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LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO “A. M. DE CARLO” GIUGLIANO IN CAMPANIA(NA) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO “A.M.DE CARLO” GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA) ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA FINALITA’ GENERALI I percorsi liceali devono fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinchè egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale, nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Al termine di un percorso liceale, l’alunno deve aver conseguito i seguenti: OBIETTIVI TRASVERSALI Osservare con spirito critico e capacità di analisi gli accadimenti della vita reale. Porsi problemi, formulare ipotesi e prospettare soluzioni. Organizzare con rigore logico le proprie conoscenze, mettendole in relazione con altre già acquisite e applicandole in situazioni nuove, per interpretare fenomeni e per risolvere situazioni problematiche. Sviluppare ragionamenti di tipo induttivo-deduttivo secondo le regole della logica e del corretto ragionare. Cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e quello del contesto umano, storico e tecnologico. Acquisire autonomia di pensiero e capacità di comunicare con chiarezza ed efficacia le proprie idee. Lavorare in gruppo con senso di responsabilità nel rispetto dei compiti, dei ruoli e delle competenze individuali. Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici in situazioni di studio, di ricerca e di lavoro. OBIETTIVI DISCIPLINARI Pagina 1 di 26

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LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO “A.M.DE CARLO” GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

FINALITA’ GENERALI

I percorsi liceali devono fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinchè egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale, nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Al termine di un percorso liceale, l’alunno deve aver conseguito i seguenti:

OBIETTIVI TRASVERSALI

Osservare con spirito critico e capacità di analisi gli accadimenti della vita reale. Porsi problemi, formulare ipotesi e prospettare soluzioni. Organizzare con rigore logico le proprie conoscenze, mettendole in relazione con altre già

acquisite e applicandole in situazioni nuove, per interpretare fenomeni e per risolvere situazioni problematiche.

Sviluppare ragionamenti di tipo induttivo-deduttivo secondo le regole della logica e del corretto ragionare.

Cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e quello del contesto umano, storico e tecnologico.

Acquisire autonomia di pensiero e capacità di comunicare con chiarezza ed efficacia le proprie idee.

Lavorare in gruppo con senso di responsabilità nel rispetto dei compiti, dei ruoli e delle competenze individuali.

Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici in situazioni di studio, di ricerca e di lavoro.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATE

MATI

CA

Acquisire conoscenze su livelli più elevati di astrazione e formalizzazione, attraverso l’analisi di strutture algebriche complesse (campo reale e campo complesso) e l’uso di un linguaggio sempre più specifico e corretto

Acquisire il linguaggio, i contenuti e i procedimenti caratteristici della disciplina in riferimento alle quattro aree tematiche prescritte dalle Indicazioni Nazionali per il nuovo Liceo Scientifico.

Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della Matematica e ne determinano l'organizzazione complessiva.

Acquisire il metodo induttivo-deduttivo, avendo chiara consapevolezza del valore sia dei procedimenti induttivi e della loro utilità nell'analisi, nella risoluzione di situazioni problematiche, sia dei procedimenti deduttivi e della loro utilità nella costruzione di modelli, di teorie e di sistemi assiomatici.

Comprendere le capacità di previsione e di interpretazione della Matematica nei riguardi dei fenomeni non solo naturali, ma anche economici, sociali e della vita reale in genere.

Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura adottando strategie economiche e soddisfacenti.

Saper utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse dai contesti specifici di apprendimento.

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FISICA

Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale.

Saper utilizzare strumentazione scientifica e sistemi automatici di calcolo e di elaborazione dati.

Saper reperire informazioni, rielaborarle e comunicarle con linguaggio scientifico.

Acquisire l’abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale e di gruppo.

Acquisire consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche

Cogliere le relazioni tra l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e quelle del contesto umano, storico e tecnologico.

Comprendere il ruolo fondamentale, in tutti gli ambiti dell’attività umana, del metodo scientifico come strumento irrinunciabile di costruzione e di evoluzione delle conoscenze scientifico-tecnologiche.

OBIETTIVI SPECIFICIPRIMO BIENNIO-NUOVO ORDINAMENTO

FISICA CLASSE PRIMA

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Le grandezze

Spiegare il concetto di definizione operativa di grandezza fisica. Conoscere il Sistema Internazionale di Unità di misura.Enunciare (anche non rigorosamente) le ultime definizioni del S.I. delle unità di misura meccaniche di lunghezza (metro), massa (chilogrammo) e tempo (secondo).Distinguere le grandezze fisiche, e relative unità di misura, di base o fondamentali da quelle derivate.Definire la densità di una sostanza.

Utilizzare le diverse notazioni per le grandezze fisiche (scientifica, multipli e sottomultipli) sapendole trasformare da una all’altra.Calcolare la massa se è nota la densità e il volume o inversamente calcolare il volume se è nota la densità e la massa.

Strumenti matematici

Definire e calcolare la pendenza di una retta nel piano cartesiano. Enunciare le equazioni tra due grandezze direttamente proporzionali o in relazione lineare e saperle rappresentare graficamente. Riconoscere da tabelle di dati se due grandezze sono tra loro direttamente proporzionali o in relazione lineare

Saper effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali. Saper leggere e interpretare formule e grafici. Saper applicare le proprietà delle potenze.

La misura

Conoscere le caratteristiche degli strumenti di misura.Saper valutare gli errori sia nelle misure dirette che in quelle indirette di una grandezza fisica.Sapere attribuire l’errore assoluto ad una misura diretta sapendo la sensibilità dello strumento usato. Saper spiegare le cifre significative.

Saper calcolare l’errore relativo (e percentuale) da quello assoluto e viceversa.Saper calcolare, in casi semplici, l’errore assoluto o relativo di una misura indiretta applicando le leggi di propagazione degli errori.Saper esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare il valore medio di una

serie di misure. Calcolare l’errore massimo di una

serie di misure.

Le forze Saper definire le operazioni tra vettori.Conoscere l’effetto delle forze. Saper che le forze sono forze di contatto e azione a distanza. Definire trigonometricamente (usando

Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Determinare la risultante di più forze: graficamente con la poligonale

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solo cateti e ipotenusa) tangente, seno e coseno di un angolo acuto.Definire, non rigorosamente, il peso di un corpo in prossimità della superficie terrestre. Distinguere i concetti di massa e peso di un corpo, sapendo passare da una all’altro e viceversa (non ricorrendo all’accelerazione di gravità). Definire il chilogrammo-peso ed in sua funzione il newton.Definire le caratteristiche della forza d’attrito (statico e dinamico).Spiegare approssimativamente il concetto di forza elastica di una molla allungata o accorciata (cenno al principio di azione e reazione). Definire e calcolare la costante elastica di una molla.

o analiticamente sommando le componenti lungo due assi ortogonali. Calcolare lati o angoli incogniti di un triangolo rettangolo se sono noti due lati o un lato e un angolo.Calcolare la componente di una forza lungo una generica direzione.Calcolare il valore della forza-pesoDeterminare la forza di attrito al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.

L’equilibrio dei solidi

Concetti di punto materiale e corpo rigido.Equilibrio del punto materiale e del corpo rigido Equilibrio su un piano inclinato.Momento di una forza e di una coppia di forze.Saper classificare le leve.Analizzare situazioni di equilibrio statico.Analizzare i casi di equilibrio. stabile, instabile e indifferente.

Determinare le componenti del peso di un corpo fermo su un piano inclinato, parallela o perpendicolare al piano stesso, la forza parallela al piano inclinato che tiene il corpo fermo e la reazione del piano sul corpo. Risolvere problemi con un corpo fermo su un piano inclinato aventi come incognita una delle quattro forze precedenti o il peso del corpo l’angolo d’inclinazione del piano.Determinare l’equilibrante di più forze.Risolvere problemi con aste rigide in equilibrio, appoggiate o incernierate in un punto, aventi come incognita una forza o il suo punto di applicazione.

L’equilibrio dei fluidi

Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la legge di Stevino. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione.

Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.

Laboratorio di Fisica

Misure dirette e indirette delle principali grandezze fisiche introdotte. Ricerca e/o verifica sperimentale di alcune leggi e principi fondamentali introdotti. Uso del Personal Computer per: l’elaborazione analitica e grafica dei dati sperimentali; la stesura di relazioni, anche in forma di ipertesti; la simulazione di esperimenti difficilmente realizzabili in laboratorio;la ricerca scientifica in rete telematica.

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FISICACLASSE SECONDA

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Moto rettilineo uniforme

Descrivere il moto rettilineo uniforme. Definire la posizione di un corpo in moto rettilineo e il suo spostamento tra due posizioni in due distinti istanti. Definire la velocità media in un generico moto rettilineo.Enunciare la legge tra posizione e tempo di un corpo in moto rettilineo uniforme e saperla rappresentare graficamente.

Riconoscere la relatività dei concetti di quiete e moto di un corpo rispetto a un dato sistema di riferimento e definirne la traiettoria. Calcolare il modulo della posizione (in m/s e km/h), riconoscendone il significato nel grafico posizione-tempo. Calcolare lo spostamento o l’intervallo di tempo, nota la velocità media.Risolvere, analiticamente o graficamente, problemi con uno o due corpi in moto rettilineo uniforme.

Moto rettilineo uniformemente accelerato

Descrivere il moto rettilineo uniformemente accelerato di un corpo.Definire (anche non rigorosamente) la velocità istantanea, riconoscendone il significato nel grafico posizione-tempo.Definire l’accelerazione media in un generico moto rettilineo, calcolarne il modulo, riconoscendone il significato nel grafico velocità-tempo.Enunciare le leggi velocità-tempo e posizione-tempo di un corpo in moto uniformemente accelerato, rispetto ad un sistema di riferimento arbitrariamente scelto, e saperle rappresentare graficamente. Riconoscere il significato dello spazio percorso nel grafico velocità-tempo . Enunciare la legge velocità-posizione di un corpo in un moto uniformemente accelerato.Definire (anche non rigorosamente) l’accelerazione istantanea, riconoscendone il significato nel grafico velocità-tempo.

Risolvere problemi con un corpo in moto uniformemente accelerato. Risolvere problemi con due corpi, uno in moto rettilineo uniforme e l’altro in moto uniformemente accelerato Risolvere problemi con un corpo inizialmente fermo in caduta libera o con un corpo a generica altezza e velocità iniziale verticale.

Moto curvilineo

Definire il vettore posizione di un corpo in moto curvilineo e il vettore spostamento tra due posizioni in due distinti istanti.Definire il vettore velocità media di un corpo tra due punti di una traiettoria curvilinea. Definire (anche non rigorosamente) il vettore velocità istantanea di un corpo in un punto di una traiettoria curvilinea, indicandone la direzione tangenziale.

Risolvere esercizi grafico-numerici sul moto curvilineo relativi ai vettori velocità accelerazione, o le sue componenti

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Moto circolare uniforme

Definire il periodo ed enunciare la sua relazione con il modulo della velocità (periferica o tangenziale). Definire la frequenza ed enunciare la sua relazione con il periodo. Definire il radiante ed enunciare la relazione tra un angolo alla circonferenza espresso in radianti e il corrispondente arco. Definire la velocità angolare ed enunciare le sue relazioni con il periodo, la frequenza e la velocità perifericaDefinire il vettore accelerazione media di un corpo tra due punti di una traiettoria curvilinea. Definire (anche non rigorosamente) il vettore accelerazione istantanea di un corpo in un punto di una traiettoria curvilinea. Distinguere il tipo di moto, rettilineo accelerato o decelerato, o curvilineo accelerato, uniforme o decelerato in base all’angolo tra i vettori velocità istantanea e accelerazione istantaneaRiconoscere la dipendenza tra variazione in direzione del vettore velocità e accelerazione centripeta e variazione in modulo del vettore velocità e accelerazione tangenziale. Enunciare la direzione, il verso ed il modulo dell’accelerazione centripeta. Enunciare la direzione, il verso ed il modulo dell’accelerazione tangenziale.

Risolvere problemi cinematici sul moto circolare uniforme

Principi della dinamica

Enunciare il primo principio della dinamica o principio d’inerzia.Enunciare il secondo principio della dinamicaDefinire il newton.Enunciare il terzo principio della dinamica o principio di azione e reazione. Riconoscere forze di azione e reazione tra coppie di corpi.Spiegare la relazione tra peso, massa e accelerazione di gravità.Trovare l’accelerazione di un corpo su un piano inclinato liscioSpiegare la dinamica del moto circolare uniforme individuando la forza centripeta come risultante delle forze agenti sul corpo.

Applicare il secondo principio della dinamica alla risoluzione di problemi con un corpo soggetto ad una o più forze. Applicare il secondo principio della dinamica alla risoluzione di problemi con un sistema di corpi collegati. Risolvere problemi con un corpo in moto su un piano inclinato liscio inizialmente in generica posizione e velocità iniziale. Determinare la forza di attrito radente dinamico agente su un corpo a contatto di un piano (orizzontale, inclinato o verticale) o tra due corpi a contatto tra loro. Applicare il secondo principio della dinamica alla risoluzione di problemi con un corpo soggetto a più forze compreso l’attrito.Applicare il secondo principio della dinamica alla risoluzione di semplici problemi con un corpo in moto su un piano inclinato ruvido inizialmente in generica posizione e velocità iniziale.

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Principi di conservazione dell’energia

meccanica

Definire il prodotto scalare tra due vettoriDefinire il lavoro di una forza costante per uno spostamento rettilineo in una generica direzione rispetto alla forza. Definire il joule.Definire la potenza e il watt.Definire l’energia cinetica di un corpo.Enunciare il teorema dell’energia cinetica.Spiegare il significato di forza conservativa o dissipativa.Spiegare l’introduzione di un’energia potenziale in corrispondenza di una data forza conservativa. Enunciare esplicitamente le energie potenziali della forza peso e della forza elastica.Enunciare il principio di conservazione dell’energia meccanica.Descrivere le varie forme di energia e le loro continue trasformazioni nel rispetto del bilancio.

Semplici problemi sul calcolo del lavoro, della potenzaApplicare il principio di conservazione dell’energia meccanica alla risoluzione di problemi con uno o due corpi

Termologia

Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.Descrivere la dilatazione lineare, volumica dei solidi.Enunciare le leggi dei gas.Conoscere le leggi che regolano le trasformazioni dei gas perfetti.Comprendere come avvengono i passaggi tra i vari stati di aggregazione della materia.Comprendere le trasformazioni reciproche di calore e lavoro.

Risolvere semplici problemi di termologiaCalcolare le variazioni di dimensione dei corpi sottoposti a riscaldamento Calcolare le quantita’ di calore scambiate e la temperatura di equilibrio tra due corpi a contatto

Ottica

Riconoscere i tipi di specchi e di lenti e le loro caratteristiche.

Risolvere semplici problemi di ottica geometrica.Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini.

Laboratorio di Fisica

Misure dirette e indirette delle principali grandezze fisiche introdotte. Ricerca e/o verifica sperimentale di alcune leggi e principi fondamentali introdotti.

OBIETTIVI SPECIFICISECONDO BIENNIO- NUOVO ORDINAMENTO

MATEMATICACLASSE TERZA -SCIENTIFICO

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Equazioni e disequazioni

Ripasso: equazioni e disequazioni di secondo gradoSistemi di disequazioniEquazioni e disequazioni irrazionaliEquazioni e Disequazioni con valore assoluto

Riconoscere e distinguere procedimenti di intersezione, unione e “discussione del segno” nella ricerca delle soluzioni di disequazioniSaper risolvere disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado, sistemi, disequazioni irrazionali, semplici equazioni e disequazioni con il valore assoluto

Il piano cartesiano

Sistema di ascisse nel piano.Distanza fra due punti.Punto medio di un segmento.Baricentro e area di un triangolo.

Saper associare ad una coppia di numeri reali un punto del piano.Saper valutare la distanza fra due punti.Saper determinare il punto medio di un segmento.Saper determinare baricentro e area di un triangolo.

Le funzioni RelazioniFunzioni.Dominio, Condominio.Iniettività, suriettività e biunivocità.Grafici.Successioni numeriche, successioni per ricorrenza, principio di induzione,progressioni aritmetiche, progressioni geometriche.

Distinguere tra relazioni e funzioni.Riconoscere dominio e codominio.Interpretare funzioni e grafici nel piano cartesiano.Saper riconoscere funzioni iniettive, suriettive e biunivoche.Saper determinare funzioni inverse.Riconoscere le caratteristiche generali delle successioni.Determinare il termine generale di una successione.Determinare ragione e somma di una progressione.

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Successioni definite per ricorrenza: determinare il termine generale.Applicare il principio di induzione.

La retta nel piano cartesiano

Condizione di allineamento.Equazioni implicita ed esplicita.Rette particolari e loro equazioni.Parallelismo e perpendicolarità. Distanza punto retta. Fasci propri e impropri.

Stabilire l’appartenenza di un punto ad una retta.Determinare l’equazione di una retta noti 2 punti.Saper riconoscere rette particolari. Associare equazioni lineare ai grafici corrispondenti.Saper ricavare l’equazione di una retta in base alle diverse ipotesi iniziali.Riconoscere la posizione reciproca di due rette nel piano dall’equazione relativa.Saper risolvere semplici problemi sulla retta utilizzando le diverse nozioni teoriche.

Trasformazioni nel piano cartesiano

Simmetrie centrali e assiali.Traslazioni.Grafici trasformati.

Conoscere le equazioni delle trasformazioni.Saper scrivere le equazioni delle trasformazioni ed applicarle allecurve del piano.Riconoscere le equazioni delle trasformazioni.

La circonferenza

La circonferenza come luogo geometrico.Equazione cartesiana di una circonferenza con centro in (0,0).Equazione canonica.Retta e circonferenza: posizioni reciproche.Risoluzione grafica di disequazioni irrazionali.

Sapere definire l'circonferenza e farne la costruzione geometrica.Saper riconoscere una circonferenza data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.Determinare la posizione reciproca tra circonferenza e retta e tra coniche in generale.Determinare l'equazione della circonferenza note particolari condizioniDeterminare l'equazione della retta tangente ad una circonferenza. Risolvere sistemi e disequazioni per via grafica con l'uso della circonferenza.

La parabola

La parabola come luogo geometricoEquazione della parabola con asse coincidente con Oy e vertice in O(0,0).Equazione della parabola con asse parallelo ad Oy e vertice qualunque ottenuta mediante traslazione.Equazione della parabola con asse parallelo ad Ox.Intersezione retta parabola.Rette tangenti ad una parabola.

Sapere definire la parabola e farne una costruzione.Saper riconoscere una parabola data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.Determinare la posizione reciproca tra parabola e retta e tra due parabole.Determinare l'equazione della parabola note particolari condizioni.Determinare l'equazione della retta tangente ad una parabola.Risolvere sistemi e disequazioni per via grafica con l'uso della parabola.

L’ellisse

L’ellisse come luogo geometricoEquazione dell’ellisse con asse maggiore su Ox e su Oy.Posizioni reciproche retta-ellisseTangenti ad una ellisse.Risoluzione grafica di disequazioni irrazionali.

Sapere definire l'ellisse e farne la costruzione geometrica.Saper riconoscere una ellisse data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.Determinare la posizione reciproca tra ellisse e retta e tra coniche in generale.Determinare l'equazione dell’ellisse note particolari condizioni.Determinare l'equazione della retta tangente ad una ellisse.Risolvere sistemi e disequazioni per via grafica con l'uso dell’ellisse.

FISICA CLASSE TERZA -SCIENTIFICO

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Grandezze fisiche

Saper enunciare correttamente le definizioni di lunghezza (metro), massa (chilogrammo) e tempo (secondo).Distinguere le grandezze fisiche, e relative unità di misura, di base o fondamentali da quelle derivate.Saper valutare gli errori sia nelle misure dirette che in quelle indirette di una grandezza fisica.Sapere attribuire l’errore assoluto ad una misura diretta sapendo la sensibilità dello strumento usato. Saper spiegare le cifre significative.Saper definire le operazioni tra vettori.

Saper calcolare, in casi semplici, l’errore assoluto o relativo di una misura indiretta applicando le leggi di propagazione degli errori.Saper esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare il valore medio di una serie di misure. Calcolare l’errore massimo di una serie di misure.

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Moto rettilineo

Conoscere il concetto di moto rettilineo uniforme e di velocitàConoscere la legge del moto uniformemente accelerato. Conoscere la differenza tra velocità ed accelerazione medie ed istantanee.

Saper risolvere problemi di motorettilineo uniforme. Saper rappresentare la legge del moto rettilineo uniforme nel grafico spazio-tempo.Saper risolvere problemi di moto uniformemente acceleratoSaper rappresentare la legge del moto rettilineo uniformemente accelerato nel grafico spazio-tempo

Moto nel piano

Conoscere le proprietà e le cause del moto circolaree del moto armonico e la relazione tra i due moti.

Saper applicare le leggi del moto circolare e del moto armonico.

Conoscere le equazioni del moto del proiettile

Saper applicare le leggi del moto parabolico.

Principi della dinamica

Conoscere le leggi di Newton.Essere in grado di disegnare il diagramma del corpo libero, di determinare le forze vincolari e le forze di attrito.Conoscere le proprietà e le cause del moto circolare e del moto armonico e la relazione tra i due moti.Conoscere le caratteristiche del moto del pendolo.Saper descrivere moti rispetto a sistemi inerziali differenti.Conoscere il concetto di forza apparente.Distinguere fra forza centripeta e forza centrifuga.Essere in grado di spiegare la dinamica di semplici moti rispetto a sistemi di riferimento non inerziali.

Sapere applicare le leggi di Newton.Saper applicare le equazioni del moto del proiettile e risolvere problemi sul moto dei corpi su piani inclinati.Saper risolvere problemi sull’equilibrio dei corpi rigidi.Saper applicare le leggi del moto circolare e del moto armonico.

Energia meccanica

Conoscere la definizione di lavoroConoscere e saper applicare la potenza.Distinguere tra forze conservative e non conservative.Conoscere l’energia cinetica e l’energia potenziale.Conoscere la legge di conservazione dell’energia cinetica.Conoscere la legge di conservazione dell’energia totale.

Saper applicare la definizione di lavoro alla risoluzione di problemi, in presenza di forze costanti o di semplici forze variabili.Sapere applicare la legge di conservazione dell’energia cinetica alla risoluzione di problemi.

Dinamica rotazionale

Conoscere la conservazione della quantità di moto.Conoscere la definizione di impulso. Conoscere i diversi tipi di urti.Conoscere il concetto di centro di massa.Conoscere il concetto di momento di inerzia e momento angolare. Analizzare il moto del centro di massa di un sistema. Conoscere le condizioni di validità e le conseguenze della conservazione del momento angolare.

Saper applicare il principio di conservazione della quantità di moto.Sapere applicare la definizione di impulso e applicare alla risoluzione di problemi.Calcolare il momento angolare di un sistema fisico.Applicare il principio di conservazione del momento angolare. Risolvere semplici problemi di dinamica rotazionale.

Gravitazioneuniversale

Conoscere le leggi di Keplero.Conoscere la legge di gravitazione universale

Saper applicare le leggi di Keplero.Saper applicare la legge di gravitazione universale.Comprendere il concetto di campo gravitazionale e saper applicare il principio di conservazione dell’energia.Analizzare il moto di pianeti e satelliti su orbite circolari.

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Dinamica dei fluidi

Conoscere le leggi che regolano la statica dei fluidi.Sapere il concetto di portata per una conduttura.Saper enunciare l’ equazione di continuità.Saper enunciare equazione di Bernoulli.Saper spiegare l’effetto Venturi.Conoscere l’attrito nei fluidi , il regime laminare, l’attrito viscoso, la legge di Stoke, il concetto di velocità limite.

Calcolare la portata di una conduttura.

Termologia

Saper la definizione operativa di temperatura.Conoscere le varie scale termometriche.Dilatazione lineare e volumica dei solidi.Dilatazione volumica dei liquidi.

Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.Calcolare le variazioni di dimensione dei corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.

Trasformazione di un gas e relative leggi.Modello del gas perfetto e sua equazione di stato.Atomi, molecole, moli e legge di Avogadro.Pressione e temperatura di un gas dal punto di vista microscopico.Energia interna del gas perfetto.Energia interna nei solidi, liquidi, gas.

Applicare le leggi dei gas

Calore e lavoro come forma di energia.Capacita’ termica, calore specifico.Trasmissione del calore per conduzione, convezione, irraggiamento.Il calore emesso dal Sole, l’effetto serra.Il ruolo delle attività umane nell’aumento dell’effetto serra.

Calcolare la temperatura di equilibrio di un calorimetro.Risolvere problemi sugli scambi di calore.

I passaggi tra gli stati di aggregazione. Gas e vapore.

Risolvere problemi sugli stati di aggregazione della materia

Laboratorio di Fisica

Ricerca e/o verifica sperimentale di alcune leggi e principi fondamentali introdotti.

MATEMATICACLASSE TERZA-LINGUISTICO

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Scomposizione di un polinomio

Divisioni fra polinomi. Regola di Ruffini e teorema del resto. La scomposizione in fattori Le frazioni algebriche, definizioni e operazioni.

Calcolare quoziente e resto delle divisione fra due polinomi.Utilizzare il teorema del resto.Saper individuare le tecniche per scomporre in fattori un polinomio e determinare il M.C.D. e m.c.m. fra due o più polinomi.Saper operare con le frazioni algebriche

Equazioni

Equazioni di secondo grado incomplete ecomplete, le relazioni fra le radici e icoefficienti di un’equazione di secondo grado,Scomposizione di un trinomio di secondo gradoEquazioni di grado superiore al secondo che sirisolvono per scomposizione,equazioni binomie e trinomie. Sistemi di secondo grado.

Saper risolvere un’equazione di secondo grado.Stabilire se un trinomio di secondo grado è riducibile e, in caso affermativo, scomporlo.Risolvere sistemi di equazioni di secondo grado.

Disequazioni

Disequazioni di secondo grado e di gradosuperiore al secondo sia intere che fratte.Sistemi di disequazioniEquazioni e disequazioni di secondo grado con valori assolutiEquazioni e disequazioni irrazionali.

Saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni.Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni con valori assoluti.Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni irrazionali.

La circonferenza nel piano

I luoghi geometrici. La circonferenza e il cerchio, definizioni, le proprietà delle corde e degli angoli al centro, angoli al centro e angoli alla circonferenza, rette e circonferenze .Poligoni inscritti e circoscritti. Punti notevoli di un triangolo. I poligoni regolari

Conoscere e saper applicare i teoremi sulla circonferenza e sul cerchio.

Il piano cartesiano

Sistema di ascisse nel piano.Distanza fra due punti.Punto medio di un segmento.

Saper associare ad una coppia di numeri reali un punto del piano.Saper valutare la distanza fra due punti.

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Baricentro e area di un triangolo. Saper determinare il punto medio di un segmento.Saper determinare baricentro e area di un triangolo.

La retta

Condizione di allineamento.Equazioni implicita ed esplicita.Rette particolari e loro equazioni.Parallelismo e perpendicolarità. Distanza punto retta.

Stabilire l’appartenenza di un punto ad una retta.Determinare l’equazione di una retta noti 2 punti.Saper riconoscere rette particolari. Saper risolvere semplici problemi sulla retta.

La circonferenza

Equazione cartesiana di una circonferenza con centro in (0,0)Equazione canonica.Retta e circonferenza: posizioni reciproche.

Sapere definire la circonferenza e farne la costruzione geometrica.Saper riconoscere una circonferenza data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.Determinare la posizione reciproca tra circonferenza e retta. Determinare l'equazione della circonferenza note particolari condizioni.

La parabola

Equazione della parabola con asse coincidente con Oy e vertice in O(0,0).Equazione della parabola con asse parallelo ad Oy e vertice qualunque. Equazione della parabola con asse parallelo ad Ox.Intersezione retta parabola.

Sapere definire la parabola e farne una costruzione.Saper riconoscere una parabola data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.

L’ellisse

L’ellisse come luogo geometrico.Equazione dell’ellisse con asse maggiore su Ox e su Oy.

Sapere definire l'ellisse .Saper riconoscere una ellisse data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.

L’iperboleL’iperbole come luogo geometrico. Sapere definire l’iperbole .

Saper riconoscere una iperbole data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.

FISICACLASSE TERZA-LINGUISTICO

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Strumenti matematici

Enunciare le equazioni tra due grandezze direttamente proporzionali o in relazione lineare e saperle rappresentare graficamente.

Saper leggere e interpretare formule e grafici. Saper applicare le proprietà delle potenze.

La misura

Conoscere le caratteristiche degli strumenti di misuraSaper valutare gli errori sia nelle misure dirette che in quelle indirette di una grandezza fisicaSapere attribuire l’errore assoluto ad una misura diretta sapendo la sensibilità dello strumento usatoSaper spiegare le cifre significative

Saper calcolare l’errore relativo (e percentuale) da quello assoluto e viceversaSaper calcolare, in casi semplici, l’errore assoluto o relativo di una misura indiretta

Moto rettilineo

Conoscere il concetto di moto rettilineo uniforme e di velocitàConoscere la legge del moto uniformemente accelerato. Conoscere la differenza tra velocità ed accelerazione medie ed istantanee.

Saper risolvere semplici problemi di motorettilineo uniforme. Saper rappresentare la legge del moto rettilineo uniforme nel grafico spazio-tempo.Saper risolvere semplici problemi di moto uniformemente acceleratoSaper rappresentare la legge del moto rettilineo uniformemente accelerato nel grafico spazio-tempo

Moti nel piano Algebra dei vettoriDefinire il vettore posizione di un corpo in moto curvilineo e il vettore spostamento tra due posizioni in due distinti istantiDefinire il vettore velocità media di un corpo tra due punti di una traiettoria curvilinea. Definire (anche non rigorosamente) il vettore velocità istantanea di un corpo in un punto di una traiettoria curvilinea, indicandone la direzione tangenzialeSaper descrivere il moto circolare uniforme

Risolvere semplici problemi cinematici sul moto circolare uniforme

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Saper descrivere il moto armonico

Principi della dinamica

Conoscere l’effetto delle forzeConoscere le leggi di Newton Distinguere i concetti di massa e peso di un corpo Definire il chilogrammo-peso e il newtonDefinire le caratteristiche della forza d’attrito (statico e dinamico)Distinguere fra forza centripeta e forza centrifugaSpiegare il concetto di forza elastica di una molla allungata o accorciata

Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-pesoDeterminare la forza di attrito al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche

Energia meccanica

Conoscere la definizione di lavoroConoscere e saper applicare la definizione di potenza.Distinguere tra forze conservative e non conservative.Conoscere l’energia cinetica e l’energia potenziale.Conoscere la legge di conservazione dell’energia cineticaConoscere la legge di conservazione dell’energia totale.

Saper applicare la definizione di lavoro alla risoluzione di semplici problemi.

Gravitazione universale

Conoscere le leggi di Keplero.Conoscere la legge di gravitazione universale.

Saper applicare le leggi di Keplero.Saper applicare la legge di gravitazione universale .

Laboratorio di Fisica

Ricerca e/o verifica sperimentale di alcune leggi e principi fondamentali introdotti

MATEMATICACLASSE QUARTA - SCIENTIFICO

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

L’iperbole

L’iperbole come luogo geometrico.Proprietà e simmetrie.Iperbole equilatera.Iperbole equilatera riferita ai suoi asintoti.Funzione omografica.

Sapere definire l’iperbole con riga e compasso e farne una costruzione.Saper riconoscere una iperbole data la sua equazione e disegnarla nel piano cartesiano.Determinare la posizione reciproca tra iperbole e retta e tra due iperbole.Determinare l'equazione della iperbole note particolari condizioni.Determinare l'equazione della retta tangente ad una iperbole.

Statistica Nozioni di base della statistica descrittiva.

Risolvere semplici problemi di statistica

Funzioni goniometriche

Funzioni goniometriche e grafici relativi.Formule goniometriche.Equazioni e disequazioni elementari, lineari, omogenee o ad esse riconducibili.

Saper definire le funzioni goniometriche fondamentali e saper tracciare il loro grafico.Saper ricavare le funzioni goniometriche di angoli particolari.Saper utilizzare le principali formule di goniometria.Saper riconoscere identità goniometriche.Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche con i metodi opportuni.

Trigonometria

I teoremi sui triangoli rettangoli.Relazioni tra lati e angoli di un triangolo rettangolo.Teoremi sui triangoli qualunque.

Saper risolvere i triangoli e utilizzare i teoremi di trigonometria per la risoluzione di problemi geometrici.

Funzioni esponenziali e logaritmiche

La funzione esponenziale.La funzione logaritmica come inversa della funzione esponenziale.Saper dimostrare le proprietà dei logaritmi.

Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali.Saper risolvere equazioni e disequazioni logaritmicheSaper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali utilizzando la definizione di logaritmo.

Approfondimenti Problemi classici dell’antichità Comprendere il significato di trisecare un angolo, quadrare il cerchio,duplicare il cubo.

FISICA

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CLASSE QUARTA - SCIENTIFICOCONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Termologia

Saper la definizione operativa di temperaturaConoscere le varie scale termometricheDilatazione lineare e volumica dei solidiDilatazione volumica dei liquidi

Comprendere la differenza tra termoscopio e termometroCalcolare le variazioni di dimensione dei corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento

Trasformazione di un gas e relative leggiModello del gas perfetto e sua equazione di statoAtomi, molecole, moli e legge di Avogadro.Pressione e temperatura di un gas dal punto di vista microscopicoEnergia interna del gas perfettoEnergia interna nei solidi, liquidi, gas

Risolvere semplici problemi di termologia

Calore e lavoro come forma di energiaCapacita’ termica, calore specificoTrasmissione del calore per conduzione, convezione, irraggiamentoIl calore emesso dal Sole, l’effetto serraIl ruolo delle attività umane nell’aumento dell’effetto serra

Calcolare la temperatura di equilibrio di un calorimetroCalcolare le quantità di calore scambiate e la temperatura di equilibrio tra due corpi a contatto

I passaggi tra gli stati di aggregazione Gas e vapore

Risolvere problemi sugli stati di aggregazione della materia

Termodinamica

Riconoscere il lavoro e il calore come energia in transitoDistinguere fra trasformazioni reversibili e irreversibili

Rappresentare graficamente il lavoro termodinamicoConoscere le proprietà termodinamiche delle diverse trasformazioniConoscer le proprietà delle macchine termiche e saperne calcolare il rendimentoComprendere il significato del secondo principio e di entropia

Saper applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche

Elettrostatica

Saper definire l’elettrizzazione di un corpo e conoscere i vari tipi di elettrizzazioneSaper enunciare la Legge di Coulomb per le cariche puntiformiSaper definire il concetto di campo e di campo elettrico EIl flusso del campo elettricoSaper enunciare e dimostrare il teorema di Gauss e conoscere le sue applicazioniSaper definire il potenziale elettrico e la differenza di potenzialeSuperfici equipotenzialiCircuitazione del campo elettrostatico

Saper calcolare la Legge di Coulomb per le cariche puntiformiSaper commentare ed applicare il concetto di campo elettrico ESaper disegnare le linee di forza per campi elementariUtilizzare il Teorema di Gauss per determinare il campo elettrico in alcune situazioniDeterminare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di caricheSaper calcolare il potenziale elettrico e la differenza di potenzialeUtilizzare la relazione tra campo elettrico e potenzialeComprendere il significato di campo conservativo e il suo legame con la circuitazione

Il campo elettrico e il potenzialeall'interno e all'esterno di conduttori in equilibrio elettrostaticoLa capacità di un conduttoreIl condensatore, i condensatori in serie e in paralleloL'energia immagazzinata in uncondensatoreL'esperienza di Millikan

Distinguere i collegamenti di conduttori in serie e in paralleloCalcolare la capacità di conduttori e condensatoriAnalizzare circuiti contenenti condensatori in serie e in paralleloCalcolare l’energia immagazzinata in un condensatore Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore

Elettrodinamica Saper definire la corrente elettrica. Utilizzare in maniere corretta i simboli per i Pagina 12 di 22

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Conoscere ed applicare le leggi di Ohm.Conoscere ed applicare i Principi di Kirchoff.Conoscere gli effetti chimici e termici di una corrente: la trasformazione dell’energiaelettrica, l’effetto Joule.La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione.La seconda legge di Ohm e laresistività di un conduttore.L’effetto Volta, La Pila di Volta.La corrente elettrica nei liquidi e nei gas.Saper definire il campo magnetico.

circuiti elettrici. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore.Descrivere l’effetto Volta e l’effetto termoionico.Descrivere la conduzione nei liquidi e nei gas.Saper descrivere i fenomeni che evidenziano la natura di interazioni magnetiche dovute sia ai singoli magneti che alle correnti

Laboratorio di Fisica

Ricerca e/o verifica sperimentale di alcune leggi e principi fondamentali introdotti

OBIETTIVI SPECIFICISCIENTIFICO VECCHIO ORDINAMENTO

MATEMATICA - PNICLASSE QUINTA

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Teoremi sui limiti

Saper enunciare e dimostrare il teorema della permanenza del segno.Saper enunciare e dimostrare il teorema del confronto.Definizione di funzione continua in un punto e un intervallo.Conoscere i teoremi sulle funzioni continue.Punti di discontinuità.Forme indeterminate.Conoscere i limiti fondamentali.

Calcolare limiti di semplici funzioni.Applicare la continuità e le proprietà dell’algebra dei limiti per risolvere limiti e forme di indecisione.Conoscere e applicare i limiti notevoli.Classificare la specie di punti discontinuità.

Calcolo differenziale

Il rapporto incrementale.Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.Continuità delle funzioni derivabili.Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità (flesso a tangente verticale,cuspide, punto angoloso).Derivate delle principali funzioni. Regole di derivazione.Derivazione di funzioni composte. Derivazione di funzioni inverse.Derivate di ordine superiore.I teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili :Teorema di Rolle . Teorema di Lagrange e sue conseguenze . Teorema di Cauchy. Teoremi di De L’Hospital.Definizione di differenziale e applicazioni.Funzioni monotone. Massimi e minimi.

Saper calcolare l’equazione della tangente e della normale al grafico di una funzione f in un punto.Stabilire relazioni fra il grafico di y’ ed il grafico di y.Interpretare geometricamente alcuni casi di non derivabilità.Calcolare derivate di semplici funzioni applicando i teoremi studiati.Calcolare le derivate successive di una funzione data.Calcolare il differenziale e interpretare geometricamente il differenziale di una funzione. Saper determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente [decrescente].Saper determinare massimi e minimi assoluti e relativi mediante il segno della derivata prima.Saper dimostrare il teorema per le funzioni derivabili.Riconoscere gli estremi di una funzione non derivabile in un punto.Saper individuare i punti di massimi e minimi

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assoluti.Saper risolvere problemi di massimo e minimo.Determinare concavità, convessità e flessi, e conoscere i teoremi relativi.Determinare gli asintoti di una funzione.Costruire un grafico coerente per una funzione reale di una variabile reale, in base ad una equazione assegnata.Interpretare l’andamento di una funzione in base ad informazioni desunte dal suo grafico.

Calcolo integrale

Primitive di funzioni elementari.Principali formule di integrazione. Integrazione per scomposizione di funzioni elementari.Principali formule di integrazione.Introduzione al concetto di integrale definitoSomme inferiori, somme superioriDefinire l’integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso.Conoscere le proprietà degli integrali definiti.Saper enunciare e dimostrare il teorema della media.Funzione integrale.Saper dimostrare il teorema di Torricelli.Calcolo di aree.Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.Integrali generalizzati.Lunghezza di un arco di curva.

Calcolare primitive di funzioni elementari.Saper utilizzare la tecnica più opportuna per trovare la primitiva di una funzione.Calcolare primitive di alcune semplici funzioni razionali fratte con denominatore a radici semplici reali e radici complesse.Saper applicare il teorema della media.Determinare il valore medio di una funzione.Calcolare semplici aree di domini piani.Calcolare volumi di semplici solidi di rotazione.Calcolare aree di domini piani utilizzando integrali generalizzati.Calcolare la lunghezza di un arco di curva.

Integrale improprio

Conoscere il significato di integrazione in senso improprio

Calcolare semplici integrali impropri dei due tipi

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali del primo ordine, del secondo

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del primo ordine, del secondo.

Risoluzione approssimatadi equazioni

Risoluzione approssimata di equazioni(Metodo di bisezione. Metodo delletangenti. Metodo delle secanti).

Ricercare approssimazioni per gli zeri di una funzione. Valutare le approssimazioni.

Integrazione numerica

Calcolo approssimato di aree pianeCalcolo approssimato di superfici di solidiCalcolo approssimato di volumi di solidi di rotazione(Metodo dei rettangoli.Metodo dei trapezi. Metodo diCavalieri Simpson).

Calcolare approssimazioni di aree piane delimitate da archi di curva Calcolare approssimazioni della superficie generata per rotazione e/o traslazione di un arco di curva.Calcolare approssimazioni del volume di un solido generato da un’area per rotazione attorno ad un asse e/o traslazione di un’area chiusa e limitata

Calcolo combinatorio

e calcolo delle probabilità

Conoscere le disposizioni semplici e con ripetizione.Conoscere le permutazioni semplici e con ripetizione. Conoscere la funzione n!Conoscere le combinazioni semplici e con ripetizione.Conoscere i coefficienti binomialiConoscere il concetto di eventoConoscere le diverse definizioni di probabilità.Conoscere la somma logica ed il prodotto logico di eventi.

Saper risolvere semplici problemi sul calcolo combinatorio.Saper risolvere semplici problemi sul calcolo delle probabilità.

Approfondimenti

Geometrie non euclidee: Il quinto postulato di Euclide, il metodo assiomatico e le geometrie non euclidee

Descrivere la struttura della geometria euclideaAnalizzare il V postulato di Euclide Inquadrare l’iter storico e logico che ha portato a costruire le geometrie non euclideePresentare le caratteristiche di base della geometria iperbolica ed ellittica Riflettere sui contenuti della matematica e dei suoi metodiConsiderare la matematica nelcontesto del pensiero scientifico efilosofico .

MATEMATICA – TRADIZIONALECLASSE QUINTA

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

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Teoria dei Limiti

Conoscere la definizione di intorno di un punto, intorno circolare, punto di accumulazioneConoscere la definizione di limiteConoscere la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo

Saper fare la verifica di un limite finito o infinito di una funzione per x che tende a x0 , a ±∞Saper eseguire le operazioni sui limiti riconoscendo le forme indeterminate

Teoremi sui limiti

Saper enunciare e dimostrare il teorema della permanenza del segnoSaper enunciare e dimostrare il teorema del confrontoDefinizione di funzione continua in un punto e un intervalloConoscere i teoremi sulle funzioni continuePunti di discontinuitàForme indeterminateConoscere i limiti fondamentali

Applicare la continuità e le proprietà dell’algebra dei limiti per risolvere limiti e forme di indecisioneConoscere e applicare i limiti notevoliClassificare la specie di punti discontinuità

Calcolo differenziale

Il rapporto incrementaleDerivata di una funzione in un punto e suo significato geometricoContinuità delle funzioni derivabili Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilitàDerivate delle principali funzioni Regole di derivazioneDerivazione di funzioni composte, derivazione di funzioni inverseDerivate di ordine superioreI teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili :Teorema di Rolle . Teorema di Lagrange e sue conseguenze . Teorema diCauchy. Teoremi di De L’Hospital.Definizione di differenziale e applicazioniFunzioni monotone Massimi e minimi

Saper calcolare l’equazione della tangente e della normale al grafico di una funzione f in un punto.Stabilire relazioni fra il grafico di y’ ed il grafico di y.Interpretare geometricamente alcuni casi di non derivabilitàCalcolare derivate di semplici funzioni applicando i teoremi studiatiCalcolare le derivate successive di una funzione dataCalcolare il differenziale e interpretare geometricamente il differenziale di una funzione Saper determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente [decrescente].Saper determinare massimi e minimi assoluti e relativi. mediante il segno della derivata primaSaper dimostrare il teorema per le funzioni derivabiliRiconoscere gli estremi di una funzione non derivabile in un puntoSaper individuare i punti di massimi e minimi assolutiSaper risolvere problemi di massimo e minimoDeterminare concavità, convessità e flessi. E conoscere i teoremi relativi.Determinare gli asintoti di una funzioneCostruire un grafico coerente per una funzione reale di una variabile reale, in base ad una equazione assegnata.Interpretare l’andamento di una funzione in base ad informazioni desunte dal suo grafico

Calcolo integrale

Primitive di funzioni elementariPrincipali formule di integrazioneIntegrazione per scomposizione di funzionielementariPrincipali formule di integrazioneIntegrazione per scomposizioneIntegrazione per partiintegrazione per sostituzioneIntegrazione delle funzioni razionali fratte con denominatore a radici reali semplici e radicicomplesseProblema delle aree

Calcolare primitive di funzioni elementariConoscere le principali formule di integrazioneCalcolare primitive mediante integrazione per scomposizioneintegrazione per partiintegrazione per sostituzioneCalcolare primitive di alcune semplici funzioni razionali fratte con denominatore a radici reali semplici e radici complesseRiconoscere situazioni in cui è necessario ricorrere al concetto di integraleDefinire l’integrale di una funzione continua su un intervallo chiusoConoscere le proprietà degli integrali definitiConoscere e applicare il teorema della mediaDeterminare il valore medio di una funzioneDefinire una funzione integraleDimostrare il teorema di Torricelli. Significato geometricioCalcolare semplici aree di domini pianiCalcolare volumi di semplici solidi di rotazioneCalcolare aree di domini piani utilizzando integraligeneralizzati

Approfondimenti Geometrie non euclidee: Il quinto postulato di Euclide, il metodo

Descrivere la struttura della geometria euclidea

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assiomatico e le geometrie non euclidee Analizzare il V postulato di Euclide Inquadrare l’iter storico e logico che ha portato a costruire le geometrie non euclideePresentare le caratteristiche di base della geometria iperbolica ed ellittica Riflettere sui contenuti della matematica e dei suoi metodiConsiderare la matematica nel contesto del pensiero scientifico e filosofico .

FISICACLASSE QUINTA - SCIENTIFICO

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’

Elettrostatica

Saper definire l’elettrizzazione di un corpo e conoscere i vari tipi di elettrizzazione.Saper enunciare la Legge di Coulomb per le cariche puntiformi.Saper definire il concetto di campo e

di campo elettrico E→

Il flusso del campo elettricoSaper enunciare e dimostrare il teorema di Gauss e conoscere le sue applicazioni.Saper definire il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.Superfici equipotenziali.Circuitazione del campo elettrostatico.

Saper calcolare la Legge di Coulomb per le cariche puntiformi.Saper commentare ed applicare il concetto di

campo elettrico E→

Saper disegnare le linee di forza per campi elementari.Utilizzare il Teorema di Gauss per determinare il campo elettrico in alcune situazioni.Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di cariche.Saper calcolare il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.Utilizzare la relazione tra campo elettrico e potenziale.Comprendere il significato di campo conservativo e il suo legame con la circuitazione.

Il campo elettrico e il potenzialeall'interno e all'esterno di conduttori inequilibrio elettrostatico.La capacità di un conduttore.Il condensatore, i condensatori in serie e in parallelo.L'energia immagazzinata in unCondensatore.L'esperienza di Millikan.

Distinguere i collegamenti di conduttori in serie e in parallelo.Calcolare la capacità di conduttori e condensatori. Analizzare circuiti contenenti condensatori in serie e in parallelo.Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore in un condensatore.Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore.

Le correntielettriche

Saper definire la corrente elettrica.Conoscere ed applicare le leggi di Ohm.Conoscere ed applicare i Principi di Kirchoff.Conoscere gli effetti chimici e termici di una corrente: la trasformazione dell’energiaelettrica, l’effetto Joule.La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione.La seconda legge di Ohm e laresistività di un conduttore.L’effetto Volta, La Pila di Volta.La corrente elettrica nei liquidi e nei gas.

Utilizzare in maniere corretta i simboli per i circuiti elettrici. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore.Descrivere l’effetto Volta e l’effetto termoionico.Descrivere la conduzione nei i liquidi e nei gas.

Lamagnetostatica

Saper definire il campo magnetico.Saper definire il vettore forza di un campo magnetico.Conoscere il fenomeno di induzione magnetica.Conoscere le leggi dell’induzione magnetica.Il campo magnetico generato da un filo

Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza.Determinare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e su un filo percorso daCorrente.Determinare intensità, direzione, verso del campo magnetico generato da fili rettilinei,

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percorso da corrente, da una spira, da un solenoide.La forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.Il flusso e la circuitazione del campo magnetico.Il Teorema di Gauss e Teorema di Ampere per il campo magnetico. Le proprietà magnetiche della materia e il ciclo di isteresi magnetica.L’elettromagnete.

spire, solenoidi percorsi da corrente.Comprendere il principio di funzionamento del motore elettrico.Determinare intensità, direzione, verso della forza agente su una carica in moto.Analizzare il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme.Comprendere il significato del Teorema di Gauss e del Teorema di Ampere per il campo magneticoDescrivere le proprietà magnetiche della materia

Il campoelettromagnetico

Le correnti indotte e il ruolo delflusso del campo magneticoLa legge di Faraday – Neumann –Lenz

Spiegare in che modo si produce una corrente indottaRicavare la legge di Faraday – NeumannInterpretare la legge di Lenz

Laboratorio di Fisica

Ricerca e/o verifica sperimentale di alcune leggi e principi fondamentali introdotti

CONTENUTI

PRIMA CLASSE-FISICAPRIMO

QUADRIMESTRELe grandezze. Strumenti matematici. La misura. Le forze.

SECONDOQUADRIMESTRE

L’equilibrio dei solidi. L’equilibrio dei liquidi

SECONDA CLASSE -FISICAPRIMO

QUADRIMESTREMoto rettilineo. Moto rettilineo uniformemente accelerato Moto curvilineo. Moto circolare Principi della dinamica

SECONDOQUADRIMESTRE

Termologia. Ottica

TERZA CLASSE- MATEMATICA SCIENTIFICOPRIMO

QUADRIMESTRELe funzioni. La retta Le trasformazioni nel piano.

SECONDOQUADRIMESTRE

La circonferenza. La parabola. L’ellisse.

TERZA CLASSE – FISICA SCIENTIFICOPRIMO

QUADRIMESTRELe grandezze fisiche. Moti rettilinei. Moti nel piano. Principi della dinamica Energia meccanica Dinamica dei fluidi Dinamica rotazionale.

SECONDOQUADRIMESTRE

Gravitazione universale, termologia.

TERZA CLASSE- MATEMATICA LINGUISTICOPRIMO

QUADRIMESTREScomposizione di un polinomio. Equazioni e disequazioni. Il piano cartesiano. La retta nel piano

SECONDOQUADRIMESTRE

La circonferenza nel piano. La circonferenza. La parabola. l’ellisse. L’iperbole.

TERZA CLASSE- FISICA LINGUISTICO

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PRIMO QUADRIMESTRE

Le grandezze fisiche, moti rettilinei

SECONDOQUADRIMESTRE

Moti nel piano, principi della dinamica, energia meccanica

QUARTA CLASSE- MATEMATICA PRIMO

QUADRIMESTREIperbole, statistica, funzioni goniometriche, equazioni e disequazioni goniometriche

SECONDOQUADRIMESTRE

Trigonometria, funzioni esponenziali e logaritmiche, equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

QUARTA CLASSE- FISICAPRIMO

QUADRIMESTRETermologia e termodinamica

SECONDOQUADRIMESTRE

Elettrostatica-Elettrodinamica

QUINTA CLASSE- MATEMATICA PNIPRIMO

QUADRIMESTRETeoremi sui limiti. Calcolo differenziale. Studio del grafico di una funzione. Problemi di massimo e di minimo

SECONDOQUADRIMESTRE

Calcolo integrale. Integrale improprio. Equazioni differenziali. Risoluzione approssimata di equazioni. Integrazione numerica. Calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità

QUINTA CLASSE – MATEMATICA TRADIZIONALEPRIMO

QUADRIMESTRETeoria dei limiti. Teoremi sui limiti. Grafico probabile.

SECONDOQUADRIMESTRE

Calcolo differenziale. Calcolo integrale.

QUINTA CLASSE - FISICAPRIMO

QUADRIMESTREElettrostatica. Elettrodinamica.

SECONDOQUADRIMESTRE

La magnetostatica. Il campo elettromagnetico.

METODOLOGIE

Poiché l’efficacia dell’intervento educativo-didattico dipende prevalentemente dalla motivazione e dal grado di coinvolgimento dello studente, saranno adottate le strategie più efficaci per stimolare la curiosità, la creatività e l'operatività degli allievi sollecitandoli ad assumere un atteggiamento critico e attivo nel proprio processo di apprendimento. Per quanto possibile, gli argomenti saranno introdotti in forma di situazioni problematiche e gli studenti saranno sollecitati a riconoscere relazioni e a formulare ipotesi di soluzione facendo ricorso a conoscenze già acquisite e anche all'intuito e alla fantasia.Attraverso procedimenti di tipo deduttivo, saranno guidati alla generalizzazione del risultato conseguito e alla sintesi con altre nozioni teoriche già apprese. Saranno favorite le attività pratiche e l’approccio sperimentale attraverso la frequentazione dei laboratori scientifici e informatici. In sintesi, saranno valorizzati tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

approccio per problemi alle principali questioni affrontate pratica del metodo induttivo-deduttivo sia nell’interpretazione dei fenomeni naturali che

nella risoluzione di problemi, nella dimostrazione di teoremi e nella costruzione di modelli e di teorie

presentazione rigorosa degli argomenti e immediata applicazione degli stessi rielaborazione individuale dei contenuti anche attraverso l’esercizio di lettura, di

analisi, e d’interpretazione del testo scientifico pratica dell’argomentazione e del confronto cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e

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personale uso dei laboratori scientifici e informatici uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Le metodologie didattiche, utilizzate dai docenti per il raggiungimento degli obiettivi programmati, si concretizzeranno in termini di:

Situazioni di apprendimento Lezione frontale, lezione interattiva/dialogica, lavori di gruppo e individuali, ricerche guidate, relazioni, esercitazioni di autocorrezione, problem-solving, simulazioni, approcci didattici individualizzati e di recupero per una più efficace partecipazione operativa degli alunni.

Materiali di supporto allo sviluppo dei contenuti Testi in adozione e/o consigliati, libri della biblioteca, riviste e quotidiani, presentazioni multimediali, documenti originali, tavole e grafici, documenti reperibili in rete, software di base e applicativi.

Strumenti di lavoro Quaderni, schede, fotocopie, lavagna tradizionale, lavagna interattiva multimediale LIM, computer, CD-ROM, strumentazione dei laboratori scientifici e informatici

VERIFICHE

Le verifiche, sistematiche e periodiche, saranno articolate in riferimento agli obiettivi generali e agli obiettivi specifici prefissati per ogni singolo segmento.Si avrà cura di somministrare prove a vari livelli di complessità per consentire ad ognuno di dare risposte adeguate alle proprie capacità, tenendo conto non solo delle esigenze di chi ha particolari difficoltà, ma anche di quelle di chi dimostra maggiori abilità e più vivo interesse.

Le verifiche scritte /test su argomenti circoscritti che possono costituire anche valutazioni per l’orale e risultano utili strumenti di valutazione formativa permettendo, ove necessario, di riprendere eventuali argomenti poco assimilati. Avranno, per lo più, la durata di una ora, saranno corrette e discusse con gli alunni.

Le prove scritte di contenuto più ampio che, di norma costituiscono valutazioni per lo scritto, saranno utilizzate come strumenti di verifica finale.Per la Fisica avranno durata di una ora, mentre per Matematica avranno , di norma, la durata di due ore. Al fine di preparare gli allievi ad affrontare la seconda e la terza prova scritta previste dal nuovo Esame di Stato le prove scritte saranno articolate nelle forme più varie, dalle tipologie più tradizionali (esercizi, problemi, trattazioni sintetiche) ai test e alle prove strutturate.

Le interrogazioni orali mireranno soprattutto a valutare le capacità di ragionamento, di rielaborazione personale e di comunicazione attraverso un linguaggio proprio, chiaro e corretto; per controllare il lavoro a casa, per verificare l’applicazione del singolo alunno e infine come rinforzo per tutta la classe.

Le verifiche scritte e orali saranno frequenti e omogeneamente distribuite nell’arco dell’anno.Nel primo periodo della attività scolastica (Settembre – Gennaio) sono previste almeno due prove scritte mentre nel secondo periodo ( Gennaio – Giugno ) almeno tre prove scritte.

VALUTAZIONE

Criteri La valutazione formativa e sommativa mirerà all’accertamento delle conoscenze e delle abilità acquisite dall’allievo; inoltre si terrà conto del livello di partenza, della partecipazione, dell'impegno, del grado di socializzazione e di maturazione.

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LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO “A. M. DE CARLO” GIUGLIANO IN CAMPANIA(NA) ANNO SCOLASTICO 2013/2014La valutazione, fornendo all'insegnante le informazioni necessarie circa le condizioni di apprendimento del singolo allievo, costituirà la base diagnostica per un perfezionamento ed una maggiore individualizzazione dell'intervento formativo e guiderà gradualmente il ragazzo alla scoperta delle sue reali possibilità e alla loro massima utilizzazione. Per la formulazione del giudizi e l’attribuzione dei voti, relativamente alle verifiche formative e sommative, ciascun docente considererà i seguenti elementi

Orale Conoscenza dell’argomento/procedimento richiesto. Realizzazione di collegamenti, sviluppi, confronti, applicazioni. Argomentazione e rielaborazione personale critica Apporti originali e creativi. Lessico ed esposizione.

Scritto Conoscenza e sviluppo dell’argomento richiesto. Applicazione del procedimento richiesto. Organizzazione e articolazione del testo e/o dei dati. Organicità del progetto applicativo, e/o risolutivo. Approfondimenti e generalizzazioni, giudizi e interpretazioni personali Lessico ed esposizione.

Indicatori Il docente assumerà i seguenti indicatori del livello di sufficienza Orale L’alunno deve conoscere in modo abbastanza corretto gli argomenti/procedimenti richiesti e saper esprimere,se invitato, giudizi accettabili su di essi. Deve esporre senza particolari difficoltà. Scritto La prova tratta/sviluppa/risolve l’argomento/quesito/problema richiesto nelle linee essenziali in modo abbastanza chiaro e lineare. Lo svolgimento è nel complesso corretto, senza gravi o frequenti errori.

La valutazione finale terrà conto della partecipazione al dialogo educativo, dell’ impegno profuso, del metodo di studio utilizzato, delle competenze acquisite; viene pertanto utilizzata la seguente griglia:

VOTO IMPEGNO METODO DI LAVORO COMPETENZE

10 Il suo impegno è stato continuo ed efficace

Ha acquisito un metodo di lavoro rigoroso

Ha conseguito un completo possesso dei contenuti disciplinari e sicure abilità operative

9 Il suo impegno è stato produttivo

Ha acquisito un proficuo metodo di lavoro

Si è distinto per il livello di conoscenze disciplinari ed abilità operative raggiunto

8 Il suo impegno è stato regolare

Ha acquisito autonomia nel metodo di lavoro

Ha conseguito un livello di conoscenze disciplinari ed abilità operative più che buono

7 Il suo impegno non è stato sempreregolare

E’ in possesso di un metodo di lavoro organizzato, ma non sempre proficuo

Ha conseguito un buon livello di conoscenze disciplinari e di abilità operative

6 Il suo impegno è stato inefficace

Il suo metodo di lavoro non è ben organizzato

Ha conseguito una sostanziale conoscenza dei contenuti disciplinari

5 Il suo impegno è stato limitato

Il suo metodo di lavoro è poco organizzato

Ha conseguito una conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti disciplinari

<=4 E’ in possesso di un metodo Manifesta scarsissima conoscenza dei

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di lavoro disordinato e dispersivo

contenuti e pochissime o nessuna abilità.

Mentre per il comportamento la seguente griglia:VOTO DECIMALE COMPORTAMENTO DESCRITTORI

10

RelazionalitàL’alunno instaura ottimi rapporti relazionali; è solidale e collaborativo.

Maturità affettiva Possiede un completo autocontrollo.

PartecipazionePartecipa alle attività didattico - educative in modo attivo e costruttivo.

Impegno Si impegna in modo produttivo ed efficace.

Metodo di lavoroOpera in modo corretto anche in situazioni complesse; sceglie percorsi risolutivi alternativi.

Condotta

L’alunno mostra un comportamento esemplare; è sempre rispettoso delle regole condivise e rispettoso nei confronti delle persone e delle cose. Svolge il proprio dovere con responsabilità. Si pone come elemento trainante positivo all’interno della classe.

9

RelazionalitàL’alunno instaura validi rapporti di relazione; rispetta le iniziative altrui.

Maturità affettiva Possiede una piena capacità di autocontrollo.Partecipazione Partecipa alle attività didattico-educative in modo

sistematico.Impegno Si impegna in modo continuo e costante.

Metodo di lavoroOpera autonomamente in modo corretto anche in situazioni complesse.

Condotta

L’alunno mostra un comportamento esemplare; è sempre rispettoso delle regole condivise e rispettoso nei confronti delle persone e delle cose. Svolge il proprio dovere con responsabilità.

8

RelazionalitàL’alunno evidenzia positive capacità di relazione; accetta il confronto con gli altri.

Maturità affettiva Possiede una valida capacità di autocontrollo. Partecipazione Partecipa alle attività didattico-educative in modo continuo.Impegno Si impegna in modo regolare.Metodo di lavoro Opera autonomamente in modo corretto.

CondottaL’alunno rispetta le regole condivise, è collaborativo nei confronti dei compagni e degli insegnanti; si mostra abbastanza responsabile.

7Relazionalità L’alunno evidenzia buone capacità di relazione.Maturità affettiva Possiede una buona capacità di autocontrollo.

PartecipazionePartecipa alle attività didattico-educative con regolarità, ma non sempre con adeguata motivazione.

ImpegnoSi impegna in modo costante anche se non sempre approfondisce gli argomenti di studio.

Metodo di lavoro Opera in modo globalmente autonomo.

CondottaL’alunno rispetta sostanzialmente le regole, pur essendo moderatamente vivace; se sollecitato controlla il proprio comportamento.

Relazionalità L’alunno evidenzia sostanziali capacità di relazione.Maturità affettiva Possiede autocontrollo, ma non sempre reagisce in maniera

positiva di fronte alle difficoltà.

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6Partecipazione

Partecipa sufficientemente alle attività didattico-educative, ma spesso dietro sollecitazione degli insegnanti.

Impegno Si impegna con superficialità.Metodo di lavoro Opera in modo non sempre organizzato e proficuo.

CondottaL’alunno rispetta le regole, ma solo se continuamente sollecitato; non sempre ha cura del materiale didattico.

5

Relazionalità L’alunno evidenzia difficoltà nei rapporti interpersonali.Maturità affettiva Non sempre dimostra capacità di autocontrollo.Partecipazione Partecipa in modo saltuario alle attività didattico-

educative.Impegno Si impegna in modo inefficace.Metodo di lavoro Opera in modo dispersivo e poco organizzato.

Condotta

L’alunno non rispetta le regole di comportamento pur se sollecitato e richiamato; a volte mette in pericolo se stesso ed i compagni; non rispetta il materiale scolastico, gli arredi e le strutture.

ATTIVITA’DI RECUPERO E INTEGRATIVE

Attività di recupero Per gli allievi più deboli saranno attivati interventi individualizzati, curricolari ed extracurricolari (secondo i tempi e le modalità definite dal collegio dei docenti), mirati sia al recupero di abilità specifiche di calcolo, di deduzione logica e di risoluzione di problemi, sia all’acquisizione di un più adeguato metodo di studio.

Attività di approfondimento e di integrazione Per vivacizzare l’interesse e la partecipazione costruttiva degli gli alunni più dotati, essi saranno costantemente impegnati in esercitazioni a più elevati livelli di complessità e in attività integrative di approfondimento. In particolare, saranno sollecitati ad approfondire, mediante ricerche autonome e con l’ausilio dei più diversificati sussidi didattici, tematiche di maggiore rilevanza, sia dal punto di vista disciplinare che per le possibilità di applicazione in campo scientifico, economico e sociale. Parimenti sarà incoraggiata la partecipazione a concorsi e gare disciplinari (Olimpiadi di Fisica e di Matematica), progetti interni (ECDL, Laboratorio di Fisica).

GIUGLIANO 08.10.13 LA COORDINATRICE

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