LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - Pilo Albertelli · 2018. 12. 7. ·...
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PROGRAMMAZIONI DIPARTIMENTALI – LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 1
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
I BIENNIO Tempi 90 ore annuali
Finalità L'insegnamento delle lingue straniere intende sviluppare, in sinergia con le altre materie del curriculo, le abilità linguistiche, logiche, critiche necessarie per identificare e interpretare gli elementi costitutivi dei vari generi testuali al fine di far raggiungere ai/alle discenti:
• l'acquisizione di una competenza pragmatico-‐comunicativa, intesa come capacità di interagire in modo significativo e adeguato al contesto;
• la formazione umana, sociale e culturale attraverso il contatto con realtà diverse dalla propria;
• l'educazione alla diversità e al cambiamento; • la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l'analisi comparativa con altre lingue e culture;
• lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio.
Obiettivi cognitivi Al termine del biennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
• comprendere la situazione, l'argomento e gli elementi più significativi di semplici testi orali di carattere quotidiano prodotti a velocità normale e parlati da nativi;
• esprimersi su argomenti di carattere quotidiano in modo efficace ed appropriato, adeguato al contesto e alla situazione, con pronuncia ed intonazione corrette, anche se con qualche errore ai diversi livelli;
• comprendere il senso e lo scopo di testi scritti possibilmente autentici di tipo funzionale e di carattere personale ed immaginativo;
• inferire da un contesto noto il significato di elementi non ancora conosciuti;
• produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale ed immaginativo, anche con qualche errore o interferenza da altre lingue, purché l'efficacia del messaggio non ne sia compromessa;
• identificare l'apporto dato alla comunicazione dagli elementi para ed extra linguistici;
• individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici che operano a diversi livelli: pragmatico, testuale, semantico-‐lessicale e morfosintattico.

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Obiettivi cognitivi minimi (I seguenti obiettivi comprendono anche quelli individuati dal Consiglio d' Europa nel Quadro Comune Europeo di Riferimento)
Conoscenze La classe dovrà conoscere:
● le nozioni, le funzioni, il vocabolario/lessico, le implicazioni culturali, le strutture morfosintattiche e fonetiche di base della lingua straniera contenuti nei moduli presentati.
Competenze La classe dovrà saper:
● riflettere sul funzionamento delle strutture morfosintattiche di base; ● interagire in modo appropriato nelle situazioni comunicative
conosciute; ● riconoscere elementi para ed extra linguistici; ● riconoscere la valenza multiculturale degli atti linguistici.
Capacità La classe dovrà essere capace di:
● comprendere brevi e semplici messaggi orali o scritti, anche se solo a livello globale; saper cioè individuare almeno la situazione, il contesto, i protagonisti e il registro formale e informale di un dialogo o di un brano di lettura;
● esprimere con brevi e semplici frasi guidate, in modo sufficientemente corretto, anche se con lievi errori di pronuncia e di intonazione;
● produrre brevi e semplici testi ortograficamente e grammaticalmente corretti, o con errori tali da non pregiudicare la comprensione.
Contenuti I contenuti suddivisi in riflessione su strutture morfosintattiche, fonologi-‐che e funzioni linguistiche, riguarderanno lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali integrate (comprendere, parlare, leggere, scrivere), privi-‐legiando l’approccio audio-‐orale.
Funzioni comunicative
o Salutare / Presentare se stessi e gli altri in contesti formali e informali
o Chiedere e dare informazioni di tipo personale (lavoro, età, provenienza)
o Identificare, descrivere cose e persone (caratteristiche fisiche e aspetti del carattere)
o Parlare di ciò che si possiede/indicare il possesso, identificare persone e cose in relazione al luogo
o Chiedere e dare informazioni su argomenti familiari e riguardante l'ambiente circostante (acquisti, geografia locale, lavoro...)
o Chiedere di ripetere una domanda/discorso se non si è capito
o Scusarsi, ringraziare, esprimere disappunto

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o Parlare dell'ora e della data o Esprimere interessi, gusti, preferenze (tempo libero,
passatempi...) o Proporre di fare qualcosa o Dare ordini, regole, istruzioni o Esprimere obbligo o Esprimere abilità, capacità, possibilità (nel presente, nel
passato, nel futuro) o Fare richieste formali e informali o Descrivere azioni abituali nel presente e indicare la loro
frequenza o Parlare di azioni in corso di svolgimento nel presente;
confrontarle con azioni abituali o Fare paragoni fra cose, persone, idee o Criticare e fare un reclamo o Descrivere eventi del passato e fare domande su fatti
trascorsi o Parlare di azioni o situazioni abituali nel passato o Descrivere azioni avvenute in un passato recente, non
ancora concluso o Esprimere situazioni o azioni che, iniziate nel passato,
continuano nel presente o Descrivere azioni in corso di svolgimento nel passato. o Parlare di ciò che si intende fare nel futuro o Fare una previsione; esprimere la probabilità che
qualcosa avvenga o Formulare ed esprimere ipotesi reali/possibili o Dare consigli o Esprimere opinioni e motivare o Esprimere bisogni e desideri o Esprimere reazioni emotive e stati d’animo.
Esponenti grammaticali
o Verbi: regolari, irregolari, ausiliari, modali o Modi: infinito, indicativo, gerundio, participio, imperativo o Tempi: Present Simple, Present continuous, Present
simple, present continuous in contrasto, Simple past, Past continuous, Simple past e past continuous in contrasto, Present perfect
o Present perfect continuous, Present perfect/simple past in contrasto, used to, would, Past perfect, futuro con going to; futuro con will, condizionali di tipo 0, 1, 2
o Verbi modali : Can/Could; May/Might; Shall/Should; Will/Would; Must, Ought to
o La frase : forma positiva, interrogativa, negativa, coordinazione, subordinazione, question tags
o Sostantivi: genere e numero, contabili e non contabili, nomi formati con il gerundio (verbi sostantivati)
o Aggettivi: possessivi, dimostrativi, qualificativi, numerali (ordinali e cardinali), indefiniti; grado comparativo e superlativo;
o Caso possessivo (Saxon genitive) o Articoli: determinativo, indeterminativo

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o Pronomi: personali (soggetto e complemento), possessivi, riflessivi, indefiniti, dimostrativi, con relativi
o Avverbi: tempo, luogo, modo, probabilità, frequenza o Quantifiers: a lot of, a little, a few, little, few, much,
many, enough, all o Preposizioni: luogo, tempo, movimento, mezzo,
compagnia…
Cultura e civiltà Conoscenze di base della cultura e della civiltà inglese relative a geografia e storia, feste e tradizioni, gastronomia, personaggi famosi (arte, letteratura, cinema, musica, sport, ecc.), problematiche di attualità, mode e stili di vita degli adolescenti, archetipi letterari.
Metodologia • Per il raggiungimento degli obiettivi si userà la lingua in modo operativo e in attività comunicative, Il testo che sarà considerato come unità mini-‐ma significativa, sarà vicino alla realtà linguistica, psicologica e socio-‐culturale dello/a studente/ssa. Alcuni testi saranno proposti anche per provocare un senso di produttivo displacement culturale.
• La comprensione orale sarà favorita mediante l'attivazione di strategie di ascolto e di comprensione differenziate per tipo di testo e finalità. A tale scopo si farà ampio uso di tutti gli strumenti didattici presenti nella scuo-‐la, privilegiando l'uso del laboratorio linguistico e dell'aula multimediale.
• Per favorire la produzione orale si darà allo studente la più ampia oppor-‐tunità di usare la lingua in attività comunicative. Si curerà, in ordine crescente:l'efficacia della comunicazione, la correttezza formale, la pronuncia, l'intonazione, il lessico -‐ che dovrà essere appropriato e ricco -‐ e il registro. Per sviluppare l'attività di lettura si attiveranno strategie di comprensione basate sulla formulazione di ipotesi e aspettative e sulla loro verifica prima e durante la lettura stessa, utilizzando anche la tecnica della lettura silenziosa.
• Si ricorrerà ad esercizi che integrano più abilità quali, ad esempio: pren-‐dere appunti da un testo orale e scritto; ricostruire un testo dagli appunti presi; riassumere testi orali e scritti. Non si preclude il ricorso ad alcuna tecnica: dalla manipolazione al transfer.
Attività • Simulazioni, drammatizzazioni con uso eventuali di cue-‐cards, dialoghi; • griglie, mappe, moduli da completare, questionari; • grafici per attività di transcodificazione (ad esempio passaggio dalla forma grafica a quella linguistica e viceversa);
• lettura intensiva, estensiva, esplorativa e silenziosa; • open dialogue, dialoghi su traccia; • dettati; • appunti, schemi, riassunti;

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• interviste, relazioni, commenti; • testi “bucati”/ testi da completare (cloze tests); • lettere, telefonate; • composizioni guidate e libere; • giochi di inferenza (guessing games); • esercizi grammaticali contestualizzati (ad esempio completamenti, trasformazioni, ecc.).
Tecniche • lavoro di coppia • lavoro di gruppo • domande insegnante-‐allievo/a • domande allievo/a-‐allievo/a • uso costante della lingua straniera in classe • ripetizione individuale e corale seguendo un modello chiaro.
Riflessione sulla lingua
• apporti dei linguaggi non verbali alla comunicazione; • variabilità della lingua: registro formale e informale, varietà geografiche, sociali, ecc.
• caratteristiche della laingua in relazione ai diversi mezzi: parlato, scritto, forme multimediali;
• diversità di realizzazione linguistica di uno stesso atto comunicativo
Verifiche e sistema valutativo
• La verifica dell'apprendimento sarà prassi sistematica e costante dell'azione didattica. Si fisseranno almeno tre prove scritte e due orali per ciascuno studen-‐te/ssa opportunamente distribuite nel corso del trimestre/ pentamestre.
• La comunicazione della valutazione delle prove e delle esercitazioni scritte avverrà in un tempo didatticamente utile. Le verifiche, oggettive o soggettive, saranno di tipo fattoriale e globale. Le prove oggettive verificheranno soprattutto le abilità ricettive, quelle soggettive le abilità produttive.
Valutazione formativa (Sotto tale voce si intendono osservazione ed analisi dei comportamenti e processi di apprendimento).
• Osservazione dei comportamenti: a. puntualità alle lezioni; b. rispetto delle consegne; c. atteggiamentodi disponibilità e di collaborazione.
• Analisi dei processi di apprendimento: a. sistematicità e precisione nello svolgimento delle attività assegnate per casa e/o in classe; b. partecipazione al dialogo educativo-‐didattico; c. attenzione durante le lezioni; d. capacità di risposta pertinente a domanda del docente; e. intervento autonomo e creativo.
Valutazione finale La valutazione finale non si limiterà alla misurazione dei dati forniti dalle

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varie verifiche scritte ed orali, ma includerà un esame di tutto il processo educativo e didattico nel suo punto di partenza (test di ingresso), in itinere e al termine (cfr. Valutazione formativa). Di conseguenza si terrà conto dei seguenti elementi:
• raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici; • impegno e applicazioni dimostrati; • progresso rispetto al livello di partenza; • partecipazione attiva all'attività didattica; • risultati di eventuali corsi di recupero; • contributo attivo al buon funzionamento degli organi collegiali e di ogni altro momento significativo della vita scolastica;
• note disciplinari. Importanza verrà data al momento dell'autovalutazione e della valutazione tra pari tramite l’uso di griglie e il confronto sugli obiettivi – sugli standard -‐ e sui livelli auspicabili/livelli raggiunti, per rendere lo studente consapevole del livello di competenza acquisito. Nella comprensione orale si valuterà la capacità dello studente di (in ordine crescente):
● cogliere gli elementi essenziali ed il significato globale di un testo proposto;
● capire il significato anche nei particolari; ● identificare l'intenzione del parlante anche dagli elementi para-‐extra
linguistici; ● apprezzare il contesto dimostrando il possesso di conoscenze
“enciclopediche”. Nella produzione orale si valuteranno le seguenti voci (in ordine crescente):
● comprensione; ● morfosintassi; ● lessico; ● scorrevolezza; ● accento/pronuncia/intonazione.
Nella valutazione scritta si valuterà la capacità del discente di:
● cogliere gli elementi essenziali e il significato globale; ● trovare informazioni particolari; ● inferire il significato di parole non note dal contesto; ● decodificare e riconoscere le strutture dei diversi tipi di testo; ● sintetizzare un testo. ● rielaborare un testo con apprezzamenti socio-‐linguistici
Nella produzione scritta si valuterà:
● la correttezza strutturale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi,

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layout); ● coesione e coerenza testuale; ● conoscenza lessicale; ● originalità e capacità di rielaborazione personale.
Strumenti • libro di testo, libro digitale • realia, ovvero materiale autentico come articoli di giornale, riviste, mappe, annunci pubblicitari, foto, inserzioni, blogs, podcasts…
• fotocopie • audio/video cassette • laboratorio linguistico e multimediale • CD-‐Rom, DVD, rappresentazioni teatrali in lingua • conferenze in lingua • visite guidate in lingua

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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
II BIENNIO E TERZO ANNO Tempi 99 ore annuali
Finalità Nel corso del triennio si intende favorire:
• il consolidamento e il potenziamento delle competenze e delle abilità linguistiche già acquisite nel biennio;
• l'approfondimento delle capacità di decodificare e interpretare criticamente tipi testuali di crescente complessità e specificità;
• la capacità di organizzare abilità metacognitive per l'acquisizione di un metodo di lavoro e di ricerca;
• lo sviluppo di competenze sia linguistiche che pragmatiche nell'organizzazione della ricerca in rete.
Obiettivi cognitivi Al termine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
• interagire con scioltezza e spontaneità, usando le strutture della lingua straniera anche se con qualche imprecisione;
• individuare i tipi testuali e il loro contesto di produzione; • decodificare criticamente vari tipi di testo scritti tratti da quotidiani, riviste e/o pubblicazioni scientifiche;
• scrivere un saggio di varia estensione su un argomento noto, oggetto di discussione in classe;
• leggere e decodificare criticamente un testo letterario nei suoi aspetti sia stilistici che contenutistici;
• collocare testi letterari di diverse epoche storiche nel loro contesto di produzione;
• storicizzare e confrontare tra di loro testi letterari appartenenti a culture diverse, stabilire comunanza/diversità di contenuti e di forme;
• sviluppare abilità metacognitive che permettano di acquisire uno stile cognitivo personale.
Obiettivi cognitivi minimi (I seguenti obiettivi comprendono anche quelli individuati dal Consiglio
Conoscenze:
● conoscere le principali funzioni linguistiche e strutture morfosintattiche della lingua straniera;
● conoscere il lessico adeguato al contesto pragmatico-‐comunicativo; ● individuare le caratteristiche principali degli autori e dei periodi
storici; ● conoscere la tipicità, le costanti, gli elementi formali e stilistici che

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d' Europa nel Quadro Comune Europeo di Riferimento)
caratterizzano il genere letterario.
Competenze: ● saper comunicare con sufficiente scioltezza usando le strutture della
lingua straniera, anche se con qualche imprecisione; ● saper comprendere, analizzare e riassumere semplici testi orali e
scritti di vario genere; ● saper produrre testi scritti il più possibile corretti, dimostrando di
possedere capacità di sintesi; ● saper individuare le caratteristiche principali degli autori e dei
periodi storici; ● saper riconoscere il linguaggio specifico allo studio della letteratura
e, guidato, saper riconoscere gli elementi formali e stilistici di base che caratterizzano il genere letterario.
Capacità:
● saper fare collegamenti guidati fra autori e periodi; ● saper fare collegamenti guidati fra le varie letterature. ● riconoscere elementi para ed extra-‐linguistici; ● riconoscere la valenza multiculturale degli atti linguistici.
Metodologia • approccio di tipo comunicativo per l'acquisizione di una competenza-‐efficacia comunicativa adeguata al contesto situazionale, tramite lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali;
• riflessione sugli aspetti fonologici, morfosintattici, lessicali, testuali, storico-‐culturali;
• acquisizione di una competenza pragmatica che consideri anche le variabili sottese all'atto comunicativo (ruolo psicologico, sociale, età, professione, stati d'animo degli interlocutori, scopi ed effetti dell'atto comunicativo, momento, luogo);
• per quanto riguarda specificamente la metodologia d'insegnamento della letteratura, che nel triennio assumerà un andamento diacronico/modulare e non per generi, si sottolinea la continuità sostanziale con l'approccio delineato per l'insegnamento della lingua. Le strategie di lettura di vari tipi di testi e un primo approccio ai brani letterari sviluppati nel biennio verranno impiegate nell'analisi testuale dei brani letterari organizzati sia diacronicamente, sia per moduli tematici, a seconda della scansione del programma. Si cercherà di ancorare la lettura e il commento dei brani letterari all'analisi delle scelte stilistiche di un/a autore/autrice e al contesto materiale di produzione dei loro testi. Si incoraggeranno le risposte personali dei/delle discenti riconducendole tuttavia in maniera coerente alla realtà testuale per vagliarle sulla base di dati concreti.
• Lo studio di testi teatrali sarà accompagnato, ove possibile, dalla visione

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di rappresentazioni in lingua. Si useranno le versioni cinematografiche di alcune opere letterarie per evidenziare il rapporto tra scrittura/ narrazione e linguaggio del cinema.
• per il testo poetico si lavorerà a livello di prosodia, rima, assonanza, consonanza, allitterazione (aspetto formale), ma soprattutto all'identificazione del rapporto tra aspetti formali e il contenuto (messaggio);
• si ritengono auspicabili tutti i possibili collegamenti con lo studio della letteratura italiana, delle letterature classiche, della storia, della filosofia e di tutte le materie del curricolo che possano rendere più evidente la comunanza dei valori umani espressi dalle varie letterature e la loro rappresentazione, attraverso le varie epoche e culture, con linguaggi diversi;
• materiali vari e testi riguardanti lo studio della letteratura potranno essere reperiti attraverso l'esplorazione dei numerosi siti web incentrati sulle letterature dei vari paesi europei. Ai/alle discenti verrà offerta l'opportunità di una informazione reticolare più ampia rispetto a quella offerta dagli strumenti cartacei e nel contempo consentirà una indagine più personale. L'abilità di selezionare tra la molteplicità dei dati offerta da Internet costituisce un'altra competenza trasversale che si può raggiungere attraverso questo strumento di ricerca e di studio.
Attività • simulazioni, drammatizzazioni; • dialoghi aperti; • griglie, mappe, questionari, moduli da completare; • lettura estensiva, intensiva, esplorativa, silenziosa; • dettati; • appunti, schemi, riassunti; • interviste, relazioni, dibattiti, commenti; • test; • composizioni; • esercizi grammaticali contestualizzati; • traduzioni; • video-‐watching
Verifiche e valutazione
La tipologia delle prove sarà coincidente con gli esercizi utilizzati e corretti in classe. Gli ambiti che si vorranno valutare riguarderanno le quattro abilità fondamentali e il momento di riflessione sulla lingua. Nella produzione orale ci si concentrerà, soprattutto, sulle caratteristiche del discorso orale, dando particolare importanza alla scioltezza dell’eloquio,

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alla flessibilità e alle capacità del discente di comunicare. Nella comprensione orale si valuterà la capacità dello studente di:
● cogliere gli elementi essenziali ed il significato globale di un testo proposto;
● capire il significato anche nei particolari; ● identificare l'intenzione del parlante anche dagli elementi para-‐
extralinguistici. Nella produzione orale si valuteranno le seguenti voci:
● accento/pronuncia; ● morfosintassi; ● lessico; ● comprensione; ● fluency.
Nella comprensione di un testo scritto si valuterà la capacità del discente di:
● cogliere gli elementi essenziali e il significato globale; ● trovare informazioni particolari; ● inferire il significato di parole non note dal contesto; ● decodificare e riconoscere le strutture dei diversi tipi di testo; ● sintetizzare un testo.
Nella produzione scritta si valuterà:
● la correttezza strutturale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi, layout);
● coesione e coerenza testuali ● conoscenza lessicale.
Per accertare la conoscenza degli argomenti letterari affrontati, si valuterà la capacità del discente di:
● individuare le caratteristiche principali degli autori e dei periodi storici;
● decodificare un testo proposto; ● fare collegamenti fra autori, periodi e altre letterature; ● esprimere giudizi personali.
La valutazione del primo periodo scolastico e finale non si limiterà alla misurazione dei dati forniti dalle varie verifiche (scritte e orali), ma

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includerà tutto il processo educativo-‐didattico nel suo punto di partenza (test d'ingresso), in itinere (test di progresso) e al termine (test sommativi). La valutazione non utilizzerà solo test di controllo (valutazione sommativa), ma implicherà anche frequenti controlli (valutazione formativa), in modo da evidenziare i punti di debolezza per poter subito intervenire con strategie di sostegno e di recupero. Particolare importanza verrà data al momento dell'autovalutazione per rendere lo studente consapevole del livello di competenza raggiunto. Di conseguenza si terrà conto anche del cammino intrapreso dal discente in relazione alle sue reali possibilità, dell'attenzione, della partecipazione, interesse ed al suo impegno in classe e a casa.
Strumenti • libro di testo, libro digitale • realia, ovvero materiale autentico come articoli di giornale, riviste, mappe, annunci pubblicitari, foto, inserzioni, blogs, podcasts…
• fotocopie • audio/video cassette • laboratorio linguistico e multimediale • CD-‐Rom, DVD, rappresentazioni teatrali in lingua • conferenze in lingua • visite guidate in lingua • partecipazione a scambi culturali • partecipazioni a progetti in cui è richiesto l’uso dell’inglese quale lingua veicolare.