Dopo aver vinto le pri-

marie riservate ai circoli Mat-

teo Renzi, come avevamo

previsto, vince anche quel-

le allargate del 30 aprile.

Una vittoria, strano a dir-

si, senza traumi, polemi-

che, contestazioni o ac-

cuse di brogli. Una con-

sultazione tranquilla ma con

un risultato molto impor-

tante per un leader in cer-

ca di rivincita dopo la

sconfitta del 4 dicembre.

Tre anni e mezzo fa le

primarie che elessero

Renzi furono una rivolu-

zione. Fu il compimento di

una spettacolare conqui-

sta del potere, una scalata

all'interno di un corpo osti-

le, un’Opa sulla vecchia Dit-

ta post-comunista.

Le primarie di tre anni fa

erano state un voto de-

stabilizzante. Infatti l'equi-

librio politico fondato sul go-

verno di Enrico Letta, be-

nedetto dal Quirinale, du-

rò pochissimo.

L'elezione di Renzi sem-

brava allora un voto di

cambiamento e di spe-

ranza. Quello attuale invece

è un voto di stabilità.

Primarie PD

Il trionfo di Renzi

di Ciemme

Segue a pag. 10

di Sesto San GiovanniLo Specchio

“Il vostro orizzonte è il nostro, guardiamolo insieme”

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Quindicinale di informazione n.05 - 19 maggio 2017. Direttore responsabile MARIO GUERRISI. Registrazione n.1643 del 17/12/02 presso il tribunale di Monza P.I. 03740170968Direzione, redazione, amministrazione via Sicilia, 64 Sesto San Giovanni. Tel. 02.2406203 Fax 02.49518150 info@specchiosesto.it - Monza Stampa srl Monza (MB) € 0,50

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SEGUE A PAGINA 2

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Sembra inverosimile ma nessuno po-

trà affermare che quelle dell’11 giugno,

nonostante il silenzio e la discrezio-

ne dei protagonisti, saranno elezioni

che non faranno male a chi perderà

la partita. Tuttavia, la grande fatica nel

portarle al termine, anche se non si ve-

de, c’è eccome.

E’ vero, non si assiste più ai comizi del

passato o a grandi raduni nelle piaz-

ze: al loro posto si notano i gazebo in

ogni angolo della città.

Va detto a tale proposito e senza es-

sere di parte, che se non ci fosse in

competizione il Polo Civico, formato

da Sesto nel cuore, Cittadini di Sesto,

Sestoqua e XCaponi sindaco, con il

loro candidato sindaco Gianpaolo

Caponi, il panorama sestese, in que-

ste elezioni, sarebbe rimasto silenzioso

e con poche iniziative politiche.

In verità, non è ugualmente da pen-

sare che i diversi candidati se ne

stiano in silenzio nelle loro abitazio-

ni, perché il lavoro, sia pure in modo

meno appariscente, ogni candidato lo

porta comunque avanti. Si racconta

ad esempio di cene riservate e ab-

bastanza frequenti nei diversi quartieri

e ambienti della città.

L’unico, forse, a non usare questo

tipo di campagna elettorale è il can-

didato alternativo ed ex assessore

Giovanni Urro. La scelta di questo

candidato alternativo all’intero siste-

ma, in verità, non ci aiuta più di tan-

to a descrivere novità di un certo rilievo,

rispetto alle sue ben note idee e pro-

grammi, tutti improntati al richiamo di

un’esclusiva e solitaria alternativa

anti-sistema.

In campo, rimane attivo anche il Po-

lo Civico x Sesto con Alessandro Pia-

no candidato sindaco; dopo l’iniziale

exploit, anche questo gruppo lavora

sottotraccia, senza dichiarare (alme-

no finora) la volontà o meno di garantire

un cambio di passo alla città. Dopo al-

cuni grandi manifesti affissi in città e

la recente presenza di Marco Cappato

per discutere della legge sul testamento

biologico, di loro non si è più sentito

parlare.

In pista poi c’è anche il Movimento 5

Stelle, ma non avendo in città una so-

lida base e precisi punti di riferimen-

to, se non il chiacchiericcio e il gran

lavoro proveniente dal livello nazionale,

per quanto riguarda la loro posizione

locale, tranne l’arrivo a Sesto del lo-

ro battagliero Di Battista, poco altro si

sa.

Ultimo atto ufficialedella BCC Sesto

ATTUALITA’

A pagina 10

SPORT

A pagina 6

Pallavolista sestesesul tetto d’Italia

A pagina 11

CULTURA

Amministrative, l’11 giugno il verdetto popolare sul futuro della città

Comincia già a traballare il Palazzo?

Monica Giudice nuova “Voce per Sesto”

SEGUE A PAGINA 2

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Rimane comunque ferma la con-

vinzione di questo Movimento di

non volere intrecciare alleanze e

quindi, di loro, non è dato cono-

scere quasi niente.

A questo punto, passiamo ai tre

big della politica

sestese: il PD

di Monica Chit-

tò, sindaca

uscente, il grup-

pone di centro-

destra di Ro-

berto Di Stefano

e quello di Gian-

paolo Caponi

con il suo Polo

Civico di Sesto

nel Cuore, Cit-

tadini di Sesto,

Sestoqua e

XCaponi sindaco.

Proprio da questi tre raggruppa-

menti - si dice - uscirà il futuro sin-

daco di Sesto San Giovanni. Per

quanto li riguarda non è ancora

dato di conoscere bene le loro stra-

tegie finali. Forse non è ancora giun-

to il momento di scoprire le bat-

terie, così la pensano molti cittadini

e quindi, tocca rimanere appesi

al vocìo popolare.

La voglia di cono-

scere le novità, pe-

rò, è forte, anche

perché ai cittadini,

qualora si inten-

desse davvero far-

li partecipare alle

scelte, bisogna rac-

contare come stan-

no realmente le co-

se. Infatti, con sem-

pre maggiore insi-

stenza, chiedono

anche a noi gior-

nalisti che cosa potrebbe accadere,

e dunque, diventa un dilemma co-

me e cosa rispondere! Che gli di-

ci, che sei un giornalista e che per

stare sopra le parti, non puoi rac-

contare nulla? E come giustificare

una posizione reticente o di silenzio

stampa? Non è per caso, che il

giornalista non

debba avere

una coscienza

democratica co-

me tutti gli altri

cittadini? Be-

ne e allora rac-

contiamo.

E’ chiaro che, in

un momento

così delicato e

cruciale per la

nostra città, sia

davvero arri-

vato il tempo

di compiere una

scelta che ne segnerà sicura-

mente il futuro! E’ inconfutabile,

dunque, che proprio in questi

giorni, stiano maturando le gran-

di scelte sul da farsi o su cosa po-

trebbe accadere tra qualche set-

timana. Certo, nessuno sareb-

be in grado di pronunciarsi con as-

soluta certezza, perché in questo

momento circolano solo suppo-

sizioni e mezze verità, ma è be-

ne ripetere che nessun sestese

ha in mano la sfera di cristallo. E’

anche chiaro però, che ad avere

in mano il pallino buono, sono

tre candidati: Monica Chittò, sin-

daca uscente, Gianpaolo Capo-

ni e Roberto Di Stefano. Tutti

aspiranti che hanno le possibili-

tà e si battono per diventare sin-

daci di Sesto. Premesso che la Chit-

tò, al primo turno – secondo i di-

versi osservatori locali, sia pure

in modo artigianale -, non do-

vrebbe superare il trentasette

per cento di voti, per il ballottag-

gio rimarrebbero in lizza Caponi

e Di Stefano. Anche qui, come già

detto, con nessuna pretesa di

predire un sondaggio, sempre

gli stessi che credono di sapere

tutto attribuirebbero

il 23% a Caponi e il

22% a Di Stefano e

per completare il qua-

dro, si penserebbe

che Foderaro (M5S)

possa andare non

oltre il 12%; Ales-

sandro Piano della

lista popolare x Se-

sto, non oltre il 4% e

Giovanni Urro, can-

didato di Sinistra Al-

ternativa il 2%.

Per Caponi e Di Ste-

fano si tratterebbe

comunque di un consistente pe-

so elettorale, da far valere nella

fase finale, dove si tenterebbe

in ogni modo di mettere in cam-

po qualsiasi strategia valida pur

di scalzare dalla plancia di comando

la medesima maggioranza che,

da ben sessantasei anni, gover-

na la città.

Bene, adesso, i sestesi hanno

sufficienti indizi per sapere cosa

potrebbe accadere …

M.G.

Una richiesta di rassicurazio-

ne, in un mondo in ebollizione e

in un'Italia che in questi anni

non è cambiata e non è miglio-

rata. È un voto contro quello

che un pezzo di società teme, la

vittoria del Movimento 5 Stelle

alle prossime elezioni. Ci si af-

fida a Renzi come ad una bar-

riera verso un nuovo che non pia-

ce. Quello che è cambiato ri-

spetto ad allora è che oggi Ren-

zi è il padrone assoluto del par-

tito. Non c’è più la minoranza di

Bersani e D'Alema e l’attuale

minoranza di Orlando ed Emiliano

si è visto benissimo quanto va-

le. Il Pd, oggi più che mai, è il Par-

tito di Renzi. Ma dei suoi futu-

ri progetti sappiamo poco o nul-

la.

Legge elettorale: si batterà per

un sistema maggioritario o pro-

porzionale? Alleanze: vorrà ri-

costruire una coalizione di cen-

trosinistra o andare da solo e co-

struire dopo il voto un'alleanza

con chi ci sta? E che fine farà il

governo di Paolo Gentiloni?

Nelle parole pronunciate dopo la

vittoria, Renzi non scioglie nes-

sun di questi nodi.

In compenso la sconfitta del 4 di-

cembre è stata completamente

dimenticata nella serata di fe-

steggiamenti tra renziani vecchi

e nuovi.

Nelle ore della vittoria si è rivi-

sto l'affollamento di notabili, mi-

nistri, sottosegretari, aspiranti

candidati sotto il palco del vin-

citore, personaggi che si era-

no dileguati a seguito della scon-

fitta referendaria. A quanto pa-

re l’andare in soccorso del vin-

citore è una prassi sempre attuale.

Ciemme

2 Lo Specchiodi Sesto San Giovanni 19 maggio 2017POLITICAwww.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto

Primarie PD, trionfo di Renzi Dalla prima

ISTRUZIONI PER IL VOTOIl voto generalmente più usato é quello che consente di votare un candidato sin-daco e di scrivere la preferenza per un candidato al consiglio comunale o la dop-pia preferenza di genere (per un candidato e per una candidata).1. tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la pro-pria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco da quest'ultima ap-poggiato2. tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche ladoppia preferenza di genere, tale possibilità, prevista per i cittadini dei Comuni su-periori ai 5.000 abitanti, consente di esprimere due preferenze per i consiglieri co-munali purché riguardanti candidati consiglieri di sesso diverso e appartenenti al-la stessa lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sin-daco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto "voto di-

sgiunto"3. tracciando un segno solo sul nomedel Sindaco, votando così solo per il can-didato Sindaco e non per la lista o le li-ste a quest'ultimo collegate. Nei Comunicon più di 15.000 ab. è eletto Sindacoal primo turno il candidato che ottienela maggioranza assoluta dei voti vali-di (almeno il 50% più uno).

2233 votanti nella nostra città. Gli

elettori del PD di Sesto hanno rin-

novato la loro fiducia nel segre-

tario uscente Matteo Renzi, pre-

miandolo con il 73,50% dei vo-

ti; seguono Andrea Orlando con

il 20% e Michele Emiliano con il

6,50% delle preferenze. Esulta il

segretario cittadino Marco Espo-

sito commentando i risultati del-

le primarie PD. Un partito definito

forte e vitale, attivo e prolifico

d’idee e progetti. «Un risultato che

ci dà ancora più energia ed en-

tusiasmo per proseguire nella

campagna elettorale in vista del-

le Amministrative di giugno». E’

più che giustificata la soddisfa-

zione del segretario Esposito,

non si può dire la stessa cosa per

i rappresentanti delle istituzioni

locali. Il motivo? Mentre gli iscrit-

ti e i cittadini simpatizzanti PD si

sono recati nei gazebo, a dare la

loro entusiastica fiducia al se-

gretario uscente Renzi, loro, i

signori del Palazzo, hanno cre-

duto bene di non assecondare que-

sta scelta, votando invece dif-

formemente. Certo, hanno eser-

citato un loro diritto, ma nessu-

no può impedirci d’informare i

lettori che per la nostra città e per

quello che queste persone rap-

presentano, si sia trattato di un

vulnus di rappresentatività, che

peserà non poco, a livello com-

prensoriale più vasto. Adesso, tut-

ti potranno notare la distanza

esistente tra gli alti incarichi e la

loro stessa gente, che invece

ha creduto di uniformarsi, an-

che a Sesto, ai due milioni di

cittadini italiani che hanno espres-

so un voto di speranza per la

stabilità del Paese e per un futuro

migliore!

M.G.

Il voto a Sesto: soddisfatto il segretario cittadino. Però …

L’11 giugno il verdetto popolare sul futuro della cittàDalla prima

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COMUNALI 2017

SPAZI ELETTORALI

VOTI A PARTITI E MOVIMENTI ALLE COMUNALI 2012Liste voti % consiglieri comunali

PD 8.064 27,14 10PDL 4.913 16,54 3 Sesto nel Cuore 3.521 11,85 3M5S 3.069 10,33 2IdV 2.513 8,46 3SEL 1.430 4,81 1Giovani Sestesi 1.396 4,70 1FdS 1.348 4,54 1Altri 3.453 …… .…

BALLOTTAGGIO DEL 21 MAGGIO 2012Monica Chittò(PD) 16.144 voti 69,39%Franca Landucci (PdL) 7.120 voti 30,61%

Di StefanoChittò

Caponi

3Lo Specchiodi Sesto San Giovanni19 maggio 2017 www.specchiosesto.it @specchiosestoMESSAGGIO ELETTORALE

Com

mitt

ente

elet

tora

le F.L

angé

4POLITICA

Lo Specchiodi Sesto San Giovanni 19 maggio 2017www.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto

Si è concluso anzitempo il dibattito poli-

tico organizzato dalla Uil Milano Lom-

bardia lo scorso 11 maggio presso lo

spazio Talamucci a cui hanno preso par-

te i sei candidati sindaco alle elezioni co-

munali dell’11 giugno. Il violento acquaz-

zone che si è abbattuto anche sulla nostra

città infatti ha causato non pochi disagi al-

la sala, che a un certo punto si è allaga-

ta costringendo a interrompere il dibatti-

to (con inevitabile strascisco di polemiche

sulla scarsa manutenzione dei beni pub-

blici da parte della giunta Chittò) mentre

era in corso l’interrogazione sul tema – iro-

nia della sorte – della sicurezza.

Riportiamo, in sintesi, i pensieri di cia-

scun candidato sul modello organizzativo

del Comune e dei servizi pubblici.

Monica Chittò, sindaco uscente e candidato

della coalizione del centrosinistra: “Abbiamo

puntato e puntiamo molto sulla riorga-

nizzazione, che però va continuamente ag-

giornata. Può funzionare solo con la for-

te motivazione dei lavoratori. Il nostro

obiettivo è allestire una macchina che

fornisca servizi di qualità e in poco tem-

po, con attenzione alle imprese, ai lavo-

ratori e a chi vuole investire. La finalità non

è il risparmio economico ma l’efficienza.

Continueremo a portare avanti la job ro-

tation con la massima trasparenza. Per quan-

to riguarda i nidi, abbiamo intenzione di te-

nerli nella gestione del Comune. La rico-

gnizione non significa esternalizzazio-

ne.”.

Gianpaolo Caponi (Coalizione civica

Sesto nel Cuore, Cittadini di Sesto, Sestoqua,

XCaponi sindaco): “La macchina comunale

è diventata molto complessa, forse per l’in-

capacità di chi sta governando. Bisogna

ripristinare la formazione, eliminare le

posizioni privilegiate e fare una ricollocazione

previa formazione. La modifica dev’essere

reale, con un’incentivazione che possa crea-

re benessere ai dipendenti. Il sistema in-

formatico è obsoleto, 9 dirigenti sono

troppi. I costi sono notevoli, soprattutto di

fronte alla precarizzazione di tanti dipen-

denti, per la maggior parte giovani, che han-

no bisogno di stabilità. Sui nidi e i CDD so-

no state fatte scelte malaugurate, forse per

coprire le magagne della giunta. L’ester-

nalizzazione non rientra nella nostra gui-

da, avvieremo un confronto coi dipen-

denti per trovare le criticità e per un rifio-

rimento economico”

Roberto Di Stefano (coalizione Centro-

destra): “Siamo favorevoli alla riorganiz-

zazione, non solo per il risparmio ma an-

che dal lato dell’utente e delle funzioni che

si aspetta. La riorganizzazione deve par-

tire dall’inizio. Manca anche una parte di

welfare. E’ importante che non ci si dimentichi

del dipendente, infatti siamo per la rein-

troduzione del sistema a incentivi. Le

esternalizzazioni comportano solamen-

te precarizzazione dei lavoratori e peg-

gioramento dei servizi. Siamo contrari in

generale. Può avvenire solo dove non

c’è professionalità in casa, ma non è il ca-

so degli asili nidi”.

Antonio Foderaro (M5S): “Sulla mac-

china comunale siamo sempre stati criti-

ci perché non abbiamo mai voluto dare l’as-

segno in bianco. E a consuntivo abbiamo

avuto ragione. Non siamo arrivati alla

riorganizzazione che il Dottor Tranchida

– ex direttore dell’organizzazione e del per-

sonale del Comune di Sesto, ndr – ave-

va presentato. Noi siamo per il coinvolgimento

di un ente terzo, scorporato dal potere po-

litico e costituito da risorse preparate,

che gestisca i servizi. Vera meritocrazia

e premi mirati per i dipendenti. La ge-

stione dei servizi per noi è stata falli-

mentare e non vorremmo fosse l’antica-

mera di un’esternalizzazione generale.”.

Alessandro Piano (Lista Popolare x Se-

sto): “Bisogna essere costruttivi nei tre set-

tori tecnico, finanziario e dei servizi sociali.

Dobbiamo razionalizzare le risorse, per-

ché ci sono troppi direttori per un’unica or-

chestra. Sull’esternalizzazione abbiamo una

filosofia diversa, con un approccio laico.

Siamo per un’attenta analisi dei conti

pubblici e dei livelli di costo dei servizi e

di qualità. Il Comune dev’essere snello.

L’esternalizzazione con internalizzazio-

ne dei dipendenti non ha senso”

Giovanni Urro (Sinistra Alternativa): “Il pat-

to di stabilità interno sta producendo una

macelleria sociale, che purtroppo a Sesto

è in corso. Bisogna violare il patto perché

abbiamo tanta emergenza e il Comune de-

ve diventare la chiave di volta. Non pos-

siamo lasciare sguarnito un settore come

quello sociale. L’esternalizzazione del

centro disabili è solo la punta dell’ice-

berg, ma è una scelta che grida vendet-

ta”.

F.C.

Candidati sindaco a confronto sulla riorganizzazione del Comune

Dibattito sospeso per ... allagamento

VINCELLI GIANMARIA PAOLO bussa alla politica

Candidato al Consiglio Comunale

Elezioni Amministrative 11 Giugno 2017

MI PRESENTO. Gianmaria Paolo Vincelli, 55 anni, ex allievo salesiano, cresciuto aSesto San Giovanni da una famiglia impegnata nella solidarietà, all'interno del quartiere Rondinella.Padre di 4 figli, iscritto a due albi professionali, esercito le attività di intermediario assicurativo e promotore finanziario. Esperto nei settori immobiliare e organizzazione aziendale. Promotore e firmatario del manifesto politico a Sesto di AFI, la famiglia al centrodel quotidiano.

GIANMARIA PAOLO VINCELLI

IL MIO IMPEGNO. Metterò al servizio della città, la buona politica: incontrare, ascoltare ed agire per il bene comune, convintoche chi ha rispetto per i Cittadini può veramente cambiare la città.Infanzia e giovani, protagonisti del futuro cittadino, attraverso la cultura attenta dello sport. Attenzione agli anziani come valore aggiunto. Rinascita delle Imprese e reinventare la mappa ambientale di Sesto.

L’APPELLO. Convinto che Sesto San Giovanni meriti molto di più, lancio un appello a tutti quei sognatori dinamici, idealisticoncreti che come me credono che Sesto San Giovanni possa avere una svolta.

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Insieme possiamo scrivere una pagina importanteper il futuro della nostra Città

Si sono riuniti in prefettura giovedì 18 mag-

gio i sindaci dei comuni di Sesto, Bresso,

Cinisello, Cormano, Cusano Milanino e Pa-

derno Dugnano per sottoscrivere il Proto-

collo sui richiedenti asilo. Obiettivo del protocollo:

garantire una distribuzione equilibrata tra i di-

versi comuni dei richiedenti asilo, rendendo

così effettivi gli obiettivi del Piano definito

dal ministro dell’Interno Minniti. Immediata la

reazione dell’opposizione sestese. «La visi-ta del ministro Minniti a Sesto (lo scorso 28aprile, ndr) era pura cortesia? – attacca Ro-

berto Di Stefano, candidato sindaco per il

centrodestra -. A quanto pare no! Ci stannochiedendo ora di accettare nuovi profughi ela quota stabilita per Sesto è piuttosto alta».

Per i sei comuni del Nordmilano complessi-

vamente il numero di richiedenti asilo da ac-

cogliere entro il 31 dicembre 2017 sarà di 365,

così ripartiti: Sesto 111, Bresso 36, Cinisello

102, Cormano 28, Cusano 26, Paderno 64 (nu-

meri comprensivi delle persone richiedenti asi-

lo già presenti nei Comuni).

«Oggi - ha spiegato il prefetto Luciana Lamorgese

- hanno già firmato in 76 sindaci, ma sono piùdi 80 quelli che hanno dato la loro disponibi-lità per un 'modello Milano' che avrà effetti po-sitivi».

Il ministro Minniti (foto S.Fermi)

gianmariavincelli@gmail.com

Accoglienza profughi

Siglato il protocollo

5Lo Specchiodi Sesto San Giovanni19 maggio 2017 www.specchiosesto.it @specchiosestoMESSAGGIO ELETTORALE

Com

mitt

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Cont

essi

6www.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto ATTUALITÀ

Lo Specchiodi Sesto San Giovanni 19 maggio 2017

Alcuni anziani e disabili della città, in zo-

na Cascina Gatti, denunciano disagi in-

sopportabili, causati dall’apertura di un cir-

colo proprio sotto le loro abitazioni.

Una vicenda incredibile che si protrae

dal 2009, in via Milano a Sesto San Gio-

vanni. La segnalano due coniugi settan-

taseinni, producendo diverse denunce, pre-

sentate ai carabinieri, in sostanza rima-

ste senza apprezzabili risultati.

Ecco il racconto di questa storia, inizia-

ta nel 2009, appena dopo il trasferimen-

to della coppia in via Milano 183. Abita-

vano infatti in via Colombo, in zona Ron-

dinella, ma hanno dovuto lasciare la vec-

chia abitazione, perché assegnatari di

un alloggio comunale.

«Non l’avessimo mai fatta questa do-manda - spiegano i due anziani coniugi

- perché dopo qualche tempo, questanuova casa s’è rivelata una vera male-dizione».

Il marito, signor G. DP, dopo quaranta an-

ni di onorato lavoro all’Ercole Marelli,

oggi in pensione, in seguito ad un assalto

notturno da parte di alcuni extracomuni-

tari, si trova in condizioni di non auto-

sufficienza e per potersi muovere deve ri-

manere attaccato a una carrozzina.

La moglie, signora T.R., stessa età del ma-

rito, sofferente di cuore per una fibrillazione

atriale, per questa malattia neppure po-

trebbe sopportare rumori e schiamazzi!

Che cosa accade invece, ai due coniugi

e ad altre sei famiglie, tutti al primo pia-

no dello stabile comunale? Succede che,

dal 2011, al piano terra dell’edificio vie-

ne concessa l’autorizzazione dal Comu-

ne, per l’insediamento di un’associazio-

ne socio culturale, un circolo ricreativo per

anziani. Oddio, proprio anziani no, ma scu-

ramente persone di una certa età, che han-

no ancora tanta voglia di vivere, suo-

nando, ballando e chiacchierando. Nien-

te di male potrebbe sembrare, ma sicu-

ramente non è così per gli anziani e i di-

sabili dello stabile.

Continui schiamazzi (i locali non sono

insonorizzati), fumo come se ci fosse

una ciminiera sotto casa, raccontano i due

coniugi. Certo, l’autorizzazione comu-

nale, spiegano, prevedeva anche delle li-

mitazioni d’orario, ad esempio dal lune-

dì al venerdì dalle 14 alle 18.30 e saba-

to e domenica dalle 15 alle 18.30, un

solo sabato al mese, fino alle 23.

Limitazioni che non sono mai rispettate,

perché questo centro anziani resta ope-

rativo dalle 08:00 del mattino fino a mez-

zanotte e spesso, nei giorni festivi e pre-

festivi, fino alle due di notte.

Lasciamo immaginare, racconta la cop-

pia sestese, i disagi, i dispetti che vengono

fatti a chi reclama, l’esalazione di fumo e

di odori provenienti dall’uso della cucina

e via dicendo. «Le querele ormai non sicontano più - rivelano gli anziani coniu-

gi - e le forze dell’ordine che pure raccolgonole denunce, non fanno seguire alcun fat-to concreto, così anche il signor Sinda-co. Ci riceve, questo sì, ma poi non suc-cede mai niente di buono! Il gioco liberoe incontrollato dei bambini nella piaz-zetta antistante allo stabile di via Milano183, non fa che aumentare il caos e la con-fusione, fino a levare qualsiasi voglia distarsene tranquilli o dormire. Qualcuno,in questa città - dichiarano gli anziani

coniugi - è in grado di prendere qualchebuona decisione per far cessare questainsopportabile situazione?».

Bene, anzi, male, aggiungiamo noi, per-

ché in questo periodo di elezioni comu-

nali, nessuno si sognerà mai di fare qual-

cosa! E dunque?

Via Milano, ordinario disagio di un gruppo di anziani sestesi

Assurdo favorire i “ballerini” a scapito dei disabili!di Mario Guerrisi

Foto Matteo Porto

Ultimo atto ufficiale della BCC Sesto

L’approvazione del bilancio sancisce la fine di un’era

Non è proprio la fine del

mondo ma per i sestesi del-

la vecchia generazione è un

po’ come lo fosse. L’ultimo

bilancio ufficiale di un’espe-

rienza meravigliosa che, uni-

tamente al contesto della

sua nascita nella Città delle

Fabbriche, ha operato alla

grande e alla pari di grandi isti-

tuti. Fondata quasi in modo

garibaldino nel 1952 per ope-

ra di un nucleo di artigiani e

commercianti capitanati da Giu-

seppe Mandelli, ha saputo rea-

lizzare il sogno di mettere a

disposizione della città una

Signora Banca. Dapprima

come Credito Artigiano, as-

sumendo in seguito il nome

di Banca di Credito Coope-

rativo di Sesto San Giovani,

con ben dodici sportelli, la se-

de centrale e quattro filiali

a Sesto, più altre otto a Mi-

lano, Monza, Bresso, Cinisello,

Paderno Dugnano, Segrate

e Rho, facendosi ben di-

stinguere nel suo vasto ter-

ritorio di competenza.

La nostra gloriosa BCC –

questa è la vera notizia –

dal 2018 chiude la sua espe-

rienza autonoma con i suoi

121 dipendenti, per conti-

nuare a operare attraverso il

progetto di fusione per in-

corporazione con BCC di

Carugate e Inzago. Tutto

questo fa parte di un nuovo

progetto, voluto da Gover-

no e Banca d’Italia, che ha in-

teso diminuire la moltitudine

di sportelli bancari sparsi in

Italia, allo scopo di renderli più

efficienti e affidabili. Il problema

ha riguardato anche il siste-

ma della miriade di Banche

Popolari che attraverso la

recente legge di riforma so-

no state così trasformate in

S.p.A. e facendo diminuire dra-

sticamente il numero delle

BCC, passate da 364 del di-

cembre 2015 alle 318 del

2016.

Per quanto riguarda il bilan-

cio della nostra BCC, va det-

to che è stato tutto imposta-

to alla luce della scelta stra-

tegica di procedere all’ope-

razione di fusione e pertan-

to, il totale dell’attivo a di-

cembre 2016 è pari a Euro

732.434.434. Gli impieghi

verso la clientela mettono in

luce una riduzione del 5,39%

mentre per quanto attiene

ai mutui, sono stati erogati ses-

santa milioni di euro per nuo-

vi impieghi e rimborsati circa

trentasei milioni di euro de-

rivanti da piani d’ammorta-

mento. Va anche detto che nel-

le sopraddette operazioni

sono stati favoriti i rapporti con

le Piccole Medie Imprese e

le famiglie. Si registrano la can-

cellazione di sofferenze per

circa 19,5 milioni di euro e l’in-

gresso di nuove posizioni

per circa 36,5 milioni.

Certo, la fortissima crisi eco-

nomica generale italiana ha

lasciato i suoi segni negati-

vi, tuttavia in linea generale,

pur in rendimenti vicini allo ze-

ro, s’è potuto verificare una

dinamica di gestione inver-

samente proporzionale tra

il risparmio amministrato (-

12%) e quello gestito (+ 9%).

In questo quadro, i ricavi da

servizi evidenziano una lie-

ve riduzione, tanto è vero

che il margine d’intermedia-

zione presenta una diminu-

zione del 37,82%, riconducibile

soprattutto ai due esercizi

precedenti e alla perdita re-

gistrata a seguito della ces-

sione di un portafoglio di sof-

ferenze, che hanno però con-

tribuito alla riduzione dello

stock di crediti deteriorati. I

costi operativi evidenziano

una riduzione del 4,44% con-

fermando una gestione orien-

tata al controllo e all’effi-

cienza aziendale. Il bilancio

d’esercizio si chiude con un

risultato negativo di -6.887.415

euro ed è stato approvato

alla quasi unanimità dei so-

ci, tranne pochi voti contra-

ri e qualche astensione.

Dal 2018 per la ex BCC di Se-

sto San Giovanni inizia una

nuova avventura con le BCC

consorelle di Carugate e In-

zago sotto il nome di BCC Mi-

lano. Auguri a tutti i 3.178

soci e ai 121 dipendenti.

di Mario Guerrisi

Comizi itineranti su sicurezza e lotta al degrado

Caponi: la sicurezza per noi è una priorità

Proseguono gli incontri sul tema della si-

curezza e della lotta al degrado della

Coalizione civica Sesto nel Cuore che ha

deciso di portare questo tema impor-

tante in “casa” dei sestesi con 4 comizi

“itineranti” in altrettanti quartieri della cit-

tà, dove il degrado è più evidente e di con-

seguenza la percezione di sentirsi sicu-

ri è stata sostituita da una sensazione di

costante pericolo che costringe sempre

più concittadini (in special modo coloro

che sono più deboli ed indifesi) a chiudersi

in casa a uscire il meno possibile.

Il primo comizio si è tenuto il 29 aprile nei

giardini di via Picardi, di fronte ad un

pubblico locale sensibile all’argomento ed

interessato a veder considerata la propria

zona per una potenziale riqualificazione

dopo anni di degrado. Dopo l’intervento

e la dimostrazione di Luca Monopoli, vi-

gile e istruttore di difesa, che ha fornito

alcuni elementi base di autodifesa, l’in-

contro è proseguito con l’intervento di Ghi-

slaine Ravelli impegnata anch’essa nel

campo della sicurezza, in particolare

quella delle donne. Non si può negare che

la percezione di sicurezza e di pericolo

in una donna è diversa rispetto a quella

che può avere un uomo: la donna oltre

ad aver paura che le si rubi la borsetta,

teme anche le lesioni fisiche che possono

derivare da uno scippo, per non parlare

del terrore di essere ferite nel corpo e nel-

l’anima a seguito di una violenza sessuale.

La domanda quindi che si devono porre

gli amministratori della “cosa pubblica” è:

come possiamo garantire loro maggiore

sicurezza? Secondo studi approfonditi so-

no 5 le possibili soluzioni: segnaletica che

indica dove ci si trova; iIlluminazione;

telecamere; pulizia della città; maggiore

presenza della Polizia Locale (preferi-

bilmente a piedi).

Paolo Rosellini ha invece sottolineato il

motivo per cui è stato organizzato l’even-

to proprio nei giardini di via Picardi: que-

sto è uno dei tanti luoghi abbandonati, de-

gradati e malfrequentati che occorre ri-

qualificare. Luca Giudice con parole sem-

plici ma incisive ha invece elencato mol-

ti dei motivi di insoddisfazione e preoc-

cupazione dei nostri concittadini: l’au-

mento dei furti in appartamento, il pessimo

stato del manto stradale e dei marciapiedi,

la scarsa illuminazione di tante vie di

Sesto, le condizioni di degrado in cui

versa la zona della stazione.

A chiudere l’incontro il candidato Sinda-

co Gianpaolo Caponi, partendo dalla fra-

se di una signora che lo ha avvicinato pri-

ma del suo discorso. «“Avvocato, riu-scirà a fare bella la nostra Città?”. È pro-prio la necessità di rispondere positiva-mente a questa domanda - ha risposto Ca-

poni - che ci spinge a lavorare dura-mente per avere un posto di rilievo nel-l’amministrazione di Sesto, perché siamoconvinti che se si riuscisse a renderepiù bella la nostra città, la si trasforme-rebbe in una città decisamente sicura».

di Rita Giampieri

7

19 maggio 2017 www.specchiosesto.it @specchiosestoLo Specchio

di Sesto San Giovanni

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di Sesto San Giovanni 19 maggio 2017

Inaugurato lo stabile di via Falck donato alla Pelucca dalla Mutuo soccorso

Alloggi in edilizia libera, mini alloggi protetti, poliambulatorimedici e il Museo della gloriosa società di Mutuo Soccorso

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«E' stata una giornata emozio-nante che ci ripaga di tanta attesa».

Con queste parole Gianpaolo Vi-

ganò, presidente della società di Mu-

tuo Soccorso ci accoglie, pochi

minuti dopo il taglio del nastro,

nella stanzetta che la fondazione

Pelucca ha lasciato alla Mutuo

Soccorso per ospitare la sua sede

museale.

A un attento osservatore, però, di

certo non sfuggirà che il locale è un

pò piccolo per ospitare un museo

e, magari, le visite guidate degli alun-

ni delle scuole.

In questo locale, al piano terra

dello stabile di sei piani riqualificato

da Uniabita e donato nel 2005 al-

la fondazione geriatrica La Peluc-

ca dalla Mutuo soccorso, ci stan-

no un pò stretti una scrivania e

alle pareti quadri storici del glo-

rioso ente morale fondato nel 1880

e in oltre un secolo di vita capace

di sfornare il meglio degli operai, dei

tecnici e delle maestranze delle

fabbriche sestesi.

Per comprendere l'opera svolta

dalla Mutuo Soccorso con l'istitu-

zione nel 1900 della scuola sera-

le bisogna considerare quali era-

no le condizioni generali del-

l'istruzione pubblica cento anni fa.

Scarso era il livello medio della

cultura, con i ragazzi che spesso

cessavano di frequentare le scuo-

le dopo la terza elementare. Lo

Stato dedicava ancora pochi mez-

zi all'istruzione popolare, presso-

ché inesistenti erano le scuole di

avviamento professionale. «Spo-standoci nell'industre borgata diSesto del 1880 - racconta Viganò

- era già sentita la necessità diuna scuola che raccogliesse i gio-vani dopo il lavoro per insegnareloro gli elementi del disegno applicatoalla meccanica».

Ed ecco la brillante intuizione: riu-

nire nella sede di via Falck 44 due

piccole scuole già esistenti. Partì

dal quel momento la straordinaria

avventura della scuola professio-

nale serale di meccanica e disegno

macchine.

«Vede quel dipinto lassù - mi indica

l'ex insegnante di Matematica Gior-

gio Bayer - si vede ancora il vec-chio campanile di Santo Stefano,‘el quadretton’, prima che neglianni '30 dal ministero degli Inter-ni giungesse la direttiva di abbas-sarlo per motivi militari, per la vicinanzacol campovolo di Bresso».

Alle pareti ci sono dipinti, ma an-

che targhe ricordo degli anniversari

di fondazione, lo statuto dell'ente

morale, la benemerenza data dal-

l'amministrazione comunale nel

1973 per il contributo offerto alla cau-

sa dell'emancipazione operaia e del-

l'istruzione popolare.

E poi ci sono i ricordi, che arriva-

no dalla viva voce degli ex-allievi.

«A volte, con quattro amici pen-savamo di "bigiare" e ce la filava-mo al vicino cinema Dante - racconta

con un sorriso Roberto Mantova-

ni, uno dei soci -. Avevamo vita bre-ve perché l'insegnante, fatto l'ap-pello, quando notava che manca-va anche solo uno di noi cinque, su-bito veniva a recuperarci al cine-matografo».

Oggi la città è cambiata e il lavo-

ro ancora di più. Le fabbriche in cui

molte delle maestranze uscite dal-

la Mutuo Soccorso hanno trovato

impiego non ci sono più. Eppure tra

la polvere di quei diplomi ingialliti

alle pareti, sembra ancora di vederli

quei cinque ragazzi che sgattaio-

lano al cinema per un’innocente bra-

vata ma con la testa già al tavolo

da disegno.

di Francesca Paciulli

Quasi un anno di ritardo nella

chiusura del cantiere, ma alla fine

l’inaugurazione lo scorso 6 mag-

gio c’è stata. E’ stato infatti ta-

gliato il nastro della palazzina do-

nata nel 2005 - sotto la presiden-

za di Plinio Mascetti - dalla Mutuo

Soccorso alla fondazione Pelucca.

Palazzina composta da 16 allog-

gi in edilizia libera realizzati dalla

cooperativa Uniabita e venduti sul

libero mercato e sette mini allog-

gi protetti per anziani parzialmen-

te autosufficienti. «Abbiamo giàmolte richieste - spiega il presidente

della Fondazione Pelucca Nino

Berti -, per fine giugno complete-remo gli ingressi. Per i poliambu-latori medici attendiamo entro il30 maggio una risposta dall’ATS,in ogni caso abbiamo anche duerichieste di privati: un medico den-tista e un geriatra».

Il recupero dello spazio in via Falck

44 è avvenuto grazie a una colla-

borazione tra pubblico e privato (co-

mune, Uniabita, fondazione Pelucca)

e fornirà ai cittadini un nuovo ser-

vizio in ambito sociale e sanitario

in una zona centrale della città.

Mini alloggi protetti, a giugno i primi ingressi

Gianpaolo Viganò

9Lo Specchiodi Sesto San Giovanni19 maggio 2017 www.specchiosesto.it @specchiosestoATTUALITÀ

“Come geloso, io soffro quattro volte: perchè

sono geloso, perchè mi rimprovero di es-

serlo, perchè la mia gelosia minaccia di feri-

re l'altro, e perchè temo di essere soffocato

da questa banalità". (R. Barthes)

La gelosia è un segnale d'allarme che ci in-

forma dell'esistenza del pericolo di perdere l'af-

fetto della persona che amiamo, a causa di

una altra persona. La gelosia richiama vissuti

di abbandono e di potenziale esclusione, il

che la può rendere molto dolorosa, e si ac-

compagna quindi sovente alla paura, e/o al-

la aggressività (come comportamento con-

seguente alla paura).

La gelosia non è legata solo o necessariamente

al rapporto di coppia, ma si può provare an-

che nei confronti di fratelli/sorelle, amici, co-

noscenti, e così via, ed è maggiore in quei rap-

porti nei quali la persona si sente più insicu-

ra.

Nella persona gelosa, avvengono delle mo-

difiche di rilievo in almeno tre funzioni cognitive:

percezione, memoria, pensiero.

La percezione e la memoria diventano mol-

to accentrate e minuziose su ciò che, diret-

tamente o indirettamente, riguarda la per-

sona amata ed il (potenziale) rivale, o il po-

tenziale pericolo (perché si può essere ge-

losi anche, ad esempio, di una esperienza che

la persona amata si accinge a fare senza di

noi … e che potrebbe rappresentare un pe-

ricolo per la relazione che si è instaurata).

Il pensiero tende a diventare ossessivo,

una sorta di rimuginio (o di delirio, nei casi peg-

giori). La gelosia si basa sulla convinzione se-

condo la quale la persona che noi amiamo de-

ve assolutamente stare sempre con noi, e sul-

la convinzione che, in caso questo acca-

desse, sarebbe sicuramente terribile.

A livello comportamentale, queste convin-

zioni possono portare la persona gelosa a met-

tere in atto tutta una serie comportamenti

(es. comportamenti di controllo), che appa-

rentemente rassicurano le sue paure, ma in

realtà possono causare l’allontanamento del-

l’altra persona, e quindi si rivelano totalmente

controproducenti. *Counselor

Per informazioni:

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L’ANGOLO DEL COUNSELORLa gelosia a cura di Claudia Muccinelli*

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Injoin Junior CupLa tecnologia scende in campo e va in rete

Injoin srl società operante nel settore della tecnologica informatica è lieta di presentare: “Injoin Junior Cup”, i l primo quadrangolare di calcio categoria pulcini organizzato in collaborazione con la società sportiva La Rondinella che si svolgerà il prossimo 10 giugno presso il Centro Sportivo “Don Remo Conti” via Podgora, Sesto San Giovanni (MI).Injoin è da sempre sensibile a come la società interagisce con la tecnologia, l’iniziativa Injoin junior cup infatti nasce dalla volontà di promuovere un utilizzosempre più sano e costruttivo del mezzo informatico da parte dei piccoli uomini di domani.I ragazzi del futuro, nativi digitali, si troveranno a farei conti con l’utilizzo degli strumenti tecnologici e informaticicome credenziale necessaria per l’ingresso nel mondo del lavoro e, più in generale, nella loro vita di tutti i giorni. Per questo motivo un torneo di calcio, cheporta con sè tutti i valori positivi di gioco di squadra estrategia veicolati dallo sport, ci è sembrato l’occasionemigliore per focalizzare l’attenzione su questo argomento.

Parteciperanno al torneo:• G.S. RONDINELLA A.S.D. • RGP PRECOTTO• SANT’ADELE • OSL 2015.

Vi aspettiamo numerosi sabato 10 giugno 2017 dalleore 16.00 presso il Centro Sportivo La Rondinella“Don Remo Conti” via Podgora, Sesto San Giovanniper passare un pomeriggio insieme tra sport e tecnologia….e qualche salamella!

Palla in RETE e enjoy con Injoin!

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La bella Festa delle associazioni sestesi

Io, tu, noi. Incontriamoci!

Un ricco programma, un’in-

finità di associazioni in

piazza e tanta voglia di

dimostrare che Sesto c’è,

vive e riesce ancora a tra-

smettere tanta gioia.

Una bella sorpresa ai se-

stesi l’hanno riservata sa-

bato 6 maggio le asso-

ciazioni della città che

hanno esposto in piazza

Oldrini i loro gazebo e tut-

ta la loro forza organiz-

zativa.

Ben sessanta associa-

zioni, con i loro colori e le

loro iniziative, per spie-

gare ai numerosi cittadini

accorsi, i motivi del loro sta-

re insieme e la loro gran-

de voglia di rimanere a

disposizione della città.

Numerosi visitatori, di ogni

età, hanno così potuto

assistere a diverse dimo-

strazioni di bravura ginnica,

canora e artistica oltre a

tanta solidarietà.

Non potendole indicare

tutte, non ne elencheremo

alcuna, perché rischie-

remmo di far torto a qual-

cuno. Diciamo, però, che

in piazza non è mancato

alcun settore operativo:

assistenza, solidarietà, e

aiuto concreto dunque,

tanto per elencare alcuni

dei settori in cui queste as-

sociazioni sono genero-

samente operative, con

preparazione e assoluta ec-

cellenza. Senza dimenti-

care poi altre specialità

che vanno dal settore ar-

tistico (musica, danza,

teatro) a quello ginnico e

sportivo. Attività che ini-

ziando dalle dieci del mat-

tino, si sono protratte ol-

tre le ore venti. Giochi in

piazza con l’immancabile

caccia al tesoro, flash

mob, danza creativa, yo-

ga per mamme, shiatsu, ri-

storo, sport, performan-

ce diverse e dimostrazio-

ni di primo soccorso, so-

no stati il lieto motivo di una

bella giornata di festa.

di Mario Guerrisi

Ultimi giorni per ammirare presso la salaespositiva della Casa delle associazioni (piaz-za Oldrini) la collettiva fotografica “PassaggiUrbani” organizzata dal fotogruppo Freecamera. La mostra resterà aperta fino al 21 maggio dal-le 16.30 alle 19, sabato e domenica dal-le10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19,30.

Freecamera, “Passaggi urbani” in mostra

1019 maggio 2017www.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto Lo Specchio

di Sesto San Giovanni

Si è tenuta sabato 6 maggio,

all’interno di Spazio Arte a Se-

sto San Giovanni, l’ottava

edizione di “Una Voce per Se-

sto”, concorso canoro di livello

nazionale, ormai divenuto

appuntamento fisso e di gran-

de successo per Sesto, che

ha visto impegnati 16 finali-

sti di diverse età.

La serata, organizzata da

Antonio Siciliano e dal suo te-

am, che negli anni stanno

portando avanti un lavoro

totalmente volontario frutto del-

la passione per la musica e

per la città di Sesto, ed egre-

giamente condotta da Ros-

sella Piro oltre alla straordi-

naria partecipazione, diret-

tamente da Zelig dei “Duo

Idea” che hanno regalato

sorrisi e tanto divertimento a

tutti i presenti, ha visto la

presenza di un pubblico dav-

vero agguerrito (nei voti po-

polari) e festante (per le esi-

bizioni).

Il concorso è stato vinto dal-

la giovane sestese Monica Giu-

dice, che con la canzone

“Love on the brain” di Ri-

hanna, ha saputo battere la

forte concorrenza della gio-

vanissima Debora Manenti e

di Massimo Rota, giunti ri-

spettivamente seconda e

terzo.

Notevoli le qualità mostrate

da Monica, che con la sua vo-

ce ha davvero impressiona-

to la giuria di tecnici che l’hanno

votata.

Due gli ulteriori premi asse-

gnati dalle giurie presenti.

La giuria popolare ha vota-

to a larghissima maggio-

ranza il quartetto, tutto al

femminile, delle St. George

and the dragon con: “This

is gospel”, mentre il premio

della critica è stato asse-

gnato alla talentuosa Debo-

ra Manenti (“Look at me

now”) per la sua straordina-

ria capacità vocale e lingui-

stica.

La serata si è quindi con-

clusa con un arrivederci al

prossimo anno per una nuo-

va, talentuosa edizione.

Grinta e cuore sulle note di Rihanna

Monica Giudice è lanuova “Voce per Sesto”

CULTURA

di Stefano Nasrawi

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Il podio di “Una Voce per Sesto”

Sestoproloco al lavoro per la Festa di San Giovanni

E in piazza arriva il Karalive

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Dal 1984 solo cose buone

Complice il possibile ballot-

taggio per le amministrative

di giugno, quest’anno l’ap-

puntamento con la tradizio-

nale festa di San Giovanni

si “accorcia” concentrando

gli eventi tra venerdì 23 e sa-

bato 24 giugno.

«Questa coincidenza di da-te ci ha un po’ spiazzato - am-

mette Savino Bonfanti, pre-

sidente di Sestoproloco, ani-

ma e regia della festa -. E co-sì abbiamo deciso di esclu-dere la giornata di domeni-ca (25 giugno, ndr) per noninterferire con l’eventualegiornata di votazioni, contutto il servizio d’ordine e i vi-gili già impegnati».

Una edizione più snella nel-

la durata ma non nei contenuti,

ai quali il comitato organiz-

zativo sta già lavorando da

tempo.

«Il titolo di quest’edizioneè “Sesto Greentur”, in lineacon la scelta dell’ONU didichiarare il 2017 anno in-ternazionale del turismo so-stenibile. Da qui siamo par-titi per impostare il pro-gramma della festa che con-centrerà le iniziative in piaz-za della Resistenza».

Numerosi gli eventi in pro-

gramma: “Ballo in piazza”

(23 giugno) in collaborazio-

ne con il circolo Anpi del Pi-

no Argentato, animazione

e giochi per i bambini in col-

laborazione con l’associazione

Sorgente di vita, lo spettacolo

di canti e danza con i giovani

artisti di Giusy Mosca e Svea

Davì, una biciclettata con

le associazioni sportive al Par-

co Nord e al parco Media Val-

le del Lambro, la Santa mes-

sa per la città (23 giugno) al-

la chiesa di San Giovanni. Sa-

bato 24 giugno, il palco di piaz-

za Resistenza ospiterà l’even-

to Karalive. «E’ un evento dicui siamo molto orgogliosi –rivela Bonfanti -. Lo gestiremoin collaborazione con l’as-sociazione Milleunoeventie con RadioLombardia. Ipartecipanti potranno scegliere

tra centinaia di canzoni ed esi-birsi live, come nella mi-gliore tradizione del karao-ke, ma accompagnati dauna band di musicisti pro-fessionisti».

La festa anche quest’anno

sarà inoltre arricchita da

una serie di eventi collaterali:

dal Premio Torretta Città di

Sesto organizzato dalla BCC

(16 giugno) al Premio sele-

zione Bancarella in Villa Vi-

sconti d’Aragona (19 giu-

gno), all’immancabile Tor-

neo di calcio “Coppa dei

Quartieri Loris Fantini”.

Per la fiera delle bancarel-

le bisognerà invece attendere

il 2 luglio, anche se que-

st’anno sarà un po’ ridi-

mensionata per numero di

partecipanti.

30

di Francesca Paciulli

Foto A.Paradiso

Sesto Sport inizia a pren-

dere forma. Dopo la par-

tita di football ospitata

dallo Stadio Breda la

settimana prima, dome-

nica 30 aprile si è svol-

to al Palasesto il primo tor-

neo di hockey su ghiac-

cio riservato ai bambini

di età inferiore ai 9 anni.

«Questo è il primo torneo,speriamo, di una lungaserie. Con il progettoSesto Sport vogliamocoinvolgere tutta la città.Nelle prossime date or-ganizzeremo degli standstile campus america-ni» ha commentato in

conferenza stampa il

presidente dei Diavoli

Sesto Antonio Romeo,

promotore del progetto.

Le prossime date sa-

ranno il 23 settembre

allo Stadio Breda e il 21

ottobre allo SpazioMil,

mentre a novembre ci

sarà una festa conclusiva

al Palasesto che vedrà

la partecipazione, oltre del-

le società sportive, del-

le onlus e associazioni

umanitarie del territorio.

Non solo hockey, ov-

viamente, ma tanti altri

sport come il calcio, il

pattinaggio artistico, la pal-

lavolo, il basket, l’atleti-

ca, il rugby, il nuoto, il ten-

nis, il ping pong, le arti

marziali e le bocce pa-

ralimpiche sono coin-

volti nell’ambizioso pro-

getto, che ha visto fin

da subito l’adesione del

presidente della Pro Se-

sto Gabrele Albertini:

«Siamo entusiasti di ospi-tare questa iniziativa per-ché è una filosofia che siavvicina molto alla nostra,cioè di far entrare losport a 360 gradi. Lascorsa settimana chi è ve-nuto allo stadio a vede-re il football ha potutoassaporare un’atmosfe-ra molto particolare. Vo-gliamo che il Breda diventiun centro di eccellenzaa livello nazionale e ci stia-mo già muovendo perintervenire sul bar con ter-razza che dia sullo sta-dio, per riqualificare la pi-scina Carmen Longocon una clinica riabilita-tiva e costruendo delle ca-mere che ospitino le so-cietà che vengono dafuori».

Un bel gioco di squa-

dra, un salto di mentali-

tà e di apertura totale

verso l’intera città. Come

ha voluto sottolineare il

Sindaco Monica Chittò nel

suo intervento conclu-

sivo: «perché si è vincentiquando si è squadra».

11SPORTLo Specchio

di Sesto San Giovanni19 maggio 2017 www.specchiosesto.it @specchiosesto

L’ottava posizione è stato il

piazzamento finale della Pro

Sesto, traguardo raggiunto al ter-

mine di una stagione che avreb-

be potuto regalare scenari mi-

gliori, con almeno il piazza-

mento play-off che sembrava al-

la portata degli uomini guidati

da Mister Delpiano. Proprio

quest’ultimo potrebbe pagare con

l’esonero il mancato raggiun-

gimento degli spareggi; il tec-

nico ex Monza per diversi trat-

ti del campionato non è stato in

grado di far esprimere un gio-

co entusiasmante ad una rosa

di livello che, nonostante ciò, gra-

zie allo spessore di alcuni sin-

goli, è riuscita in un frangente

della stagione ad agguantare il

terzo posto e ad essere di-

stante solo quattro punti dalla

vetta prima di incappare in una

serie di scontri diretti cruciali a

cavallo di marzo e aprile, con

i biancocelesti incapaci di vin-

cere almeno una sfida con del-

le dirette concorrenti per il sal-

to in Lega Pro.

Adesso i piani futuri della diri-

genza dovranno anche verte-

re verso la costruzione della

rosa del prossimo anno, con al-

cuni punti di domanda da ri-

solvere: verranno confermati i

big d’esperienza di questa sta-

gione come bomber Cristofoli,

Di Renzo, Corti e Battaglino? Op-

pure si deciderà di virare ver-

so un ringiovanimento della

rosa cercando di valorizzare

alcuni elementi del settore gio-

vanile spesso lasciati nel di-

menticatoio in quest’annata?

Di sicuro servirà chiarezza per

mettere in piedi un progetto

che riporti il calcio sestese tra

i professionisti, perché una

piazza e una tifoseria come

quella biancoceleste meritano

categorie superiori.

ProSesto: Delpiano a rischio?

Tanti interrogativi per il futurodi Alessio Berta

Palasesto, primo torneo di hockey a 9Romeo: col progetto SestoSport

coinvolgeremo tutta la città

La presentazione del progetto

di Fabio Casati

Gimkana, 50, 60 e 300 metri, lan-

cio del vortex e salto in lungo.

Tante specialità di atletica leg-

gera per una coinvolgente gior-

nata di sport sabato 13 maggio

in occasione della 35esima edi-

zione della Festa dello sport

organizzata dal Comune di Ci-

nisello Balsamo e Consulta del-

lo Sport in collaborazione con

numerose associazioni sporti-

ve del territorio. Al via il 6 mag-

gio al campo sportivo Scirea

con le prove dei ragazzi delle

scuole secondarie di primo gra-

do cinisellesi, la manifestazio-

ne ludico-sportiva è prosegui-

ta sabato pomeriggio con le

prove dei bambini delle scuole

dell’infanzia e primaria di Cini-

sello (circa mille i partecipanti in

totale). E tra loro erano pre-

senti anche moltissimi bambi-

ni di Sesto che frequentano la

scuola primaria Maria Mazza-

rello che, anche quest’anno,

con un totale di 409 punti ha vin-

to il prestigioso Trofeo. Cori,

abbracci in campo, tifo da sta-

dio e un sole quasi estivo han-

no fatto da cornice a una gior-

nata di sano agonismo e di-

vertimento terminata con la pre-

miazione alla presenza del sin-

daco Siria Trezzi e del vicesin-

daco Luca Ghezzi.

Festa dello Sport al campo Scirea

Trionfa l’Istituto Mazzarello Dopo Albino, il Geas su-

pera con un secco 2-0 an-

che Marghera e acce-

de alla finale nella parte

del proprio tabellone, da

cui uscirà una delle due

formazioni che si gio-

cheranno la promozione

in Serie A1 attraverso

lo spareggio decisivo.

Le rossonere, che par-

tivano dal primo posto in

regular season, hanno

mantenuto fede al ruolo

di favorite nei primi due

turni, vincendo 4 partite

con uno scarto medio

di 15 punti. Anche a Mar-

ghera, il Geas si è di-

mostrato nettamente su-

periore alle venete chiu-

dendo 55-70 una parti-

ta mai in discussione e

dominata fin dalle pri-

me battute (4-25 già do-

po 12’). Le trascinatrici,

ancora una volta, sono

state la capitana Arturi e

Galbiati, che oltre a rea-

lizzare rispettivamente

15 e 20 punti, hanno for-

nito nel complesso un’ot-

tima prova. Il Geas tor-

nerà in campo domeni-

ca 21 maggio alle ore

18, quando al PalaNat

ospiterà Ferrara per Ga-

ra 1 della finale del ta-

bellone. Intanto c’è un’im-

portante novità nei qua-

dri dirigenziali rossone-

ri: dopo nove anni infat-

ti il presidente dimissio-

nario Mario Mazzoleni

passa il testimone a Fi-

lippo Penati, volto stori-

co del territorio seste-

se, che cercherà di ri-

dare lustro a una delle so-

cietà tra le più titolate

della pallacanestro fem-

minile italiana.

Basket, il Geas tenta lo scatto in A1Filippo Penati nuovo presidente

di Fabio Casati

Foto

G. M

arr

ali

AFFITTASIBOX in Sesto San Giovanni (MI),viale Marelli (Colosseo) libero subito.

INFO: 340.2610858

Sestese, classe 1999, Matteo

Chiesurin, proviene da un famiglia

di pallavolisti, Mamma Elena Tom-

bola ex atleta e allenatrice e pa-

pà Alberto (presidente della

Pallavolo Libertas Sesto per

19 anni).

Matteo si avvicina al volley di-

sputando 2 stagioni in Libertas

facendo un anno di Minivolley

e uno di Under 13. A 12 anni de-

cide di proseguire la sua pas-

sione pallavolistica spostan-

dosi in una società di volley

maschile e così si trasferisce ai

Leoni del Volley Segrate 1978.

Seguono sei anni di successi a

livello Provinciale e Regionale

e la partecipazione a ben tre fi-

nali nazionali. Dopo essere di-

ventati vice campioni d’Italia

nella scorsa stagione (catego-

ria U17), lo scorso 14 maggio

Matteo e i suo compagni si so-

no laureati Campioni d’Italia

nella categoria Under 19 vincendo

7 gare su 7 alle finali disputa-

tesi a Bormio (SO) piegando nel-

le ultime tre gare formazioni

del gotha nazionale sia giova-

nile che seniores come Ca-

stellana Grotte (3-0), Lube Ci-

vitanova Marche (3-1) e in finale

Kioene Padova (3-1).

La stagione non è ancora con-

clusa e senza trascurare la

scuola (frequenta la 4LA al-

l’IIS Altiero Spinelli), Matteo e

la sua squadra saranno impe-

gnati domenica 21 maggio a Sa-

ronno con la final four regionale

U18 (che darà accesso alle Fi-

nali Nazionali di Fano) e di-

sputeranno le finali Nazionali Un-

der 20 dal 25 al 28 maggio a Ca-

stellana Grotte.

Matteo Chiesurin, un sestese sul tetto d’ItaliaCampione U19 con la Volley Segrate 1978

Un momento della gara al campo Scirea di Cinisello

12 Lo Specchiodi Sesto San Giovanni 19 maggio 2017www.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto

PAOLO ROSELLINICandidato Consigliere Comunale

Cari elettori, l’11 giugno 2017 saremo chiamatia votare per eleggere il nuovo Sindaco diSesto San Giovanni e i nuovi Consiglieri Comunali. Voglio presentarmi e mettervi a conoscenzadella scelta di propormi come candidato consigliere nelle fi le della lista civica “Sesto nel Cuore”. Sono Paolo Rosellini, ho 51 anni, sposato contre figli, da 28 anni svolgo l’attività di agenteimmobiliare nel territorio di Sesto San Giovanni,conosco bene le problematiche della nostracittà essendo ogni giorno in contatto con cittadini che lamentano problemi di ogni genere e non ne possono più di questa amministrazione. Sicurezza, lotta al degrado urbano,illuminazione, videosorveglianza, contrastoal commercio irregolare, contrasto alla prostituzionein strada. Con la proficua collaborazione tracittadini, Istituzioni e forze dell’ordine, questoè possibile. Questi saranno i temi principali per cui mi batterò per rendere migliore e vivibile questacittà per noi e i nostri figli.

MESSAGGIO ELETTORALE

Com

mitt

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elet

tora

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olo

Rose

llini

Alle amministrative dell’11 Giugno 2017 ciascun cittadino potrà votare sulla stessa scheda elettoraleper due candidati della lista, purché vengano indicatii nomi di una donna e di un uomo.

ELEZIONI 11 GIUGNO 2017 SESTO SAN GIOVANNI

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO