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TIBURNO A -.ti.tv 32 O 4 411 Paloara Sina emiate le classi dea scuola media per il percorso digie e fotogrco Le idee innovative ed originali hanno coinvolto gli studenti e i cittadini Ilenia Franconi, aessore alla Pubblica Isuzione del comune di Palombara Sabina. •Ringrazio in mo lare Vפ פr la faa l al pe» di Gino Ferrea N el corso di questo anno scolastico, 2016-2017, nell'Istu compnsivo di Palombara Sabina è stata apr- ta una grande innovaone: la didaca di- le, integrata a quella tradizionale. •Come animatore digile e reren פr il territorio a Comune e Scuola sono dav- vero soddisfatta della sinergia sbili tra istituzioni, personale e utenza», ha com- mentato la prossoressa Monica Vol פnel- l'ambito delle pmiaoni del פrcor di di- talizzazione e del concorso grafi, av- venute contestualmente giovedl 22 giugno nell'aula consiliare di via Piave in Comune. Cosi do la e dell'anno slasti alun- ni, genitori e pfessori si no inntra פr l'casione dei riconoscimenti e soprattutto per raccogliere i ut di una fattiva e pia- vole llarazione. «Comunque la digitalizzazione della di- dattica nella nostra Scuola è sta una vera e propria sfida vin - sottolinea Vol פ- Su- פrare le diffiltà strutturali, cniche e le resistenze di chi non conos la tecnologia è stato im פgnato, ma sono le imprese che ri- chiedono sacrificio a dare maggiore soddi- La professoressa Monica Volpe, animatore digitale della Scuola media di Palombara Sabina. «Ringrazio soprao la mia dirigente scolasca Mara Micolonghi per la fiducia che mi ha accordato» szione. La mia è doppia, in quanto inse- gnante e citdina di Palombara Sabina. Ho la mia infaa nel palazze aa- cen alla srica aula consiliare, abindo al vico aan. i a Palombara ho la mia vi- ta. E l'ua scolasca è mta prat- tutto dalle famiglie palombaresi me me e sono fiera di poter lavora פr il mio terri- torio». Ma cos'è la didattica digitale? «E' l'insegnamento che psa anche ataverso i me mez di comunicazione. Abbiamo tto in modo di poter utilizzare i tablet in classe, come prevede la Legge 107. I miei alunni di 11 D" hanno adeto alla pposta del comune di Palombara Sabina di creare video digitali sul Ctello Savelli. Cosi ab- biamo visita la nostra meravigliosa strut- tura, ne abbiamo ri פrcorso la storia, scat- tato to e alizzato video. Fatto sta che la storia, la cultura, la tradizione e le comפ- tenze digitali hanno dato vita a lavori ap- psionanti», aggiunge Volpe. Infine. «Alle famiglie e soprattutto ai miei ragazzi un caloroso riconoscimento: se non avesse creduto in ques proste didatti- che non saremmo qui. Grazie ai protagoni- sti della scuola di Palombara», conclude. I a l'attualità � L'A:::: La " D" vince concorso "Gio Pombesi'' T a D" vin " iato dal- !'assesre Gli insie- me ai lo pf fen, hanno le vie in del n v pie- no, dea dee palomba- si. C i l nno il in : d'. •Siamo andati oltre le pettative e i nfini del no paese - dichiara la pr ssoressa Monica Vol פ- Noi abbiamo creato anche vid afferente alla let- tura del libro intitolato arte di esse i" su Giacomo pardi, del famo autore Alessandro D'Avenia. Quindi gli alunni della 111 D" Valerio Banfi, Erika Franchi e Gabele Ror hanno el le immagini e s, la clas ha resa- to e inciso le vi che gistrano il net- to infinito". Ed io, l llega di Musi, Giep פD'Amato, ho asmbla il ma- teriale». Q conoimen da par del Co- mune è un grande onore i prori, פr gli alunni e פr l'Istitu. Ques è la bu na uola, quella che va ole il progr- ma, quella che s lazioni umane oltre che cul, che include tutti i pro· get come questi. Scato il mmento dell'ssore enia Franni: •E' imrnte l'im פo proso dai ragaz e dai ncittadini che hanno ppa alle due levanti ini- ative. In questo cont è significativo l'avvicinamento di una generazione digi- le, פrché non dimentichiamo che i no- stri giovani no nati nell'era del digita- le, ma anche con tutto ciò che rappn- ta la ntra storia, cultura e tradizione».

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TIBURNO A-.ti/burno.tv

32 TIBURNO Martedl 4 lu&fio 2011

� Palombara Sabina

Premiate le classi della scuola media per il percorso digitale e fotografico Le idee innovative ed originali hanno coinvolto gli studenti e i cittadini

Ilenia Franconi, assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Palombara Sabina. •Ringrazio in modoparticolarela professoressaVolpe per la fattivacollaborazione neldar vita al progetto»

di Gino Ferretta

Nel corso di questo anno scolastico, 2016-2017, nell'Istituto comprensivo di Palombara Sabina è stata appor­

tata una grande innovazione: la didattica di­gitale, integrata a quella tradizionale.

•Come animatore digitale e referente per il territorio fra Comune e Scuola sono dav­vero soddisfatta della sinergia stabilita tra istituzioni, personale e utenza», ha com­mentato la professoressa Monica Volpe nel­l'ambito delle premiazioni del percorso di di­gitalizzazione e del concorso fotografico, av­venute contestualmente giovedl 22 giugno nell'aula consiliare di via Piave in Comune.

Cosi dopo la fine dell'anno scolastico alun­ni, genitori e professori si sono incontrati per l'occasione dei riconoscimenti e soprattutto per raccogliere i frutti di una fattiva e pia­cevole collaborazione.

«Comunque la digitalizzazione della di­dattica nella nostra Scuola è stata una vera e propria sfida vinta - sottolinea Volpe - Su­perare le difficoltà strutturali, tecniche e le resistenze di chi non conosce la tecnologia è stato impegnato, ma sono le imprese che ri­chiedono sacrificio a dare maggiore soddi-

La professoressa Monica Volpe, animatore digitale della Scuola media di Palombara Sabina. «Ringrazio soprattutto la mia dirigente scolastica Mara Micolonghi per la fiducia che mi ha accordato»

sfazione. La mia è doppia, in quanto inse­gnante e cittadina di Palombara Sabina. Ho trascorso la mia infanzia nel palazzetto adia­cente alla storica aula consiliare, abitando al civico accanto. Qui a Palombara ho la mia vi­ta. E l'utenza scolastica è composta soprat­tutto dalle famiglie palombaresi come me e sono fiera di poter lavorare per il mio terri­torio».

Ma cos'è la didattica digitale? «E' l'insegnamento che passa anche attraverso i moderni mezzi di comunicazione. Abbiamo fatto in modo di poter utilizzare i tablet in classe, come prevede la Legge 107. I miei alunni di 11 D" hanno aderito alla proposta del comune di Palombara Sabina di creare video digitali sul Castello Savelli. Cosi ab­biamo visitato la nostra meravigliosa strut­tura, ne abbiamo ripercorso la storia, scat­tato foto e realizzato video. Fatto sta che la storia, la cultura, la tradizione e le compe­tenze digitali hanno dato vita a lavori ap­passionanti», aggiunge Volpe.

Infine. «Alle famiglie e soprattutto ai miei ragazzi un caloroso riconoscimento: se non avessero creduto in queste proposte didatti­che non saremmo qui. Grazie ai protagoni­sti della scuola di Palombara», conclude.

I a l'attualità

� L'INIZIIT1VA:::::::::=--::::::

La "ID D"

vince il concorso

"Giorni

Palombaresi''

T a classe "III D" dell'Istitut.o comprensivo .l.Jdi Palombara Sabina ha vinto il CXlilCOl'80 fotografico "Giorni Palornbaresi" ideato dal­!' assessore Roberto Toppi. Gli ahmni, insie­me ai loro professori di riferimento, hanno percorso le vie intrea:iate del cen1ro storico, riscoprendo gli angoli di un passato vivo, pie­no, fatto della storia delle famiglie palomba­resi. Così i giovani del posto hanno fermato il tempo in uno scatto: "Castello d'Italia''.

•Siamo andati oltre le aspettative e iconfini del nostro paese - dichiara la pro­fessoressa Monica Volpe - Noi abbiamo creato anche un video afferente alla let­tura del libro intitolato "Earte di essere fro8ili" su Giacomo Leopardi, del famoso autore Alessandro D'Avenia. Quindi gli alunni della 111 D" Valerio Banfi, Erika Franchi e Gabriele Roberti hanno scelto le immagini e testi, la classe ha registra­to e inciso le voci che registrano il sonet­to "Einfinito". Ed io, col collega di Musica, Giuseppe D'Amato, ho assemblato il ma­teriale».

Questo riconoecimento da parte del Co­mune è un grande onore i professori, per gli alunni e per l'Istituto. Questa è la buo­na scuola, quella che va oltre il program­ma, quella che stabilisce relazioni umane oltre che culturali, che include tutti i pro· getti come questi.

Significato il commento dell'assessore Ilenia Franconi: •E' importante l'impegno profuso dai ragazzi e dai concittadini che hanno partecipato alle due rilevanti ini­ziative. In questo contesto è significativo l'avvicinamento di una generazione digi­tale, perché non dimentichiamo che i no­stri giovani sono nati nell'era del digita­le, ma anche con tutto ciò che rappresen­ta la nostra storia, cultura e tradizione».

SPECIALE

Poliam ialistico Sab·na Medica

Gambe gonfie e dolenti, il caldo è nemico della circolazione Ccn l'anwo dell'estate chi non vorrebbe P<Jler sfoggiare gambe t:oniche, abbronz,ate e in fomia? Invece, soprattutt:o a causa del cal­do, ci si trova a fare i conti con caviglie grosse e gonfie, gambe smnche, pesanti. e attraversate da un continuo fonnicdio. Le elevate temperalure, infatti, peggwrano /a quaiit,à della nonnale circolazione nelle vene, rallentandola, e acuiscono tutti. i disturbi tipica­mente connessi con l'insufficienz,a verwsa. Non trascurare il problema e affidarsi a degli specialisti. qualificati. è il primo passo im­f)Qrlante. "All'interno de/Poliambulatorio Sabina Medica, abbiamo un equipe dedicata ai problemi vascolmi, per una diagnosi pre­coce e per w1 ualkro aiuto nella soluzione di problemi più gravi� come sottolinea la dottoressa Sara F.gidi, specialista in Chirurgia Maxil/o Faccinl.e, nonché Direttore Sanitario del moderno centro medico di Palombara Sabina.

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be quando si sta in piedi. La presenza di una progressione. stenosi dei vasi arteriosi degli arti inferiori com- L'Eco-Doppler, nello specifico, trova spazio porta spesso dolore alle gambe anche a riposo nella diagnostica dell'insufficienza venosa, una o camminando perché, appunto, in presenza delle principali cause delle dilatazioni degli ar­di un restringimento di questi vas� la quantità ti inferiori e delle flebiti (infiammazioni delle di sangue che arriva ai muscoli delle gambe si vene), nella diagnosi delle trombosi venose ( oc­riduce. Per questo la prima indagine che si con- elusioni delle vene) e delle trombo flebiti ( oc­siglia di fare è un Eco-doppler che è in grado elusioni delle vene associate a infiammazione). di definire l'entità del restringimento e la sua

1 Carbossiterapia, un valido rimedio controcattiva circolazione e ritenzione idrica

Eco doppler per la diagnosi precoce dell'insufficienza venosa

Un valido aiuto a livello terapeutico è rappre­sentato dalla carbossiterapia che viene ese­guita attraverso delle microiniezione di ani­drite carbonica: un trattamento estremamen­te efficace per gli effetti terapeutici a livel­lo circolatorio in quanto determina un signi­ficativo ed immediato miglioramento della sintomatologia veno-linfatica (gonfiore, pe-

santezza, crampi, ecc.). Agendo anche a li­vello metabolico, la sua efficacia è ampia­mente dimostrata anche nella riduzione dei volumi adiposi nei distretti periferici, in pre­senza di regime dietetico ( essa in particola­re attiva la glicolisi ossidativa e permette co­si al tessuto di eliminare più velocemente i prodotti di degradazione adipocitaria). Lt patologi, venose causano disturbi locali, in

quanto si può svih4ppare dowre, associato a gonfiore, calore, arrossamenJi o ulcm dtU'ar­to inùrtssak>, ma più temibili sono le compli­canu. Ecco quindi che appare importandssi. mo estgUire la diagnosi precoce.

Le gambe soffrono a causa della " stasi venosa " cioè il ristagno di sangue nelle vene. Se que­ste perdono elasticità e tono e le valvole veno­se non funzionano a dovere, il sangue che dai piedi risale verso il cuore può refluire verso il basso e dare origine a un sovraccarico venoso, che aumenta la pressione nelle vene delle gam-

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� Palombara, la curiosità

Il Parco dei Lucretili ascolta i suggerim.enti

e i pensieri dei batnbini di Gino Ferretta

I I Parco apre all'istinto dei bambini: nei giorni 26, 27 e 28 maggjo, alle Scude­

rie Estensi di Tivoli si è svol­ta la "Festa del Parco natu­rale regjonale dei Monti Lu­cretili", organizzata dal Ser­vizio comunicazione dell'Ente.

E nello stand del Servizio educazione ambientale è sta­to posizionato uno scatolone di cartone, con sopra incol· lato il poster dell'Orecchio verde, e un foro dedicato ad accogliere i pensieri, idee e suggerimenti che i visitato­ri, giovani e adulti hanno vo­luto donare scrivendoli su dei biglietti predisposti allo sco­po: "Un pensiero per il Po.r­eo

""

.

Va ricordato che lo scato­lone fu ideato e usato per lo stesso motivo in occasione dei lavori relativi al "Consi­glio delle ragazze e dei ra­gazzi del Parco" nel 2014.

Uidea dell'Orecchio verde dell'ascolto viene da una fa­mosa filastrocca di Gianni Rodari, intitolata: "Un signore maturo con un orecchi,o acer­bo", dove il poeta racconta la storia di un anziano signore che ha un orecchio speciale, verde, mai maturat.o, con cui può a capire ciò che i bambi­ni dicono con saggezza, ma che gli adulti, invece, non rie­scono più a comprendere.

Questa filastrocca è stata utilizzata negli anni, anche musicata, durante tante at­tività didattiche offerte dal Servizio educazione am­bientale alle Scuole locali dei tredici Comuni del Parco, per far comprendere il bisogno di un nuovo e più profondo rapporto con la natura e la necessità dell'ascolto, come accadde nell'iniziativa del

UN SIGNORE MATURO CON UN ORECCHIO ACERBO

Un giorno sul diretto Capranica,-Viterbo vuU salire un uomo con un orecchio acerbo.

Non era tanto giovane, anzi era maturato tutto, tranne l'orecchio, che acerbo era restol6 .•

Cambiai •ubito posto per essergli vicino e potermi studiare il fenomeno per benino.

Signore, gli diui dw,que, lei ha una certa età di quell'orecchio verde che cosa •e ne fa1

Rispose gentilmente: Dica pure che sono vecchio di giovane mi è rimasto soltanto quest'orecchio.

E' un orecchio bambino, mi serve per capire le voci che i grandi non stanno mai a sentire.

AacoUo quel che dicono gli alberi, gli uccelli, le nuvole che passano, i sat111i, i ruscelli.

Capisco anche i bambini quando dicono cose che a un orecchio maturo sembrano misteriose.

Così disse il signore con un orecchio acerbo quel giorno, •ul diretto Capranica,-Viterbo.

"Consiglio delle ragazze e dei ragazzi del Parco" nel 2004 e nel 2014, durante i cori del­l'Orecchio verde e al conve­gno "La parola ai poeti e ai bambini", dedicato al poeta Gianni Rodari.

Tali esperienze sono state oggetto delle due recenti pub­blicazioni dell'Ente Parco: "Parlare con gli alberi" che racconta le esperienze di edu­cazione ambientale svolte nelle Scuole locali dal 2001, nell'ambito del programma

didattico regjonale Gena, e "Dalla parte della natura", il report dell'ultimo "Consiglio delle ragazze e dei ragazzi del Parco".

•Cosi terminata la festa difine maggjo, il grande "orec­chio verde" è stato aperto ed ancora una volta abbiamo trovato delle belle frasi scrit­te per noi del Parco-, sottoli­nea Stefano Panzarasa, coor­dinatore del Servizio educa­zione ambientale dell'Ente Parco di Palombara Sabina.

Alla Festa del Patrono San Vito

Cretone celebra don Fabrizio Gioiosi

U n successo la "Festa del Patrono San Vrto" a Cretone: dal 14 al 17 giugno ci sono stati i festeggiamenti in onore del

culto antioo di San Vito Martire, nato in Sicilia, diventato aistiano e martirizzato in Lucania, per non aver rinnegato la propria fede.

processione. Nel pomeriggio l'apertura dello stand ga­

stronomico, a seguire la gente ha avuto modo di trascorrere in maniera conviviate la serata con l'ascolto della musica del Complesso ban­distico "Città di Palombara Sabina" e "Hit pa-

Il Comitato festeggiamen­ti, formato da dieci donne al secondo anno d'incarico, ha organ izzato con il supporto delle famiglie cretonesi, del parroco don Gasino Teodori e degli spon­sor, le giorna­te dei festeg­giamenti con spettacoli musicali, giochi per bambini e ragazzi, mostre fotografiche e di oggetti antichi dell'atti­vità agreste di Cretone, piccolo centro urbano del comune di Palombara Sabina.

La sveglia mattutina del 15 giugno è iniziata con i "fuochi in bianco", la deposizione della co­rona al Monumento dei caduti, la sfilata della Banda musicale "Giuseppe Verdi" di Castel­chiodato e con la Santa messa per la solenne

rade tour", fino allo spettacolo pirotecnico � la mezzanotte. Sabato 17, ul­ti'no giomo � la festa patro­nale, c'è stato rapp.n1amen1o per la cerimo­nia in piazza della solenne ord inazionepresbiterale di don FabrizioGioiosi, giova­

ne sacerdote di Cretone, conferita da Monsi­gnor Ernesto Mandara, Vescovo della Diocesi Sabina.

Inoltre. tra le varie attività svolte durante la stagione, lo scorso settembre il Comitato fe­steggiamenti, insieme alla popolazione, ha or­ganizzato l'iniziativa dell'amatriciana in piazza, ·cratone solidale", per raccogliere fondi a fa­vore delle zone terremotate dell'agosto 2016.

Ecco alcune frasi tra le più significative lasciate da bam­bini e dalle bambine a Tivo­li: Il parco è la speranza di un fu.turo pulito; Io adoro il parco; Penso che sarebbe bel­lissimo se una volJa il custacro tra parchi naturali e città sparisse e che le persone tor­nassero a uiuere nella natu­ra; Bellissimo parco.

E quelle scritte degli adul­ti nello stesso giorno di festa: Nella mia uita frenetica non ho quasi tempo di pensare al parco. A uolte all'improuuiso lo penso e sento un'infinita nostalgia; Ho molto apprez­zato il pensiero di salua­guardia dei cinghiali; Rita­gliare uno spazi.o per gli ado­lescenti catturando la curio­sità attrauerso attiuità edu-

cative, mantenere inalterata la bwdiuersitd, e preservare con cura fT.ora e fauna; Con­serva la natura!; I bambini all'aperto scoprono attrauer­so il gioco la natura. Euuiua!; Fate un gran lauoro in un po­sto bellissimo e pieno di po­tenzialità. Continuate così; Fortuna che ci siete uoi! Bra­vissimi. Grazie.

«Frasi e pensieri su cui ri­flettere ed impegnarsi, ma anche citazioni che ci ripa­gano del lavoro che tutti noi all'Ente cerchiamo di svol­gere con impegno e passione per il Parco dei Monti Lu­cretili, per il territorio e per i suoi abitanti, per le sue pian­te, per gli animali e per la po­polazione locale•, conclude Panzarasa.

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CRETONE: SAGRA

8 luglio, Festival del folklore alla "Perzica"

Lotteria, giochi e folklore al­la 32esima edizione della "Sagra della Perzica" a Cre­tone 1'8 e il 9 luglio, orga­nizzata dall'associazione cul­turale "La Perzica".

Saranno due giorni al­l'insegna dello spettacolo e del buon cibo con i prodotti tipici che sarà possibile de­gustare negli stand gastro­nomici. Sabato 8, alle 18. l'apertura degli stand. E al­le 21 andrà in scena il Fe­stival internazionale del folk­lore che da quest'anno si svolgerà a Cretone, anziché a Sant'Angelo. Domenica 9, alle ore 18, l'apertura degli stand e alle 21 il karaoke con "Pino e Marino".

SANT' ANGELO: EVENTO

Sagra dei fagioli con le cotiche sabato 15 luglio

Due serate all'insegna del buon gusto e del puro di­vertimento a Sant'Angelo Romano, in programma per per sabato 15 e domenica 16 luglio, con la nona edi­zione della "Sagra dei fa­gioli con le cotiche". I:evento. organizzato dalla Band11 musicale folkloristica di Sant'Angelo Romano, s1 svolgerà nella suggestiva piazza Umberto I fra la Tor­re dell'orologjo e il Castel­lo Orsini-Cesi.

A Sant'Angelo Roman > l'aria fresca estiva è ga­rantita, così come l'allegna della gente, ora con i piat­ti gustosi ci sono tutti gli elementi per due serate spensierate da trascorrere con la famiglia o gli amici

Il programma prevede per sabato l'animazione dei Made in Cuba e tra gli osp,­ti le Dancing majorettes. Mentre per domenica l'esibizione delle majoret­tes "Medullia". Inoltre, ka­raoke, balli di gruppo e mu­sica dal vivo reggaeton.

MONTE GENNARO: QUATTRO RAGAZZI SI PERDONO

Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Lazio è intervenuto dome­nica sera 2 luglio nei pressi cli Marcellina, sui sentieri che conducono al Monte Gennaro, per recuperare quattro ragazzi che avevano perso l'orientamento du­rante un'escursione. Tre minorenni ed un maggiorenne, dopo essersi resi conto cli aver smarrito il sentiero, hanno contattato telefonicamente il Soccorro alpino chie­dendo aiuto. Raggiunti verro la mezzanotte sono stati ricondotti a Marcellina.

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