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LICEO SCIENTIFICO – LICEO LINGUISTICOFUTURO PRESENTE

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA

Laura Guadagni ITALIANO-LATINO

Maria Beatrice Romano LINGUA E LETTERATURA INGLESEDonatella Pratesi STORIA E FILOSOFIALoredana Garzoli MATEMATICA -FISICAElsa Tulipani SCIENZEMaria Gaudioso DISEGNO E STORIA DELL’ARTEStefania Galletti EDUCAZIONE FISICAFederica Grassini RELIGIONE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

ALUNNI INTERNI

1. Batistini TommasoE

17. Melis Alessio2. Cacchiarelli Gabriele 18. Milloni Giulia3. Cassini Lisa 19. Occhini Matteo4. Ezziate Linda 20. Orsillo Elisabetta5. Faffini Christian 21. Paffetti Chiara6. Fedele Valentina 22. Pasquini Andrea7. Ghezzi Federico 23. Pinetti Adele8 Gialli Federica 24. Pulvirenti Iacopo9. Gianni Irene 25. Rossi Martina10. Giuliani Francesco 26. Sestini Luca11. Lepri Diletta 27. Soldini Alberto12. Lipparini Filippo 28. Testi Elia13. Lisi Beatrice 29. Trombetta Filippo14. Marcantoni Roberto 30. Vagheggi Tommaso15. Marchi Sofia 31. Vannuccini Giamila Denise16. Mecocci Stefano

1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

a) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso:

La classe è composta da 31 alunni di cui 26 fanno parte della medesima classe sin

dall’inizio del corso,3 si sono inseriti nella terza classe,2 nella quarta classe,1 nella quinta

classe,tutti provenienti da altre sezioni della scuola.Uno studente si è ritirato dopo avere

interrotto la frequenza delle lezioni a partire dal mese di ottobre.

All’inizio dell’anno scolastico la situazione di partenza della classe si presentava,sul piano

generale delle conoscenze pregresse,sostanzialmente soddisfacente,anche se nel corso del

triennio alcuni alunni hanno presentato incertezze nella preparazione e difficoltà nel metodo

di studio,problematiche in parte poi superate grazie all’impegno nello studio costantemente

profuso.

b) Presentazione del percorso formativo della classe:

Nel percorso formativo si è cercato di consentire ai discenti un’equilibrata distribuzione

dell’impegno in tutte le discipline, fornendo spunti di riflessione per eventuali percorsi

individuali.

Nelle riunioni del C.d.C. del mese di settembre sono stati definiti gli obiettivi generali per la

classe riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità, che si possono riassumere nei

seguenti punti:

Per quanto riguarda le CONOSCENZE ci si riferisce ai contenuti bene

approfonditi delle singole discipline per giungere alla padronanza dei concetti

essenziali;

Per quanto riguarda le COMPETENZE ci si riferisce alla capacità di usare

conoscenze specifiche per risolvere problemi;

Le CAPACITÀ da sviluppare negli allievi sono state individuate nella:

Capacità di analisi e di sintesi

Capacità di rielaborazione critica di testi e documenti

Capacità argomentative

Capacità intuitive

Sensibilità umana ed estetica

c)Continuità nel triennio

Nel corso del triennio c’è stata continuità didattica per tutte le discipline tranne Storia

e Filosofia,per le quali si è succeduto un diverso insegnante per ogni anno di corso.

2) OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:

Conoscenze:

Il livello medio di conoscenze della classe si può ritenere quasi buono,con alcune

punte di eccellenza,anche se si evidenziano differenze fra i vari studenti.Nello

specifico,alcuni alunni hanno conseguito una preparazione accurata e precisa, frutto

di uno studio costante e di interesse autentico sia per le discipline umanistiche che

scientifiche; altri hanno conseguito una preparazione nel complesso più che

sufficiente,grazie ad uno studio diligente;altri,infine,presentano qualche difficoltà

nell’espressione orale o scritta e nell’elaborazione dei contenuti di alcune discipline.

Competenze:

Per quanto riguarda la capacità di applicare le conoscenze e le metodologie specifiche

si sono evidenziate tre fasce:

I) Alunni autonomi nel sapere affrontare e risolvere problemi e situazioni,

utilizzando opportunamente e con sicurezza conoscenze e metodologie.

II) Alunni che si limitano ad applicare le nozioni pure e semplici secondo

modelli precostituiti.

III) Alunni che incontrano alcune difficoltà ad applicare tecniche specifiche

nella soluzione dei problemi e nelle analisi dei testi.

Capacità:

Alcuni alunni hanno dimostrato più che buone capacità di rielaborazione e di

approfondimento,nonché di analisi e di sintesi critica.

Altri hanno dimostrato adeguate capacità espressive ed espositive e di rielaborazione

personale,mentre un altro gruppo ha presentato qualche difficoltà di rielaborazione

e di analisi più o meno accentuata.

Nel complesso,la classe si è sempre mostrata disponibile al dialogo educativo,

anche se l’interesse si è,al suo interno,differenziato.

Per maggiori dettagli si vedano le relazioni dei singoli docenti.

3) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

La classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione di sei giorni con itinerario Arezzo-

Postumia-Budapest-Vienna-Arezzo.Gli studenti hanno dimostrato interesse,motivazione e

maturità di comportamento.

Alcuni alunni hanno svolto con merito il ruolo di “tutor” nell’ambito del progetto di

accoglienza per le classi prime.

Durante la classe quarta alcuni studenti hanno partecipato al progetto “Alternanza Scuola

Lavoro”.Nel corso del triennio,un nutrito numero di alunni ha partecipato a varie attività

culturali e sportive offerte e organizzate dalla scuola oltre ai progetti di eccellenza proposti

dai dipartimenti quali gare di Matematica e olimpiadi di Scienze.

La quasi totalità della classe ha conseguito il BLSD,cioè l’abilitazione all’uso del

defibrillatore.

4) METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA

I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e la discussione

di gruppo. Si è fatto inoltre ricorso all’utilizzo dei laboratori di fisica, informatica,

linguistico nonché ai sussidi audiovisivi forniti dalla videoteca.L’aula è fornita di LIM che è

stata usata per tutte le discipline.

5) CRITERI SEGUITI PER LO SVOLGIMENTO E LA VALUTAZIONE DELLA TERZA

PROVA E RELATIVI RISULTATI RAGGIUNTI.

Il criterio per lo svolgimento della terza prova d’esame è stato quello di privilegiare le

discipline per le quali non è prevista la prova scritta, seguendo la tipologia B.

Sono state effettuate tre simulazioni coinvolgenti quattro materie ciascuna.La prima è stata

effettuata il 9 dicembre 2013 ed ha coinvolto le discipline:scienze,storia,inglese,storia

dell’arte;la seconda è stata effettuata il 25 febbraio 2014 ed ha coinvolto le

discipline:filosofia,inglese,fisica,storia dell’arte;la terza simulazione è stata svolta l’8

maggio 2014 ed ha coinvolto le discipline: inglese,storia ,scienze, storia dell’arte. In ognuna

delle simulazioni i testi delle prove riguardanti le quattro discipline sono stati consegnati a

ciascun alunno contemporaneamente.Le prove si sono svolte in 150 minuti(due ore e trenta

minuti,dalle ore 8.30 alle ore 11.00).Per la prova di lingua inglese è stato consentito l’uso

del dizionario sia bilingue che monolingue come deciso all’unanimità da tutti i docenti del

Dipartimento di Lingue Straniere(cfr.verbale n.5 del 13/03/2012).

La valutazione è stata data in quindicesimi, secondo i seguenti criteri:

a) Comprensione del quesito o dell’argomento

b) Qualità delle conoscenze e organicità della risposta

c) Uso appropriato dei linguaggi specifici

d) Capacità argomentativa e capacità di giudizio critico

Per quanto riguarda i criteri di valutazione della prova di lingua inglese viene usata una

specifica griglia.

Si allega copia della griglie di correzione e valutazione della terza prova e copie delle prove

somministrate nelle simulazioni svolte durante l’anno scolastico.

Arezzo, 15 Maggio 2014

Il coordinatore Il dirigente scolastico

(Prof.Maria Beatrice Romano) (Prof.Anselmo Grotti)

RELAZIONE FINALE

DOCENTE : Laura Guadagni

Materia ITALIANO

Per quanto riguarda la presentazione della classe si rimanda al documento del Consiglio di classe.In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti alla data odierna i seguentiobiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Al termine del corso di studi gli alunni hanno raggiunto globalmente una buona conoscenza: del linguaggio letterario; degli strumenti necessari per l‘analisi testuale; degli aspetti più significativi della storia letteraria e delle grandi tematiche che percorrono

trasversalmente il periodo letterario considerato.

COMPETENZE

Nel complesso gli alunni sanno in maniera decisamente discreta, con punte di buon livello, Individuare gli elementi fondamentali e specifici di un testo; Riconoscere nei testi le principali figure retoriche, le scelte lessicali, morfologiche, sintattiche; Mettere in relazione il contenuto di un testo con il contesto del periodo cui appartiene; Individuare ed analizzare i caratteri distintivi dei vari generi.

ABILITA’

Gli alunni: sanno produrre mediamente, in modo sostanzialmente discreto, le varie tipologie di testo

scritto, ma questa capacità è più che buona in alcuni ,che si distinguono per varietà e ricchezzaespressiva lessicale, correttezza morfo-sintattica e coerenza nell’argomentazione;

Riferiscono in forma orale corretta il contenuto dei testi evidenziando capacità di analisi e disintesi;

Sanno condurre autonomamente un’analisi testuale utilizzando un adeguato registro linguistico; Alcuni alunni si distinguono per capacità critiche e sanno fare un uso autonomo e personale

delle conoscenze acquisite esprimendo ed argomentando, se sollecitati, le proprie opinioni.

METODOLOGIA –PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Sulla base di finalità e obiettivi comuni esplicitati nel P.O.F d’Istituto e sulla base di quantoconcordato durante le riunioni del dipartimento d’Area, lo studio della storia letteraria è statoeffettuato attraverso l’analisi di una significativa scelta antologica. Questo non ha comunqueimpedito di dare spessore al periodo storico culturale di appartenenza dei testi – autori scelti. Illavoro è stato mirato al conseguimento dei seguenti obiettivi: Comprensione globale di un testo; Saper condurre un’analisi testuale mirata ad una comprensione dettagliata e all’individuazione

degli elementi linguistici e strutturali più significativi; Saper cogliere il significato dei testi e saperli collocare nel contesto storico d’appartenenza.

Il metodo prevalentemente usato per la didattica è stato la lezione frontale, cercando sempre,comunque, un confronto attivo con la classe per stimolare al dibattito e ad una partecipazioneattiva nel processo di relazione e di apprendimento.Alle verifiche orali si sono alternate prove scritte che consentivano di esercitarsi secondo le varietipologie. Tutte le prove oggetto di verifica sono state mirate ad accertare: La conoscenza dei contenuti; La capacità di utilizzare le proprie competenze in maniera autonoma; La chiarezza, correttezza, coerenza espositive; L’effettiva comprensione dei testi; La capacità di produzione scritta secondo varie tipologie di testo La capacità di rielaborazione personale e di operare collegamentiPer la valutazione si rimanda a quanto esplicitato nel P.O.F e concordato nelle riunioni deldipartimento d’Area e del Consiglio di classePer le simulazioni di prima Prova e già dalla classe terza che gli alunni sono esercitati attraversiprove oggetto di esame secondo le varie tipologie .L’orario settimanale di lezione è stato di 4 ore. Le ore di lezione effettivamente svolte fino al 15maggio sono 142 , le ore previste dal 15 maggio al termine delle lezioni sono 12.

Materia LATINO

CONOSCENZE

Al termine del corso di studi gli alunni hanno raggiunto globalmente una più che discretaconoscenza: del linguaggio letterario; degli strumenti necessari per l‘analisi testuale; degli aspetti più significativi della storia letteraria e delle grandi tematiche che percorrono

trasversalmente il periodo letterario considerato. Meno salde le conoscenze relative al sistema lingua.

COMPETENZE

Nel complesso gli alunni sanno in maniera discreta , con punte di buon livello, Individuare gli elementi fondamentali e specifici di un testo; Riconoscere nei testi le principali figure retoriche, le scelte lessicali, morfologiche, sintattiche; Mettere in relazione il contenuto di un testo con il contesto del periodo cui appartiene; Individuare ed analizzare i caratteri distintivi dei vari generi. Gli alunni hanno una sufficiente conoscenza delle strutture linguistiche di base e alcuni sanno

comprendere il testo in modo autonomo.

ABILITA’

Gli alunni: Riferiscono in forma orale corretta il contenuto dei testi evidenziando capacità di analisi e di

contestualizzazione ;

Una buona parte sa condurre autonomamente un’analisi testuale utilizzando un adeguatoregistro linguistico, per gli altri, carenti nella preparazione linguistica di base, pur avendoacquisito la conoscenza degli strumenti di analisi, i testi proposti devono essere tradottidall’insegnante

Alcuni alunni si distinguono per capacità critiche e sanno fare un uso autonomo e personaledelle conoscenze acquisite esprimendo ed argomentando le proprie opinioni.

METODOLOGIA –PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Pur rispettando le finalità e gli obiettivi esplicitati nel P.O.F d’Istituto , lo studio della storialetteraria è stato effettuato attraverso l’analisi di una significativa scelta antologica parallelamenteall’autore ed al contesto preso in esame. Questo ha consentito di dare maggiore spessore al periodostorico culturale di appartenenza dei testi degli autori scelti. Il lavoro è stato mirato alconseguimento dei seguenti obiettivi: Comprensione globale di un testo; Saper condurre un’analisi testuale mirata ad una comprensione dettagliata e all’individuazione

degli elementi linguistici e strutturali più significativi; Saper cogliere il significato dei testi e saperli collocare nel contesto storico d’appartenenza.Il metodo prevalentemente usato per la didattica è stato la lezione frontale, cercando sempre,comunque, un confronto attivo con la classe per favorire il dibattito e la partecipazione attiva nelprocesso di relazione e di apprendimento.Alle verifiche orali si sono alternate prove scritte che consentivano di esercitare anche per la terzaprova, sia la tipologia B che C. Tutte le prove oggetto di verifica sono state mirate ad accertare: La conoscenza dei contenuti; La capacità di utilizzare le proprie competenze in maniera autonoma; L’effettiva comprensione dei testi; La capacità di operare un’analisi testuale in lingua. La capacità di rielaborazione personale e di operare collegamentiPer la valutazione si rimanda a quanto esplicitato nel P.O.F e concordato nelle riunioni deldipartimento d’Area e del Consiglio di classe

L’orario settimanale di lezione è stato di tre ore. Le ore di lezione effettivamente svolte fino al 15maggio sono 82 , le ore previste dal 15 maggio al termine delle lezioni sono 10 .

Arezzo, 15 maggio 2014L‘insegnante

Prof.ssa Laura Guadagni

PROGRAMMA DI ITALIANOCLASSE5°C a. s. 2013/2014

Docente: Laura Guadagni

IL ROMANTICISMONeoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia (Caratteri generali).Aspetti generali del Romanticismo europeoIl movimento romantico in ItaliaLa polemica Classico-romanticaMADAME de STAEL: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”GIOVANNI BERCHET :”La poesia popolare” ( dalla “Lettera semiseria di Grisostomo al suofigliolo “)

ALESSANDRO MANZONI: la vita e le opereIl romanzo storico di Alessandro Manzoni: il genere , le edizioni, i temi, i personaggi e la lingua.“Storia e invenzione poetica” (dalla “Lettre à M. Chauvet”)“L’utile, il vero, l’interessante”( dalla Lettera “Sul Romanticismo” al marchese CesareD’Azeglio)“La pentecoste”(da “Gli inni sacri”)Le tragedie: “Il conte di Carmagnola “ e “Adelchi”.“Morte di Adelchi”(dall’Adelchi, atto V, scene VIII-X) “La morte di Ermengarda” (dall’Adelchi, coro dell’atto V)

GIACOMO LEOPARDI: la vitaIl pensiero: la natura benigna e il pessimismo storico. La natura matrigna e il pessimismo cosmico.La poetica del “ vago e indefinito”.Il primo Leopardi : le “Canzoni “ e gli “Idilli”.Le “Operette morali”.L’ultimo Leopardi .Dallo “Zibaldone”: “Il vago ,l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”, “Indefinito e infinito”, ”Il vero èbrutto”, “Parole poetiche”, “Ricordanza e poesia”, “Indefinito e poesia”, “La rimembranza”.

Dai “Canti”: L’infinito La sera del dì di festa La quiete dopo la tempesta il sabato del villaggio A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia la ginestra o il fiore del deserto (VV.1-51,vv.297-317).

Dalle “Operette morali”:“Dialogo della natura e di un islandese” “Dialogo di Plotino e Porfirio” (parte conclusiva)

L’ETA’ DEL REALISMO

La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati

Emilio Praga, ”Preludio”(da “Penombre”)Igino Ugo Tarchetti,”L’attrazione della morte”(da “Fosca”)

Il romanzo dal Naturalismo francese al VerismoIl Naturalismo francese : caratteri generaliGIOVANNI VERGA: la vita.I romanzi preveristiLa svolta verista.Poetica e tecnica narrativa del Verga veristaL’ideologia del Verga Confronto tra il Naturalismo francese e il Verismo italiano esemplificato tramite le produzioni diZola e Verga.Da “Vita dei campi”:FantasticheriaRosso MalpeloDa “L’amante di Gramigna” Prefazione: “Impersonalità e regressione”Da “Novelle rusticane”:“La roba”“I Malavoglia” e il ciclo dei vinti. Argomento e tecnica narrativa.Da “I Malavoglia”:Prefazione: ”I vinti e la fiumana del progresso”“Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”.(cap. XI)La conclusione del romanzo.(cap. XV) “Mastro don Gesualdo” : argomento e personaggi.

IL DECADENTISMOLa visione del mondo decadenteLa poetica del DecadentismoTemi e miti della letteratura decadente

CHARLES BAUDELAIREDa “I fiori del male”:L’albatrosCorrispondenzeSpleen

La poesia simbolistaPAUL VERLAINELanguoreARTUR RIMBAUDIl battello ebbroVocali

GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita e le opere.La poetica dannunziana: estetismo, superomismo , panismo e ripiegamento interioreI romanzi con particolare riferimento a “Il piacere”

Dal “Poema paradisiaco”ConsolazioneDa “Alcyone”:

La sera fiesolanaLa pioggia nel pinetoMeriggio

GIOVANNI PASCOLI: vita ,opere e poetica,Da “Il fanciullino” Una poetica decadente

Da “Myricae”:AranoX AgostoLavandareL’assiuoloNovembreTemporaleDa ”Canti di Castelvecchio”:Il gelsomino notturnoLa mia seraDa “Poemetti”:La vertigine

IL ROMANZO DEL PRIMO ‘900ITALO SVEVO: la vita ,le idee e la poetica,I romanzi: ”Una vita”, ”Senilità” e “La coscienza di Zeno”. La figura dell’inettoDa “La coscienza di Zeno”: la morte del padre (cap. IV)”La vita non è né brutta né bella, ma è originale.( cap. VII )La profezia di un’apocalisse cosmica (cap. VIII)

LUIGI PIRANDELLO: la vita , le idee e la poeticaL’umorismo: forma e vita .L’avvertimento del contrario e il sentimento del contrario.I romanzi (caratteri generali)Da ”Novelle per un anno”:Ciaula scopre la luna“Il treno ha fischiato”Da “Il fu Mattia Pascal ”:Lo” strappo in un cielo di carta” (cap. XII)La “lanterninosofia” (cap. XIII)Da “Uno, nessuno ,centomila”: “Nessun nome”

Il teatro di Pirandello:” Il teatro nel teatro”.Lettura( a scelta) della commedia “Così è (se vi pare)” o “Enrico IV”

MOVIMENTI DEL PRIMO ‘900:Crepuscolari e FuturistiF. T. MARINETTI :Manifesto del FuturismoG.GOZZANO : la poeticaDai “Colloqui”: “La signorina Felicita ovvero la felicità”(Strofe I,III)

ERMETISMO

GIUSEPPE UNGARETTI :vita , opere e poeticaDa “Allegria”:Il porto sepoltoIn memoriaVegliaSan Martino del CarsoI fiumiSoldati

EUGENIO MONTALE :vita .opere e poeticaDa “Ossi di seppia”:I limoniMeriggiare pallido e assortoSpesso il male di vivere ho incontratoNon chiederci la parola”.“Cigola la carrucola del pozzoDa ”Le occasioni”:La casa dei doganieriNon recidere forbice quel volto

DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia , Paradiso: Canti I, III, VI, XI, XII, XVII eXXXIII

TESTI ADOTTATIG.BALDI, S.GIUSSO, M.RAZETTI, G.ZACCARIA “La letteratura” ,Paravia, voll ,IV-VIDNTE ALIGHIERI, Divina Commedia (qualsiasi commento)

PROGRAMMA DI LATINO Anno scolastico 2013/2014 classe V°C

Docente: LAURA GUADAGNI

Testo in adozione : M:Mortarino,M:Reali,G.Turazza, “Genius loci” Storia e antologia dellaletteratura latina,Loescher,vol.3

L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA

Quadro storico e culturale

Le favole di FEDRO

Il rapporto con Esopo ( Fabulae1,Prologus )In traduzione

Testi tradotti:

Il lupo e l’agnello: un esempio di sopruso(FabulaeI,1)

La volpe e l’uva (Fabulae,4,3)

SENECA

La vita ,le opere, i temi e lo stile.

Il tempo in Orazio ,Seneca e Agostino: “Carpe diem”, “Protinus vive” e “Quid est tempus?”:

Testi tradotti:

La vita non è breve per natura(De brev. vitae.1,1-4)

I modi in cui gli uomini sprecano la vita( De brev. vitae 2,1-2)

Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (Epist.47,1-4)

Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (Epist.1,1-3)

Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla (Epist.1,7,1-3).

In traduzione :

Lo sconsiderato sperpero del tempo, il bene più prezioso(De brev. vitae 3)

Eguaglianza tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della fortuna(Epist.47,10-15)

PETRONIO: la vita

Il “Satyricon” : modelli e tecnica narrativa del romanzo

La cena Trimalchionis

la lingua e stile del “Satyricon”

Testi tradotti:

Fortunata ,moglie di Trimalchione ( Satyricon 37)

in traduzione :

La decadenza dell’oratoria(Satyricon1-4)

La matrona di Efeso( Satyricon 111-112)

LUCANO notizie biografiche

Il “Bellum civile” o “Pharsalia”:la nuova epica di Lucano

La visione pessimistica di Lucano

Lo stile.

Testi tradotti: Proemio(1,1-7)

GIOVENALE, il poeta dell’indignazione

la vita e la produzione artistica.

In traduzione

La “dolce vita” a Roma.(Satire,III,232-301)

L’ETA’ dei FLAVI

Quadro storico e culturale

La poesia nell’età dei Flavi:

STAZIO , VALERIO FLACCO e SILIO ITALICO

La prosa nell’ età flavia :

QUINTILIANO : una vita per la scuola.

L’”Institutio oratoria”

La decadenza dell’oratoria

Lo stile

Testi tradotti:

La scuola è meglio dell’educazione domestica (Institutio oratoria 1,4-22)

Necessità del gioco (Institutio oratoria 1,3,8-12)

In traduzione:

Compiti e doveri dell’insegnante(Inst.,oratoria 2,4-8)

Doveri degli allievi(Inst, oratoria 2,9,1-3)

MARZIALE: vita e opere

Gli epigrammi

Testi tradotti:

Più interessato di così…(Epigrammi 1,10)

Medico o becchino? …(Epigrammi 1,47)

Erotion…(Epigrammi 5,34)

L’ETA’ DEGLI ANTONINI

Quadro storico e culturale

PlINIO IL GIOVANE

vita ed opere.

In traduzione:

La morte di Plinio il Vecchio(Lettera a Tacito - Epistulae 6,16,13-22)

Che fare con i cristiani?(Lettera a Traiano - Epistulae 10,96-97)

TACITO

Dati biografici e carriera politica

Le due monografie : “ Agricola” e “ Germania”

Il” Dialogus de oratoribus”: le cause della decadenza dell’oratoria.

La grande storia di Tacito: “ Historiae” e “Annales”

Fonti, modelli e metodo storiografico.

Tacito e il “destino dell’impero”

Testi tradotti:

La promessa di scrivere “ neque amore… et sine odio” (Historiae1,1)

I Germani sono come la loro terra (Germania 4)

In traduzione:

Virtù morali dei Germani e delle loro donne(Germania18-19)

La fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 36)

Il discorso di Calgaco : la durezza del potere(Agricola 30)

Il matricidio: la morte di Agrippina (Annales 14,7-10)

Il suicidio esemplare di Seneca (Annales 15,62-64)

APULEIO: vita e opere

Apuleio e la magia

Le metamorfosi: la vicenda di Lucio

In traduzione:

“Attento lettore : ti divertirai” ( proemio Met.1,1)

Lucio si trasforma in asino (Met.3,24-26)

Lucio riassume figura umana(Met.11,13)

Psiche rivela l’identità dello sposo(Met.5,22-23)

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

A.S. 2013-14 Classe 5a sez. C

Docente: Maria Beatrice Romano

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Gli alunni presentano mediamente una conoscenza della lingua inglese di livelloB1/B2, hanno infatti acquisito le principali strutture morfo-sintattiche ecomplessivamente possiedono un adeguato bagaglio lessicale che consente loro dicomprendere e intervenire nelle varie situazioni comunicative.La conoscenza delbackground storico e letterario dei secoli XIX e XX,con approfondimento di alcuni autoripiù significativi,è stata acquisita da tutta la classe sebbene in maniera diversificata.Infatti, un gruppo evidenzia una buona conoscenza, approfondita e rielaborata, di tutte leparti del programma; un secondo gruppo mostra una conoscenza sicuramente discreta,mentre per alcuni essa risulta non sempre omogenea ma nel complesso pienamentesufficiente

COMPETENZE

In generale gli alunni sanno relazionare su argomenti letterari,sanno cogliere le ideeessenziali di testi di tipo diverso e li sanno decodificare.Gli alunni producono in formascritta sia nella composizione libera su argomenti diversi sia rispondendo a domandeSanno comprendere messaggi orali e sanno interagire in maniera nel complesso adeguatain situazioni comunicative. Sanno cogliere i concetti essenziali degli argomenti proposti.Alcuni studenti sono autonomi nell’affrontare problematiche e situazioni utilizzando leproprie conoscenze e si esprimono con fluidità, ricchezza di lessico e correttezzagrammaticale. Altri riferiscono i contenuti con discreta o più che sufficiente padronanza.

CAPACITA’

La maggior parte degli alunni ha dimostrato adeguate capacità di analisi,di sintesi e dirielaborazione critica oltre che ad interesse ed attenzione verso le diverse tematichepresentate. Alcuni sanno rielaborare i contenuti in maniera personale operandocollegamenti nell’ambito della disciplina mostrando autonomia nell’uso delleconoscenze acquisite per la comunicazione autentica in lingua straniera.Altri riferiscono icontenuti secondo modelli precostituiti

METODOLOGIENello svolgimento del programma e delle varie attività di apprendimento della lingua è stato seguitol’approccio comunicativo sostenendo le attività orali ed un uso per quanto possibile e costante dellalingua inglese.Le attività di Reading ,Listening,Use of English di tipologia First Certificate hannocontribuito a rinforzare ed ampliare le abilità linguistiche già in possesso degli alunni.Gli alunni si sono anche esercitati sulle prove dell’esame IELTS in previsione dei futuri studiuniversitari.Per quanto riguarda lo studio della letteratura, l’analisi del testo è stato il punto di partenza peraffrontare le problematiche relative sia all’autore che ai movimenti e ai periodi storico-letterari; essaè stata condotta attraverso domande e discussioni per cogliere idee e significati..Tutti i testi sonostati letti,compresi e commentati sempre in lingua inglese,evitando la traduzione.

MATERIALI DIDATTICII libri di testo adottati sono:G.Thomson ,S.Maglioni,” Literary Hyperlinks Concise”,Cideb,Black Cat.Kenny,Luque,Mortimer,”First Certificate Practice Tests Plus 2”,New edition,LongmanM.Matthews,K.Salisbury,”IELTS Practice Tests Plus 3”,LongmanSono state fornite agli studenti alcune fotocopie per integrare parti del programma di letteratura.L’orario settimanale è stato di quattro ore.Il laboratorio linguistico e la presenza della LIM nell’aulahanno permesso l’accesso ad Internet e alla visione di video e siti di interesse oltre alla visione difilm in lingua originale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATELe verifiche orali hanno accertato il possesso dei contenuti e delle competenze linguistiche e sonostati svolti regolarmente tests di ascolto(Listening Comprehension).Le prove scritte si sono basatesullo svolgimento di esercizi di comprensione del testo(Reading Comprehension),di produzionescritta relativa ad un testo proposto(Writing) come anche sullo svolgimento di esercizi diapplicazione di strutture, di funzioni e lessico (Use of English).Per quanto riguarda le simulazioni di Terza Prova,che hanno concorso alla valutazione delle provescritte,agli alunni sono stati proposti brani autentici in lingua di circa 100 parole tratti da testi diattualità o da brani di narrativa con due domande volte l’una a verificare la comprensione del testo el’altra la capacità di produzione scritta(come previsto dall’Ordinanza Ministeriale),esprimendo unpunto di vista o un’opinione relativa ad un topic oppure chiedendo di immaginare la continuazionedella storia partendo dal brano presentato.Le risposte sono state svolte rispettivamente in 30-40 e120-150 parole.E’ stato concesso sia l’uso del dizionario bilingue che di quello monolingue comedeciso all’unanimità da tutti i docenti del Dipartimento di Lingue Straniere(cfr.verbale n.5 del13/03/2012).

CRITERI DI VALUTAZIONELe prove scritte ed orali svolte durante l’anno sono state valutate in decimi. Nelle prove orali sonostati valutati i seguenti elementi: conoscenza e rielaborazione dei contenuti; fluidità espositiva;ricchezza lessicale; correttezza linguistica.Nelle prove scritte sono stati valutati i seguenti elementi: comprensione del testo; correttaapplicazione delle strutture; appropriato uso del lessico;ricchezza del contenuto. Le simulazioni diterza prova sono state valutate secondo i criteri esplicitati nel documento del consiglio di classe e inbase alla griglia presentata per la lingua straniera.Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 14 maggio:116 ore.Ore previste fino al termine delle lezioni:18 ore.

Arezzo, 14 maggio 2014 L’insegnante

TESTO: Graeme Thomson,Silvia Maglioni ” Literary Hyperlinks Concise””,Cideb

THE ROMANTIC AGE

The Historical Background The Age of Revolutions The Industrial Revolution The new urban population From the French Revolution to the Napoleonic Wars Free trade and political repression Radicalism in Britain.The right to protest The road to reform

Art Link William Turner:Turbulent Landscapes

The Literary Background

Poetic visions. Precursors of Romanticism The Sublime Characteristics of Romanticism

William Blake “The Lamb” “The Tyger” “London”

William Wordsworth The “Preface” to the “Lyrical Ballads”:a poetic manifesto “I wandered lonely as a cloud” “My heart leaps up”(photocopy) “She dwelt among the Untrodden Ways”

Art Link John Constable:Nature in its Element

Samuel Taylor Coleridge “The Rhyme of the Ancient Mariner”:The plot-Interpretations. From:”The Rhyme of the Ancient Mariner”:”There was a Ship”

The second generation of Romantic poets:Byron,Shelley and Keats

Percy Bysshe Shelley “Ozymandias” « England 1819 »

The novel in the Romantic Age:general characteristics

Mary Shelley “Frankenstein”:The plot-Themes. Extract from “Frankenstein”:”What was I?”

THE VICTORIAN AGE

The Historical Background The Age of Empire Economy and society The growth of industrial cities The pressure for reform Technological innovation The cost of living Poverty and the Poor Laws Managing the empire The Victorian Compromise Darwin and the Theory of Evolution

The Victorian Novel A Mirror of life Early Victorian novelists Women’s voices Late Victorian novelists Colonialist fiction American prose in the 19th century

Charles Dickens “Hard Times”:The plot-Themes”. Extract from “Hard Times”:”A man of realities.Mr.Thomas Grandgrind” Extract from “Hard Times”:”Coketown”(photocopy) “Oliver Twist”:Plot andThemes. Extract from “Oliver Twist”:Please,sir,I want some more”.photocopy) Extract from “Oliver Twist”:”Jacob’s Island”

Robert Louis Stevenson “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”:The plot-Themes . From”The Strange Case of Dr Jekyll and Mr.Hyde”:”Dr Jekyll’s first experiment”

Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray”:the plot. Extract from “The Preface” .

Extract from “The Picture of Dorian Gray”(photocopy):”You really must not allowyourself to get sunburnt...”.

Extract from “The Picture of Dorian Gray”.”I would give my soul for that!” A selection of Aphorisms(photocopy) Extract from “De Profundis”(photocopy):”A Tragic End”.

THE AGE OF MODERNISM

The Historical Background

A Time of War The last days of Victorian optimism Suffragettes and the right to vote The Irish question World War I The cost of war The inter-war years World War II

The Literary Background Modernism in Europe Modernism and the novel Sigmund Freud,Henry Bergson and William James Stream of conscoiusness fiction Modernist poetry and Imagism From Utopia to Dystopia

The War Poets

Wilfred Owen Poem: “Anthem for Doomed Youth”

James Joyce “Dubliners”:themes. From “Dubliners”:”Eveline”(photocopy) Extract from “Ulysses”: “Molly’s monologue”:”I was thinking of so many things...”

T.S.Eliot “The Waste Land”:the complexity of modern civilization. From “The Waste Land”(“What the thunder said”):”Here is no water but only

rock...” From “The Waste Land” (“The Burial of the Dead):”April is the cruellest month...” e

“Unreal city...”(photocopy)

George Orwell “Animal Farm”:the plot. Extract from “Animal Farm”,from chapter 10:”All animals are equal...” “1984”.The plot-Features and Themes. Extract from “1984”:”London” Extract from “1984”:”Room 101.The Brainwashing”(photocopy).

CONTEMPORARY TIMES

The Historical Background The Post-War World The Suez Crisis and the end of the British Empire Towards a multicultural society The reform of capitalism and the welfare state The decline of the welfare state and the rise of Thatcherism The last years of the Thatcher government The rise of new Labour The Irish question

Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd “Waiting for Godot”: The plot-Features and themes. Extract from “Waiting for Godot”:”All the dead voices” Extract from “Waiting for Godot”:”He won’t come this evening…”(photocopy)

Wole Soyinka Poem:”Telephone Conversation”

Ray Bradbury “Fahrenheit 451”.The plot-Features and themes.(Photocopy) Extract from “Fahrenheit 451”.Text 1:”Clarisse”(photocopy) Extract from “Fahrenheit 451”.Text 2:”Mildred”(photocopy)

Gli studenti hanno svolto la lettura integrale del romanzo “Fahrenheit 451” di Ray Bradburydurante le vacanze estive.

Sono stati proiettati tre film in lingua originale che fanno riferimento alla letteratura e allastoria inglese.Essi sono:

“Oliver Twist” di Roman Polanski“The King’s Speech” di Tom Hooper“Fahrenheit 451” di François Truffaut

Testo: M.Matthews,K.Salisbury, “IELTS Practice tests Plus 3”,LongmanDa questo testo sono state svolte esercitazioni in preparazione dell’esame IELTS.

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Donatella PratesiA.s.2013/2014 Classe V Sez. C

Materia STORIA

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in terminidi:CONOSCENZELa maggior parte gli alunni conosce lo svolgimento dei principali fatti storici trattati e lisa collocare in ordine cronologico. Un discreto gruppo ha conoscenze più circostanziatedegli aspetti sociali, degli intrecci causali e delle strutture economiche dei periodi trattatie pochi infine hanno una visione critica della materia, anche grazie a interessi personaliCOMPETENZEIn genere gli alunni sanno riferire con sufficiente competenza linguistica quanto studiato.Parecchi sanno sintetizzare e porre l’accento sui fatti più significativi, e solo pochi hannodifficoltà a individuare correttamente le cause e gli effetti. Alcuni sanno affrontare conlinguaggio specifico la descrizione degli aspetti economici e sociali, evidenziando unreale interesse per la materia.ABILITÀUn gruppo di alunni ha acquisito la capacità di cogliere le analogie e di riconoscere lelinee di tendenza dei periodi storici e di individuare le peculiarità all’interno di areegeografiche omogenee.Un piccolo gruppo ha la capacità di stabilire collegamenti tra la storia e leletterature italiana e straniere. Pochi hanno saputo interpretare criticamente i fatti eleggere l’attualità alla luce di essi; purtroppo la classe non ha evidenziato nessunospecifico interesse per l’attualità e le dinamiche sociali e politiche.

Si è cercato di favorire la crescita della coscienza civica affrontando i temi diordine economico, politico e sociale offerti dallo studio del corso di storia.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI

L’Italia nell’età della Sinistra, la presidenza Depretis.Crispi e la crisi di fine secolo.La seconda rivoluzione industriale: organizzazione del lavoro (la catena di montaggio) eil capitalismo finanziario .L’economia dal 1870 al 1914, dalla recessione alla ripresa.La Francia della Terza Repubblica.La Germania di Guglielmo II.L’età vittoriana e la questione irlandese.L’espansione degli Stati Uniti. La guerra di Secessione.La nascita del Giappone moderno.L’imperialismo e la spartizione dell’Asia e dell’Africa.La società di massa, aspetti politici e sociali.Il socialismo. Prima e Seconda Internazionale

L’età giolittiana; il decollo industriale dell’Italia e la guerra di Libia.Le cause della Prima Guerra mondiale: le tensioni tra potenze europee in Africa(incidente di Fashoda, prima e seconda crisi marocchina), l’intricata situazione deiBalcani ( prima e seconda guerra balcanica).La Prima Guerra mondiale e in particolare l’intervento dell’Italia.La Russia dalla rivoluzione del 1905 alla Rivoluzione d’ottobre. Lenin, la guerra civile ela NEP.La nascita dell’URSS.L’URSS di Stalin.Il genocidio degli Armeni.Le paci dopo la grande Guerra con particolare riguardo al trattato di Versailles.Il primo dopoguerra.Il biennio rosso.L’Italia tra le due guerre.Il fascismo: la marcia su Roma, la fase legalitaria, la dittatura.L’Italia fascista e l’antifascismo.Gli USA e gli anni ruggenti.La crisi del 1929, il “big crasch”.Roosevelt e il “New Deal”.La Germania tra le due guerre.La Repubblica di Weimar, la situazione del 1923.Il nazismo.Il terzo Reich.Il nazismo e la persecuzione degli ebrei: dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale.La guerra civile in Spagna.Giappone e Cina tra le due guerre.La vigilia della seconda guerra mondiale, l’Europa e il nazismo.La seconda guerra mondiale.La Resistenza.Le conferenze inter-alleate.La conclusione della guerra, le bombe atomiche.L’ONU.La guerra fredda e la ricostruzione, il piano Marshall. La contrapposizione NATO-pattodi Varsavia.La decolonizzazione: il Medio Oriente. La questione palestinese, la nascita dello statod’Israele.La Francia e l’Indocina. Il Vietnam diviso. L’Algeria e la nascita della Quinta RepubblicaFrancese.L’indipendenza dell’India.La nascita della Repubblica popolare cinese.La guerra di Corea.La crisi del canale di Suez.L’Italia dalla monarchia alla Repubblica. La Costituzione, aspetti fondamentali.Il centrismo e gli anni del boom economico.La nascita dell’Europa unita, il trattato di Roma del 1957.L’URSS dopo Stalin.Kruscev segretario e il XX Congresso del Pcus.La presidenza Kennedy, la “nuova frontiera” , la crisi di Cuba. Il muro di Berlino.La guerra del Vietnam; il ’68.

EDUCAZIONE CIVICANel corso dell’anno scolastico, prendendo spunto dall’attualità (elezioni europee, crisi digoverno) si sono svolti dibattiti e approfondimenti.2. METODOLOGIE

Lezione frontale, dibattito.3. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: La conoscenza storica, De Bernardi-Guarracino

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

La prova più importante è stata la verifica orale. Sono stati somministrati test arisposta multipla e in particolare si sono fatte simulazioni di terza prova.

5. CRITERI DI VALUTAZIONENella valutazione si è tenuto conto del livello di acquisizione delle conoscenze,competenze e capacità, nonché della partecipazione e dell’impegno.

AREZZO lì, 15 maggio 2014 Donatella Pratesi

.

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEA.s.2013/2014 Classe V Sez. C

Materia FILOSOFIA

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:

CONOSCENZEMediamente la classe conosce il pensiero dei singoli autori e lo sa riferire.Una buona metà della classe sa individuare i nuclei problematici della disciplina, sasintetizzare efficacemente i contenuti appresi.

COMPETENZE Tutti sanno comprendere il significato dei termini filosofici più comuni.Alcuni si limitano ad una lettura superficiale del testo filosofico e non sanno andare al dilà di una comprensione approssimativa, altri sanno afferrarne il significato; cinque-seistudenti, che hanno interessi specifici e approfonditi per la disciplina, sanno rielaborareautonomamente, sanno individuare i punti critici e le eventuali contraddizioni, sannoproporre soluzioni originali.

ABILITA’La classe possiede in genere sufficienti capacità analitiche, meno comuni sono quelle disintesi.Alcuni possiedono una buona attitudine alla rielaborazione personale e critica deicontenuti appresi . Alcuni sanno inserire l’autore studiato nel contesto storico-culturaleoperando collegamenti pluri-disciplinari.Possiedono in generale una capacità espositiva del tutto sufficiente ed alcuni sono ingrado di riferire il pensiero degli autori studiati con un lessico personale.Una piccola parte della classe sa operare ragionamenti filosofici utilizzandocorrettamente i nessi causali. Pochi sanno trovare modelli di soluzione a problemi già posti o addirittura proporne dinuovi derivanti dalle sollecitazioni personali.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTICONTENUTI DISCIPLINARI

I.Kant ; vita e opere. La Critica della ragion pura. La critica della Ragion Pratica. Lacritica del Giudizio. Il cosmopolitismo, Per la pace perpetua.

Introduzione al Romanticismo e analisi dei punti fondamentali.

G.Fichte; vita e opere. L contrapposizione idealismo/dogmatismo; la sceltadell’idealismo. Le tre tappe dello sviluppo dell’Io. Moralità e conoscenza. “I Discorsialla Nazione tedesca”.

W.J. Schelling; vita e opere. L’Assoluto come spirito e materia. La filosofia della naturae l’idealismo trascendentale. L’arte come conoscenza dell’Assoluto.

G.Hegel; vita e opere. La posizione di Hegel nei confronti dell’Illuminismo e delRomanticismo; il rapporto con Fiche e Schelling.Gli scritti teologico-giovanili. La“Fenomenologia dello Spirito”: coscienza, autocoscienza (figura servo-padrone) laragione , lo spirito.”L’Enciclopedia delle scienze filosofiche”, presentazione dell’opera.La Logica: che cos’è la logica e il suo sviluppo in essere-essenza-concetto. La filosofiadella natura. La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo – diritto-moralità ed eticità. La filosofia della storia, l’astuzia della ragione. Lo spirito assoluto-arte-religione-filosofia.

Destra e sinistra hegeliana.

L. Feuerbach; l’alienazione religiosa,l’ateismo. “L’essenza del cristianesimo”

K. Marx; vita e opere. “ Tesi su Feuerbach. La critica alla sinistra hegeliana. Il concettodi alienazione. Che cos’è l’ideologia. Il materialismo storico. La storia come lotta diclasse. Il “Capitale”, i concetti fondamentali: merce, lavoro, plusvalore, saggio diprofitto. Il comunismo e la rivoluzione.

A. Schopenhauer; vita e opere,” Il mondo come volontà e rappresentazione”. Lacentralità del corpo. La volontà; il dolore e la noia, il pessimismo. Le vie di liberazionedal dolore, arte, compassione e ascesi.

S. Kierkegaard; vita e opere, la personalità. Le critiche a Hegel e “Aut-Aut”.Il concettodi verità. Analisi della figura di Don Giovanni. Lo stadio etico e quello religioso. Lareligione come paradosso e scandalo.

Introduzione al Positivismo.

A.Comte; vita e opere.La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La filosofiae le scienze. La sociologia.

J.S.Mill; la vita. L’induzione e l’esperienza. La libertà e la condizione femminile.

F. Nietzsche; vita e opere. “La nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco.”Leconsiderazioni inattuali”: sull’utilità e il danno della storia. Il periodo illuministico, “Lagaia scienza” e il metodo genealogico. Morale degli schiavi e morale dei signori. “ Cosìparlò Zarathustra”. Il superuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno.

S. Freud; vita e opere. L’inconscio. L’interpretazione dei sogni. Il complesso di Edipo ela teoria sessuale. Il principio di piacere, Eros e Thanatos . La seconda topica.”Il disagiodella civiltà”. “ Totem e tabù”.

H.Bergson ; vita e opere. Tempo della scienza e tempo della coscienza. I due tipi dimemoria.

C.Popper; il principio di falsificabilità e la posizione di Popper verso il neo-positivismo.Società chiusa e società aperta.

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno eintegrazione, ecc.)Lezione frontale, dibattito. Lettura di testi e analisi del testo.

3. MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: De Bartolomeo, Magni “Filosofia”. Ed. ATLASNon è stato adottato un testo integrale di un filosofo, ma si è attinto all’ampia parteantologica del libro in adozione, al fine primario dell’approccio diretto e dellacomprensione dell’autore, ma anche per cogliere le differenze stilistiche e i vari generidella scrittura filosofica.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

La prova più importante è stata l’interrogazione orale per accertare non solo leconoscenze nozionistiche ma anche per permettere allo studente di sviluppare le capacitàlogiche e dialettiche tramite il contraddittorio. Sono stati somministrati test di variatipologia nel corso dell’anno.

5. CRITERI DI VALUTAZIONENella valutazione si è tenuto conto del livello di conseguimento delle conoscenze,capacità e competenze stabilite, della partecipazione e dell’impegno dimostrati

AREZZO lì, 15 maggio 2014

FIRMA DEL DOCENTE

LICEO SCIENTIFICO “F. REDI”

AREZZO

Anno scolastico 2013/14

Classe V C

RELAZIONE DEL DOCENTE

MATERIA: Matematica

DOCENTE: Garzoli Loredana

Libro di testo adottato: ‘Manuale blu di matematica – moduli U, V, W, iota’,

M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Zanichelli ed.

Ore di lezione da effettuare dal 15 Maggio al 7 Giugno n° 15

Eventuale motivazione delle ore non effettuate: assemblee d’istituto e di classe, viaggio

d’istruzione.

Presentazione della classe: Fin dalla classe terza un bel gruppo studenti si è distinto per

l’intuito, l’interesse, la partecipazione, l’impegno, l’applicazione e i risultati anche ottimi

ottenuti nelle prove di verifica. Alcuni hanno partecipato a gare di eccellenza con risultati

meritevoli e riconosciuti. Una parte della classe ha lavorato con impegno e continuità ed ha

raggiunto una preparazione discreta per la conoscenza degli argomenti e le competenze.

Altri hanno incontrato qualche difficoltà soprattutto nella parte scritta.

Durante questo anno scolastico quattro gruppi di studenti hanno prodotto quattro lavori

multimediali sui seguenti argomenti: π, le geometrie non euclidee, gli infiniti, la sezione aurea. Tali

lavori sono stati eseguiti dagli alunni che hanno analizzato del materiale scritto (libri e fotocopie)

che ho fornito loro, poi io ho coordinato i lavori lasciando però spazio alla loro creatività. Per

ognuno di essi segue una valutazione orale nel momento dell'esposizione al resto della classe.

Obiettivi fissati nel documento di programmazione:

Sviluppare ed ampliare le capacità intuitive, riflessive, logiche e lo spirito di ricerca.

Utilizzare consapevolmente regole e tecniche di calcolo.

Risolvere situazioni problematiche individuandone le strategie risolutive.

Obiettivi realizzati: Una parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi fissati a livello buono

con punte di eccellenza, un gruppo li ha realizzati in maniera discreta e qualcuno in modo

pressochè sufficiente in particolare riguardo al terzo obiettivo.

Metodi di insegnamento: lezioni frontali, lezioni partecipate, problem-solving, uso della

lim, uso del software Graph in classe. In laboratorio di informatica sono stati risolti dei test

on-line.

Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, lavagna, lim, computer. Spazi: aula e laboratorio di informatica.

Tempi: il secondo quadrimestre è iniziato con la trattazione delle derivate di ordine

superiore al primo.

Strumenti di verifica: interrogazioni orali, compiti in classe.

Criteri di misurazione e valutazione: I criteri di misurazione sono quelli indicati nella

griglia concordata nelle riunioni di dipartimento disciplinare.

Ai fini della valutazione concorrono, oltre alla conoscenza degli argomenti, la competenza

acquisita nell’uso delle tecniche di calcolo, la corretta esposizione della teoria, la coerenza,

l’impegno, l’attenzione e la puntualità.

Contenuti del programma svolto:

Funzioni e loro proprietà: funzioni reali di variabile reale. Classificazione. Campo di esistenza e

codominio. Studio del segno. Grafici e trasformazioni geometriche. Funzioni iniettive, suriettive,

biunivoche, crescenti, decrescenti, monotone, periodiche, pari, dispari. Funzione inversa. Funzioni

definite per casi. Funzioni composte.

Limiti: topologia della retta, intervalli, insiemi limitati e illimitati, estremo inferiore e

superiore, intorni di un punto, intorni di infinito, punti isolati e di accumulazione.

Limite finito e infinito, destro e sinistro, al finito e all’infinito: definizione e verifica.

Teorema di unicità del limite*, teorema della permanenza del segno, teorema del

confronto*.

Funzioni continue e calcolo dei limiti: funzioni continue in un punto e in un intervallo.

Operazioni sui limiti. Forme indeterminate0 00, 0* , , , 0 , ,1

0

. Calcolo dei

limiti. Limiti notevolix 0

1lim 1 , lim 1x

x

senxex x

* e limiti notevoli derivanti da essi.

Infinitesimi e infiniti. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui e loro ricerca*.

Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi,

teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione. Classificazione delle

discontinuità.

Successioni: successioni numeriche, limiti di successioni numeriche, progressioni

aritmetiche, progressioni geometriche.

Derivate: derivata di una funzione. Derivata destra e sinistra. Teorema sulla continuità e

derivabilità di una funzione in un punto*. Significato geometrico della derivata, equazione

della retta tangente e della normale. Funzione derivata. Derivate fondamentali*.Teoremi sul

calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della

somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata della potenza di una

funzione, derivata del reciproco di una funzione, derivata del quoziente di due funzioni .

Derivata di una funzione composta. Derivata di g xf x . Derivata della funzione inversa,

interpretazione geometrica. Derivate di ordine superiore al primo. Punti stazionari. Punti di

non derivabilità: cuspidi, punti angolosi e punti a tangente verticale. Derivabilità delle

funzioni continue. Applicazione alla fisica delle derivate: velocità, accelerazione, intensità

di corrente.

Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle: interpretazione geometrica, teorema di

Lagrange: interpretazione geometrica, teorema di Cauchy, teorema di De L’Hospital. Le

funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

Massimi, minimi e flessi: massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità e flessi di una

funzione. Punti a tangente orizzontale. Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi

orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. Ricerca dei flessi con lo studio del

segno della derivata seconda. Massimi e minimi nei punti di non derivabilità. Ricerca dei

massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Problemi di massimo e di

minimo.

Studio delle funzioni: studio del grafico di una funzione. Applicazioni dello studio di una

funzione per la risoluzione di equazioni parametriche e per la risoluzione grafica di

equazioni e di disequazioni.

Integrali indefiniti: le primitive di una funzione. L’integrale indefinito. Integrali indefiniti

immediati. Integrali di funzioni composte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per

parti. Integrazione di funzioni razionali fratte.

Integrali definiti: integrale definito. Teorema della media*. Funzione integrale. Teorema

fondamentale del calcolo integrale*. Calcolo di aree. Calcolo del volume di solidi qualsiasi

con il metodo delle sezioni. Lunghezza di un arco di curva piana. Area di una superficie di

rotazione. Integrale improprio per funzioni con un numero finito di discontinuità e per

funzioni in un intervallo illimitato. Applicazione degli integrali alla fisica: spazio, velocità,

lavoro, quantità di carica.

Analisi numerica: risoluzione approssimata di un’equazione, separazione delle radici,

teoremi di unicità dello zero, metodo di bisezione, metodo delle tangenti.

Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi.

Geometria solida: relazione di Eulero, teorema delle tre perpendicolari, principio di

Cavalieri, teorema della scodella di Galileo, teorema di Guldino.

(* = con dimostrazione)

Arezzo, 12/05/2014 Prof.ssa Loredana Garzoli

AREZZO

Anno scolastico 2013/14

Classe V C

RELAZIONE DEL DOCENTE

MATERIA: Fisica

DOCENTE: Garzoli Loredana

Libro di testo adottato: “La fisica di Amaldi: Elettromagnetismo”, Ugo Amaldi, Zanichelli

ed.

Ore di lezione da effettuare dal 15 Maggio al 07 Giugno n° 11

Eventuale motivazione delle ore non effettuate: assemblee d’istituto e di classe, viaggio

d’istruzione.

Presentazione della classe: la classe è stata numerosa fin dalla terza e da allora si è

evidenziato un bel gruppo di alunni bravi, studiosi, interessati e che hanno ottenuto risultati

almeno buoni nelle varie prove effettuate. Un altro gruppetto invece ha raggiunto una

preparazione sufficiente nelle conoscenze e ha incontrato qualche difficoltà nell’uso di un

linguaggio specifico e nelle competenze. La fascia interemdia, con profitto intorno al

discreto, è formata da pochi studenti. Nel corso degli anni la fisionomia della classe è

rimasta circa la stessa. Nonostante l’elevato numero di alunni è stato sempre possibile

mantenere una regolare attività didattica penalizzando tuttavia un ripasso e un ritmo più

lento che avrebbe aiutato i più deboli. Sono state fatte alcune lezioni in laboratorio e in

classe, con strumenti di laboratorio, su questioni di elettrostatica, sui circuiti elettrici in

corrente continua con collegamenti in serie e in parallelo, sulle leggi di Ohm, sui fenomeni

magnetici e sugli effetti magnetici della corrente elettrica.

Obiettivi fissati nel documento di programmazione:

1. Conoscenza dei concetti, delle leggi e dei principi in modo organico

2. Acquisizione di rigore scientifico nell’espressione orale

3. Sviluppo dello spirito di ricerca e di riflessione

4. Uso corretto delle formule e delle tecniche di analisi sia in situazioni problematiche

che in esperienze di laboratorio

Obiettivi realizzati: gli obiettivi fissati sono stati raggiunti a livello diversificato, da

sufficiente ad ottimo, in particolare il quarto. Qualche alunno, si evidenzia per le

conoscenze, la chiarezza e la precisione dell’esposizione.

Metodi di insegnamento: lezioni frontali, lezioni partecipate, simulazioni al computer,

esperienze di laboratorio, esercizi.

Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, computer, strumenti di laboratorio.

Spazi: aula, laboratorio di fisica per esperienze quantitative e qualitative.

Tempi: il secondo quadrimestre è iniziato con la trattazione del passaggio di corrente

elettrica nei liquidi e nei gas.

Strumenti di verifica: interrogazioni orali, esercizi, simulazione terza prova.

Criteri di misurazione e valutazione: la misurazione delle prove è sufficiente se l’alunno

riesce, anche se guidato, ad orientarsi e dimostra di possedere la conoscenza dei contenuti

minimi fissati per la disciplina; discreta, buona o ottima secondo il livello con cui l’alunno,

oltre alla conoscenza del programma, sa operare opportuni collegamenti e risolvere semplici

esercizi. Alla valutazione concorrono anche l’impegno, la partecipazione, l’interesse e la

puntualità.

Contenuti del programma svolto:

Carica elettrica e legge di Coulumb: elettrizzazione per strofinio, conduttori ed isolanti,

elettrizzazione per contatto, carica elettrica e sua conservazione, legge di Coulomb nel vuoto

e nella materia, forza elettrica e forza gravitazionale, elettrizzazione per induzione,

polarizzazione degli isolanti.

Campo elettrico: vettore campo elettrico, campo elettrico di una e più cariche puntiformi,

linee di forza, flusso del campo elettrico, teorema di Gauss, campo elettrico generato da una

distribuzione piana infinita di carica., campo elettrico all’esterno di una distribuzione sferica

di carica, campo elettrico all’interno di una sfera omogenea di carica.

Potenziale elettrico: energia potenziale elettrica, potenziale elettrico, potenziale di una

carica puntiforme, superfici equipotenziali, deduzione del campo elettrico dal potenziale,

circuitazione del campo elettrostatico.

Modello atomico: esperimento di Millikan.

Fenomeni di elettrostatica: distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio

elettrostatico, potere delle punte, campo elettrico e potenziale in un conduttore all’equilibrio,

teorema di Coulumb, capacità di un conduttore, condensatore, campo elettrico generato da

un condensatore piano, capacità di un condensatore piano, condensatori in serie e in

parallelo, energia immagazzinata in un condensatore e lavoro di carica.

Corrente elettrica continua: corrente elettrica, generatori di tensione, circuito elettrico,

collegamenti in serie e in parallelo, prima legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo,

leggi di Kirchhoff, trasformazione dell’energia elettrica, effetto Joule, forza elettromotrice,

resistenza interna di un generatore.

Corrente elettrica nei metalli: conduttori metallici, seconda legge di Ohm, dipendenza della

resistività dalla temperatura, carica e scarica di un condensatore, estrazione di elettroni da un

metallo, effetto termoionico e fotoelettrico, effetto Volta, effetto Seebeck.

Corrente elettrica nei liquidi e nei gas: soluzioni elettrolitiche, dissociazione elettrolitica,

elettrolisi, leggi di Faraday, conducibilità nei gas, scariche elettriche nei gas, raggi catodici.

Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali e artificiali, campo magnetico, linee di

forza del campo magnetico, esperienza di Oersted, Faraday, e Ampère, legge di Ampère per

fili paralleli percorsi da corrente, intensità del campo magnetico, forza magnetica su un filo

percorso da corrente, campo magnetico di un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart,

campo magnetico di una spira e di un solenoide, motore elettrico, momento magnetico della

spira.

Campo magnetico: forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico uniforme al

variare della direzione del vettore velocità rispetto alla direzione del vettore campo

magnetico, carica specifica dell’elettrone, spettrometro di massa, flusso del campo

magnetico, teorema di Gauss per il magnetismo, circuitazione del campo magnetico e

teorema di Ampère, proprietà magnetiche dei materiali ferromagnetici-paramagnetici-

diamagnetici, permeabilità magnetica relativa.

Induzione elettromagnetica: corrente indotta, legge di Faraday-Neumann-Lenz, correnti di

Foucault, autoinduzione, mutua induzione, circuito RL, mutua induzione, energia del campo

magnetico, induttanza di un solenoide, alternatore, forza elettromotrice alternata e corrente

alternata, valore efficace della forza elettromotrice e della corrente, elementi circuitali

fondamentali in corrente alternata, circuito ohmico, circuito induttivo, circuito capacitivo,

circuito RLC in serie, condizione di risonanza, trasformatore.

Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche: campo elettrico indotto e sua circuitazione,

corrente di spostamento, equazioni di Maxwell, campo elettromagnetico. Onde

elettromagnetiche, luce, velocità della luce nel vuoto e nel mezzo, profilo spaziale dell’onda,

ricezione delle onde. Spettro elettromagnetico.

Arezzo, 12/05/2014 Prof.ssa Loredana Garzoli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. C

MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE

In relazione alla programmazione sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

La classe ha mostrato disponibilità al dialogo educativo, con livelli di interesse emotivazioni differenti, ma generalmente impegnandosi nell’apprendimento e nelconsolidamento del metodo di studio. Gli studenti hanno tenuto globalmente unatteggiamento positivo verso la disciplina, mantenendo vivo l’interesse per le tematiche eapplicandosi con continuità nella ricerca di risultati sempre più positivi. Le situazioniscolastiche si presentano diverse sia per l’attitudine all’osservazione, sia nel linguaggio enell’espressione, nonché nel possesso dei contenuti. Emergono per preparazione omogeneaed approfondimento alcune personalità di valore, altri denotano un livello di conoscenzesoddisfacente sostenuto da un lavoro abbastanza scrupoloso e regolare, solo alcuni allievipresentano una preparazione incerta e non troppo omogenea, frutto di un lavoro pococoerente.

COMPETENZE

La maggior parte degli alunni ha acquisito le abilità necessarie all’esecuzione dei compiti: sidimostrano capaci di riconoscere, analizzare, illustrare le conoscenze acquisite e diutilizzare un linguaggio tecnico- scientifico adeguato. Alcuni sanno individuare i rapportidelle scienze della terra e dell’astronomia con le altre discipline sperimentali, rilevandoanalogie e peculiarità; altri, non hanno maturato adeguatamente le predette competenzerivelando difficoltà nella messa a punto di un lavoro autonomo.

CAPACITA’

La classe dimostra, pur con le differenze individuali, una certa abilità nel presentare imodelli interpretativi, sia nell’ambito delle scienze della terra che dell’astronomia e diricondurre le conoscenze ed i dati acquisiti a problematiche scientifiche attuali. La maggiorparte ha saputo impiegare proficuamente le capacità di analisi e di sintesi; qualche altrodimostra di possedere i requisiti fondamentali per uno studio diligente, anche se non sempreadeguatamente articolato.

METODOLOGIE

Per quanto concerne la metodologia, il lavoro nella classe è stato finalizzato alla comprensione, daparte degli allievi, della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico e parte integrante delSistema Solare e che, pertanto, le conoscenze delle Scienze della Terra assumono un caratteredinamico. A tal fine si è curato molto l’organizzazione del metodo di lavoro anche attraversodomande scritte, tratte dal quaderno a corredo del libro di testo, e successivamente corrette inclasse.

MATERIALI DIDATTICI

Gli argomenti sono stati svolti con l’aiuto di illustrazioni e grafici didatticamentesignificativi, con l’osservazione diretta di alcune fondamentali proprietà delle rocce e con uncriterio “ logico” all’interno di teorie che sono in grado di conferire un carattere di unitarietà aidiversi argomenti come la teoria della “Tettonica delle Placche”.

.PROVE DI VERIFICA

I tipi di verifica adottati al fine di accertare i risultati ottenuti da ogni alunno e a valutarel’efficacia e la validità dell’azione didattica, sono avvenuti in due modi diversi: conelaborati scritti e colloqui individuali. Nelle prove scritte sono state proposte domande arisposta singola per simulare la terza prova d’esame. Il colloquio individuale, in vari tempi,ha permesso l’accertamento di tutti i livelli di apprendimento.

CRITERI DI VALUTAZIONE

L’attribuzione dei punteggi e dei voti, nelle singole prove, si sono basati sui seguentiparametri: conoscenza, comprensione dei contenuti, uso del linguaggio specifico, abilità dirielaborazione. La valutazione finale terrà conto non solo delle varie prove e quindi dellecompetenze e delle abilità acquisite, ma anche dell’impegno, dell’assiduità della frequenza edi ogni miglioramento rispetto alla situazione iniziale.

Prof. Elsa Tulipani

ASTRONOMIA

ASTRONOMIA SFERICA -Sfera celeste: movimento ed elementi di riferimento. Orizzontesensibile ed astronomico. Zenit, nadir e circoli verticali. Coordinate celesti: declinazione edascensione retta.

ASTROFISICA-Unità di misura: U.A., a.l., parsec. Metodi di misura delle distanze: i) metododella parallasse (la parallasse e relazione parallasse-distanza>: 2) metodo del red-shift; la luce ele onde elettromagnetiche, lo spettro visibile ed elettromagnetico, tipi di spettri; l'effettodoppler, velocità radiale e calcolo della distanza; 3) metodo delle Cefeidi. Stelle:nomenclatura, costellazioni, moti propri, luminosità e magnitudine apparente, magnitudineassoluta, colore e temperatura, composizione chimica. Classificazione degli spettri stellari.Stelle doppie. Massa, dimensioni (relazione luminosità-temperatura) e densità delle stelle.Diagramma H-R, relazione massa-luminosità. Costituzione interna delle stelle. Origine dellestelle: protostella, contrazione gravitazionale pre-sequenza principale, sequenza principale dietà zero e combustione dell'idrogeno ( ciclo protone-protone). Evoluzione delle stelle: giganti esupergiganti rosse, stelle variabili (pulsanti). Fasi finali della vita di una stella: nebulosaplanetaria, nana bianca e novae, nana nera. Supernova, stella a neutroni. Buco nero.

COSMOLOGIA -Le galassie. La Via Lattea: forma, costituzione, movimento. Classificazione diHubble. Ammassi e superammassi.

COSMOGONIA - Costante di Hubble ed espansione dell'Universo (Principio cosmologico).Origine dell'Universo: teoria dello stato stazionario; teoria del big-bang: i primi tre minuti aradiazione cosmica di fondo. il futuro dell'Universo: morte fredda e morte calda.

SISTEMA SOLARE -Il Sole: caratteristiche generali, struttura e movimenti. Fenomeni geofisicicontrollati dal Sole. Comete. Origine del sistema solare: ipotesi dualistiche e nebulare.

MECCANICA CELESTE -Sistema geocentrico ed eliocentrico. Leggi di Keplero. Legge digravitazione universale.

GEODESIA -Prove sfericità terrestre: ampiezza dell'orizzonte e altezza di una stella. Ellissoide dirotazione e prove, geoide. Dimensioni della Terra: calcolo della circonferenza. Il reticolatogeografico: paralleli e meridiani, latitudine e longitudine.

MOTI DELLA TERRA - Moto di rotazione: prove e conseguenze. Moto di rivoluzione: prove econseguenze. Moti secondari: moto di precessione lunisolare, nutazioni e spostamento della lineadegli apsidi. Altri moti: variazione eccentricità dell 'orbita, mutamento inclinazione asse terrestre.

LUNA -Caratteristiche fisiche. Moti: moto di rotazione, moto di rivoluzione, moto ditraslazione. Conseguenze moti lunari: le fasi lunari, le eclissi. Ipotesi sull'origine della Luna:fissione, cattura, accrescimento, evento catastrofico.

ORIENTAMENTO -Punti cardinali e mezzi di orientamento. Determinazione dellaposizione di un punto sul piano dell'orizzonte, coordinate polari. Determinazione dellecoordinate geografiche.

LE UNITA' DI MISURA DEL TEMPO -Giorno sidereo, solare, equazione del tempo. Annosidereo, solare e civile; calendario lunare, giuliano e gregoriano. Ora vera e ora nazionale; fusiorari e linea internazionale del cambiamento di data.

GEOLOGIA

MINERALI E ROCCE -Minerali ed elementi chimici. Struttura cristallina. Proprietà fisiche,processi di cristallizzazione. Le classi dei minerali: silicati e non silicatici. Rocce e loroidentificazione. Processi litogenetici e distribuzione delle rocce. Rocce ignee: formazione dellerocce ignee intrusive ed effusive. Origine dei magmi primari ed anatettici.Rocce sedimentarie: formazione (erosione, trasporto, sedimentazione, diagenesi);caratteristiche; classificazione: clastiche, organogene, di origine chimica.Rocce metamorfiche: metamorfismo, tipi di metamorfismo: locale e regionale. Intensità delprocesso metamorfico. Ciclo 1itogenetico.

INTERNO DELLA TERRA -Densità della Terra, onde sismiche e superfici di discontinuità.Modello interno e costituzione della Terra: crosta, mantello, nucleo.

CALORE INTERNO DELLA TERRA -Flusso di calore, origine e trasporto del calore; temperaturaall'interno della Terra.

GEOMAGNETISMO -Il magnetismo. La magnetizzazione della materia. Il campo magneticoterrestre: rappresentazione, caratteristiche, origine. Il paleomagnetismo, la migrazione deicontinenti e l'inversione di polarità.

VULCANOLOGIA -Magmi: composizione, tipi, origine. Tipi di eruzione: lineare, centrale.Plutoni. Il meccanismo di eruzione. Attività vulcanica. Attività effusiva: centrale elineare. Attività esplosiva: centrale idromagmatica, lineare. Strato-vulcani e caldera. Prodottivulcanici. Distribuzione geografica dei vulcani.

SISMOLOGIA -I sismi, le aree sismiche e asismiche, ipocentro ed epicentro. Origine dei sismi :modello del rimbalzo elastico, ciclo sismico. Onde sismiche e scosse. Sismografi. Sismogrammi.La magnitudo e l'intensità di un sisma (scala MCS). Effetti del terremoto: primari e secondari.Distribuzione geografica dei sismi. Terremoti vulcanici. I sismi e l'interno della Terra. Previsionedei sismi.

TETTONICA -Crosta terrestre(oceanica e continentale). L’isostasia. Teoria di Wegener.Dorsalioceaniche e fosse. Espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica a placche. Orogenesi.Origine ed evoluzione degli oceani. Moti convettivi e punti caldi.

Testo adottato: GEOGRAFIA GENERALE, la Terra nell’UniversoAutori: I. Neviani C. Pignocchino FeylesEditore: SEI

Arezzo lì 15-5-2014 IL DOCENTE Tulipani Elsa

RELAZIONE FINALE CLASSE VC

MATERIA Storia dell’Arte

DOCENTE Gaudioso Maria

Libro di testo: Cricco - Di Teodoro - Itinerario nell’Arte - Vol. IV e V - Zanichelli

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti e seguentiobiettivi:

ConoscenzeConoscenza delle caratteristiche peculiari dei più importanti movimenti artisticicontemporanei e degli strumenti di base per l’analisi di un’opera d’arte.

CompetenzeCompetenze nel corretto uso della terminologia specifica, nell’effettuazione dicollegamenti, confronti e riflessioni critiche.

CapacitàCapacità di analisi dei linguaggi artistici contemporanei;Capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.

MODALITA’ DI VERIFICALe verifiche effettuate nel corso dell’anno sono state orali e scritte e sono statecalibrate in modo da accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase diprogrammazione.Nel corso dell’anno sono stata effettuate tre simulazioni della terza prova con esitimolto soddisfacenti.

CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione è stata espressa in decimi ed ha tenuto conto del raggiungimento degliobiettivi prefissati, della partecipazione al dialogo educativo e didattico, dei progressiverificatisi in itinere.

METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATII contenuti sono stati impartiti in modo graduale seguendo la cronologia degli eventiartistici. Le lezioni sono state di tipo teorico, ma sono sempre state supportatedall’analisi visiva delle opere d’arte presenti sul libro di testo e su altri sussidi.Per affrontare alcuni argomenti più complessi è stato necessario utilizzare dellemappe concettuali.Sussidi: libro di testo, altri testi di storia dell’arte, monografie, biografie, lettere eautobiografie di artisti; manifesti programmatici di alcune avanguardie; riviste d’artecontemporanea, cataloghi di mostre, fotocopie, mappe concettuali, LIM.

TEMPI

Alla data del 15 Maggio 2012 sono state svolte 50 ore di lezione, altre 6 ore sono previsteentro il termine dell’anno scolastico.

CONTENUTIIl NeoclassicismoAntonio Canova: Dedalo e Icaro*; Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Amore e psichestanti; Ebe; Paolina Borghese; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.Jaques-Louis David: Nudo Virile; Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat.

Tra Neoclassicismo e RomanticismoFrancisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri; Le fucilazioni del 3 maggio; Saturnodivora un figlio.

Il RomanticismoThéodore Géricault: La Zattera della Medusa; ritratti di alienati.Eugène Delacroix: La barca di Dante; La Libertà che guida il popolo.Hayez: La congiura dei Lampugnani; Il bacio.

Il RealismoGustave Courbet: Lo spaccapietre; Sepoltura a Ornans*; Le ragazze sulle rive della Senna;L’atelier del pittore.

I Macchiaioli Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta; Soldati francesi; In vedetta;La rotonda Palmieri; Lo staffato.

L’Architettura del ferroIl Palazzo di cristallo; la tour Eiffel.

L’ImpressionismoEdouard Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères.Claude Monet: Impressione, sole nascente; Palazzo Ducale a Venezia; Papaveri; alcunetele della serie La cattedrale di Rouen; alcune tele della serie di studi sulle Ninfee.Edgar Degas: La lezione di ballo; L’assenzio; Piccola danzatrice di quattordici anni; Latinozza.Auguste Renoir: Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri; Bagnanteseduta.

L’Impressionismo scientifico o cromoluminismoGeorges Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte; Il circo.

Il PostimpressionismoPaul Cézanne: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire;Natura morta; Le grandi bagnanti.

Paul Gauguin: Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Doveandiamo?Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio;Autoritratto con l’orecchio bendato; alcuni Autoritratti; i girasoli*; Ritratto di PèreTanguy; Veduta di Arles con iris in primo piano; La notte stellata; Campo di grano convolo di corvi.Approfondimento: lettura di alcune lettere inviate dall’artista al fratello, alla madre,all’amico Emile Bernard.

Il DivisionismoPellizza da Volpedo: Il Quarto StatoSecessioni e Art NouveauJoseph Maria Olbrich: Palazzo della Secessione.Gustave Klimt: Idillio; Giuditta I e Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Danae; Ilbacio; Il fregio di Beethoven*.

Le Avanguardie: il concetto di Avanguardia e le principali caratteristiche delleAvanguardie

L’EspressionismoEdvard Munch: La fanciulla malata; Madonna I *; Angoscia*; Sera nel corso Karl Johann;L’urlo; Autoritratto all’inferno*.Approfondimento: lettura di alcuni brani tratti dai diari dell’artista.

Kirchner: Autoritratto come soldato*; Cinque donne sulla strada.

I FauvesHenri Matisse: Donna con cappello; Lusso calma e voluttà*; La gioia di vivere*; La stanzarossa; La danza; Il Libro Jazz: Icaro*.

L’Arte degenerata: Il problema della censura durante il nazismo: la mostra del 1937sull’Arte degenerata.

Il Cubismo: Cubismo primitivo, analitico e sintetico.Pablo Picasso: periodo giovanile; periodo blu, periodo rosa, periodo cubista, periodoneoclassico, periodo surrealista.Opere: alcune opere del periodo giovanile; Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati conscimmia; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sediaimpagliata; Grande bagnante; Guernica (contesto storico, genesi, simbologia e tempi direalizzazione dell’opera); Massacro in Corea*; La Guerra e la Pace .

Il Futurismo:Umberto Boccioni: Gli Stati d’animo; La città che sale; Forme uniche della continuità nellospazio.Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile; Bambina checorre sul balcone*; Compenetrazione iridescente n. 7, 1912.

L’Astrattismo

Vasilij Kandinskij: Primo acquerello astratto; Composizione VI; Alcuni cerchi; Blu cielo.Paul Klee: Adamo e la piccola Eva; Fuoco nella sera; Monumenti a G.; Ragazzo incostume; Cancellato dalla lista*.

La BauhausWalter Gropius: Nuova sede del Bauhaus.Le Corbusier: Villa Savoye e i cinque punti dell’ architettura razionalista.

Il DadaismoMarcel Duchamp: Nudo che scende le scale; Fontana; La Gioconda con i baffi.Man Ray: Cadeau.

La MetafisicaGiorgio De Chirico: Il canto d’amore; L’enigma dell’ora; Le Muse inquietanti; AlcuniAutoritratti.Il SurrealismoRené Magritte: L’uso della parola I; Questa non è una mela; La bella prigioniera; Lapasseggiata di Euclide; L’impero delle luci*; Il salone di Dio*; Gli amanti*;Lachiaroveggenza*; L’invenzione collettiva*.Salvador Dalì: Venere di Milo a cassetti; Stipo antropomorfo; Giraffa infuocata;Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; Costruzione molle con fave bollite:presagio di guerra civile, 1936; Sogno causato dal volo di un’ape.Frida Kahlo: La colonna spezzata*; Autoritratto con collana di spine*; Ritratto comeTehuana (o Diego nel mio pensiero)*;Ricordo o il cuore*; Le due Frida*;. Diego e io*; Ilcervo ferito*.

* Opere analizzate ma non presenti sul libro di testo.

Arezzo, 15/05/2014

Firma del docente

EDUCAZIONE FISICAPROF.SSA GALLETTI STEFANIA

La classe, nel corso del triennio, nonostante l’inserimento di nuovi elementi e l’elevato

numero di alunni, è risultata disponibile al dialogo educativo riuscendo a costruire un buon

rapporto di fiducia con l’insegnante; anche nei rapporti interpersonali hanno dimostrato un

positivo atteggiamento di collaborazione e di cooperazione.

La partecipazione e l’impegno sono risultati generalmente regolari. Soddisfacente l’interesse

sia per quanto concerne gli aspetti pratico-sportivi che per gli argomenti teorici presentati. Il

piano di lavoro, in linea di massima, è conforme a quanto presentato all’inizio dell’anno scolastico.

FINALITA’: promuovere un armonico sviluppo psico-fisico; assumere stili di vita con

comportamenti attivi nei confronti della propria salute.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di :

CONOSCENZE

La quasi totalità della classe ha raggiunto livelli di conoscenza mediamente più che

sufficienti, buoni per alcuni alunni, in merito agli argomenti di seguito sintetizzati.

- Conoscenza delle caratteristiche tecniche fondamentali individuali e dei regolamenti

essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo,Pallacanestro,Calcetto, Pallamano).

- Conoscenza della terminologia essenziale della disciplina.

- Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità di atletica leggera ed elementi di

preacrobatica e ginnastica artistica.

- Conoscenza relativa ai principi fondamentali del primo soccorso con particolare

riferimento alla tecnica bls-d

- Conoscenza relativa ad una corretta alimentazione

CAPACITA’

Il livello di comprensione di informazioni riferite al regolamento, alle varie tecniche e situazioni

sportive è risultato confacente alle richieste.

L’esecuzione è generalmente appropriata; le capacità motorie generali risultano nella maggioranza

dei casi adeguate, più che buone per alcuni alunni.

Discreta la capacità di autogestione e di autocontrollo durante la realizzazione di compiti

motori, sempre in un clima di rispetto e di proficua collaborazione, nonostante le diverse

capacità motorio-sportive individuali e interessi differenziati.

COMPETENZE

Gli alunni sanno sufficientemente applicare i principi fondamentali delle tecniche

individuali e dei gesti sportivi. La maggior parte della classe sa impiegare in modo

soddisfacente, semplici schemi d’attacco e di difesa ( più sicuri sono gli alunni che

praticano o hanno praticato attività agonistica).Sanno generalmente condurre un’attività in

modo organizzato, utilizzando una terminologia essenziale ma adeguata.Taluni alunni risultano autonomi nella gestione didattica, altri si limitano ad applicare quanto

richiesto.

METODOLOGIA

Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte attività individualizzate, a coppie, per

gruppi omogenei e non, procedendo di norma dal metodo globale all’analitico. La pratica

ludico sportiva, attività particolarmente gradita agli alunni, ha trovato ampio spazio

all’interno di ogni lezione. Per quanto concerne la parte teorica la lezione frontale è stata

quella maggiormente utilizzata pur ricercando con gli alunni momenti di dialogo.

MATERIALI DIDATTICI

Parte pratica : palestra e spazi all’aperto

Materiali: sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi ( codificati ed occasionali )

compatibilmente con la disponibilità di attrezzature e di impianti.

Parte teorica : per lo studio della parte inerente l’alimentazione sono stati utilizzati : Libro di

testo “ Corpo Movimento Sport 1” di Cappellini, Nardi Nanni - Casa Ed.Markes oltre a fotocopie

e supporti informatici ( in particolar modo sito www.inran.it )

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

1. Osservazioni sistematiche, test motori ,percorsi, combinazioni motorie.

2. Verifiche orali e prove scritte ( tipologia B ).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Riguardo ai criteri di valutazione l’insegnante ha formulato il giudizio in considerazione

non solo dei risultati dipendenti dalle capacità motorie, ma del miglioramento rispetto al

livello di partenza, dell’impegno e della volontà dimostrata, della collaborazione nel

portare a termine un lavoro comune, del comportamento tenuto durante la lezione, e del

livello di conoscenza acquisito nella parte teorica.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Macroargomentisvolti nell’anno

Obiettiviinizialmente fissati

Attività svolte Criteriosufficienzaadottato

Tipologia prove diverifica

Numero provesvolte

Mobilitàarticolare

Compieremovimenti inmassimaampiezza

Esercizi a corpo libero, in formaindividuale e a coppie, con piccolie grandi attrezzi. Tecnica dellostretching

Miglioramentiin base allasituazione dipartenza.

Osservazionesistematica

CapacitàCoordinative

Essere ingrado diassociare ecombinare piùmovimenti edi risolvereproblemimotori inmodoadeguato alloscopo

Esercitazioni di coordinazionedinamica generale, diorganizzazione spazio-temporale evalutazione distanze traiettorie.Coordinazione oculo-manuale eoculo-podalicaElementi di preacrobatica:capovolta avanti,volteggiodivaricato e frammezzo allacavallina. Combinazioni motoriecon la funicella e alla trave.

vedi sopra Osservazionesistematica,percorsi.

3+1

Capacitàcondizionali

Miglioramento dellaresistenza,velocità, forza

Corsa su distanze programmate econ ritmo alterno, esercitazionisollecitanti la cap. di reazione eaccelerazione, tonificazione deivari distretti muscolari a cariconaturale e con ausilio di alcuniattrezzi.

vedi sopra Test motorioggettivi : testdi velocità( tempi,misure)Osservazionesistematica.

1+1

Giochisportivi :

Promuovere lapraticamotoria esportiva

Esecuzione di alcuni fondamentalicon e senza palladi vari giochi.Giochi non codificati

Vedi sopra Verifica suifondamentaliindividuali eosservazionesistematica

Elementi diprimosoccorso etraumatologiasportiva

Conoscere edapplicare glielementifondamentalidel primosoccorso

Finalità , valutazione dei parametrivitali.Stato di coscienza, massaggiocardiaco, e respirazione artificiale.Uso del defibrillatore( Tecnica BLSD)

Dimostrareunaconoscenzadegliargomenticompleta manonapprofondita.

Prova scritta (3° prova )Verificheorali

Esame

Educazionealimentare

Conoscerei principifondamentalidell’alimentazione.

I nutrienti : caratteristicheprincipali e loro funzione. I gruppialimentari e loro caratteristicheL’acqua: funzione e bilancio idricoResiduo fisso e classificazionedell’acquaIl significato della parola dieta.La dieta equilibrata, piramidealimentare.Il fabbisogno energetico emetabolismo basale.Valutazione corporea e relativemetodologie.

Dimostrareunaconoscenzadegliargomenticompletama nonapprofondita.

ProvascrittaEventualiVerificheorali

1

ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15

MAGGIO 2014: 61

ORE DI LEZIONE PRESUNTE DA SVOLGERE FINO AL TERMINE DELLE

LEZIONI: 5

Arezzo 15.05.2014 La docente

Stefania Galletti

ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GRASSINI FEDERICA

MATERIA RELIGIONE CATTOLICA

A.S. 2013/2014 CLASSE 5CSITUAZIONE DELLA CLASSELa classe, formata da 31 alunni di cui 7 non si avvalgono dell’insegnamento di Religionecattolica, si è presentata come una classe in cui gli studenti si sono dimostrati disponibili aldialogo educativo. La maggioranza ha mostrato un interesse continuo ed un impegno adeguato.Nell’insieme la motivazione e la partecipazione riscontrate si possono definire più che buone.Sono state svolte n.23 ore di insegnamento, alla data odierna; ulteriori ore previste in n. 4 fino altermine dell’a.s. per un totale di 27 ore di percorso educativo.

CONOSCENZEGran parte degli alunni ha evidenziato delle discrete conoscenze di base tipiche della disciplina, emolti si sono rivelati disponibili a superare le loro difficoltà, creando pertanto un clima dicollaborazione costruttivo e collaborativo.

CAPACITA’ E COMPETENZEGran parte degli alunni hanno dimostrato di possedere capacità di analisi, sintesi e collegamento.Altri, invece, nell’esposizione orale e nell’atteggiamento critico sono risultati soddisfacenti.

Alcuni ancora si sono inoltre dimostrati in grado di sostenere un confronto realmente proficuo.

METODOLOGIEI metodi privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivo per mezzo dei quali si è cercato dicoinvolgere gli alunni in un apprendimento attivo e significativo. Il dialogo è stato uno deiprincipali mezzi di comunicazione alunno-docente; si sono effettuate anche delle lezionitradizionali frontali.

MATERIALI DIDATTICIIl libro di testo è stato usato, anche se ci siamo avvalsi di altri sussidi didattici quali fotocopie,quotidiani, riviste, audiovisivi, LIM.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICASono stati utilizzati vari strumenti di verifica per valutare costantemente le capacità di ascolto, diattenzione e di comprensione dei vari argomenti trattati. Ciò è stato fatto tramite interventispontanei di chiarimento, domande strutturate e colloquio in classe. Sono stati somministrati deiquestionari su film o argomenti svolti in classe, con lo scopo di analizzare e rielaborare tematichedi attualità conformi all’età degli alunni. Gli studenti si sono dimostrati inoltre disponibili averifiche più tradizionali, quali test, interrogazioni, schede di analisi su argomenti inerenti ilprogramma. Sono stati confermati i criteri da sempre adottati quali l’interesse, la partecipazione,l’impegno e la disponibilità al dialogo educativo.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il contenuto centrale dell’IRC in questo anno scolastico è stato lo studio dell’agire umano e ilrisveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita. Il contesto contenutistico ha riguardatoinfatti le problematiche umane analizzate alla luce del messaggio cristiano. E’ stata affrontatal’educazione alla affettività, la dignità della persona umana, il senso della verità e della libertàcome tensioni verso il bene e le conseguenze dell’agire umano. Si sono inoltre affrontate

tematiche, di estrema attualità riguardanti l’embriologia, la bioetica, l’educazione allacittadinanza, il razzismo e la tolleranza.

Si è lavorato, inoltre, su un film in lingua originale inglese al titolo “That’s what I am” sulletematiche della diversità e della tolleranza.

Nel dettaglio sono stati svolti i seguenti argomenti:

- Libertà da, di e per. La progettualità

- La coscienza: bussola interiore

- Fenomenologia dell’atto morale

- La vocazione, la chiamata per ogni uomo ad un progetto

- La donna e l'uomo: immagine e somiglianza di Dio

- Educazione all'affettività. L'amore coniugale

- La bioetica

- L’embriologia

- La clonazione

- Il controllo delle nascite

- L’interruzione di gravidanza

- Eutanasia e accanimento terapeutico

- Il razzismo e la tolleranza

- La pena di morte

Arezzo, 15 Maggio 2014 L’Insegnante

ALLEGATI

Griglie di valutazione Simulazioni terze prove

ESAME DI STATO 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – TIP. A : ANALISI TESTUALECANDIDATO/A______________________________________________________

1. Comprensione del testo proposto 0-2

Buona 2Sostanziale 1,5Presenza di fraintendimenti del testo che inficiano parzialmente la comprensione 1Gravi fraintendimenti del testo 0,5

2.

Completezza di analisi: aspetti morfo-sintattici, stilistici,retorici 0-3Riconoscimento completo e preciso degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 3Riconoscimento della maggior parte degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 2,5Riconoscimento dei principali aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 2Parziale riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 1,5Mancato riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 1

3. Interpretazione ed approfondimenti 0-4

Interpretazione appropriata, contenuto ottimo con argomentazioni sicure 4Interpretazione adeguata, contenuto buono e legato al testo 3,5Interpretazione complessivamente adeguata, contenuto sufficiente 3Interpretazione limitata e contenuto insufficiente 2Interpretazione inadeguata e contenuto gravemente insufficiente 1

4. Correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua 0-4

Correttezza morfosintattica e fluidità, proprietà lessicale e terminologia specifica 4Elaborato scorrevole e corretto; lessico appropriato 3,5Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dalpunto di vista espressivo 3

Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed erroriortografici 2

Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 15. Sviluppo critico 0-2

Percorso critico originale e articolato 2Approfondimenti critici chiari e motivati 1,5Parziale sviluppo di apporti critici personali 05-1Assenza di apporti critici 0

PUNTEGGIO TOTALE 15

La Commissione

Il PRESIDENTE

____________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – TIP. B: SAGGIOBREVE/ARTICOLO DI GIORNALECANDIDATO/A_____________________________________________________

1.

Rispondenza alle consegne (adeguatezza titolo edestinazione editoriale, correttezza delle citazioni) ecomprensione documenti

0-4

Elaborato pienamente rispondente alle consegne. Piena comprensione dei documenti 4Elaborato rispondente alle consegne. Buona comprensione dei documenti 3,5Sostanziale rispondenza alle consegne e comprensione dei documenti 3Limitata rispondenza alle consegne e limitata comprensione di uno o più documenti 2Scarsa rispondenza alle consegne. Presenza di gravi errori nella comprensione deidocumenti 1

2. Rielaborazione dossier 0-

3Dossier rielaborato in modo organico e sicuro 3Dossier rielaborato in modo coerente 2,5Dossier rielaborato in modo semplice ma chiaro 2Rielaborazione limitata e non sempre coerente 1,5Rielaborazione inadeguata e confusa 1

3. Conoscenze culturali 0-

2Ricche e approfondite 2Corrette, concetti significativi e pertinenti 1,5Conoscenze non approfondite ma sufficientemente motivate 1Conoscenze superficiali e non sempre esatte 0,5Conoscenze molto scarse e presenza di errori gravi 0

4. Correttezza formale 0-

4Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio 4Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate;lessico appropriato 3,5

Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dalpunto di vista espressivo 3

Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed erroriortografici 2

Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 1

5. Sviluppo critico delle questioni proposte 0-

2Punto di vista originale, critico e motivato 2Punto di vista personale, chiaro e motivato 1,5Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia purecircoscritta o non sviluppata 1

Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto 0,5Assenza di un punto di vista personale 0

PUNTEGGIO TOTALE 15 /15

La Commissione

Il PRESIDENTE___________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIP. C : TEMASTORICO – TIP. D: TEMA DI ATTUALITA’

CANDIDATO/A__________________________________________________________

1. Pertinenza rispetto alle richieste 0-2

Elaborato pertinente e completo rispetto alle richieste 2Elaborato pertinente. Risponde alle richieste con sufficiente omogeneità 1Elaborato parzialmente pertinente. Richieste sono in minima parte soddisfatte 0,5Elaborato assolutamente non pertinente. Non risponde affatto alle richieste 0

2. Ricchezza di contenuti 0-3

Contenuti ricchi e approfonditi 3Conoscenze corrette. Concetti significativi e pertinenti 2,5Contenuti non approfonditi ma sufficientemente motivati 2Contenuti superficiali e non sempre esatti 1,5 Contenuti limitati e talvolta inesatti. Luoghi comuni ripetuti 1

3. Trattazione organica argomentata 0-4

Testo ben argomentato, fondato su relazioni logiche solide e coerenti 4Testo argomentato in modo chiaro e coerente 3,5Testo sufficientemente argomentato, pur se con qualche disomogeneità 3Parziale assenza di un filo logico. Presenza di limiti nella coesione e nella coerenzadell’argomentazione 2

Assenza di un filo logico. Gravi limiti nella coerenza e nella coesione dell’argomentazione 1

4. Correttezza formale 0-4

Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio 4Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate; lessicoappropriato 3,5

Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vistaespressivo 3

Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed erroriortografici 2

Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 1

5. Sviluppo critico 0-2

Punto di vista originale, critico e motivato 2Punto di vista personale, chiaro e motivato 1,5Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta onon sviluppata 1

Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto 0,5Assenza di un punto di vista personale 0

PUNTEGGIO TOTALE 15

La Commissione

Il PRESIDENTE _______________________

ESAME DI STATO 2014 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - COMMISSIONE _______________PNI – BROCCA

CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________ VOTO _____/15

Problemi(Valore massimoattribuibile 75/150

per ognuno)

Quesiti(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

CIITERI PER LA VALUTAZIONE

1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

P.T.

CONOSCENZEConoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,metodi e tecniche ≤25 ≤ 30 ≤ 3 ≤ 6 ≤ 2 ≤ 5 ≤ 3 ≤ 3 ≤ 3 ≤ 5 ≤ 8 ≤ 4CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVEOrganizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità peranalizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio,comunicazione e commento della soluzione puntuali elogicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. ≤ 30 ≤ 15 ≤ 2 ≤ 7 ≤ 6 ≤ 2 ≤ 8 ≤ 6 ≤ 6 ≤ 8 ≤ 7 ≤ 4CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTICorrettezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure.Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazionigeometriche e dei grafici. ≤ 10 ≤ 20 ≤ 5 ≤ 0 ≤ 3 ≤ 3 ≤ 2 ≤ 3 ≤ 4 ≤ 2 ≤ 0 ≤ 4COMPLETEZZAProblema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesitiaffrontati. ≤ 10 ≤ 10 ≤ 5 ≤ 2 ≤ 4 ≤ 5 ≤ 2 ≤ 3 ≤ 2 ≤ 0 ≤ 0 ≤ 3

TToottaallii

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio 0-3 4-10 11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97 98-109 110-

123124-137

138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Firme della Commissione:

Valutazione terza prova

Candidato………………………………………………………………….

Comprensionedel quesito odell’argomento

Punti 0-2

Qualità delleconoscenzee organicitàdella risposta

Punti 0-5

Uso appropriatodei linguaggispecifici

Punti 0-3

Capacitàargomentativae capacità digiudizio critico

Punti 0-5

Punteggioin quindicesimi

MATERIETipologia B

Media…………… Punteggio attribuito…………………………..

TERZA PROVA LINGUA INGLESE

ALUNNO CLASSE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

comprensione del testo (comprehension) 0-4Ampiezza lessicale (vocabulary) e Accuratezza grammaticale(accuracy)

0 -4

Ortografia , punteggiatura ( spelling, punctuation) 0 -1Ampiezza e organizzazione del contenuto (content) 0 –

4Coerenza e sintesi ( coherence, synthesis) 0 -2

TOTALE

ENGLISH Name…………………….. Class…….

“My name is Joe:that is what my colleague,Milton Davidson,calls me.He is aprogramer and I am a computer program.I am connected with other parts all over theworld.I know everything.Almost everything.I am Milton’s private program.HisJoe.He understands more about programing than anyone in the world,and I am hisexperimental model.He has made me speak better than any other computer can.Milton has never married,though he is nearly forty years old.He has never found theright woman,he told me.One day he said:”I’ll find her Joe.I am going to find thebest.I am going to have true love and you are going to help me.I am tired ofimproving you in order to solve the problems of the world.Solve my problem.Findme true love…”

(From Isaac Asimov,”True Love”)

Answer the following questions:

1)What kind of relationship is there between the narrator and Milton?(Between 30and 40 words)

2)Write a possibile development of the story.(Between 120 and 150 words)