GIORNATA MONDIALE DEL PARKINSON

BOSCOLO EXEDRA HOTEL PIAZZA DELLA REPUBBLICA - ROMA

ore 20:00 cocktail di benvenuto

ore 21:00 cena

mADRINA dell’ evento: Tosca d‘aquino

Special Guest: Alessio Quaresima Escobar, Baritono

la serata si concluderà con un’ Asta di Beneficenza il cui ammontare verrà totalmente devoluto alla ricerca sul Parkinson

RSVP: entro venerdì 6 aprile 2018

Christian Fianco e: FIanco@ct-group.it m: 334 8264 689

mercoledì11

aprile

#UNITEFORPARKINSONS

CHARITY GALA

Giornata Mondiale

insieme per

L’11 aprile al Boscolo

per la

Colpisce circa il 3 per mille della

Quasi 300.000 individui solo in

d’esordio compresa fra i 59 e i

prossimi 15 anni. Parliamo della L’European Parkinson’s Disease

per lo Studio e cura del Parkinson

l’Accademia Limpe Dismov uniscono

campagna di sensibilizzazione

gala in occasione della giornata La serata avrà inizio alle ore 20:00

Exedra Hotel di Roma (piazza della

ricavato verrà totalmente devoluto

Minerva Auctions contemplerà

dell’Accademia di Belle Arti di

Maupal, un olio su tela dell’artista

Gods autografato della pop band

piatti Ikat del brand Les Ottomans

la serata avrà anche luogo l’estrazione

Day Suite Spa per due persone.

Football Museum che ha donato

autografo di Francesco Totti

durata della serata e inserito poi L’iniziativa, realizzata con il

settore bancario e dell’intermediazione

comunicazione integrata CT

l’obiettivo di portare la conoscenza

soprattutto, quello di raccogliere

Fabrizio Stocchi, «si possa arrivare

efficaci». Madrina dell’evento, Tosca d’Aquino

Roma, 6 aprile 2018

Mondiale Parkinson 2018: EPDA e IRCCS San

per la campagna #UniteForParkinsons

Boscolo Exedra Hotel di Roma un gala di beneficienza

raccolta fondi da destinare alla ricerca

della popolazione generale, e circa l’1% di quella

in Italia, per la maggior parte maschi (1,5

62 anni. Numeri, stando agli studiosi, destinati

della malattia di Parkinson.

Disease Association (EPDA), l’IRCCS San Raffaele

Parkinson e disturbi del movimento diretto dal

uniscono nuovamente le forze e scendono in

sensibilizzazione sulla malattia #UniteForParkinsons promuovendo

giornata mondiale dedicata alla patologia, l’11

20:00 con un cocktail di benvenuto si svolgerà

della Repubblica) e si concluderà con un’asta

devoluto alla ricerca sulla malattia. L’asta che

contemplerà oltre 30 lotti donati per l’occasione e comprendenti

Roma, una stampa numerata dell’opera Street

dell’artista Alessandra Carloni, un kit contenente

band Duran Duran, una maglia autografata della

Ottomans e due opere donate dall’ Accademia Limpe

l’estrazione di tre premi offerti dalla Exedra

persone. In campo per la ricerca, ed è proprio il

donato un pallone ufficiale Lega Calcio Serie A 2017/2018

in supporto dell’iniziativa. Il pallone sarà

poi in un’ asta dedicata aperta anche al pubblico.

il prezioso contributo dello Studio Barocci

dell’intermediazione finanziaria, il supporto

CT-Group e dell’Accademia delle Belle

conoscenza della malattia al di fuori delle

raccogliere fondi da destinare alla ricerca. «Affinchè»

arrivare ad avere diagnosi sempre più precoci

d’Aquino e special guest il baritono Alessio Quaresima

San Raffaele

#UniteForParkinsons

beneficienza

quella sopra i 65 anni.

(1,5 volte in più), con età

destinati a raddoppiare nei

Raffaele Pisana con il Centro

Prof. Fabrizio Stocchi e

in campo insieme per la

promuovendo un charity

aprile.

svolgerà presso il Boscolo

un’asta di beneficienza il cui

che sarà gestita da Finarte

comprendenti 24 opere

Street Pope dell’artista

contenente l’ultimo album Paper

della SS Lazio, un set di

Limpe Dismov. Durante

Exedra Fusion Spa tra cui un

il caso di dirlo, anche il

2017/2018 con tanto di

sarà esposto per tutta la

pubblico.

Barocci che opera nel

supporto dell’agenzia di

Belle Arti di Roma, ha

mura degli ospedali e,

«Affinchè» spiega i Prof.

precoci e terapie sempre più

Quaresima Escobar.

NEWS SITO SR

http://www.sanraffaele.it/comunicazione/news/12192/giornata-mondiale-parkinson-2018-epda-e-irccs-

san-raffaele-insieme-per-la-campagna-uniteforparkinsons

Giornata Mondiale Parkinson 2018: EPDA e IRCCS

San Raffaele insieme per la campagna

#UniteForParkinsons

L’11 aprile al Boscolo Exedra Hotel di Roma un gala di beneficienza per la raccolta fondi da

destinare alla ricerca

Colpisce circa il 3 per mille della popolazione generale, e circa l’1% di quella sopra i 65 anni.

Quasi 300.000 individui solo in Italia, per la maggior parte maschi (1,5 volte in più), con età

d’esordio compresa fra i 59 e i 62 anni. Numeri, stando agli studiosi, destinati a raddoppiare nei

prossimi 15 anni. Parliamo della malattia di Parkinson.

L’European Parkinson’s Disease Association (EPDA), l’IRCCS San Raffaele Pisana con il

Centro per lo Studio e cura del Parkinson e disturbi del movimento diretto dal Prof. Fabrizio

Stocchi e l’Accademia Limpe Dismov uniscono nuovamente le forze e scendono in campo

insieme per la campagna di sensibilizzazione sulla malattia #UniteForParkinsons promuovendo un

charity gala in occasione della giornata mondiale dedicata alla patologia, l’11 aprile.

La serata avrà inizio alle ore 20:00 con un cocktail di benvenuto si svolgerà presso il Boscolo

Exedra Hotel di Roma (piazza della Repubblica) e si concluderà con un’asta di beneficienza il cui

ricavato verrà totalmente devoluto alla ricerca sulla malattia. L’asta che sarà gestita da Finarte

Minerva Auctions contemplerà oltre 30 lotti donati per l’occasione e comprendenti 24 opere

dell’Accademia di Belle Arti di Roma, una stampa numerata dell’opera Street Pope dell’artista

Maupal, un olio su tela dell’artista Alessandra Carloni, un kit contenente l’ultimo album Paper

Gods autografato della pop band Duran Duran, una maglia autografata della SS Lazio, un set di

piatti Ikat del brand Les Ottomans e due opere donate dall’ Accademia Limpe Dismov. Durante la

serata avrà anche luogo l’estrazione di tre premi offerti dalla Exedra Fusion Spa tra cui un Day

Suite Spa per due persone. In campo per la ricerca, ed è proprio il caso di dirlo, anche il Football

Museum che ha donato un pallone ufficiale Lega Calcio Serie A 2017/2018 con tanto di autografo

di Francesco Totti in supporto dell’iniziativa. Il pallone sarà esposto per tutta la durata della serata

e inserito poi in un’ asta dedicata aperta anche al pubblico.

L’iniziativa, realizzata con il prezioso contributo dello Studio Barocci che opera nel settore

bancario e dell’intermediazione finanziaria, il supporto dell’agenzia di comunicazione

integrata CT-Group e dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, ha l’obiettivo di portare la

conoscenza della malattia al di fuori delle mura degli ospedali e, soprattutto, quello di raccogliere

fondi da destinare alla ricerca. «Affinchè» spiega i Prof. Fabrizio Stocchi, «si possa arrivare ad

avere diagnosi sempre più precoci e terapie sempre più efficaci».

Madrina dell’evento, Tosca d’Aquino e special guest il baritono Alessio Quaresima Escobar.

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Pagina Facebook SR

Pagina Centro Parkinson sito SR

http://www.sanraffaele.it/assistenza/strutture-sanitarie/1/irccs-san-raffaele-pisana/reparti/2/centro-per-

la-cura-e-la-diagnosi-del-parkinson

Sezione “Charity Event” – Centro Parkinson sito SR

http://www.sanraffaele.it/contenuti/reparti/267/charity-event

■■■ Unamalattia che colpisce cir-ca il3permilledellapopolazionege-nerale, e circa l’1% di quella sopra i65 anni.Quasi 300.000 individui soloin Italia, per lamaggior partemaschi(1,5 volte in più), con età d’esordiocompresa fra i59e i62anni.Numeri,stando agli studiosi, destinati a rad-doppiare nei prossimi 15 anni. Stia-moparlandodelParkinson.Unama-lattia neurodegenerativa, ad evolu-zione lentamaprogressiva. Colpisceprincipalmente icentrichepresiedo-no al controllo delmovimento e del-l’equilibrio. I sintomi del Parkinsonsono forse noti da migliaia di anni.Una prima descrizione della malat-tia è stata ritrovata in unmanoscrittodimedicina indiana risalente a 5mi-

la anni fa. Il nome del morbo è peròlegato a James Parkinson, un farma-cistachirurgo londinesedelXIXseco-lo, che per primodescrisse gran par-te dei sintomidellamalattia in un fa-moso libretto, il “Trattato sullaparali-si agitante”.

L’European Parkinson’s DiseaseAssociation(EPDA), l’IRCCSSanRaf-faele Pisana con il Centro per lo Stu-dio e cura del Parkinson e disturbidel movimento diretto dal professorFabrizio Stocchi e l’Accademia Lim-peDismovuniscononuovamente leforze e scendono in campo insieme

per la campagnadisensibilizzazionesulla malattia #UniteForParkinsonspromuovendo un charity gala in oc-casione della giornata mondiale de-dicata alla patologia, l’11 aprile. L’e-vento di beneficienza si svolgeràpresso ilBoscoloExedraHoteldiRo-maesi concluderà conun’astadibe-neficienza il cui ricavato verrà devo-luto alla ricerca sullamalattia.

L’asta che sarà gestita da FinarteMinervaAuctions contemplerà oltre30 lotti comprendenti 24 opere del-l’Accademia di Belle Arti di Roma,una stampa numerata dell’opera

Street Pope dell’artista Maupal, unolio su tela dell’artista AlessandraCarloni,unkitcontenente l’ultimoal-bum Paper Gods autografato dellapop bandDuranDuran, unamagliaautografata della SS Lazio, un set dipiatti Ikat del brand Les Ottomans edue opere donate dall’AccademiaLimpe Dismov. Durante la serataavrà anche luogo l’estrazione di trepremi offerti dalla Exedra FusionSpa tra cui unDay Suite Spa per duepersone.

Incampoper laricercaancheilFo-otball Museum che ha donato un

pallone ufficiale Lega Calcio Serie A2017/2018, che sarà battuto all’asta,autografato da Francesco Totti.

L’iniziativa,realizzatacon ilprezio-so contributo dello Studio Barocciche opera nel settore bancario e ilsupporto dell’agenzia di comunica-zione integrata CT-Group e dell’Ac-cademia delle Belle Arti di Roma, hal’obiettivodi farconoscere lamalatti-ae soprattutto, quello di raccoglierefondidadestinarealla ricerca.«Affin-chè, spiega Stocchi, «si possa arriva-re ad averediagnosi semprepiù pre-coci e terapie sempre più efficaci».Madrina dell’evento, Tosca d'Aqui-no e special guest il baritono AlessioQuaresimaEscobar.

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ILLIETOANNUNCIODIMAMMANUVOLA

::: LA SCHEDA

:::MELANIARIZZOLI

■■■ Anche nella scienza nonesistono più certezze, e se finoa ieri era un dato di fatto che ilcervello adulto dopo una certonumerodianni invecchia,nonsi rigenera e non sviluppa piùnuovineuroni, oggi è arrivato ilcontrordine, perché è stato di-mostrato che anche gli anzianipossonoincredibilmentegene-rarenuove cellule cerebralipertutta la vita.

Unimportantestudioneuro-biologico della Columbia Uni-versity e dell’Istituto Psichiatri-codiNewYork,coordinatodal-l’italiana Maura Boldrini, pub-blicato su “Cell Stem Cell” haconfermatoconevidenze inop-pugnabili come le persone dai75 anni in su che conservanopiù memoria, che restano piùsolidi cognitivamente ed an-che emotivamente, devonoquesta vita sempre attiva delleloro funzioni intellettiveallaca-pacità di produrre migliaia emigliaia di nuovi neuroni, chenasconoda cellule progenitricisituatenell’ippocampo,unazo-naprofondadell’encefalo,pro-prio come succede regolar-mente nei cervelli giovani, equesta struttura dell’encefalodovenascono le emozioni ed ènormalmente utilizzata per lacognizione, mantiene volumiequivalenti nelle varie età, sen-zasubireatrofieodegenerazio-ni,propriograzieal rifornimen-to continuodi cellule cerebrali.Una capacità questa assenteneiprimati enei roditori, ed in-credibilmente oggi accertatacomeunica nell’uomo.

LOSTUDIODEI NEURONI

I ricercatori hanno verificatotutto questo al microscopio,sottoponendo ad autopsia edesame istologico molti cervellidi soggetti sani, di un’età com-presa tra i 14 e gli 80 anni, mamorti improvvisamenteperva-rie cause, edhanno fotografatoper la primavolta ineuroni ap-pena formati degli anziani, cherisultavano identici a quelli deipiù giovani, con l’unica diffe-renzadiunaminorevascolariz-zazione nei cervelli vissuti permolti decenni, e quindi, essen-dociunadiminuzionedellacir-colazione sanguigna, sono sta-te trovate meno connessionitra ivarineuronirispettoaquel-

lipiùgiovani.Tutti i soggettide-ceduti in vita non erano affettida disturbi cognitivi, non ave-vano sofferto di depressione oassuntoantidepressivi, i farma-cichepossonoavereun impat-to sulla produzione di nuovecellulecerebrali,edanche icer-vellipiùvecchi traquelli studia-ti hanno prodotto di continuonuovi neuroni, molti dei qualisono stati trovati ancora in via

di sviluppo.Non solo. Il nume-ro di progenitori neuronali in-termedi e le migliaia di neuro-ni immaturi erano in numerosimile tra i soggetti delle varieetà, il che significa una rigene-razione costante in ogni epocadella vita. Allora perché anzia-ni e sani hanno una ridotta ca-pacità cognitiva, mnemonicaedemotiva, e unadiminuita ri-spostaemotivaallostress,ovve-

ro presentano sintomi che simanifestano sovente insiemenella vecchiaia, se anche loroproducononuovi neuroni?

SE L’OSSIGENOMANCA

La causa del ridotto funzio-namento di questo piccoloesercito di cellule staminalineurali in alcuni soggetti, è sta-ta individuata nel declino della

vascolarizzazione dovuto aglianni,chesi traduce inun ridot-toapportodiossigeno,e inunaminoreconnettivitàdellecellu-le all’interno dell’ippocampo,perché lacontinuaneurogene-sidiquestazonacerebraleèap-punto il sostegno fondamenta-le delle funzioni cognitive emnemoniche umane, inman-canza delle quali si assiste adunaresilienzacognitivo-emoti-va che si compromette lenta-mente e si logora progressiva-mente.Tuttiquesti fattori insie-mecontribuisconoallaminorecapacitàdi recupero tipicadell'età avanzata, ma con uno stiledi vita sano, un ambiente sti-molante, interazioni socialisoddisfacenti, ineuronisiman-tengonoattivievengonostimo-latimaggiormente a rigenerar-si, contribuendo ad un invec-chiamento sano e fisiologico,mantenendo intatte le capaci-tà di intendere e di operare.

MIGLIAIADI CELLULE

Quindi il cervello anziano, alcontrario di quanto creduto fi-no ad ora, si rigenera comequello giovane, e se non vienecolpito da malattie continua aprodurremigliaiadinuovecel-lule. Questa scoperta aprirànuovi orizzonti nelle neuroscienze,costringeràgliscienzia-ti a ripensare tutte le teorie sul-la memoria e complicherà ilquadro fino ad oggi noto dellaarchitettura cerebrale credutaimmutabile dopo un certo nu-mero di anni, ovvero un siste-ma complesso ma statico,mentre oggi sappiamo che ilcervello cambia anche struttu-ralmentenel tempoedè ingra-do di rifornire nuova linfa peralimentare la sua vita intelletti-va, emotiva e cognitiva.

Insomma la nostra materiacerebrale non smette mai dicrescere emodificarsi, con cel-lule nuove che cambiano for-mae funzionemolecolare, im-mersetra imiliardidicellulepe-renni, e quel che è certo è cheanche nel cervello di un ottan-tenne, checchè ne pensiate, cisonoadisposizionedellecellu-le neonate che vengono pro-dotte per sostituire i neuronimorti, quelle cellule cioè chemantengono vivo e attivo l’in-telletto anche fino a cento an-ni.

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Sono oltre 71mila gli italiani che nel 2016,ultimidatidisponibili, sonostatipresi in ca-rico dai servizi sanitari perchè alcol-dipen-denti. Nello stesso anno si registrano com-plessivamente 56.773 dimissioni a seguitodi ricovero ospedaliero, caratterizzate dal-l’aver segnalata almenounapatologia attri-

buibile all’alcol.Èquanto si leggenella rela-zione del ministero della Salute al Parla-mento, pubblicata ieri. Netta la prevalenzadellepatologie epatichecroniche, comeste-atosi, epatite e cirrosi (56,4%delledimissio-ni); seguono le sindromi da dipendenza daalcol, e alcolismo cronico (23,4%).

I DATI DELMINISTERO DELLA SALUTE

Oltre 70mila italiani ricoverati per alcol dipendenza

Charity gala organizzato da IRCCS San Raffaele Pisana e Epda

Calcio e arte scendono in camponella lotta al Parkinson

Due cuccioli di tigre sono venuti alla luce allo zoo SafariRavenna: circa duemesi fa sononatiRey eEthan,parto-riti damammaNuvola. Quest’ultima nel 2013 aveva da-to alla luce Sandra e Thor e nel 2017 Conan e Shiba.I due nuovi cuccioli saranno visibili ai visitatori del Par-co, nella loro apposita area di inserimento, nel corsodella stagione 2018, non appena le condizioni verrannogiudicate ottimali. Nel XX secolo si sono del tutto estintela tigre del Caspio, la tigre di Giava e la tigre di Bali. Nel

2010, da un primo censimento svolto in India, Russia,Nepal, Bangladesh e Bhutan, risultavano esserci soltan-to 3.200 tigri in natura, oltre il 97% inmeno rispetto allafine del secolo scorso. Nel 2016 si è però registrato undato incoraggiante: il numero globale di tigri, che nonregistrava un incremento da oltre cento anni, è cresciu-to arrivando a 3.890, proprio grazie a politiche volte allaconservazione e attuate in giardini zoologici o in conte-sti di cattività.

Ecco Rey e Ethan tigrotti nati allo zoo di Ravenna

La scoperta di un team di ricercatori americani diretti dalla dottoressaMaura Boldrini

Il nostro cervellonon invecchiamaiSmentiti tutti i luoghi comuni: le cellule neuronali sono in grado di rigenerarsi negli anziani come nei giovani

IL TEAMMADE IN ITALYUn team di ricercatori america-ni diretti dall’italiana MauraBoldrini, associata di neurobio-logia alla Columbia University,ha scoperto che uomini e don-ne anziane possono generarenuove cellule cerebrali propriocome le personegiovani. I ricer-catori hanno sottoposto ad au-topsia l’ippocampo di 28 sog-getti, in precedenzasani tra i 14e i 79 anni, morti all’improvvi-so.

LA PUBBLICAZIONELo studio pubblicato su “CellStem Cell” dimostra come lepersone anziane abbiano la ca-pacità di produrre migliaia dinuovi neuroni dell'ippocampoda cellule progenitrici propriocome fanno i più giovani. An-che i volumi dell’ippocampo ri-mangono equivalenti anche senei soggetti anziani c’è minorevascolarizzazione e forse menocapacità di creare connessionicon i nuovi neuroni.

ATTUALITÀ 15__Martedì 10 aprile 2018__

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Valentina Conti

■ «Sul territorio gestiamo800mila presenze l’anno.Se fosse solo il 10 per centodei nostri ospiti che occupa-no le nostre strutture sareb-bero 80.000 persone cheusufruiscono del nostromare. Fiumicino non puòpensare di lavorare col turi-smo soltanto con l’aeropor-to, ma deve vivere anche diturismo bal-neare e di tuttele altre ricchez-ze di cui il no-stro territoriobeneficia. Vo-gliamo essereparte attiva diquesto proble-ma. Ecco per-ché abbiamoaccettato l’invi-to di far partedel Comitato«Salviamo laspiaggia di Fre-gene». Massimo Coriddi,capo delegazione Fiumici-no di Federalberghi Roma,interviene sul dibattito intema erosione che investeil futuro del litorale laziale.ComeFederalberghi ave-

te fatto una «scelta di cam-po».

«Una scelta che partedall’assunto che è impensa-bile che il nostro mare, unodegli zoccoli duri del no-stro turismo, si stia sgreto-lando sotto gli occhi di tuttie che nessuno faccia nien-te. Ci sono solo piccoli pal-liativi non concordati inuna visione futura. E ognianno ci troviamo con sem-pre meno spiaggia. Traqualche anno non ci saràpiù spiaggia fino a SantaMarinella. Dunque, le pre-occupazione esiste ancheper gli altri albergatori».In che modo sarete par-

te attiva del Comitato?«Daremo un sostegno al-

la causa in tutti i modi incui ci venga richiesto.Neanche noi ci possiamopermettere il lusso di perde-re la costa nord del territo-rio dove facciamo turismo.E allora ci stiamo organiz-zando con il Comitato, sen-tiamo le loro indicazioni.Ci siamo schierati pubblica-mente al loro fianco».L’erosione sul litorale la-

ziale è questione aperta da

anni. Come mai la vostrapresa di posizione in que-sto preciso momento?

«Perché c’è stato un ag-gravarsi della situazionenell’ultimo periodo. Con lenostre strutture ricettive –21 nel complesso tra Fiumi-cino, Focene, Fregene eMaccarese, con più di 1500camere e oltre 3000 postiletto - abbiamo difficoltàspecialmente nella parte di

Fregene suddove si concen-tra il grosso deidisagi. Faccia-mo parte an-che di Conf-commercio, edico che anchesu quel fronteci sono grossidanni. Tra unpo’ vedremo lagente a spassoperché ha per-so il posto di la-voro. Solo per-

ché lavoravano con laspiaggia. E’ una situazionefuori da ogni logica di svi-luppo del territorio. Non sene esce».Si è fatto un’idea del per-

ché?«Perché gli interventi so-

no solo sulle emergenze,non c’è un piano di inter-vento fatto passo dopo pas-so che conduca ad un pro-getto di salvaguardia».Ma le risorse latitano.«Non si può dire che non

ci sono risorse. E’ solo unnascondersi dietro il pro-blema, anche perché se per-diamo la costa diminuireb-be pure il gettito per l’era-rio. A Fiumicino versiamoalle casse comunali, comeimposta di soggiorno, 1,5milioni di euro l’anno, ri-sorse che andrebbero ri-messe sul settore turistico.Credo non ci si renda cosadi una cosa fondamenta-le».Quale?«Che turismo è tutto ciò

che si muove sul territorio;sono tante tessere di unpuzzle che compongono ilsistema. Quindi ok al ripa-scimento d’emergenza perfar iniziare la stagione bal-neare, ma il mio appello è afar partire un progetto divisione globale».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Damiana Verucci

■ Non solo resistono alla crisi,ma il trend degli ultimi cinqueanni è in crescita come numero ecome fatturato. Sono le gioielle-rie della Capitale, 1413 impresein tutto, pari all'8,2 per cento diquelle esistenti in Italia, che im-piegano quasi tremila dipenden-ti.

Il motivo di questo andamentopositivo? Di sicuro tra le ragionic'è il fatto che lo zoccolo durodella loro clientela non si rivolgead Internet per fare acquisti dibracciali, orologi, preziosi diogni genere, ma semmai il weblo usa per informarsi sulle ten-denze del mercato e dei prezzima poi, per acquistare, si recafisicamente nel negozio di prefe-renza.

L'ultima indagine di Federpre-ziosi-Confcommercio Roma par-la chiaro: «Tre consumatori suquattro hanno visitato una gioiel-

leria almeno una volta negli ulti-mi 18 mesi per effettuare un ac-quisto o una riparazione di gioiel-li e il 75,8 per cento del campio-ne utilizzato per la ricerca ha scel-to proprio una gioielleria su stra-da mentre il 44, 9 per cento hapreferito un negozio tra quelliinterni ad un centro commercia-le».

Determinante per questa solu-zione il fatto che l'oggetto prezio-so sia considerato ancora qualco-sa da vedere e da toccare e quin-di l'idea di preferire il web e l'ecommerce non piace alla stra-grande maggioranza degli acqui-renti di gioielli anche perché, co-me spiega Pierpaolo Donati, pre-

sidente Federpreziosi Roma «ilgioielliere ha ancora un forte ap-peal nei confronti del cliente checerca la professionalità, la com-petenza e il rapporto diretto».

Ma c'è anche l'aspetto della tra-sformazione delle gioiellerie inquesti ultimi anni, che non vacerto trascurato. «Ci si è aperti aibrand e ai marchi più giovanili.

Oggi si entra in una gio-ielleria e si riesce adacquistare un oggettoanche a prezzi decisa-mente più accessibilidi quelli praticati unavolta».

Questo fa sì che iclienti siano anche ragazzi e cheil gioiello o il bijoux si comprinon solo per fare un regalo aparenti o amici ma anche per sestessi. Cosa piace di più? Braccia-li e braccialetti al primo posto,seguiti da orologi e orecchini epoi collane, ciondoli e anelli e afinire, le spille. ©riproduzione riservata

■ In occasione della Giornata Internazio-nale della Medicina Omeopatica in program-ma oggi, martedì 10 aprile, Omeoimprese,l’associazione che rappresenta la aziendeche in Italia producono e distribuiscono far-maci omeopatici, lancia un vademecum«perché la medicina omeopatica non èun’altra medicina, ma un sistema integratodi prevenzione, diagnosi e cura che affiancale cure allopatiche». Ce lo spiega il presiden-te di Omeoimprese, Giovanni Gorga: «Inbase al Decreto Legislativo 219/2006 i Medi-cinali Omeopatici, Omotossicologici ed An-

troposofici, sono farmaci approvatidall’Autorità sanitaria italiana, tanto che dal1°gennaio 2019 saranno in vendita solo secompleti di AIC, l’Autorizzazione all’immis-sione in commercio assegnata dall’AgenziaItaliana del Farmaco». Con questo vademe-cum – continua Gorga – vogliamo provare adiffondere un corretto approccio ai nostrimedicinali, troppo spesso vessati da unapiccola parte della comunità scientifica, cheperò è capace di fare la voce grossa. Chiedi almedico o al farmacista sarà il nostro mantraperché ogni farmaco ha una sua specificità».

La campagna Parte oggi il progetto per un approccio corretto ai medicinali

Omeopatia, arriva il vademecum■ Colpisce circa il 3 per mille della popola-zione generale, e circa l’1% di quella sopra i65 anni. Quasi 300.000 individui solo in Ita-lia, per la maggior parte maschi (1,5 volte inpiù), con età d’esordio compresa fra i 59 e i62 anni. Numeri, stando agli studiosi, desti-nati a raddoppiare nei prossimi 15 anni.Parliamo della malattia di Parkinson. L’Euro-pean Parkinson’s Disease Association (EP-DA), l’IRCCS San Raffaele Pisana con il Cen-tro per lo Studio e cura del Parkinson edisturbi del movimento diretto dal Prof. Fa-brizio Stocchi e l’Accademia Limpe Dismov

uniscono nuovamente le forze e scendonoin campo insieme per la campagna di sensi-bilizzazione sulla malattia #UniteForParkin-sons promuovendo un charity gala in occa-sione della giornata mondiale dedicata allapatologia, l’11 aprile. La serata si svolgerà alBoscolo Exedra Hotel di piazza della Repub-blica e si concluderà con un’asta di benefi-cienza il cui ricavato verrà totalmente devo-luto alla ricerca sulla malattia. L’asta con-templerà oltre 30 lotti donati per l’occasionee comprendenti 24 opere dell’Accademia diBelle Arti di Roma.

Piazza della Repubblica Il ricavato della serata sarà devoluto alla ricerca

Asta di beneficenza per il Parkinson

Controtendenza I risultati dell’ultima indagine di Federpreziosi-Confcommercio Roma

I gioiellieri resistono e crescono

«La spiaggia di Fiumicino non può sparire»Federalberghi partecipa all’iniziativa contro l’erosione del litorale laziale«Il litorale si sta sgretolando sotto i nostri occhi e nessuno fa nulla»

Massimo Coriddi

Per centoDellegioiellerieitaliane sononella Capitale

8,2

MegliodelwebI clienti preferiscono il negozioI braccialetti i più comprati

Roma 15martedì10 aprile

2018

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u Primo PianoMartedì 10Aprile 2018

4

CORR

IERE

DELL’UMBR

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di Guido Barlozzetti

A Viktor Orbàn ha vinto el'Europa deve fare i conti conla sua vittoria.A dispetto delle incertezzedellavigilia, il risultatoeletto-rale dell'Ungheria non am-mette dubbi: Fidesz, il parti-to del presidente, raccoglie il49% dei voti che, grazie allalegge elettorale, si traduce in134 dei 199 seggi dell'assem-blea nazionale e nel terzomandato consecutivo per ilPresidente.E' una vittoria netta della li-nea sovranista, conservatricee contro i flussi dell'immigra-zione imposti dall'UnioneEuropea.Adistanza, con il20%, la for-mazioneJobbikcheavevacer-cato spazio ammorbidendol'ispirazioneultraconservatri-ce e con un campagna gioca-ta tutta contro la corruzionedel governo. Al 12% i sociali-sti (excomunisti)diMSZPin-sieme con una delle sigle deiverdi.Unsuccessoevidentechecon-ferma e rafforza la strategiapoliticadiOrbàncentratasul-la difesa di una forte identitànazionale e sul muro nei con-frontidiun'immigrazionecol-pevole di snaturare la storia,le tradizioni e la vocazionecattolica dell'Ungheria (sichiama così da quandoOrbànhamutato ilnomeori-ginario di Repubblica di Un-gheria), così come sono statericonosciuteedelettea fonda-mento della nuova Costitu-zione che il presidente ha fat-toapprovare nel 2012, e che aquesto punto potrebbe esseresolounprimo attodamodifi-care con interventi ancor piùradicali.Metàdegliungheresichehan-no votato (il 68.8%) hanno

espresso il loro favore peruna politica che Orbànha pi-lotato con leantenne di chi sacome intercettare il consensopiù largo: non solo una lineaeconomica che ha rinunciatoall'ispirazione liberista inizia-le, ha detto no alla monetaunica europea e ha ridotto ladisoccupazione, ma un re-frain ostile alla politica dellericollocazionideimigrantivo-luta dall'Unione Europea.Orbànha costruito una cam-pagna elettorale con paroled'ordine che in tanti hanno

voluto ascoltare."L'UenonèaBruxelles,ma aBerlino, a Budapest, a PragaeaBucarest", lohadettocon-fermando la lealtà alle orga-nizzazioni internazionali, maribadendo ilprimato degli in-teressi nazionali e agitando"la minaccia mortale dei mi-granti".Per l'Europaèunaltrosegna-lediunmovimento-ancheinItalia il 4 marzo è successoqualcosa.. - che ne mette indiscussionegliassetti, cosìco-me si sono venuti costituen-

do.Non è certo un caso che glisia subito arrivato il plausodel primo ministro polaccoMateusz Morawiecki e cheanche il ministro degli internidella coalizione Merkel, ilCSU Horst Seehofer, abbiavoluto apprezzare il risultato,invitando la UE ad a recede-re dall'arroganza con cui haaffrontato la questioneOrbàn.Opposta l'accoglienzadelmi-nistrodegli esteridelLussem-burgo Jean Asselbom e dell'

ex premier belga Guy Verof-stadt che nel successo diOrbànvede"unaminacciaal-lo stato di diritto".Reazioni opposte che diconodi una contraddizione pro-fonda che attraversa la natu-ra stessa dell'Unione Europaechesi sbaglierebbeanonco-gliere nella sua complessità.Orbàn è una realtà che nonpuòesseresemplicementecol-pevolizzata o rimossa. Mettel'Europa di fronte all'eviden-zadiunconsensodicuisareb-be bene capire le motivazioni

profonde e certe curve sullequali sivaagiocareunfuturononsoloungherese: il rappor-to tra democrazia e sicurez-za, ilproblemadiun'unitàbu-rocratizzata e in affanno chevederisorgere lerivendicazio-ninazionali, i valoridell'Occi-dente nella società globale.Orbàn ha vinto, il suo gover-no non sarà così specchiatocome dicono i suoi avversari,anzi, e certo, i muri non sonobelli da vedere e offendonol'idea di tolleranza e ugua-glianza, ma ha vinto. B

di Maria Elena Ribezzo

A CITTÀ DEL VATICANO - Chi sono isanti di oggi? Papa Francesco ne traccia ilprofilo in una nuova esortazione apostolica,GaudeteetExsultate,cheèunelogioallaclas-se media. Molto lontani dall’essere un gothadi pochi eletti, i nuovi santi per il Ponteficenon sono «superuomini» o «supereroi», ma igenitori «che crescono con tanto amore i fi-gli», gli uomini e le donne che «lavorano perportare a casa il pane», i malati, «le religioseanzianechecontinuanoa sorridere»:«in que-sta costanza per andare avanti giorno dopogiorno - scrive Bergoglio - vedo la santità del-la Chiesa militante. Questa è la santità dellaporta accanto».Ildocumento, firmato il 19 marzo e pubblica-to oggi, non è «un trattato», tiene a precisare,ma ha «l’umile obiettivo» di «far risuonare lachiamata, cercando di incarnarla nel conte-stoattuale, con isuoi rischi, le suesfidee le sueopportunità». I consigli per percorrere il sen-tiero della santità sono molto concreti: «Seiuna consacrata o un consacrato? Sii santo vi-vendo con gioia la tua donazione. Sei sposa-to? Sii santo amando e prendendoti cura dituo marito o di tua moglie. Sei un lavoratore?Sii santo compiendo con onestà e competen-za il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei geni-tore o nonna o nonno? Sii santo insegnando

con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Haiautorità? Sii santo lottando a favore del benecomune e rinunciando ai tuoi interessi perso-nali». Il santo, osserva ancora, «è capace divivere con gioia e senso dell’umorismo.Senzaperdere il realismo, illumina gli altri con unospirito positivo e ricco di speranza». «Il malu-more non è un segno di santità». Dio «ci vuo-le positivi, grati e non troppo complicati».Nell’esortazione Bergoglio invita a prendersicura di chi soffre e non lasciarsi fagocitare dalconsumismoedallamondanità: «Ilconsumi-smo edonista - scrive - può giocarci un bruttotiro, perché nell’ossessione di divertirsi finia-mo con l’essere eccessivamente concentratisu noi stessi, sui nostri diritti e nell’esaspera-zione di avere tempo libero per godersi la vi-ta». Dobbiamo lottare contro «questa febbreche ci impone la società dei consumi per ven-derci cose, e che alla fine ci trasforma in pove-ri insoddisfatti che vogliono avere tutto e pro-vare tutto». Il cammino per la santità è anche«una lotta costante contro il diavolo, che è ilprincipe del male», che è «un essere personaleche ci tormenta»: «Non pensiamo che sia unmito, una rappresentazione, un simbolo, unafigura o un’idea - spiega il Papa -. Tale ingan-no ci porta ad abbassare la guardia, a trascu-rarci e a rimanere più esposti. Lui non habisogno di possederci. Ci avvelena con l’odio,con la tristezza, con l’invidia, con i vizi». B

A ROMAColpisce circa il 3 per mille della popolazionegenerale, e circa l'1% di quella sopra i 65 anni.Quasi 300.000 individui solo in Italia, per lamaggior parte maschi (1,5 volte in più), conetà d'esordio compresa fra i 59 e i 62 anni.Numeri, stando agli studiosi, destinati a rad-doppiare nei prossimi 15 anni. Parliamo dellamalattia di Parkinson.L'European parkinson's disease association(Epda), l'Irccs San Raffaele Pisana con il Cen-tro per lo Studioe cura del Parkinson e distur-bi del movimento diretto dal professor Fabri-zio Stocchi e l'Accademia Limpe Dismov uni-scononuovamente le forzeescendonoincam-poinsiemeper lacampagna di sensibilizzazio-ne sulla malattia #UniteForParkinsons pro-muovendo un charity gala in occasione dellagiornata mondiale dedicata alla patologia,l'11 aprile, mercoledì prossimo.La serata avrà inizio alle ore 20 con un cock-tail di benvenuto si svolgerà presso il BoscoloExedraHoteldiRoma(piazzadellaRepubbli-ca) e si concluderà con un'asta di beneficienzail cui ricavato verrà totalmente devoluto allaricerca sulla malattia. L'asta che sarà gestitadaFinarte MinervaAuctionscontempleràol-tre 30 lotti donati per l'occasione e compren-denti 24 opere dell'Accademia di Belle Arti diRoma, una stampa numerata dell'opera Stre-et Pope dell'artista Maupal, un olio su tela

dell'artista Alessandra Carloni, un kit conte-nente l'ultimo album Paper Gods autografatodella pop band DuranDuran, unamaglia au-tografata della Lazio, un set di piatti Ikat delbrand Les Ottomans e due opere donate dall'Accademia Limpe Dismov. Durante la serataavràancheluogol'estrazioneditrepremioffer-ti dalla Exedra Fusion Spa tra cui un DaySuite Spa per due persone. In campo per laricerca, ed è proprio il caso di dirlo, anche ilFootball Museum che ha donato un palloneufficiale Lega Calcio Serie A 2017/2018 contanto di autografo di Francesco Totti in sup-porto dell'iniziativa. Il pallone sarà espostoper tutta la durata della serata e inserito poi inun' asta dedicata aperta anche al pubblico.L'iniziativa, realizzataconilpreziosocontribu-to dello Studio Barocci che opera nel settorebancario e dell'intermediazione finanziaria, ilsupporto dell'agenzia di comunicazione inte-grata CT-Group e dell'Accademia delle BelleArtidiRoma,hal'obiettivodiportare lacono-scenza della malattia al di fuori delle muradegli ospedali e, soprattutto, quello di racco-gliere fondi da destinare alla ricerca. "Affin-chè" spiega il professor Fabrizio Stocchi, "sipossa arrivare ad avere diagnosi sempre piùprecoci e terapie sempre più efficaci".Madrina dell'evento, Tosca d'Aquino e spe-cialguest ilbaritonoAlessioQuaresimaEsco-bar. B

Per l’Unione è l’ennesimo segnale che mette in discussione gli assetti tradizionali:una vittoria netta della linea sovranista, conservatrice e contro l'immigrazione

Orbàn ha vintoe l’Europa

non lo può ignorare

Il pontefice elogia la classe media che non è fatta né di superuomini né di supereroi

Papa Francesco: “I genitori, i lavoratori, i malatie le religiose che sorridono sono i nuovi santi”

Epda e Irccs San Raffaele insieme per la campagna #UniteForParkinsons

Mercoledì la Giornata mondiale del ParkinsonSerata di gala a Roma per raccogliere fondi

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A Viktor Orbàn ha vinto el'Europa deve fare i conti conla sua vittoria.A dispetto delle incertezzedellavigilia, il risultatoeletto-rale dell'Ungheria non am-mette dubbi: Fidesz, il parti-to del presidente, raccoglie il49% dei voti che, grazie allalegge elettorale, si traduce in134 dei 199 seggi dell'assem-blea nazionale e nel terzomandato consecutivo per ilPresidente.E' una vittoria netta della li-nea sovranista, conservatricee contro i flussi dell'immigra-zione imposti dall'UnioneEuropea.Adistanza, con il20%, la for-mazioneJobbikcheavevacer-cato spazio ammorbidendol'ispirazioneultraconservatri-ce e con un campagna gioca-ta tutta contro la corruzionedel governo. Al 12% i sociali-sti (excomunisti)diMSZPin-sieme con una delle sigle deiverdi.Unsuccessoevidentechecon-ferma e rafforza la strategiapoliticadiOrbàncentratasul-la difesa di una forte identitànazionale e sul muro nei con-frontidiun'immigrazionecol-pevole di snaturare la storia,le tradizioni e la vocazionecattolica dell'Ungheria (sichiama così da quandoOrbànhamutato ilnomeori-ginario di Repubblica di Un-gheria), così come sono statericonosciuteedelettea fonda-mento della nuova Costitu-zione che il presidente ha fat-toapprovare nel 2012, e che aquesto punto potrebbe esseresolounprimo attodamodifi-care con interventi ancor piùradicali.Metàdegliungheresichehan-no votato (il 68.8%) hanno

espresso il loro favore peruna politica che Orbànha pi-lotato con leantenne di chi sacome intercettare il consensopiù largo: non solo una lineaeconomica che ha rinunciatoall'ispirazione liberista inizia-le, ha detto no alla monetaunica europea e ha ridotto ladisoccupazione, ma un re-frain ostile alla politica dellericollocazionideimigrantivo-luta dall'Unione Europea.Orbànha costruito una cam-pagna elettorale con paroled'ordine che in tanti hanno

voluto ascoltare."L'UenonèaBruxelles,ma aBerlino, a Budapest, a PragaeaBucarest", lohadettocon-fermando la lealtà alle orga-nizzazioni internazionali, maribadendo ilprimato degli in-teressi nazionali e agitando"la minaccia mortale dei mi-granti".Per l'Europaèunaltrosegna-lediunmovimento-ancheinItalia il 4 marzo è successoqualcosa.. - che ne mette indiscussionegliassetti, cosìco-me si sono venuti costituen-

do.Non è certo un caso che glisia subito arrivato il plausodel primo ministro polaccoMateusz Morawiecki e cheanche il ministro degli internidella coalizione Merkel, ilCSU Horst Seehofer, abbiavoluto apprezzare il risultato,invitando la UE ad a recede-re dall'arroganza con cui haaffrontato la questioneOrbàn.Opposta l'accoglienzadelmi-nistrodegli esteridelLussem-burgo Jean Asselbom e dell'

ex premier belga Guy Verof-stadt che nel successo diOrbànvede"unaminacciaal-lo stato di diritto".Reazioni opposte che diconodi una contraddizione pro-fonda che attraversa la natu-ra stessa dell'Unione Europaechesi sbaglierebbeanonco-gliere nella sua complessità.Orbàn è una realtà che nonpuòesseresemplicementecol-pevolizzata o rimossa. Mettel'Europa di fronte all'eviden-zadiunconsensodicuisareb-be bene capire le motivazioni

profonde e certe curve sullequali sivaagiocareunfuturononsoloungherese: il rappor-to tra democrazia e sicurez-za, ilproblemadiun'unitàbu-rocratizzata e in affanno chevederisorgere lerivendicazio-ninazionali, i valoridell'Occi-dente nella società globale.Orbàn ha vinto, il suo gover-no non sarà così specchiatocome dicono i suoi avversari,anzi, e certo, i muri non sonobelli da vedere e offendonol'idea di tolleranza e ugua-glianza, ma ha vinto. B

di Maria Elena Ribezzo

A CITTÀ DEL VATICANO - Chi sono isanti di oggi? Papa Francesco ne traccia ilprofilo in una nuova esortazione apostolica,GaudeteetExsultate,cheèunelogioallaclas-se media. Molto lontani dall’essere un gothadi pochi eletti, i nuovi santi per il Ponteficenon sono «superuomini» o «supereroi», ma igenitori «che crescono con tanto amore i fi-gli», gli uomini e le donne che «lavorano perportare a casa il pane», i malati, «le religioseanzianechecontinuanoa sorridere»:«in que-sta costanza per andare avanti giorno dopogiorno - scrive Bergoglio - vedo la santità del-la Chiesa militante. Questa è la santità dellaporta accanto».Ildocumento, firmato il 19 marzo e pubblica-to oggi, non è «un trattato», tiene a precisare,ma ha «l’umile obiettivo» di «far risuonare lachiamata, cercando di incarnarla nel conte-stoattuale, con isuoi rischi, le suesfidee le sueopportunità». I consigli per percorrere il sen-tiero della santità sono molto concreti: «Seiuna consacrata o un consacrato? Sii santo vi-vendo con gioia la tua donazione. Sei sposa-to? Sii santo amando e prendendoti cura dituo marito o di tua moglie. Sei un lavoratore?Sii santo compiendo con onestà e competen-za il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei geni-tore o nonna o nonno? Sii santo insegnando

con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Haiautorità? Sii santo lottando a favore del benecomune e rinunciando ai tuoi interessi perso-nali». Il santo, osserva ancora, «è capace divivere con gioia e senso dell’umorismo.Senzaperdere il realismo, illumina gli altri con unospirito positivo e ricco di speranza». «Il malu-more non è un segno di santità». Dio «ci vuo-le positivi, grati e non troppo complicati».Nell’esortazione Bergoglio invita a prendersicura di chi soffre e non lasciarsi fagocitare dalconsumismoedallamondanità: «Ilconsumi-smo edonista - scrive - può giocarci un bruttotiro, perché nell’ossessione di divertirsi finia-mo con l’essere eccessivamente concentratisu noi stessi, sui nostri diritti e nell’esaspera-zione di avere tempo libero per godersi la vi-ta». Dobbiamo lottare contro «questa febbreche ci impone la società dei consumi per ven-derci cose, e che alla fine ci trasforma in pove-ri insoddisfatti che vogliono avere tutto e pro-vare tutto». Il cammino per la santità è anche«una lotta costante contro il diavolo, che è ilprincipe del male», che è «un essere personaleche ci tormenta»: «Non pensiamo che sia unmito, una rappresentazione, un simbolo, unafigura o un’idea - spiega il Papa -. Tale ingan-no ci porta ad abbassare la guardia, a trascu-rarci e a rimanere più esposti. Lui non habisogno di possederci. Ci avvelena con l’odio,con la tristezza, con l’invidia, con i vizi». B

A ROMAColpisce circa il 3 per mille della popolazionegenerale, e circa l'1% di quella sopra i 65 anni.Quasi 300.000 individui solo in Italia, per lamaggior parte maschi (1,5 volte in più), conetà d'esordio compresa fra i 59 e i 62 anni.Numeri, stando agli studiosi, destinati a rad-doppiare nei prossimi 15 anni. Parliamo dellamalattia di Parkinson.L'European parkinson's disease association(Epda), l'Irccs San Raffaele Pisana con il Cen-tro per lo Studioe cura del Parkinson e distur-bi del movimento diretto dal professor Fabri-zio Stocchi e l'Accademia Limpe Dismov uni-scononuovamente le forzeescendonoincam-poinsiemeper lacampagna di sensibilizzazio-ne sulla malattia #UniteForParkinsons pro-muovendo un charity gala in occasione dellagiornata mondiale dedicata alla patologia,l'11 aprile, mercoledì prossimo.La serata avrà inizio alle ore 20 con un cock-tail di benvenuto si svolgerà presso il BoscoloExedraHoteldiRoma(piazzadellaRepubbli-ca) e si concluderà con un'asta di beneficienzail cui ricavato verrà totalmente devoluto allaricerca sulla malattia. L'asta che sarà gestitadaFinarte MinervaAuctionscontempleràol-tre 30 lotti donati per l'occasione e compren-denti 24 opere dell'Accademia di Belle Arti diRoma, una stampa numerata dell'opera Stre-et Pope dell'artista Maupal, un olio su tela

dell'artista Alessandra Carloni, un kit conte-nente l'ultimo album Paper Gods autografatodella pop band DuranDuran, unamaglia au-tografata della Lazio, un set di piatti Ikat delbrand Les Ottomans e due opere donate dall'Accademia Limpe Dismov. Durante la serataavràancheluogol'estrazioneditrepremioffer-ti dalla Exedra Fusion Spa tra cui un DaySuite Spa per due persone. In campo per laricerca, ed è proprio il caso di dirlo, anche ilFootball Museum che ha donato un palloneufficiale Lega Calcio Serie A 2017/2018 contanto di autografo di Francesco Totti in sup-porto dell'iniziativa. Il pallone sarà espostoper tutta la durata della serata e inserito poi inun' asta dedicata aperta anche al pubblico.L'iniziativa, realizzataconilpreziosocontribu-to dello Studio Barocci che opera nel settorebancario e dell'intermediazione finanziaria, ilsupporto dell'agenzia di comunicazione inte-grata CT-Group e dell'Accademia delle BelleArtidiRoma,hal'obiettivodiportare lacono-scenza della malattia al di fuori delle muradegli ospedali e, soprattutto, quello di racco-gliere fondi da destinare alla ricerca. "Affin-chè" spiega il professor Fabrizio Stocchi, "sipossa arrivare ad avere diagnosi sempre piùprecoci e terapie sempre più efficaci".Madrina dell'evento, Tosca d'Aquino e spe-cialguest ilbaritonoAlessioQuaresimaEsco-bar. B

Per l’Unione è l’ennesimo segnale che mette in discussione gli assetti tradizionali:una vittoria netta della linea sovranista, conservatrice e contro l'immigrazione

Orbàn ha vintoe l’Europa

non lo può ignorare

Il pontefice elogia la classe media che non è fatta né di superuomini né di supereroi

Papa Francesco: “I genitori, i lavoratori, i malatie le religiose che sorridono sono i nuovi santi”

Epda e Irccs San Raffaele insieme per la campagna #UniteForParkinsons

Mercoledì la Giornata mondiale del ParkinsonSerata di gala a Roma per raccogliere fondi

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di Guido Barlozzetti

A Viktor Orbàn ha vinto el'Europa deve fare i conti conla sua vittoria.A dispetto delle incertezzedellavigilia, il risultatoeletto-rale dell'Ungheria non am-mette dubbi: Fidesz, il parti-to del presidente, raccoglie il49% dei voti che, grazie allalegge elettorale, si traduce in134 dei 199 seggi dell'assem-blea nazionale e nel terzomandato consecutivo per ilPresidente.E' una vittoria netta della li-nea sovranista, conservatricee contro i flussi dell'immigra-zione imposti dall'UnioneEuropea.Adistanza, con il20%, la for-mazioneJobbikcheavevacer-cato spazio ammorbidendol'ispirazioneultraconservatri-ce e con un campagna gioca-ta tutta contro la corruzionedel governo. Al 12% i sociali-sti (excomunisti)diMSZPin-sieme con una delle sigle deiverdi.Unsuccessoevidentechecon-ferma e rafforza la strategiapoliticadiOrbàncentratasul-la difesa di una forte identitànazionale e sul muro nei con-frontidiun'immigrazionecol-pevole di snaturare la storia,le tradizioni e la vocazionecattolica dell'Ungheria (sichiama così da quandoOrbànhamutato ilnomeori-ginario di Repubblica di Un-gheria), così come sono statericonosciuteedelettea fonda-mento della nuova Costitu-zione che il presidente ha fat-toapprovare nel 2012, e che aquesto punto potrebbe esseresolounprimo attodamodifi-care con interventi ancor piùradicali.Metàdegliungheresichehan-no votato (il 68.8%) hanno

espresso il loro favore peruna politica che Orbànha pi-lotato con leantenne di chi sacome intercettare il consensopiù largo: non solo una lineaeconomica che ha rinunciatoall'ispirazione liberista inizia-le, ha detto no alla monetaunica europea e ha ridotto ladisoccupazione, ma un re-frain ostile alla politica dellericollocazionideimigrantivo-luta dall'Unione Europea.Orbànha costruito una cam-pagna elettorale con paroled'ordine che in tanti hanno

voluto ascoltare."L'UenonèaBruxelles,ma aBerlino, a Budapest, a PragaeaBucarest", lohadettocon-fermando la lealtà alle orga-nizzazioni internazionali, maribadendo ilprimato degli in-teressi nazionali e agitando"la minaccia mortale dei mi-granti".Per l'Europaèunaltrosegna-lediunmovimento-ancheinItalia il 4 marzo è successoqualcosa.. - che ne mette indiscussionegliassetti, cosìco-me si sono venuti costituen-

do.Non è certo un caso che glisia subito arrivato il plausodel primo ministro polaccoMateusz Morawiecki e cheanche il ministro degli internidella coalizione Merkel, ilCSU Horst Seehofer, abbiavoluto apprezzare il risultato,invitando la UE ad a recede-re dall'arroganza con cui haaffrontato la questioneOrbàn.Opposta l'accoglienzadelmi-nistrodegli esteridelLussem-burgo Jean Asselbom e dell'

ex premier belga Guy Verof-stadt che nel successo diOrbànvede"unaminacciaal-lo stato di diritto".Reazioni opposte che diconodi una contraddizione pro-fonda che attraversa la natu-ra stessa dell'Unione Europaechesi sbaglierebbeanonco-gliere nella sua complessità.Orbàn è una realtà che nonpuòesseresemplicementecol-pevolizzata o rimossa. Mettel'Europa di fronte all'eviden-zadiunconsensodicuisareb-be bene capire le motivazioni

profonde e certe curve sullequali sivaagiocareunfuturononsoloungherese: il rappor-to tra democrazia e sicurez-za, ilproblemadiun'unitàbu-rocratizzata e in affanno chevederisorgere lerivendicazio-ninazionali, i valoridell'Occi-dente nella società globale.Orbàn ha vinto, il suo gover-no non sarà così specchiatocome dicono i suoi avversari,anzi, e certo, i muri non sonobelli da vedere e offendonol'idea di tolleranza e ugua-glianza, ma ha vinto. B

di Maria Elena Ribezzo

A CITTÀ DEL VATICANO - Chi sono isanti di oggi? Papa Francesco ne traccia ilprofilo in una nuova esortazione apostolica,GaudeteetExsultate,cheèunelogioallaclas-se media. Molto lontani dall’essere un gothadi pochi eletti, i nuovi santi per il Ponteficenon sono «superuomini» o «supereroi», ma igenitori «che crescono con tanto amore i fi-gli», gli uomini e le donne che «lavorano perportare a casa il pane», i malati, «le religioseanzianechecontinuanoa sorridere»:«in que-sta costanza per andare avanti giorno dopogiorno - scrive Bergoglio - vedo la santità del-la Chiesa militante. Questa è la santità dellaporta accanto».Ildocumento, firmato il 19 marzo e pubblica-to oggi, non è «un trattato», tiene a precisare,ma ha «l’umile obiettivo» di «far risuonare lachiamata, cercando di incarnarla nel conte-stoattuale, con isuoi rischi, le suesfidee le sueopportunità». I consigli per percorrere il sen-tiero della santità sono molto concreti: «Seiuna consacrata o un consacrato? Sii santo vi-vendo con gioia la tua donazione. Sei sposa-to? Sii santo amando e prendendoti cura dituo marito o di tua moglie. Sei un lavoratore?Sii santo compiendo con onestà e competen-za il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei geni-tore o nonna o nonno? Sii santo insegnando

con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Haiautorità? Sii santo lottando a favore del benecomune e rinunciando ai tuoi interessi perso-nali». Il santo, osserva ancora, «è capace divivere con gioia e senso dell’umorismo.Senzaperdere il realismo, illumina gli altri con unospirito positivo e ricco di speranza». «Il malu-more non è un segno di santità». Dio «ci vuo-le positivi, grati e non troppo complicati».Nell’esortazione Bergoglio invita a prendersicura di chi soffre e non lasciarsi fagocitare dalconsumismoedallamondanità: «Ilconsumi-smo edonista - scrive - può giocarci un bruttotiro, perché nell’ossessione di divertirsi finia-mo con l’essere eccessivamente concentratisu noi stessi, sui nostri diritti e nell’esaspera-zione di avere tempo libero per godersi la vi-ta». Dobbiamo lottare contro «questa febbreche ci impone la società dei consumi per ven-derci cose, e che alla fine ci trasforma in pove-ri insoddisfatti che vogliono avere tutto e pro-vare tutto». Il cammino per la santità è anche«una lotta costante contro il diavolo, che è ilprincipe del male», che è «un essere personaleche ci tormenta»: «Non pensiamo che sia unmito, una rappresentazione, un simbolo, unafigura o un’idea - spiega il Papa -. Tale ingan-no ci porta ad abbassare la guardia, a trascu-rarci e a rimanere più esposti. Lui non habisogno di possederci. Ci avvelena con l’odio,con la tristezza, con l’invidia, con i vizi». B

A ROMAColpisce circa il 3 per mille della popolazionegenerale, e circa l'1% di quella sopra i 65 anni.Quasi 300.000 individui solo in Italia, per lamaggior parte maschi (1,5 volte in più), conetà d'esordio compresa fra i 59 e i 62 anni.Numeri, stando agli studiosi, destinati a rad-doppiare nei prossimi 15 anni. Parliamo dellamalattia di Parkinson.L'European parkinson's disease association(Epda), l'Irccs San Raffaele Pisana con il Cen-tro per lo Studioe cura del Parkinson e distur-bi del movimento diretto dal professor Fabri-zio Stocchi e l'Accademia Limpe Dismov uni-scononuovamente le forzeescendonoincam-poinsiemeper lacampagna di sensibilizzazio-ne sulla malattia #UniteForParkinsons pro-muovendo un charity gala in occasione dellagiornata mondiale dedicata alla patologia,l'11 aprile, mercoledì prossimo.La serata avrà inizio alle ore 20 con un cock-tail di benvenuto si svolgerà presso il BoscoloExedraHoteldiRoma(piazzadellaRepubbli-ca) e si concluderà con un'asta di beneficienzail cui ricavato verrà totalmente devoluto allaricerca sulla malattia. L'asta che sarà gestitadaFinarte MinervaAuctionscontempleràol-tre 30 lotti donati per l'occasione e compren-denti 24 opere dell'Accademia di Belle Arti diRoma, una stampa numerata dell'opera Stre-et Pope dell'artista Maupal, un olio su tela

dell'artista Alessandra Carloni, un kit conte-nente l'ultimo album Paper Gods autografatodella pop band DuranDuran, unamaglia au-tografata della Lazio, un set di piatti Ikat delbrand Les Ottomans e due opere donate dall'Accademia Limpe Dismov. Durante la serataavràancheluogol'estrazioneditrepremioffer-ti dalla Exedra Fusion Spa tra cui un DaySuite Spa per due persone. In campo per laricerca, ed è proprio il caso di dirlo, anche ilFootball Museum che ha donato un palloneufficiale Lega Calcio Serie A 2017/2018 contanto di autografo di Francesco Totti in sup-porto dell'iniziativa. Il pallone sarà espostoper tutta la durata della serata e inserito poi inun' asta dedicata aperta anche al pubblico.L'iniziativa, realizzataconilpreziosocontribu-to dello Studio Barocci che opera nel settorebancario e dell'intermediazione finanziaria, ilsupporto dell'agenzia di comunicazione inte-grata CT-Group e dell'Accademia delle BelleArtidiRoma,hal'obiettivodiportare lacono-scenza della malattia al di fuori delle muradegli ospedali e, soprattutto, quello di racco-gliere fondi da destinare alla ricerca. "Affin-chè" spiega il professor Fabrizio Stocchi, "sipossa arrivare ad avere diagnosi sempre piùprecoci e terapie sempre più efficaci".Madrina dell'evento, Tosca d'Aquino e spe-cialguest ilbaritonoAlessioQuaresimaEsco-bar. B

Per l’Unione è l’ennesimo segnale che mette in discussione gli assetti tradizionali:una vittoria netta della linea sovranista, conservatrice e contro l'immigrazione

Orbàn ha vintoe l’Europa

non lo può ignorare

Il pontefice elogia la classe media che non è fatta né di superuomini né di supereroi

Papa Francesco: “I genitori, i lavoratori, i malatie le religiose che sorridono sono i nuovi santi”

Epda e Irccs San Raffaele insieme per la campagna #UniteForParkinsons

Mercoledì la Giornata mondiale del ParkinsonSerata di gala a Roma per raccogliere fondi

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bina

di Guido Barlozzetti

A Viktor Orbàn ha vinto el'Europa deve fare i conti conla sua vittoria.A dispetto delle incertezzedellavigilia, il risultatoeletto-rale dell'Ungheria non am-mette dubbi: Fidesz, il parti-to del presidente, raccoglie il49% dei voti che, grazie allalegge elettorale, si traduce in134 dei 199 seggi dell'assem-blea nazionale e nel terzomandato consecutivo per ilPresidente.E' una vittoria netta della li-nea sovranista, conservatricee contro i flussi dell'immigra-zione imposti dall'UnioneEuropea.Adistanza, con il20%, la for-mazioneJobbikcheavevacer-cato spazio ammorbidendol'ispirazioneultraconservatri-ce e con un campagna gioca-ta tutta contro la corruzionedel governo. Al 12% i sociali-sti (excomunisti)diMSZPin-sieme con una delle sigle deiverdi.Unsuccessoevidentechecon-ferma e rafforza la strategiapoliticadiOrbàncentratasul-la difesa di una forte identitànazionale e sul muro nei con-frontidiun'immigrazionecol-pevole di snaturare la storia,le tradizioni e la vocazionecattolica dell'Ungheria (sichiama così da quandoOrbànhamutato ilnomeori-ginario di Repubblica di Un-gheria), così come sono statericonosciuteedelettea fonda-mento della nuova Costitu-zione che il presidente ha fat-toapprovare nel 2012, e che aquesto punto potrebbe esseresolounprimo attodamodifi-care con interventi ancor piùradicali.Metàdegliungheresichehan-no votato (il 68.8%) hanno

espresso il loro favore peruna politica che Orbànha pi-lotato con leantenne di chi sacome intercettare il consensopiù largo: non solo una lineaeconomica che ha rinunciatoall'ispirazione liberista inizia-le, ha detto no alla monetaunica europea e ha ridotto ladisoccupazione, ma un re-frain ostile alla politica dellericollocazionideimigrantivo-luta dall'Unione Europea.Orbànha costruito una cam-pagna elettorale con paroled'ordine che in tanti hanno

voluto ascoltare."L'UenonèaBruxelles,ma aBerlino, a Budapest, a PragaeaBucarest", lohadettocon-fermando la lealtà alle orga-nizzazioni internazionali, maribadendo ilprimato degli in-teressi nazionali e agitando"la minaccia mortale dei mi-granti".Per l'Europaèunaltrosegna-lediunmovimento-ancheinItalia il 4 marzo è successoqualcosa.. - che ne mette indiscussionegliassetti, cosìco-me si sono venuti costituen-

do.Non è certo un caso che glisia subito arrivato il plausodel primo ministro polaccoMateusz Morawiecki e cheanche il ministro degli internidella coalizione Merkel, ilCSU Horst Seehofer, abbiavoluto apprezzare il risultato,invitando la UE ad a recede-re dall'arroganza con cui haaffrontato la questioneOrbàn.Opposta l'accoglienzadelmi-nistrodegli esteridelLussem-burgo Jean Asselbom e dell'

ex premier belga Guy Verof-stadt che nel successo diOrbànvede"unaminacciaal-lo stato di diritto".Reazioni opposte che diconodi una contraddizione pro-fonda che attraversa la natu-ra stessa dell'Unione Europaechesi sbaglierebbeanonco-gliere nella sua complessità.Orbàn è una realtà che nonpuòesseresemplicementecol-pevolizzata o rimossa. Mettel'Europa di fronte all'eviden-zadiunconsensodicuisareb-be bene capire le motivazioni

profonde e certe curve sullequali sivaagiocareunfuturononsoloungherese: il rappor-to tra democrazia e sicurez-za, ilproblemadiun'unitàbu-rocratizzata e in affanno chevederisorgere lerivendicazio-ninazionali, i valoridell'Occi-dente nella società globale.Orbàn ha vinto, il suo gover-no non sarà così specchiatocome dicono i suoi avversari,anzi, e certo, i muri non sonobelli da vedere e offendonol'idea di tolleranza e ugua-glianza, ma ha vinto. B

di Maria Elena Ribezzo

A CITTÀ DEL VATICANO - Chi sono isanti di oggi? Papa Francesco ne traccia ilprofilo in una nuova esortazione apostolica,GaudeteetExsultate,cheèunelogioallaclas-se media. Molto lontani dall’essere un gothadi pochi eletti, i nuovi santi per il Ponteficenon sono «superuomini» o «supereroi», ma igenitori «che crescono con tanto amore i fi-gli», gli uomini e le donne che «lavorano perportare a casa il pane», i malati, «le religioseanzianechecontinuanoa sorridere»:«in que-sta costanza per andare avanti giorno dopogiorno - scrive Bergoglio - vedo la santità del-la Chiesa militante. Questa è la santità dellaporta accanto».Ildocumento, firmato il 19 marzo e pubblica-to oggi, non è «un trattato», tiene a precisare,ma ha «l’umile obiettivo» di «far risuonare lachiamata, cercando di incarnarla nel conte-stoattuale, con isuoi rischi, le suesfidee le sueopportunità». I consigli per percorrere il sen-tiero della santità sono molto concreti: «Seiuna consacrata o un consacrato? Sii santo vi-vendo con gioia la tua donazione. Sei sposa-to? Sii santo amando e prendendoti cura dituo marito o di tua moglie. Sei un lavoratore?Sii santo compiendo con onestà e competen-za il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei geni-tore o nonna o nonno? Sii santo insegnando

con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Haiautorità? Sii santo lottando a favore del benecomune e rinunciando ai tuoi interessi perso-nali». Il santo, osserva ancora, «è capace divivere con gioia e senso dell’umorismo.Senzaperdere il realismo, illumina gli altri con unospirito positivo e ricco di speranza». «Il malu-more non è un segno di santità». Dio «ci vuo-le positivi, grati e non troppo complicati».Nell’esortazione Bergoglio invita a prendersicura di chi soffre e non lasciarsi fagocitare dalconsumismoedallamondanità: «Ilconsumi-smo edonista - scrive - può giocarci un bruttotiro, perché nell’ossessione di divertirsi finia-mo con l’essere eccessivamente concentratisu noi stessi, sui nostri diritti e nell’esaspera-zione di avere tempo libero per godersi la vi-ta». Dobbiamo lottare contro «questa febbreche ci impone la società dei consumi per ven-derci cose, e che alla fine ci trasforma in pove-ri insoddisfatti che vogliono avere tutto e pro-vare tutto». Il cammino per la santità è anche«una lotta costante contro il diavolo, che è ilprincipe del male», che è «un essere personaleche ci tormenta»: «Non pensiamo che sia unmito, una rappresentazione, un simbolo, unafigura o un’idea - spiega il Papa -. Tale ingan-no ci porta ad abbassare la guardia, a trascu-rarci e a rimanere più esposti. Lui non habisogno di possederci. Ci avvelena con l’odio,con la tristezza, con l’invidia, con i vizi». B

A ROMAColpisce circa il 3 per mille della popolazionegenerale, e circa l'1% di quella sopra i 65 anni.Quasi 300.000 individui solo in Italia, per lamaggior parte maschi (1,5 volte in più), conetà d'esordio compresa fra i 59 e i 62 anni.Numeri, stando agli studiosi, destinati a rad-doppiare nei prossimi 15 anni. Parliamo dellamalattia di Parkinson.L'European parkinson's disease association(Epda), l'Irccs San Raffaele Pisana con il Cen-tro per lo Studioe cura del Parkinson e distur-bi del movimento diretto dal professor Fabri-zio Stocchi e l'Accademia Limpe Dismov uni-scononuovamente le forzeescendonoincam-poinsiemeper lacampagna di sensibilizzazio-ne sulla malattia #UniteForParkinsons pro-muovendo un charity gala in occasione dellagiornata mondiale dedicata alla patologia,l'11 aprile, mercoledì prossimo.La serata avrà inizio alle ore 20 con un cock-tail di benvenuto si svolgerà presso il BoscoloExedraHoteldiRoma(piazzadellaRepubbli-ca) e si concluderà con un'asta di beneficienzail cui ricavato verrà totalmente devoluto allaricerca sulla malattia. L'asta che sarà gestitadaFinarte MinervaAuctionscontempleràol-tre 30 lotti donati per l'occasione e compren-denti 24 opere dell'Accademia di Belle Arti diRoma, una stampa numerata dell'opera Stre-et Pope dell'artista Maupal, un olio su tela

dell'artista Alessandra Carloni, un kit conte-nente l'ultimo album Paper Gods autografatodella pop band DuranDuran, unamaglia au-tografata della Lazio, un set di piatti Ikat delbrand Les Ottomans e due opere donate dall'Accademia Limpe Dismov. Durante la serataavràancheluogol'estrazioneditrepremioffer-ti dalla Exedra Fusion Spa tra cui un DaySuite Spa per due persone. In campo per laricerca, ed è proprio il caso di dirlo, anche ilFootball Museum che ha donato un palloneufficiale Lega Calcio Serie A 2017/2018 contanto di autografo di Francesco Totti in sup-porto dell'iniziativa. Il pallone sarà espostoper tutta la durata della serata e inserito poi inun' asta dedicata aperta anche al pubblico.L'iniziativa, realizzataconilpreziosocontribu-to dello Studio Barocci che opera nel settorebancario e dell'intermediazione finanziaria, ilsupporto dell'agenzia di comunicazione inte-grata CT-Group e dell'Accademia delle BelleArtidiRoma,hal'obiettivodiportare lacono-scenza della malattia al di fuori delle muradegli ospedali e, soprattutto, quello di racco-gliere fondi da destinare alla ricerca. "Affin-chè" spiega il professor Fabrizio Stocchi, "sipossa arrivare ad avere diagnosi sempre piùprecoci e terapie sempre più efficaci".Madrina dell'evento, Tosca d'Aquino e spe-cialguest ilbaritonoAlessioQuaresimaEsco-bar. B

Per l’Unione è l’ennesimo segnale che mette in discussione gli assetti tradizionali:una vittoria netta della linea sovranista, conservatrice e contro l'immigrazione

Orbàn ha vintoe l’Europa

non lo può ignorare

Il pontefice elogia la classe media che non è fatta né di superuomini né di supereroi

Papa Francesco: “I genitori, i lavoratori, i malatie le religiose che sorridono sono i nuovi santi”

Epda e Irccs San Raffaele insieme per la campagna #UniteForParkinsons

Mercoledì la Giornata mondiale del ParkinsonSerata di gala a Roma per raccogliere fondi

u Primo PianoMartedì 10Aprile 2018

4

CORR

IERE

DI AR

EZZO

di Guido Barlozzetti

A Viktor Orbàn ha vinto el'Europa deve fare i conti conla sua vittoria.A dispetto delle incertezzedellavigilia, il risultatoeletto-rale dell'Ungheria non am-mette dubbi: Fidesz, il parti-to del presidente, raccoglie il49% dei voti che, grazie allalegge elettorale, si traduce in134 dei 199 seggi dell'assem-blea nazionale e nel terzomandato consecutivo per ilPresidente.E' una vittoria netta della li-nea sovranista, conservatricee contro i flussi dell'immigra-zione imposti dall'UnioneEuropea.Adistanza, con il20%, la for-mazioneJobbikcheavevacer-cato spazio ammorbidendol'ispirazioneultraconservatri-ce e con un campagna gioca-ta tutta contro la corruzionedel governo. Al 12% i sociali-sti (excomunisti)diMSZPin-sieme con una delle sigle deiverdi.Unsuccessoevidentechecon-ferma e rafforza la strategiapoliticadiOrbàncentratasul-la difesa di una forte identitànazionale e sul muro nei con-frontidiun'immigrazionecol-pevole di snaturare la storia,le tradizioni e la vocazionecattolica dell'Ungheria (sichiama così da quandoOrbànhamutato ilnomeori-ginario di Repubblica di Un-gheria), così come sono statericonosciuteedelettea fonda-mento della nuova Costitu-zione che il presidente ha fat-toapprovare nel 2012, e che aquesto punto potrebbe esseresolounprimo attodamodifi-care con interventi ancor piùradicali.Metàdegliungheresichehan-no votato (il 68.8%) hanno

espresso il loro favore peruna politica che Orbànha pi-lotato con leantenne di chi sacome intercettare il consensopiù largo: non solo una lineaeconomica che ha rinunciatoall'ispirazione liberista inizia-le, ha detto no alla monetaunica europea e ha ridotto ladisoccupazione, ma un re-frain ostile alla politica dellericollocazionideimigrantivo-luta dall'Unione Europea.Orbànha costruito una cam-pagna elettorale con paroled'ordine che in tanti hanno

voluto ascoltare."L'UenonèaBruxelles,ma aBerlino, a Budapest, a PragaeaBucarest", lohadettocon-fermando la lealtà alle orga-nizzazioni internazionali, maribadendo ilprimato degli in-teressi nazionali e agitando"la minaccia mortale dei mi-granti".Per l'Europaèunaltrosegna-lediunmovimento-ancheinItalia il 4 marzo è successoqualcosa.. - che ne mette indiscussionegliassetti, cosìco-me si sono venuti costituen-

do.Non è certo un caso che glisia subito arrivato il plausodel primo ministro polaccoMateusz Morawiecki e cheanche il ministro degli internidella coalizione Merkel, ilCSU Horst Seehofer, abbiavoluto apprezzare il risultato,invitando la UE ad a recede-re dall'arroganza con cui haaffrontato la questioneOrbàn.Opposta l'accoglienzadelmi-nistrodegli esteridelLussem-burgo Jean Asselbom e dell'

ex premier belga Guy Verof-stadt che nel successo diOrbànvede"unaminacciaal-lo stato di diritto".Reazioni opposte che diconodi una contraddizione pro-fonda che attraversa la natu-ra stessa dell'Unione Europaechesi sbaglierebbeanonco-gliere nella sua complessità.Orbàn è una realtà che nonpuòesseresemplicementecol-pevolizzata o rimossa. Mettel'Europa di fronte all'eviden-zadiunconsensodicuisareb-be bene capire le motivazioni

profonde e certe curve sullequali sivaagiocareunfuturononsoloungherese: il rappor-to tra democrazia e sicurez-za, ilproblemadiun'unitàbu-rocratizzata e in affanno chevederisorgere lerivendicazio-ninazionali, i valoridell'Occi-dente nella società globale.Orbàn ha vinto, il suo gover-no non sarà così specchiatocome dicono i suoi avversari,anzi, e certo, i muri non sonobelli da vedere e offendonol'idea di tolleranza e ugua-glianza, ma ha vinto. B

di Maria Elena Ribezzo

A CITTÀ DEL VATICANO - Chi sono isanti di oggi? Papa Francesco ne traccia ilprofilo in una nuova esortazione apostolica,GaudeteetExsultate,cheèunelogioallaclas-se media. Molto lontani dall’essere un gothadi pochi eletti, i nuovi santi per il Ponteficenon sono «superuomini» o «supereroi», ma igenitori «che crescono con tanto amore i fi-gli», gli uomini e le donne che «lavorano perportare a casa il pane», i malati, «le religioseanzianechecontinuanoa sorridere»:«in que-sta costanza per andare avanti giorno dopogiorno - scrive Bergoglio - vedo la santità del-la Chiesa militante. Questa è la santità dellaporta accanto».Ildocumento, firmato il 19 marzo e pubblica-to oggi, non è «un trattato», tiene a precisare,ma ha «l’umile obiettivo» di «far risuonare lachiamata, cercando di incarnarla nel conte-stoattuale, con isuoi rischi, le suesfidee le sueopportunità». I consigli per percorrere il sen-tiero della santità sono molto concreti: «Seiuna consacrata o un consacrato? Sii santo vi-vendo con gioia la tua donazione. Sei sposa-to? Sii santo amando e prendendoti cura dituo marito o di tua moglie. Sei un lavoratore?Sii santo compiendo con onestà e competen-za il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei geni-tore o nonna o nonno? Sii santo insegnando

con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Haiautorità? Sii santo lottando a favore del benecomune e rinunciando ai tuoi interessi perso-nali». Il santo, osserva ancora, «è capace divivere con gioia e senso dell’umorismo.Senzaperdere il realismo, illumina gli altri con unospirito positivo e ricco di speranza». «Il malu-more non è un segno di santità». Dio «ci vuo-le positivi, grati e non troppo complicati».Nell’esortazione Bergoglio invita a prendersicura di chi soffre e non lasciarsi fagocitare dalconsumismoedallamondanità: «Ilconsumi-smo edonista - scrive - può giocarci un bruttotiro, perché nell’ossessione di divertirsi finia-mo con l’essere eccessivamente concentratisu noi stessi, sui nostri diritti e nell’esaspera-zione di avere tempo libero per godersi la vi-ta». Dobbiamo lottare contro «questa febbreche ci impone la società dei consumi per ven-derci cose, e che alla fine ci trasforma in pove-ri insoddisfatti che vogliono avere tutto e pro-vare tutto». Il cammino per la santità è anche«una lotta costante contro il diavolo, che è ilprincipe del male», che è «un essere personaleche ci tormenta»: «Non pensiamo che sia unmito, una rappresentazione, un simbolo, unafigura o un’idea - spiega il Papa -. Tale ingan-no ci porta ad abbassare la guardia, a trascu-rarci e a rimanere più esposti. Lui non habisogno di possederci. Ci avvelena con l’odio,con la tristezza, con l’invidia, con i vizi». B

A ROMAColpisce circa il 3 per mille della popolazionegenerale, e circa l'1% di quella sopra i 65 anni.Quasi 300.000 individui solo in Italia, per lamaggior parte maschi (1,5 volte in più), conetà d'esordio compresa fra i 59 e i 62 anni.Numeri, stando agli studiosi, destinati a rad-doppiare nei prossimi 15 anni. Parliamo dellamalattia di Parkinson.L'European parkinson's disease association(Epda), l'Irccs San Raffaele Pisana con il Cen-tro per lo Studioe cura del Parkinson e distur-bi del movimento diretto dal professor Fabri-zio Stocchi e l'Accademia Limpe Dismov uni-scononuovamente le forzeescendonoincam-poinsiemeper lacampagna di sensibilizzazio-ne sulla malattia #UniteForParkinsons pro-muovendo un charity gala in occasione dellagiornata mondiale dedicata alla patologia,l'11 aprile, mercoledì prossimo.La serata avrà inizio alle ore 20 con un cock-tail di benvenuto si svolgerà presso il BoscoloExedraHoteldiRoma(piazzadellaRepubbli-ca) e si concluderà con un'asta di beneficienzail cui ricavato verrà totalmente devoluto allaricerca sulla malattia. L'asta che sarà gestitadaFinarte MinervaAuctionscontempleràol-tre 30 lotti donati per l'occasione e compren-denti 24 opere dell'Accademia di Belle Arti diRoma, una stampa numerata dell'opera Stre-et Pope dell'artista Maupal, un olio su tela

dell'artista Alessandra Carloni, un kit conte-nente l'ultimo album Paper Gods autografatodella pop band DuranDuran, unamaglia au-tografata della Lazio, un set di piatti Ikat delbrand Les Ottomans e due opere donate dall'Accademia Limpe Dismov. Durante la serataavràancheluogol'estrazioneditrepremioffer-ti dalla Exedra Fusion Spa tra cui un DaySuite Spa per due persone. In campo per laricerca, ed è proprio il caso di dirlo, anche ilFootball Museum che ha donato un palloneufficiale Lega Calcio Serie A 2017/2018 contanto di autografo di Francesco Totti in sup-porto dell'iniziativa. Il pallone sarà espostoper tutta la durata della serata e inserito poi inun' asta dedicata aperta anche al pubblico.L'iniziativa, realizzataconilpreziosocontribu-to dello Studio Barocci che opera nel settorebancario e dell'intermediazione finanziaria, ilsupporto dell'agenzia di comunicazione inte-grata CT-Group e dell'Accademia delle BelleArtidiRoma,hal'obiettivodiportare lacono-scenza della malattia al di fuori delle muradegli ospedali e, soprattutto, quello di racco-gliere fondi da destinare alla ricerca. "Affin-chè" spiega il professor Fabrizio Stocchi, "sipossa arrivare ad avere diagnosi sempre piùprecoci e terapie sempre più efficaci".Madrina dell'evento, Tosca d'Aquino e spe-cialguest ilbaritonoAlessioQuaresimaEsco-bar. B

Per l’Unione è l’ennesimo segnale che mette in discussione gli assetti tradizionali:una vittoria netta della linea sovranista, conservatrice e contro l'immigrazione

Orbàn ha vintoe l’Europa

non lo può ignorare

Il pontefice elogia la classe media che non è fatta né di superuomini né di supereroi

Papa Francesco: “I genitori, i lavoratori, i malatie le religiose che sorridono sono i nuovi santi”

Epda e Irccs San Raffaele insieme per la campagna #UniteForParkinsons

Mercoledì la Giornata mondiale del ParkinsonSerata di gala a Roma per raccogliere fondi