LICEO STATALE ANTONIO PIGAFETTA - VICENZA CLASSICO … · 2016-05-21 · Nella capacità di...

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 E Liceo Linguistico Coordinatrice Prof.ssa Nicoletta Ferraiolo

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno scolastico 2015-2016

Classe 5 E Liceo Linguistico

Coordinatrice Prof.ssa Nicoletta Ferraiolo

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 2

INDICE

SEZIONI

Pag.

INDICE

2

Storia della classe

3

Obiettivi della programmazione annuale

4

Obiettivi specifici

5

Attività integrative realizzate nel corso del triennio

5

Esempi di prove effettuate in preparazione della terza prova scritta

6

Composizione del Consiglio di classe

7

Allegato A – Relazioni dei docenti

8

Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova

62

Allegato C – Griglie di valutazione della I, II e III prova

69

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 3

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2015 / 20016

LICEO LINGUISTICO

Classe 5 Sez E Coordinatore, prof.ssa FERRAIOLO N.

PRESENTAZIONE delle CLASSE

La classe è composta da 25 studenti ( 4 maschi e 21 femmine ). Il gruppo classe ha

subito qualche cambiamento nel terzo anno assumendo poi la fisionomia attuale. Il corpo

docenti del triennio si è mantenuto stabile, fatta eccezione per Storia e Filosofia e Fisica.

Tutti gli alunni sono molto interessati alle materie linguistiche e letterarie ed un

consistente gruppo ha dimostrato particolare interesse anche per le materie scientifiche.

La partecipazione in classe è molto viva, il clima è sereno e il rapporto con gli insegnanti

è rispettoso e corretto.

STORIA DELLA CLASSE

1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio

DISCIPLINE

NOME DOCENTI

I II III

Lingua e letteratura Italiana Mendicino Mendicino Mendicino

Lingua e letteratura Inglese Ferraiolo Ferraiolo Ferraiolo

Lingua e letteratura Francese Santi Santi Santi

Lingua e letteratura Cinese Hu Hu Hu

Storia Mercuri Xausa Mendicino

Filosofia Mercuri Xausa Plevano

Matematica Stancati Stancati Stancati

Fisica Grolla Doppio Musmeci

Scienze naturali Carollo Carollo Carollo

Storia dell’Arte Lora Lora Lora

Scienze Motorie e Sportive Bellon Bellon Andrighetto

Religione Zanon Zanon Zanon

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 4

1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio Classe Iscritti Ritirati Nuovi

inserimenti

Scrutinati a

giugno

Promossi a

giugno

Giudizio

sospeso

Non

ammessi

3° anno 29 / / 29 22 5 2 (+1 ad

Agosto) 4° anno 26 / / 25

(Baldisseri

non

ammesso

allo

scrutinio

per

elevato

num. di

assenze)

25 /

5° anno 25 / / 25

1.3. Comportamento della classe nel Triennio

Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello buono

La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli buoni

La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata buona

2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

2.1. Sul piano formativo

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Osservare le regole della

convivenza civile

Buono

Consolidare il senso di

responsabilità personale

Ottimo

Rispettare le regole della

comunità scolastica

Ottimo

2.2. Sul piano didattico

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Migliorare l’organizzazione del

proprio lavoro in modo

produttivo

Discreto

Comprendere e rielaborare i

contenuti acquisiti

Sufficiente

Esprimersi in modo adeguato

usando il lessico specifico di

ciascuna disciplina

Discreto

Sviluppare la capacità di stabilire

collegamenti disciplinari ed

interdisciplinari

Più che sufficiente

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 5

2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia

CLIL1

Delibera del Consiglio di Classe del 21 Ottobre 2015 ( verbale n. 1 )

Disciplina Non Linguistica individuata: FISICA

Lingua: INGLESE

Intervento didattico: Modulo CLIL di 8 ore con 2 verifiche: Magnetic Flux /

Electromagnetic Induction

2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è

buona

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello

più che discreto

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello

più che discreto

3. OBIETTIVI SPECIFICI

Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai

singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).

4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:

Poesia classica cinese / Lezioni di Cinese al telefono / Cinese classico nel Cinese

moderno/ Borse di studio in Cina per 4 ss in 3^ e 6 ss in 4^/ Concorso Chinese

Bridge / Mostra Flow in Basilica Palladiana

Teatro in Francese in 3^ e 4^ / 9 ss hanno partecipato al progetto Move-it’s nice to

study French in 4^

Conferenze in Inglese tenute da Mr.Quinn in 3^, 4^, 5^

Certificazioni linguistiche livello B2 in tutte e tre le lingue straniere

Incontro sul 9° art. della Costituzione / Chiesa di S. Corona / Partecipazione al

progetto del FAI “ Studenti Ciceroni “

Incontri sull’Educazione Sessuale in 3^

1 Delibera del Collegio Docenti del Liceo Pigafetta: I Consigli di Classe delle Quinte di nuovo ordinamento sono

chiamati a prevedere nella loro programmazione moduli o percorsi didattici secondo metodologia CLIL o secondo

metodologia pluridisciplinare, purché inclusiva di una delle lingue straniere insegnate nella classe. I Consigli di Classe

del Pigafetta da sempre realizzano momenti didattici concordati tra discipline diverse, in molti casi includendo una

lingua straniera. Negli ultimi anni hanno inoltre inserito moduli CLIL nella programmazione di varie classi. In

ottemperanza alla richiesta dei nuovi ordinamenti e a partire dalla realtà concreta della scuola e delle singole classi,

cioè in un’ottica di realistico e produttivo intervento e non di astratta e forzata applicazione della norma, i Consigli di

Classe hanno deciso di dare maggiore peso, ulteriore diffusione e accresciuta visibilità ai percorsi pluridisciplinari e ai

moduli CLIL. Pertanto i Consigli di Classe provvederanno a introdurre interventi coerenti alla programmazione della

singola classe e a garantire l’effettiva ricaduta didattica, anche prevedendo una verifica mirata e specifica per ciascun

percorso o modulo

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 6

Incontri sulla Sicurezza Stradale in 4^

Incontri con ADMO e FIDAS in 5^

Conferenze sul Parlamento Europeo

Incontro sulla situazione Europea nel 2° dopoguerra

Incontro sul gioco d’azzardo in 4^ / Incontro con i detenuti in 4^/ Testimonianza di

una vittima della ‘ndrangheta

Gite d’istruzione: Scambio Culturale con la Danimarca in 3^

Tonezza: percorso di guerra in 4^

Tonezza: percorsi di guerra e cammini di pace in 5^

5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA

PROVA SCRITTA

5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C

5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE

Data Tipo di

prova

Durata Discipline coinvolte Valutazione

complessiva

26/01/2016 1^ prova 6 h Italiano In linea con il

punto 2.3

05/03/2016 3^ prova 3 h 30 min. Cin./Franc./Mat./Scienze In linea con il

punto 2.3

31/03/2016 2^ prova 6 h Inglese In linea con il

punto 2.3

Eventuali note: in considerazione dei tempi necessari alla consultazione del dizionario di

cinese, il Consiglio di Classe ha ritenuto di dare 3 h 30 min. per lo svolgimento della 3^

prova

Allegati

Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti

Allegato B: Testi delle terze prove

Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloquio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 7

CONSIGLIO di CLASSE

DISCIPLINE

FIRMA dei DOCENTI

Lingua e letteratura Italiana

Prof.ssa D. Mendicino

Lingua e letteratura Inglese

Prof.ssa N. Ferraiolo

Lingua e letteratura Francese

Prof. G. Santi

Lingua e letteratura Cinese

Prof.ssa Hu Chunshuang

Storia

Prof.ssa D. Mendicino

Filosofia

Prof. R. Plevano

Matematica

Prof.ssa F. Stancati

Fisica

Prof.ssa V. Musmeci

Scienze naturali

Prof. M. Carollo

Storia dell’Arte

Prof.ssa F. Lora

Scienze Motorie e Sportive

Prof.ssa F. Andrighetto

Lettore di Lingua Inglese

Prof. J. Crivelli

Lettore di Lingua Francese

Prof.ssa I. Proust

Lettore di Lingua Cinese

Prof. T. Li

Religione

Prof. M. Zanon

Vicenza, 15 maggio 2016

Il Coordinatore di classe

__________________________________

Il DIRIGENTE SCOLASTICO

__________________________________

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO A

Relazioni e programmi

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s 2015-16

RELAZIONE E PROGRAMMA di ITALIANO

Classe 5 Sez EL prof.ssa MENDICINO Daniela

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

buone

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello

mediamente buono

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello

mediamente buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Leopardi Vita; lettere; Anni di formazione; Sistema

filosofico; Poetica; Zibaldone; Operette

morali; Canti; Paralipomeni della

Batracomiomachia

lettura di:

o Al fratello Carlo da Roma,

dall'Epistolario

o Dallo Zibaldone: Ricordi (353-356)

o dalle Operette Morali: Dialogo della

Natura e di un islandese; Dialogo di

Cistoforo Colombo e di Pietro Gutierrez;

Il suicidio e la solidarietà da Dialogo di

Plotino e Porfirio

o Ultimo canto di Saffo

o L'infinito

o La sera del dì di festa

o A Silvia

o La quiete dopo la tempesta

o Il passero solitario

o Il sabato del villaggio

settembre/novembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 10

2. Realismo Realismo e Positivismo novembre

3. Scapigliatura La scapigliatura lombarda e milanese; il

romanzo e la novella

lettura di:

o Preludio di Praga

o Dualismo di Boito

novembre

4. Carducci Vita; opere; ideologia; evoluzione;

classicismo moderno

lettura di:

o Inno a Satana

o Alla stazione in una mattina d’autunno

novembre

5. Naturalismo Dal Realismo al Naturalismo novembre

6. Verismo e Verga Verismo e narratori veristi

Verga: vita e opere; romanzi giovanili e

Nedda; adesione al Verismo; Ciclo dei

Vinti; Rosso Malpelo e le novelle di Vita dei

campi; Novelle rusticane; I Malavolgia;

Mastro don Gesualdo

lettura di:

o Dedicatoria a Salvatore Farina

o Nedda

o Rosso Malpelo

o La lupa

o Fantasticheria

o prefazione a I Malavaoglia

o I Malavoglia

o Mastro don Gesualdo

dicembre/gennaio

7. Simbolismo e

Decadentismo

Il Decadentismo europeo

Lettura di:

o Albatros di Baudelaire

gennaio

8. Pascoli Vita ed opere; poetica del fanciullino;

Myricae e Canti di Castelvecchio; Poemetti

lettura di:

o La grande proletaria si è mossa

da Myricae

o Novembre

o Lampo

o Temporale

o Tuono

o Lavandare

o X Agosto

o L’assiuolo

da Canti di Castelvecchio

o Gelsomino notturno

dai Poemetti

o Italy, passo presente sul testo

gennaio

9. D'Annunzio Vita ed opere; panismo del superuomo;

poesie giovanili; Poema paradisiaco; le

Laudi; le prose; Il piacere; gli altri romanzi;

febbraio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 11

il teatro

lettura di:

o Il piacere

da Alcyone

o La sera fiesolana

o La pioggia nel pineto

o Meriggio

10. Crepuscolari Crepuscolari: Gozzano

Lettura passi da Signorina Felicita

febbraio

11. Futuristi Marinetti

lettura di:

o Manifesto del futurismo

o Manifesto tecnico della letteratura

futurista

o Zang Tumb Tumb (con ascolto audio di

Marinetti che legge)

febbraio

12. Pirandello Vita e opere; psicologia e prime scelte di

poetica; la poetica dell’umorismo; l’arte

umoristica; i romanzi siciliani; i romanzi

umoristici; Novelle per un anno; il teatro e

la fase del grottesco; Enrico IV; Il fu Mattia

Pascal; Sei personaggi in cerca d’autore

letture di:

o Il fu Mattia Pascal

o Uno, nessuno e centomila

o Il treno ha fischiato

o La patente

o Ciaula scopre la luna

o Serafino Gubbio, le macchine e la

modernità, da Quaderni di Serafino

Gubbio

marzo

13. Svevo Vita e opere; poetica; caratteri dei romanzi

sveviani; l’ultimo Svevo

letture di:

o La coscienza di Zeno

marzo

14. Saba Vita; poetica onesta; Canzoniere

lettura di:

o Saba di Vittorio Sereni

o Amai

o A mia moglie

o Trieste

o Città vecchia

o Mio padre per me è stato l’assassino

o La capra

o Goal (con confronto con Domenica

sportiva di Sereni)

o Ulisse

aprile

15. Ungaretti Vita; la religione della parola; Allegria;

Sentimento del tempo; Dolore

lettura di:

aprile

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 12

da Allegria

o Porto sepolto

o Commiato

o Girovago

o Soldati

o Fratelli

o Mattina

o I fiumi

o Veglia

o San Martino del Carso

da Sentimento del tempo

o L’isola

da Dolore

o Non gridate più

16. Neorealismo Primo Levi

lettura di:

da Se questo è un uomo

o Dante nel Lager

o Il viaggio

da La Tregua

o Il sogno di un reduce

Beppe Fenoglio

Lettura di:

da Il partigiano Johnny

o L’esperienza terribile della battaglia

aprile

17. Ermetismo e

Quasimodo

Ermetismo

Quasimodo: vita; poetica

lettura di:

o Ed è subito sera

o Alle fronde dei salici

maggio

17. Montale Vita e opere; Ossi di seppia; Occasioni; La

bufera e altro; Satura

lettura di:

da Ossi di seppia:

o Limoni

o Meriggiare pallido e assorto

o Spesso il male di vivere ho incontrato

o Non chiederci parola

da Occasioni:

o Non recidere, forbice, quel volto

da La Bufera e altro:

o La primavera hitleriana

da Satura:

o La belle dame sans merci

o Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un

milione di scale

maggio/ dopo il 15

maggio

18. Gadda Vita; formazione; opera; Quer pasticciaccio

brutto de via Merulana

dopo il 15 maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 107

Ore previste dopo il 15 maggio: 14

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3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Aula scolastica

Testo in adozione:

R.Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Il nuovo la letteratura come dialogo, edizione

rossa, Palumbo editore, vol. su Leopardi, vol. 3 a e b

Power point e materiale, cartaceo ed in formato elettronico, fornito dall’insegnate

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione si è tenuto conto di:

chiarezza e correttezza espositiva e appropriazione di un linguaggio specifico; capacità di

rielaborazione; partecipazione e interesse; conoscenze acquisite; organizzazione del testo ed

espressione della creatività personale.

Prove scritte:

• tema tradizionale e storico

• analisi di testi letterari

• saggio breve

• articolo di giornale

Nella valutazione è stata seguita la griglia proposta dal Dipartimento di Lettere.

Verifiche orali:

interrogazioni

test (domanda aperta, scelta multipla, completamento)

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.

Vicenza, 10 Maggio 2016

Il DOCENTE

D. Mendicino

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 14

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s 2015-16

RELAZIONE E PROGRAMMA di STORIA

Classe 5 Sez EL prof.ssa MENDICINO Daniela

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

buone

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello

mediamente buono

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello

mediamente buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica, argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Il mondo all’inizio del

Novecento e l’Italia giolittiana

La Belle époque

Sviluppo economico e

demografico

Nazionalismo e antisemitismo

Imperialismo economico

Verso la Grande Guerra

Età giolittiana

Sviluppo industriale

Nazionalismo italiano

Riforma elettorale

settembre/ottobre

2. La Grande Guerra Tecnologia industriale

Pretesto e prime dinamiche

Inadeguatezza piani di guerra

Opinione pubblica e governi

Italia in guerra

Guerra di trincea

1917: stanchezza

Intervento USA

Trattati di pace

Costi sociale e politici

Partecipazione delle donne

novembre/dicembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 15

3. Rivoluzione comunista e

rivoluzioni nazionali-

democratiche

1917: rivoluzioni in Russia

Rivoluzione e

controrivoluzione

Rivoluzioni fallite di

Germania e Ungheria

Rivoluzione messicana

Cenni al nazionalismo cinese

Nazionalismo nei Paesi

islamici

Nazionalismo in India

Cenni sull’indipendenza

dell’Irlanda

dicembre/gennaio

4. I fascismi Dopo guerra in Italia e biennio

1919-1920

Ideologia del fascismo

Biennio nero

Costruzione dello Stato

totalitario

Politica economica del

Regime

Guerra in Etiopia

Repubblica di Weimar

Fascismo, modello per i Paesi

in difficoltà

gennaio/febbraio

5. La Grande crisi economica

dell’Occidente

Crisi del 1929

Roosevelt e il New Deal

Keynes

Gangsterismo e razzismo

febbraio

6. Democrazia, nazifascismo e

comunismo

Ascesa di Hitler

Terzo Reich

Leggi razziali

Urss da Trotzkij a Stalin

Terrore staliniano

Comintern

Cenni al comunismo cinese

Tra antifascismo e

anticomunismo

La Spagna dalla dittatura al

Fronte popolare

Guerra civile spagnola

marzo

7. Seconda guerra mondiale e

genocidio degli ebrei

Morire per Danzica

Guerra lampo

Collaborazionismo della

Francia

Attacco tedesco all’Urss

Giappone e Usa nel Pacifico

Il nuovo ordine

La soluzione finale

Inizio della disfatta

aprile

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 16

Caduta del fascismo in Italia

Resistenza e Repubblica di

Salò

Guerra partigiana

Dallo sbarco in Normandia

alla Liberazione

La bomba atomica

Accordi di Jalta

Il processo di Norimberga

8. L’Italia nel post guerra Nord e Sud: antifascismo,

qualunquismo

Vittoria democristiana

I comunisti

Miracolo economico

Stagione di riforme

Rivolta studentesca

Terrorismi e mafia

Mutamenti società

Capitalismo

Degenerazione dei partiti

maggio

9. Comunismo e Occidente Europa della cortina di ferro

Guerra civile in Grecia e

scisma jugoslavo

Nascita Stato Israele

Maccartismo

Dalla destalinizzazione al

muro di Berlino

dopo il 15 maggio

10. La caduta del socialismo Corsa agli armamenti e la

conquista dello spazio

Urss in Afghanistan

Ribellione della Polonia

Gorbaciov

Caduta del muro di Berlino

Transizione dal comunismo

alla democrazia

Fine della Jugoslavia

dopo il 15 maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 59

Ore previste dopo il 15 maggio: 5

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale

Sono stati effettuati momenti di ripasso e approfondimento su richiesta degli allievi e

in risposta ai loro quesiti.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 17

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Aula scolastica

Testo in adozione:

Adriano Prosperi, Paolo Viola, Gustavo Zagrebelsky, Michele Battini, Storia e identità: il

Novecento e Oggi, vol. 3, Einaudi scuola

Power point e fonti storiografiche, videoproiezione di materiali iconografici e filmici.

Durante la lezione sono stati utilizzati i seguenti documenti: Benedetto XV e la guerra;

Disfattismo dei soldati; entusiasmo iniziale per la guerra; innovazioni nella tattica militare; armi

della prima guerra mondiale: https://www.youtube.com/watch?v=2NRkF-2DFiE; guerra sottomarina;

ingresso dell’Italia in guerra; scoramento dei soldati; cause dell’affermazione del fascismo;

manifesti degli intellettuali fascisti; programma dei fasci; manifesto degli intellettuali anti-

fascisti; riforma Gentile; Guernica di Picasso.

Si sono visti alcuni video presenti nel materiale online del libro di testo: Giovanni Giolitti;

Be3nito Mussolini; La marcia su Roma; Adolf Hitler; il patto d’acciaio: Operazione Barbarossa;

Il Giappone in guerra.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione si è tenuto conto di:

chiarezza e correttezza espositiva e appropriazione di un linguaggio specifico; capacità di

rielaborazione; partecipazione e interesse; conoscenze acquisite; organizzazione del testo ed

espressione della creatività personale.

Verifiche orali:

Prove di verifica scritta tipologia B,

prove orali calibrate per la valutazione delle conoscenze e delle competenze espositive.

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate.

Vicenza, 10 Maggio 2016

Il DOCENTE

D. Mendicino

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 18

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s 2015 - 2016

ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di FILOSOFIA prof. Roberto Plevano

Classe 5 Sez EL

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

discrete

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello

discreto

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello

discreto

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica, argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Critica della ragion pura Settembre-Ottobre

2. Critica della ragion pratica Novembre

3. Critica del giudizio Novembre

4. Caratteri generali del romanticismo Dicembre

5. Introduzione a Fichte Gennaio

7. Friedrich Nietzsche Gennaio-Febbraio

8. Hegel: Fenomenologia dello spirito Marzo

9. Schopenhauer Marzo-Aprile

10. Marx: la filosofia della storia, Il

capitale

Aprile

11. Freud Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 51

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezioni frontali. Discussioni guidate. Ripresa degli argomenti con tutta la classe. Enfasi sugli aspetti interdisciplinari dei testi della storia della filosofia (Letteratura italiana e europea dell’Otto e Novencento; Storia; Storia dell’Arte; Cultura scientifica).

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 19

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Limitatamente alle due ore settimanali, si è presentatata una panoramica della storia

culturale degli ultimi due secoli.

Audiovisivi.

Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero. Il nuovo Protagonisti e testi della filosofia. Per le Scuole superiori. Vol. 2B; Vol 3A. Paravia 2007.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Verifiche orali. Prove scritte.

Partecipazione, conoscenze, impegno personale, disponibilità ad apprendere e

all’approfondimento, raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati in sede

dipartimentale, progressi ottenuti, competenze e capacità acquisite.

Vicenza, 5 Maggio 2016

Il DOCENTE

Roberto Plevano

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 20

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE

Classe:5 Sez.EL Prof .Nicoletta FERRAIOLO

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

La classe ha seguito con interesse il percorso educativo, dimostrando una costante partecipazione

attiva e costruttiva. Al termine del corso di studi, la classe conosce la microlingua dell’analisi

letteraria, le caratteristiche fondamentali dei generi letterari, le tematiche significative della

letteratura inglese dell’800/900, le strutture morfosintattiche di livello intermedio. La conoscenza

è diversificata a seconda della personale propensione alla lingua straniera. Va evidenziato,

comunque, che qualche studente ha raggiunto un ottimo livello.Gli studenti posseggono,

mediamente, una discreta capacità di analisi e sintesi e competenze linguistiche sufficienti per

pochi, discrete per la maggioranza, ottime per alcuni, che consentono loro di comprendere

messaggi orali e scritti in contesti diversificati, produrre testi orali e scritti, stabilire rapporti

interpersonali sostenendo conversazioni funzionali al contesto e alla situazione.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Testi Temi

1. 2

.

W.

WORDSWORTH

From “ Preface “ to Lyrical Ballads: A

Certain Colouring of Imagination

Poems: Daffodils, My Heart leaps up, The

solitary Reaper

The subject matter and

the language of poetry.

The role of the poet.

The creative process.

2. 3

.

S. T. COLERIDGE From The Rime of the Ancient Mariner

Parts I, IV

The supernatural in

poetry.

The journey as a quest

3. 4

.

J. KEATS Ode on a Grecian Urn Beauty and art

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 21

4. 5

.

C. DICKENS From Oliver Twist:extracts

From A Christmas Carol: an extract

The social evils of the

first industrial

revolution. Crime,

Prostitution, Money

5. R. L. STEVENSON From The Srange Case of Dr. Jekyll and

Mr. Hyde an extract

The double

6. O. WILDE From The Importance of Being Ernest:

extracts.

From The picture of Dorian Gray: extracts

From De Profundis: an extract

The new comedy of

manners.

The aesthetic ideal

7. 6

.

W. WHITMAN O Captain, my Captain Democracy

8. 7

.

THE WAR POETS:

OWEN

SASSOON

Dulce et Decorum est

They

A critical view of war

9. 8

.

J. JOYCE From Dubliners: Eveline, The Dead ( final

Part )

Ulysses: an extract, Molly’s

Monologue

Ireland as the centre of

paralysis. The stream

of consciousness

technique.

10. S. BECKETT From Waiting for Godot: an exstract

The Theatre of Absurd

11. F.S. FITZGERALD

From The Great Gatsby: an extract

The Jazz Age

The Lost Generation

12. J. KEROUAC From On The Road: an extract The Beat Generation

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 58

Ore effettivamente svolte dal lettore durante l’anno scolastico, alla data attuale: 15

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 22

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale e partecipazione ad una conferenza in lingua su J. Joyce. Movimenti e autori sono

stati trattati partendo, in genere, dal contesto storico-sociale per passare poi alle notizie sull’autore

e sulla sua produzione letteraria. Sono stati letti ed analizzati dei testi significativi da cui sono stati

estrapolati i temi e le peculiarità linguistiche dell’autore in questione.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testo: M. Spiazzi, M. Tavella,, Only Connect…New Directions, Edizione blu

multimediale,Volume one and two, Zanichelli

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione si è basata sia sul comportamento degli studenti in termini di attenzione, interesse

nei confronti degli argomenti trattati e di partecipazione alle lezioni, che su verifiche orali

(esposizione di un argomento indicato dall’insegnante) e scritte. Queste ultime sono state

somministrate sotto forma di quesiti a risposta aperta o di comprensione del testo. E’ stata

effettuata una simulazione di seconda prova

Per i criteri di valutazione dello scritto, si vedano le griglie allegate.

Come stabilito in sede di dipartimento, all’orale il livello di sufficienza è stato definito come segue:

l’allievo possiede conoscenze di base sostanzialmente complete e corrette. Il messaggio risulta

generalmente chiaro e lineare anche se l’esposizione è non priva di qualche scorrettezza.

Firma del docente

N. Ferraiolo

Vicenza, 15 Maggio 2016

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 23

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE

Classe: 5E linguistico prof. Giuliano SANTI

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano generalmente da

discrete a buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello da sufficiente a

discreto a livello scritto, e da discreto a buono a livello orale.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nella

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

N. Autore Contenuti disciplinari

1.

René de

CHATEAUBRIAND

1768-1848

résumé des romans Atala et René – Le Génie du

Christianisme comme apologie de la foi – Atala comme

illustration du chapitre “De l’harmonie de la religion

chrétienne avec la nature et les passions du coeur humain” –

René comme illustration du chapitre “Du vague des passions”

et comme exemple de mal du siècle – l’exhortation finale du

père Souël à René à se mettre au service de son prochain pour

donner un sens à sa vie – pourquoi Chateaubriand aurait voulu

détruire ce livre

p.23 La mort d’Atala

pourquoi Atala a décidé de se suicider – pourquoi

Chateaubriand imagine qu’elle choisit le poison – caractère

pathétique de la situation – valeur de consolation de la religion

– pourquoi Atala demande pardon à la Vierge – caractère kitch

de la narration – valeur du présent de l’indicatif à l’intérieur de

la narration au passé

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 24

p. 26 Les réflexions de René

où se trouve René – pourquoi il est seul – incertitude entre une

vie paisible et une vie héroïque – alternance entre moments de

dépression et moments d’exaltation – les passions de René: soif

d’Absolu, désir de partager sa vie avec une femme, désir de

donner un sens à sa vie – la narration: récit de sa vie au passé,

considérations sur la vie humaine au présent de vérité générale

– les promenades de René: il sélectionne les éléments du

paysage qui s’accordent avec sa tristesse – les rêveries de René:

associations d’idées entre le clocher et les oiseaux de passage –

la voix de sa conscience – moments d’exaltation – caractère

passif du protagoniste – caractères romantiques de cette page:

attention pour le moi du protagoniste, prédilection pour la

saison de l’automne, communion entre le héros et la Nature,

soif d’Absolu, ennui existentiel, poids de la solitude

2.

Alphonse de

LAMARTINE

1790-1869

p. 44 Le lac, d’après “Méditations poétiques” les

circonstances de la composition – de la perte de la bien-aimée à

la méditation sur la condition de l’homme – la

personnification du lac – l’absence de la bien-aimée du poète –

l’expression des sentiments – trois types de temps: l’éternité, le

temps de la vie humaine et les moments de bonheur – l’illusion

que le Temps puisse s’arrêter – la réaction face à la fuite du

Temps: incrédulité, révolte, carpe diem, le souvenir confié à la

nature (sensations visuelles, auditives, tactiles, olfactives), la

création d’une oeuvre d’art, la victoire morale de l’Homme sur

le Temps – le choix du titre

3.

Honoré de

BALZAC

1799-1850

présentation de la “La Comédie humaine” – le réalisme de

Balzac – les “espèces sociales” – une vision pessimiste de la

société de la Restauration – le style de Balzac: l’importance des

descriptions des lieux – la physiognomonie

p. 87 Je veux mes filles!

bref résumé du roman “Le père Goriot” – pourquoi Goriot va

mourir seul – Goriot conscient d’avoir gâté ses filles –

indifférence des filles face à leur père – Goriot se berce dans

l’illusion de pouvoir refaire sa fortune

(photocopie) L’enterrement de Goriot

un Christ de la paternité – l’attitude des personnages:

Rastignac, Christophe, les prêtres, les croque-morts – la messe

funèbre– l’enterrement au Père Lachaise – le changement de

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 25

Rastignac – le défi lancé à la société

4.

Gérard de

NERVAL

1808-1855

Nerval écrit d’abord pour lui-même: difficile de saisir toutes les

allusions à ses expériences et à sa culture

p. 52 El desdichado, d’après “Les Chimères” structure du

poème: détresse présente, fuite dans la sérénité d’un souvenir

agréable, interrogation sur les valeurs pour lesquelles vivre,

espoir de sortir encore une fois de la détresse – points de

contact entre les images de la 1ère strophe –caractère

symbolique de la couleur de la 1ère strophe et des couleurs de

la 2e strophe – importance de l’imagination – importance de la

poésie – justification du titre de ce poème

(photocopie) Fantaisie, d’après “Odelettes”

structure du poème: le présent, le passé évoqué par une

synesthésie, le retour au présent – importance et caractère

mystérieux de cet air musical – 2e strophe: emploi du présent

de narration – ordre des images visuelles: d’abord vision de

l’ensemble du paysage, puis attention dirigée vers un détail du

paysage (le château et son jardin) – puis sur un détail du

château (une certaine fenêtre) – une vision colorée; importance

de la couleur rouge – l’idéal amoureux du poète se situe dans

le passé: si le poète pouvait choisir, il vivrait dans une autre

époque – une expérience mystérieuse: métempsychose?

réincarnation? déjà vu? – justification du titre de ce poème

5.

Gustave

FLAUBERT

1821-1880

Madame Bovary

résumé du roman – “écrire un livre sur rien” – “Madame

Bovary c’est moi” – les raisons du procès à Flaubert et à son

éditeur – agonie d’Emma comme expiation de ses fautes – le

réalisme de Flaubert: l’impersonnalité de la narration – le

bovarysme: “le pouvoir qu’a l’homme de ce concevoir autre

qu’il n’est” – Emma ne se rend pas compte qu’un noble ou un

riche bourgeois ne se serait jamais marié avec elle – déçue par

la médiocrité de son mari elle cherche des distractions dans les

achats, et la passion dans les bras de Rodolphe et de Léon –

importance de l’argent – elle se suicide quand elle a

l’impression que la vie ne peut plus rien lui offrir et pour éviter

de demander pardon à Charles, qu’elle méprise – une histoire

anti-romantique

p.143 Lectures d’Emma

au couvent pourquoi Emma grandit au couvent – désir de

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 26

distraction – formation du caractère romanesque d’Emma –

naïveté d’Emma adolescente – l’ironie du narrateur: les

accumulations, l’emploi des pronoms “vous” et “on”

p.146 Maternité d’Emma

pourquoi Charles et Emma ont déménagé à Yonville – soucis

de Charles concernant sa clientèle – bonheur de Charles futur

père – curiosité d’Emma concernant la maternité – dépit

d’Emma concernant les dépenses pour le futur bébé – rêves

d’Emma concernant l’avenir du futur enfant – déception

d’Emma à l’accouchement et conséquences de cette déception

p.148 J’ai un amant

l’attitude de Rodolphe entre romantisme et brutalité – Emma

partagée entre le devoir de défendre sa réputation et le frisson

de briser la morale bourgeoise – Emma se sent rajeunir

6.

Charles

BAUDELAIRE

1821-1867

“Les fleurs du mal” – première section, “Spleen et idéal”les

poèmes qui évoquent l’idéal proposent un mouvement

d’éloignement dans l’espace – le spleen est associé à la terre / à

l’emprisonnement / à l’exil – poète heureux dans le monde de

l’art, de la beauté pure – poète malheureux dans la société

bourgeoise

p.188 L’albatros

bien-être de l’albatros dans le ciel / malheur de l’albatros à terre

(oppositions beauté / souffrance, air / planches du bateau, avant

/ après, liberté / emprisonnement) – un “indolent compagnon

de voyage”: métaphore de la vie comme un voyage sur l’océan

– incapacité des marins d’apprécier la beauté pure – les

sentiments du poète (points d’exclamation de la 3e strophe) –

comparaison de l’albatros et du poète – l’exil du poète – la

conscience de sa grandeur – le poète incompris comme paria

de la société

p.194 Correspondances

caractère sacré et mystérieux de la Nature – caractère supra-

sensible des éléments de la nature – difficulté de l’homme

commun à saisir l’unité de la nature – correspondances

orizontales (synesthésies) et correspondances verticales – le

rôle des parfums – le monde “des choses infinies”

p. 189 L’invitation au voyage

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 27

appellations particulières de la bien-aimée du poète –

signification des points d’exclamation – pourquoi le poète ne

peut pas “aimer à loisir” là où il vit – ressemblance(s) entre la

bien-aimée et ce pays exotique – B. et sa bien-aimée sont en

train de visiter une exposition de tableaux –comparaisons

pluie/larmes, soleils/yeux – le refrain valorise un pays de rêve

(existe-t-il?) et parle en creux (indirectement) du pays où B. vit

– description de la chambre où les deux amants pourraient

habiter: sensations visurelles et olfactives – la langue “natale”

de l’humanité – le refrain est répétu pour convaincre cette

femme à partir avec le poète – paysage paisible de la ville –

personnification des bateaux – lumière chaude et dorée et

sensation de bien-être au moment du coucher du soleil – le

refrain finit par ressembler à une berceuse – grâce à cette

rêverie le poète a retrouvé sa sérénité: il peut se dire que si un

jour il voulait quitter la société où il vit, il pourrait aller vivre

dans ce pays dont il rêve

p.187 Spleen

l’origine du spleen dont souffre le poète n’est pas indiquée: B.

se contente d’évoquer l’état d’âme de quelqu’un qui en souffre

à travers une série d’images disparates, mais qui ont en

commun l’idée d’emprisonnement, d’enfermement – la Terre

transformée en huis clos – allégorie de l’Espérance représentée

par une créature faible, incapable de sortir de sa prison – la

pluie aussi semble transformer la Terre en un huis clos –

caractère ideux des araignées, symboles de la dépression et de

l’avancée implacable de la dépression – inanité et faiblesse de

la révolte du Poète – enterrement allégorique de l’Espoir et

résignation du poète – opposition bruit/silence

(photocopie) L’étranger d’après “Petits poèmes en prose”

un dialogue imaginaire entre le poète et un bourgeois –

contestation des valeurs bourgeoises et volonté de provocation

– le nuages comme symbole de la “beauté pure”

7.

Paul

VERLAINE

1844-1896

p.200 Chanson d’automne, d’après “Poèmes saturniens”

signification du titre de ce recueil – impression générale qui se

dégage de ce poème – 1ère strophe: explication de la métaphore

(présence du comparant mais non pas du comparé) – préciser le

sens du mot “langueur” – valeur d’onomatopée des voyelles

nasales, des allitérations en L et en R – rapidité du rhytme – 2e

et 3e strophe: pourquoi le poète “pleure” “quand sonne l’heure”

– préciser la connotation du verbe “emporter” – justifier la

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 28

comparaison avec la feuille morte – valeur d’onomatopée des

voyelles nasales, des allitérations en V – champ lexical de la

faiblesse et de la détresse – réminiscences romantiques – ce

poème traduit le sentiment de Verlaine d’être le jouet du destin:

dans l’expression lexicale (métaphores, éléments dysphoriques)

aussi bien que dans l’expression sonore (allitérations, rhytme)

p.202 Le ciel est, par-dessus le toit, d’après “Sagesse”le titre

de ce recueil, composé en prison, indique que V. regrette sa

vie passée et désire se convertir à une vie plus morale –

impression générale qui se dégage de ce poème – 1ère et 2e

strophes: où se trouve le poète? – sensations visuelles et

sensations auditives – pourquoi l’arbre “berce” sa palme?

pourquoi l’oiseau chante “sa plainte”? – 3e strophe: trouble du

poète – 4e strophe: à qui appartient cette voix? sur quel ton

s’exprime cette voix? qu’est-ce qu’elle exprime? – est-il

indispensable de savoir que le poète se trouve en prison? –

champs lexicaux de la sérénité et du trouble – le poète

contemple quelques éléments du paysage de la ville et en tire

une impression de calme qui contraste avec le trouble qui lui

dérive de la conscience d’avoir mal vécu: analogie avec la

plainte de l’oiseau, contraste avec la sérénité perdue qu’il

retrouve dans les sensations visuelles et auditives de cette ville

8.

Emile

ZOLA

1840-1902

Les Rougon-Macquart: histoire naturelle et sociale d’une

famille sous le Second Empire (volonté d’étudier le

comportement humain en considérant l’hérédité et l’influence

du milieu) – pourquoi un roman n’est pas comparable à une

expérience scientifique –

Germinal bref résumé du roman – double signification du titre:

espoir d’un futur meilleur associée au printemps et évocation

d’une possible révolution violente – Zola cherche à obtenir des

effets dramatiques: il cherche à impressionner ses lecteurs –

“Germinal” comme description réaliste du monde des opprimés

– “Germinal comme avertissement lancé à la bourgeoisie

(photocopie) La manifestation mineurs abrutis par leurs

conditions de vie – comment Etienne, un étranger, organise la

grève – pourquoi il y a une manifestation – qui sont les

personnages de cette page: manifestants / groupe de bourgeois

– le narrateur interprète le point de vue des bourgeois et leur

mépris des mineurs – les manifestants comparés à des animaux

domestiques / sauvages – champ lexical de la violence – “la

vision rouge de la révolution”: mauvaise conscience de la

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 29

bourgeoisie – comportement des révolutionnaires – retour à la

vie sauvage (?!)

9.

Guillaume

APOLLINAIRE

1880-1918

p.234 Le pont Mirabeau, d’après “Zone”

un poème élégiaque – la fuite de l’eau et la fuite de l’amour –

la peine du souvenir – le présent de narration – l’attitute figée

des deux amants – “l’espérance est violente” – le refrain:

appel à la nuit? indifférence? résignation? – oppositions:

mouvement / immobilité – présent / passé – temps extérieur

(objectif) / temps intérieur (subjectif)

p.236 Les colchiques, d’après “Alcools”“

un dialogue à une voix” – la comparaison entre la femme aimée

et la fleur du colchique – l’empoisonnement des vaches et

l’empoisonnement du poète – le champ lexical de la mort – un

sonnet irrégulier: strophes, absence de ponctuation – le rythme

– les allitérations – le rétrecissement des strophes

10.

Marcel

PROUST

1871-1922

A la recherche du temps perdu

un roman autobiographique – l’écoulement du Temps: la

corruption et destruction des êtres et des lieux – impossibilité

de retrouver dans la réalité les images que nous offre la

mémoire – la mémoire involontaire – la victoire morale sur le

Temps

p.265 La petite madeleine

identité du narrateur – style de la narration: présent de vérité

générale, narration au passé, présent de narration – distinction

entre mémoire volontaire et involontaire – sensations liées au

goût du thé et de la madeleine: plaisir, joie, perplexité, effort de

compréhension – Temps de l’enfance retrouvé grâce à l’odeur

et à la saveur: accumulation des images appartenant à Combray

11.

Jules

ROMAINS

1885-1972

Knock, ou le triomphe de la médecine

résumé – le techniques de la publicité appliquée à la médecine

(photocopie) Knock et Parpalaid

Knock s’informe de l’état de la santé publique à Saint-Maurice

– il se rend compte d’avoir fait une mauvaise affaire

(photocopie) La carrière de Knock

Knock raconte à son collègue ses début dans le monde de la

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 30

médecine – l’importance du titre de docteur – ses capacités de

persuasion (photocopie)

Knock et la dame en noir

comment Knock attire la clientèle – quel est le but des

questions que Knock pose à la dame – pourquoi il convainc la

dame d’être tombée d’une échelle – comment est-ce qu’il

réussit à vaincre l’avarice de la dame

12.

Albert

CAMUS

1913-1960

L’étranger

lecture intégrale et analyse de pages choisies bref résumé –

définition de l’Absurde dans la philosophie de Camus – un

exemple d’homme absurde – l’attitude face à la mort de sa

mère – l’indifférence aux conventions sociales – le contact

avec la nature – un crime déterminé par les circonstances – le

procès – le titre – des titres alternatifs

chapitre 1er L’enterrement

caractère bizarre de la narration – les conventions sociales –le

refus de faire ouvrir la bière – la veille funèbre

chapitre 5 Manque d’ambition de Meursault et proposition de

mariage pourquoi faire carrière? – la découverte de l’Absurde

au cours de sa jeunesse – un amour purement sensuel –

l’indifférence à la convention sociale du mariage

chapitre 6 L’homicide involontaireles

circonstances de la rencontre avec l’arabe – les éléments qui

favorisent la perte de lucidité de la part du protagoniste – la

montée de la tension – un geste nerveux – le rôle du hasard –

pourquoi cet homicide va sembler volontaire

2e partie, ch. 6 La dernière nuit en prison

la visite de l’aumônier – Meursault reste lucide face à ’Absurde

et refuse de se convertir – tout le monde est condamné à mort –

Meursault se réconcilie avec “la tendre indifférence du monde”

13.

Jean-Paul

SARTRE

1905-1980

(photocopies) Huis clos

lecture et analyse en classe de la scène finale (pp.86-95) bref

résumé de la pièce – le décor – l’absence de tortures physiques

–le cercle vicieux de la torture psychologique – le manque de

remords – le caractère dérisoire des accessoires du décor – le

manque de miroirs – double signification du titre – pourquoi ce

drame se joue en enfer – “Tu n’es rien d’autre que ta vie” –

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 31

“l’enfer, c’est les Autres”

(notes) L’existentialisme est un humanisme

signification des mots “existentialisme” et “humanisme” –

optimisme de la philosophie de Sartre – l’existentialisme athée:

“l’homme n’est rien d’autre que ce qu’il se fait” – “l’homme

est délaissé” – “l’homme est condamné à être libre”

14.

Eugène

IONESCO

1912-1994

La cantatrice chauve

lecture intégrale et analyse de quelques scènesbref résumé de

la pièce – origine de la pièce – contenu: une parodie du théâtre

boulevardier (absence d’intrigue et d’action, coups de théâtre

dérisoires – titre de la pièce) – une caricature de la petite-

bourgeoisie universelle (langage automatique, banalités,

anecdotes sans intérêt, incohérences, conclusion de la pièce) –

confort matériel et manque de passions – respect de la

politesse, des conventions sociales – l’ennui et le vide

existentiel se manifestent par des gestes d’impatiente et

d’agressivité – une image de l’absurdité de la vie

“Bobby Watson” (scène I)

des activités bourgeoises: après le dîner, M. Smtith lit son

journal tandis que Mme Smith accommode reprise des

haussettes tout en parlant de ce qu’ils viennent de manger. Les

Smith ne sont pas affectés (touchés) par la mort de Bobby W.,

mais ils en font un sujet de conversation: la participation aux

condoléances est une activité sociale: caricature des phrases

conventionnelles concernant les décès. TOUS les Bobby

Watson sont commis-voyageurs: interchangeabilité des petits-

bourgeois qui vivent une vie banale, sans intérêt.

“Comme c’est curieux! Comme c’est bizarre!” (scène IV)

une parodie des scènes de reconnaissance – un coup de theater

dérisoire – une scène à la fois comique et pathétique (espoir de

retrouver la personne aimée) – l’expression du manque de

passion

“Mon vrai nom est Sherlock Holmes” (scène V)

une parodie des histoires policières – un coup de théâtre

dérisoire – Mary, porte-parole du destin – la vérité n’est pas

toujours bonne à connaître

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 32

“Tiens, on sonne” (scènes VII et VIII)

agressivité des Smith et des Martin – le second dégré du feu –

désir du pompier de reconnaissance de son rôle social / de

donner un sens à sa vie

“Dispute finale” (scène XI)

la “Tragédie du langage: un langage qui ne sert plus à

communiquer (incapacité d’écouter les autres, incohérence du

discours, coqs-à-l’âne, parodie des proverbes, écholalie,

psittacisme) – le paroxisme de l’agressivité (gestes, allusions

scatologiques) – interchangeabilité des personnages dans la

conclusion de la pièce – conclusions alternatives

15.

Frédéric

BEIGBEIDER

né en 1965

(photocopie) 99 Francs

la critique de la société de consommation – la publicité comme

forme de pollution – la publicité comme forme de

divertissement pascalien – omniprésence de la publicité – un

exemple de spot publicitaire banal

Lezioni effettivamente svolte durante l’anno scolastico, alla data del 15 maggio:

84 dal docente titolare, 24 dalla lettrice di madrelingua francese

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO

Lo studio di alcuni fra i più importanti autori francesi dell’800 e del ’900 non ha certo avuto lo

scopo di presentare la “storia” della letteratura francese moderna – vuoi perché il monte orario non

lo consentiva, vuoi perché si è scelto di privilegiare l’analisi testuale di alcune fra le più celebri

pagine della poesia, della prosa e del teatro di questi due secoli. Le conoscenze biografiche circa i

vari autori sono perciò passate in secondo piano – e non sono state oggetto di verifica – nè si è

ritenuto opportuno conoscere la lista completa delle opere prodotte dal genio di ogni singolo

letterato. Si è inoltre cercato di evitare le tradizionali “lezioni frontali” per incoraggiare gli alunni

ad esprimersi liberamente e a sviluppare gradatamente capacità di critica e di analisi.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Oltre al testo in adozione si è fatto uso di fotocopie. In linea di massima tre lezioni alla settimana

hanno avuto per oggetto analisi di testi letterari, compiti scritti e interrogazioni, mentre una lezione

settimanale è stata riservata alla lettrice di Francese che ha trattato temi di civiltà e attualità tramite

articoli di giornale e filmati tratti da Internet.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

A livello scritto, le verifiche sono state effettuate su testi di comprensione e produzione simili a

quelli della seconda prova dell’Esame di stato e su questionari di letteratura simili a quelli della

terza prova. L’attribuzione del voto ha tenuto conto tanto della correttezza linguistica quanto del

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 33

contenuto e dell’efficacia espositiva

A livello orale, si è tenuto conto sia delle interrogazioni, sia dell’abilità di capire, leggere,

esprimersi liberamente e di analizzare i testi proposti durante le normali ore di lezione e quelle di

lettorato.

Vicenza, 15 maggio 2016 Firma del docente

G. Santi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 34

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI CINESE 2015-16

Classe: 5^ E Sez : linguistico Prof . ssa Hu Chunshuang

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente

discrete e in alcuni casi buone.

La classe ha potuto usufruire ininterrottamente per i 5 anni dell’insegnamento del cinese

mandarino impartito da due insegnanti di madrelingua ( insegnante curricolare e docente di

conversazione). Questo ha permesso alla classe di assimilare rapidamente la corretta pronuncia

del Putonghua ( lingua standard della Cina R.P.) e di abituarsi per tempo ad una ottimale

dizione della lingua stessa. Tale vantaggio comporta però che pronunce dialettali o non standard

( molto diffuse tra i cinesi d’oltremare e anche tra alcuni stranieri che abbiano studiato il cinese

mandarino) non siano sempre perfettamente apprezzabili dagli studenti stessi, abituati invece alla

chiarezza e intelligibilità della pronuncia standard.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più

che sufficiente e in alcuni casi buono.

Molti studenti hanno conseguito la certificazione di Cinese HSK a livello 4 (19 studenti).

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente e in alcuni casi

buono

Si specifica che in termini di abilità linguistiche la maggioranza della classe ha raggiunto i

seguenti livelli:

parlare: Livello 3 - B1

ascoltare e capire: Livello 3 - B1

leggere e capire: Livello 3/4 - B1/B2

scrivere: Livello 3/4 - B1/B2

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 35

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. La frase composta La coordinazione (copulativa, disgiuntiva,

avversativa); la subordinazione

(condizionale, causale, concessiva,

temporale, finale); la costruzione 除了chúle

以外 yĭwài; la congiunzione 而 ér

4h

2. Il complemento

( ripasso)

Incidenza, durata, estensione; Risultativo;

Direzionale semplice e complesso

(compresi impieghi figurati)

12h

3. La frase passiva Soggetto/Agente – Oggetto/Agente 4h

4. L’aspetto del verbo Potenziale 6h

STORIA E

LETTERATURA

5. Storia moderna Approfondimento Mao Zedong 3h

6. Dopo la fondazione

della RPC.

Rivoluzione Culturale e periodo moderno 5h

7. Mu Lan La poesia popolare (辞cí: la ballata); analisi

di un brano tratto dall’opera

8h

8. Li Bai, Du Fu Cenni sulla poesia Tang; analisi delle poesie

“A tranquil night” (Li Bai), “Looking at

Mountain Tai” (Du Fu)

4h

9. Lu Xun Il Movimento del 4 Maggio e la nascita

della letteratura moderna, la lingua

popolare, il realismo, l’antimperialismo

(lettura brani scelti in italiano; “一件小事”

Un incidente ,“阿Q正传”La vera storia di

AQ , “狂人日记”Diario di un pazzo,

“药”Medicina, in cinese)

12h

10. Ba Jin e Mao Dun L’influsso della letteratura occidentale,

l’attivismo politico, la disillusione, la

6h

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 36

società degli anni ’30 (lettura in cinese di un

brano tratto da “家” Famiglia, di Ba Jin)

11. Lao She La satira ed il primo esempio di fiction

(brano tratto da “想北平”Amo Pechino,

“老舍和花” Lao She ed i fiori,

“茶馆”Casa da tè)

6h

12. Wang Meng Il Movimento dei Cento fiori ed il realismo

rivoluzionario ( lettura in cinese e in italiano

di un brano tratto da

“组织部来了个年轻人”É arrivato un

giovane alla sezione organizzativa)

4h

13. A Cheng La letteratura dopo la Rivoluzione

Culturale, il dislocamento degli intellettuali

nelle campagne, la vita rurale (lettura in

italiano di “棋王” Il re degli scacchi, e

brano in cinese dallo stesso, “树王” Il re

degli alberi, in italiano)

4h

14. Yu Hua Lettura brano in lingua tratto da

“命中注定” Deciso dal fato,

“许三观卖血记” Cronache di un venditore

di sangue e “活着”Vivere, in italiano

6h

15. Su Tong Lettura brano in lingua tratto da “狐狸” La

volpe e dei racconti in italiano Moglie e

concubine e Cipria

6h

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 37

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

LETTERATURA

1. Inquadramento storico

2. Comprensione linguistica (anche in collaborazione con il lettore) di un testo rappresentativo

del periodo in analisi, ricerca dei temi principali

3. Brevi biografie di alcuni autori in lingua cinese

4. Traduzione e comprensione di alcuni brani scelti dall’insegnante degli autori trattati

Durante le vacanze estive, gli studenti hanno letto (in italiano) “La principessa Orchidea”, di A.

Min, romanzo a sfondo storico, che descrive le vicende susseguitesi in Cina al termine dell’ultima

dinastia. Esattamente da questo periodo, infatti, inizia anche il programma di storia della quinta.

Nel corso dell’anno gli studenti hanno letto in italiano (a casa) “Mogli e concubine”, “I due volti

del mondo” e “Cipria” di Su Tong, “Il re degli scacchi” e “Il re degli alberi” di Acheng, “Vivere”,

“Cronache di un venditore di sangue” e “La Cina in dieci parole” di Yu Hua, “Erbe selvatiche”,

“Diario di un pazzo” e “La vera storia di AQ” di Lu Xun, “Le rane” di Mo Yan, “Zuppa d'erba” di

Zhang Xianliang, “Metà fuoco, metà acqua” di Wang Shuo e “Mimosa” di Zhang Xianliang, tutti

autori contemporanei che sono trattati nell’ultima parte dell’anno e che evidenziano i temi

principali della letteratura nel periodo maoista degli anni ’50 e del dopo Rivoluzione Culturale.

Modalità di lavoro adottate: lavoro individuale e a gruppi, ricerche, lezione frontale, traduzione con

analisi dei testi (in gruppo).

E’ stato anche utilizzato il testo “Piccoli discorsi cinesi” (Ed. Hoepli), per gli approfondimenti sugli

autori contemporanei Yu Hua e Su Tong.

Nel corso dell’anno, gli allievi hanno visto i seguenti film in lingua (con sottotitoli in italiano o

inglese): “Vivere” e “ Lanterne rosse” di Zhang Yimou; “ L’ultimo imperatore” di Bernardo

Bertolucci ed il documentario “Mao-One Man’s Revolution ” di BBC.

LINGUA

In stretta collaborazione con il docente madrelingua, sono stati sottoposti agli alunni brani, tratti da

articoli di stampa recenti e da testi di letteratura, che sono stati poi sfruttati come spunti di

produzione scritta ed orale, ma anche come esercitazioni in vista della terza prova scritta

(comprensione, riassunto e collocamento storico-letterario).

Modalità di lavoro: lettura, comprensione guidata, riassunto e produzione individuale, discussione

aperta, ricerca individuale.

Le esercitazioni a casa sono state concentrate su esercizi di grammatica nella prima parte dell’anno

e sul riassunto o sulla produzione di testi. Nella seconda parte, nel solo riassunto di testi scritti o di

testi da riferire oralmente (in preparazione alla prova di maturità).

Non è stato effettuata alcuna attività di recupero.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 38

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testi:

Il cinese per gli italiani, corso intermedio (Ed. Hoepli)

Materiale in fotocopia

Piccoli discorsi cinesi (Ed. Hoepli)

Storia della Cina (Ed. Laterza)

Internet

I tempi della programmazione sono stati sostanzialmente rispettati.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Verifiche orali

Interrogazioni sotto forma di traduzione ed analisi di un testo, esposizione di un argomento indicato

dall’insegnante.

In particolare, gli aspetti teorici degli argomenti di letteratura, storia, e civiltà sono sempre stati

trattati in italiano, sia durante la spiegazione, sia al momento della verifica. Qualora il cinese fosse

coinvolto tra le materie dell'approfondimento, il candidato introdurrà brevemente il proprio

argomento in cinese, per poi proseguire in italiano.

Verifiche scritte

Prove scritte di comprensione, riassunti, composizioni a carattere culturale, o argomentativo.

Simulazioni scritte tipo terza prova: basate su precedenti simulazioni.

Prove scritte riguardanti la terza prova (tipologia B: n. 1 quesito di comprensione e n.1 quesito sul

contenuto storico/letterario, a cui rispondere in cinese con 70 caratteri circa ciascuno e n. 1 quesito

a carattere culturale a cui rispondere in italiano, con 8-10 righe circa).

Per i criteri di valutazione dello scritto, si vedano le griglie allegate.

All’orale il livello di sufficienza è stato definito come segue:

l’allievo è in grado di rispondere in modo pertinente, ma non elaborato. La sintesi risulta

comprensibile;

la forma presenta alcuni errori, ma è complessivamente comprensibile, il lessico è sufficientemente

vario.

Vicenza, 4 maggio 2016 Firma del docente

Hu Chunshuang

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 39

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA

Classe: 5 Sezione: E LINGUISTICO Prof.ssa Stancati Fausta

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze e competenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano diversificate.

Alcuni alunni hanno lavorato con continuità ed impegno, acquisendo una buona conoscenza

degli argomenti affrontati e individuando i nuclei concettuali fondamentali. Sanno adoperare gli

strumenti di calcolo introdotti, dimostrando una discreta padronanza delle procedure per definire

le proprietà di una funzione, per tracciarne il grafico, per risolvere semplici situazioni

problematiche. Si esprimono con la corretta terminologia e con il formalismo proprio della

disciplina. Un ristretto gruppo, nonostante l’impegno, a causa di lacune di base non

completamente risolte, dimostra una conoscenza parziale dei contenuti teorici e capacità

applicative non pienamente consolidate. Il livello della classe è complessivamente più che

discreto.

Nella classe è presente un gruppo abbastanza numeroso di livello decisamente buono con punte

di eccellenza.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse, la classe ha raggiunto un livello discreto. Alcuni alunni, grazie alla

costante applicazione e all’interesse dimostrato, uniti ad un atteggiamento estremamente

propositivo nell’affrontare le difficoltà e ad un efficace metodo di studio, hanno raggiunto delle

buone capacità di rielaborare quanto appreso matematizzando semplici situazioni problematiche

in vari ambiti disciplinari e utilizzando consapevolmente le tecniche di procedura e di calcolo

studiate.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del

modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari

Mese

programmato

1. Insiemi numerici

Intervalli e intorni. Insiemi limitati e illimitati.

Estremo inferiore e superiore di un insieme;

massimo e minimo. Punti isolati e punti di

Settembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 40

accumulazione.

2.

Le funzioni e le

loro proprietà

Le funzioni reali di variabile reale: premesse.

Classificazione delle funzioni. Funzioni

elementari Dominio e codominio di una funzione.

Segno di una funzione Funzioni pari e dispari.

Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni

crescenti e decrescenti. Funzioni monotone.

Funzione composta.

Determinazione del dominio di una funzione.

Settembre-

Ottobre

3. Limite di una

funzione

Concetto intuitivo di limite. Definizione di limite.

Limite di una funzione all’infinito. Limite infinito

di una funzione. Limite sinistro, limite destro. Le

proprietà dei limiti: i primi teoremi. I calcoli dei

limiti. Forme indeterminate

, 0 , 0

0,

e loro calcolo.

Alcuni limiti notevoli.

Infinitesimi e infiniti

Teoremi dimostrati: unicità del limite –

permanenza del segno – confronto.

Novembre-

Dicembre

4. Funzioni

continue

La definizione. I criteri per la continuità. I punti di

discontinuità di 1°, 2° e 3° specie. Le proprietà

delle funzioni continue: enunciato dei teoremi

fondamentali sulle funzioni continue. Asintoti

orizzontali, verticali e obliqui e loro

individuazione. Il grafico probabile di una

funzione.

Gennaio-

Febbraio

5. Teoria delle

derivate

Il rapporto incrementale e il concetto di derivata.

La derivata di una funzione. Il calcolo della

derivata. La retta tangente al grafico di una

funzione. Continuità e derivabilità. La derivate di

alcune funzioni elementari e le regole di

derivazione. La derivata della funzione composta.

Febbraio-

Maggio

1;1

limlim0

x

senxe

xx

x

x

x

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 41

Derivate di ordine superiore.

Teorema dimostrato: continuità delle funzioni

derivabili.

6.

I teoremi sulle

funzioni

derivabili

Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange e sue

conseguenze. Il teorema di Cauchy. Forme

indeterminate e i teoremi di de l’Hốpital.

Teorema dimostrato: Teorema di Lagrange.

Maggio

7.

Punti Estremanti

e punti di

inflessione

Massimi e minimi relativi e assoluti. La ricerca dei

massimi e minimi assoluti. La concavità ed i punti

di flesso.

Marzo-

Aprile

8.

Studio del

grafico di una

funzione

Schema generale per lo studio di una funzione.

Studio di funzioni razionali intere e fratte. Studio

di semplici funzioni irrazionali e logaritmiche.

Aprile-

Maggio

Sono di seguito elencate, suddivise nei nuclei tematici indicati nel programma, le competenze

richieste agli alunni:

Limiti: Verificare limiti con l'uso della definizione – calcolare limiti- usare i limiti

notevoli – calcolare limiti che presentano forme di indecisione - individuare asintoti

orizzontali , verticali , obliqui – rappresentare il grafico presunto di una funzione.

Continuità: Studiare la continuità di semplici funzioni - riconoscere il tipo di

discontinuità.

Derivate: Calcolare la derivata di semplici funzioni – determinare la tangente al

grafico di una funzione –risolvere casi di indeterminazione con la regola di De

l'Hopital.

Funzioni: Individuare il dominio di una funzione – studiare le intersezioni con gli assi

e il segno della funzione –individuare gli asintoti, i punti di massimo, di minimo, di

flesso

Lo “studio di funzione” ha riguardato prevalentemente funzioni algebriche e irrazionali.

Durante le prove scritte è stato sempre consentito l’uso della calcolatrice.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale, circa 50.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 42

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale con la LIM;

Spiegazione seguita da esercizi applicativi;

Esercizi di applicazione in classe e a casa per il consolidamento delle nuove

conoscenze;

Discussione in classe, su proposta dell’insegnante o degli alunni, di punti critici del

programma o di esercizi risultati particolarmente difficili;

Scoperta guidata;

Controllo e verifica della comprensione dei concetti e delle abilità acquisite

mediante prove orali e scritte;

Proposta di utilizzo degli strumenti informatici come verifica e ausilio degli

argomenti studiati;

Recupero in classe e potenziamento delle abilità.

La presentazione degli elementi caratterizzanti l’unità didattica, ove è stato possibile, si

è attuata in modo problematico.

Sono stati eseguiti esempi applicativi differenziati per tipologia e grado di difficoltà.

E’ stato costante il controllo del lavoro domestico e l’accertamento delle competenze

raggiunte.

Recupero:

-Riesame teorico e rinforzo delle capacità applicative con tutta la classe;

-Lavoro mirato per il superamento delle difficoltà personali.

Potenziamento:

-Proposte di approfondimento con materiale analogo al testo o divulgativo;

-Lavoro individuale mirato alla conoscenza e comprensione autonoma di un testo

matematico.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il testo adottato: Bergamini – Trifone – Barozzi, “Matematica.azzurro”, Zanichelli

Utilizzo costante della LIM per puntualizzare e facilitare la comprensione di esercizi

e spiegazioni con l’ausilio degli strumenti della videoscrittura.

Esercitazioni guidate

Fotocopie esplicative tratte da testi vari;

Computer

I tempi sono quelli concordati dal Dipartimento di matematica.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 43

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Criteri di valutazione adottati

Si è fatto riferimento ai criteri e alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di

Matematica e Fisica che collocano la sufficienza in corrispondenza alla capacità di

riconoscere il contesto teorico, di individuare procedure risolutive corrette per semplici

situazioni problematiche, di giustificare le scelte operate.

Inoltre ai fini della valutazione complessiva si è tenuto in considerazione l’interesse per

la materia, la motivazione allo studio, la continuità di impegno, la capacità intuitiva, la

disponibilità all’ascolto, la partecipazione al dialogo educativo, i contributi individuali

alla lezione, la creatività personale.

Strumenti di valutazione adottati

Le prove di verifica sono state di tipo orale e di tipo scritto. Per la verifica formativa ci

si è serviti prevalentemente della lezione dialogata, del lavoro domestico, degli

interventi e delle esercitazioni; per la verifica sommativa si sono utilizzati il colloquio

alla LIM e le verifiche scritte.

Inoltre per le verifiche si sono previste metodologie differenziate secondo le caratteristiche

dell’unità didattica: test, esercitazioni delle abilità di calcolo, semplici risoluzioni di quesiti

col fine di accennare il grafico di una funzione. Alcune verifiche sono state impostate con

quesiti simili a quelli utilizzabili in una terza prova d’esame.

Nelle verifiche orali si sono valutati: l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di

studio, la capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso puntando

all’acquisizione di solide abilità applicative più che alla dimostrazione.

E’ stata eseguita, il 5 Marzo 2016, una simulazione di terza prova di tipologia “B”, la cui traccia è

disponibile come allegato al presente documento.

Tutte le verifiche effettuate sono a disposizione della Commissione in Segreteria.

Firma del docente

Fausta Stancati

Vicenza, 15 maggio 2016

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 44

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA

Classe: 5 Sez : El Prof.ssa MUSMECI VERONICA

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano molto buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello molto buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse, la classe ha raggiunto un livello molto buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese

programmato

1 Ripasso Moto rettilineo uniforme, moto uniformemente

accelerato, moto circolare, moto parabolico,

termodinamica

Settembre

2 Cariche elettriche e

campo elettrico

Introduzione al campo elettrico, Legge di

Coulomb, principio di sovrapposizione, campo

elettrico, semplici esercizi con più cariche

elettriche.

Ottobre

3 Il potenziale

elettrico e la

capacità

Il potenziale elettrico, la ddp, le superfici

equipotenziali, esercizi di rappresentazione

grafica, condensatori e capacità, semplici esercizi

sui condensatori in serie e in parallelo

Novembre

4 La corrente elettrica Fem, resistività e conducibilità elettrica dei

materiali, Legge di Ohm, semplici esercizi di

resistenze in serie e inparallelo, potenza elettrica

Dicembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 45

5 Il magnetismo Fenomeni magnetici, definizione operativa

di intensità di corrente, campo magnetico,

Forza di Lorentz, flusso di un campo

magnetico

Gennaio

Febbraio

6 Induzione

Elettromgnetica

Le esperienze di Faraday e la Legge di

Faraday-Newmann, l'autoinduzione e le sue

cause, corrente alternata.

Marzo

Aprile

I contenuti ai punti 5 e 6 (pentamestre) sono state svolte in modalità CLIL. Seguono allegati

relativi.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 68

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le lezioni sono state condotte dall’insegnante attraverso la consueta attività frontale, aperta però ai

continui e numerosi interventi e proposte da parte degli alunni.

Non sono state previste attività di recupero in quanto la classe ha sempre risposto in maniera

soddisfacente rispetto alle verifiche proposte.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il libro di testo in adozione è stato il principale riferimento sia per l’insegnante che per gli alunni.

Le lezioni si sono svolte con sufficiente regolarità, nonostante le eccessive interruzioni dovute al

calendario scolastico regionale e alle attività didattiche previste dal POF, all’interno dell’aula

assegnata alla classe e in laboratorio di Fisica, dove sono state presentate alcune situazioni

sperimentali coerenti con la programmazione in atto.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Dal punto di vista della valutazione, effettuata attraverso prove scritte sia per quanto riguarda

l’aspetto di conoscenza che per quanto riguarda quello di competenze e capacità, si è dato il peso

maggiore:

5. alla coerenza tra le questioni proposte e le risposte fornite dagli alunni,

6. alla completezza di tali risposte,

7. alla precisione e correttezza espositiva.

Vicenza, 15 maggio 2016 Firma del docente

V. Musmeci

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 46

CLASSE 5E

DOCENTI Musmeci

TITOLO DEL MODULO Magnetism and Magnetic Flux

DISCIPLINE COINVOLTE Fisica

LINGUA/E Inglese

Obiettivi

trasversali

funzionali al

curriculum

formativo

• Programmare lo svolgimento dei contenuti in modo che sia costante la connessione tra

moduli CLIL e moduli in lingua madre;

• Favorire il confronto fra i programmi disciplinari di diversi sistemi scolastici;

• Favorire l’aggiornamento dei programmi in prospettiva europea tenendo conto anche dei

risultati PISA e OCCSE;

• Favorire la produzione di materiali esportabili che siano in tutto o in parte alternativi ai

testi in circolazione, quasi sempre inadeguati ad un progetto CLIL

Obiettivi

fisica/inglese

propri del

modulo

• Correlare le competenze di microlingua nella lingua utilizzata con quelle della lingua

materna;

• Favorire l’acquisizione progressiva e continua del linguaggio specifico della disciplina

nella lingua inglese sia nella produzione orale e scritta;

• Favorire l’uso dei linguaggi specifici in un processo di progressiva crescita autonoma del

discente sia nella produzione orale che scritta;

• Favorire l’uso di diversi registri comunicativi in contesti e situazioni varie dapprima

conosciute e, successivamente, non note e create nell’interazione docente discente;

• Usare la lingua straniera come naturale veicolo di comunicazione riducendo gli aspetti

artificiali insiti nel normale studio curricolare

Contenuti

distinti per

discipline

• Conoscere e saper definire il magnetismo e il campo magnetico;

• Conoscere la caratteristiche e le proprietà del campo magnetico;

• Conoscere il significato della forza di Lorentz;

Durata /

Tempi

1 lezione introduttiva

4 lezioni

1 lezione per verifica

1 lezione per consegna, correzione e commenti

Modalità di

verifica

In itinere: autoverifica delle conoscenze acquisite con i test online di Quizlet e Study.com

Finale: verifica finale con esercizi e domande a risposta multipla (40 minuti)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 47

MAGNETIC FORCE AND MAGNETIC FLUX

Lezione 1

Lezione introduttiva di presentazione dell'argomento e apprendimento dei principali

vocaboli in inglese dei termini specifici dell'argomento.

Lezione 2

Video “Introduction to Magnetism” (Khan Academy – 10:40 min)

Video “Manetic Force on a Charge” (8:58)

Commento al video e domande

Video “Cross Product 1- 2” (10:03, 10:53)

Commento e domande (Where we used the cross product before in physics?)

Lezione 3

Lavoro in piccoli gruppi: esercizi sul prodotto vettoriale e sulla direzione del campo magnetico in

diverse situazioni di fili percorsi da corrente

Lezione 4

Video “Magnetic Force on a proton 1- 2” (10:50 – 10:40)

Commento ai video e domande

Video “Magnetic force on a current carriyng wire” (10:55)

Commento al video e domande

Lezione 5

Lavoro in piccoli gruppi: esercizi su carica positiva o negativa che entra in un campo magnetico con

velocità differenti per modulo, direzione e angolo di incidenza

Lezione 6

Verifica

Lezione 7

Consegna della verifica, correzione e commenti

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 48

CLASSE 5E

DOCENTI Musmeci

TITOLO DEL MODULO Magnetic Flux and Electromagetic Induction

DISCIPLINE COINVOLTE Fisica

LINGUA/E Inglese

Obiettivi

trasversali

funzionali al

curriculum

formativo

• Programmare lo svolgimento dei contenuti in modo che sia costante la connessione tra

moduli CLIL e moduli in lingua madre;

• Favorire il confronto fra i programmi disciplinari di diversi sistemi scolastici;

• Favorire l’aggiornamento dei programmi in prospettiva europea tenendo conto anche dei

risultati PISA e OCCSE;

• Favorire la produzione di materiali esportabili che siano in tutto o in parte alternativi ai testi

in circolazione, quasi sempre inadeguati ad un progetto CLIL

Obiettivi

fisica/ingles

e propri del

modulo

• Correlare le competenze di microlingua nella lingua utilizzata con quelle della lingua

materna;

• Favorire l’acquisizione progressiva e continua del linguaggio specifico della disciplina

nella lingua inglese sia nella produzione orale e scritta;

• Favorire l’uso dei linguaggi specifici in un processo di progressiva crescita autonoma del

discente sia nella produzione orale che scritta;

• Favorire l’uso di diversi registri comunicativi in contesti e situazioni varie dapprima

conosciute e, successivamente, non note e create nell’interazione docente discente;

• Usare la lingua straniera come naturale veicolo di comunicazione riducendo gli aspetti

artificiali insiti nel normale studio curricolare

Contenuti

distinti per

discipline

• Conoscere la definizione di flusso magnetico;

• Conoscere il significato di forza elettromotrice indotta, la legge di Faraday e le sue

applicazioni;

• Conoscere forze elettromotrici, correnti indotte e autoindotte;

• Conoscere le relazioni tra campo elettrico e campo magnetico e saper calcolare, in semplici

casi, l'intensità dei campi elettrici e magnetici indotti;

Durata /

Tempi

• Correlare le competenze di microlingua nella lingua utilizzata con quelle della lingua

materna;

• Favorire l’acquisizione progressiva e continua del linguaggio specifico della disciplina

nella lingua inglese sia nella produzione orale e scritta;

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 49

• Favorire l’uso dei linguaggi specifici in un processo di progressiva crescita autonoma del

discente sia nella produzione orale che scritta;

• Favorire l’uso di diversi registri comunicativi in contesti e situazioni varie dapprima

conosciute e, successivamente, non note e create nell’interazione docente discente;

• Usare la lingua straniera come naturale veicolo di comunicazione riducendo gli aspetti

artificiali insiti nel normale studio curricolare4 lezioni

Modalità di

verifica

In itinere: autoverifica delle conoscenze acquisite con i test online in lingua inglese

Finale: verifica finale con esercizi e domande a risposta multipla (40 minuti)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 50

ELECTROMAGNETIC INDUCTION - LESSONS

Lezione 1

Introduzione all'argomento e terminologia in inglese,controllo dei prerequisiti.

Lezione 2

Magnetic flux and Faraday's law – KhanAcademy – 6 video (per un totale di 55 minuti) + 2

articoli in formato pdf (tutto il materiale è allegato nell'aula virtuale EDMODO) 2h di

lezione

(La lezione è stata svolta in modalità Fleeped Classroom: il materiale è stato condiviso nella classe

virtuale di Edmodo, visionato dagli studenti a casa e durante le ore di lezioni sono stati gestiti lavori

in piccoli gruppi con esercizi simili a quelli presenti nei video e negli articoli)

Lezione 3

In laboratorio di fisica:

The Faraday's Experiences

Galvanometer, coil, 3 tipes of solenoid with differents number of turns, 2 differents magnet

(deflection in the galvanometer indicates that a current is induced in the coil – the current

obtained due to the relative motion between the coil and the magnet is called induced

current – the phenomenon by witch an emf or current is induced in a conductor due to

change in the magnetic field near the conductor is known as electromagnetic induction –

observe the deflection when: magnet is moved in and out, different pole is intriduced,

number of turs is changed)

Lezione 3

Video “Electromagnetic induction” (erudite – tutorvista.com) (7 min)

Commento al video e domande

Video “Magnetic brake: eddy currents, magnetic braking and Lenz's Law” (3:32 min)

Commento al video e domande

Video “What is Eddy Current” (tutorvista.com) (3 min)

Commento al video e domande

Lezione 4

Verifica

Lezione 5

Consegna della verifica, correzione e commenti

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 51

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di SCIENZE NATURALI

Classe 5^ Sez. ELL Insegante prof. Carollo Matteo

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

SCIENZE DELLA TERRA

1. L’atmosfera e le sue

caratteristiche chimico

fisiche

1.1 L’atmosfera La composizione chimica Settembre

Le caratteristiche dei gas atmosferici:

- Azoto.

- Ossigeno

- Biossido di carbonio

- Vapore acqueo

- Pulviscolo atmosferico

1.2 La struttura della

atmosfera

Troposfera, stratosfera, mesosfera, termo –

Sfera, esosfera. Cenni sulla magnetosfera.

Ottobre

1.3 Energia per l’atmo-

sfera

La costante solare e la radiazione incidente

Il bilancio termico della terra

1.4 La temperatura nel-

La bassa troposfera

Cause di variazione della temperatura

Le zone termiche e i movimenti convettivi

dell’aria

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 52

1.5 La pressione atmo-

sferica

Unità di misura della pressione

Cause di variazione della pressione

Le isobare ed i centri di alta e bassa pressio-

ne: aree cicloniche ed anticicloniche

Cicloni ed anticicloni stabili

Ottobre

1.6 L’umidità dell’aria Umidità assoluta e limite di saturazione

Umidità relativa e punto di rugiada

1.7 Le nubi e le preci –

pitazioni

Condensazione e sublimazione

Condensazione al suolo: nebbia, rugiada e

brina

Condensazione in quota: le nuvole. Cenni

sulla classificazione delle nuvole

Le precipitazioni

Isoiete e distribuzione delle precipitazioni

Novembre

2. L’atmosfera ed i suoi

fenomeni

2.1 Il vento

Il vento

Come nasce il vento

La direzione dei venti e sua classificazione

2.2 La circolazione nel

la bassa troposfera

Le tre celle convettive

I tre sistemi di venti costanti

Effetto Coriolis

2.3 La circolazione nel

la alta troposfera

Le correnti zonali

Le correnti a getto

Dicembre

2.4 I movimenti su me-

dia scala

Le perturbazioni cicloniche.

I cicloni extratropicali generano i fronti per-

turbati

2.5 I movimenti su pic-

cola scala

Brezze e venti locali

SCIENZE BIOLOGICHE

2. Il metabolismo Gennaio-Febbraio

2.1 Le trasformazioni

chimiche nella cellula

Anabolismo e catabolismo

Le reazioni nella cellula sono organizzate in

vie metaboliche

Vie metaboliche divergenti, convergenti, ci-

cliche.

L’ATP fonte di energia

I coenzimi NAD e FAD trasportano

elettroni

2.2 Il metabolismo dei

carboidrati

La glicolisi

Le vie metaboliche anaerobiche: fermenta –

zione lattica ed alcolica

2.3 Il metabolismo dei

lipidi

Il metabolismo dei lipidi

La ß-ossidazione di degradazione degli

acidi grassi

2.4 Il metabolismo

degli amminoacidi

La perdita del gruppo amminico:

transaminazione e deaminazione

La biosintesi dell’urea: organismi

Ammoniotelici, ureotelici, uricotelici.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 53

2.5 Il metabolismo ter-

minale

La produzione di acetil-CoA

Il ciclo dell’acido citrico

Marzo- Aprile

2.6 La produzione di

energia nelle cel –

lule

L’ossigeno è l’accettore finale della catena

di trasferimento di elettroni.

La fosforilazione ossidativa

La fotosintesi

2.7 La regolazione

delle attività meta-

boliche

Il controllo della glicemia

La glicemia è il più importante parametro

Ematochimico.

La produzione di insulina e glucagone.

SCIENZE DELLA TERRA

3 La dinamica della

litosfera

3.1 Principio di

isostasia

La scoperta dell’isostasia Maggio-Giugno

3.2 La teoria della

deriva dei continenti

La teoria di Wegener

Le prove della deriva dei continenti

3.3 La teoria della

espansione dei

fondali

La morfologia dei fondali

L’esplorazione dei fondali

La teoria della espansione dei fondali

Il paleomagnetismo dei fondali

3.4 La teoria della tetto

nica delle zolle

La teoria delle zolle

Le caratteristiche delle zolle

3.5 I margini delle

zolle

Margini divergenti

Margini convergenti

Margini conservativi

Il motore della tettonica delle zolle

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Nella fase iniziale del percorso scolastico di biochimica è stato effettuato un necessario ripasso

riguardante i concetti fondamentali di chimica organica, in particolare sulle biomolecole, per

poter affrontare adeguatamente i contenuti di classe quinta.

E’ stata adottata la lezione frontale per tutta la classe. Si sono sempre utilizzati gli strumenti

multimediali a disposizione.

Le attività di recupero sono state svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Sono stati utilizzati due testi in adozione da quest’anno:

Scienze della terra: Pignocchino Feyles, “ST”, Ed. SEI

Biochimica: Valtutti, Taddei et al., “Dal carbonio agli OGM”, Ed. Zanichelli

Le lezioni sono state talvolta integrate da fotocopie fornite dall’insegnante e da appunti dettati in

classe.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 54

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche effettuate sono state orali, e scritte.

Nelle verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della chiarezza e

completezza nella esposizione orale e dell’uso appropriato della terminologia della disciplina.

Le verifiche scritte sono state effettuate nella tipologia “B” o con questionari a domande aperte.

Nelle verifiche scritte e simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia di valutazione

allegata.

Vicenza, 15 maggio 2016

Il DOCENTE

Prof. Carollo Matteo

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 55

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Classe: 5^ Sez E Indirizzo linguistico Prof. Francesca Lora

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano quasi buone e,

per una parte, più che buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N.

Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. NEOCLASSICISMO Aspetti generali e caratteristiche.

David, Canova

Settembre/

Ottobre

2. ROMANTICISMO In Germania: Friedrich

in Francia: Gericault e Delacriox

In Inghilterra: Turner

In Italia: Hayez

Ottobre/

Novembre

3. REALISMO In Francia:

Courbet, Daumier, Millet

Dicembre

4. IMPRESSIONISMO Manet, Monet, Renoir, Degas Gennaio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 56

Influenza delle stampe giapponesi e della

fotografia sui pittori impressionisti

5. POSTIMPRESSIONISMO La ricerca scientifica di Seurat

La ricerca formale di Cézanne

La ricerca simbolista di Gauguin

La ricerca espressiva in Van Gogh

Febbraio/

Marzo

6. ART NOUVEAU Aspetti generali e caratteristiche dell’Art

Nouveau

Marzo

7. AVANGUARDIE

EUROPEE

Introduzione alle avanguardie artistiche

del ‘900

Aprile

8. ESPRESSIONISMO

I precursori dell’espressionismo:

Ensor e Munch

L’espressionismo tedesco (Die Brücke):

L’espressionismo francese (I fauves):

Aprile

9. CUBISMO

Caratteri generali

Cubismo analitico e cubismo sintetico:

Picasso, Braque

Aprile/

Maggio

10. FUTURISMO

Marinetti e il Manifesto del Futurismo. -

Tematiche e principali caratteristiche.

Boccioni, Balla, Carrà

Maggio

11. ASTRATTISMO

Aspetti generali

Kandinsky, Mondrian, Malevic

Maggio

12. DADAISMO La nascita del Dadaismo

Duchamp

Maggio

13. SURREALISMO Breton: il Manifesto del Surrealismo Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 48

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 57

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezioni frontali di presentazione dei diversi momenti della storia dell’arte e degli artisti che ne

fanno parte, supportate dall’uso delle immagini delle opere come momento di partenza per

osservazioni e dibattito con gli alunni.

Nella parte finale dell’anno gli studenti hanno fatto ed esposto ricerche personali di

approfondimento su movimenti e su artisti della contemporaneità.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

- libro di testo: Carlo Bertelli, La Storia dell’Arte, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3°.

- lavagna, L.I.M., computer.

- Visione di film quali: “The artist is present” sull’artista Marina Abramovic e “Never sorry”

sull’artista Ai Weiwei.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, dell’impegno dimostrato, della correttezza

espositiva, dei progressi effettivamente riscontrati, della capacità di operare collegamenti con altre

discipline, della puntualità nel rispetto dei tempi di esecuzione assegnati.

Le verifiche sono state effettuate con prove orali e prove scritte, sempre finalizzate all’orale.

Firma del docente

Francesca Lora

Vicenza, 15 maggio 2016

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 58

ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di Scienze motorie e sportive

Classe 5 Sez E linguistico Prof.ssa Andrighetto Fina

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete,

ottime per alcuni studenti

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo

per alcuni studenti. E' presente anche un'eccellenza.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo per alcuni studenti.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Capacità

condizionali

e coordinative

- attività pratica sulla corsa di resistenza:

percorsi in ambiente naturale a ritmo

costante, continuo e variabile.

-es. di tonificazione generale a corpo libero

e con attrezzi, es. di potenziamento pre-

atletico propedeutici alle specifiche

discipline sportive; es. di coordinazione

generale e specifica a corpo libero e/o con

attrezzi.

-saltelli e/o andature con e senza attrezzi

-Step: passi base, combinazione su base

musicale.

Settembre/Ottobre

Ogni lezione

Novembre

Gennaio

2. Conoscenza

e pratica sportiva

- Pallavolo: es. di ripasso dei fondamentali

con la palla, servizio dall'alto. Partita.

-Rugby: es. e giochi con palla ovale.

visione del filmato sul rugby con M. Paolini

-Atletica leggera: prove di corsa campestre,

getto del peso e lancio del disco.

- Sport minori: badminton,frisbee, go-back,

unihockey, tennistavolo:

es. sui fondamentali, gioco di squadra.

-Workshop sui balli di coppia

Dicembre

Febbraio

Marzo-Aprile_Maggio

Maggio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 59

3. Tutela della salute e

prevenzione

-Conoscenza delle norme igieniche e dei

comportamenti da seguire per praticare in

sicurezza le attività sportive

-Definizione e finalità della fase di

riscaldamento e di recupero

-Finalità dell'attività motoria ai fini della

prevenzione e della tutela della salute.

- I traumi sportivi

Ogni lezione

Ogni lezione

Ogni lezione

Dicembre

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: _52___

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le attività sono organizzate a moduli e presentate in unità didattiche, i contenuti sono collegati tra

loro e proposti in modo sequenziale. Le lezioni sono frontali; gli argomenti sono presentati,

analizzati, spiegati e fatti dimostrare praticamente quando necessario.

Il lavoro è proposto secondo una metodologia analitica/globale e con progressioni didattiche che

vanno dal semplice al complesso.

Il lavoro è stato svolto a gruppi o in forma individuale in relazione alla disciplina proposta e alle

esigenze di recupero, di rinforzo e di potenziamento delle abilità personali.

Il recupero è stato svolto al termine dell'unità didattica con esercizi specifici di sostegno.

Gli alunni con particolare predisposizione per la disciplina hanno partecipato alle varie

manifestazioni sportive organizzate.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Le attività sono praticate a corpo libero e con l'uso di attrezzi, piccoli e grandi, propri delle

singole discipline.

Gli spazi abituali di lavoro sono le due palestre interne al Liceo, la palestra sita in C.trà Riale e il

giardino Salvi per la corsa di resistenza.

Il testo attualmente in uso è “In movimento”.

I tempi di trattazione delle singole unità didattiche vanno da 4 a 8 ore di lezione; una certa

flessibilità dei periodi di lavoro si è resa necessaria per rispettare le esigenze della classe, i turni

di rotazione delle palestre e il calendario delle manifestazioni sportive scolastiche.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione dell'attività pratica si attua attraverso prove nelle quali si verificano i livelli delle

conoscenze, competenze e capacità acquisiti, l'impegno dimostrato, i progressi, la partecipazione

alle lezioni, alle manifestazioni sportive scolastiche, la collaborazione nel gruppo. la sufficienza è

data dal raggiungimento della conoscenza corretta del gesto, delle competenze progressivamente

evidenziate e della capacità di gestire le stesse in modo personale ed autonomo.

Vicenza,15 Maggio 2016

Il DOCENTE

Fina Andrighetto

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 60

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di RELIGIONE

Classe 5 Sez EL prof. M. Zanon

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

ottime

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello

buono

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello

buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Introduzione Valore della cultura religiosa in un

contesto multiculturale

settembre

2. Il libro di Giobbe Sapienza e sofferenza nella cultura ebraica ottobre

3. Il libro di Giobbe Rapporto tra bene e male nella cultura

ebraica

novembre

4. Metodologia

didattica

Metodi di apprendimento e confronto dicembre

5. Percorsi di guerra

cammini di pace

Dalla cultura del conflitto alla cultura della

pace

Gennaio febbraio

7. Laboratorio sulla

società

Interazione e confronto tra vari ambiti della

vita sociale: Religioso, politico, economico,

culturale e sociale.

Marzo, aprile, maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 26

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 61

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

La proposta didattica, tenuto conto del tempo limitato a disposizione per la presentazione delle singole tematiche e di un calendario scolastico non sempre continuo per quel che riguarda questa disciplina, in modo particolare quest’anno, si è concentrata su una presentazione sintetica dei temi, ha cercato di valorizzare dove possibile il lavoro e il confronto degli studenti in gruppo e l’uso dei documenti.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Gli obiettivi raggiunti, espressi come segue soprattutto in termini di competenze e capacità (rispetto ai nuclei tematici indicati sopra), sono riferiti in grado ottimo alla classe nel suo complesso, che ha dimostrato costante attenzione e partecipazione. Buona è risultata la disponibilità nei confronti della proposta didattica e del dialogo educativo.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per la verifica e la valutazione si è tenuto conto degli interventi spontanei, delle domande dal

posto nonché dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante il processo di

insegnamento-apprendimento attuato. In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il

giudizio di valutazione degli alunni è stato formulato principalmente in base all’interesse e alla

partecipazione che essi hanno espresso durante le lezioni e considerando in particolare modo:

- l’utilizzo del lessico specifico - la capacità di sostenere in modo argomentato la propria posizione, tenendo conto anche di quanto

approfondito nel corso delle lezioni - la capacità di confrontarsi criticamente con posizioni diverse dalla propria in base a quanto svolto in classe - la capacità di inserirsi nel dialogo educativo con interventi pertinenti e significativi, frutto di

un’elaborazione autonoma e personale.

La tabella di valutazione in utilizzo è la seguente: OTTIMO= obiettivo lodevolmente

raggiunto / DISTINTO = obiettivo pienamente raggiunto / BUONO = obiettivo raggiunto in

modo soddisfacente / SUFFICIENTE = obiettivo sostanzialmente raggiunto / NON

SUFFICIENTE = obiettivo non raggiunto

- La verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti è stata affidata soprattutto alla conversazione dialogica in classe, con la presentazione orale degli argomenti.

Vicenza, 09/05/2016

Il DOCENTE

Maurizio Zanon

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 62

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO B

Simulazioni terza prova d’Esame

Testi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 63

FRANCESE – 5E sper. – SIMULAZ. 3a PROVA ESAME DI STATO

prénom: date: 5 mars 2016

nom:

Répondez à ces trois questions en employant de 7 à 10 lignes pour chaque réponse:

1) Décrivez l’atmosphère et la signification de ce poème de Paul Verlaine (pas de paraphrase, SVP) Le ciel est, par-dessus le toit, Mon Dieu, mon Dieu, la vie est là,

Si bleu, si calme! Simple et tranquille.

Un arbre, par-dessus le toit, Cette paisible rumeur-là

Berce sa palme. Vient de la ville.

La cloche, dans le ciel qu’on voit, Qu’as-tu fait, ô toi que voilà

Doucement tinte. Pleurant sans cesse,

Un oiseau sur l’arbre qu’on voit Dis, qu’as-tu fait, toi que voilà,

Chante sa plainte. De ta jeunesse? Sagesse, 1881

2) Dites quelles sont les circonstances qui déterminent l’homicide de l’arabe dans”L'étranger”. Pourquoi

est-ce que le protagoniste est conda(m)né à mort? Indiquez ensuite pourquoi Meursault est un personnage

bizarre et/ou justifiez le titre du roman.

3) Parlez de quelques aspects de la pièce de Ionesco “La cantatrice chauve” (NB: vous pouvez parler de n’importe quel aspect de cette pièce, sauf faire le résumé de l’intrigue)

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................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

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................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

Langue (grammaire, lexique, orthographe) / 10

Contenu et efficacité dans l’exposition du contenu / 10

Note que vous pourriez avoir eue au bac / 15

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 64

LLIICCEEOO SSTTAATTAALLEE ““AA.. PPIIGGAAFFEETTTTAA””

CCOONNTTRRÀÀ CCOORRDDEENNOONNSS,, 11 -- 3366110000 VVIICCEENNZZAA

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI CINESE

(Brano di letteratura tratto da “Mu Lan”)

姓 ……………………………………. ..…. 年 …… 月 …… 日

名 ……………………………………..

木兰辞

( ... )

开我东阁门,坐我西阁床。

脱我战时袍,著我旧时裳。

当窗理云鬓,对镜贴花黄。

出门看伙伴,伙伴皆惊慌。

同行十二年,不知木兰是女郎。

“雄兔脚扑朔,雌兔眼迷离;

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 65

双兔傍地走,安能辨我是雄雌!”

生词:

著 (穿) 眼迷离 (眼睛总是眯着,眼睛半开半关)

云鬓 (好看的头发) 傍地走 (在地上走)

帖花黄 (古代妇女贴在面部上的饰物) 安能 (怎么能)

皆(都)

惊慌 (吃惊,大家没想到的事发生的时候)

脚扑朔 (两只前脚总是动)

Nome Cognome________________________________

1. 用汉语回答问题 Rispondi alle domande (in cinese)

1 a、请你介绍上面的木兰辞部分的大概内容。 (70字左右)

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1b、“安能辨我是雄雌”是什么意思?作家用这种说法是想告诉我们什么? (70字左右)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 66

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2. 用意大利语回答问题 Rispondere alla domanda (in italiano) ( 8 – 10 righe)

Mu Lan è una ballata molto antica e famosa. Descrivine brevemente la storia e come questo personaggio

viene ricordato oggi.

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 67

SIMULAZIONE TERZA PROVA 5E 5 Marzo

2016

MATEMATICA

A) Il candidato, al fine di accennare il probabile grafico della seguente

funzione2

2

3

4)(

xx

xxf

determini:

1)il dominio; (1)

2)le simmetrie (se pari o se dispari); (1)

3)le intersezioni con gli assi; (1)

4)la positività; (1)

5)gli eventuali asintoti; (1)

6)tracciare sul grafico quanto trovato (1)

B) Il candidato calcoli, mediante le regole di derivazione, la derivata prima delle seguenti funzioni

(0,5x4 +1x4)

xxxy3

13)1 45 xy

3

5)2

2

13)3

x

xy

1

3

4)4 3 x

xy

5) )258)(25( 23 xxxxy 3

43.)6

xey x

224 )153()7 xxy xxy ln3)8

C1)Il candidato calcoli, applicando la definizione, la derivata della seguente funzione nel punto C

=3. 32

5

xxf , 3c (3)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 68

LICEO STATALE “A. PIGAFETTA”

VICENZA

Classe 5^ELL Vicenza 05/03/2016

SIMULAZIONE TERZA PROVA - SCIENZE NATURALI

TIPOLOGIA “B”

1) Parla delle caratteristiche della termosfera e dei fenomeni associati

2) Quali sono le tre celle convettive presenti in ogni emisfero?

3) Che cosa sono e che ruolo hanno i coenzimi NAD e FAD nelle attività metaboliche?

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 69

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO C

Griglie di valutazione

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 70

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA A

Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff. Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi parziali

Comprensione del

testo.

Comprensione

chiara, esaustiva,

con sicure capacità

di sintesi.

Comprensione

sicura.

Comprensione corretta

e completa.

Comprensione nel

suo complesso

corretta, ma

superficiale.

Comprensione non

del tutto chiara con

qualche

fraintendimento.

Mancata o errata

comprensione.

Analisi del testo. Analisi completa e

approfondita, con

utilizzo di adeguati

strumenti filologici.

Analisi articolata e

approfondita.

Analisi

complessivamente

puntuale.

Analisi

sufficientemente

corretta, ma un po'

semplicistica.

Analisi incompleta

e/o parziale.

Analisi lacunosa e

scorretta.

Approfondimenti

(contestualizzazione,

rimandi intertestuali,

giudizi critici)

Approfondimenti

originali,

accompagnati da

sicuro senso critico.

Approfondimenti

chiari, validi e

personali.

Approfondimenti

pertinenti, anche se non

particolarmente

sviluppati.

Approfondimenti

sostanzialmente

corretti, anche se

superficiali.

Approfondimenti

accennati e/o errati.

Approfondimento

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione

lineare e

sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla tipol. .

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti, anche

se non sempre specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA B

Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff. Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi delle

singole voci

Titolo, destinazione,

lunghezza del testo.

Aderenza all'ambito,

alla traccia e alla

tipologia

Indicazioni precise

ed efficaci.

Completa

adeguatezza alla

specificità della

tipologia testuale.

Indicazioni precise.

Rispetto pieno della

tipologia.

Indicazioni e rispetto

della tipologia corretti,

ma non del tutto

efficaci.

Indicazioni e rispetto

della tipologia

sostanzialmente

corretti.

Indicazioni e

rispetto della

tipologia non

adeguati.

Indicazioni non

esplicitate.

Mancato rispetto

della tipologia.

Comprensione e

utilizzo dei documenti

Comprensione piena.

Utilizzo

tecnicamente

perfetto e brillante

del dossier.

Comprensione

piena. Utilizzo

corretto ed

appropriato.

Comprensione ed

utilizzo corretti.

Comprensione e

utilizzo

sufficientemente

corretti.

Comprensione non

sempre chiara e

corretta.

Utilizzo non

corretto.

Comprensione

errata. Mancato e/o

improprio utilizzo.

Integrazioni e

approfondimenti

Puntuale

sottolineatura della

tesi con ricca

rielaborazione e

originali spunti di

riflessione.

Chiara

sottolineatura della

tesi con valide

integrazioni e

argomentazioni.

Chiara sottolineatura

della tesi, con alcuni

approfondimenti.

Sufficiente

rielaborazione, senza

particolari

approfondimenti.

Scarsa e

superficiale

rielaborazione.

Assenza di

rielaborazione.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare

e sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla tipol.

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti, anche

se non sempre

specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 72

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIE C-D

Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff.

Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi parziali

Aderenza alla traccia Aderenza completa,

rigorosa e originale.

Aderenza piena. Aderenza

sostanziale.

Aderenza

complessivamente

corretta.

Significativa parte

del testo non

pertinente.

Testo del tutto non

pertinente.

Quantità e qualità di

conoscenze e

informazioni

Informazioni e

conoscenze ricche e

approfondite,

documentate

ampiamente.

Informazioni e

conoscenze valide e

ben documentate.

Informazioni e

conoscenze ben

presenti,

discretamente

documentate.

Informazioni e

conoscenze sufficienti

e abbastanza coerenti,

anche se non sempre

documentate.

Informazioni e

conoscenze

frammentarie e non

documentate.

Informazioni e

conoscenze quasi

nulle e/o errate.

Rielaborazione,

approfondimenti dei

contenuti. Giudizi

critici

Rielaborazione

originale, presenza di

giudizio critico e

gusto per

l'approfondimento

culturale.

Rielaborazione

sicura e

approfondimenti

validi.

Rielaborazione con

qualche

approfondimento.

Rielaborazione

delineata, ma non

approfondita.

Rielaborazione

scarsa.

Rielaborazione

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare

e sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica.

Proprietà lessicale.

Registro linguistico.

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla

tipologia.

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti,

anche se non sempre

specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 73

SECONDA PROVA – LINGUA INGLESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Per facilitare i calcoli, i punteggi sono stati indicati in trentesimi anziché in quindicesimi. La somma finale va

divisa per due (eventuali decimali si arrotonderanno all’unità superiore).

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Indicatore Descrittore Livello e

punteggio

Descrittore Indicatore

CO

MP

REN

SIO

NE

E IN

TER

PR

ETA

ZIO

NE

E’ in grado di cogliere con sicurezza i

contenuti - informazioni/concetti -

sia espliciti che impliciti e di

proporre spunti personali

nell’interpretazione.

OTTIMO

14/15

Si esprime con padronanza

sintattico-grammaticale e

ricchezza lessicale. Rielaborazione

sciolta e corretta, a tratti

originale.

LINGUA

Coglie i contenuti espliciti ed

impliciti, li interpreta e rielabora

con un certo grado di autonomia.

BUONO

13

Rielaborazione sostenuta anche

da apporti personali. Le strutture

linguistiche sono applicate in

modo formalmente corretto,

buona la padronanza lessicale.

Coglie i contenuti espliciti e sa

operare qualche inferenza.

Rielaborazione e interpretazione

semplici e chiare.

DISCRETO

12

Rielabora i contenuti

esprimendosi in modo semplice

con lessico adeguato.

Coglie la maggior parte dei

contenuti espliciti.

Rielaborazione e interpretazione

elementari.

SUFFICIENTE

10/11

Linguisticamente non originale, si

esprime in modo sostanzialmente

corretto e chiaro pur attingendo

al testo.

Coglie alcuni contenuti espliciti.

Rielaborazione e interpretazione

parziali.

INSUFFICIENTE

8/9

Inadeguata competenza

linguistica, povertà lessicale.

Coglie molto parzialmente o travisa i

contenuti.

Rielaborazione e interpretazione

incerte.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1/7

Numerosi errori, anche gravi, di

diversa natura.

Incertezze e fraintendimenti

lessicali.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 74

PRODUCTION

Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore

PER

TIN

ENZA

E O

RG

AN

IZZA

ZIO

NE

DEI

CO

NTE

NU

TI

Contenuti pertinenti alla

traccia, riflessioni

personali esposte in modo

organico e stringente.

OTTIMO 14/15

Dimostra padronanza delle

strutture linguistiche,

ricchezza e appropriatezza

lessicale.

LINGUA

Contenuti pertinenti alla

traccia , qualche spunto

personale. Esposizione

coerente ed efficace.

BUONO 13

Dimostra buona

competenza linguistica,

appropriatezza e ampiezza

lessicale; qualche

imprecisione.

Contenuti pertinenti alla

traccia, esposti in modo

organico e coeso.

DISCRETO 12

Comunicazione efficace e

chiara, nonostante qualche

errore o imprecisione.

Contenuti pertinenti alla

traccia ed essenziali.

SUFFICIENTE 10/11

Esposizione semplice o

elementare, la presenza di

errori non impedisce la

comunicazione.

Contenuti solo

parzialmente pertinenti

alla traccia, organizzazione

carente.

INSUFFICIENTE 8/9 Inadeguata competenza

linguistica, la presenza di

numerosi errori rende

talvolta il messaggio poco

chiaro.

Contenuti inadeguati e

scarsamente pertinenti

alla traccia.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1/7

Errori diffusi e incertezze

lessicali in più punti

pregiudicano la

comunicazione.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 75

LINGUE STRANIERE

TERZA PROVA: VALUTAZIONE

Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per il numero dei quesiti.

Ottimo

15-14

Buono

13

Discreto

12-11

Sufficiente

10

Insuff.

9-7

Grav. Insuff.

6-3

Pertinenza alla

domanda e

conoscenza

dei contenuti

Risposta puntuale e

pertinente. Contenuti

esatti elaborati in

modo personale.

Sintesi precisa.

Risposta pertinente,

contenuti

precisi,sintesi efficace.

Risposta pertinente e

corretta nei contenuti.

Sintesi

complessivamente

riuscita.

Risposta

sostanzialmente

pertinente e corretta..

Contenuti non

adeguati alle richieste

e/o imprecisi. Sintesi

parziale.

Risposta non

pertinente e/o

scorretta nei

contenuti.

Correttezza

morfosintat-

tica e

proprietà

lessicale

Forma sciolta e

corretta. Lessico vario

e appropriato.

Espressione chiara,

pur se con qualche

scorrettezza. Lessico

adeguato.

Comunicazione

efficace, nonostante

qualche errore morfo-

sintattico. Lessico

semplice.

Il messaggio risulta

chiaro nonostante gli

errori. Lessico poco

vario ma adeguato.

Numerosi errori sia

morfosintattici che

lessicali.

Molti e gravi errori

compromettono la

comprensione del

messaggio.

TOTALE

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 76

Liceo Pigafetta – Vicenza Esame di Stato _______ Commissione

Classe _____ Candidato/a ____________________________________________ Disciplina FISICA/MATEMATICA Tipologia B 1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

ques. 1 ques. 2 ques. 3

OTTIMO 8 Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento

BUONO 7 Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento

DISCRETO 6.5 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti

SUFFICIENTE 6 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente dell’argomento

INSUFFICIENTE 5-4 Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga e approssimativa dell’argomento

GRAV. INSUFF. 3-1 Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento

2. Articolazione logica dello svolgimento del quesito/ coesione e coerenza dell’argomentazione

ques. 1 ques. 2 ques. 3

OTTIMO 4 Costruisce un percorso coerente, completo e rigoroso collegando in modo efficace e originale le premesse e le conseguenze senza omettere alcun passaggio fondamentale

BUONO 3.5 Costruisce un percorso ordinato, completo e logicamente coerente

DISCRETO 3 Costruisce un percorso ordinato, sostanzialmente completo e logicamente coerente, ma con qualche errore e/o omissione

SUFFICIENTE 2.5 Costruisce un percorso ordinato e sostanzialmente completo, ma si limita a elencare delle informazioni senza evidenziare chiaramente i nessi logici

INSUFFICIENTE 2 Costruisce un percorso solo parzialmente ordinato e coerente; le informazioni appaiono frammentate e/o mancano le conclusioni

GRAV. INSUFF. 0-1 Non sa organizzare il percorso in modo ordinato e/o presenta delle evidenti contraddizioni

3. Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati

ques. 1 ques. 2 ques. 3

OTTIMO 3 Si esprime e usa la simbologia in modo rigoroso, appropriato e ricco

BUONO 2.5 Si esprime e usa la simbologia in modo corretto e appropriato

DISCRETO 2 Si esprime e usa la simbologia in modo corretto

SUFFICIENTE 1.5 Si esprime e usa la simbologia in modo generalmente corretto

INSUFFICIENTE 1 Si esprime o usa la simbologia in modo impreciso e/o superficiale

GRAV. INSUFFI. 0 Si esprime o usa la simbologia in modo scorretto

Totali

Punteggio complessivo nella disciplina ________________________________/15 G

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 77

GRIGLIA di VALUTAZIONE di TERZA PROVA: SCIENZE

TIPOLOGIA B

Nome: …………………………………… Classe 5^ELL

Obiettivi

1. Capacità di interpretare la domanda e conoscenza dei contenuti

2. Uso corretto di terminologia e simbologia specifiche della disciplina

3. Capacità espositiva sintetica/organica

Indicatori Descrittori Punti 1°quesito 2°quesito 3°quesito

Pertinenza della risposta e conoscenza dei contenuti

Scarsa

Parziale

Imprecisa

Essenziale/Basilare

Precisa

Esauriente/Approfondita

1

2-3

4-5

6

7-8

9

Uso terminologia

e simbologia

specifiche

Scorretto/Assenza di termin.

Con imprecisioni o poca ter.

Appropriato e completo

1

2

3

Capacità espositiva

e di sintesi

Disorganica/Incomprensibile

Comprensibile

Organica/Efficace

1

2

3

Punteggio massimo 15

Determinazione del punteggio: ciascun insegnante assegnerà un punteggio in quindicesimi ad

ogni quesito; la media aritmetica (eventualmente arrotondata per eccesso o per difetto) dei

punti costituirà la valutazione conclusiva relativa alla disciplina.

Nel caso di un quesito lasciato in bianco la valutazione sarà di 1 solo punto complessivo.

LIVELLO DI SUFFICIENZA

Indicatori + Descrittori punti

Pertinenza e conoscenza: essenziale/basilare 6

Uso terminologia e simbologie specifiche: con imprecisioni o poco uso di

terminologia

2

Capacità espositiva: comprensibile 2

Totale punti 10/15

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 78

LICEO GINNASIO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA

CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

ESAMI DI STATO 2014-15 – GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato: _______________________ Classe: _____________ Data: ____________________

Giudizio

sintetico

Competenze

linguistiche

ed

espressive

Livello di

acquisizione

delle

conoscenze

Capacità di

utilizzare e

collegare sul

piano

argomentativo

le conoscenze

acquisite

Capacità di

approfondire gli

argomenti proposti

SCARSO

1- 7

Espressione

scorretta e incoerente

Conoscenze

non acquisite

Assenza quasi totale

di comprensione

Gravi difficoltà

nell’argomentazione

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

8- 13

Espressione povera e

sconnessa

Conoscenze

Frammentarie e con

errori

Comprensione

confusa e distorta

Argomentazione

abbozzata in modo

disordinato

INSUFFICIENTE

14 - 16

Espressione povera Conoscenze

frammentarie

Comprensione

confusa

Argomentazione

mnemonica e

incompleta

QUASI

SUFFICIENTE

17 - 19

Espressione

elementare

Conoscenze

Essenziali ma

imprecise

Comprensione

parziale

Argomentazione

mnemonica

SUFFICIENTE

20

Espressione

Corretta ma non

sempre appropriata

Conoscenze

essenziali

Comprensione

globale

Capacità di

gestire un argomento

( guidato )

PIÙ CHE

SUFFICIENTE

21 - 23

Come livello

precedente, ma con

spunti, seppur labili,

più consistenti

Come livello

precedente, con

qualche spunto di

sviluppo

Come livello

precedente

Come livello precedente

DISCRETO

24- 25

Espressione corretta

e nel

complesso

appropriata

Conoscenze

pertinenti e

ordinate

Comprensione

articolata

Organizzazione

prevalentemente

autonoma degli

argomenti

BUONO

26- 27

Espressione

appropriata

Conoscenze

estese e

puntuali

Collegamento

autonomo delle

conoscenze

Organizzazione

autonoma degli

argomenti

DISTINTO

28 - 29

Espressione precisa e

fluida

Conoscenze

sicure e approfondite

Confronto

approfondito delle

conoscenze

Approccio critico degli

argomenti

OTTIMO

30

Espressione

brillante e

partecipata

Conoscenze

articolate e

personalizzate

Sintesi e

collegamento

multidisciplinare

Capacità di

rielaborazione critica

sostenuta da apporti

personali

VOTO: __________/30

La Commissione

PRESIDENTE

Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof..

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 79