Limposta personale sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Lezione 4 Scienza delle finanze - CLEA...
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L’imposta personale sul reddito delle persone fisiche
(IRPEF)
Lezione 4
Scienza delle finanze - CLEA
a.a. 2007-2008
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Dalla legge delega 80/2003 ad oggi
Legge delega 80/2003: obiettivo finale sostituzione dell’Irpef con l’Ire; due aliquote: 23% fino a 100.000 euro e 33% oltre
questa soglia; sostituzione del sistema di detrazioni con un
sistema di deduzioniAttuati solo due moduli: 2003 e 2005Legge finanziaria 2007: nuova riforma
Revisione di aliquote e scaglioniSi torna a sistema di detrazioni
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Le riforme del 2003 e del 2005
Nel 2003 è entrato in vigore un primo modulo di riforma dell’Irpef, caratterizzato da modificazioni delle aliquote e dall’introduzione di un sistema di deduzioni volte a definire una No Tax Area (effetti di riduzione del gettito stimati in circa 5,5 miliardi di euro);
nel 2005 la riforma è proseguita con un secondo modulo che ha ridisegnato ancora aliquote e scaglioni e introdotto un gruppo di deduzioni per oneri di famiglia. (La perdita di gettito stimata per questo secondo modulo è, a regime, attorno a 6 miliardi di euro.)
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La riforma del 2007 (legge finanziaria)
Obiettivo principale: consentire la riduzione del cuneo fiscale per redditi sotto una certa soglia (la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro in finanziaria è avvenuto con sgravi Irap sul datore di lavoro e Irpef sul lavoratore. In entrambi i casi ci si concentra sui redditi più bassi)
La riforma determina un lieve aumento del prelievo Irpef complessivo (a regime 800 milioni di euro stimati), ma si accompagna ad un potenziamento degli assegni familiari (1,4 miliardi di euro) con un saldo netto complessivo positivo.
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IRPEF
Unità impositiva: individuoSoggetti passivi: residenti per i redditi di fonte
interna ed estera; non residenti per redditi di fonte interna
Presupposto: il possesso di redditi in denaro e natura rientranti nelle categorie previste dalla legge
Base imponibile: reddito complessivo meno deduzioni
Sono esclusi: redditi esenti (es. talune borse di studio, assegni familiari, …), redditi assoggettati a regimi sostituivi (es. attività finanziarie) o a tassazione separata (es. TFR, ..)
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Categorie di redditi
A. Redditi fondiari
B. Redditi da capitale
C. Redditi da lavoro dipendente
D. Redditi da lavoro autonomo
E. Redditi di impresa
F. Redditi diversi
Quadro riassuntivo della tassazione delle diverse categorie di reddito
Base imponibile Modalità di tassazione
A. Redditi fondiari
- redditi dei terreni Tariffa d’estimo catastale (se non rientrano nella categoria di redditi di impresa)
Irpef ordinaria
- redditi dei fabbricati:
abitazione principale Rendita catastale di fatto esclusi da imposta (deduzione = rendita)
ab. non locate 133% rendita catastale Irpef ordinaria
ab. locate 85% reddito effettivo (o rendita se >)Ulteriore riduzione del 30% se contratto con “canone convenzionale”
Irpef ordinaria
B. Redditi di capitale Reddito effettivo Regimi sostitutivi (con eccezione dividendi partecipazioni qualificate)
Quadro riassuntivo della tassazione delle diverse categorie di reddito
Base imponibile Modalità di tassazione
C. Redditi di lavoro dipendente
Reddito effettivo di cassa, al lordo spese di produzione
Irpef (ritenute alla fonte, deduzioni e detrazioni specifiche)
D. Redditi di lavoro autonomo
Reddito effettivo di cassa, al netto delle spese di produzione (individuate analiticamente o forfetariamente, a seconda del reddito)
Irpef; ritenute alla fonte a titolo acconto (20%), se committente è sostituto di imposta; deduzioni e detr. specifiche
Quadro riassuntivo della tassazione delle diverse categorie di reddito
Base imponibile Modalità di tassazione
E. Redditi di impresa (soggetti Irpef)
Reddito effettivo di competenza (utile di bilancio + variazioni fiscali)
Irpef ordinaria; tassazione pro quota in capo ai soci
F. Redditi diversi
- plusvalenze finanziarie e redditi prodotti derivati
Reddito (al netto delle minusvalenze e delle perdite)
Regimi sostituivi (con eccezione plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni qualificate)
- altri redditi diversi (es. plusvalenze da lottizzazione terreni, alcune cessioni immobili, vincite, etc.
Criteri eterogenei Regimi eterogenei
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Determinazione dell’imposta (2007)
Reddito complessivo
-Deduzioni tradizionali
= Reddito imponibile
Imposta lorda - detrazioni
= imposta netta
Applicazione della scala delle aliquote
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Deduzioni tradizionali
Contributi previdenziali e assistenziali obbligatori (in particolare rilevano quelli versati da lavoratori autonomi, in quanto per il lavoro dipendente quelli a carico del datore e del lavoratore sono già esclusi nella determinazione del reddito).
Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali (es. fondi pensione), fino a 5.164,54 euro) La deducibilità del risparmio pensionistico è coerente con
modello di tassazione sulla spesa; in un modello di tassazione sul reddito sono tax expenditures
Contributi obbligatori per gli addetti ai servizi domestici e familiari (entro limiti)
Assegno periodico corrisposto al coniuge separato
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Deduzioni tradizionali
Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose (entro limiti)
Contributi e liberalità a talune Onlus, fondazioni, università e centri di ricerca, etc… (con limiti)
Rendita catastale abitazione principale Spese mediche e di assistenza specifiche per portatori
di handicap Contributi versati a fondi integrativi del SSN (entro limiti)
Varie finalitàPersonalizzazione dell’imposta (equità)Funzione incentivante (fallimenti mercato; attività meritorie…)Cresciute nel tempo …e alcune discutibili (dipende dal modello
di riferimento)
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Scala delle aliquote
1974 32 scaglioni; aliquote da 10% a 72%
2002 5 scaglioni; aliquote da 18% a 45%
2003 5 scaglioni; aliquote da 23% a 45%
2005 4 scaglioni; aliquote da 23% a 43%
2007 5 scaglioni; aliquote da 23% a 43%
• 1983: riduzione a 9 scaglioni
• 1989 riduzione t max a 50%
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RIMODULAZIONE DELLE ALIQUOTE E DEGLI SCAGLIONI: Finanziaria 2007
La struttura delle aliquote legali d’imposta
Irpef 2006 Irpef 2007 Reddito complessivo al netto delle deduzioni per no tax area, per familiari a carico e
deduzioni tradizionali
Reddito complessivo al netto delle
deduzioni tradizionali
Fino a 26.000 23% Fino a 15.000 23% Da 26.000 a 33.500 33% Da 15.000 a 28.000 27%
Da 33.500 a 100.000 39% Da 28.000 a 55.000 38% Oltre 100.000 43% Da 55.000 a 75.000 41%
Oltre 75.000 43%
Le aliquote non comprendono addizionali regionali e comunali
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Finanziaria 2007
La Finanziaria 2007 sostituisce le deduzioni per la no tax area e per i carichi familiari con detrazioni, ritornando così alla struttura tipica della fine degli anni ’90.
Di conseguenza, a parità di reddito complessivo la base imponibile dell’Irpef 2007 è più ampia di quella dell’Irpef 2005 e 2006.
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Tipologia di detrazioni (da 2007)
Per fonte di reddito (dipendente, pensionato ultra 75enne, pensionato, autonomo); decrescenti al crescere del reddito.
Per carichi di famiglia, coniuge e figli a carico (equità orizzontale); decrescenti al crescere del reddito (equità verticale).
Per oneri personali Per canoni di locazione e mutui Per altre finalità (scopi incentivanti)
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Detrazioni per tipologia di reddito
Le detrazioni per tipi di reddito presentano andamento decrescente, ma non sempre in modo lineare. Si applicano secondo le formule che seguono (dove RC è il reddito complessivo, al netto della rendita catastale dell’immobile adibito ad abitazione principale).
Detrazione per lavoro dipendente:Dldip=1840 se RC<=8000 (no tax area implicita: 8000 euro)
1338+502 [(15000-RC)/7000] se 8001<RC<=150001338 [(55000-RC)/40000] se 15000<RC<=23000
1338 [(55000-RC)/40000] +10 se 23000<RC<=240001338 [(55000-RC)/40000] +20 se 24000<RC<=25000 1338 [(55000-RC)/40000] + 30 se 25000<RC<=260001338 [(55000-RC)/40000] + 40 se 26000<RC<=27700 1338 [(55000-RC)/40000] +25 se 27700<RC<=28000
1338 [(55000-Y)/40000] se 28000<RC<=550000 se RC>55000
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Detrazioni per tipologia di reddito
Le detrazioni per tipi di reddito presentano andamento decrescente, ma non sempre in modo lineare. Si applicano secondo le formule che seguono.
Detrazione per pensione (aumentata per soggetti con età non inferiore a 75 anni):
Dpens=1725 se RC<=75001255+470 [(15000-RC)/750] se 7500<RC<=150001225 [(55000-RC)/40000] se 15000<RC<=55000
0 se Y>55000 Detrazione per lavoro autonomo:
Dlaut=1104 se RC<=48001104 [(55000-RC)/50200] se 4800<RC<=55000
0 se RC>55000
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Detrazioni per tipologia di reddito
Determinano un livello di reddito escluso da tassazione (es per lavoro dip 8000 euro)
Motivi delle differenze:discriminazione qualitativa reddito lordo o nettodiverso tasso evasione
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Detrazioni per figli a carico (2007)
Detrazione:Df = D [1- RC/L] ,
dove RC è il reddito complessivo, al netto rendita catastale…
D=800 per ciascun figlio oltre i tre anni, D=900 per ogni figlio di età inferiore ai tre anni; Se il contribuente ha almeno tre figli a carico, D è aumentata
di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo; L è il limite di reddito al quale cessa la detrazione: è uguale
a 95.000 euro per il primo figlio, ed aumenta di 15.000 euro per ciascun figlio successivo al primo.
Ulteriore detrazione per nuclei con almeno quattro figli: 1200 euro
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Detrazioni per figli a carico
Esempio: Se il contribuente ha a carico solo un figlio con età inferiore a tre anni:
Df=900 (1-RC/95000) =900-0.009474RC si annulla per RC> =95000
Esempio: Se il contribuente ha a carico 4 figli di cui due sotto i tre anni:
Df = D [1- RC/L]
Df = (2(800+200)+2(900+200))(140.000-RC)/140.000 +1200
(dove 140000=95.000+15000*3)
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Detrazione per coniuge a carico
La detrazione per il coniuge a carico decresce linearmente fino ad azzerarsi ad 80.000 euro. In particolare è:
Dc=800-110*RC/15.000 se RC <=15000 Dc= 690 se 15000<RC<=29000
… etc. Dc=690*(80.000-RC)/40.000 se
40000<RC<=80000
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Finalità e problemi detrazioni
Non sempre giustificabili le differenze fra detrazioni e il loro andamento nel tempo (esempio ultrasettantacinquenni; figli; ..)
Occorre tenere conto di altri programmi per il sostegno delle responsabilità familiari: soprattutto Assegni al nucleo familiare (solo lavoratori dipendenti) e Assegno per i nuclei con almeno tre minori (misura universale di contrasto alla povertà)
occorrerebbe unificare interventi e usare come criterio selettivo la condizione economica del nucleo familiare…
Problema soggetti incapienti (eccezione: ulteriore detrazione di 1200 euro se nel nucleo vi sono almeno quattro figli a carico)
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Altre detrazioni
Dall’imposta lorda sono ammesse altre categorie di detrazioni:
detrazioni relative ad oneri personali al 19%; es. per spese mediche, per interessi su mutui ipotecari, per assicurazioni sulla vita, spese scolastiche, …
vi sono tetti e franchigie: es. Spese mediche franchigia di 129,11 euro Spesa non superiore a 2100 euro per assistenza
familiare (se RC <=40.000) Interessi mutui ipotecari prima casa fino 4000 euro …..
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Altre detrazioni
Dall’imposta lorda sono ammesse altre categorie di detrazioni:
spese per ristrutturazioni edilizie (41%-36%, con tetto massimo, rateizzata in 10 anni)
spese per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici (55%, tre rate)
spese per la sostituzione di frigoriferi , congelatori e loro combinazioni; spese per acquisto apparecchi televisivi e digitali; spese per acquisto motori ad elevata efficienza (20%, con limiti)
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Altre detrazioni: canoni di locazione (non cumulabili)
Contratti registrati RC<=15.493,71;
15.493,71<RC<= 30.987,41
300 euro
150 euro
Contratti a canone convenzionale
RC<=15.493,71;
15.493,71<RC<= 30.987,41
495,80
247,90
Lavoratori dip. che trasferiscono abitazione motivi lavoro
RC<=15.493,71
15.493,71<RC<= 30.987,41
991,60
495,80
Giovani fra 20 e 30 anni
(per tre anni)
RC<=15.493,71 991,60
Vedi anche altre detrazioni: 19% (es. studenti universitari fuori sede)
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Detrazioni
Diverse finalità Sono cresciute nel tempo,
soprattutto con finalità incentivanti Non sempre giustificabili Manca monitoraggio e analisi costi
benefici
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Aliquote medie
In presenza di deduzioni e di detrazioni, una valutazione dell’onere dell’imposta per il contribuente non può essere compiuto solo sulla base delle aliquote legali.
Più significative sono le aliquote medie, pari al rapporto tra l’imposta netta e il reddito complessivo del contribuente (T/RC).
Poiché le deduzioni e detrazioni sono differenziate in relazione a molteplici fattori (natura del reddito, presenza di familiari a carico, particolari oneri sostenuti, ecc.) esistono diverse strutture di aliquote medie al variare dell’imponibile lordo. (Vedi figure testo)
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Aliquota marginale effettiva
Aliquota marginale effettiva: variazione dell’imposta per una variazione unitaria del reddito complessivo (T/RC).
E’ l’aliquota rilevante per le decisioni dei contribuenti riguardo alla produzione del reddito.
Anche le aliquote marginali effettive risultano differenziate non solo al variare del reddito imponibile, ma anche a seconda della natura del reddito e della presenza di oneri deducibili per la famiglia. (vedi figura; calcolo per 1000 euro di variazione di reddito)
Esempio: RC=8000; RC = 8001 (lavoro dipendente): p. 113 libro
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Effetti redistributivi
• Vedi tabelle libro p.117
• La riforma del 2007 ha determinato un lieve miglioramento dell’indice di redistribuzione
• E’ aumentata la progressività; si è ridotta lievemente l’incidenza
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Riferimenti bibliografici
P. Bosi, M.C. Guerra, I tributi nell’economia italiana, Bologna, Il Mulino, ed. 2008, cap. 4