L‟INAS NUOVO · Direzione L’INAS NUOVO L‟anno 2011 si conclude con riflessioni e perplessità...

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IN QUESTO NUMERO : ICBPI e Citibank 3 Manovra Monti: salve le pensioni entro il 2011 4 Trasferimenti di sede del Syna 5 Notizie lavoratori frontalieri 7 Nuove permanenze Inas 8 Incontri Apis 10 Tradizioni natalizie svizzere 11 L‟INAS NUOVO Periodico d’informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del Patronato Inas Cisl Svizzera NOVEMBRE/DICEMBRE 2011 ANNO VI, N° 19 SOMMARIO Anniversario della legge 152 sulla riforma dei patronati Cambia l’Istituto che paga le pensioni all’estero Manovra Monti e prospettive future porta ancor di piu‟ a difen- dere i diritti raggiunti fino ad oggi ed a salvaguardarli. Natale è tempo di gioia e di speranza per tutti e non si puo‟ che rivolgere un sin - cero e fraterno augurio per le festività di questi giorni ed un Felice Anno Nuovo, che porterà sicuramente, anche tante belle novità! AUGURI dalla redazione!!!! Valeria Angrisani Direzione L’INAS NUOVO L‟anno 2011 si conclude con riflessioni e perplessità per i cambia- menti fiscali e pensionistici. Ad ogni modo, nonostante tutto, si delinea- no progetti e proposte per affrontare le sfide del futu- ro: lo testimoniano gli in- contri delle ultime settima- ne dopo i festeggiamenti del decimo anniversario della legge 152 sulla riforma dei patronati, dove il Presidente Sorgi ha concluso un incon- tro in Lombardia per riflet- tere su i dieci anni di attività dei patronati e l‟evoluzione del modo di lavorare e di servire il cittadino nella dife- sa dei suoi diritti previden- ziali. Il traguardo della pensione per le generazioni future, sia in Italia che all‟estero, si sta allontanando sempre piu‟ con l‟innalzamento dell‟età pensionistica. Tale prospettiva pero‟, ci Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2012

Transcript of L‟INAS NUOVO · Direzione L’INAS NUOVO L‟anno 2011 si conclude con riflessioni e perplessità...

I N Q U E S T O

N U M E R O :

ICBPI e Citibank 3

Manovra Monti:

salve le pensioni

entro il 2011

4

Trasferimenti di

sede del Syna

5

Notizie lavoratori

frontalieri 7

Nuove

permanenze Inas

8

Incontri Apis 10

Tradizioni

natalizie svizzere

11

L‟INAS NUOVO Periodico d’informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del

Patronato Inas Cisl Svizzera N O V E M B R E / D I C E M B R E 2 0 1 1 A N N O V I , N ° 1 9

S O M M A R I O

Anniversario

della legge 152

sulla riforma dei

patronati

Cambia

l’Istituto che

paga le pensioni

all’estero

Manovra Monti

e prospettive

future

porta ancor di piu‟ a difen-

dere i diritti raggiunti fino

ad oggi ed a salvaguardarli.

Natale è tempo di gioia e di

speranza per tutti e non si

puo‟ che rivolgere un sin-

cero e fraterno augurio per

le festività di questi giorni

ed un Felice Anno Nuovo,

che porterà sicuramente,

anche tante belle novità!

AUGURI

dalla redazione!!!!

Valeria Angrisani

Direzione L’INAS NUOVO

L‟anno 2011

s i conc lude

con riflessioni

e perplessità

per i cambia-

menti fiscali e

pensionistici. Ad ogni modo,

nonostante tutto, si delinea-

no progetti e proposte per

affrontare le sfide del futu-

ro: lo testimoniano gli in-

contri delle ultime settima-

ne dopo i festeggiamenti del

decimo anniversario della

legge 152 sulla riforma dei

patronati, dove il Presidente

Sorgi ha concluso un incon-

tro in Lombardia per riflet-

tere su i dieci anni di attività

dei patronati e l‟evoluzione

del modo di lavorare e di

servire il cittadino nella dife-

sa dei suoi diritti previden-

ziali.

Il traguardo della pensione

per le generazioni future, sia

in Italia che all‟estero, si sta

allontanando sempre piu‟

con l‟innalzamento dell‟età

pensionistica.

Tale prospettiva pero‟, ci

Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2012

P A G I N A 2

L ’ I N A S N U O V O

AUGURI

NATALIZI 2011

Celebrato il decimo anniversario della legge 152 del 2001 Per l’occasione riuniti insieme al Cnel i quattro raggruppamenti di patronato

Compie dieci anni la legge

di riforma dei patronati,

la numero 152 del 2001.

Una norma questa, che

rappresenta l'ultima tappa

dell'evoluzione legislativa

degli istituti di patronato,

ampliandone le funzioni,

confermandone i compiti

tradizionali ed affidando-

gliene di nuovi.

Un anniversario che i

quattro raggruppamenti

di patronato: Cepa, Cipas

Cipla e Copas, hanno

celebrato il 15 novembre

scorso con un evento

organizzato presso la

sede Cnel , Cons ig l io

Nazionale dell‟Economia

e del Lavoro, sotto l‟alto

Patronato del Presidente

della Repubblica e con il

patrocinio del Ministero

del Lavoro e delle Poli-

tiche Sociali.

Nel corso del convegno

dal titolo: “Guardare al

futuro, i l s istema dei

patronati da sempre al

servizio dei cittadini”,

sono stati illustrati dal

p r o f e s s o r e R e n a t o

Mannheimer i risultati

della ricerca condotta

dell‟ISPO, Istituto degli

S t u d i s u l l a P u bb l i c a

Opinione per sapere cosa

pensano i cittadini sul

ruolo dei patronati.

La legge 152 del 2001

definisce gli istituti di

patronato e di assisten-

za sociale come "persone

giuridiche di diritto priva-

to che svolgono un servi-

zio di pubblica utilità".

Una riforma che consente

ai patronati l'attivazione

d i convenz ion i con i

soggetti istituzionali.

In sostanza, attraverso la

formula del partenariato,

gli istituti di patronato

hanno la possibilità di

collaborare con strutture

pubb l i che e pr i v a te ,

attraverso la concessione

di determinati servizi in

regime di convenzione,

sia a livello nazionale che

sul territorio, per con-

tribuire alla costruzione

di un sistema di servizi

poco costoso, diffuso,

flessibile ed in grado di

coprire una gamma ampia

di bisogni sociali. Tale at-

tività è possibile anche

all'estero, prevedendo

convenzioni con il Mini-

stero degli Affari Esteri,

per servizi di supporto

alle autorità diplomatiche

e consolari italiane. Dopo

il convegno nazionale di

celebrazione della legge di

riforma dei patronati, i

presidenti degli istituti si

alterneranno in tutta Ita-

lia, per portare a livello

locale richieste, proposte

e progetti per il patrona-

to del futuro.

I l presidente Sorgi ha

concluso infatti, la tavola

rotonda organizzata in

Lombardia per riflettere

sul bilancio di 10 anni di

legge 152 e su tutte le

innovazioni, a partire da

quella telematica, che sta

cambiando in maniera

radicale il nostro modo di

lavorare e di servire il

cittadino.

Carissimi,

per tutti noi è evidente

che questo Nata le

giunge in un periodo

particolarmente deli-

cato per la vita del

Paese: attraversiamo

una fase di profonda

crisi, in cui più che mai

i l b i sogno d iventa ,

purtroppo, elemento

centrale nell‟esistenza

di molti. Di fronte ad

un simile scenario, il

nostro impegno deve

raddoppiare: molte di

più, infatti, sono ora le

persone per le quali il

nostro aiuto, le nostre

risposte possono dav-

vero essere fondamen-

tali al fine di risolvere

situazioni di difficoltà.

Come donne e uomini

di buona volontà, dun-

que, ci facciamo porta-

tori di speranza e di

solidarietà per chi è

più debole.

A tutti voi e alle vostre

famiglie auguro che la

stessa speranza regni

durante le prossime

Festività e nel Nuovo

Anno.

Fraterni saluti.

Antonino Sorgi

Presidente

INAS CISL

(una foto storica dei primi convegni sindacali Inas Cisl)

A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 3

ICBPI: Ultima verifica dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero Tutte le nuove variazioni di indirizzo o coordinate bancarie dovranno essere trasmesse alla Citibank

L'ICBPI (l‟Istituto Centrale delle

Banche Popolari Italiane) in vista

della cessazione del servizio di

pagamento delle pensioni italiane

all‟estero, incarico trasferito

dall‟anno 2012 al gruppo Citibank,

sta realizzando un‟ultima verifica

dell'esistenza in vita dei pensionati

INPS residenti all‟estero per i

quali non si dispone ancora di un

Certificato di Esistenza in vita

aggiornato.

L'ICBPI, lo scorso 10 novembre

2011, ha inviato ai pensionati due

distinte lettere:

- una per i pensionati titolari di

pensioni erogate semestralmente

che risiedono in paesi in cui è

presente l ‟ agenz ia Western

Union;

- un'altra per i titolari di pensioni

(semestrali e non), che risiedono

in paesi non serviti dall'agenzia

Western Union. In Svizzera i

pensionati Inps hanno ricevuto

solo la prima lettera poiché le

agenzie della Western Union

sono presenti in tutto il territorio

elvetico.

Gli interessati dovranno inviare

a l l ‟ ICBP I un ce r t i f i c a to d i

esistenza in vita aggiornato prima

del pagamento dei ratei pen-

sionistici di gennaio 2012 ma, per

evitare duplicazioni di documenti

e visto che anche il nuovo gruppo

bancario Citibank sta richiedendo

la stessa verifica, l‟ICBPI ha dichia-

rato di considerare valide le

attestazioni di esistenza in vita

utilizzate per la medesima banca.

Si consiglia quindi, relativamente a

quei soggetti coinvolti nella cam-

pagna di verifica Citi ed Icbpi, di

rivolgersi alle nostre sedi di

patronato Inas, che provvederan-

no ad inviare la certificazione di

esistenza in vita (formulario

gial lo) , secondo le modal ità

indicate e, contestualmente, di

inviare ad ICBPI, via fax o posta

elettronica una copia dello stesso

documento.

La mancata risposta, comporterà

la domiciliazione del pagamento

della pensione su uno sportello

de l l a We s t e rn Un io n ed i

pens ionat i r iceveranno una

comunicazione successiva in tal

senso.

L‟INPS, inoltre, consiglia di tra-

smettere le eventuali comunica-

zioni di cambio d‟indirizzo o di

coordinate bancarie direttamente

a Citi già dal prossimo 27 dicem-

bre 2011.

Notizie INPS per i pensionati all’estero

Citibank: la nuova banca per il pagamento delle pensioni italiane Dal 1° febbraio 2012, l‟istituto

Nazionale della Previdenza Sociale

(INPS) affiderà il pagamento delle

pensioni italiane all ‟estero al

gruppo Citibank, che sostituirà

l‟Istituto Centrale delle Banche

Popolari Italiane (ICBPI).

A tal proposito il gruppo Citi, dal

1° novembre 2011, sta inviando a

tutti i pensionati Inps che rice-

vono la pensione italiana all‟este-

ro, un opuscolo infomativo di tale

cambiamento e contenente i

seguenti documenti:

1) una lettera d’introduzione al

servizio,

2) un foglio informativo denomi-

nato Domande Frequenti,

3) un modulo di certificazione di

esistenza in vita (modello giallo),

4) un modulo di dichiarazione di

intestazione congiunta del conto

corrente,

5) due buste per l’invio delle

risposte.

La dichiarazione di intestazione

congiunta del conto corrente

deve essere ritornata dal pen-

sionato che riceve il pagamento

della pensione Inps su conto

corrente bancario o postale in

Svizzera co-intestato, vale a dire

nel caso in cui i l conto s ia

intestato al pensionato ed anche

ad una seconda persona.

Q u e s t a d i c h i a r a z i o n e , i n

particolar modo, doveva perveni-

re alla banca Citi entro il 15

dicembre 2011, debitamente

compilata e sottoscritta.

Il formulario giallo invece, è una

“verifica dell‟esistenza in vita” dei

pensionati residenti all‟estero.

Il gruppo Citibank ha bisogno di

questo nuovo certif icato per

avviare il servizio di pagamento e

dovrà ricevere il certificato entro

il 2 aprile 2012, unitamente alla

copia di un documento di identità

valido del pensionato. Il certi-

ficato di esistenza in vita deve

essere autenticato e firmato da

funzionari del Consolato Italiano

(o dell’Ambasciata Italiana) del

paese di residenza, oppure, in

alternativa, dal personale incari-

cato presso i comuni svizzeri

(impiegati dell’ufficio anagrafe o

segretari comunali).

In caso di mancata recezione da

parte di Citi di tali moduli, il

p a g am en t o de l l a p en s io ne

potrebbe essere sospeso a partire

dal primo maggio 2012.

P A G I N A 4

L ’ I N A S N U O V O

Manovra Monti: resta il diritto per le pensioni entro l’anno

Si fa presente ai lettori

che i l DL.201/11 del

Governo Monti si trova

attualmente in fase di

conversione di legge e la

versione definitiva verrà

pubblicata nel prossimo

numero 2012 dell’Inas

Nuovo.

L’INPS ha confermato in

q u e s t i g i o r n i , c h e i

lavoratori che hanno

maturato entro i l 31

dicembre 2011 i requisiti

di e tà e di anzianità

contributiva previsti dalla

normativa vigente, prima

della data di entrata in

vigore della manovra,

potranno accedere alla

prestazione pensionistica

con il vecchio sistema e

potranno chiedere all'ente

d i a p p a r t e n e n z a l a

certificazione di questo

diritto. Per il resto si

a t t e n d e c o n f e r m a e

r i p o r t i a m o s o l o l e

prospettive per il 2012. Sistema contributivo

pro-rata per tutti.

Dall'anno prossimo gli

a s segn i prev idenz i a l i

saranno calcolati col me-

todo contributivo, meno

vantaggioso del retri -

butivo. In sostanza, si ter-

rà conto dei contributi

effettivamente versati e

del la speranza di vita

media al momento del

pensionamento.

Abolizione delle fine-

stre di uscita per le

pensioni. Verrà meno

quel meccanismo fissato

dalla manovra 2010, che

prevedeva lo spostamen-

to della decorrenza della

pensione di 12 mesi per i

dipendenti e 18 per gli

autonomi.

Flessibilità in uscita

nel privato.

Le donne potranno anda-

re in pensione fra i 62 e i

70 anni, gli uomini fra i 66

e i 70. Sono previst i

disincentivi per chi decide

di lasciare il lavoro prima

di tali date ed incentivi

per chi sceglie di rima-

ne re . Ch i s ceg l i e d i

smettere di lavorare fino

a due anni prima dei 62

anni si vedrà l‟assegno

decurtato dell'1%, dopo i

due anni di anticipo, la

r iduzione annua sarà

elevata a 2 punti percen-

tuali per ogni ulteriore

anno di anticipo.

Pensioni per le donne

dipendenti nel privato

e lavoratrici autono-

me.

Dall‟anno prossimo, le

donne dipendent i nel

settore privato dovranno

avere 62 anni per benefi-

ficiare della pensione di

vecchiaia. L‟età salirà a 63

anni e mezzo dal 2014 e a

65 anni dal 2016.

L ‟ equ i p a r a z ion e a g l i

uomini ed al le donne

impiegate nel pubblico

(66 anni), arriverà nel

2018. Per quanto riguarda

le lavoratrici autonome,

la pensione di vecchiaia

arr i verà a 63 ann i e

mezzo invece nel 2012, a

64 anni e mezzo dal 2014

e a 65 anni e mezzo nel

2016. Anche in questo

caso la soglia dei 66 anni

sarà raggiunta nel 2018.

Pensioni di anzianità.

Dal 2012 agl i uomini

saranno necessari 42 anni

ed un mese di contributi,

mentre 41 anni ed un

mese alle donne.

Si abolisce così, il sistema

delle quote introdotto

con la riforma del 2007.

In ogni caso, la riforma

delle pensioni si pone

a n ch e l ' ob i e t t i vo d i

arrivare dal 2022 a un'età

di vecchiaia non inferiore

a 67 anni. Dal prossimo

anno l'età sarà aumentata

a 66 anni per gli uomini e

a 63 anni per le donne.

L'età delle donne aumen-

terà di un anno ogni due

per arrivare alla conver-

genza con gli uomini nel

2018.

Pensioni e inflazione.

Le pensioni fino a 1.400

euro circa (quelle tre

volte il trattamento mini-

mo) vengono escluse dal

blocco della rivalutazione

nel 2012 e nel 2013.

Aumento dell'aliquota

contributiva per gli

artigiani ed i commer-

cianti.

L'aliquota contributiva dei

lavoratori art ig ian i e

commercianti sale all'1,3%

nel 2012, per poi aumen-

tare ulteriormente dello

0,45% ogni anno ed ar-

rivare nel 2018 alla soglia

del 24%.

Pensioni d'oro, contri-

buto di solidarietà.

In arrivo un prelievo del

15% per l e pen s ion i

d'oro. Il contributo di

solidarietà si applicherà

sulla parte eccedente i

200 mila euro annui e

varrà fino al 31 dicembre

2014.

Mercoledi‟ scorso 14

dicembre, l‟Assemblea

Federale svizzera ha

eletto il Consiglio Fede-

rale per il periodo dal

2012 al 2015.

Tutti i consiglieri uscen-

ti sono stati rieletti al

primo turno per la nuo-

va Legislatura, salvo

Micheline Calmy-Rey,

attualmente Presidente

della Confederazione

che ha annunciato il suo

ritiro. Al suo posto è

subentrato il consigliere

socialista Alain Berset,

d‟origine friburghese e

di soli 39 anni di età che

diviene così, il più giova-

ne membro del Gover-

no elvetico.

Lo affiancheranno Doris

Leuthard (PPD), Eveline

W i d m e r - S c h l u m p f

( PBD) Ue l i Maure r

( U D C ) , S i m o n e t t a

Sommaruga (PS), Didier

Burkha l t er (PLR) e

J o h a n n S c h n e i d e r -

Ammann (PLR).

ELEZIONI

FEDERALI 2011

A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 5

Nuova sede per il sindacato svizzero Syna di Zurigo e Sciaffusa Da pochi mesi gli uffici regionali si sono trasferiti nel quartiere di Altestetten

Dal mese di ottobre la sede

del segretariato regionale del

SYNA di Zurigo e Sciaffusa, si

è trasferita dal quartiere di

Oerlikon al quartiere di Alt-

stetten. All‟inaugurazione dei

nuovi uffici erano presenti: Kurt Regotz, Presidente SYNA

Svizzera nonché Martin Flügel,

Presidente del sindacato sviz-

zero Travail Suisse; i quali han-

no incoraggiato i loro collabo-

ratori ad affrontare con pas-

sione e grinta le sfide sindacali

di ogni giorno. All‟invito hanno

aderito anche: il Coordinatore

Inas Cisl Svizzera Giuseppe

Marranchelli, la Responsabile

Inas di Zurigo Morena Zanni e

le operatrici Inas Olga Fulciniti

e Laura Zanni.

Dopo il discorso del segretario

regionale di Zurigo e Sciaffusa

Peter Schmidt, è stato offerto

un simpatico aperitivo durante

i l quale l ' i l lusionista René

Dubach ha scelto la nostra

collega Inas Cisl Olga Fulciniti

come assistente per la sua

presentazione.

Una scelta che ovviamente, è

stata accompagnata da un fragoroso applauso.

INAS CISL ZURIGO

Nella foto in alto (da sinistra verso destra): Peter Allemann,ex Presidente Syna;

Rogerio Sampaio, Segretario Regionale Syna Zurigo e Sciaffusa; Kurt Regotz,

Presidente Syna; Peter Schmidt, Responsabile regionale Syna Zurigo/Sciaffusa;

Andreas Trefs, sindacato Syna; Laura Zanni, operatrice Inas Zurigo; Morena

Zanni, Responsabile Inas Zurigo ed il Coordinatore Nazionale Inas Cisl

Svizzera Giuseppe Marranchelli.

Trasferiti anche gli uffici della

direzione centrale del sindacato

svizzero Syna dalla città di

Zurigo ad Olten.

“In questa simpatica cittadina

ben localizzata, abbiamo trova-

to dei locali vicini della stazione,

in via Römerstrasse n°7 - ci

informa il Presidente Syna Kurt

Regotz - Olten, inoltre, è una

delle migliori cittadine svizzere

servita dai trasporti pubblici.

La si raggiunge in una mezz'ora

da Berna, Zurigo o Bienne. Da

Friburgo o Lucerna invece, è

distante solo un'ora. Olten non

è situata solamente nel cuore

geografico della Svizzera, ma è

anche un luogo d‟importanza

storica per il movimento dei

lavoratori - continua Regotz -

qui infatti, sono state fondate le

prime organizzazioni di lavora-

tori elvetici, e qui si è dibattuto

aspramente anche per la dire-

zione politica di queste organiz-

zazioni.

Nel complesso paesaggio politi-

co del nostro Paese, il sindaca-

to Syna resta fedele ai suoi

valori rappresentando i lavora-

tori su tutto il territorio nazio-

nale evolvendosi costantemen-

te”.

Kurt Regotz

Presidente Syna

Syna ad Olten: un sindacato

in continua evoluzione

P A G I N A 6

In data del 13 dicembre

2011 la Presidenza ha

affidato alla signora Katija

Terpin la carica di re-

sponsabile della sede Inas

Cisl di Nova Gorica, dove

già operava, nonché di

Coordinatrice Inas Cisl

Slovenia, subentrando a

S i l v an Skor j anc , che

a t tua lmente opererà

presso l‟Inas di Gorizia.

Ci felicitiamo con Katija

per il nuovo incarico ed

auguriamo buon lavoro

anche ad Ivan con stima

da parte di tutta l‟Inas

Svizzera.

Riportiamo qui di seguito,

inoltre, la legislazione

previdenziale per ottene-

re la pensione di vecchiaia

in Slovenia a cura del

collega Luca Geromin del

dipart imento Linea di

Prodotto e Po l i t i che

Sociali Inas Cisl Roma.

Il diritto alla pensione di

vecchiaia dipende dall'età,

dal genere e dal periodo

contributivo effettivamen-

te maturato.

La pensione di vecchiaia è

versata all'assicurato se:

- ha 58 anni di età, con 40

anni (per gli uomini) o 38

anni (per le donne) di

contributi.

-ha 63 anni di età (per gli

uomini) o 61 anni di età

(per le donne), con 20

anni di contributi,

- ha 65 anni di età (per gli

uomini) o 63 anni di età

( pe r l e donne ) , con

almeno 15 anni di contri-

buti. Il periodo contribu-

tivo richiesto per una

pens ione comprende

anche dei periodi non

contributivi accreditati,

per esempio quelli degli

studi universitari e post-

universitari portati a ter-

mine, del servizio milita-

re, della formazione per

unità ausiliarie di polizia o

di iscrizione all'Ufficio per

l'impiego.

A parte questi periodi, ai

fini pensionistici si consi-

derano soltanto i periodi

per i qual i sono stat i

versati contributi.

In alcuni casi, l'età pen-

s ionabi le minima può

essere inferiore.

Per esempio, può essere

ridotta per un determi-

nato periodo dedicato

all'educazione dei figli, o

per le donne che hanno

lavorato in età compresa

tra i 15 e i 18 anni.

L'età pensionabile minima

scende quindi, a 55 anni

per le donne e 58 anni

per gli uomini.

Pensione statale: Se non

soddisfano i requis it i

minimi per la pensione di

vecchiaia, gli assicurati

possono avere diritto a

una pens ione stata le

come prestazione per

persone di età superiore

a 65 anni nel l 'ambito

del l 'assistenza sociale

dest inata a categorie

specifiche.

L ’ I N A S N U O V O

L’Inas Card è un cartoncino formato

bigliettino da visita, che il nostro

assistito porterà sempre con sé e

testimonierà la sua appartenenza al

nostro Istituto.

I possessori di tale card, potranno

ricevere delle riduzioni speciali dalle

ditte che hanno aderito all’iniziativa

del patronato Inas Svizzera.

Per maggiori informazioni e la lista

delle ditte citate, consultate il sito

www.inas.ch oppure rivolgetevi

all’ufficio Inas piu’ vicino!!! Nell’immagine in alto un esempio dell’inas card,

che viene distribuita presso gli uffici Inas Svizzera

AUGURI

GIANCARLO

Giancarlo Bosisio il 15

novembre 2011 ha

raggiunto un traguardo

importante: trent‟anni

di attività attività presso

il sindacato OCST!

Responsab i le per i l

servizio dei frontalieri si

è imposto in quanto

competente punto di

riferimento per tutti i

temi che riguardano

questa categor ia d i

lavoratori.

E‟stato all ‟origine di

r i vend ic az ion i e d i

conquiste decisive, tra

cui l‟introduzione delle

indennità di disoccupa-

zione per i frontalieri.

Cura anche il prezioso

collegamento fra OCST

e la Cisl, con le istitu-

z ioni i ta l iane e con

diversi organismi che si

occupano di frontaliera-

rato. A lui vadano le

congratulaz ioni e la

riconoscenza non solo

delle lavoratricI e dei

lavoratori, ma di tutto il

sindacato.

Infinit i auguri anche

dall‟Inas Svizzera, che

ringrazia Giancarlo per

la sua preziosa col -

l a b o ra z io n e con i l

nostro patronato come

esperto per il frontalie-

rato e membro de l

CdA dell‟Inas in Ticino.

Previdenza estera

Nuova coordinatrice in Slovenia e pensione di vecchiaia

L’Inas Cisl Card Svizzera: visitate il nostro sito!

Katija Terpin

INAS CISL SLOVENIA

A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 7

Il diritto d'opzione rappresenta

l'obbligo che hanno i lavoratori

frontalieri di scegliere se mante-

nere l ' i scr iz ione a l Serviz io

Sanitario Italiano o se iscriversi ad

una cassa malati svizzera.

Mancano solo pochi giorni al

termine ultimo, il 31 dicembre

2011, concesso ai ritardatari per

l'esercizio di tale diritto. L'ufficio

competente dell'Istituto delle

Assicurazioni Sociali di Bellinzona

(IAS) ha accertato che circa la

metà dei lavoratori frontalieri

interessati non ha ancora prov-

veduto a ritornare il modulo

ufficiale TI 1. Tale modulo è stato

trasmesso tramite lettera rac-

comandata con r i cevuta d i

ritorno in data 14 settembre

2011 a tutti questi lavoratori

ritardatari. In ragione del grande

numero di casi tuttora pendenti,

si sollecitano tutte le persone che

ancora non hanno dato seguito

alla richiesta di provvedere al più

presto a stretto giro di posta.

Rendiamo attenti che, se il lavora-

tore frontaliero non risponde alla

lettera raccomandata esercitando

il diritto d'opzione per rimanere

Assegni familiari e modulo E 411 per i coniugi tra Svizzera e UE E’ importante che il coniuge che lavora in uno Stato UE presenti per primo la domanda

Le indicazioni qui di seguito, sono

rivolte in particolare ai lavoratori

frontalieri in Svizzera e riguarda-

no il caso in cui i genitori svolga-

no l‟attività lavorativa l‟uno/a in

Svizzera e l‟altra/o in uno Stato

UE di confine.

La direttiva Europea indica, come

regola generale, che il diritto alla

prestazione dell‟assegno familiare

spetta in via prioritaria al genitore

che lavora nello Stato europeo in

cui risiede la famiglia. Tuttavia

anche l‟altro coniuge ha diritto a

far richiesta al datore di lavoro

svizzero dell‟assegno familiare per

lo stesso o gli stessi figli. Il datore

di lavoro però, è tenuto a

versare a questo genitore solo un

differenziale tra l‟assegno euro-

peo percepito dal coniuge e

l‟assegno svizzero.

Per farsi riconoscere il diritto

all‟assegno anche in Svizzera

occorre far compilare dall‟ente

assicuratore europeo di confine

il modulo E 411.

Tale modulo dovrebbe essere

inviato dall‟Istituzione che versa

gli assegni familiari nello Stato UE

all‟Istituzione svizzera stessa

presso cui è assicurato l‟altro

coniuge, ma sovente accade che

venga chiesta prima la disponbilità

del lavoratore fuori dalla Svizzera,

di provvedere direttamente a far

compilare il modulo richiesto.

Il modulo E 411 è composto da

due parti A e B e di alcuni quadri

numerati.

La parte A ai punti 1, 2, 3 e 4 può

essere compilata facilmente dal

lavoratore perché contiene la

richiesta dei dati personali e dei

familiari. La parte più complicata

da compilare è la parte B, quadro

6 che chiama in causa l’Istituzione

europea.

E‟ fondamentale che il coniuge

che lavora nello Stato UE presenti

per primo la domanda di assegno

per il suo nucleo familiare perché

in questo modo l‟ente competen-

te potrà compilare il quadro 6

indicando per quale motivo il

lavoratore ha diritto all‟assegno

familiare e, se ne ha diritto, quale

sia il suo importo. L‟ente estero

dovrà compilare anche il punto 7

e 9 della parte B, mentre il punto

8 dovrà essere timbrato e firmato

dal datore di lavoro UE.

La compilazione può risultare un

po‟ complessa, ma fortunata-

mente non è richiesta da tutte le

Casse Assegni Familiari svizzere.

Vale comunque la pena compilar-

lo, se necessario, perché il lavora-

tore potrebbe trarne un beneficio

economicamente interessante.

assicurato nel paese di residenza,

sarà assoggettato obbligatoria-

mente ad una cassa malati sviz-

zera per la copertura delle cure

medico - sanitarie, con costi più

elevati rispetto al sistema sanita-

rio ital iano. Se entro il 31

dicembre 2011, (termine ultimo

fissato dal Parlamento ticinese), i

lavoratori frontalieri interessati

non risponderanno alla raccoman-

data, a loro non sarà più possibile

esercitare il diritto d'opzione e,

verranno obbl igatoriamente

assicurati, compresi i familiari a

carico, ad una cassa malati in

Svizzera.

Giancarlo Bosisio

Responsabile OCST

Frontalierato

Lavoratori frontalieri

Ultimo avviso per il “diritto di opzione” Scadenza 31.12.2011!

P A G I N A 8

Mercoledi‟ 23.11.2011

il responsabile Inas Cisl

d i Locarno Stefano

Rusca, insieme al nuovo

responsabile del Segre-

tariato Regionale del

sindacato OCST Sopra-

ceneri (Bellinzona e

Locarno) Marco Pelle-

grini ed i suoi colla-

boratori Giampietro

Leonardi e Clementino

Leonardi, hanno parte-

cipato all‟incontro volu-

to dal presidente della

associazione frontalieri

de l l a Va l le V igezzo

Antonio Locatelli, per

delineare le prossime

presenze 2012 del pa-

tronato Inas Cisl.

Nel corso della serata

è stata rinnovata la

disponibilità da parte

dell‟amministrazione

municipale del comune

di Santa Maria Mag-

giore nel concedere la

Sala Mandamentale per

la nostra permanenza.

Sono intervenuti anche

diversi lavoratori fron-

talieri, che hanno volu–

to esprimere il loro

apprezzamento per il

servizio, che il patrona-

to Inas Cisl in colla-

borazione con il sinda-

cato OCST, svolge nel-

la Valle Vigezzo.

A tutti i migliori auguri

di Buone Feste.

Stefano Rusca

Responsabile

INAS CISL LOCARNO

In quest i u lt imi mesi

dell„anno sono state crea-

te due nuove permanenze

Inas Svizzera rispettiva-

mente nelle cittadine di

San Gallo e di Langenthal.

Dal mese di ottobre infat-

ti, tutti i connazionali e

cittadini comunitari, delle

regioni di San Gallo e

Frauenfeld, che desidera-

no avere informazioni o

aiuti nello svolgimento di

prat iche previdenzial i

s v i z ze re o eu ropee ,

potranno avere a disposi-

zione il responsabile Inas

di Coira Ivan Cameroni,

ogni 4° venerdi` del mese

dalle ore 14.00 alle ore

17.00 presso il sindacato

Syna, nell‟edificio Walhalla

in Kornhausstrasse 3 -

9001 San Gallo.

Dal 15 dicembre invece,

presso g l i u f f i c i de l l a

Missione Cattolica Italiana

di Langenthal, la signora

Silvia Ippoliti dell‟Inas Cisl

di Berna sarà a disposi-

zione per rispondere a

problematiche previden-

ziali svizzere ed europee

nonché per l‟inoltro delle

relative domande. La per-

manenza presso questa

cittadina è prevista ogni

3° giovedi’ del mese dalle

ore 14.00 alle ore 18.00

presso la Missione Italiana

in Hasenmattstrasse 36 -

4900 Langenthal.

INAS CISL

BERNA / COIRA

INCONTRO

INAS LOCARNO

Espansione territoriale del patronato Inas Cisl Svizzera Due nuove permanenze Inas nel Cantone San Gallo e nel Cantone Berna

Soppressione del Consolato d’Italia a Losanna

Si informa che le com-

petenze del Consolato

Generale di Losanna sono

state accorpate dal primo

novembre 2011, presso la

sede consolare italiana di

Ginevra.

Gli uffici si trovano in via:

Charles Galland,12

1206 Ginevra

Tel 0041 22 839 67 44

Fax 0041 22 839 67 45

www.consginevra.esteri.it

L‟orario al pubblico è il

seguente:

Lunedi`, mercoledi`,

Venerdi`, 9:00 - 12:30

martedi` e giovedi`

14:30 - 17:30

Considerati i complessi

adempimenti connessi

con la chiusura del Con-

solato Generale di Losan-

na, i servizi consolari su-

biranno dei rallentamenti

e possibili sospensioni a

causa della progressiva

disattivazione dei sup-

porti operativi della sede

e del trasferimento del:

mobilio, delle apparec-

chiature informatiche e la

relativa documentazione

consolare.

Alfine di evitare ulteriori

disagi ai connazionali, è

consigliabile prenotarsi

on-line presso il Conso-

lato di Ginevra per la

seguenti pratiche:

-domande di naturalizza-

zione di cittadini/e stra-

nieri per matrimonio,

possesso ininterrotto di

cittadinanza per le donne

a cui era stata tolta la

cittadinanza italiana per

matrimonio con stranie-

ro, informazioni e svolgi-

mento per i l r icono-

scimento della cittadinan-

za italiana a cittadini di

ceppo italiano per discen-

denza (purché residenti

nel cantone di Ginevra).

E‟ possibile prenotarsi on

-line anche per la richie-

sta di prestazioni presso

l‟ufficio notarile.

Attualmente il Console

Generale d‟Italia a Gine-

vra è il dottor Alberto

Colella.

Nato a Napoli nel 1962,

intraprende la carriera

diplomatica nel Ministero

degl i Affari Esteri nel

1986. Dopo una lunga

esperienza a New York,

dove è Primo Segretario

presso la Rappresentanza

d‟Italia alle Nazioni Unite,

svolge diversi incarichi a

Roma nell‟ambito delle

politiche sociali e della

cooperazione non gover-

nativa. Quindi, è Primo

Consigliere presso l‟Am-

basciata d‟Italia a Brasilia,

dove vive per alcuni anni.

Nel settembre 2008 è

nominato Consigl iere

d‟Italia a Ginevra.

L ’ I N A S N U O V O

Alberto Colella

Console italiano a Ginevra

A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 9

Riunione informativa presso la lega cattolica italiana di Zurigo

In data del 19.11.2011 si è svolta una serata informativa presso la lega cattolica italiana di Zurigo sulla tematica:

"Prestazioni di vecchiaia ed anzianità in Svizzera ed in Italia". Le relatrici dell’incontro sono state: Olga Fulciniti e

Morena Zanni dell‟ufficio INAS Cisl di Zurigo che hanno illustrato il lavoro quotidiano del nostro Patronato. La

tematica scelta ha riscontrato grandissimo interesse fra gli associati presenti, in quanto non tutti erano

informati sull'esistenza del patronato Inas. Dopo il discorso del Presidente della lega cattolica italiana di Zurigo,

Antonio Bellezza, è stato offerto a tutti i soci ed alle relatrici un buon piatto di pasta e ceci.

INAS CISL ZURIGO

Incontro di fine anno

APIS Canton Berna

Sabato 5 novembre ha avuto

luogo una riunione informativa

con gli agenti sociali dell‟Inas del

cantone Lucerna. La responsabile

locale Erika Zandonella ha svolto

insieme ai collaboratori presenti,

un‟attenta analisi del territorio di

competenza e del la relat iva

organizzazione lavorativa.

Attraverso un questionario sono

state affrontate le problematiche

riscontrate, ma anche idee e pro-

getti relativi all‟anno prossimo.

Hanno preso parte alla riunione:

Carlos Canosa, Nicola Colatrella,

Alessandro Nicolao, Antonio

Grasso, Pasquale Oliva e Rocco

Ziparo.

INAS CISL LUCERNA

Anche per quest‟anno sono state

chiuse le attività dell„APIS di

Berna con una bella festa tenutasi,

il 4 dicembre scorso, presso il

ristorante “Dolce Vita” a Berna.

Tutti i presenti hanno apprezzato

molto il clima familiare e la musi-

ca del Maestro Fernando D‟amico

che ha allietato i presenti durante

il pranzo.

Il pomeriggio è terminato con una

ricca tombola che ha lasciato a

tutti un bel ricordo.

Si ringrazia, a nome dell‟INAS di

Berna e del Presidente dell‟APIS

Giustino Capodifoglia, tutto il

Comitato direttivo che si è dato

da fare per la buona la riuscita

degli impegni annuali.

INAS CISL BERNA

Il patronato Inas Cisl a Delémont

riceve presso il:

Sindacato Syna in

Rue de l’Avenir, 2

Tel 032 421 35 45

dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Le permanenze Inas a Bienne

sono invece, presso la:

Missione Cattolica Italiana

in Rue de Morat, 50

Tel. 032 328 15 66

dalle ore14.00 alle ore 18.00

Riportiamo le date degli appun-

tamenti previsti per l‟anno 2012:

Martedì 10 gennaio

Martedì 07 febbraio

Martedì 06 marzo

Martedì 10 aprile

Martedì 08 maggio

Martedì 12 giugno

Martedì 03 luglio

Agosto/vacanze

Martedì 04 settembre

Martedì 02 ottobre

Martedì 06 novembre

Martedì 04 dicembre

INAS CISL BERNA

Riunione agenti sociali

Inas Cisl Lucerna

Appuntamenti permanenze

Inas Bienne e Délemont

P A G I N A 1 0

L ’ I N A S N U O V O

ESPOSIZIONE PRESEPIO

A GINEVRA

“Castagnata” dell’associazione amici e pensionati Inas di Losanna

Proseguendo una tra-

dizione oramai conso-

lidata, il 13 dicembre

2011 è stato inaugura-

to ed aperto al pubbli-

co il presepio napole-

tano del Consolato

d‟Italia a Ginevra.

Costruito da un maes-

tro artigiano italiano

residente a Ginevra,

Andrea Crusi , se-

condo le regole della

tradizione presepiale

napoletana del Sette-

cento, il presepio è

decorato con le figuri-

ne in terracotta ( i

“pastori”) del noto

artigiano napoletano

Giannotti di San Gre-

gorio Armeno.

Il presepe artistico è

ospitato presso la se-

de del Consolato, alla

rue Charles-Galland, e

resterà aperto al pub-

blico fino al 28 gen-

naio 2012.

Si tratta di un modo

per ricordare le belle

tradizioni e l‟arte della

nostra terra, e di mos-

trarla ai giovani ed ai

nostri figli, per tenerle

vive.

La visita è gratuita!

Il 19 novembre 2011 presso il rifugio “Chaugand” di Epalinges, il gruppo Apis di

Losanna e Cantone ha organizzato una simpatica castagnata e cena con salsiccie

arrostite, insalata e dolci. I membri del comitato hanno brindato insieme ai numerosi

presenti per augurare buone feste natalizie e felice anno nuovo 2012. La serata si è

conclusa con una ricca tombola ed è stata allietata dal musicista Antonio Marchionno

con fisarmonica e musica italiana. Il comitato è composto da: Gabriele D‟Aniello

(Presidente), Michela Cuoco, Domenico Tretola, Ettore Merrone, Agostino

Damiano, Silvana Morigi, Francesca Torrisi e Valeria Angrisani (Inas Losanna). Alla

festa erano presenti anche la collega Inas Paola Froehlicher ed il Responsabile Inas di

Losanna Umberto Angrisani, che ha partecipato all‟organizzazione della serata.

INAS CISL LOSANNA

Sportello Inas Cisl Europa a Ginevra: appuntamenti 2012

Lo sportello Inas Europa

e‟ un servizio gratuito,

creato da quest‟anno a

Ginevra, per fornire ai

cittadini europei, che si

spostano da un Paese

all‟altro dell‟UE, informa-

zioni utili, chiare e sem-

plici per orientarsi su di-

ritti socio-previdenziali ed

assistenziali. Tale servizio

è rivolto anche ai lavora-

tori frontalieri. Potete

rivolgervi presso la Fon-

dazione Socio Politica in

Rue de Savoises, 15 -

1205 Ginevra. I prossimi

appuntamenti per il 2012

sono previsti per il: 10 e

24 gennaio, 7 e 21 feb-

braio, 6 e 20 marzo, 3 e

17 aprile, 8 e 22 giugno.

Per maggiori informazio-

ni: Tel 021 320 01 11.

P A G I N A 1 1 A N N O V I , N ° 1 9

Uffici di corrispondenza sede INAS di Lucerna 2012

Sarnen OW c/o Centro Italiani - Marktgasse 3 - 1° e 3° martedì del mese 18:00-19:00

Stans NW c/o Syna - Bahnhofstr.3 - Tutti i martedì 09-17 + 2° e 4° giovedì del mese 15-17:30

Sursee LU c/o Centro Italiani - Vierherrenplatz 2 2° + 4° martedì del mese 18:00-19:00

Dagmersellen LU c/o Ass. Portoghese - Bahnhofstr. 20 1° + 3° venerdì del mese 18:00-19:00

Reiden LU c/o Ristorante Sonne 2° Mercoledì del mese 18:00-19:00

Emmenbrücke LU c/o Missione Cattolica - Seetalstrasse 16 1° e 3° mercoledì del mese 17:00-18:30

Hochdorf LU c/o Centro Porgoghese - Lavendelweg 8 3° mercoledì del mese 19:00-20:00

Schwyz SZ c/o Syna - Bahnhofstr. 25 Tutti i giovedì e i venerdì 09:00-18:00

Cham ZG c/o Syna Zug - Alte Steinhauserstr. 19 Lunedì 10:00-18:00

Altdorf Uri c/o Syna - Herrengasse 12 Mercoledì 09:00-18:00 e 4° venerdì del mese 13:00-17:00

Curiosità locali

Klausjagen e San Nicolao. Tradizioni natalizie svizzere

Klausjagen ("caccia a San Nicola")

é un‟antica tradizione che cade il

5 dicembre nelle regioni cattoli-

che della Svizzera, ma specialmen-

te a Küssnacht am Rigi, nel canton

Svitto.

Della caccia è rimasto ben poco,

e la festa si è trasformata in uno

spettacolo rumoroso, con giochi

di luci, suoni di corni e frustini.

Fino a 200 uomini, indossando

lunghe camicie bianche e barba

posticcia, bilanciano sulla testa

enormi "Infuln" (mitre episcopali)

fatti di carta trasparente e illumi-

nati dall'interno e percorrono

saltellando le strade del paese

salutando i passanti con degli in-

chini. San Nicola appare poi in

fondo al corteo, scortato dai suoi

assistenti, gli Schmutzli (specie di

spazzacamini) e portatori di tor-

ce. Essi sono a loro volta seguiti

da alcune centinaia di Klausjäger (i

cacciatori) in camicie bianche da

contadino e grossi campanacci da

mucca legati in vita. La festa di

San Nicolao invece, (Nicola di

Bari, Vescovo di Mira in Turchia),

chiamato anche "Samichlaus" nel-

la Svizzera tedesca e "Saint Nico-

las" nella Svizzera francese è il

santo patrono dei bambini.

San Nicolao non si manifesta il

giorno di Natale e neanche alla

vigilia, ma la mattina del 6 dicem-

bre quando riempie di noccioline,

biscotti e mandarini le scarpe o gli

stivaletti che i bambini hanno ap-

positamente preparato la sera

precedente. Nelle sue visite ai

bambini, San Nicolao è accompa-

gnato dalla figura dello Schmutzli

("Père Fouettard" nella Svizzera

romanda), personaggio lugubre,

vestito di nero e con il viso spor-

co di fuliggine che porta un basto-

ne ("Rute") e un sacco di juta pie-

no di regali.

In altre regioni del paese esistono

personaggi femminili che rivesto-

no un ruolo analogo, come la Be-

fana nel canton Ticino, per analo-

gia alla tradizione italiana, o la

Chauche-vieille nella Svizzera ro-

manda. In Ticino, nella notte tra il

5 e il 6 Gennaio la Befana (che

deriva dal greco Epifania) porta

dei dolciumi ai bambini bravi e dei

pezzi di carbone (cioè grosse zol-

lette di zucchero nero) a quelli

cattivi, che deposita nelle calzette

che i bambini appendono la sera

precedente. La sera del 24 di-

cembre, la vigilia di Natale,

(segue a pag. 12)

COORDINAMENTO:

8004 ZURIGO Feldstrasse, 130

[email protected]

044 241 37 19

SEDI INAS CISL:

3011 BERNA

Waisenhausplatz, 28

[email protected]

031 381 09 45

7001 COIRA Steinbockstrasse, 12

[email protected]

081 257 11 23

1001 LOSANNA Rue Centrale, 12/14

[email protected]

021 320 01 11

6000 LUCERNA Obergrundstrasse, 109

[email protected]

041 310 30 04

1950 SION Av. de la Gare, 5

[email protected]

027 323 15 50

8004 ZURIGO Feldstrasse, 130

[email protected]

044 241 38 64

6850 MENDRISIO Via G.Lanz , 25

[email protected] 091 646 07 01

6600 LOCARNO Via Lavizzari, 2

[email protected]

091 751 30 52

6500 BELLINZONA Piazza G. Buffi, 4

091 821 41 51

6830 CHIASSO Via Bossi, 12 091 682 55 01

6814 LAMONE Via Cantonale

(Località Ostarietta)

[email protected]

091 966 00 63

Inas Cisl Svizzera

Coordinatore Nazionale

Giuseppe Marranchelli

Direzione e grafica

de “L‟Inas Nuovo” a cura di:

Valeria Angrisani

Rue Centrale 12/14

C.P. 6494

1001 Lausanne

Telefono : 021 320 01 11

Fax : 021 320 01 21

E - mail : [email protected]

Tipografia

Ufficio Inas Cisl Losanna

Sul sito Web

www.inas.ch

Pain d’epices: una tipica ricetta natalizia locale

8808 PFAEFFIKON Schindellegistrasse, 1 055 410 46 35

[email protected]

Ingredienti » 2 ½ cucchiai di sciroppo dorato

(noto anche come melassa leggera)

» ½ tazza di burro

» ½ tazza di zucchero di canna

» 1 rosso d'uovo

» 2 tazze di farina

» un cucchiaino raso di bicarbonato

di sodio

» 3 cucchiaini rasi di zenzero tritato

» un pizzico di cannella (facoltativo)

» farina extra per stendere la pasta

» uva passa

» scorze, ciliegie e un po' di glassa

Mettete il recipiente della melassa

leggera in acqua bollente per am-

morbidirla. Mescolate il burro e

lo zucchero fino ad ottenere una

crema, quindi sbattete il rosso

d'uovo e unite il tutto con la me-

lassa. Aggiungete lentamente la

farina, il bicarbonato di sodio, lo

zenzero e un pizzico di cannella.

Impastate, con le mani infarinate,

e avvolgete la pasta con della pel-

licola e mettetela in frigorifero

per 1 ora. Cospargete la parte

inferiore dell'impasto e stendetelo

fino ad ottenere uno spessore di

circa 1 cm e disegnate delle forme

creative. Mettete i biscotti, distan-

ziati tra loro, su di una teglia im-

burrata e cuoceteli al forno a

180° per circa 12 minuti. Lasciate-

li raffreddare per qualche minuto

e rimuoveteli con una spatola.

Decorateli con la glassa, le scorze,

la cioccolata o la frutta.

(continua da pag. 11)

è una festa familiare molto senti-

ta. Tradizionalmente, ai bambini

delle regioni cattoliche veniva

raccontato che i regali venivano

portat i da Gesù Bambino, o

"Christkind" (in tedesco) o "petit

Jesus" (in francese) anche se oggi,

è stato affiancato da Babbo Natale

è universalmente conosciuto.

fonte swissworld.ch