Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente) Nasce a New York da...

14
Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner

Transcript of Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente) Nasce a New York da...

Page 1: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Lo sviluppo cognitivo secondo

Jerome Bruner

Page 2: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Jerome Bruner (1915 – vivente) Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi. Durante la guerra va in Francia lavorando per

l’ufficio informazione militare contatti con Sartre

Finita la guerra va ad Harvard contatti con gli psicologi della Gestalt

Nel 1956 conosce Piaget: collaborazione con la scuola di Ginevra

Anni ’60: legge le opere di Vygotskij; ad Harvard fonda il “Center of Cognitive Studies” (diversi collaboratori illustri)

Interesse per i problemi di apprendimento e per la pragmatica del linguaggio (Oxford: contatti con Austin, Searle e Harré)

Page 3: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Piaget e Vygotskij

MANO DESTRAMANO DESTRA: pensiero logico che segue un percorso lineare, interno alla mente, che procede per via deduttiva

MANO SINISTRAMANO SINISTRA: pensiero diverso, che segue un percorso più irregolare, con salti in avanti e indietro, che si sviluppa solo grazie alle interazioni

Bruner: mediazione creativa tra i due pensieri le due mani devono lavorare insieme per conoscere il mondo. Sono due istanze ineludibili in una teoria dello sviluppo teorie sul pensiero logicopensiero logico e sul pensiero narrativopensiero narrativo

Page 4: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Le tappe della teoria Secondo dopo guerra: New Look of Perception

percezione no risposta a stimolo esterno, ma processo interno di formulazione di ipotesi influenzate da valori, motivazioni e credenze. Soggetto attivo.

1956: A study of thinking studio dei processi con cui si ottengono, mantengono e comunicano le informazioni. Andare al di là delle informazioni per inferire le categorie generali a cui appartengono

1956-1986: Svolta narrativa studio degli strumenti che il pensiero utilizza per rappresentarsi la realtà. Linguaggio

Page 5: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

La teoria L’intelligenza intelligenza è un insieme di procedure e

strategie per risolvere i problemi. Gli strumenti dell’intelligenza sono gli sistemi di sistemi di

codificacodifica = modi di trattare l’informazione I sistemi di codifica sono frutto dell’esperienza e esperienza e

si sviluppano: si sviluppano: da poche a molte informazioni insieme, da contenuti concreti a contenuti astratti…

Lo svilupposviluppo dell’individuo è concepito in termini di passaggio da sistemi poveri a sistemi potenti di elaborazione delle informazioni passaggio attraverso tre forme di rappresentazione

Page 6: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

I sistemi di rappresentazione Dalla nascita all’adolescenza l’individuo passa

attraverso tre forme di rappresentazione, che si diversificano per il mezzo con cui vengono costruite, rispettivamente: R. esecutiva azione R. iconica immagine R. simbolica simbolo

La rappresentazione non è semplice conservazione degli eventi in memoria, ma riguarda i processi di codifica delle informazioni e delle regolarità esperienziali con cui esse si immagazzinano in memoria e possono essere recuperate

Page 7: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Rappresentazione esecutiva Primo anno di vita Realtà codificata attraverso l’azione Continua ad esistere anche in età adulta per tutte

le attività che si “imparano facendo” (andare in biciclette, fare i nodi…)

Precoci forme di problem solving esperimento di suzione + visione

Intenzionalità: azione governata da programmi motori in cui c’è rappresentazione dello scopo e degli atti da compiere per raggiungere lo scopo

Sviluppo: comparsa di un programma motorio nuovo richiede tutte le risorse attentive disponibili con la pratica si diventa abili e diventano disponibili risorse attentive: modularizzazionemodularizzazione

Page 8: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Rappresentazione iconica Il sistema di codifica più usato fino ai 6-7 anni

(anche se da 2 anni padroneggia il linguaggio)

Realtà codificata attraverso le immagini visive, uditive, olfattive o tattili

Non semplice riproduzione, ma selezione di alcuni tratti che vengono organizzati in una rappresentazione mentale

L’immagine permette di evocare mentalmente una realtà non presente ed utilizzarla per i propri scopi (es. ricerca di un oggetto dietro lo schermo)

Page 9: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Rappresentazione simbolica Codifica la realtà attraverso simbolisimboli e segni

convenzionali (linguaggio, sistemi numerici, notazione musicale…)

Non vi è somiglianza con la realtà che viene rappresentata, ma esiste un rapporto di mediazionemediazione costituito dal significato dei simboli (es. significato di una parola) possibilità di ragionamento astratto > flessibilità

R. iconica: giudizio sulla realtà basato sull’apparenza percettiva fallimenti nelle prove operatorie (Piaget)

Sviluppo dei modi più evoluti di trattare l’informazione: categorie concettuali; aspettative; inferenze formali. Capacità di andare oltre l’informazione data

Page 10: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Inibire la rappresentazione iconica favorisce un’elaborazione simbolica? Prove di conservazione della quantità: travaso

del liquido dietro uno schermo che permette di vedere l’orlo dei bicchieri ma non il livello raggiunto dal liquido: Aumento risposte di conservazione anche a 4 anni Rimozione dello schermo 4 anni prevalenza

sistema iconico basato su evidenza percettiva; 5 anni forme verbali usate prima “proteggono” dall’inganno percettivo

Errori di giudizio dai 4 ai 7 anni sembrano dovuti alla difficoltà nell’abbandonare il sistema iconico per quello simbolico

Page 11: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Al di là dell’informazione Superare la realtà percepita per costruire ipotesi,

teorie, conoscenze che riorganizzano il dato di realtà inserendolo in sistemi più ampi

Es. costruzione di categorie concettuali trovare un’etichetta linguistica che include oggetti diversi: Mela, banana Mela, banana, carota Mela, banana, carota, pane Mela, banana, carota, pane, aranciata […] Mela, banana, carota, pane, aranciata, escrementi

Page 12: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

I tre sistemi di rappresentazione Non esiste una relazione gerarchica fra

le 3 forme di pensiero, ma sono compresenti nei diversi momenti di vita del bambino.

I tre sistemi di rappresentazione della conoscenza sono legati e interdipendenti: le capacità a livello SIMBOLICO presuppongono quelle a livello ATTIVO e ICONICO.

Page 13: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Il contesto Tutti i processi mentali hanno un

fondamento sociale e la struttura della cognizione è influenzata dalla cultura

L’aspetto sociale influenza non solo il modo di costruire le rappresentazioni, ma anche i contenuti stessi delle rappresentazioni concetti e categorie condivisi e ritenuti appropriati in una data cultura

Page 14: Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner. Jerome Bruner (1915 – vivente)  Nasce a New York da famiglia di ebrei tedeschi.  Durante la guerra va in.

Influenza della cultura Strumenti che modellano il pensiero (linguaggio,

scrittura…) Attività dell’adulto scaffolding Kaye: apprendistato: il bambino si introduce

gradualmente ai contenuti della propria cultura attraverso le attività congiunte con l’adulto

Importanza della narrazione: narrazione: organizza l’esperienza, costruisce e trasmette i significati tipo di pensiero che riguarda la realtà psichica ed ha una logica intrinseca alle azioni umane e alle interazioni. Le narrazioni permettono di introdurre gli individui nella propria cultura condividendo credenze e atteggiamenti