TEMPO DELLA LETTURA

Lillo il coccodrillo Autrice: Jessica Wright

Illustratore: Herminder Ohri

Traduzione, adattamento: Noemi

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Lillo il coccodrillo piangeva in riva al lago.

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Vennero gli altri animali a chiedergli perché fosse così triste.

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— Perché piangi ? chiese Adriana la grossa rana.

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— Sì, perché piangi? chiese Dante il pesce elegante.

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— Mi sento tanto solo, rispose Lillo il coccodrillo. Non ho amici.

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— Ho provato a diventare amico di uomini che avevano reti...

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— Ma quando ho provato a dire Buongiorno

sono scappati via correndo !

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— E sono tornati con i fucili!

PAM PAM!

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— Puoi diventare mio amico, se vuoi, propose Gialla la farfalla.

Però non mi devi mangiare!

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— Non ti mangio, promesso, rispose Lillo, il coccodrillo.

Ma Gialla era già volata via.

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Lillo il coccodrillo adesso era più triste di prima.

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Ma Gialla la farfalla ritornò subito dopo,

insieme a tutte le sue amiche farfalle!

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Lillo il coccodrillo adesso piangeva… di gioia!

Ormai non era più solo.

TEMPO DI RIFLESSIONE

Bambini, cerchiamo di capirci qualcosa…

Lillo è un coccodrillo che piange tanto e gli animali dello stagno gli chiedono: perché? Cosa risponde Lillo? Cosa gli mancava?

Chi sono gli uomini con il retino? Perché scappano?

E cosa vogliono fare con i fucili?

E la farfalla gialla come si comporta con Lillo?

Alla fine, però, Lillo piange ancora… ma stavolta piange perché è triste oppure è successo qualcosa…?

TEMPO DELL’ IMMAGINE E DELLA CREATIVITA’

Ora bambini, se vi fa piacere, provate a disegnare il coccodrillo Lillo e la farfalla Gialla. Cerco di aiutarvi con qualche semplice passaggio:

potrete disegnare Gialla e tante sue amiche farfalle che volano sullo stagno dove ora Lillo piange di gioia!

Buon lavoro e buon divertimento! dalla maestra Daniela