LICEO LINGUISTICO AUTONOMO ANNO … · Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e...

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1 LICEO LINGUISTICO AUTONOMO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 DOCUMENTO DI CLASSE 5^ Ela Il coordinatore della classe Prof. ssa Claudia Riolfo

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LICEO LINGUISTICO AUTONOMO

ANNO SCOLASTICO 2011/2012

DOCUMENTO DI CLASSE 5^ Ela

Il coordinatore della classe

Prof. ssa Claudia Riolfo

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INDICE

ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE 5 ELA 3

ELENCO STUDENTI DELLA CLASSE 5 ELA 4

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5

PIANO ORARIO 12

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO) 13

CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (INGLESE E TEDESCO)

15

CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (FRANCESE)

19

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 22

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO 23

GRAFICI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI ESPRESSI

IN QUINDICESIMI E IN TRENTESIMI

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PARTE QUARTA: STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 25

PROGRAMMI SVOLTI: RELIGIONE 29

LETTERATURA ITALIANA 30

STORIA 35

LATINO 37

FILOSOFIA 40

INGLESE 47

TEDESCO 49

FRANCESE 52

SCIENZE NATURALI 55

MATEMATICA 57

EDUCAZIONE FISICA 60

3

ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE 5 ELA LICEO LINGUISTICO AUTONOMO

NOME

COGNOME

MATERIA

D’INSEGNAMENTO

FIRMA

Piera BOSCARINI RELIGIONE

Laura BON

ITALIANO

Laura BON STORIA

Laura BON LATINO

Lidia GARBIN 1° LINGUA - INGLESE

Mila MARION CONVERSAZIONE INGLESE

Claudia RIOLFO 2° LINGUA - TEDESCO

Patrizia MAURO CONVERSAZIONE TEDESCO

Paola PAPPALARDO 3° LINGUA – FRANCESE

Nadine VANDERHOFSTADT CONVERSAZIONE FRANCESE

Tiziana MUSSATO FILOSOFIA

Francesca CECCHIN MATEMATICA

Susanna BRUNELLO SCIENZE SPERIMENTALI

Diego TESSER EDUCAZIONE FISICA

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ELENCO STUDENTI DELLA CLASSE 5 ELA LINGUISTICO AUTONOMO

Cognome

Nome FIRMA RAPPRESENTANTI DI CLASSE

1 BERNO Giorgia

2 BONSEMBIANTE Beatrice

3 BORTOLOTTI Francesca

4 CAON Veronica

5 CARUSO Emanuele

6 COMIS Cecilia

7 CUZZOCREA Alberto

8 DAL GALLO Federica

9 FACCIN Federica

10 FLORA Marta

11 GOBBO Giulia

12 MULAS Laura

13 PERTILE Giulia

14 PINCIN Silvia

15 POZZEBON Francesca

16 SANVIDO Giorgia

17 VISENTIN Alice

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2011/2012 PARTE PRIMA Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche)

Introduzione L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell'Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica. Dopo aver avviato il nuovo corso quinquennale del Liceo Psico-Pedagogico, in sostituzione delle vecchie magistrali, ha iniziato la sperimentazione del nuovo Indirizzo Linguistico Brocca. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. I tre indirizzi sono ormai tutti a regime. L’Istituto ha sempre investito per offrire agli studenti attrezzature tecnologiche aggiornate, e il corpo insegnante si contraddistingue per il notevole livello di conoscenza e uso delle nuove tecnologie. Contesto socio economico La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale e industriale, che però vive in questo momento tutte le difficoltà e le contraddizioni in cui si dibatte l’intero Paese. Settori industriali (tessile, calzature, eccetera) che per anni hanno conosciuto una crescita continua e apparentemente senza limiti sono ora messi in crisi dal fenomeno della delocalizzazione e dalla concorrenza internazionale, basata su bassi costi del lavoro. Questo momento di passaggio rappresenta una sfida importante per il sistema dell’istruzione superiore. La riconversione produttiva del nostro territorio e dell’intero Paese non potrà prescindere, infatti, da consistenti investimenti privati e pubblici in ricerca e sviluppo e da un generale innalzamento dei livelli culturali dei giovani che si immettono sul mercato del lavoro. Da questo punto di vista, la scelta delle famiglie di investire su una scolarità di alto livello, aperta a tutte le facoltà universitarie, non appare frutto di una moda passeggera: un alto livello di istruzione, infatti, garantisce la necessaria flessibilità per inserirsi in un mercato del lavoro in veloce cambiamento, i cui bisogni, negli 8-10 anni che trascorrono tra l’iscrizione di uno studente al primo anno di corso e l’inserimento effettivo al termine degli studi universitari o postdiploma, sono difficili da prevedere. L’Istituto Veronese ha dunque saputo “intercettare” negli ultimi anni una domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione di base necessaria all’accesso universitario. A questo proposito, sulla base degli ultimi dati emersi dall’indagine Pisa (Programme for International Student Assessment) relativi all’anno 2003, il basso livello di competenze raggiunto dagli studenti italiani nei confronti internazionali risulta in realtà da una media tra tutti i tipi di scuola. Se si analizzano separatamente i dati relativi ai Licei, specie del Nord Est, si scopre che gli studenti italiani conseguono obiettivi che non hanno nulla da invidiare a quelli degli studenti finlandesi o coreani, che risultano essere i più brillanti. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale. Coerentemente con questa visione, l’Istituto si sta impegnando anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato due corsi IFTS (Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata), uno per la preparazione della figura professionale di Webmaster (2002) e uno per la

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preparazione della figura professionale di Officer for Immigration (2003-2004). Bacino di utenza Il bacino di utenza è molto vasto (con un raggio di circa 40 km), e interessa studenti provenienti da 4 province (Treviso, Belluno, Padova, Vicenza). Nella sua organizzazione e negli orari la scuola deve ovviamente tenere conto di questa circostanza. Attività culturali integrative Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività: Stages curriculari per le classi quarte del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo delle Scienze Sociali; Scambi culturali con scuole estere e soggiorni linguistici (in particolare per l’indirizzo Linguistico); Attività di recupero (sportelli pomeridiani o corsi di recupero); Viaggi e visite guidate; Spettacoli teatrali; Conferenze di letteratura e filosofia, anche in lingua straniera; Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma; Giornale di Istituto “Scripta Manent”; Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento; Corsi d’eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d’ingresso all’Unversità; Certificazioni ECDL; Certificazioni linguistiche. Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18 e per gli studenti è contemplato l’accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – perché possano attuare lavori di ricerca e di approfondimento.

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PARTE SECONDA Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa) Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l’Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L'Istituto Angela Veronese considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza. Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter: affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma; gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro; essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste

dall'innovazione sociale e tecnologica. Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali. Capacità e competenze

Ferma restando la specificità di ogni singolo indirizzo, l'Istituto intende valorizzare le seguenti capacità e competenze comuni e trasversali, rispettivamente nel biennio e nel triennio: BIENNIO: Competenza di lettura e comprensione di testi; Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte; Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata; Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline; Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo; Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali; Sviluppo di capacità logiche (causa-effetto, pertinenza, coerenza) Sviluppo dell’autonomia personale relativamente ai diritti e doveri degli studenti (consegne,

materiali, giustificazioni); Abitudine alla lettura. TRIENNIO: Consolidamento delle capacità logiche; Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse; Acquisizione di metodi, procedure e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei

contenuti delle varie discipline; Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche; Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza; Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l’autoapprendimento continuo; Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e propositiva, di flessibilità e di accettazione

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del cambiamento; Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea. Il quadro generale del curricolo del Liceo Linguistico Autonomo è riportato in appendice A.

PARTE TERZA

Criteri e strumenti di valutazione

La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività didattica e del raggiungimento degli obiettivi programmati; consente quindi la verifica e il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento. I seguenti indicatori vengono utilizzati come base per la costruzione e la valutazione delle prove di verifica:

USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

CONTENUTI (Informazioni, regole e principi)

COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare

COMPETENZE nell’applicazione di procedure e nel trasferire i paradigmi propri delle varie

discipline in campi disciplinari diversi

AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va naturalmente tenuta distinta da quella della valutazione, che ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali. La valutazione delle singole discipline, infatti, viene perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare all'allievo una valutazione complessiva che valorizzi la persona.

Nella valutazione quadrimestrale, sono stati utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità:

1 CAPACITA’ NELL’ USO

DELLA LINGUA E DEL

LINGUAGGIO SPECIFICO

2 CAPACITA’ DI

ACQUISIRE CONTENUTI

Informazioni, regole e principi

3 COMPETENZE

nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello

specifico ambito disciplinare

4 COMPETENZE

nel trasferire i paradigmi propri

delle varie discipline in campi disciplinari diversi

5 CAPACITA’ DI

AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività,

elaborazione critica

Per ogni livello o indicatore di competenza è stato previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo educativo, ha costituito la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a 3

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TABELLA 1

Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la disciplina.

3

Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4 Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina.

5

Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6 Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio.

7

Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio.

8

Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio.

9

Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità.

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Valutazione del comportamento Poco Spesso Sempre

Studente Mai Talvolta Sempre

Classe Per niente Abbastanza Del tutto

Rispetto per l'organizzazione

scolastica

Frequenta regolarmente le lezioni

Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche

Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi

Rispetto per l'attività scolastica

Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni

Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne

Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario

Collabora con i compagni

Rispetto per l'altro da sé

Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta

Rispetta gli altri e e loro opinioni

Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti

Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d’esame che di seguito si riportano.

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Prima prova Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato si suggerisce la griglia di valutazione riportata in appendice B. Seconda prova I criteri di valutazione della seconda prova scritta e la relativa griglia da allegare a ciascuna prova sono riportati in Appendice C e D.

Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998). Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri::

Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta; Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue; Evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al

quesito successivo; Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova. Nelle classi del Liceo Linguistico le lingua straniere devono necessariamente trovare posto nella Terza Prova; lo studente non potrà però più scegliere la lingua già scelta nella seconda prova. Nelle simulazioni, a discrezione del Consiglio di Classe, la lingua straniera nella terza prova potrà essere a scelta dello studente (che non potrà più scegliere, però, la lingua già scelta in una precedente simulazione) o scelta dal Consiglio di Classe, che avrà cura di scegliere le diverse lingue a rotazione. Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri: Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia

allegata in appendice E e calcolare la media; Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova.

Criteri di valutazione del colloquio

Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli esami di Stato): Il colloquio tende ad accertare: padronanza della lingua; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite; capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti. Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso.

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Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere: Padronanza della lingua; Capacità di esposizione e argomentazione; Livello di utilizzazione delle conoscenze; Capacità di operare collegamenti; Originalità ed elaborazione critica. La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice F. In Appendice G sono riportate, infine, le tabelle di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in trentacinquesimi.

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Appendice A

PIANO ORARIO

INDIRIZZO LINGUISTICO AUTONOMO

MATERIE Biennio Triennio

I° II° I° II° III°

Religione / Attività Alternative 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 2 2 2 2 2

Storia * 3* 3* 3 3 3

Diritto ed Economia * 2* 2*

Filosofia 3 3 3

Lingua Straniera 1 ** 5** 5** 3** 3** 3**

Lingua Straniera 2 ** 4** 4** 3** 3** 3**

Lingua Straniera 3 ** 5** 5** 5**

Matematica 3 3 3 3 3

Scienze della Terra e biologia 3 3

Scienze sperimentali 2 2 2

Educazione Fisica 2 2

Educazione motoria 2 2 2

Informatica 2 2

TOTALE ORE SETTIMANALI PER CLASSE 30 30 31 31 31

* di cui un’ora in compresenza ** di cui un’ora in compresenza con il lettore di madrelingua

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Appendice B

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Aspetti del testo Livello rilevato Punti

Basso Medio Alto 1-12

VALUTAZIONE ANALITICA 1-2 3 4 1-4

ASPETTI FORMALI

1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; 2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo); 3. uso adeguato della punteggiatura; 4. adeguatezza e proprietà lessicale; 5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla

forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.

1-2 3 4 1-4

COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna

1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti; 2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle

argomentazioni; 3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.

1-2 3 4 1-4

CONTROLLO DEI CONTENUTI

Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei materiali forniti: Tipologia A: 1. comprensione e interpretazione del testo proposto; 2. individuazione delle strutture stilistiche; 3. coerenza degli elementi di contestualizzazione. Tipologia B: 1. comprensione dei materiali forniti; 2. loro utilizzo coerente ed efficace; 3. padronanza dell’argomento scelto. Tipologia C e D: 1. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al

tema dato; 2. complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti

culturali.

1-2 3 4 1-4

VALUTAZIONE GLOBALE

Efficacia complessiva del testo tenuto conto : del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti, delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali.

1 2 3 1-3

VALUTAZIONE COMPLESSIVA Max 15 1-15

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Appendice C

Criteri per la correzione e la valutazione della seconda prova scritta di lingua straniera (valida per INGLESE e TEDESCO)

Si ricorda che per le lingue straniere la seconda prova d’esame è articolata in: domande di comprensione su un testo a scelta tra due o tre tipi: testo di attualità, testo socio-economico, testo letterario; riassunto del brano; produzione su un argomento legato ai contenuti del brano. Per ogni sezione della prova sono stati individuati i parametri di cui tenere conto nella correzione e i relativi descrittori articolati su 4 livelli. Ad ogni livello è stato attribuito un punteggio: LIVELLO 1 PUNTI 13-15 LIVELLO 2 PUNTI 10-12 LIVELLO 3 PUNTI 8-9 LIVELLO 4 PUNTI 4-7 Il punteggio finale è dato dalla media di tutti i punteggi. Nel caso di un punteggio finale non intero si procede ad arrotondarlo per eccesso in presenza di una prova complessivamente soddisfacente. Il numero così ricavato è il voto da attribuire.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LINGUA STRANIERA

DOMANDE DI COMPRENSIONE Comprensione del testo Valutazione Dettagliata 13-15 Globale 10-12 Parziale/superficiale 8-9 Mancante/errata/molto limitata 4-7 Qualità delle informazioni fornite Valutazione Pertinenti/complete/rielaborate 13-15 Per lo più pertinenti/esaurienti/rielaborate 10-12 In parte non pertinenti/a volte incomplete/poco rielaborate 8-9 In gran parte errate o mancanti 4-7 Livello morfosintattico e lessicale Valutazione Forma scorrevole e corretta con uso di sinonimi 13-15 Forma chiara, in genere corretta, con lessico per lo più appropriato, solo talvolta tratto dal testo

10-12

Forma elementare, non sempre chiara, con alcuni errori, lessico comune e tratto dal testo

8-9

Forma in gran parte scorretta, con errori gravi e lessico improprio 4-7

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RIASSUNTO

Comprensione del testo

Valutazione Dettagliata 13-15 Globale 10-12 Parziale/superficiale 8-9 Mancante/errata/molto limitata 4-7 Sintesi e riformulazione dei contenuti

Valutazione Logica e coerente con uso corretto ed efficace dei connettori 13-15 Per lo più coerente con uso dei connettori quasi sempre appropriato 10-12 Parziale e non sempre coerente 8-9 Incoerente/molto limitata 4-7 Livello morfosintattico e lessicale

Valutazione Forma sintetica e nel contempo esaustiva, corretta, con sinonimi adeguati 13-15 Forma chiara, talvolta poco o troppo sintetica, in genere corretta con lessico abbastanza rielaborato

10-12

Forma elementare, non sempre chiara, con alcuni errori, lessico ripetitivo e ripreso dal testo

8-9

Forma in gran parte scorretta, con errori gravi e lessico improprio 4-7 COMPOSIZIONE

Contenuti

Valutazione Ricchi, personali, interessanti, aderenti alla traccia 13-15 Abbastanza personali e completi, aderenti alla traccia 10-12 Limitati, talvolta generici o banali, a volte incoerenti rispetto alla traccia 8-9 Incoerenti/molto limitati 4-7 Argomentazione Valutazione Coerente, ben articolata e documentata 13-15 Logica e in genere coerente 10-12 Parzialmente coerente, ripetitiva 8-9 Incongruente 4-7 Livello morfosintattico e lessicale Valutazione Forma scorrevole e corretta con lessico ricco e adeguato 13-15 Forma chiara, in genere corretta, con lessico per lo più adeguato 10-12 Forma elementare, non sempre chiara, con alcuni errori, lessico comune e ripetitivo

8-9

Forma in gran parte scorretta, con errori gravi e lessico improprio 4-7

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segue Appendice C

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (VALIDA PER INGLESE E TEDESCO)

(SECONDA PROVA)

NOME ALUNNO: ……………………………………………… CLASSE: …………

LINGUA ………………………………………………………….. * DOMANDE - Comprensione …………/ 15 - Informazioni fornite …………/ 15 - Forma …………/ 15 * RIASSUNTO - Comprensione …………/ 15 - Sintesi …………/ 15 - Forma …………/ 15 * COMPOSIZIONE - Contenuti …………/ 15 - Argomentazione …………/ 15 - Forma …………/ 15 Punteggio totale …………/ 15 Ulteriori elementi di ottimizzazione del punteggio: creatività, collegamenti interdisciplinari, citazioni letterarie. Valutazione attribuita …………/ 15

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Appendice D

Criteri per la correzione e la valutazione della seconda prova scritta di lingua straniera (valida per FRANCESE)

DOMANDE DI COMPRENSIONE Informazioni fornite

Valutazione Pertinenti e complete 13 - 14 - 15 Per lo più pertinenti ed esaurienti 10 - 11 – 12 In parte non pertinenti/a volte incomplete 8 – 9 In gran parte errate o mancanti 4 - 5 – 6 – 7

Riformulazione delle informazioni e livello morfosintattico-lessicale

Valutazione Forma scorrevole, rielaborata e complessivamente corretta 13 – 14 – 15 Forma chiara, abbastanza rielaborata e con pochi errori 10 – 11 – 12 Forma semplice, non sempre chiara, poco rielaborata e con diversi errori 8 – 9 Forma confusa con gravi e numerosi errori o non rielaborata rispetto al testo di riferimento

4 – 5 – 6 – 7

RIASSUNTO Sintesi dei contenuti

Valutazione Pertinente, esaustiva, coerente ed efficace 13 -14 – 15 Per lo più pertinente, coerente ed efficace 10 -11 – 12 Parziale, non sempre pertinente/coerente o poco rielaborata rispetto al testo di riferimento 8 -9 Poco pertinente, incoerente, molto limitata o non rielaborata rispetto al testo di riferimento 4 –5 –6 – 7 Forma

Valutazione

Scorrevole, organica, rielaborata, complessivamente corretta, con uso efficace dei connettori

13 –14 – 15

Chiara, organica, abbastanza rielaborata, per lo più corretta, con uso dei connettori quasi sempre appropriato

10 -11-12

Non sempre chiara, semplice, poco rielaborata, con diversi errori 8 -9 Confusa, non rielaborata, con diffusi e gravi errori 4 - 5 - 6 - 7

PRODUZIONE/COMPOSIZIONE Contenuti: Valutazione Congruenti, completi, coerenti, ben articolati, rielaborati, ricchi, personali, supportati da argomenti e riflessioni appropriati

13 -14- 15

Congruenti, abbastanza completi, coerenti, articolati, rielaborati e personali, supportati da argomenti e riflessioni per lo più appropriati

10 -11 – 12

Non sempre congruenti o rielaborati, tavolta poco coerenti, generici, semplici, incompleti 8 -9 Incongruenti, incoerenti, limitati/ molto limitati o generici 4 – 5 – 6 - 7 Forma

Valutazione

Scorrevole, organica, rielaborata e complessivamente corretta 13 -14- 15 Chiara, organica, abbastanza rielaborata, per lo più corretta 10 -11 – 12 Non sempre chiara, semplice, poco rielaborata, con diversi errori 8 -9 Confusa, non rielaborata, con diffusi e gravi errori 4 – 5 – 6 - 7

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segue Appendice D

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA

DI LINGUA STRANIERA (VALIDA PER FRANCESE) (SECONDA PROVA)

NOME ALUNNO: ……………………………………………… CLASSE: …………

LINGUA ………………………………………………………….. * DOMANDE - Informazioni fornite …………/ 15 - Riformulazione e forma …………/ 15 * RIASSUNTO - Sintesi …………/ 15 - Forma …………/ 15 * COMPOSIZIONE - Contenuti e argomentazione …………/ 15 - Forma …………/ 15 Punteggio totale …………/ 15 Ulteriori elementi di ottimizzazione del punteggio: originalità, creatività, collegamenti interdisciplinari, citazioni letterarie. Valutazione attribuita …………/ 15

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Appendice E

Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della disciplina, potranno venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Uso della Lingua nel calcolo del punteggio finale attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato.

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Appendice F

Griglia di valutazione per il COLLOQUIO

CRITERI

GIUDIZIO

PUNTEGGIO

gravemente insufficiente 1 – 4

Capacità di esposizione linguistica e

di argomentazione

da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9

da sufficiente a buono 10 – 13

Ottimo 14 – 15

gravemente insufficiente 1 – 4

Capacità di utilizzare le conoscenze

da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9

da sufficiente a buono 10 – 13

Ottimo 14 – 15

gravemente insufficiente 1 – 4

Capacità di operare collegamenti

da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9

da sufficiente a buono 10 – 13

Ottimo 14 – 15

gravemente insufficiente 1 – 4

Originalità e rielaborazione critica

da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9

da sufficiente a buono 10 – 13

Ottimo 14 – 15

TOT ………..………..…….

La votazione conseguita va divisa per due per ottenere il punteggio della prova

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Appendice G GRAFICI

GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI (ASSE Y)

0123456789

101112131415

0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0

GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y)

0123456789

101112131415161718192021222324252627282930

0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0

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PARTE QUARTA

Storia e profilo della classe Il Consiglio di Classe ha dovuto nel corso dei primi tre anni lavorare molto a riorientare gli alunni iscritti alla classe 1E la del 2007/2008 quando ha iniziato il suo percorso. Degli iniziali 27 alunni 4 non hanno ottenuto la promozione alla classe seconda. L'anno scolastico successivo 2008/2009 si è aggiunta un'alunna proveniente dal liceo scientifico, che si è ben inserita nel contesto. Ma al termine dell'anno un alunno non è stato promosso alla classe successiva e un’alunna si è trasferita ad altro indirizzo dell’istituto. L'anno scolastico 2009/2010, corrispondente alla classe terza, è stato un anno di grandi riflessioni sulle scelte operate gli anni precedenti, sulle aspettative degli alunni e degli insegnanti che ha portato a non promuovere tra giugno e settembre 4 alunni, al ritiro di altri due e all’inserimento di un’altra alunna. In quest’anno un’alunna proveniente dalla Malesia ha frequentato 3 mesi. Il numero degli alunni iscritti si è stabilizzato a 17 nell'anno 2010/201, a cui si è aggiunta la presenza di un alunno americano, presentatoci da Intercultura, che ha trascorso con la classe, pur avendo un piano di studi in parte personalizzato, un'esperienza di studio all'estero. Questo gruppo ha intrapreso nel 2011/2012 in 17 la particolare preparazione all'esame di stato. Per quanto riguarda la composizione del Consiglio di Classe, questo gruppo di alunni ha goduto di una certa continuità didattica: la classe ha conosciuto nel quinquennio 2 insegnanti di italiano, latino e storia, per inglese ha avuto 2 insegnanti sia titolari che esperti di madrelingua, per tedesco ha avuto per 5 anni la stessa insegnante, ma due lettori di madrelingua, per francese la stessa insegnante titolare per tre anni con due diverse lettrici di madrelingua, le discipline religione, scienze, educazione, fisica, matematica, filosofia, diritto e informatica hanno avuto sempre lo stesso insegnante per gli anni e le ore previste dal piano orario. E' possibile affermare che la classe ha raggiunto ad un livello mediamente più che sufficiente gli obiettivi cognitivi, educativi e comportamentali prefissati nella programmazione iniziale, in quanto tutti gli alunni hanno raggiunto un profitto sufficiente in tutte le materie, sono riusciti a conseguire un sufficiente grado di collaborazione tra di loro. Anche nei confronti della maggior parte degli insegnanti hanno dimostrato un comportamento basato sul rispetto, la franchezza, la fiducia. Ciò ha permesso che il lavoro in classe fosse svolto in un clima generalmente sereno. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, si ritiene necessario sottolineare che nel corso del quinquennio questa classe ha rivelato di essere soggetta a periodi di maggiore o minore interesse per l'attività scolastica, puntando troppo sulla scadenza dell'interrogazione e dando più importanza allo scritto che all'orale. La classe si è però dimostrata sempre disponibile nei progetti della scuola, nei quali ha devoluto capacità, competenze ed energie, facendo anche fare bella figura all'Istituto, per esempio nel progetto orientamento sono stati un'aiuto indispensabile, hanno contribuito in modo simpatico all'allestimento della mostra per i dieci anni degli scambi culturali, si sono dimostrati indispensabili nella redazione del giornalino di Istituto e del telegiornale, Veronese nei quali si spendono con competenza, tempo, anche divertendosi. Sono attirati dalle tecnologie informatiche, che usano con disinvoltura, è una delle prime classi dell'Istituto che ha sperimentato la LIM, la quale ha permesso loro di concentrarsi bene su un argomento e di ritrovare la motivazione allo studio. Prediligono il lavoro di gruppo rispetto a quello individuale.

ATTIVITA’ PARA ED EXTRASCOLASTICHE Gli allievi hanno usufruito, nel corso del quinquennio, di numerose attività para ed extra-scolastiche, che hanno notevolmente contribuito alla loro crescita umana e culturale.

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Particolarmente significativi sono stati i due scambi culturali a cui gli alunni hanno partecipato: uno scambio con il ginnasio di Oberkochen, nei pressi di Stoccarda (Germania) nel corso del terzo anno; un secondo scambio, nella classe quarta, con la scuola Bonita Vista di San Diego (California). In linea con le specificità del liceo Linguistico, nel corso del triennio, alla classe sono state proposte le certificazioni di inglese (First), di francese (Delf) e di tedesco (ZDfJ), alle quali hanno aderito di volta in volta gli alunni interessati. Le finalità di queste attività, previste dal POF, sono coerenti con gli obiettivi educativi e didattici del Liceo Linguistico Autonomo. Si riportano di seguito le attività extrascolastiche svolte dalla classe lungo l’arco del percorso liceale:

A.S.

CLASSE

ATTIVITA’

2007/08

I E

give me five (progetto di educazione alimentare) educazione stradale, uscita didattica a Bolzano uscita didattica a Lavini di Marco palaghiaccio di Feltre

2008/09

II E

teatro in inglese uscite nel territorio nel comune di Montebelluna per visitare la

Biblioteca, il Museo civico, per partecipare ad attività sportive allo stadio,

conferenze riguardanti la Lotta ai Tumori partecipazione ai giochi matematici viaggio di istruzione a Roma partecipazione al progetto “educazione alla salute”

2009/10

III E

Scambio culturale con la scuola tedesca di Oberkochen. Durata complessiva 14 giorni, così ripartiti: 7 di soggiorno in Germania, 7 di accoglienza in Italia.

Educazione all’affettività e alla sessualità; Matematica senza frontiere; Rappresentazione teatrale in lingua inglese presso il teatro

Eden di Treviso; partecipazione al progetto “relazionarsi con il diverso”.

2010/11

IV E

- Scambio culturale con la scuola Bonita Vista di San Diego (California), della durata complessiva 23 giorni, così ripartiti: 12 negli Stati Uniti e 11 di accoglienza in Italia;

- Partecipazione ad una lezione di Primo Soccorso nell’ambito del progetto “Educazione alla Salute”;

- teatro in italiano e in francese - partecipazione al progetto “primo soccorso” - partecipazione all'incontro con i detenuti - partecipazione al progetto “donazione organi”

2010/11

V E

- presentation skills in preparazione all'esame di Stato - incroci di civiltà - orientamento in uscita - conferenza di filosofia - viaggio di istruzione a Parigi. - Conferenza sulla donazione di organi nell’ambito del progetto di

“Educazione alla salute”; - Partecipazione alle attività previste per l’orientamento in uscita e

organizzate dall’Istituto; - partecipazione all'incontro con i detenuti - Corso pomeridiano di Fisica alcuni alunni

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APPROFONDIMENTI PERSONALI Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale di carattere pluridisciplinare, con il quale intende aprire il colloquio d’esame. Pur garantendo il sostegno e la guida richiesti dagli studenti nel corso del lavoro di ricerca e tenuto conto della Ordinanza Ministeriale 40, 8 aprile 2009, laddove nella conduzione del colloquio si fa esplicito riferimento all’eventuale presentazione, da parte dei candidati, di argomenti introdotti “mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole“, preparato durante l’anno scolastico anche con l’ausilio dei docenti della classe, il Consiglio di Classe vuole sottolineare la caratteristica personale del lavoro di approfondimento, attraverso il quale gli studenti hanno effettuato una ricerca comparata con strumenti diversi (libri di testo, lavoro di ricerca in biblioteca, internet), utilizzando nel modo migliore il tempo a loro disposizione ed organizzando l’esposizione in modo coerente e coeso, nonché con chiarezza e proprietà di linguaggio. Agli studenti sono state richieste in forma cartacea la mappa concettuale, la bibliografia e la motivazione del progetto, lasciando ad ogni alunno la facoltà di presentare il proprio approfondimento con gli strumenti che riterrà opportuni. Il Consiglio di Classe ha dato infine agli studenti l’indicazione di 15 minuti circa per la durata di tale presentazione. Qui di seguito vengono elencati gli argomenti, che gli studenti intendono approfondire e presentare alla Commissione come inizio del colloquio. BERNO Giorgia La magia nella letteratura BONSEMBIANTE Beatrice Etiopia BORTOLOTTI Francesca Il linguaggio del corpo CAON Veronica Il male e la speranza CARUSO Emanuele Sex – la visione della sessualità dagli antichi ad

oggi è cambiata? COMIS Cecilia La malattia in letteratura CUZZOCREA Alberto L’influenza del potere sulla massa nel primo

novecento DAL GALLO Federica La Metamorfosi FACCIN Federica Cum Deus Calculat, fit Mundus FLORA Marta Un viaggio lungo una vita GOBBO Giulia La risata come liberazione MULAS Laura La patafisica PERTILE Giulia Il linguaggio della pubblicità PINCIN Silvia Fotografia POZZEBON Francesca L’imperatrice Sissi SANVIDO Giorgia La figura del bambiono nella letteratura VISENTIN Alice Come la guerra influenza il poeta e cambia le

relazioni SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta, una per ciascuna lingua di seconda prova e due simulazioni di terza prova.

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Prima prova scritta Gli studenti si sono esercitati per tutto il corso del triennio nelle diverse tipologie della prima prova d’esame. Le simulazioni della prima prova scritta hanno poi avuto luogo il 3 dicembre 2011 e il 3 maggio 2012, ed è stata corretta e valutata secondo la griglia allegata al presente documento. Seconda prova scritta Il 24 aprile, il 26 aprile e l’ 8 maggio del corrente anno scolastico è stata somministrata alle allieve una simulazione di cinque ore per ogni lingua straniera, rispettivamente: Tedesco, Inglese, Francese. Queste prove sono state corrette secondo le griglie allegate al presente documento. Terza prova Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova, il 12 gennaio 2011 e l’11 maggio 2012, concordate tra i docenti del Consiglio di Classe. E’ stata scelta la tipologia B, perché più confacente al tipo di lavoro didattico svolto e quindi alle capacità e competenze degli studenti. Le discipline coinvolte sono state: le tre lingue straniere, matematica, filosofia, storia. Alla simulazione è stato assegnata una durata di tre ore. Per quanto riguarda la valutazione della terza prova, le simulazioni sono state valutate secondo i criteri espressi nella terza parte del documento. Le prove di simulazione vengono allegate in un dossier alla fine del presente documento, mentre il resto della documentazione relativa agli elaborati degli allievi si trova disponibile in segreteria.

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PROGRAMMI SVOLTI

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MATERIA : RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTE: Prof.ssa Piera BOSCARINI

- Fiducia – fedeltà. - Il matrimonio cristiano: l’amore per sempre. - La convivenza. - L’aborto: legge 194/1978 - Visione del film “Casomai” - La famiglia. La figura dell’anziano. - La giustizia - Visita al carcere “Due Palazzi” di Padova - Ascolto dell’opera in musica “A piedi scalzi” su Edith Stein - Introduzione all’etica. Le etiche contemporanee. - L’eutanasia. - La disabilità: visione del cortometraggio: “Il circo della farfalla”. - Religioni a confronto su alcune problematiche etiche. - Etica e ecologia. - Il servizio civile. Intervento di due volontari. - Il commercio equo e solidale. - La sobrietà come stile di vita.

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- Italiano MATERIA : LETTERATURA ITALIANA

INSEGNANTE: prof.ssa Laura BON Testo in adozione: R. Luperini, P. Castaldi, L. Marchiani, F. Marchese, R. Donnarumma, La scrittura e

l’interpretazione, edizione gialla – modulare, voll. II e III, Palumbo editore, Palermo, 2002.

Dante Alighieri, Paradiso, edizione a scelta

CONOSCENZE

-Conoscenza della vita degli autori trattati in relazione alle loro opere

-Conoscenza del pensiero degli autori trattati

-Conoscenza del contesto storico in cui si collocano

-Conoscenza delle principali correnti letterarie

COMPETENZE E CAPACITA'

-Saper leggere i testi per una comprensione di base del loro significato

-Saper individuare le tematiche che emergono

-Saper analizzare un testo letterario nella sua struttura, nei suoi meccanismi narrativi, nell’uso di particolari

forme linguistiche e stilistiche

-Saper collocare il testo, gli argomenti e le problematiche all'interno di una rete di confronti anche in

un’ottica

interdisciplinare e multidisciplinare.

-Saper utilizzare un linguaggio tecnico adeguato

-Saper costruire un discorso orale in forma corretta argomentando secondo i criteri della consapevolezza,

organicità, pertinenza

-Saper produrre in maniera esaustiva e grammaticalmente corretta testi relativi alle quattro tipologie della

prima prova d’esame.

CONTENUTI

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO

Il Romanticismo europeo e italiano. Quadro storico-sociale.

Il dibattito classicisti romantici

Lettura e analisi di:

Madame De Stael: Sull'utilità delle traduzioni (in fotocopia)

P.Giordani:Le ragioni dei classicisti: immutabilità dell'arte e genio italiano (in fotocopia)

L.Di Breme: Le ragioni dei romantici: adeguarsi ai tempi! (in fotocopia)

ALESSANDRO MANZONI, autore del “vero, interessante, utile”

La vita , il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

Scritti di poetica: Lettera a C.D'Azeglio, Sul Romanticismo, L'utile per iscopo, il vero per soggetto,

l'interessante per mezzo

Odi civili: Marzo 1821(in fotocopia) - Il cinque maggio

Tragedie: Adelchi - Coro dell’atto terzo. Coro dell’atto quarto

Lettura di:

Inni sacri: La Pentecoste

Promessi sposi: presentazione dei principali nuclei concettuali

GIACOMO LEOPARDI, il vago, l’indefinito e l’arido vero, fra pessimismo e solidarietà umana

La vita, il pensiero, le opere

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Lettura e analisi di:

Zibaldone: Ricordi; La natura e la civiltà; Sul materialismo

Canti: L'infinito, Alla luna, La sera del dì di festa, Il passero solitario, L'ultimo canto di Saffo, A Silvia, La

quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, La ginestra o

il fiore del deserto

Operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (in fotocopia), Dialogo di Plotino

e Porfirio, Dialogo della Natura e di un Islandese.

L’ETA’ DELL'IMPERIALISMO E DEL NATURALISMO: la situazione economica e politica, gli

intellettuali e l'organizzazione della cultura, l'immaginario e le ideologie

La narrativa europea fra realismo e naturalismo

Lettura e analisi di:

La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon

L'inizio dell' Ammazzatoio

I comizi agricoli (Flaubert, Madame Bovary)

La scapigliatura fra disagio e protesta

Lettura di:

La scapigliatura (Cletto Arrighi - La scapigliatura e il 6 febbraio) in fotocopia

Lezioni di anatomia (Arrigo Boito)

Dualismo (Arrigo Boito) in fotocopia

Attrazione e repulsione per Fosca (Iginio Ugo Tarchetti - Fosca)

GIOVANNI VERGA

La vita, il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

Verga teorico del Verismo. Lettera a Capuana del 13 marzo 1874 – Lettera a Capuana del 14 marzo 1879

(in fotocopia); Lettera a Salvatore Paolo Verdura (in fotocopia); Dedicatoria a Salvatore Farina, dalla

Prefazione all'Amante di Gramigna; Prefazione a I Malavoglia, Fantasticheria (in fotocopia)

Eva: la prefazione. L'arte e l'atmosfera di “banche e imprese industriali”

Nedda (esclusivamente la parte riportata nel libro di testo);

Vita dei Campi, Rosso Malpelo, La Lupa

Novelle rusticane, La roba

I Malavoglia: presentazione dei principali nuclei concettuali (autonomamente, lettura integrale)

Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte, La rivoluzione per il dazio sulla pece, L'inizio dei

Malavoglia; La tempesta sui tetti del paese; San Francesco salva i Malavoglia dalla tempesta; Alfio e Mena:

un esempio di simbolismo e di linguaggio negato; L'addio di 'Ntoni

Mastro Don Gesualdo: presentazione dei principali nuclei concettuali

La giornata di Gesualdo

GIOSUE’ CARDUCCI:

La vita, il pensiero, le opere (in sintesi)

Lettura e analisi di:

Rime nuove: San Martino, Il Comune rustico, Pianto antico (in fotocopia)

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Odi barbare: Alla stazione una mattina d'autunno

Lettura di:

Inno a Satana (in fotocopia)

L'ETA' DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO IN EUROPA: i temi dell'immaginario, la posizione

dell'intellettuale e dell'artista, la filosofia, le poetiche.

Lettura di:

L'albatro, Corrispondenze (Baudelaire), L'arte poetica (Verlaine)

GIOVANNI PASCOLI, poeta del nido

La vita, il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

Il fanciullino

Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

Myricae: Lavandare, La via ferrata, X agosto, L'assiuolo, Temporale, Novembre, Ultimo sogno

La grande Proletaria si è mossa

GABRIELE D'ANNUNZIO, fra panismo e superomismo. La vita inimitabile di un mito di massa

La vita, il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

Canto novo: O falce di luna calante

Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

Il piacere: presentazione dei principali nuclei concettuali (autonomamente, lettura integrale)

Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli; La conclusione del romanzo

Il trionfo della morte, presentazione dei principali nuclei concettuali

Ippolita, la Nemica

Le vergini delle rocce

Il programma politico del superuomo (in fotocopia)

Lettura di:

Notturno: Visita al corpo di Giuseppe Miraglia

IL DISAGIO DELLA CIVILTA': il romanzo all'inizio del novecento

LUIGI PIRANDELLO: il tema dell’identità, il relativismo filosofico, la poetica dell’umorismo.

La vita, il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

L'umorismo: La forma e la vita; La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Novelle per un anno: Il treno ha fischiato

Uno, nessuno e centomila: presentazione dei principali nuclei concettuali.

Il furto; La vita non conclude

Il fu Mattia Pascal (autonomamente, lettura integrale)

Adriano Meis e la sua ombra; L'ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba; Mattia

Pascal-Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e la natura in gabbia; Lo strappo nel cielo di carta;

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“Mi vidi, in quell'istante, attore di una tragedia”

Sei personaggi in cerca d'autore

L'irruzione dei personaggi sul palcoscenico

Enrico IV

La vita, la maschera, la pazzia

ITALO SVEVO: l’inettitudine, la malattia della volontà

La vita, il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier

Una vita, presentazione dei principali nuclei concettuali.

Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell'intellettuale

Senilità, presentazione dei principali nuclei concettuali.

Inettitudine e senilità

La coscienza di Zeno (autonomamente, lettura integrale)

Lo schiaffo del padre; La proposta di matrimonio; L'addio a Carla, ovvero Zeno desidera una cosa e il suo

contrario; La salute di Augusta; La vita è una malattia

Dopo il 15 maggio si ipotizza di svolgere, toccando i principali nuclei concettuali, i seguenti

argomenti

LA POESIA DEL NOVECENTO IN ITALIA

Crepuscolari e futuristi: il concetto di avanguardia, il ruolo del poeta

SERGIO CORAZZINI

Lettura e analisi di:

Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale

ALDO PALAZZESCHI

Lettura di: L'incendiario: Lasciatemi divertire

Lettura e analisi di:

Poemi: Chi sono?

GUIDO GOZZANO

Lettura di:

I colloqui: La signorina Felicita ovvero La Felicità

FILIPPO TOMMASO MARINETTI

Lettura e analisi di:

Il primo manifesto del futurismo

Sì, sì, così, l'aurora sul mare

UMBERTO SABA: il programma di una poesia “onesta”

La vita, il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

Canzoniere: A mia moglie, Città vecchia, Amai

GIUSEPPE UNGARETTI: La guerra, la “poetica dell’attimo”, la religione della parola

La vita, il pensiero, le opere

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Lettura e analisi di:

L’allegria: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Natale

Il dolore: Non gridate più

EUGENIO MONTALE: Il male di vivere e la poetica del correlativo oggettivo

La vita, il pensiero, le opere

Lettura e analisi di:

Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho

incontrato; Cigola la carrucola nel pozzo

Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri

Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”

SALVATORE QUASIMODO

Lettura e analisi di:

Alle fronde dei salici (in fotocopia); Ed è subito sera

DANTE ALIGHIERI: lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, IX (vv

22-66), XI, XV, XVII, XXXIII

NOTE:

Per quanto riguarda il programma di letteratura, è stata attribuita assoluta centralità all'analisi del testo,

come chiave di lettura e comprensione della poetica degli autori e come veicolo per il loro inserimento nel

relativo panorama culturale. Le indicazioni di tipo più strettamente nozionistico relative alla vita e all'elenco

di opere e raccolte sono state invece sviluppate solamente in funzione della comprensione dell'autore e del

contesto in cui agisce.

Si è cercato, inoltre, di far maturare negli alunni, sempre sulla base dei testi, le capacità di collegamento

all'interno di un autore e fra autori diversi, costruendo anche percorsi di carattere tematico.

Le indicazioni di tipo prosodico-metrico sono state limitate a pochi concetti chiave.

In relazione alla produzione scritta, gli alunni nel corso del triennio sono stati esercitati ad affrontare tutte le

tipologie dell'Esame di Stato.

Per la Tipologia A, sono stati invitati a rispettare le tre parti in cui si articola la traccia d'esame; all'interno di

ciascuna, si è chiesto loro di svolgere un discorso organico e coerente che esaurisse tutte le richieste,

mantenendo però un'esposizione fluida.

Per la Tipologia B, gli alunni sono stati sollecitati ad usare, nel caso in cui scelgano il Saggio breve, almeno

la metà dei documenti, predisponendo a fine lavoro una bibliografia il più completa possibile dei riferimenti

utilizzati, compresi, ovviamente, quelli frutto delle proprie conoscenze personali. L'impostazione richiesta è

stata prevalentemente argomentativa, senza però cadere in eccessivi tecnicismi.

Nel caso in cui la scelta si rivolga all'articolo d'opinione, i ragazzi sono stati invitati ad usare, in rispetto ai

canoni dello stile giornalistico, pure un registro linguistico-stilistico non specificamente letterario; maggiore

libertà è stata concessa nell'uso dei documenti.

Per la tipologia C e D si è richiesta una trattazione espositiva/argomentativa.

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ria MATERIA: STORIA

INSEGNANTE: prof.ssa Laura BON Testo in adozione: A. Giardina. G. Sabbatucci, V. Vidotto, Profili storici, voll. II-III, Laterza, Roma- Bari, 2009 CONOSCENZE Conoscenza dei percorsi storici proposti, con particolare riferimento alle tematiche e alle questioni oggetto di approfondimento COMPETENZE E CAPACITA' Saper scomporre un fenomeno storico complesso nelle sue varie componenti (politiche, sociali, culturali, economiche, religiose) e saper individuare le loro relazioni Saper confrontare fenomeni storici cogliendone i processi di trasformazione Saper utilizzare nella comprensione di un periodo gli apporti delle diverse discipline curricolari Saper utilizzare lo specifico linguaggio della disciplina Sapersi orientare tra le problematiche essenziali della storiografia nella consapevolezza che questa risponde sia a criteri di scientificità sia a interpretazioni personali CONTENUTI L'UNITA' D'ITALIA I problemi dell'unificazione L'Italia nel 1861 La classe dirigente: Destra e Sinistra Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno, il brigantaggio La politica economica: i costi dell'unificazione Il completamento dell'unità Approfondimenti: C. Benso di Cavour, Contro il protezionismo e il socialismo (C. Benso di Cavour, Discorsi parlamentari, Einaudi, Torino 1962, pp. 31-34) G. Candeloro, Le cause del brigantaggio (G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, vol. V: La costruzione dello Stato unitario, 1860-1871, Feltrinelli, Milano1968, pp. 164-169) LA POLITICA DI POTENZA L' Europa delle grandi potenze (1850-1890) Il declino dell'Impero asburgico e l'ascesa della Prussia La guerra franco prussiana e l'unificazione tedesca La Comune di Parigi La svolta del 1870 e l'equilibrio bismarckiano La Germania imperiale La terza repubblica in Francia L'Inghilterra vittoriana La Russia di Alessandro II I nuovi mondi: Stati Uniti e Giappone Sviluppo economico e fratture sociali negli Stati Uniti La guerra di secessione e le sue conseguenze Nascita di una grande potenza La Cina, il Giappone e la penetrazione occidentale La restaurazione Meiji e la nascita del Giappone moderno Imperialismo e colonialismo La febbre coloniale Colonizzatori e colonizzati L'espansione in Asia Le origini dell'imperialismo americano La spartizione dell'Africa Il Sud Africa e la guerra anglo-boera L'Italia liberale La Sinistra al potere Crisi agraria e sviluppo industriale La politica estera: la Triplice alleanza e l'espansione coloniale Movimento operaio e organizzazioni cattoliche La democrazia autoritaria di Francesco Crispi Giolitti, i Fasci siciliani e la Banca romana Il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua

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Approfondimenti: G. Carocci, Una definizione dell'imperialismo (G. Carocci, L'età dell'imperialismo, Il Mulino, Bologna 1979, pp.7-11) J.R.Kipling, Il fardello dell'uomo bianco (J.R.Kipling, Poesie, Mursia, Milano 1987, pp.126-129) INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETA' DI MASSA La seconda rivoluzione industriale Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo, imperialismo La crisi agraria e le sue conseguenze Scienza e tecnologia Le nuove industrie Motori a scoppio ed elettricità (lettura) Le nuove frontiere della medicina (lettura) Il boom demografico (lettura) Verso la società di massa Che cos'è la società di massa Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva Le nuove stratificazioni sociali Istruzione e informazione Gli eserciti di massa Suffragio universale, partiti di massa, sindacati La questione femminile Riforme e legislazione sociale I partiti socialisti e la Seconda Internazionale I cattolici e la Rerum novarum Il nuovo nazionalismo La crisi del positivismo L'EUROPA E IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA GUERRA L'Europa tra due secoli Le nuove alleanze La belle époque e le sue contraddizioni La Francia tra democrazia e reazione Imperialismo e riforme in Gran Bretagna La Germania guglielmina I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria La rivoluzione russa del 1905 Verso la prima guerra mondiale Imperialismo e rivoluzione nei continenti extraeuropei Il ridimensionamento dell'Europa La guerra russo-giapponese La Repubblica in Cina Imperialismo e riforme negli Stati Uniti L'America latina e la rivoluzione messicana L'Italia giolittiana La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Riformisti e rivoluzionari Democratici cristiani e clerico moderati La crisi del sistema giolittiano Approfondimenti R . Vivarelli, Trasformismo e giolittismo (R. Vivarelli, Storia delle origini del fascismo, Il Mulino, Bologna 1991, pp. 59-67) G. De Rosa, Sturzo e le origini del partito cattolico (G.De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Dalla restaurazione all'età giolittiana, Laterza, Roma-Bari 1974, pp. 272 -282) GUERRA E RIVOLUZIONE La prima guerra mondiale Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea

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Dalla guerra di movimento alla guerra d'usura L'Italia dalla neutralità all'intervento La grande strage (1915-1916) La guerra delle trincea La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il fronte interno La svolta del 1917 L'Italia e il disastro di Caporetto Rivoluzione o guerra democratica? L'ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d'Europa La rivoluzione russa Da febbraio a ottobre La rivoluzione d'ottobre Dittatura e guerra civile La terza internazionale Dal comunismo di guerra alla Nep L'Unione sovietica: costituzione e società Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese L'eredità della grande guerra Le trasformazioni sociali Le conseguenze economiche Il biennio rosso Rivoluzione e contro-rivoluzione nell'Europa centrale La stabilizzazione moderata in Francia e Inghilterra La repubblica di Weimar La crisi della Ruhr La ricerca della distensione in Europa Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo I problemi del dopoguerra Cattolici, socialisti e fascisti La vittoria mutilata e l'impresa fiumana Le agitazioni sociali e le elezioni del '19 Giolitti, l'occupazione delle fabbriche e la nascita del Pci Il fascismo agrario e le elezioni del '21 L'agonia dello Stato liberale La marcia su Roma Verso lo Stato autoritario Il delitto Matteotti e l'Aventino La dittatura a viso aperto Approfondimenti I 14 punti di Wilson (E.Anchieri, Antologia storico-diplomatica, Ispi, Milano 1941, pp.362-365 Ch.Seton Watson, L'Europa dopo Versailles (Ch.Seton Watson, 1919 and the persistence of nationalist Aspirations, in Review of International Studies, 1989, n.15, pp.309-318 E.Junger, All'ombra della morte (E.Junger, Tempeste d'acciaio, Edizioni del borghese, Milano 1966, pp.11-14 V.Coda, Diario di Caporetto (Da M.Isnenghi, I vinti di Caporetto nella letteratura di guerra, Marsilio, Vicenza 1967, pp.143-151) V.I.Lenin, Le tesi di aprile, (V.I.Lenin, Opere scelte, Editori riuniti, Roma 1965, pp.713-716 R.De Felice, Le origini del fascismo (R.De Felice, Fascismo, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1977, vol.II, pp.911-920 LA GRANDE CRISI E I TOTALITARISMI Economia e società negli anni '30 Crisi e trasformazione Gli anni dell'euforia: gli Stati Uniti prima della crisi Il grande crollo del '29 La crisi in Europa Roosevelt e il New Deal Il nuovo ruolo dello Stato I nuovi consumi Le comunicazioni di massa L'età dei totalitarismi La crisi della repubblica di Weimar e l'avvento del nazismo

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Il consolidamento del potere di Hitler Il Terzo Reich Repressione e consenso nel regime nazista Il contagio autoritario L'Unione Sovietica e l'industrializzazione forzata Lo stalinismo La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari La guerra di Spagna L'Europa verso la catastrofe L'Italia fascista Il totalitarismo imperfetto Il regime e il paese Cultura, scuola, comunicazioni di massa Il fascismo e l'economia. La battaglia del grano e quota novanta L'imperialismo fascista e l'impresa etiopica L'Italia antifascista Apogeo e declino del regime fascista Il tramonto del colonialismo. L'Asia e l'America Latina Il declino degli imperi coloniali Il nodo del Medio Oriente Rivoluzione e modernizzazione in Turchia L'impero britannico e l'India Nazionalisti e comunisti in Cina Imperialismo e autoritarismo in Giappone Dittature militari e regimi populisti in America Latina Approfondimenti Giovanni Gentile, Manifesto degli intellettuali fascisti (fotocopia da Guglielmino-Grosser, Il sistema letterario, Novecento, Principato, Milano 1989, pp.343-346) Benedetto Croce, Manifesto degli intellettuali antifascisti (fotocopia da Guglielmino-Grosser, Il sistema letterario, Novecento, Principato, Milano 1989, pp.347-349) Matteotti denuncia alla Camera le violenze fasciste (Atti parlamentari, in A.Saitta, Dal fascismo alla resistenza, Firenze, La Nuova Italia, 1961; fotocopia da Brancati-Pagliarani, Dialogo con la Storia, 3, La Nuova Italia, Milano 2004, p.176 Mussolini annuncia la dittatura (Atti parlamentari, in A.Saitta, Dal fascismo alla resistenza, Firenze, La nuova Italia, 1961; fotocopia da Brancati-Pagliarani, Dialogo con la storia, 3, La nuova Italia, Milano 2004, p.178 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE La seconda guerra mondiale Le origini e le responsabilità La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord L'attacco a occidente e la caduta della Francia L'intervento dell'Italia La battaglia d'Inghilterra Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa L'attacco all'Unione Sovietica L'aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti Il nuovo ordine. Resistenza e collaborazionismo Dopo il 15 maggio si ipotizza di svolgere i seguenti argomenti, trattando i principali nuclei concettuali 1942-43: la svolta della guerra e la grande alleanza La caduta del fascismo e l'8 settembre Resistenza e lotta politica in Italia Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia La fine del Terzo Reich La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Il mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra mondiale Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico La fine della grande alleanza La guerra fredda e la divisione dell'Europa La grande competizione (in fotocopia) Gli Stati Uniti e l'Europa occidentale negli anni della ricostruzione

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Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica L'Europa occidentale e il Mercato comune Approfondimenti Revisionismo e resistenza: D.Cofrancesco, A.De Bernardi, M.Viroli a confronto (in fotocopia) Dibattito: perché scoppiò la guerra fredda? E.A.Rossi, P.Grosser, F.Romero a confronto (in fotocopia) L'ITALIA REPUBBLICANA L'Italia dopo il fascismo Un paese sconfitto Le forze in campo Dalla liberazione alla repubblica La crisi dell'unità antifascista La costituzione repubblicana Le elezioni del '48 e la sconfitta delle sinistre La ricostruzione economica Il trattato di pace e le scelte internazionali Gli anni del centrismo Alla ricerca di nuovi equilibri Dal centro sinistra all’autunno caldo (in fotocopia) Gli anni di piombo (in fotocopia)

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Latino MATERIA : LATINO

INSEGNANTE: prof.ssa Laura BON

Testo in adozione: A. Diotti - S. Dossi - F. Signoracci Millennium, SEI, Torino CONOSCENZE - Conoscenza delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina - Conoscenza, secondo nuclei essenziali, di vita e opere degli autori - Conoscenza di eventi e dinamiche relativi alla storia romana dal I al V secolo COMPETENZE E CAPACITA' - Saper scomporre il testo nelle sue parti - Saper utilizzare le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina ai fini di un'analisi del testo - Saper collocare storicamente i testi proposti - Saper mettere in relazione il testo e contesto - Saper individuare attraverso i testi le tematiche e il pensiero specifici di ogni autore proposto - Saper collocare il pensiero di un autore nel suo contesto storico e confrontarlo con altri appartenenti allo stesso genere o a generi diversi - Saper confrontare l'atteggiamento degli autori di età imperiale con quello degli autori di età repubblicana Saper cogliere gli spunti tuttora attuali presenti negli autori latini CONTENUTI

La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone Profilo storico – sociale La cultura tra assolutismo e fine del mecenatismo FEDRO E LA FAVOLA IN POESIA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione ed analisi di: Prologhi (in fotocopia) Lupus et agnus (I, 1) Vacca et capella, ovis et leo (I,5) Asinus ad senem pastorem (I,15) Demetrius Rex et Menander poeta V, 1 Vulpes et ciconia (I, 26) De vulpe et uva (IV,3) Vulpes et corvus (I,13) Vulpes ad personam tragicam (I,7) Ranae regem petierunt (I, 2) Ranae ad solem (I,6) Ranae metuentes taurorum proelia (I,30) Rana rupta et bos (I,24) Tiberius Caesar ad atriensem (II,5) Mulier vidua et miles (Appendix Perottina 13) Letture di approfondimento La memoria poetica: Fedro in Gadda LUCIO ANNEA SENECA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione ed analisi di: Nessun luogo è esilio (Consolatio ad Helviam matrem 8-9, 1-3) Necessità dell'esame di coscienza (De ira III,36) La clemenza si addice ai potenti (De clementia, I, 5, 2-5) Parli in un modo e vivi in un altro! (De vita beata 17-18) Il sapiente e la politica (De tranquillitate animi 4) L’uomo, fragile creatura (Naturales quaestiones, VI, 2) Claudio in cielo (Apokolokyntosis, 4, 2-7, 2) Lettura, analisi, traduzione di: De brevitate vitae: 1; 2,1-3;14, 1-2, De providentia: 1,1 e 5-6.

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Epistulae morales ad Lucilium 47,1-3; 47, 10-13; 24,20-21; 24, 25; 61, 4 Letture di approfondimento: La filosofia dell'interiorità in Seneca Il principe e i valori della politica Contro il tempo che scorre Seneca, il Cristianesimo e San Paolo Il romanzo dalla Grecia a Roma PETRONIO L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione ed analisi di: Una discussione sulla retorica (1-4) Un mantello rubato (12-15) I personaggi del Satyricon: Trimalcione (27-28 passim) I personaggi del Satyricon: Fortunata (37-38) I discorsi dei convitati (Satyricon, 41,9-12; 42; 43, 1-7) Streghe e lupi mannari (Satyricon , 62-64,1) Un macabro testamento (141) Lettura, analisi, traduzione di: Satyricon, 111,1-5; 111,6-13;112,1-3; 112,4-8 Letture di approfondimento: L'incombere della morte nel Satyricon di Petronio La rappresentazione di un mondo Il Satyricon trova dei modelli nella tradizione letteraria? L'amore secondo Petronio

L’età imperiale: dai Flavi agli Antonini Profilo storico – sociale La ripresa culturale sotto gli imperatori adottivi MARCO FABIO QUINTILIANO TRA RETORICA E PEDAGOGIA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione ed analisi di: Il proemio (Institutio oratoria 1-3) Quintiliano, il maestro (I, 3, 6-18) E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? (I, 2, 1-8) Moralità dell'oratore (XII, 1, 1-3) La poesia epica (X, 1, 85-88; 90) La satira (X,1,93-95) La storiografia (X,1,101-102) L'oratoria: Cicerone e Demostene (X,1,105-112 passim) Un difficile giudizio su Seneca (X, 1, 125-131) Lettura, analisi, traduzione di: Institutio oratoria, II, 2, 1-4; II, 2, 5-8; II, 2, 9-10; 15 Institutio oratoria, I, 10, 34-37 L’epigramma dalla Grecia a Roma MARCO VALERIO MARZIALE L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione e analisi di: Epigrammata,I,4; X,9; Xenia, 5, 7, 9, 16, 48, 50, 71, I, 19; I,28; 1,47 Lettura, analisi e traduzione di: V, 34 DECIMO GIUNIO GIOVENALE E LA SATIRA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione ed analisi di: Figure femminili simbolo di corruzione (Saturae, 6, 98-119; 133-152) Figure femminili: l’intellettuale saccente e quella che ama farsi bella (Saturae, 6, 434-473)

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PUBLIO CORNELIO TACITO, ARTISTA DELLA STORIA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione ed analisi di: Eloquenza, repubblica e principato (Dialogus de oratoribus, 36, 1-6) Dure accuse all'imperialismo romano (30,1; 31,3) La morte di Agricola (Agricola, 42,3-4; 43) Il proemio: l’argomento e l’incorrupta fides (Historiae, I, 1) Il proemio: “Affronto un’epoca atroce” (Historiae, I, 2-3) La brama di potere, motore negativo della storia (Historiae II,38) Indifferenza della folla e morte di Vitellio (Historiae , III,83; 84,4-5; 85) L'excursus sugli Ebrei (Historiae, V, 3-5) Gli imperatori negli Annales: Augusto (Annales, I, 9-10) Gli imperatori negli Annales: Tiberio (Annales, VI, 50-51) Gli imperatori negli Annales: Nerone (Annales, XVI,4; 6,1-2) La morte di Seneca (Annales XV, 62 -64) La morte di Petronio (Annales, XVI, 18-19) La tragedia del matricidio (Annales, XIV, 3-10) Lettura, analisi, traduzione di: Germania, 20 Annales, XV, 38, 1-3; XV, 38, 4-7; XV, 39; XV,40; XV,42; 44,1-3; XV, 44, 4-5 Letture di approfondimento: Le cause della corruzione dell’eloquenza Il problema della successione Le donne nella società germanica Roma e i Germani La Germania: un testo futurista? Tacito e i cristiani Dalle Historiae agli Annales Il ruolo delle masse nelle Historiae APULEIO TRA ROMANZO E MAGIA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione ed analisi di: Dentifricio o veleno? (Apologia, 6-7) Il testamento di Pudentilla (Apologia, 100) Lucio si presenta (Metamorphoseon libri, XI) Una beffa crudele (Metamorphoseon libri, II, 32; III, 1-10 con riassunti) C’era una volta...: la favola di Amore e Psiche (Metamorphoseon libri, IV, 28 – 35 con riassunti) Si prevede di svolgere i seguenti argomenti, trattando i nuclei essenziali, dopo il 15 maggio: Lettura, analisi, traduzione di: Metamorphoseon libri, III, 24 -25 Letture di approfondimento: Apuleio e la filosofia I due romanzi della letteratura latina: un confronto Apuleio tra magia e misteri Amore e Psiche nel cuore del romanzo Religione dei misteri e culto di Iside

La tarda età imperiale e l’espansione della civiltà cristiana

AURELIO AGOSTINO L'autore, l'opera, lo stile Lettura, analisi, traduzione e commento di: Confessiones, I, 1,1; XI, 14, 17; 28, 37 Letture di approfondimento: Il rapporto tra autori cristiani e classici pagani Agostino tra fede e ragione

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Filosofia MATERIA : FILOSOFIA

INSEGNANTE: Prof.ssa Tiziana MUSSATO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE: a) Conoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. b) Conoscere le tematiche principali del pensiero degli autori. COMPETENZE a) Utilizzare il lessico filosofico in situazioni di oralità e scrittura. b) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, compiendo le seguenti operazioni: comprendere termini e concetti; metafore e analogie enucleare le idee centrali riassumere le tesi fondamentali ricondurre le tesi individuate al pensiero complessivo di un autore.

c) Riorganizzare i vari aspetti per ricostruire visioni d’insieme su un autore. d) Individuare affinità e differenze tra pensatori all’interno dei vari campi problematici. CAPACITA’ a) Problematizzare conoscenze e idee sia delle epoche passate che del presente, riconoscendo la loro dimensione storica. b) Affrontare un problema, individuando i nessi con la realtà contemporanea. CONTENUTI DISCIPLINARI (I testi indicati sono stati letti e analizzati in classe. Quando non viene indicato il numero di pagina, che si riferisce al manuale in uso, si intende che il testo è stato fornito in fotocopia).

Modelli etici a confronto Una prima serie di lezioni è stata dedicata al raccordo con il programma sviluppato in quarta e relativo ai contenuti della Critica della ragion pura di Kant. 1. L’etica del dovere Il deontologismo kantiano nella Critica della ragion pratica e nella Fondazione della metafisica dei costumi: la moralità come “fatto della ragione”; il movente dell’azione morale; la forma della legge morale e il test di universalizzabilità; l’imperativo categorico e le sue tre formulazioni; il rispetto della persona; moralità e libertà; virtù e felicità; l’antinomia della ragion pratica; i postulati della ragion pratica. Testi di I. Kant: “Imperativo categorico e giudizio pratico” (pp. 868-871). “Le persone come fini in sé”. Sviluppo del modulo: un’interpretazione del concetto di umanità in bioetica: “Persone ed esseri umani” nella prospettiva di H. T. Engelhardt. I limiti del deontologismo kantiano e la critica hegeliana. I caratteri del deontologismo moderato del primo Novecento: la prospettiva dei doveri «prima facie» di W. D. Ross. Testi di W. D. Ross: “La definizione”. “La classificazione”. “Doveri «prima facie» e dovere reale o assoluto quale relazione?”

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2. L’etica delle virtù La riscoperta delle virtù nell’etica contemporanea. I tratti caratteristici dell’etica delle virtù. La teleologia e le virtù in A. MacIntyre. La critica al “progetto illuminista”. La dissoluzione del finalismo. Il concetto funzionale di uomo. Testi di MacIntyre: “Aristotele o Nietzsche?” “L’unità della vita umana”. La prospettiva del Capabilities Approach in A. Sen e M.C. Nussbaum. Felicità e well-being; capacità e virtù; la libertà concreta. L’approccio delle capacità in una prospettiva multiculturale. Testi di: A. Sen, “Opulenza e merci”. A. Sen, “Funzionamenti e capacità”. M. C. Nussbaum, “L’approccio delle capacità: una prospettiva femminista”. M. C. Nussbaum, “Capacità funzionali umane fondamentali”. Sviluppo del modulo: definizione, pregi e limiti dell’utilitarismo. Testo di: A. Sen-B. Williams, “Definizione e limiti dell’approccio utilitaristico”. 3. L’etica della responsabilità Storia di un termine: dalle radici latine all’aggettivo responsabile al sostantivo responsabilità. Etica dei principi ed etica della responsabilità. La responsabilità e le qualità dell’uomo politico del politico in Max Weber. La razionalità dei mezzi e il rapporto mezzi-fini. L’etica come responsabilità in E. Lévinas. Il superamento del pensiero della totalità, il volto e la responsabilità. La responsabilità per le generazioni future in H. Jonas.Il superamento dell’etica tradizionale; l’euristica della paura; l’ontologia finalistica. M. Weber, “Etica della responsabilità ed etica della convinzione”. E. Levinas, “La responsabilità «per altri». H. Jonas, “Il rapporto uomo-natura” H. Jonas, “Un nuovo imperativo”. Sviluppo del modulo: la riflessione bioetica in Hans Jonas: la prudenza come principio morale della bioetica; il problema della clonazione; la sperimentazione scientifica e la regola della scala discendente.

La centralità dell’esperienza corporea 1. Due critiche a Kant: la vulnerabilità della condizione umana nella riflessione di M. Nussbaum e il corpo vivente nella prospettiva di H. Jonas. Testi di: M. C. Nussbaum, “Bisogni di cura e diritti umani”. H. Jonas, “La posizione centrale del corpo e il problema della causalità”. 2. A. Schopenhauer L’interpretazione della filosofia kantiana; il mondo fenomenico e i principi della conoscenza; corporeità e volontà; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; le vie della catarsi: l’esperienza estetica, l’etica e l’estremo atto di negazione della volontà (l’ascesi e la noluntas); l’incontro con l’antica saggezza orientale. Testi di A. Schopenhauer: “Con Kant oltre Kant” (pp. 66-67). “Oltre una testa d’angelo alata”. “La vita tra dolore e noia”.

Dalla filosofia trascendentale all’Idealismo. La ricerca di un fondamento unico della conoscenza in Fichte.

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G. W. F. Hegel 1. La distinzione tra Vernunft e Verstand. La filosofia come scienza della totalità; il concetto di assoluto; il procedimento dialettico e l’Aufhebung. Concreto e astratto. 2. La Fenomenologia dello Spirito: significato e schema delle tappe. La dialettica servo–padrone. 3. Il sistema hegeliano: I) Logica: caratteri generali; II) Filosofia della Natura: l’alienazione dell’Idea e la concezione fissista della natura; III) Filosofia dello Spirito: caratteri generali dei tre momenti dello spirito; l’importanza dell’ethos; la concezione della storia. La filosofia come espressione concettuale della propria epoca. Testi di Hegel: “Il vero è l’intero”. “Il concetto di evoluzione”. “Lo Stato, la ragione e la realtà” (pp. 138-139).

Critica dell’hegelismo e della società capitalistica L. A. Feuerbach: l’alienazione religiosa. K. Marx: la critica a Hegel e Feuerbach, il concetto di alienazione; i concetti di struttura e sovrastruttura; il materialismo storico; la lotta di classe e la rivoluzione; il comunismo; un concetto chiave: il plusvalore. Testo di K. Marx: “Borghesi e proletari”.

La crisi della modernità F. Nietzsche. L’interpretazione della grecità: apollineo e dionisiaco; la decadenza della civiltà occidentale; la morale del risentimento e la morale aristocratica; il problema del nichilismo e la “morte di Dio”; l’Übermensch e l’eterno ritorno, la fedeltà alla terra. Testi di F. Nietzsche: “Come il “mondo vero” finì per diventare una favola. “Storia di un errore” (pp. 358-359).

Potere ed utopia nel Novecento Il percorso ha ripreso in chiave contemporanea le tematiche sviluppate nel secondo anno di insegnamento della filosofia. 1. Il potere a) La politica come forza e comando in M. Weber e C. Schmitt. Weber: potenza e disciplina; il potere come rapporto di comando-obbedienza; la natura relazionale del potere; il monopolio dell’uso legittimo della coercizione fisica; l’uso della forza come mezzo specifico; i tre tipi di potere legittimo. Schmitt: l’autonomia del politico; la distinzione amico-nemico; hostis e inimicus; il grado di intensità dell’ostilità. Testi di : M. Weber, “Il rapporto comando-obbedienza”. C. Schmitt, “La dialettica amico-nemico”. 2. L’utopia a) l’ontologia del “non ancora” e la tensione verso l’utopico in E. Bloch. b) La redenzione del negativo della storia in W. Benjamin. Testi di: E. Bloch, “Il non ancora essere”. W. Benjamin, “L’angelo della storia”. Sviluppo del modulo: a) La politica come affermazione della razza in A. Hitler. Lo Stato e la promozione di un’umanità superiore. La selezione razziale. b) La democrazia come valore universale in A. Sen. Che cos’è la democrazia? Le sue funzioni; democrazia e sviluppo.

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Testi di : Hitler, “Lo Stato è un mezzo al servizio della purezza della razza”. Lettura del saggio: A. Sen, La democrazia come valore universale, in ID., La democrazia degli

altri. Perché la libertà non è un’invenzione dell’Occidente, Milano 2004, pp. 41-80. Per quanto riguarda l’approfondimento personale, gli studenti sono stati invitati sia ad analizzare testi e/o saggi non trattati in classe, ma di autori studiati, sia a sviluppare un approccio a filosofi diversi da quelli presentati durante le lezioni. METODOLOGIE

Lezione partecipata per cercare di superare modalità di comunicazione riconducibili al metodo espositivo puro. Per questo sono stati valorizzati la problematizzazione e i modelli di razionalità coerenti con la struttura epistemologica della disciplina.

Lettura, analisi e commento dei testi filosofici presentati nel libro di testo o forniti dall’insegnante.

Operatività per agevolare la comprensione e favorire la metacognizione.

STRUMENTI Libro di testo: F. Cioffi-G. Luppi, I filosofi e le idee, vol. 2 e vol. 3A, Bruno Mondadori,

Milano. Appunti dalle lezioni e uso di mappe concettuali. Materiali didattici forniti dall’insegnante. Partecipazione alla conferenza di Bioetica: Umano, post-umano: nuova genetica e

potenziamento dell’essere umano (enhancement). Relatore: Prof. Antonio Da Re (Univ. di Padova).

VERIFICHE Colloqui orali per verificare il livello delle specifiche conoscenze disciplinari e per accertare

il livello espositivo e la capacità complessiva di orientarsi nel quadro delle prospettive dei singoli autori.

Verifiche scritte (domande a risposta aperta contenuta entro un certo limite di righe). Elementi di valutazione sono stati: a) il livello delle conoscenze di dati specifici; b) il livello di competenza in ordine alla pertinenza, coerenza e organicità dell’esposizione; c) la capacità di riorganizzazione dei contenuti.

Le verifiche, in particolare quelle scritte, sono sempre state oggetto di riflessione contestualmente alla correzione. Per la valutazione delle simulazioni si è fatto riferimento alla griglia concordata con il Consiglio di Classe.

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Lingue straniere LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

INGLESE, TEDESCO, FRANCESE : PREMESSA

(Valida per tutte le lingue) Lo studio delle lingue straniere ha perseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e competenze, che, sia pure con livelli di apprendimento variabili da persona a persona, possono dirsi nel complesso acquisite. CONOSCENZE:

- Conoscere brani significativi e alcuni testi integrali della produzione letteraria inglese, francese e tedesca e le linee di evoluzione del sistema letterario straniero nel periodo considerato;

- Conoscere tematiche di grande attualità, significative per i Paesi di cui si studiano le lingue

e per la società contemporanea in generale, ponendo attenzione alla prospettiva europea e quella italiana.

Per un’elencazione dettagliata dei testi letterari e dei testi socio-culturali affrontati, si vedano i singoli programmi svolti in ciascuna lingua. COMPETENZE:

- Comprendere un'ampia gamma di messaggi orali in contesti diversificati e sostenere una conversazione funzionale al contesto, sia per affrontare e discutere tematiche culturali di vario tipo che per risolvere necessità collegate alla vita quotidiana;

- Riferire oralmente quanto letto o appreso ed esprimere le proprie opinioni personali sull'argomento emerso;

- Comprendere, analizzare e commentare una varietà di testi scritti tra cui testi di cultura e attualità;

- Comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, considerandone il contenuto, la forma e i significati, collocarli nel loro contesto storico-culturale, e per quanto possibile confrontarli con letterature di Paesi diversi;

- Produrre testi scritti diversificati per temi e ambiti culturali, per forma e tipologia; - Sistemare ed archiviare le conoscenze sotto forma di mappe concettuali, collegandole con

quelle di discipline affini; - Attivare modalità di apprendimento autonomo, approfondire e fare ricerche personali su

alcuni argomenti; - Pianificare i tempi di lavoro in relazione agli obiettivi da raggiungere, controllare il proprio

apprendimento e autovalutarsi; - Sviluppare e organizzare un lavoro di ricerca, lavorare in gruppo e successivamente rendere

gli altri partecipi del lavoro fatto. - Usare la lingua in modo consapevole e controllato, ma anche personale e creativo, ed essere

in grado di arricchirla autonomamente con nuove acquisizioni anche in contesto extrascolastico;

- Usare anche in altri contesti le competenze di lettura e di comprensione di testi letterari e non letterari, al fine di comprendere meglio la realtà che ci circonda;

- Capire e analizzare altre culture, in particolare quelle anglosassoni, francesi e tedesche, in modo di interpretare la realtà in modo più oggettivo.

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INDICAZIONI METODOLOGICHE La lezione partecipata e il metodo induttivo sono state le modalità più ricorrenti nello studio della letteratura: in un confronto continuo con l’insegnante gli studenti hanno analizzato e interpretato testi di narrativa, di poesia e di teatro per giungere poi a considerazioni di carattere generale. A questi momenti è stata affiancata la lezione frontale per completare le valutazioni degli studenti e fornire notizie sull’autore e sul movimento letterario. L’analisi testuale, punto di partenza di ogni unità didattica, è stata articolata nelle fase di lettura individuale o collettiva del testo, comprensione globale e analitica, riflessione sul lessico specifico, sulla struttura e sullo stile, individuazione delle tematiche e dei significati. Dalle caratteristiche testuali si è passati al contesto, ovvero all’autore, al movimento letterario e al periodo storico-culturale, cercando di recuperare, quando possibile, le conoscenze acquisite nello studio di altre discipline, in modo particolare della letteratura italiana, delle altre letterature straniere, della storia e della filosofia. I testi di attualità e cultura sono stati letti, analizzati e commentati oralmente soprattutto durante le ore di compresenza. Agli studenti sono stati forniti testi di vario tipo e articoli tratti dalla stampa estera e da internet. La scelta delle tematiche ha privilegiato tematiche di attualità e importanti aspetti e cambiamenti in atto nei diversi Paesi stranieri, sia sotto il profilo socio-economico che culturale. Le realtà di questi Paesi sono state confrontate con la situazione italiana, facendo leva sull’esperienza e sulle conoscenze degli allievi e dando spazio a giudizi e opinioni personali. Gli studenti hanno lavorato a coppie o a gruppi, che hanno poi relazionato sul lavoro fatto all’intera classe; in latri casi, sono intervenuti tutti insieme sull’argomento trattato tramite discussioni e confronti di punti di vista. Gli esperti di madrelingua hanno contribuito in modo determinante alla comprensione della cultura straniera, riferendo le proprie esperienze e osservazioni. Una parte delle ore a disposizione è stata dedicata al potenziamento e al perfezionamento delle competenze di scrittura (risposte a domanda, riassunti, composizioni). TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione di tipo formativo ha avuto luogo ad ogni lezione mediante attività di produzione orale e la correzione delle esercitazione scritte assegnate. La valutazione di tipo sommativo è stata effettuata attraverso un minimo di due verifiche scritte e due verifiche orali al quadrimestre Le prove scritte sono state effettuate sulla base dei modelli di prova d'esame forniti dal Ministero della Pubblica istruzione (domande di comprensione su testi letterari o di attualità, composizioni e riassunti), nonché sulla base dei modelli di terza prova. La valutazione ha rispettato il documento per la correzione e valutazione delle prove d'esame stilato con gli altri insegnanti di lingua straniera, a sua volta in armonia con i criteri fissati dal Collegio Docenti. Nelle prove orali gli studenti hanno esposto e riassunto testi di attualità, analizzato testi letterari e li hanno poi commentati e inseriti nel contesto letterario e storico a cui appartengono. Le prove sono state considerate sufficienti quando lo studente si è fatto comprendere in modo accettabile, ha organizzato l'esposizione dei contenuti in maniera semplice ma chiara e ha fornito un proprio personale giudizio sul tema trattato.

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MATERIA : INGLESE

INSEGNANTE: Prof.ssa Lidia GARBIN ESPERTA DI MADRELINGUA: Prof.ssa Mila MARION

TESTI ADOTTATI Making Waves. A Project for Literature, vol. 2: From Modernism to Our Contemporaries, 2007, Zanichelli Longman Advanced Learners’ Grammar: A self-study reference & practice book with answers PROGRAMMA DI LETTERATURA MODERNISMO Background storico, culturale, artistico e letterario. Modernist Fiction James Joyce, A Portrait of the Artist as a Young Man (estratti) Virgina Woolf, Mrs Dalloway (estratti) Virginia Woolf, ‘Shakespeare’s sister’ from A Room of one’s own War Poets Rupert Brooke, The soldier Wilfred Owen, Dulce et Decorum Est Imagismo, lettura ed analisi di alcune poesie rappresentative del movimento: Ezra Pound, In a Station of the Metro; Alba T. Hulme, Above theDock R. Aldington, Sunsets Poesia modernista T.S. Eliot, The Waste Land W. B. Yeats, The Second Coming TEATRO Il Teatro dell’Assurdo S. Beckett, Waiting for Godot (estratti) DISTOPIA Dystopian Fiction Aldous Huxley, Brave New World George Orwell, 1984 (estratti) William Golding, Lord of the Flies (estratti) Margaret Atwood, The Handsmaid’s Tale (estratti) Ian McEwan, The Cement Garden (estratti)

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POESIA Poesia contemporanea Lettura ed analisi testuale delle seguenti poesie Philip Larkin, This Be the Verse Ted Hughes, Daffodils Sylvia Plath, Daddy W. H. Auden, Funeral Blues; Refugee Blues FICTION ‘Fiction from the 50s to the Noughties’ Lettura ed analisi di estratti tratti da alcuni romanzi contemporanei. J.D. Salinger, Catcher in the Rye Doris Lessing, The Grass is Singing C. Achebe, Things Fall Apart A. Carter, The Werewolf Dopo il 15 maggio: Ken Kesey, One Flew over the cuckoo’s nest S. Rushdie, Midnight’s Children N. Gordimer, July’s people J. Coetzee, Foe Cunningham, The Hours D. Eggers, What is the What D. Lessing, The Cleft Altre attività svolte durante l’anno scolastico. Lettura di Beneath the Lion’s Gaze di Maaza Mengiste, seguita dalla partecipazione al convegno Incroci di Civiltà organizzato da Ca’ Foscari il 20 aprile 2012 a Venezia e in particolare all’incontro con Maaza Mengiste e Hisham Matar. Gli studenti hanno partecipato alla lezione della Prof. Carmel Mary Coonan di Ca’ Foscari dal titolo "Come si apprendono le lingue straniere: teorie e strategie" seguita da un intervento della Dott.ssa Minghetti responsabile dell’Orientamento per l’Università Ca’ Foscari il 27 aprile 2012, nell’ambito del Progetto Ambasciatori di Ca’ Foscari. Gli studenti hanno partecipato al corso Presentation Skills in orario pomeridiano. Preparazione all’esame di stato con somministrazione di test d’esame e correzione. PROGRAMMA SVOLTO DALL’INSEGNANTE MADRELINGUA Durante le ore di compresenza si è favorita la comunicazione e l’interazione con le insegnanti e tra gli studenti stessi. Sono state effettuate alcune attività in laboratorio ed altre attinenti l’attualità. Presentazione articoli letti durante il periodo estivo. ‘The Idiotic Beauty of English’ Visione del DVD in lingua originale To Kill a Mockingbird a completamento della lettura del romanzo effettuata durante le vacanze estive. Visione del film in lingua originale The Rabbit Proof Fence, preceduto dalla lettura di una recensione del film e seguito dalla lettura ed analisi dell’articolo ‘Australia’s lost generation’.

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Multiple Intelligences. Lettura ed analisi dei seguenti articoli, ‘ How do we doodle?’ e ‘Do we only have 45 years before we lose our memory?’. Attività in internet su Multiple Intelligences. La democrazia e ‘class system’ negli USA. ‘How fares the dream?’ History through music: The Irish Troubles Visione del film in lingua originale: The Wind that Shakes the Barley ‘We didn’t start the fire’ di Billy Joel, seguita da presentazioni degli studenti sugli eventi legati alla canzone. Attività in internet sui recenti avvenimenti in Siria

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MATERIA : TEDESCO SECONDA LINGUA INSEGNANTE: Prof.ssa Claudia RIOLFO

ESPERTO DI MADRELINGUA: Prof. Patrizia MAURO Testo in adozione: Luisa Martinelli Stelzer, Leitfaden durch die deutsche Literatur, Ed. Bulgarini – Innocenti. Nel quinto anno sono stati presentati agli alunni testi significativi della letteratura tedesca del 20° secolo. Senza la pretesa di avviare un corso di storia della letteratura tedesca, i testi sono stati presentati tentando di rispettare una successione cronologica, per dare agli alunni un’idea dello sviluppo della letteratura. Autore: Thomas Mann Opera: Die Buddenbrooks (estratto fornito in fotocopia) Tematica: perdita dei valori borghesi per il lento subentrare dell’interesse per l’arte. Visione di numerose scene dall’omonimo film con commento e interpretazione; in questa occasione ci si è avvalsi dell’aiuto del lettore di madrelingua. Contrasto tra nord e sud, contrasto tra l’interesse per gli affari

e l’arte. Con la morte di Hanno si esaurisce l’albero genealogico della famiglia. Informazioni essenziali sulla vita dell’autore e della sua famiglia confrontate con il romanzo, quale riflessione dell’influenza della vita reale sulla letteratura.

Opera: Tonio Kröger (da pag. 289 a 293) Tematica: la sensibilità artistica del personaggio principale e della madre in contrapposizione ai valori borghesi del padre e alla sanità del compagno di classe Hans. Contrasto tra nord e sud. Opera: Tod in Venedig (pag. 297) Tematica: concetto di bellezza realizzata nel giovane Tadzio, che inseguita con

passione porta alla distruzione. Considerazioni sul ruolo dell’artista genio innato e dell’artista che si è costruito con il lavoro e il duro studio. I valori borghesi decadono per lasciar posto alla forza devastante dell’arte. Visione di alcune scene dall’omonimo film di Luchino Visconti, anche in

questa occasione ci si è avvalsi dell’aiuto del lettore. Autore: Franz Kafka Opera: Brief an den Vater (estratto fornito in fotocopia) Tematica: senso di colpa dell’autore che si sente pigro e incapace nei confronti del padre dinamico e gran lavoratore. Senso di perdita dei valori paterni, che non vengono più sentiti come tali. Opera: Vor dem Gesetz (pag. 327 -328) Tematica: Il “possessore della legge” vuole avvicinarsi all’uomo e l’uomo vuole avvicinarsi alla legge, ma il tentativo fallisce. Autore: Bertold Brecht Opera: Leben des Galilei (pag. 342, 343, due scene fornite in fotocopia) Tematica: la ritrattazione delle teorie copernicane a confronto con l’esilio di Brecht all’avvento del nazionalsocialismo. Il teatro come forma di conoscenza e riflessione: il Verfremdungseffekt.

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Informazioni essenziali sulla vita dell’autore. In questa occasione la classe, divisa a gruppi, ha avviato un lavoro di ricer- ca e approfondimento con l'utilizzo della LIM. Opera: Poesie Der Krieg der kommen wird (pag. 355) , Mein Bruder War ein Flieger, (pag. 356) Tematica: critica alla guerra e alla politica espansionistica hitleriana. Autore: Wolfgang Borchert Opera: Das Brot (pag. 377) Tematica: la difficile situazione del secondo dopoguerra può influenzare i rapporti affettivi tra persone. Autore: Peter Schneider Opera: Die mauer im Kopf (fotocopia) Tematica: la caduta del muro non corrisponde alla caduta dei pregiudizi e stereotipi, due esperienze di vita nella BRD e nella DDR. Autore: Reiner Kunze Opera: Sechsjährige, Menschenbild, Ordnung. (pag. 448 – 449 – 450) Tematica: aspetti di vita nella DDR.

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Francese MATERIA : FRANCESE TERZA LINGUA

INSEGNANTE: Prof.ssa PAOLA PAPPALARDO ESPERTA DI MADRELINGUA: Prof.ssa

TESTI ADOTTATI R. Boutégège Francofolies 2 (livre de l’élève + cahier d’exercices), Cideb G.B. Bonini, M.-C. Jamet Kaléidoscope. Littérature et Civilisation. Volume C, Valmartina, 2002 Francofolies 2 Unità 5-6 Preparazione all’Esame di Stato: Strategie di scrittura: il riassunto, il questionario, la composizione (esempi e simulazioni) Ripasso di alcune strutture grammaticali affrontate lo scorso anno scolastico. Vision pièce L’Avare Programma di Letteratura: Testi significativi della produzione letteraria in lingua francese del XIX e XX secolo appartenenti a diversi generi e di norma inseriti nel sistema letterario e socio-culturale di riferimento. Periodo Le XIXe siècle

Le préromantisme

- Etienne Pivert de Senancour Obermann – L’ennui - Mme de Staël De l’Allemagne – Poésie classique et poésie romantique. De la Littérature – L’importance du climat. - François René de Chateaubriand René – L’étrange blessure

La poésie romantique - Alphonse de Lamartine Méditations poètiques – Le Lac - Alfred de Musset Poésies nouvelles – Tristesse Les Caprices de Marianne – Adieu l’amour - Victor Hugo Les Contemplations – Demain, dès l’aube Les rayons et les ombres – Peuples ! Ecoutez le poète! Préface de Cromwell – La critique des trois unités

Ottobre

Novembre

Ottobre

Novembre

Novembre

Dicembre- Gennaio

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L’ère romantique - Honoré de Balzac Lettre à Mme Hanska Le lys dans la vallée – Ce val d’amour Père Goriot – Le portrait de Vautrin

L’agonie du père Goriot

Entre réalisme et symbolisme - Gustave Flaubert Madame Bovary - Emma et la lecture J’ai un amant Le rêve d’une vie différente L’empoisonnement d’Emma Bovary

Vision dvd Madame Bovary réalisé par Claude Chabrol en langue française

Le naturalisme - Emile Zola L’Assomoir – Une existence impossible Germinal – Une masse affamée L’aurore – J’accuse

Les poètes de la modernité - Charles Baudelaire Les Fleurs du mal – Splenn L’albatros Correspondances Enivrez-vous

Le couple maudit - Paul Verlaine Sagesse – Le ciel et par-dessus le toit

- Arthur Rimbaud Poésies – Voyelles

Le XXe siècle - Guillaume Apollinaire Alcools – Le pont Mirabeau Poèmes épistolaires – Il pleut Calligrammes – La colombe poignardée Le jet d’eau - Marcel Proust Du côté de chez Swann – La petite Madeleine Le temps retrouvé – La vraie vie

L’existentialisme - Jean-Paul Sartre Huis clos- Un châtiment éternel

L’absurde - Albert Camus Le mythe de Sysiphe – Sisyphe heureux

L’étranger – Quatre coups brefs à la porte du malheur

Gennaio- Febbraio

Marzo

Marzo – Aprile

Aprile

Aprile

Maggio

Maggio

Maggio

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METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La lezione partecipata e il metodo induttivo sono state le modalità più ricorrenti nello studio della letteratura: in un confronto continuo con l’insegnante gli studenti hanno analizzato e interpretato testi di narrativa, di teatro e di poesia per giungere poi a considerazioni di carattere generale. La lezione frontale è servita per completare le valutazioni degli studenti e fornire notizie sull’autore e sul movimento letterario. STRUMENTI E MATERIALI Libro di testo, fotocopie, materiale autentico di vario tipo, lettore cd, lettore dvd, laboratorio multimediale, pc in classe. PROGRAMMA SVOLTO DALL’INSEGNANTE MADRELINGUA Quel voyageur êtes-vous? Etudier à l’étranger Les types de tourisme Exposés sur les formes de tourisme La contrefaçon La copie peut être aussi un gage de notoriété Paris Coco Chanel (DVD) La mondialisation L’hyperconsommation Le bénévolat La défense de l’environnement

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MATERIA : SCIENZE SPERIMENTALI

INSEGNANTE: Prof.ssa Susanna BRUNELLO TESTI ADOTTATI Testo adottato: Curtis, Barnes – Invito alla biologia - Zanichelli Obiettivi disciplinari Imparare ad osservare l'ambiente che ci circonda con un atteggiamento di curiosità verso gli organismi viventi che lo

abitano, chiedendosi il motivo per cui certi processi accadono. Comprendere e descrivere i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari, con particolare attenzione alle

mutazioni ed alle malattie genetiche della specie umana.

Comprendere e descrivere la struttura del DNA e le sue relazioni con le strutture e le funzioni degli organismi viventi

Comprendere e descrivere, attraverso l'acquisizione di semplici conoscenze, le tecniche di manipolazione del DNA per capire e discutere le implicazioni scientifiche e bioetiche che l'ingegneria genetica può prospettare

Comprendere e descrivere i principali fenomeni evolutivi alla luce delle conoscenze acquisite di biologia molecolare

Preparare le basi per ulteriori percorsi formativi nel campo delle professioni biologico-sanitarie

Approfondire la capacità di lettura e interpretazione di un testo scientifico o di un filmato scientifico

Assumere un atteggiamento di valutazione autonoma e critica delle informazioni su argomenti scientifici, fornite dai mezzi di comunicazione

Contenuti Periodo

2 LE BASI CELLUARI DELLA RIPRODUZIONE Mitosi e riproduzione asessuata Riproduzione sessuata Meiosi Gametogenesi

Settembre

GENETICA MENDELIANA Il concetto di gene Legge della segregazione Legge dell'assortimento indipendente Mendel e le leggi della probabilità Incontro tra citologia e genetica: l'ipotesi di Sutton

Ottobre

LA GENETICA CLASSICA Le mutazioni Interazioni alleliche Interazioni geniche Eredità poligenica Geni e ambiente Determinazione del sesso

Novembre

- BASI CHIMICHE DELL'EREDITARIETA' Natura del DNA RNA Modello di Watson e Crick Duplicazione del DNA

Dicembre

IL CODICE GENETICO Geni e proteine Universalità del codice genetico La trascrizione La traduzione Il concetto di mutazione

Dicembre

IL CONTROLLO DELL'ESPRESSIONE GENICA Il cromosoma procariote Il modello operone Il cromosoma eucariote

Gennaio

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Contenuti Periodo

Espressione genica e differenziamento La regolazione genica negli eucarioti

LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE La ricombinazione in natura Provirus e retrovirus Enzimi di restrizione Il DNA ricombinante Tecniche di biotecnologia Clonazione Il ruolo delle cellule staminali

Febbraio - Marzo

IL GENOMA UMANO Le conoscenze sul genoma umano Le malattie genetiche

Marzo

LA TEORIA DELL'EVOLUZIONE La teoria darwiniana Le prove La selezione naturale Tipi di selezione L'adattamento Evoluzione convergente e divergente

Aprile - maggio

LA SPECIAZIONE Modalità di speciazione Meccanismi di isolamento genetico Modelli evolutivi

Maggio

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Matematica MATERIA : MATEMATICA

INSEGNANTE: Prof.ssa Francesca CECCHIN

- Testo adottato: Bergamini-Trifone- Barozzi “Corso base verde di matematica- seconda edizione” vol 4–

Zanichelli

- Testo classe 4^ per il recupero dei prerequisiti: Bergamini- Trifone-Barozzi “Fondamenti di calcolo

algebrico e geometria analitica” moduli S+L – Zanichelli

OBIETTIVI DIDATTICI (previsti dal curricolo comune predisposto dal Dipartimento di Matematica) 1. Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali

1.1 Acquisire capacità di induzione e deduzione nella risoluzione dei quesiti proposti 2. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro

rappresentazione 2.1 Acquisire tecniche e strumenti di calcolo utili per operare anche in altre discipline

3. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate 3.1 Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti 3.2 Abituarsi ad impostare i problemi nei termini rigorosi della notazione matematica

4. Acquisire e utilizzare un linguaggio specifico rigoroso

5. Saper analizzare una serie di dati traendone informazioni significative.

CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI RAGGIUNTI

N.B.: La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione negli esercizi

relativi, quindi non è stata particolarmente approfondita dal punto di vista qualitativo e

sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi.

Moduli

e unità didattiche Conoscenze Competenze minime Tempi

indicativi

RECUPERO DEI PREREQUISITI (vol 3 modulo S)

Disequazioni di 1° e 2° grado intere e frazionarie. Disequazioni di grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni. Concetto di funzione. Ripasso delle

principali funzioni studiate negli anni precedenti: retta, parabola. Principali funzioni goniometriche (seno, coseno, tangente).

Ripasso di funzione esponenziale e funzione logaritmo. Risoluzione di equazioni e disequazioni con i valori assoluti.

Saper risolvere disequazioni di 1° grado e di grado superiore intere e fratte. Saper risolvere sistemi di disequazioni. Saper tracciare correttamente il

grafico delle funzioni goniometriche, nonchè delle altre semplici funzioni trattate nel corso degli anni precedenti.

Conoscere le proprietà delle funzioni esponenziali e logaritmiche e saperle rappresentare. Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni con i valori assoluti.

Settembre-ottobre (12 ore)

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Capitolo 12 (vol 4) LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

Generalità sulle funzioni, determinazione del dominio, classificazione delle funzioni, studio del segno. Funzioni definite per casi. Trasformazioni geometriche di funzioni (Grafico di y =f(x-a), y =f(x) +b,

y =-f(x), y =f(-x), xf, yf(x)y ). Cenni sulle funzioni inverse e sulla composizione di funzioni. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti.

Studiare le proprietà di una funzione: dominio, segno, parità, disparità. Tracciare grafici di funzioni utilizzando le trasformazioni geometriche a partire dalla conoscenza del grafico di funzioni note. Eseguire la composizione di funzioni. Riconoscere alcune proprietà delle

funzioni a partire dal grafico: dominio, codominio, intervalli di positività, parità o disparità, crescenza o decrescenza.

ottobre-novembre (15 ore)

Capitolo 13 I LIMITI Capitolo 14 LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI

Approccio intuitivo al concetto di limite.

Definizioni di limite nei vari casi. Le operazioni sui limiti. Le forme indeterminate.

Il limite notevole 1lim0

.

Le funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

Possedere il concetto di limite. Determinare i limiti di una funzione a partire dal suo grafico.

Saper calcolare limiti. Saper risolvere alcuni casi di

indeterminazione. Determinare gli asintoti di una

funzione. Riconoscere i punti di discontinuità di

una funzione.

dicembre-febbraio (24 ore)

Capitolo 15 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

La derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata. Punti di non derivabilità.

Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni).

Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, potenza e quoziente di funzioni derivabili, derivata delle funzioni composte) (escluse dimostrazioni).

Calcolo di derivate di funzioni. Derivate di ordine superiore al primo. Equazione della retta tangente ad una

curva in un suo punto. Il teorema di De L’Hospital.

Possedere il concetto di derivata. Saper calcolare derivate di funzioni. Saper determinare l'equazione della

retta tangente ad una curva in un suo punto.

febbraio-marzo (15 ore)

Capitolo 16 LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

I massimi, i minimi e i flessi. Lo studio di una funzione.

Saper ricavare le caratteristiche di una funzione a partire dal grafico.

Saper impostare e portare correttamente a termine lo studio di semplici funzioni: determinazione del dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno della funzione, limiti ed eventuali asintoti, punti di discontinuità, ricerca dei punti di massimo e minimo relativi e assoluti e dei flessi orizzontali mediante lo studio della derivata prima, determinazione della concavità e dei flessi mediante lo studio della derivata seconda.

aprile-giugno

(20 ore)

TOT. 86h

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MATERIA : EDUCAZIONE FISICA

INSEGNANTE: Prof. Diego TESSER

Ed. Fisica CAPACITA’ E COMPETENZE

CAPACITA’ 1) Conseguimento di un adeguato potenziamento fisiologico. Realizzazione e progressiva ricerca del miglioramento delle capacità condizionali, quali la resistenza, la forza, la velocità, l'elasticità e la mobilizzazione articolare - e delle grandi funzioni organiche come presupposto dello sviluppo dell'adolescente. 2) Coordinazione e rielaborazione degli schemi motori. Razionale e progressiva ricerca di situazioni grazie alle quali si realizzino rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo e si perfezioni la rappresentazione interiore di situazioni dinamiche. 3) Conoscenza e pratica delle attività sportive. Approccio allo sport, realizzato anche in modo competitivo, in maniera che: a) le attività riescano effettivamente a coinvolgere la generalità degli alunni, b) ogni forma di competizione sia diretta a valorizzare la personalità dei singoli alunni e costituisca pertanto la verifica concreta dell'impegno personale, dell'applicazione assidua, dell'osservazione delle regole proprie del tipo di attività. 4) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Organizzare e gestire situazioni proprie dell'attività ginnica e sportiva attraverso l'osservanza delle regole e anche grazie all'affidamento di compiti di giuria e arbitraggio. 5) Conoscenza e gestione delle informazioni fondamentali relative alla tutela della salute, alla prevenzione degli infortuni e al comportamento adeguato da tenersi in caso si manifestino. 6) Capacità di organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati. Conoscere le caratteristiche tecnico-didattiche e metodologiche delle attività svolte e degli sport

praticati; promuovere la gestione e l'operatività delle conoscenze teoriche in relazione all'attività didattica

attraverso situazioni reali di lavoro.

COMPETENZE Lo studente al termine dell’anno deve: dimostrare di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle

seguenti capacità operative: - compiere attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare; - coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;

essere in grado di: utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici;

- applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica;

- praticare almeno due sport programmati (pallavolo, pallacanestro) nei ruoli prestabiliti; - organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati; - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;

conoscere:

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- le caratteristiche generali degli sport praticati relativamente all'aspetto tecnico, tattico, regolamentare e metodologico - i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortunio.

CONOSCENZE Contenuti operativi: - Esercizi elementari e complessi in stazione eretta ed in decubito. - esercizi e circuiti per la tonificazione generale; - esercizi a carico naturale e con sovraccarico; - esercizi di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi; - esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo; - esercizi di allungamento muscolare e di mobilità articolare; - saltelli in varie forme sul posto e in spostamento. - Atletica leggera: esercizi preatletici generali e specifici; corsa piana e corsa prolungata; - Giochi sportivi: applicazione dei fondamentali individuali al gioco globale di pallavolo e

pallacanestro; principali fondamentali di squadra per la pallavolo e pallacanestro. - Scherma: posizioni e movimenti fondamentali della scherma. Contenuti teorici: - Nozioni sulla teoria del movimento. - Metodologia dell’allenamento relativa alle attività svolte. - Le qualità motorie. - I vari tipi di difesa nella pallacanestro e le relative motivazioni nella loro scelta. - I vari tipi di ricezione nella pallavolo e alcuni tipi di difesa su attacco dell’avversario. - La posizione in campo dei giocatori nel “cambio d’ala” nella pallavolo. - Le regole fondamentali di pallavolo e pallacanestro. - Traumatologia sportiva: contusioni, distorsioni, lussazioni, fratture, ferite.