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LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE" ANNO SCOLASTICO 2017-18 CLASSE 3 I FILOSOFIA E STORIA DOCENTE: Luca Gori Profilo della classe La classe è composta da 25 studenti. La classe mostra ancora limiti dal punto dii vista disciplinare e si caratterizza per una immaturità persistente. La concentrazione e l'interesse si presentano in modo generalmente discontinuo. Quadro degli obiettivi di competenza Considerando che si tratta dell'ultimo anno di corso, il docente ritiene che si debbano far maturare tutte le competenze individuate nella Programmazione disciplinare del Dipartimento di Filosofia e Storia, alla quale si rimanda. In questa sede sarà sufficiente ricordare che tali competenze sono sei, riconoscibili nel presente documento da colori diversi: Comprendere Esporre Correlare Interpretare Risolvere Individuazione degli strumenti di lavoro Oltre ai tradizionali strumenti di lavoro, il docente ricorrerà all'uso di presentazioni in ppt (soprattutto per presentare i temi storici) e della Lim per lo studio della strutturaargomentativadei testi. Si ricorrerà inoltre alla rete per addestrare gli studenti all'uso consapevolee proficuo delle risorse in essa contenute, tramite la visita commentata di alcun siti (sbn.it, Treccani.it ecc.), anche per apprendere a fare ricerche bibliografiche e sitografiche. Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro Si rimanda ai Quadri sinottici.

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LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017-18

CLASSE 3 I FILOSOFIA E STORIADOCENTE: Luca Gori

Profilo della classeLa classe è composta da 25 studenti. La classe mostra ancora limiti dal punto dii vista disciplinare e sicaratterizza per una immaturità persistente. La concentrazione e l'interesse si presentano in modogeneralmente discontinuo.

Quadro degli obiettivi di competenzaConsiderando che si tratta dell'ultimo anno di corso, il docente ritiene che si debbano far maturare tutte lecompetenze individuate nella Programmazione disciplinare del Dipartimento di Filosofia e Storia, alla qualesi rimanda. In questa sede sarà sufficiente ricordare che tali competenze sono sei, riconoscibili nel presentedocumento da colori diversi:ComprendereEsporreCorrelareInterpretareRisolvere

Individuazione degli strumenti di lavoroOltre ai tradizionali strumenti di lavoro, il docente ricorrerà all'uso di presentazioni in ppt (soprattutto perpresentare i temi storici) e della Lim per lo studio della struttura argomentativadei testi. Si ricorrerà inoltre allarete per addestrare gli studenti all'uso consapevole e proficuo delle risorse in essa contenute, tramite la visitacommentata di alcun siti (sbn.it, Treccani.it ecc.), anche per apprendere a fare ricerche bibliografiche esitografiche.

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoroSi rimanda ai Quadri sinottici.

Protocollo 0001374/2018 del 14/03/2018
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FILOSOFIA: QUADRO SINOTTICO

In generale lo studio dei contenuti è funzionalealle seguenti competenze comuni a tutti i moduli, cheperciò non vengono ripetute nel Quadro sinottico: "Individuare alcuni problemi fondamentali delpensiero otto-novecentesco", "Riconoscere il lessico filosofico", "Acquisire la consapevolezza dellapossibilitàche un testo possa essere differentementeinterpretatoe/o a un problemapossano essere datesoluzioni differenti" (Comprendere); "Saper utilizzare correttamente il lessico disciplinare", "Sapersintetizzareed esprimere chiaramenteun argomento sia in forma orale che scritta" (Esporre), "Saperindividuareanalogiee differenzetra tesi filosofiche,autorie correntidi pensiero" (Correlare).

contenuti TEMPI COMPETENZE METODI

Modulo 1.Soggetto e libertànell' età postkantiana

UA 1.1. Il problema del 9/17 Competenze comuni Lezione frontalesistema dopo Kant • Riconoscere la struttura Lezione frontaleVA 1.2. Il romanticismo tra 9/17 argomentativa di un testo Lettura commentata e/o guidata disoggetto e sistema • Riconoscere le scelte comunicative passi antologici

(tipologia testuale ecc.) degli Lezione frontaleUA 1.3. Soggettività e 9/17 autori e comprenderne il Lettura commentata e/o guidata dilibertà nell' idealismo di significato passi antologiciFichte • Contestualizzare i problemiUA lA La libertà in Hegel 10/17 mettendoli in relazione contra antropologia e storia storia/società/cultura, etc.

• Impostare correttamente e cercaredi risolvere alcuni sempliciproblemi sui testi filosofici

• Riconoscere la strutturaargomentativa di un testo

• Riconoscere le scelte comunicativeUA 1.5. Nietzsche e il 1/18 (tipologia testuale ecc.) deglinichilismo europeo autori e comprenderne il

significato

• Contestualizzare i problemimettendoli in relazione constoria/società/cultura, etc.

• Impostare correttamente e cercareVA 1.6. Il soggetto 2/18 di risolvere alcuni semplicidefraudato e la libertà in problemi sui testi filosoficiFreudUA 1.7. Heidegger: la 2/18libertà come evento

Modulo 2.HegelVA 2.1. Hegel critico del 10/17 • Riconoscere le scelte comunicative Lezione frontaleKantismo e del (tipologia testuale ecc.) degli Lettura commentata in classe di testiromanticismo tedesco autori e comprenderne il selezionati dal docente, tratti dalla

significato Fenomenologia dello spirito e

VA 2.2. La Fenomenologia 10/17 • Saper sostenere in un testo scritto dall'Estetica

dello Spirito e la dialettica l'argomento proposto Lezione fontale

• Contestualizzare i problemi Lettura integrale a casa del testo sumettendoli in relazione con L'Eticità (contenuto in Lineamenti

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VA 2.3. il sistema dellafilosofia

10/17 storia/società/cultura, etc.• Cogliere il significato del testo a

partire dal contesto di riferimento• Motivare l'adesione a una delle

possibili interpretazioni delpensiero e/o del testo degli autoristudiati

• Proporre in modo argomentato unariflessione su un pensiero e/o untesto studiato utilizzando ancheproprie conoscenzeImparare a progettare un percorsodi studioImparare a fare ricerchebibliografiche e sitozrafiche

della filosofia del diritto) echiarimento in classe dei passi piùcomplessiLezione fontaleLezione fontaleDibattito in classeVA 2.4. Lo Stato e la società

civile: scorci sullacontemporaneità

Modulo 3.Il romanticismo ereticodi Schopenhauer eLeopardi

10/17

VA 3.1. La metafisica dellavolontà di Schopenhauer

• Saper sostenere in un testo scrittol'argomento proposto

• Contestualizzare i problemimettendoli in relazione constoria/società/cultura, etc.

• Motivare l'adesione a una delleI-V-A----,,3-.3-.-L-e-O-'P-e-r-et-te-m-o-r-a-li-l--1-1I-1-7~possibili interpretazioni deldi Leopardi pensiero e/o del testo degli autori

studiati• Proporre in modo argomentato una

riflessione su un pensiero e/o untesto studiato utilizzando ancheproprie conoscenzeImparare a progettare un percorsodi studio

10/17 Lezione frontaleEsercitazioni sulla scrittura di untesto argomentativoLettura di passi scelti dalle OperettemoraliVA 3.2. La liberazione dalla

volontà11117

Modulo 4.La filosofia e la storia.Marx e il novecentoVA 4.1. L'eredità hegeliana • Riconoscere la struttura

argomentativa di un testo• Riconoscere le scelte comunicative

(tipologia testuale ecc.) degliautori e comprenderne ilsignificato

• Contestualizzare i problemimettendoli in relazione constoria/società/cultura, etc.

• Motivare l'adesione a una dellepossibili interpretazioni delpensiero e/o del testo degli autoristudiati

1-:-:===?-----=----=----------:-:-!-...,.-::--:-:-::-----1. Impostare correttamente e cercaredi risolvere alcuni sempliciproblemi sui testi filosoficiImparare a progettare un percorsodi studio

11117 Lezione frontaleLettura commentata a e/o guidata dipassi antologiciCommento di passi scelti dalManifesto del partito comunistaLettura e commento di passi sceltidalle Tesi su FeuerbachLettura di passi scelti dai MinimaMoralia di Adorno

VA 4.2. L'antropologiafeuerbachiana

11/17

Modulo 5.Nietzsche

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UA 5.1. La CrISInovecentesca del "mito" delprogresso

1/18

1/18

• Saper sostenere in una discussioneo in un testo scritto l'argomentoproposto

• Contestualizzare i problemimettendoli In relazione constoria/società/cultura, etc.

• Proporre in modo argomentato unariflessione su un pensiero e/o untesto studiato utilizzando ancheproprie conoscenze

• Imparare a fare ricerchebibliografiche e sitografiche

VA 5.2. Nietzsche maestrodel sospetto: la storia e lamoraleUA 5.3. La filosofiadell' oltrepassamento:da Così parlò Zararhustraalla filosofia del martello

1/18

Lezione frontaliLezioni con strumenti multimedialiLezione partecipataDibattito in classeLezioni di metodologia di studio ericerca bibliografica e sitograficaLettura e commento di passi scelti daLa gaia scienza e da Così parlòZararhustra

Modulo 6.FreudUA 5.1. Freud e la 3/18psicoanalisi

• Saper sostenere in una discussioneo in un testo scritto l'argomentoproposto

• Contestualizzare i problemimettendoli in relazione constoria/società/cultura, etc.

• Proporre in modo argomentato unariflessione su un pensiero e/o untesto studiato utilizzando ancheproprie conoscenze

• imparare a fare ricerchebibliografiche e sitografiche

UA 5.2. La psicoanalisi 3/18dopo Freud

Lezioni frontaliLezioni con strumenti multimedialiLezione partecipataDibattito in classe

Modulo 6.Husserl e il movimentofenomenoloaicoUA 5.1. Che cos'è la 3/18fenomenologia

• Saper sostenere in una discussioneo in un testo scritto l'argomentoproposto

• Contestualizzare i problemimettendoli in relazione constoria/società/cultura, etc.

• Proporre in modo argomentato unaI-U-A-6-.3-L-a-fì:-en-o-m-e-no-l-o-g-ia-m-·-+-4-/1-8------1 riflessione su un pensiero e/o unFrancia: Sartre testo studiato utilizzando anche

proprie conoscenzeimparare a fare ricerchebibliografiche e sitografiche

UA 5.2 Husserl dalle Ideen 4/18alle Meditazioni cartesiane

Lezione frontaleLettura integrale de "La Banalità delmale"

Modulo 7.La filosofia di fronte allimiteUA 7.1. Arendt e Eichmanna Gerusalemme

4-5/18 • Saper sostenere in una discussioneo in un testo scritto l'argomentoproposto

• Contestualizzare i problemimettendoli in relazione constoria/società/cultura, etc.

• Proporre in modo argomentato unariflessione su un pensiero e/o untesto studiato utilizzando ancheproprie conoscenze

Imparare a fare ricerchebibliografiche e sitografiche

Ua 7.2 G. Agamben e lafilosofia del "campo"

5/18

Lezione frontaleLettura integrale de "La Banalità delmale"Dibattito in classe

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STORIA: QUADRO SINOTTICO

In generale lo studio dei contenuti è funzionale alle seguenti competenze comuni a tutti i moduli,che perciò non vengono ripetute nel Quadro sinottico: "Individuare gli elementi costitutivi degliavvenimenti storici contemporanei", "Riconoscere il lessico storiografico" (Comprendere);"Riconoscere il lessico storiografico", "Saper riassumere, schematizzare i processi storici, in formascritta, orale e con tecnologie informatiche" (Esporre), "Cogliere le relazioni di causa-effetto tra ifatti storici, nel contesto socio-economico e culturale" (Correlare).

Il CONTENUTIIT!i:~OMPETENZE METODI

Modulo 1.L'etàdell' imperialismo(1870-1914)VA 1.1. L'Italia di fine 9/17 • Saper distinguere le interpretazioni Lezione frontalesecolo (riepilogo) storiografiche proposte Lezioni con strumenti

• Imparare ad analizzare e a comparare le multimedialifonti, individuandone differenze e Lezione frontale

VA 1.2. La costruzione 9/17 similarità Lezioni con strumenti

dello Stato nazionale in • Saper distinguere le interpretazioni multimediali

Europa (riepilogo) storiografiche proposte Lezione partecipata

VA 1.3. La Grande 10/17 • Motivare l'adesione a una delle possibili Lettura guidata di fonti e passi

Depressione e la Seconda interpretazioni storiografiche studiate dalla letteratura storiografica

rivoluzione industrialeUA 1.4. L'imperialismo e 10/17le trasformazioni delcapitalismo. Interpretazionistoriografichedell'imperialismoUA 1.8. L'Europa verso la 10/17Grande guerraModulo 2.L'età della catastrofe(1914-1945)VA 2.1. La Prima guerra 10/17 • Imparare ad analizzare e a comparare le Lezione frontalemondiale fonti, individuandone differenze e Lezioni con strumentiVA 2.2. Le conseguenze 10/17 similarità multimedialidella guerra • Saper distinguere le interpretazioni Lezione partecipataVA 2.3. La Rivoluzione 10/17 storiografiche proposte Lettura guidata di fonti e passid'ottobre e la nascita • Motivare l'adesione a una delle possibili dalla letteratura storiograficadell'VRSS interpretazioni storiografiche studiate Lezione frontaleVA 2.4. Il dopoguerra in 11/17 • Presentazioni da parte degli studenti di Lezioni con strumentiItalia: dal Biennio rosso argomenti storici con strumenti multirnedialiall'affermazione del multimediali (ad es. in ppt) Lezione partecipatafascismo (1919-1925) • Imparare ad analizzare e a comparare le Studio autonomo da parteVA 2.5. La crisi del '29 e il 11/17 fonti, individuandone differenze e degli studenti e successivaNew Deal di Roosevelt similarità discussione in classe degli

VA 2.6. La Germania: dalla 12/17 • Riconoscere le differenze tra fonti di argomenti studiati

Repubblica di Weimar al diversa natura nonché tra fonti e Viaggio di istruzione a BerlinoTerzo Reich. L'ideologia interpretazioni storiografiche e visita al Museo della culturanazionalsocialista • Imparare a progettare un percorso di ebraica e alla Topografia del

VA 2.7. La Shoah: 1/18 studio terrorememoria e conoscenza • Imparare ad analizzare e a comparare lestorica. Lettura di P. Levi, I fonti, individuandone differenze esommersi e i salvati sirnilaritàVA 2.8. Lo stalinismo in 1/18 Lezione frontale

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VRSS • Saper distinguere le interpretazioni Lezioni con strumentiVA 2.9. Il regime fascista. 1/18 storiografiche proposte multimedialiIl dibattito storiografico • Motivare l'adesione a una delle possibili Lezione partecipataVA 2.10. Il mondo verso la 2/18 interpretazioni storiografiche studiate Lettura guidata di fonti e passiguerra dalla letteratura storiografica

VA 2.11. La Seconda 2/18guerra mondialeVA 2.12. La Resistenza in 2-3/18Italia e in EuropaModulo 3.L'età del benessere(1945-1973)VA 3.1. Le conseguenze 3/18 • Imparare ad analizzare e a comparare le Lezione frontaledella guerra fonti, individuandone differenze e Lezioni con strumentiVA 3.2. Il dopoguerra in 3/18 similarità multimedialiItalia: 1945-1948 • Saper distinguere le interpretazioni Lezione partecipataVA 3.3. La Costituzione 3/18 storiografiche proposte Studio autonomo da partedella Repubblica italiana • Motivare l'adesione a una delle possibili degli studenti e successiva

interpretazioni storiografiche studiate discussione in classe degli

• Imparare ad analizzare e a comparare le argomenti studiatiVA 3.4. L'Italia degli anni 4/18 fonti, individuandone differenze e Lezione frontale'50 e '60 similarità Lezioni con strumentiVA 3.5. Il mondo bipolare 4/18 • Saper distinguere le interpretazioni multimedialie la Guerra fredda: dalla storiografiche proposte Lezione partecipatacontrapposizione alla • Motivare l'adesione a una delle possibili Studio autonomo da partecoesistenza pacifica interpretazioni storiografiche studiate degli studenti e successivaVA 3.6. L'Europa divisa 4/18 discussione in classe degliVA 3.7. Lo sviluppo 4/18 argomenti studiatieconomico Lettura guidata di fonti e passiVA 3.8. La 4/18 dalla letteratura storiograficadecolonizzazione. Laquestione ebraico-palestinese. La guerra delVietnamVA 3.9. Il Sessantotto in 4-5/18Italia e nel mondoModulo 4.Crisi e trasformazionidi fine secolo (1973-1989)VA 4.1. La crisi economica 5/18 • Imparare ad analizzare e a comparare le Lezione frontaledegli anni '70 e le fonti, individuandone differenze e Lezioni con strumentitrasformazioni del similarità multimedialicapitalismo: • Saper distinguere le interpretazioni Lezione partecipataglobalizzazione, toyotismo, storiografiche proposte Studio autonomo da partefinanziarizzazione • Motivare l'adesione a una delle possibili degli studenti e successivadell' economia, interpretazioni storiografiche studiate discussione in classe deglineoliberismo. Il dibattito Imparare a fare ricerche bibliografiche e argomenti studiatistoriografico sitografiche Lettura guidata di fonti e passiVA 4.2. L'Italia degli anni 5/18 dalla letteratura storiografica'70, tra riforme e Ricerche bibliografiche eterrorismo sitograficheVA 4.3. La fine della 5/18"Prima Repubblica" inItaliaVA 4.4. Crisi e crollo 5/18dell'VRSSVA 4.4. L'Europa dalla 5/18CEE alla VE

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017-2018

CLASSE III SEZIONE I DISCIPLINAStoria dell'Arte (Tradizionale)DOCENTE TizianaAzzolina

Profilo della classe

La classe - composta da 25 alunni - mostra un comportamento educato e un buon interesse agliargomenti proposti. Salvo pochi elementi, frequentemente colti in atteggiamenti distratti edisinteressati, gli studenti si dimostrano molto intuitivi e dotati di buone potenzialità. I voti finoraraccolti nelle verifiche sono tutti positivi, anche se alcuni risultati non sono stati adeguati allepotenzialità rilevate. Segnalo che, al termine del precedente anno scolastico, la classe non hacompletato lo studio degli argomenti oggetto del programma di secondo Liceo. Pertanto, il livello diconoscenza dei contenuti della disciplina (fermo al Manierismo) da parte degli studenti, non mi haconsentito di affrontare fin da subito gli argomenti contemplati nel programma del terzo anno,dedicandomi a svolgere nel primo mese e mezzo del trimestre in corso, la parte del programmamancante (da Caravaggio al Tardo Barocco).

Quadro degli obiettivi di competenza

Tenuto conto della situazione descritta e del Syllabus disciplinare, mi propongo di realizzare leseguenti competenze in uscita:

1. Esporre gli argomenti dimostrando di aver compreso e rielaborato i concetti più importanti.2. Saper raccordare i coevi ambiti del sapere umanistco, in senso sia diacronico sia sincronico.3. Saper collegare la produzione artistica al contesto storico-culturale.4. Saper riconoscere i valori simbolici di un'opera d'arte, le caratteristiche iconografiche e

iconologiche specifiche, anche in relazione al contesto.5. Saper inserire i movimenti artistici nel loro contesto storico- culturale, comprendendoli

nelle loro finalità e nei caratteri stilistici.6. Conoscere ilpercorso artistico dei principali protagonisti attraverso la presentazione di

opere emblematiche.7. Saper esprimere adeguatamente i propri giudizi di valore

Per il raggiungimento delle competenze appena descritte, mi atterrò ai contenuti disciplinariindicati nel Syllabus, affiancati da scelte didattiche personali, intervenendo nei tempi e nei modiritenuti più opportuni. Lo studio della disciplina avverrà nell'ambito di una lezione frontale in cui iragazzi saranno incoraggiati a partecipare attivamente, attraverso la modalità di dialogic teaching.Si promuoveranno uscite didattiche presso musei, gallerie e mostre in corso a Roma durante il

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

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corrente a.s. Con l'ausilio della LIM, oltre agli autori e alle opere presenti nel libro di testo, sipresenteranno Power Point (preparati sia dall'insegnante sia dagli studenti a casa) nonchèdocumentari e video di approfondimento degli argomenti trattati. Inoltre, grazie alla sezione"didattica" del registro elettronico, verranno sottoposte all'attenzione degli studenti varie opere diconfronto, assenti sul libro, nonchè materiale di editoria artistica. Le verifiche (orali e scritte)saranno tese ad accertare la conoscenza dei periodi storici e delle principali caratteristiche deimovimenti artistici studiati. Il recupero delle fragilità sarà effettuato in itinere.

Roma, 10/11/2017 Prof.ssa Tiziana Azzolina

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• Liceo Ginnasio Statale "Giulio Cesare"

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE: III I

PROF. Rocco SALEMME

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è ordinariamente composta da 25 studentesse e studenti, tutti avvalentisi dell 'Insegnamentodella Religione Cattolica.La collocazione oraria settimanale è nel giorno di mercoledì, in IV ora.

La classe, in continuità didattica, presenta un labile livello d'attenzione che abbisogna di costantistimoli da parte del docente; l'ancora non piena scolarizzazione degli alunni, irretisce una partecipazionecorretta al dialogo educativo, il quale si assesta giovandosi della propositività e dell' esuberanza deglistudenti, ma senza le debite serenità e concentrazione.

QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

del fatto che quanto al nostro Liceo, l'IRe, come tutte le altre discipline, contribuisce alraggiungimento delle competenze delle tre aree della cognizione culturale.';delle indicazioni metodo logiche fatte proprie in sede dipartimentale nell' A.S. 2016/2017 e confermatedall' elaborazione condivisa del syllabus disciplinare/;dell 'inserimento di questa classe in una sezione tradizionale a ciclo lungo;delle competenze in uscita del ginnasio e quelle in uscita alla fine del liceo fatte proprie dal liceoclassico Giulio Cesare, rispettivamente riportate nell' allegato n.l e 2 della circolare relativa alleprogrammazioni individuali;

Tenendo conto:

le competenze' di riferimento del quinto anno, sulle quali SI insisterà dunque particolarmente sono leseguenti:

sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nelconfronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in uncontesto multiculturale;

l Cfr. Liceo classico "Giulio Cesare" - Piano Triennale dell'Offerta Formativa (2016-19), p. 36-37, Allegato n.l (Quadro dicorrispondenze fra competenze di certificazione nazionale e singole discipline: competenze disciplinari in uscita dal ginnasio e dalliceo).2 Cfr. Liceo classico "Giulio Cesare" - Piano Triennale dell'Offerta Formativa (2016-19), Dipartimento d'IRe, programmazionedipartimentale modulata sulle competenze e syllabus.3In riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 89 e alle Indicazioni Nazionali per l'Insegnamento della Religione Cattolica nei Licei dicui al DM 7 ottobre 2010 n. 211, riconfermati dal DPR 20 agosto 2012 n. 176.

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Programmazione Didattica IRC,classe III I

cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica delmondo contemporaneo;

- utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente icontenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline etradizioni storico-culturali.

SCANSIONE TEMPORALE, CONTENUTI E ABILITÀ

La scansione prevista dei contenuti che verranno trattati per maturare le suindicate competenze è laseguente, fermo restando la necessità di modifiche di fronte ad un particolare interesse della classe -reputatopertinente dal docente- o a necessità didattiche insorte durante lo svolgimento dell'A.S.:

Dall'inizio dell'anno a dicembre 2017 (I periodo scolastico: trimestre), due unità di apprendimento:

Analisi teologica di passi scelti dalla Divina Commedia;Famiglia, piccola Chiesa.

Da gennaio 2018 a giugno 2018 (II periodo scolastico: pentamestre), due unità di apprendimento:

Storia e pensiero ecclesiastici contemporanei;DdA dipartimentale sul magistero cattolico circa l'immigrazione.

In sede di Consiglio di Classe è stato proposta e recensita la strutturazione di uno o più moduli diapprofondimento interdisciplinare da svolgere nell'arco dell'intero anno scolastico, incentrati sullatopografia della Roma tardantica afferenti le materie di Lingua e letteratura greca, Lingua e letteratura latinae IRC;e un modulo sul novecento, afferente le materie di Storia, Filosofia e IRC.

I temi elencati, modulati in vista del raggiungimento delle competenze, hanno come obiettivo lamaturazione, negli studenti e nelle studentesse, delle seguenti abilità":

motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto,libero e costruttivo;confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendoconto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e verificandone gli effetti neivari ambiti della società e della cultura;individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, socialee ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accessoal sapere;distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

4 Se ne marcano (*) quelle su cui s'insisterà maggiormente, data la peculiarità della sezione d'indirizzo.2

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Programmazione Didattica IRC,classe III I

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Fatto proprio quanto espresso nella Programmazione Dipartimentale circa l'utilizzo degli strumentidigitali e l'insistenza ponderata sulle tre aree di competenza dell'IRC, saranno evitate lezionimagistrocentriche: la presentazione dei contenuti avverrà nella maggior parte dei casi stimolando gli alunnicon contenuti digitali, iconografici, letterari o desunti dal libro di testo adottato: A. PORCARELLI- M.TIBALDI,La Sabbia e le Stelle, SEI 2015. L'organizzazione dei contenuti seguirà sistematicamente unapproccio interdisciplinare nell'ambito degli obiettivi comuni a singole discipline del Consiglio di Classe; ildocente solo dopo aver stimolato maieuticamente il dialogo proporrà un contenuto strutturato agli alunni chesaranno costantemente incentivati ed invitati all'approfondimento autonomo. Una volta meglio saggiatecapacità, disciplina ed effettivo interesse della classe, ci si riserva di dar debito spazio per proporre uscitedidattiche a tenore culturale, inerenti alla programmazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE E FORMULAZIONE DI PROVE

Assunti i descrittori adottati ed esplicitati in Programmazione Dipartimentale, la valutazione deglialunni potrà avvenire, almeno una volta a periodo scolastico, tramite un colloquio sui temi svolti, attraversola produzione di un testo sintetico o un breve commento alle tematiche trattate in classe: ciò in vistadell'acquisizione di un metodo efficace per lo sviluppo della scrittura argomentativa -competenza didatticaindividuata dal Collegio Docenti come traguardo comune interdisciplinare per la durata del PTOFvigente.Ove possibile, intercettando le direttive accolte dal medesimo Collegio circa il PNSD,gli alunni sarannoinvitati all'elaborazione di contenuti digitali concernenti le tematiche approfondite a lezione.

Vengono, infine, valutate positivamente: la disponibilità al lavoro, all'attività didattica e al confronto;la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali, la capacità di realizzare lavori incollaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.

Roma,20-X-2017

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ANNO SCOLASTICO 2017/18LICEO CLASSICO GIULIO CESARE

CLASSE III SEZIONE iDOCENTE Raffaella Salvi

DISCIPLINA Scienze NaturaliQUADRO ORARIO 2 ore settimanali

Profilo della classeLa classe III i è costituita da 25 alunni, 13femmine e 12 maschi. Gli studenti si sono mostrati, nel primo periodo,interessati alla disciplina e partecipi al dialogo educativo, sebbene in modo non sempre ordinato. Gli alunni mostranobuone potenzialità, tuttavia la classe appare divisa in due gruppi per quanto riguarda l'impegno, il rispetto dei tempi ela serietà e la precisione con cui vengono svolte le varie attività, sia in classe che a casa. Le prime verifiche effettuaterispecchiano questo quadro. Infatti, un gruppo consistente di alunni ha riscontrato buoni risultati, mentre un altrogruppo di alunni, quasi altrettanto consistente, ha riscontrato risultati mediocri. Nel corso dell 'anno, nell 'otticadell 'educazione alla cittadinanza e di un maggiore coinvolgimento degli alunni nello studio della disciplina, si lavoreràsul metodo della "debate education ", affrontando tematiche di attualità, le quali verranno approfondite e sulle quali sidibatterà in classe. La prima esperienza di questo tipo è stata già realizzata ed ha riscosso molto successo.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area Degli Apprendimenti• Comprendere ed utilizzare la terminologia e il simbolismoformale specifici delle Scienze• Rappresentare dati ed informazioni nei vari modi in cui esse possono esserepresentate: testi,schemi, mappe,

grafici, diagrammi, tabelle, immagini di vario tipo• Produrre testi informa orale ,scritta o multimediale relazioni documentate rigorose e sinteticheArea Della Rielaborazione• Saper ricondurre l'osservazione deiparticolari a dati generali e viceversa• Individuare i componenti di un sistema o di una struttura complessa per individuarne gli elementi costitutivi e

definire irapporti e relazioni implicite in essi esistenti

Area Delle Progettazione Autonoma• Formulare ipotesi in base all 'osservazione e alle informazioni inpossesso• progettare semplici ricerche, raccogliere dati sperimentali, trarre conclusioni dai risultati ottenuti• Impostare la strategia risolutiva di un problema, proponendo soluzioni attraverso l'uso di un linguaggio

specifico.• Organizzare, coordinare gruppi che elaborino ipotesi di lavoro condivise

Descrizione dei percorsi: contenuti e metodi in funzione delle competenze

Chimica organicaNella prima parte dell'anno verranno trattate tematiche afferenti alla chimica organica. L'analisi dei diversi stati diibridazione del carbonio permetterà agli alunni di comprendere le differenze esistenti tra idrocarburi saturi ed insaturi;particolare risalto verrà dato alla geometria di tali molecole, rendendone anche possibile la visualizzazione mediantel'uso della LlM Si passerà quindi ad analizzare la diversa reattività chimica delle varie classi di idrocarburi, portandogli studenti ad individuare le connessioni tra struttura della molecola e reattività. Questo permetterà di introdurre ilconcetto di "gruppofunzionale". Il concetto di chiralità verrà introdottopartendo da esempi presi dalla vita quotidiana,passando poi all'applicazione di tale concetto alle molecole biologiche. La constatazione dell'omochiralità negliamminoacidi, in particolare, permetterà di riflettere sull'evoluzione a livellopre-biotico, anche per stimolare gli alunnia porsi in modo critico nei confronti delle conoscenze acquisite, ponendosi continuamente domande. Dopo averacquisito le regole relative alla nomenclatura degli idrocarburi, si passerà ad esaminare la teoria della risonanza, chepermetterà di interpretare il particolare comportamento degli idrocarburi aromatici, ma anche di molte altre molecole(ad esempio quelle contenenti il gruppo carbossilico o il legame peptidico). Analizzando la diversa reattività dei varigruppi funzionali si avrà l'opportunità di spiegare alcuni fenomeni della vita quotidiana, come ad esempio ilmeccanismo molecolare di azione del sapone, questo contribuirà ad avvicinare gli alunni alla disciplina, rendendolameno astratta. Questo segmento del programma si concluderà con un approfondimento sui polimeri di sintesi (tra cui ilpolietilene, il PET, il nylon), in quanto l'invenzione delle suddette molecole ha profondamente influenzato la società nelcorso del XX secolo.

BiochimicaVerranno esaminate le quattro classi di biomolecole e le loro funzioni. Ad esempio, la comprensione della strutturaprimaria, secondaria e terziaria delle proteine, permetterà di comprendere come sia possibile l'esistenza di un numeroaltissimo di proteine diverse tra loro e quanto sia importante che la molecola proteica assuma una precisa

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conformazione tridimensionale, in quanto alla struttura è correlata una funzione. A tal fine si analizzeranno alcuneproteine umane aventi diverse funzioni (ad esempio funzione strutturale, catalitica, di trasporto) e si procederà adeffettuare un corifronto tra di esse. Per quanto riguarda gli acidi nuc/eici si prevede un lavoro di approfondimentoriguardante la storia della scoperta del DNA; infatti, tale scoperta è statafondamentale nel XX secolo, determinando lanascita di nuove branche della medicina e della biologia. Lo studio del metabolismo cellulare permetterà infine aglialunni di comprendere che gli organismi sono dei sofisticati "laboratori chimici".

BiotecnologieLo studio delle biotecnologie porterà a sviluppare ulteriormente la capacità critica degli alunni, in quanto, in alcunicasi, sarà inevitabile soffermarsi su temi di bioetica. A tal fine, ci si propone di affrontare tali argomenti in modointerdisciplinare, coinvolgendo la disciplina ''filosofia'' (come concordato in sede di Consiglio di Classe); questopermetterà agli alunni di acquisire una visione più completa sui vari temi. Ci si propone di approfondireparticolarmente uno dei temi nel corso del pentamestre; tale tema è ancora da concordare e scaturirà,preferenzialmente, dalle discussioni che si animeranno in classe nel corso della trattazione delle varie tematiche.Questo segmento del programma sarà particolarmente importante per la formazione di una coscienza attenta agliequilibri biologici e ambientali e vigile nei riguardi della qualità della vita.

Individuazione degli strumenti di lavoroOltre agli strumenti tradizionali verranno utilizzati gli strumenti multimediali chepermetteranno di prendere visione diCD-rom, delle presentazioni in powerpoint predisposte dall'insegnante, di immagini utili a chiarire i concetti prese dasiti web selezionati, difilmati e di svolgere esercizi interattivi.

Formulazione di prove funzionali allo sviluppo delle competenze

Le prove di verifica comprenderanno interrogazioni orali e test scritti. Per quanto riguarda questi ultimi siprivilegeranno test comprendenti domande aperte in modo tale da preparare gli studenti a sostenere la terza provad'esame. In ogni caso le prove saranno volte alla valutazione delle conoscenze, ma anche all'accertamento dellecompetenze. Nel corso dell'anno scolastico verranno effettuate simulazioni della terza prova d'esame con le modalitàconcordate in sede di Consiglio di Classe. Per il recupero si seguiranno le modalità e i tempi stabiliti dal collegiodocenti. Le strategie messe in campo saranno infunzione dei casi specifici che sipresenteranno.

Gli studenti della classe parteciperanno alprogetto "Chimiciper un'ora".

Roma 9/11/2017 La docente

Prof.ssa R. Salvi

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017/18

CLASSE 3 SEZIONE I DISCIPLINA FisicaDOCENTE Francesco Manzo

Profilo della classe

La classe si presenta molto disomogenea, sia dal punto di vista della risposta alla proposta didattica, sia dalpunto di vista del rendimento, sia da quello del rispetto delle regole.Complessivamente, la classe presenta un carattere oppositivo, spesso cercando occasioni di conflittoartificiose. Forti manifestazioni di ansia e stress da risultato incidono negativamente sul dialogo educativo.Preoccupante il numero di assenze di molti elementi.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area della rielaborazione (correlare e interpretare): saper utilizzare il metodo sperimentale per interpretare ifenomeni fisici; collocare gli esperimenti nel loro quadro teorico seguendo il filo del percorso; costruire inmaniera autonoma semplici modelli per rappresentare i sistemi fisici.

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): comprendere il significato epistemologico e quellofisico degli esperimenti.Argomentare con chiarezza obiettivi, metodi e risultati degli esperimenti, collocandoli nel loro quadroteorico.Acquisire il linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare i contenuti.Apprendere i principali modelli utilizzati nell'ambito dell'elettromagnetismo e conoscere a grandi linee i temidi discussione della fisica dell'ultimo secolo.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere In grado formulare congetture e diprogettare esperimenti a verifica delle stesse.

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

Il lavoro sarà impostato in coerenza con il contenuto del libro di testo, integrato dal materiale didatticofornito sul blog.Ove possibile, si proporranno esperienze di laboratorio.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Saranno utilizzati:• Attività di laboratorio• Blog sulla didattica come completamento del libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura (specialmente video e applicazioni interattive)• Classe virtuale (Google Classroom, Playposit) per la somministrazione di questionari a rispostachiusa

• GeoGebra come ponte tra linguaggio geometrico, quello cinematico e quello analitico e comestrumento di modellizzazione

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• Lim per presentare il materiale in classe

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

lSettembre - Novembre Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzioneIsolanti e conduttori Legge di Coulomb e Principio diSovrapposizione Definizione di campo elettrico Campoelettrico generato da una carica puntiforme Linee di forzadel campo elettrico Il flusso del campo elettrico e ilTeorema di Gauss

Dicembre - Gennaio Potenziale elettrico Energia potenziale elettrostatica in uncampo radiale e in un campo uniforme Definizione dipotenziale elettrico Espressione del potenziale elettrico diuna carica puntiforme Capacità di un condensatore pianoCircuitazione del campo elettrico Corrente elettrica Forzaelettromotrice e corrente elettrica La corrente elettrica neiconduttori: le leggi di Ohm Potenza elettrice ed effettoJoule

Febbraio - Marzo Magnetismo: Interazioni magnetiche e campo magnetico;linee di forza del campo Forza di Lorentz Moto di unacarica in un campo magnetico uniforme Forza magneticasu un filo percorso da corrente Campo magnetico generatoda un filo rettilineo percorso da corrente Il Teorema diGauss per il campo B La circuitazione di B: il teorema diAmpère Induzione elettromagnetica Forza elettromotriceindotta e correnti indotte Le legge dell'induzioneelettromagnetica di Faraday-Neuman e la legge di Lenz

Aprile - Maggio Cenni alle equazioni di Maxwell; le ondeelettromagnetiche; Meccanica quantistica; Relativitàspeciale.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017/18

CLASSE 3 SEZIONE I DISCIPLINA MatematicaDOCENTE Francesco Manzo

ProfIlo deUa classe

La classe si presenta molto disomogenea, sia dal punto di vista della risposta alla proposta didattica, sia dalpunto di vista del rendimento, sia da quello del rispetto delle regole.Complessivamente, la classe presenta un carattere oppositivo, spesso cercando occasioni di conflittoartificiose. Forti manifestazioni di ansia e stress da risultato incidono negativamente sul dialogo educativo.Preoccupante il numero di assenze di molti elementi.

Per contro, decisamente buono il livello di competenze raggiunto da circa un terzo della classe, anche al disopra di quanto percepito dagli stessi studenti.

Relativamente buoni i risultati del test d'ingresso (media 6,2 ± 1,2). Discorso diverso per la prima verifica,caratterizzata dall'assenza di sette studenti e da quattro compiti consegnati in bianco. Questi hanno portato ladeviazione standard al valore di 2, a fronte di una media, più che accettabile, di 5,9.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): essere in grado di decodificare, ricodificare etranscodificare problemi e temi di discussione, esplicitando con chiarezza i percorsi logici seguiti.Acquisire la consapevolezza del ruolo del linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare icontenuti.

Area della rielaborazione (correlare e interpretare): essere in grado di costruire in maniera autonoma glistrumenti (formulari e mappe concettuali, tra gli altri) per fissare le strategie di risoluzione dei problemi.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere in grado di scegliere le strategie risolutiveottimali e costruire schemi d'azione autonomi.

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

In continuità con quanto iniziato lo scorso anno, il primo obiettivo riguarderà l'area dell'esporre (e, inparallelo quella del comprendere), in particolare rendere espliciti i percorsi mentali, per puntare acompetenze solide invece di sterili abilità procedurali. Nei primi mesi, verrà proposta una attività incentratasul pensiero dimostrativo, incentrata sulla dimostrazione di alcuni teoremi chiave sui limiti che hannosegnato la svolta del pensiero matematico nel corso del 1700.

Un'attività importante, a cavallo tra gli obiettivi di apprendimento e quelli di rielaborazione sarà quelladell'autocorrezione degli elaborati scritti, attività già iniziata con risultati incoraggianti.In base alle risposte della classe, il lavoro di rielaborazione potrà essere lasciato all'autonomia degli studentioppure guidato in classe.

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Verrà utilizzata la piattaforma Google Classroom per il monitoraggio dei compiti assegnati per casa, pervalorizzare il lavoro svolto a casa e come strumento di diagnosi precoce per intercettare i bisogni formativiappena si presentano.

La progettazione autonoma verrà stimolata attraverso il confronto sistematico di diverse strategie risolutive ediversi approcci matematici e sarà utilizzata come stimolo e valorizzazione delle eccellenze.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Saranno utilizzati:• Blog sulla didattica come completamento del libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura• Classe virtuale (Google Classroom) per il monitoraggio dei compiti per casa e la somministrazione

di questionari a risposta chiusa• GeoGebra per fornire stimoli percettivi, come ponte tra linguaggio geometrico e analitico e come

strumento di modellizzazione• Lim per presentare il materiale in classe• Lavoro di gruppo (sulla dimostrazione dei teoremi sui limiti)• Attività di classe capovolta per fornire assistenza individuale ove necessario e stimolare gli scambi

tra pari

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

Settembre - Ottobre Limite di successioneTeoremi sui limitiComportamento asintotico di una successione

Novembre - Dicembre - Gennaio Limite di funzioneStudio qualitativo delle funzioniPendenza in un punto e derivataRecupero

Febbraio Calcolo delle derivateSignificato geometrico della derivata seconda

Marzo-Aprile Il teorema fondamentale del calcoloApplicazioni

Maggio Recupero

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 201Jlli

CLASSE ~ SEZIONE BDISCIPLINA FisicaDOCENTE Francesco Manzo

Profilo della classe

Dal punto di vista delle dinamiche con il docente, la classe ha un atteggiamento sostanzialmente corretto,seppure piuttosto passivo. Più complicate le dinamiche interne tra gli studenti, che limitano la capacità diespressione di alcuni studenti, intralciando di fatto ildialogo educativo.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area della rielaborazione (correlare e interpretare): saper utilizzare il metodo sperimentale per interpretare ifenomeni fisici; collocare gli esperimenti nel loro quadro teorico seguendo il filo del percorso; costruire inmaniera autonoma semplici modelli per rappresentare i sistemi fisici.

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): comprendere il significato epistemologico e quellofisico degli esperimenti.Argomentare con chiarezza obiettivi, metodi e risultati degli esperimenti, collocandoli nel loro quadroteorico.Acquisire il linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare i contenuti.Apprendere i principali modelli utilizzati nell'ambito dell'elettromagnetismo e conoscere a grandi linee i temidi discussione della fisica dell'ultimo secolo.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere in grado formulare congetture e diprogettare esperimenti a verifica delle stesse.

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

Il lavoro sarà impostato in coerenza con il contenuto del libro di testo, integrato dal materiale didatticofornito sul blog.Ove possibile, si proporranno esperienze di laboratorio.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Saranno utilizzati:• Attività di laboratorio• Blog sulla didattica come completamento del libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura (specialmente video e applicazioni interattive)• Classe virtuale (Google Classroorn, Playposit) per la sornministrazione di questionari a risposta

chiusa• GeoGebra come ponte tra linguaggio geometrico, quello cinematico e quello analitico e come

strumento di modellizzazione• Lim per presentare ilmateriale in classe

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Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

Settembre - Novembre Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzioneIsolanti e conduttori Legge di Coulomb e Principio diSovrapposizione Definizione di campo elettrico Campoelettrico generato da una carica punti forme Linee di forzadel campo elettrico Il flusso del campo elettrico e ilTeorema di Gauss

Potenziale elettrico Energia potenziale elettrostatica in uncampo radiale e in un campo uniforme Definizione dipotenziale elettrico Espressione del potenziale elettrico diuna carica puntiforme Capacità di un condensatore pianoCircuitazione del campo elettrico Corrente elettrica Forzaelettromotrice e corrente elettrica La corrente elettrica neiconduttori: le leggi di Ohm Potenza elettrice ed effettoJoule

Dicembre - Gennaio

Febbraio - Marzo Magnetismo: Interazioni magnetiche e campo magnetico;linee di forza del campo Forza di Lorentz Moto di unacarica in un campo magnetico uniforme Forza magneticasu un filo percorso da corrente Campo magnetico generatoda un filo rettilineo percorso da corrente Il Teorema diGauss per il campo B La circuitazione di B: il teorema diAmpère Induzione elettromagnetica Forza elettromotriceindotta e correnti indotte Le legge dell'induzioneelettromagnetica di Faraday-Neuman e la legge di Lenz

Cenni alle equazioni di Maxwell; le ondeelettromagnetiche; Meccanica quantistica; Relativitàspeciale.

Aprile - Maggio

Page 20: LICEO CLASSICO GIULIO CESARE CLASSE 3IFILOSOFIA E STORIA ... · LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE" ANNO SCOLASTICO 2017-18 CLASSE 3IFILOSOFIA E STORIA DOCENTE: Luca Gori Profilo dellaclasse

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017/18

CLASSE 3 SEZIONE B DISCIPLINA MatematicaDOCENTE Francesco Manzo

Profilo della classe

Dal punto di vista delle dinamiche con il docente, la classe ha un atteggiamento sostanzialmente corretto,seppure piuttosto passivo. Più complicate le dinamiche interne tra gli studenti, che limitano la capacità diespressione di alcuni studenti, intralciando di fatto il dialogo educativo.

Preoccupano segnali di calo nel rendimento di studenti che hanno le potenzialità per aspirare a risultatieccellenti.

Poche indicazioni dal test d'ingresso, cui, causa ASL, hanno partecipato solo 13 studenti (media 6,0 ± 1,1).La prima verifica (media 5,9 ± 1,5) segnala invece una certa sofferenza, in parte dovuta alla natura moltoconcettuale dell'argomento trattato.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): essere in grado di decodificare, ricodificare etranscodificare problemi e temi di discussione, esplicitando con chiarezza i percorsi logici seguiti.Acquisire la consapevolezza del ruolo del linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare icontenuti.

Area della rielaborazione (correlare e internretare): essere in grado di costruire in maniera autonoma glistrumenti (formulari e mappe concettuali, tra gli altri) per fissare le strategie di risoluzione dei problemi.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere in grado di scegliere le strategie risolutiveottimali e costruire schemi d'azione autonomi.

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

In continuità con quanto iniziato lo scorso anno, il primo obiettivo riguarderà l'area dell'esporre (e, inparallelo quella del comprendere), in particolare rendere espliciti i percorsi mentali, per puntare acompetenze solide invece di sterili abilità procedurali. Nei primi mesi, verrà proposta una attività incentratasul pensiero dimostrativo, incentrata sulla dimostrazione di alcuni teoremi chiave sui limiti che hannosegnato la svolta del pensiero matematico nel corso del 1700.

Un'attività importante, a cavallo tra gli obiettivi di apprendimento e quelli di rielaborazione sarà quelladell'autocorrezione degli elaborati scritti, attività già iniziata con risultati incoraggianti.In base alle risposte della classe, il lavoro di rielaborazione potrà essere lasciato all'autonomia degli studentioppure guidato in classe.

Verrà utilizzata la piattaforma Google Classroom per il monitoraggio dei compiti assegnati per casa, pervalorizzare il lavoro svolto a casa e come strumento di diagnosi precoce per intercettare i bisogni formativiappena si presentano.

Page 21: LICEO CLASSICO GIULIO CESARE CLASSE 3IFILOSOFIA E STORIA ... · LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE" ANNO SCOLASTICO 2017-18 CLASSE 3IFILOSOFIA E STORIA DOCENTE: Luca Gori Profilo dellaclasse

La progettazione autonoma verrà stimolata attraverso il confronto sistematico di diverse strategie risolutive ediversi approcci matematici e sarà utilizzata come stimolo e valorizzazione delle eccellenze.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Saranno utilizzati:• Blog sulla didattica come completamento del libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura• Classe virtuale (Google Classroom) per il monitoraggio dei compiti per casa e la somministrazione

di questionari a risposta chiusa• GeoGebra per fornire stimoli percettivi, come ponte tra linguaggio geometrico e analitico e come

strumento di modellizzazione• Lim per presentare il materiale in classe• Lavoro di gruppo (sulla dimostrazione dei teoremi sui limiti)• Attività di classe capovolta per fornire assistenza individuale ove necessario e stimolare gli scambi

tra pari

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

Settembre - Ottobre Limite di successioneTeoremi sui limitiComportamento asintotico di una successione

Novembre - Dicembre - Gennaio Limite di funzione

,I Studio qualitativo delle funzioniPendenza in un punto e derivataRecupero

Febbraio Calcolo delle derivateSignificato geometrico della derivata seconda

Marzo-Aprile Il teorema fondamentale del calcoloApplicazioni

Maggio Recupero--

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2016/17

CLASSE 2 SEZIONE D DISCIPLINA FisicaDOCENTE Francesco Manzo

Profilo della classe

Dal punto di vista relazionale, la classe ha difficoltà a stabilire un corretto dialogo educativo: stenta adistinguere i ruoli e partecipa passivamente. Dal punto di vista disciplinare, in un clima complessivamentesereno, molti elementi hanno una soglia di attenzione troppo bassa e la tendenza a parlare tra loro diargomenti estranei alla lezione. Si nota la decisa maturazione di alcuni elementi contrapposta ad un decisocalo di rendimento generalizzato.

Nelle attività di laboratorio si riscontra una buona partecipazione, ma una cattiva capacità di rielaborazionedel quadro teorico, con alcuni gravi fraintendimenti epistemologici che si sono palesati nelle relazioni scritte.La qualità delle relazioni di laboratorio è per il momento sufficiente.

La classe si dimostra comunque interessata al primo argomento proposto (l'ottica geometrica), anche inrelazione all'abbondanza di stimoli visivi offerti.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area della rielaborazione (correlare e interpretare): saper utilizzare il metodo sperimentale per interpretare ifenomeni fisici; collocare gli esperimenti nel loro quadro teorico seguendo il filo del percorso; costruire inmaniera autonoma semplici modelli per rappresentare i sistemi fisici.

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): comprendere il significato epistemologico e quellofisico degli esperimenti.Argomentare con chiarezza obiettivi, metodi e risultati degli esperimenti, collocandoli nel loro quadroteorico.Acquisire il linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare i contenuti.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere in grado formulare congetture e diprogettare esperimenti a verifica delle stesse.

Descrizionedei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

Il lavoro sarà impostato su una rigorosa applicazione pratica del metodo sperimentale, che dalla congetturaporti alla costruzione di modelli teorici.

Partendo da semplici osservazioni in laboratorio, si passerà alla formulazione di congetture e alla loroverifica sperimentale. Per ultima verrà la fase di costruzione dei modelli teorici, che sarà basata in gran partesul linguaggio dei diagrammi cartesiani e su GeoGebra, pur non trascurando la trasposizione delle leggi inlinguaggio algebrico.

Fondamentale sarà la scrittura delle relazioni di laboratorio, che sarà impostata sullo schema dell'articoloscientifico. Le relazioni dovranno sviluppare sia le competenze degli apprendimenti (comprendere edesporre) che quelle della rielaborazione (collocare ed interpretare).

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La progettazione autonoma avverrà attraverso la formulazione guidata di congetture e l'ideazione diesperimenti atti a disprovarle.

Nel periodo Settembre - Dicembre, l'argomento Onde sarà trattato in modo interdisciplinare con matematica,in modo da sviluppare contestualmente gli strumenti trigonometrici necessari alla descrizione del fenomenofisico.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Saranno utilizzati:• Attività di laboratorio• B10g sulla didattica come completamento del libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura (specialmente video)• Classe virtuale (Google Classroom) per la somministrazione di questionari a risposta chiusa (con

funzione di monitoraggio)• GeoGebra come ponte tra linguaggio geometrico, quello cinematico e quello analitico e come

strumento di modellizzazione• Lim per presentare il materiale in classe

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

Settembre - Novembre Ottica geometrica:Riflessione e rifrazione

Termologia:Termometri e Dilatazione termicaEquazione di stato di un gas perfettoCalore e lavoro Capacità termica e calore specificoTrasmissione del calore.Termodinamica: Energia interna di un gas; Primoprincipio della termodinamica; Trasformazionitermodinamiche; Secondo principio della termodinamica;Macchine termicheInterferenza e diffrazione

Onde Elastiche e Suono:Caratteristiche di un 'ondaOnde trasversali e longitudinali, onde stazionarie.Interferenza e diffrazione di onde sonore

Fluidi: Pressione e densità in un fluido statico; Legge diStevino; Pressione atmosferica; Legge di Pascal; Principiodi Archimede

Dicembre - Marzo

Aprile

Maggio

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017/18

CLASSE 2 SEZIONED DISCIPLINA MatematicaDOCENTE Francesco Manzo

ProfIlo della classe

Dal punto di vista relazionale, la classe ha difficoltà a stabilire un corretto dialogo educativo: stenta adistinguere i ruoli e partecipa passivamente. Dal punto di vista disciplinare, in un clima complessivamentesereno, molti elementi hanno una soglia di attenzione troppo bassa e la tendenza a parlare tra loro diargomenti estranei alla lezione. Si nota la decisa maturazione di alcuni elementi contrapposta ad un decisocalo di rendimento generalizzato.

Deludente il risultato del test d'ingresso (media 5,7 e st.dev. 1,0, con 7 sole sufficienze) e preoccupante laprima verifica (media 5,7 e st.dev 1,5), soprattutto in relazione al fatto che gli il test verteva su un numeroestremamente limitato di problemi assolutamente standard (triangolo rettangolo e funzione tangente).

L'evidente calo di rendimento di alcuni studenti e l'atteggiamento passivo degli elementi meno performanti,consigliano un cambiamento nel contratto educativo improntato ad un maggiore rigore.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): essere in grado di decodificare, ricodificare etranscodificare problemi e temi di discussione, esplicitando con chiarezza i percorsi logici seguiti.Acquisire la consapevolezza del ruolo del linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare icontenuti.

Area della rielaborazione (correlare e interpretare): essere in grado di costruire in maniera autonoma glistrumenti (formulari e mappe concettuali, tra gli altri) per fissare le strategie di risoluzione dei problemi.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere in grado di scegliere le strategie risolutiveottimali e costruire schemi d'azione autonomi.

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

In continuità con il lavoro iniziato l'anno scorso, il primo obiettivo riguarda l'area dell'esporre (e, in paralleloquella del comprendere), in particolare la capacità di esplicitare i passaggi logici negli elaborati scritti.L'obiettivo iniziale è quello di rendere espliciti i percorsi mentali (anche per puntare a competenze solideinvece di sterili abilità procedurali); in un secondo momento sarà gradualmente introdotto il linguaggiotecnico specifico intorno ai contenuti.

Un'attività importante, a cavallo tra gli obiettivi di apprendimento e quelli di rielaborazione sarà quelladell'autocorrezione degli elaborati scritti, attività già iniziata con risultati incoraggianti.In base alle risposte della classe, il lavoro di rielaborazione potrà essere lasciato all'autonomia degli studentioppure guidato in classe.

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Verrà utilizzata la piattaforma Google Classroom per il monitoraggio dei compiti assegnati per casa, pervalorizzare il lavoro svolto a casa e come strumento di diagnosi precoce per intercettare i bisogni formativiappena si presentano.

La progettazione autonoma verrà stimolata attraverso il confronto sistematico di diverse strategie risolutive ediversi approcci matematici e sarà utilizzata come stimolo e valorizzazione delle eccellenze.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Saranno utilizzati:• Blog sulla didattica come completamento del libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura• Classe virtuale (Google Classroom) per il monitoraggio dei compiti per casa e la somministrazione

di questionari a risposta chiusa• GeoGebra per fornire stimoli percettivi, come ponte tra linguaggio geometrico e analitico e come

strumento di modellizzazione• Lim per presentare il materiale in classe• Attività di laboratorio su problemi concreti (anche interdisciplinari) per fornire contesto e stimoli

percettivi• Attività di classe capovolta per fornire assistenza individuale ove necessario e stimolare gli scambi

tra pari

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

Settembre - Ottobre GoniometriaMisura degli angoli in gradi e in radiantiRisoluzione di un triangolo rettangoloLe funzioni seno, coseno, tangente, cotangenteRelazioni fondamentaliLe funzioni goniometriche degli angoli di 30°, 45°,60°,90°Angoli associati

Novembre - Dicembre - Gennaio Problemi goniometrici e TrigonometriciCorda e formula di duplicazione del cosenoFunzioni trigonometriche inverseFormule di addizione e sottrazione, di duplicazione

Febbraio La funzione esponenziale e la sua rappresentazione graficaRisoluzione grafica di equazioni esponenziali banaliIl logaritmo

Marzo-Aprile SuccessioniRappresentare una successione: per enumerazione, conespressione analitica, per ricorsioneDefinizione di progressione aritmetica e geometricaLimite di una successione

Maggio Esponenziali complessi

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017/18

CLASSE l SEZIONE I DISCIPLINA FisicaDOCENTE Francesco Manzo

Profilo della classe

Dal punto di vista relazionale, la classe si presenta molto disponibile e partecipati va.Essendo questo il primo anno in cui la classe studia Fisica, non ho ritenuto fosse il caso di somministrare untest d'ingresso. Le indicazioni sul livello di padronanza degli strumenti matematici da parte della classe (inparticolare la geometria analitica della retta) mi arrivano dal test d'ingresso in matematica, che ha rivelato unpiù che accettabile livello di padronanza delle competenze specifiche.Nelle attività di laboratorio si riscontra una buona partecipazione e una buona qualità delle relazioni. Ancorapresto per pronunciarsi sulla capacità di rielaborazione del quadro teorico.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area della rielaborazione (correlare e interpretare): saper utilizzare il metodo sperimentale per interpretare ifenomeni fisici; collocare gli esperimenti nel loro quadro teorico seguendo il filo del percorso; costruire inmaniera autonoma semplici modelli per rappresentare i sistemi fisici.

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): comprendere il significato epistemologico e quellofisico degli esperimenti.Argomentare con chiarezza obiettivi, metodi e risultati degli esperimenti, collocandoli nel loro quadroteorico.Acquisire il linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare i contenuti.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere in grado formulare congetture e diprogettare esperimenti a verifica delle stesse.

Descrizionedei percorsi : contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

Il lavoro sarà impostato su una rigorosa applicazione pratica del metodo sperimentale, che dalla congetturaporti alla costruzione di modelli teorici.

Partendo da semplici osservazioni in laboratorio, si passerà alla formulazione di congetture e alla loroverifica sperimentale. Per ultima verrà la fase di costruzione dei modelli teorici, che sarà basata in gran partesul linguaggio dei diagrammi cartesiani e su GeoGebra, pur non trascurando la trasposizione delle leggi inlinguaggio algebrico.

Fondamentale sarà la scrittura delle relazioni di laboratorio, che sarà impostata sullo schema dell'articoloscientifico. Le relazioni dovranno sviluppare sia le competenze degli apprendimenti (comprendere edesporre) che quelle della rielaborazione (collocare ed interpretare).

La progettazione autonoma avverrà attraverso la formulazione guidata di congetture e l'ideazione diesperimenti atti a disprovarle.

Individuazione degli strumenti di lavoro

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Saranno utilizzati:• Attività di laboratorio• Blog sulla didattica come completamento de1libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura (specialmente video)• Classe virtuale (Google Classroom) per la somministrazione di questionari a risposta chiusa (con

funzione di monitoraggio)• GeoGebra come ponte tra linguaggio geometrico, quello cinematico e quello analitico e come

strumento di modellizzazione• Scratch come linguaggio di modellizzazione• Lim per presentare ilmateriale in classe

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

Ottobre Misuraed errori sperimentaliMetodosperimentaleRelazioni lineari

CinematicaunidimensionaleVelocitàe pendenzanel diagrammaorario.Integrazionenumericadella velocità.MotouniformementeacceleratoGraficovelocità-tempoe velocità-posizioneMeccanicaunidimensionaleConservazionedell'energiaLavoroLavorodella forzapeso e della forza elasticaUrtiAzione e reazioneLa seconda leggedi NewtonIntegrazionenumericadella seconda leggedi NewtonMotocircolare uniformee moto armonicoForza elasticaeforza centripetaGrandezzescalari,egrandezzevettoriali. Operazionicon ivettori: prodottodi un vettore con uno scalare,sommaedifferenzadi vettori, prodottoscalare di due vettori.

Novembre- Dicembre

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017/18

CLASSE l SEZIONE I DISCIPLINAMatematicaDOCENTE Francesco Manzo

Profilo della classe

Dal punto di vista relazionale, la classe si presenta molto disponibile e partecipativa. Nonostante una cattivaautopercezione riguardo alle competenze matematiche, gli studenti accettano con disponibilità le attività diproblem solving che vengono proposte.Il test d'ingresso (retta nel piano cartesiano, problemi di primo grado) non ha mostrato particolari lacunenella padronanza degli strumenti algebrici. La media è stata 6,3 con st.dev 1,3, con una grave insufficienza euna valutazione piena.Il primo compito di verifica scritta (problemi di primo grado) ha avuto risultati eccellenti (media 7,8 s.dev.1,5). L'aumentata deviazione standard evidenzia una certa disomogeneità della classe già notata nelleinterrogazioni orali, disomogeneità che riguarda le competenze quanto la velocità di acquisizione di nuovischemi procedurali.

Quadro degli obiettivi di competenza"Quali competenze per questa disciplina in quest'anno?"

Area degli apprendimenti (comprendere ed esporre): essere in grado di decodificare, ricodificare etranscodificare problemi e temi di discussione, esplicitando con chiarezza i percorsi logici seguiti.Acquisire la consapevolezza del ruolo del linguaggio tecnico specifico della disciplina per veicolare icontenuti.

Area della rielaborazione (correlare e interpretare): essere in grado di costruire in maniera autonoma glistrumenti (formulari e mappe concettuali, tra gli altri) per fissare le strategie di risoluzione dei problemi.

Area della progettazione autonoma (risolvere e costruire): essere in grado di scegliere le strategie risolutiveottimali e costruire schemi d'azione autonomi.

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

Il primo obiettivo riguarderà l'area dell'esporre (e, in parallelo quella del comprendere): la prima richiestarivolta agli studenti è stata quella di argomentare i passaggi logici negli elaborati scritti. L'obiettivo iniziale èquello di rendere espliciti i percorsi mentali (anche per puntare a competenze solide invece di sterili abilitàprocedurali); in un secondo momento sarà gradualmente introdotto il linguaggio tecnico specifico intorno aicontenuti.

Un'attività importante, a cavallo tra gli obiettivi di apprendimento e quelli di rielaborazione sarà quelladell'autocorrezione degli elaborati scritti, attività già iniziata con risultati incoraggianti.In base alle risposte della classe, il lavoro di rielaborazione potrà essere lasciato all'autonomia degli studentioppure guidato in classe. In particolare, sarà centrale un'attività di lettura guidata del libro di testo volta allacreazione e alla condivisione di formulari.

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Verrà utilizzata la piattaforma Google Classroom per il monitoraggio dei compiti assegnati per casa, pervalorizzare il lavoro svolto a casa e come strumento di diagnosi precoce per intercettare i bisogni formativiappena si presentano.

La progettazione autonoma verrà stimolata attraverso il confronto sistematico di diverse strategie risolutive ediversi approcci matematici e sarà utilizzata come stimolo e valorizzazione delle eccellenze.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Saranno utilizzati:• Blog sulla didattica come completamento del libro di testo, per contenere appunti e materiale

multimediale di varia natura• Classe virtuale (Google Classroom) per il monitoraggio dei compiti per casa e la somministrazione

di questionari a risposta chiusa• GeoGebra per fornire stimoli percettivi, come ponte tra linguaggio geometrico e analitico e come

strumento di modellizzazione• Lim per presentare ilmateriale in classe• Attività di laboratorio su problemi concreti (anche interdisciplinari) per fornire contesto e stimoli

percettivi• Attività di classe capovolta per fornire assistenza individuale ove necessario e stimolare gli scambi

tra pari

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

e em re ro erm Ipnmo gra o

IOttobre - Novembre Divisione fra PolinomiScomposizione in fattori (Raccoglimento, Uso dei prodottinotevoli, Trinomi speciali, M.C.D. e m.c.m.)IEquazioni di grado superiore (per Fattorizzazione)Problemi di secondo grado

Dicembre IEquazioni di secondo grado (Completamento)Problemi di secondo grado

Gennaio Equazioni di secondo grado (Formula risolutiva)Problemi di secondo grado

Febbraio Equazione cartesiana della parabolaDisequazioni di secondo gradoProdotto dei segniProblemi di secondo grado

Marzo-Aprile Problemi cartesiani di secondo gradoSistemi di secondo gradoEquazione della circonferenzaGeometria euclidea della circonferenza (proprietà dellecorde e degli angoli al centro, teorema degli angoli alcentro)Coniche e loro eq. cartesiana

Maggio Recupero

b . d' d

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PROGRAMMAZIONE DI INGLESE CLASSE III SEZ. I (Tradizionale)A.S.2017/2018

Prof.ssa V. D'AndreaLICEO CLASSICO GIULIO CESARE

LIVELLI DI COMPETENZE COMUNICATIVE IN USCITA INDIVIDUATI IN BASE ALLELINEE GENERALI DEL Q.R.E. E ALLE COMPETENZE RELATIVE AI CONTENUTISPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Comprendere le idee fondamentali di testi su argomenti di vario tipo. Descrivere esperienze e avvenimenti,sogni, speranze, ambizioni, esponendo le proprie opinioni e ragioni. Raggiungere una buona padronanzalinguistico-espressiva nella rielaborazione testuale. Intraprendere una sistematizzazione dei generi e dellemodalità storico-letterarie. (Livello BI, B2)

COMPETENZE MINIME NELLA RICEZIONE I PRODUZIONE ORALE

Per l'orale l'alunno dovrà saper interagire in L2 esprimendosi con efficacia comunicativa su vari argomenti,inclusi quelli letterari, pur incorrendo in qualche imprecisione, che non sia però tale da compromettere lacomprensione del messaggio.Per lo scritto dovrà comprendere, anche con l'ausilio del dizionario monolingue , testi di vario genere ed inparticolare di tipo letterario, cogliendone le intenzioni di base e le principali componenti stilistiche. Dovràsaper produrre, con linguaggio appropriato ai vari ambiti e sostanzialmente corretto, testi di varia tipologia,pur se principalmente riferiti a contenuti di carattere letterario.

CONTENUTICi si attiene al syllabus di dipartimento.

CLIL

La materia che verrà studiata in lingua inglese sarà l'educazione fisica. Sarà applicato un test atto averificare l'acquisizione lessicale inerente alla suddetta disciplina.

TEMATICA DEL '900

La "Beat Generation" in Inghilterra e negli Stati Uniti.

CRITERI di VALUTAZIONE PROVE SCRITTE e PROVE ORALI

Ci si attiene ai criteri dettati dal dipartimento.

STRATEGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE

Rispetto alla situazione iniziale della classe III I, si insisterà sull'aspetto grammaticale della L.2,anche utilizzando eventuali comparazioni con la lingua madre. Si forniranno agli alunni occasioni perinteragire attraverso l'uso della L2 con scopi operativi, offrendo loro l'opportunità di utilizzare illessico e le strutture linguistiche apprese per discutere su argomenti vicini alla vita degli adolescenti,anche confrontando realtà e culture diverse. L'insegnante, per raggiungere gli obiettivi preannunciati

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che riguardano le competenze della classe terza , intende lavorare principalmente sullo sviluppo dellequattro abilità linguistiche: listening, writing, speaking e reading.

1. Ascolto: lezione frontale in lingua, produzione orale tramite cd audio, libro digitale su"Lim", visione di film in lingua originale.

2. Scrivere: lavoro di espansione dei vocaboli, uso delle strutture grammaticali di baseattraverso esercizi meccanici, utilizzo di argomenti di attualità, civiltà, storia e letteraturaper poi esprimere in produzione scritta un tema da parte degli alunni. Lavoro di analisi deltesto con esercizi mirati ad un successiva rielaborazione.

3. Parlare: lavoro di espansione dei vocaboli, utilizzo di brani di ascolto, di letture tratte datesti anche di carattere letterario, storico e artistico. La lettura di articoli di giornali potràessere spunto per sviluppare conversazioni in lingua, anche di carattere interdisciplinare.Frequente lavoro di conversazione a coppie, con supervisione ed intromissionedell'insegnante. Lavoro intensivo, in classe e a casa, attraverso l'utilizzo dei cd audio diascolto e ripetizione a voce alta al frne utilizzare una corretta pronuncia ed intonazione.

4. Leggere: lavoro di comprensione di brani che generalmente riguardano argomenti tratti daltesto. Si tratta di situazioni di vita quotidiana o di argomenti di carattere storico- letterario,che prevedono anche un percorso interdisciplinare. Lematerie sulle quali si lavora in linguainglese sono spesso la storia, la letteratura anglo-americana ed europea in generale e lastoria dell'arte.

20 novembre 2017

L'insegnanteValeria D'Andrea~A'~'(\)'~

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1

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"

in Obiettivi specifici Abilità dello Verifichee linee guida studente e processi valutazioni

di acquisizionedelle competenze

Competenzeuscita

Leggere: compren- Linee guida: Svi­dere il significato luppare il gusto percomplessivo di un la lettura è un obiet-testo; nconoscernela tipologia; indivi­duarne gli elementistrutturali.

tivo primario del­l'intero percorso diistruzione, da noncompromettere at­traverso una inde­bita e astratta insi­stenza sulle griglieinterpretative e su­gli aspetti metodo­logici, la cui acqui-

CLASSE III SEZIONE I

ITALIANO LATINO GRECO

prof. Carlo PANIZZON

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 25 alunni, 13 maschi e 12 femmine, tutti provenienti dallaclasse II I dello scorso anno scolastico. Gli alunni iniziano l'ultimo anno del triennioliceale dimostrando una maggiore capacità d'ascolto e impegno nell'applicazione diquanto appreso, anche se talvolta si ripetono situazioni in cui la condotta degli allievirallenta l'attività di insegnamento. Una più profonda riflessione, mirata a collocare lenuove nozioni acquisite all'interno del campo di riferimenti delle conoscenze ecompetenze già in possesso degli alunni, non è ancora autonoma e deve esseresollecitata e guidata dall'insegnante. Nel complesso la classe appare consapevoledell'impegno che sta affrontando nel corso dell'ultimo anno del liceo comepreparazione all' esame conclusivo del corso di studi e conscia della necessità diconsolidare in misura adeguata le competenze acquisite negli anni precedenti.

OBIETTIVI DI COMPETENZA E PROVE

ITALIANO

e

sizione avverrà pro­gressivamente lun-

versi registri lingui- studio.stici dei contestidella comUnICaZIO-ne.- Leggere il lin­guaggio figurato, lametrica, il lessico,la sintassi e la se-

- Ricostruire il si­gnificato globaledel testo, integran­do più informazionie concetti, formu­lando inferenze.- Riconoscere i di-

Domande aperte,strutturate o semi-strutturate.Interrogazione lun­ga o breve, su sin­gole parti o ampieunità di letture e di

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go l'intero qum- mantica del testoquenmo, sempre a letterario.contatto con i testi e - Interrogare i testicon i problemi con- letterari in rapportocretamente solleva- a temi, situazioni,ti dalla loro esegesi. storie e personaggi.Obiettivi specifici:1. Sviluppare e con-solidare le propneconoscenze e com-petenze linguistichein tutte le occasioniadatte a rifletteresulla ricchezza e laflessibilità della lin-gua, considerata inuna grande varietàdi testi proposti allostudio.2. Acquisire i lessi­ci disciplinari, conparticolare attenzio­ne al termini chepassano dalle lin­gue speciali allalingua comune oche sono dotati didiverse aCCeZIOnInei diversi ambiti diuso.

Scrivere: Organiz- Obiettivi specifici:zare la struttura di Affinare le compe­un testo, usare le tenze di compren­funzioni linguisti- sione e produzioneche in relazione alle in modo sistemati­diverse situazioni co, in collaborazio­comunicative. ne con le altre

discipline che uti­lizzano testi, sia perlo studio e la com­prensione sia per laproduzione (rela­ZIOnI, verifichescritte ecc.).

Esporre: Argomen­tare in modo chiaroe puntuale, utiliz­zando un lessicospecifico, conforme

- Realizzare formedi scrittura diversein rapporto all'uso,alle funzioni e allesituazioni comuni­cative.- Argomentare mmodo coerente ecoeso, in forma dirisposta sintetica odi saggio breve.- Usare gli strumen­ti multimediali asupporto dello stu­dio e della ricerca.- Argomentare conrigore logico, effi­cacia e proprietà dilinguaggio.- Esplicitare, attra-

Griglia di valuta­ZIOne dello scrittoapprovata dal Col­legio.Prova scritta secon­do le tipologie A,B,C,D dell'Esame diStato.

Griglia di valuta­zione dell'orale e divalutazione dellaprova scritta validaper l'orale approva-

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al vincoli dellacomunicazione.

verso procedure dianalisi e sintesi, no­di concettuali ditemi e argomenti.- Acquisire un lessi­co appropriato, con­sapevole dei valorietimologici delle_Qaroled'uso.

te dal Collegio.Questionari confor­nn alle tipologiedella 3a provadell'Esame di Stato.

Correlare: Coglierele relazioni internead uno o più testi equelle esistenti tra iltesto e il suo conte­sto di riferimento;cogliere l legamiche si possono sta­bilire con le altrediscipline.Ricondurre la tradi­ZIOne letteraria alproprio tempo e allapropria cultura.

Linee guida: Rico­noscere nei testil'interdipendenzafra le esperienzeche vengono rap­presentate (i temi, isensi espliciti eimpliciti, gli arche­tipi e le formesimboliche) e l

modi della rappre­sentazione (l'uso e­stetico e retoricodelle forme lettera­ne e la lorocapacità di contri­buire al senso).

- Riconoscere, nelconfronto tra i testidi un autore o diautori diversi, ele­menti di continuitàe di opposizione.- Porre in relazionel fenomeni lingui­stici con i processiculturali e storici.- Individuare, nelconfronto tra leopere e il propnocontesto di riferi­mento, tra correntie movimenti cultu­rali ed altri contestistorico-letterari, ra­gioni di innovazio­ne, di complemen­tarietà o discordan­za.- Confrontare i testicon pertinenza erigore di ricerca.- Elaborare percorsio ipertesti pluridi­sciQIinari.- Spiegare il testonel SUOI significatipiù profondi, eVI­denziando giudiziocritico e cognizioniculturali.- Interrogare il testoletterario nella suastruttura complessa,cogliendo specifi­cità e interrelazionedi aspetti lingui­stico-formali, psi-

Relazioni su argo­menti letterari, suproblematiche at­tuali, su fenomeniculturali interessan­ti, su incontri edibattiti tenuti al­l'interno della scuo­la o in altre sedi.

Interrogazioni oralie relazioni tenutedagli studenti, an­che grazie all'uso diLIM e strumentimultimediali.Recensioni a film,spettacoli teatrali,mostre ecc.

Interpretare: Riela- Obiettivi specifici:borare autonoma- Analizzare i testimente l contenuti letterari anche sottoattraverso pertinenti il profilo lingui­processi di analisi e stico, praticando ladi sintesi; formulare spiegazione lettera -giudizi mediante un le per rilevare leconsapevole utiliz- peculiarità del lessi­zo di strumenti co, della seman­critici e cognizioni tica e della sintassiculturali; sostenere e, nei testi poetici,motivate e persona- l'incidenza del lin­li valutazioni. guaggio figurato e

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Dialogare: interro­gare il testo In

rapporto a se stessie al mondo esterno;saper assumere unatteggiamento dia­logante nel rispettodell'alterità, delconfronto fra sog­getti e culture.

cologici, storici eculturali.- Evincere dal testouna propria valuta­ZIOne, impostandoproblemi, ipotesi disviluppo e risolu­ZIOne.

della metrica.

Linee guida: Al - Interrogare i testi Relazioni su argo­termine del percor- In chiave attualiz- menti letterari, suso lo studente ha zante, individuando problematiche at­compreso il valore i legami che SI tuali, su fenomeniintrinseco della let- possono stabilire tra culturali interessan­tura, come risposta la letteratura e le ti, su incontri e di­a un autonomo inte- altre discipline. battiti tenuti all'in­resse e come fonte - Valutare la speci- temo della scuola odi paragone con al- ficità dei fenomeni in altre sedi.tro da sé e di letterari, in rapportoampliamento dell'e- a se stessi e alsperienza del mon- mondo esterno.do. - Acquisire la con­

sapevolezza del va­lore conoscitivodella ricerca e dellascrittura e giungereall'elaborazione diuna propna cifrastilistica e di e­spressione.- Interrogare il testoIn funzione dellaconoscenza di sé,del confronto conl'altro, come modoprivilegiato per. . . .acqursire una VISIO-

ne democratica eplurale della vita edella convivenza tragli uomini.

LATINO E GRECO

Competenze Competenze Abilità Verifichedisciplinari

Comprendere Leggere e compren- Conoscenza organica Svolgimento perdere il significato dei meccanismi fon- scritto e per oralecomplessivo di un mentali delle lingue, di prove di tradu-testo riconoscendone il . . eventual-con nconosci- zionele strutture linguisti- mento delle funzioni mente anche con

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m. diversi di unostesso periodo In

prospettiva smcro­nica o di uno stessogenere letterario inprospettiva diacro­ruca.

Esprimersi con pro­prietà di linguaggio,nell'impostazione diun discorso logica­mente organizzato,con un progressivoriconoscimento dellinguaggio specificoe degli strumenticritici.

che fondamentali logiche delle vane esercizi di analisi econ un pnmo ap- componenti del di- contestualizzazioneproccio all'indivi- scorso e pnmo ap- del testo.duazione delle più proccto all'indivi- Confronti tra tradu­comuni figure retori- duazione delle più zioni diverse di unche. comuni figure retori- testo di uno stesso

che. autore o tra testiConoscenza lessicale diversi di unorispetto ai radicali stesso autore o trasemantici più comu- testi di autori

Inquadrare I testi e Capacità di conte- Percorsi pluridisci­gli autori m una stualizzare, analizza- plinari e interdisci­prospettiva storico- re e comprendere plinari, con partico­letteraria individuan- testi o argomenti di lare riferimento alladone le peculiarità letteratura, operando comprensione dellestilistiche e di gene- opportuni confronti relazioni tra avve­re. tra tematiche e autori nimenti storici eSviluppare attenzio- inseriti in un'evolu- sviluppi letterari edne ai legami con le zione diacronica. anche al rapportoaltre discipline In tra le forme dellauna VISIOne che comunicazione delsappia riconoscere la mondo antico e diprospettiva dell'anti- quello moderno eco. contemporaneo.Interpretare un testo Capacità di elaborare La valutazione del­di struttura sintattica la traduzione di un lo scritto fa riferi-

Capacità di esposi- Colloqui e relazionizione e di sintesi, orali; interventinell'impostazione di nella discussione eun discorso logica- partecipazione nelmente organizzato lavoro di correzio­che si avvalga di una ne dei testi tradotti;discreta proprietà di relazioni orali sulinguaggio, di un argomenti appro­progressivo ncono- fonditi personal­scimento del lin- mente o in piccoliguaggio specifico e gruppi.degli strumenti criti- Questionari scnttici. di letteratura In

forma strutturata esemi-strutturata va­lutati come votoorale.

Esporre

Correlare

Interpretare

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Colloqui e relazioniorali. Percorsi plu­ridisciplinari.Esercitazione mpreparazione dellatesina da presentareal colloquio del­l'Esame di Stato.

lineare e tradurlo in testo con struttura mento unicamentelingua italiana con sintattica lineare e di alla traduzione delpadronanza linguisti- renderla m lingua testo, come prevì-ca e sensibilità nelle italiana corretta. sto dalla secondascelte lessicali. prova dell'Esame

di Stato.

Realizzare percorsi Capacità di esprime­di studio, utilizzando re una propnagli strumenti critici e visione critica attra­le cognizioni cultu- verso una sintesi co­rali acquisite sia nel struttiva delle cono­corso del triennio - scenze acquisite.anche attraverso l'in- Sensibilità nel co­terazione con le altre gliere nessi e legamidiscipline - sia nella tra gli argomentipropria personale delle diverse disci­esperienza di forma- pline e nel saperlizione. tradurre nella costru-

zione di un prodottoautonomo e persona­le.

Risolvere Riconoscere la com- Capacità di proporre Colloqui e relazioniplessità e individuare soluzioni e di offrire orali. Percorsi plu­l nodi problematici risposte e interpreta- ridisciplinari.di un testo o di un zioni critiche in au-tema storico-lettera- tonomia.rio.

Costruire

METODI

L'insegnamento dell'italiano nel triennio si pone come obiettivo generale quello diconsolidare nell'alunno la consapevolezza di sé e del mondo che lo circonda con cuiegli si pone in relazione. Tale consapevolezza viene raggiunta attraverso l'eserciziodelle capacità di creazione e di interpretazione di prodotti comunicativi verbali diqualsiasi tipo, ma verrà affinata in particolare attraverso il contatto con il testo letterario,poiché esso è portatore di una riflessione più completa e profonda che riassume in séesigenze universali dell' animo umano e assume in tal modo un valore più vasto econdivisibile in cui l'individuo può riconoscersi. L'insegnamento delle due letteratureantiche, latina e greca, affiancandosi a quello della letteratura italiana, sottolinea edesalta il valore del messaggio trasmesso, poiché permette di collocare ogni propostaculturale studiata in un orizzonte storico molto più vasto e fa così cogliere all'alunnocon evidenza immediata tutti gli elementi che nell' esperienza umana restano saldamenteimmutati pur nel trascorrere di lunghissimi periodi storici. Alla luce di queste esigenze,l'attività didattica delle tre discipline italiano, latino e greco si svolgerà prevalentementea contatto con un testo ed assumerà pertanto per lo più la forma della lezione partecipatain cui l'alunno potrà esprimere liberamente il frutto della sua personale lettura einterpretazione, sicuro di trovare assistenza nelle indicazioni dell'insegnante che

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interverrà per guidare la lettura, sollecitare l'interpretazione ed eventualmente - ovenecessario ed inevitabile - correggere percorsi non sostenibili. Si cercherà di sollecitarenell' alunno la curiosità nei confronti del testo, in modo da trasformare tendenzialmenteogni occasione di lettura in un laboratorio guidato di ricerca all'interno del qualel'allievo realizzi le sue scoperte in modo autonomo o semi-autonomo. Dal continuocontatto con il testo prenderà spunto ogni possibile riflessione sul mondo antico nel casodi opere latine e greche, sul nostro patrimonio letterario e culturale nel caso di operedella letteratura italiana. L'alunno sarà costantemente sollecitato a collocare i dati chepuò trarre dai testi in un ordine che poggi su un sicuro dominio della cronologiadell'antichità, dell'età moderna e contemporanea per permettere una più vastacontestualizzazione dei concetti incontrati e quindi una loro più corretta interpretazionealla luce delle motivazioni storiche che li hanno fatti scaturire. Da una più profondacomprensione delle esigenze che hanno spinto ogni autore a formulare la sua propostaculturale nell' epoca in cui è vissuto partirà, come bisogno progressivamente più sentitonell'alunno, una proposta di attualizzazione di essa nel confronto immediato con ilmondo dell'oggi in cui viviamo. Quando gli alunni avranno dimostrato di dominare inmodo sicuro le competenze del comprendere, del correlare, del risolvere e del costruire,potranno essere proposti anche percorsi di approfondimento critico da condurre in modoautonomo da parte degli allievi, anche se sempre guidati dalla supervisionedell'insegnante. Oltre a momenti di lettura di testi, l'azione didattica comprenderà anchelezioni in cui verrà presentata a grandi linee l'evoluzione storica delle tre letterature(italiana, latina e greca) in un'attività prevalentemente di lezione frontale, cui nonmancherà mai il continuo coinvolgimento dell'alunno, al fine di rendere l'insegnamentopiù stimolante nella forma della lezione partecipata; anche in questi momenti saràsempre evidente il richiamo ad esempi concreti di autori e opere per facilitare almassimo l'apprendimento degli alunni.

STRUMENTI

Per favorire il raggiungi mento delle competenze poste come obiettivo dell'azionedidattica si utilizzeranno i seguenti strumenti:libri di testo;vocabolario della lingua italiana;vocabolario bilingue per la traduzione dal latino all'italiano;vocabolario bilingue per la traduzione dal greco all'italiano;opere di narrativa italiana ed europea in traduzione italiana acquistate dagli alunni o

reperibili in biblioteca;opere della letteratura latina acquistate dagli alunni o reperibili in biblioteca;opere della letteratura greca acquistate dagli alunni o reperibili in biblioteca;materiale fornito in fotocopia e distribuito agli alunni (approfondimenti relativi alla

letteratura italiana, alla lingua e letteratura latina, alla lingua e letteratura greca; testidelle tre letterature in aggiunta a quelli disponibili nel libro in adozione);

utilizzo di internet per approfondimenti.

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CONTENUTI E TEMPI

ITALIANOPrimo periodo dell'anno scolastico (settembre-dicembre):

Alfieri; Monti; Foscolo; il Romanticismo in Italia; Manzoni; LeopardiLettura e commento dettagliato di tre canti del Paradiso di Dante.

Prima metà del secondo periodo dell'anno scolastico (gennaio-marzo):Il Verismo; Carducci; Verga; D'Annunzio; Pascoli; i Futuristi; Svevo; Pirandello;Saba.Lettura e commento dettagliato di tre canti del Paradiso di Dante.

Seconda metà del secondo periodo dell'anno scolastico (aprile-giugno):Ungaretti; Montale; Moravia; Pavese; Gadda; Tomasi di Lampedusa; Pasolini;Calvino.Lettura e commento dettagliato di tre canti del Paradiso di Dante.

Durante l'anno verrà proposta la lettura integrale di alcune opere significative dellaletteratura italiana ed europea.

LATINODurante tutto l'anno verrà svolto un continuo eserCIZIOdi consolidamento dellecompetenze linguistiche attraverso la traduzione in italiano di brani in prosa tratti dalleopere dei più significativi autori latini.Primo periodo dell'anno scolastico (settembre-dicembre):

Tito Livio; Seneca; Lucano; Persio; Petronio; Marziale.Lettura in lingua originale di una significativa scelta di passi tratti dalle operefilosofiche di Seneca.

Prima metà del secondo periodo dell'anno scolastico (gennaio-marzo):Quintiliano; Plinio il Vecchio; Giovenale; Plinio il Giovane; Svetonio.Completamento della lettura di passi in lingua originale tratti dalle opere filosofichedi Seneca; inizio della lettura in lingua originale di una significativa scelta di passitratti dalla tragediaMedea di Seneca.

Seconda metà del secondo periodo dell'anno scolastico (aprile-giugno):Tacito; Apuleio; Ammiano Marcellino.Lettura in lingua originale di una significativa scelta di passi tratti dalla tragediaMedea di Seneca.

Durante l'anno scolastico alcune opere significative della letteratura latina verrannoproposte in lettura integrale in traduzione italiana.

GRECODurante tutto l'anno verrà svolto un continuo eserCIZIOdi consolidamento dellecompetenze linguistiche attraverso la traduzione in italiano di brani in prosa tratti dalleopere dei più significativi autori greci.Primo periodo dell'anno scolastico (settembre-dicembre):

La commedia; Aristofane; Tucidide; Senofonte; Lisia; Isocrate; Demostene;Menandro; il mimo ed Eroda.Lettura in lingua originale di una significativa scelta di versi dalla tragedia Medea diEuripide.

Prima metà del secondo periodo dell'anno scolastico (gennaio-marzo):Callimaco; Apollonio Rodio; Teocrito; l'epigramma.

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Programmazione disciplinare per competenze(Rif.to ALLEGATIdel DPR15 marzo 2010 n. 89)

Anno scolastico 2017/2018

D Primo biennio DSecondo biennio • Quinto anno

Indirizzo: Tradizionale

Disciplina SCIENZEMOTORlEESPORTIVE Orario sett.:2 classe 31

Profilo della classe: la classe è composta da 25 alunni di cui 13 maschi e 12 femmine. I ragazzisono interessati a questa disciplina e partecipano con interesse alle lezioni. Sono stati proposti testmotori atti a saggiare sia la condizione di partenza sia il livello di preparazione. Dalle prime osservazionirelative allo sviluppo delle capacità motorie ed alla conoscenzaepratica dei fondamentali tecnici dialcuni giochi sportivi, risulta un discreto livello di preparazione.

I 1. Competenze d'assel.saper gestire esperienzemotorie e sportive ,possedere le abilità deiprincipali giochi e sport dimostrando competenze tecnico tattiche di

Asseculturale: dei linguaggirispettare le regole e il ruolo arbitrale.

2. interiorizzare i valori del fair play attivare relazioni positiverispettando le diversità e le caratteristiche personali nelle sceltestrategiche per la realizzazionedi un obiettivo comune

3.saper utilizzare gli aspetti comunicativi del movimento

4.saper condurre uno stile di vita attivo praticando attività motoriefunzionali al proprio benessereapplicare i principi fondamentali dellenorme di prevenzione per la sicurezzae la salute.

Modulon 1 : ilmovimento

N. Competenze Conoscenzee Abilità TempiCompetenz specifiche contenuti (settimane/mesi)

e d'asse1-2-4 Consolidamento Conoscenzadel corpo Eseguirein forma Ottobre /

dello schema umano. Conoscenzadel corretta un certo numero maggio

corporeo. sistema muscolare. di andature coordinative.

Consolidamento Conoscenzadei vari Svolgere una serie didegli schemi motori meccanismi di esercizi a corpo libero e

. potenziamento produzione dell'energia con attrezzi.della muscolatura muscolare. elementi di Riprodurre gesti tecniciper il miglioramento traumatologia sportiva. delle varie discipline

della postura. Conoscenzadelle sportive rendendoli

Acquisizione di tecniche di allenamento. efficaci. Rispetta i locali e

nuove esperienze Conoscenzadelle le norme dimotorie. capacità condizionali e comportamento in

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Consolidamento coordinative. palestra. Utilizza

delle capacità Approfondimenti sulla costantemente

coordinative. terminologia tecnico l'abbigliamento adeguato

Potenzia mento sportiva. per la lezione.

fisiologico con Contenutimiglioramento delle Esercizi e giochi con

capacità andamento progressivocondizionali. Giochi delle fonti informative edi movimento con dei processi diazioni complesse. elaborazione dellaavere disponibilità e risposta.motivazione. Andature preatletiche,

esercizi di mobilità, es. di

equilibrio, es. distretching. Corsa percorsi

e circuiti. Saltelli e

sposta menti. Utilizzo dei

piccoli e grandi attrezzi

con esercizi individuali e

collettivi. Es. per il

potenziamentomuscolare. Es. a corpo

libero individuali e a

coppie. Es. per il

controllo della palla

Livelli essenziali di apprendimento del modulo n. 1

Contenuti Abilità

Andature coordinative Sa eseguire abbastanza correttamente le andature coordinative

Esercizi di potenziamento muscolare Sa eseguire esercizi per migliorare i principali distretti muscolari

Argomenti teorici Sa riferire in modo semplice, essenziale, comprensibile gli argomenti

svolti.

Modulo 2 : Linguaggio del corpo

N. Competenze Conoscenze e contenuti Abilità Tempi

Competenz specifiche(settimane/mesi)

e d'asse3-4 Sapergestire il Conoscei codici della Saarbitrare una partita ottobre /

proprio corpo in comunicazione corporea. di pallavolo calcetto maggio

contraddizione con Conoscetecniche mimiche pallacanestro ingli stati d'animo gestuali e di espressione autonomia. Esprimeevissuti. Il mimo corporea. Conoscele controlla le emozioniconsolidamento caratteristiche della suscitate dal gioco/sport

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indipendenza musica e del ritmo in . sa mimare ruoli edsegmentaria. funzione del movimento. emozioni. Sa controllarecomunicazione non Contenuti la postura alternandoverbale. I segni Es.di espressività es. di secondolasHua~oneconvenzionali. la indipendenza momenti di tensione e dipostura il segmentaria. es. di dialogo rilassamento.rilassamento e la tonico, es. con la musica.tensione. Giochi di mimo. Es.di

stretching

livelli essenziali di apprendimento del modulo n.2

Contenuti Abilità

Esercizidi mimo Sa mimare ruoli ed emozioni

Es.di indipendenzasegmentaria Saeseguire esercizi di stretching in modo corretto.

Es.di stretching

Modulo n.ss il gioco e lo sport

N. Competenze Conoscenze e Abilità TempiCompetenz specifiche contenuti (settimane/mesi)

e d'asse1-2 Affinare le tecniche e Approfondimento delle Possederespirito di ottobre /

le tattiche di almeno conoscenze relative alle collaborazione far maggiodue discipline sportive tattiche e tecniche degli play. Trasferire eindividuali o di sport individuali e di realizzare le tecnichesquadra. Applicarsi nei squadra. Conoscere adattandole alleruoli più congeniali alle l'aspetto sociale dello capacità e alleproprie capacità sport. Approfondire la situazioni. Trasferiremotorie. assumersi la conoscenzadella e realizzare strategieresponsabilità delle terminologia dei e tattiche nell'attivitàproprie azioni nel regolamenti tecnici. sportiva. Sapersicorso del gioco. Contenuti adattareLavorare in gruppo per Esercitazioni individuali rapidamente alleil raggiungimento e a coppie o in gruppo di variazioni situazionalideII'obiettivo sportivo pallavolo , pallacanestro, imposte dal gioco

calcetto, badminton, trovando soluzionitennis tavolo, frisbee. efficaci. Fornire unGiochi di destrezza, efficace sostegno aigiochi di regole, compagniesercitazioni di partecipando alarbitraggio. Latattica nei gioco anche quandogiochi sportivi attacco e non si è in possessodifesa. della palla.

livelli essenziali di apprendimento del modulo n. 3

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Contenuti Abilità

Esercitazionisui fondamentali tecnici diuna disciplina sportiva

Eseguireanche in forma approssimativa i fondamentali individuali dialmeno una disciplina sportiva

Saper lavorare in gruppo Partecipare alle attività di gioco/sport

Studio dei regolamenti sportivi Applica le regole di gioco

Modulo n.4: La salute e il benessere

N. Competenze Conoscenze e contenuti Abilità TempiCompetenz specifiche (settimane/mesi)

e d'asse3-4 Tutela della Saper eseguire in

salute: lo sport e Infortuni: prevenzione, primo modo autonomo un ottobre/maggiol'attività motoria soccorso e aspetti legali correttocome mezzo per relativi all'infortunistica riscaldamento.raggiungere e durante la partecipazione adpreservare un attività organizzate di Assumerebuono stato di carattere ludico o sportivo comportamentisalute (richiesta di certificazioni finalizzati alpsicofisica. mediche per la miglioramento dellaFitness, sport, partecipazione alle attività, salute. Savalutaremovimento e responsabilità civili e penali

gli elementicura di sé come in caso di infortuni, sicurezzaattività trainanti nelle piscine e nelle spiagge. essenzialiper il settore Conoscel'importanza del sull'adattamentoturistico/alberghi riscaldamento tecnico fisiologico degliero. sportivo e dei principi apparati e deiEssereconsapevoli generali di allenamento. sistemi del corpodei danni alla salute Conoscei danni provocati da umano all'eserciziodi alcune sostanze sostanze nocive: fumo alcol fisico.nocive. droghe sostanzedopanti

Aids.ContenutiIl riscaldamento comeesercitazione pratica. attivitàin ambiente naturale.attività di gioco sport. Studioteorico sulle sostanzenocive Aids e doping nellosport. Es.di respirazione.

Livelli essenziali di apprendimento del modulo n.4

Contenuti Abilità

Studio teorico sulle sostanze nociveAids e doping nello sport.

Riscaldamentotecnico sportivo e es. direspirazione

Sariferire in modo essenzialesemplice e comprensibile gli argomentisvolti.

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Sa eseguire esercizi di respirazione

Sa eseguire un riscaldamento tecnico sportivo

2. Verifiche (indicare numero di verifiche scritte e/o orali)

I Due nel trimestre.~re nel pentamestre.

3. Valutazione dei livelli di partenza:

Data Tipologia

settembre/ ottobre Test motori

I 4. Metodologie di insegnamento:

!Xl Lezionefrontale come momento di informazione !Xl Discussionelibera, finalizzata all'individuazionedegli interessi e dei bisogni, nonché allasocializzazionedegli alunni.

!Xl Lezioneinterattiva, come momento di D Lavori con interventi di esperti, conferenze, dibattitichiarimento e di approfondimento e visite guidate.

!XlLavoroindividuale, come momento di esercizioe D Produzionelibera o guidata di schemi perdi studio autonomo apprendere e fissare le acquisizioni di studio.

!XlLavorodi gruppo, come momento di confronto !XlLaboratorioaudiovisivo, informatico, scientifico

D Discussioneguidata, finalizzata alla verifica e/o !Xl attività pratica in palestra, nelle sale delchiarimento di conoscenze tennistavolo, pesi e negli spazi esterni

I S.Strumenti/Risorse:

a Libri di testo'. .Autore Titolo

G.Fiorini, S.Bocchi,S.Coretti, E.Chiesa Più movimento

b. Laboratori/Materiale

Palestra,campo esterno, sala ping pong, sala pesi.Tutto il materiale presente nei vari locali della palestra

6. Progetti/ Attività extracurricolari (Visite guidate, Progetti, Interventi esterni o di esperti)

Data Durata Titolo

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ICentro sportivo Scolastico

7. Prove di verificaTipologia

lEI Interrogazione orale lEI Quesiti a risposta singola

lEI Interrogazione rapida di controllo lEI Quesiti a risposta multipla

D Analisi e commento di un testo D Problemi a soluzione rapida

D Sviluppodi un argomento: saggio breve, articolo D Casipratici e professionaligiornale, intervista, lettera

D Trattazione di un tema su argomento di ordine D Sviluppo progettigenerale

lEI Trattazione sintetica di argomenti lEI attività pratica in palestra, sala pesi, sala ping-pong e campo esterno

I 8. Interventi di recupero

D Usodella piattaforma

IEIAttivitàdi recupero durante l'orario curriculare

D Attività di recupero fuori dall'orario curriculare

D Sportello didattico

Roma, 16 novenbre 2017