LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. CAFIERO” BARLETTA ... · partiolare riferimento all’Italia e...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“C. CAFIERO”
BARLETTA
Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2014/2015
CLASSE V sez I
Liceo Scientifico-OSA
1
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V I si presenta al termine del ciclo di studi composta da 21 alunni. La composizione del
gruppo si è nel tempo modificata, a partire dai 20 alunni dell'inizio del terzo anno, passati a 24 in
quarta e all'attuale numero in quinta, per trasferimento presso altra scuola. All’inizio del triennio, la
situazione della classe risultava piuttosto disomogenea relativamente all’efficacia del metodo di
studio e alle capacità argomentative ed espressive, pertanto sono stati attivate varie strategie
didattiche funzionali a sostenere gli alunni nel difficile processo di acquisizione di un metodo di
studio efficace e valido.
Nel corso del triennio ci sono state variazioni del Consiglio di Classe relativamente agli
insegnamenti di Storia e Filosofia, di Scienze motorie, di Religione e di Informatica. Nel rapporto
con i docenti gli alunni si sono comportati in modo corretto; attenti e mediamente partecipi, hanno
frequentato con regolarità le lezioni. Alcuni di essi, segnalatisi per costanza di apprendimento ed
apprezzabile motivazione, hanno consolidato nel tempo le competenze richieste e la capacità di
rielaborare personalmente i contenuti appresi, conseguendo globalmente ottimi risultati, con punte
di eccellenza. La maggior parte degli alunni ha comunque manifestato un interesse ed un impegno
nel complesso adeguati, pur nella diversità dei risultati ottenuti, raggiungendo pienamente gli
obiettivi prefissati nei diversi insegnamenti. Altri, pur evidenziando qualche fragilità e dispersioni
metodologiche, si sono mostrati sempre consapevoli dei propri limiti, manifestando la volontà di
colmare lacune e difficoltà.
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PERCORSO FORMATIVO
ANNO
DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera Inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali TOTALE [3] [4] [5] [5] [5]
Scienze della Terra 3
Biologia 2 3 3 3
Chimica 2 2 2 2
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
Totale ore annuali 891 891 990 990 990
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE CLASSE 5^ SEZIONE I - ELENCO DEGLI ALUNNI
n. Cognome Nome Data di nascita Comune di nascita
1 Borraccino Michele 15/11/1996 BARLETTA (BT)
3
2 Cafagna Domenico 01/05/1996 BARLETTA (BT)
3 Caputo Vincenzo 01/01/1996 FOGGIA (FG)
4 Casardi Antonio 11/02/1996 BARLETTA (BT)
5 Chen Dario 18/10/1996 ROMA (RM)
6 Dibenedetto Vincenzo 12/07/1996 BARLETTA (BT)
7 Dicataldo Ruggiero 06/07/1996 TRANI (BT)
8 Dicuonzo Mario 10/08/1996 BARLETTA (BT)
9 Dileo Giuseppe 14/05/1996 BARLETTA (BT)
10 Dimonte Francesco 27/01/1996 BARLETTA (BT)
11 Filannino Ruggiero 28/12/1996 BARLETTA (BT)
12 Fiorella Emmanuele 27/02/1996 BARLETTA (BT)
13 Fiorella Ruggiero 13/05/1996 BARLETTA (BT)
14 Lanotte Alessandro 21/08/1996 BARLETTA (BT)
15 Lionetti Giuseppe 15/11/1996 BARLETTA (BT)
16 Piazzolla Paola 21/10/1996 CANOSA DI PUGLIA
(BT)
17 Santo Fabio 12/12/1996 BARLETTA (BT)
18 Stella Angelo 26/04/1996 BARLETTA (BT)
19 Tresca Giulia 01/05/1996 BARLETTA (BT)
20 Tumolo Emanuele Antonio 23/12/1996 CANOSA DI PUGLIA
(BT)
21 Vista Francesco 09/01/1997 BARLETTA (BT)
STORIA DELLA CLASSE
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA
ALTRA
SCUOLA
PROMOSSI
A
GIUGNO
PROMOSSI
CON
DEBITO
NON
PROMOSSI TRASFERITI
TERZA 20 19 1
QUARTA 20 4 21 1 1 2
QUINTA 21
4
MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 3^
n. Cognome Nome media credito debiti formativi
1 Borraccino Michele 7,55 6
2 Cafagna Domenico 6,91 5
3 Caputo Vincenzo 8,27 6
4 Casardi Antonio 7,55 6
5 Chen Dario 7,00 5
6 Dibenedetto Vincenzo 7,27 5
7 Dicataldo Ruggiero 6,55 5
8 Dicuonzo Mario 7.45 5
9 Dileo Giuseppe 7.09 5
10 Dimonte Francesco 6,82 5
11 Filannino Ruggiero 6,91 5
12 Fiorella Emmanuele 8,64 7
13 Fiorella Ruggiero 7,00 5
14 Lanotte Alessandro 6,82 5
15 Lionetti Giuseppe 6,91 5
16 Piazzolla Paola 8,64 7
17 Santo Fabio 6,91 5
18 Stella Angelo 7,64 6
19 Tresca Giulia 8,55 7
20 Tumolo Emanuele Antonio 8,64 7
21 Vista Francesco 7.36 6
5
MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 4^
n. Cognome Nome media credito debiti formativi
1 Borraccino Michele 7,55 6
2 Cafagna Domenico 7,00 5
3 Caputo Vincenzo 7,73 6
4 Casardi Antonio 7,55 6
5 Chen Dario 7,27 5
6 Dibenedetto Vincenzo 7,55 6
7 Dicataldo Ruggiero 6,55 5
8 Dicuonzo Mario 7,09 5
9 Dileo Giuseppe 7,73 6
10 Dimonte Francesco 7,09 5
11 Filannino Ruggiero 7,09 5
12 Fiorella Emmanuele 8,09 6
13 Fiorella Ruggiero 7,00 5
14 Lanotte Alessandro 6,82 5
15 Lionetti Giuseppe 6,82 5
16 Piazzolla Paola 8,27 7
17 Santo Fabio 7,00 5
18 Stella Angelo 7,36 5
19 Tresca Giulia 8,18 7
20 Tumolo Emanuele Antonio 8,64 7
21 Vista Francesco 7,55 5
6
CONTINUITÀ DIDATTICA
DISCIPLINE CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
BALDINETTI
FORTUNATA BALDINETTI
FORTUNATA BALDINETTI
FORTUNATA
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
CALDAROLA
VINCENZO CIVITA EMANUELE SCIBILIA SERGIO
MATEMATICA DELL'OLIO
ANDREINA DELL'OLIO
ANDREINA DELL'OLIO
ANDREINA
FISICA DELL'OLIO
ANDREINA DELL'OLIO
ANDREINA DELL'OLIO
ANDREINA
LINGUA E CULTURA
STRANIERA INGLESE DICHIO ANNA RITA DICHIO ANNA RITA DICHIO ANNA RITA
DISEGNO E STORIA
DELL'ARTE LOMBARDI MIRIAM LOMBARDI MIRIAM LOMBARDI MIRIAM
STORIA QUATRARO CARLO
GIROLAMO
ANTONELLA SCOMMEGNA
ANNAMARIA
FILOSOFIA QUATRARO CARLO
GIROLAMO
ANTONELLA SCOMMEGNA
ANNAMARIA
RELIGIONE RIZZI DOMENICO PAOLILLO GIUSEPPE PAOLILLO GIUSEPPE
INFORMATICA VINO FRANCESCO
PAOLO VINO FRANCESCO
PAOLO MACINA
MADDALENA
SCIENZE NATURALI ZAZA MARIA ZAZA MARIA ZAZA MARIA
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PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
PROFILO DELLE COMPETENZE D’USCITA COMPETENZE LIVELLI AREA METODOLOGICA BASE INTERMEDIO AVANZATO
1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che permetta la prosecuzione degli studi superiori e l’aggiornamento permanente.
2. Essere consapevoli dei diversi metodi di studio acquisiti nei diversi ambiti disciplinari.
Imparare ad imparare
Consapevolezza
metacognitiva
AREA LOGICO ARGOMENTATIVA 3. Saper sostenere una propria tesi,
interagendo positivamente in diversi contesti comunicativi.
4. Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, identificando problemi e individuando possibili soluzioni.
Competenze sociali e civiche
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA 5. Padroneggiare la lingua italiana: - dominare la scrittura in tutti i
suoi aspetti, declinandola correttamente in relazione alle diverse tipologie testuali;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi registri linguistici.
6. Aver acquisito, in una lingua straniera, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 dell’ EQF.
7. Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione per fini conoscitivi e comunicativi.
Comunicazione nella lingua madre
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze digitali
AREA STORICO-UMANISTICA 8. Saper riconoscere la natura delle
istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, alla luce della storia nazionale e internazionale
9. Essere consapevole dei diritti e doveri di cittadinanza.
10. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
11. Aver acquisito gli elementi essenziali e distintivi della cultura, della civiltà, della tradizione filosofica, artistica e religiosa, oltre che del nostro paese, di quelli di cui si studiano le lingue.
Consapevolezza ed espressione culturale
8
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
12. Essere in grado di operare con il linguaggio specifico della matematica, per descrivere in modo esatto la realtà.
13. Aver acquisito le procedure di indagine specifiche delle scienze fisiche e naturali.
Competenze matematiche e tecnico-scientifiche
COMPETENZE DI INDIRIZZO 14. Aver acquisito, attraverso
esemplificazioni operative di laboratorio, concetti, principi e teorie scientifiche.
15. Saper applicare i metodi delle scienze in ambiti diversi.
16. Essere in grado di riconoscere e valutare la funzione dell’informatica e della tecnologia nella vita quotidiana.
Competenze
LEGENDA
LIVELLI Indicatori esplicativi
BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare le regole e le procedure di base.
INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note; compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo di responsabile decisioni consapevoli.
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CLIL
In ottemperanza alla nota ministeriale del 25 luglio 2014, nel corrente anno scolastico è stata attivata la
metodologia CLIL nell’insegnamento in inglese della seguente disciplina non linguistica: FISICA
In virtu’ della necessità’ di dotare gli studenti della padronanza del linguaggio tecnico-specialistico della
disciplina nella lingua italiana, il monte ore della disciplina veicolato in lingua straniera è stato 10 ore, pari
al 12%. Unità di Apprendimento svolte secondo la metodologia CLIL: SPECIAL RELATIVITY
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
1) OLIMPIADI: - -Olimpiadi della matematica
-Olimpiadi della fisica
- Olimpiadi delle Scienze
- Olimpiadi della Chimica
2) ORIENTAMENTO: Campus Orienta 16/10/2014
(presso Salone dello studente – Bari)
3) SOLIDARIETA’: AVIS – donazione sangue 15/12/2014
4 ) Progetto POF Armiamo la pace e disarmiamo la guerra: incontro con padre Saverio Paolillo
5) "An Ideal Husband" di Oscar Wilde, in lingua inglese, presso Teatro Showville di Bari.
METODOLOGIE
L’attività didattica, tenendo conto del particolare livello di sviluppo degli studenti, si è servita dei seguenti
metodi:
■ lezione frontale, interattiva, dialogata,
■ lavori di gruppi autonomi o guidati,
■ discussione e dibattiti,
■ attività di laboratorio,
■ simulazioni,
■ problem solving,
■ cooperative learning
■ peer teaching.
In particolare il C.d.C.per la peculiarità dell’indirizzo di studi (scienze applicate) ha messo in atto una
metodologia di tipo laboratoriale, che valorizza l'approccio sperimentale alla risoluzione di problemi e ne
esalta le potenzialità formative, prevedendo una sequenza di attività in cui l'alunno non è un esecutore che
mette in pratica operazioni suggerite, ma colui che riflette sulle sequenze e sulle modalità con cui condurre
l’esperimento, lo realizza, raccoglie i dati, analizza i risultati e li comunica. Questa metodologia ha permesso
durante il percorso liceale di far acquisire le competenze richieste.
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Strumenti
Libri di testo, di lettura e consultazione – uso di dizionari – esperienze ed osservazioni in laboratorio
(scienze, fisica) – uso del laboratorio linguistico -sussidi audiovisivi –siti Internet – Corsi di recupero e di
approfondimento – partecipazione volontaria a: conferenze, seminari e corsi d’approfondimento organizzati
dalla scuola o da enti esterni – progetti di classe e di classi parallele- visite guidate a – studio dell’ambiente
– attività sportiva – attività di orientamento.
Verifiche
Saggi brevi di argomento letterario e di attualità - temi di carattere storico - analisi del testo letterario (di
prosa e di poesia), con contestualizzazione – analisi e commento di testi in lingua inglese - questionari –
esercizi – problemi – esercitazioni pratiche – test motori - esposizione orale dei contenuti appresi, attraverso
colloqui individuali o colloqui che hanno visto coinvolta l’intera classe – relazioni.
VALUTAZIONE
Nel corrente anno scolastico giunge a compimento il cosiddetto riordino dei Licei (DPR 89/2010), che ha
finalizzato la formazione liceale alla promozione di competenze, all’acquisizione di conoscenze e allo
sviluppo di abilità, di cui lo studente possa permanentemente avvalersi, nel percorso di crescita civile,
culturale e professionale. Tale riforma ha inevitabilmente inciso, non solo nelle pratiche di insegnamento-
apprendimento, ma ha richiesto anche un profondo ripensamento delle pratiche di valutazione.
Non si possono certo valutare e certificare le competenze, così come si verificavano e valutavano le
conoscenze; né tantomeno i due aspetti possono concepirsi come totalmente disgiunti. Si tratta, dunque, di
acquisire una cultura valutativa, in cui l’innovazione possa traghettare la pratica tradizionale verso un nuovo
orizzonte di senso, quello promosso dalla comunità europea, e in linea con gli altri Stati, è il Sistema di
formazione e istruzione regolato, nell’aspetto valutativo dal sistema EQF (European Qualification
Framework).
Posto che come per la conoscenza, anche per la competenza è necessario distinguere la dimensione della
misurazione da quella della valutazione, poiché laddove la prima consiste nell’attribuzione di un valore, la
seconda prevede la mera rilevazione di dati quantitativi, è facile constatare che la misurazione delle
competenze non ha ancora trovato ampio spazio nella scuola riformata. I singoli consigli di classe si stanno
attivando per implementare prove cosiddette autentiche, o in situazione, i cui esiti saranno registrati in un
portfolio delle competenze, relativo a ciascun alunno. Tale portfolio è solo uno degli strumenti che, sulla
scorta delle indicazioni legislative, sono stati individuati in vari contesti di sperimentazione, come quelli più
funzionali alla misurazione delle competenze. Tuttavia, è stato attivato un tentativo di innovazione dando
alla verifica delle conoscenze una nuova curvatura, in direzione della verifica delle competenze nella salda
convinzione che le conoscenze costituiscono il tessuto connettivo delle competenze. Infatti, si può
legittimamente affermare che gli alunni esplicitano la competenza quando costruiscono il sapere in modo
attivo, in contesti reali e complessi e lo usano in modo preciso e pertinente, mobilitando le proprie capacità e
abilità.
Se, dunque, ciascuna disciplina ha in sé una parte di “sapere agito”, vale a dire è strutturalmente intrisa di
competenze, allora ne deriva che la verifica delle conoscenze e quella delle competenze non debbano
necessariamente essere disgiunte, cosi come è avvenuto nel corrente anno scolastico, in questa fase che può
ancora ritenersi transitoria.
Diversa la questione che riguarda la valutazione delle competenze, la quale implica una privilegiata
attenzione alla processualità dell’apprendimento, richiede la considerazione non soltanto delle conoscenze,
abilità e capacità che nella competenza entrano in gioco, ma anche di quella dimensione sommersa della
stessa costituita dalle motivazioni, atteggiamenti, immaginazione, ecc; infine, lungi dall’essere sanzionatoria,
mira a promuovere l’autovalutazione dell’alunno, influendo sulla motivazione e sull’autostima. È proprio
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nell’arduo tentativo di considerare tali molteplici aspetti qualitativi della valutazione delle competenze è stata
messa a punto la rubrica di valutazione delle competenze del PECUP di seguito riportata.
Articolata nelle aree indicate nell’allegato A del DPR 89/2010, ne definisce i relativi indicatori declinati nei
tre livelli previsti (base-intermedio-avanzato) ed è stata utilizzata come lente di ingrandimento funzionale a
ripensare a ritroso il percorso di acquisizione delle competenze, che ciascun alunno ha compiuto.
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RUBRICA DELLE COMPETENZE
PROFILO PECUP LICEALE
Aree Indicatori
Livello base 6.0/6.5
Livello intermedio 6.6/8.0
Livello avanzato 8.1/10
Area metodologica
Uso degli strumenti di studio/lavoro
Usa il materiale in maniera parziale e meccanica
Elabora il materiale in maniera completa
Elabora e interpreta il materiale in maniera completa e consapevole
Gestione del problema Gestisce i passaggi essenziali del problema
Governa l’intero processo risolutivo
Domina l’intero processo risolutivo in modo consapevole
Area logico-argomentativa
Pianificazione del lavoro Sa organizzare il lavoro in modo semplice
Struttura il lavoro in modo autonomo
Elabora un personale, consapevole ed efficace piano di lavoro.
Performatività comunicativa
E’ in grado di dichiarare una propria tesi in maniera lineare ed efficace
E’ in grado di sostenere efficacemente una propria tesi tenendo conto delle argomenta-zioni altrui
E’ in grado di argomentare efficace- mente e consapevol-mente una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui
Area linguistico-comunicativa
Lessico specifico Usa il lessico specifico in modo parziale e meccanico
Opera la scelta del lessico specifico in modo pertinente e completo
Coglie le sfumature nell’uso del lessico specifico in modo ampio e consapevole
Comunicazione in lingua italiana
Comunica in modo efficace ed essenziale
Comunica in modo efficace coeso e coerente
Comunica sviluppando le argomentazioni in modo efficace e sicuro.
Comunicazione in L2 Comunica in modo efficace ed essenziale
Comunica in modo efficace coeso e coerente
Comunica sviluppando le argomentazioni in modo efficace e sicuro
Area umanistica
Consapevolezza ed espressione culturale
Riconosce gli elementi distintivi della cultura italiana in modo efficace ed essenziale
Riconosce e interpreta gli elementi distintivi della cultura italiana in modo efficace e autonomo
Interpreta e rielabora gli elementi distintivi della cultura italiana in modo ampio e consapevole
Riconosce in modo efficace ed essenziale gli elementi distintivi della cultura e della civiltà di cui studia la lingua
Riconosce e interpreta in modo efficace e autonomo gli elementi distintivi della cultura e della civiltà di cui studia la lingua
Interpreta e rielabora in modo ampio e consa-pevole gli elementi distintivi della cultura e della civiltà di cui studia la lingua
Area scientifico-matematico-tecnologica
Consapevolezza matematica
Utilizza
autonomamente gli
strumenti di calcolo e
di rappresentazione e
il linguaggio logico -
formale per la
modelizzazione e
risoluzione dei
problemi
Applica autonomamente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e aritmetico per la modelizzazione e risoluzione dei problemi
Padroneggia con autonomia e consapevolezza le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e aritmetico per la modelizzazione e risoluzione dei problemi
Progettualità tecnico-
scientifica
Utilizza autonomamente le procedure del metodo sperimentale
Applica autonomamente le procedure del metodo sperimentale
Padroneggia consapevolmente le procedure del metodo sperimentale
E’ in grado di comprendere e valutare le implicazioni etiche delle acquisizioni scientifiche
E’ in grado di comprendere criticamente e valutare le implicazioni etiche delle acquisizioni scientifiche
E’ in grado di comprendere criticamente e valutare consapevolmente le implicazioni etiche delle acquisizioni scientifiche
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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PERIODO
TIPOLOGIA
DISCIPLINE COINVOLTE
DURATA
1^
23/02/2015
A ● FISICA
3 H
● SCIENZE
● INFORMATICA
● INGLESE
● STORIA
2^
17/04/2015
A ● SCIENZE
3 H
● INFORMATICA
● INGLESE
● STORIA
● FILOSOFIA
1^ SIMULAZIONE: FISICA: Analizza quantitativamente la legge di Faraday deducendo anche il risultato della legge di Lenz.
SCIENZE: Il legame idrogeno nella chimica organica. Caratteristiche, composti in cui è presente e proprietà
che ne derivano. INFORMATICA: Origine, architettura e WEB. INGLESE: William Wordsworth: the influence of natural objects on the imagination and the phases of
poetical creation. Explain writing a short essay of about 20 lines. STORIA:Indica, in max 20 righe, le principali conseguenze negli USA e in Europa del crollo della borsa di
New York nell’ottobre del 1929. 2^ SIMULAZIONE:
SCIENZE: Spiega il significato, la struttura del piano di Benioff e, sopratutto, il fenomeno a cui è associato. INFORMATICA: Classificazione delle reti in base alla topologia. INGLESE: “Men are all grown mechanical in head and heart, as well as in hand”. (T . Carlyle, Signs of the
time, 1829) “The artist is the creator of Beautiful Things”. (Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, 1891)
Why can these two contrasting statements be considered typical of the Victorian Age? STORIA: Analizza, in max 20 righe, come Stalin riuscì a fare della Russia uno stato totalitario utilizzando i
seguenti termini: kulaki, piani quinquennali, culto della personalità, burocratizzazione,terrore. FILOSOFIA: Spiega, in max 20 righe, la diversa prospettiva in cui Croce “rilegge”la dialettica hegeliana,
evidenziando i punti di maggiore divergenza tra i due autori.
SECONDA PROVA
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DATA TIPOLOGIA DURATA
25/02/2015 Problema (traccia ministeriale) Tre ore
22/04/2015 Problema + quesiti (traccia
ministeriale)
Sei ore
IL CREDITO SCOLASTICO
Gli elementi valutati dal Consiglio per l’attribuzione del punteggio minimo e massimo del credito
scolastico all’interno della banda di oscillazione, una volta constatata la presenza del requisito dell’assiduità
della frequenza (un numero di ore di assenza pari o inferiore al 10% dell’orario personalizzato, di cui
massimo 10 tra uscite anticipate ed ingressi alla seconda ora) sono: a. la media dei voti che supera di almeno 0.6 il minimo della fascia: 0,40;
b. la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (corsi, progetti ed eventi svolti al di fuori
dell’orario scolastico) per una durata complessiva non inferiore alle venti ore: 0,20;
c. il possesso di attestazioni certificanti attività che rientrano nella definizione di credito formativo,
come definito al successivo capoverso (attività esterne alla scuola); interesse e impegno nella
partecipazione al dialogo educativo: 0,20;
d. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo: 0,20
All'alunno verrà assegnato il punteggio massimo della banda se dagli elementi di valutazione (a, b, c, d)
avrà ottenuto almeno 0,60 , altrimenti gli verrà assegnato il punteggio minimo della banda.
IL CREDITO FORMATIVO
Il Consiglio di classe attribuisce il Credito Formativo in presenza di esperienze acquisite al di fuori della
scuola in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile
e culturale secondo quanto previsto dal D. M. 452 del 12 novembre 1998 che individua la tipologia di
esperienze, coerenti con il corso di studio, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e
ricreative per la durata di almeno 30 ore: formazione professionale, lavoro, ambiente, volontariato,
solidarietà, cooperazione, sport.
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RUBRICA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
PARZIALI In decimi
PUNTI PARZIALI In 15esimi
Pertinenza alla traccia e alla
tipologia testuale
Testo approfondito e pertinente 2.5 4
Testo soddisfacente e pertinente alla traccia
2 3,5
Testo generico e pertinente 1.5 2,5
Testo Incompleto e/o parzialmente pertinente
1 1,5
Testo lacunoso e poco pertinente 0.5 1
Testo inadeguato 0 0
Originalità , ricchezza del contenuto
Contenuto molto significativo ed esauriente
2.5 4
Contenuto significativo 2 3,5
Contenuto essenziale 1.5 2,5
Contenuto di mediocre originalità e poco significativo
1 1,5
Contenuto dalla scarsa originalità e di scarso valore
0.5 1
Contenuto assai scarso in originalità e valore
0 0
Organizzazione del discorso, argomentazione:
Ampia e articolata 2.5 3.5
Corretta 2 3
Corretta con qualche incongruenza
1.5 2,5
Con molte incongruenze / poco articolata
1 1,5
Imprecisa 0.5 0,5
Assai limitata 0 0 Morfosintassi e
lessico:
Uso pienamente corretto 2.5 3,5
Uso corretto 2 3
Uso adeguato con lievi imprecisioni
1.5 2,5
Uso con numerose imprecisioni 1 1,5
Uso inadeguato 0.5 0,5
Uso inadeguato 0 0
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RUBRICA DI VALUTAZIONE II PROVA
Sezione A: problema
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI PUNTI PROBLEMI P1 P2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identi-ficare i dati, interpretarli e formalizzarli in lin-guaggio matematico
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
0-4
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
5-9
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
10-15
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
16-18
Individuare
Mettere in campo stra-tegie risolutive attraver-so una modellizzazione del problema e indivi-duare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-4
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
5-9
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
10-15
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
16-18
Sviluppare il processo
risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-4
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
5-9
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
10-15
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
16-18
Argomentare Commentare e giustificare opportu-namente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0-4
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
5-9
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
10-15
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
16-18
TOT
17
18
Sezione B: quesiti
CRITERI QUESITI (Valore massimo attribuibile 75/150=15x5)
P.Y
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-4) ___
(0-6) ___
(0-5) ___
(0-6) ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-4) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-6) ___
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-2) ___
(0-5) ___
(0-2) ___
ARGOMENTARE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate
(0-4) ___
(0-2) ___
(0-4) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-3) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-0) ___
(0-2) ___
Punteggio totole quesiti
___
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE B PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
0-4
5-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53-
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
Voto
Voto assegnato ……….../15
NB: si precisa che tale rubrica, essendo quella allegata alla prova trasmessa nella simulazione
ministeriale del 22 aprile, è tarata su quella proposta; pertanto, dovrà essere necessariamente
ricalibrata in sede d’ esame.
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA-tipologia A - B
RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Indicatori Punteggio
Max Livelli di valore
Punteggio
corrispondente
ai livelli
Conoscenza
specifica degli
argomenti richiesti 4
Scarso Mediocre
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1 2 3
3,5 4
Padronanza della
lingua, capacità
espressive logico-
linguistiche
4
Scarso Mediocre
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1 2
2,5 3 4
Capacità di
organizzare il testo 4
Scarso Mediocre
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1 2
2,5 3 4
Capacità di
elaborazione
critica, originalità
e/o creatività
3
Scarso Mediocre
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1 1,5 2
2,5 3
TOTALE
20
Griglia di valutazione del Colloquio orale
VOTO
(espresso
in decimi)
VOTO
(espresso in
trentesimi)
GIUDIZIO SINTETICO
LIVELLO DI
APPRENDIMENTO
1-3 1-10 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo
logico, linguistico e metodologico. Del tutto insufficiente
4 13
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti
svolti; utilizzazione non appropriata delle
conoscenze acquisite o comprensione imperfetta dei
testo o fraintendimento delle domande proposte;
scarsa proprietà di linguaggio.
Insufficiente
5 17
Informazioni frammentarie e non sempre corrette
utilizzate in modo superficiale e non sempre
pertinente; difficoltà nel condurre analisi e
nell'affrontare tematiche proposte; linguaggio
confuso e poco corretto con terminologia specifica
impropria e spesso scorretta.
Mediocre
6 20
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;
conoscenza del linguaggio specifico per decodificare
semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.
Sufficiente
7 23
Conoscenza non limitata degli elementi essenziali; lo
studente si orienta tra i contenuti con una certa
duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi
tematici e comparativi; sa usare correttamente la
terminologia specifica.
Discreto
8 26
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in
ordine alle materie; affronta percorsi tematici anche
complessi ed istituisce collegamenti significativi; ha
padronanza della terminologia specifica con
esposizione chiara ed appropriata.
Buono
9 28
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e
approfondite; è in grado di costruire autonomamente
un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra
aree tematiche diverse; linguaggio articolato e ricco;
conoscenza ampia e precisa delle terminologia
specifica.
Ottimo
10 30
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in
grado di affrontare le diverse tematiche
autonomamente , con rigore di analisi e di sintesi; sa
costruire percorsi critici originali e creativi, anche di
carattere interdisciplinare; linguaggio ricco,
articolato e preciso nell'uso della terminologia
Eccellente
21
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE PROF.SSA BALDINETTI FORTUNATA ALESSANDRA
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
Corrado Bologna .,Paola Rocchi
-Rosa fresca aulentissima-
G.Tornotti-La mente innammorata
Loescher editore
5°-6°.7°vol
B.Mondadori
Ore Previste 132 Effettuate 120
Profilo
del
Gruppo Classe
La classe è pervenuta a livelli positivi per quanto riguarda la
preparazione ed il profilo culturale e cognitivo. Impegnati nello studio,
pronti ed acuti nel rispondere alle sollecitazioni proposte, gli allievi del
gruppo- classe in parola esprimono le loro potenzialità attraverso il
lavoro autonomo di riorganizzazione e di rielaborazione dei contenuti
proposti, riuscendo a costruire percorsi di indagine personalizzati.In
particolare la classe, piuttosto eterogenea, presenta tre gruppi di livello:
[a] rilevante capacità di interiorizzare e rielaborare i contenuti,
adattandoli alla consegna della traccia, esponendoli in modo coerente e
bene argomentato; [b] sufficiente capacità di rielaborazione dei
contenuti, aderenza alla consegna della traccia, esposizione coerente e
lineare; [c] esposizione piuttosto nozionistica dei contenuti, non sempre
connessi in modo appropriato. Le stesse fasce di rendimento si
riscontrano nell’esposizione orale, monitorata attraverso colloqui
individuali e/ o di gruppo, tali da sviluppare nei discenti capacità di
risposta all’input (interrogazione) ed attitudine al pensiero critico ed
argomentato, assumendo posizioni ben definite ed opportunamente
presentate (discussione in classe)
Metodologie Opzione di obiettivi facilmente verificabili, quantificabili e
controllabili; rispetto della gradualità, della successione dei contenuti;
opzione di sequenze di apprendimento (dal semplice al complesso) nel
rispetto dei tempi di adattamento mentale; stimolazione dell’interesse
degli alunni; utilizzo dei mezzi e degli strumenti adatti per raggiungere
gli obiettivi scelti; effettuazione di verifiche continue sul grado di
competenza raggiunto prima di procedere ad un livello superiore;
rafforzamento dei concetti acquisiti con l’esercizio e la
generalizzazione; utilizzo di lezioni frontali, lezioni dialogiche e
simulazioni; utilizzo di mezzi audiovisivi; promozione del lavoro di
gruppo, della collaborazione, della disponibilità al confronto in uno
spirito di ricerca; collegamento costante dell’insegnamento scolastico
con le situazioni reali di vita (ambiente); stimolazione della creatività
intellettuale mediante il metodo del "problem solving"; promozione
dell'impegno individuale, inteso come abito di ricerca, e la disponibilità
al confronto; utilizzo di tecniche di simulazione per stimolare il
trasferimento di competenze, lo sviluppo di capacità relazionali e
l'abitudine al lavoro di gruppo; promozione dell'interdisciplinarietà in
una prospettiva di unitarietà del sapere; sviluppo del processo di
22
astrazione e di sistematizzazione attraverso l'uso di procedimenti
ipotetico- deduttivi e induttivi; utilizzo, oltre alla tradizionale lezione
frontale, di tecniche e strategie diversificate per una motivazione
sempre crescente dell'alunno; utilizzo della spiegazione in modo
contenuto per favorire il lavoro autonomo dell'allievo; addestramento
degli studenti alle tecniche dello studio: lettura e annotazione dei testi
scritti; modi di registrazione mentale dei concetti e dei nessi logici.
Mezzi
e strumenti di lavoro
Libri di testo, di lettura e consultazione – uso del dizionario –
sussidi audiovisivi –siti Internet – partecipazione
volontaria a conferenze, seminari e corsi d’approfondimento
organizzati dalla scuola o da enti esterni – progetti di classe–
attività di orientamento.
Obiettivi raggiunti.
Competenze
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in
essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la
scrittura in tutti i suoi aspetti, saper leggere e comprendere testi complessi di
diversa natura; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi
contesti
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e
all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e culture..
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici
nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza
metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi
Conoscenze
-Conoscere le strutture linguistiche
-Conoscere la storia letteraria
-Conoscere i contenuti presi in considerazione
Abilità o
Capacità
Aver consolidato un metodo di studio ed i prerequisiti necessari
all’apprendimento (capacità di attenzione – concentrazione – osservazione –
memorizzazione – precisione)
23
Saper esporre in modo chiaro e corretto
Saper documentare e approfondire i propri lavori individuali
Saper analizzare, sintetizzare, utilizzare conoscenze e metodi già acquisiti in
situazioni nuove
Saper organizzare il proprio tempo in modo funzionale
Saper utilizzare in senso razionale le conoscenze, gli strumenti e le nuove
tecnologie anche in ambiente non scolastico
Saper partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo, creativo e
costruttivo
Contenuti disciplinari Unità orarie
Panorama del secondo’800.La ribellione degli Scapigliati.
La cultura del Positivismo.Naturalismo e Verismo,Verga.
25h
Crisi del Positivismo e avvento della sensibilità decadente.
Temi e motivi della sensibilità decadente.
Baudelaire,, Pascoli e D’Annunzio
25h
Crepuscolarismo,Futurismo
La coscienza della crisi dell’uomo contemporaneo nell’opera di Pirandello e
di Svevo.
20h
Ermetismo.G.Ungaretti.E.Montale.S.Quasimodo:la condizione esistenziale
dell’uomo tra tradizione e rinnovamento.
20h
Tendenze narrative del secondo novecento
10h
Dante:la Divina Commedia-il Paradiso-:canti scelti
Degli altri canti del Paradiso si sono effettuate sintesi essenziali
20h
24
LINGUA STRANIERA: INGLESE
DOCENTE Prof.ssa Dichio Anna Rita
Testi adottati
Heaney-Montanari-Rizzo Continuities-Concise
Polichetti-Toole Engram
Ore Previste 99 Effettuate 86
Profilo del Gruppo Classe All’inizio del triennio la maggior parte degli alunni possedeva un metodo
di studio e capacità argomentative ed espressive non sempre efficaci a
causa di una fragile situazione di partenza. Consapevoli delle proprie
difficoltà, gli alunni hanno mostrato la volontà di superarle e, grazie ad un
interesse crescente ed un adeguato impegno, la situazione è andata
gradualmente migliorando pur con evidente eterogeneità dei risultati
ottenuti. Nel corso degli anni successivi la partecipazione al dialogo
didattico-educativo è qualitativamente migliorata, anche se l’impegno nel
lavoro domestico non è stato sempre costante e la frequenza in alcuni
momenti non sempre assidua. Sul piano cognitivo-culturale, il grado di
preparazione della classe è nel complesso discreto: un gruppo molto
ristretto di alunni possiede una più che sufficiente capacità di
interiorizzare e rielaborare i contenuti e li espone in modo coerente e
quasi del tutto corretto in lingua straniera; un secondo gruppo, il più
consistente, mostra sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti e li
espone in maniera coerente e semplice; infine un terzo gruppo ha una
capacità di esposizione dei contenuti piuttosto nozionistica e non sempre
appropriata. Le suddette fasce di livello si riscontrano sia a livello scritto
(writing) che a livello orale, monitorato costantemente attraverso colloqui
individuali e di gruppo, tali da stimolare negli alunni capacità di risposta
logiche e critiche e cercando di promuovere il concetto
dell’interdisciplinarietà in una prospettiva di unitarietà del sapere. Sul
piano educativo-comportamentale gli alunni si sono mostrati vivaci ma
sempre corretti e rispettosi permettendo un dialogo sereno e costruttivo.
Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva in Power Point, dialogata, lavori di
gruppi autonomi o guidati, attività di ascolto, uso di studenti tutor.
Mezzi e strumenti di lavoro libri di testo in adozione, fotocopie di approfondimento, sussidi
audiovisivi (CDs, DVDs, slides, computer, lettore CD), uso del dizionario
Strumenti di valutazione questionari, prove strutturate, riassunti, interrogazioni, simulazioni di
terza prova scritta, simulazione di colloquio.
Criteri di valutazione si fa riferimento alla rubrica con indicatori e descrittori contenuta nel
documento
Obiettivi raggiunti
Conoscenze LINGUA Lo studente produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere,
argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine
di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica. Inoltre,
consolida il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di
contenuti non linguistici. CULTURA
25
Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di
studio e alla caratterizzazione liceale, con particolare riferimento alle
problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse
(italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti culturali di diverse
tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza nuove
tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non
linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori
stranieri.
Competenze Saper cogliere i punti principali di un discorso complesso, sia su temi
astratti che concreti, comprendere discussioni tecniche nel proprio campo
di specializzazione. Saper interagire con un buon grado di fluenza e di spontaneità, tale da
rendere possibile il dialogo con un parlante nativo senza troppi problemi. Saper produrre un discorso orale o scritto chiaro e dettagliato, ed essere in
grado di sostenere un punto di vista su argomenti di attualità fornendo
spiegazioni sui vantaggi e svantaggi.
Abilità Aver acquisito strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i contenuti delle singole
discipline. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente
le argomentazioni altrui. Conoscere le principali caratteristiche culturali del Paese di cui si è
studiata la Lingua attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie e
cinematografiche, nonchè delle linee fondamentali della sua storia e delle
sue tradizioni.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie The Romantic Age (1798-1837) Historical, Socio-Economic background Literary production Features of English Romantic poetry William Blake: The Lamb; The Tyger The First and the Second Generation of Romantic poets: W. Wordsworth: I Wandered As A Lonely Cloud T. S. Coleridge: Preface to Lyrical Ballads
45 h
From Victorians to the Moderns (1837-1910) Historical, Socio-Economic Background The Victorian Age The Victorian Compromise Prose: C. Dickens: Please, sir, I want some more from: Oliver Twist Aestheticism and Decadence The Victorian Comedy Oscar Wilde Drama: Oscar Wilde: An Ideal Husband
21 h
The Age of Modernism (1910-1949) Historical, Socio-Economic Background Modernism The Modern Novel James Joyce: Ulysses: The Funeral
20 h
26
STORIA
DOCENTE Prof.ssa Scommegna Annamaria
Testi adottati
Manzoni-Occhipinti. “Storia. Scenari,
documenti, metodi”,vol.3, Einaudi scuola
Ore Previste 66 Effettuate 56
Profilo del Gruppo Classe La classe V I è formata da 21 studenti. Nel corso del corrente anno
scolastico la classe ha registrato un miglioramento nella partecipazione al
dialogo didattico-formativo. Da un punto di vista comportamentale il
gruppo-classe si è mostrato nel complesso corretto e a fronte di una
vivacità a volte motivo di disorientamento ha evidenziato comportamenti
abbastanza rispettosi. Relativamente all’aspetto cognitivo la fisionomia
della classe si presenta eterogenea per conoscenze, abilità e
competenze,facendo registrare esiti individuali differenziati. Nonostante
ciò l’esito della classe è stato nel complesso positivo..
Metodologia L’attività didattica, tenendo conto del particolare livello di sviluppo degli
studenti, si è servita dei seguenti metodi: lezione frontale e partecipata lettura di testi storiografici dibattiti. Nello svolgimento del programma il testo è stato la base privilegiata su
cui verificare le conoscenze,affinare le capacità di comprensione e di
comunicazione.
Mezzi e strumenti di lavoro libri di testo testi di approfondimento articoli di giornale
Obiettivi raggiunti
Conoscenze La società di massa in Occidente Democrazie e totalitarismi Lo sviluppo economico nella seconda metà del novecento
Competenze Saper decodificare eventi,situazioni in campo sociale,politico,economico Acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche con l’uso di
linguaggi settoriali Acquisizione di autonomia di studio, applicazione e correlazione dei dati Acquisizione di capacità di autonomia di analisi,sintesi e organizzazione
di contenuto Saper individuare dei livelli di coesione e coerenza dei discorsi Rappresentazione geografico-spaziale degli eventi e processi storici
Abilità Individuare esattamente la differenza fra conflitti latenti e conflitti
conclamati,individuandone le cause e le componenti Individuare gli aspetti essenziali di un’ideologia politica e le ragioni della
sua affermazione o del suo declino
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
La crisi dell’equilibrio europeo 4h
La prima guerra mondiale 15h
Il secolo dei totalitarismi 15h
La seconda guerra mondiale 15h
Il mondo bipolare 10h
Dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS 10h
27
28
FILOSOFIA
DOCENTE Prof.ssa Scommegna Annamaria
Testi adottati
Ruffaldi, Terravecchia, Nicola, Sani,
“Filosofia: dialogo e cittadinanza” vol.3,
Loescher editore
Ore Previste 66 Effettuate 56
Profilo del Gruppo Classe La classe V I è formata da 21 ragazzi.Nel corso del corrente anno
scolastico la classe ha registrato un miglioramento nella partecipazione al
dialogo didattico-formativo. Da un punto di vista comportamentale il
gruppo-classe si è mostrato corretto e a fronte di una vivacità a volte
motivo di disorientamento ha evidenziato comportamenti abbastanza
rispettosi. Relativamente all’aspetto cognitivo la fisionomia della classe si
presenta eterogenea per conoscenze,abilità e competenze, facendo
registrare esiti individuali differenziati. Nonostante ciò il risultato della
classe è stato nel complesso positivo.
Metodologia Si sono utilizzate strategie metodologiche diverse in relazione al livello di
sviluppo degli studenti e alle esigenze dei contenuti disciplinari Lezione frontale e partecipata Ricerche individuali e di gruppo Analisi guidata di alcuni brani di opere filosofiche Dibattiti
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo Mezzi informatici e audiovisivi Testi di approfondimento
Obiettivi raggiunti
Conoscenze La gnoseologia Kantiana La genesi dell’idealismo e gli elementi caratterizzanti del pensiero
hegeliano Il passaggio dall’idealismo spiritualistico al materialismo Scienza e progresso:il positivismo La crisi delle certezze filosofiche: Nietzsche La crisi dei fondamenti e la nascita della psicoanalisi Lo spirito e l’azione: il neoidealismo Tra essenza ed esistenza: fenomenologia ed esistenzialismo Filosofia ed epistemologia: Popper
Competenze Comprendere criticamente il proprio tempo Saper illustrare e individuare la strategia argomentativa di un qualsiasi
testo Usare modelli appropriati per comprendere, inquadrare differenti risposte
in analoghe questioni sorte in epoche diverse Attitudine a problematizzare
Abilità Collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche dei principali
autori studiati Esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso, specifico
e appropriato Riflettere criticamente sul mondo e su se stessi per imparare a rendere
ragione delle proprie convinzioni mediante l’argomentazione razionale ed
elaborare un punto di vista personale sulla realtà
29
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
Kant e il criticismo: la “Critica della Ragion pura” 10h
L’idealismo tedesco: Hegel: la “Fenomenologia dello spirito” 10h
Dall’idealismo al materialismo: Feuerbach e Marx 10h
Il positivismo sociale e il positivismo evoluzionistico: Comte e Darwin 4h
Nietzsche e la crisi della razionalità occidentale 8h
Freud e la nascita della psicoanalisi 8h
Il neoidealismo italiano: Croce 5h
L’esistenzialismo francese: Sartre 4h
Popper e l’epistemologia 5h
30
MATEMATICA
DOCENTE DELL’OLIO ANDREINA
Testi adottati
“Matematica.blu 2.0”
Bergamini/Trifone/Barozzi
Vol.5 Zanichelli
Ore Previste 132 Effettuate 124
Profilo del Gruppo Classe La classe è costituita da 21 alunni, 2 allieve e 19 allievi. All’inizio del
triennio la valutazione della situazione di partenza, sotto l’aspetto
didattico, delineava un quadro generale nel complesso accettabile
anche se diversificato al suo interno. Nel corso dei tre anni la
situazione è andata gradualmente migliorando. La classe si è lasciata
coinvolgere nella problematizzazione delle lezioni. La maggior parte
degli allievi, però, non ha dimostrato un impegno costante. Nel
complesso il livello della preparazione globale è da ritenersi accettabile
e la quasi totalità della classe ha raggiunto le finalità proposte, anche se
qualche alunno presenta difficoltà nella risoluzione autonoma di
problemi ed esercizi. Occorre anche sottolineare la presenza di un
gruppo di pochi allievi che hanno dimostrato una partecipazione
costruttiva e un impegno assiduo e la presenza di alcuni allievi che
hanno conseguito una preparazione eccellente. Il dialogo alunni-
insegnante è stato in linea di massima sereno e proficuo, talvolta però
disturbato dai comportamenti superficiali di alcuni elementi della
classe.
Metodologia La metodologia utilizzata si è basata sui seguenti approcci didattici: •
lezione frontale per fornire alla classe i contenuti essenziali • lavoro individuale • discussione guidata • approfondimento di argomenti che hanno suscitato particolare
interesse negli alunni. Le verifiche sono state effettuate secondo le seguenti modalità: • Le prove scritte • La lezione dialogata • La risoluzione di esercizi o problemi svolti in classe • Le interrogazioni orali. Le verifiche orali sono state affiancate da prove scritte di vario tipo:
risoluzione di esercizi e problemi, prove oggettive. Le diverse forme di
verifica hanno permesso di controllare il livello individuale di
conseguimento degli obiettivi. Nella valutazione si è tenuto conto del
livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di
conoscenze e di competenze, dei progressi compiuti rispetto al livello
di partenza, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al
dialogo educativo
Mezzi e strumenti di lavoro Uso del libro di testo. Sussidi audiovisivi. Uso della LIM. Uso di
materiale didattico integrativo in formato digitale con trattazione
semplificata degli argomenti e con esercizi aggiuntivi da utilizzare per
l’apprendimento, l’esercitazione, il ripasso e il recupero.
31
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Le conoscenze proposte agli alunni sono state quelle previste in fase di
programmazione di dipartimento e personale. Come già evidenziato
nella presentazione, non tutti gli allievi conoscono i contenuti
disciplinari essenziali e hanno pertanto gravi difficoltà nella
applicazione. Alcuni alunni, infine, hanno acquisito conoscenze
complete e approfondite che esprimono in modo fluido e con il
linguaggio specifico della materia e sono stati in grado di comprendere
pienamente le richieste, impostare correttamente la risoluzione dei
problemi e controllare i risultati raggiunti. Hanno evidenziato
precisione formale e sequenzialità logica accompagnata da commenti
significativi.
Competenze Saper esporre le definizioni ed enunciare i teoremi Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo proposte
Capacità Non tutti gli allievi hanno acquisito le abilità richieste e alcuni
affrontano la risoluzione degli esercizi e dei problemi in modo
meccanicistico Si evidenzia la presenza di alcuni alunni che non solo
rielaborano autonomamente i contenuti ma propongono risoluzioni non
meccaniciste di problemi anche complessi e hanno sviluppato un ottimo
senso critico e capacità logiche e di sintesi.
Contenuti disciplinari (unità didattiche)
Unità orarie
Le funzioni e le loro proprietà; I limiti delle funzioni 22
Il calcolo dei limiti; Le successioni 24
La derivata di una funzione; I teoremi del calcolo differenziale; I massimi, i minimi e i
flessi
26
Lo studio delle funzioni 20
.Gli integrali indefiniti e definiti 22
Le geometrie non euclidee • Il problema della quadratura del cerchio • Le equazioni differenziali del primo ordine
10
INFORMATICA
DOCENTE Maddalena Macina
Testi adottati
Informatica Applicazioni Scientifiche
Autori: Lorenzi, Govoni
ATLAS
Ore Previste 66 Effettuate 48
32
Profilo delGruppo Classe Gli alunni della classe 5I mostrano una buona partecipazione alle lezioni
tenendo quasi sempre un comportamento corretto, educato e rispettoso.
La maggior parte della classe è disponibile al dialogo educativo, mostra
partecipazione agli argomenti teorici e, soprattutto, di laboratorio. Gran
parte della programmazione è stata incentrata su lavori di laboratorio.
La maggioranza della classe ha raggiunto risultati buoni, un piccolo
gruppo ha ottenuto un profitto eccellente, livelli discreti per la restante
parte.
Metodologia La didattica è stata organizzata in rapporto alle capacità, agli interessi e
ai ritmi di apprendimento degli studenti. Le principali metodologie
impiegate sono state: ● lezione frontale ● interattività ● soluzione di problemi (problem solving) ● imparare facendo
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, risorse in Rete. Appunti di lezione ed integrazioni da altri testi. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Laboratorio di informatica, LIM
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Creazione e manipolazione di tabelle DBMS: Access e Mysql, definizione e manipolazione di dati Reti e protocolli Internet: comunicazione e servizi Web Pagine web statiche: HTML e fogli di stile Algoritmi con il foglio di calcolo Programmazione per il calcolo computazionale
Competenze Essere in grado di operare con il linguaggio specifico delle basi di dati e
realizzare un supporto per la vita quotidiana.
Essere in grado di riconoscere e valutare una struttura di rete.
Aver acquisito, attraverso esemplificazioni operative di laboratorio,
concetti e principi di calcolo in ambito scientifico.
Essere in grado di riconoscere e valutare la funzione dell’informatica e
della tecnologia nella vita quotidiana.
Abilità Saper realizzare, manipolare e interrogare una base di dati con l’ausilio di
un DBMS.
Saper descrivere le reti di computer, i protocolli di rete, la struttura di
Internet.
Saper utilizzare il foglio di calcolo per l’analisi di dati sperimentali e il
linguaggio di programmazione per calcoli computazionali.
Saper distinguere tra siti web statici e dinamici, saper realizzare pagine
web statiche.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
Creazione e manipolazione di tabelle 4 h
DBMS: Mysql e Access, definizione e manipolazione di dati 12 h
Reti e protocolli 10 h
Internet: comunicazione e servizi Web 10 h
Algoritmi con il foglio di calcolo 5 h
Programmazione per il calcolo computazionale 3 h
HTML: sito web e fogli CSS 4 h
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FISICA
DOCENTE DELL’OLIO ANDREINA
Testi adottati
MARAZZINI P. / BERGAMASCHINI M.E. / MAZZONI L. “ Fenomeni , leggi ed esperimenti”
Volume E Minerva Italica
Ore Previste 99 Effettuate 80
Profilo del Gruppo Classe La classe ha iniziato lo studio della fisica fin dal primo anno, e ha
subito dimostrato interesse per la materia e soprattutto per la
spiegazione e l’interpretazione dei fenomeni e della realtà. Nel
complesso il livello della preparazione globale è da ritenersi accettabile
e la quasi totalità della classe ha raggiunto le finalità proposte. Occorre
evidenziare la presenza di un ristretto gruppo di allievi che, per la
presenza di una radicata impostazione mnemonica dello studio e/o
impegno superficiale e discontinuo, hanno assimilato i contenuti
culturali essenziali, ma incontrano qualche difficoltà nelle autonome
rielaborazioni e nella esposizione e nelle prove scritte. Il dialogo
alunni-insegnante è stato in linea di massima sereno e proficuo, talvolta
però disturbato dai comportamenti superficiali di alcuni elementi della
classe.
Metodologia L’insegnamento si è basato su lezioni organizzate il più possibile in
forma dialogica e problematica. L’intervento della classe è stato
sollecitato sia nella ricerca delle soluzioni di un problema reale,
attraverso osservazioni espresse anche informalmente, sia nella
successiva analisi e correzione dei contributi emersi e nella loro
corretta e conclusiva sistemazione. Le verifiche sono state condotte con
le seguenti modalità: • La lezione dialogata • La risoluzione di esercizi
svolti in classe • Le interrogazioni orali. • Verifiche scritte in classe. Le
prove orali sono state affiancate da prove scritte di vario tipo (
risoluzione di esercizi , prove oggettive) sia per permettere agli alunni
di saper esprimersi anche in tali forme, che per prepararli alla terza
prova degli esami di Stato e ai test d’ingresso nelle Università Le
diverse forme di verifica hanno consentito di valutare il livello
individuale di conseguimento degli obiettivi, i progressi compiuti
rispetto al livello di partenza, l’interesse, l’impegno e la partecipazione
al dialogo educativo
Mezzi e strumenti di lavoro Uso del libro di testo. Uso della LIM. Uso di materiale didattico
integrativo in formato digitale. Appunti integrativi presi durante le
lezioni. Fotocopie di esercizi fornite dall’insegnante. Materiale
reperibile presso il Laboratorio di Fisica del Liceo
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Le conoscenze proposte agli alunni sono state quelle previste in fase di
programmazione di dipartimento e personale. Non tutti gli allievi hanno
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raggiunto un accettabile livello di conoscenze mentre qualche allievo,
pur conoscendo i contenuti disciplinari essenziali, ha difficoltà di
esposizione.. Alcuni alunni hanno acquisito conoscenze complete e
approfondite che esprimono in modo fluido e con il linguaggio
specifico della materia e sono stati in grado di comprendere pienamente
le richieste e rielaborare autonomamente i contenuti Hanno evidenziato
precisione formale e sequenzialità logica accompagnata da commenti
significativi.
Competenze Acquisizione di un’adeguata terminologia. Saper descrivere fenomeni,
interpretare formule e grafici, ricavare formule inverse, cogliere
analogie e individuare collegamenti.
Capacità Gli studenti sono stati stimolati fin dall'inizio dell'anno a sostenere
argomentazioni scientifiche sui vari argomenti trattati, sia verbalmente
che per via scritta. Per la parte scritta si è stimolata la capacità di
descrivere sinteticamente un fenomeno fisico (per trattazione in quesiti
da terza prova). Non tutti gli allievi hanno acquisito le abilità minime
richieste, alcuni hanno evidenziato abilità elaborative meccaniche e
abilità comunicative carenti sul piano formale. Si evidenzia la presenza
di alcuni allievi che non solo rielaborano autonomamente i contenuti
ma hanno sviluppato un ottimo senso critico e capacità logiche e di
sintesi.
Contenuti disciplinari (unità didattiche)
Unità orarie
Modulo 1: Elettrostatica e elettricità - La carica elettrica e la Legge di Coulomb; - Il
campo elettrico e le linee di campo - Il flusso e la circuitazione del campo elettrico, il
teorema di Gauss per il campo elettrico; - Campi elettrici con particolari simmetrie; -
L’energia potenziale e il potenziale elettrico; - Superfici equipotenziali e deduzione del
campo elettrico dal potenziale; - Fenomeni di elettrostatica e conduttori in equilibrio
elettrostatico; - Il problema generale dell’elettrostatica; - La corrente elettrica continua,
leggi di Ohm, circuiti elettrici, forza elettromotrice; - La corrente elettrica nei metalli;
circuiti RC.
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Modulo 2 : Magnetismo e elettromagnetismo - Fenomeni magnetici fondamentali; - Il
campo magnetico e le linee del campo magnetico; forze tra magneti e correnti e forze tra
correnti; la definizione del vettore induzione magnetica; - La forza tra due fili, la legge
di Ampère e la definizione operativa dell’unità di misura della corrente; - Il campo
magnetico di un filo percorso da corrente e la legge di Biot-Savar; - Il flusso e la
circuitazione del campo magnetico, il teorema di Ampère; - Le proprietà magnetiche dei
materiali, il ciclo di isteresi magnetica; - L’induzione elettromagnetica; la legge di
Faraday-Neumann, la legge di Lenz; - L’autoinduzione, il circuito RL; - L’alternatore -
Il campo elettrico indotto; - Le equazioni di Maxwell; - Le onde elettromagnetiche, le
onde piane, lo spettro elettromagnetico.
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Modulo 3: La crisi della fisica classica - Il corpo nero e l’ipotesi di Planck - L’effetto
fotoelettrico - Il dualismo onda corpuscolo e l’ipotesi di De Broglie - Il principio di
indeterminazione di Heisenberg -
10
Modulo CLIL : La crisi della meccanica classica e i postulati della relatività ristretta. -
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze 10
SCIENZE NATURALI
DOCENTE Maria Zaza
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Testi adottati
La chimica della vita plus- Rippa Ricciotti Ed. zanichelli
La tettonica delle placche- Bosellini Ed. Zanichelli
Ore Previste 165 Effettuate 145(fino al 15
maggio)
Profilo delGruppo Classe La classe, dimostra una buona capacità di innestare i contenuti cognitivi acquisiti in una cornice di conoscenze proprie; ne consegue una apprezzabile organicità e correttezza nell’esposizione, efficace ed incisiva. Nonostante l’impegno sia stato , in alcuni momenti, superficiale , la classe è pervenuta a buoni livelli di padronanza delle competenze, delle conoscenze e delle abilità, seppure in modo diversificato. A tal proposito è stato considerato opportuno, grazie alla flessibilità curricolare modulare, inserire argomenti collegabili al corso di studio. Nello specifico la classe ha una composizione piuttosto eterogenea, presentando tre gruppi di livello: [a] rilevante capacità di interiorizzare e rielaborare i contenuti, esponendoli in modo coerente e bene argomentato; [b] sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti, esposizione coerente e lineare; [c] esposizione piuttosto nozionistica dei contenuti, non sempre connessi in modo appropriato. Le stesse fasce di rendimento si riscontrano nell’esposizione orale,
monitorata attraverso colloqui individuali.
Metodologia Sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche: - Lezione frontale - Discussione guidata - Lavori di ricerca e approfondimento - Lezioni teorico pratiche
- Lezioni dialogiche
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, di lettura e consultazione – uso di dizionari – osservazioni in laboratorio – siti Internet – lezioni di recupero in itinere e di approfondimento- riviste scientifiche
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Proprietà dei composti organici Idrocarburi e composti mono e polifunzionali Le biomolecole: caratteristiche, proprietà Metabolismo Biotecnologie Biomateriali tettonica delle placche
Competenze Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Saper applicare le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Saper elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di
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strategie atte a favorire la scoperta scientifica. Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale Utilizzo di simboli, formule, leggi, teorie, modelli Comprensione della logica dei gruppi funzionali Comprensione della natura delle sostanze e previsione del loro comportamento Acquisizione di semplici competenze sperimentali
Abilità Aver consolidato un metodo di studio ed i prerequisiti necessari all’apprendimento (capacità di attenzione – concentrazione – osservazione – memorizzazione – precisione) Saper esporre in modo chiaro e corretto Saper utilizzare con padronanza i linguaggi specifici della disciplina Saper documentare e approfondire i propri lavori individuali Saper organizzare il proprio tempo in modo funzionale Saper partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo, creativo e costruttivo
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
Proprietà composti organici ed idrocarburi 40 ore
Proteine ed enzimi 15 ore
carboidrati 8 ore
Lipidi 8 ore
Acidi nucleici 10 ore
metabolismo 10 ore
Biotecnologie e biomateriali 14 ore
tettonica delle placche 22 ore
Composti mono e polifunzionali 18 ore
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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
DOCENTE Prof.ssa Lombardi Miriam
Testi adottati
Autore/Titolo Editore/ volume
IL CRICCO DI TEODORO ITINERARIO NELL'ARTE
Ed. ZANICHELLI
vol. 4 ( DAL BAROCCO AL
POSTIMPRESSIONISMO )
vol. 5 ( DALL'ART NOVEAU AI
GIORNI NOSTRI )
MALARA S. DISEGNO GEOMETRICO
Ed. ZANICHELLI
Ore Previste 66 Effettuate 60
Profilo del Gruppo Classe La classe ha raggiunto risultati disomogenei; un gruppo di alunni ha
manifestato una vivacità intelligente e propositiva, un altro si è
dimostratao fragile nell’apprendimento e un ultimo è stato poco ricettivo,
manifestando una scarsa attitudine al lavoro e scarso impegno. Il primo
gruppo ha conseguito una buona preparazione e discrete capacità di
analisi, gli altri, invece, hanno raggiunto un sufficiente livello di
apprendimenti , E’ stato sempre tenuto sotto controllo il livello di
attenzione di quest’ultimi, che, distraendosi durante le attività, hanno
arrecato disturbo alla classe.
Metodologia Lezione frontale esplicativa e discussione guidata; ricerche
individuali ed esposizione orale delle stesse; proiezioni di
documentari che hanno consentito di risalire alle personalità
dominanti, alle scuole e alle correnti più significative.Attività
laboratoriali. Utilizzo di strumenti adeguati e necessari per la
realizzazione di tavole grafiche.
Mezzi e strumenti di lavoro Testi in adozione, recensioni, articoli, saggi critici ,ricerche individuali su
supporti multimediali ,materiale da disegno, lavagna, per la
visualizzazione grafica e la schematizzazione di immagini e di contenuti
tematici.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Conoscere le fondamentali tecniche grafiche e di rappresentazione;
conoscere i vari livelli di lettura di un’opera d’arte;
conoscere i principali artisti e movimenti;
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conoscere il contesto storico e ambientale in cui si sono sviluppati
i diversi movimenti artistici.
Competenze
Analizzare i diversi livelli di un’opera d’arte;
individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica
esercita sulle scelte estetiche degli autori;
esporre sia per iscritto che oralmente, in forma organica e con
adeguato linguaggio disciplinare;
individuare una rappresentazione prospettica.
Abilità
Organizzare il proprio lavoro in modo consapevole e autonomo;
lavorare in gruppo;
effettuare valutazioni personali e rielaborazioni critiche sulle opere d’arte
e sui messaggi visivi;
effettuare valutazioni interdisciplinari e multidisciplinari su talune
tematiche;
utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti grafici.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
Disegno
La prospettiva accidentale: metodo dei punti misuratori.
Tavola 1: Prospettiva accidentale di una figura piana.
Tavola 2: Prospettiva accidentale di una composizione solida.
4 ore
6 ore
Storia dell’arte
La stagione dell’Impressionismo
Tendenze postimpressioniste
7 ore
9 ore
Art Nouveau 9 ore
Le avanguardie storiche:
Espressionismo, Fauves, Cubismo, Astrattismo, Futurismo.
Metafisica, Dadaismo, Surrealismo.
9 ore
6 ore
Architettura razionale, organica e fascista; il Bauhaus.
Esperienze artistiche del secondo dopoguerra: Arte informale , Pop Art.
6 ore 4 ore
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE prof. Sergio Scibilia
Testi adottati
DEL NISTA PIER LUIGI / PARKER JUNE / TASSELLI ANDREA
IN PERFETTO EQUILIBRIO / PENSIERO E AZIONE PER UN CORPO INTELLIGENTE
D'ANNA
9788881048472
Ore Previste 66 Effettuate 48
Profilo del
Gruppo
Classe
La classe, formata da 21 alunni, 19 ragazzi e 2 ragazze, è stata vivace ma in genere
corretta. Gli studenti, molto interessati alla materia, hanno mostrato un buon
impegno e buona partecipazione alle attività loro proposte, oltre a (mediamente)
notevoli capacità psico-fisiche. Non mancano profili individuali di eccellenza, in
relazione alle competenze acquisite al termine del ciclo di studi.
Metodologia Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali ed esercizi pratici
dimostrati dal docente (o eventualmente da alunni con spiccata attitudine al tipo di
esercizio proposto) . L’approccio al movimento è avvenuto prima globalmente, poi in
modo analitico ed infine ancora globalmente (in questo caso, globale avanzato). Una
buona parte dell’attività è stata impostata sull’alternarsi di tre metodi induttivi:
risoluzione dei problemi, scoperta guidata e libera esplorazione. In questo modo sono
stati gli allievi stessi a ricercare e stabilizzare quegli atteggiamenti motori che hanno
scoperto essere più utili alla risoluzione del problema.
Mezzi e
strumenti di
lavoro
a) Libro di testo adottato b) sussidi didattici e testi di approfondimento: appunti forniti dall’insegnante; c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Palestra – campi scoperti – stadio comunale
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità ; Ampliare le capacità
coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi ;
Collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le
proprie potenzialità; Adottare principi igienici, sanitari ed alimentari per
mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica .
Competenze Sviluppare un’attività motoria complessa, adeguata ad una completa
maturazione personale. Avere piena conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai
percorsi di preparazione fisica specifici. Conoscere e applicare le strategie tecnico –tattiche dei giochi sportivi,
affrontando il confronto agonistico con un’etica corretta. Saper svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva, di organizzazione e
gestione degli eventi sportivi nel tempo scuola ed extra – scuola. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute,
conferendo il giusto valore dell’attività fisica e sportiva, anche attraverso la
conoscenza dei principi generali di una corretta alimentazione.
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Osservare e interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria e
sportiva, in una prospettiva di durata lungo tutto l’arco della vita. Mettere in
atto comportamenti responsabili nei confronti del comune patrimonio
ambientale, impegnandosi in attività ludiche e sportive in diversi ambiti.
Abilità Comprendere e produrre i propri ed altrui messaggi non verbali ;
Privilegiando la componente educativa, praticare sport di squadra applicando
strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e sport
individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità ;
Sperimentare nello sport i diversi ruoli
Contenuti disciplinari (unità
didattiche) Unità
orarie
Condizionamento e potenziamento fisiologico
10
Rielaborazione degli schemi motori
di base 4
Esercizi a corpo libero 6
Avviamento e fondamentali
dell’atletica leggera 8
pallavolo, basket, calcio 10
ginnastica attrezzistica, 6
Norme igieniche,fisiopatologia,
alimentazione e doping . 4
RELIGIONE
DOCENTE Paolillo Giuseppe
Testi adottati
150 schede
Ore Previste 30 Effettuate 28
Profilo delGruppo Classe La classe ha mostrato interesse per la disciplina, almeno nella maggior
parte degli alunni. registro anche alcune eccellenze.Ho dovuto modificare
in parte la mia programmazione. Il testo in adozione non era nella
disponibilità concreta degli alunni. Ma la stessa attualità mi spingeva ad
offrire agli alunni la possibilità di confrontarsi con tematiche di grande
spessore. quindi ho proposto agli alunni tre grandi contenitori: il lavoro e
la società civile, la bioetica, le scelte di vita. Il lavoro di approfondimento
credo si sia svolto con profitto. E, spero, con un efficace ritorno
formativo.
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Metodologia I grandi temi sono stati sezionati in segmenti minori, ciascuno dei quali è
stato da me presentato nelle linee generali e poi sviscerato. Il confronto si
è reso indispensabile trattandosi di tematiche molto”calde”.
Mezzi e strumenti di lavoro Dispense, fotocopie, articoli, visione di cortometraggi e di servizi
televisivi...
Obiettivi raggiunti
Conoscenze La dottrina sociale della chiesa, almeno dei principi fondamentali. Le
diverse visioni ideologiche sui temi bioetici.Testi biblici attinenti.
Competenze Sapersi confrontare con rispetto sui grandi temi. Dialogo e tolleranza.
Fare riferimento ai valori guida: con una maggiore conoscenza delle tesi
affermate dalla chiesa.
Abilità Approfondire la propria conoscenza di queste grandi tematiche.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
Il lavoro e la società civile 8 ore
La bioetica 8 ore
Le scelte di vita 9 ore
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