Linea Trasversale - EX ISTITUTO SIEROTERAPICO...capriate metalliche, traversi in legno e tavelle in...

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EX ISTITUTO SIEROTERAPICO MILANO DANTE O. BENINI & PARTNERS ARCHITECTS ph. Beppe Raso ph. Beppe Raso 6

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  • EX ISTITUTO SIEROTERAPICO

    MILANO

    DANTE O. BENINI & PARTNERSARCHITECTS

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  • L’area dell’ex Istituto Sierotera-pico Milanese in zona Navigli èstata da anni interessata da unimportante progetto di riqualifi-cazione delle aree dismesse af-fidato allo Studio Dante O.Benini & Partners. Una parte dei padiglioni pre-senti, un tempo utilizzati per lasperimentazione dei vaccini, èstata oggetto di un intervento direcupero, mentre una secondaparte di essi, di circa 13.000mq, è stata demolita per la-

    sciare spazio alla realizzazionedi nuove costruzioni destinate aterziario e laboratori. Lo studioDOBP, operando su un’areacosì fortemente connotata dalpunta di vista storico e architet-tonico ha optato, quindi, per unintervento contemporaneo chepotesse convivere con il prege-vole contesto. Sono state realizzate tre nuove“bolle” di vetro (edifici A, B e C)dalle forme geometriche e ret-tilinee composte da piani incli-

    nati che s’inseguono planime-tricamente nell’area. L’edificio A ha pianta rettango-lare di dimensioni di circa12x57 m ed è costituito da unpiano terra e tre piani in eleva-zione; l’edificio B si struttura sutre piani interrati e cinque pianifuori terra occupando un’areadi circa 40x60 m; l’edificio C hapianta rettangolare di dimen-sioni 20x56 m ed è costituito daun piano interrato più cinquepiani fuori terra.

    I tre edifici si specchiano in unavasca d’acqua dal fondo tinto dinero che regala una particolarepercezione dello spazio e chegioca con riflessi e trasparenze.Un alto portale vetrato visibiledalla strada è l’ingresso alnuovo edificio, oltre il quale sisnoda un vialetto che corre afilo con lo specchio d’acquaadiacente. Un ampio asseverde, infine, taglia longitudi-nalmente tutto il lotto rega-lando uno spazio aperto di

    socializzazione e un’aperturanel tessuto che permette di os-servare lo skyline al di fuoridell’edificio.La permeabilità dei differenticorpi dell’edificio è stata pro-prio uno dei fattori predomi-nanti nello sviluppo delprogetto, proprio perché ilnuovo doveva continuare a dia-logare e a rendere visibilel’esistente. L’effetto è statoraggiunto grazie all’uso di ma-teriali contemporanei quali

    l’acciaio ed il vetro. L’internodegli edifici è caratterizzato dasolai inclinati che conferisconoanche a chi si trova ai piani in-feriori la sensazione di esserein un attico. Superfici vetrateoblique permettono di intrave-dere la conformazione dellastruttura portante costituita daun sistema di travi in acciaio la-sciate a vista e dipinte di colorebianco, che sostengono i solaidei diversi piani. Le travi entrano ed escono dai

    volumi, regalando dinamicitàall’edificio e creando attraversopiani inclinati zone d’ombrautili nei mesi estivi. Le strutture fuori terra hannoscheletro portante a telai tridi-mensionali a nodi fissi in ac-ciaio, l’edificio A è costituito dauna maglia strutturale qua-drata in colonne HEB 300, traviHEB 260 e HEA 200; gli edificiB e C, più complessi dal puntodi vista esecutivo, sono costi-tuiti rispettivamente da maglie

    strutturali rettangolari di 5,4x6m e 7,2x6 m, con colonne inprofili HE, tubolari circolari406,4x25 e travi in profili HE eIPE. I solai sono in lamieragrecata di tipo hi-bond in ac-ciaio con getto collaborante.Le strutture sono in acciaioS355, ai profili è stata applicatavernice intumescente per laprotezione al fuoco; per i giuntisono stati utilizzati bulloni diclasse 8.8 e 10.9.

    Federica Calò

    DETTAGLI DEI NODI DI GIUNZIONE

    Da sinistra: particolare strutturaledell’edificio C.Esempi di assemblaggio in cantiere.

    Vista dell’edificio A durante le fasidi cantiere e a lavori ultimati.SEZIONE STRUTTURALE LONGITUDINALE DELL’EDIFICIO “B”

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    piastra digiunzione

    tubolare Ø 406,4x25

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  • Viste degli interni e degli esternidei diversi corpi di fabbrica che caratterizzano l’intervento.

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  • RIQUALIFICAZIONE EX ISTITUTO SIEROTERAPICOMILANO

    CommittenteBrioschi Immobiliare spaProgetto architettonicoDante O. Benini & Partners ArchitectsPrincipal in chargeDante O. BeniniTeam di progettoLuca Gonzo, Cristina Grossi, Paolo Longoni, Romano SguinziProgetto strutturaleF&M Ingegneria spaProgetto impiantiManens Intertecnica Costruttore metallico MBM spa, OCML spaImpresa Mangiavacchi Pedercini spa

    A SINISTRAL’illuminazione a led caratterizzagli edifici nelle ore notturne.

    PAGINA SUCCESSIVAViste interne delle strutture in acciaio verniciate di bianco.

    Lo specchio d’acqua riflette le facciate degli edifici. ph

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  • EX ARSENALENUOVA SEDE CNRVENEZIA

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  • All’interno di una parte del-l’antico complesso dell’Ex Ar-senale a Venezia è stata dataluce alla nuova sede del CNRe dell’Istituto di Scienze Ma-rine, con un progetto di recu-pero e ristrutturazione delloStudio Cecchetto & Associati.L’affascinante contenitore, co-stituito dai vecchi muri in mat-toni e dalle grandi colonne disostegno in pietra d’Istria, èstato recuperato secondo latecnica soprannominata “sca-tola nella scatola”; il nuovo

    progetto contenente laboratoriscientifici al piano terra, ufficie sale riunioni al primo livello,è staccato come se fosse uninvolucro a parte e avvolto dalcontesto originario degli anti-chi capannoni modulari, larghi18 m, profondi 38 m, conun’altezza di 9 m.I nuovi volumi, introdotti nelcontesto esistente, hanno se-zione romboidale per consen-tire alla luce zenitale, cheproviene da lucernari ricavatiin copertura, d’illuminare i lo-

    cali degli uffici posti al primopiano. Questi corpi sono con-nessi tra di loro grazie allarealizzazione di percorsi inquota, che rendono possibile ilcollegamento longitudinale trai vari capannoni, riproponendol'unità spaziale del luogo epermettendo il raggiungi-mento dei vani scale e degliascensori comuni. Un inter-vento, quello delle passerelleaeree, che ha reso necessarioil tamponamento di alcune ar-cate quattrocentesche in mat-

    SEZIONE TRASVERSALE

    A DESTRADisegno di progetto.

    SOTTOFasi di cantiere: solaio in lamiera grecata con reteelettrosaldata prima del getto collaborante.Assemblaggio dei rivestimenti di facciata sullestrutture portanti in acciaio.

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  • toni che oggi ancora poggianosulle grandi colonne in pietrad'Istria. La copertura piana,infine, ricavata all’ultimo li-vello dei nuovi volumi, è dedi-cata a spazi organizzati ad hocper ospitare seminari e stage.Le nuove funzioni trovanoquindi spazio all’interno diquesto guscio dall’anima diacciaio che si appoggia a unastruttura modulare di traviHE e lamiere grecate.Il piano di calpestio del primolivello dei nuovi corpi, soste-nuto dalla struttura di acciaio,è stato realizzato mediantegetto collaborante sulle la-

    miere grecate di copertura. L’acciaio, oltre ad essere uti-lizzato per realizzare i volumidel nuovo progetto, è stato ri-preso anche per il consolida-mento delle antiche copertureottocentesche costituite dacapriate metalliche, traversi in legno e tavelle in cotto. L’acciaio predomina all’in-terno del progetto e per alcuni dettagli è lasciato a vista, come sulle superfici inclinate dei rivestimentidell’involucro delle pareti o per le colonne circolari che raggiungono da terra la copertura esistente.

    La parte strutturale, invece, èstata opportunamente rico-perta dai materiali di finitura,come le tamponature sullepartizioni verticali costituite dapannelli in composito colorantracite o da pareti vetrate.Molto suggestivo è l’effetto finale dell’accostamento fra imateriali della tradizione ereditati dalle murature edalle coperture dell’antica fabbrica dell’Arsenale veneziano con i materiali moderni come l’acciaio e ilvetro che compongono i volumi dei nuovi involucri.

    Federica Calò

    CommittentiMagistrato alle Acque di Venezia;Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto, il Trentino A.A. e il Friuli V.G.; Thetis spaProgetto architettonico Cecchetto & Associati -Alberto CecchettoProgetto strutturale e impiantiThetis spaCostruttore metallicoIALC Serramenti srlImpreseIccem srl (Tese 101, 102)Sacaim spa (Tese 103, 104)

    LABORATORI E UFFICI DI RICERCA CNR - ISMARVENEZIA

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    SOPRA, DALL’ALTOLa sala conferenze.Gli uffici al di sotto delle capriate metalliche ottocentesche.

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    SOPRAI nuovi volumi dei laboratori.

    SOTTOVista aerea dell’area d’intervento.

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  • Il poetico dialogo tra inuovi edifici e le colonnein pietra d’Istria.

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