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1 LICEO CLASSICO “G. D’ANNUNZIO” PESCARA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO (L.425/97 D.P.R. 323/98 art. 5.2) DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE III E Ordinanza Ministeriale n. 350 del 2/5/2018 pubblicato sul sito della scuola il 15/5/2018 ANNO SCOLASTICO 2017/18

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LICEO CLASSICO “G. D’ANNUNZIO”

PESCARA

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO

(L.425/97 – D.P.R. 323/98 – art. 5.2)

DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE III E Ordinanza Ministeriale n. 350 del 2/5/2018 pubblicato sul sito della scuola il 15/5/2018

ANNO SCOLASTICO 2017/18

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CONTENUTI DEL DOCUMENTO

1. Descrizione della classe

2. Obiettivi trasversali

3. Viaggio d’istruzione

4. Progettazione e testo delle simulazioni della terza prova

5. Parametri di valutazione

6. Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio:

Griglie per la valutazione della prima prova scritta nelle varie tipologie

Griglia per la valutazione della seconda prova scritta

Griglia per la valutazione della terza prova

Griglia per la valutazione del colloquio

7. Percorso formativo delle varie discipline:

Italiano

Latino

Greco

Inglese

Storia

Filosofia

Matematica

Fisica

Scienze naturali e geografia astronomica

Storia dell’Arte

Educazione fisica

8. Nota relativa al CLIL

9. Docenti componenti il consiglio di classe

3

DESCRIZIONE DELLA CLASSE

La classe ha seguito il corso con potenziamento della Matematica, che prevede 1 ora aggiuntiva di

Matematica alla settimana per lo svolgimento di attività laboratoriali e complementari.

COSTITUZIONE INIZIALE, EVOLUZIONE DURANTE IL QUINQUENNIO,

COMPOSIZIONE FINALE DELLA CLASSE

L’attuale classe III sez. I, attualmente composta di 25 studenti, all’inizio del suo percorso ginnasiale

era formata da 26 alunni, ma nel corso della quarta ginnasiale si è registrato il ritiro per passaggio

in altra scuola di uno studente e l’inserimento di un nuovo alunno.

Nella classe quinta ginnasiale si è aggiunto un nuovo studente, ma alla fine dell’anno ne sono stati

respinti due.

Il triennio liceale, quindi, è iniziato con 25 studenti e così la classe è rimasta per tutto il triennio.

CONTINUITÀ’ – DISCONTINUITÀ’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

Rispetto al Consiglio di classe della prima liceale, si è conservata la continuità didattica per tutte le

discipline tranne che per Italiano e Greco, di cui è cambiato l’insegnante tra la prima e la seconda

liceo.

QUADRO COMPORTAMENTALE: FREQUENZA, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO,

INTERESSE, RAPPORTO CON I DOCENTI. Gli alunni sono apparsi, durante tutto il quinquennio, molto vivaci intellettualmente e pronti a

seguire le lezioni con partecipazione e impegno.

Sul piano della socializzazione, la classe non risulta molto amalgamata se non a gruppetti di

studenti.

L’individualismo accentuato e la elevata competitività hanno fatto sì che si raggiungessero livelli di

profitto buoni, con diverse punte di vera eccellenza, a scapito della coesione e, nel tempo, dei

rapporti umani tra gli studenti.

Gli obiettivi didattici e criteri di valutazione sono stati regolarmente esplicitati, al fine di

promuovere sia la massima condivisione delle finalità educative, sia la responsabilizzazione di

ciascuno verso la propria crescita culturale ed umana.

L’insegnamento delle varie discipline è stato impostato in modo da promuovere, attraverso

l’acquisizione dei contenuti e dei linguaggi specifici, la graduale acquisizione di un metodo di

studio, nonché lo sviluppo delle capacità sintetiche, analitiche, espositive e critiche, che sono

trasversali a tutti i saperi ed essenziali per la crescita civile di persone responsabili.

I programmi sono stati sviluppati, nel complesso, in modo regolare, secondo tempi di svolgimento

adeguati al ritmo di apprendimento della classe.

In ordine ai ritmi di apprendimento, nonché al grado di autodisciplina nell’impegno domestico, la

classe appare molto eterogenea e si può considerare divisa in tre fasce.

Un primo nutrito gruppo costituito da studenti che hanno seguito e si sono impegnati con costanza e

serietà in tutte le discipline e, avendo elaborato un buon metodo di studio, hanno conseguito un

ottimo profitto.

Un secondo gruppo presenta alunni che si sono applicati in maniera discontinua, privilegiando le

discipline più congeniali a ciascuno, tentando di risolvere, a volte anche con buoni risultati viste le

capacità intellettive, i problemi di profitto man mano che si presentavano, affidandosi alle personali

capacità di recupero.

4

Un terzo sparuto gruppo vede alunni che per motivi diversi hanno mostrato una certa difficoltà nello

studio. Tale limitato apporto al dialogo educativo, tuttavia, va ricondotto sia a carenze nella

preparazione di base, sia alla difficoltà incontrata nel seguire il corso di studi, ambedue fattori che

hanno impedito di migliorare il proprio rendimento.

Gli obiettivi formativi ed educativi stabiliti nelle riunioni di dipartimento all’inizio dell’anno

scolastico e coerenti con quelli del P.O.F. sono stati in gran parte realizzati.

In conclusione, la classe ha avuto un’evoluzione differenziata da studente a studente nella sua

formazione umana e culturale.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Obiettivi trasversali a tutti gli ambiti disciplinari

In fase di progettazione educativa e didattica il Consiglio di classe ha individuato gli obiettivi

trasversali sul piano operativo, sul piano relazionale e sul piano emotivo e gli obiettivi comuni alle

discipline delle diverse aree riferiti a conoscenze, abilità e competenze verso i quali si sono orientati

i docenti nello svolgimento della propria programmazione disciplinare, finalizzata al perseguimento

di obiettivi specifici delle varie discipline.

Obiettivi trasversali formativi

PIANO OPERATIVO

Usare il linguaggio specifico delle discipline.

Ricercare informazioni, fonti e strumenti di studio.

Utilizzare tecniche di schematizzazione.

Costruire mappe concettuali.

Progettare un percorso di approfondimento.

PIANO RELAZIONALE

Ascoltare con attenzione e partecipazione.

Osservare con spirito critico.

Comunicare in maniera aperta.

Cooperare a progetti.

PIANO EMOTIVO

Rispettare le opinioni altrui.

Acquisire una maggiore autostima.

Assumere responsabilità.

Controllare l'ansia.

Prendere decisioni consapevoli.

Obiettivi trasversali cognitivi

CONOSCENZE Conoscere termini e concetti nelle varie discipline.

Conoscere linguaggi e generi.

Conoscere aspetti fondamentali del rapporto uomo-

ambiente.

Conoscere le principali periodizzazioni.

Conoscere i contesti storico-culturali.

Conoscere le principali problematiche disciplinari.

5

Conoscere strutture e funzioni delle varie discipline.

ABILITA’

Rielaborare criticamente conoscenze acquisite in contesti diversi.

Individuare problemi anche nuovi.

Leggere, analizzare ed interpretare testi, fonti e

immagini.

Applicare un metodo autonomo.

COMPETENZE

Utilizzare strumenti.

Ricercare dati e fonti.

Operare collegamenti all’interno delle discipline.

Contestualizzare gli eventi.

Usare i linguaggi specifici delle discipline.

Affrontare autonomamente compiti anche complessi.

Valutare un testo.

Esprimersi con efficacia comunicativa.

Fornire soluzioni coerenti alle varie problematiche.

Progettare lavori didattici.

Stabilire confronti pluridisciplinari.

I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in tutte le discipline con risultati eterogenei nelle varie scale

di valutazione.

Per quanto riguarda gli obiettivi didattici specifici di ciascuna disciplina, questi sono stati

raggiunti ai livelli minimi da quasi tutta la classe, e a livello superiore dagli studenti a seconda

dell’impegno, delle capacità e dell’interesse di ciascuno studente.

Per quanto riguarda la valutazione nelle singole discipline, tutte le verifiche, il cui risultato è stato

riportato con un voto in decimi sul registro elettronico (secondo i parametri di valutazione fissati dal

P.O.F.) hanno concorso a determinare la valutazione finale complessiva del livello di preparazione

dei singoli alunni, unitamente alla considerazione dei progressi rispetto alla situazione di partenza, il

perseguimento degli obiettivi cognitivi, il grado di conoscenza, le competenze e le capacità

acquisite, il conseguimento delle mete educative prefissate, la partecipazione ed interesse per il

lavoro scolastico, l’impegno e costanza nello studio, la proprietà lessicale, il possesso dei linguaggi

specifici, la capacità di analisi e sintesi, la capacità di rielaborazione personale secondo un proprio

metodo di studio e la capacità critica.

Per quanto riguarda le attività extracurricolari svolte dai singoli studenti e i percorsi

individuali scelti per l’avvio del colloqui d’esame, si fa riferimento ai fascicoli personali.

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VIAGGIO DI ISTRUZIONE

La classe ha svolto nel mese di Novembre il viaggio di istruzione a Vienna, accompagnata dala

professoressa Cavaliere.

PROGETTAZIONE E TESTO DELLA PROVA PLURIDISCIPLINARE

La classe ha effettuato due prove pluridisciplinari come simulazione per la terza prova d’esame.

PRIMA SIMULAZIONE:

DISCIPLINE COINVOLTE: Scienze, Filosofia, Matematica, Inglese.

TESTO DELLA PROVA:

SCIENZE: 1. Spiega cosa indica la serie D o L per un monosaccaride, specificando se l’appartenenza ad

una delle due forme è in relazione al potere rotatorio della luce polarizzata.

2. A proposito del ciclo di Krebs, descrivi:

a. Dove si svolge nella cellula

b. Quando viene attivato

c. Quali molecole produce ai fini della fosforilazione ossidativa

d. Perché è considerato uno snodo importante nel metabolismo cellulare.

3. In cosa consiste la gluconeogenesi e quando viene attivata nelle cellule dell’organismo?

FILOSOFIA

1. Quale rapporto viene stabilito tra volontà e dolore nel “Mondo come volontà e rappresentazione” (1819) di Shopenhauer?

2. “Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso! Come ci consoleremo noi, gli

assassini di tutti gli assassino?” Qual è il significato del grido disperato emesso dall’uomo

folle descritto da Nietzche nell’aforisma 125 dell “Gaia scienza”

3. “Il mondo vero – un’idea che non serve più a niente, nemmeno più vincolante, un’idea

diventa inutile e superflua, quindi un’idea confutata: eliminiamola!” Che cosa vuole ottenere

Nietzche con questa esortazione che fa diventare “Platone rosso di vergogna”?

INGLESE

1. Why is “Dr. Jekil & Mr. Hide” considered an Anti-Victorian novel?. 2. Explain Wilde’s idea of the artist.

3. Describe how Conrad expresses his opinion about Imperialism and its consequences.

MATEMATICA 1) Determina gli intervalli di monotonia, eventuali flessi a tangente orizzontale, massimi e

minimi relativi della funzione :

2) Data la funzione

, determinare l’equazione della retta tangente al suo grafico nel

punto di ascissa -1 spiegando il procedimento utilizzato.

3) Determina le equazioni degli asintoti della funzione 12

x

ey

x

7

SECONDA SIMULAZIONE:

DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Matematica, Storia, Scienze

TESTO DELLA PROVA:

INGLESE 1. In Eliot’s view, poetry had to be rational and impersonal. Explain Eliot’s “objective

correlative”.

2. Leopold Bloom and Odysseus: explain what characterizes their relationship.

3. MODERNISM: its major characteristics and influence in British literature.

MATEMATICA

1. Individual e classifica i punti di discontinuità della funzione

.

2. Stabilisci se alla funzione è applicabile il Teorema di Lagrange nell’intervallo e determina il punto c di cui il teorema assicura l’esistenza.

3. Calcola l’area della regione finita di piano limitata dal grafico della funzione e dall’asse x.

STORIA 1. Gli storici Oliviero Bergamini (Storia degli Stati Uniti, 2002) e Claude Fohlen (Il New

Deal negli Stati Uniti, 1991) pongono in stretta relazione il New Deal e la nascita del

Welfare State negli USA. Perché?

2. Le cause della crisi del 1929 e di quella del 2008: analogie e differenze.

3. Le risposte alla crisi del 2008 attuate dagli USA (sotto la guida del presidente Obama) e

dalla Unione Europea furono alquanto diversificate. Indicane analogie e differenze.

SCIENZE 1. Dopo aver spiegato la composizione chimica di un amminoacido, specifica quale tra le due

configurazioni, D o L, è presente negli amminoacidi delle proteine naturali.

2. Alcuni ioni metallici, come Zn 2+

, Cu 2+

e Mg 2+

, sono fondamentali per la stabilizzazione

della struttura tridimensionale degli enzimi. In che modo raggiungono questo scopo e come

viene denominato il ruolo che svolgono?

3. Un biologo sta analizzando la sequenza di basi di un tratto di RNA estratto dal citoplasma.

La sequenza doveva corrispondere a 300 basi nucleotidiche di un tratto di DNA e invece ne

trova solo 150. Spiega l’ipotesi che può giustificare la diversa lunghezza del filamento.

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PARAMETRI DI VALUTAZIONE

COMPORTAMENTI

Rif.

Attenzione e partecipazione al

dialogo educativo

Impegno

Metodo

1 Passiva Discontinuo Disorganizzato

2 Incostante Superficiale Prevalentemente mnemonico

3 Attiva Responsabile Organizzato

4 Consapevole e costruttiva Rilevante Autonomo e rielaborativo

APPRENDIMENTI

RIF. Conoscenze/Abilità Competenze

1

Fortemente lacunose.

Commette gravi errori nella esecuzione

di compiti semplici.

Non organizza conoscenze e procedure.

2 Frammentarie.

Applica con difficoltà le conoscenze.

Organizza con difficoltà conoscenze e

procedure.

3

Superficiali.

Sa applicare le conoscenze in compiti

semplici, ma commette qualche errore.

Organizza le procedure e le conoscenze acquisite

in modo non sempre pertinente alla specificità

del compito.

4

Essenziali e non approfondite.

Sa applicare le conoscenze senza gravi

errori.

Organizza conoscenze e procedure in modo

adeguato.

5

Articolate.

Sa applicare le conoscenze e le procedure

acquisite.

Organizza in modo autonomo conoscenze e

procedure acquisite.

6

Ampie ed esaurienti.

Sa applicare le conoscenze e le procedure

acquisite in compiti complessi.

Organizza con sicurezza conoscenze e

procedure.

7

Approfondite.

Applica le conoscenze e le procedure

anche in problemi nuovi.

Organizza in modo creativo conoscenze e

procedure.

Pr3ofi

tt

o

G.I. Gravemente insufficiente; I. Insufficiente; M. Mediocre;

S. Sufficiente; D. Discreto; B. Buono ; O. Ottimo.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A – Analisi del testo

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

IN

QUINDICESI

MI

Comprensione

complessiva Ampia

Essenziale

Approssimativa

Scarsa

3

2.5

2-1,5

1

Analisi Esauriente ed approfondita

Ben articolata

Articolata

Svolta negli elementi fondamentali

Superficiale

Incompleta

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

Riflessione e

contestualizzazione Approfondite e personali

Ben articolate

Articolate

Sviluppate negli aspetti essenziali

Superficiali

Inadeguate

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

Espressione linguistica Elevata

Sicura

Appropriata

Nel complesso corretta

Impropria

Scadente

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

10

TIPOLOGIA B – Saggio breve e articolo di giornale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

IN

QUINDICESI

MI

Pertinenza rispetto alla

traccia Completa

Sufficiente

Carente

Scarsa

3

2.5

2-1,5

1

Utilizzazione

e rielaborazione del

corredo informativo e dei

contenuti

Arricchite da conoscenze personali

Ben articolate

Corrette

Sufficienti

Carenti

Scarse

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

Organicità, coerenza ed

efficacia argomentativa Elevate

Buone

Discretamente adeguate

Essenziali

Limitate

Scarse

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

Correttezza espressiva,

proprietà lessicale Elevate

Sicure

Appropriate

Nel complesso corrette

Improprie

Scadenti

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

11

TIPOLOGIA C e D – Tema di ordine generale e tema di argomento storico

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

IN

QUINDICESI

MI

Pertinenza dei contenuti Completa

Sufficiente

Carenti

Scarsa

3

2.5

2-1,5

1

Sviluppo e coerenza delle

argomentazioni Rigorosi e documentati

Precisi e organizzati

Organizzati

Abbastanza adeguati

Inadeguati

Incongruenti

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

Rielaborazione personale Originale

Ben articolata

Discretamente articolata

Adeguata

Parziale

Solo accennata

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

Correttezza espressiva,

proprietà lessicale Elevate

Sicure

Appropriate

Nel complesso corrette

Improprie

Scarse

4

3.5

3

2.5

2-1,5

1

CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15

SCALA DEL 10 SCALA DEL 15

1-2-3 < 5

4 6

4. 5 7

5 8

5. 5 9

6 10

6. 5 11

7 12

8 13

9 14

10 15

12

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE TRADUZIONI DAL LATINO O DAL GRECO NEL

TRIENNIO LICEALE

A. COMPRENSIONE DEL TESTO DECIMI QUINDICESIMI

Mancata traduzione o interpretazione erronea di tutto

il testo o quasi

0 – 1 0 – 1

Erronea interpretazione o mancata traduzione di oltre

la metà del testo

1,5 – 2 1,5 – 2

Erroneamente interpretato o non tradotto più di un terzo

del testo

2,5 3 – 4,5

Compreso il senso generale del testo, non quello di alcuni

particolari quantificabili in non più di un quarto del testo

3 5

Come sopra, ma i particolari erroneamente interpretati

consistono in più di tre o quattro singoli termini o

brevi espressioni

3,5 – 4 5,5

Comprensione del senso generale del testo e di quasi

tutti i particolari

4,5 6 – 6,5

Comprensione approfondita e articolata del brano con

al massimo qualche imprecisione

5 7

B. TRADUZIONE

Numerosi gravi errori di morfosintassi, pregiudizievoli

per il senso

0 – 1 0 – 2

Diversi errori gravi di morfosintassi pregiudizievoli per il senso

1,5 – 2,5 2,5 – 4,5

Pochi errori di morfosintassi pregiudizievoli per il senso

3 – 3,5 5 – 6

Qualche imprecisione non pregiudizievole per il senso globale

del testo

4 6,5

C. RESA NELLA LINGUA ITALIANA

Impropria o imprecisa

0 – 0,5 0 – 1

Corretta ed efficace

1 1,5

13

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA PLURIDISCIPLINARE

(Tipologia B: Quesiti a risposta singola)

MATERIA_____________________________________________

INDICATORI 1°

quesito

INSUFFICIENZA SUFFICIENZA MASSIMO

Conoscenza e

pertinenza

0 – 1 – 2 – 3 – 4 – 5 6-7 8-9

Efficacia di sintesi 0 – 1 2 3

Proprietà di linguaggio-

Uso del linguaggio

specifico

0 – 1 2 3

INDICATORI 2°

quesito

INSUFFICIENZA SUFFICIENZA MASSIMO

Conoscenza e

pertinenza

0 – 1 – 2 – 3 – 4 – 5 6-7 8-9

Efficacia di sintesi 0 – 1 2 3

Proprietà di linguaggio-

Uso del linguaggio

specifico

0 – 1 2 3

INDICATORI 3°

quesito

INSUFFICIENZA SUFFICIENZA MASSIMO

Conoscenza e

pertinenza

0 – 1 – 2 – 3 – 4 – 5 6-7 8-9

Efficacia di sintesi 0 – 1 2 3

Proprietà di linguaggio-

Uso del linguaggio

specifico

0 – 1 2 3

Totale punti _________________/15

CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15

Scala del 10 Scala del 15

1-2-3 <5

4 6

4.5 7

5 8

5.5 9

6 10

6.5 11

7 12

8 13

9 14

10 15

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI

- Completa e approfondita

- Completa

- Abbastanza completa

- Parziale ma non superficiale

- Parziale e a volte superficiale

- Parziale e superficiale

- Superficiale e a volte inesatta

- Superficiale e inesatta

- Non risponde

10

9

8

7

6

5

4-3

2-1

0

ESPRESSIONE ED

ESPOSIZIONE

- Corretta, fluida. Lessico e registro

appropriato

- Corretta. Lessico specifico adeguato

- Prevalentemente corretta. Lessico

abbastanza adeguato

- Non sempre corretta. Lessico

specifico non sempre adeguato

- Incerta e poco corretta. Lessico non

sempre adeguato

- Incerta e non corretta. Lessico non

adeguato

- Non corretta e molto stentata

- Non risponde

10

9

8

7

6-5

4-3

2-1

0

CAPACITA’ DI COGLIERE I

NUCLEI CONCETTUALI

DELLE QUESTIONI E DI

ARGOMENTARE

ADEGUATAMENTE

- Acuta e articolata

- Puntuale e abbastanza articolata

- Adeguata

- Parziale ma pertinente

- Limitata e poco pertinente

- Inadeguata

- Non risponde

6

5

4

3

2

1

0

CAPACITA’ DI SINTESI E DI

RIELABORAZIONE

PERSONALE E DI CRITICA

- Notevole

- Adeguata

- Modesta

- Inadeguata

- Non risponde

4

3

2

1

0

PERCORSO FORMATIVO DELLE VARIE DISCIPLINE

ITALIANO

Prof. LEONE FATIMA

L'età postunitaria:

Lo scenario: storia, società, cultura, idee.

Il romanzo ottocentesco: Manzoni, Verga, d’Annunzio

A. Manzoni: vita, ideologia, produzione letteraria

Lettre à M. Chauvet: “Il romanzesco e il reale”, “Storia e invenzione poetica”

Lettera sul Romanticismo: “L’utile, il vero, l’interessante”

Fermo e Lucia: “Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude” (tomo II, cap. V)

I Promessi Sposi: “La sventurata rispose” (cap. X), “Il flagello di Dio e l’impotenza dell’uomo” (cap. XXXV), “La conclusione del romanzo: paradiso domestico e

promozione sociale” (cap. XXXVIII)

La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati.

Il Naturalismo francese:

G. Flaubert, Madame Bovary.

E. Zola, L'Assomoir: “L'alcol inonda Parigi” (cap. II).

Il Verismo italiano:

G. Verga: vita, ideologia, produzione letteraria.

Vita dei Campi: “Fantasticheria”.

I Malavoglia: “I vinti e la fiumana del progresso” (Prefazione).

Novelle rusticane: “La roba”, “Libertà”.

Mastro-don Gesualdo: “La tensione faustiana del self made man” (I, cap. IV), “La morte di mastro-don Gesualdo” (IV, cap. V).

H. Ibsen, Una casa di bambola: “La presa di coscienza di una donna” (Atto III).

Il romanzo decadente in Europa:

Lo scenario: società, cultura, idee.

O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray: “I principi dell'estetismo” (Prefazione)

G. d'Annunzio: vita, ideologia, produzione letteraria.

Il Piacere (lettura integrale)

La poesia ottocentesca

G. Leopardi: vita, ideologia, produzione letteraria.

Zibaldone: “La teoria del piacere”.

Ricordi d'infanzia e d'adolescenza: “Immagini, sensazioni, affetti”.

Canti: “L'Infinito”, “Ultimo canto di Saffo”, “A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”, “La Ginestra”.

Operette Morali: “Cantico del Gallo Silvestre”, “Dialogo della Natura e di un Islandese”.

La poesia di fine secolo XIX

Il decadentismo:

Lo scenario: società, cultura, idee.

C. Baudelaire, da I fiori del male: “Corrispondenze”.

G. d'Annunzio: vita, ideologia, produzione letteraria.

da La figlia di Iorio: “Il parricidio di Aligi” (Atto II, scene VII-VIII).

da Alcyone: “Le stirpi canore”, “La pioggia nel pineto”, “Meriggio”, “I pastori”.

Cenni generali sul “Notturno”. G. Pascoli: vita, ideologia, produzione letteraria.

Il fanciullino: “Una poetica decadente”.

da Myricae: “Lavandare”, “Novembre”.

da I poemetti: “La vertigine”.

da I Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”.

Il primo Novecento:

Lo scenario: storia, società, cultura, idee.

La stagione delle avanguardie: il Futurismo.

La lirica del primo novecento in Italia: i Crepuscolari:

G. Gozzano, Colloqui: “La signorina Felicita ovvero la felicità”

M. Moretti, Il giardino dei frutti: “A Cesena”.

I. Svevo: vita, ideologia, produzione letteraria.

Una vita, “Le ali del gabbiano” (cap. VIII).

Senilità.

La coscienza di Zeno (lettura integrale) L. Pirandello: vita, ideologia, produzione letteraria.

Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”, “La carriola”, “C'è qualcuno che ride”.

Il fu Mattia Pascal: “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” (capp. VIII-IX)

Opere teatrali: “La patente”, “Enrico IV” (lettura integrale)

Cenni generali sui romanzi.

Tra le due guerre:

Lo scenario: società, cultura, idee.

Umberto Saba: vita, ideologia, produzione letteraria.

da Il Canzoniere: ”A mia moglie”, “La capra”, “Città vecchia”, “Goal”, “La stazione”.

G. Ungaretti: vita, ideologia, produzione letterari

da L’Allegria: “Il porto sepolto”, “Veglia”, “Sono una creatura”, “San Martino del

Carso”, “Mattina”, “Soldati”, “Girovago”.

da Il dolore e le ultime raccolte: “Non gridate più”. L’Ermetismo: S. Quasimodo: da Acque e terre: “Ed è subito sera”; da Giorno dopo giorno:

“”Alle fronde dei salici”

E. Montale: vita, ideologia, produzione letteraria.

da Ossi di seppia: “I limoni”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Forse un mattino andando in

un’aria di vetro”; da Le Occasioni: “La casa dei doganieri”; da La bufera e altro

“Piccolo testamento”; da Satura: “Xenia I” e “Piove”; da Diario del ’71 e del ’72: “A

quella che legge i giornali”

La narrativa degli anni Trenta

I: Silone: Fontamara

La guerra e la Resistenza:

Lo scenario: società, cultura, idee.

Il Neorealismo

I. Calvino: Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno

Il Postmoderno: Lo scenario: società, cultura, idee.

Il dibattito sul Postmoderno: le posizioni di Vattimo, Luperini ed Eco

Pier Paolo Pasolini:

da Scritti corsari:

“La scomparsa delle lucciole e la mutazione della società italiana”.

Italo Calvino:

Una pietra sopra

“Note sul linguaggio politico”;

Se una notte d'inverno un viaggiatore (lettura integrale)

La nuvola di smog.

Antonio Tabucchi: Sostiene Pereira (lettura integrale)

S. Vassalli: La Chimera

Antonio Pascale: Le aggravanti sentimentali (lettura integrale)

Bob Dylan:

Masters of War;

Blowin' in the wind.

DANTE ALIGHIERI

Paradiso:

Canto primo

Canto terzo

Canto sesto

Canto undicesimo

Canto quindicesimo

Canto diciassettesimo

INGLESE Prof. D’APRILE MARIA GRAZIA

The Romantic Age

Historical & Social-economic Background

Poetry

KEATS, John - The Grecian Urn; Letter to Fanny Brown

BYRON, George G. – Manfred: My Spirit Walked not with the Souls of Men

SHELLEY, Persy – Prometheus Unbound: Prometheus Defies Jupiter.

.

The Victorian Age

Historical & Social-economic Background:

The early Victorian Age – The later years of Queen Victoria’s reign – The Victorian

Compromise –

The Literary Context – The Victorian novel – Types of novels – Aestheticism and

Decadence

brani scelti di:

DICKENS, Charles –Oliver Twist: Oliver Wants some More

STEVENSON, Robert L. – The Strange Case of Dr. Jekyll & Mr. Hide: Jekyll’s Experiment;

BRONTË, Emily – Wuthering Heights: Catherine’s Resolution

BRONTË, Charlotte – Jane Eyre: Rochester;

WILDE, Oscar – The Portrait of Dorian Gray: Preface

RUSKIN – PATER – MORRIS: Aestheticism & Decadent Art.

The Modern Novel

Historical & Social-economic Background:

The Edwardian Age – The Age of Anxiety

The Modernist Novel

JOYCE, James – Ulysses: Mr. Bloom’s Cat and Wife; The Funeral, Molly’s Monologue;

Ulysses as a Modern Hero

WOOLF, Virginia – Mrs. Dalloway: Out for flowers, Mr. Dalloway,

The Modernist Poetry

ELIOT, Thomas S. – The Waste Land: The Burial of the Dead, The Fire Sermon.

Eliot & Montale.

The Social Novel

ORWELL, George – Animal Farm: Old Major’s Speech

1984: Newspeak

The Lost Generation

FIZTGERALD,Francis, Scott - The Great Gatsby: Nick meets Gatsby;

HEMINGWAY, Ernest - The Sun also Rises: At the Bal Musette, In the cab.

The Present Age

The Cultural Revolution – History of the XX century (photocopies)

Post-War trends in American literature – :

KEROUAC, Jack – On the Road, We Moved

TESTI: The Prose and the Passion, M. Spiazzi & M. Tavella, Zanichelli.

LATINO Prof. FINELLI FRANCESCA

STORIA DELLA LETTERATURA

La letteratura di età imperiale

Profilo storico-culturale dell’età giulio-claudia

La storiografia: Velleio Patercolo

Valerio Massimo

Curzio Rufo

Intellettuali alla corte neroniana: Seneca (Medea 116-176);

Lucano ( Bellum Civile VI vv 719-735, 750-809)

Petronio (Satyricon 32-34, 42, 44, 111-112)

La satira di Persio (I vv. 1-21; V vv. 14-18)

Profilo storico-culturale dell’età dei Flavi

Quintiliano (X 1, 125-131)

L’epigramma: Marziale

La satira di Giovenale (VI vv. 434-456)

Profilo storico-culturale dell’età degli imperatori adottivi

La riflessione sul potere: Tacito (Historiae IV,73-74)

Le biografie di Svetonio

Apuleio (De magia 6-8; Metamorfosi III, 24-25; XI, 5-6, 13 e 15)

CLASSICI

Seneca: De brevitate vitae 9; 10, 1-6; De tranquillitate animi 4; De clementia I , 1, 5-9; De

otio 4; Naturales quaestiones 13-17; Epistulae ad Lucilium: I 1-6; XLVII 1-5, 10-13, 16-

18; LIX 14-17; LXI 1-4 ; VC, 51-53.

Lucano: Bellum civile I vv 1-9 (confronto con Orazio Epodon Liber 7); 120-157.

Quintiliano: Institutio oratoria I 1, 1-6; 2, 1-4, 18-22; II 2, 5-8.

Marziale: Epigrammata I, 4, 15 (confronto con Orazio Ode I,11), 55 (confronto con

Orazio Satira 6); V 34; IX 10; X 4, 8.

Giovenale: Satira I vv. 1-30, 73-86.

Tacito: Agricola 2 1-4; 3 1; 30 1-7; Germania 18 1-5; Historiae I 1-4; Annales I 4; VI 22;

Apuleio: Metamorfosi I 1; IV 28; V 22-23.

TESTI IN ADOZIONE

Letteratura e classici: Pasquale Martino, Pagina nostra 3 (L’età imperiale), D’Anna

GRECO Prof.ssa FINELLI FRANCESCA

STORIA DELLA LETTERATURA:

Il IV secolo a.C.: profilo storico

Senofonte

Platone

Isocrate (Panegirico 47-50)

Profilo storico-culturale dell’Ellenismo La commedia nuova e Menandro (Il bisbetico vv. 1-80, 797-812)

Callimaco (Prologo degli Aitia; Inno ad Artemide 1-86)

Teocrito (Talisie vv. 35-51, 126-146 ; Le Siracusane vv 1-95)

Apollonio Rodio (Argonautiche III vv. 616-664, 744-824)

L’epigramma. Leonida di Taranto

Asclepiade (A.P. V 169; XII 46, 50)

La storiografia e Polibio (I 1, 1-4; 2, 7; 4, 1-2; VI, 56, 6-11)

La filosofia ellenistica: Epicuro e Zenone

La letteratura di età imperiale

Profilo storico-culturale: il trionfo della retorica

Plutarco (Vita di Alessandro 1, 1-3)

L’Anonimo del Sublime La Seconda Sofistica e Luciano (Il sogno 1-16)

Il romanzo

CLASSICI

Platone: Protagora 320 c- 320 a 1; 321c1-323a fino a 323 a1; 324a 1 – 324c 5;

Gorgia 483 a-c; 483c-484a, 503e-504e;

Repubblica I, 338c-339; IV 433a-d; 434c-d; VII, 519c 1-520 a 1.

Euripide: Medea: Prologo: vv. 1-114. Primo episodio: vv. 214-268. Secondo

episodio: vv. 465-519, 576-626. Quinto episodio: vv. 1019-1080. Esodo vv. 1415-

1420.

Lettura metrica del trimetro giambico e dell’anapesto.

TESTI IN ADOZIONE

Mario Casertano e Gianfranco Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca (Età ellenistica e

greco-romana), Palumbo

A cura di Casolaro e Ferraro, , Platone, Simone

A cura di C. Azan, Medea di Euripide, Simone

STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE Prof. SCENNA LUCIO

1: Ambizioni imperialistiche e alleanze internazionali

Colonialismo e globalizzazione economica; significato del termine “imperialismo”; cause

ed interpretazioni del fenomeno imperialistico; rivalità e conflitti interimperialistici; la

guerra anglo-boera e la creazione della Federazione imperiale britannica.

I campi di tensione interni al continente europeo; la crisi dell’Impero Ottomano e le

tensioni nell’area balcanica; il Congresso di Berlino (1878); la Triplice Alleanza e la

questione delle “terre irredente” in Italia; la Germania di Guglielmo II e la corsa agli

armamenti; le crisi marocchine; la formazione delle alleanze contrapposte; il crollo

dell’Impero Ottomano e l’ascesa del movimento dei “Giovani Turchi”; le Guerre

balcaniche; la tensione tra Serbia ed Austria a partire dal 1903; l’occupazione austriaca

della Bosnia-Erzegovina (1908); l’attentato di Sarajevo (28 giugno 1914).

La guerra russo-giapponese del 1905; la nascita dell’imperialismo Usa (Cap.2)

2: L’età giolittiana in Italia La crisi di fine secolo. Il riformismo giolittiano: la neutralità dello Stato nei conflitti di

lavoro; le riforme sociali ed economiche; la questione meridionale e la nascita della

criminalità organizzata; la legislazione speciale per il Sud; i socialisti e la nascita del

movimento operaio; il cinquantenario dell’Unità d’Italia (1911); la guerra di Libia (1911-

12); la riforma elettorale; il Patto Gentiloni; la fine dell’età giolittiana (cap.3)

3: Cause, svolgimento e conseguenze della Grande Guerra

Lo scoppio della guerra: l’entusiasmo degli intellettuali e il crollo della II Internazionale;

le nuove armi, la trincea, la brutalizzazione della guerra; il genocidio degli armeni; la

posizione dei socialisti e dei cattolici; la “mobilitazione totale” e il “boom” dell’industria

bellica; la guerra sottomarina; insurrezioni e repressione al fronte; l’Italia dalla neutralità

all’intervento: le ragioni della scontro tra neutralisti e interventisti; il Patto di Londra”;

l’entrata in guerra; lo stallo delle operazioni militari su tutti i fronti; la “spedizione

punitiva” austriaca contro il fronte italiano; il 1917: l’intervento Usa; il crollo della

Russia; Caporetto; il 1918: il crollo della Germania; dal Piave a Vittorio Veneto; i “14

punti” di Wilson e la Conferenza di pace di Versailles: la nuova carta geopolitica

dell’Europa e la fondazione della Società delle Nazioni (Cap.4).

4: La Russia sovietica

1. La rivoluzione di febbraio del 1917; l’abdicazione di Nicola II e la fine dello zarismo;

il governo del principe L’vov e la guerra; i soviet; il ritorno di Lenin in patria e le

“Tesi di aprile”; il secondo governo L’vov e la disfatta degli eserciti russi sul fronte

orientale; il governo Kerenskij; il fallito colpo di stato del generale Kornilov e l’ascesa

dei bolscevichi; la presa del Palazzo d’Inverno; il primo governo bolscevico; il

fallimento dell’Assemblea costituente; la costruzione del regime a partito unico; la

pace di Brest-Litovsk (3 marzo 1918); la fondazione del Partito Comunista russo; la

guerra civile e il massacro della famiglia Romanov; la fondazione dell’Armata Rossa e

la sconfitta dei “bianchi”; la guerra russo-polacca; il “comunismo di guerra”; la

Costituzione del 1918; la fondazione del Comintern (1919); la ribellione dei marinai di

Kronstadt; la Nep; la creazione dell’URSS (1922); la morte di Lenin; la Costituzione

del 1924; l’ascesa di Stalin e lo scontro con Trotzskij: il “socialismo in un solo paese”

e la “rivoluzione permanente”; la condizione della donna sovietica; il totalitarismo

sovietico e i suoi rituali (Cap.5).

2. L’Urss di Stalin: industrializzazione forzata e pianificazione; lo sterminio dei Kulaki;

il fallimento della politica agraria sovietica; le “purghe” staliniane; i Gulag; il culto

della personalità; il “realismo socialista”; le politiche per la famiglia. La politica

estera: dal “socialfascismo” ai “Fronti popolari” (Cap.11).

5: La Germania dalla Repubblica di Weimar al Nazismo

1. Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra; le riparazioni di guerra e le

relazioni economiche internazionali; nuovi consumi culturali nuovi e nuovi stili di

genere (Cap.6, parr.1-3).

2. Il “biennio rosso” nell’Europa centrale: la Repubblica dei soviet d’Ungheria; la

rivoluzione tedesca nel 1918-’19; le vicende della Repubblica di Weimar dal 1919 al

1924 e gli anni della “stabilizzazione” dal 1925 al 1929 (cap.6, parr. 6-7).

3. Le conseguenze della crisi del 1929 sulla Repubblica di Weimar; l’ascesa del nazismo

e il trionfo dell’ideologia hitleriana; la presa del potere nazista e la fondazione del

Terzo Reich; le strutture del regime nazista; l’edificazione della Volksgemeinshaft; le

Leggi di Norimberga; i rituali collettivi e la politica economica del nazismo; la

condizione della donna e la politica culturale del Terzo Reich (cap.11, parr. 1, 2, 3).

5: Gli Usa dal Primo dopoguerra al New Deal

1. I Roaring twenties negli Usa: il voto alle donne; l’egemonia repubblicana e la crisi del

movimento sindacale; la concentrazione delle imprese; i consumi di massa; le

discriminazioni razziali; gli stereotipi di genere; il proibizionismo. (Cap. 6, pa. 4).

2. La crisi del ’29 e la grande depressione; le conseguenze della crisi in Europa;

F.D.Roosvelt e il New Deal; l’affermazione delle teorie keynesiane; le peculiarità

degli Usa durante la presidenza Roosvelt (Cap.9, parr. 1,2,3)

6: Il Fascismo in Italia

1. Il dopoguerra in Italia: le elezioni del 1919 e l’ascesa dei partiti di massa; il

Congresso di Bologna del Psi; il mito della “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume; il

“biennio rosso” e l’occupazione delle fabbriche; la nascita del Partito comunista

d’Italia; la fondazione e il programma politico dei Fasci di Combattimento; lo

squadrismo; la violenza come arma di lotta politica; le elezioni del 1921 e i “Blocchi

nazionali”; la nascita del Pnf; il governo Facta e la marcia su Roma; il primo governo

Mussolini. Il fascismo dal 1922 al 1925: la politica economica liberista; la Legge

Acerbo; il delitto Matteotti e l’Aventino; la trasformazione del fascismo in regime: il

discorso del 3 gennaio 1925; le “Leggi fascistissime” e la legge elettorale del 1928; la

svolta protezionistica in politica economica e la “quota novanta”; la “battaglia del

grano”; i Patti Lateranensi e il plebiscito del marzo 1929. Miti e rituali fascisti: la

distinzione tra “nazione” e “antinazione”; il “partito milizia”; la sacralizzazione

dell’azione politica; le feste del calendario fascista (Cap.7).

2. Il fascismo negli anni Trenta: l’interventismo dello Stato nell’economia; l’ autarchia;

il corporativismo; la politica natalistica; il fascismo e le donne; la guerra contro

l’Etiopia e la creazione dell’ Asse Roma-Berlino; le leggi razziali del 1938; le

organizzazioni sociali fasciste; il fascismo e i mass media (Cap.11, par.4)

7: La Seconda guerra mondiale

La guerra civile in Spagna (Cap.11, par.7)

1938: L’ Anschluss; la questione dei Sudeti; la Conferenza di Monaco.

1939: L’invasione tedesca della Cecoslovacchia; l’occupazione italiana dell’Albania; il

“patto d’acciaio” tra Italia e Germania; il patto Molotov-Ribbentrop; l’attacco tedesco alla

Polonia (1 settembre 1939); la “non belligeranza” italiana; l’attacco sovietico alla Polonia,

alla Finlandia e agli Stati baltici.

1940: la caduta della Danimarca e della Norvegia; il crollo della Francia; la battaglia

d’Inghilterra; l’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940) e la “guerra parallela”; il

fallito attacco italiano alla Grecia.

1941: la sconfitta italiana in Africa Orientale; la conquista tedesca dei Balcani;

l’”Operazione Barbarossa”; la resistenza sovietica all’invasione nazista; la “Carta

Atlantica”; l’attacco giapponese a Pearl Harbour (7 dicembre 1941) e l’entrata in guerra

degli Usa.

1942: il “nuovo ordine” in Asia ed Europa; il collaborazionismo; la resistenza contro

l’occupazione tedesca in Francia, Polonia, Jugoslavia, Grecia; la guerra degli eserciti

nazifascisti contro i civili.

1941-1945: la distruzione degli ebrei in Europa.

1942-’43: la “svolta”: la battaglia del Pacifico; la battaglia di Stalingrado; il crollo del

fronte italo-tedesco in Nordafrica; lo sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943.

1943: la caduta del fascismo (25 luglio) e il governo Badoglio; la reclusione di Mussolini

sul Gran Sasso; l’armistizio (8 settembre) e la fuga del Re; Cefalonia; la Linea Gustav; la

liberazione del Duce e la fondazione della Rsi; il “Regno del Sud”; la Resistenza contro il

Nazifascismo e la fondazione della “Brigata Maiella”; le “Brigate Garibaldi”, le

formazioni di “Giustizia e Libertà” e le “Brigate Matteotti”; la formazione del Cln; la

“svolta di Salerno”; la formazione del primo governo di unità nazionale; le stragi naziste

in Italia; la resistenza come “guerra civile”.

1943-‘44: la fine della guerra; la conferenza di Teheran; lo sbarco in Normandia (6 giugno

1944); la vittoria dei partigiani di Tito in Jugoslavia; i bombardamenti alleati sulle città

tedesche; la conferenza di Yalta; la fine del fascismo italiano e la fucilazione di Mussolini;

il suicidio di Hitler; la fine della guerra in Europa; le bombe atomiche di Hiroshima e

Nagasaki e la fine della guerra in Asia (Cap. 12)

8: Il Secondo dopoguerra

1. La fondazione dell’Onu; il dilagare della violenza nell’Europa postfascista; il conflitto

per il confine nord-orientale dell’Italia e le “foibe”; il trattato di pace di Parigi (1947) e

l’ “esodo istriano”; la spartizione dello spazio europeo tra Usa e Urss e la formazione

dei “blocchi contrapposti”; le migrazioni di massa; i processi di Norimberga e Tokyo;

gli accordi di Bretton Woods; il Piano Marshall (Cap.13, par.1)

2. L’Italia del secondo dopoguerra: il governo Parri (giugno 1945) e la questione

dell’epurazione; il primo governo De Gasperi e l’amnistia di Togliatti; le elezioni per

l’Assemblea Costituente e per il Referendum istituzionale ( 2 giugno 1946); il secondo

governo De Gasperi e il viaggio negli Usa del Presidente del Consiglio (gennaio 1947);

la scissione socialista; la “dottrina Truman” e il lancio del “Piano Marshall”; la

discussione sull’art.7 della Costituzione; il terzo governo De Gasperi e la cacciata dei

social-comunisti dal governo (maggio 1947). La Costituzione della Repubblica: il

“bicameralismo perfetto”, il Presidente della Repubblica e il Governo; la Corte

Costituzionale; i Principi fondamentali. Le elezioni del 18 aprile 1948 e il trionfo della

Democrazia Cristiana; l’attentato a Palmiro Togliatti (Cap.13, par. 4)

9: Scenari della globalizzazione 1. Il concetto di globalizzazione; i flussi migratori planetari; le delocalizzazioni; la terza

rivoluzione industriale; le “tigri asiatiche”; le istituzioni internazionali (Cap. 19).

2. Scenari del tempo presente: la crisi economico-finanziaria del 2008; gli Stati Uniti e la

presidenza di Barack Obama; l’Europa e la crisi del debito pubblico (da Giardina,

Sabbatucci, Vidotto, Lo spazio del tempo, cap.19, parr. 1, 2, 4)

10: La Costituzione della Repubblica italiana I principi fondamentali (Cittadinanza, 5, pp.500-501).

L’architettura costituzionale della repubblica italiana (Cittadinanza, 6, pp.527-528)

Le garanzie costituzionali (Cittadinanza, 8, pp. 684-685)

FONTI UTILIZZATE:

A.M. Banti, Tempi e culture, Roma-Bari, Laterza, 2015, vol. III

Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Lo spazio del tempo, Roma-Bari, Laterza, 2016, vol. III

(Solo per l’ultimo argomento trattato)

FILOSOFIA Prof. SCENNA LUCIO

Unità 1. Aspetti del pensiero di G.W.F.Hegel

Finito e infinito, Ragione e Realtà; la dialettica; le partizioni della filosofia.

L’impianto della Fenomenologia dello Spirito; le principali Figure della prima parte della Fenomenologia: la coscienza; l’autocoscienza (dialettica servo-signore;

stoicismo, scetticismo, coscienza infelice); la Religione e il Sapere assoluto.

la Filosofia dello Spirito: la Spirito Soggettivo; lo Spirito Oggettivo: la Moralità, il

Diritto astratto, l’Eticità: Famiglia, Società civile, Stato; la Storia del Mondo; lo

Spirito assoluto.

Unità 2. Da Hegel a Marx 1. Destra e Sinistra hegeliana: l’interpretazione del pensiero politico e religioso di

Hegel

2. L.Feuerbach: la critica ad Hegel e l’inversione dei rapporti di predicazione; la

religione come alienazione; l’origine dell’alienazione religiosa; la religione

dell’umanità; il filantropismo e la proposta di un nuovo umanesimo.

Testi: da L’essenza del cristianesimo (1841): “La religione come alienazione” (Lett.n.15,

pagg. 76-77)

3. K.Marx:

Il primo confronto con la filosofia di Hegel; la scissione tra bourgeois e citoyen; il problema della democrazia; il problema dell’alienazione religiosa; i concetti di

“proletariato” e “rivoluzione”; la critica dell’economia politica; il concetto

marxiano di “alienazione”; il concetto di “comunismo”; la concezione

materialistica della storia; forze produttive e rapporti di produzione; il concetto di

“ideologia”; il rapporto tra “struttura” e “sovrastruttura”; il Manifesto del ’48 e la

funzione rivoluzionaria della borghesia; il conflitto tra borghesia e proletariato.

Il concetto di “merce” e il suo “arcano”; la teoria del “valore-lavoro”; il “feticismo delle merci”; la teoria del plusvalore; il concetto di “accumulazione originaria”;

crisi cicliche e crisi strutturale del capitalismo; la trasformazione rivoluzionaria

della società.

Testi: da Per la critica dell’economia politica. Prefazione (1859): “La storia e la

coscienza” (Lett.n.19, pagg.94-95); da Per la critica dell’economia politica. Introduzione

(1857): “La forza dell’astrazione” (Lett.n.21, pagg.100-101).

Unità 3. La dissoluzione del soggetto moderno nel pensiero post-hegeliano

1. Arthur Schopenhauer (1788-1860): il confronto con l’eredità kantiana ne Il mondo

come volontà e rappresentazione (1819); il pessimismo; la scoperta della “via

d’accesso alla cosa in sé”; corpo, volontà e idee; la cognizione del dolore; le vie per la

liberazione dal dolore.

Testi: da Il mondo come volontà e rappresentazione (1819): “Con Kant, oltre Kant”

(Lettura n.2, pagg.30-31); “Affermazione e negazione della volontà” (Lett. n.5, pagg.40-

41)

2. Friederich Nietzsche (1844-1900): la nascita della tragedia; la nozione di

“decadenza”; il prospettivismo; la concezione della storia e la Seconda Inattuale; la

fase illuministica; il freigeist e la filosofia del mattino; la morte di Dio e il nichilismo;

il Superuomo; la “fedeltà alla terra” ; l’eterno ritorno dell’uguale; la volontà di

potenza; la morale dei signori e la morale degli schiavi.

Testi: da Crepuscolo degli idoli (1888): “Come il mondo vero divenne favola” (Lett. n.

32, pagg.156-57); da Così parlò Zarathustra (1883-85): “La morte di Dio e il superuomo”

(Lett. n. 34, pagg.162-65); “L’eterno ritorno dell’uguale” (Lett. n. 36, pagg.168-171); da

Al di là del bene e del male (1886): “I due tipi di morale” (Lett. n. 38, pagg.178-79).

3. Sigmund Freud (1856-1939): la “terza ferita” al narcisismo dell’uomo; la crisi del

soggetto; l’inconscio; gli studi sull’isteria; dall’ipnosi alle libere associazioni;

L’interpretazione dei sogni; la Psicopatologia della vita quotidiana; i Tre saggi sulla

teoria sessuale; la seconda Topica della psiche; religione e civiltà; Il Super-Io della

civiltà.

Testi: da Introduzione alla psicanalisi (1932): “La seconda topica della psiche” (“Tutor”,

p.220); da Cinque conferenze sulla psicoanalisi (1909): “Il metodo psicoanalitico” (Lett.

n. 47, pagg. 226-27).

Unità 4. Il pensiero di Martin Heidegger

1. Essere e tempo (1927): il problema del senso dell’essere; il tempo come orizzonte di

comprensione dell’essere; la critica del metodo fenomenologico; l’ermeneutica della

fatticità; l’analitica esistenziale; l’essere nel mondo e la “cura”; il concetto di

“mondo”; gli esistenziali; esistenza autentica ed inautentica; l’”essere per la morte” e

la temporalità dell’esserci

2. La Kehre (1936-1947): la polemica sull’umanesimo; la coappartenenza di uomo ed

essere e la verità come “disvelamento”; la metafisica come “oblio dell’essere”; la

questione della tecnica; l’essenza dell’opera d’arte; il linguaggio come “casa

dell’essere” e l’uomo come “pastore dell’essere”.

Testi: da Essere e tempo (1927): “Il circolo ermeneutico” (“Tutor”, p.338); “Il significato

esistenziale della morte” (Lett.n.74); da L’origine dell’opera d’arte (1950): “L’essere e

l’opera d’arte” (Lett.n.76).

Unità 5. Postmoderno e filosofia 1. I caratteri del postmoderno: origine e significato del termine; la crisi dei “grandi

racconti” e della continuità storica; la crisi del razionalismo moderno; il concetto di

“modernità liquida” elaborato da Zygmunt Baumann; le critiche di J.Habermas al

postmoderno.

2. J.F.Lyotard: La condizione postmoderna (1979): il tramonto delle “grandi

narrazioni”; il sapere mercificato e il dominio sulla natura; la molteplicità dei “giochi

linguistici”; i concetti di “inumano” e di “infanzia”.

Testo: da Il postmoderno spiegato ai bambini (1987): “La fine delle grandi narrazioni”

3. G.Vattimo: il “congedo dalla modernità”; il concetto di “fine della storia”; il concetto

heideggeriano di Verwindung; il “pensiero debole” come proposta teoretica per la

postmodernità; postmoderno e mass media; postmoderno, pensiero debole,

cristianesimo.

Testo: da La società trasparente (1989): “Postmoderno: una società trasparente?”

(Per quest’ultima unità, profili e testi sono stati tratti da: AA.VV. La realtà e il pensiero,

Garzanti, Milano 2012, vol.3)

FONTI UTILIZZATE:

Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O’Brien, Arché, Bruno Mondadori, Milano 2014,

vol.III

AA.VV., La realtà e il pensiero. La ricerca filosofica e scientifica, Garzanti Scuola, Milano,

2012, vol.III

MATEMATICA Prof. TAMBORRIELLO PAOLA

1-TOPOLOGIA DELLA RETTA REALE:

- La struttura dell’insieme R

- Estremo superiore e inferiore. Intervalli e intorni.

2-FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE:

- Classificazione delle funzioni

- Dominio di una funzione

- Funzioni crescenti e decrescenti

- Funzioni pari e dispari.

3-LIMITI:

- Concetto generale di limite

- Limite finito per x che tende a un valore finito (definizione formale e interpretazione

grafica)

- Limite infinito per x che tende a un valore finito (definizione formale e interpretazione grafica)

- Limite finito per x che tende all’infinito (definizione formale e interpretazione grafica)

- Limite infinito per x che tende all’infinito (definizione formale e interpretazione grafica)

- Calcolo di limiti con risoluzione delle forme indeterminate

- Teoremi sui limiti: o Teorema del confronto (con dimostrazione)

o Teorema di permanenza del segno (con dimostrazione)

o Teorema di unicità del limite (con dimostrazione)

- Funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo

- Continuità delle funzioni elementari:

lim 0log , lim 0 , lim 0cos , lim 0

- Algebra dei limiti (senza dimostrazione):

o Limite di somme, prodotti e quozienti di funzioni nel caso di limiti finiti

o Limiti di somme, prodotti e quozienti nel caso in cui almeno uno dei limiti sia

infinito. Forme indeterminate.

o Funzioni polinomiali: risoluzione della forma indeterminata

o Funzioni razionali fratte: risoluzione delle forma indeterminate

o Funzioni irrazionali: risoluzione delle forma indeterminate

o Limiti notevoli di funzioni goniometriche:

(con

dimostrazione),

(senza dimostrazione).

4-CONTINUITA’:

- Continuità in un punto e in un intervallo

- Punti di discontinuità e loro classificazione

- Teoremi sulle funzioni continue: o Teorema di esistenza degli zeri ( senza dimostrazione analitica, ma

motivazione grafica utilizzando il metodo di bisezione)

o Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)

o Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione)

- Asintoti di una funzione: o Definizione di asintoto

o Ricerca di asintoti verticali

o Ricerca di asintoti orizzontali

o Ricerca di asintoti obliqui

5-DERIVATE:

- Problema della retta tangente a una curva; rapporto incrementale di una funzione

- Derivata di una funzione in un punto

- Calcolo della derivata di una funzione in un punto mediante la definizione

- Legame tra derivabilità e continuità

- La funzione derivata

- Derivate delle funzioni elementari: funzione costante e funzione potenza, funzione esponenziale, funzione seno, funzione coseno, funzione logaritmo

- Algebra delle derivate: derivata di una funzione somma, prodotto, quoziente e funzione composta

6-TEOREMI SULLE FUNZIONI DIFFERENZIABILI:

- Teorema di Rolle (con dimostrazione) e sue applicazioni

- Teorema di Lagrange (con dimostrazione) e sue applicazioni

- Teorema di de ‘Hôpital (senza dimostrazione) e sue applicazioni alla ricerca di limiti

di forme indeterminate di tipo

e

7-STUDIO DI UNA FUNZIONE:

- Studio di una funzione (con particolare riferimento a funzioni polinomiali, razionali fratte, semplici funzioni irrazionali e trascendenti)

o Dominio

o Simmetrie (funzioni pari e dispari)

o Zeri della funzione e intersezione con l’asse y

o Studio del segno

o Analisi della funzione negli estremi del dominio

o Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui

o Calcolo della derivata prima

o Individuazione dei punti stazionari, ricerca di massimi e minimi locali

o Calcolo della derivata seconda

o Zeri della derivata seconda e studio della concavità

8- INTEGRALE INDEFINITO:

- Primitiva di una funzione su un intervallo; l’integrale indefinito.

- Calcolo di integrali immediati (primitive di funzioni elementari) dei seguenti tipi:

- Integrazione per scomposizione

- Integrazione per sostituzione con sostituzione assegnata

- Integrazione per parti

- Integrazione di funzioni razionali fratte con numeratore di primo grado e denominatore di secondo grado avente discriminante positivo o nullo

9- INTEGRALE DEFINITO:

- L’integrale definito per il calcolo di aree con contorni curvilinei: area sotto una curva; concetto di area con segno.

- Proprietà dell’integrale definito e suo calcolo: Teorema fondamentale del calcolo integrale

- Calcolo dell’area della regione di piano delimitata dal grafico di una funzione.

TESTO IN ADOZIONE: Matematica ed. verde, ed. Zanichelli di Bergamini, Barozzi, Trifone

FISICA Prof. TAMBORRIELLO PAOLA

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Elettrizzazione per strofinio

Conduttori ed isolanti

L’elettroscopio e la definizione operativa della carica elettrica

La legge di Coulomb

La forza di Coulomb nella materia

L’elettrizzazione per induzione

IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE ELETTRICO Il vettore campo elettrico

Il campo elettrico di una carica puntiforme

Le linee di campo elettrico

Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss

L’energia potenziale elettrica

Il potenziale elettrico e il moto spontaneo delle cariche

Il potenziale di una carica puntiforme

Le superfici equipotenziali

FENOMENI DI ELETTROSTATICA La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico

Il campo elettrico ed il potenziale in conduttori all’equilibrio

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L’intensità della corrente elettrica

I circuiti elettrici: generatori e collegamenti in serie e parallelo

Le leggi di Ohm

Le leggi di Kirchhoff

Resistori in serie ed in parallelo

Resistenza equivalente.

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Magneti naturali e forza magnetica

Interazioni tra magneti e correnti: esperimenti di Oersted, Faraday ed Ampere

Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente

Forze tra correnti

Forza magnetica su un filo percorso da corrente

Campi magnetici generati da un filo percorso da corrente, da una spira, da un

solenoide

IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz

Le proprietà magnetiche nei materiali ed il campo magnetico nella materia

Il flusso del campo magnetico

La corrente indotta

La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz

TEORIA DELLA RELATIVITA’: La velocità della luce

L’esperimento di Mickelson e Morley

Assiomi della relatività ristretta

La variazione della lunghezza, della massa e del tempo per un oggetto in movimento

Equivalenza di massa ed energia

La gravitazione

Assiomi della relatività generale

Gravità e curvatura dello spazio-tempo.

LA FISICA QUANTISTICA: L’effetto fotoelettrico

La quantizzazione della luce

Modello atomico di Thomson, di Rutherford e di Bohr

Le proprietà ondulatorie della materia

Il principio di indeterminazione di Heisenberg.

TESTO IN ADOZIONE: Le traiettorie della fisica, vol. 3 , di Ugo Amaldi, ed. Zanichelli

SCIENZE Prof. CAVALIERE ANTONELLA

1. Chimica organica: alcani, alcheni, alchini -Ibridazione del carbonio ed i legami carbonio-carbonio;

-Isomeria;

-Gli alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni chimiche (meccanismo di

sostituzione radicalica e reazioni di combustione), impiego e diffusione;

-Nomenclatura dei gruppi alchilici;

-Isomeria di struttura e conformazionale;

-Gli alcheni: nomenclatura, isomeria geometrica cis-trans, proprietà ed usi, reazioni di

addizione elettrofila al doppio legame;

-Gli alchini: nomenclatura, proprietà ed usi, reazioni di addizione.

2. Composti aromatici -Gli idrocarburi aromatici e la delocalizzazione elettronica;

-Il benzene: struttura e legami, nomenclatura, proprietà fisiche ed usi, proprietà

chimiche, meccanismo generale della sostituzione elettrofila aromatica.

3. I gruppi funzionali -Alogenuri alchilici: nomenclatura, proprietà fisiche ed usi, proprietà chimiche,

reazioni di sostituzione nucleofila e di eliminazione;

-Alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (reazioni di alogenazione,

disidratazione, ossidazione, acida), alcoli piu’ importanti;

-Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (reazioni di addizione,

riduzione e ossidazione);

-Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (proprietà acide, effetto

dei sostituenti definizione) derivati degli acidi carbossilici (cloruri acilici, anidridi,

ammidi, esteri) la saponificazione;

-Ammine: nomenclatura, proprietà fisiche, e chimiche (basicità e comportamento

nucleofilo).

4. Le biomolecole -Le sostanze otticamente attive e l’isomeria ottica;

-Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi;

-Proteine: amminoacidi, punto isoelettrico, legame peptidico, classificazione delle

proteine, struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria;

-Acidi nucleici: nucleotidi, struttura del DNA, replicazione, codice genetico, sintesi

proteica;

-Vitamine (cenni);

-Lipidi: trigliceridi e acidi grassi, fosfolipidi, e steroidi.

5. Le basi della biochimica -La cellula;

-Il ruolo dell’ATP: struttura e reazioni accoppiate;

-Gli enzimi

6. La biochimica -Il metabolismo cellulare

-Carboidrati: glicogenolisi, glicogenosintesi, glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione

ossidativa, gluconeogenesi;

-Lipidi: biosintesi e catabolismo;

-Amminoacidi: biosintesi e catabolismo;

-Acidi Nucleici: autoreplicazione del DNA e sintesi proteica.

7. Genetica e biotecnologie -Genetica: trasformazione, trasduzione, coniugazione;

-Il DNA, gli enzimi di restrizione e la PCR;

-Gli OGM;

-La clonazione;

-Le biotecnologie nei processi industriali.

Testo di riferimento:

''Biochimica'', Dal carbonio alle biotecnologie, di Tottola, Allegrezza, Righetti

Linea Verde Ed. A. Mondadori

STORIA DELL’ARTE Prof. BENEDICENTI GIOVANBATTISTA

Tra Settecento e Ottocento:

- Il Neoclassicismo: Canova e David.

- Goya.

L'Ottocento:

- Il Romanticismo: Friedrich, Turner, Géricault, Delacroix, Ingres e Hayez.

- Il Realismo: Courbet.

- L'Impressionismo: Manet, Monet, Renoir e Degas.

- I Macchiaioli: Fattori e Lega.

- Il Postimpressionismo: Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.

Tra Ottocento e Novecento:

- Il Simbolismo: i Nabis, Segantini e Pellizza da Volpedo.

- Klimt e la Secessione viennese.

- L'Art Nouveau e Gaudì.

- L'Espressionismo: Munch e Ensor.

Il Novecento:

- I Fauves e Matisse.

- L'Espressionismo tedesco (Kirchner e Die Brücke) e austriaco (Schiele e Kokoschka).

- L’École de Paris, Modigliani e Chagall.

- Il Cubismo: Picasso e Braque.

- Il Futurismo: Boccioni, Balla, Carrà e Sant'Elia.

- L'Astrattismo: Kandinskij, Malevič, Mondrian e Klee.

- Il Dadaismo: Duchamp e Ray.

- Il Surrealismo: Dalì, Mirò e Magritte.

- La Metafisica: de Chirico e Morandi.

- L’architettura razionalista: Gropius e il Bauhaus, Mies van der Rohe, Le Corbusier e

Wright.

- L’Espressionismo astratto americano: Pollock e Rothko.

- L’Informale europeo: Burri e Fontana.

- La Pop Art americana: Warhol e Lichtenstein.

Manuale di Storia dell’arte adottato:

C. Pescio (a cura di), Dossier arte, vol. 3, Giunti editore.

SCIENZE MOTORIE Prof. DEL RE LAURA

Miglioramento della funzione cardio-respiratoria

Rafforzamento della potenza muscolare

Aumento della mobilità articolare

Ricerca della velocità intesa come capacità di compiere azioni nel più breve tempo

possibile

Esercizi di equilibrio

Esercizi di coordinazione

Esercizi di abilità e destrezza

Esercizi di educazione al ritmo

Presa di coscienza della contrazione e della decontrazione

Superamento di ostacoli di varia natura o di attrezzi

Attività sportive (giochi di squadra con schemi , arbitraggio e variazioni programmate

dell’assunzione dei ruoli )

Pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, (principi fondamentali individuali e di squadra , le

regole e la gestualità dell’arbitro) atletica leggera (cenni fondamentali)

Nozioni educazione alla salute, di igiene generale , di anatomia e fisiologia.

TESTI IN ADOZIONE

AA VV –“ In Movimento “- Marietti Scuola

NOTA RELATIVA AL CLIL

Nel corrente anno scolastico, la classe ha svolto una unità didattica DNL,

secondo la metodologia CLIL, riguardante i circuiti elettrici e le leggi di Ohm

(Fisica), mancando nel Consiglio di Classe un docente all’uopo formato.

Pertanto, si ritiene che a norma della nota n. 4969 MIUR del 25/07/2014, punto

5, tale disciplina non sarà argomento di Esame di Stato.