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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO” Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA 06/121122245 fax 06/5684304 RMPC030006 @istruzione.it Distretto 21° - Cod.Fisc. 80213050588 DOCUMENTO PER GLI ESAMI di STATO CONCLUSIVI DEL CORSO di STUDI (L. 495/97; O.M. 205 dell’11/03/2019) INDIRIZZO SCIENZE UMANE CONSIGLIO DELLA CLASSE V M A.S. 2018 -2019

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO”

Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA

06/121122245 fax 06/5684304 [email protected]

Distretto 21° - Cod.Fisc. 80213050588

DOCUMENTO PER GLI ESAMI di STATO

CONCLUSIVI DEL CORSO di STUDI

(L. 495/97; O.M. 205 dell’11/03/2019)

INDIRIZZO SCIENZE UMANE

CONSIGLIO DELLA CLASSE

V M

A.S. 2018 -2019

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IL CONSIGLIO DI CLASSE Tutti i docenti e gli allievi hanno condiviso in ogni sua parte il presente documento

MATERIA DOCENTE FIRMA

Lingua e Letteratura Italiana Tina DEL MONACO

Lingua e cultura latina Tina DEL MONACO

Storia Tina DEL MONACO

Lingua e cultura inglese Antonella PORENA

Matematica Giuseppe DI BELLA

Fisica Giuseppe DI BELLA

Scienze Umane Mirella ARCAMONE

Filosofia Donato FERDORI

Scienze naturali Maria Antonietta TRIA

Storia dell’Arte Pamela IORIO

Scienze Motorie e Sportive Romano PANNELLI

Religione Vincenzo CECI

Sostegno

Francesca CAMPOLI

Sostegno Manuel SCHINTU

Sostegno Giuseppe PESSOLANI

Docente coordinatore di classe: Prof.ssa Tina DEL MONACO

RAPPRESENTANTI DEGLI ALLIEVI

Laura POMPUCCI

Ilario SONAGLIA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Dott.ssa Anna Maria Ricciardi)

N.B. CFR. ORIGINALE FIRMATO IN FORMA: P. 94

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INDICE IL CONSIGLIO DI CLASSE..................................................................................................................................... 2

INDICE …..................................................................................................................... ............................................. 3

PRESENTAZIONE DEL LICEO ANCO MARZIO.......................................................................................... ....... .4

QUADRO SINOTTICO DELL'ORARIO DELL’INDIRIZZO DI SCIENZE UMANE …..................................... 5

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ….................................................................................................. ................. 6

TABELLA RIASSUNTIVA DELLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL BIENNIO E NEL TRIENNIO..7

CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO..................................................................... .............................. 7

PROFILO DELLA CLASSE …....................................................................................................... ......................8

OBIETTIVI TRASVERALI E INTERDISCIPLINARI............................................................... ....................... 10

METODOLOGIE DIDATTICHE STRUMENTI E ATTIVITÀ............................................. ............................. 11

ATTIVITÀ PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE NEL QUINQUENNIO...................................................12

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA …....................................... ..............................12

COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA......................................................................................................13.

NUCLEI TEMATICI …………………………………………………………………………………………….. 14

RELAZIONE SUI PERCORSI PER LE COMPETENZETRASVERSALI E PER

L’ORIENTAMENTO…………………………………………………………………….. 15

CITTADINANZA E COSTITUZIONE ………………………………………………………………………….. 23

ATTIVITA’ SVOLTE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME di STATO ( SIMULAZIONI) ……………………… 24

Scansione firme apposte al presente documento ………………………………………………………………. 25

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PRESENTAZIONE DEL LICEO ANCO MARZIO

Il Liceo Anco Marzio, articolato in tre sedi, è interamente ubicato nel Municipio X di

Roma, in Ostia, Lido- Roma.

La Sede centrale è in Via Capo Palinuro 72, dove si trovano la Presidenza e gli Uffici di

Segreteria. (Tel. 06/121122245 -Fax 06 5684304).

La prima Sede succursale si trova in Via Capo Sperone, 50 (Tel. 06/121127460), la

seconda, di recente istituzione in Corso Duca di Genova

Il Liceo Anco Marzio si articola in due indirizzi:

Indirizzo Classico, che lo connota sin dalla sua fondazione, nel lontano 1960, dopo essere

stato per qualche anno succursale del Liceo Classico Virgilio; tradizionalmente distinto in Ginnasio

e Liceo.

Indirizzo Scienze Umane, (ex Socio-Psico-Pedagogico, istituito nel 1993)

Le sedi dispongono dei seguenti spazi didattici:

Biblioteca “Valerio Ceccarelli” (con catalogo on-line) (sede centrale)

Laboratorio di informatica multimediale (sede centrale)

Aula Magna con spazio teatrale (sede centrale)

Palestre

un elevato numero di aule è dotato di proiettore

FINALITÀ DEL LICEO “ANCO MARZIO”

(dal PTOF)

“(...) Finalità generali della scuola saranno la valorizzazione degli obiettivi formativi dei due licei,

che sono costruiti sulla cultura e su obiettivi che dovranno contribuire a potenziare una coscienza

civile e d’aiuto reciproco, in un equilibrio tra conoscenze e competenze sociali e critiche. La

missione educativa della scuola si può inquadrare in alcuni obiettivi primari che caratterizzino una

formazione scolastica con alto valore civile e riassumibile nella finalità di condivisione,

compartecipazione, cooperazione. Le finalità specifiche dei percorsi formativi proposti saranno: La

ricostruzione ed il potenziamento semantico della parola UMANITA’ come orientamento valoriale

condiviso. La valorizzazione della cultura classico-umanistica per una formazione rigorosa ed

articolata nell’ottica della centralità e della unitarietà del sapere. Il recupero e la padronanza dei

mezzi comunicativi per la promozione delle competenze linguistiche nella forma e nel contenuto.

Lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca, al pensiero critico, al vaglio delle informazioni, alla

valutazione dei problemi e delle soluzioni nei loro diversi aspetti. L’acquisizione, come cittadini,

del senso del TERRITORIO e della COMUNITA’, come basi del concetto stesso di STATO.

L’educazione alla ricerca di un equilibrio psicofisico nel rispetto delle cose e dell’ambiente come

casa comune. L’apertura della scuola alla cooperazione con Istituzioni pubbliche ed

Associazionismo del territorio, in funzione di opportunità lavorative o progettazione culturale. La

formazione ad una dimensione europea multiculturale e interculturale. La padronanza critica dei

mezzi multimediali per un uso consapevole, proficuo, corretto dei social media, in funzione

informativa, comunicativa e relazionale. La promozione di tutti i protagonisti dell’Istituto - studenti,

famiglie, docenti, personale ATA e tutti gli operatori del Liceo “Anco Marzio” - ad una

cooperazione che si traduca nell’accettazione, e nell’inclusione di ciascuno secondo il proprio

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valore individuale. È indispensabile passare dalla competizione alla collaborazione, utile all’aiuto

reciproco e al miglioramento delle competenze di cittadinanza. La progettazione del curriculum

formativo per classi parallele e per discipline di studio, partendo dall’analisi dei bisogni formativi di

ciascun alunno al fine di costruire il curriculum verticale ed il portfolio dello studente. In particolare

il PTOF dovrà tener conto dei seguenti elementi fondanti: legame col territorio per la lettura dei

bisogni e per cogliere le opportunità formative che esso offre; apertura al territorio come polo

culturale e come offerta formativa anche in orario extracurricolare; apertura all’organizzazione in

rete come opportunità di condivisione progettuale e formativa tra le scuole del territorio;

organizzazione flessibile come opportunità di operare – cooperare superando tempi e modalità

legate all’ “ora di lezione” canonica. La programmazione dipartimentale disciplinare si dovrà basare

su: progettualità diffusa intesa come opportunità di ampliamento dell’offerta formativa trasversale

che valorizzi il sapere, il saper fare, il saper essere; laboratorialità diffusa per favorire una didattica

hands-on in cui ogni aula sia vissuta come laboratorio in cui il sapere si co-costruisce; verifiche

comuni per condividere la qualità degli apprendimenti nella flessibilità delle proposte formative;

valutazione condivisa per una cultura della valutazione intesa a “dare valore” alla formazione degli

studenti basata su un congruo numero di verifiche, orali e scritte, integrando e superando la

docimologica relazione con le tabelle di valutazione; individuazione di obiettivi minimi, modalità di

semplificazione e rielaborazione flessibile di materiali di studio e delle prove di verifica a favore di

studenti con Bisogni Educativi Speciali; scambio flessibile di interventi integrati disciplinari ed

interdisciplinari. La programmazione formativa dovrà valorizzare i percorsi di alternanza

scuolalavoro nella prospettiva di crescita complessiva della persona-studente. Si dovranno definire,

inoltre le attività e le modalità di recupero e potenziamento dell’apprendimento, al fine di

contrastare l’insuccesso scolastico e valorizzare le eccellenze (...)”.

Quadro sinottico dell'orario dell’indirizzo di Scienze Umane

DISCIPLINA I LICEO II LICEO III LICEO IV LICEO V LICEO

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 3 3 2 2 2

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 3 3 3

Matematica (compr.

di Informatica I e II

anno)

3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze Umane

(Antropologia,

Psicologia,

Sociologia,

Pedagogia)

4 4 5 5 5

Scienze naturali

(Biologia, Chimica e

Scienze della terra)

2 2 2 2 2

Storia dell’Arte - - 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 - - -

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Scienze Motorie e

Sportive

2 2 2 2 2

Tot. ore 27 27 30 30 30

Composizione della Classe

1 AMORI Mariachiara

2 AQUILANTI Arianna

3 BATTISTA Marzia

4 BELFARE Niccolò

5 CAROTENUTO Gaia

6 CIARAVOLO Giovanni

7 CICATELLI Luca

8 CIVETTA Beatrice

9 CIVETTA Elena

10 DEL GRACCO Flavio

11 LAURIA Ginevra

12 MATARAZZO Alessandro

13 MEI Milena

14 NI UNACHAIN Aoife Michelle

15 PALUMBO Davide

16 PICONI Noemi

17 POMPUCCI Laura

18 PONZANI Sara

19 RINELLA Azzurra

20 SONAGLIA Ilario

21 SPARAPANI Arianna

22 VANNINI Greta

23 VISCANTI Beatrice

24.

ZAN

ETT

ZANETTI Valeria

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TABELLA RIASSUNTIVA DELLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL

BIENNIO E NEL TRIENNIO

Anno

Scolasti

co

N° alunni

2014/2015 28

2015/2016 29

2016/2017 25

2017/2018 25

2018/2019 24

CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

DISCIPLINE

CLASSE

TERZA

A.S. 2016/17

CLASSE

QUARTA

A.S. 2017/2018

CLASSE

QUINTA

A.S .2018/ /2019

DOCENTI DOCENTI DOCENTI

RELIGIONE CORTELLESI CECI CECI

ITALIANO DEL MONACO DEL MONACO DEL MONACO

LATINO DEL MONACO DEL MONACO DEL MONACO.

INGLESE PORENA PORENA PORENA

STORIA DEL MONACO DEL MONACO DEL MONACO

FILOSOFIA FERDORI FERDORI FERDORI

MATEMATICA DI BELLA DI BELLA DI BELLA

FISICA DI BELLA DI BELLA DI BELLA

SCIENZE UMANE ARCAMONE ARCAMONE ARCAMONE

SCIENZE TRIA TRIA TRIA

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STORIA DELL’ARTE SANSONE SANSONE IORIO

ED.FISICA LA RAGIONE GORI PANNELLI

SOSTEGNO

PESSOLANI

CAMPOLI

LAURENZA

CAMPOLI

FALCHI

PESSOLANI

PESSOLANI

CAMPOLI

BURRUANO (cfr infra)

NANCINI; SAJEVA

PROFILO DELLA CLASSE

La 5 M è composta attualmente da 24 allievi, 17 femmine e 7 maschi.

La classe ha subito poche variazioni nel triennio; in particolare, invece, il secondo anno ha

costituito un momento piuttosto faticoso per la gestione del gruppo dal punto di vista

relazionale, motivazionale, disciplinare. Tra secondo e terzo anno il consolidamento del team

dei docenti, la condivisione di strategie, metodi e obiettivi formativi, la proposta di

esperienze, progetti, attività in cui venissero messe in campo le risorse migliori degli

individui e del gruppo, ha condotto gradualmente ad una ridefinizione del contesto classe,

provocata anche dall’inserimento di alcuni nuovi allievi e, purtroppo, dall’uscita di alcuni

elementi che non sono riusciti a compiere in modo adeguato il proprio processo di

maturazione e di crescita.

Bisogna sottolineare che, fin dal biennio, la classe ha mostrato ottima capacità di

partecipazione al dialogo educativo, interesse e recettività rispetto agli stimoli più differenti

proposti dal Consiglio di Classe: dibattiti, incontri con esperti e narrazioni di esperienze di

vita relativamente ai temi più urgentemente formativi del nostro tempo, quali Intercultura,

gestione dei conflitti, ruolo della donna, razzismo. La proposta formativa, decisamente

orientata nel senso di una acquisizione di consapevolezza e spirito critico, è stata accolta con

sensibilità talvolta sorprendente, consentendo di sviluppare in modo sempre più profondo la

capacità analitica e riflessiva, in una prospettiva interdisciplinare, almeno per ciò che

riguarda l’area così detta “umanistica”. Diversi allievi hanno partecipato, negli anni, ai

progetti di pedagogia teatrale in atto nel nostro Istituto e ad esperienze di Asl relative

all’ambito teatrale. L’intera classe, fin dal primo anno, ha fatto esperienza delle tecniche del

teatro forum, introdotte dall’insegnante di Lettere come metodologia di coscientizzazione in

particolare sui conflitti relazionali. Nell’ultimo anno, alcuni allievi hanno contribuito in

modo significativo agli incontri con i genitori organizzati dal Centro d’Ascolto della scuola,

nei quali, sempre attraverso il teatro forum, hanno saputo presentare alcuni temi

fondamentali della relazione genitori – figli adolescenti e dare poi contributi competenti e

preziosi al dibattito scaturito dalle scene proposte, mostrando capacità di organizzare e

utilizzare le conoscenze specifiche, in particolare delle materie di indirizzo, in funzione di

un’analisi profonda e complessa delle dinamiche educative. Tra le altre competenze messe in

evidenza dai progetti teatrali e di ambito cinematografico cui gli allievi hanno preso parte,

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sottolineiamo lo sviluppo della scrittura creativa, in alcuni casi pregevole e di grande

intensità espressiva.

A fronte di questo clima progressivamente più sereno, di una spiccata predisposizione

all’analisi critica, alla riflessione, di una gestione generalmente responsabile dei momenti e

delle esperienze “pubbliche”, si poneva, in netto contrasto, la scarsa propensione allo studio

autonomo, responsabile e costante di buona parte degli allievi. Il difetto di sistematicità, la

difficoltà a sviluppare e mantenere un approccio serio, equilibrato e rigoroso allo studio,

hanno caratterizzato gli allievi ben oltre il biennio, rimanendo il vero limite che ha impedito

alla classe di “spiccare il volo”. Sembrava quasi di cogliere in quel procrastinare il più

possibile il momento della verifica, in quelle strategie di evitamento, in quel talvolta

sconcertante ignorare le consegne e i compiti assegnati, un infantile rifiuto della realtà e un

malcelato timore di sottoporsi alla fatica di superare evidenti lacune. Lacune che in alcuni

sono state persistenti, e tuttora non pienamente superate.

Le carenze più diffuse si rilevano, ancora oggi, nell’area scientifico – matematica, nella quale

tradizionalmente gli allievi che scelgono questo indirizzo tendono a presentarsi con lacune

significative. Il lavoro sistematico, paziente, attento e continuativo, nelle materie scientifiche,

e in Matematica e Fisica, ha permesso in alcuni casi di colmare il gap, in altri di ridurlo

notevolmente, o di ottenere comunque rilevanti progressi.

Dal punto di vista della relazione, il gruppo classe ha presentato, negli anni, aspetti

contrastanti: dalla difficoltà a gestire conflitti, a trovare mediazioni, a dialogare gli uni con

gli altri in forme rispettose e accoglienti, al serpeggiare di tensioni più o meno dissimulate,

alimentate da motivi personali che si riversavano nell’ambito scolastico.

Nell’ultimo anno possiamo affermare che nella classe si sia compiuto un processo di

maturazione, da più punti di vista. Innanzitutto, nei rapporti e nel clima relazionale. Pur

permanendo significative differenze, gli allievi mostrano una maggiore capacità di interagire

gli uni con gli altri, di cooperare, mediare, accettare e anche aprirsi a nuove opportunità e

nuove prospettive nella visione dell’altro. Il livello di inclusività del gruppo, l’attenzione alle

diversità e il senso di appartenenza è notevolmente aumentato. Già nel quarto anno, la

partecipazione a progetti di Alternanza Scuola Lavoro particolarmente impegnativi, come

quello residenziale presso la comunità di Nomadelfia, hanno promosso e favorito questo

processo di maturazione. Culmine del percorso, il viaggio a Barbiana, sulle tracce della

scuola di Don Milani, punto di riferimento etico dell’esperienza formativa vissuta insieme

dagli studenti.

Dal punto di vista didattico possiamo rilevare che la classe abbia sviluppato,

complessivamente, un atteggiamento più responsabile e meno infantile nei confronti dello

studio. Spiccano alcuni elementi, che hanno mantenuto un andamento costante, mostrando

impegno e interesse per le diverse discipline e determinazione nel raggiungimento di ottimi

livelli di competenza. Altri hanno compiuto significativi progressi, raggiungendo risultati

complessivamente discreti. Permangono alcune fragilità, anche nella competenza linguistica,

anche se in netto miglioramento rispetto ai livelli di partenza. La diagnosi, seppur tardiva, di

alcuni disturbi dell’apprendimento, ha consentito la predisposizione, a partire dalla fine

dello scorso anno scolastico, di adeguati Pdp che hanno permesso di svolgere un lavoro più

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mirato ed efficace, con risultati diversificati a seconda delle diverse condizioni di partenza.

L'intero team dei docenti ha inteso orientare il proprio insegnamento ad un approccio il più

possibile interdisciplinare, critico, volto all'acquisizione di capacità di analisi personale

della contemporaneità, ovviamente sostenuto dall'apporto dei contenuti scientifici, letterari,

artistici necessari.

Nel complesso la classe oggi si presenta articolata in quattro fasce: poche eccellenze, una

zona intermedia costituita da allievi/e costanti nello studio che hanno raggiunto un buon

livello di competenza, una parte più discontinua nei risultati e nell’impegno, un’altra con

maggiori fragilità e discontinuità e lacune faticosamente superate o in via di superamento.

INCLUSIONE

Al fine di rispettare i diversi gradi di complessità e le diverse potenzialità relative agli alunni

presenti nella classe, il Consiglio dei docenti ha attuato percorsi di individualizzazione e

personalizzazione della didattica in modo da consentire a tutti gli studenti di raggiungere il successo

formativo, con particolare attenzione agli alunni più motivati e agli studenti con bisogni educativi

speciali, per l’acquisizione degli obiettivi individualizzati calibrati sul singolo profilo di

funzionamento.

Durante l’anno è stata attuata una flessibilità valutativa nel caso di alunni con certificazione, per i

quali si rimanda agli specifici allegati.

OBIETTIVI TRASVERSALI E INTERDISCIPLINARI

CONOSCENZE:

• Conoscere i più significativi contenuti disciplinari

• Conoscere il contesto culturale di riferimento alla trattazione di ogni argomento

• Conoscere fenomeni, metodi, problemi, concetti delle scienze umane

• Conoscere le diverse tipologie di scrittura e i codici testuali

COMPETENZE:

• analizzare e contestualizzare le problematiche, i temi, gli autori affrontati in rapporto alle

situazioni storiche ed ai relativi modelli culturali

• utilizzare correttamente procedure di risoluzione di problemi di diversa tipologia

• analizzare, contestualizzare, confrontare e valutare testi di vario genere e contenuto

• ricondurre le diverse soluzioni formali alle loro motivazioni ideologiche

• cogliere le funzioni comunicative delle opere, in relazione ai destinatari

• individuare analogie e differenze e stabilire nessi e relazioni

• organizzare relazioni orali e testi scritti su argomenti e tematiche date in modo appropriato e

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corretto

CAPACITÀ:

• elaborare ed esporre organicamente i contenuti appresi, utilizzando una terminologia ed un

lessico appropriati

• assumere ed esercitare comportamenti ed atteggiamenti aperti all’accettazione ed interazione

con l’altro

• organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo

• gestire situazioni problematiche

• formulare ipotesi operative di intervento educativo rispetto a problemi particolari posti dal

proprio ambiente

• decodificare e utilizzare un lessico appropriato per designare situazioni, comportamenti e

giudizi

• utilizzare intelligentemente e costruire autonomamente schemi concettuali, mappe cognitive,

adeguati percorsi di ricerca

• collegare razionalmente e sistemare le conoscenze acquisite al fine di affrontare e risolvere i

problemi in maniera multidisciplinare

• rielaborare i dati in modo autonomo e personale, esprimendo valutazioni critiche fondate

METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI E ATTIVITÀ

La lezione frontale, pur in uso, è stata limitata e/o arricchita dal frequente ricorso al dialogo, al

dibattito, al confronto su tematiche ed argomenti che potessero potenziare e stimolare

autoconsapevolezza e sviluppo cognitivo. Frequente è stato il ricorso alla lettura, all’analisi, al

commento di testi (tanto nella forma antologica, quanto in versione integrale) e di opere d'arte; la

realizzazione di semplici situazioni sperimentali; la visione di opere cinematografiche e teatrali,

documentari, filmati. Abbastanza sperimentato l’uso delle lezioni LIM, dei power point e, in

particolare, la didattica per nuclei tematici secondo le recenti indicazioni del nuovo Esame di stato,

l'uso di siti specialistici, di una manualistica più ampia, di riviste specializzate. Particolarmente

fruttuosa l’assegnazione, specialmente nel corso del triennio, di lavori di ricerca autonoma,

individuali o di gruppo, le esperienze di tutoraggio, di peer education e di cooperative learning; la

presentazione individuale o di gruppo di temi, argomenti, libri. Varie le uscite didattiche in occasione

di manifestazioni civili e culturali, ai musei e a mostre particolarmente significative per il percorso

formativo, nella prospettiva di una formazione globale della persona e del cittadino.

Nel corso dell’ultimo anno si è in generale teso a spingere gli alunni verso un approccio

problematico e critico alle tematiche oggetto dello studio disciplinare, il più possibile

interdisciplinare; approccio che lo stesso consiglio di classe, dopo averlo gradualmente preparato, ha

fin dall’inizio dell’anno cercato di tratteggiare.

Per gli alunni per cui è stato previsto un Pdp, nell’allegato al presente documento sono riportate le

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indicazioni operative e le misure dispensative e compensative messe a punto ed utilizzate per ciascun

alunno (obiettivi, metodologie e strumenti).

SPAZI E TEMPI

Come già sottolineato, oltre agli spazi canonici (aula, aula magna, laboratori, palestra), la didattica si

è arricchita di diversi tipi di spazi esterni, museali, monumentali, espositivi, teatrali etc.

I tempi della didattica, organizzata su cinque giorni settimanali, sono stati articolati in trimestre e

pentamestre. Criterio prioritario è stato, nel percorso didattico delle diverse discipline, il rispetto dei

differenti tempi di apprendimento degli allievi.

PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO DELLA DIDATTICA

Con partecipazione individuale o a piccoli gruppi:

partecipazione a concorsi letterari, concorso teatrale Dalila Dotti e Olimpiadi di Filosofia

partecipazione ai laboratori del Progetto Educare a teatro

partecipazione al Viaggio del Ricordo (Trieste e Istria) in memoria delle foibe

Con partecipazione della classe:

- Donazione sangue

laboratorio di scrittura del testo espositivo-argomentativo nell'ambito delle Scienze umane

lezione interclasse sulla globalizzazione (prof. Frasghini)

Corso di interpretazione e critica del linguaggio cinematografico per le classi quinte tenuto

dal prof. Donato Di Stasi

ATTIVITÀ PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE

SCELTE TRA QUELLE REALIZZATE NEL CORSO DEL QUINQUENNIO

Nel corso del quinquennio la classe ha partecipato ad un numero elevato di attività e progetti che,

pienamente e scientificamente inseriti nell'ambito della progettazione didattica e formativa, hanno

favorito lo sviluppo umano, civile e culturale degli allievi

Visita Museo degli Uffizi e Galleria dell’Accademia – Firenze

Visita Museo Galleria Borghese – Roma

Visita al Chiostro del Bramante in occasione della mostra Love. L’amore incontra l’arte contemporanea e della mostra Dream Progetto “Finestre sul mondo”:

– Immigrazione e intercultura

– Relazioni responsabili

– Le nuove povertà e il volontariato

– Il servizio civile

Attività residenziale a Nomadelfia

In particolare, nell'a.s. 2018-19

Visita al Museo della Mente (ex Manicomio di S. Maria della Pietà)

Viaggio a Barbiana nella scuola di Don Milani (attività nell’ambito del progetto Cooperare

per valorizzare

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13

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

I docenti del C.d.C. hanno adottato i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica, specifici di

ogni disciplina, stabiliti in sede dipartimentale e concordato le seguenti modalità comuni:

o STRUMENTI DI VERIFICA

verifiche orali (colloqui, presentazioni di temi, testi, ricerche, oppure test scritti a risposta

aperta, a completamento, a scelta multipla validi per l’orale) :

verifiche scritte (elaborati, saggi, temi, trattazioni, verifiche a risposta aperta, a

completamento, a scelta multipla, ecc).

o CRITERI DI MISURAZIONE DELLA VERIFICA:

conoscenze, competenze e capacità raggiunte in termini di padronanza dei contenuti e del

linguaggio specifico delle discipline, di chiarezza e correttezza espositiva; nonché di analisi, sintesi , rielaborazione personale

evoluzione del processo di apprendimento

metodo di lavoro evidenziato

impegno e applicazione

Oltre alle conoscenze e competenze raggiunte, alla valutazione intermedia e finale concorrono i

seguenti aspetti:

la frequenza assidua e il rispetto degli impegni scolastici e delle norme del regolamento

d’istituto;

la partecipazione al dialogo educativo e alla vita della comunità scolastica;

l’attenzione e l’impegno durante le lezioni;

le capacità di ragionamento, esposizione, sintesi, analisi, rielaborazione;

il progresso compiuto rispetto ai livelli di partenza;

la situazione personale dello studente e il livello generale della classe.

Per gli alunni BES, nell’allegato al presente documento sono riportate le indicazioni operative e le

misure dispensative e compensative messe a punto ed utilizzate per ciascun alunno (criteri,

strumenti, procedure, accorgimenti per la verifica).

COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA

Comunicazione iniziale del contratto formativo

Colloqui bimensili antimeridiani

Colloqui generali pomeridiani (due volte all'anno)

Convocazione da parte della Coordinatrice o dei singoli docenti (all'occorrenza)

Incontri su appuntamento con i singoli docenti o con la Coordinatrice, co o senza la

presenza dell'alunno/a (all'occorrenza)

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14

Pagelle e schede informative per la comunicazione delle insufficienze e degli esiti

delle attività di recupero.

Pubblicazione sul sito web della scuola del PTOF e delle attività didattiche.

Consegna personale alle famiglie con comunicazione del debito formativo

NUCLEI TEMATICI

Il Consiglio di Classe ha lavorato, come già detto, sviluppando e promuovendo un approccio

interdisciplinare e globale alla conoscenza e lavorando in stretta cooperazione per delineare

percorsi di studio e di ricerca, che favoriscano la “trattazione dei nodi concettuali

caratterizzanti le diverse discipline” (D.M. 37, 18/01/2019).

Il Consiglio della V M ha individuato i seguenti nuclei tematici trasversali:

1. Follia e malattia mentale

2. La scuola

3. L’educazione

4. Intellettuali e potere

5. La diversità

6. Il concetto di limite

7. Il tempo

8. La comunicazione

9. Individuo e società

10. Il progresso

11. Globalizzazione, mass e new media

12. Dolore e resilienza

13. Il distacco

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15

RELAZIONE SUI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

Esperienza Generale

La legge di Bilancio 2019 ha portato delle novità al progetto di Alternanza scuola-lavoro introdotto a suo

tempo dalla Legge 107/2015. Tra queste si segnalano la ridenominazione in “percorsi per le competenze

trasversali e per l’orientamento”, la riduzione del monte ore che passa da 200 a non meno di 90 ore, la

sospensione dell’obbligo delle attività di ASL quale criterio di ammissione all’esame. Tuttavia le novità più

rilevanti riguardano il ruolo che i percorsi avranno:

− nella “valutazione e credito”: in tal senso l’OM 205/2019 recita che i percorsi “concorrono alla

valutazione delle discipline alle quali tali percorsi afferiscono e a quella del comportamento, e

contribuiscono alla definizione del credito scolastico”

− nel “colloquio orale” in cui il maturando avrà a disposizione uno spazio per esporre le esperienze

maturate nel corso del triennio per “illustrare natura e caratteristiche delle attività svolte e a

correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite, sviluppa una riflessione in un’ottica

orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro

post-diploma”

I progetti proposti alla classe sono stati coerenti con l’indirizzo di studio e vagliati da un comitato tecnico-

scientifico opportunamente istituito dalla scuola. Da un punto di vista organizzativo per ogni classe è stato

individuato un tutor che, in collaborazione con la funzione strumentale ed i colleghi del consiglio di classe,

ha affiancato gli studenti nell’individuazione dei percorsi a loro più idonei alla luce degli interessi, delle

inclinazioni e delle potenzialità mostrati.

Percorsi scelti dal Consiglio di Classe

Su indicazione del CdC la maggior parte degli alunni ha partecipato al progetto formativo e di orientamento

presso le scuole primarie. La motivazione di tale proposta progettuale è da ricercare nell’indirizzo di studio

della classe, il liceo delle Scienze Umane. Il Consiglio ha ritenuto significativo che gli studenti potessero

osservare sul campo l’applicazione dell’epistemologia pedagogica studiata nelle discipline di indirizzo e

partecipare, compatibilmente con la struttura ospitante, ad un apprendimento pratico finalizzato a correlare

il mondo del lavoro con le competenze teoriche acquisite. Nell’ambito dell’Offerta Formativa del nostro

Liceo, tra il terzo ed il quarto anno, gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere ad un ampio spettro di

percorsi in linea con lo spirito della Legge 107/2015 di “testare sul campo le attitudini di studentesse e

studenti”.

Altra scelta specifica del CdC è stata quella di far effettuare l’esperienza presso la Biblioteca del MIUR. Tale

percorso è stato articolato in due distinti moduli:

1. Il primo modulo riguardava l’organizzazione di una biblioteca secondo la catalogazione per

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16

dimensione, la ricerca di testi smarriti, la riallocazione dei testi per soggetto, la depolveratura e

piccolo pronto soccorso bibliotecario.

2. Il secondo modulo presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, ha riguardato la costruzione di Data Base

descrittivi dei testi, Valutazione dei vincoli normativi ed etici connessi alle attività gestionali di una

biblioteca.

Scopo specifico di tale progetto è stato quello di far sperimentare ai ragazzi l’importanza e la

complessità gestionale di un ente che raccoglie il patrimonio documentario del MIUR, dalla sua

fondazione fino ai giorni nostri; gli alunni si sono confrontati con il recupero e la gestione di

raccolte, monografie, periodici e testi legislativi, che documentano la storia della scuola e della

pedagogia italiana dall’età liberale all’attualità.

Infine, l’intera classe ha realizzato un’attività di alternanza scuola-lavoro recandosi per tre giorni

presso la Comunità di Nomadelfia, frazione di Grosseto. L’attività, che dal punto di vista didattico

rappresenta un’esperienza di osservazione partecipante, dal punto di vista dell’alternanza rappresenta

la possibilità di immergersi in un contesto socio-economico del tutto particolare. Trattandosi di una

comunità che vive senza l’uso del denaro, organizzata economicamente come una cooperativa,

socialmente come una città autonoma, i ragazzi hanno osservato, e in molti casi realizzato, attività di

lavoro all’interno dei gruppi familiari nella gestione della vita domestica della comunità, e attività

relative agli ambiti dell’agricoltura, dell’immagazzinamento e distribuzione delle risorse. Hanno,

inoltre, conosciuto e relativamente sperimentati il progetto pedagogico, con particolare attenzione

alla Scuola dell’Infanzia, e la struttura politica interna.

Percorsi scelti dai singoli alunni

Nel complesso il portfolio selezionato dagli studenti ha abbracciato diversi ambiti: dal sociale (doposcuola

per ragazzi in situazione di disagio scolastico o di recente immigrazione, progetto di volontariato per

l’acquisizione di autonomie da parte di ragazzi con disagio socio-economico, associazioni Onlus per il

sostegno allo studio), allo sportivo (piscina comunale, polisportive e Special Olimpics), dallo psico-

pedagogico (scuole primarie, progetti di antropologia), all’istituzionale (Archivio Centrale dello Stato e

MIUR), dal mondo culturale (Associazioni teatrali, Associazioni per la gestione del patrimonio culturale) a

quello civico (Associazione Luca Coscioni, Programma Prevenzione Tumori); infine progetti con respiro

internazionale (progetto “I diplomatici” presso l’ONU, anno di studio all’estero, progetto di competenze

linguistiche – LIA).

Su indicazione dell’art.1 c. 38 della legge 107/2015 la scuola ha istituito dei corsi di formazione in materia di

sicurezza nei luoghi di lavoro. I pochi studenti che non hanno completato tale percorso sono stati iscritti al

corso di formazione e-learning attivato dal Miur su piattaforma digitale.

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17

Di seguito vengono elencati i percorsi selezionati dagli studenti specificando, sulla base del modulo che

accompagna il progetto, redatto dalla struttura ospitante, le conoscenze e le abilità che lo studente

dovrebbe aver acquisito:

Percorso Ente erogatore Conoscenze Abilità

Student

i

coinvolt

i

1 “Sicurezza nei luoghi

di lavoro” (L.

107/2015 art.1 c.38).

Liceo Anco Marzio

24

2 “Diritti e doveri dei

lavoratori”

Liceo Anco Marzio

24

3 “Descrizione

archivistica e banche

dati”

Archivio Centrale

dello Stato

Roma

Conoscenza del ruolo

istituzionale dell’Istituto,

Il patrimonio

documentale,

la funzione della

conservazione della me-

moria storica nazionale

per fini amministrativi e

storici;

metodologia della

ricerca storica;

attuazione della

“pratica archivista” sul

trattamento e uso delle

fonti per la storia.

Movimentazione,

ri-archiviazione,

riordinamento,

fascicolazione,

rimbustamento

Banca dati in ambiente

Access

2

4 “I mestieri dell’arte”

Associazione

Mirabilia Urbis

Roma

Realizzazione di pannelli

espositivi

Analisi e compiti delle

figure di riferimento in

ambito di

conservazione dei

beni culturali;

lavoro di equipe.

5

5 “Tecniche di soccorso

in acqua e supporto

ad attività gestionali”

Cooperativa

CEFES arl

Piscina

“Passeroni”

Lido di Ostia

Corso preparatorio

brevetto assistente

bagnante;

gestione e amministrazione

di una società sportiva

attività di accoglienza e

lavoro di segreteria;

4

6 “Progetto formativo

e di orientamento

SCUOLE PRIMARIE”

Istituto

comprensivo

“Mar dei Caraibi”

Lido di Ostia

comportamento corretto e

collaborativo

competenze relazionali

conoscenza

osservazione, parteci-

pazione e collaborazione

alle attività formative;

capacità progettuali

5

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18

Istituto

comprensivo

“Capo d’Armi”

plesso Mar Rosso

Lido di Ostia

Istituto

comprensivo “I.C.

Porto Romano”

Fiumicino

Scuola

Elementare Via

Cilea

dell’articolazione delle

attività della scuola

primaria

capacità di modulare il

proprio intervento

capacità di instaurare

relazioni appropriate ai

contesti e alla persona

capacità di analizzare,

valutare, decidere

5

4

1

7 “Creare e

rappresentare uno

spettacolo teatrale”

CeDIA – Teatro

Fara Nume

Lido di Ostia

Terminologia tecnica

Le figure professionali e

gli spazi del teatro

organizzazione e

realizzazione di un

evento teatrale

Aspetti amministrativi

e gestionali

Lavoro di equipe.

9

8 “Biblioteca Luigi De

Gregori: ripristino e

riapertura”

MIUR -

Biblioteche

ROMA

complessità del sistema

biblioteca;

riordino delle collezioni;

inventariazione: elementi;

elementi di classificazione e

di catalogazione;

profilo etico dell’attività in

struttura pubblica;

cura del posseduto;

organizzazione di una

biblioteca secondo la

catalogazione per

dimensione;

riallocazione dei volumi a

scaffale;

inserimento nel database

Argo degli inventari dei

libri;

saper inserire nei data

base dedicati dati

bibliografici descrittivi dei

testi e in particolare nel

sistema SBN;

valutazione dei vincoli

normativi ed etici;

depolveratura e piccolo

pronto soccorso

bibliotecario dei testi che

non vanno

22

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19

immediatamente in

rilegatura;

9 “Antropologia:

osservare culture”

“Le vie della

trascendenza”

Associazione

Antropostudio

Ostia

Approfondimenti

nell’ambito delle discipline

demo – etno -

antropologiche;

conoscenza dell’articola-

zione delle attività di

un’associazione che si

occupa di antropologia;

conoscenza delle

caratteristiche professionali

della figura

dell’antropologo;

saper utilizzare gli

strumenti critici relativi

alla professione

dell’antropologo;

saper effettuare la

stesura critica di

un’analisi etnografica;

3

2

10 “Doposcuola a

scuola”

Liceo Anco Marzio

Lido di Ostia

sostegno allo studio in

ambito educativo-

didattico

osservazione, relazione

e programmazione;

1

11 “SCOLAR-MENTE”

Associazione Luca

Coscioni per la

libertà di Ricerca

Scientifica

conoscere i principi

fondanti dello Statuto

dell’ALC e le modalità di

applicazione del metodo

scientifico alle decisioni

politiche;

conoscere alcuni ambiti di

azione dell’ALC:

biotestamento e eutanasia;

barriere architettoniche;

sperimentazione animale;

intersex; diritti civili per i

disabili

saper applicare semplici

regole inferenziali in

ambito politico

attraverso la discussione

di casi concreti, saper

sviluppare semplici

ipotesi di realizzazione di

idee politiche nei diversi

ambiti di azione

saper analizzare gli ambiti

di competenza di un caso

concreto; saper valutare

la normativa dal punto di

vista del diritto; saper

elaborare una proposta di

modifica della normativa

o una soluzione del caso

concreto

4

12 “Collaborare alla vita

associativa e

produttiva della

comunità”

Comunità

Nomadelfia

Associazione Civile

Grosseto

Approfondimenti della

pedagogia di Zeno Saltini;

Struttura e funziona-mento

dell’associazione civile

Nomadelfia, in particolare

nei seguenti settori: scuola

familiare, attività

Aspetti organizzativi,

produttivi e gestionali;

Capacità relazionale;

21

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20

lavorative;

Rispetto delle procedure;

Sicurezza sul lavoro;

13 “Viaggio-studio a

Cobham”

LIA Language in

Action s.r.l.

Roma

sviluppo di competenze

comunicative,

linguistiche ed

organizzative

Capacità di ascolto;

Capacità relazionali

all’interno del gruppo e

l’importanza del lavoro di

squadra (Team Building)

1

14 “Psicomotricità e

atletica”

Polisportiva Stella

Polare

Ostia

Seguendo il lavoro degli

istruttori verificare le fasi di

apprendimento degli

elementi di base della

psicomotricità nei bambini

dai 4 ai 7 anni;

Verificare con gli allenatori

l’utilizzo delle abilità

acquisite nello svolgimento

dell’allenamento di atletica

dai ragazzi dagli 8 ai 16

anni;

In caso di maltempo,

svolgendosi le attività

all’aperto, incontro con

tutor per le nozioni di

base dello sport in Italia

e/o esperienza di

segreteria nella scuola di

atletica della Fidal

7

1

5

“Organizzazione di

eventi di sport

integrato”

SPECIAL

OLYMPICS

ITALIA

Palestrina

lavoro di squadra in un

contesto di sport

unificato.

Il gioco calcio

integrato.

team working.

3

16 “Casetta di Rita”

Attività di

doposcuola

Centro per la Vita

di Ostia

conoscenza di situazioni di

disagio scolastico per DSA,

BES, immigrati non italofoni

di recente immigrazione

conoscenza della

legislazione relativa ai DSA

e BES

relazionali

comunicative

interculturali

organizzative

flessibilità nelle relazioni e

nei ritmi di lavoro.

4

1

7

“Giornata sulla

prevenzione dei

tumori del seno e

del polmone”

Associazione

“Susan G.

Komen Italia

onlus - Roma

Importanza della

prevenzione

Le strutture della

prevenzione

Le associazioni del

territorio

Conoscenza e

consapevolezza del

proprio corpo

Tecniche di diagnostica

19

1

8

“Fattoria didattica” “ACSD C’era una

volta”

osservazione, relazione

programmazione in

ambito educativo-

1

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21

didattico

1

9

“Doposcuola

Scuola Effathà”

CIAO - Onlus sostegno allo studio in

ambito educativo-

didattico per alunni

svantaggiati o stranieri

relazionali

comunicative

interculturali

organizzative

flessibilità nelle relazioni e

nei ritmi di lavoro.

2

0

“Terra, ricerca e

narrazione, un

percorso tra

memoria, scrittura

e fotoreportage”

Teatro del Lido La conoscenza di sé e

quella storica e

antropologica del

territorio

Metodologie di lettura

critica dell’orizzonte

storico

Adeguare i

comportamenti a

regole condivise

Capacità di

collaborazione con i

diversi soggetti della

rete territoriale

Capacità relazionali.

2

2

1

“Festa del Teatro” Teatro Fara

Nume

Gestione eventi,

Organizzazione

manifestazioni culturali

Accoglienza e relazione

con il pubblico

lavoro di equipe

Allestimento sale

conferenza

2

2

2

“La Pedagogia del

Rugby”

Società Sportiva

Nuova Rugby -

Roma

saper ascoltare e capire

le difficoltà e le

preoccupazioni dei

bambini e dei genitori

Sapersi esprimere con

chiarezza e

adeguatamente

sviluppare lo spirito di

squadra, capacità di

condivisione di spazi e

obiettivi comuni

Pianificare e gestire le

attività di allenamento

e gara

Condividere e far

applicare regole di

gioco e civili,

Sviluppare

autocontrollo e

disciplina

Sapersi adattare a

situazioni nuove.

1

2

3

CWMUN –

Barcellona

Associazione

Diplomatici

Diritti civili

Diritto internazionale,

Redazione e proposta di

Abilità linguistiche

Capacità relazionali

Lavoro in team

1

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22

testi normativi al

Parlamento Catalano

2

4

CWMUN – New

York

Associazione

Diplomatici

Risoluzione topic

assegnati

Storia e regole di

procedura delle

commissioni delle

Nazioni Unite

Scrittura di risoluzioni

ONU

Problem solving

Learning by doing

Public speaking

Writimg skills

Stumenti di ricerca

Team building

Cooperazione

1

2

5

“Anno di studio

all’estero”

Intercultura

Houston - Texas

Lingua Inglese e

Spagnola

Sistema scolastico

americano

Culture e tradizioni

differenti

Tecnologie informatiche

Problem solving e

capacità di

adattamento

Learning by doing

Public speaking

Stumenti di ricerca

Cooperazione e

relazione

1

Percorsi per i ragazzi H

L’ampia libertà di scelta ha riguardato indistintamente tutti i studenti, anche i ragazzi con certificazione

104/92; il CdC e il Tutor di ASL, di concerto con le famiglie e con lo scopo di assicurare la piena inclusione dei

ragazzi con diversabilità, hanno ritenuto opportuno non differenziare il alcun modo i percorsi da seguire ma

di lasciare al singolo alunno la possibilità di partecipare alle proposte che meglio si adeguavano alle proprie

inclinazioni.

Metodologie e strumenti

Le metodologie usate sono state definite dalle aziende ospitanti tenendo conto delle finalità insite nel

percorso stesso. Alcuni progetti hanno previsto la lezione frontale, altri attività laboratoriali con esercitazioni

sul campo, altri ancora esecuzione di compiti in piena autonomia con supervisione del tutor aziendale.

Anche gli strumenti adoperati sono stati in linea con le competenze previste dal progetto e stabiliti dall’ente

erogatore.

Valutazione

Sulla valutazione relativa alle competenze acquisite dai singoli studenti nei percorsi seguiti, si rimanda al giudizio rilasciato dalla struttura ospitante. Come Tutor di Classe posso attestare che, a parte un piccolo gruppo di studenti poco puntuale nella consegna della documentazione che accompagna ogni singolo progetto, nel complesso la valutazione è stata positiva sia in termini del comportamento assunto nei luoghi ospitanti sia in termini della partecipazione e dell’impegno, con punte di eccellenza quali menzioni ufficiali e rassegne teatrali vinte.

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Le certificazioni di competenze per singolo alunno saranno allegati al presente documento.

Il tutor di classe

Prof. Giuseppe Pessolani

PERCORSI E ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO

“Cittadinanza e Costituzione”

Premessa

L’acquisizione delle competenze di cittadinanza e la conoscenza delle norme e dei principi

fondamentali della nostra Costituzione sono uno degli obiettivi su cui si basa l’intero progetto

formativo dell’istruzione pubblica e del nostro istituto. In questa sezione si tenta quindi di

individuare alcuni fra i percorsi, le letture, le esperienze che più specificamente sono state svolte

dalla classe in questi ambiti, che costituiscono parte integrante del bagaglio culturale e disciplinare

degli studenti.

– Educare alla democrazia e alle sue regole. Lettura del libro Sulle regole di Gherardo Colombo

– La democratizzazione della scuola e il diritto all’istruzione

– La Costituzione repubblicana e i suoi principi fondamentali. Teoria e pratica nella società

contemporanea. La riflessione di Don Andrea Gallo in “Di sana e robusta costituzione”, 2014

– Il razzismo e i suoi effetti storici , culturali, sociali. Gli 80 anni delle leggi razziali e il loro antidoto, la

Costituzione: convegno promosso dal X Municipio in collaborazione con ANPI e Liceo Anco Marzio, con la

testimonianza di Sami Modiano (20/12/2018); Riflessioni di M. Aime in La macchia della razza, 2013

– Intercultura e immigrazione. Testimonianze e approfondimento del tema a cura di CIAO Onlus

– Associazioni e volontariato. Simulazioni di attività e progettazione sull’analisi dei bisogni del

territorio, nell’ambito del progetto Finestre sul mondo.

– L’esperienza della Comunità: forme alternative di gestione dell’economia e del potere.

L’osservazione partecipata a Nomadelfia.

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ATTIVITA’ SVOLTE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

Nel corso dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha realizzato, dato il rinnovamento delle modalità di

svolgimento delle prove scritte e orali dell’Esame di Stato, esercitazioni e simulazioni, potenziando inoltre il

laboratorio di scrittura pomeridiano già previsto da diversi anni per le classi quinte.

Simulazioni della Prima Prova

Si sono svolte due simulazioni della Prima Prova d’esame, in data 19 febbraio e 26 marzo 2019. Sono state

utilizzate le tracce nazionali proposte dal MIUR.

Simulazioni della Seconda Prova d’esame (Scienze Umane)

Si sono svolte due simulazioni, il 28 febbraio e il 2 aprile 2019. Sono state utilizzate le tracce nazionali

proposte dal MIUR.

Tali tracce della prima e seconda prova sono disponibili al seguente indirizzo:

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/default.htm

Il Consiglio di classe ha inoltre previsto una simulazione del colloquio per il giorno 24/05/2019.

Le griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove scritte sono in allegato al presente

documento.

Gli esiti delle prove non hanno evidenziato particolari criticità, ma hanno rispecchiato il normale

andamento della classe, secondo le caratteristiche già evidenziate nel profilo generale.

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