Lo stato dell’arte del solare termico · raggiunge continuamente la superficie della Terra è...
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Lo stato dell’arte del solaretermico
28 Febbraio 2011 1/33
Lo stato dell’arte del solaretermico
G.V. FracastoroM. Simonetti (presenta)
Dipartimento di EnergeticaPolitecnico di Torino
Alcuni fatti• L’energia che dal Sole nell’unità di tempo (energia/tempo = potenza)
raggiunge continuamente la superficie della Terra è pari a quellaprodotta da circa 100.000 centrali da 1000 MW ciascuna.
• In 40’ circa dal Sole ci raggiunge una quantità di energia pari aquella consumata da tutta l’umanità in un anno
• La potenza che raggiunge una superficie di 1 m2 posta sulla Terra(potenza/superficie = irradianza solare) è dell’ordine di alcunecentinaia di W/m2 e raggiunge valori massimi intorno a 1000 W/m2.
• In un anno una superficie orizzontale di 1 m2 viene raggiunta dacirca 1300 kWh a Torino, 1450 a Roma e 1600 a Catania. Su unasuperficie orientata in modo ottimale (Sud, 30-40° di inclinazionerispetto all’orizzontale) l’energia diviene rispettivamente pari a 1500,1700 e 2000 kWh.
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• L’energia che dal Sole nell’unità di tempo (energia/tempo = potenza)raggiunge continuamente la superficie della Terra è pari a quellaprodotta da circa 100.000 centrali da 1000 MW ciascuna.
• In 40’ circa dal Sole ci raggiunge una quantità di energia pari aquella consumata da tutta l’umanità in un anno
• La potenza che raggiunge una superficie di 1 m2 posta sulla Terra(potenza/superficie = irradianza solare) è dell’ordine di alcunecentinaia di W/m2 e raggiunge valori massimi intorno a 1000 W/m2.
• In un anno una superficie orizzontale di 1 m2 viene raggiunta dacirca 1300 kWh a Torino, 1450 a Roma e 1600 a Catania. Su unasuperficie orientata in modo ottimale (Sud, 30-40° di inclinazionerispetto all’orizzontale) l’energia diviene rispettivamente pari a 1500,1700 e 2000 kWh.
EU – Collettori solari termici installatiper abitante
kWth installati ogni1000 persone (1 m2
= 0.7 kW)
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La situazione in Europa e in Italia
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Europa
• A causa della crisi del mercato edile ilmercato europeo ha subito una flessione del10% nel 2009, passando da quasi 5 a 4,5milioni di m2 installati, ma è comunquequadruplicato negli ultimi 7 anni
• Il settore del solare termico confida nelleazioni di implementazione della direttiva sulleFRE (2009/28/EC) che dovrebbero essereintraprese dai governi europei
• Le grandi installazioni tengono il passo
Italia
• Nonostante la riduzione del 5% nel corso del2009, l’Italia, con oltre 400.000 m2 installati, èdivenuta il secondo mercato europeo.
• Il merito principale è la detrazione d’impostadel 55%, ma la riduzione dell’aliquotapotrebbe portare a un ulteriore rallentamento
• Gli impegni del “20-20-20” prevedono dicoprire oltre il 9% della domanda termica confonti rinnovabili, con aumento da 3.5 a 15Mtep. In buona parte, si presume, col solaretermico.
• Molti produttori di componenti per laclimatizzazione e l’edilizia hanno nel loro listinoanche componenti per lo sfruttamentodel’energia solare termica.
• Il numero di nuovi addetti nel 2009 in Europa èdi 37.000 persone (circa 1 persona full-time ogni80 kWth installati) e in Italia di oltre 3500persone
• L’energia prodotta in tutta Europa è pari a 16TWh, ovvero 1,36 Mtep (1% del consumoenergetico italiano)
Aspetti industriali
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• Molti produttori di componenti per laclimatizzazione e l’edilizia hanno nel loro listinoanche componenti per lo sfruttamentodel’energia solare termica.
• Il numero di nuovi addetti nel 2009 in Europa èdi 37.000 persone (circa 1 persona full-time ogni80 kWth installati) e in Italia di oltre 3500persone
• L’energia prodotta in tutta Europa è pari a 16TWh, ovvero 1,36 Mtep (1% del consumoenergetico italiano)
Efficienza del collettore solarepiano vetrato
00.10.20.30.40.50.60.70.80.9
1
00.0
20.0
40.0
60.0
8 0.1 0.12
0.14
0.16
0.18 0.2
(Tm - Te)/G
effic
ienz
a
perdite ottiche
perdite termiche
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20.0
40.0
60.0
8 0.1 0.12
0.14
0.16
0.18 0.2
(Tm - Te)/G
effic
ienz
a
effetto utile
perdite termiche
Novità nei componenti• Collettori solari ad alta efficienza
– Ridurre le perdite ottiche: Vetri super trasparenti eSuperfici selettive
– Ridurre le perdite termiche: tecnologia del vuoto,aumento uniformità di temperatura
• Collettori integrati nelle facciate e nelle falde deltetto
• Collettori ibridi (termico-fotovoltaico)• Accumuli
– Stratificati– Chimici ad alta densità
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• Collettori solari ad alta efficienza– Ridurre le perdite ottiche: Vetri super trasparenti e
Superfici selettive– Ridurre le perdite termiche: tecnologia del vuoto,
aumento uniformità di temperatura• Collettori integrati nelle facciate e nelle falde del
tetto• Collettori ibridi (termico-fotovoltaico)• Accumuli
– Stratificati– Chimici ad alta densità
Copertura sempre più trasparente
tipospessorecopertura peso
trasmittanzasolare
[mm] [kg/m²] [-]
Vetro Standard *) 4 10 0.84
Vetro Standard, temperato 4 10 0.84
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Vetro Standard, temperato 4 10 0.84
Vetro Low-Iron, temperato 4 10 0.91
Vetro con rivestimento antiriflettente 4 10 0.95
Polimetilmetacrilato (PMMA) 16 5 0.77
*) pericolo di rottura ad alte temperature
Proprietà di alcuni rivestimentiselettivi della piastra captante
rivestimento substrato
nero di Ni acciaio 0.95 0.07
nero di Cr acciaio 0.91 0.07
nero di Cr rame 0.95 0.14
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nero di Cr rame 0.95 0.14
nero di Cu rame 0.88 0.15
ossido di Mn alluminio 0.70 0.08
ossido di Fe acciaio 0.85 0.08
TiNOx rame 0.94 0.05
Collettore sotto vuoto• Il vuoto nei tubi garantisce il massimo isolamento termico. Una
piastra in rame con rivestimento selettivo assorbe la radiazionee la trasmette al fluido che scorre nello scambiatore tubo-in-tubo.
• I collettori CPC (Compound Parabolic Concentration) sfruttanoanche la radiazione che arriva fra i tubi
• I collettori con heat pipe migliorano lo scambio termico fra tubo ecollettore idraulico
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• Il vuoto nei tubi garantisce il massimo isolamento termico. Unapiastra in rame con rivestimento selettivo assorbe la radiazionee la trasmette al fluido che scorre nello scambiatore tubo-in-tubo.
• I collettori CPC (Compound Parabolic Concentration) sfruttanoanche la radiazione che arriva fra i tubi
• I collettori con heat pipe migliorano lo scambio termico fra tubo ecollettore idraulico
I condotti del fluido termovettore• Normalmente realizzati con Roll-
bond (lamiere preformate concanalizzazioni) o tubi alettati in Cuda 8-12 mm, uniti in parallelo daun collettore da 20 mm
• Problema: temperatura dell’acquasensibilmente inferiore a quelladella piastra captante
• Soluzioni: tubi schiacciati,sagomati
T
Tubi schiacciati (brevetto Wallnoefer)
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• Normalmente realizzati con Roll-bond (lamiere preformate concanalizzazioni) o tubi alettati in Cuda 8-12 mm, uniti in parallelo daun collettore da 20 mm
• Problema: temperatura dell’acquasensibilmente inferiore a quelladella piastra captante
• Soluzioni: tubi schiacciati,sagomati
-1.5
-1
-0.5
0
0.5
1
1.50 10 20 30 40 50 60
Miglioramento del rendimento
00.10.20.30.40.50.60.70.80.9
1
0 0.05 0.1 0.15 0.2
PV normale
PV low-ironantiriflettenteTSV
TSV heat pipe
TSV CPC
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00.10.20.30.40.50.60.70.80.9
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PV normale
PV low-ironantiriflettenteTSV
TSV heat pipe
TSV CPC
PV = Piani VetratiTSV = Tubi SottoVuoto
Accumuli stratificati
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Introdurre e prelevare calore al giusto livello di temperatura(http://www.youtube.com/watch?v=8iNYGbDUZ04&NR=1 )
Accumuli chimici ad alta densità• Un kg di acqua può accumulare 4.2 kJ/°C, ovvero da 80 a 120 kJ/kg
per un salto di 20-30 °C• Sali di fusione (sali eutettici, solfati di sodio, di magnesio)
– Calore di fusione con formazione di soluzione di sale anidro (reazioneendotermica), successivo rilascio del calore durante il processo opposto
– r = 160 – 300 kJ/kg• ossidi minerali (MgO, CaO)
– si sfrutta il calore di idratazione, ma serve temperatura elevata (300-400°C collettori a concentrazione)
– elevata densità energetica (12 – 30 volte quella dei sali)• cambiamento di stato di liquidi organici (paraffine o PCM – Phase
Change Materials)– temperature medio-basse (30-65 °C)– r = 120 – 300 kJ/kg
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• Un kg di acqua può accumulare 4.2 kJ/°C, ovvero da 80 a 120 kJ/kgper un salto di 20-30 °C
• Sali di fusione (sali eutettici, solfati di sodio, di magnesio)– Calore di fusione con formazione di soluzione di sale anidro (reazione
endotermica), successivo rilascio del calore durante il processo opposto– r = 160 – 300 kJ/kg
• ossidi minerali (MgO, CaO)– si sfrutta il calore di idratazione, ma serve temperatura elevata (300-400
°C collettori a concentrazione)– elevata densità energetica (12 – 30 volte quella dei sali)
• cambiamento di stato di liquidi organici (paraffine o PCM – PhaseChange Materials)– temperature medio-basse (30-65 °C)– r = 120 – 300 kJ/kg
I limiti del solare per produzione di ACS
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
0 0.5 1 1.5 2
mq/persona
fatt
ore
sola
re
0100200300400500600700800900
resa
(kW
h/m
2 ), V
AN
(€)
fattore solare resa per unità di superficie VAN
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0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
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mq/persona
fatt
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resa
(kW
h/m
2 ), V
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(€)
fattore solare resa per unità di superficie VAN
• Alle nostre latitudini l’area ottimale di collettori solari per la produzione di ACS è dicirca 1 m2/persona. Quest’area non è in grado di coprire tutta la domanda di energiaper ACS di una persona (pari a circa 6-800 kWh/pers), ma soltanto il 50-70% diquesta, ovvero circa 400 kWh (curva blu)
• Se si aumenta ulteriormente questa quota il ritorno economico (VAN) diverrà semprepiù basso (curva gialla) e la resa (curva rossa) sempre minore
• In Piemonte la domanda di ACS è di circa 251 ktep (2% del totale). Anche installando1 m2 a testa il contributo del solare termico non supererebbe l’1-1.2% del fabbisognoenergetico.
Occorre trovare altri utilizzi
Nuovi impieghi degli impianti solaritermici
• Utenze civili (calore/freddo)– Sistemi combinati riscaldamento + acqua calda
sanitaria (Combisystems)– Teleriscaldamento con accumulo stagionale– Pompe di calore elioassistite– Solar cooling
• Utenze industriali e agricole (calore diprocesso) e dissalazione acque saline esalmastre
• Produzione di elettricità mediante impiantisolari a concentrazione (CSP)
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• Utenze civili (calore/freddo)– Sistemi combinati riscaldamento + acqua calda
sanitaria (Combisystems)– Teleriscaldamento con accumulo stagionale– Pompe di calore elioassistite– Solar cooling
• Utenze industriali e agricole (calore diprocesso) e dissalazione acque saline esalmastre
• Produzione di elettricità mediante impiantisolari a concentrazione (CSP)
Combisystems (Riscaldamentoambienti + ACS)
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• Domanda e offerta “in contro-fase”• modesta copertura della quota riscaldamento• Considerare in alternativa sistemi passivi, o accumuli stagionali
Impianti solari termici di grandescala (LSST)
• Usati in aree con grandivariazioni stagionali diinsolazione (latitudini > 50-60°)
• Un tipico LSST richiede:
0
0,05
0,1
0,15
0,2
0,25
Gennaio Marzo Maggio Luglio Settembre Novembre
Fraz
ione
sul
tota
le
Domanda
Disponibilità
– Rete di teleriscaldamento– Pompa di calore per
l’innalzamento dellatemperatura di mandata
– Impianti di riscaldamento abassa temperatura(pavimenti radianti)
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Gennaio Marzo Maggio Luglio Settembre Novembre
Fraz
ione
sul
tota
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Domanda
Disponibilità
– Rete di teleriscaldamento– Pompa di calore per
l’innalzamento dellatemperatura di mandata
– Impianti di riscaldamento abassa temperatura(pavimenti radianti)
Torino, domanda di calore perriscaldamento e disponibilità di
radiazione solare
L’impianto di Crailsheim-Hirtenwiesen
260 appartamenti
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Frazione solare 50%, costo calore 19 c€/kWh
37500 m3
7300 m2
530 kW
Pompe di calore elioassistite
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• Accumulatori di ghiaccio a calore latenteSOLAERA: il calore viene immagazzinato abassa temperatura.
• Col ghiaccio è possibile immagazzinare moltaenergia in spazi molto piccoli (320 litricorrispondono a un bollitore normale da 2500 litri).
• All'acqua/ghiaccio viene sottratto calore che poiviene portato a un livello di temperatura più altotramite una pompa di calore, in modo da poterloutilizzare per il riscaldamento e la produzione diacqua calda
Usi industriali del calore solare
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Distribuzione degli impianti per settore industriale (IEA Task 33/IV, 2007)Italia
consumoenergetico finale
industria
DomandaIndustriale
termica
Potenziale solare deiprocessi termici a media
bassa temperaturaFrazione
solarecapacità
potenzialearea
collettori
Mtep Mtep Mtep % GWth M mq
39.5 20.5 0.8 4% 10 14.3
Dissalazione solare
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Multiple Effect Humidificationscambiatori di calore realizzati in materialianti-corrosione, superfici dell’evaporatoretrattate con sostanze antibatteriche.Il calore ceduto al condensatore vieneriutilizzato dall’evaporatore.
Evaporatore a doppio effetto.Il vapore che condensa nel serbatoioB1 scalda l’evaporatore A2.1=alimentazione, 2=prodotto,3,4=vapore
I sistemi a concentrazione (CSP)per la produzione elettrica
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• Usati per produrre elettricità in combinazione con ciclitermodinamici (Rankine o Stirling)
• Di grande attualità (progetto Desertec)
Tipologie di impianti CSP perproduzione elettrica
• Sistemi a riflettoreparabolico (50-100 kW,motori Stirling)
• Sistemi a torre (PS10)– potenza di 11 MW– 624 eliostati da 120 m2– ricevitore e turbina a vapore sulla
torre (115 m di altezza)– Accumulo di vapore a 50 bar e
285°C con autonomia di un’ora.
• Sistemi a parabole lineari(Archimede)
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• Sistemi a riflettoreparabolico (50-100 kW,motori Stirling)
• Sistemi a torre (PS10)– potenza di 11 MW– 624 eliostati da 120 m2– ricevitore e turbina a vapore sulla
torre (115 m di altezza)– Accumulo di vapore a 50 bar e
285°C con autonomia di un’ora.
• Sistemi a parabole lineari(Archimede)
“Archimede”, l’impianto Enel-Eneadi Priolo-Gargallo (Sicilia)
• Inaugurato il 19luglio 2010
• Potenza di picco:23 MWth, 4.7 MWel
• 72 riflettoriparabolici lineari(40.000 m2)
• Produzione annua:9.22 GWh
• Nitrati di Na e K• Due accumuli
termici (100 MWh)per dare continuitàalla produzione
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• Inaugurato il 19luglio 2010
• Potenza di picco:23 MWth, 4.7 MWel
• 72 riflettoriparabolici lineari(40.000 m2)
• Produzione annua:9.22 GWh
• Nitrati di Na e K• Due accumuli
termici (100 MWh)per dare continuitàalla produzione
Raffrescamento solare(solar cooling)
Caratteristiche• 450 impianti installati nel mondo (400 in Europa)• Vi sono impianti
– a ciclo chiuso (assorbimento, adsorbimento)– a ciclo aperto (DEC, Desiccant and Evaporative Cooling) e LDAC (Liquid
Desiccant Air-Conditioning)• Gli impianti medio-piccoli (< 120kW) più usati sono quelli ad assorbimento
(71%), seguiti dai DEC (14%), ad adsorbimento (13%), e dai LDAC (2%)Vantaggi• Domanda e offerta “in fase”• risparmio di energia pregiata (elettricità)Svantaggi• elevato costo della macchina frigorifera, necessità di collettori ad alta efficienza• Bassi COP (0.6-0.7) a temperature <100 °C• Temperature elevate (>150 °C) per avere COP ~1 (assorbimento a doppio
effetto)
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Caratteristiche• 450 impianti installati nel mondo (400 in Europa)• Vi sono impianti
– a ciclo chiuso (assorbimento, adsorbimento)– a ciclo aperto (DEC, Desiccant and Evaporative Cooling) e LDAC (Liquid
Desiccant Air-Conditioning)• Gli impianti medio-piccoli (< 120kW) più usati sono quelli ad assorbimento
(71%), seguiti dai DEC (14%), ad adsorbimento (13%), e dai LDAC (2%)Vantaggi• Domanda e offerta “in fase”• risparmio di energia pregiata (elettricità)Svantaggi• elevato costo della macchina frigorifera, necessità di collettori ad alta efficienza• Bassi COP (0.6-0.7) a temperature <100 °C• Temperature elevate (>150 °C) per avere COP ~1 (assorbimento a doppio
effetto)
L’effetto della temperatura
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Impianto frigorifero ad adsorbimento al gel di silice: prestazioni infunzione della temperatura
Chiller ad assorbimento Li-Br/H2O dipiccola potenza
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Chiller raffreddato ad ariacon capacità 4.5 kW.
Chiller da 10 kW Chiller da 15 kW
Esempio: centrale frigorifera dellaSarantis cosmetics, Viotia (Greece)
Utente Sarantis Fraz. solare 66%
Potenzafrigoriferaadsorbitori
2x350 kWf produzionespecifica
637 kWh/m2
Collettori Pianivetrati
costo 1.305.943 €
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Pianivetrati
Area 2700 m2 Avvio 15.08.1999
Potenza termica 1890 kW Produzioneannua
1.7 GWh
COP Adsorbitori 0.6 Freddo 1.1 GWh
Temperatura 60-90 (°C) Calore 0.6 GWh
Conclusioni
• I collettori solari termici sono prodotti ormai affidabili, venduticon garanzia di 5-10 anni, testati secondo Normative EuropeeUNI-EN (12975-1/2), con una sopravvivenza (studio tedescodel 2003) del 50 % a 20 anni.
• Si ripagano da soli nel corso della loro vita utile, con tempi diritorno, dell’ordine di 8-13 anni a seconda della fonteenergetica sostituita (5-8 anni considerando incentivi fiscaliper interventi sull’esistente)
• Sono impianti termoidraulici complessi, che richiedonoprogettisti, installatori e manutentori competenti
• Sono di fronte a un salto di qualità, sia per affermarsi comealternativa credibile agli attuali sistemi di produzione dell’ACS,sia per aprirsi nuovi spazi di mercato
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• I collettori solari termici sono prodotti ormai affidabili, venduticon garanzia di 5-10 anni, testati secondo Normative EuropeeUNI-EN (12975-1/2), con una sopravvivenza (studio tedescodel 2003) del 50 % a 20 anni.
• Si ripagano da soli nel corso della loro vita utile, con tempi diritorno, dell’ordine di 8-13 anni a seconda della fonteenergetica sostituita (5-8 anni considerando incentivi fiscaliper interventi sull’esistente)
• Sono impianti termoidraulici complessi, che richiedonoprogettisti, installatori e manutentori competenti
• Sono di fronte a un salto di qualità, sia per affermarsi comealternativa credibile agli attuali sistemi di produzione dell’ACS,sia per aprirsi nuovi spazi di mercato