Listado de Desaparecidos Argentinos en el Senado Italiano 1979

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Denuncias hechas por exiliados argentinos en Italia año 1979Version taquigrafica de sesión del Senado Italiano

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  • SEN~ATO DELLA REPUBBLICAV I I I .L E GIS L A T U R A

    67a SEDUTA. PUBBLICA

    RESOCONTO STENOGRAFICO

    ....

    GIOVEDI 20 DICEMBRE 1979(Pomeridiana)

    Presidenza del vice presidente OSSICINI,indi del vice presidente VALORI

    INDICE

    AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIU.DIZIO

    Deliberazioni su do~de:

    PRESIDENTE . . . . . . .LAPENTA(DC), relatore . .MITROTTI (MSl~DN)VENANZI (PCl), f.f. relatore

    Pago 3483, 3485. . . 3484

    . . . . . 3484

    . . . 3483, 3484Proroga del termine per la presentazionedella relazione sul Doc. IV, n. 10PRESIDENTE. . . . . . . . . . . . . 3484VENANZI (PCl) . . . . . . . . . . . 3484

    CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEM-BLEA

    Variazione al calendario dei lavori per ilperiodo ~21 dicembre 1979 e calendariodei lavori per il periodo dall'8 al 12 gen~naio 1980. . . . . . . . . . . . 3465, 3466

    COMMISSIONE PARLAMENTARE D'IN-CHIESTA SULLA STRAGE DI VIA FANI,SUL SEQUESTRO E L'ASSASSINIO DIALDO MORO E SUL TERRORISMO INITALIA

    Nomina dei membri . . . . . . . . . 3463

    COMMISSIONE PARLAMENTARE PER IPROCEDIMENTI D'ACCUSA

    Trasmissione di ordinanze . . . . . Pago3463

    CONVALIDA DI ELEZIONI A SENATORE 3463

    CORTE DEI CONTI

    Trasmissione di relazione sulla gestionefinanziaria di ente . . . . . . . . . . 3464

    DISEGNI DI LEGGE

    Annunzio di presentazione 3464

    Approvazione da parte di Commissionipermanenti . o... .... 3464

    Approvazione delle richieste di dichiara-zione d'urgenza e di adozione delle pro-cedure abbreviate previste dall'articolo 81del Regolamento per i disegni di leggenn. 463 e 605:

    PRESIDENTE . . 3485

    TIPOGRAFIA DEL SENATO (1200) ~ 4

  • Senato della Repubblic~~

    67a SEDUTA (pomerid.)

    ~ 3462 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE 1979ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

    Discussione e approvazione:

    Misure finanziarie straordinarie per il po-tenziamento e l'ammodernamento tecnolo-gico dei servizi per la tutela dell'ordine edella sicurezza pubblica (563) (Approvatodalla Camera dei deputati)

    COLOMBOVittorino (V.) (DC), relatore PagoFLAMIGNI(PCl) . . . . . .MITROTTI(MSl-DN) ....ROGNONI,ministro dell'internoSIGNORI(PSI) . . .SPADACCIA(Misto-PR) . . . .

    GOVERNO

    Variazioni nella composizione

    347734723481347834683471

    , . . . . 3485

    INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI

    Annunzio Pago 3486, 3487

    Annunzio di interrogazione, gi assegnataa Commissione permanente, da svolgerein Assemblea . . . . . . . . . 3486Annunzio di risposte scritte ad interroga-zioni . . . . . . . .. . . 3486

    ORDINE DEL GIORNO PER LA SEDUTADI VENERDI' 21 DICEMBRE 1979 . . . 3496

    PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEM.BLEA (4 dicembre 1979 . 2 febbraio 1980)Integrazioni 3465

  • Senato della Repubblica ~ 3463 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTOSTENOGRAFICO

    Presidenza del vice presidente O S S I C I N I

    P RES I D E N T E. La seduta aperta(ore 17).

    Si di'a lettura del processo verbale.

    B U Z I O, segretario, d lettura del pro-cesso verbale della seduta del giorno prece-dente.

    P RES I D E N T E . Non essendovi osser.vazioni, il processo verbale approvato.

    Convalida di elezioni a senatore

    P RES I D E N T E. La Giunta delle ele-zioni c delle immunit parlamentari ha co-municato che, nella seduta odierna, ha ve-rificato non essere contestabili le e}ezionidei seguenti senatori e, concorrendo neglieletti ,le qualit richieste daUa legge, le hadichiarate valide:

    per la Regione LiguJ:1ia: Aldo Amadeo,Ettore Benassi, F,lav.io Luigi Bertone, NedoCanetti, Anna Maria Con temo degli Abbati,Francesco Fossa, Giuseppe Oriana, CarloPastorino, Emilio Paolo Taviani, GiovanniBattista Urbanl.

    Do atto aUa Giunta di questa sua comu-nicazione e dichiaro convaHdate tali ele-zioni.

    Annunzio di ordinanze trasmesse dalla Com-missione parlamentare per i procedimentid'accusa

    P RES I D E N T E. Informa che ilPresidente della Commissione parlamentareper i procedimenti di accusa ha trasmessocopia delle ordinanze con le quali :la Com-

    missione stessa ha deliberato l'archiviazionedei procedimenti nn. 242/VII (atti relativiall'onorevole Spadolini, nella sua qualit diMinistro deJHa pubblica istruzione pro tem-pore), 245jVII (atti relativi all'onorevole Per-tini, nella sua qualit di Presidente della Re-pubblica), 246/VII (atti relativi agli onore-voli Malfatti e Pedini, nella loro qualit diMin~stri della pubblica istmzione pro tempo-re), 251/VIII (atti relativi agli onorevoli Mal-fatti, Pedini e Spadolini, nella loro qualitdi Ministri ,della pubblica istruzione protempore), 256/VIII (atti relativi agli onore-voli Colombo, Anselmi e Dal Falco, nella lo-ro qualit di Ministri della sanit pro te.m-pore).

    Si d atto che le deliberazioni di cuisopra sono state adottate con la maggio-ranza dei quattro quinti dei componenti del-la Commissione e che, ai sensi dell'articolo18 del Regolamento parlamentare per i pro-cedimenti di accusa, esse sono definitive.

    Annunzio di nomina dei membri della Com-missione parlamentare 'd'inchiesta sullastrage di Via Fani, sul sequestro e l'assas-sinio di Aldo Moro e sul terrorismo inUalia

    P RES I D E N T E. I senatori Bausi,Benedetti, Cioce, Coco, Colombo Vittorino(V.), Corallo, D'Agostini, Dal Falco, DelilaBriotta, De Sabbata, Plamigni, Fontanari,Lapenta, La Valle, L'ttgnano, Marchio, Pee-chioli, Scamarcio, Tonutti e Vemaschi sonostati chiamati a far parte della Commissioneparlamentare di inchiesta sulla strage di viaFani, sul sequestro e falS'sas'Sno di A'ldoMoro e sul terrorismo in haJlia, di cui allalegge 23 novembre 1979, n. 597.

  • Senato della Repubblica ~ 3464 ~ VIII Legislatura

    67a SEDUTA (pomerid:) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 20 DICEMBRE 1979

    Annunzio di presentazionedi disegni di legge

    P RES I D E N T E . Sono stati presen-tati i seguenti disegni di legge di iniziativadei senatori:

    SAPORITO, RICCI, PARRINO, PATRIARCA eRo-

    MEI. ~ Determinazione del contributo

    dello Stato a favore della Associazione na-zionale vittime civili di guerra per il soste-gno dell'attivit di .promozione sociale e tu-tela degli associati, ai sensi dell'articolo l-un-decies del decreto~legge 18 agosto 1978, nu-mero 481, convertito, con modificazioni, nel-la legge 21 ottobre 1978, n. 641 (610);

    FELICETTI, FERRUCCI, GRAZIANI, RUHL Bo..NAZZOLAAda Valeria e SALVUCCI.~ Statiz-zazione delle Universit abruzzesi (611);

    ORLANDO, AMADEO, DE GIUSEPPE, DE VITO,

    PATRIARCAe RossI. ~ ModiHcazioni ed in-tegrazdoni al,la legge sull'ordine cavallerescoal merito del lavoro (612);

    SICA, SEGNANA, DI LEMBO, CERAMI e RIG-

    GIO. ~ Agevolazioni fiscali e tributarie ai

    contratti di acquisto degli alloggi ed ai con-tratti di finanziamento aH'edilizia convenzio-nata o agevolata (613);

    SAPORITO, RICCI, SEGA e MARAVALLE. ~

    Modifiche al primo comma dell'articolo 34del decreto del Presidente de11a RepubbHca29 settemb~e 1973, n. 601, concernente la di-sciplina delle agevoJazicmi tributarie (614);

    OSSICINI, DE CAROLIS, 'COSTA, PINTO, PIT-

    TELLA, CIOCE e SAPORITO.~

    ~ Ordinamentodella professione di psicologo (615).

    Annunzio di approvazione di disegni dilegge da parte di Commissioni pennanenti

    P RES I D E N T E. Nelle sedute diieri, le Commissioni permanenti hanno ap-provato i seguenti disegni di legge:

    2a Commissione permanente (Giustizia):

    Proroga e aumento del cqntributo previ-sto dalla legge 25 luglio 1975, n. 357, a fa-

    vore dell'associazione "Centro nazionale diprevenzione e difesa sociale" di Milano(449);

    Sa Commissione permanente (Programma-zione economica, bilancio, partecipazioni sta-tali) :

    Snellimento delle procedure della Cas-sa per il Mezzogiorno per la concessione del-le agevolazioni alle iniziative industriali coninvestimenti fino a due miliardi di lire(447);

    64 Commissione permanente (Finanze e te-soro) :

    SANTALCO.~ Nuove norme per l'annul-lamento dei crediti dello Stato (49);

    loa Commissione permanente (Industria,commercio, turismo):

    de' COCCIed altri. ~ Modifiche all'artico-lo 30 del testo unico delle leggi sull'eserci-zio delle assicurazioni private approvato condecreto del Presidente della Repubblica 13febbraio 1959, n. 449, e alla legge 10 giugno1978, n. 295, concernente nuove norme perl'esercizio delle assicurazioni private controi danni (291), c:on il seguente nuovo titolo:Modificazioni alle leggi sull' esercizio delleassicurazioni private ; dal disegno di leggesono stati stralciati gli articoli 6, 7 e 8 chevengono a costituire il disegno di legge:de' COCCI ed al tri. ~ Modifiche e integra~zioni alla legge 10 giugno 1978, n. 295, sul-l'esercizio delle assicurazioni private controi danni (291-bis).

    Annunzio di relazione della Corte dei contisulla gestione finanziaria di ente

    P RES I D E N T E. n Presidente della-Corte dei conti, in adempimento al dispostodell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958,n. 259, ha trasmesso la relazione concernentela gestione finanziaria dell'Ente autonomodi gestione per le azioode termali, per il pe-riodo 10 gennaio-7 novembre 1978 (Doc. XV,n.23).

    f. Tale documento

  • __ >li,: r:,> ,'.1 !(fIl!ibU,~', ~ 3465 ~ VIII Legislatura

    67a SEDUTA (pomerid.) /.SSE\lBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 20 DICEMBRE 1979

    Variazioni al calendario del lavori in corso e integrazioni al programma dei lavori del-l'Assemblea per il periodo dal 4 dicembre 1979 al 2 febbraio 1980

    P RES I D E N T E. La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari,riunitasi questa mattina, con la presenza dei Vice Presidenti del Senato e con l'inter-vento del rappresentante del Governo, ha stabilito di tenere nella giornata di domani,venerd 21 dicembre, un'unica seduta alle ore 10 dedicata allo svolgimento di interpel-lanze ed interrogazioni. La Conferenza stessa ha quindi adottato all'unanimit, ai sensidelI'articolo 54 dd Regolamento, le seguenti integrazioni al programma dei lavori delSenato per il periodo dal4 dicembre 1979 al 2 febbraio 1980:

    ~ Disegno di legge n. 120. ~ Indennit di accompagnamento agli invalidi civili to-

    talmente inabili.

    ~ Disegno di legge n. 536. ~ Autorizzazione all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

    ad acquistare azioni della Societ Cartiere Miliani di Fabriano.

    ~ Disegno di legge n. 545. ~ Norme di interpretazione autentica degli articoli 2 e

    6 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 29 luglio 1947, n. 804,in materia di istituti di patronato e di assistenza sociale.

    ~ Disegno di legge n. 535. ~ Finanziamento dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.

    ~ Disegno di legge n. 609. ~ Concessione al CNEN di un contributo statale.

    ~ Disegno di legge n. 259. ~ Agevolazioni fiscali per la costruzione del velivolo MRCA.

    Non facendosi osservazioni, le suddette integrazioni si considerano definitive ai&ensi del succitato articolo 54 del Regolamento.

  • 8 gennaio (antimeridiana)(h. 10)

    (pomeridiana)(h. 17)

    Senato della Repubblica ~ 3466 ~~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

    Calendario dei lavori dell'Assemblea per n periodo dal1'8 al 12 gennaio 1980

    P RES I D E N T E. Sulla base delle suddette integrazioni al programma, laConferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari ha adottato, all'unanimit, il se~guente calendario dei lavori per il periodo dall'8 al 12 gennaio 1980:

    Marted

    ~ Disegni di legge nn. 20, 55 e 110. ~ Ordi-

    namento della giurisdizione amministra~tiva e del personale di segreteria ed au-silliario del Consiglio di Stato e dei Tri~bunali amminLstrativi regionali (Proce-dura abbreviata ex articolo 81). (La Com-missione ne chieder il rinvio).

    ~ Disegno di legge n. 129. ~ Indennit di

    accompagnamento agli invalidi civili to~talmente inabili.

    ~ Disegno di legge n. 545. ~ Norme di in-terpretazione autentica degli articoli 2 e6 del decreto legislativo del Capo prov~visorio dello Stato 29 luglio 1947, n. 804,in materia di istituti di patronato e diassistenza sociale.

    ~ Disegno di legge n. 221. ~ Adeguamento

    del contributo annuo disposto con legge23 aprile 1975, n. 143, in favore del:loISSOCO e modifica del nome del bene~ficiario (Procedura abbreviata ex artico-lo 81).

    ~ Disegno di legge n. 232. ~ Adeguamento

    del contributo annuo disposto con leg.ge 16 gennaio 1967, n. 2, a favore del.l'Istituto Luigi Sturzo (Procedura abbre~viata ex articolo 81).

    ~ Disegno di legge n. 535. ~ Finanziamen-to dell'Istituto nazionale di fisica nu~cleare.

    ~ Disegno di legge n. 536. ~ Autorizzazio-

    ne all'Istituto Poligrafico e Zecca delloStato ad acquistare azioni della SocietCartiere Miliani di Fabriano.

    ~ Disegno di legge n. 609. ~ Concessione

    al CNEN di un contributo stat'aJle.

    ~ Ratifiche di accordi internazionali.

  • Sabato 12

    (se necessaria)

    VII I Legislatura

    20 DICEMBRE1979

    Senato della Repubblica ~ 3467 ~

    67a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO

    Mercoled 9 gennaio (pomeridiana)(h. 17)

    (la mattina riservata allesedute delle Commissioni)

    Gioved 10 (antimeridiana)(h. 10)

    (pomeridiana)(h. 17)

    ~ Disegno di legge n. 600. ~ Conversione

    in legge del decreto-legge 15 dicembre1979, n. 625, concernente misure urgen-ti per la tutela dell'ordine democraticoe della sicurezza pubblica.

    Venerd 11 (antimeridiana)(h. 10)

    ~ Disegno di legge n. 601. ~ Misure perla lotta alla criminalit terroristica eorganizzata.

    (pomeridiana)(h. 17)

    I lavori del Senato saranno sospesi da luned 14 a domenica 20 gennaio in rela-zione allo svolgimento del Congresso nazionale del PSDI, che si svolger da merco-led 16 a domenica 20 gennaio.

    La Conferenza dei Capigruppo torner a riunirsi venerd Il gennaio, per stabilirei! calendario dei lavori per il periodo da luned. 21 in poi, tenendo conto fin d'orache i lavori del Senato dovranno essere sospesi per il Congresso DC, la cui data non stata per ancora definita con esattezza.

    Essendo stato adottato all'unanimit, il suddetto calendario ha carattere definitivo.

  • Senato della Repubblica ~ 3468 ~ V I II Le[!.islatura

    67a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 20 DICEMBRE 1979

    Discussione e approvazione del disegno dilegge:

    {( Misure finanziarie straor:dina:rie per il po~tenziamento e l'ammodernamento tecno-logico dei servizi per la tutela dell'ordinee della sicurezza pubblica}) (563) (Appro-vato dalla Camera dei deputati)

    P RES I D E N T E. L'ordine del giornoreca 1adiscussione del disegno di legge: Mi-sure finanziarie straordinarie 'per il 'potenzia-mento e l'ammodernamento tecnologico deiservizi per la tutela dell' ordine e delffa sicu-rezza pubblica, gi a:pprovato dalla Cameradei deputati.

    Di'Chiaro aperta la discussione generale. isoritto a parlare il serratore Signori. Ne

    ha facolt.

    S I G N O R I. Signor Presidente, signorMinistro, onorevoli colleghi, i'l Gruppo delpartito socialista italiano esprime voto favo-revole sul disegno di legge al nostro esame.Vi un aspet1to di questo provvedimento chedeve essere sottolineato e cio il fatto che es-so si presenta alla nostra approvazioille COillun ritardo abbastanza consistente. Si di-scusso per tanto tempo di questo problema esoltanto og~i i,l provvedimento arriva allanostra approvazione definitiva, dopo di,scus-sioni lunghe, spesso inconcludenti, c;he nonhanno tenuto conto che 1>asituazione attualemette in pericolo J.a stabilit delle istituzionidemocrartkhe e repubhHoane.

    Non voglio qui rammentare la vicenda del-l'ocoupazione ,dena scuola di TOI1iillo,che stadinanzi a noi con tutta la sua portata e neisuoi 'lJspettie significati veramente preooou-panti. GJi ultimi fatti di Brescia e di Sas\Saridi questi giorni si iscrivono nel contestodell' accentuarsi dell' azione terrorisltica, chemira al sovvertimento delle rstituzioni demo-ovatiche e repubblicane.

    Signor Presidente, signor Ministro, credodi pot'er dire che la crisi itaHana ~ e non daora ~ una crisi non solt

  • Sellato della Repubblica ~ 3469 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

    Onorevole Presidente, onorevole Ministro,dobbiamo dire con rammarico che troppospesso lo Stato repubblicano crea con le pro-prie mani mohi dei suoi nemici per lassismo,per indifferenza, per insensibilit: accale so-vente ohe per queste ragioni Lafilosofia gmvee pericolosa di non essere n con le Brigaterosse n con lo Stato attecchisca e affondile proprie radici in ambienti e stmti socialiper loro natura lontani da questo modo dipensare e di ragionare.

    Signor Presidente, signor Ministro, potreifare molti .esempi, ma mi Hmito a fame uno

  • VIII LegislaturaSenato della Repubblica ~ 3470 ~

    67a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

    li porta a compimento! :possi!bile che in unademocrazia non si riesca, non dieo a ~T luo-go, come sarebbe giusto e necessario, ad unl.mirCOcorpo di polizia che tuteli efficace-mente la tranquillit dei cittladini e la stabilIi-t demoorat>lOa, ma nemmeno a creare unminimo di coordinamento tra i vari corpidi poliJZia? Per anni si di!scusso su questanecessit. Non che esistano ostacoli insupe-rab'Hi; esistono piccole gelosie. Se il coortli-natore proviene da un determinato corpo, glialtri si sentono sminuiti e non .se ne fa niell1te.

    Occorre mettersi in mente una volta pertutte che non in gioco il prestigio di questoo di quel corpo di poLizi'a, ma sono in giocole istituzioni democratiche e repubbllicane.

    Il di,segno di legge al nosro esame pre-vede finalmente, dopo aver battuto inutil-mente ~ come si dice dalle mie parti, in Ma-remma ~ l'acqua nel mortaio per tanti anni(e l'acqua battuta e pestata rimane sempreacqua), l'isltituzione di un comitato nazionaleper l'ordine e la slicurezza pubblica, organoausiliario di consulenza del Ministro dell'in-terno per l'esercizio delle sue attribuzionidi aha direzione e di coordinamento in mate-ria di ordine e di sicurezZJa pubblica, come silegge testualmente nel disegno di legge alnostro esame. Si prevede poi la sua compo-sizione, che assai pletorica, per cui hoqualche perplessit sulla capacit di questoorgano di coordinare effettivamente le no-stre forze dell'ordine. Non vorrei che, peraccontentare tutti, si finisse per non dareluogo ad un effettivo coorcLinamell1to delile no-stre forrze preposte aHa tutela dell'ordinepubblico, che 'si finisse per dar luogo ad unorg.anismo di difficile consultazione che nonriesca a coordinare l'azione dei corpi di po-lizia.

    Occorre che la magistratura ~ si dettoper tanto tempo ~ agisca rispettando le leggidello Stato e si muova -lungo le direttrici del-la giustizia; occorre che venga posta nellecondizioni di operare con la necessaria rapi-dit. Perizie che potrebbero essere compiutein pochi giomi vengono portate a compimen-to in tempi impensahili, troppo lunghi, per-ch i compensi previsti per i periti sono in-sufficienti, e a1l1ora l'unica maniera quelladi prolungare nel tempo la durata delle peri~

    20 DICEMBRE 1979

    zie per recuperare qualcosa. Gi per pu an-dar bene in un paese in cui la situazione siadi normale ammi!nistrazione, mentre nel no-stro paese ques'te remore avrebbero dovutoessere rimosse gi da tempo. Ci sono, infat-ti, processi che si trascinano insoluti per annie ~ se i miei dati sono esatti ~ molto alto anche il numero ,dei processi importanti noncelebmti, mentre si procede contro il 'ladrun.colo e non contro alti personaggi che merite-rebbero di andaTe in ga1era e che invece ven-gono posti in libert per decorrenza d~ ter-mini.

    Per condUidere, dir che occorre dotare itutori dell'ordine del nostro paese ~ non sipossono fare delle economie in questo campoe centellinare i denari ~ di mezzi di prote-zione adeguati per non fare da facile bersa-gHo come avvenuto quailche tempo fa aquei due poveri agenti che sono stati freddatilungo le mura delle carceri Nuove di To-rino. Quindi, se occorre, Msogna forniregiubbotti antiproiettile per 3.000~7.000 perso-ne, perch la situaZJione ta1e che lo Statodeve assolutament'e affrontare queste spese

    I indispenS'abili per d~fundere quanto possi-hile la vita dei tutori. dell'ordine pubblico.

    C' ancora da rHevare che troppi apparte-nenti ai nostri cOI1pidi polizia sono distrattidai propri compiti di istituto per essere adi-biti ad attivit burocratJiche o ad attivit nondi istituto. Perci, una V{11taper tutte, occor-re porsi sedamente l problema del tratta-mente economico e normativo che deve esse-re rivisto in numerose sue parti per garantireche gli ,appartenenti ai nostri coI1pi di poliziapossano ritenersi soddisfatti. Si detto e siripete che occorre una svolta nel reclutamen-to perch impressionante il fatto che oggi icorpi di polizia privati contino tutti insiemepi aderenti di quanti non ne conti tutto ilcorpo di pubMica sicurezZJa nel suo com-plesso.

    Tutte queste considerazioni non possononon farci riflettere e perci credo che questodisegno di legge meriti di essere approvato(anche se di per s non risolve il problemadi dotare i nostri corpi di polizia dei mezzipi adeguati, e neanche quello di garantireun trattamento economico e normativa ade-guato) in modo che detti corpi siano in grado

  • VIII Legislatura~ 3471 ~

    20 DICEMBRE 1979

    Sena.to della RepubbliclJ'"

    67& SEDUTA (pomerid.) ASSE!\'lBLEA - FE5OCOJ\TO STENOGRAFICO

    di tutelare lo Stato con l'efficacia necessariadata l'ondata montante del terrorismo e dellaviolenza che si saldata alla delinquenza co-mune.

    Data dunque la gravit della situazione delmomento che stiamo attraversando, dobbia-mo, possiamo chiedere al paese 'saorifici gra-vi non solo per i fini previ1sti dal disegno dilegge che stiamo per approvare, ma anche al-lo scopo di mettere i nostri corpi di poliziain grado di restituire fiducia, tranquillit ainostri cittadini e staMlit alle nostre istitu-zioni democratiche e repU!bblicane.

    P RES I D E N T E. iscri!tto a par-lrure d:l-senJaltoreSpadaocia. Ne ha facolt.

    S P A D A C C I A. Interverr brevemen-te per r1badire i motiiV'i dell'opposizione ra-dicale a questo disegno di legge, motivi cheil Ministro conosce per l'opposizione che stata portata avanti dai deputati radicali al-la Camera. Mi riferisco in particolare agliinterventi dei miei compagni Franco Roc-cella e Roberto Cicciomessere.

    Il provvedimento che votiamo oggi sii iscri-ve, a conferma di qU!anto i miei compagniaHa Oaimera sostenevano, in una serie di mi,.sure che giungono in questi giorni aHa no-stra attenzione, che la CommisSlOne giusti-zia ha cominciato ad esaminare questa mat-ttna e ohe sono contenute in un decreto-.leg-ge e in un disegno di legge, entrambi riguar-danti mi'sure speciali contro il terrorismo;misure -speciali per le quali era SMa inopi-natamente prospettata l'ipotesi di un esameaccelemto da parte del Senato della Repub-blica, con una convocazione a tempi brevi,al 3 e al 4 di gennaio.

    Noi siamo stati da sempre, signor Mini-stro, 'sostenitori di pi intensi larvori da par-te delle Camere, ma in 'qUJe!Stocaso, .stanltelo stato dei lavori generali d~l Senato e lamancanza di. altri provvedimenti da istrui-re, questo avr-ebbe significato 501tanto stroz-zare inutirlmente i lavorU.,l'eoome e la diSOlls-sione di provvedimenti che noi riteniamoestremamente gravi.

    Devo prendere mto, come vittoria dellarazionalit, della tolleranza e della cirvi~econ-vivenrz:a tra 'tutti .i Gruppi, quali che simlo

    le loro posizioni, del fatto che la ragionesia prevalsa e che non sO'lo ,si sia ev'tataal Senato questa coinddenZJa dalVVero brut-ta del 3 gennaio (data ,in cui furono pre-sentate le leggi speciali di Mussolini, e in-faustamente questi decreti e questi provve-dimenti del Governo portalIlO anche essi l'ag-gettivo speciali ), ma che soprattutto siS'ia consentito al Senato, in questa maniera,di affrontare la discussione con i tempi, laserenit e la seriet che questi provvedimen-ti richiedono. Non sul disegno di legge diquesta sera, ma sul deoreto-legge che il Go-verno ha presentata, anI1!U1ldamo altres finda oggi uoo. opposizione, la pi dura e Ja pirntmnsigente . . .

    R O G N O N I, ministro dell'interno.Lei .anticipa addirittura i tempi del dibatti-to sul decreto; anticipa qui l'opinione negati-va del suo Gruppo. Aspetti almeno il 3 gen-naio o il 12 gennaio; segua un certo ordmel

    S P A D A C C I A. Stiamo gi diiscuten-done in Comm!ssione giustizia.

    R O G N O N I, ministro dell'interno.Benissimo. In Aula c' quest'altro prorvvedi-mento; lei sta par1ando de1ll'altro pl"OiV'Veldi-mento.

    S P A D A C C I A. Ma non 'sono entmto~nel merito di quel provvedimento. AVelSiSidetto una parola nel memo di quel prov-vedimento, ne avessi parlato!

    R O G N O N I, ministr dell'interno.Peggio ancora!

    S P A D A C C I A. L'assunto da cui eropartito, signor Ministro, era che questo prov-vedimento sulla polizia si iscrive nell'am-bito di una serie di provvedimentd che ~i-vano ades'so al nostro esame, cio neJj'ambi-to di U!ITapolitica che noi abbiamo denun-dato: misure speciali, s, misure scoordina-te e di'scon1Iinue, s, riforme no. Questo il motivo, signor Ministro; quindi la stral-oio de1J.a riforma della polizia nella parteohe r~rda il caordinamento, quindi le ntl0-

  • VI II Legislatura:Jenato della Repubblica ~ 3472 ~

    67a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 20 DICEMBRE 1979

    V'e leggi special,i che seguono alle leggi spe~ciali dell'anno scorso, che sono state gridemanzoniane; quindi anche questo disegno dilegge, che oggi al nastro esame, non rep-portato alla riforma della polizia, che nonanticipa }a r1forma deHa polizia, ma che vaper suo conto e che probabilmente va suuna strada ohe contraddi:oe una profonda ri-forma del1a polizia.

    Pertanto, came vede, si,gnor Mini:stro, ll10nentro nel merito neppure di: questo disegnodi legge poi:ch ho fatto rifedmento, perrisparmiare tempo a lei e a me, ai di:scor-Sii ratti alla Camere dai deputJati Rocoellae Cicciomessere, potendo tranquillamente ri-farmi alle argomentazi'Oni sul merito di que-sti due compagni. Mi preme sottolineare chenai ci s.iama trovati di fronte ad un deere-to~legge del precedente Governo, caduto perl'oppasiZlione radicale e per H quale, devoriconoscere, questo Governo (per quesito s,ma per altri no) ha avuto '}a sens,ibilit di!lon ripresentarlo sotto forma di decreto-legge, ed per questo motivo ohe abbiamoattenuato, pur confermandole, le forme del-la nostra opposizione. Ebbene, questo di,se-gno di legge, che tal,e e quale, cio non modificato, rappresent'a un provvedimen-to episodico che ri:stponde ad una logi:ca, laduna concezione della poli~ia che non qUell-la della polizia riformata.

    Tutto questo per dire che cosa, signor Mi-nistro? Noi abbiamo una risposta ~ da an~ni che tentiamo di portarla avanti ~ per ri-

    solvere i problemi della criminalit, del ter~rorismo, dell'ordine e della pace civile di que-sto paese. La ri,sposta quella della riformadella polizia, della qualificazione della poliziaperch abbiamo ancora una polizia da paeseagricolo, addirittura preindustriale, sotto cer-ti aspetti; abbiamo ancora la polizia acca~sermata degli anni '50; non abbiamo unapolizia attrezzata e qualificata; abbiamouna polizia militarizzata ,invece della poliziacomposta da cittadini di serie A e non diserie B, forniti di tutti i diritti, compresiquelli sitndacali; non abbiamo l polizia del-la Costituzione, cio non abbiamo quellapolizia giudiziaria che la Costituzione met~te sotto la giurisdizione del magistrato, enon ,abMamo ancora una unificazione ahe

    consenta di superare quelle barriere che fan-no delle polizie tanti corpi separati tra Joro.

    La nastra rispasta la riforma del corrpodegli agenti di custodita: anche qui abbiamoavuto puntualmente delle rispaste negativee dei rin'Vii. La nostra risposta Ita riformadeUa giustizia, la rifarma degli uffici del pu:b~bUco mrnistero, l'aumento dei hi:1aL11CdeHagiustima, un codioe di procedura penale checonsenta di arrivare a processi in tempi ra-pidi perch le pene siano erogate per i reatie perch questi siano accertati e portati ingiudizio in tempi brevi.

    A queste proposte in questi anni i Gover~ni del nastro paese, ultimo queHo Cossiga,hanno risposto con la palitica delle leggi'ilpeoi'a:li,con La negazione cloeHelJ:"iforme,conle ,leggi opi'sodiche e frammentarie comequeHa al nostro esame.

    Sono queste le linee politlche del provve-dimento in discussione, che ai inducono aconfermare, a part'ire dall'opposizione dioggi, una opposizione pi dura e pi intran-sigente al decreto~legge che avete presentatoal Senato, opposizione che sar fatta anchealla Camera dei deputati. Su questo ho in~viato oggi ai Gruppi del partito comunista,del partito sociaM!sta e deIJa sinistra indipen~dente una lettera in cui :li invito a coordina-re una azioI1C per battere le mi,sure recen-temente varate dal Governo, che io ritengogravl.

    Non voglio spostare il discorso su questemisure, per ritengo che esse siano la confer-ma di una scelta politica comples5'iva fattadai Goverl1i di questo paese. questa sceltapolitica che accorre battere. ormai pe'l'chabbiamo bisogno di 'I1i5'pondere con altre ar-mi, che non siano quelle dell'aumento deltasso ,di violenza della Stato, alle armi chevengono oppaste contro lo Stato dal terrori-smo e dalla nuova ciimioo!lit.

    P RES I D E N T E. iscritto a pariareil senatore Flamigni. Ne ha facolt.

    F L A M I G N I . Onorevole Presidente,onorevole Ministro, onorevoli colleghi, il di-segno di legge al nostra esame ci riporta ine-vitabilmente ai problemi dell'efficienza delleforze di polizia, del loro adeguamento perfronteggiare la grave situazione dell'ordine e

  • Senato della Repubblica ~~ 3473 ~ VIl I Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

    della sicurezza pubblica e in particolare percombattere il terrorismo e la grande crimi-nalit organizzata.

    Sulla gra'Vit della situazione che emergedall'incessante crescita dei fatti quotidianidi terrorismo e di criminalit, miranti a sov-vertire l'ordinamento democratico, non vi necessit di soffermarsi perch ripetutamen-te qui al Senato se ne discusso, anche ul-timamente nel corso del dibattito dopo l'epi-sodio dell'impresa terroristica alla scuolaprofessionale per dirigenti d'azienda a To-rino.

    Per noi non vi sono dubbi che necessarioed urgente provvedere al potenziamento eall'ammodernamento delle attrezzature, deimezzi, delle armi delle forze di polizia, mal'efficienza dei servizi di polizia non dipen-de solo da armi e attrezzature pi moderne:essa richiede un riordinamento sostanzialedelle strutture e dell'organizzazione dellescuole, una diversa distribuzione ed impie-go delle forze, un adeguamento della quali-ficazione professionale, un miglioramentodello stato giuridico del personale. Vi lanecessit di adottare anche norme legislativeefficaci, nel pieno rispetto dei diritti costi-tuzionali dei cittadini e di tale materia di-scuteremo in Aula al momento dell'esamedei decreti e dei disegni di legge decisila settimana scorsa dal Consiglio dei Mi-nistri.

    AJtre norme in vigore troppe volte nonhanno trovato pratica applicazione per l'inef-ficienza e per gravi carenze dei servizi e del-le forze preposti alla loro realizzazione. Po-trebbe avvenire che anche norme che ci ap-prestiamo a discutere e che gi si stanno di-scutendo in Commissione non trovino prati-ca applicazione per le carenze dei servizi dipglizia. Perci condividiamo il richiamo con-tenuto nella relazione scritta dal senatoreVittorino Colombo, quando dice: dovero-so fare ogni sforzo per risolvere rapidamen~te i problemi dell'apparato organizzativo edelle persone che lo compongono realizzandoquella riforma della polizia che deve tra l'al~tra essere premessa di un accrescimento diprofessionalit e di efficienza, anche a segui-to di pi rispondenti forme di coordina-mento .

    Per accelerare i tempi della legge di rifor-ma, lo sforzo principale deve essere com-piuto per dal Governo che, presentando al-]a Camera un disegno di legge con oltre tre

    anni di ritardo rispetto agli impegni assuntidal ministro Cossiga nell'ottobre del 1976,ha tenuto conto solo parzialmente delle nor-me innovative elaborate dal comitato ristret-to della Commissione interni della Camerae dei 25 articoli approvati, molti all'unani-mit, nelle sedute plenarie della Commissio-ne; il Governo ha pr.esentato anzi su diversipunti soluzioni negative, orientate ad impri~mere un diverso indirizzo alla riforma dellapolizia. Sono proprio le diversit del testodel Governo rispetto agli accordi intervenutitra le forze politiche nella passata legislaturaa provocare nuove discussioni, nuovi ritardi,mentre noi vogliamo che i tempi di discussio-ne siano solleciti e conclusivi.

    Del resto, nuove discussioni, nuovi ritardisi stanno verificando anche in questi giorni.Il disegno di legge al nostro esame fa segui-to ad altro provvedimento approvato conlegge 25 luglio 1977 per cui le misure finan-ziarie straordinarie per 225 miliardi si ag-giungono ai precedenti 110 miliardi gi spe-si; 335 miliardi utilizzati a favore del poten-ziamento e ammodernamento dei servizi dipolizia. Si tratta di stanziamenti rilevantiche possono consentire veramente di poten-ziare ed ammodernare se vengono impiegatisecondo un piano collegato al riordinamentodella pubblica sicurezza ed all'attauzione del-le norme sul coordinamento fra le forze dipolizia. Tale ingente investimento sar vera-mente produttivo se verr collegato all'im-pegno per risolvere un problema storico che lo scopo principale della riforma di poli-zia: costruire una figura del tutore dell'ordi~ne consona alle esigenze del nostro ordina-mento democratico, far cadere l'antica di'Vi-sione, la storica barriera psicologica fra sem-plici cittadini e agenti di polizia, accrescere,da una parte, la preparazione professionaleed il senso di responsabilit del tutore del~l'ordine e, dall'altra, sollecitare la collabo-razione del cittadino verso il tutore deH'or-dine il quale va considerato come colui cheserve la libert e i diritti dei cittadini.

  • Senato della Repubblica ~ 3474 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

    Abbiamo sempre sostenuto che il piano dipotenziamento ed ammodernamento delleforze di polizia, per essere veramente effica~ce, deve essere contestuale all'attuazione delprogramma e del processo di riforma dellapubblica sicurezza. Ha sbagliato chi in pas-sato ha cercato di strumentalizzare l'urgen-za delle misure di ammodernamento tecno-logico in contrapposizione e per ritardare lalegge di riforma della polizia e le norme peril coordinamento tra i vari corpi di polizia.

    Non si sono volute ascoltare ragioni quan-do noi, nella passata legislatura, abbiamo ri~chiamato l'attenzione sulla scarsa efficaciadelle spese previste dalla legge del luglio1977, derivante proprio dalla separa~ione traintenti di potenziamento tecnologico e normedi riforma e coordinamento sempre rinviate. anche da rilevare che le spese effettuatein base agli stanziamenti di questa legge so-no state fatte ancora una volta secondo gliindirizzi e le scelte operate da ogni singolocorpo, con spreco quindi di mezzi e di de-naro, senza alcun coordinamento. Il coordi-namento c' stato soltanto per quanto attie-ne gli acquisti, ma ogni corpo si fatto ilproprio piano, ha avanzato le proprie richie-ste ed ha deciso di investire non secondo unpiano elaborato dal Ministero, che pure hail compito di' indirizzare tutte le forze di po-lizia.

    Per questo proponemmo di procedere inmodo diverso e di includere nel nuovo dise-gno di legge, presentato nella passata legi-slatura, quella parte della riforma del coor~dinamento gi concordata in sede di comita-to ristretto della Commissione interni. La ri-sposta del Governo e della Democrazia cri-stiana fu negativa, ma i fatti ci hanno datoragione. Che vi fosse urgenza di provvedereper l'ammodernamento tecnologico e al tem~po. stesso per l'applicazione di norme di

    coordinamento, in modo che gi il piano diammodernamento e di potenziamento avve-nisse secondo i criteri di una pianificazionecoordinata, che ci fosse necessario e che

    .

    ci fosse un'urgenza altrettanto pressante diapprovare le norme sul coordinamento, stato confermato dai fatti: il Governo, la set-timana scorsa, ha operato lo stralcio dellenorme sul coordinamento che coincidono

    quasi completamente con quanto stabilitodue anni prima dal comitato ristretto dellaCamera, per .cui quelle norme potevano en-trare in vigore con due anni di vantaggio.

    La mancata contestualit del piano di po-tenziamento con le norme del coordinamentoe della riforma ha avuto delle conseguenzenegative. Gran parte dei 110 miliardi stataspesa per l'ammodernamento degli apparatidi trasmissione, degli apparati radio e per iservizi di telecomunicazione. Ebbene, un pro-blema dobbiamo qui sollevare: a che val-so investire denari ancora una volta in appa-recchi radio che vengono sistematicamenteintercettati dai delinquenti, daile organizza-zioni terroristiche? NOll valeva la pna ten-dere a mezzi moderni e investire in manie-ra adeguata per mettere le trasmissioni ra-dio della polizia in grado di non essere in-tercettate? Adesso si dovr provvedere an-che a questo con il piano dei 225 miliardi,ma oi sembrava cosa ovvia che si fosse prov-veduto gi da quel momento, come noi ave-vamo proposto.

    Perch continuare a spendere soldi perdelle radio senza attuare una misura fonda-mentale per il coordinamento delle forze dipolizia? I problemi del coordinamento han-no anche dei loro aspetti tecnici elementari:fino a quando avremo le radio tarate su de-terminate bande d'onda, che non riescono acomunicare con le rispettive radio dell'armadei carabinieri e della guardia di finanza, ilcoordinamento operativo sar pi difficile.(Interruzione del senatore Spadaccia).

    L'ho gi detto: noto che le radio delleforze di polizia sono aperte all'intercettazio-ne delle organizzazioni terroristiche crimi-nali ed anche all'intercettazione delle radioprivate. Quante volte gli agenti di poli.ziahanno riferito che in servizio hanno avutO:Ile-cessit di chiedere soccorso ai colleghi del-l'arma dei carabinieri nel momento in cuidovevano intervenire contro l'esecuzione diuna rapina, o di altro reato, ,senza poter tra-smettere alla gazzella}) dei carabinieri chesi trovava distante 200 metri, magari dal-l'altra parte dell'isolato?

    Ci sono casi concreti in cui questo capi-tato. Bisogna invece comunicare prima allacentrale operativa della questura; questa de-

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    20 DICEMBRE 197967a SEDUTA (pomerid.) ASSE"\'lBLEA . RESOCONTO STEl~OGRAFlCO

    ve telefonare alla centrale operativa dell'ar-ma dei carabinieri, la quale a sua volta tra-smette il comando alla {{gazzella con il ri-sultato che quando i carabinieri intervengo-no sul posto gi troppo tardi e l'aiuto sirende inefficace. Non mi risulta che ci siaun piano per affrontare e risolvere questoproblema.

    Vi IS0110numerosi, troppi agenti di pubbli-ca sicurezza che hanno ricevuto, s, in dota-zione armi pi moderne (le pistole mitra-gliatrici M 12 in sostituzione del vecchiomitra MAB), ma poi non sono addestrati inmodo adeguato per sentirsi sicuri del lorofunzionamento, per cui le armi nuove in nonpochi casi restano in armeria inutilizzate.

    A proposito di armi, mi permetto di ri-chiamare l'attenzione dell'onorevole Ministrosu un passo di una relazione letta in un'as-semblea di ufficiali, sottufficiali, appuntati,agenti di pubblica .sicurezza, funzionari dipolizia di Cremona, alla presenza del questo-re e del prefetto.

    In essa si dice: Gli armamenti hannofatto registrare un notevole passo avanti,fatta eccezione della pistola di recente do-tazione, per la quale alla potenza del tirofa riscontro !'imperfezione del caricatore, lacui molla di elevazione tende a sollevare ineccesso il bossolo del proiettile, con conse-guente pericolo di inceppamento . Ci capitato a parecchi agenti durante le eserci-tazioni. Forse la cosa interessa solo le pisto-le inviate a Cremona, oppure !'imperfezione presente anche altrove? Sar opportunocompiere una verifica. Comunque occorrecorreggere i difetti riscontrati.

    Riteniamo debba anche essere ascoltata larichiesta del personale di polizia di poter di-sporre di giubbetti antiproiettile pi agevolidi quelli pesanti che appaiono armamentarida robot, e vada valutata la critica di chi af-ferma che i soldi della legge del 1977 poteva-no essere meglio spesi se fossero stati acqui-stati giubbetti antiproietti.le tali da non im-pedire l'agilit di movimento che necessa-ria durante i servizi di polizia; giubbetti sultipo di quelli trovati in possesso dei terro-risti.

    Vi sono stati macchinari acquistati all'este-ro per il servizio dattiloscopico delJa Cri-

    minalpol e rimasti per anni sotto cello-phane inutilizzati per mancanza di personalein grado di adoperarli. Per potenziare edammodernare le attrezzature, le armi, gliapparati, le tecnologie necessario un fortesviluppo, un vero e proprio balzo in avantidei livelli di professionalit; e ci presup-pone il riordinamento e il rinnovamento del-scuole di polizia, l'adozione di nuovi cri-teri di reclutamento e di inquadramento delpersonale, ,lo sviluppo della specia1izzazione,['uso di apparecchiature moderne per tele-comunicazioni, per !'informatica, la bancadei dati. Gli impianti tecnici per lo sviluppodei laboratori di polizia scientifica richiedo-no il reclutamento di personale specializza-to e non possono essere disgiunti da quanto previsto dai vari progetti di riforma inmateria di reclutamento, di qualificazionedel personale, di specializzazione, di inqua-dramento, secondo i livelli funziona!!i e conl'adozione di ruoli di supporto tecnico e pro-fessionale.

    Il comitato ristretto della Commissione in-terni della Camera nella passata legislaturafece uno studio accurato in merito a questeesigenze; ed .certo che per la piena funzio-nalit di una polizia moderna i ruoli di que-sto persona1le tecnico e professionale sonoquanto mai importanti. Siamo invece all'as-surdo che nell'attuale organizzazione dellapubblica sicurezza mancano perfino i rolidel personale insegnante per le scuole di po-lizia, dove abbiamo invece il ruolo dei fami-gli, degli operai mrulpagati ailpunto da esserecostretti a scioperare. Onorevole Ministro,spero che finalmente sia stato risolto ilproblema del loro trattamento come operainon di ruolo dello Stato. Da 18 giorni sonoin sciopero...

    R O G N O N I, ministro dell'interno. stato risolto, senatore Flamigni.

    F L A M I G N I. Benissimo, finalmente!Per quanto stato recalcitrante il Ministerodell'interno! Quanto ha tardato ad applica-re una norma che abbiamo approvato tuttid'accordo! Si tratta dell'articolo 7 del decre-to 29 maggio 1979, n. 163, attinente al trat-tamento economico e normativa del perso-

  • Senato della Repubblica ~ 3476 ~ VIlI Legislatura

    67a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 20 DICEMBRE 1979

    naIe militare e civile dello Stato, per cui icosiddetti famigl utilizzati nelle comunitdei corpi di polizia dovcvfuo cessare di esse-re tali fin dal mese di maggio, per diventareoperai non di ruolo, ma cOLmnque operai del-lo Stato, e, quindi, in quanto tali retribuiti.Per la mancata applicazione di una normaprevista da un decreto del Governo, il Mi-nistero dell'interno ha provocato uno scio-pero di diciotto giorni di questi operai peril rispetto dei loro diritti. Questo episodionon costituisce di certo una buona prova.Un Ministero che deve dirigere le grandioperazioni contro il terrorismo, deve dimo-strare l'efficienza necessaria per vincere que~sta battaglia, deve sapere operare con pron-tezza e rapidit.

    Ma torniamo al disegno di ,legge in esame.Se si vuole vincere contro il terrorismo e

    la grande criminalit organizzata, la rispo-sta non pu essere data solo in termini mi-litari e di mezzi tecnici, con l'adozione dimisure prese a singhiozzo e sotto !'incalzaredella emotivit, come avvenuto, in granparte, finora. Il Governo fino adesso ha ri~sposto in modo discontinuo e difensivo. Misembra di intravedere che mancata una ve-ra e propria strategia di attacco per debel-lare le organizzazioni terroristiche.

    Troppe volte si sono trascurati gli aspettipolitici della mobilitazione di tutte le forzepopolari e democratiche per combattere ilterrorismo. Le organizzazioni terroristichestanno cercando di passare dalla fase dellapropaganda armata, degli attentati simbo-lici per fare opera di proselitismo e racco-gliere forze, alla fase nuova degli atti dispie-gati di guerriglia. In questa fase, infatti, laorgan~zzazione di autonomia si scopertaormai come componente diretta del partitoarmato, anche se non rinuncia a lavoraredentro la crisi che colpisce la societ, a >ra-dicarsi nei fenomeni di spontaneit, secondola cosiddetta teoria dei bisogni, a ricercareun collegamento con fasce di giovani, diemarginati, a costituirsi una base di massafacendo affidamento sui fenomeni di disgre-gazione sociale, sui corporativismi, sui fe-nomeni di crisi e di sbandamento ideale,culturale e morale.

    La risposta al terrorismo non pu esseredata solo in termini tecnici. Nella relazioneche accompagnava il disegno di legge presen-tato nella passata legislatura era scritto: ilterrorismo si sviluppa con tecniche avanzatee mezzi sempre pi perfezionati ai qualispesso non si in grado di far fronte conadeguate strutture di difesa. Ne consegueche le forze di polizia, per poter esercitareefficacemente la loro funzione di tutela delloordine e della ,sicurezza pubblica e in par-ticolare dell'incolumit dei cittadini, debbo-no necessariamente disporre di mezzi opera-tivi pi adeguati e di assistenza tecnica spe-cializzata, assolutamente indispensabile perlo svolgimento dei compiti istituzionali .

    Certamente necessario che le nostre for-ze di polizia d~spongano in misura adeguatadi mezzi operativi efficaci. E molte criticheho gi fatto, ma altre ne potrei fare, pro-prio per i ritardi e le gravi carenze esistentiin questo campo. Ma le misure di potenzia-mento e di ammodernamento debbono esse-re poste al servizio di una strategia efficace,di una risposta politica in grado di susci-tare la partecipazione e la collaborazione del-le masse popolari, delle cittadinanze, in mo-do da isolare, da accerchiare i terroristi,prenderU, arrestarli e rare una politica so-ciale tale da prosciugare le pozzanghere nel-le quali i pesci del terrorismo riescono anavigare.

    Gli ultimi attentati compiuti a Roma e aGenova contro appartenenti alle forze di po-lizia rivelano una precisa scelta volta a col-pire una certa figura di agente di polizia,quello legato alla popolazione, al servizio nelquartiere, per avere (si cerca di portare ilterrorismo a liveHo di quartiere per colpirequeste forze di polizia) il terreno libero persviluppare la guerriglia. D'altronde, in un do-cumento dei terroristi abbiamo letto ~ an-che lei, onorevole Ministro, lo avr letto ~

    che qualsiasi poliziotto deve essere consi-derato una forza di occupazione .

    Per essere quindi incisiva, la risposta devetendere al rafforzamento della polizia esten-dendo la presenza nei quartieri di agentipreposti al controllo del territorio, natural-mente dotati di attrezzature e mezzi moder-

  • Senato della Repubblica ~ 3477 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pom.erid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

    ni, ma soprattutto in grado di sollecitare unrapporto di collaborazione con i cittadini.Finora mancato da parte dell Governo !'im-pegno di suscitare la collaborazione, che so-stanzialmente stata le.sciata all'iniziativadelle forze politiche di sinistra, mentre an~che la rifol'ma prevista dal comitato ristret-to mirava ad una ristrutturazione per riu-scire a co!lega~-e la polizia con la popola-'zione, potenziando in maniera notevole icommissariati di quartiere, operando un de-centra mento nell'impiego del personale.

    Riteniamo ingiustificato l'atteggiamentodel Governo che, nel proprio disegno di leg-ge per la riforma della polizia, ha soppres~so la norma, presente nel testo proposto dalcorllitato ristretto, dell'articolo relativo aicompiti istituzionali, con cui si stabiliva chela polizia esercita le proprie funzioni alservizio delle istituzioni democratiche, deicittadini, sollecitandone la collaborazione .La soppressione di questa norma rivela-trice di una carenza esistente nell'orienta-mento pratico del Governo e nell'impegnopolitico necessario per vincere il terrorismo.Se si vuole combattere seriamente terrori-smo 'e criminalit organizzata occorre met-tere in atto alcune misure immediate, co-me ad esempio !'istituzione di centrali ope-rative comuni dei corpi di polizia perdirigere in maniera coordinata tutte le for~ze operanti sul territorio, adibite al control~lo del territorio e ai servizi di prevenzione.Ora l'approvazione da parte del Governo deldecreto-legge contenente norme per il coor-dinamento deve pure obbligare ad af-frontare questi problemi. Un'altra propostariguarda un concentramento di forze nellezone dove vi maggiore necessit, come To-rino, Roma, Genova, Milano, dove o ,si ope-rano interventi decisivi, o, se le cose restanocome sono, indiscutibilmente i terroristi po-tranno mettere a segno altri colpi. Inoltreripetiamo !'invito, altre volte formulato alMinistro dell'interno, di provvedere ad ema~nare bandi di reclutamento straordinario subase regionale o anche provinciale, per talu-ne questure con notevoli carenze di organi-co, come quelle dell'Italia settentrionale, picolpite dalla criminalit, in modo da com~

    pJetare gli organici con personale che cono-sca l'ambiente meglio di coloro che, prove.nendo da altre zone per fare gli agenti dipolizia, si trovano in luoghi sconosciuti.

    Abbiamo avanzato queste proposte in al-tre occasioni, ma adesso insistiamo perchsiano attuate con urgenza, data la loro im-procrastinabile necessit.

    A conolusione, dichiaro che voteremo afavore di questo disegno di legge relativoaJle misure straordinarie di potenziamentoe ammodernamento anche perch i prevististanziamenti potranno essere utilizzati nelcontesto dell'applicazione delle norme sulcoordinamento. Discuteremo di queste nor~me al momento della conversione del rela-tivo decreto. Ora chiediamo una particolareattenzione afflnch si realizzino il coordina-mento e la pianificazione finanziaria indi-,spensabili per ottenere migliori risultati.(Vivi applausi dall' estrema sinistra).

    P RES I D E N T E. Dichiaro chiusala discussione generale.

    Ha facolt di parlare il relatore.

    C O L O M B O V I T T O R I NO (V.),relatore. Signor Presidente, signor Ministro,onorevoli colleghi, il relatore non ha moltoda aggiungere a quanto esposto nella rela-zione scritta. Concorda su molte delle osser~vazioni fatte dai colleghi, in modo partico-lare dai senatori Signori e Flamigni, in pri-mo luogo sul rilievo circa il ritardo con ilquale oggi si conclude, nella nostra Assem-blea, un iter che, sia pure in forma diversa, cominciato nel maggio 1978, data in cuiesaurito o in via di esaurimento lo stanzia-mento previsto dwlla legge del 1977, il Go-verno aveva presentato un disegno di leggeavente Jo stesso oggetto di quello attual-r.:1ente al nostro esame, ma dell'importo di630 miliardi complessivi per tln periodoquinquennale.

    Poi vi fu la vicenda dei decreti-legge nonconvertiti, ma non c' dubbio che un annoe mezzo per concludere una vicenda legisla-tiva, sostanzialmente semplice e lineare nelsuo oggetto, sia un iter eccessivamente lun~go. Non che io mi meravigli di questo O

  • .:.;el'laW della Repubblica ~ 3479 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA Cpo1Jlerid.) ASSE\1BLEA - RESOCONTO STE;\10GRAFICO

    Ho apprezzato alcune delle argomentazio-ni del senatore Signori, anche se mi sonosforzato, nell'appr-ezzarle, di dimenticarmiche qui si sta discutendo su un tema alquale quelle argomentazioni sono solo mol-to indirettamente connesse.

    La stessa cosa debbo dire ,per il senatoreFlamigni, anche se si fatto carico di pro-blemi che emergono da questo provvedi-mento.

    Devo peraltro ricordare al collega Flami-gni che i programmi di spesa per il !poten-ziamento delle forze di Ipolizia sono statidecisi e lo saranno secondo un piano uni-tario. Le indicazioni provenienti dai varicorpi sono ~ e non pu che essere cos ~

    una prima piattaforma, una prima bozzadi quel piano unitario; in seguito certa-mente mi varr di quel comitato nazionaleper la programmazione che il recente de-creto-legge ha stralciato, per cos dire, dallarifoI1ma della pubblica sicurezza.

    In ogni caso, come ricordava giustamen-te il relatore, in questo disegno di legge siprevede che il Ministro, entro il 31 marzodel 1980 e del 1981, riferisca sul modo concui la spesa stata. erogata: in quella sedeil Parlamento potr esercitare il suo aIniPioe doveroso sindacato su un atto, qual quello della spesa e della gestione di questalegge, che tipico dell'Esecutivo.

    Al senatore Spadaccia non ho nulla daosservare: egli' ha negletto completamentequesto provvedimento, assumendo che alsuo posto occorrono le riforme, quella del-la polizia e quella della giustizia. Noi ri-teniamo che accorrano l'una e le altre co-se: questo provvedimento e le riforme.Ma siccome ora parliamo del potenzia-mento ,delle forze dell' ordine, non so qualeargomento possa costituire tema di dialogocon il senatore Spadaccia.

    Ringrazio quindi i colleghi intervenuti,innanzitutto il relatore, e raccomando alSenato l'approvazione di questo disegno dilegge.

    P RES I D E N T E. Passiamo all'esa-me degli articoli. Se ne dia lettura.

    B U Z I O, segretario:

    Art. 1.

    data sanatoria degH atti compiuti e deiprovvedimenti ado.ttati in applicazione deideoreti-legge 26 maggio 1979, n. 155, e 27luglio 1979, n. 306, non convertiti in legge,nonch degli effetti derivanti dagli atti e daiprovvedimenti stessi.

    CE approvato).

    Art. 2.

    Per la realizzazione, anche tramite acqui-sto di immobili, di opere, di infrastrutture,di mezzi tecnici e logistici e delle altre mi-sure ritenute necessarie nel quadro del po-tenziamento e dell'ammodernamento tecno-logico degli apparati strumentali e per l'ade-guamento dei servizi delle forze di polizia, autorizzata la spesa complessiva di lire 225miliardi da iscriversi in apposito capitolodello stato di previsione del,la spesa del Mini-stero dell'interno.

    La spesa di cui al precedente comma ri-partita in lire 85 miliardi per l'anno finan-ziaI1io 1979, gi stanziati in applicazione deidecreti-legge di cui all'articolo l, e in lire140 miliardi per l'anno finanziario 1980.

    CE approvato).

    Art. 3.

    Il Ministro dell'interno, sentita la com-missione di cui all'articolo S, determina conpropri decreti i piani recanti !'indicazionedelle opere, delle infrastrutture e dei mezzitecnici e logistici e delle altre misure rite-nute necessarie nel quadro del potenziamen-to e dell'ammodernamento degli apparati edell'adeguamento dei servizi.

    Tali piani devono essere formulati secon-do una coordinata e comune pianificazionefinanziaria tra i corpi di polizia. Essi, dopol'approvazione di cui sopra, sono comunica-ti al Parlamento.

    La relativa spesa posta daJ Ministerodell'interno a carico de11'a;ppositq capitolQ

  • VIII LegislaturaSenato ella Repubblica ~ 3480 ~

    20 DICEMBRE 1979F~'==:'~~---==--====-==='~~~-=====~ ....=c~~===:=~..-==-..==-o::"~-==:: ~C==:"~~:.c~:-'7~ ~~~..".

    67a SEDUTA (pomerid.) SSLVfFI..EA . RESOCO!\TO S rEl'~OC;U;Fh':~

    di cui all'articolo 2, dal quale, per l'eventualeacquisto di immobiH, necessari alla realiz-zazione delle infrastrutture previste dallostesso articolo, pos~ono essere trasferiti, condecreto del Ministro del tesoro, su propostadel Ministro dell'interno, sentito il Ministro

    "

    delle finanze, i necessari fondi allo stato diprevisione della spesa del Ministero deJlefinanze, oui spetta l'acquisto stesso.

    Dallo stesso capitolo, con decreto del Mi-nistro del tesoro, su proposta del Ministrodell'interno, possono altres essere tmsferi-ti eventuali fondi ad altri capitoli dello statodi previsione della spesa deJ Ministero del-!'interno nel limite massimo di 5 miliardidi lire, per ciascuno degli anni 1979 e 1980.

    (E approvato).

    Art. 4.

    Per l'attuazione dei piani di cui al prece-dente artico1o, il Minis>tro deJJ'interno" autorizzato ad avvalersi di enti ed imprese,eventualmente in deroga al disposto degliarticoli 107 e 113 del testo unico deJle leggisugli interventi nel Mezzogiorno, approvatocon decreto del Presidente della Repubblica6 marzo 1978, n. 218, che abbiano partico-lare competenza ed idonei mezzi tecnici.

    Per i progetti, i contratti e le convenzionirelativi ad acquisto di immobili, ad esecu-zione di lavori, a provviste e forniture, ine-renti alla attuazione dei piani medesimi, sideroga all'obbligo dei preventivi pareri pre-scritti dalle norme vigenti.

    Il rvlinistro dell'interno riferisce alle com-petenti Commissioni della Camera e del Se-nato, entro il 31 marzo sia del 1980 che del1981, sull'attuazione della presente legge perciascuno degli anni precedenti.

    (E approvato).

    Art. 5.

    Presso il Ministero dell'interno istituitauna commissione avente il compito di for-mulare pareri sugli schemi dei piani di po-tenziamento e di ammodernamento indicatinell'articolo 3, sul loro coordinamento e inte-grazione per garantire la collaborazione in-

    terforze e, nella fase di attuazione di essi, suciascuna fornitura o progetto.

    La commissione, presieduta dal Ministrodell'interno o da un Sottosegretario da luidelegato, composta da:

    a) il capo della polizia;b) il comandante generaJle dell'Arma dd

    carabinieri;c) il comandante generale del,LaGuardia

    di finanza;d) il direttore genera:le per gli istituti

    di prev"enzione e pena;e) un consigUere di Stato;

    f) un funzionario dell'amministrazionecivile dell'interno;

    g) il direttore del servizio equ1paggia-~

    mento e ca:sermaggio della direzione gene-rale della pubblica sicurezza;

    11) un funzionario della Ragioneria ge-nerale dello Stato;

    i) un funzionario di pubblica sicurezzaed un ufficiale del Corpo delle guaI"die di pub-blica sicurezza;

    1) due ufficiali dell' Arma dei carabinieri,designati dal comandante generale dell'Ar-ma dei carabinieri;

    m) due ufficiali della Guardia di finan-za, designati dal comandante generale dellaGuardia di finanza;

    n) un ufficiale del Corpo degli agenti dicustodia, designato dal direttore generaleper gli istituti di prevenzione e pena.

    Nella designazione di cui alle lettere i),l), m) ed n) deve indicarsi, rispettivamenteper la pubblica sicurezza, per l'Arma dei ca-rabinieri, per la Guardia di finanza e per ilCorpo degli agenti di custodia, un addettoa reparti o servizi diretta:nente operativi.

    La commissione pu avvalersi di espertiin numero non superiore a cinque, anche

    I estranei all'amministrazione dello Stato, cheabbiano particolare competenza tecnica.

    Per ciascuno dei componenti indicati neHelettere a), b), c) e d) designato un sup-plente.

    Le funzioni di segretario della commissio-ne SOllOeS'Pletate da un funzionario del Mi-nistero del,I'interno con qualifica non infe-riore a direttore di sezione.

  • Senato della Repubblicare:

    ~ 3481 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSl.~BLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

    La commissione costituita con decretodel Ministro dell'interno. Le spese per il fun-zionamento della commissione gravano suifondi di cui all'articolo 2.

    (E approvato).

    Art. 6.

    Le disposizioni di cui alle leggi 6 agosto1967, n. 765, e 28 gennaio 1977, n. 10, non siapplicano per la cosU"uzione di poligoni ditiro previsti dai piani di potenziamento edi ammodernamento approvati ai sensi deliapresente legge, purch i poligoni stessi sianocostruiti nell'ambito di caserme appartenen-ti al demanio mHitare o civile o, comunque,b uso al,le forze di polizia.

    L'agibilit delle opere di cui al commaprecedente deve essere dichiarata dall'ispet-torato del genio militare secondo la regola-mentazione vigente.

    (E approvato).

    Art. 7.

    Alla copertura del complessivo onere dilire 225 miliardi derivante dalla attuazionedella pTesente legge si provvede quanto alire 85 miliardi, relativi all'anno finanziario]979, mediante corrispondente riduzione del-lo stanziamento iscritto al capitolo n. 6856deEo stato di previsione del Ministero deltesoro per l'anno finanziario medesimo equanto a lire 140 mi1iardi, relativi all'anno1980, mediante corrispondente riduzione del-lo stanziamento iscritto al dtato capitolon. 6856 per lo stesso anno.

    n Ministro del tesoro autorizzato ad ap-portare, con propri decreti, le occorrenti va-Tiazioni di bilancio.

    ( approvato).

    Art. 8.

    La presente legge entra in vigore il gior-no successivo a quello della sua pubblica-zione neLla Gazzetta Ufficiale della Repub-blica italiana.

    (E approvato).

    P RES I D E N T E. Passiamo allavotazione del disegno :di legge nel suo com-plesso.

    M I T R O T T I. Domando di parlareper dichiarazione di voto.

    P RES I D E N T E. Ne ha facolt.

    M I T R O T T I. Onorevole Ministro,signor Presidente, onorevoli colleghi, debboriversare in quest'Aula, in occasione di que-sto mio intervento per dichiarazione di vo-to, sensazioni calde che ho appena finitodi 'Collezionare nella 2a Commissione giusti-zia, ove sono all' esame i provvedimenti checompletano l'azione governativa sul temadell'ordine pubblico; le devo riversare, inassonanza con un rito ormai stantio chepure stato ripetuto ora in Aula, con rife-rimento a ,formule che costituiscono corti-ne fumogene innanzi ad una realt diversae .scottante; devo riversare quelle sensa-zioni suscitate in me da un dibattito ap-pena colto, an'Che sull'onda di ~altre sensa-zioni vissute direttamente, all'interno dellestrutture che presiedono all'ordine pub.blico.

    nlora accostamento, anche se spontanea-mente offrir alla fantasia delle menti deglionorevoli colleghi sensazioni di stridore, me-rita di essere ulteriormente sottolineato per-ch evidenzia quei risvolti del problema del-l'ordine pubblico che di certo risultano svi-liti da provvedimenti vasti e diversamentearticolati, quali quelli che attualmente im-pegnano le Camere.

    Devo rHerire qui un parHcolare banale, mache ritengo possa dare la misura di quellainefficienza alla quale si vuoI porre rimedio.

    capitato a me, senatore di questa Re-pubblica, di essere caricato dalle forze del-l'ordine, dinanzi a Montecitorio, in occasione

    , di una manifestazione di protesta di operai,sindacalizzati nella CISNAL, per motivi oc-cupazionali riguardanti il brindisino, ed stato mio compito e dovere recarmi succes-sivamente al P commissariato a seguito diun fermo che era stato operato per due di-mostranti.

  • Senato della Repubblica ~ 3482 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

    Presidenza del vice presidente V A L O R I

    (Segue M I T R O T T I ). Alla richiestai

    che mi fosse data una possibilit tempestiva!di contattare responsabili del Ministero del~

    l

    'l'interno, laconicamente mi stato detto:senatore, si fa prima ad andare a piedi, per-ch il centralino del Ministero non funzionada mesi! Pu sembrare una battuta, ma lospirito con cui la riverso in quest'Aula lospirito mortificato di chi, nella capacit del~la legge e degli organi che ad essa presiedo-no, ha riposto e continua a riporre una fidu-cia che non conosce limiti di colorazione po-litica di parte; una fiducia, direi, ostinata~mente ottimistica, nonostante gli eventi por-tiDo a demolire tanta fiduciosa costanza.

    Queste considerazioni le ;pongo a premes~sa di un provvedimento quale quello che staper essere varato in quest'Aula ed al qualela mia parte politica dar voto favorevole.Ma perch a questo assenso non si dia unsignificato diverso da quello che la mia par-te poLitica vuole assegnargli, necessariaqualche puntualizzazione che chiarisca aicolleghi ed al Governo gli orientamenti cheil Movimento sociale italiano~destra nazio-nale ritiene si debbano perseguire in casicome quelli che stiamo vivendo in materiadi ordine pubblico. rogazione dell'interpellante;

    che ormai non sussistono dubbi che an-che al Ministro -delle finanze dell'epoca, fir-matario del decreto con il quale sono sta.te e continuano ad essere elargite a1Jegramen-te ingenti somme dell'Erano, fu occultatoil parere dell'Avvocatura generale dello Sta-to, e di questo l'attuale Ministro delle finan-

    ze potr accertarsene prendendo visione del~la relazione che accompagn il decreto alla

    ,firma, a meno che tale relazione non siastata volutamente omessa;

    che l'attuale direttore generale delle do-gane, oltre ad aver abusato della fiducia ac~cordatagli dal Ministro al quale ha fattofirmare un decreto illegittimo, ha prepara~to per la ftrma dell'attuale Ministro delle fi-nanze uno schema di risposta per !'interpel.lante e diretta, per di pi, anche alla Pre-sidenza del Consiglio dei miTIlistri ed a:1 Se-gretariato generale del Senato della Repub-blica, con dati arbitrari,

    !'interpellante, tenuto conto anche dei pre~cedenti poco edificanti deU'attuale diretto~re generale delle dogane (denuncia aI.la Pro-cura della Repubblica da parte dell'aissesso~re alla sanit del comune di Genova, peraver consentito la rilavorazione di prodotticontenenti una sostanza dichiarata nocivaalla salute; trasferimento dell'ingegner Mo-rasoa da un ufficio del Su, dove era statoconfinato perch enor.memente chiacchiera~to, e sua promozione a direttore dell'Uffi~cia tecnico delle imposte di abbricazionedi Bologna, patria degli oli miifierali, conconseguente ammanco di quattro miliardied arres,to del predetto ingegnere; fino apochi anni addietro tali grav1issime neg1i~genze venivano colpite nel giro da 24 ore,oggi ad aJlcuni alti burocrati tutto consen-tito e permesso per cui non ci si deve pimeravigliare dello sfa:scio della PubbLica am-ministrazione), e tenuto conto dello stato dicollasso e di inefficienza in cui ridottala Direzione generale delle dogane da quan-do vi preposto l'attuale direttore genera~le, ohiede, come primo provvecLimeThto as-so'lutamep.te inderogabile, l'immediato allon-tanamento dell'attuale direttore generale del~le dogane, la cui presenza in un ufficio ditanta responsabilit di offesa al prestigioed al decoro dell'Amministrazione dello Sta~to, tenuto anche conto con quanta mancan-za di scrupolo e di onorabilit professiona-le il direttore generale delle dogane non hadisdegnato di approntare uno schema di ri~sposta con il quale al Parlamento fosserofornite notizie false e menzognere.

  • Senato dt.lla Repubblica

    67a SEDUTA(pomerid.)

    VIII Legislatura~ 3498 ~~

    ,\SSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO -

    Ove non si provveda alI'irnmecliato allon-tanamento deIl'attuale direttore generale del~le dogane, l'interpellante, ritenendosi forte-mente offeso nella propria dignit di parla-mentare, si I1i~erva di investire deIJa qU-stione, dopo aver debitamente avvertito l'Uf-ficio di Presidenza del Senato, la Procuragenerale della Corte dei conti, per il giudi~zio di responsabilit, e la Procnra della Re-pubblica. A quest'ultima far pervenire leprove attestanti che il direttore generale del-le dogane era perfettamente al corrente delparere dell'Avvocatura generale dello Statoda lui deliberatamente occultato.

    (2 - 00078)

    MURMURA. ~ Al Presidente del Consiglio

    dei ministri. ~ Le recenti dichiaraziond delMinistro per gli interventi straordinari. nelMezzogiorno circa gli insediamenti industria-li in Calabria ripropongono il gravissimoproblema di questa regione laddove tutte lepromesse passate e le poche ed infelici rea-lizzazioni industriali hanno consolidato unasituazione di preoccupante involuzione socio-economica, tale da legittimare le ansie deglioperat.oP politici calabresi a tutti i Livelli,anche per i ritardi degli .organismi regionalie l'indifferenza di queIli ministeriali nellaconoretizzazione dei verbali proponimenti.Di fronte a questa situazione, divenuta or-mai intollerabile anche per l'endemico dif-fondersi della criminalit che, sotto le pivarie forme, si mouifesta nella regi.one, !'in-terpellante chiede di conoscere gli intendi-menti del Governo in relazione ai problemidi sviluppo economico della Calabria neidiversi settori e di essere informato sui mo-tivi dei ritardi nell'attuazione dei vari inse-diamenti industriali, sia pure sostitutivi deinumerosi progetti speciali Casmez (agrumi-coltura, zootecnia, utilizzazione plurima ac-qua, impianti portuali e turistioi, impiantisportivi, aree interne), dei finanziamenti perl'ANAS, delle .opere igienico-sanitarie, dei ba-cini, dell'edilizia scolastica, previsti daLla leg-ge finanziaria.

    (2 - 00030)

    20 DICEMBRE 1979

    MURMURA. ~ Al Presidente del Consi-glio dei ministri. ~ La mancata risposta aprecedente interrogazione sulla gravissimasituazione esistente in Calabria, anche a se-guito dell'oblio in cui caduto il cosiddetto pacchetto Colombo , e, soprattutt.o, le so-spensioni della realizzazione di indispensa-bili infrastrutture, quale il porto di GioiaTauro, per la cui attuazione Vfu'1nOacca-dendo fatTIi assai strani e comportamenticontraddittori da parte delle varie branchedella Pubblica amministrazione, esigonouna pronta inversione di tendenza nei com-portamenti concreti sui quali, riguardo atale situazione, esplosiva e drammatica, vie-ne interpellato il Governo.

    (2 - 00041)

    LANDOLFI, SIGNORI, FERRALASCO,PITTELLA. ~ .41 Presidente del Consigliodei ministri ed ai Ministri del lavoro e dellaprevidenza sociale e del tesoro. ~ Premesso:

    che la legge 7 febbraio 1979, n. 29, hainteso favorire k valutazione unitaria deivari periodi lavorativi ai fini d~l consegui-mento del diritto e della misura di una unicapensione, rivolgendo]a ai lavore.tori dip~n-denti con carattere della pi alllpia genera-lit;

    che nella legge succltata non vi alcu-na norma dispositiva di inammissibi1it deilavoratori dipendenti che hanno gi ottenu-to la liquidazione di pensione per un prece-dente rapporto di lavoro;

    che l'istituto della ricongiunZJione per iperiodi che hanno dato luogo a pensione previsto nella legislazione vigente, ma rivol-to solo ad alcuni settori e non aHa genera-lit dei lavoratori, com' nello spirito e nellalettera della legge n. 29 del 1979 che ha di-fatti inteso eliminare proprio tali disparitdi trattamenti (si veda il decreto del Pre-sidente della Repubblica 29 ddcembre 1973,n. 1092, articoli dal 112 al 117 e articolo131; la legge 25 novembre 1977, n. 1079, ar-ticolo 3; la legge 15 marzo 193, n. 44, arti-colo 5);

    che, invece, la circolare di applicazionedella legge n. 29 del 1979, emanata dal Mini-

  • Senato della Repubblica---~~~~~~~

    ~ 3499 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCO''iTO STNOGRAFICO

    stro del lavoro e della previdenza sociale,nega la possibilit di richiedere la ricongiun-zione ai lavoratori che gi godono di untrattamento di pensione sebbene siano tut-tora lavoratori dipendenti;

    che un numero considerevole di tali la-voratori non riusoiranno a conseguire !il di-ritto ad una seconda pensione perch rag-giungeranno i limiti massimi di et primadel conseguimento di tale di11itto, perdendoin tal modo La giusta valutazione di tutti iperiodi lavorativi coperti da contribuzione;

    che, in ogni caso, la liquidazione di duepensioni minime apporterebbe al lavoratore1.illa somma complessiva sempre infedore aquanto spettantegli in rapporto alla globa-le dumta dell'attivit lavorativa e dei con-tributi versati, con evidente danno rispettoa chi, a parit di condizioni, pu percepireun'unica pensione;

    che, quando esteso dI diritto alla ricon-giunzione anohe ai lavoratori pensionati neigiusti modi e termini, si venissero a realiz-zare, su questo oapitolo del bilanoio statale,consistenti economie di spesa, mentre sullegestioni su cui operer la ricongiunzionenon ricadrebbero spese superiori a quelleconsentite dalle singole norme, ovvero quel-le previste gi dalla legge n. 29 del 1979,quali motivi abbiano lindotto ad inteI'pretarein maniem palesemente restrittiva la leggen. 29 del 1979, cos da confermare le con-dizioni discriminatorie preesistenti alla leg-ge 7 febbraio 1979, n. 29, appositamenteemanata, invece, per I1imuoverle.

    In particolare, gli interpellanti chiedonodi sapere quali misure si intendono adotta-re per sanare tale ingiustizia che presentaevidenti elementi di iHeglittimit costituzio-nale.

    (2 - 00085)

    INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO:

    SEGA, VITALE Giuseppe, BONAZZI.Al Ministro delle finanze. ~ In relazione:

    alle gravissime accuse formulate, attra.verso atti parlamentari largamente ripresidalla stampa, nei confronti del direttore ge-

    nerale delle dogane (secoodo la oircostan-ziata denuncia riportata nell'interpellanzan. 2 - 00078), di occultamento di atti, di fal-sit, di omissione, di abuso della fiduciaaccordatagli dal Ministro, di negligenza col-pevole e di mancanza di scrupolo e di ono-l'abilit professionale, al fine di favorirespregiudicati esportatori;

    ai gravi precedenti che allo stesso di-rettore generale delle dogane vengono ad-debitati,

    gli interroganti chiedono di conoscere:se, o fino a qual punto, le gravi accuse

    corrispondono a verit, e, in tal caso, qualiurgenti provvedimenti sono stati adottati,in primo luogo, al fine di garantire il cor-retto funzionamento del delicato alto inca-rico della direzione generale delle dogane edi tutelare il prestigio ed il decoro dell'Am-ministrazione dello Stato e, in secondo luogo,per perseguire sul piano amministrativo esul piano penale tutte le responsabilit di.rette ed indirette;

    quali provvedimenti si intendono even-tualmente predisporre al fine di recuperareil dolo e ripristinare la corretta applicazionedella norma sull'esportazione dell'acquavite.

    (3 - 00403)

    VITALE Giuseppe, BONAZZI, POLLA-STRELLI, DE SABBATA, MARSELLI, GRAN-ZOTTO, SEGA. ~ Al Ministro delle finanze.~ Per conoscere:

    se e quali iniziative il Ministro abbiaassunto in ordine all'opportuno accertamen-to della posizione fiscale di quei compo-nenti della famiglia Spatola di Palermo, neiconfronti dei quali in corso procedimentopenale in relazione alla scomparsa di Mi-chele Sindona (ora riapparso) e di cui sonostate segrialate le rapide e cospicue fortunenel settore edilizio;

    se, inoltre, non abbia l"toouto di valer-si delle indicazioni contenute negli atti dellaCommissione sulle attivit mafiose in Si-cilia per promuovere accertamenti nei con-fronti di quelle persone indicate per lu-crose e, spesso, iUecite attivit,

    (3 -00260)

  • VIII Legislatura:)2nato della Repubblica ~ 3500 ~

    67a SEDUTA (pomerid.) 1\ssmv1BLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 20 DICEMBRE 1979

    MURMURA. ~ Al Ministro per gli interven-

    ti straordinari nel Mezzogiorno. ~ La gravedenuncia del presidente del Consorzio perl'area di sviluppo industriale di Reggia Ca-labria, circa la prossima scadenza dei vin-coli di utilizzazione dei terreni espropriatiper la costruzione del 5 Centro siderurgicodi Gioia Tauro, non solo aggrava la preoccu-pante situazione generale dell' economia ca-labrese, ma disperde le residue speranze cir-ca gli altri interventi nella stessa area propo-sti ed assicurati dal Governo.

    L'interrogante, profondamente amareggia-to per questo nuovo gravi,ssimo colpo alle at-tese dei calabresi, chiede di conoscere qualiurgenti provvedimenti il Governo intende as-sumere per ovviare al diffuso malessere dellaintera Regione.

    (3 - 00029)

    ZITO. ~ Al Ministro delle partecipazionistatali. .~ Per sapere se esiste realmente, co-s come affermato ripetutamente dalla gin-sider , il progetto esecutivo per il lamina-toio a freddo da costruire a Gioia Tanro.

    (3 - 00360)

    FERMARIELLO. ~ Al Ministro per gli in-

    terventi straordinari nel Mezzogiorno. ~ Pre-messo:

    che nel pieno della recente stagione bal-neare una enorme quantit di rifiuti di ognigenere ha disgustosamente inquinato il ma-re di Napoli, determinando, da tutta la co-st e dalle isole, la fuga di turisti e di villeg-gianti, con grave danno per l'economia lo-cale, e mettendo. in serio pericolo la salutepubblica;

    che nel corso di alcuni anni si enfati-camente propagandato il progetto di disin-quinamento del Golfo di Napoli, che, peral-tro, nonostante il gran parlare, non statorealizzato,

    l'interrogante chiede di conoscere quandotale progetto entrer in funzione, a comincia-re dal depuratore del fiume Sarno che costi-tuisce il principale veicolo di avvelenamentodelle acque marine.

    (3-00157)

    RASTRELLI. ~ Al Presidente del Consi-glio dei ministri ed ai Ministri del tesoro edel lavoro e della previdenza sociale. ~ Inrelazione alla legge n. 29 del7 febbraio 1979,sulla ricongiunzione dei periodi assicuratividei hvoratori ai fini previdenziali, tenutocauto dell'eccezionale numero delle domandedi ricongiunzione pervenute, a norma dell'in-dicata legge, agli enti previdenziali ~ oltre400.000 al Ministero del tesoro ed altre200.000 agli istituti di previdenza (CPDEL)~ tutte allo stato virtualmente inevase per

    l'accertata impossibilit operativa e struttu-rale dei predetti enti ad affrontare un coselevato numero di pratiche, per ciascunadelle quali indispensabile procedere a com-plessi accertamenti ed ancor pi, a calcoliattuariali, dipendenti dal complesso mecca-nismo disposto dalla legge;

    visto che il termine a carattere peren-torio, stabilito in mesi 6 dall'articolo 5 dellarichiamata legge n. 29 del 1979, per l'eva-sione delle pratiche suona, allo stato dei fat-ti, come offesa alla legittima aspettativa deimilioni di lavoratori, o gi in quiescenza, oin fase di programmato prepensionamento;

    valutata l'opportunit di porre rimedio,con adeguati provvedimenti legislativi di in-tegrazione o con norme a carattere transi-iorio, all'insostenibile situazione di totale di-sapplicazione della legge vigente, compor-tante per moltissimi pensionati la mancatacorresponsione degli assegni pensionistici inassenza della ricongiunzione, cui hanno ti-tolo ed in base alla quale hanno irreversi-bilmente determinato la cessazione, taloraanticipata, dal servizio attivo;

    considerato che l'alto numero delle do.mande pervenute comprova, attraverso leistanze presentate, la disponibilit in breveprospettiva di almeno un milione di postiorganici, ove la legge n. 29 del 1979 divenga,per fatto compiuto, operativa, con enormevantaggio per i problemi irrisolti della di-soccupazione intellettuale e giovanile,

    l'interrogante chiede di conoscere:se il Governo non ritiene indispensabile

    dar vita ~ ricorrendo, se del caso, alla de-

    cretazione di urgenza ~ ad un provvedimen-to legislativo che, nell'ambito della materia

  • V I I I Legislatura'C'; ;l'l'O d,:,l1~ R~pllbbl,u ~ 3501 ~

    67a SEDUTA (pomerid.) /, :'-;::\In;J:!:, ~ RESOCONTO STE)l{j~,R.\HC

  • Senato della Repubblica ~ 3502 ~ VIII Legislatura

    20 DICEMBRE197967a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA. RESOCONTO STE'-IOGRAFrCU

    re il pagamento della somma dovuta allo Sta~to di San Marino.

    (3 - 00228)

    BONAZZI, FERMARIELLO. ~ Al Ministrodel tesoro. ~ Per sapere:

    in quale modo e con quali compLicitsia stato possibile accreditare, su ordine, ri~sultato falso, nel Banco di Napoli, ingentisomme presso banche italiane ed estere;

    che ruolo abbia svolto in questa vicen~da il giornalista Landa Dell'Arllico, arrestatola mattina del 20 novembre 1979 mentre sirecava aH'agenzia di Roma della Banca com-merciale italiana per riscuotere 712 milioniche gli erano stati accredhati nel modo so-pra indicato;

    quale sia il danno realmente subto dalBanco di Napoli;

    se non ritenga, pertanto, di dare imme-diata attuazione agli ordini del giorno ap-provati dal Senato, in occasione dei provve-dimenti per ricapitalizzazione dei Banchi diNapoli, di Sardegna, di Sioilia e del Creditoindustriale sardo, al fine di dotare al pipresto H Banco di Napoli di organi di am~ministrazione pi adeguati ai compiti di rin-novamento e di risanamento della sua strut-tura ed attivit, la cui urgenza rivelata an-che dai fatti sopra richiamati.

    (3 ~ 00355)

    La seduta tolta (ore 18,50).

    Dott. PAOLO NALDINIConsigliere preposto alla direzione delServizio dei resoconti parlamentari