L’informazione geografica a supporto della finanza locale ... 2016... · Rafforzamento reti...

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CONFERENZA ASITA #2016

SESSIONE SPECIALE

L’informazione geografica nelle azioni della PA: un’opportunità di crescita per il Paese

L’informazione geografica a supporto della finanza locale: il progetto SemplifiSco

Cagliari, 10 Novembre 2016

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L’informazione geografica a supporto della finanza e della fiscalità locali

Il Progetto SemplifiSco

ATTUATO DA: Anci ed Ifel a seguito di un convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica che si è conclusa a maggio del 2016

CON RISORSE: provenienti dai progetti di «prima fase» inclusi nell’obiettivo II.4 del PON Governance e assistenza tecnica e, conseguentemente, si è rivolto prioritariamente ai Comuni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (regioni obiettivo convergenza)

VERSO L’OBIETTIVO: di rafforzare le competenze tecniche e di governo nei Comuni per la loro partecipazione all’accertamento dei tributi statali e, in generale, di potenziare la loro capacità di contrastare l’evasione

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Gli obiettivi dell’intervento progettuale

PER I COMUNI

Rafforzamento competenze tecniche e di governance

Rafforzamento cooperazione intercomunale

Maggiore consapevolezza sul tema dell’accertamento compartecipato

Miglioramento qualità, fruibilità e integrazione di banche dati

DI SISTEMA

Più efficace cooperazione interistituzionale in tema di accertamento dei tributi erariali

Più intenso interscambio informativo tra diversi livelli istituzionali

MAGGIORE EQUITA’ FISCALE

RAFFORZAMENTO STRUMENTI DI GESTIONE DI POLITICA FISCALE LOCALE

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L’offerta progettuale

Auto-valutazione

(Self Assessment)

Formazione integrata (webinar, incontri

territoriali, piattaforma FAD)

Condivisione strumenti per la

fiscalità locale

Partecipazione dei Comuni all’accertamento erariale

Soluzioni e cruscotti per la fiscalità locale

COMUNI BENEFICIARI

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La formazione integrata

CICLO DI WEBINAR INCONTRI TERRITORIALI PIATTAFORMA E-LEARNING

Formazione sincrona

o collaborativa

Seminari on-site Formazione asincrona o in

auto-apprendimento

Approfondimento legislazione di riferimento, ambiti e strumenti di collaborazione.

Rafforzamento reti istituzionali e canali di cooperazione tra i Comuni e ulteriori livelli istituzionali.

L’accertamento compartecipato nelle aggregazioni comunali, percorsi di indagine e casi pratici

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Il sistema di autovalutazione (Self Assessment)

verificare il proprio livello di coerenza;

individuare, per i diversi aspetti trattati, il quadro normativo, i principali adempimenti previsti, le fasi procedurali;

definire gli elementi che consentano di pianificare un eventuale percorso di adeguamento o di miglioramento.

IL COMUNE PUO’:

Lo strumento prevede la generazione di un esito che accoglie alerts sulla base delle risposte rilasciate, apposite note di restituzione, una sintesi delle macro-fasi (propedeutiche e non) ai fini di un’efficace attività di accertamento compartecipato, un grafico che sinteticamente rileva l’attuale posizionamento del Comune.

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Il Repository delle soluzioni per la fiscalità locale

REPOSITORY

Interlocuzione con Enti implementatori

Acquisizione files sorgente

Popolamento repository

CONDIVISIONE E RIUSO

Mappatura soluzioni tecnologiche open source

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COMUNI RAGGIUNTI

3.880 adesioni

1.817 partecipanti

917 Comuni

SERVIZI OFFERTI

webinar

e-learning

autovalutazione

repository cruscotti

per la fiscalità

Fonte: elaborazione IFEL dati di progetto

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I numeri dell’accertamento compartecipato

In cinque anni, dal 2011 al 2015, i Comuni che partecipano all’accertamento dei tributi erariali hanno ottenuto più di 71 milioni di euro

Il numero di Comuni che hanno ricevuto la quota incentivante è cresciuto costantemente con una leggera flessione nel 2015. I 335 beneficiari del 2011 sono saliti progressivamente a 440 nel 2012, 516 nel 2013 fino a diventare 609 nel 2014 e 559 nel 2015. Per un totale di 1.061 Comuni, cioè oltre il 13% dei municipi italiani

Per quanto riguarda le segnalazioni qualificate fatte dal 2009 al 2015, la distribuzione sul territorio, secondo una elaborazione IFEL, è riassunta nella tabella che segue

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

SUD E ISOLE 85 260 243 2.508 1.895 3.028 1.721

NORD 2.745 8.093 10.641 14.095 8.901 7.006 5.590

CENTRO 162 836 2.276 4.089 2.161 1.768 1.214

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Le grandi banche dati

ANPR

Anagrafe Nazionale

Popolazione Residente

titolarità comunale dei dati anagrafici

dati anagrafici alla base dei servizi PA

piattaforma abilitante dell’Agenda Digitale

subentro ANPR alle circa 8.000 anagrafi comunali

ANAGRAFE TRIBUTARIA

CATASTO ANNCSU

Sistema informativo della

fiscalità

Verso il Sistema Integrato

del Territorio

Archivio Naz.le Numeri

Civici e Strade Urbane

db centrale per il contrasto all’evasione

anagrafica fiscale, info reddituali, atti soggetti a registrazione

info catastali e ipotecarie

interscambio AE / Comuni (Siatel/Sister)

nuovo sistema catastale basato su GIS

superamento separazione componenti (cartografia, censuario terreni, censuario fabbricati, planimetrico)

superamento architettura distribuita nei 101 uffici provinciali

istituzione di un archivio nazionale di civici e strade urbane

realizzato e aggiornato da ISTAT e AE

info su civici e strade informatizzate e codificate

info certificate dai Comuni

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Siatel /Puntofisco

dati anagrafici

modelli di dichiarazione

• Unico e 730

• MOD 770,

• MOD IVA

• MOD IRAP

• studi di settore

redditi percepiti

atti del registro (negozio, valore, cf dante e avente causa)

info reddituali sintetiche e analitiche

studi di settore

bonifici ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica

contratti energia elettrica, gas, acqua

contratti di locazione immobili; successioni

versamenti ICI mod. F24

addizionale comunale

partite iva soggetti sul territorio

ultimi 10 indirizzi soggetti sul territorio

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Sister / Portale per i Comuni

i modelli unici informatici (MUI, che hanno sostituito dal 2007 la dichiarazione ICI/IMU)

i docfa (beneficiario e professionista del lavoro di intervento edilizio, intervento, estremi dell’immobile, proposta di riclassamento e revisione rendita, planimetria)

E’ la banca dati catastali con riferimento ai fabbricati e ai terreni(visure ordinarie, storiche, planimetrie catastali, …) rispetto alla quale sono possibili interrogazioni puntuali. E’ permesso l’accesso anche ai dati della conservatoria dei registri immobiliari (note di trascrizione).

Il Portale dei Comuni è lo strumento di interscambio dati tra Agenzia del territorio e i Comuni; mette a disposizione dei Comuni:

Dal canto loro i Comuni inseriscono sul portale:

le richieste di revisione o di riaccatastamento dei fabbricati (art. 1 comma 336 L. 311/2014)

le informazioni possedute in relazione ai «fabbricati fantasma» (rilevati da foto ma non iscritti nel catasto terreni o fabbricati, art. 19 DL 78/2010)

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Banche dati interne / tributarie

Imposta comunale sugli immobili (ICI) e dal 2012 imposta municipale propria (IMU) – B&B in vera struttura ricettiva, fabbricati dichiarati rurali utilizzati per altro, soggetti con più di 10 fabbricati e irpef non congruo, cessione fabbricati da demolire (individuati dai permessi a demolire) che nascondono l’oggetto compravenduto costituito dalla capacità edificatoria, …

tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) e Tariffa di Igiene Ambientale (TIA), dal 2013 tassa sui rifiuti e servizi indivisibili (Tares), dal 2014 Tassa sui Rifiuti (TARI) – affitti in nero, ab. >200mq e irpef incongruo

tassa per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche (Tosap) – posteggi ambulanti e attività non dichiarate, somministrazione alimenti/bevande esterno con Tosap ma no studi di settore

canone per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche (Cosap)

imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni – soggetti presenti in db ma sconosciuti al fisco erariale, ma utile attività accertativa del comune

Informazioni rilevanti sono presenti nelle banche dati relative ai tributi gestiti dai Comuni o dai soggetti concessionari dei tributi comunali, quali:

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Banche dati interne / non tributarie

anagrafe della popolazione residente – storia del nucleo residenziale, indirizzo, informazioni sul coniuge non residente

denunce inizio attività presentate al SUE – estremi dei soggetti, tipo lavori, inizio e fine lavori, immobile

autorizzazioni attività economiche – tipo attività, sede, dati del proprietario

utenti servizi scolastici e utenti servizi sociali

contribuiti economici erogati

Graduatorie di edilizia residenziale pubblica

…

Informazioni rilevanti sono presenti in molte banche dati quali, quali:

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Le informazioni alla base delle azioni per la lotta all’evasione

Negli enti locali non è ampia la diffusione di strumenti di aggregazione dei dati, che permettano di verificare rapidamente e senza accedere a molte applicazioni, la situazione dell'immobile, del soggetto o dell'impresa, aggregando i dati in possesso

della PA

Solo il 20% degli enti locali fa uso della mole di informazioni messe a disposizione dalle varie fonti (ad es. Agenzia delle Entrate)

Non vi sono approcci diffusi di incroci massivi, che rendano equa l'attività di contrasto e consentano di ridurre il lavoro dei dipendenti

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Il Progetto SemplifiSco

Un corretto utilizzo delle banche dati consentirebbe una maggiore analisi e selezione dei casi di interesse e costituisce di per sé un passo importante verso l’equità fiscale

Non sono molte le amministrazioni italiane in cui è attiva una anagrafe comunale immobiliare che riconcili il dato toponomastico, catastale, edilizio ed urbanistico

Le grandi infrastrutture centrali (ANPR, ANNCSU, AII, SIT, …) richiedono una reale condivisione con il territorio in almeno due sensi. Gli enti locali devono essere dotati: a) dei fattori abilitanti per «agganciare» le piattaforme nazionali, b) di strumenti per aggregare i flussi di dati originati dalle piattaforme nazionali usando business intelligence legati ai vari domini applicativi

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Il Progetto SemplifiSco: l’informazione geografica nei

percorsi di indagine

Segnalare soggetti persone fisiche (come richiesto dall'Agenzia delle Entrate ai fini della segnalazione) che presentano pratiche edilizie prive della relativa variazione catastale (casi 336), su immobili diversi dalla abitazione principale.

Segnalare immobili in categorie F che in realtà sono utilizzati

Segnalare immobili denunciati come inagibili ma su cui sono attivate utenze o vi sono residenti

Segnalare immobili in categorie A4 o A5 che hanno pratiche edilizie attive

Segnalare soggetti che hanno presentato pratiche edilizie ancora

non sono chiuse e l'immobile è utilizzabile (vi sono infissi e utenze attive)

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Il Progetto SemplifiSco: analisi cartografica dell’evasione

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Grazie per l’attenzione

[email protected]

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