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DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA” Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608 e-mail: frps02000x@istruzione.it PEC: frps02000x@pec.istruzione.it Cod. Mecc.: FRPS02000X Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5 D Coordinatore: Coppola Teresa Anno Scolastico 2017/2018

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DOCUMENTO

del

CONSIGLIO di CLASSE

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA”

Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608

e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Cod. Mecc.: FRPS02000X

Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5 D

Coordinatore:

Coppola Teresa Anno Scolastico 2017/2018

SOMMARIO

CAPP.

1. Caratteri specifici dell’indirizzo di studio.

2. Composizione del Consiglio di Classe.

3. Presentazione della classe

4. Percorso formativo:

4.1. -Obiettivi comuni: obiettivi formativi, obiettivi cognitivi.

4.2. -Obiettivi specifici e macroargomenti svolti in ogni singola disciplina.

4.3. Metodi e strumenti

4.4. Attività di recupero e sostegno

4.5. Attività integrative ed extra scolastiche

4.6. Alternanza Scuola-Lavoro

5. Verifica e valutazione:

5.1. -Criterio di sufficienza.

5.2. –Tipologia delle prove e criteri di verifica e valutazione

5.3. Simulazione della terza prova d’esame

6. Allegati (Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio,testi delle simulazioni

Di terza prova).

CAP.1

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Il Liceo Scientifico conferisce, al termine del corso di studi di cinque anni, un diploma che

consente l’accesso a tutti i corsi di laurea o diploma universitario, in particolare alle

facoltà indirizzate alla ricerca scientifica di base o a quella applicata, nonché ai concorsi

nella pubblica amministrazione e agli impieghi nelle aziende.

Il giovane che consegue il diploma di scuola secondaria di 2° grado presso il Liceo

Scientifico, ha acquisito:

una formazione articolata e completa, oltre ad una solida preparazione di

base necessaria sia alla crescita morale e culturale, sia ad una proficua

prosecuzione degli studi;

la conoscenza di una vasta gamma di linguaggi atti a consentire la

comprensione globale della realtà ed a comunicare in maniera efficace

attraverso una pluralità di strumenti;

un’indispensabile padronanza delle procedure logiche tipiche del pensiero

scientifico;

la disponibilità a confrontarsi con altre visioni del mondo.

CAP. 2

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA NOME DEL

DOCENTE

CONTINUITA’

DIDATTICA

Italiano-Latino Bucci Rita dal terzo anno

Inglese Tedeschi Silvia dal terzo anno

Storia-Filosofia T. Coppola dal terzo anno

Matematica-

Fisica

Vettese Cinzia dal quinto anno

Scienze Moretti Claudia dal terzo anno

Disegno Palombo Attilio dal quarto anno

Ed. Fisica Marandola

Concetta

dal terzo anno

Religione Todisco Anna dal terzo anno

CAP. 3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

A - Elenco alunni

1) Blasi Bianca

2) Cacciottolo Gianmaria

3) Cerrone Cesare

4) De Gregorio Diletta

5) Di Carlo Daniele

6) Di Vito Nicolas

7) Forlini Ludovica

8) Gerardi Libera Sonia

9) Marcantonio Maria Teresa

10) Monaco Daniele

11) Pacitto Simone

12) Papa Matteo

13) Parisi Luca

14) Petriglia Luca

15) Simone Amalia

16) Tedesco Giulia

17) Telaro Stefania

18) Verrecchia Andrea

19) Zara Tommaso

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V D del Liceo Scientifico “G. Pellecchia” si compone di 19 alunni, provenienti

sia da Cassino che dai paesi limitrofi.

Nel corso del corrente anno è venuta meno la continuità didattica in Matematica, che ha

generato un iniziale disorientamento negli allievi.

La frequenza alle lezioni non è stata sempre costante. Durante l’anno alcuni alunni

hanno fatto registrare numerose assenze anche in concomitanza di prove scritte e orali

che hanno causato rallentamenti nello svolgimento della programmazione delle varie

discipline.

Il livello generale della classe appare omogeneo dal punto di vista della socializzazione,

ma risulta eterogeneo nel ritmo di apprendimento e nei risultati conseguiti nelle varie

discipline.

Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno fare una distinzione tra gli studenti che con

costanza ed assiduità negli impegni scolastici sono riusciti a conseguire risultati positivi

e quelli che non hanno evidenziato la stessa determinazione pervenendo a livelli

decisamente inferiori rispetto ai primi. Pertanto nella classe si sono evidenziati tre

gruppi: il primo composto da pochi alunni che hanno partecipato attivamente al dialogo

educativo ed hanno assimilato in maniera critica e personale i contenuti raggiungendo

ottimi risultati.

Un secondo gruppo comprende alunni di discrete capacità che hanno partecipato alle

attività scolastiche con adeguato interesse mostrando tuttavia maggior applicazione nelle

discipline a loro più congeniali.Al terzo gruppo, infine, appartengono alunni che hanno

mostrato carenze diversificate,hanno manifestato un lento ed incostante ritmo di

apprendimento a causa di un metodo di studio ancora poco proficuo e di un impegno

scolastico quotidiano discontinuo.

Nel rapporto scuola-famiglia si è notata una certa disponibilità dei genitori verso i

docenti sia durante gli incontri programmati sia quando essi sono stati sollecitati nei casi

di modesto rendimento e si sono sempre svolti in un clima di serenità.

Sulla base di quanto sopra esposto il Consiglio di classe presenta gli alunni della classe V

D alla commissione esaminatrice.

PERCORSO FORMATIVO

CAP. 4.1

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI:

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper comunicare e vivere correttamente il rapporto con gli altri.

Possedere maturità di giudizio

Possedere senso di responsabilità, rapportarsi correttamente al proprio ambiente;

Operare scelte consapevoli e responsabili;

Essere capaci di ideare e realizzare un proprio progetto;

Essere capaci di usare sussidi e strumenti.

OBIETTIVI COGNITIVI

Conoscere ed esporre globalmente gli argomenti trattati nelle singole discipline.

Analizzare e sintetizzare in modo chiaro un qualsiasi testo, nonché decodificare i

linguaggi delle diverse discipline.

Conoscere ed analizzare le diverse forme di linguaggio.

Comprendere e produrre un testo usando in modo corretto regole e procedimenti.

Stabilire in modo consapevole dei collegamenti e rintracciare denominatori

comuni nell’ambito della stessa disciplina o denominatori comuni in discipline

diverse.

Conoscere e comprendere strutture di pensiero in ordine di complessità crescente.

Analizzare ed utilizzare gli aspetti significativi di un argomento o di una questione

proposti alla trattazione e/o alla discussione

OBIETTIVI SPECIFICI E MACROARGOMENTI SVOLTI IN OGNI

SINGOLA DISCIPLINA.

ITALIANO OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO

DELLA DISCIPLINA

Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia;

conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie;

saper cogliere le linee fondamentali della

prospettiva storica letteraria italiana attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi;

assimilare conoscenze e competenze linguistiche che permettano sia di eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, sia di affrontare, da lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere;

produrre testi scritti di diverso tipo (narrativo, poetico, giornalistico ecc..), disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche linguaggi specifici.

Rapporto intellettuale-società nel corso dell’Ottocento e del Novecento: Manzoni, Pascoli, D’Annunzio.

Il concetto di Natura nei poeti romantici e nei decadenti: Leopardi, Pascoli ,D’Annunzio, Pirandello.

Il tema delle memorie storiche e autobiografiche: Leopardi, Pascoli, D’Annunzio, Quasimodo, Montale.

La crisi del razionalismo e il tema

dell’alienazione e della crisi esistenziale dell’uomo moderno: Pascoli, Svevo, Pirandello.

Realismo e neorealismo.

L’intellettuale e il progresso scientifico e tecnologico.

Rapporti con il pensiero filosofico tra Ottocento e Novecento.

Il romanzo dell’Ottocento e quello del Novecento: Manzoni, Verga, Svevo, Pirandello.

Il teatro dell’Ottocento e quello del Novecento: Manzoni, Verga, Svevo, Pirandello.

Scapigliatura, D’Annunzio e Decadentismo.

La poesia dell’Ottocento e quella del Novecento: tradizione e novità a confronto.

LATINO

OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO

DELLA DISCIPLINA

Accesso in modo diretto e concreto attraverso la lettura dei testi, ad un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale della nostra cultura;

possesso di strumenti e concetti utili a comprendere il trasformarsi delle forme letterarie sia nell’antichità, sia nell’età moderna;

acquisizione del senso storico attraverso il recupero

di continuità e di alterità con il passato e della consapevolezza critica del rapporto esistente tra l’Italiano e il Latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia, ma anche forme di pensiero;

Acquisizione dell’abilità esegetica e traduttiva, al fine di favorire anche la produzione in lingua italiana soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso

.

La letteratura del periodo imperiale: caratteri generali; Fedro.

La rinascita delle lettere sotto Nerone: il ruolo dell’intellettuale nell’età neroniana: Seneca; Petronio.

Il conformismo accademico nell’età dei Flavi:

Quintiliano, Marziale.

La satira sotto il Principato: Persio e Giovenale.

La crisi dell’età degli Antonini: Apuleio. La letteratura cristiana: S.Agostino

INGLESE OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO

DELLA DISCIPLINA

• Acquisire gli elementi caratterizzanti il Periodo storico-letterario

• Conoscere il ruolo dell’intellettuale.

• Individuare gli stati d’animo espressi dagli

Autori attraverso l’analisi delle loro opere • Conoscenza diretta di un documento

originale

• Paragonare una corrente letteraria con quella precedente

• Capacità d’analisi

• Capacità di comprensione e di analisi dei

Brani presi in esame

• Collocare gli autori nel periodo storico ed

evidenziare il loro pensiero attraverso

l’analisi delle loro opere

IL PREROMANTICISMO

Elegiac and Graveyard Poetry: Thomas Gray

IL ROMANTICISMO

W. Wordsworth J. Keats W. Scott M. Shelley L’ETA’ VITTORIANA C. Dickens

ESTETISMO E DECADENTISMO

O. Wilde R. L. Stevenson IL MODERNISMO J. Joyce G. Orwell

FILOSOFIA

OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO

DELLA DISCIPLINA

Lettura ed analisi dei testi, attraverso la chiarificazione di termini e di concetti in modo da saper individuare le idee centrali dell’autore singolo e dei temi affrontati.

Identificazione e memorizzazione del campo di indagine, della terminologia, delle idee presenti nel pensiero di un autore o di un movimento filosofico.

Analisi delle fonti sia attraverso l’individuazione

dei concetti chiave e della struttura argomentativa, sia attraverso la riconduzione della problematica al contesto più generale dell’opera e del pensiero dell’autore.

Riorganizzazione in una sintesi organica del

pensiero di un autore o di un movimento.

Kant tra scienza e metafisica.

Idealismo tedesco.

Critica e rottura del concetto di sistema:

Schopenhauer e Kierkegaard.

Positivismo sociale: Comte.

Crisi delle certezze e della Ragione:

Nietzsche.

STORIA OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Studio e comprensione del passato per aiutare a “leggere” la realtà del presente con lo spirito dell’obiettività.

Educazione alla vita democratica attraverso l’acquisizione dei concetti di “democrazia” e di “partecipazione” fondati sul senso della libertà e sulla solidarietà per la formazione di una coscienza etico-sociale.

Comprensione delle linee di

sviluppo complessivo dell’età contemporanea con le relative sequenze che caratterizzano la storia socio-politica, culturale ed economica dell’Italia in particolare e dell’Europa e del mondo in generale.

Analisi dei “fatti” storici ed interpretazioni non solo alla luce della storiografia.

Alle soglie del Novecento, “secolo breve”: dal neoregno d’Italia alla nascita del movimento operaio in Europa.

Seconda rivoluzione industriale ed imperialismo; pubblico e privato nell’Europa della borghesia.

Tra guerra e rivoluzione: “grande guerra” e rivoluzione comunista.

L’epoca dei totalitarismi. La seconda guerra mondiale ed il genocidio degli ebrei.

MATEMATICA OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA

DISCIPLINA

Sviluppare abilità e capacità logiche mediante un processo graduale;

acquisire la capacità di rendere più critiche le proprie conoscenze attraverso l’analisi e i ripensamenti favoriti da discussioni e confronti;

sviluppare capacità a porsi in modo critico e consapevole di fronte alle varie problematiche;

sviluppare l’acquisizione del linguaggio scientifico;

prediligere, nel processo di apprendimento, il momento della rielaborazione personale;

capire il contributo dato dalla disciplina allo sviluppo delle altre scienze.

Funzioni reali di variabile reale.

Limiti di una funzione Studio approssimato di una funzione

Massimi e minimi di una funzione

Integrali definiti,indefiniti impropri

Calcolo delle aree

Calcolo dei volumi

Equazioni diferenziali

Temi d’esame

FISICA OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI

NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Saper applicare, in contesti diversi, le conoscenze acquisite;

saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, riuscendo a collegare premesse e conseguenze;

saper collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;

conoscere le leggi, i concetti, i principi in modo organico e logico;

comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline;

riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;

riconoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati ad interpretare il significato fisico;

distinguere la realtà fisica dai momenti costruiti dalle sue interpretazioni.

Il magnetismo

Carica in movimento in un campo

elettrico L’induzione elettromagnetica Gli alternatori

La relatività ristretta e cenni di relatività generale

SCIENZE

OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO

DELLA DISCIPLINA

Descrivere le proprietà del carbonio ed i principi della classificazione dei composti organici

Illustrare la struttura e la funzione delle principali molecole di interesse biologico e spiegare i fondamentali processi biochimici in cui esse sono coinvolte Descrivere le tecniche dell’ingegneria genetica e conoscere i vari ambiti di applicazione

La chimica del carbonio La classificazione dei composti organici La biochimica

Biologia Respirazione cellulare e fermentazione

Fotosintesi Tecnologiadel DNA ricombinante

DISEGNO OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA

DISCIPLINA

L’insegnamento del disegno è finalizzato a sviluppare le capacità tecnico-operative, le conoscenze e le competenze nell’uso corretto e autonomo del linguaggio grafico nei processi di rappresentazione e di analisi proposti dall’esperienza programmatica, in relazione allo studio di elementi architettonici e di tipologia urbana.

Coordinata tecnico-linguistica.

disegno dell’analisi dell’immagine territoriale.

disegno nell’analisi dell’immagine urbana.

Coordinata storico-artistica.

Architettura dell’ottocento: pittura e scultura.

Architettura del novecento: dal modernismo al razionalismo.

Pittura del ‘900 .

EDUCAZIONE FISICA

OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA

DISCIPLINA

Potenziare dal punto di vista fisiologico Consolidare gli schemi motori

Potenziare le grandi funzioni organiche

Consolidare il carattere.

Sviluppare la socialità e il senso civico.

Consolidare l’attitudine al rispetto

delle regole

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni attraverso cenni di pronto soccorso,salvataggio e rianimazione con riferimento soprattutto ai casi di traumatologia sportiva che possono verificarsi durante lo svolgimento delle attività.

Conoscenza e pratica delle attività sportive: giochi di

squadra ed individuali

L’alimentazione

Utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi attraverso esercizi specifici,di riporto,circuiti e percorsi

CAP 4.3

METODI E STRUMENTI

Le metodologie didattiche,scelte in funzione dei concreti bisogni degli allievi, si basano

sulla centralità dello studente,delle sue caratteristiche,delle sue attese formative.I

diversi argomenti di studio sono stati trattaticon gradualitàprocedendo dai concetti

piu’ semplici a quelli piu’ complessi;sono stati favoriti,inoltre,i collegamenti

interdisciplinari attraverso la collaborazione di insegnanti di materie affini.Ogni

docente ha predisposto nel corso dell’anno scolastico interventi ed attività guidate,

individualizzate o per gruppi, attraverso lo svolgimento di compiti ,esercizi,ricerche ed

approfondimenti.Nello svolgere le attività didattiche e per conseguire gli obiettivi

prefissati,sono stati privilegiati i seguenti metodi:

-lezioni frontali e dialogate;

-lezioni multimediali;

-studio individuale;

-discussioni guidate.

Come strumenti sono stati adoperati:

-libri di testo;

-fotocopie integrative fornite dai docenti;

-lavagna;

-strumenti multimediali;

-materiale e strumenti di laboratorio.

4.5 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

Gli interventi di recupero e di sostegno si sono svolti:in itinere durante le ore curricolari(pausa

didattica,studio domestico e percorsi individualizzati),in orario pomeridiano.Il Consiglio ha puntato

sullo sviluppo di abilitàtrasversali quali:ascolto,concentrazione, potenziamento del metodo di

studio.

4.5 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHE

Viaggio di istruzione in Grecia;

Orientamento universitario

Alphatest

Corso di Diritto

4.6 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica

aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di

studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro

di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.

L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni

delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del

2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.

Nella classe le attività di alternanza si sono svolte secondo lo schema di seguito riportato:

Anno scolastico Enti

a.s. 2015/2016 Comune,Biblioteca,Museo,

Redazione giornalistica

a.s. 2016/2017 Neuromed

a.s. 2017/2018 Orientamentouniversitario,

Osservatorio astronomico di

Campocatino,

Porta Futuro-Università di

Cassino.

Per il dettaglio delle attività di alternanza per ciascuno studente si rimanda al portfolio personale

dello stesso, allegato alla documentazione a disposizione della commissione di esame.

Tutti gli studenti hanno svolto le ore complessive di alternanza (n. 200 ore) previste nel triennio

per i percorsi liceali.

CAPITOLO 5

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento, indispensabile per procedere alla valutazione, è

stata sistematica, contraddistinta da un carattere formativo e non sanzionatorio,

e si è sviluppata su due piani: - la verifica continua che, inserita nell’attività

didattica, quotidianamente ha consentito un monitoraggio costante del processo

di apprendimento; - le verifiche periodiche, scritte, pratiche e orali, che hanno

permesso di verificare il raggiungimento degli obiettivi, per i quali è stato

progettato e realizzato un intervento didattico. Le verifiche sono state effettuate

non solo per accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi disciplinari, ma

anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per valorizzare le

potenzialità di ciascuno. Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono

state affiancate modalità di verifica di varia natura (utilizzando anche prove

scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e rapidi accertamenti

del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi

formativi generali e specifici.

Criteri comuni per le prove scritte

• Comprensione della consegna

• Conoscenza dell’argomento proposto e risposta pertinente

• Correttezza espositiva

• Uso appropriato di linguaggi specifici

• Capacita’ di analisi e di valutazione scritta

• Capacita’ di rielaborazione delle conoscenze e di applicazione a situazioni

analoghe

Criteri comuni per le prove orali

• Comprensione della richiesta

• Conoscenza dell’argomento richiesto

• Capacita’ di organizzare in forma logica e consequenziale il discorso

• Correttezza espressiva ed uso appropriato dei “linguaggi” in rapporto alla

disciplina interessata

• Capacita’ logico-deduttiva

• Capacita’ di rielaborazione o applicazione personale delle conoscenze

• Capacita’ di creare opportuni collegamenti nell’ambito della disciplina e al di

fuori di essa

CAP 5.1

CRITERIO DI SUFFICIENZA IN RAPPORTO A :

AREA LINGUISTICO-LETTERARIA-

Sa definire le linee generali del pensiero dei vari autori ,

Sa individuare le linee generali dei movimenti culturali;

Sa collocare cronologicamente i vari movimenti culturali e gli autori;

Si esprime in modo coerente e corretto sotto il profilo morfosintattico;

Sa produrre testi di diversa tipologia, anche se in modo schematico;

AREA SCIENTIFICA

Conosce le leggi che regolano i vari fenomeni.;

Sa collegare le varie leggi;

Conosce gli enunciati dei teoremi e ne sa fare semplici applicazioni;

Usa in modo abbastanza adeguato la terminologia scientifica;

Utilizza in modo corretto, anche se in forma semplice, metodi e procedimenti per

la risoluzione di esercizi e problemi;

Sa individuare le opportune procedure operative ed applicative , pur in presenza

di inesattezze e di errori circoscritti;

.

DISEGNO

Individua cronologicamente il periodo in esame;

Riconosce e descrive tipologie e sistemi costruttivi , elementi di linguaggio

architettonico e caratteri complessivi dell’architettura e della pittura in esame;

Sa indicare opere significative e artisti di riferimento del periodo oggetto di

studio;

EDUCAZIONE FISICA

.

Partecipa e si impegna accettabilmente nelle attività proposte;

Coordina in modo corretto i movimenti;

Manifesta un equilibrio sufficiente

CAP 5.2

TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

SCRITTA E ORALE

Materie Tipologie di verifica

Italiano 1) Analisi del testo narrativo e poetico ; Saggio breve ;

Articolo di giornale; prove strutturate

2)Interrogazioni – prove strutturate

Latino 1)Versioni; prove strutturate

2)Interrogazioni – prove strutturate

Inglese 1) Analisi testuale ; Prove strutturate ; Comprensione

del testo; traduzioni; domande aperte di letteratura

2) Interrogazioni

Storia 1)Interrogazioni

Filosofia 1)Interrogazioni

Matematica 1)Esercizi – Problemi – prove strutturate

2)Interrogazioni

Fisica 1) Test – Quesiti – Esercizi – prove strutturate – relazioni su

attività di laboratorio

2) verifiche orali – applicazioni in laboratorio o simulazioni

Scienze Test – Quesiti a risposta singola – Prove strutturate

Interrogazioni

Disegno Elaborati grafici – prove strutturate – testi scrittografici

Ed. fisica Esercizi ginnici - giochi di squadra – prove strutturate

CAP 5.3

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SIMULAZIONE DELLA

TERZA PROVA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Alla data del 15-5-2018sono state effettuate n°2 simulazioni della terza prova d’esame.

Nella prima simulazione il Consiglio di Classe ha preso in considerazione la tipologia

A;

sono state coinvolte le seguenti discipline : Fisica, Scienze, Storia dell’arte, Inglese.

Il tempo assegnato è stato di ore 2:30.

Nella seconda simulazione il Consiglio di Classe ha preso in considerazione la tipologia

A; sono state coinvolte le seguenti discipline : Fisica ,Scienze, Storia Dell’Arte, Inglese.

Il tempo assegnato è stato di ore 2:30.

CAP 6

ALLEGATI

ALLEGATO A: griglie di valutazione

ALLEGATO C: simulazioni terza prova

Il Consiglio di Classe

Bucci Rita

Tedeschi Silvia

Vettese Cinzia

Coppola Teresa

Moretti Claudia

Palombo Attilio

Marandola Concetta

Todisco Anna

Lia Elvio

Cassino, 15 maggio 2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Salvatore Salzillo