LICEO “M. FLAMINIO” Liceo... · ... in un punto d‟incontro tra la pianura e la montagna; ......

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LICEO “M. FLAMINIO” Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260 Sito Web: www.liceoflaminio.gov.it - Indirizzo E-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ LICEO CLASSICO: Via Dante, 6 - tel. 0438 57493 0438 57086 0438 53194 - fax 0438 949441 LICEO SCIENTIFICO: Via Talin, 1 - tel. e fax 0438941160 LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO anno scolastico 2017/2018 Classe III sez. A CLASSICO

Transcript of LICEO “M. FLAMINIO” Liceo... · ... in un punto d‟incontro tra la pianura e la montagna; ......

LICEO M. FLAMINIO Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV)

Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260

Sito Web: www.liceoflaminio.gov.it -

Indirizzo E-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

LICEO CLASSICO: Via Dante, 6 - tel. 0438 57493 0438 57086 0438 53194 - fax 0438 949441

LICEO SCIENTIFICO: Via Talin, 1 - tel. e fax 0438941160

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

anno scolastico 2017/2018

Classe III sez. A CLASSICO

mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]

Il documento si compone delle seguenti parti:

1) Scheda informativa sullIstituto.

2) Relazione del Consiglio di Classe.

3) Relazione del docente nelle singole materie con

indicazione dei criteri, contenuti disciplinari e

risultati raggiunti del lavoro svolto.

Parte 1^

INFORMAZIONI GENERALI SULLISTITUTO

PIANO DI STUDI

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

INFORMAZIONI GENERALI LICEO CLASSICO CON ANNESSO LICEO SCIENTIFICO

M. A. FLAMINIO

PRESENTAZIONE DELLISTITUTO

Il Liceo Flaminio comprende quattro indirizzi: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico

Opzione Scienze Applicate e Liceo delle Scienze Umane.

Dati generali

Liceo Classico: N. 137 alunni suddivisi in 7 classi

Liceo Scientifico: N. 249 alunni suddivisi in 12 classi

Liceo Opzione Scienze Applicate: N. 117 alunni suddivisi in 5 classi

Liceo delle Scienze Umane N. 97 alunni suddivisi in 4 classi

Docenti: 57 Dsga: 1

Assistenti Amministrativi: 5 Collaboratori scolastici: 9 Assistenti tecnici: 2

LIstituto Flaminio svolge la propria azione nel territorio di Vittorio Veneto situato al confine della

Provincia di Treviso con quella di Belluno, in un punto dincontro tra la pianura e la montagna; una realt

che si profondamente modificata negli ultimi anni, con lo sviluppo di una zona industriale tra le pi

attive della regione.

Il Liceo Flaminio da molti anni svolge nella citt e nel comprensorio un ruolo importante nella

formazione scolastica e nello sviluppo della cultura, costituisce punto di riferimento per i giovani

desiderosi di proseguire il corso di studi che ha il suo naturale sbocco allUniversit e nelle professioni. Il

Liceo classico e scientifico aperto alla conoscenza del territorio, del patrimonio storico, artistico e

culturale.

Per quanto riguarda lattivit dellIstituto nei suoi aspetti generici, si fa riferimento al P.O.F., a.s.

2017/2018.

PIANO DI STUDI

Liceo Classico 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 ANNO

Prima Seconda Terza Quarta Quinta

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Matematica * 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 2 2 2 2 2

Storia dellarte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attivit alternative

1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 31 31 31

*con Informatica al biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

TABELLA DI VALUTAZIONE D e s c r i t t o r i

I n d i c a t o r i Scarso Grave Insuff. Insuff.

1-2 3-4 5

Conoscenze

(generali e specifiche)

Padronanza dei contenuti Conosce gli argomenti in modo

Non conosce gli argomenti proposti.

molto limitato. parziale, con alcune imprecisioni.

Competenze

(linguistiche.

cognitive, operative)

Correttezza linguistica

Espressione Si esprime con linguaggio

scorretto e inadeguato,

spesso scorretto e inadeguato,

generico e talvolta non appropriato,

Esposizione articolando il discorso in modo

disordinato e incongruente.

poco ordinato e incoerente. schematico, con qualche incongruenza.

Correttezza cognit

iva

Analisi (Sa / non sa analizzare)

Non sa individuare i termini dei problemi posti .

Non sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi posti

Guidato, sa analizzare taluni aspetti significativi dei problemi posti

Sintesi (Sa / non sa individuare)

e non ne individua i concetti chiave.

ma (e) non sempre ne individua i concetti chiave.

Correttezza operativa

Tecnica (Sa / non sa applicare)

e non riesce ad utilizzare nessuno strumento procedurale.

Non applica le procedure acquisite.

Commette errori nellapplicare, in compiti semplici, le procedure acquisite.

Capacit (logico-critiche)

Validit argomentativa Esegue le consegne

senza esprimere giudizi riconoscibili.

esprimendo giudizi in forma definitoria senza argomentazioni.

esprimendo giudizi non sempre adeguati alle richieste.

D e s c r i t t o r i I n d i c a t o r i

Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6 7 8-9 10

Conoscenze

(generali e specifiche)

Padronanza dei contenuti Conosce gli argomenti in modo

essenziale, pur con qualche imprecisione.

essenziale e preciso. ampio e preciso. preciso e completo.

Competenze

(linguistiche,

cognitive, operative)

Correttezza linguistica

Espressione Si esprime con linguaggio

elementare ma corretto,

corretto e adeguato, corretto e fluido,

Esposizione articolando il discorso in modo

schematico e coerente. ordinato e coerente.

rigoroso e organico.

Correttezza cognit

iva

Analisi (Sa / non sa analizzare)

Sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi posti,

Sa analizzare vari aspetti dei problemi posti,

Sa analizzare molteplici aspetti dei problemi,

Sintesi (Sa / non sa individuare)

individuandone i concetti chiave, in situazioni guidate.

individuandone i concetti chiave.

Correttezza operativa

Tecnica (Sa / non sa applicare)

Commette alcuni errori nellapplicare, in compiti semplici, le procedure acquisite.

Applica correttamente, in compiti semplici, le procedure acquisite.

Applica autonomamente, in compiti complessi, le procedure acquisite.

Applica, in contesti nuovi, le procedure acquisite.

Capacit

(logico-critiche)

Validit argomentativa Esegue le consegne

effettuando valutazioni adeguate, anche se parziali, e stabilendo semplici collegamenti concettuali.

esprimendo giudizi adeguati e stabilendo appropriati collegamenti concettuali.

esprimendo giudizi adeguati, sostenuti da unefficace argomentazione.

effettuando valutazioni approfondite e personali.

Parte 2^

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ORE DI LEZIONE PREVISTE E SVOLTE

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL LAVORO SVOLTO

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa

Crozzoli

Coordinatore

Stefania Lingua e Cultura Latina

Lingua e Cultura Greca

Prof.ssa

Foltran

Daniela Lingua e Lett. Italiana

Prof. Cenedese Mario Filosofia Prof.ssa Latino Daniela Storia

Prof.ssa Canal Patrizia Matematica - Fisica

Prof.ssa Battistella Flavia Inglese

Prof.ssa Giordano Cosimina Scienze Naturali Prof.ssa Serlorenzi Lorena Storia dellArte

Prof.ssa Bastanzetti Paola Scienze Motorie e

Sportive

Prof. Santin Angelo Religione

ORE DI LEZIONE PREVISTE E SVOLTE

Materia Lingua e Lett. Italiana ore previste 132

Materia Lingua e Cultura Latina ore previste 132

Materia Lingua e Cultura Greca ore previste 99

Materia Lingua e Letter. Straniera ore previste 99

Materia Storia ore previste 99

Materia Filosofia ore previste 99

Materia Scienze naturali ore previste 66

Materia Matematica ore previste 66

Materia Fisica ore previste 66

Materia Storia dellArte ore previste 66

Materia Scienze Motorie e Sp. ore previste 66

Materia Religione ore previste 33

Per lindicazione delle ore effettivamente svolte si rinvia alle relazioni dei singoli docenti.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL LAVORO SVOLTO

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: La classe, composta da 19 alunni (13 F e 6 M), conserva buona parte del gruppo iniziale, come si pu

evincere dal seguente prospetto:

CLASSE IV Ginn. CLASSE V Ginn. CLASSE I L. Cl. CLASSE II L. Cl. 23 alunni.

Al termine dellanno

scolastico:

2 alunne non

promosse;

2 alunne si

trasferiscono ad altra

scuola;

3 ammessi dopo

sospensione del

giudizio.

20 alunni (1 alunna si

inserita da altra

sezione).

Al termine dellanno

scolastico:

1 alunna si trasferisce

ad altra scuola;

1 ammessa dopo

sospensione del

giudizio.

20 alunni (1 alunna si

inserita da altra

scuola).

Al termine dellanno

scolastico:

1 alunna si trasferisce

ad altra scuola;

7 ammessi dopo

sospensione del

giudizio

19 alunni.

Al termine dellanno

scolastico:

1 ammessa dopo

sospensione del

giudizio.

CONTINUITA DIDATTICA: BIENNIO

SI

Inglese, Matematica, Scienze motorie, Religione,

Latino, Greco

NO

Scienze Naturali, Italiano, Storia e Geografia

TRIENNIO

DAL TERZO AL QUARTO ANNO SI

Inglese, Filosofia, Storia, Storia dellArte,

Scienze motorie, Religione

NO

Latino e Greco, Matematica, Fisica, Italiano,

Scienze naturali

DAL QUARTO AL QUINTO ANNO SI

Inglese, Filosofia, Storia, Matematica, Scienze

naturali, Fisica, Storia dellArte, Scienze

motorie, Religione

NO

Italiano, Latino e Greco

Nota. Per Inglese, Scienze motorie e Religione c stata continuit per lintero quinquennio.

GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE:

Il percorso formativo della classe nellarco del quinquennio stato pi che soddisfacente. Gli alunni si

sono mostrati disponibili al dialogo educativo, rispettosi e motivati. I rapporti interpersonali instaurati, sia

tra studenti, sia tra studenti e docenti, sono positivi, improntati su rispetto e riconoscimento reciproci.

La classe ha partecipato attivamente alle iniziative che sono state proposte nel corso del tempo. In

generale gli studenti hanno fatto un ottimo percorso, non solo in termini di acquisizione di conoscenze e

competenze, ma anche in termini di crescita umana e personale, sviluppando interessi e attitudini che

vanno oltre le singole discipline di studio.

Limpegno e la seriet nello studio contraddistinguono la quasi totalit del gruppo classe; la frequenza

alle lezioni stata generalmente regolare.

Quanto al profitto, ciascuno studente ha raggiunto dei livelli pi che soddisfacenti, in relazione ad

attitudini e capacit personali.

Si evidenziano talora incertezze nellapproccio alla traduzione scritta del testo classico: ci in buona

parte imputabile alla mancanza di continuit didattica di cui le due discipline (latino e greco) hanno

sofferto nel corso del triennio. Nonostante questo, un nutrito gruppo di studenti, grazie allimpegno

costante mostrato in questultimo anno scolastico, ha raggiunto dei livelli pi che soddisfacenti.

Il quadro generale si mostra pi che buono: alcuni studenti hanno raggiunto risultati eccellenti, un gruppo

abbastanza nutrito si attesta su un buon livello, infine un ultimo gruppetto di studenti mostra lievi lacune

e difficolt, imputabili pi a delle fragilit attitudinali, che alla mancanza di impegno.

La situazione particolare di una studentessa sar illustrata in una specifica relazione a disposizione della

Commissione d'esame.

PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La legge 13 luglio 2015, n.107 , Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il

riordino delle disposizioni legislative vigenti introduce, come potenziamento dellofferta formativa,

lobbligatoriet dei percorsi di alternanza scuola lavoro nel secondo biennio e nell'ultimo anno della

scuola secondaria, in particolar modo individua un monte ore di almeno 200 ore nei licei, da completare

nellambito del triennio.

Il Liceo Flaminio ha individuato alcune linee generali per lo svolgimento di tali percorsi, che vengono

svolti sulla base di apposite convenzioni, stipulate tra lIstituto nella persona del suo legale rappresentante

(Dirigente Scolastico) e le diverse strutture ospitanti, la cui tipologia stata individuata dalla legge

sopracitata. Alla convenzione segue un patto formativo per ciascuno studente, sottoscritto dallo stesso

studente e da chi esercita per lo stesso la potest genitoriale. Nel patto formativo, oltre a descrivere gli

obiettivi del progetto e gli obblighi dello studente (rispetto di persone e cose, abbigliamento e linguaggio

adeguati allambiente, osservanza delle norme aziendali di orari, di igiene, sicurezza e salute, riservatezza

relativamente ai dati acquisiti in azienda), sono individuati il tutor scolastico/interno e il tutor

aziendale/esterno, i tempi e i luoghi di realizzazione dellattivit.

Le attivit di Alternanza Scuola/Lavoro nel nostro Istituto si svolgono principalmente nellarco del

secondo biennio (classi terze e quarte) e per una parte residua nellultimo anno di corso, sia nel periodo

scolastico che nel periodo estivo.

In particolar modo durante il terzo anno il percorso AS-L prevede :

1. un progetto rivolto al gruppo classe, per un monte ore minimo di 50, finalizzato alla realizzazione

di un prodotto o di un servizio/attivit, che comprende :

- una formazione in aula sia durante lorario scolastico da parte dei docenti delle discipline

coinvolte, e/o con esperti esterni, e/o con il personale dellente/impresa in convenzione, in questo caso in

orario anche pomeridiano.

- un attivit di preparazione e progettazione da parte dello studente da svolgersi sia in autonomia,

sia in stretta collaborazione con il tutor esterno nella sede dellente/azienda.

2. La partecipazione a corsi di formazione sulla sicurezza e corsi di primo soccorso.

Durante il quarto anno vengono svolti sia in orario mattutino che pomeridiano:

- incontri formativi in aula tenuti da esperti in specifici settori del mondo del lavoro e della

formazione su aspetti di tipo organizzativo, normativo, finanziario, economico e sulle competenze

richieste dal mondo del lavoro (soft skills), funzionali alla realizzazione di periodi esterni di tirocinio, anche in collaborazione con la funzione obiettivo relativa allorientamento in uscita.

- visite aziendali

- periodi di tirocinio allesterno della scuola presso imprese/enti privati e pubblici del territorio e

allestero da svolgersi durante il periodo estivo.

In particolar modo sono state stipulate convenzioni con: studi professionali del settore economico finanziario, ingegneria, settore

architettonico/urbanistico, studi legali;

enti pubblici/imprese private relative al settore sociale o socio-assistenziale, culturale/artistico

(Biblioteca- Musei), informatico, librerie e case editrici

enti pubblici e imprese private relative al settore sanitario quali lULSS n. 7 di Pieve di Soligo, la

quale ha accolto 43 studenti in diversi reparti dalla Pediatria, allOstetricia, Farmacia, Riabilitazione,

Veterinaria, Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica, Prevenzione e sedi vaccinali.

Universit di Trieste e di Padova

Durante il quinto anno possono essere svolte alcune attivit di completamento di quanto precedentemente

progettato, attivit di orientamento in vista delle scelte degli studenti successive al conseguimento del

diploma quinquennale, e guida alla riflessione e rielaborazione dellattivit di AS-L in preparazione

allesame di Stato.

Sono inoltre, riconosciute come attivit finalizzate alla realizzazione dei percorsi AS-L su indicazione

dello studente i seguenti progetto dellIstituto:

- la preparazione alla certificazione in lingua inglese,

- il progetto di scuola-volontariato

- lattivit di teatro

- patentini relativi alle competenze digitali

- partecipazione alla stesura/presentazione della Carta di Milano

OBIETTIVI FORMATIVI DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

Con il percorso formativo di Alternanza Scuola Lavoro, il Liceo M. Flaminio e lEnte/Azienda

ospitante si impegnano ad offrire allallievo un percorso integrato mirato a favorire il pieno sviluppo della

persona nella costruzione del s, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva

interazione con la realt naturale e sociale, nonch alla maturazione delle seguenti competenze chiave di

cittadinanza, auspicabili in uscita da un percorso formativo secondario superiore, e che saranno

opportunamente verificate, valutate, nonch certificate alla fine del percorso:

COMPETENZE COMUNICATIVE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,

tecnico, scientifico) e di complessit via via maggiore, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Specificatamente:

- Competenze nelluso dei linguaggi specifici

- Competenze misurate nellutilizzo di materiali informativi specifici

- Competenze linguistiche (nelle lingue straniere/inglese)

COMPETENZE RELAZIONALI: Collaborare e partecipare: interagire in gruppo valorizzando le proprie

capacit, gestendo la conflittualit, contribuendo alla realizzazione delle attivit collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi

inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni

riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunit comuni, i limiti, le regole, le responsabilit.

Specificatamente:

- Lavoro in team

- Socializzazione con lambiente (ascoltare, collaborare)

- Riconoscimento dei ruoli

- Rispetto di cose, persone, ambiente

- Auto orientamento (progetto di s)

-

COMPETENZE OPERATIVE E DI PROGETTAZIONE: Risolvere problemi: affrontare situazioni

problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e

valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle

diverse discipline.

Specificatamente:

- Utilizzo sicuro degli strumenti informatici

- Autonomia operativa

- Comprensione e rispetto di procedure operative

- Utilizzo di strumenti operativi congrui con il risultato atteso

MUSEO DELLA BATTAGLIA - COMUNE DI VITTORIO VENETO

La classe III A Liceo Classico ha svolto attivit di ricerca, attraverso il materiale messo a disposizione dal

museo ( testi autografi, lettere, libri), sui personaggi pi significativi del nostro territorio, relativamente

alla prima guerra mondiale, in particolare su Pagnini, Baxa, Tandura e Camillo De Carlo. E stato inoltre

realizzato un lavoro di presentazione di queste figure, testo tradotto anche in inglese e messo a

disposizione del museo. Lattivit si svolta prevalentemente presso la struttura museale e a livello

domestico, mentre in classe stata portata avanti solo in forme residuali. Lintero percorso di ricerca

stato poi valorizzato nellarco di una mattinata, nella sede del Museo, durante la quale gli studenti hanno

esposto alla cittadinanza la loro produzione. I ragazzi si sono avvalsi della collaborazione dellarchitetto

Scalet, di alcune volontarie del museo e di qualche loro docente.

ESPERIENZE ED ATTIVIT SIGNIFICATIVE NEL CORSO DEL TRIENNIO:

Orientamento universitario. Negli ultimi due anni molteplici sono stati gli incontri e le attivit

finalizzate all'orientamento universitario: alcuni si sono svolti a scuola, ad altri gli studenti hanno

partecipato liberamente nelle sedi delle maggiori Universit del Triveneto. Agli studenti che ne abbiano

fatto esplicita richiesta, stata data la possibilit di simulare un test di ingresso alle diverse facolt

universitarie.

Visite guidate e viaggi distruzione. Sono state effettuate nel corso del triennio alcune visite guidate a

mostre e a luoghi di rilevante interesse culturale e scientifico e tre viaggi distruzione: il terzo anno a

Napoli, il quarto a Siracusa e il quinto in Grecia.

Educazione alla salute. La classe stata coinvolta in un progetto pluriennale di educazione alla salute,

che comprendeva anche un corso di primo soccorso, ed incontri sul tema della sessualit e dell'affettivit

e sulle dipendenze. Nellultimo anno di corso, un nutrito gruppo di studenti ha partecipato alliniziativa

promossa da AVIS per la donazione di sangue.

Arricchimento delle competenze linguistiche. Diversi allievi, durante il quarto e il quinto anno, hanno

frequentato il corso di preparazione all'esame di lingua inglese volto all'ottenimento del First

Certificate. Lesame ha avuto esito positivo: tre alunni hanno ottenuto la certificazione CAE- livello C1;

otto alunni hanno ottenuto la certificazione FCE- livello B2; 1 alunno ha sostenuto l'esame IELTS,

conseguendo il livello C1.

Nel primo biennio e in prima Liceo alcuni alunni hanno seguito un corso pomeridiano di lingua tedesca,

istituito dalla scuola per favorire il mantenimento delle competenze acquisite nella secondaria di primo

grado.

Sono state proposte alla classe lezioni-conferenza e visione di film in lingua inglese. Diversi alunni hanno

partecipato ai viaggi-studio organizzati dalla scuola nel periodo estivo: nel terzo anno in Inghilterra, nel

quarto anno a New York.

Attivit teatrali. Oltre ad assistere ad alcuni spettacoli proposti da compagnie esterne, nel corso del

quarto anno la classe ha partecipato allallestimento e alla messa in scena degli Uccelli di Aristofane,

nellambito del progetto-teatro del Liceo Flaminio.

Alcuni alunni hanno curato la parte scenica della manifestazione Classici contro, in collaborazione con

lUniversit Ca Foscari di Venezia.

Altre attivit organizzate allinterno del Liceo Flaminio. A titolo volontario alcuni studenti hanno

partecipato:

ad attivit di volontariato sociale,

a competizioni di vario genere: le diverse Olimpiadi, il Premio di poesia della scuola, il certamen Stefania Prati

a conferenze su temi di letteratura, filosofia e attualit organizzate dalla locale Associazione di cultura classica.

CLIL. Nel corso del quinto anno alcuni argomenti del programma di storia relativi alla questione

ebraico-palestinese e siriana sono stati svolti in lingua inglese dal prof. Collodel (docente di

potenziamento) e dal dott. Iacono, esperto di questioni medio-orientali.

MODALIT DEL LAVORO DIDATTICO SVOLTO

1 - Il lavoro didattico stato svolto prevalentemente con percorsi disciplinari.

Il coordinamento didattico ha comportato comunque delle convergenze negli obiettivi e nelle scelte

metodologiche per tutte le discipline, fermo restando che ciascun insegnante ha opportunamente evidenziato la specificit dei linguaggi delle proprie discipline e che si mantenuta una distinzione di

fondo tra materie umanistiche e materie scientifiche.

Nel quinto anno di corso sono stati proposti alcuni percorsi pluridisciplinari:

percorso storia-italiano-inglese-arte: Gli intellettuali di fronte alla guerra

percorso arte-italiano: tra neoclassicismo e romanticismo

percorso greco-filosofia: Platone, Simposio

2 - Criteri metodologici ed organizzativi seguiti (in ordine di preferenza)

a. Lezione dialogata

b. Lezione frontale

c. Esperienze di laboratorio

d. Lezione multimediale

e. Esercitazioni collettive

f. Lezione pratica

3 - Spazi (laboratori, biblioteche...)

Strumentazione utilizzata

Diverse lezioni, nelle varie discipline, sono state svolte con il sussidio di strumenti multimediali.

Lo studio delle Scienze si accompagnato da alcune esperienze di laboratorio.

Per indicazioni pi precise e dettagliate si rinvia alle relazioni dei singoli docenti.

OBIETTIVI, DI CARATTERE PLURIDISCIPLINARE O NELLE AREE

DISCIPLINARI, RAGGIUNTI IN TERMINI DI: - Conoscenze

Il livello medio di acquisizione dei contenuti risulta buono. La maggior parte della classe conosce con

discreta precisione gli argomenti; qualche alunno evidenzia carenze nella preparazione, dovute a

difficolt nell'assimilazione.

- Competenze

Gli alunni possiedono gli strumenti essenziali per comprendere ed analizzare i testi. Sanno mettere a

fuoco con ordine e discreta precisione i contenuti essenziali delle discipline. Sanno esporre gli argomenti

sia nelle prove scritte che allorale con chiarezza, ma non tutti riescono a gestire il colloquio in

autonomia; non risulta adeguatamente sviluppato in alcuni il patrimonio lessicale. Quasi tutti sanno

costruire autonomamente testi argomentativi.

- Capacit

Gli alunni generalmente hanno sviluppato buone capacit di analisi, di memorizzazione e di ragionata

sistemazione delle informazioni acquisite.

Alcuni sono in grado di operare autonomamente sintesi personali, appropriati collegamenti e confronti,

specie nellambito della singola disciplina. Gli altri possono cogliere relazioni tra i contenuti disciplinari

solo se opportunamente guidati.

CRITERI, STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE E PER LA MISURAZIONE DEI

RISULTATI.

1. Prove scritte (tema di ordine generale, analisi guidata, saggio breve, articolo di giornale ). 2. Colloquio

3. Questionari a risposta aperta.

4. Prove scritte strutturate e semi-strutturate (questionari a risposta multipla).

5. Esercizio di traduzione.

6. Risoluzione di esercizi e problemi.

7. Prove pratiche e test motori. Per gli strumenti di valutazione delle singole discipline, che in ogni caso discendono dalle griglie

generali, si rinvia alle relazioni dei singoli docenti

SIMULAZIONE PROVE D'ESAME. Alla necessit di proporre agli alunni in modo sistematico tipologie di verifica affini a quelle previste

dall'esame di Stato ciascun insegnante ha provveduto all'interno del lavoro curricolare.

I temi di italiano, per esempio, sono stati regolarmente formulati nelle tipologie previste dalla prova

d'esame. Gioved 17 maggio si svolger una simulazione di prima prova della durata di cinque ore,

mentre venerd 18 maggio prevista la simulazione di seconda prova (traduzione di un passo di autore

greco) della durata di quattro ore.

Quanto alla terza prova, gli alunni sono stati opportunamente allenati, nel corso del triennio e dellultimo

anno in particolare, ai questionari a risposta aperta (tipologia B).

Oltre a ci si ritenuto opportuno assegnare una terza prova scritta in forma collegiale, la simulazione,

della durata di 3,5 ore, con 5 materie interessate, avr luogo luned 21 maggio. Si allega al presente

documento la griglia di valutazione.

Il Consiglio di classe metter a disposizione della commissione un allegato contenente i testi delle prove

di simulazione somministrate agli studenti.

Agli alunni sono state somministrate, nelle singole discipline, anche prove di tipologia differente (quesiti

a risposta multipla). La tipologia "B" in ogni caso quella con cui essi hanno maggiore familiarit e

possono meglio dimostrare le loro conoscenze e competenze.

Vittorio Veneto, 14 maggio 2018

Il docente coordinatore

Il Consiglio di Classe

Nome e cognome Firma

1 Prof. ssa Stefania CROZZOLI

2 Prof.ssa Daniela FOLTRAN

3 Prof.ssa Daniela LATINO

4. Prof. Mario CENEDESE

5 Prof.ssa Flavia BATTISTELLA

6 Prof.ssa Patrizia CANAL

7 Prof.ssa Cosimina GIORDANO

8 Prof.ssa Lorena SERLORENZI

9 Prof.ssa Paola BASTANZETTI

10 Prof. Angelo SANTIN

Parte 3^

RELAZIONE DEI DOCENTI SULLE SINGOLE MATERIE

MATERIA: LETTERATURA ITALIANA Docente: Daniela Foltran

A) Breve relazione sul comportamento della classe La classe composta da 19 alunni, 6 maschi e 13 femmine, tutti provenienti dalla medesima classe IIA, fra di loro unalunna ritornata dopo un semestre allestero (in Canada).

Il rapporto con la classe, iniziato questanno, stato positivo e collaborativi. Le lezioni si sono sempre

svolte in un clima sereno; lo svolgimento del programma stato a volte rallentato dalla necessit di

recuperare alcuni riferimenti al programma svolto nel precedente anno scolastico.

La classe ha manifestato mediamente un buon interesse nei confronti della disciplina; lapplicazione

domestica stata mediamente soddisfacente ma non omogenea.

B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi periodo-ore svolte

per i singoli argomenti.

Argomenti

periodo ore di spiegazione

approssimativamente

svolte

Il Romanticismo settembre 6 ore

A. Manzoni ottobre 7 ore

Futurismo novembre 2 ore

G. Ungaretti novembre 3 ore

G. Leopardi novembre-dicembre 16 ore circa

La letteratura del Secondo Ottocento.

Let del Positivismo e del Realismo.

Scapigliatura.

Simbolismo / Decadentismo francese

gennaio- febbraio 7 ore

G. Carducci gennaio 3 ore

G. Verga marzo-aprile 8 ore

G. DAnnunzio. aprile 6 ore

G. Pascoli aprile-maggio 6 ore

Crepuscolari maggio 2 ore

I. Svevo maggio 3 ore

L.Pirandello

maggio (completamento

dopo il 15/05)

3 ore circa

Saba: il ritorno alla tradizione e alla

semplicit

maggio (dopo il 15/05) 1 ora

E. Montale maggio (dopo il 15/05) 3 ore circa

Cenni alla prosa del Novecento e al

Neorealismo

maggio (dopo il 15/05) 1 ora circa

Il Paradiso di Dante da settembre a aprile 16 ore

Compiti, verifiche scritte e orali e correzione

delle stesse

Lungo larco dellanno 23 ore (fino al 15/05) a cui si aggiungono 7 ore di

svolgimento di compiti di

italiano in ore con lassistenza

di altri docenti

Monte ore effettivamente svolto sino al 15 maggio:

Ore svolte sino al 15 maggio (110, di cui 59 nel primo periodo e 41 nel secondo periodo, a cui si

aggiungono, nel secondo periodo, 7 ore per compiti in classe svolte con assistenza di altri docenti)

2 - Contenuti disciplinari, indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture,

argomenti.....). Programma.

Contenuti disciplinari

Il Romanticismo italiano Caratteri generali del Romanticismo e specificit del Romanticismo italiano.

L'origine del termine "romantico"; la sensibilit romantica; diffusione del Romanticismo negli stati

europei; lo "storicismo"; l'individualismo e il patriottismo; la tensione verso l'infinito; l'esperienza del

dissidio; l'irrazionale; la riscoperta del sacro; l'antiregolismo romantico e lo sviluppo del romanzo; il

concetto schilleriano di poesia ingenua e sentimentale, il senso di scissione e di nostalgia.

Testi: A.W. Schlegel (dal Corso di letteratura drammatica): La melanconia romantica e l'ansia di

assoluto (p. 202, T3)

Le polemiche fra "classicisti" e "romantici" in Italia e la rivista Biblioteca italiana. I manifesti generale

del Romanticismo italiano, con particolare attenzione alla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo

(impostazione e temi generali dell'opera).

Testi:

Madame De Stal, Sulla maniera e l'utilit delle traduzioni (p. 212 T5)

Pietro Giordani: Un italiano risponde alla De Stal (p. 214 T6)

Giovanni Berchet: La poesia popolare (dalla Lettera semiseria, p. 217 t7)

La posizione di Manzoni sul Romanticismo: la lettera al Marchese Cesare d'Azeglio

La lirica romantica in Italia:

La poesia dialettale e lesempio di G.G. Belli (la saggezza cinica e disincantata della

plebe romana)

Testi: Giuseppe Gioacchino Belli: Cosa fa er Papa; (testo integrativo dallestensione on-line)

Er giorno der giudizzio; La cappella papale; Chi cerca trova (da p. 256, T7, T8, T9)

La lirica patriottica (riferimenti a Marzo 1821 di Manzoni)

Testi: Giovanni Berchet, Il giuramento di Pontida (p. 247 T5 e parte precedente integrata)

Alessandro Manzoni La vita, la formazione, il pensiero (pre e post conversione) fra Illuminismo e Romanticismo.

Gli scritti giovanili. Le opere della "maturit" (Il Conte di Carmagnola, L'Adelchi: la riflessione teorica

sul teatro e le innovazioni manzoniane: la rinuncia alle unit di tempo e di luogo, la rinnovata

importanza del coro come cantuccio di roflessione; Le odi civili; Gli inni sacri; i Promessi sposi;)

Aspetti peculiari del Romanticismo manzoniano: la novit formale e contenutistica delle tragedie e della

poesia degli Inni sacri.

Per quanto concerne i Promessi sposi, letti dagli allievi durante la Va ginnasio, ci si limitati a richiamare

in classe le questioni principali (trama; protagonista; la provvidenza; il romanzo senza idillio; la lingua;

l'ambientazione storica; la scelta del genere, le varie fasi dell'elaborazione; la Storia della colonna

Infame:).

Cenni agli scritti saggistici che affiancano l'elaborazione delle opere letterarie.

Cenni alla riflessione sulla lingua e al criterio dell'"Uso vivente".

Testi:

DallEpistolario: Lettera al Marchese Cesare DAzeglio sul Romanticismo (ampi stralci, ad integrazione

del libro di testo sul problema della mitologia) e i concetti di utile, vero e interessante (p. 389 T4);

la letteratura deve rappresentare le cose come dovrebbero essere (p. 382 T1)

Lettre M. Chauvet: La rinuncia alle unit di tempo e di luogo; la verosimiglianza e lessenza della

poesia

drammatica (Spiegare quel che gli uomini hanno sentito, voluto e sofferto attraverso quel che hanno

fatto): Il romanzesco e il reale; storia e invenzione poetica (da p. 384 T2 e T3)

Adelchi: la trama; tutti i brani compresi nellantologia da p. 407: A. III, sc, I (il dissidio romantico di

Adelchi fra ideale e reale, T7); A.III Coro (T9); A. IV, sc. I (lamor tremedndo di Ermegarda T10) e

Coro (morte di Ermengarda T11); A. V, sc. VIII-X ("messaggio" finale della tragedia: visione

pessimistica della storia e morte di Adelchi)

Gli Inni sacri: La Pentecoste (T5)

Le Odi civili: Il Cinque maggio (T6)

Da I promessi sposi: da cap. XXXVIII: Il "sugo della storia" (T18, in particolare dalla r. 48: lapprodo

borghese e il romanzo senza idillio)

Giacomo Leopardi La vita; le principali opere (I Canti, Le Operette Morali, lo Zibaldone).

Levoluzione del pensiero leopardiano fra "poesia" e "filosofia" (le cosiddette"conversioni; il rpporto con

Illuminismo, Classicismo e Romanticismo; Leopardi e il mito del progresso); le varie fasi della

produzione letteraria e poetica (canzoni, piccoli idilli, grandi idilli; terza fase: caratteri formali e

contenutistici); la poesia pensante o pensiero poetante. Le polemiche intorno al pensiero leopardiano e

l'autodifesa di Leopardi; Leopardi come autore 'inattuale'.

Testi

Da una lettera a P. Giordani del 19 novembre 1819: Sono cos stordito dal niente che mi circonda (p. 11

T1);

Da Ricordi dinfanzia e dadolescenza: Immagini, sensazioni, affetti (p. 14 T3)

Dallo Zibaldone, passi antologizzati:

la "teoria del piacere" (p. 21 T4a); la poetica del"vago, dellindefinitoe della rimembranza",

dellantico, della visione o doppia vista (ossia la poetica dellidillio'): (da p. 23 T4b, T4c, T4d, T4f,

T4g, T4h, T4l, T4n, T4o); si fatto riferimento alla distinzione fra termini e parole; il vero

brutto e la prosaicit e non poeticit del presente (p. 25 T4e)

Dai Canti: le canzoni: Ad Angelo Mai, Bruto minore (testo integrativo), Ultimo canto di Saffo; i piccoli

idilli:

Linfinito, La sera del d di festa, Alla luna; i canti pisano-recanatesi o grandi idilli: A Silvia, Canto

notturno di un pastore errante nellAsia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio; Le

ricordanze; Il passero solitario (un falso dautore); la terza fase e il ciclo di Aspasia: Amore e morte,

A se stesso; stralci dalla Palinodia al marchese Gino Capponi; La ginestra.

Operette morali: titolo, struttura, caratteri formali e contenutistici della raccolta

Storia del genere umano (T19), Dialogo di un folletto e di uno gnomo (testo integrativo), Dialogo di

Torquato Tasso e del suo genio familiare (T20), Cantico del Gallo Silvestre (T22), Dialogo della Natura

e di un Islandese( T21),, Dialogo di Plotino e di Porfirio (T23), Dialogo di un venditore d'almanacchi e

di un passeggere (T26), Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (testo integrativo); Dialogo di

Tristano e di un amico (T24).

La letteratura del secondo Ottocento Societ e letteratura nel secondo Ottocento. L'et del Positivismo e del Realismo.

Le teorie di Ch. Darwin e di H. Taine; il determinismo e il darwinismo sociale

Il romanziere sperimentale per Zola (il fisiologo della societ)

Naturalismo e Verismo.

La ribellione nei confronti della societ borghese e del Positivismo: Baudelaire e il Simbolismo; la

Scapigliatura

La Scapigliatura Il termine "scapigliatura" (lettura del passo di Cletto Arrighi da La scapigliatura e il 6 febbraio); nascita e

caratteri del movimento, collocazione geografica e sociale; rapporti con il simbolismo francese. Esempi

di poesia scapigliata.

Testi:

Cletto Arrigh: La Scapigliatura da La Sapigliatura e il 6 febbraio (testo integrativo)

Emilio: Preludio; La strada ferrata (T1, T2)

Arrigo: Dualismo (T3); Lezione danatomia (testo integrativo dallestensione on-line; il duplice volto del

progresso:); la parte finale di Senso: Una turpe vendetta (T5)

Giosue Carducci Formazione e pensiero. Lamore per i classici. Fra tradizione e rinnovamento; la metrica barbara. I temi

portanti della poesia carducciana (l'amore per l'antichit e per un Medio Evo eroico, la simpatia per

l'azione, la concezione paganeggiante della morte, la virile sopportazione del dolore)

Testi:

Inno a Satana (testo integrativo presente nellestensione on-line)

Da Rime nuove: Classicismo e Romanticismo (testo integrativo); Il comune rustico (T1); Pianto antico

(T2); Idillio maremmano (T3); San Martino ((testo integrativo); Congedo (testo integrativo presente

nellestensione on-line)

Da Odi barbare: Nella piazza di S. Petronio (T5); Alla stazione in una mattina d'autunno (T6);

Nevicata (T7); Dinanzi alle terme di Caracolla (testo integrativo presente nellestensione on-line)

Il Simbolismo e il Decadentismo francese (i poeti 'maledetti') Un simbolismo eminentemente soggettivo; la "perdita d'aureola" e il disagio del poeta nei confronti della

societ, la vita maledetta e la funzione autoreferenziale dell'arte ("l'arte per l'arte). Charles Baudelaire: il

poeta della modernit; I fiori del male: il libro dello scandalo (perfezione formale e novit tematica, la

tecnica dellanalogia), lettura in classe di qualche passaggio della dedica Al Lettore, con il rovesciamento

della captatio benevolentiae e confronto con E. Praga; A. Rimbaud: la poetica del "veggente; P. Verlaine:

poesia e musica (impatto emotivo e suggestivo della poesia)

Alcune indicazioni sulle novit formali apportate da S. Mallarm.

Testi:

Charles Baudelaire: da I fiori del male: Corrispondenze (T1); L'albatro (T2); Spleen (T4); Il cigno (T5);

da Lo Spleen di Parigi (poemetti in prosa):; Perdita daureoala (T7)

Arthur Rimbaud: Vocali [T4]

Paul Verlaine: Arte poetica [T1]

Stphane Mallarm: Un colpo di dadi non abolit mai il caso [T6]

Naturalismo e Verismo.

Tratti specifici dei due movimenti.

mile Zola: Lo scrittore come operaio del progresso sociale (dalla Prefazione al Romanzo sperimentale)

(p. 77, T3)

Giovanni Verga Indicazioni sulla vita e la produzione letteraria nella sua evoluzione dai primi romanzi patriottico-

risorgimentali attraverso quelli mondani sino all'approdo veristico. Il conservatorismo verghiano e

lideale dellostrica.

Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: i principali temi del romanzo (il darwinismo sociale, la percezione

dello stato italiano unitario, progresso e immobilismo sociale, la saggezza immobile dei proverbi, i

pregiudizi; la lingua e le tecniche narrative); Mastro don Gesualdo (spiegazione del titolo, rapporti fra

classi sociali, il mito della roba, la solitudine del protagonista..)

I principi di poetica verista e le tecniche narrative. I temi delle opere esaminate.

Testi:

Alcune lettere sulleclisse dellautore e sullartificio della regressione (p. 203, T4)

Da Vita dei campi: Fantasticheria ; Prefazione a Eva (p. 195 T1); Prefazione a L' Amante di Gramigna

(p. 201 T3); Rosso Malpelo (T6).

Da Novelle rusticane: La roba; Libert

I Malavoglia: la prefazione; passi antologizzati dai capp. I, IV, XI, XV (da p. 230, T7, T8, T9, T10, T11)

Mastro-don Gesualdo: I, IV: La tensione faustiana del self-made man; IV, V: La morte di Mastro-don

Gesualdo (T15, T15)

Fine Ottocento e Primo Novecento

Gabriele D'Annunzio La vita inimitabile: ; l'ingresso del "divismo" in letteratura.

Le idee; estetismo, edonismo, superomismo, dilettantismo e sperimentalismo.

Peculiarit della poesia dannunziana: la tecnica dell'accumulo e la strofa lunga; il preziosismo verbale;

panismo e metamorfosi in Alcyone

Cenni ai libri delle Laudi, fra i quali stata dedicata attenzione ad Alcyone.

I romanzi: Il piacere (trama; i personaggi di Andrea Sperelli, Elena Muti e Maria Ferres); Le vergini delle

rocce; lesperimento de Il notturno. Cenni a Forse che s forse che no: l'abbandono della figura

dell'artista-esteta come protagonista e l'avvicinamento a temi cari al Futurismo

Testi:

Da Canto novo: Canta la gioia (testo integrativo)

Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio; Furit aestus: Le stirpi canore; Il vento

scrive; I pastori; La sabbia del tempo (testo integrativo)

Da Il piacere: La vita come opera darte: ritratto di Andrea Sperelli (testo integrativo, L.I, passi dai capp.

I e II); Elena, la donna fatale; un ritratto di Andrea allo specchio (L. III, cap.III, p. 437 T1); Una fantasa

in bianco maggiore: Maria Ferres versus Elena Muti((L. III, cap. III, p. 440 T2).

Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo (cap. I, p. 449, T3)

Da Il notturno: La prosa notturna (p. 500 T.14)

Giovanni Pascoli.

La vita; i principi della poetica del fanciullino; il "decadentismo" o "simbolismo" pascoliano.

Caratteristiche della lingua e dello stile di Pascoli, temi e simboli ricorrenti; tratti peculiari delle raccolte

esaminate: Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi Conviviali .

Testi: Il fanciullino: passi antologizzati (p. 527 T1)

Da Myricae: I puffini dellAdriatico; Dallargine; Lavandare; Novembre;Temporale; Il lampo

(riferimenti a Il tuono); X agosto; L'assiuolo;

Dai Poemetti: Digitale purpurea; Laquilone; Italy; La vertigine

Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera; Il gelsomino notturno;

Dai Poemi conviviali: Alexandros.

Poesia e prosa del Primo Novecento.

Le avanguardie poetiche

I Crepuscolari Origine della designazione; l'assenza di una scuola unificante; i temi di fondo; i rapporti con Pascoli e

D'annunzio. Le piccole cose di pessimo gusto e la funzione desublimante dello stile e del linguaggio

colloquiale

G. Gozzano: la rinuncia a vivere; lo sguardo distaccato e lironia

Testi

S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale [T1]

G. Gozzano: da La via del rifugio: Invernale [T4].

da I colloqui: La signorina Felicita(passi antologizzati) [T3]

Il Futurismo (lo studio del movimento stato anticipato per un approfondimento relativo al dibattito

sullinterventismo)

Temi e caratteri generali del movimento; la personalit di Filippo Tommaso Marinetti.

Testi:

F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo (p.661 T1); riferimenti alla parte precedente (Fondazione del

Futurismo)

Manifesto tecnico della letteratura Futurista (p. 664 T2)

Ascolto e lettura in classe di Bombardamento da Zang tumb tuum (p. 668 T3)

A. Palazzeschi (fra Crepuscolarismo e Futurismo): Lasciatemi divertire [T4 p. 672]

Le nuove forme della prosa

Italo Svevo.

Significato dello pseudonimo; un letterato di confine e i contatti con la cultura mitteleuropea, lincontro

con la psicanalisi; le velleit letterarie.

I due romanzi dello sfortunato esordio: la caratterizzazione dell'inetto, la modificazione del titolo

originario di Una vita, i temi ottocenteschi del disagio dell'individuo nei confronti della societ,

lincapacit di amare e di cogliere la felicit, il suicidio antieroico di Alfonso Nitti; Senilit (spiegazione

ed evoluzione del titolo): la senilit come stato d'animo, legocentrsimo e l'incapacit di amare; il

rapporto con Angelina-Giolona; il travestimento del reale.

La coscienza di Zeno: titolo, struttura e temi; il nome del protagonista, il narratore inaffidabile; il vizio

del fumo (U.S.) e il difetto di volont; le donne di Zeno; un inetto vincente; il rapporto con la psico-

analisi; salute e malattia.

Testi:

Da Una vita: Le ali del gabbiano (cap. VIII, T1): la legge del pi forte.

Da Senilit: Il ritratto dellinetto (cap. I, T2)

Da La coscienza di Zeno: La morte del padre [T5]; la scelta della moglie e lantagonista [T6]; la salute

malata di Augusta [T7], La vita non n brutta n bella, ma originale [T8], la morte

dellantagonista [T9], Il finale: da Psico-analisi : il tramonto della selezione naturale e la previsione della

catastrofe; la vita inquinata alle radici [T10 e T11]

Luigi Pirandello Il figlio del Caos: vita, formazione e pensiero; la produzione letteraria fra romanzi, novelle e la

scoperta del teatro. Trama e temi de L'esclusa. Il saggio sull'umorismo 'flusso' e 'forma', 'avvertimento' e

'sentimento'del 'contrario'; la logica come macchinetta infernale.

Il problema dellidentit: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno, centomila.

Lalienazione della macchina: I quaderni di Serafino Gubbio operatore.

Il progetto delle Novelle per un anno.

Il teatro: l'approdo al 'teatro nel teatro', la visione della vita come 'grande pupazzata'.

Testi:

Da Lumorismo: unarte che scompone il reale [T1]

Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna [T3], Il treno ha fischiato [T4]

Da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identit [T5]

Da I quaderni di Serafino Gubbio operatore: Viva la macchina che meccanizza la vita [T7]

Da Maschere nude: Sei personaggi in cerca d'autore: La rappresentazione teatrale tradisce il

personaggio [T10, p. 1001].

Lettura integrale domestica di Uno, nessuno, centomila: trama, temi, loriginale struttura del romanzo; le

tecniche narrative e la teatralit

Tra primo e secondo Novecento

Umberto Saba. (dopo il 15 maggio)

Cenni biografici essenziali.

Una poesia onesta (semplice e tradizionale). Il Canzoniere (non struttura) e Storia a cronistoria del

Canzoniere.

Riflessioni sui temi desumibili dai testi letti.

Da Il Canzoniere: Amai; A mia moglie; La capra; Citt vecchia; Mio padre stato per me lassassino;

Mia figlia

Giuseppe Ungaretti (lo studio dell'autore stato anticipato per un percorso sulla Grande Guerra)

La formazione. La partecipazione alla guerra. La poetica della parola. Tratti caratteristici della prima

raccolta poetica (L'Allegria), e sua costituzione. Evoluzione della poesia ungarettiana; riavvicinamento a

forme tradizionali. Sentimento del tempo e il senso barocco della caducit e della piccolezza delluomo. Il

dolore: lutti privati e tragedia storica.

Testi:

Da Lallegria: Noia; In memoria; Il porto sepolto; Veglia; Sono una creatura; I fiumi; San Martino del

Carso; Commiato; Mattina; Vanit; Soldati; Girovago.

Da Sentimento del tempo: Lisola; Di luglio

Da Il dolore: Tutto ho perduto; Non gridate pi

Eugenio Montale (dopo il 15 maggio)

Elementi biografici utili per comprendere l'operato letterario. La formazione da autodidatta e i rapporti

con la tradizione letteraria precedente. Il pensiero e la poetica: il "correlativo oggetto", la poetica del

"non". Ci si soffermati in particolare sulle prime quattro raccolte poetiche.

La riflessione sui temi portanti del pensiero montaliano (il male di vivere, La relativit della memoria, la

figura della donna, limpossibilit di spiegare il reale.) scaturita dalla lettura commentata dei testi.

Testi:

Da Ossi di seppia: I limoni; Forse un mattino andando Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e

assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo

Da Le occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto; Dora Markus; Ti libero la

fronte dai ghiaccioli

Da La bufera e altro: La primavera hitleriana; Piccolo testamento

Da Satura: dalla sezione La storia; Il raschino (testo integrativo): lirrazionalit del reale

Da Quaderno di quattro anni (non si parlato della raccolta): Si aprono venature pericolose (testo

integrativo: la superficialit e legoismo della societ moderna)

Lallegorismo esistenziale di Dino Buzzati: lettura integrale domestica de Il deserto dei Tartari: il

rapporto delluomo con il tempo

Cenni generali al Neorealismo: La 'smania di raccontare' (dopo il 15 maggio)

La Divina commedia di Dante Paradiso, Introduzione generale alla terza cantica.

Lettura e analisi dei seguenti canti: I, II (solo il secondo proemio, vv. 1-18), III, VI, XI, XII, XV, XVII,

XXXIII.

3. Testi utilizzati :

Dante, Paradiso (edizioni e commenti vari)

Baldi Giusso Razzetti Zaccaria, Il piacere dei testi, vol. 4, fascicolo su Leopardi, voll. 5, 6

Testi dellestensione on-line

Appunti presi dagli alunni. Testi integrativi forniti dallinsegnante. Fotocopie di testi.

Lettura integrale domestica di Uno, nessuno e centomila (Luigi Pirandello)

Il deserto dei Tartari (Dino Buzzati)

In rappresentanza degli allievi (firme):

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacit, comportamenti. - Conoscenze In generale, si cercato di fondare la preparazione sulla lettura e sulla conoscenza diretta dei testi inseriti

in programma anzich sul possesso di semplici nozioni manualistiche; tra le notizie biografiche, ad

esempio, sono state evidenziate quelle utili alla comprensione del pensiero dei singoli autori

Eccetto pochi studenti che hanno conoscenze settoriali degli argomenti e degli autori affrontati, il livello

delle conoscenze mediamente positivo (con punte buone e ottime), e in linea di massima gli alunni

sono in grado di enucleare e discutere con soddisfacente sicurezza i contenuti essenziali delle opere

analizzate e le caratteristiche del quadro storico-culturale di riferimento.

.

- Competenze

Gli studenti riescono a cogliere e spiegare gli aspetti contenutistici dei testi con precisione e chiarezza

diversificata da individuo a individuo, ma con livelli mediamente soddisfacenti; tendenzialmente positiva

anche la sensibilit nei confronti del testo letterario; alcuni allievi riescono tuttavia a cogliere

personalmente i legami tra forma e contenuto e sanno motivare criticamente la propria interpretazione. La

maggioranza della classe (in presenza delle conoscenze) sa esporre in maniera abbastanza chiara e con

propriet di linguaggio mediamente buona.

La propriet espressiva mediamente pi elevata all'orale che allo scritto, con qualche eccezione dovuta

all'emotivit.

- Capacit Gli studenti possiedono capacit di memorizzazione e soddisfacenti ma non uniformi capacit logiche ed

argomentative.

D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati Nella scelta dei contenuti si tenuto conto della possibilit di seguire percorsi che consentissero

raffronti, per via di analogia e di differenza, fra gli autori e i periodi trattati, al fine di far comprendere

come il variare delle forme e dellapproccio al mondo e alla vita sia un riflesso dei mutamenti pi

generali che coinvolgono luomo e la sua sensibilit nel divenire storico. Si visto ad esempio come

cambi il rapporto fra lintellettuale e la societ e quindi la considerazione che questi ha di s e del suo

ruolo, o ancora come muti la funzione affidata alla poesia e alla letteratura. Alcuni argomenti sono stati

cronologicamente anticipati per consentite percorsi interdisciplinari ( stato anticipato per esempio lo

studio del Futurismo e di Ungaretti in concomitanza con lo studio della Prima guerra mondiale in Storia).

Sono state privilegiate unit di incontro con lautore, integrate con riferimenti trasversali di carattere

sia sincronico che diacronico; altre unit didattiche si sono concentrate sulla presentazione di periodi o

movimenti.

stato dedicato pi spazio in classe ad alcuni grandi autori dell'Ottocento non solo perch costituiscono

dei pilastri della letteratura italiana nonch europea, ma soprattutto perch si cercato, attraverso

l'indagine sui loro scritti, di maturare nei discenti un metodo proficuo di approccio al testo sin dai primi

mesi dell'anno scolastico. Ovviamente le maggiori difficolt linguistiche (sotto il profilo sia lessicale che

sintattico) che questi testi prospettano hanno imposto di soffermarsi pi a lungo e dettagliatamente.

Pur nellindispensabile collocazione cronologica di fondo, si insistito pi sui contenuti ideologici e sul

significato dei testi che non sull'affastellamento di dati biografici ed editoriali. Della biografia dei singoli

scrittori sono stati presi in considerazione soprattutto gli aspetti che ne influenzano il pensiero e la

produzione letteraria.

Dei testi sono stati messi in rilievo sia al contento sia i tratti soprasegmentali (veste fonica, metrica e

retorica) e alloccorrenza si tentato di mostrare in che modo questi ultimi si riverberino sul contenuto

precisandone o dilatandone il senso.

- Metodo seguito

1a. Lezione frontale

1b. Lettura e analisi dei testi con discussione in classe

1c. Correzione e discussione di quesiti assegnati per casa

2. Colloquio

- Mezzi (strumenti, materiali didattici, strumentazione audiovisiva e multimediale..)

Libri di testo; testi integrativi; appunti degli studenti.

- Spazi (laboratori, biblioteche, viaggi e visite guidate, mostre.......)

Le lezioni si sono svolte nell'aula assegnata alla classe, dotata di schermo televisivo.

E) Iniziative di recupero e di approfondimento Non sono state attivate n iniziative di recupero n di approfondimento extracurricolari; per consolidare

lelaborazione scritta e la capacit di analisi e critica personale sono stati prescritti alcuni elaborati ed

esercizi domestici.

F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.

- Prove scritte, grafiche, pratiche, strutturate.

Per quanto concerne l'italiano scritto, nel corso dell'anno sono state proposte in classe tutte le tipologie

presenti all'Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve e/o articolo di giornale, traccia di carattere

generale, nonch tema storico e saggio breve di carattere storico con la collaborazione della docente di

storia e filosofia e un saggio storico di carattere letterario artistico in collaborazione con la docente di

storia dellarte (tali prove sono state sottoposte a correzione e valutazione congiunta).

Mediamente il tempo assegnato per i compiti scritti di italiano stato di 3 ore, a volte anche abbondanti

data la concessione di tempo aggiuntivo da parte di altri docenti, ma tutte nellarco della stessa mattinata

Si prevede per il 17 maggio una simulazione di Prima Prova della durata di cinque ore.

Per quanto concerne l'analisi del testo, gli alunni sono stati abituati a rispondere, nel corso dell'elaborato,

a tutti i quesiti proposti anche senza necessariamente sviluppare l'analisi secondo lo schema-guida

formato dai singoli punti: si ritiene infatti che la libert di impostare autonomamente l'analisi possa

rivelare maggior capacit critica e padronanza discorsiva, oltre ad offrire elaborati pi originali rispetto a

delle analisi-questionario; ad ogni modo, nell'approccio ad un testo poetico, sempre stato suggerito di

indicare in primis le caratteristiche metriche.

- Verifiche orali. Interrogazione, test, questionari... 1. Prove strutturate con domande a risposta aperta con numero di righe predefinite (tipologia B e A)

2. Prove strutturate miste: domande a risposta aperta e a scelta multipla

3. Colloquio

- Frequenza e modalit delle verifiche. Criteri di assegnazione del punteggio. Nella prima parte della.s. sono stati effettuati tre compiti in classe validi ai fini della valutazione dello

scritto e due verifiche utili alla definizione del voto valido per l'orale (di cui un colloquio).

Al momento, per il pentamestre, si hanno due voti utili per la valutazione delle competenze nello scritto

(a cui si aggiunger il voto della Simulazione di Prima Prova) e tre voti validi per la definizione del voto

orale; si prevedono altre prove che integrino quesiti scritti e orali prima della fine dellanno. Nella

valutazione complessiva si terr conto pure degli interventi, dell'attenzione, della costanza manifestati sia

durante il lavoro in aula sia nell'applicazione domestica.

Il punteggio finale delle verifiche scritte e orali sempre stato espresso in decimi; per l'ultimo compito

(simulazione di Prima Prova) si provveder a segnalare il punteggio anche in quindicesimi.

Nelle verifiche strutturate il punteggio dei quesiti sempre stato predeterminato.

Nei colloqui sono state soppesate, oltre che le conoscenze, la propriet espositiva, la capacit

organizzativa l'autonomia nell'impostazione.

- Griglia o scheda di valutazione adottata

Per la valutazione dei colloqui si tenuto conto dei seguenti parametri:

-prontezza e precisione nella risposta;

-capacit di operare autonomamente o con la guida dell'insegnante collegamenti pertinenti;

-coerenza e scioltezza espositiva;

-propriet e ricchezza lessicale.

La valutazione degli elaborati scritti avvenuta sulla base dei parametri e dei descrittori riportati nella

griglia di valutazione proposta dal Dipartimento (che stata a volte anche allegata), e che viene proposta

nel presente documento convertita in quindicesimi.

G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti Il procedimento seguito nellaffrontare i vari argomenti non stato sempre uniforme: generalmente si

partiti da un quadro introduttivo sul periodo o sullautore, ma a volte la presentazione avvenuta subito a

partire dai testi o previo brain-storming volto a sondare eventuali conoscenze pregresse. Gli argomenti

sono stati sviluppati prevalentemente attraverso il confronto e lanalisi dei testi. Si cos cercato non solo

di fornire gli strumenti interpretativi, ma soprattutto di favorire un approccio critico personale agli autori,

nella consapevolezza che la letteratura, e in particolare la poesia, polisemica ma non pansemica.

Quando stato possibile sono state sollecitate o attuate direttamente dallinsegnante opportune

connessioni infra ed intertestuali fra opere diverse dello stesso o di altri autori (anche della letteratura

latina) e fra testo e contesto, al fine di conseguire un apprendimento consapevole e non mnemonico, e

possibilmente a lungo termine.

I risultati conseguiti sono stati eterogenei ma complessivamente positivi.

Vittorio Veneto, 14 maggio 2018

_____________________________(firma docente)

MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA Docente: Stefania Crozzoli

A) Profilo della classe La classe composta da 19 alunni con i quali la docente ha instaurato, nel corso del quinquennio, un

rapporto di fattiva collaborazione. Gli studenti hanno mostrato interesse nei confronti della disciplina,

attenzione in classe, partecipazione alle lezioni e puntualit nello svolgimento dei lavori assegnati. I

risultati raggiunti in termini di conoscenze della storia letteraria sono soddisfacenti per la totalit della

classe, molto buoni per alcuni studenti, in qualche caso eccellenti.

Relativamente alle abilit di traduzione, soltanto una piccola parte della classe ha mostrato carenze e

incertezze, unite ad un incerto approccio al testo da tradurre e ad una scarsa attenzione alla metodologia

di analisi e costruzione di esso. Buona parte della classe ha soddisfacenti capacit di comprensione e

decodifica del testo, anche se mostra qualche incertezza nella traduzione.

Nella seconda parte dellanno scolastico, lesercizio di traduzione stato ridotto per lasciare maggiore

spazio allanalisi dei testi, alla storia della letteratura e allesercizio sui testi in greco.

B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Seneca Settembre-ottobre 14 ore

Lucano novembre 6 ore

Persio dicembre 2 ore

Giovenale dicembre 4 ore

Petronio gennaio 5 ore

Marziale gennaio 4 ore

Quintiliano febbraio 5 ore

Plinio il Giovane marzo 1 ora

Tacito aprile 10 ore

Apuleio maggio 3 ore

Consolidamento dei prerequisiti e potenziamento

delle competenze linguistiche settembre - gennaio

12 ore

N.B. Si precisa che, oltre a quelle sopra citate, bisogna considerare le ore utilizzate per le

prove di verifica scritte e orali

CONTENUTI DISCIPLINARI (i passi evidenziati in grassetto sono da intendersi letti in

latino)

IL I SECOLO Il contesto: da Tiberio ai Flavi

La prosa minore di et giulio-claudia: Seneca il Vecchio e le declamazioni:

SENECA:

Vita e morte di uno stoico

I Dialoghi e la saggezza stoica

La morte non un male (Consolatio ad Marciam 19,4-20,3) De brevitate vitae cap. 1-8 Linviolabilit del perfetto saggio (De constantia sapientis, 5, 3-5)

Il De beneficiis e il De clementia: il filosofo e la politica Le Epistulae ad Lucilium: la pratica quotidiana della filosofia

Il tempo, un possesso da non perdere (Ep. ad Lucilium 1) Il filosofo e il potere (Ep. Ad Lucilium 8, 1-6)

Le tragedie: Medea, lettura integrale in traduzione italiana

LApokolokyntosis: Un esordio allinsegna della parodia (Apokolokyntosis 1,1-4,1)

Lettura di approfondimento: I. Dionigi Il presente non basta. La lezione del latino, Milano 2016 pp. 43-48

Lettura di approfondimento: P. Grimal, Seneca, Milano 1992, pp. 253-256

LUCANO:

Un poeta alla corte del principe

La Pharsalia e il rinnovamento del genere epico: Il tema del canto: la guerra fratricida (Pharsalia 1, vv. 1-32) confronto

testuale con il proemio dellEneide (Eneide 1, 1-11)

Mito e magia: lincantesimo di Eritto (Pharsalia 6, vv.654-718) Leroe nero: Cesare passa il Rubicone (1, vv. 183-227) Catone, ovvero la virt: ritratto di un saggio (Pharsalia 2, vv. 380-391)

PERSIO:

Vita e opere

La satira come esigenza morale:

Un poeta semirozzo contro la poesia di corvi e gazze (choliambi, vv. 1-14)

GIOVENALE:

La satira tragica:

Satira I (vv. 73-96)

Contenuto e struttura della Satira VI: Messalina (Satire 6, vv. 114-132) Le disgrazie del matrimonio (Satire 6, vv. 136-160)

PETRONIO:

Autore, titolo e datazione del Satyricon

Il problema del genere letterario

Struttura e contenuto dellopera Una novella: la matrona di Efeso (Satyricon, 111-112) Lingresso di Trimalcione (Satyricon 31, 3- 33,8) Chiacchere tra convitati (Satyricon 44,1-46,8)

La satira: nascita e evoluzione di un genere letterario

MARZIALE:

Il genere dellepigramma tra letteratura greca e latina

Il corpus degli epigrammi

La scelta del genere tra satira e arguzia Bilbilis contro Roma (Epigrammi 10,96) Poesia lasciva, vita onesta (Epigrammi 1,4) Medico o becchino, fa lo stesso (Epigrammi 1,47) Beni privati, moglie pubblica (Epigrammi 3,26) Una sdentata che tossisce (Epigrammi 1,19) Lumile epigramma contro i generi elevati (Epigrammi 10,4)

QUINTILIANO:

Il dibattito sulla corruzione delleloquenza

La Institutio oratoria come risposta alla decadenza delloratoria

I primi insegnanti (Institutio oratoria, 1,1,1-11) Leggere la poesia e la storia (Institutio oratoria, 10, 1, 27-34) Il giudizio su Seneca (Institutio oratoria, 10, 1, 125-131) Loratore deve essere onesto (Institutio oratoria, 12, 1-13)

IL II SECOLO

Let degli Imperatori per adozione

PLINIO IL GIOVANE

Lepistolario: struttura e temi

A cena da un cafone (Epistola II, 6) Sprechi e malcostume (Epistola X, 37) Risposta di Traiano (Epistola X,38)

TACITO

Il Dialogus de oratoribus e la decadenza delloratoria

Agricola, un esempio di resistenza al regime: I Britanni (Agricola 11-12,4) Il discorso di Calgaco (Agricola, 30,32)

Lidealizzazione dei barbari: la Germania: Lonest delle donne germaniche (Germania 18, 1- 20,2)

Le Historiae: gli anni cupi del principato Lexcursus etnografico sugli Ebrei (Historiae V, 1-13; i capitoli 4,5,13 in latino)

Gli Annales: alle radici del principato:

Proemio (Annales I,1) Nerone fa uccidere Agrippina (Annales, XIV, 2-10) Il rovesciamento dellambitiosa mors: il suicidio di Petronio (Annales XVI,

18-19)

APULEIO:

Un intellettuale poliedrico

Le metamorfosi: titolo e trama

Significato e complessit delle Metamorfosi

Il proemio: unambiguit programmatica (Metamorfosi 1,1) Verso la Tessaglia: curiositas e magia (Metamorfosi 1, 2-3)

Una nuova Venere (Metamorfosi 4,28)

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacit.

CONOSCENZE Conoscenza delle nozioni fondamentali di ogni argomento del programma.

In particolare:

autori: note biografico-letterarie essenziali, contesto storico-sociale-culturale;

opere: genesi e composizione, vicenda editoriale, struttura, contenuto nelle sue linee essenziali;

testi in programma: dati contestuali e strutturali, analisi e sintesi del contenuto letterale, analisi e sintesi tematica, analisi stilistica, riferimenti intertestuali. Dei testi affrontati in latino si conosce

la traduzione.

Gli obiettivi si ritengono raggiunti da tutta la classe.

ABILITA Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari pi rilevanti

Inserire i testi letterari e i dati biografici di un autore nel contesto storico-politico e culturale di riferimento.

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario individuandone funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi.

Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti.

Svolgere l'analisi linguistica, stilistica, retorica di un testo letterario.

Imparare a dialogare con le opere di un autore confrontandosi con pi interpretazioni critiche Una piccola parte della classe ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi, la maggior parte degli studenti

ha conseguito un livello soddisfacente, alcuni studenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi.

COMPETENZA RECETTIVA Lalunno in grado di comprendere il testo latino individuando le differenze linguistiche e di stile tra i diversi tipi di testi (storico, narrativo, epistolare, lirico,

elegiaco), anche avvalendosi qualora sia necessario - di brani con traduzione a fronte o di note

adeguatamente motivate;

gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici fondamentali; gli elementi della connessione testuale (sintattici, semantici, lessicali); gli aspetti contenutistici di primario interesse, operando una prima collocazione del testo in relazione

allautore e al momento storico.

COMPETENZA ATTIVA

Lalunno:

E in grado di tradurre il testo latino operando scelte lessicali coerenti con la tipologia testuale. D. Sa ricodificare il messaggio secondo le regole di produzione della lingua italiana. DI. Sa interpretare il messaggio del testo.

Individua il tema del passo dautore riconoscendone le peculiarit.

Colloca il brano in seno allopera e lo collega alla storia personale dellautore.

Colloca lautore e il testo nel contesto storico-culturale a cui appartengono e alla civilt di cui sono espressione.

E in grado di istituire collegamenti e confronti fra autori e tematiche sia in senso sincronico che diacronico.

Usa un linguaggio preciso ed appropriato, esponendo gli argomenti con ordine e sintesi.

Impara a costruire percorsi di senso a partire dallo studio di un autore o di un argomento di storia della letteratura.

E in grado di definire percorsi personali di apprendimento e approfondimento.

Sa problematizzare la contemporaneit anche attraverso lapporto del pensiero degli antichi.

Una piccola parte della classe ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi, la maggior parte degli studenti

ha conseguito un livello soddisfacente, alcuni studenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi.

D) Iniziative di recupero e di approfondimento

Nel mese di gennaio stata svolta in classe, durante lorario curricolare, unattivit di recupero

indirizzata a tutta la classe.

E) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.

Prove scritte. Prove scritte di traduzione in lingua italiana di un testo non conosciuto

Verifiche orali: Verifiche orali su argomenti di storia letteraria e su testi gi esaminati in classe (traduzione, analisi e

commento)

Prove scritte strutturate, prevalentemente a risposta aperta (modellate in parte o in toto tipologie proprie

della terza prova dellesame di Stato), miranti ad accertare la corretta assimilazione degli argomenti di

storia letteraria.

Frequenza e modalit delle verifiche. Criteri di assegnazione del punteggio. Le prove di verifica sono state svolte al fine di:

- assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso, se necessario per orientarlo o modificarlo, per favorire il raggiungimento degli obiettivi didattici;

- controllare durante lo svolgimento dellattivit didattica lapprendimento dei metodi, delle tecniche e degli strumenti utilizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici;

- accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati

Durante il primo trimestre sono state svolte due verifiche scritte di traduzione e due verifiche valide per la

definizione del voto orale.

Durante il secondo periodo (pentamestre) cinque verifiche concorreranno alla definizione del voto: tre per

lorale e tre verifiche da classificare allo scritto (sono gi stati svolti un compito scritti e due prove valide

per lorale).

I punteggi sono stati assegnati utilizzando entrambe le scale di valutazione (in decimi ed in quindicesimi)

Griglia o scheda di valutazione adottata La scala docimologica adottata, contenente i criteri relativi alla valutazione, in linea con le indicazioni

proposte dal Consiglio di Classe, a loro volta nel rispetto di quelle riportate nel P.O.F e nelle riunioni di

Dipartimento.

Per quanto riguarda le prove di traduzione si giunti alla definizione del voto attraverso lindividuazione

della tipologia dellerrore commesso, indicato in rosso sullelaborato tramite una simbologia nota agli

studenti.

Il livello di sufficienza stato raggiunto quando il senso complessivo del passo stato compreso, pur in

presenza di imprecisioni morfosintattiche, e le scelte lessicali e la resa formale, anche se talvolta

imprecise, sono riuscite ugualmente a rendere il significato del passo in un italiano sufficientemente

corretto.

Nei colloqui e nelle prove valide per l'orale lesito positivo si raggiunto quando lalunno ha dimostrato

una conoscenza complessiva degli argomenti priva di lacune vistose e la capacit di riproporre in

traduzione ragionata (ossia con la capacit di riconoscere i costrutti e di saper analizzare) i testi gi

esaminati in classe. Altri elementi che hanno caratterizzato in positivo le prove, fino al conseguimento

delleccellenza, sono stati la cura formale, la precisione nelluso del lessico disciplinare, la capacit di

sintesi, di rielaborazione personale, di collegamenti intertestuali.

Vittorio Veneto, 14 maggio 2018

La docente: prof.ssa Stefania Crozzoli

MATERIA: LINGUA E CULTURA GRECA Docente: Stefania Crozzoli

A) Profilo della classe

La classe composta da 19 alunni con i quali la docente ha instaurato, nel corso del quinquennio, un

rapporto di fattiva collaborazione. Gli studenti hanno generalmente mostrato interesse nei confronti della

disciplina, attenzione in classe, partecipazione alle lezioni e puntualit nello svolgimento dei lavori

assegnati. I risultati raggiunti in termini di conoscenze della storia letteraria sono soddisfacenti per la

quasi totalit della classe, molto buoni per alcuni studenti, in qualche caso eccellenti.

Relativamente alle abilit di traduzione, si evidenziano, talora, delle fragilit imputabili in primo luogo

alla mancanza di continuit didattica di cui la disciplina ha sofferto nel corso del triennio. Nonostante

questo, soltanto una piccola parte della classe mostra carenze e incertezze, unite ad un incerto approccio

al testo da tradurre e ad una scarsa attenzione alla metodologia di analisi e costruzione di esso. Buona

parte della classe ha raggiunto risultati soddisfacenti uniti a una discreta capacit di comprensione e

decodifica del testo. Alcuni studenti hanno una buona capacit di leggere e interpretare i testi in lingua.

Nella seconda parte dellanno scolastico stato intrapreso un lavoro sistematico di traduzione: due ore

alla settimana sono state dedicate alla correzione di esercizi svolti a casa, alla riflessione su strutture

morfo-sintattiche e allanalisi di forme verbali.

B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Isocrate settembre 4 ore

Aristotele ottobre 2 ore

Platone: Simposio novembre-dicembre 13 ore

Caratteri dellet ellenistica e Menandro gennaio 4 ore

Poesia dellet ellenistica gennaio-febbraio 10 ore

Polibio e la storiografia ellenistica marzo 3 ore

Luciano aprile 2 ore

Plutarco aprile 2 ore

Il romanzo greco aprile 2 ore

Euripide: Medea Aprile-maggio 12 ore

Consolidamento dei prerequisiti e potenziamento

delle competenze linguistiche settembre - maggio

30 ore

N.B. Si precisa che, oltre a quelle sopra citate, bisogna considerare le ore utilizzate per le

prove di verifica scritte e orali

CONTENUTI DISCIPLINARI: IL IV SECOLO a.C. ISOCRATE:

La paideia: Orazione contro i sofisti (1-22)

Il Panegirico: struttura e contenuti: La lode di Atene (Panegirico, 47-50) (fotocopia)

ARISTOTELE:

La Poetica, contenuti e struttura: La nascita della tragedia (Poetica, 49a 9-19) La catarsi tragica (Poetica, 49b 20-30)

L'ETA' ELLENISTICA:

Coordinate storiche, geografiche e culturali dei regni ellenistici

Nuove forme di comunicazione culturale

La

MENANDRO:

Caratteristiche della drammaturgia menandrea Concezione del mondo e dell'uomo Letture antologiche (in traduzione italiana):

L'arbitrato: lettura integrale della commedia (pag. 141)

CALLIMACO

La ricerca di strade nuove Aitia, Ecale, Epigrammi: contenuti e struttura Letture antologiche (in traduzione italiana):

L'iniziazione poetica (Aitia vv. 1-38) (pag. 259) Aconzio e Cidippe (Aitia, frr. 67-75 Pfeiffer) (pag.267 sg.) Inno a Zeus (vv.1-14) Opzioni esclusive (A.P. XII,43) (pag.263)

APOLLONIO RODIO

Il poema degli Argonauti: argomento e struttura Apollonio fra epos e dramma I protagonisti del poema Letture antologiche (in traduzione italiana)

Il Proemio, I, 1-22 (pag.316) Il salotto delle dee III, 1-159 (in fotocopia) L'innamoramento di Medea III, 448-471 (pag. 331) Il sogno di Medea III, 616-668 (pag. 335) La notte inquieta di Medea III, 744-824 (pag. 337)

TEOCRITO

Gli idilli teocritei L'invenzione della poesia bucolica Letture antologiche (in traduzione italiana): Lincontro con Licida (Idilio VII) Le Siracusane (Idilio XV)

L'EPIGRAMMA DI ETA' ELLENISTICA

Antologia Palatina e Appendix Planudea: La corona di Meleagro Letture antologiche (in traduzione italiana):

Meleagro Di Gadara A.P. VII 419 Meleagro Di Gadara A.P. V 152/160/172/173 Leonida di Taranto A.P. VII 472 (pag. 234) Leonida di Taranto A.P. VI 302 (pag. 235) Asclepiade A.P. V 189 (pag. 238) Nosside di Locri A.P. V 170 (pag.230)

LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA:

Caratteristiche generali

POLIBIO

La concezione della storia e il metodo Letture antologiche (in traduzione italiana)

La critica al metodo di Filarco (Storie II 56, 1-12) (pag. 445) Limportanza di e (Storie XII 27b) pag. 455 Il ciclo delle costituzioni (VI, 3-10) pag. 472 sg.

LETA IMPERIALE:

LUCIANO:

La seconda sofistica La produzione romanzesca Letture antologiche (in traduzione italiana):

Morte di Peregrino 9-13 La verit che sto mentendo (Storia vera 1-4) pag. 563

PLUTARCO:

I moralia: caratteristiche generali e tipologia delle opere Le vite parallele Letture antologiche (in traduzione italiana):

Vita di Nicia 1 (Fotocopia) De liberis educandis 4 (fotocopia)

IL ROMANZO GRECO:

Modelli e matrici culturali del genere Autori e contenuti

Nel corso dell'anno scolastico si sono lette, tradotte e commentate le seguenti opere:

PLATONE, SIMPOSIO:

lettura integrale del testo in traduzione italiana

lettura in greco:

Discorso di Socrate 202e- 204c

210a-212a

Visione del video di approfondimento di U. Galimberti Le cose dellamore

EURIPIDE MEDEA:

lettura integrale del testo in traduzione italiana

in greco vv. 1-48; 214-266; 446-575; 1019-1080

Visione del film di Pasolini Medea

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacit.

CONOSCENZE Conoscenza delle nozioni fondamentali di ogni argomento del programma.

In particolare:

autori: note biografico-letterarie essenziali, contesto storico-sociale-culturale;

opere: genesi e composizione, vicenda editoriale, struttura, contenuto nelle sue linee essenziali;

testi in programma: dati contestuali e strutturali, analisi e sintesi del contenuto letterale, analisi e sintesi tematica, analisi stilistica, riferimenti intertestuali. Dei testi affrontati in greco si conosce

la traduzione.

Gli obiettivi si ritengono raggiunti da tutta la classe.

ABILITA Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari pi rilevanti

Inserire i testi letterari e i dati biografici di un autore nel contesto storico-politico e culturale di riferimento.

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario individuandone funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi.

Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti.

Svolgere l'analisi linguistica, stilistica, retorica di un testo letterario.

Imparare a dialogare con le opere di un autore confrontandosi con pi interpretazioni critiche Una piccola parte della classe ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi, la maggior parte degli studenti

ha conseguito un livello soddisfacente, alcuni studenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi.

COMPETENZA RECETTIVA Lalunno in grado di comprendere il testo greco individuando

le differenze linguistiche e di stile tra i diversi tipi di testi (storico, narrativo, epistolare, lirico, elegiaco), anche avvalendosi qualora sia necessario - di brani con traduzione a fronte o di note

adeguatamente motivate;

gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici fondamentali; gli elementi della connessione testuale (sintattici, semantici, lessicali); gli aspetti contenutistici di primario interesse, operando una prima collocazione del testo in relazione

allautore e al momento storico.

COMPETENZA ATTIVA

Lalunno:

E in grado di tradurre il testo greco operando scelte lessicali coerenti con la tipologia testuale.

Sa ricodificare il messaggio secondo le regole di produzione della lingua italiana.

Sa interpretare il messaggio del testo.

Individua il tema del passo dautore riconoscendone le peculiarit.

Colloca il brano in seno allopera e lo collega alla storia personale dellautore.

Colloca lautore e il testo nel contesto storico-culturale a cui appartengono e alla civilt di cui sono espressione.

E in grado di istituire collegamenti e confronti fra autori e tematiche sia in senso sincronico che diacronico.

Usa un linguaggio preciso ed appropriato, esponendo gli argomenti con ordine e sintesi.

Impara a costruire percorsi di senso a partire dallo studio di un autore o di un argomento di storia della letteratura.

E in grado di definire percorsi personali di apprendimento e approfondimento.

Sa problematizzare la contemporaneit anche attraverso lapporto del pensiero degli antichi.

Una piccola parte della classe ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi, la maggior parte degli studenti

ha conseguito un livello soddisfacente, alcuni studenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi.

D) Iniziative di recupero e di approfondimento

Agli alunni che hanno conseguito uninsufficienza in greco scritto alla fine del trimestre stata proposta

unattivit di recupero autonomo secondo le modalit riportate dal modulo MAL 41.

Nel mese di gennaio stata svolta in classe, durante lorario curricolare, unattivit di recupero

indirizzata a tutta la classe.

Nei mesi di maggio-giugno si svolto un corso di potenziamento/recupero in orario extracurricolare in

preparazione alla seconda prova dellEsame di Stato

E) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.

Prove scritte. Prove scritte di traduzione in lingua italiana di un testo non conosciuto

Verifiche orali:

Verifiche orali su argomenti di storia letteraria e su testi gi esaminati in classe (traduzione, analisi e commento)

Prove scritte strutturate, prevalentemente a risposta aperta (modellate in parte o in toto tipologie proprie della terza prova dellesame di Stato), miranti ad accertare la corretta assimilazione degli

argomenti di storia letteraria.

Frequenza e modalit delle verifiche. Criteri di assegnazione del punteggio. Le prove di verifica sono state svolte al fine di:

assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso, se necessario per orientarlo o modificarlo, per favorire il raggiungimento degli obiettivi didattici;

controllare durante lo svolgimento dellattivit didattica lapprendimento dei metodi, delle tecniche e degli strumenti utilizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici;

accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati

Durante il primo trimestre sono state svolte tre verifiche scritte di traduzione e due verifiche valide per la

definizione del voto orale.

Durante il secondo periodo (pentamestre) sette verifiche concorreranno alla definizione del voto: tre per

lorale e quattro verifiche da classificare allo scritto (sono gi stati svolti tre compiti scritti e un colloquio

orale).

I punteggi sono stati assegnati utilizzando entrambe le scale di valutazione (in decimi ed in quindicesimi)

Griglia o scheda di valutazione adottata La scala docimologica adottata, contenente i criteri relativi alla valutazione, in linea con le indicazioni

proposte dal Consiglio di Classe, a loro volta nel rispetto di quelle riportate nel P.O.F e nelle riunioni di

Dipartimento.

Per quanto riguarda le prove di traduzione si giunti alla definizione del voto attraverso lindividuazione

della tipologia dellerrore commesso, indicato in rosso sullelaborato tramite una simbologia nota agli

studenti.

Il livello di sufficienza stato raggiunto quando il senso complessivo del passo stato compreso, pur in

presenza di imprecisioni mo