L’IDEA E L’INVENZIONE LA STAMPA MODERNA JOHANN … · torchio, fi nché la tavoletta non si...
Transcript of L’IDEA E L’INVENZIONE LA STAMPA MODERNA JOHANN … · torchio, fi nché la tavoletta non si...
ww
w.s
eiro
ta.it
/uni
deac
heca
mbi
ailm
ondo
APPROFONDISCI: MEMORIZZA: CURIOSITÀ:
SUPERPOTERI
ARTIGIANALITÀ
FUNZIONALITÀ
VISIONE
ORIGINALITÀ
Il padre della stampa moderna ha origini misteriose, lo sapevi?Intanto la data di nascita: si pre-sume che sia nato nel decennio a cavallo dei due secoli, tra il 1393 e il 1403. E poi c’è una teoria quasi leggen-daria secondo la quale in realtà non sia nato a Magonza (in Ger-mania), bensì nell’antica Boemia dove praticava la negromanzia e da cui fu costretto a fuggire da un re infuriato con lui perché non aveva saputo trasformare il piombo in oro...
Il genio di Gutenberg sta nella visione e nella sintesi che gli consentono di sfruttare tecniche e strumenti già esistenti per rivoluzionare il processo di stampa e contribuire all’alfabetiz-zazione di massa.
Pensa agli strumenti, ai dispositivi, agli oggetti più semplici che maneg-gi tutti i giorni. A cosa ti servono? Li puoi ricombinare? Li puoi far in-teragire con quelli dei tuoi amici? Per giocare, per costruire, per hobby…
SCENARIO Prima dell’invenzione di Gutenberg, per stampare una qualsiasi pagina si utilizzava la tecnica della xilografi a, ossia le cosiddette “matrici” di stampa, tavolette di legno ricavate da un unico ceppo. Cosa signifi ca? Utilizzare un supporto per stampare sempre la stessa pagina mediante torchio, fi nché la tavoletta non si rompeva.
L’IDEA CHE CAMBIA IL MONDOCon l’orafo di Magonza e con la Bibbia a 42 linee (42 righe per pagina), diventa possibile riutilizzare i caratteri, rendendo la stampa più veloce, più economica, più produttiva.Come? Grazie a un nuovo processo industriale che nasce dalla sintesi di creatività
e manualità artigiana, la matrice di Gutenberg, creata con il punzone degli orefi ci, ha i caratteri mobili, in rilievo e forgiati in metallo tenero. La pagina così ottenuta viene cosparsa
di inchiostro e pressata su un foglio. La “magia” sta nel fatto che dalla stessa matrice si potevano ricavare i caratteri tipografi ci nelle quantità e nelle dimensioni necessarie. I libri stampati in questo modo si chiamavano incunaboli. Dopo 50 anni dall’invenzione, circolavano in Europa oltre 30mila titoli frutto della nuova tecnica a caratteri mobili.
JOHANN GUTENBERGOrafo, tipografo e inventore, 1400-1468
Nato a Magonza, si trasferisce intorno ai 30 anni a Strasburgo per imparare l’arte orafa e il conio delle monete. Nel 1455 mise in commercio 180 copie della Bibbia delle 42 linee (1282 pagine), ossia per la
prima volta con caratteri mobili.
La stampa è un esercito di ventisei soldatini di piombo con cui conquistare il mondo.
L’IDEA E L’INVENZIONE LA STAMPA MODERNA
e manualità artigiana, la matrice di Gutenberg, creata con il punzone degli orefi ci, ha i
Un’
idea
che
cam
bia
il m
ondo
è u
n pr
oget
to e
duca
tivo
e di
com
unic
azio
ne p
ubbl
icita
ria
con
fi ni i
nfor
mat
ivi*
prom
osso
da
SEI R
ota
& C
. S.r.
l.(*
ai s
ensi
del
l’art.
22 d
el C
odic
e de
l Con
sum
o e
dell’a
rt. 7
di A
utod
isci
plin
a Pu
bblic
itaria
)
SE TI PIACE QUESTO MENTORE
IL PERCORSO CreatIvo
Visione e obiettivi chiari
Personalizzazione
Funzionalità
Italianità
Poliedricità
Artigianalità
Competenza
Originalità
Produttività
Genio senza età
Competenza
Artigianalità
ItalianitàItalianità
ProduttivitàProduttivitàProduttività
ompetenza
Forza di volontà
I SUPERPOTERI DEI MENTORI
UNA GUIDA PER GIOVANI CREATIVIScegliete un mentore per la vostra ricerca di classe, vi ispi-rerà nel percorso e vi potrà far aggiudicare materiale didattico per la scuola! �
Chi è il mentore di Un’idea che cambia il mondo? Una guida, un punto di riferimento, un autentico campione di idee, creatività e inventiva. Con fantastici superpoteri! Scopri tuttii mentori delle schede e cerca il genio capace di ispirare il vostro lavoro di classe in base alle sue caratteristiche > CHIEDI AL DOCENTE
Leggi anche la scheda su Perotto e il primo PC, Leonardo Da Vinci e le macchine del futuro.
Scheda: JOHANN GUTENBERG pg. 2/3
Ho un’idea: mettiamola alla prova! Ok, abbiamo un’idea. Condivisa, buttata giù, pronta per diventare QUALCOSA. Ma come fac-ciamo a “metterla alle strette” per capire quanto vale, quanto è concreta, quanto è davvero innovativa?
Come far crescere la vostra idea?
valorizzate al massimo i punti di forza
fate in modo che i punti deboli non danneggino il progetto, trovate delle risposte e dei rimedi
imparate a cogliere le opportunità future al momento giusto: diventeranno nuovi punti di forza
ricordatevi che i problemi non nascono soltanto dai punti deboli, ma a volte anche quando non sfruttate un punto di forza o quando non sapete riconoscere un’opportunità: insomma, state allerta!
1
2
Iniziate a considerare l’idea così com’è, scrivete sui post it i punti di forza e i punti di debolezza e attac-cateli nella rispettiva area del foglio.
Pensate ora a come si svilupperà l’idea, a come po-trà essere realizzata e a come verrà utilizzata: vi accorgerete di quante nuove opportunità e di quanti problemi potranno emergere. Scrivete opportunità e problemi sui post it e posizionate anche quelli.Ricordatevi che per fare tutto questo, dovete consi-derare il presente, ma anche immaginarvi il futuro.
Defi nite bene ciò che volete mettere alla prova, l’obiettivo che volete raggiungere e con cosa vi confrontate.
Prendete un foglio grande e dividetelo in 4 aree:
Procuratevi dei post it su cui scriverete i punti di forza dell’idea, quelli di debolezza, le possibili opportunità e i possibili problemi, per poi posizionarli nelle 4 aree del foglio.
forza debolezza opportunità problemi
Cosa serve:
Pronti? Via!
IL PERCORSO CreatIvo
ww
w.s
eiro
ta.it
/uni
deac
heca
mbi
ailm
ondo
LEGGI TUTTE LE SCHEDE, TROVERAI I CONSIGLI
DI CreatIvo PER ALLENARTI A SFORNARE IDEE!
Scheda: JOHANN GUTENBERG pg. 3/3
Un esempio?A scuola in bicibus
Problema: città inquinata, tempo perso in mezzo al traffi coSoluzione: tutti a scuola in Bicibus. Ci si mette d’accordo per andarea scuola in bici, si fi ssano orari e fermate, parte uno che fa da“autista” e gli altri dietro!