LICEO SOCIO – PSICO – PEDAGOGICO “ C. SIGONIO” · - Strumenti e criteri comuni per la...

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LICEO SOCIO – PSICO – PEDAGOGICO “ C. SIGONIO” Documento del 15 maggio Classe 5°C Anno scolastico 2012 – 2013 Preside: Coordinatore: Prof.ssa Roberta Pinelli Prof.ssa Paola Ferrari

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LICEO SOCIO – PSICO – PEDAGOGICO “ C. SIGONIO”

Documento del 15 maggio

Classe 5°C

Anno scolastico 2012 – 2013

Preside: Coordinatore: Prof.ssa Roberta Pinelli Prof.ssa Paola Ferrari

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INDICE Cap. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

- Composizione del Consiglio di Classe - Breve storia e profilo della classe (composizione del gruppo classe, frequenza,

interesse e partecipazione, impegno, organizzazione nello studio, livello relazionale, continuità/discontinuità studenti/docenti)

- Obiettivi formativi e pluridisciplinari del Consiglio di Classe - Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento (indicazioni per ogni

disciplina) - Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti - Argomenti pluridisciplinari - Attività integrative (recupero, approfondimento)

Cap. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE (obiettivi, contenuti, ore di lezione effettivamente svolte)

- Italiano - Storia - Inglese - Latino - Filosofia - Pedagogia - Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica - Compresenze - Diritto - Musica - Biologia - Matematica - Educazione Fisica - Religione cattolica

Cap. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

- Simulazione Prima Prova - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Prima Prova - Simulazioni Seconda Prova - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova - Simulazioni Terza Prova - Criteri di valutazione e griglia usata per la Terza Prova - Simulazione colloquio - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per il Colloquio

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CAPITOLO 1- SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano Prof.ssa Anna Soresina

Latino Prof.ssa Chiara Bedini

Storia Prof.ssa Chiara Bedini

Inglese Prof.ssa Giovanna Strazzeri

Filosofia e Pedagogia Prof.ssa Maria Antonietta Bellucci

Diritto e legislazione sociale Prof. Ivano Comida

Metodologia ric. Prof ssa Laura Righi

Musica Prof. Matteo Colombini

Matematica Prof. Giancarlo Albricci

Biologia Prof.ssa Paola Ferrari

Educazione Fisica Prof.ssa Maria Luisa Fregni Religione Prof.ssa Maddalena Berni Sostegno Prof.ssa Silvia Marchesi

Educatore Prof . Luca Botti

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COMPOSIZIONE E VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Triennio

Discipline

Docente attuale

III IV

Italiano

Anna Soresina

Soresina

Soresina

Storia

Chiara Bedini

Passini

Passini

Latino

Chiara Bedini

Passini

Passini

Matematica

Giancarlo Albricci

Albricci

Albricci

Fisica /

/

Albricci

Pedagogia

M. Antonietta Bellucci

Governatori/Bellucci

Bellucci

Metodologia della ricerca

Laura Righi

/

/

Filosofia

M. Antonietta Bellucc

Governatori/Bellucci

Bellucci

Inglese

Giovanna Strazzeri

Strazzeri

Strazzeri

Dritto

Ivano Comida

/

/

Scienze

Paola Ferrari

Ferrari

/

Musica

Matteo Colombini

Pezzuoli

Colombini

Educazione fisica

Maria Luisa Fregni

Fregni

Fregni

Psicologia

/

Righi

Righi

Sociologia

/

Righi

Righi

Religione

Maddalena Berni

Berni

Berni

Sostegno

Silvia Marchesi Luca Botti

Marchesi

Marchesi

Coordinatrice del C.d.C.: prof.ssa Paola Ferrari Segretario del C.d.C.: prof. ssa Silvia Marchesi Rappresentanti di classe alunni: Alexandra Affranti e Serena Munna Rappresentanti di classe genitori: sig. Carlo Caselgrandi

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1.2 BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La classe, nella sua attuale costituzione, si è formata nell’anno scolastico 2009/2010, dall'accorpamento delle classi 1^C e 1^D. Il numero degli alunni, a partire dalla classe terza, è rimasto pressoché costante in quanto dei trenta alunni in elenco, due non hanno praticamente mai frequentato e si sono ritirate e trasferite ad altro istituto. Alla fine della terza il numero degli alunni è sceso a ventisette in quanto uno di loro non è stato ammesso alla classe successiva. Nella sua attuale costituzione, la classe risulta appunto formata da ventisette alunni di cui uno portatore di handicap che segue una programmazione speciale la cui documentazione è allegata a parte. Fisionomia della classe

La classe 5^ C, costituita da 27 alunni (23 alunne e 4 alunni), si è, si è sempre mostrata corretta sia nei rapporti interpersonali sia nei confronti dei docenti. Ha partecipato alle numerose proposte extracurricolari offerte dalla scuola, manifestando interesse ed entusiasmo. La maggior parte degli alunni ha mostrato un costante impegno nell’adempimento dei propri compiti scolastici e un adeguato rispetto dei tempi stabiliti, accompagnato da un efficace approfondimento personale. Solo qualche alunno, in particolare nell'ultimo anno, di fronte ad un carico di lavoro più impegnativo fatica ancora ad organizzarsi autonomamente nella rielaborazione personale e pertanto si sono evidenziate alcune carenze. Gli obiettivi formativi e trasversali indicati sotto sono stati raggiunti con esiti differenziati. Sul piano del profitto la classe si colloca su livelli diversificati: alcuni emergono per motivazione e capacità che hanno loro consentito di consolidare una preparazione più che buona o eccellente; un altro gruppo ha conseguito risultati discreti; altri, ad oggi, non hanno raggiunto risultati completamente sufficienti in tutte le discipline. I.3 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi formativi : • Educazione al rigore logico (come acquisizione di un’impostazione mentale che consenta di esaminare i problemi in modo razionale e obiettivo, libero da pregiudizi e da reazioni emotive). • Educazione al giudizio critico (come potenziamento delle capacità del soggetto di orientarsi in maniera autonoma e consapevole nella miriade di informazioni indifferenziate tipica della nostra società, in campo estetico, politico,ecc). • Educazione alle relazioni interpersonali (intesa come educazione alla tolleranza, intesa come rispetto delle idee e della cultura altrui, come educazione alla amicizia, alle relazioni sociali). • Curiosità e gusto per la ricerca (come incentivo dell’interesse - individuale e di gruppo - per gli argomenti più significativi delle varie discipline; avviamento graduale alla ricerca, offerte di attività extracurricolari che stimolino ad approfondire o ampliare gli interessi, quali iniziative culturali, viaggi e visite guidate, seminari …).

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Obiettivi didattici: • Capacità di analisi di situazioni e fatti (capire un problema o un testo,

individuare gli elementi significativi, esaminare la coerenza, distinguerne le fasi)

• Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione • Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre il

pensiero secondo le regole dei diversi linguaggi codificati • Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse

discipline I.4 METODI E STRUMENTI ADOPERATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI

Per quanto riguarda la trattazione delle varie unità didattiche, gli insegnanti del Consiglio di Classe hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di porre le questioni in chiave problematica e di fare quanti più collegamenti possibile ad ambiti concreti dell’esperienza quotidiana.

Non sono poi mancati momenti di discussione su tematiche particolari, alcune attività di ricerca individuale o per piccoli gruppi, con relativa esposizione a cura di singoli alunni, la partecipazione a conferenze-dibattiti con esperti e ad iniziative culturali.

Accanto ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, testi di carattere specialistico, audiovisivi e schemi di appunti organizzati dagli insegnanti.

Quanto agli strumenti, si sono impiegati la lavagna multimediale, il personal computer in laboratorio di informatica con collegamento a Internet e si è fatto uso del Portale Ted della Provincia di Modena per quel che riguarda Biologia e Matematica, l’aula per gli audiovisivi per la visione di DVD e/o videocassette e la palestra dell’istituto per le lezioni di Educazione Fisica.

1.5 STRUMENTI E CRITERI COMUNI PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sono state adottate prove di valutazione scritte e orali, diverse per le varie discipline. Le verifiche sono state organizzate in maniera diversa a seconda delle discipline, ma utilizzando comunque la scala di valutazione decimale. Le prove scritte sono state articolate in forma più o meno strutturata, alcune simili alle prove d’esame, fino alla simulazione vera e propria delle tre prove scritte. All’orale sono state oggetto di valutazione sia le interrogazioni che le microverifiche; sono state tenute in considerazione ai fini della valutazione anche le prove espositive di lavori di ricerca, individuali o di gruppo, nonché la capacità di intervenire in maniera pertinente e logica in merito agli argomenti oggetto di discussione. 1.6 Argomenti pluridisciplinari: Si fa riferimento ai programmi delle attività di compresenza. 1.7 Attività integrative Attività di recupero Dopo lo scrutinio del primo trimestre non sono stati attivati corsi di recupero per gli alunni ma 25 ore di sportello suddivise tra italiano, matematica inglese e filosofia.

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Inoltre agli alunni che al termine del trimestre non risultavano sufficienti, sono stati assegnati dei piani di lavoro, verificati poi dai singoli insegnanti in orario curricolare, con una prova scritta. Attività a scuola

• Nell’ambito del progetto Educazione alla salute, gli alunni hanno partecipato ad un incontro della durata di un'ora sulla Prevenzione al melanoma. A tale lezione ha fatto seguito una mattinata dedicata alla visita medica ad adesione volontaria.

• Sempre nell’ambito del progetto Educazione alla salute la classe ha avuto un incontro con gli operatori di AVIS, AIDO e ADMO, sul tema della donazione. In seguito a tale incontro alcuni di loro si sono sottoposti ad un prelievo per verificare l'idoneità alla donazione del sangue e del midollo osseo e successivamente alla donazione del sangue.

• La classe ha partecipato a diverse iniziative di orientamento universitario tra cui il Progetto “Almadiploma” e “Almaorientati” in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia.

• Conferenza di Alberto Burgio, “Nonostante Auschwitz”, 25 ottobre 2012; • Informazioni sul Servizio Civile Volontario offerte da rappresentanti del CO.PR.E.S.C.

Uscite didattiche

• visita alla mostra Manzi, l'avventura di un maestro, presso Foro Boario Modena 9/12/2012

• partecipazione alla Lectio di Enzo Bianchi, Modena, 17/3/2013. • Visita al museo d’anatomia umana dell’Università di Modena e Reggio Emilia. • Conferenza di Roberto Farnè nell’ambito dell’iniziativa “Scuola e costituzione”

promossa da questo Istituto e dall’ANPI (15 aprile 2013); • Partecipazione al convegno sulle malattie rare presso il policlinico di Modena. • Alcuni alunni hanno partecipato al laboratorio teatrale proposto da ERT, Il ratto

d’Europa (incontri e spettacolo sul tema: Marginalità ) • Viaggio di istruzione a Berlino: le tracce del muro e il rinnovamento urbanistico

dopo l’unificazione: Unter den Linden, Porta di Brandeburgo, Potsdamer Platz, Reichstag/Bundestag, East Side Gallery, Checkpoint Charlie; la comunità ebraica tedesca e il nazismo: Museo Ebraico, Monumento alle vittime della Shoah, Cimitero ebraico nella Grosse Hamburger Strasse; musei: Pergamon Museum, Alte Nationalgalerie;

• Rappresentazione teatrale in lingua originale “Waiting for Godot” di S. Beckett di Palketto Stage in scena al Teatro Storchi in data 12/2/2013.

• -Rappresentazione teatrale in lingua italiana “The History Boys” di A. Bennett di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani in scena al Teatro Storchi in data 15/2/2013

Un treno per Auschwitz Le alunne Simona Baldini e Laura Sighinolfi hanno partecipato, insieme ad altre alunne del nostro istituto, all’iniziativa Un treno per Auschwitz (ottava edizione) tenutasi dal 15 al 20 marzo 2013

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CAP. 2 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: prof.ssa Anna Soresina TESTO R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, V. Tinacci La scrittura e l’interpretazione Volume 2 tomo II; volume 3 tomo I e tomo II , Palumbo Editore OBIETTIVI

• Collocare l’opera letteraria nel proprio contesto storico culturale • Conoscere negli aspetti essenziali la cultura e la poetica degli autori • Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche • Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità in

modo da formulare un giudizio critico • Operare confronti fra testi affini per tema o per appartenenza storico culturale • Consolidare competenze linguistiche e comunicative producendo differenti

tipologie testuali

CONTENUTI Giacomo Leopardi

- la vita, la formazione culturale e le opere - il “sistema” filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano - la poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia pensiero - lo Zibaldone di pensieri: un diario del pensiero - i Canti: composizione, struttura, titolo

Testi:

� dallo Zibaldone: Ricordi; La natura e la civiltà � dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese � dai Canti : L’infinito; Alla Luna; A Silvia; Canto notturno di un pastore

errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto.

Alessandro Manzoni: I promessi sposi

- genesi, elaborazione, novità e temi del romanzo I promessi sposi - la soluzione manzoniana al problema della lingua - il sistema dei personaggi - la conclusione del romanzo: problemi interpretativi

Testi: � da I promessi sposi , brani presenti sull’antologia

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Realismo, Naturalismo, Verismo

- l’impersonalità dell’autore in Flaubert - il romanzo sperimentale di Zola - diffusione della poetica verista in Italia

Testi:

� Flaubert,da Madame Bovary, I comizi agricoli � Zola, prefazione a “La fortuna dei Rougon” � Zola, da L’ammazzatoio: cap. I brano antologizzato

Giovanni Verga

- la vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino, quello milanese e il ritorno a Catania

- rivoluzione stilistica e tematica: la raccolta Vita dei campi e I Malavoglia, primo romanzo del ciclo dei vinti

- l’”ideale dell’ostrica”, il pessimismo, il tema del “diverso” - la raccolta Novelle rusticane e il tema della “roba” - Mastro-don Gesualdo e l’interruzione del ciclo dei vinti

Testi: � da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La lupa � da Novelle rusticane: La roba ; Libertà � da Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo � I Malavoglia (lettura integrale)

La nascita della poesia moderna in Europa: il simbolismo francese

- Baudelaire: la figura dell’artista, la perdita dell’aureola, allegorismo e simbolismo

- gli eredi di Baudelaire; figure retoriche privilegiate: sinestesia e fonosimbolismo

Testi : � Baudelaire, I fiori del male : Al lettore; L’albatro; Corrispondenze; Spleen; A una passante; A colei che è troppo gaia � Rimbaud, Le vocali

Giovanni Pascoli

- la vita: tra il “nido”e la poesia - la poetica del “fanciullino” - Myricae: il simbolismo impressionistico, lo sperimentalismo stilistico - Canti di Castelvecchio: aspetti formali e tematici

Testi: � da Myricae: Lavandare; XAgosto; L’assiuolo; Temporale; Il lampo; Novembre; L’ultimo sogno

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� da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio

- la vita inimitabile di un mito di massa - l’estetismo del romanzo Il piacere - il panismo nel diario lirico dell’Alcyone

Testi:

� da Il piacere: “Il verso è tutto”; “Ritratto di un esteta”; “La conclusione” � da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto

Le avanguardie del primo Novecento

- le avanguardie artistiche: cenni a espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo

- le caratteristiche comuni delle avanguardie - crepuscolari, futuristi, vociani - il nuovo genere del “manifesto”

Testi:

� Marinetti, Sì,sì,così,l’aurora sul mare Il primo manifesto del Futurismo � Palazzeschi, Lasciatemi divertire

Luigi Pirandello - la vita, la formazione, le varie fasi dell’attività artistica e le opere

- la crisi dell’uomo contemporaneo e la disgregazione dell’io - la poetica dell’umorismo - Il fu Mattia Pascal: l’originalità strutturale e le novità stilistiche - la produzione narrativa e quella teatrale

Testi:

� Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) � da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato � da Sei personaggi in cerca d’autore:” L’irruzione dei personaggi”;”La scena finale”

Italo Svevo

- la vita, le opere, la cultura e la poetica - la tipologia del personaggio sveviano: l’inetto - La coscienza di Zeno: struttura narrativa e caratteri del romanzo contemporaneo

Testi:

� La coscienza di Zeno (lettura integrale)

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Giuseppe Ungaretti: la religione della parola

- La vita e la formazione culturale - l’esperienza della guerra come presa di coscienza della condizione umana - originalità dell’Allegria: titolo, struttura e temi

Testi:

� da L’allegria: In memoria; Il porto sepolto; I fiumi; San Martino del Carso; Natale; Veglia; Mattina; Soldati; Commiato

� da Il dolore: Non gridate più Umberto Saba : la poesia onesta - la vita, la formazione, la poetica Testi:

� da il Canzoniere: A mia moglie; Amai; Tre poesie alla mia balia; Mio padre è stato per me l’”assassino”

Eugenio Montale: il male di vivere

- la vita, la formazione e le varie fasi della produzione poetica

- Ossi di seppia: temi e scelte stilistiche - la poetica degli oggetti

Letture:

� da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Forse un mattino andando

� da Le occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere forbice quel volto � da Satura: Ho sceso dandoti il braccio � da Sulla poesia: E’ ancora possibile la poesia?

• Alcuni alunni (Tasini, Delle Fave, Leoni) hanno partecipato al laboratorio teatrale proposto da ERT, Il ratto d’Europa (incontri e spettacolo sul tema: Marginalità).

• Un gruppo di alunni (Tasini, Rabitti, Munna) ha partecipato al laboratorio fotografico sul tema: Biblioteca, gestito dal fotografo Menozzi.

• Due alunne(Baldini, Sighinolfi) hanno partecipato al progetto-viaggio “Un treno per Auschwitz”.

• Un gruppo di alunni ha assistito allo spettacolo “L’amore è un cane blu” di e con Paolo Rossi al Teatro Storchi di Modena

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• E’ stato svolto un approfondimento interdisciplinare italiano–inglese: � Alan Bennet, La sovrana lettrice, Adelphi 2007 (lettura)

-la lettura può cambiare la vita � Alan Bennet, The history boys (visione dello spettacolo con la regia di

Ferdinando Bruni e Elio De Capitani al Teatro Storchi)

-il ruolo della scuola: la responsabilità della trasmissione del sapere alle giovani generazioni -il rapporto allievo-insegnante � Intervento della scrittrice Daniela Tazzioli sul lavoro dello scrittore,

sul valore della scrittura e della lettura

• Le ore di compresenza con Musica sono state utilizzate per approfondire argomenti in piccoli gruppi; si è dato spazio all’ascolto di brani musicali (dalla musica classica a cantautori contemporanei); è stata svolta un’attività sulla figura di Verdi; sono state ideate e prodotte delle video-poesie: musica, immagini e lettura di testi di poetesse italiane del Novecento.

ore di lezione al 30/04: 84 ; ore di lezione in compresenza al 30/04: 15 ore previste al 9/06: 15 ; ore di lezione in compresenza previste al 9/06: 5

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DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: prof.ssa Chiara Bedini Testo in adozione: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, ed. Scolastiche Bruno Mondadori OBIETTIVI - Possedere esaurienti conoscenze dei dati e dei problemi dell’età oggetto di studio - Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina - Saper classificare le informazioni, periodizzare, disporre in ordine cronologico - Saper ragionare per cause (concause, rapporti causa-effetto), individuare implicazioni e conseguenze - Saper distinguere tra storia e storiografia, tra i fatti e l’interpretazione dei fatti CONTENUTI Modulo di raccordo Tappe principali dell’unificazione italiana: • Il completamento dell’unità nazionale • Destra e Sinistra storiche Seconda rivoluzione industriale • Crisi economica del 1873-96 • L’imperialismo Germania di Bismarck e sistema di alleanze di fine ‘800 Il movimento operaio e I e II Internazionale Giolitti e la difficile modernizzazione italiana • Democrazia e questione sociale • Cultura e politica del nazionalismo • La crisi di fine secolo • Gli anni del decollo industriale • L’azione di Giolitti e il suo programma riformista • I limiti della politica giolittiana La grande guerra • Le cause e l’attentato di Sarajevo • La prima fase del conflitto • L’intervento italiano • La fase centrale del conflitto • Il 1917 e la svolta nella guerra • La pace di Versailles Guerra e rivoluzione in Russia • Insuccessi militari e tensioni sociali

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• Il 1917: un anno cruciale • La rivoluzione d’Ottobre • La controrivoluzione bianca e la guerra civile • L’esperienza del “comunismo di guerra” e il varo della N.E.P. Il dopoguerra in Italia: Crisi dello stato liberale e avvento del fascismo • Le conseguenze economiche e sociali della guerra • Le nuove forze politiche in campo • La crisi del sistema liberale • L’offensiva del movimento operaio: il “biennio rosso” • Nascita e ascesa del movimento fascista • Gli ultimi governi liberali e la marcia su Roma • I fondamenti dello stato autoritario • L’assassinio di Matteotti e l’Aventino • L’instaurazione della dittatura • Il regime fascista L’unione Sovietica da Lenin a Stalin • La morte di Lenin e l’ascesa di Stalin • La collettivizzazione nelle campagne e il rilancio dell’industrializzazione • La dittatura di Stalin La Germania nel dopoguerra • Il dopoguerra in Germania • La Repubblica di Weimar • Il problema delle riparazioni tedesche e la crisi della Ruhr • L’ascesa del nazionalsocialismo in Germania e la fine della Repubblica di Weimar • Il rafforzamento del potere di Hitler e le basi dello Stato totalitario • L’antisemitismo del dittatore e il regime nazista La crisi del ’29 e il New Deal La seconda guerra mondiale • Un nuovo, devastante conflitto • Le origini del conflitto e l’attacco alla Polonia • La guerra nell’Europa del Nord • L’offensiva contro la Francia e l’entrata in guerra dell’Italia • La battaglia d’Inghilterra • La “guerra parallela” dell’Italia in Africa e nei Balcani • L’offensiva tedesca contro l’Unione Sovietica • Il “nuovo ordine” nell’Europa nazista e lo sterminio degli ebrei • La guerra nel Pacifico • Le grandi vittorie alleate tra il 1942 e il 1943 • Lo sbarco alleato in Italia e la caduta del fascismo • Il crollo del Terzo Reich • La fine della guerra nel Pacifico • La resistenza in Europa • La resistenza in Italia L’Italia repubblicana

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Ricostruzione dell’ordine mondiale • La divisione del pianeta in sfere d’influenza • L’ONU e il nuovo ordine delle relazioni internazionali • La guerra fredda • La decolonizzazione

La questione palestinese

• L’ Affaire Dreyfus • T. Herzl e nascita del movimento sionista • Dichiarazione Balfour • Mandato britannico • La Risoluzione ONU 181 del 1947 • Le diverse tesi storiografiche sulla prima Guerra arabo-israeliana • Cenni ai successivi accordi e alla situazione attuale

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2013: 43 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 11

DISCIPLINA: LATINO

DOCENTE: prof.ssa Chiara Bedini Testo utilizzato: G.B. Conte-E. Pianezzola, Corso compatto di Letteratura latina, voll. A e B, Le Monnier OBIETTIVI

- comprendere un testo latino precedentemente tradotto dall’insegnante e analizzarne gli aspetti morfosintattici

- conoscere le linee essenziali della storia della letteratura latina - conoscere le tematiche di analisi applicate ai passi antologici degli autori in

programma - riconoscere la tipologia dei testi e le strutture retoriche di più ampio uso - saper esporre in modo chiaro gli argomenti oggetto di studio - saper operare collegamenti tra gli argomenti oggetto di studio - essere in grado di contestualizzare e interpretare i testi letterari all’interno del

relativo periodo storico - saper dare al testo una collocazione storica, cogliendone i legami essenziali con

la cultura e la letteratura coeva CONTENUTI Caratteri generali dell’elegia Properzio

- La vita - Il canzoniere - Poetica - Brani letti: Il poeta innamorato, I, 1, 1-8 (in lat.)

Lasciami al mio amore, I, 6 (in ital.) L’elegia d’amore come scelta di vita e di poesia, II, 1 (in ital..)

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Versi sparsi su fotocopia (in ital.): I, 11,21-24; I, 12; II, 7,5-6; II, 7,13-14; III, 21, 2-3; III, 25

Contesto storico: da Augusto all’età giulio-claudia Seneca

- La vita - Lo stile drammatico - Il linguaggio dell’interiorità - La concezione del tempo - La concezione della morte e del suicidio - Gli schiavi - Le tragedie - Brani letti: De brevitate vitae 8 (in ital.) Ep. ad Lucilium 1, 1-3 (in lat.) Ep. ad Lucilium 49, 1-5; 8-12 (ital.) Ep. ad Lucilium 61 (ital.)

Ep. ad Lucilium 70, 14-19 (ital.) Ep. ad Lucilium 41, 1-5 (in lat.) Ep. ad Lucilium 47, 1-13 (in ital.) Phaedra, lettura integrale (in ital.)

Petronio: - Il problema dell’identificazione - Satyricon e sue caratteristiche - Il realismo del Satyricon - La parodia come chiave d’interpretazione - La lingua del Satyricon - I modelli del Satyricon - Brani letti: Par Thebanum, 80, (1-4 in lat., 5-9 in ital.)

Cena Trimalcionis 31,3-33,8 (in ital.) Fortunata 37 (in lat.) La matrona di Efeso (in ital.) Il fanciullo di Pergamo (in ital.)

Contesto storico: L’età dei Flavi e degli imperatori di adozione Quintiliano:

- Vita e contesto storico-culturale - L’ Institutio oratoria - Etica e oratoria - I principi educativi: *imitazione

*competizione *cura dell’ educazione dalla prima infanzia *ottimismo

- Brani letti: Onestà ….. politica, Inst. orat. 12, 1-13 (in ital.) I primi insegnanti, Inst. orat. 1,1,1-11 (1 in lat.) Apprendimento come gioco, Inst. orat. 1,1,12-23 (in ital.) Il buon maestro, Inst. orat., 2,2,4-13 (in ital.)

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Tacito: - Vita e opere - Le cause della decadenza dell’oratoria: il Dialogus de oratoribus - Agricola e la via mediana - La storiografia per Tacito - Moralismo e pessimismo - La Germania e la strumentalizzazione nazista - Le ragioni dei vinti: l’imperialismo romano - La rivolta giudaica - Stile - Brani letti:

Agricola, 1,1-4 in lat. 6 in ital.

30-31, Il discorso di Calgàco (in ital.) 42,6 (in ital.)

Germania, 4, 1 (in lat.) Annales, 4, 34-35 in ital. 14, 64 (in lat.) Historiae, I, 1, (in ital.) IV, 73-74 (in ital.) V, 11-13 (in ital.)

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2013: 56 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 12

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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Prof.ssa Strazzeri Giovanna Obiettivi didattici e formativi -Comprendere ed analizzare messaggi scritti e orali di natura non solo letteraria ma anche di cultura generale e rispondere a domande di comprensione, sia oralmente che per iscritto. -Saper fare semplici collegamenti interdisciplinari sulle tematiche studiate. -Sapere riassumere i testi proposti. -Sapere comporre testi formalmente abbastanza coerenti e coesi, con un lessico nel complesso adeguato al contenuto. -Ampliare il lessico specifico. -Saper riflettere sulla lingua e sistematizzare strutture e meccanismi individuati. -Riconoscere le tipologie di testo e il loro scopo. -Cogliere gli elementi fondamentali di un testo letterario e non. -Comprendere ed analizzare,attraverso specifici esercizi, un testo poetico e/o narrativo. -Conoscere e riportare oralmente o per iscritto i testi letti, sia poetici che narrativi che di cultura generale. -Conoscere ed esporre le idee principali dei momenti salienti dell’espressione letteraria in lingua inglese dal periodo Romantico all’epoca moderna e contemporanea in relazione agli autori affrontati. -Conoscere ed esporre alcuni temi e contenuti sociali ed educativi affrontati in documenti originali in lingua inglese.

Diversi alunni hanno raggiunto i suddetti obiettivi solo in modo sufficiente,o hanno raggiunto alcuni obiettivi in modo incompleto; molti di loro si sono tuttavia impegnati nel corso dell’anno per superare le difficoltà e migliorare i risultati. Nella produzione scritta e/o orale di alcuni di loro permangono ancora lacune soprattutto di tipo espositivo e grammaticale o di organizzazione del discorso. L’insegnante ha dunque preferito ridurre la proposta di nuovi contenuti e aumentare il tempo dedicato al recupero e al consolidamento di alcune abilità, in particolare nell’ambito della produzione orale e correttezza formale. Attività didattica

Metodologia e modalità di lavoro :

Lezione-stimolo, ascolto-lettura-comprensione, schemi e note-taking, domanda/risposta, esercizi di analisi del testo, riassunti e parafrasi, dialogo insegnante-classe anche su argomenti di attualità esterni alla programmazione didattica, uso il più costante possibile della lingua.

I testi e i temi in essi presentati sono al centro dell’attività didattica; si ritiene infatti che l’attività di lettura occupi un ruolo molto importante nell’educazione e nella crescita culturale dello studente. Al fine quindi di favorirla e stimolarla il più possibile (in collaborazione anche con le altre materie), si segnala che ogni brano inserito nel seguente programma è stato letto, spiegato e commentato in classe, unendo agli spunti forniti dall’insegnante tutti i contributi che gli alunni sono stati in grado di dare.

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Quando possibile gli argomenti sono stati inseriti in un’ottica interdisciplinare soprattutto con le materie di indirizzo letterario e filosofico-pedagogico, e, sempre ove possibile, in una prospettiva attualizzante e con riferimento all’esperienza personale degli alunni.

A tal proposito si segnala che diversi alunni intendono presentare l “argomento a scelta del candidato” tenendo in considerazione questo approccio trasversale dei contenuti e delle idee, e quasi sempre con un contributo della lingua straniera.

Il libro di testo in adozione è stato utilizzato come input alla riflessione, e strumento di rinforzo per lo sviluppo delle abilità di analisi e comprensione.

Gli studenti hanno ricevuto fotocopie aggiuntive che sono state utilizzate come integrazione di nuovi punti di vista e proposte di documenti non reperibili sul testo, e comunque sempre come stimolo alla consultazione e utilizzo di strumenti diversi, e allo sviluppo dell’autonomia nel metodo di lavoro.

Altri materiali e strumenti: materiale audio e video da testo o da siti di cultura e letteratura in lingua inglese (es. BBC Entertainment&Arts, Daily Telegraph e altri); films.

Il dizionario bilingue è lo strumento indispensabile del lavoro a casa che sprona gli studenti all’acquisizione di nuovo lessico e li rende autonomi nel suo utilizzo. Diversi di loro utilizzano anche il dizionario monolingue in molteplici occasioni, in particolare durante i compiti in classe;il suo utilizzo è servito anche come rinforzo dell’abilità di spiegazione e definizione da L2 a L2. La verifica è stata effettuata, di norma, al termine di ogni modulo o sezione di modulo, ma anche, con finalità di feedback, durante le singole lezioni mediante il dialogo. Essa è stata coerente con gli obiettivi fissati e la metodologia adottata.

E’ stata verificata la capacità degli alunni di utilizzare le abilità di comprensione e comunicative sia scritte che orali all’interno di un quadro sintattico appropriato,inserite in un contesto di contenuti letterari e culturali disciplinari e interdisciplinari, e tramite l’utilizzo di un lessico adeguato. Simulazioni di terza prova : si ritiene che la tipologia B dia la possibilità agli alunni di organizzare le risposte utilizzando al meglio le competenze di sintesi e di coesione, unitamente alle conoscenze acquisite. I quesiti hanno riguardato contenuti e temi letterari, commenti a citazioni o frasi in relazione ai temi studiati, utilizzo di conoscenze anche trasversali per esprimere opinioni critiche; questo ultimo tipo di quesito ha tuttavia evidenziato diverse difficoltà negli elaborati degli alunni con scarsa attitudine alla lingua straniera. Come da griglia di valutazione allegata, il contenuto determina sei punti su quindici, mentre la correttezza del linguaggio quattro su quindici.

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda gli strumenti e i criteri di valutazione è adottata la griglia comune a tutto il Collegio dei Docenti .

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In relazione alle singole prove scritte, sono stati assegnati punteggi specifici per ogni obiettivo verificato;essi sono stati poi omologati alla suddetta griglia di valutazione (vedi anche griglia di valutazione per la Terza prova).

-Criteri verifiche scritte: completezza dei contenuti, capacità comunicativa, coerenza e sviluppo logico del discorso, riflessione e rielaborazione, accuratezza formale, ampiezza ed adeguatezza del lessico.

-Criteri prove orali: completezza e profondità dei contenuti, capacità di comprensione e analisi, coerenza e sviluppo logico del discorso, capacità comunicativa, riflessione e rielaborazione, accuratezza ed ampiezza del lessico e delle strutture grammaticali, pronuncia.

Sono state effettuate 6 verifiche sommative sulle abilità scritte e 5 verifiche sommative sulle abilità orali.

Attività integrative :

-“Frankenstein” di D. Boyle e National Theatre of London, film in lingua originale presso Cinema Victoria in data 19/10/2013.

-Rappresentazione teatrale in lingua originale “Waiting for Godot” di S. Beckett di Palketto Stage in scena al Teatro Storchi in data 12/2/2013.

-Rappresentazione teatrale in lingua italiana “The History Boys” di A. Bennett di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani in scena al Teatro Storchi in data 15/2/2013

-Due alunne hanno partecipato al progetto “Un treno per Auschwitz” e hanno steso un coinvolgente resoconto in inglese dell’esperienza.

Tempi:

Ore ad oggi: 73 (di cui 35 nel trimestre)

Ore presunte fino al termine delle lezioni: 17

Totale ore previste: 93

Testi in adozione

Spiazzi-Tavella, Now and Then, Zanichelli Brook-Hart, Complete First Certificate, Cambridge Camesasca-Gallagher, Working with grammar-Gold Edition, Longman Contenuti: -From reason to feelings. A new type of hero : the scientist.

M. SHELLEY: gothic novel or science fiction?

Passage from “Frankenstein” : “The Creation of the Monster“ p.132

Film : “Frankenstein” di D. Boyle e National Theatre of London

Rousseau and his view of man and society. (link philosophy)

Reading reviews from BBC Arts and Daily Telegraph.

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-The Romantic Age : the power of imagination.

E. Burke: the sublime. (link philosophy)

W. BLAKE: the contrary states of human soul. Visionary and creative energy of the poet.

“London”, “The Lamb”, “The Tyger”, p.138-141

W. WORDSWORTH : poetry, imagination, nature and memory.

“I wandered lonely as a cloud” (Daffodils”) p.146.

“Intimations of immortality” (fotocopia) (link Leopardi)

“Preface to the Lyrical Ballads”: the subject of poetry and the poet’s role.

-The Victorian Society: the faith in progress.

Victorian education and the social compromise.

C. DICKENS: depicting Victorian society. Passages from “Hard Times”: “A man of Realities” p.203 and “ A Model Teacher” (fotocopia).

Which model of education? Dickens and Carroll: comparing education in “A modern teacher” and “A model Student” from “Alice’s Adventures in Wonderland” (fotocopia).

Education in Contemporary Art : “Life in Hell” by M. Groening and “Charlie don’t surf” by M. Cattelan (fotocopia) (link art)

Song : “Smells like teen spirit” by Nirvana (link music) (facoltativo)

O.WILDE: a new spirituality. Aestheticism and the retreat of the artist.

Passage from “The picture of Dorian Gray” p.231-232. “The Preface” (fotocopia).

-The Modern Age: the new role of the writer and a new consciousness. Modernism, the loss of moral values, the perception of time, the convergence of the arts.

New theories in science and psychology: James, Bergson, Freud, Einstein.

Historical and psychological time. (link philosophy- psychology)

J. JOYCE : disclosing moments of intensity: epiphany and paralysis. Time shift and memory.

“Eveline” from Dubliners p.300-303

The stream of consciousness and the interior monologue technique: examples from Joyce’s “Ulysses” and Woolf‘s “To the lighthouse” p.260-1

J. CONRAD : a journey into time and human consciousness. Passage from “Heart of Darkness” : “River of no return” (fotocopia)

Film : “Apocalypse Now” by F.F.Coppola (facoltativo)

G. ORWELL : the indipendence of the writer against violation of liberty. Passage from “Nineteen Eighty-four” : “Big Brother is watching you” p.308-9.

Guy Debord and the society of the spectacle (link sociology)

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S. BECKETT : the absurdity of human condition and the lack of communication. Passage from “Waiting for Godot” : “Waiting” p. 263-266. “Lucky’s speech” as an example of disintegration of the language as communication.

Rappresentazione teatrale in lingua originale “Waiting for Godot”.

-The Contemporary Age: new voices.

Life seen by children : education and parenthood. Reading short stories.

P. LIVELY : “Next term we’ll mash you”. (ed. Black Cat)

M. DUGGAN : “A small story”. (ed. Black Cat)

Newspaper article :“Lessons from the front line” by H.Wilce – The Independent

Modulo interdisciplinare Inglese-Italiano :

A. BENNETT : The role of culture and education : a potential change in students’ lives or just performance?

Passages from “The History Boys” and “The Uncommon Reader” (fotocopie).

Rappresentazione teatrale in lingua italiana “The History Boys” di A. Bennett di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani.

Film : “The History Boys” by Nicholas Hytner, screenplay: Alan Bennett

-Understanding literary genres: The features of poetry.The features of prose. The features of drama.

THE CONTEMPORARY SOCIETY. SOCIAL AND EDUCATIONAL THEMES:

(see also Cittadinanza e Costituzione)

-“Declaration of the Rights of the Child” (testo originale)

-Guy Debord : quotes and images. (thisrecording.com)

WRITING SKILLS:

-How to write a summary.

-How to write a review.

-Saying what a text is about, reporting the author’s opinion, giving your personal opinion : verbs, vocabulary and phrases.

-Common mistakes in Terza Prova: analisi e rinforzo.

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DISCIPLINA: FILOSOFIA Docente: Prof.ssa Maria Antonietta Bellucci – supplente Prof. Governatori L’insegnamento della filosofia nel triennio del liceo sperimentale si propone di contribuire, insieme alle altre discipline, alla formazione culturale completa degli studenti nel senso illustrato dai punti seguenti:

Incoraggiare l’attitudine a esercitare riflessione critica sulle diverse forme di sapere, in generale sulle forme in cui l’esistente si presenta come “dato”;

Promuovere l’acquisizione di un atteggiamento critico e problematico nei confronti di conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità;

Promuovere la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, nonché l’abitudine al confronto, tanto nell’esperienza sociale quanto in quella culturale;

Agevolare la creazione di un habitus di curiosità intellettuale

Obiettivi culturali e formativi

comprensione della specificità dell’indagine filosofica, nel suo significato e nella sua funzione nelle diverse epoche storiche e nei diversi contesti socio culturali;

acquisizione della capacità di controllo del discorso proprio ed altrui tramite l’uso di strategie argomentative e logiche rigorose;

comprensione ed uso del lessico specifico, nonché delle strutture concettuali della disciplina;

conoscenza di momenti significativi della tradizione filosofica attraverso l’individuazione dei problemi e delle soluzioni offerte dai filosofi, in relazione al loro contesto storico-culturale;

nella lettura di testi filosofici di vario genere, capacità di:

enucleare e comprendere le idee chiave e le tesi fondamentali;

comprendere termini e concetti ed il loro uso nel contesto del testo e più in generale dell’opera dell’autore;

esporre, analizzare, riassumere, rielaborare tesi ed idee portanti del testo.

Obiettivi didattici

- Conoscenza dei contenuti essenziali del programma

- Capacità di riconoscere e comprendere il lessico di base e le categorie fondamentali della tradizione filosofica in relazione all’autore e alle scuole di pensiero oggetto di programma;

- Capacità di individuare nella lettura di un brano ontologico tesi o posizioni teoriche;

- Capacità di esporre in modo chiaro e coerente;

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- Capacità di inquadrare gli autori nel loro contesto storico-culturale;

- Utilizzare il lessico di base e le categorie fondamentali della tradizione filosofica in relazione agli autori e alle scuole di pensiero oggetto di programma;

- Saper fare semplici collegamenti tra autori, scuole e aspetti di una tematica filosofica;

- Capacità di ricostruire i principali passaggi argomentativi di una tesi filosofica o di un testo.

Metodi e strumenti didattici adottati

• Adozione di una pluralità di modalità di intervento, dalla tradizionale lezione frontale al lavoro di gruppo, finalizzato, ad esempio, al recupero interno;

• Svolgimento di esercitazioni di vario tipo volte a facilitare le acquisizione di specifici contenuti ed elementi di lessico filosofico, di capacità di organizzazione ed esposizione, di analisi e di sintesi del materiale trattato;

• Incoraggiamento alla discussione e al confronto su temi trattati;

• Centralità della lettura in classe e dell’analisi dei testi filosofici nell’approccio alla tradizione e alle problematiche filosofiche;

• Raccordi interdisciplinari laddove è possibile, programmati ed attuati di concerto con gli insegnanti delle discipline rilevanti;

Il libro di testo è stato usato costantemente ed è stato integrato con materiale di varia natura.

Valutazione Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato mediante verifiche orali e scritte, queste ultime anche nella forma di prove della tipologia A e B dell’esame di stato. Il dialogo e la discussione quotidiani hanno fornito nel corso di tutto l’anno scolastico innumerevoli opportunità di monitoraggio del lavoro in corso. Contenuti Testo in adozione: Fonnesu-Vegetti, Le ragioni della filosofia, Le Monnier Scuola, voll. 2-3

Contenuti specifici � Kant, vertice e sintesi della filosofia moderna

� Autonomia della ragione e critica. Lettura di ”Risposta alla domanda: che cos'è l’illuminismo?

� La Critica della Ragion pura: il progetto di una nuova organizzazione del sapere

� Il presupposto, la metafisica come problema e la domanda critica

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� Gli strumenti concettuali dell’indagine critica: giudizi sintetici a priori

� L’Estetica trascendentale: intuizione pura, spazio e tempo

� La rivoluzione copernicana

� La logica trascendentale

� L’Analitica dei concetti: le forme a priori dell’intelletto

� L’Analitica dei principi: lo Schematismo trascendentale

� La Deduzione trascendentale: l’Io penso

� La Dialettica trascendentale: le idee della ragione, fenomeno e noumeno

� La Critica della Ragion pratica: agire secondo principi a priori

� Distinzione tra massime e imperativi

� Imperativo categorico

� L’autonomia della volontà e la libertà

� Virtù e felicità, i postulati della ragion pratica

� L’Idealismo: caratteri generali

� Hegel: la filosofia come sistema. Totalità della realtà e dialettica

� La Fenomenologia dello spirito: formazione della coscienza; il ruolo positivo della negazione; le figure servo-padrone e coscienza infelice

3.2. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: lo spirito oggettivo 3.2.1. I caratteri dello spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità • Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia

Lettura: “Il bisogno di filosofia (fotocopia data dall'insegnante)

4. Marx 4.1. La critica a Hegel 4.2. La critica della tradizione liberale e dell’individualismo 4.3. La critica della religione 4.4. L’economia politica e l’alienazione 4.5. La concezione materialistica della storia 4.6. La critica dell’economia politica: le teoria del valore-lavoro 4.7. Verso il comunismo 5. Nietzsche 5.1. L’origine della tragedia e il pessimismo 5.2. La critica della metafisica 5.3. La critica della morale 5.4. Il superuomo e l’eterno ritorno

Lettura: "Le tre metamorfosi", brano tratto da F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra

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6. Freud: la rivoluzione psicoanalitica 6.1. La struttura della psiche umana 6.2. Il sogno e la vita quotidiana 6.3. La sessualità 6.4. Il disagio della civiltà 7. Kierkergaard: la filosofia e l’esistenza individuale 7.1. Vita estetica e vita etica 7.2. La vita religiosa: la sospensione dell’etico 7.3. La verità come esperienza esistenziale 8. La filosofia dell'esistenza nel Novecento: Sartre 8.1. L'essere per-altri e la morale dell'impegno Letture da J.-P Sartre, L'esistenzialismo è un umanesimo • Il marxismo nel 900: Gramsci

Lettura: “Odio gli indifferenti”, tratto da:“La Città futura” Ore di lezione fino al 15 Maggio: 69; alla fine dell’anno: 80

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DISCIPLINA: PEDAGOGIA Docente: Prof.ssa Maria Antonietta Bellucci – supplente Prof. Governatori L’insegnamento della pedagogia nel triennio del liceo sperimentale si propone di contribuire alla formazione culturale completa degli studenti nel senso illustrato dai punti seguenti: Promuovere le capacità di riconoscere l’educazione come radicale condizione modificativa dell’esperienza umana, coniugandola con le relative vicende storiche e culturali;

Promuovere, attraverso l’accostamento ad esperienze di vario genere e significato ed attraverso l’analisi dirette su di esse, la maturazione di un orientamento e di un interesse più specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per la dimensione formativa dei servizi alla persona e alla comunità;

Promuovere altresì la conoscenza delle realtà formative, istituzionalizzate e non, presenti sul territorio;

Promuovere la formazione di competenze e sensibilità pedagogiche che consentono di orientare le diverse situazioni comunicative della vita attiva all’esercizio dei valori della responsabilità, solidarietà, valorizzazione della diversità.

Obiettivi culturali formativi

- Comprensione della specificità della riflessione pedagogica, del suo significato e della sua funzione, nelle diverse epoche storiche e nei diversi contesti socio-culturali;

- Capacità di cogliere l’educazione come processo di crescita umana nell’integrazione individuo-società ed individuare le variabili soggettive ed oggettive che possono impedire l’attuazione di tale crescita;

- Comprendere ed usare correttamente il lessico delle scienze dell’educazione;

- Sul piano della riflessione sull’educazione e la sua storia, conoscere scuole, correnti, modelli nella storia della pedagogia e dell’educazione, i rispettivi problemi e campi di indagine, le teorie e i concetti elaborati al loro interno;

- Sapere contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche e ai relativi modelli culturali, sapere raccordare tra loro queste conoscenze e con conoscenze di altre aree disciplinari;

- Sul piano delle competenze pedagogiche, sapere cogliere e classificare le variabili storico-sociali che influenzano i fenomeni educativi e i processi formativi.

Obiettivi didattici

Conoscenza dei contenuti essenziali del programma;

Capacità di riconoscere e comprendere il lessico di base e le categorie fondamentali della tradizione pedagogica in relazione agli autori e alle scuole di pensiero oggetto di programma;

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Capacità di individuare nella lettura di un brano ontologico tesi e posizioni teoriche;

Capacità di enucleare e comprendere le tesi fondamentali di un testo pedagogico;

Relativamente ai contenuti specifici, capacità di inquadramento storico-culturale degli autori e dei modelli educativi;

Capacità di utilizzare adeguatamente il lessico della disciplina relativamente ai contenuti appresi;

Capacità di distinguere, in un testo pedagogico, le posizioni teoriche che esprimono delle finalità educative, dalle tesi proponenti indicazioni ,metodologiche;

Capacità di confrontare posizioni teoriche diverse relativamente ai fini educativi prospettati e alle implicazioni metodologiche;

Metodi e strumenti adottati

Adozione di una pluralità di modalità di intervento, dalla tradizionale lezione frontale al lavoro di gruppo alla discussione sui temi trattati

Centralità della lettura in classe e dell’analisi di brani di testi chiave nella storia della pedagogia e del dibattito pedagogico contemporaneo nell’approccio alla tradizione e alle problematiche pedagogiche;

Raccordi interdisciplinari laddove è possibile, programmati ed attuati di concerto con gli insegnanti delle discipline rilevanti;

Contatti, visite, attività ed esperienze guidate presso strutture extrascolastiche, istituzionalizzate e non, anche non direttamente collegate all’area di progetto, volte tanto all’acquisizione di conoscenze quanto alla pratica dei primi rudimenti di ricerca sociale-

Valutazione Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato mediante prove scritte sotto forma di simulazioni di seconda prova scritta di esame di stato. Sono state fatte prove orali, almeno una nel trimestre e una nel pentamestre. Il dialogo e la discussione quotidiani hanno fornito nel corso di tutto l’anno scolastico opportunità di monitoraggio del lavoro svolto. Contenuti Testo in adozione: Avalle-Maranzana, Problemi di pedagogia, vol.3, Paravia 2001 Avalle-Maranzana, Pensare ed educare, vol.3, Paravia 2003 Contenuti specifici Storia della pedagogia

- Froebel e il “giardino d’infanzia”

1.1. Luoghi e ambienti dell’educazione 1.2 . Il valore del gioco

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1.3. Il metodo dei doni 2. L’Attivismo pedagogico e le scuole nuove 1. Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile moderna

2.1.1. Ambienti e materiali: le “cianfrusaglie” 2.1.2. Il metodo: le attività di vita pratica Decroly: centri di interesse e ambiente

1. La pedagogia scientifica di Maria Montessori

2.3.1. Originalità dell’infanzia 2.3.2. L’ambiente educativo 2.3.3. Il metodo: materiale scientifico e maestra direttrice Lettura tratta da M. Montessori, Educare alla libertà: la libera scelta 3. John Dewey e l’attivismo americano 1. Esperienza ed educazione

• “Il mio credo pedagogico”

• Scuola e vita sociale

• Il lavoro come punto di partenza

• Democrazie ed educazione

4. La psicopedagogia del Novecento • Jean Piaget e la psicologia genetica

• Lev Vygotskij e la psicopedagogia socio-culturale

• Jerome Bruner e la pedagogia come culturale

4.3.1. Dopo Dewey: lo strutturalismo pedagogico 4.3.2. Verso una teoria dell’educazione 4.3.3. La dimensione sociale dell’apprendimento 5. Alberto Manzi, l'avventura di un maestro: una scuola intelligente e disobbediente (v. compresenza)

Problemi pedagogici 6. L’educazione interculturale: educazione cosmica in M. Montessori; M.G. Colistra “Chi accoglie chi. La sfida del terzo millennio”; A. Nanni, “Metodi didattici e buone pratiche per fare intercultura a scuola” 7. L’educazione alla democrazia e alla cittadinanza: letture tratte da “Educare per la democrazia”, testi di John Dewey a cura di Maurizio Lichtner o Le intelligenze multiple di Howard Gardner; intelligenze multiple e nuove tecnologie; intelligenze multiple nella classe: motivazioni, implicazioni e soluzioni didattiche

Parliamo di razzismo: l'avventura di un maestro (v. compresenza)

Ore di lezione fino al 15 maggio: 41; alla fine dell’anno: 49

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DISCIPLINA: METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

DOCENTE: Prof.ssa Laura Righi L’insegnamento di Metodologia della Ricerca si configura come occasione per sensibilizzare gli allievi all’incontro interdisciplinare della ricerca socio-psico-educativa, da un lato come innalzamento quantitativo e qualitativo del livello di formazione generale e consolidamento di saperi già assunti negli anni precedenti; dall’altro inteso come una migliore organizzazione delle conoscenze già acquisite, fruibili nello specifico in occasione di attività di lavoro sul campo e per la trattazione di un tema di ricerca (ambito interdisciplinare/compresenza ed eventuale tesina da presentare all'Esame di Stato). OBIETTIVI COGNITIVI E DIDATTICI

1)Essere in grado di ripercorrere concretamente, sia pure in modo generale, l’itinerario tipico della ricerca che si definisce attraverso l’analisi della realtà da indagare e la formulazione di modelli interpretativi; 2)Acquisire capacità di individuare problemi, procedure, modelli e linguaggi che portino alla consapevolezza epistemologica e al riconoscimento delle identità disciplinari socio-psicopedagogiche; 3)Acquisire una essenziale capacità critica sia verso le pratiche e i metodi di ricerca, che verso la complessità dei fenomeni psico-socio-culturali, ponendosi nelle condizioni di rielaborare personalmente o in gruppo le tematiche affrontate.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI La classe si è sempre mostrata vivacemente interessata agli stimoli culturali proposti.

Differenziati gli esiti di profitto raggiunti, ora decisamente ottimi, ora sufficienti o più che sufficienti; nel complesso, gli alunni hanno raggiunto una buona conoscenza dei contenuti della materia, una discreta capacità di esprimere, argomentare e motivare, sia in forma scritta che orale, le proprie idee, nonchè un corretto atteggiamento interpretativo nei confronti dei fenomeni socioeducativi, mostrandosi in grado di applicare e utilizzare le conoscenze acquisite.

CONTENUTI SVOLTI

a carattere metodologico 1)Capire la scienza oggi La Big Science e la crisi della scienza nel 900 Il cambiamento dei paradigmi scientifici Caratteri dell’approccio scientifico alla risoluzione dei problemi Atteggiamento scientifico come life skill Uno sguardo alla riflessione filosofica sulla scienza Scienza ed etica 2)Il punto di vista del ricercatore:

-il problema del punto di vista del ricercatore nella filosofia della scienza e nell’epistemologia del ‘900 -il ricercatore nelle scienze umane

-i requisiti di un buon ricercatore

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3) Il problema della ricerca e la scelta del metodo

come nasce una ricerca la definizione dell'oggetto di indagine il disegno di ricerca il campionamento ricerca quantitativa e qualitativa interviste, questionari e storie di vita

a carattere disciplinare 4) Apprendimento come co-costruzione della conoscenza 5) Educazione e Mass Media

6) Compresenza : Parliamo di razzismo;l'avventura di un maestro (vedi allegato).

METODOLOGIA UTILIZZATA La metodologia didattica ha previsto di norma lezioni frontali per fornire un

modello di analisi e lezioni dialogate e dibattiti per sollecitare interesse e partecipazione e stimolare al confronto critico con i diversi temi affrontati. Per quanto possibile è stata cura dell'insegnante coinvolgere la classe nelle occasioni di approfondimento che il territorio ha offerto (anche in orario extrascolastico). A tal proposito si segnalano: - visita alla mostra “Alberto Manzi”, presso Foro Boario Modena, 9/12/2012 - la partecipazione alla Lectio di Enzo Bianchi, Modena, 17/3/2013.

TESTI DI RIFERIMENTO

Il libro di testo per la disciplina non è stato adottato; si è reso pertanto necessario fare ricorso al testo di Bianchi, Di Giovanni , Sociologia Oggi, Paravia, Torino, in uso nella classi terza e quarta, ancora in possesso degli studenti, oltre che a fotocopie di testi didatticamente efficaci selezionati dall’insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Gli obiettivi di apprendimento sono stati verificati mediante interrogazioni orali individuali, prove scritte strutturate e semistrutturate, trattazione sintetica di argomenti, saggi brevi.

La valutazione è consistita nel verificare la padronanza dei contenuti e conoscenze puntuali ed il possesso di capacità logiche e argomentative. Per quanto riguarda in particolare la valutazione dell’atteggiamento in classe, sono stati tenuti in considerazione inoltre: -interesse e partecipazione -l’iniziativa personale e la personalizzazione dei contenuti -le capacità di rielaborazione, sintesi e critica -l’impegno profuso.

ORE SVOLTE (incluse di compresenza) 49 ore + 11 al termine delle lezioni

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DISCIPLINA: COMPRESENZA PEDAGOGIA-METODOLOGIA DELLA RICERCA

Parliamo di razzismo: l' avventura di un maestro

1) Parliamo di razzismo -Le radici nella modernità -Nonostante Auschwitz, il razzismo come antisemitismo -razzismo e lingua testo di riferimento: A. Burgio, Nonostante Auschwitz, Il ritorno del razzismo in Europa, Derive Approdi, 2010 (lettura integrale) Incontro con l'autore, 25 ottobre 2012 2) Il razzismo in Italia Italiani brava gente? La difesa della razza nell' Italia fascista; i razzismi per legge La scuola fascista e la propaganda delle differenze Il razzismo istituzionale visita guidata alla mostra 1938/40: due difficili anni di scuola (in sede) 3) Razzismo e dialogo “Sono razzista,ma sto cercando di smettere” L'incontro con l'altro testo di riferimento: E. Bianchi, L'altro siamo noi, Einaudi, 2010

4) Manzi, l'avventura di un maestro -L'esperienza umana di A. Manzi -Una scuola “disobbediente” e intelligente;la questione della valutazione -Le intuizioni metodologiche: scuola e TV testo di riferimento R. Farnè, Alberto Manzi, L'avventura di un maestro, Bononia University press, 2011 Visita alla mostra Manzi, l'avventura di un maestro, presso Foro Boario Modena

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DISCIPLINA: LEGISLAZIONE SOCIALE

Docente : prof.Ivano Comida

Il programma di legislazione sociale prevede come orario curricolare due ore settimanali ed un'ora di compresenza con storia.

Visto il programma ministeriale vengono condivisi gli obiettivi generali suggeriti : 1 – esporre con linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi 2 – riconoscere i soggetti collettivi pubblici e privati ( i tipi di persone giuridiche ) 3 – distinguere i diversi tipi di rapporti giuridici che possono instaurarsi tra cittadino e Pubblica Amministrazione Finalità generali dell'insegnamento possono essere indicate : a – promuovere nello studente una maggiore consapevolezza della complessità dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano b – consentire di individuare le connotazioni delle diverse formazioni operanti nella società,comprendendone anche la rilevanza giuridica c – attivare ed evidenziare la riflessione sull'essenzialità del nesso tra società ed ordinamento giuridico d – mettere in evidenza la particolare prospettiva e funzione giuridica,rispetto la prospettiva sociologica e filosofica di analisi del sociale Quali obiettivi specifici ( nel senso di conoscenze e specifiche): 1 – conoscere le fonti del diritto 2 – conoscere la storia e le caratteristiche della Costituzione italiana 3 – conoscere le diverse forme di stato e di governo 4 – conoscere la composizione e le funzioni degli organi costituzionali dello Stato 5 – conoscere la struttura della Pubblica Amministrazione,i principi e le procedure che regolano l’azione della P.A. e la natura dei rapporti con i privati 6 – atti e procedimenti amministrativi e cenni riguardo la giustizia amministrativa 7 – conoscere le funzioni degli organi ausiliari dello Stato : Consiglio di Stato e Corte dei Conti 8 – conoscere in particolare l'autonomia dell'azione giurisdizionale ed i principi dei processi civili e penali e gli organi di riferimento come il Consiglio Superiore della Magistratura 9 – conoscere i soggetti del diritto ed in particolare le capacità della persona fisica 10 – conoscere i diritti soggettivi pubblici 11 – conoscere i doveri del cittadino,in particolare quelli indicati nel testo della Costituzione 12 – conoscere le fonti ed i principali istituti del rapporto subordinato privato,le norme della Costituzione,del Codice Civile ed almeno della L.20 maggio 1970, n° 300 “ Lo Statuto dei Lavoratori “ 13 – conoscere le cause di estinzione del rapporto di lavoro : in particolare i vari tipi di licenziamento e le forme di tutela del lavoratore nei confronti dei licenziamenti illegittimi 14 – conoscere i partiti e sindacati come soggetti del diritto e le loro funzioni 15 – conoscere gli istituti principali del diritto di famiglia 16 – conoscere gli aspetti fondamentali del sistema di sicurezza sociale Come obiettivi specifici in tema di capacità ( competenze specifiche ): a – riconoscere e saper definire le fonti del diritto b – saper riconoscere e definire le varie forme di stato e di governo

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c – saper esporre la struttura e le funzioni dei principali organi costituzionali dello Stato d – in particolare saper descrivere l'iter del procedimento legislativo ed i rapporti tra Parlamento e Governo e – saper riconoscere la struttura ed i principi della Pubblica Amministrazione f – saper esporre i principi fondamentali dell'azione dei Magistrati e dei processi civili e penali g– saper esporre i diritti fondamentali ed i doveri del cittadino h– saper esporre le fonti legislative e contrattuali del diritto del lavoro ed i principali diritti e doveri del lavoratore i – saper esporre i principali istituti del diritto di famiglia Abilità minime di conoscenza :

memorizzare e comprendere ed esprimere con competenza lessicale le conoscenze essenziali riguardo : i soggetti del diritto,le funzioni dello Stato,il rapporto di lavoro,il sistema previdenziale ed il diritto di famiglia. Saper distinguere il valore giuridico della Costituzione,leggi regolamenti, c.c.n.l., sentenze e provvedimenti amministrativi

Abilità minime di saper fare (come competenze generali o interdisciplinari):

identificare e comprendere le essenziali normative ed istituti descritti nel programma specifico. Rielaborare in forma verbale o scritta i contenuti sotto indicati con informazioni corrette e struttura logica adeguata e termini precisi

Contenuti specifici del programma : Introduzione : Diritto e società Norma sociale e norma giuridica La sanzione Diritto oggettivo e diritto soggettivo Le fonti del diritto Il sistema delle fonti di produzione Le fonti di cognizione del diritto

Il rapporto giuridico e le situazione soggettive : Che cos’è il rapporto giuridico Le situazioni giuridiche soggettive attive Le situazioni giuridiche soggettive passive La classificazione dei diritti soggettivi Le persone fisiche : I soggetti del diritto e le persone fisiche La capacità giuridica La capacità di agire La fine della persona fisica L’incertezza sull’esistenza della persona fisica I luoghi di riferimento della persona fisica L’incapacità e la protezione dell’incapace L’incapacità legale e l’incapacità naturale

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L’incapacità assoluta L’incapacità relativa La protezione dei incapaci Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute : Le organizzazione collettive Le persone giuridiche Lo Stato e suoi elementi : Lo Stato : nozione Il popolo Il territorio La sovranità Le forme di Stato Le forme di governo Le vicende costituzionali dello Stato italiano : Le origini dell’assetto istituzionale italiano Lo Statuto Albertino Il periodo liberale Il periodo fascista La nascita della Repubblica Caratteristiche dello Stato italiano La Costituzione italiana : I caratteri della Costituzione repubblicana La struttura della Costituzione repubblicana I principi fondamentali La regolamentazione dei rapporti civili La regolamentazione dei rapporti etico - sociali La regolamentazione dei rapporti economici Il Presidente della Repubblica : I ruoli della figura Presidenziale Vicende della carica La responsabilità del Presidente della Repubblica Le funzioni ed attribuzioni Il Parlamento : La struttura bicamerale del Parlamento Organizzazione e funzionamento delle Camere I parlamentari : ineleggibilità,incompatibilità e prerogative Le funzioni del Parlamento : la funzione legislativa Il procedimento di revisione costituzionale Le altre funzioni del Parlamento Il Governo : Il Governo nel sistema istituzionale La struttura del Governo La formazione del Governo : la procedura e le varie fasi Le vicende del Governo : crisi parlamentari ed extraparlamentari La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei Ministri Le attribuzioni del Governo La magistratura : La funzione giurisdizionale I principi generali e costituzionali della funzione giurisdizionale Il giudice

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Il processo civile Il processo penale Le fasi del processo penale La giurisdizione amministrativa La sentenza Il Consiglio Superiore della Magistratura La Corte Costituzionale : Caratteri generali Composizione Lo status di giudice costituzionale Le attribuzione della Corte Costituzionale : in particolare il giudizio di legittimità costituzionale Il corpo elettorale e i partiti politici : Il corpo elettorale e l’elettorato attivo L’elettorato passivo La democrazia I sistemi elettorali I partiti politici Il sistema dei partiti Le forme di democrazia diretta :l’iniziativa legislativa,la petizione popolare e il Referendum L’organizzazione della Pubblica Amministrazione : Il concetto di Pubblica Amministrazione Principi costituzionali dell’azione amministrativa : in particolare il principio di legalità I diversi compiti della Pubblica Amministrazione Il pluralismo della Pubblica Amministrazione La struttura degli enti pubblici Principi generali sull’organizzazione della Pubblica Amministrazione L’amministrazione statale diretta : gli organi dell’amministrazione centrale L’organizzazione periferica dello Stato Gli enti territoriali : Brevi cenni riguardo il Comune,la Provincia e la Regione Atti e provvedimenti della Pubblica Amministrazione : Atti di diritto pubblico ed atti di diritto privato La discrezionalità amministrativa Gli atti amministrativi I provvedimenti amministrativi : caratteri generali Tipi di provvedimenti Atti amministrativi che non sono provvedimenti L’attività di diritto privato della Pubblica Amministrazione I vizi dell’ atto amministrativo La giustizia amministrativa Il procedimento amministrativo : La funzione del procedimento amministrativo Le fasi del procedimento amministrativo Il rapporto di lavoro : Il lavoro nella Costituzione L’evoluzione del diritto del lavoro Lavoro subordinato e lavoro autonomo

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Le fonti del diritto del lavoro : in particolare i contratti collettivi nazionali di lavoro e la contrattazione “ articolata “ Il contratto di lavoro individuale : le caratteristiche La Costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro : Limiti nella formazione del contratto individuale La disciplina del collocamento Durata del contratto di lavoro Cenni riguardo la riforma del mercato di lavoro Gli obblighi del lavoratore I diritti del lavoratore Gli obblighi del datore di lavoro

I poteri del datore di lavoro : le sanzioni disciplinari ( art. 7 L. 20 maggio 1970 n° 300 ) L’estinzione di rapporto di lavoro : dimissioni , licenziamenti individuali e licenziamenti collettivi ( l’art.18 L. 20 maggio 1970,n° 300 ) Il trattamento di fine rapporto ( T.F.R. ) Il sistema previdenziale e assistenziale italiano : Alle origine della legislazione sociale previdenziale L’assistenza sociale L’interventi di integrazione e sostegno sociale Prestazioni economiche assistenziali di maternità L’assistenza sanitaria La previdenza sociale L’assicurazione per invalidità ,vecchiaia La riforma del sistema previdenziale L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali La famiglia e il matrimonio : La famiglia Il matrimonio L’invalidità del matrimonio Diritto e doveri reciproci dei coniugi Il regime patrimoniale della famiglia Lo scioglimento del matrimonio La separazione dei coniugi Lo stato del figlio legittimo Lo stato di figlio naturale E' bene,comunque,precisare ( che,come previsto nelle indicazioni generali del programma fornite dal Ministero,in particolare che la materia “ concorre ad integrare la prospettiva offerta dalle scienze umane e sociali,studiate nell'indirizzo con la peculiarità delle proprie categorie logiche e sistematiche “ ) si è preferito trattare vari argomenti generali, anziché approfondire adeguatamente istituti e normative. Il programma ha affrontato questi argomenti di carattere generale : funzioni dello Stato,legislativa,amministrativa e giudiziaria ( e si specifica che si è trattata,ma non approfondita l'attività della Pubblica Amministrazione ) Soggetti del diritto : si è svolta la parte riguardo la persona fisica,le capacità,la perdita della capacità d'agire ed in modo non approfondito le persone giuridiche . Si è svolta adeguatamente la parte relativa al rapporto di lavoro subordinato in particolare riguardo principi costituzionali,Statuto dei Lavoratori,contratti collettivi ed individuali ed estinzione del rapporto di lavoro ( le varie forme di licenziamento ). Sono invece stati trattati,ma non approfonditi,causa l'orario curricolare ( un'ora delle

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tre è di compresenza con storia ) gli argomenti relativi al diritto di famiglia e al sistema previdenziale. Per quanto riguarda la scansione temporale gli argomenti : i soggetti del diritto,le persone fisiche e giuridiche,lo Stato e la Costituzione, Presidente della Repubblica e Parlamento sono stati svolti nel primo quadrimestre ( in realtà un trimestre ). Gli argomenti : Governo,Magistratura,Corte Costituzionale,corpo elettorale, partiti politici,Pubblica Amministrazione,diritto del Lavoro,sistema previdenziale ed assistenziale,diritto di famiglia,invece,sono stati trattati nel secondo quadrimestre ( in realtà un pentamestre )

Contenuti specifici svolti nelle ore di compresenza :

• Il Concetto di Stato e Costituzione • Lo Stato di diritto ed il principio di legalità • La crisi del 1929,in particolare gli effetti • Le varie forme di Stato : anche secondo una scansione cronologica • Lo Stato democratico : caratteristiche • I partiti politici,l'importanza del pluralismo nella dialettica democratica • Il periodo del fascismo : il corporativismo • Le cause del terrorismo • La dialettica politica dei Poli dopo la crisi dei partiti tradizionali

(l'inchiesta “ Mani Pulite “ )

Obiettivi raggiunti :

La conoscenza conseguita dalla classe riguardo il programma svolto può essere definita,non omogenea,ma in generale quasi discreta. Alcune alunne hanno incontrato difficoltà,non per scarso interesse,ma a causa della forma espressiva tecnica della disciplina,mentre altre hanno ottenuto un profitto più che discreto o buono. E' stato possibile interessare la classe con riferimenti alla storia ed a problematiche attuali,non è stato possibile invece migliorare in modo adeguato e reale i mezzi espressivi per il tempo limitato concesso dall'orario settimanale,per la complessità di certi argomenti ed in quanto le alunne avevano dimenticato i principi della materia,trascorsi due anni dal biennio ,per cui è stato necessario ripetere molti argomenti

Metodi utilizzati :

Per svolgere il programma ed illustrare i vari istituti e normative è stata usata prevalentemente “ la lezione frontale “. La lezione,comunque,non è stata intesa solo come strumento per chiarire i contenuti esposti nel libro di testo adottato,ma per sottolineare l'importanza di particolari argomenti e per evidenziare collegamenti interdisciplinari e come mezzo per suggerire logiche strutture espositive e stimolare l'uso di termini precisi e tecnici. E' stata poi stimolata la discussione su tematiche e problematiche inerenti la disciplina ed in particolare gli argomenti interdisciplinari per migliorare l'attenzione e la partecipazione al dialogo didattico

Criteri e strumenti di valutazione :

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Sono stati usati come strumenti di verifica e di valutazione sia verifiche orali ( in realtà poche ),tramite interrogazione “ sommativa “,sia questionari scritti. Come previsto nelle riunioni di materia il numero delle verifiche è stato almeno due per quadrimestre ( se sufficienti) ed invece un numero maggiore,intese come “ recupero in itinere “ o per migliorare il profitto.

Libro di testo :

Fernanda Vitagliano “ Elementi Di Diritto,Nozioni Di Diritto Del Lavoro, Legislazione Sociale “ Editore : Simone per la Scuola Codice : ISBN 978-88-244-6523-6

Sono inoltre stati usati :

1 – La Costituzione

2 – Il Codice Civile

3 – Leggi speciali in particolare per quanto riguarda Diritto del Lavoro

Ore effettivamente svolte di legislazione sociale dall’inizio dell’anno alla fine di aprile : 51 ore

Ore effettivamente svolte di compresenza dall’inizio dell’anno alla fine di aprile : 21 ore

Ore di legislazione sociale che si presume di svolgere dalla fine di aprile alla conclusione dell’anno scolastico : 10 ore

Ore di compresenza che si presume di svolgere dalla fine di aprile alla fine dell’anno scolastico : 5 ore

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DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: prof. Giancarlo Albricci

Libri di testo: • Le Funzioni e i limiti, Zanichelli, autori Bergamini M. , Trifone A. , Barozzi G. • Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni, Zanichelli, autori Bergamini M. ,

Trifone A. , Barozzi G. • Funzioni esponenziali e logaritmiche, A. Mondadori Scuola, autori Bruno R. ,

Cavalieri W. , Lattanzio P. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Alla fine dell’anno scolastico lo studente dovrà essere in grado di: conoscere le funzioni fondamentali e saperle rappresentare graficamente; conoscere i vari modi per rappresentare gli intervalli sulla retta numerica; conoscere la classificazione dei vari tipi di funzioni; saper determinare tutti gli elementi per tracciare il grafico di una funzione e per studiarne la continuità; conoscere le definizione di limite e saper risolvere le forme indeterminate principali; conoscere la definizione di derivata e saper calcolare le derivate di funzioni applicando le regole di derivazione; essere in grado di determinare l’andamento di funzioni razionali intere o fratte con particolare riferimento a punti di massimo e di minimo.

PROGRAMMA SVOLTO Funzioni e intervalli

Le funzioni e la loro classificazione. Determinazione del dominio di una funzione. Lo studio del segno di una funzione. Determinazione delle zone in cui il grafico della funzione esiste. Funzioni crescenti, decrescenti, monotone. Gli intervalli: limitati, illimitati, aperti e chiusi. Loro rappresentazione con disuguaglianze e con l’uso di parentesi. Gli intorni di un punto: completo, destro, sinistro. I limiti e il loro calcolo Concetto intuitivo di limite e significato della definizione. Limite finito ed infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e per x che tende ad infinito. Limite destro e limite sinistro. I teoremi delle operazioni sui limiti: il limite della somma, il limite del prodotto, il limite del quoziente. Le forme indeterminate e i vari metodi per calcolarle: ∞

∞⋅∞∞∞−∞+ 1000 // Le funzioni continue Definizione di continuità in un punto ed estensione a un intervallo. I tre tipi di discontinuità. Le principali proprietà delle funzioni continue: teoremi di Bolzano-Weierstrass. Il 1° limite notevole. Il 2° limite notevole e il numero di Eulero e .

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Le derivate

Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico. La derivata e il suo significato geometrico. Derivata sinistra e derivata destra. Le derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate: del prodotto di una costante per una funzione, della somma di due funzioni, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni, delle funzioni composte.

Lo studio di funzione

Le funzioni crescenti, decrescenti e le derivate. Massimi e minimi assoluti e relativi. I punti di stazionarietà con lo studio del segno della derivata prima. La concavità e la derivata seconda. I flessi. La ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda. Gli asintoti: orizzontale, verticale, obliquo. Grafico completo di una funzione.

LA CLASSE

La classe ha mostrato una buona partecipazione alle lezioni, ma è piuttosto eterogenea riguardo all’impegno e al profitto. Diversi alunni hanno ancora difficoltà nell’utilizzo di un linguaggio formalmente corretto.

Ore di lezione svolte fino al 30 aprile 2013: 67

Ore di lezione totali previste a fine anno scolastico: 84

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DISCIPLINA: BIOLOGIA Docente: Prof.ssa PAOLA FERRARI

STRUMENTI DI LAVORO

LIBRI DI TESTO A. Campbell, B. Reece “IMMAGINI DELLA BIOLOGIA” Vol. C Zanichelli Bologna TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE FOTOCOPIE: sono stati utilizzati testi, documenti e fotocopie con articoli di carattere scientifico, lezioni e immagini in power point. METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E MODALITÀ DI LAVORO: l’approccio didattico, la tipologia di attività e le modalità di lavoro sono state le seguenti:

- lezione frontale; - lezione con l’utilizzo di power point; - lezione frontale dialogata con spazio alla discussione e alle osservazioni

personali Alle alunne sono stati illustrati gli obiettivi finali e l'organizzazione del corso annuale di Biologia e sono stati informate sulla scelta dei contenuti essenziali e dei criteri di valutazione. Il numero di ore di lezione effettivamente svolte al 30 Aprile 2013 è pari a 74, di cui 34 ore nel trimestre e 40 nel pentamestre. Presumibilmente verranno svolte, ad arrivare all'8 Giugno, altre 16 ore di lezione per un totale di 56 ore nel pentamestre.

VERIFICA E VALUTAZIONE Gli strumenti utilizzati per la verifica del raggiungimento degli obiettivi si possono ricondurre ai seguenti: 1 - test per la verifica di obiettivi specifici; 2 - interrogazioni orali, questionari per la verifica di obiettivi a più ampi segmenti curricolari. NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE I ragazzi sono stati sottoposti a tre verifiche nel trimestre: due verifiche scritte una orale. Nel pentamestre fino ad oggi sono stati sottoposti a una verifica scritta e una interrogazione e a partire dai primi di maggio inizierà l'ultima interrogazione. Tutte le prove di verifica erano inerenti a tutto il programma svolto fino al momento della prova. CONTENUTI - SCANSIONE IN MODULI Modulo 1 TESSUTI, APPARATI E OMEOSTASI OBIETTIVI CONTENUTI • conoscere le proprietà fondamentali degli

esseri viventi • conoscere i diversi tipi di tessuti animali • riconoscere e confrontare le diverse

tipologie cellulari • collegare le diverse forme cellulari e

l'organizzazione istologica alle diverse funzioni

• L’organizzazione generale del corpo. • Omeostasi e sistemi di regolazione:

come mantenere costante l’ambiente interno.

• I principali apparati. • I tessuti animali: epiteliale, connettivo,

muscolare e nervoso.

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funzioni • comprendere l'importanza dell'omeostasi

per lo stato di salute dell’organismo

• I muscoli striati, lisci ed il muscolo cardiaco.

• La fonte di energia delle fibre muscolari.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. LABORATORIO: osservazione al microscopio ottico di preparati istologici Modulo 2 PROTEZIONE SOSTEGNO E MOVIMENTO OBIETTIVI CONTENUTI • confrontare e distinguere la struttura e le

funzioni di tessuto cartilagineo ed osseo • sapere qual è l'organizzazione del sistema

di sostegno • descrivere i diversi tipi di ossa e

localizzarne la posizione nello scheletro • descrivere il sistema motorio

• Lo scheletro umano; le ossa e le loro caratteristiche.

• Le ossa come leve per trasmettere la forza muscolare

• I muscoli principali

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. LABORATORIO: osservazione di ossa Modulo 3 ALIMENTAZIONE E DIGESTIONE OBIETTIVI CONTENUTI • spiegare come le strutture presenti in

bocca preparino il cibo per il resto della digestione

• descrivere la struttura e la funzione dei diversi organi dell'apparato digerente

• conoscere le fasi principali della digestione e dell’assorbimento

• conoscere il ruolo di carboidrati, lipidi e proteine nella dieta

• La nutrizione e la digestione nell’uomo. • I nutrienti base: i carboidrati, i lipidi, le

proteine, le vitamine e i minerali. • L’apparato digerente umano. • La bocca, la faringe e l’esofago. • Lo stomaco. • L’intestino tenue e ghiandole annesse. • L’intestino crasso.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. VERIFICHE: Alla fine della parte del modulo relativa alla caratteristiche dei nutrienti base è stata svolta una verifica scritta valida per l'orale caratterizzata da diverse tipologie di esercizi: domande a risposta multipla, domande aperte, descrizione di figure, definizione di termini. La verifica scritta riguardava tutti gli argomenti trattati fino a quel momento e ha avuto la durata di 60 minuti. Gli alunni assenti giustificati nel giorno della verifica hanno sempre recuperato la prova nei giorni successivi in modo tale che tutti avessero lo stesso numero di valutazioni con lo stesso tipo di prove. Modulo 4 LA RESPIRAZIONE OBIETTIVI CONTENUTI • paragonare e distinguere respirazione

esterna, interna e cellulare • identificare e localizzare le strutture

dell'apparato respiratorio e conoscerne la funzione

• delineare il percorso di ossigeno ed anidride carbonica nel corpo e riconoscere i meccanismi che regolano gli scambi

• La diffusione: il meccanismo che è alla base degli scambi gassosi.

• La respirazione nell’uomo: le vie respiratorie, i movimenti respiratori e la loro regolazione;

• L’assunzione ed il rilascio dell’ossigeno da parte del sangue.

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i meccanismi che regolano gli scambi gassosi

• descrivere come l'aria entra ed esce dai polmoni e comprendere il meccanismo che controlla il respiro

• Gli organi degli scambi gassosi: i polmoni.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. Modulo 5 LA CIRCOLAZIONE OBIETTIVI CONTENUTI • elencare le componenti cellulari e

individuare le diverse funzioni del plasma • descrivere struttura e funzione di globuli

rossi, globuli bianchi e piastrine. • identificare le caratteristiche anatomiche

del cuore umano • descrivere e confrontare struttura e

funzione di arterie, capillari e vene. • descrivere il meccanismo della

contrazione cardiaca e del suo controllo • spiegare il significato della pressione del

sangue

• Il sangue: componente liquida e corpuscolare e la loro funzione.

• La coagulazione. • L'apparato circolatorio umano. • La struttura dei vasi sanguigni. • Il cuore umano ed il ciclo cardiaco. • La pressione sanguigna.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. VERIFICHE: Alla fine del modulo è stata fatta una verifica scritta valida per l'orale tipologia “terza prova”. La verifica scritta riguardava tutti gli argomenti trattati fino a questo momento e ha avuto la durata di 60 minuti. Gli alunni assenti giustificati nel giorno della verifica hanno sempre recuperato la prova nei giorni successivi in modo tale che tutti avessero lo stesso numero di valutazioni con lo stesso tipo di prove. Modulo 6 IL SISTEMA LINFATICO E IMMUNITARIO OBIETTIVI CONTENUTI • conoscere l'organizzazione anatomica del

sistema linfatico e le principali funzioni • identificare le principali barriere fisiche

che il corpo umano oppone all'invasione degli agenti patogeni

• descrivere i principali componenti ed eventi della risposta agli agenti patogeni

• descrivere le fasi della difesa immunitaria • spiegare come funzionano i vaccini

• Il sistema linfatico. • Il sistema immunitario: una difesa

contro le malattie. • La prima linea difensiva: la pelle e

l’infiammazione. • La risposta immunitaria specifica: i

protagonisti della risposta immunitaria. • Come funziona il sistema immunitario. • Le vaccinazioni.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. Modulo 7 IL SISTEMA ESCRETORE OBIETTIVI CONTENUTI • descrivere posizione, struttura e funzione

dei reni • individuare il nefrone come l'unità

funzionale del rene e descriverne struttura e funzione

• elencare le varie fasi attraverso le quali si forma l'urina

• L’escrezione delle scorie azotate. • Il rene e le vie urinarie. • Il nefrone: l’unità funzionale del rene. • Controllo renale della composizione del

sangue. • La regolazione del contenuto idrico del

corpo.

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forma l'urina corpo.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. Modulo 8 LA REGOLAZIONE ENDOCRINA OBIETTIVI CONTENUTI • distinguere il modo di coordinare le

attività del corpo del sistema nervoso e del sistema endocrino

• descrivere il significato di cellule bersaglio e recettori

• confrontare le attività dei due tipi di ormoni sulle cellule bersaglio

• stabilire posizione, ormoni secreti e principali attività delle ghiandole endocrine

• Apparato endocrino e funzione degli ormoni.

• Struttura chimica e meccanismo d’azione degli ormoni.

• Le principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali, isole pancreatiche, ghiandola pineale, timo, gonadi.

• Controllo del rilascio ormonale.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. VERIFICHE: alla fine del modulo il programma è stato sospeso e tutti gli alunni sono stati interrogati. Modulo 9 LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO OBIETTIVI CONTENUTI • elencare le parti degli apparati

riproduttori maschile e femminile e le loro funzioni

• confrontare la produzione di uova e spermatozoi

• descrivere la sequenza di cambiamenti nell'ovulo e nell'utero durante il ciclo mestruale e correlarli con i livelli ormonali

• descrivere il processo della fecondazione e gli stadi dello sviluppo dallo zigote al feto

• spiegare la struttura e la funzione delle membrane embrionali

• Anatomia dell’apparato riproduttivo maschile: testicoli, vie spermatiche, ghiandole annesse. Genitali esterni.

• Fisiologia dell’apparato riproduttivo maschile: controllo ormonale della spermatogenesi.

• Anatomia dell’apparato riproduttivo femminile: ovaie e vie genitali. Genitali esterni.

• Fisiologia dell’apparato riproduttivo femminile: controllo ormonale della produzione delle cellule uovo e delle modificazioni dell’utero.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. Modulo 10 IL SISTEMA NERVOSO OBIETTIVI CONTENUTI

• distinguere i principali tipi di neuroni • descrivere il ruolo delle sinapsi • comprendere come si propaga l'impulso

nervoso • descrivere l'organizzazione del sistema

nervoso • descrivere e localizzare le strutture

dell'encefalo ed individuarne le funzioni principali

• descrivere struttura e funzioni del sistema nervoso autonomo

• Le cellule nervose. • L’impulso nervoso: il potenziale di

riposo ed il potenziale d’azione. • Come si propaga l’impulso nervoso. • La comunicazione tra le cellule

nervose: le sinapsi elettriche e le sinapsi chimiche.

• Organizzazione generale del sistema nervoso dei vertebrati: il sistema nervoso periferico ed il sistema nervoso centrale.

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nervoso autonomo • differenziare strutture e funzioni del

sistema nervoso simpatico da quello parasimpatico

nervoso centrale. • I recettori sensoriali. • Anatomia dell’occhio e dell’orecchio

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. VERIFICHE: alla fine del modulo il programma è stato sospeso ed è stata svolta una verifica scritta valida per l'orale VERIFICHE: a partire dai primi di maggio tutti gli alunni saranno interrogati. L'interrogazione orale, sarà composta da quattro, cinque domande: le prime due abbastanza ampie e generali per riuscire a valutare le capacità di individuare e circoscrivere esattamente l'argomento, le capacità di sintesi e di sviluppare i nodi concettuali; le altre particolareggiate per valutare la conoscenza specifica degli argomenti trattati. Particolare importanza sarà data all'utilizzo dei termini specifici. GIUDIZIO COMPLESSIVO SUL PROFILO OTTENUTO NELLA CLASSE La classe ha sempre dimostrato interesse per gli argomenti proposti e la partecipazione al dialogo educativo è risultata particolarmente attiva. La maggior parte dei ragazzi ha dimostrato una buona disponibilità all’apprendimento, volontà ed impegno. Gli obiettivi di carattere formativo generale e trasversali proposti all’inizio dell’anno scolastico sono stati generalmente raggiunti; per quanto riguarda gli obiettivi minimi disciplinari si può affermare che siano stati sostanzialmente raggiunti dalla maggior parte degli alunni, mentre solo per alcuni permangono ad oggi alcune lacune nelle conoscenze dei contenuti. I ragazzi hanno acquisito una maggiore conoscenza della terminologia propria della materia, un’adeguata comprensione della morfologia e della fisiologia del nostro corpo ed hanno aumentato le loro capacità critiche nel vagliare informazioni che giungono dai mass media. Si ritiene che il grado di istruzione e profitto della classe sia, nel complesso discreto. Si può suddividere la classe in tre fasce di livello: 1 - nella prima fascia rientrano alunni che hanno raggiunto un profitto buono, ottimo, grazie ad un impegno costante e alle capacità personali; 2 - nella seconda rientrano alunni che, grazie ad uno studio regolare, hanno mantenuto il loro profitto su un livello discreto; 3 - nella terza rientrano alunni che, per mancanza di uno studio regolare o per le diverse difficoltà hanno raggiunto un profitto solo sufficiente. Si fa presente che l'attività di verifica non è terminata e quindi la struttura finale della classe potrà subire cambiamenti.

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DISCIPLINA: STORIA della MUSICA Docente: Matteo Colombini

OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Facendo riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione di inizio anno, gli obiettivi raggiunti dalla classe nella disciplina sono i seguenti: conoscenza dei contenuti disciplinari indicati di seguito organizzazione di risposte sintetiche e pertinenti in forma scritta e orale corretta utilizzazione del lessico specifico

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI Testo in adozione: Galli-Papeschi-Siniscalchi, "Preludio", ed.Poseidonia fascicolo b. Ulteriori sussidi bibliografici: Carlo Migliaccio, Invito all'ascolto di Debussy, ed. Mursia; Guido Salvetti, La nascita del Novecento ed. EDT; Flavio Testi, La Parigi musicale del primo Novecento, ed. EDT; Riccardo Allorto, Nuova storia della musica, ed. Ricordi; Gesualdo Nicastro, Le sinfonie di Gustav Mahler ed. Mursia; AA. VV. Erik Satie, ed. Auditorium. Enrico Fubini, Beethoven e Schubert: il doppio volto del Romanticismo, in Il pensiero musicale del Romanticismo, EDT. Enrica Lisciani-Petrini, Il suono incrinato, Einaudi, Torino. La musica del XIX secolo: Il ruolo paradigmatico dell'arte dei suoni nella riflessione estetica del romanticismo; la rivalutazione dell'asemanticità del linguaggio musicale; breve accenno alla metafisica della musica nella filosofia di Arthur Schopenhauer; L. v. Beethoven: i tre periodi compositivi e le relative opere; la pardigmatica recensione della quinta sinfonia redatta da E. T. A Hoffmann; l'estetica romantica nella poetica di Fryderyk Chopin; Beethoven e Schubert: il doppio volto del romanticismo; l'opera pianistica di Robert Schumann; i generi rappresentativi del romanticismo musicale: sinfonia, lied, sonata per pianoforte, notturno, improvviso, poema sinfonico, sinfonia a programma; sintesi della palingenesi teatrale effettuata da Richard Wagner. La Musica nel XX secolo: crisi del Sistema Tonale; il contesto socio culturale, i generi, le forme e gli autori ( pag 146-155 fasc. b); Gustav Mahler: il contesto culturale della finis Austriae; profilo biografico-estetico; analisi del primo e del quarto tempo della prima sinfonia, del quarto tempo della terza sinfonia e dell' Adagietto della quinta sinfonia. L'opera di Achille Claude Debussy: il Prélude à l'aprés-midi d'un faune; le Images I e II per pianoforte, la silente rivoluzione teatrale compiuta con il Pelléas et Mélisande; accenno all'estetica simbolista; I linguaggi post-tonali (l'espressionismo e le diverse estetiche dell'atonalismo); la poetica e l'estetica di Igor Stravinskij, approfondimento relativo alla Sagra della primavera.

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Sintetico profilo storico musicale relativo alla seconda scuola di Vienna e all'avvento della dodecafonia: Arnold Schoenberg, Alban Berg, Anton Webern (pag 146-151 del libro di testo). Sono state svolte a tutt’oggi 28 ore di lezione; si prevede di utilizzare le restanti 5 ore di lezione per concludere l’u.d. relativa ad Achille Claude Debussy, a Stravinskij e alla dodecafonia. ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI svolti in STORIA della

MUSICA/ITALIANO Nelle ore di compresenza di Storia della Musica e Italiano sono state sviluppate le seguenti unità didattiche: - l’opera in musica nel XIX secolo in Italia e lo spirito risorgimentale; Nabucco di G. Verdi; analisi semantica, lessicale e musicale del " Va' pensiero"; ascolto e visione delle parti drammaturgicamente e musicalmente più significative dell’opera. Ore di compresenza: 27 Ore residuali di compresenza: 5 Ore di storia della musica effettivamente svolte: 28 Ore residuali: 5 Quesiti per la simulazione della terza prova. 1) Descrivi lo stile compositivo di L. v. Beethoven facendo riferimento alla sua produzione sinfonica.

2) Esponi la concezione della musica nel romanticismo basandoti sulla recensione

della quinta sinfonia redatta da E. T. A. Hoffmann.

3) Descrivi lo stile compositivo di Fryderyk Chopin.

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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: prof.ssa Maria Luisa Fregni Libro di testo: “Nuovo Praticamente Sport” P. Del Nista-J. Parker- A.Tasselli Ed. D’Anna OBIETTIVI Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali. Potenziamento fisiologico. Rielaborazione degli schemi motori. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Miglioramento delle capacità cardio-respiratorie. Uso di movimenti appropriati che consentono l’efficacia e l’economia del gesto. Educazione al ritmo. Utilizzo dell’attività motoria come linguaggio. Conoscenza e pratica di attività e giochi sportivi. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. CONTENUTI 1) Esercizi a corpo libero . Esercizi di riscaldamento generale eseguiti nelle varie stazioni : eretta, quadrupedica, decubito supino, prono e laterale. Esercizi di tonificazione e di potenziamento degli arti superiori e inferiori. Esercizi di tonificazione e di potenziamento dei muscoli addominali e dorsali. Esercizi di allungamento (stretching) degli arti superiori,inferiori e della colonna vertebrale. Esercizi di mobilità articolare per le articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale e per la colonna vertebrale. Esercizi a coppie di potenziamento e mobilità. Saltelli e balzi in varie forme e in tutte le direzioni. Andature di coordinazione generale e preatletiche. Tutti questi esercizi sono stati eseguiti individualmente , a coppie, in gruppi , a ritmo guidato o a ritmo personale con e senza musica. 2) Conoscenza ed uso dei piccoli attrezzi: funicella, palla medica , cerchi, bacchette, attraverso esercizi di base,di applicazione, di educazione al ritmo, a carattere ludico in forma specialistica eseguiti sia individualmente che a coppie. 3) Atletica: Esercizi di preatletica generale eseguiti nelle varie stazioni. Corsa aerobica e di resistenza, corsa anaerobica, velocità ed esercitazioni specifiche per il miglioramento della reattività. Salto in lungo. 4) Giochi sportivi: Pallavolo: fondamentali ,regole di gioco e semplici sistemi di attacco e di difesa.

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5) Badminton. 6) Tennis-tavolo. 7) Step: passi base e semplici combinazioni. Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati, fino ad oggi, i seguenti test motori: lancio della palla medica, salto in lungo da fermi,salto quintuplo, saltelli con la funicella, elevazione. Ore di lezione svolte al 30 aprile 2013: 46 Ore di lezione da svolgere : 10

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DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTE: Prof.ssa Maddalena Berni

La classe è composta da 27 alunni di cui 21 si avvalgono dell’IRC (19 ragazze e 2

ragazzi). Il gruppo manifesta disponibilità alla proposta educativo-didattica e

partecipa attivamente al lavoro scolastico.

Il programma proposto ed effettivamente svolto: - le religioni orientali: alcune nozioni rimaste in sospeso nel percorso dell’anno

precedente; - i problemi di bioetica: fecondazione medicalmente assistita, eutanasia e

accanimento terapeutico, - Israele ieri e oggi: dall’insediamento degli ebrei in Palestina, alla nascita dello

stato di Israele e palestinese. - La croce e la svastica: l’opposizione della chiesa al nazismo - Il Vaticano II: breve storia del Concilio. - Informazioni sul Servizio Civile Volontario offerte dal CO.PR.E.S.C. Gli argomenti sono stati così distribuiti: da settembre a gennaio gli argomenti attinenti le religioni e le problematiche di bioetica; nella restante parte dell’anno ci si è soffermati a considerare la questione mediorientale, il ruolo e le reazioni della chiesa nei confronti del nazismo, alcune informazioni sul Concilio Vaticano II nel 50° anniversario della sua apertura. Gli argomenti trattati hanno interagito con i contenuti delle discipline di scienze e di storia, con l’intento di contribuire ad un apprendimento complessivo e armonico del sapere. L’unica ora di lezione settimanale ha dovuto a volte lasciar spazio ad altre iniziative della suola (attività formative, visite guidate, orientamento universitario, assemblee di istituto) che hanno impedito lo svolgimento regolare delle lezioni. In data odierna rimane da affrontare l’argomento del Concilio a cui si riserveranno le lezioni del mese di maggio.

Obiettivi

Partecipare attivamente e in maniera propositiva al lavoro scolastico. osservare e saper leggere valori, risorse e povertà che caratterizzano l’ambiente

sociale e religioso a livello internazionale, con particolare attenzione al fenomeno religioso.

Saper motivare le proprie scelte. comunicare con una certa competenza e proprietà di linguaggio il risultato di una

ricerca o dello studio effettuato personalmente o in gruppo. Saper leggere e comprendere testi e documenti Saper raccordare le conoscenze acquisite avvalendosi dei contributi offerti dalle

diverse discipline.

52

Contenuti 1. Le religioni orientali: nozioni essenziali relative a

- parsismo - jainismo - sikhismo - confucianesimo - taoismo - shintoismo

2. Problemi di bioetica

*Fecondazione medicalmente assistita - Lettura e commento della legge 40;

- Problemi sottostanti al pronunciamento di alcune modalità di applicazione (fecondazione eterologa, possibilità di impianto fino a tre embrioni)

- Lettura di alcuni commenti riguardanti la promulgazione della legge 40.

*Eutanasia e accanimento terapeutico - Eutanasia e accanimento terapeutico

- I trattamenti di sostegno vitale

- Il nodo del problema: nutrizione e idratazione artificiali (trattamenti medici di supporto vitale o parte integrante dell’assistenza di base?) Le due diverse correnti in Italia

Il pensiero della chiesa.

3. La Chiesa e il Nazionalsocialismo: “La croce e la svastica”, un programma di “La grande storia” RAI 3, 2008 Figure emergenti:

- Papa Pio XII - Von Galen, il vescovo di Monaco e la resistenza dei cristiani - D. Bonhoeffer

4. Informazioni sul Servizio Civile Volontario offerte dal CO.PR.E.S.C.

5. Accenni al concilio Vaticano II L’evento storico ecclesiale e i motivi che l’hanno determinato Le figure emergenti: Giovanni XXIII e Paolo VI Il carattere pastorale del Vaticano II Il ritorno alle fonti della Scrittura e della Tradizione e il rinnovamento della chiesa. Le Costituzioni conciliari

Metodi

53

Si è cercato di attivare un metodo di laboratorio con le diverse fasi del processo di apprendimento:

- fase di proiezione (per entrare in argomento) - fase di approfondimento (lezione frontale o proiezione di documentari) - fase di riappropriazione (cosa ho imparato, cosa costituisce ancora perplessità,

dubbio domanda) In alcune lezioni si è offerta la possibilità di lettura e studio individuale.

Mezzi Fotocopie di materiali utili all’approfondimento: documenti (legge 40) films, documentari, slides (Power point) Le ore di lezione effettuate da settembre ad aprile sono in tutto 25 a cui si devono aggiungere altre 3 ore da svolgersi entro la fine dell’anno scolastico.

54

CAPITOLO 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Le simulazioni di I e di II prova sono state svolte dai docenti delle discipline

interessate nei seguenti giorni:

I prova: 18 aprile 2013

Per la simulazione sono state proposte le tracce assegnate all’esame di Stato

2011/2012, pertanto non si allegano.

Tempo a disposizione: sei ore

II prova: 24 aprile 2013

Tempo a disposizione: sei ore

Le simulazioni di III prova sono state svolte nei seguenti giorni:

12 aprile e 11 maggio 2013.

Tipologia scelta: B (quesiti a risposta semplice).

Tre quesiti per disciplina.

Discipline coinvolte:

- prima simulazione: matematica, inglese, latino, storia della musica.

- seconda simulazione: storia, inglese, filosofia, matematica.

Tempo a disposizione: tre ore

Per la correzione sono state utilizzate le griglie di valutazioni scelte in riunione collegiale, di cui si allegano le copie

55

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

ANALISI E COMMENTO DEL TESTO

TIPOLOGIA B – SCRITTURA DOCUMENTATA (saggio breve e articolo di giornale)

punteggi indicatori grav.

insuff insuff suff

discr buon

ottimo

Comprensione del testo e pertinenza nelle risposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione e coerenza dell’analisi o dell’argomentazione. Riconoscimento del

tipo di testo e delle sue strutture formali 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di approfondimento e di sviluppo critico delle

questioni proposte 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso e della grafia, proprietà lessicale

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

punteggi indicatori grav.

insuff insuff suff

discr buon

ottimo

Pertinenza alle consegne e presentazione della tesi

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione e coerenza dell’analisi o dell’argomentazione

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di approfondimento e di sviluppo critico delle

questioni proposte 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Adeguatezza del registro linguistico rispetto la tipologia del testo scelto,

scorrevolezza, chiarezza del discorso e della grafia, proprietà lessicale

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

56

TEMA DI ORDINE GENERALE

TEMA STORICO

punteggi indicatori grav.

insuff insuff suff

discr buon

ottimo

Pertinenza alla consegna, correttezza delle informazioni

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione, coerenza dell’argomentazione e completezza della

trattazione 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di approfondimento e di sviluppo critico delle

questioni proposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso e della grafia, proprietà lessicale

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

punteggi indicatori grav.

insuff insuff suff

discr buon

ottimo

Pertinenza alla consegna, correttezza delle informazioni

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Conoscenza delle informazioni storiche, coerenza

dell’argomentazione e completezza 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di approfondimento e di sviluppo

critico delle questioni proposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso e della grafia, proprietà lessicale

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

57

Griglia di valutazione della seconda prova

Nome del candidato………………………………………. Punteggio totale…………………………/15

Pertinenza = aderenza

alla traccia

1

non pertinente

1,5

superficiale

/scarsa

2

parziale

2,5

completa ma

sbilanciata

3

completa

Riferimenti inter-e

intradisciplinari,

conoscenza specifica

contenuti

0

inesistente

1

limitata

2

accettabile

3

corretta

3,5

esauriente

Coerenza e

organicità del

discorso =

organizzazione testo e

consequenzialità

ragionamenti

1

incoerente/

disorganico

1,5

qualche

incongruenza/

poco

organico

2

complessivamente

coerente ma

schematico

2,5

coerente ma non

sempre organico

3

coerente e organico

Argomentazione e

rielaborazione (anche

giudizi critici e

personali e originalità)

0

assente

0,5

non significative

1

non ben articolate/

poco significative

1,5

soddisfacente/

rielaborazione

personale

2

articolate/

rielaborazione

critica e

originalità

Chiarezza

comunicazione e

correttezza forma/

Proprietà e ricchezza

lessico

1

forma spesso

oscura e

scorretta/

lessico improprio e

elementare

2

forma poco chiara e

poco corretta/

lessico approssimativo

2,5

abbastanza chiara ma

non sempre corretta e

viceversa/ registro

generico

3

chiara e

sostanzialmente

corretta/ qualche

improprietà lessicale

3,5

chiara, corretta e

scorrevole/lessico

proprio e ricco

58

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Nome del candidato …………………………………………………………... classe 5a C

MATERIE

INDICATORI

PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI DIVERSI LIVELLI

CONOSCENZE

RIFERITE AGLI

ARGOMENTI

PROPOSTI:

PERTINENZA,

CORRETTEZZA,

QUALITA'

6

o contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non

pertinenti

o contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti

o contenuti superficiali e scarsa rielaborazione

o contenuti corretti, sufficientemente articolati

o contenuti corretti, discretamente articolati e

approfonditi

o contenuti approfonditi, articolati e puntuali

1

2

3

4

5

6

EFFICACIA DELLA

SINTESI -

ORGANIZZAZIONE

LOGICA -

APPLICAZIONE DELLE

PROCEDURE

5

o sintesi non efficace, organizzazione incoerente,

errata applicazione delle procedure

o Sintesi scarsamente efficace; qualche incongruenza

logica; applicazione a volte impropria delle procedure

o Sintesi e organizzazione del testo accettabili;

applicazione delle procedure nel complesso corretta

o Sintesi efficace; organizzazione coerente,

applicazione corretta delle procedure

o Ottima sintesi; testo organico e coerente;

applicazione precisa delle procedure

1

2

3

4

5

PADRONANZA DEL

CODICE

LINGUISTICO/

FORMALE

4

o espressione inadeguata; uso incoerente del

lessico/codice specifico

o espressione semplice; uso spesso improprio del

lessico/codice specifico

o espressione chiara; uso quasi sempre corretto del

linguaggio/codice specifico

o espressione fluida e coerente; uso preciso del

linguaggio /codice specifico

1

2

3

4

Voto complessivo attribuito alla prova …………/15

59

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE

10-15

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

VERIFICA DEL TUTTO INADEGUATA PRIVA

DI INDICATORI

16-19

INSUFFICIENTE

VERIFICA LACUNOSA O INCOMPLETA CON

DIVERSI ERRORI

20

SUFFICIENTE

VERIFICA FRUTTO DI UN LAVORO

MANUALISTICO CON SUFFICIENTI

CONOSCENZE DISCIPLINARI E CON

QUALCHE ERRORE

21-22

PIU' CHE SUFFICIENTE

VERIFICA CHE FORNISCE INFORMAZIONI

ESSENZIALI, FRUTTO DI UN LAVORO

DILIGENTE, ESPOSTE IN FORMA NEL

COMPLESSO CORRETTA

23-24

DISCRETO

VERIFICA CHE FORNISCE CONOSCENZE

CORRETTE E SUFFICIENTEMENTE

ARTICOLATE, ESPOSTE IN FORMA

CORRETTA, ED EVIDENZIA SUFFICIENTI

CAPACITA' DI COLLEGAMENTO

25-26

BUONO

VERIFICA CHE DENOTA UN CERTO

APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO

STUDENTE ED ESPOSIZIONE CHIARA E

SCORREVOLE, CON DISCRETE CAPACITA' DI

COLLEGAMENTO

27-28

OTTIMO

VERIFICA PRECISA IN CUI SI NOTANO

BUONE CAPACITA' DI RIELABORAZIONE

PERSONALE E DI COLLEGAMENTO, CON

ESPOSIZIONE SICURA E APPROPRIATA

29-30

ECCELLENTE

VERIFICA SICURA E RIGOROSA IN CUI SI

NOTANO OTTIME CAPACITA' DI

RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA,

UNITAMENTE AD UNA ESPOSIZIONE

BRILLANTE E AD UNA PADRONANZA DEI

TERMINI PRECISA, CAPACITA' DI

COLLEGAMENTO E DI UTILIZZO DELLE

CONOSCENZE A LIVELLO

INTERDISCIPLINARE E PLURIDISCIPLINARE

Candidato_______________________

60

Materia ____ Docente __________ Firma

Italiano Prof.ssa Anna Soresina _______________

Storia Prof.ssa Chiara Bedini _______________

Latino Prof.ssa Chiara Bedini _______________

Inglese Prof.ssa Giovanna Strazzeri _______________

Filosofia e Pedagogia Prof.ssa Maria Antonietta Bellucci _______________

Diritto e legislazione sociale Prof.ssa Ivano Comida _______________

Metodologia ricerca Prof.ssa Laura Righi _______________

Musica Prof. Matteo Colombini _______________ _

Matematica Prof. Giancarlo Albricci _______________

Biologia Prof.ssa Paola Ferrari _______________

Educazione Fisica Prof.ssa Maria Luisa Fregni _______________ Religione Prof.ssa Maddalena Berni _______________ Sostegno Prof.ssa Silvia Marchesi _______________

Prof. Luca Botti _______________ I rappresentanti degli studenti: Nome Alexandra Affranti Firma _____________ Nome Serena Munna Firma _____________

61

Liceo Carlo Sigonio Simulazione II prova

Pedagogia classe VC

24/04/2013

Traccia 1 “I bambini stranieri che nascono o arrivano in Italia hanno percorsi, storie e biografie differenti. Si trovano a dover affrontare sfide proprie e particolari. Compito della scuola che li accoglie è individuare bisogni e risposte adeguati ai diversi casi nell'ottica di costruire valori condivisi. La situazione ideale, in grado di promuovere l'apprendimento, chiede di realizzare una forma di accoglienza competente, attenta ai bisogni, ma anche alle capacità, dotata di strumenti e risorse per la facilitazione e in grado anche di contenere ansie, timori, spaesamento, di far rispettare le regole. Chiede inoltre di prestare attenzioni particolari alla fase del primo inserimento, perché i primi passi dentro la scuola segnano il cammino successivo in maniera indelebile”

G.Favaro, Alfabeti interculturali, Guerini Editore, 2000

Il candidato, alla luce delle sue conoscenze ed esperienze, illustri: Il concetto di integrazione come costruzione di valori interculturali condivisi

partendo da radici e storie diverse L'accoglienza quale luogo di costruzione di nuove appartenenze La relazione in classe e al di fuore della scuola per la promozione

dell'inserimento socio-educativo Traccia 2 “Nel caso di un libro sulla funzione educativa, comunque, l'ottimismo mi sembra di rigore: cioè credo sia l'unico atteggiamento rigoroso. Vediamo: tu stessa, amica maestra, io che, come te, sono insegnante, e qualunque altro docente, possiamo essere, da un punto di vista ideologico o metafisico, profondamente pessimisti. Possiamo essere convinti della onnipotente cattiveria o della triste stupidità del sistema, della diabolica microfisica del potere, della sterilità a medio o lungo termine di ogni sforzo umano e del fatto che, come disse un poeta, “le nostre vite sono fiumi che vanno a dissolversi nel mare della morte”. Insomma: qualunque cosa, purché sia scoraggiante. Come individui e come cittadini abbiamo il sacrosanto diritto di vedere ogni cosa nel colore tipico delle formiche e di un gran numero di vecchi telefoni, vale a dire molto nero. Ma come educatori non ci resta che l'ottimismo, così come chi fa nuoto, per praticarlo, ha bisogno di un ambiente liquido. Chi non vuole bagnarsi deve abbandonare il nuoto; chi prova repulsione per l'ottimismo, deve lasciar perdere l'insegnamento, senza pretendere di pensare in che cosa consiste l'educazione. Perché educare è credere nella perfettibilità umana, nell'innata capacità di apprendere e nel suo intrinseco desiderio di sapere, nel fatto che ci sono cose che possono essere conosciute e meritano di esserlo, e che noi uomini possiamo migliorarci vicendevolmente per mezzo della conoscenza. Di tutte queste convinzioni ottimistiche si può ben diffidare in privato, ma nel momento in cui si cerca di educare o di capire in che consiste l'educazione, non resta che accettarle. Con autentico pessimismo si può scrivere contro l'istruzione, ma

62

l'ottimismo è imprescindibile per potervisi dedicare...ed esercitarla. I pessimisti possono essere bravi domatori, ma non bravi educatori”

F. SAVATER. A mia madre mia prima maestra, Bari 2004 Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in particolare sulle seguenti questioni:

Nel contesto pedagogico vale il famoso dualismo pessimismo della ragione e ottimismo della volontà?

Alla base della pedagogia c'è la convinzione della perfettibilità umana? Che cosa significa “i pessimisti possono essere bravi domatori, ma non bravi

educatori”? Traccia 3 “La mente umana è stata creata per risolvere problemi, per superare difficoltà, situazioni impreviste, pericoli. Per migliorare la nostra vita e quella di coloro che amiamo. Un problema è, per sua natura, qualcosa che appare improvvisamente. Ci si presenta davanti quando non lo aspettiamo, ci coglie di sorpresa e poi si installa al centro della nostra vita, e non lascia più la presa. Allora dobbiamo concentrare tutte le nostre risorse intellettuali ed emotive, resistere alla tentazione di abbandonare la partita, combattere contro noi stessi e contro l'ostacolo finchè non avremo vinto. Solo con la soluzione del problema, tutta l'energia accumulata si scarica, e possiamo proseguire oltre nel nostro cammino. (…) Per questi motivi bisogna che i ragazzi imparino presto ad affrontare gli ostacoli. È sbagliato ridurre troppo i programmi, proteggerli dalle difficoltà, rendere leggera la scuola. Quando i professori non pongono loro problemi stimolanti, quando non li costringono ad essere creativi, quando non impegnano la loro intelligenza e il loro cuore, i ragazzi si indeboliscono. E pensano solo alle canzoni, alle vacanze o si perdono in chiacchiere con i coetanei. Oppure finiscono per cercare un eccitamento qualsiasi nel ritmo ossessivo di una discoteca. Oppure scaricano la loro potenzialità in eccesso nel movimento frenetico, in folli corse in motorino o in automobili, o in azioni teppistiche. Quando non c'è meta, futuro, speranza, ci incattiviamo sul presente.”

Francesco ALBERONI, La Speranza, Superbur Saggi, Milano 2002

Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sulle seguenti questioni:

la valenza educativa e formativa della didattica per problemi; la scuola quale costruzione di un orizzonte esistenziale improntato ai valori; i comportamenti giovanili di fronte ai modelli di consumo.

Traccia 4 “Un altro principio comune a tutti i mezzi materiali costruiti per l'educazione, è il seguente, finora assai poco compreso, e pure del più alto interesse pedagogico: cioè che il materiale deve essere limitato in quantità. (…) Il bambino normale non ha bisogno di stimoli che lo risveglino, che lo mettano in rapporto con l'ambiente reale. Egli è sveglio, e i suoi rapporti con l'ambiente sono innumerevoli e continui. Egli ha bisogno invece di ordinare il caos formato nella sua coscienza dalla moltitudine di sensazioni che il mondo gli ha dato. (…) Crediamo erroneamente che

63

il bambino più ricco di giocattoli, più ricco di aiuti possa essere il meglio sviluppato. Invece la moltitudine disordinata di oggetti, è essa che aggrava l'animo di un nuovo caos, e lo opprime nello scoraggiamento.”

Maria MONTESSORI, La scoperta del bambino, Garzanti, Milano 2008

Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in partcolare, sulle seguenti questioni:

- il passaggio dal disordine all'ordine come elemento portante del discorso pedagogico;

- il ruolo dell'educatore nel rapporto bambino-ambiente; - l'importanza dell'ambiente educativo.

64

ESAMI DI STATO 2013 Liceo Sigonio Modena

TERZA PROVA - Simulazione 1 INGLESE

tipologia B

Name: Class 5C Date:

1. In the Preface to The Picture of Dorian Gray, Oscar Wilde says that “all art is quite useless”.

Explain the meaning of this statement with reference to Wilde’s aesthetic ideas.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Explain how the new scientific, philosophical and psychological views of the universe and of man

which emerged at the beginning of the 20th century influenced the culture and the literature of the

time.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

65

3. “The child who is physically, mentally or socially handicapped shall be given the special

treatment, education and care required by his particular condition.”

The Universal Declaration of The Rights of the Child, Principle 5.

Express a comment.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Tabella valutazione Terza Prova

conoscenze contenuti 6/15

sintesi organizzazione 5/15

codice linguistico 4/15

suff 10/15

_____/15

VOTO:

66

SIMULAZIONE TERZA PROVA

LATINO

1) Quali sono le problematiche riguardanti la definizione del genere del Satyricon? (max 8 righe)

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

2) Descrivi quale sia il rapporto tra etica ed oratoria nel pensiero di Quintiliano (max 8 righe)

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

3) Illustra alcuni dei principi educativi che Quintiliano espone nella sua Istitutio oratoria (max 8

righe)

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………...

67

CLASSE Quinta C Liceo Sigonio ALUNNO ________________________________

DATA 12 aprile 2013

simulazione TERZA PROVA: MATEMATICA

1. Calcola il limite: =

−−

−−

→ 1097

885lim

2

23

2 xx

xx

x

2. Calcola il limite: =

+−+

→ 9

105163lim

23 x

xx

x

68

3. Calcola i limiti: A) ( )=+−+

+∞→

33lim22

xxx

x

B) ( )=+−+

−∞→

33lim22

xxx

x

…………………………………………………………………………………………………………………

N.B.

Per quanto riguarda Matematica è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e

disegnare, fogli di brutta copia.

69

SIMULAZIONE TERZA PROVA 12/4/2013 CLASSE V C

QUESITI DI STORIA DELLA MUSICA

NOME COGNOME

1) Descrivi lo stile compositivo di L. v. Beethoven facendo riferimento alla sua produzione sinfonica.

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

________________________________________

2) Esponi la concezione della musica nel romanticismo basandoti sulla recensione della quinta sinfonia

redatta da E. T. A. Hoffmann.

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________

3) Descrivi lo stile compositivo di Fryderyk Chopin.

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

________________________________________

70

ESAMI DI STATO 2013 Liceo Sigonio Modena TERZA PROVA - Simulazione 2 INGLESE tipologia B Name: Class 5C Date: 1. In what different ways has the novel “Heart of Darkness” by Conrad been interpreted?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Explain how the technique of the interior monologue was used by novelists to reproduce the character’s mind.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

71

3. Write about the role of language in “Waiting for Godot”.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Tabella valutazione Terza Prova conoscenze contenuti 6/15 sintesi organizzazione 5/15 codice linguistico 4/15

_____/15

suff 10/15

72

SIMULAZIONE TERZA PROVA

STORIA

1) Esponi le motivazioni che spinsero Mussolini, nel giugno del 1940, a portare il nostro paese in

guerra, indicando quali furono gli obiettivi che si prefiggeva e il tipo di strategia che intendeva

adottare (max 8 righe)

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

2) Il 1942 è stato indicato da diversi storici come un anno cruciale, in cui gli equilibri giunsero ad un

punto di rottura tale da rovesciare completamente le sorti di vincitori e vinti. Indica qual era la

situazione bellica in quell’anno e quali eventi determinarono tale svolta (max 10 righe)

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

3) Riassumi schematicamente gli avvenimenti che portarono al crollo del regime di Mussolini, a

partire dal luglio 1943 (sbarco alleato in Sicilia) fino alla morte del duce (aprile 1945) (max 12

righe)

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________

73

CLASSE Quinta C Liceo Sigonio ALUNNO ________________________________

DATA 11 maggio 2013

simulazione TERZA PROVA: MATEMATICA

1. Usando la definizione di derivata dimostra che la derivata della funzione ( ) 523

++−= xxxf è

( ) 23'2+−= xxf

2. Data la funzione ( )3

1

+

+=

x

xxf , calcola la derivata ( )2'f usando la definizione di derivata

74

3. Determinare i vari tipi di discontinuità per la funzione 4

65

2

2

+−=

x

xxy

(spazio disponibile = resto della pagina fino alla riga coi puntini)

…………………………………………………………………………………………………………………

N.B.

Per quanto riguarda Matematica è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e

disegnare, fogli di brutta copia.

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Liceo Carlo Sigonio Simulazione III prova

Filosofia Classe VC

11 Maggio 2013

Spiega il rapporto tra Stato e società civile in Hegel e Marx …..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Ricostruisci il percorso che porta Marx a concepire il plusvalore …..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Quali sono le condizioni necessarie, secondo Gramsci, affinché il proletariato ottenga l'egemonia?

…..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................