Milano, 31 gennaio 2011

Linee guida 2011 e progetti rilevanti

Incontro con gli Organismi paritetici sulla formazione

2

Qualche dato sul 2010

1.300.000giornate di formazione erogata

92% delle persone hanno partecipato

a iniziative formative

3

I nostri canali aumentano

4

Dalla Formazione che vive di

quantità alla Formazione che

cerca l'efficacia

Dalla cura dell’apprendimento

formale alla valorizzazione

dell’apprendimento informale

Dal partecipante che va dove viene

fatta la formazione, alla formazione

dove si trova il partecipante

Dal partecipante come

consumatore, al partecipante

protagonista dei contenuti dei

propri percorsi di apprendimento

Dalla Formazione che insegue una

carenza da colmare, alla Formazione

che anticipa il cambiamento di cui ha

necessità l’azienda

Da una formazione domestica a

una formazione globale

Da eventi di formazione a

esperienze di apprendimento

VALORI E IDENTITA’

COMPETENZE

INTERNAZIONALITA’

INNOVAZIONE

DIFFONDERE

CULTURA

ACCOMPAGNARE IL

FUTURO

9

Da una formazione rivolta all’interno

dell’azienda a una formazione che

pensa anche allo sviluppo delle

competenze dei clienti.

Da una formazione rivolta all’interno

dell’azienda a una formazione che

pensa anche allo sviluppo delle

competenze dei clienti

5

Verso la realizzazione di un Quadro Europeo delle Qualifiche

per l’apprendimento permanente (EQF)

� Strumento comune di riferimento per facilitare la lettura e la comparazione delle

diverse qualificazioni esistenti negli Stati membri dell’Unione Europea.

� Sistema di principi comuni per la validazione dell’apprendimento formale, non

formale ed informale.

� Quadro di riferimento che accompagna le persone lungo tutto l’arco della propria

vita (lifelong learning).

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente del 23/04/2008

6

Verso la realizzazione di un Quadro Europeo delle Qualifiche

per l’apprendimento permanente (EQF)

� Secondo la Raccomandazione del Parlamento Europeo gli Stati membri sono

invitati:

� ad utilizzare il quadro europeo delle qualifiche come strumento di riferimento per

confrontare i livelli delle qualifiche dei diversi sistemi;

� a rapportare i propri sistemi nazionali al quadro europeo entro il 2010, se del caso

sviluppando quadri nazionali di riferimento, laddove non ancora previsti;

� a stabilire entro il 2012 le misure necessarie a far sì che tutti i nuovi certificati di

qualifica, i diplomi ed i documenti Europass rilasciati dalle autorità competenti

contengano un chiaro riferimento all’appropriato livello dell’EQF;

� ad adottare un approccio basato sui risultati dell’apprendimento del definire e nel

descrivere le qualifiche ed a promuovere la validazione dell’apprendimento non

formale ed informale.

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente del 23/04/2008

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“Linee Guida Per La Formazione 2010”, intesa tra Governo,

Regioni, Provincie Autonome e Parti sociali

� migliorare la qualità dell’offerta formativa,

� attuare una certificazione delle competenze, verso un sistema nazionale di

standard formativi, professionali e di certificazione

� attuare sistemi di controllo basati su indicatori qualitativi

Accordo del 17 febbraio 2010

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Le situazione nel Fondo Banche Assicurazioni

� Diminuzione delle risorse disponibili

� Criteri più stringenti nell’assegnazione delle risorse

� Maggiore selettività nella valutazione qualitativa dei piani

� Premialità per progetti formativi integrati (aula, distanza, on the job ecc.) e

coerenti con strategie aziendali

9

Il possibile ruolo dell’Organismo paritetico

� Migliorare ulteriormente la qualità della nostra progettazione lavorando

sull’integrazione dei metodi e degli strumenti didattici

� Costituire un modello di riferimento a livello nazionale e fungere da stimolo nei

confronti dei fondi interprofessionali

10

Risultati di alcuni progetti rilevanti per il 2010

11

Fiducia: i 3 grandi filoni progettuali

Area

DF

Filiale

Fiducia Direttori

di Filiale:

Lanciare il

cambiamento

Fiducia in Area:

Garantire la sostenibilità

del cambiamento

Fiducia Assistenti alla

Clientela:

Mobilitare e coinvolgere

la front-line

12

Approccio e tempistiche del Progetto Fiducia DF

Set up e

laboratorio

Progettazione

ed esecuzione

dei piloti

Roll­out su 5.000 DF presso le 8

Regioni:

Ogni settimana ~45 DF, per una

durata di 16 settimane

4+2 gg di formazione per DF,

separati da 3/4 settimane di

rafforzamento sul campo

Maggio 2009 Giugno-Luglio Settembre 2009 -Febbraio 2010

32DF coinvolti 50 5,000

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Fiducia AREE e REGIONI

Affinamento organiz-zativoInput DGV sul funzionamento

delle Strutture del Territorio

GiuMar Apr Mag Lug Set Ott

Figure di coordinamento

(230 persone)

�Coordinatore di Mercato

�Responsabile Crediti

� Specialista Personale

“senior”

� Specialista Pianificazione

Commerciale “senior”

�Responsabile Controlli

�Resp. Segmento di Area

� Spec. Ass. Op. Senior

� Spec. Segr. Gen. Senior

� Spec. Ver. Bilancio Senior

Altre figure specialistiche

(1.700 persone)

Workshop di Area*

(22 incontri)

* Ai workshop di Area hanno partecipato i ruoli coinvolti nei workshop di fase1 con

l’aggiunta dei Coordinatori di Mercato

Private.

� Specialisti del Personale

� Specialisti Crediti

� Specialisti di Pianificazione Commerciale

� Specialisti Assistenza Operativa

� Specialisti Prodotto/Canale per mercato privati (Sp. Risp.

Invest. E Previd., e-Banking, Eurizon)

� Specialisti Prodotto/Canale per mercato small business

(Agriventure, Enti e Relazioni Territoriali)

� Specialisti Prodotto/Canale per mercato imprese (Trade

Italia, Trade Estero, Finanza d’Impresa, Mediocredito)

� Specialisti Finanziamenti a Privati

� Altri Specialisti di Banca Rete

14

� Circa 10.000 Assistenti alla Clientela partecipanti al corso (oltre 90%degli iscritti)

� Oltre 500 edizioni svolte

� Tasso medio di assenteismo:10% circa

� Mediamente l’80 delle survey inviate è stato completato dai Direttori

� In tutte le Aree il giudizio complessivo sul corso è positivo, con dati compresi tra 4,17 e

4,72 (scala 1-5)

Dati al 22 dicembre 2010

La piattaforma

3.790Commenti

9.293Accessi Unici

10.400Iscritti

2.168Attivi

...alcuni dati...

15

Part Time

L’iniziativa, costruita anche in base a quanto emerso da un Focus Group con Assistenti alla

Clientela part-time, si caratterizza per sedi e modalità didattiche specifiche e prevede anche

attività integrative online.

Aule costituite da un piccolo numero di partecipanti

(tendenzialmente 2­3 persone).

Durata: mezza giornata

Destinatari

Il corso è dedicato agli Assistenti alla Clientela con contratto part­time che non hanno potuto

partecipare alla versione dei due giorni in aula di Fiducia AC.

Articolazione del percorso formativo

Febbraio 2011

16

Master Banking and Financial Service Management

Master universitario di 1°livello dedicato agli apprendisti con profilo di addetto all’attivitàcommerciale realizzato in collaborazione con la Scuola di Amministrazione Aziendale (SAA) di Torino.

� Oltre 650 richieste di adesione

� Avvio delle lezioni: febbraio 2011 a Torino presso SAA

� Al momento, previste altre 7 edizioni che verranno progressivamente attivate a Torino, Napoli, Bologna

17

Gli avvisi attualmente disponibili

� Avviso 1/10 Responsabilità Sociale d’Impresa (scadenza 28 febbraio 2011)

� Avviso 2/10 Pari opportunità (scadenza 30 giugno 2011)

� Avviso 1/11 Piani Aziendali (avvio febbraio 2011)

18

Alcuni progetti rilevanti per il 2011

19

Alcune iniziative per il 2011

CATALOGO

Corsi

Programmi formativi al ruolo (Pro)

GIOVANI

� I giovani parlano ai giovani (DBT)

� Master Banking and Financial Service Management

� Imagine

� Emerging

APPRENDISTI

INFORMATICA

OBBLIGATORIA

� Antiriciclaggio

� Salute e sicurezza

� Isvap

� Trasparenza

�ACADEMY PROFESSIONALI

�IT Academy con BTO

�HR Academy modulo soft skill

�Compliance Academy

20

Alcuni progetti rilevanti per il 2011

PROGETTI DI SVILUPPO SULLE DIREZIONI DI GOVERNANCE

�Il Legale racconta: Workshop direzione Legale

�Scrivo semplice

PROGETTO DI SVILUPPO SU ISGS

�Valori ed eccellenza nei servizi di ISGS

PROGETTO BIIS

� I colori del Futuro

Progetto/i Corporate

�WESION

21

Alcuni progetti rilevanti per il 2011

Progetti DBT:

� Offerta modulare

� Credito Problematico

� Personal La+b: Laboratorio di perfezionamento sul risparmio

� Nuovo modello di servizio Small Business

� Nuovo modello commerciale per le Imprese

� Workshop Direttori e Direzioni/Area

� Progetto Pricing

22

Focus su alcuni progetti 2011

23

La soluzione ipotizzata consente di:

Garantire l’erogazione di formazione efficace nelle modalità e nei

contenuti, con un buon livello di efficienza nella fruizione per:

� ottemperare correttamente a quanto disposto dal Regolamento ISVAP 5/2006

e successive integrazioni e variazioni

� garantire la sostenibilità dell’impatto organizzativo sulla Rete

� rendere la fruizione dell’attività formativa agevole e flessibile rispetto alle

esigenze dei colleghi

24

Aula+ garantisce il raggiungimento di tutti gli obiettivi

prefissati. La piattaforma infatti è:

... costituisce un canale di comunicazione continuo tra docente e partecipante

COSTANTE

TEMPESTIVA

FRUIBILE

INTERATTIVA

... è disponibile tutto l’anno, fino al 31 dicembre

... può recepire immediatamente tutte le novità in materia normativa, procedurale,

commerciale, ecc.

... consente di accedere all’attività formativa in qualsiasi giorno e ora

... garantisce l’erogazione di formazione efficace, riducendo i costi accessori

EFFICACE

25

Il Progetto prevede l’erogazione di formazione tramite le

funzionalità di Aula+....

� Repository dei materiali da fruire in autoistruzione

� Supporti a garanzia dell’interattività tra docente e

partecipante; tra le funzionalità utilizzate:

� Forum News – invia un’email automatica a tutti i

partecipanti quando sulla piattaforma viene

pubblicata una nuova notizia o un nuovo documento

� Forum – consente al docente di gestire la discussione

con i partecipanti su temi di particolare interesse

� Questionario di autovalutazione – permette al

partecipante di verificare costantemente il proprio

apprendimento

� Altre attività didattiche – a supporto

dell’apprendimento; sono caratterizzate da logiche di

partecipazione attive

26

....e di una giornata di formazione erogata in aula tradizionale

� Approfondimento e ripasso degli argomenti già trattati in Aula+

� Svolgimento di nuove tematiche a docenza interna

� Somministrazione del test finale, tramite la piattaforma Campus

� Raccolta dell’autocertificazione di onorabilità e di assenza di cause

impeditive

� Rilascio del certificato di professionalità

L’accesso ad Aula+ e la possibilità di interazione con i docenti tramite la

piattaforma vengono mantenuti anche dopo il completamento del piano

formativo previsto ai sensi del Regolamento ISVAP 5/2006

Le nuove funzionalità di MIAFORMAZIONE

La richiesta Corsi a Catalogo

28

Richiesta corsi (1/2)

� Ogni collega, nell’ambito del

processo di Autovalutazione

(e successivamente in

qualsiasi momento), può

scegliere dal portale

miaformazione i corsi che

ritiene utili alla sua crescita

professionale, a tale scopo si

avvale del Catalogo per Aree

Tematiche e del motore di

ricerca.

� Ogni collega, nell’ambito del

processo di Autovalutazione

(e successivamente in

qualsiasi momento), può

scegliere dal portale

miaformazione i corsi che

ritiene utili alla sua crescita

professionale, a tale scopo si

avvale del Catalogo per Aree

Tematiche e del motore di

ricerca.

29

Richiesta corsi (2/2)

(*) è possibile richiedere al massimo due corsi in aula per periodo

� Il collega, con i corsi scelti,

alimenta la sezione “vorresti

fare” (*)

� Ognuno ha in ogni momento

visibilità su “La formazione

che...”

� FARAI

� HAI GIA’ FATTO

� VORRESTI FARE

� Il collega, con i corsi scelti,

alimenta la sezione “vorresti

fare” (*)

� Ognuno ha in ogni momento

visibilità su “La formazione

che...”

� FARAI

� HAI GIA’ FATTO

� VORRESTI FARE

30

Analisi richieste

� Il Capo ha a disposizione una sezione

riservata del portale dove:

1. Verifica le richieste dei colleghi

2. Analizza il corso richiesto

3. Valida le richieste ritenute opportune

4. Sceglie e inserisce altri corsi

� Il Capo ha a disposizione una sezione

riservata del portale dove:

1. Verifica le richieste dei colleghi

2. Analizza il corso richiesto

3. Valida le richieste ritenute opportune

4. Sceglie e inserisce altri corsi