Valutare l’informazione - Seminario Il Falso in Internet
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“Valutare l’informazione” : una formula magica o un apprendimento possibile?
appunti e spunti
Ornella Russo
Biblioteca Area della Ricerca di BolognaConsiglio Nazionale delle Ricerche
"Il falso in Internet: Information Literacy e autorevolezza del web“ San Lazzaro (BO) 20 gennaio 2014
La valutazione delle informazioni Dal punto di vista delle “Literacies”Come una delle dimensioni chiave della
competenza informativa e digitale (Unesco + Standard IL, ML, DL).
Dal punto di vista dell’apprendimento Come la capacità di attribuire un giudizio di valore
a qualcosa sulla base di determinati criteri identificati dal soggetto (Tassonomia di Bloom).
Le ricette degli standardInformation Literacy Competency Standards for Higher Education. Association of College & Research Libraries, 2000
Standard 3
“Lo studente dotato di competenza informativa valuta l'informazione e le sue fonti in forma critica … ”
ovvero
“articola e applica una serie di criteri per valutare tanto l'informazione quanto le sue fonti”. I criteri sono affidabilità, validità, correttezza, autorevolezza, aggiornamento, punti di vista o tendenze.
The SCONUL Seven Pillars of Information Literacy. Society of College, National and University Libraries,
Pilastro: Valutare
“Saper rivedere il processo di ricerca e confrontare e valutare le informazioni e i dati”
ovvero
Comprendere ed essere capaci di valutare la qualità, la precisione, la pertinenza, i pregiudizi, la reputazione e la credibilità relativi alle fonti di informazione e dati”
Si traducono in griglie, checklist, questionari e tools
La complessità dei criteri
L’approccio procedurale non esplicita i concetti di CREDIBILITA’ (della fonte,
dell’autore o del documento), di QUALITA’ dell’INFORMAZIONE, di AUTOREVOLEZZA e di
RILEVANZA che invece rappresentano dei concetti complessi, stratificati e interconnessi.
Per esempio … Studio empirico sulla costruzione della credibilità dell’informazione da parte degli utenti in relazione a siti di commercio elettronico. “Credibilità” è il risultato dell’unione tra fattori cognitivi legati alla rappresentazione del mondo e della tecnologia (fiducia/sfiducia) e prime impressioni nell’esplorazione del sito.
H. McKnight, C. Kacmar, Factors of information credibility for an Internet advice site, Proceedings of the 39th Hawaii international conference on system sciences (2006), DOI 10.1109/HICSS.2006.181
Per esempio …
Pickard Allison J., Gannon-Leary P., Coventry L., Users’ trust in information resources in the Web environment: a status report, Nortumbria University, JISC, 2010. http://ie-repository.jisc.ac.uk/.../JISC_User_Trust_final_report.pdf
Studio britannico che ricompone le tappe del complesso processo di valutazione di una risorsa web: i fattori cognitivi, interni e esterni consentono la costruzione della fiducia e determinano la prosecuzione nell’esplorazione di un sito insieme alla percezione del rischio, dell’utilità e della facilità d’uso.
La complessità delle pratiche di valutazione
CRITERI DI VALUTAZIONE
CONNESSI ALL’OGGETTO
CONCETTITRASVERSALI
Fonte, Autore, Contenuto, Presentazione, Uso
Credibilità, Autorità, Qualità, Rilevanza
OBIETTIVO DELLA RICERCA, CONTESTO, METODOLOGIA DEL
PROCESSO DI RICERCA
UTENTI
ETA’, LIVELLO DI STUDI, SITUAZIONE, EXPERTISE, FATTORI
COGNITIVI, CULTURA D’ORIGINE
ATTIVITA’
STRUMENTI
STRUMENTI INFORMATIVI
UTILIZZATI, MEDIA UTILIZZATI,
TIPOLOGIA DI RISORSE
INFORMAZIONE
DISCIPLINA, FONTI CONSULTATE, TIPOLOGIA DI
INFORMAZIONE, CAMPO DI
APPLICAZIONE
Rielaborato da Serres .A, Dans le labyrinthe : évaluer l’information sur internet, C&F, 2013.
…Il tutto nel web Trasformazioni determinate dalla rivoluzione
digitale al circuito di produzione e diffusione dei contenuti, nonché ai concetti di 'informazione' e di 'documento’
Information overload, frammentazione dell’informazione, ma anche personalizzazione dell’informazione e costruzione sociale della conoscenza
Concetti di falsificazione, disinformazione e mistificazione e processi di validazione legati a popolarità, visibilità, affettività
e quindi ?Quali strategie ?
Quale ruolo per biblioteche e bibliotecari ?
“Valutare l’informazione è una delle manifestazioni più forti del nostro «essere-al-mondo informativo» nella misura in cui si tratta di un’operazione che mobilita al tempo stesso le nostre conoscenze, le nostre competenze, ma anche i nostri valori personali, i nostri giudizi, le nostre opinioni, i nostri gusti. Non è né un’operazione strettamente tecnica, né puramente documentale e neppure puramente cognitiva, ma mischia tutte queste dimensioni[…]. Bisogna, di colpo, riprendersi dagli approcci strettamente bibliotecari o info-documentali, che riducono troppo spesso la valutazione delle informazioni a una semplice « competenza »”.Serres A., Dans le labyrinthe : évaluer l’information sur internet,
C&F, 2013
In concreto … Collaborare alla costruzione di un core di contenuti di possibili percorsi
formativi o laboratoriali (un curriculum ? un territorio di sapere condiviso ?) che tenga conto della complessità delle nozioni, del contesto e dei processi
Collaborare alla progettazione e condivisione di materiali didattici su alcune delle dimensioni del processo di valutazione
Creare occasioni di apprendimento “in situazione”, basate sul problem solving e calate in contesti reali e/o curricolari
… confrontandosi e aprendo ad ambiti disciplinari altri (come la medicina, il giornalismo, l’editoria, la comunicazione, ecc.) che intersecano il tema della valutazione delle informazioni nel web.
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