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Liceo Scientifico Statale "G. Ancina" Lic Scienco - Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane P .= n Pì. 6 / T ni, 4 . 1Ì5 FOSSO (C PEC: 01 PEO: ,n!l .n : 5 T . 017 • F 01 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO D I STUDI LICEO DELLE SCIENZE UMANE (D.P.R 890IO) DOC6NTO �et CONSl�LIO �t CSS6 - esse v s. UC60 D6LL6 SC16NZ6 N6 Approvato nella seduta del Consiglio di cl del 3 Maggio 2016 , Affisso all'albo e pubblicato sul sito della uola il 16 Maggio 2016, protm.I900N.4 , ' / -· ' U Digeme Scolastico (prof.� DELFO) .

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Liceo Scientifico Statale "G. Ancina" Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane

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T el. 0172/694063 • Fax 0172/694044

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

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INDICE

1. Profilo dell’indirizzo di studi2. Elenco dei candidati3. Storia della classe e continuità didattica4. Tempi programmati/effettivi per singola disciplina fino al 15 maggio 20165. Obiettivi educativo-didattici trasversali6. Valutazione e modalità di verifica7. Partecipazione ad attività culturali, didattiche complementari ed integrative (dell’intera classe, di

gruppi o di singoli)8. Proposte di ricerca e progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare9. Calendario e modalità delle attività di simulazione svolte

ALLEGATI

1. PROGRAMMAZIONI EFFETTIVAMENTE SVOLTE PER LE SINGOLE DISCIPLINEcon l'indicazione delle tipologie di prove di verifica effettuate.

2. TABELLONI DI SCRUTINIO FINALE delle classi III e IV (quello della V sarà allegato dopogli scrutini)

3. ESTRATTO P.O.F. 2015/2016 - sez. 8 - MODALITA' DI RECUPERO E SOSTEGNO

4. ESTRATTO P.O.F. 2015/2016 - sez. 9 - CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

5. ESTRATTO P.O.F. 2015/2016 - sez. 7.1 - VALUTAZIONE DIDATTICA" -

Criteri di ammissione o non ammissione degli alunni alla classe successiva e all'Esame di Stato 6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1° - 2° - 3° PROVA E COLLOQUIO

7. TESTI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA

8. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE CONSEGUITE

9. SCHEDA DIDATTICA CLIL

10. RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATA CON DSA

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11 Consiglio di dnsse a.s. 2015/2016

Docente coordinatore: prof. BERGESE Igor

Docente \bteria e insegnata/e TALLONE Angela Religione Cattolica

BERGESE Igor I Lingua e Letteratura ltaliann MARCHISIO Marina Lingua e Cultura l..atma I RUBA,"10 Teresa Storia

* RUBANO Teresa Fùosofia * GARAVAGNO Isabella Scienze Umane

TESTA Ornella Lingua e Cultura Straniera - I PEPE'SClARRIA Marina Matemtiòca PEPE.SCIARRIA Marina Fisica /

firma del docente

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��/-SACCHETTO Cecilia Scienze Naturali �{.. # o ,I!/-

* DEMICHELIS Claudio S,oria deli'Artc . _ _, ,1 - �t........::._. ' GE.'\11.ES! O Laur.i Scienze Motorie e Sponive ir�cr

N.B.: con l'astensco sono contrassegnati i commissari d'Esame mrerni.

l RappresentllJlti degli studenti nel Consiglio di dnsse:

I Coonnme 1'ome ' Firme dei Rannresentmnil I DELPIA.i'IO Alessia

1/)_ ,_ J..... l, 2 !BRUNO Jessica X66-..o. �

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1. PROFILO DELL’INDIRIZZO di STUDI

1.1. IDENTITA’ DEI NUOVI LICEI

L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi, come si ricava dalla normativa di attuazione dei Nuovi licei, complessivamente considerata, è quello di rilanciarne la qualità, intesa come capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro" (D.P.R.89/2010, art. 2, c.2).

Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si ispira a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali.

1.2 FINALITA’ DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Caratteristiche generali Il Liceo delle Scienze Umane si caratterizza per l’attenzione dedicata ai processi formativi e dell’educazione (pedagogia e storia della pedagogia), alla costruzione dell’identità, allo sviluppo della comunicazione e delle relazioni sociali (psicologia e sociologia); il percorso educativo è integrato da un’approfondita preparazione letterario-umanistica. Competenze di base Questo corso di studi è particolarmente adatto per coloro che hanno uno spiccato interesse per le discipline umanistiche, evidenziano disponibilità al cambiamento, al confronto e mostrano il desiderio di sviluppare competenze relazionali. Obiettivi cognitivi (sapere)

1. Acquisire una cultura umanistica 2. Sapersi orientare nella lettura della realtà esterna in modo critico e consapevole 3. Conoscere le scienze sociali 4.

Obiettivi operativi (saper fare) 1. Saper collegare le proprie esperienze di vita agli apprendimenti 2. Saper acquisire un approccio pluridisciplinari alle problematiche 3. Saper cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi 4. Sapersi porre in modo non pregiudiziale verso le forme di diversità e disagio

Aspetti specifici Nel biennio si prevede una preparazione di base propedeutica ad una lettura consapevole della realtà; prevalgono le materie umanistiche, con l’aggiunta del diritto. Nel triennio prevalgono le ore di Scienze umane, che diventa la disciplina caratterizzante il corso. Frequenti sono gli approfondimenti disciplinari e costante è il raccordo con le strutture educative, socio-sanitarie ed assistenziali del territorio.

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2. ELENCO DEGLI ALUNNI La classe è composta di n° 19 alunni, di cui: n° 4 alunni e n° 15 alunne. L’elenco degli alunni è il seguente:

Cognome e Nome 1 ARMENTANO Fabiana 2 BONARDI Francesca 3 BRUNO Jessica 4 CAVALLERO Maddalena 5 DEILA Asia 6 DELPIANO Alessia 7 EL HALLOUMI Fatima Zahra 8 FILIPPI Cristina 9 FORMICOLA Diletta 10 GHIGO Mariano Alex 11 GIORDANA Matteo 12 MORRA Ester 13 ODELLO Laura 14 POMERO Luca 15 ROLLINO Elisabetta 16 SAPPA Francesco 17 TUNZI Elena 18 VALANCA Giulia 19 VISSIO Martina

3. STORIA DELLA CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA

3.1 PRESENTAZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

La classe è attualmente composta da 19 alunni (4 alunni, 15 alunne). Negli anni vi sono stati diversi cambiamenti nella sua composizione. In particolare, nell’a.s. 2013/14 gli allievi del corso A Scienze Umane (classe articolata) e quelli del corso B sono stati ridistribuiti in due nuove classi terze. Pertanto, l’attuale V B Scienze Umane é composta da 8 allieve provenienti dal corso A e da 9 del corso B, ai quali si sono aggiunti, come esterni provenienti da altri istituti, rispettivamente in terza, un’allieva e in quarta, un allievo. La classe si è presentata, all’inizio del triennio, alquanto eterogenea nei risultati e nell’atteggiamento; tuttavia, anche gli allievi che presentavano atteggiamenti esuberanti sono successivamente maturati, raggiungendo un adeguato livello di autocontrollo. Il crescente impegno ha permesso alla maggior parte di loro di maturare competenze adeguate alle singole capacità. Nel triennio la classe ha goduto di una sostanziale continuità didattica, soprattutto nel passaggio dalla classe quarta alla classe quinta.

FREQUENZA, MOTIVAZIONE E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO La classe si è dimostrata vivace e discretamente collaborativa, per lo più attenta e motivata. La frequenza alle lezioni è risultata nel complesso regolare per quasi tutti gli allievi e positiva l’adesione alle opportunità formative offerte dalla scuola, in particolare agli stage e ai laboratori

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didattici tenuti presso le scuole dell’infanzia e la scuola primaria. L’interesse e l’impegno (tranne alcuni casi individuali) sono andati via via crescendo, così come la motivazione allo studio. Tale atteggiamento ha permesso un dialogo educativo disteso e proficuo. ANDAMENTO E RISULTATI CONSEGUITI Grazie ad una buona motivazione e ad un impegno costante, un gruppo di alunni ha dimostrato di aver acquisito un efficace metodo di studio e aver potenziato le attitudini individuali, acquisendo buone e, in alcune casi, ottime capacità analitiche e critiche. Altri, invece, pur non raggiungendo risultati eccellenti, hanno comunque dimostrato competenze adeguate all’impegno e allo studio personale. Restano comunque raggiunti gli obiettivi minimi fissati per la classe. L’ammissione dei candidati all’Esame di Stato sarà attribuita sulla base dei criteri fissati dall’O.M. di riferimento. 3.2 CONTINUITA’ DIDATTICA DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO di CLASSE

DISCIPLINA a.s. 2013/2014 a.s. 2014/2015 a.s. 2015/2016

DOCENTE DOCENTE DOCENTE Religione Cattolica Tallone Angela Tallone Angela Tallone Angela Lingua e Letteratura Italiana Bergese Igor Bergese Igor Bergese Igor Lingua e Cultura Latina Marchisio Marina Marchisio Marina Marchisio Marina Storia Rubano Teresa Rubano Teresa Rubano Teresa Filosofia Rubano Teresa Rubano Teresa Rubano Teresa Scienze Umane Garavagno Isabella Garavagno Isabella Garavagno Isabella Lingua e Cultura Straniera – I Core Stefania Testa Ornella Testa Ornella Matematica Operti Mauro Pepe’Sciarria Marina Pepe’Sciarria Marina Fisica Operti Mauro Pepe’Sciarria Marina Pepe’Sciarria Marina Scienze Naturali Sacchetto Cecilia Sacchetto Cecilia Sacchetto Cecilia Storia dell’Arte Isu Isa Demichelis Claudio Demichelis Claudio Scienze Motorie e Sportive Gemesio Laura Gemesio Laura Gemesio Laura

3.3 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE 3^ e CLASSE 4^ Vedere Allegato 2: TABELLONI DI SCRUTINIO FINALE DEL TRIENNIO (fotocopia del tabellone dello scrutinio finale delle classi III e IV, mentre quello della V sarà allegato dopo gli scrutini finali di giugno 2016) 3.4 MODALITA’ degli INTERVENTI DI SOSTEGNO/RECUPERO

Vedere Allegato 3: MODALITA' DI RECUPERO E SOSTEGNO

3.5 CRITERI PER LA ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Vedere Allegato 4: CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

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4. TEMPI PROGRAMMATI / EFFETTIVI PER DISCIPLINA - fino al 15.05.2015

a.s. 2015/2016

DISCIPLINA

Ore di lezione programmate su base annuale (n.

h. sett.li x 33 settimane)

Ore di lezione effettuate

al 15 maggio

Religione Cattolica 33 29

Lingua e Letteratura Italiana 132 122

Lingua e Cultura Latina 66 60

Storia 66 66

Filosofia 99 81

Scienze Umane 165 120

Lingua e Cultura Straniera – I 99 92

Matematica 66 60

Fisica 66 59

Scienze Naturali 66 52

Storia dell’Arte 66 62

Scienze Motorie e Sportive 66 54

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5. OBIETTIVI EDUCATIVO DIDATTICI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali sono stati individuati dal Consiglio di classe del 15/10/2015 per l'a.s. 2015/2016 in relazione alle seguenti aree: cognitiva e relazionale

Obiettivi trasversali Raggiunti da Tutti

maggior parte

Solo alcuni

Rinforzare i livelli di autostima e la consapevolezza delle proprie potenzialità.

X

Potenziare un metodo di studio efficace e maturo che consenta di accostarsi ai contenuti in modo propositivo.

X

Migliorare le capacità espositive, cercando altresì di acquisire il linguaggio specifico delle varie discipline e di ampliare il proprio lessico.

X

Consolidare le competenze linguistiche e logico-matematiche per sviluppare capacità di analisi e sintesi.

X

Potenziare le capacità di abitudine alla riflessione critica e alla problematizzazione di quanto appreso.

X

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6. VALUTAZIONE E MODALITA’ DI VERIFICA

6.1 CRITERI ADOTTATI Si veda il Piano dell’offerta formativa, a.s. 2015-2016, Sez.. “7.1 VALUTAZIONE DIDATTICA” paragrafo CRITERI DI AMMISSIONE O NON AMMISSIONE DEGLI ALUNNI ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL'ESAME DI STATO (all. 5) 6.2 TIPOLOGIA DI PROVE USATE DURANTE L’ANNO per valutare gli apprendimenti

Materia Tipologie di prove prevalentemente usate

Religione Cattolica 10-16-17 Lingua e Letteratura Italiana

1-3-7-8-9-15 Lingua e Cultura Latina

1-4-18 Storia

10-18-20-21 Filosofia

10-18-20-21 Scienze Umane

1 - 22 Lingua e Cultura Straniera – I

1-8-11-12-15-18-21 Matematica

1, 10, 11, 14, 15,16,18,21

Fisica 1-11-18-21

Scienze Naturali 1-5-12-13-21

Storia dell’Arte 1,18

Scienze Motorie e Sportive 19

Legenda

1. Interrogazione 2. Interrogazione semi – strutturata con obiettivi

predefiniti 3. Tema 4. Traduzione da lingua classica/straniera in

italiano 5. Produzione scritta in lingua straniera 6. Dettato 7. Relazione 8. Analisi di testi 9. Saggio breve/Articolo di giornale 10. Quesiti vero/falso

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/completamenti 13. Corrispondenze 14. Problema 15. Esercizi 16. Analisi di casi 17. Progetto 18. Quesiti a risposta aperta. 19. Pratiche 20. Trattazione sintetica 21. Quesiti su modello della terza prova di esame 22. Traccia/quesiti su modello della

seconda prova

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7. PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ CULTURALI, DIDATTICHE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

( dell’intera classe, di gruppi o di singoli )

Il Consiglio di Classe nell’ambito delle attività didattiche complementari ed integrative programmate nel corso dell’a.s. 2015/2016 ritiene di dover segnalare, come particolarmente significative, le seguenti iniziative svolte dalla classe:

Tipologia Descrizione □ Spettacoli teatrali Giuria Under 20 Cineforum Academy 2015/16

Giuria Under 25 rassegna Teatrale Folle d’Oro ‘Così è se vi pare’ (Pirandello) (16 marzo) Visione film “Fango e Gloria” il 24 novembre 2015 Visione film “Neve Rosso sangue” l’11 aprile 2016

□ Attività di orientamento in uscita

Giochi d’autunno 2015 Olimpiadi di matematica

□ Assemblea di istituto su tema

Forum itinerante di orientamento universitario a Savigliano Incontro con studenti universitari – ex-allievi 16/04 Preparazione test politecnico

□ Visite a mostre, musei aziende, realtà formative

“In che ‘razza’ di mondo viviamo – come nascono stereotipi e pregiudizi” a cura dott.ssa Milano (in occasione della Giornata della memoria 27/04) Giornata dello studente 23 marzo 2016 Assemblea d’istituto per le classi 5^ su argomento economico-politico con l’On. Siniscalco 23/04 Visita mostra Monet alla GAM Torino e alla Pinacoteca Agnelli : 12 gennaio 2016 Visita collezione ‘La Gaia’ e atelier Giletta: 31 maggio 2016 Stages formativi estivi (tra quarto e quinto anno) Stage presso scuola primaria: 18-23 gennaio 2016 Laboratori di Fisica con allievi scuola primaria Partecipazione progetto Scienze in rete con i bambini della scuola primaria: fine di aprile Attività di tutor progetto ‘Per piacere, Studia!’

□ Viaggi di istruzione Viaggio d’istruzione a Salisburgo, Praga, Mauthausen, Linz. (svolto dal 6 al 10 ottobre 2015)

□ Adesione a Certificazioni

linguistiche

Certificazioni FCE: 4 allievi

□ Seminari – convegni – partecipazioni di esperti

Attività di orientamento in entrata Back to school. La UE torna a scuola: 30 ottobre 2015 Incontro con docente scuola primaria in preparazione stage Incontro: campagna di sensibilizzazione sulla donazione di sangue, organi e midollo osseo Giuria premio Bottari Lattes

Ulteriori informazioni sui percorsi formativi promossi per la classe sono reperibili dalla

documentazione delle simulazioni di prove d'esame effettuate in corso di anno scolastico, dai registri dei docenti, dal registro dei verbali del consiglio di classe, dal POF pubblicato sul sito di Istituto (www.liceoancina.it)

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8. Proposte di ricerca e progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare

Alunno/a proposta di ricerca e progetto

ARMENTANO Fabiana Il ruolo della musica nell’età contemporanea e la solitudine dell’ascoltatore di oggi

BONARDI Francesca La devianza BRUNO Jessica Angoscia esistenziale

CAVALLERO Maddalena La paura del “diverso”: lo straniero DEILA Asia “Scemi di guerra”- storie di manicomi durante la

II guerra Mondiale DELPIANO Alessia La libertà nella società liquida

EL HALLOUMI Fatima Zahra La morte FILIPPI Cristina La supremazia dell’immagine: l’era

dell’apparenza FORMICOLA Diletta Nuove tecnologie e sviluppo nei bambini GHIGO Mariano Alex Distopia e totalitarismo GIORDANA Matteo Lo sport al tempo del fascismo

MORRA Ester Lo scoutismo ODELLO Laura Umorismo POMERO Luca La montagna

ROLLINO Elisabetta Le donne e il femminismo del primo Novecento SAPPA Francesco Giuseppe Tartini

TUNZI Elena La psicologia delle folle VALANCA Giulia Paura

VISSIO Martina La fotografia e la guerra

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9. CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DI SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DELL'ESAME DI STATO SVOLTE nell’a.s. 2015/2016

SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - Data: Giovedì 31 Marzo 2016

ITALIANO Tipologia: A +B+C+D Tempi: dalle ore 8,05 alle ore 13,05 (5 ore) E' consentito l’uso del dizionario di lingua italiana Testo della simulazione prima prova disponibile nel formato cartaceo (all. 7) Griglia per l’assegnazione del punteggio alla prima prova presente nel consuntivo delle attività di Italiano (all.6) Tutte le verifiche di Italiano si sono svolte secondo le tipologie previste per l’Esame di Stato A/B/C/D SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - Data: Martedì 24 Maggio 2016

SCIENZE UMANE Tempi: dalle ore 8,05 alle ore 13,05 (5 ore) E' consentito l’uso del dizionario della lingua italiana Testo della simulazione seconda prova effettuata (all.7) Griglia per l’assegnazione del punteggio alla seconda prova (all.6) SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - Data: Lunedì 16 Maggio 2016

Tipologia: B Tempi: 9,05 – 12,05 (3 ore) E' consentito l’uso del dizionario monolingue per lingua straniera Il Consiglio di Classe, dopo attente riflessioni sulle tipologie attivabili per la terza prova dell’Esame di Stato, ha individuato nelle tipologia B (quesiti a risposta aperta) la struttura più idonea. Si è inoltre deliberato di inserire all’interno della stessa prova le seguenti materie 1^ prova di simulazione (11 dicembre 2015) di 3^ Prova: Fisica – Biologia – Inglese - Storia 2^ prova di simulazione (16 maggio 2016) di 3^ Prova: Filosofia, Storia dell’arte, Scienze naturali,

Inglese Sono stati formulati 3 quesiti per ciascuna delle 4 materie citate. I testi delle prove di simulazione sono allegati al presente Documento (all.7).

= = = = = = =

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DISCIPLINA: Religione cattolica

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Acquisizione di contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive.

C

Comprensione dell’esperienza religiosa nelle sue varie manifestazioni. C Analisi del rapporto dell’uomo contemporaneo con i problemi di Dio, della

religione, della fede, dell’etica. C

Competenze/Capacità Livello

Maturazione della capacità di confronto dialogico e costruttivo tra diverse religioni, sistemi di significato e nuove forme di religiosità.

C

Capacità di comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica e religiosa. C

Sviluppo della capacità critica di fronte alla realtà. C

Sviluppo della capacità di ricerca di senso e verità. C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti

Lezioni introduttive: presentazione programma.

- Si riparte: vorrei avere più tempo per...

- Religione in autogesione:le nostre lezioni di religione .

- Equo e solidale: intervento cooperatrice dal Kenia.

- Ognuno ha l’età dei suoi sogni: “Ascolta l’infinito che c’è in te”.

- Casa do Menor: l’esperienza di una studentessa in Brasile.

- Immigrazione oggi: la situazione della donna nel mondo.

Approfondimento in collaborazione con la Caritas di Fossano.

- Buon Natale: progetto di solidarietà con Jardim Denise- Capoverde.

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- Le ragioni della scelta: “perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?”

-Maternità 2.0.

Approfondimento: Concorso del Movimento per la vita

-Le religioni del mondo: conoscere per acquisire la capacità di confrontarsi.

Approfondimento: quando l’uomo incontra il trascendente.

METODOLOGIE DIDATTICHE Ho utilizzato in modo preferenziale il metodo della lezione dialogata, nella quale, dopo una prima

fase di raccolta dei saperi già posseduti dagli allievi sull’argomento, ho offerto nuovi stimoli e informazioni, cercando di favorire successivamente una rielaborazione personale e di gruppo.

Cercando di suscitare l’interesse degli alunni e stimolandoli ad una visione critica dei fatti, ho alternato lezioni di tipo frontale, lavori di gruppo, brevi domande-risposte scritte, dialogo e ascolto attivo, tecniche di rielaborazione ed esposizione contenuti. Mi sono servita di libri, riviste, articoli, sussidi audio, audiovisivi ed informatici. Ho inoltre utilizzato come riferimento alcuni brani dei Vangeli utilizzando il testo della Bibbia nell’edizione posseduta dai ragazzi.

Per il raggiungimento degli obiettivi proposti ho cercato di attuare una metodologia atta a stimolare la partecipazione consapevole degli studenti.

A seconda dei temi trattati si sono alternate lezioni frontali e discussione di situazioni relative agli argomenti proposti con particolare attenzione al momento di crescita e al personale processo formativo.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Sono stati utilizzati, oltre alla tradizionale lezione frontale, documenti storici o giornalistici, sussidi

audiovisivi, schede di lavoro, presentazioni Power Point e fotocopie.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione finale è stata formulata in base all’impegno, all’interesse e all’attenzione dimostrati

dagli studenti durante il dialogo e il confronto educativo, oltre agli esiti delle verifiche effettuate alla fine dei due quadrimestri.

Ho utilizzato i criteri di valutazione concordati dal Dipartimento con riferimento al paragrafo “Valutazione” della programmazione d’Istituto.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Ripasso e approfondimenti sugli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico.

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DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Linee fondamentali della storia della letteratura italiana dall’età romantica alla prima metà del Novecento

C

Autori e opere rappresentativi dell’evoluzione dei generi e delle forme letterarie nel quadro della civiltà europea dell’Ottocento e del Novecento

C

Caratteri specifici dei testi letterari presi in esame B

Competenze / capacità Livello

Comprendere, analizzare e commentare i testi letterari studiati, individuandone gli aspetti più significativi a livello contenutistico e formale

C

Collocare un testo letterario nel contesto storico-culturale di riferimento attraverso corrette relazioni e adeguati confronti

B

Interpretare criticamente un testo in base alle proprie conoscenze ed esperienze, formulando un giudizio coerente e motivato

B

Riconoscere, definire e spiegare i caratteri salienti dei principali movimenti e fenomeni culturali

C

Esprimere il proprio pensiero, in forma orale e scritta, in modo corretto e sostanzialmente appropriato rispetto alle diverse esigenze e situazioni comunicative

C

Produrre testi scritti sulla base delle tipologie previste dall’Esame di Stato, dimostrando una certa padronanza delle diverse fasi del processo di scrittura

B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche Moduli Percorsi formativi Eventuali approfondimenti

G. Leopardi (pp. 6-9) Notizie biografiche Il pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico (pp. 17-19) La teoria del piacere e la poetica del “vago e indefinito” (pp. 19-21) Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza (Zibaldone p. 21-24, 26-27, 27-28 Lettere: Sono così stordito..” p. 11-12 “Mi si svegliarono..” p. 12-13 “Immagini, sensazioni, affetti”

(p. 14-16); tabella p. 31; tabella, p.36; Infinito, p. 38-40; Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, pp. 140-146;

La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati Cenni generali sulla Scapigliatura: il conflitto tra intellettuali e società; i rapporti con il Naturalismo

e il Decadentismo; i principali esponenti e la loro poetica pp. 31-34; pp. 43-47 Dualismo di A. Boito; Tarchetti: pp. 47-52 (da Fosca); Pittura e sintesi, pp. 60-61

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Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. Naturalismo francese pp. 62-65; p. 69 (discorso indiretto libero) Un manifesto del Naturalismo, pp. 73-74 Lo scrittore come operaio, pp. 77-79 (poetica di Zola) Verismo italiano pp. 88-89; romanzo realista e realtà sociale; condizione femminile pp. 124-125 (Flaubert, Giacosa,

Ibsen e Aleramo); p. 147 sintesi Giosuè Carducci Notizie biografiche pp. 150.155; dalla democrazia repubblicana all’involuzione monarchica;

dall’antiromanticismo classicistico all’esotismo evasivo; metrica barbara pp. 170-171 Parnassianesimo p. 174

Pianto antico, p.p. 160-161; Nevicata, pp. 179-181; Giovanni Verga Notizie biografiche pp. 190-193; prefazione di Eva p. 195-196; prefazione a L’amante di Gramigna p. 201-202; pp. 197- 199; ideologia verghiana pp. 207-208; populismo, p. 217; Straniamento, p.

229-230 e Ciclo dei vinti; lotta per la vita e darwinismo sociale, pp. 234-235; I Malavoglia, pp. 236-239; La lupa, analisi del testo, pp. 314-316

Il Decadentismo La visione del mondo decadente: il mistero e le “corrispondenze”; gli strumenti irrazionali per

conoscere. La poetica del Decadentismo: l’oscurità del linguaggio; le tecniche espressive (la musicalità); il linguaggio analogico e la sinestesia, pp. 320-329; p. 331;

Noia e impossibile visione in Baudelaire: Corrispondenze; L’albatro; pp. 347-349, 351-352; opere in prosa: p. 366; A. Rimbaud, Vocali p.390; Mallarmè: biografia; Un colpo di dadi pp. 392, pp. 394-397;

Gabriele D’Annunzio Note biografiche e caratteristiche dell’esteta. Cenni alle prime raccolte poetiche e alla produzione novellistica (la rappresentazione di un mondo

barbarico e primitivo): pp. 428-434; Andrea Sperelli da il Piacere pp. 437-439; tabella p. 445; focus su versi estratti da La sera fiesolana e La pioggia nel pineto (anche in audio nella recitazione di Gassman); Nella belletta, analisi del testo pp. 515-516

Giovanni Pascoli Notizie biografiche: la morte del padre e il problematico rapporto con le sorelle. Temi della poesia;

i morti famigliari, il nido, il “mistero”, adesione al simbolismo, pp. 518-523, 525-526 (poetica decadente da Il fanciullino pp. 527-530); schema ideologia poetica p. 546; Lavandare, pp. 555-556; Temporale, pp. 564-565; Il lampo, pp. 569-570; il “socialismo evangelico”, la poetica del fanciullino, le soluzioni formali (sintassi, lessico, aspetti fonici, metrica, figure retoriche);

L’avanguardia artistico-culturale dei futuristi Rifiuto della tradizione e del mercato culturale, serate futuriste, tabella geografia delle avanguardie,

pp. 655-656; Marinetti (biografia e opere), Manifesto del Futurismo e Manifesto tecnico della letteratura futurista, pp. 660-666; ascolti originali e recitazione Marinetti (in audio)

Italo Svevo Notizie biografiche; la cultura di Svevo: i rapporti con Schopenhauer, Nietzsche, Darwin,

Marxismo e psicanalisi, pp. 760-770 La coscienza di Zeno, pp. 794-799; Psicoanalisi e La profezia pp. 834-839, 841; mappa e sintesi:

pp. 856-858

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Luigi Pirandello Notizie biografiche. La visione della vita: il vitalismo, la critica dell’identità individuale, la

“trappola” della vita sociale e le reazioni dei personaggi pirandelliani, il relativismo conoscitivo, pp. 874-884; poesie e novelle, pp. 892-893; Il treno ha fischiato, pp. 907-911; Il fu Mattia Pascal, p. 915-916; pp. 956-958; novelle surreali: C’è qualcuno che ride, 1010-1014

Umberto Saba Notizie biografiche. Poetiche, temi, caratteristiche formali, pp. 160-171 La capra, pp.176-177; Città vecchia, pp. 180-181; Goal, pp. 184-185, Amai, pp. 190-191; Giuseppe Ungaretti Notizie biografiche. pp. 210-214; In memoria, pp. 220-221, Il porto sepolto, pp. 223; Sono una creatura, pp. 226-227; Ermetismo e S. Quasimodo pp. 267-270; Alle fronde dei salici, p. 275-276; Eugenio Montale Notizie biografiche. pp. 292-296 Tabella confronti Ungaretti e Montale, p. 301 Non chiederci la parola, pp. 306-307; Meriggiare pallido e assorto, pp. 308-309; Spesso il male di

vivere ho incontrato, pp. 310-311; Non recidere, forbice, quel volto, p. 332; Dal Dopoguerra ai giorni nostri Editoria, pubblico, giornali, televisione, scuola e università, intellettuali, pp. 389-398 Il mito del popolo p. 504 Cesare Pavese Notizie biografiche Poetica, temi, mito ed etnologia, traduzioni, pp. 766-771; Non parole, un gesto (Il mestiere di

vivere), pp.771-773; pp. 775-776, 783-786; Talino uccide Griselda (Paesi tuoi), 786-790; Ogni guerra è una guerra civile (La casa in collina) 790-793;

Pierpaolo Pasolini Notizie biografiche. Intellettuale scomodo, polemica contro il consumismo, attività di regista, pp. 868-872, 881,

Degradazione e innocenza del popolo (Una vita violenta), pp. 882-886; 888-890; Nel corso dell’anno gli alunni sono stati invitati a leggere individualmente e relazionare con schemi

e presentazioni Power Point alcune opere (Flaubert, Zola, Dickens, Tolstoj, Dostojevsky, Capuana, De Amicis……….) ed altri autori collegati agli argomenti proposti nella loro personale “tesina” finale.

METODOLOGIE DIDATTICHE

La spiegazione dei vari argomenti di letteratura si è svolto mediante lezioni per lo più frontali, approfondimenti visivi, uditivi e sonori (recitazione professionale dei testi poetici, focus di storia musicale ed ascolti, documentari internet) in cui venivano esposte e sviluppate le tematiche e i concetti fondamentali per la comprensione degli autori. Nel contempo si è cercato di rendere partecipi gli studenti (attraverso lettura e comprensione di brani antologici), invitandoli a stabilire collegamenti con le nozioni già acquisite e a trarre autonomamente delle conclusioni. Buona parte degli allievi si è preparata sul testo in uso (comprese le sintesi e le tabelle), appunti e schemi personali ricavati dalle spiegazioni dell’insegnante.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libro di testo: Titolo Il piacere dei testi, (volumetto Leopardi, vol. 5 e vol. 6) Autori: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria

Editore: Paravia Pearson

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le modalità e gli strumenti di verifica e valutazione sono stati individuati sulla base delle indicazioni contenute nella Programmazione didattica ed educativa d’istituto e delle intese stabilite tra i docenti del Dipartimento di Lettere. Le prove scritte, di vario argomento e tipologia, secondo il modello delle prove dell’Esame di Stato, sono state valutate secondo una griglia basata sui seguenti indicatori: - adeguatezza - caratteristiche del contenuto - organizzazione del testo - lessico e stile - correttezza ortografica e morfosintattica. Per la valutazione delle prove orali si è fatto ricorso a una griglia articolata in conoscenze, competenze e capacità, sulla base di precisi descrittori.

ATTIVITÀ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO - Integrazioni su Leopardi, Verga e Svevo. - Verifica scritta tipologia B/D. - Relazioni bibliografiche Power point e Verifiche orali di ripasso (a seconda delle esigenze degli

alunni).

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DISCIPLINA: Lingua e cultura latina

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti

Livello Linee essenziali della storia della letteratura latina dell’età dell’impero.

C Gli autori e le opere più rappresentative dell’epoca trattata.

C Tematiche e contenuti dei testi presentati.

B

Competenze / Conoscenze

Livello

Saper comprendere e analizzare i testi antologici letti in italiano in classe e saper tradurre in modo consapevole i passi in latino.

B

Saper riconoscere alcuni essenziali elementi morfo-sintattici e stilistici.

B

Saper contestualizzare un brano o un’opera nel momento storico culturale a cui appartiene.

C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

• Unità didattiche e/o • Percorsi formativi

TRIMESTRE (si indicano in neretto i testi letti in latino) La dinastia Giulio-Claudia: la vita culturale e l’attività letteraria (paragrafo 2, pp. 696-699: repressione del dissenso, mancanza di una politica culturale; promozione culturale e stoicismo nell’età di Nerone); le tendenze stilistiche (par. 3, p. 699) Da Tacito, Annales, XV 38-39 “Nerone e l’incendio di Roma” p.979 Seneca La vita. I 10 Dialogi: il genere consolatorio; i dialoghi-trattati. Il De clementia e il De beneficiis tra politica ed etica. Le Epistole a Lucilio: l’obiettivo del perfezionamento morale e la scelta dell’otium; i temi del tempo e della morte. Lo stile. (pp.719-728) I testi letti sono stati organizzati attorno ad alcuni percorsi tematici. La vita quotidiana Dalle Epistulae ad Lucilium:

- “La vista di un podere suburbano” 12, 1-5 p.736 - “Come trattare gli schiavi” 47, 1-2 in lat (fino a circumdedit); 3-4 in it. p.738

Il valore del tempo Dal De brevitate vitae:

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- “La vita è davvero breve?”(1,1- prime tre righe fino a ‘destituat’- 3,4 – da ‘Non exiguum’) p.744

- “Un esame di coscienza” (3,3-4) p. 748 - “Il valore del passato” (10,2-5) p.751 - “ La galleria degli occupati” (12, 1-7; 13, 1-3) p.752

Dalle Epistulae ad Lucilium: - “ Riappropriarsi di sé e del proprio tempo” (1,1-2; 5 in lat.; 3-4 in it.) p.755 - “L’esperienza quotidiana della morte” ( 24, 20 in lat.; 19-21 in it.) p. 768

Le passioni Dal De ira : “La lotta contro l’ira” (III, 13, 1-3) p. 760 Dal De vita beata: “La felicità consiste nella virtù”( 16 ) p.766 La strada verso la saggezza e la figura del saggio Dalle Epistulae ad Lucilium:

- “Recede in te ipse” (8-9) in fot. - “Il saggio è autosufficiente” (9, 13-16) in fot.

dal De constantia sapientis, “Il saggio è invulnerabile”(5, 4-7) in fot. Lucano Dati biografici. Il Bellum civile, ovvero la Pharsalia: un poema incompiuto. Caratteristiche generali dell’epos di Lucano. La figura di Cesare, l’anti-Enea e la figura parzialmente positiva di Pompeo. (pp.798; 800-803) Dalla Pharsalia:

- “Il proemio” I, vv. 1-9 p.809

PENTAMESTRE Petronio La questione dell’autore del Satyricon. Il contenuto dell’ opera e la questione del genere letterario: rapporti con vari generi letterari; l’obiettivo del divertimento e l’assenza di un fine moralistico. Il realismo comico e la visione frantumata della vita; il plurilinguismo come strumento di impietosa caricatura. (pp.819-829 paragrafi 1-4) Dal Satyricon:

- “ Trimalchione entra in scena”, 32-33 p.833 - “ La presentazione dei padroni di casa” , 37-38,5 p.835 - “Il testamento di Trimalchione”, 71, 1-8; 11-12 p. 841 - “La matrona di Efeso”, 110,6-112 p.842

L’età dei Flavi La vita culturale (concetti principali pp-849-850) Quintiliano Dati biografici. Finalità e contenuti dell’Institutio oratoria: la formazione dell’oratore come fedele collaboratore del principe; la concezione ereditata da Cicerone del “vir bonus dicendi peritus”; l’assenza di prospettiva storica; i rapporti retorica-filosofia. Le cause della decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano. Lo stile. (pp.892-897, paragrafi 1-3) Sono stati ripresi, inoltre, i concetti principali sviluppati dal Tassi, testo di storia della pedagogia usato nel biennio: l’educazione come ideale di umana perfezione; l’educabilità di tutti gli uomini; la formazione generale e l’educazione tra “ inclinazioni naturali” e “cultura”; l’educazione familiare e prescolastica; il gioco e il criterio della gradualità. (le pag. relative sono fornite in fotocopia) Dall’Institutio oratoria:

- “L’importanza della ricreazione”(I, 3, 8-11) p. 907 - “Il maestro ideale” (II, 2,4-8) p.908 - “L’educazione familiare”(I,I,4-11) in fot. - “La comprensione psicologica delle esigenze degli alunni” (I, III,3-13) in fot. - “La condanna delle punizioni corporali” (I, III, 14-17) in fot.

Breve percorso sul tema: “Autori contro” o “La voce di chi non ha voce”, attraverso gli epigrammi di Marziale e le satire di Giovenale. Marziale: principali dati biografici. I principi di poetica, tra il rifiuto della mitologia, l’obiettivo dell’intrattenimento e il diritto di “parlar chiaro”. Caratteri dell’opera: organizzazione, temi e stile. (pp. 863-870, paragrafi 1-5) Giovenale: principali dati biografici. I principi di poetica, tra esasperazione del reale, denuncia ed “indignatio”.

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Evoluzione del giudizio sulle “divitiae”, nel passaggio dalle prime satire alla seconda fase. L’espressionismo stilistico. Marziale, dagli Epigrammi:

- “Una poesia che ‘sa di uomo’ “ X 4 (vs. 8-12) p. 878 - “Matrimoni di interesse” (I,10; X,8; X,43) p.881 - “Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!” (III, 26) p.884 - “Il console cliente” (X,10) p. 885 - “Erotion” (V,34) p.887 - “La bellezza di Bilbili” (XII, 18) p. 886

Giovenale, dalle Satire: - “Roma, ‘città crudele’ ” (III, vv.190-222) p.930 - “Principi di poetica” (I) in fot.

Tacito Principali dati biografici. Gli inizi dell’attività letteraria: l’Agricola e la polemica contro il sacrificio degli Stoici; la Germania e il confronto tra Romani e Germani (pp. 941-946, par. 1-3) Le opere storiche: prefazione, contenuto e struttura delle Historiae e degli Annales; la concezione storiografica, tra progetto di imparzialità ed atteggiamento tendenzioso, e la prassi, che rende centrale il personaggio. Aspetti della lingua e dello stile. (pp.947-954, par. 5-6) Dall’Agricola:

- “La prefazione” (3) p. 957 - “Il discorso di Calgaco” (30- 31,3) p. 958

Dalle Historiae: - “Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale” (IV, 73-74) p. 969

Dagli Annales: - “ Il proemio” (I,1) p. 973 - “Il suicidio di Seneca” (XV, 62-64) p. 718 - “Nerone e l’incendio di Roma” (XV, 38-39) p. 979 - “La persecuzione dei Cristiani” (XV, 44, 2-5) p. 980

Cristianesimo e paganesimo. Il contesto storico dagli Antonini al 476 d. C. (pp.987-989) La vita culturale nel II sec., tra Grecia e Roma: la fioritura della cultura greca e la seconda sofistica; una civiltà bilingue.(pp. 991, 992) Cultura e letteratura pagana dal III al IV secolo: la dottrina neoplatonica; la letteratura sotto il segno dei classici (p993) Gli inizi della letteratura cristiana: le traduzioni della Bibbia; Atti e Passioni dei Martiri. L’Apologetica (definizione) (p.997) La Patristica (pag. in fotocopia dal Roncoroni-Gazich, Exempla Humanitatis)

- Girolamo, Epistulae 22, 30 (“«Sei ciceroniano, non cristiano»”) in fot. in it. Agostino. La vita e la formazione (pp.1034-1036). Delle opere ci si è soffermati solo sulle Confessiones: il significato del titolo; la finalità di educazione religiosa; l’unitarietà dell’opera (pp.1037,1038; analisi di due pag. in fotocopia dal manuale “Togata gens”, ed. La Nuova Italia, di Bettini sull’organizzazione dell’opera e sul concetto del tempo) dalle Confessiones

- “Il furto delle pere” II 4, 9 p. 1048 Passi sul tempo (in fot.) XI, 25, 26, 28, 30

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METODOLOGIE DIDATTICHE Per lo studio dei singoli autori è risultata centrale la lettura dei testi. Per quanto possibile, gli autori sono stati collocati nel contesto storico-culturale di appartenenza. I passi affrontati in lingua originale, tuttavia, sono stati limitati, dato l’esiguo numero di ore a disposizione (2 a settimana) che, non consentendo di consolidare e rivedere in modo adeguato le norme morfosintattiche, indirizzano a prediligere traduzioni in italiano.. Gli aspetti linguistici più significativi, tuttavia, sono stati ripresi ogni volta che se ne è presentata l’occasione. Nella presentazione dei singoli passi, infine, solo raramente è stato evidenziato lo specifico aspetto retorico/stilistico, benchè siano stati condotti, in generale, dei riferimenti alle caratteristiche più significative dello stile dei vari autori.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Manuale in uso ( G. Garbarino – L. Pasquariello, Veluti Flos, vol. 2, Paravia ed.) alcuni materiali integrativi in fotocopia.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La disciplina prevede il solo voto orale, per la cui proposta il Collegio dei Docenti ha stabilito che si possa ricorrere anche a prove scritte con valore orale. Per le modalità e gli strumenti di verifica e valutazione, si è fatto riferimento sia alle indicazioni contenute nel par. “Verifica e valutazione” della programmazione didattica ed educativa d’Istituto sia a quanto concordato dai docenti del dipartimento di Lettere. Per valutare le prove, costituite da interrogazioni tradizionali e verifiche semi-strutturate, si è fatto ricorso ai seguenti indicatori:

- conoscenza, comprensione e rielaborazione dei contenuti - capacità di analisi e interpretazione dei testi - organizzazione e correttezza del discorso espositivo - capacità di comprendere e tradurre i pochi passi in latino

ATTIVITA' PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Verifiche di ripasso sugli argomenti di storia della letteratura svolti e sui testi affrontati.

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DISCIPLINA: Storia

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Conoscere gli elementi fondamentali per descrivere nella loro complessità le epoche e gli eventi studiati.

C

Conoscere le radici storiche e le ragioni degli eventi per poter “leggere” e comprendere il presente

C

Competenze / Capacità Livello

Padroneggiare gli strumenti lessicali e concettuali propri della disciplina C

Saper utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni relative alla realtà contemporanea

B

Saper esporre in modo personale B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

1. Unità didattiche 2. Moduli 3. Percorsi formativi 4. Approfondimenti

Unità 1: Il mondo all’inizio del Novecento e l’età giolittiana. L’Europa della Belle Epoque L’antisemitismo L’età giolittiana La guerra di Libia Unità 2: La Grande guerra Le caratteristiche della Grande Guerra Il pretesto e le dinamiche dello scoppio della guerra I governi di fronte alla guerra La guerra di trincea Il 1917: la grande stanchezza L’intervento degli USA e il crollo degli Imperi centrali I trattati di pace e la Società delle Nazioni Approfondimento: il principio di autodeterminazione dei popoli. Approfondimento: Il genocidio degli Armeni Unità 3: la rivoluzione comunista e le rivoluzioni nazionali-democratiche Le due rivoluzioni in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo

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Rivoluzione e controrivoluzione; il comunismo di guerra e la NEP. La rivoluzione fallita in Germania. Unità 4: I Fascismi L’immediato dopoguerra in Italia e il “Biennio rosso”. Il Fascismo italiano: le diverse anime, l’ideologia e la cultura. Il biennio nero, e l’avvento del fascismo fino al delitto Matteotti. La costruzione dello Stato totalitario. Il Concordato. La guerra d’Etiopia e le leggi razziali. La Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco Approfondimenti: “Il discorso del Bivacco” – Il Manifesto della razza. Unità 5: La grande crisi economica dell’Occidente La crisi del ‘29 Roosevelt e il “New Deal” Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia. La società americana tra gangsterismo e razzismo. Approfondimenti: Fotografare la storia: L’America della grande Depressione. Unità 6: Una partita a tre: democrazia, nazifascismo e comunismo. L’ascesa al potere di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar. Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto. Le leggi razziali. L’Urss da Trotzkij a Stalin: il socialismo in un solo Paese. Il terrore staliniano: la deportazione dei kulaki e la repressione del dissenso. Il Comintern e la strategia dei Fronti Popolari. Il comunismo cinese e la Lunga Marcia. La Spagna dalla dittatura alla vittoria del Fronte popolare. La guerra civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco. Unità 7: la Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei. Morire per Danzica. La guerra lampo: le vittorie tedesche. Il collaborazionismo della Francia e la solitudine della Gran Bretagna. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica. Il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico. Il “nuovo ordine” dei nazifascisti. La “soluzione finale” del problema ebraico. L’inizio della disfatta: El Alamein e Stalingrado. La caduta del Fascismo e l’armistizio. La Resistenza e la Repubblica di Salò. Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione. La bomba atomica e la fine della guerra. Approfondimento: Gli effetti devastanti delle bombe atomiche. Unità 8: Il comunismo e l’Occidente Gli Accordi di Yalta, l’ONU e la Conferenza di Bretton Woods. Il disastro morale della Germania e il processo di Norimberga. L’Europa della “cortina di ferro”. La nascita dello Stato di Israele. La vittoria comunista in Cina e la guerra di Corea. Il “maccartismo”: la Cia contro il comunismo. Dalla destalinizzazione al muro di Berlino. Unità 9: Il Terzo mondo, la decolonizzazione e l’anti-imperialismo. L’America latina tra fascismo e anti-imperialismo. La rivoluzione cubana. L’indipendenza dell’India e la nascita del Pakistan.

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L’estremo Oriente: nazionalisti e comunisti. I Paesi non-allineati e la Conferenza di Bandung. Il mondo islamico la crisi di Suez. Le guerre arabo-israeliane e la questione palestinese. La guerra di Algeria. L’indipendenza dell’Africa, il neocolonialismo e “l’apartheid” La crisi tra Cina e Unione Sovietica e la Rivoluzione culturale. Gli USA e la guerra in Vietnam. Approfondimento: La rivoluzione dei gelsomini. Unità 10: La prima Repubblica Italiana Il Nord e il Sud: antifascismo, qualunquismo e separatismo. Dalla Costituente alla vittoria democristiana del 1948. I democristiani tra antifascismo e anticomunismo. I comunisti e la loro doppia identità. La stagione del centrismo. Il miracolo economico e l’emigrazione. Il centrosinistra e la stagione delle riforme. La rivolta giovanile e operaia. I terrorismi. Approfondimenti: la Venezia Giulia tra Jugoslavia e Italia – La Costituzione Italiana: il contesto e i principi ispiratori – La Cassa per il Mezzogiorno – Terrorismo – Lettera di Aldo Moro a Francesco Cossiga.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libro di testo in adozione:

A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, Storia e Identità, vol. 3, Il Novecento e oggi, Einaudi Scuola. Vol. 3

Schemi, approfondimenti, documenti testuali, filmati e film.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per quanto la disciplina preveda solo la valutazione finale orale, si sono alternate prove orali e scritte per preparare adeguatamente gli allievi anche allo svolgimento della III prova di Esame di Stato. Gli scritti sono stati strutturati con quesiti a risposta breve (tipologia B) per promuovere le capacità di sintesi. Le prove orali hanno valorizzato lo studio e favorito le capacità di rielaborazione degli argomenti trattati. Per la valutazione si è fatto riferimento alle deliberazioni del Dipartimento di Storia.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO L’Europa occidentale 1960-1980 sintesi Il Welfare State - L’Italia dal Miracolo economico agli anni ’80 - sintesi

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DISCIPLINA: Inglese

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Acquisizione dei contenuti C

Possesso dei principali strumenti di analisi testuale B

Conoscenza dei mezzi espressivi: strutture linguistiche e lessico specifico B

Comprensione di testi scritti e messaggi orali C

Competenze / Capacità Livello

Rielaborazione critica dei contenuti B

Capacità di esprimersi in uno stile adeguato C

Saper interpretare i testi, collocandoli nel contesto storico-culturale B

Saper operare collegamenti con altre discipline B

Capacità di organizzare un testo in modo coerente C

Saper sostenere una conversazione funzionale alla situazione di comunicazione

C

Autonomia, originalità e creatività nell’ esposizione dei contenuti B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche e Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100

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Libro di testo: “Performer Culture and Literature 1+2” – ed. Zanichelli AESTHETICISM Oscar Wilde (p.351) The Picture of Dorian Gray (p.352) “Basil’s studio” (p.353) “I would give my soul” (p.354) Libro di testo: “Performer Culture and Literature 3” – ed. Zanichelli WAR HISTORICAL CONTEXT (p.404, 405, 406:suffragettes, 408) E. HEMINGWAY (power point, notes) “A Farewell to Arms” (notes) “There is nothing worse than War” (p.410) The War poets (p.416, 417) R. BROOKE “The Soldier” (p.418) W. OWEN “Dulce et Decorum Est” (p.419) I. ROSENBERG “August 1914” (p.421) THE AGE OF MODERNISM A deep cultural crisis (p.440) Freud and the psyche (p.441) The modern novel (p.448) J. JOYCE (p.463) “The Funeral” (p.449) “Dubliners” (p.464) “Eveline” (p.465) “Gabriel’s epiphany” (p.469) Comparing Literatures: “Amalia and Stefano” by Italo Svevo Interior monologue, stream of consciousness, epiphany, paralysis (notes) The Bloomsbury Group (p.473) V. WOOLF (p.474) “Mrs Dalloway” (p.475) “Clarissa and Septimus” (p.476) Moments of being (p.479) Extracts from the film “The Hours” (2002), directed by Stephen Daldry

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THE LITERATURE OF COMMITMENT Historical and social context: (p. 514, 515, 550, 551) W.H. AUDEN (p.516) “Refugee Blues” (p.518) “The Unknown Citizen” (photocopy) The dystopian novel (notes) G. ORWELL (p.532) “Animal Farm” (photocopy) “Old Major’s Speech”: extract from “Animal Farm” (photocopy) “Nineteen Eighty-Four” (p.533) “Big Brother is watching you” (p.534) ANGER AND REBELLION J. OSBORNE “Look Back in Anger” (p.559) “Boring Sundays!” (p.559) JACK KEROUAC AND THE BEAT GENERATION (p.562) “On the Road” (p.563) “Into the West” (p.564) Extracts from the film “On the Road” (2012), directed by Walter Salles J.D. SALINGER “The Catcher in the Rye” (p.571) “Holden and old Phoebe” (p.571) Modulo di approfondimento linguistico

Libro di testo: “Premium” – ed. Longman

Unit 7: reading, vocabulary (science, inventions and discoveries), grammar ( future forms, like/as),

listening Unit 8: reading, vocabulary (food and cooking), grammar (countable and uncountable nouns,

articles), use of English Unit 9: reading, vocabulary ( weather, animals), grammar ( participle clauses, expressing purpose),

writing (essay), listening. Unit 10: listening, writing (report), vocabulary (phrasal verbs), grammar (adverbs, causative have

and get) Unit 11: reading, vocabulary (money, numbers), grammar (relative clauses, if structures), listening,

Use of English, writing (formal letter of complaint) Unit 12: reading, vocabulary (crime), grammar (reported speech, reporting verbs).

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METODOLOGIE DIDATTICHE

La scelta degli autori e dei testi è stata effettuata in base a percorsi tematici che hanno permesso di operare collegamenti con varie discipline. Argomenti come il romanzo del primo Novecento, l’alienazione, la guerra, la mancanza di libertà in governi totalitari, hanno comportato continui richiami alla Storia, alla Filosofia e alla Letteratura italiana offrendo spunti di riflessione e discussione. I testi letterari sono sempre stati considerati in rapporto all’autore e al periodo storico-culturale e sono stati analizzati attraverso esercizi miranti alla comprensione, alla rilevazione di caratteristiche e concetti, all’attività produttiva (riassunto, commento). Gli alunni sono stati invitati ad esprimere le proprie opinioni personali sugli argomenti trattati ed i concetti sono stati rielaborati attraverso un costante lavoro di ripasso e consolidamento del lessico. Le conoscenze linguistiche sono state perfezionate attraverso esercizi strutturali e funzionali di livello intermedio, letture ed attività di ascolto in classe e nel laboratorio linguistico.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri di testo, copie fotostatiche, laboratorio linguistico, computer in classe (lezioni in power point,

Internet)

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Sono state effettuate sei verifiche scritte e cinque orali. Le verifiche scritte comprendevano test di tipo oggettivo per valutare l’apprendimento della grammatica e del lessico e prove di tipo soggettivo (lettere, esercizi di comprensione e produzione). Gli allievi sono stati valutati oralmente sugli argomenti di letteratura svolti e sono state effettuate due verifiche di ascolto in laboratorio. Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti fattori: chiarezza e precisione dell’informazione, correttezza grammaticale, lessico appropriato, ricchezza del contenuto, coerenza e coesione del testo. Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, della correttezza grammaticale e lessicale, della pronuncia e della scioltezza dell’esposizione. E’ stata utilizzata la scala numerica concordata dai docenti di lingua straniera durante le riunioni di dipartimento, con riferimento alla sezione “Valutazione” della programmazione educativa e didattica d’Istituto.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Ripasso e approfondimento di alcune sezioni del programma, documentari e filmati relativi

ad argomenti di attualità (es. BBC news).

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DISCIPLINA: Storia dell’Arte

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Conoscenza dei contenuti proposti nelle unità didattiche

C

Conoscenza di un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni generali e specifiche

B

Possesso dei principali strumenti per l’analisi e la lettura dell’opera d’arte

C

Competenze / Capacità Livello

Saper leggere e analizzare le opere d’arte e i movimenti artistici esaminati, considerati nella loro complessità e nelle loro relazioni con la storia e con il tempo

C

Saper comprendere le problematiche relative alla fruizione dell’arte nelle sue modificazioni nel tempo

B

Saper utilizzare un adeguato linguaggio tecnico ed i principali strumenti per l’analisi e la lettura dell’opera d’arte

C

Saper rielaborare in modo personale e critico i contenuti, l’opera d’arte e i movimenti esaminati

B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche Moduli Percorsi formativi Eventuali approfondimenti

Primo Ottocento: ragione e sentimento

IL NEOCLASSICISMO, caratteri generali. Pittori e scultori neoclassici: Jacques-Louis David, Antonio Canova Analisi delle opere:

- Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi - Jacques-Louis David, La morte di Marat - Antonio Canova, Amore e Psiche

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IL ROMANTICISMO, caratteri generali. Pittori del Romanticismo: Caspar David Friedrich, Johann Heinrich Füssli, J.M. William Turner e

John Constable, Théodore Géricault e Eugéne Delacroix Analisi delle opere:

- J.M. William Turner, Pioggia, vapore e velocità - Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia - Théodore Géricault, La zattera della Medusa - Eugéne Delacroix, La libertà guida il popolo

Il Romanticismo in Italia con Francesco Hayez Analisi dell’opera: Il bacio Secondo Ottocento: la nascita del Moderno IL REALISMO in Francia: Gustave Courbet, Jean-François Millet e Honoré Daumier Analisi dell’opera:

- L’atelier del pittore

Willam Morris ed i Preraffaeliti I MACCHIAIOLI, il Realismo in Italia Analisi dell’opera:

- La Rotonda di Palmieri LA NASCITA DELLA FOTOGRAFIA L’IMPRESSIONISMO, un nuovo modo di guardare, temi, luoghi e protagonisti Edouard Manet, analisi delle opere:

- Colazione sull’erba - Olympia - Il Bar delle Folies-Bérgeres

Claude Monet, analisi delle opere: - Impressione, sole nascente - La serie della Cattedrale di Rouen

Edgar Degas, analisi dell’opera: - La classe di danza

Pierre-Auguste Renoir, analisi dell’opera: - Ballo al Moulin de la Galette

L’ARCHITETTURA ALLA METÀ DELL’OTTOCENTO L'architettura degli ingegneri Il Gothic Revival e il Restauro stilistico di Viollet-le-Duc Verso il Novecento IL POSTIMPRESSIONISMO, introduzione Georges Seurat e il Pointillisme Analisi dell’opera: La Grande Jatte Paul Cézanne

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Analisi dell’opera: Due giocatori di carte Paul Gauguin Analisi dell’opera: La visione dopo il sermone Vincent van Gogh Analisi delle opere: Tre autoritratti e La camera dell’artista Henri Rousseau, il “Doganiere” IL RINNOVAMENTO DELLA SCULTURA NELLA SECONDA METÀ DELL'OTTOCENTO: Medardo Rosso e

Auguste Rodin IL SIMBOLISMO FRANCESE E IL DIVISIONISMO SIMBOLISTA ITALIANO L’ART NOUVEAU, caratteri generali Gustav Klimt e la Secessione viennese Antoni Gaudì e il Modernismo catalano Il Novecento. Le Avanguardie storiche L’ESPRESSIONISMO Edvard Munch, precursore dell’espressionismo. Analisi dell’opera: L’urlo Henri Matisse e i Fauves. Analisi delle opere:

- Donna con cappello - La danza - La stanza rossa

Ernst Ludwig Kirchner e Die Brücke. Analisi dell’opera: Cinque donne nella strada Der Blaue Reiter, l’Espressionismo lirico L’Espressionismo a Vienna: Oskar Kokoschka e Egon Schiele L’ÉCOLE DE PARIS: Amedeo Modigliani e Marc Chagall IL CUBISMO: aspetti generali, fasi e protagonisti Pablo Picasso, analisi delle opere:

- Les Demoiselles d’Avignon - Natura morta con sedia impagliata - Guernica

IL FUTURISMO: le matrici culturali, i manifesti ed i miti I protagonisti: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà e Antonio Sant’Elia Analisi delle opere:

- Umberto Boccioni, La città che sale - Umberto Boccioni, Materia - Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio

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- Giacomo Balla, Ragazza che corre sul balcone - Giacomo Balla, Compenetrazioni Iridescenti - Carlo Carrà, Manifestazione interventista

L’ASTRATTISMO: definizione e aspetti generali Vasilij Kandinskij, analisi delle opere:

- Primo acquerello astratto - Composizione VIII

Kasimir Malevič e il Suprematismo Piet Mondrian e il Neoplasticismo. Analisi dell’opere: Composizione in rosso, blu e giallo Paul Klee, “astratto con qualche ricordo” IL DADAISMO: il contesto, “l’antiarte”, i focolai e le forme espressive Marcel Duchamp, analisi dell’opera: La Mariée mise a nu par ses célibataires, même LA METAFISICA: poetica e principi estetici Giorgio De Chirico, analisi dell’opera: Le Muse inquietanti IL SURREALISMO, caratteri generali Analisi delle opere:

- Max Ernst, La vestizione della sposa - René Magritte, L’uso della parola I - Salvador Dalí, Sogno causato dal volo di un’ape

Il Movimento moderno in architettura tra le due guerre Il Bauhaus Le Corbusier, Walter Gropius, Mies van der Rohe e il Razionalismo Analisi delle opere:

- Le Corbusier, Ville Savoye - Le Corbusier, Notre-Dame-du-Haut

Frank Lloyd Wright e l’Architettura organica Analisi dell’opera: Casa Kaufmann

METODOLOGIE DIDATTICHE I diversi moduli sono stati presentati con una lezione frontale volta a chiarire i contenuti ed il

contesto storico-culturale dei percorsi artistici, lasciando spazi a favore di un processo interattivo con il singolo studente e con il gruppo classe. Si è rivolta particolare attenzione alla vita degli artisti e alla lettura dell’opera d’arte o di architettura, mettendo in evidenza le strutture del linguaggio visivo, attraverso i valori formali e i contenuti.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Lo strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo utilizzato in classe attraverso il

videoproiettore.

Spesso si è fatto ricorso a immagini, video e documenti presenti sul web.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza della classe, della partecipazione,

dell’interesse e dell’impegno dimostrato nell’attività didattica, del grado di maturazione e di responsabilità evidenziati, della rielaborazione critica dei contenuti appresi e ha rappresentato un momento di crescita, di presa di coscienza da parte dell’alunno del suo operato scolastico ed è stata gestita dialetticamente con gli alunni e orientata a criteri di trasparenza.

Sono state programmate interrogazioni orali, con un minimo di due verifiche per trimestre/pentamestre ed è stata proposta una simulazione di terza prova d’esame nel secondo pentamestre.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Approfondimenti di alcuni aspetti del programma e verifiche orali.

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DISCIPLINA: Filosofia

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali della filosofia contemporanea

C

Competenze / Capacità Livello

Saper riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della disciplina C

Saper selezionare le informazioni a partire da una prospettiva data ed elaborarle in percorsi organici, anche interdisciplinari

B

Saper confrontare diverse posizioni inerenti tematiche di interesse filosofico e utilizzarle criticamente per elaborare una personale risposta

B

Saper esporre in modo personale sia per quanto riguarda l’uso della terminologia sia la scelta del percorso

B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche Moduli Percorsi formativi Approfondimenti

A.SCHOPENHAUER Il contesto storico-culturale Uno sguardo d’insieme Il mondo come rappresentazione La metafisica di Schopenauer: la volontà Il pessimismo esistenziale,sociale e storico Il pessimismo. La liberazione dalla volontà (arte,etica,ascesi) S. KIERKEGAARD Il contesto storico-culturale Uno sguardo d’insieme L’esistenza e il singolo Il singolo come categoria Dall’angoscia alla fede Differenza fra paura e angoscia

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LA SINISTRA HEGELIANA Il contesto storico-culturale Uno sguardo d’insieme: Destra e Sinistra hegeliane L. FEUERBACH La filosofia come antropologia. L’intuizione sensibile e il rapporto con le cose L’autocoscienza scaturisce dal rapporto io-tu Il cristianesimo come metafora K. MARX Marx e la concezione materialistica della storia .La critica a Hegel La critica a Feuerbach ; dialetticità e storicità del reale L’alienazione. L’uomo naturale e l’uomo storico La dialettica soggetto-oggetto . Lavoro e alienazione nel sistema capitalista Il materialismo storico dialettico: la lotta di classe Struttura e sovrastruttura Lavoro e plusvalore Socialismo e comunismo IL POSITIVISMO E COMTE Il contesto storico-culturale tra la prima metà dell’Ottocento e la seconda metà dell’Ottocento Il Positivismo, caratteri generali. Comte e il positivismo sociale. Il positivismo evoluzionistico e la legge dei tre stati. F. NIETZSCHE Il contesto storico-culturale Uno sguardo d’insieme: Il dionisiaco e la storia La chimica della morale La morte di Dio L’annuncio di Zarathustra L’oltreuomo L’eterno ritorno Il nichilismo, la trasvalutazione di tutti i valori, la volontà di potenza H. BERGSON Il contesto storico-culturale Uno sguardo d’insieme Coscienza e durata Tempo spazializzato e “durata”, Durata e libertà Materia e memoria. Evoluzione creatrice S. FREUD Il contesto storico-culturale Uno sguardo d’insieme Freud e la psicoanalisi Lo studio della sessualità

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La struttura della personalità (Io-Es-Supe Io) Psicoanalisi e società HUSSERL E LA FENOMENOLOGIA La riduzione fenomenologica. L’epoché. L’intenzionalità. Il soggetto e l’intersoggettività. L’empatia. La crisi delle scienze europee. EDITH STEIN E LA RIFLESSIONE SULL’EMPATIA Il problema dell’empatia. HEIDEGGER Uno sguardo d’insieme: L’essere nel mondo. L’inautenticità. L’angoscia. L’esserci come cura. L’essere per la morte. L’ESISTENZIALISMO Il contesto storico-culturale Uno sguardo d’insieme – caratteri fondamentali dell’esistenzialismo. Jaspers: l’esistenza Jaspers: la trascendenza. Sartre: la filosofia e la vita. Sartre: l’ontologia esistenzialista.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Revisione dei contenuti disciplinari. Verifiche orali e scritte.

METODOLOGIE DIDATTICHE Si è inteso l‘insegnamento della filosofia come educazione alla ricerca di risposte, come acquisizione di un ambito di riflessione e della capacità di dialogare. Le lezioni frontali sono state integrate da riflessioni e da qualche lettura. La discussione in classe è stata utile per attualizzare gli argomenti studiati e favorire la capacità argomentativa e l’assimilazione dei contenuti.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo in adozione: Ruffaldi, Terravecchia, Sani, Il pensiero plurale, vol. 3° e 4°, Loescher. Schemi, approfondimenti, documenti e testi.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per quanto la disciplina preveda solo la valutazione finale orale, si sono alternate prove orali e scritte per preparare adeguatamente gli allievi anche allo svolgimento della III prova di Esame di Stato. Gli scritti sono stati strutturati con quesiti a risposta breve (tipologia B) per promuovere le capacità argomentative degli allievi. Le prove orali hanno valorizzato lo studio e la rielaborazione personale degli argomenti trattati. Per la valutazione si è fatto riferimento alle decisioni prese in sede di Dipartimento.

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DISCIPLINA: Scienze umane

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Conoscere gli argomenti e gli autori oggetto di studio C

Competenze / Capacità Livello

Utilizzare il lessico proprio delle scienze umane per definire teorie, situazioni, concetti nell’ambito socio-antropologico e pedagogico

C

Saper leggere ed interpretare pagine di autori significativi, individuandone il nucleo fondamentale delle loro teorie C

Contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche in cui sono emersi

C

Comprendere i modelli educativi nel corso della storia evidenziandone i rapporti con la politica, l’economia, la religione

C

Istituire opportuni collegamenti tra le discipline delle scienze sociali C

Comprendere la poliedricità delle diverse culture e le loro specificità C

Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale per maturare sensibilità ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza attiva

C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

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PEDAGOGIA L’EDUCAZIONE NELLA STORIA Il primo Novecento

La nuova concezione dell’infanzia. La nascita della pedagogia scientifica e lo studio dei processi cognitivi dei bambini. L’interesse per il mondo dei giovani. Le origini della pedagogia speciale. La scuola attiva in America: John Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia. Il mio credo pedagogico. L’educazione come attività sociale. Il valore dell’esperienza. La scuola attiva. Le finalità etiche della scuola. La scuola attiva in Europa: E. Claparède: la scuola su misura e l’individualizzazione del percorso scolastico. L’educazione funzionale come adattamento dei processi mentali ai bisogni evolutivi. M. Montessori: l’educazione a misura del bambino. Il materiale didattico. La mente del bambino. Il ruolo della maestra. La preparazione dei maestri- La reazione antipositivistica in ambito pedagogico: G. Gentile: la riforma scolastica del 1923. La fusione spirituale tra maestro e allievo. La lettura dei classici. Il Personalismo di fronte all’educazione: J. Maritain: l’Umanesimo integrale. La distinzione tra individuo e persona. La ragione sapienziale. Gli errori pedagogici della modernità e la proposta dell’educazione liberale. Il marxismo di fronte all’educazione: C. Freinet: l’uomo nuovo. Il testo libero. Il giornalino scolastico. La pedagogia popolare e l’edificazione della futura società socialista. Il rapporto tra pedagogia e psicanalisi. Le scuole antiautoritarie. L’esperienza di Summerhill. La formazione degli educatori dei genitori (teoria dell’attaccamento, i genitori efficaci, la madre sufficientemente buona). La pedagogia della parola: don Milani e la scuola di Barbiana.

Tra pedagogia e scienze dell’educazione Il superamento dell’attivismo in America. Il comportamentismo: Skinner: l’istruzione programmata. Bloom: la realizzazione delle tassonomie. Il cognitivismo: Bruner e l’apprendimento come scoperta. La conoscenza come processo dinamico. La costruzione sociale dei significati. La rappresentazione esecutiva, iconica, simbolica. La psicanalisi: Rogers: l’insegnante come facilitatore. Due diversi modi di vedere la scuola: Il modello della scuola efficace: la scuola organizzata in funzione del mondo del lavoro, l’applicazione dei metodi quantitativi alle prestazioni scolastiche. Il modello della scuola della personalizzazione: l’insegnante mediatore secondo Feuerstein, l’intelligenza emotivo – affettiva secondo Goleman, il cooperative learning, la teoria delle intelligenze multiple di H. Gardner.

L’EDUCAZIONE NELLA SOCIETA’ GLOBALE Dal puerocentrismo alla scuola di massa. Il Rapporto Faure del 1972. Il Rapporto Delors del 1996. Il rapporto Education for All del 2010. Il Libro Bianco del 1995. Istruzione e formazione 2020. La formazione in età adulta. La società in rete. L’educazione alla multimedialità La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani. I diritti dell’infanzia. Diritti umani e diversità culturali. L’educazione e l’intercultura. E. Morin: l’educazione all’identità terrestre. A. MacIntyre: tradizione e narrazione. M. C. Nussbaum: il valore della cultura umanistica. La scuola e il dialogo interculturale. Disabilità e cura della persona. La didattica inclusiva. I servizi di cura alla persona.

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SOCIOLOGIA

CONCETTI FONDAMENTALI DELLA SOCIOLOGIA

La società come entità in parte materiale e in parte immateriale. Società monoetniche e società multietniche. La società come sistema di vita proprio. La riproduzione sociale di una società attraverso la socializzazione e i meccanismi di salvaguardia dei sistemi di vita. La natura della struttura sociale. La natura dei processi sociali. Le norme sociali: caratteri, classificazioni, loro legittimazione. Tipi di norme secondo il sociologo W.S. Sumner. Le istituzioni: definizione, finalità, diffusione. L’istituzione come realtà simboliche secondo gli Interazionisti simbolici. Rapporto tra istituzione e organizzazione. Le istituzioni secondo la sociologia funzionalista, i teorici del conflitto, le sociologie comprendenti. Le istituzioni totali: il lavoro di E.Goffman all’interno dell’ospedale psichiatrico St. Elisabeths di Washington. Status e ruolo. Fattori che determinano lo status. Ruolo e istituzioni. Come si definiscono i ruoli. Come l’individuo si rapporto al ruolo. Lo status del malato: un esempio di status a cui sono collegati ruoli tipici. Le organizzazioni: definizioni e elementi che le caratterizzano: partecipanti, struttura sociale, tecnologia, fini, ambienti, significato. Disuguaglianze sociali. La condizione femminile. Alle radici della supremazia maschile: diverse interpretazioni del fenomeno. La stratificazione sociale e i suoi effetti. La schiavitù. Il sistema indiano delle caste. I processi sociali. Folla e massa. Comportamenti collettivi: caratteristiche del fenomeno. Diverse interpretazioni a confronto: le derive irrazionali (Le Bon e Freud); la deindividuazione (Zimbardo). I movimenti sociali: classificazione, ciclo vitale dei movimenti. Alla base dei movimenti: la mobilitazione delle risorse collettive (C. Tilly), la teoria della risposta all’insoddisfazione (n. Smelser) Cambiamenti sociali: caratteristiche e definizioni. Socializzazione. Educazione, formazione e socializzazione. Tipi di socializzazione: Primaria, anticipatoria, secondaria, risocializzazione, socializzazione alla rovescia. La socializzazione secondo i funzionalisti, i teorici del conflitto e le sociologie comprendenti. La devianza.

LA GLOBALIZZAZIONE

La globalizzazione: interdipendenza globale e auto percezione globale. Globalismo neoliberista e antiglobalismo comunista e ambientalista. Origini della globalizzazione. Interdipendenza economica globale. L’organizzazione del lavoro nell’epoca globale. La politica post-internazionale. La diffusione della democrazia e la sua crisi. I paradossi della globalizzazione culturale. L’erosione della tradizione: la secolarizzazione delle religioni, la crisi della scienza, il fondamentalismo, il superamento dello spazio e del tempo, il senso dell’incertezza, il bisogno esagerato di certezza. La globalizzazione e la nuova percezione del sé. Il cambiamento della qualità della vita con la globalizzazione. Rischi e prospettive della globalizzazione.

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PROBLEMI E SCENARI DEL MONDO DI OGGI Dallo stato liberale al Welfare State. Regime autoritari e totalitari. Regimi democratici. Il Welfare State. L’espansione dello stato e la contrazione dei servizi statali. La crisi dello stato moderno: crisi della territorialità, della sovranità, della cultura giuridica, dell’apparato statale, di legittimità. Problemi di politica scolastica. I fattori che hanno favorito l’esplosione scolastica. Il fenomeno della dispersione scolastica. I motivi per cui la dispersione scolastica è un indicatore del malfunzionamento di una società. La disuguaglianza delle opportunità educative. Istruzione e mobilità sociale. Quali interventi per ridurre le disuguaglianze sociali attraverso la scuola. I media. L’esplosione tecnologica. Il livellamento culturale verso il basso secondo la teoria della cultura di massa (la posizione di Ortega y Gasset). La teoria democratica della società di massa (la posizione di Cooley). Funzioni e disfunzioni dei media (la posizione dei funzionalisti). I media come strumenti di potere (la posizione dei teorici del conflitto). Lo sviluppo dei media tra preoccupazioni e speranze. La famiglia. Cambiamenti in atto. La diffusione dell’amore romantico. La crisi della famiglia. Nuove forme di convivenze.

ANTROPOLOGIA CULTURALE

L’ESPERIENZA RELIGIOSA L’antropologia di fronte al fenomeno religioso. La difficoltà nel definire il fenomeno religioso. L’universalità del fenomeno religioso e la sua possibile spiegazione. Il bisogno di trascendenza. La funzione emotiva della religione (La teoria di B:Malinowski). La religione come strumento di integrazione sociale (E. Durkheim). La religione come sistema di legittimazione dei rapporti di potere (La teoria marxista). La religione come fattore di cambiamento (La tesi di Weber). I conflitti religiosi: la competizione per il potere statale, il radicalismo religioso. Tipi di religione e loro diffusione.

L’ESPERIENZA ARTISTICA

Arte e non-arte. La sublimazione occidentale dell’arte. La definizione antropologica dell’arte. L’arte come creazione ludica. L’arte come comunicazione di emozioni. L’arte come attività culturale. La variabilità delle espressioni artistiche. I vincoli socio-culturali di una produzione artistica. L’arte come strumento di identità e di distinzione. Lo studio delle società attraverso la produzione artistica. Arte e folklore.

METODOLOGIE DIDATTICHE Gli argomenti sono stati trattati seguendo l’ordine di presentazione dei testi monodisciplinari in uso ma con l’attenzione rivolta a cogliere i nessi interdisciplinare dei vari argomenti trattati. in uso secondo le Indicazioni Nazionali dei Nuovi licei. All’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, si è affiancato lo studio di autori significativi e di specifici argomenti di pedagogia, antropologia culturale e sociologia. Alla presentazione sintetica del pensiero degli autori e di alcuni specifici argomenti affrontati anche interdisciplinarmente, è seguita la lettura di alcuni brani riportati sui testi in adozione e su altri testi, anche in versione integrale.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Testi in adozione:

GIORGIO CHIOSSO, Pedagogia dal basso medioevo a oggi, EINAUDI

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BIANCHI- DI GIOVANNI, La dimensione sociologica, PARAVIA BIANCHI- DI GIOVANNI, La dimensione antropologica, PARAVIA

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche orali sono state valutate in base a: - conoscenza puntuale degli argomenti; - acquisizione del lessico specifico; - valutazione critica di quanto appreso. Si fa riferimento agli indicatori e ai descrittori della programmazione d’Istituto (sez. “valutazione”) e alle intese di Dipartimento.

Per la simulazione della seconda prova d’esame sono previste 5 ore; per la correzione della prova viene utilizzata la griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Istituto che viene allegata al presente Documento.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

• Verifiche orali • Ripasso sui principali argomenti trattati • Approfondimenti su temi di scienze umane in vista della seconda prova d’esame • Simulazione di seconda prova: 24 maggio 2016

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DISCIPLINA: Matematica

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Funzioni e loro proprietà C

Limiti di una funzione B

Continuità e discontinuità di una funzione B

Derivata di una funzione B

Studio dell’andamento di una funzione B

Goniometria e trigonometria C

Competenze / Capacità Livello

Sapere utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse B

Sapere riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite

B

Saper utilizzare consapevolmente le tecniche di calcolo studiate B

Sapere operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche d trasformazione di formule

B

Sapere costruire procedure di risoluzione di un problema B

Sapere utilizzare concetti teorici e procedure che conducono all’enunciato di proprietà e/o teoremi

B

Acquisire un linguaggio specifico della disciplina B

Acquisire un linguaggio essenziale sia scritto che orale B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche Moduli Percorsi formativi Eventuali approfondimenti

▪ Ripasso: equazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere, fratte e sistemi; funzione esponenziale e logaritmica, proprietà, grafico, equazioni e disequazioni

▪ Funzioni e loro proprietà:

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Definizione di funzione Dominio, codominio, insieme delle immagini Funzioni iniettive, suriettive e biettive Funzioni reali di variabile reale Classificazione delle funzioni e ricerca del dominio Monotonia: definizione di funzione crescente e decrescente in senso stretto o lato Simmetria: definizione di funzione pari e dispari Funzioni composte Insieme di positività di una funzione Zeri di una funzione

▪ Limiti e continuità delle funzioni reali a variabile reale: Concetto di limite Limite destro e limite sinistro

Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito Operazioni con i limiti Forme indeterminate Limiti fondamentali (no dimostrazione) Calcolo di limiti (no verifiche di limite) Funzioni continue Continuità in un punto Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: Discontinuità delle funzioni: I, II, III specie Determinazione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui Grafico probabile

Derivate Derivata di una funzione reale a variabile reale Definizione, significato geometrico del rapporto incrementale Retta tangente Continuità e derivabilità Studio della crescenza e decrescenza mediante la derivata prima Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi di una funzione

Studio della concavità della funzione mediante la derivata seconda Studio di funzione

Goniometria e Trigonometria Misura degli angoli Le funzioni seno e coseno La funzione tangente La funzione cotangente La funzione secante e cosecante Gli angoli associati Le formule goniometriche Le equazioni goniometriche elementari Trigonometria: i triangoli rettangoli, Teorema della corda, Teorema dei seni e Teorema del coseno

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METODOLOGIE DIDATTICHE L’obiettivo principale che mi sono posta durante il percorso didattico è stato quello di favorire l’apprendimento suscitando interesse e curiosità: ho cercato di sviluppare le capacità logiche abituando l’allievo all’analisi critica. La classe si è dimostra partecipe ed attenta alle spiegazioni, evidenziando un ottimo interesse: classe assestata, che ha raggiunto negli anni un equilibrio abbastanza buono. Per alcuni di loro spesso i risultati non erano correlati rispetto all’impegno, ma la loro costanza e determinazione mi ha permesso di recuperare anche le situazioni più problematiche. Per quattro alunni tutto ciò non è stato possibile, più per le loro difficoltà logiche che per il loro impegno. Le lezioni spesso richiedevano un maggior numero di esercizi pratici per assimilare i principali argomenti, in particolar modo quelli analitici: il processo didattico doveva rispettare i tempi e le modalità di apprendimento degli alunni stessi. Nel corso degli ultimi due anni, per un buon numero di alunni, si è evidenziato un grosso miglioramento sul metodo di studio, con il consolidamento di capacità analitiche e di collegamenti. La classe è migliorata molto sul metodo di studio, passando piano piano dal metodo di studio mnemonico-meccanico al metodo di studio più analitico e critico. La classe ha raggiunto un buon livello. Il metodo di lavoro principalmente era lezione frontale e dialogata, basata sulla gradualità dell’insegnamento e ponendo in essere una comunicazione bidirezionale: molti argomenti venivano affrontati proponendo agli alunni attività di scoperta o situazioni problematiche e chiedendo loro di ricercare una possibile soluzione mediante il ricorso alle loro conoscenze già acquisite oppure all’intuizione (lezione interattiva). Solo in un secondo momento si passava a generalizzare e a formalizzare i concetti introdotti e a chiarirli con opportuni esempi. Riguardo alla richiesta di chiarimenti ho sempre cercato di rispondere in modo preciso ed esaustivo, utilizzando parole semplici e chiare per loro, ma senza dimenticare, la dove era possibile, un linguaggio matematicamente più corretto. In accordo con gli obiettivi prefissati e cioè il rinforzo del metodo di studio e l’apprendimento critico, sono stati attuati 3 momenti di intervento strettamente correlati tra di loro: 1) elaborazione teorica 2) applicazione dei contenuti 3) approfondimento. 1) elaborazione teorica La lezione non è frontale e quindi caratterizzata da due momenti ben distinti: di insegnamento prima e di apprendimento dopo, bensì collettiva, il più possibile interattiva per creare il contesto favorevole ad una costruzione autonoma delle conoscenze. 2) applicazione dei contenuti (maggior numero di ore) Imparare a risolvere problemi ed esercizi è parte integrante del processo, dato che costituisce l'applicazione dei concetti e delle formule discussi, dei ragionamenti preliminarmente elaborati. Veniva dedicato tempo alla correzione degli esercizi assegnati come lavoro domestico e agli esercizi più problematici delle verifiche scritte, in modo da controllare, per ogni singolo allievo, il processo di comprensione e di acquisizione dell’argomento, ed anche in modo da rilevare eventuali difficoltà nell’applicare le conoscenze in un contesto problematico ed organizzare un’adeguata e tempestiva azione di recupero. 3) approfondimento. Stimolazione degli alunni alla riflessione, al ragionamento e alla rielaborazione personale proponendo esercizi non solo di “routine” in modo che l’applicazione dei concetti e dei metodi appresi non fosse puramente meccanica e mnemonica.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO • Il libro di testo (Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.azzurro – Funzioni e limiti –

Derivate e studi di funzioni – Integrali, Zanichelli; Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.azzurro- Esponenziali e logaritmi, Trigonometria, Successioni, Zanichelli) sono stati seguiti regolarmente e hanno costituito il riferimento principale per gli studenti sia per quanto riguarda gli aspetti teorici, che per la risoluzione degli esercizi.

• Appunti, parte fondamentale di ogni lezione: gli alunni erano tenuti a seguire e prendere appunti sul loro quaderno in modo da assimilare meglio i concetti, pensare e ragionare su ciò che si spiegava.

• Schede riassuntive sono state utilizzate per sintetizzare i concetti principali. MODALITA’ E STRUMENTI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Si sono svolte verifiche sommative in generale al termine di ogni modulo didattico ed eventualmente verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento delle unità didattiche, che tendevano ad accertare il conseguimento di obiettivi precisi. La valutazione è stata effettuata tramite:

• colloqui orali (almeno uno per quadrimestre) mirati in modo specifico a migliorare l’acquisizione e la padronanza del linguaggio disciplinare

• prove scritte (tre al quadrimestre) volte ad accertare le conoscenze acquisite sui vari temi, le competenze applicative e le capacità di impostazione e di collegamento dei concetti

• test, strutturati in forma di quesiti a risposta singola o multipla e problemi a soluzione rapida, volti ad accertare soprattutto l’acquisizione di competenze applicative

• lavoro domestico.

Gli elementi che determinavano il voto delle prove scritte (compiti in classe e test) erano: • la correttezza dell’impostazione; • la correttezza dello svolgimento; • la correttezza del calcolo algebrico; • la completezza delle risposte; • la correttezza dell’esposizione dei concetti, sia logica che formale.

Nell’orale, gli elementi che determinano la valutazione erano : • la capacità di esprimersi con un linguaggio specifico corretto; • la capacità di comprensione e di ragionamento; • la correttezza nello svolgimento degli esercizi; • capacità di individuare collegamenti fra i vari argomenti della matematica; • la capacità di affrontare situazioni nuove e di interagire con l’insegnante

Durante l’anno si sono adottati anche modi di verifica e di valutazione secondo le modalità di Terza prova dell’Esame di Stato.

Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento alla programmazione educativa e didattica d’Istituto per l’anno scolastico in corso e alla griglia elaborata dal Dipartimento scientifico.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Approfondimenti specifici su continuità/discontinuità e su problemi trigonometrici. Test di ammissione universitari. Verifiche orali ed attività di recupero.

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DISCIPLINA: Scienze naturali (Biologia)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Organizzazione gerarchica del corpo umano C

Human tissues (Modulo CLIL) C

Il sistema muscolare C

Il sistema scheletrico C

Il sistema digerente C

Il sistema respiratorio C

Il sistema cardiocircolatorio e linfatico C

Il sistema escretore C

Il sistema endocrino C

Il sistema nervoso C

La risposta immunitaria C

Il sistema riproduttore C

Competenze / Capacità

Livello

Descrivere il rapporto tra strutture e funzioni a diversi livelli di organizzazione B Rilevare, descrivere e spiegare i caratteri distintivi della specie umana e individuare

gli aspetti anatomici e fisiologici fondamentali dei differenti sistemi dell'organismo umano

C

Individuare, nell'esame di alcuni fenomeni complessi del mondo vivente, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni B

Descrivere e interpretare un fenomeno, ponendosi domande significative e cercando risposte opportune, in modo rigoroso e corretto B

Utilizzare in modo appropriato, significativo ed autonomo il lessico specifico della biologia e della medicina, commisurato al livello di divulgazione scientifica C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

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PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti

- Organizzazione gerarchica del corpo umano: organizzazione corporea del corpo umano cellule e tessuti funzioni dell'organismo - Il sistema muscolare: struttura del muscolo scheletrico meccanismo della contrazione e sua regolazione il muscolo liscio - Il sistema scheletrico: struttura e funzioni - Il sistema digerente, anatomia e fisiologia: la cavità orale e l'inizio del processo digestivo la faringe e l'esofago: deglutizione del cibo lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo l'intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo funzioni del fegato e cenni alle principali malattie l'intestino crasso: assorbimento ed eliminazione la regolazione del glucosio ematico - Il sistema respiratorio, anatomia e fisiologia: diffusione e pressione atmosferica il sistema respiratorio umano cenni alle infezioni delle vie respiratorie meccanica respiratoria trasporto e scambio di gas controllo della respirazione - Il sistema cardiocircolatorio, anatomia e fisiologia: il sangue e le sue caratteristiche i vasi sanguigni; le principali patologie il cuore umano la regolazione del battito cardiaco; cenni alle aritmie la pressione sanguigna; colesterolo e malattie cardiocircolatorie il centro di regolazione cardiovascolare il sistema linfatico - Il sistema escretore anatomia del sistema escretore funzione renale; formazione dell’urina conservazione dell'acqua: l'ansa di Henle regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni cenni all’insufficienza renale regolazione della temperatura corporea

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- La risposta immunitaria: immunità innata immunità acquisita linfociti B e immunità mediata da anticorpi linfociti T e immunità mediata da cellule cancro cenni alle cellule staminali - Il sistema endocrino:

I sistemi di comunicazione interna anatomia e fisiologia del sistema endocrino

ghiandole e loro prodotti ipofisi ipotalamo tiroide e paratiroidi ghiandole surrenali pancreas e diabete ghiandola pineale meccanismo di azione degli ormoni - Il sistema nervoso, struttura e funzioni:

struttura del sistema nervoso nei vertebrati e neuroni il sistema nervoso centrale

il sistema nervoso periferico l'impulso nervoso la pompa sodio potassio la sinapsi

- Il sistema riproduttore, struttura e funzioni: il sistema riproduttore maschile il sistema riproduttore femminile la fecondazione

METODOLOGIE DIDATTICHE Quali metodologie e strategie di intervento didattico sono state utilizzate, oltre alla classica

lezione frontale, animazioni e filmati presi da Interet. Ho cercato di collegare le lezioni con situazioni di vita quotidiana nel tentativo di stimolare la

riflessione negli alunni. Sono stati sottolineati gli strumenti e i metodi necessari per la comprensione di un determinato

argomento, linguistici e conoscitivi; sono stati individuati e corretti gli errori sia concettuali che di metodo. Ogni trattazione dettagliata è stata successivamente integrata nel contesto più generale della funzionalità organica al fine di favorire una visione unitaria e sintetica della fisiologia umana.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Testi in adozione:

Curtis Barnes Invito alla Biologia- Volume 2 - Genetica, corpo umano, ecologia© Zanichelli 2010

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Le lezioni hanno seguito il percorso suggerito dal libro di testo. Si sono utilizzati, come sussidi didattici: immagini e video presi da Internet.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Si è proceduto ad un controllo costante del profitto scolastico in fatto di conoscenze acquisite, di

competenze maturate e di abilità consolidate, con carattere di consuntivo dell'attività realizzata e di verifica della sua efficacia.

La verifica si è articolata attraverso: - misurazioni con caratteristiche sommative desunte da indicatori di profitto sai orali, sia scritti;

La valutazione, con riferimento al POF – sez. II "La programmazione educativa e didattica" - Verifica e valutazione – e alle intese di dipartimento, è stata ispirata ai seguenti criteri: - possesso di un accettabile livello di conoscenza e di informazioni; - capacità di esporre in modo logico, chiaro e corretto; - capacità di operare gli opportuni collegamenti; - capacità di operare sintesi.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Revisione, completamento e approfondimento dei contenuti disciplinari trattati durante l'anno. Verifiche ed interventi individualizzato.

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DISCIPLINA: Fisica

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Lavoro-Energia. Principi di conservazione B

Luce - Suono B

Temperatura e calore B

Cariche e campi elettrici B

La corrente elettrica B

Magneti e campi magnetici B

Competenze / Capacità Livello

Sapere comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e la capacità di utilizzarli. B

Acquisire i contenuti e metodi finalizzati ad un'adeguata interpretazione della natura. B

Sapere comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche. B

Acquisire un linguaggio specifico corretto e sintetico. B

Saper descrivere i fenomeni naturali e analizzarli per formulare e quindi acquisire i principi fisici. B

Sapere razionalizzare i fenomeni naturali attraverso una consapevole applicazione delle leggi fisiche. B

Saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze.

B

Sapere inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze e proprietà. B

Sapere esporre (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e logicamente organizzato, i contenuti della propria disciplina. B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche Moduli

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Percorsi formativi Eventuali approfondimenti ▪ Lavoro – Energia Lavoro Energia cinetica Energia potenziale Energia potenziale elastica La conservazione dell’energia meccanica La conservazione dell’energia totale ▪ Luce e suono Le onde Le onde longitudinali e trasversali Le onde periodiche Le onde sonore Le caratteristiche del suono L’effetto Doppler La luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione ▪ Temperatura e calore: Termometri e temperatura Sistemi di misura della temperatura e scale termometriche Equilibrio termico Dilatazione termica lineare, superficiale e volumetrica Comportamento anomalo dell’acqua Calore e lavoro Calore specifico e capacità termica Equazione fondamentale della termologia Esperimento di Joule Calorimetro: determinazione del calore specifico di un corpo Gli stati di aggregazione della materia Cambiamenti di stato: evaporazione, ebollizione, fusione, solidificazione, condensazione, sublimazione, sbrinamento

Propagazione del calore: conduzione, convenzione, irraggiamento. Stato e trasformazione di un gas Le leggi dei gas: prima e seconda legge di Gay Lussac, legge di Boyle Gas perfetto: equazione di stato dei gas perfetti

▪ Elettricità:

Carica elettrica Tipi di elettrizzazione: per strofinio, per contatto, per induzione Isolanti e conduttori Legge di Coulomb Analogie e differenze tra forza elettrica e gravitazionale Campo elettrico Campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi Linee di campo Energia potenziale e potenziale elettrico Condensatori e loro capacità

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Corrente elettrica Le leggi di Ohm I circuiti elettrici Le leggi di Kirchoff ▪ Magneti:

Aghi magnetici e bussole I poli magnetici Campo magnetico Interazioni tra magneti e correnti

METODOLOGIE DIDATTICHE Nel lavoro in classe si è dato ampio spazio all’aspetto teorico senza però trascurare quello applicativo, utilizzando un linguaggio semplice, ma rigoroso. Per fare in modo che gli alunni acquisissero un buon metodo di studio e un apprendimento critico, si sono proposte lezioni collettive con punto di partenza dalla realtà degli studenti: in questa ottica gli studenti dovevano essere coinvolti e responsabilizzati affidando loro la gestione del proprio sapere. La metodologia adottata quindi riguardava lezione frontale e dialogata, in particolare attribuendo agli appunti (che ogni studente era invitato ad annotare durante le lezioni) notevole importanza. Tutto ciò affiancato ad una buona fase di formalizzazione, cioè fase dove ciò che l’alunno aveva imparato con l’analisi e la costruzione, veniva consolidata con una successiva fase di presentazione, formulazione e dimostrazione dei contenuti teorici, ponendo in primo piano il linguaggio fisico. Gli interventi didattici sono stati volti a:

a) elaborare teoricamente concetti e teorie b) applicare contenuti teorici per la risoluzione di problemi La risoluzione di esercizi e problemi di fisica è stata considerata come un vero banco di prova della effettiva comprensione della teoria stessa. La capacità di risolvere problemi di fisica è la sintesi di tante abilità che l'allievo deve contemporaneamente padroneggiare e alcune di esse, come leggere correttamente e comprendere un testo, pensare in modo creativo, avere una buona immaginazione o conoscere la matematica necessaria, non riguardano la conoscenza della fisica in quanto tale. Ciò non significa tuttavia che la risoluzione di esercizi e problemi sia un'attività da svolgere solo a posteriori dello studio teorico, ma può invece interagire costruttivamente con esso. Affrontare con gradualità gli esercizi proposti, a mano a mano che un certo argomento veniva sviluppato, è stato quindi utile innanzitutto per verificare la conoscenza delle definizioni delle nuove grandezze fisiche introdotte, delle relative unità di misura e delle relazioni tra le grandezze stesse. I metodi didattici utilizzati sono stati sia quello per problemi sia quello per ricezione ricorrendo a ragionamenti di tipo induttivo e deduttivo indipendentemente dalle caratteristiche dei contenuti proposti.

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La classe si è dimostrata accettabilmente partecipe ed attenta alle spiegazioni, evidenziando un particolare interesse per alcuni: è una classe dove la lezione tradizionale di sola spiegazione non bastava, gli alunni dovevano essere coinvolti, catturati; solo a quel punto si riusciva a lavorare con serietà e loro stessi si davano da fare per superare le difficoltà. Ciò è emerso in particolar modo coinvolgendo la classe nel progetto “Scienze in rete” , svolto sia quest anno che lo scorso anno scolastico: gli alunni erano coinvolti nel preparare lezioni con argomenti di fisica, esperimenti, cartelloni e schede interattive per bambini delle elementari…. Progetti utili per fargli uscire dalle formule, dalle leggi fisiche e andare alla radice dei concetti, trovare parole elementari ma ricche di contenuti… Gli alunni hanno partecipato con grande interesse, con grande impegno dimostrando notevoli capacità.

La classe fino allo scorso anno presentava difficoltà a studiare e a capire la fisica; le lezioni spesso richiedevano un maggior numero di esercizi pratici per assimilare i principali argomenti, in particolar modo quelli analitici: mancanza di autogestione, difficoltà nell’affrontare le problematiche in modo autonomo. Il processo didattico doveva rispettare i tempi e le modalità di apprendimento degli alunni stessi. Ho dovuto lavorare per la maggior parte del periodo scolastico sul metodo di studio cercando di passare dal metodo mnemonico-meccanico, al metodo personale-analitico, difficoltà che spesso si evidenziava nello scritto. La maggior parte degli alunni al termine dell’anno scolastico ha raggiunto un metodo di studio personale-analitico.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Lezioni frontali con uso della lavagna Libro di testo (Parodi-Ostili Fisica - una scienza modello vol 1 e 2, Linx) Progetto “Scienze in rete” MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta mediante sistematiche verifiche scritte e orali. Le verifiche scritte sono state articolate utilizzando più tipologie diverse: esercizi puramente applicativi delle specifiche leggi studiate, problemi più completi, domande a risposta aperta, domande a risposta singola o multipla. Nella valutazione delle interrogazioni orali si è dato particolarmente peso alla capacità di stabilire collegamenti tra le varie parti del programma e alla capacità di utilizzare un adeguato linguaggio specifico. Si sono svolte verifiche sommative in generale al termine di ogni modulo didattico ed eventualmente verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento delle unità didattiche, che tendevano ad accertare il conseguimento di obiettivi precisi. La valutazione è stata effettuata tramite:

• colloqui orali (almeno uno per quadrimestre) mirati in modo specifico a migliorare l’acquisizione e la padronanza del linguaggio disciplinare

• prove scritte (due/tre al quadrimestre) volte ad accertare le conoscenze acquisite sui vari temi, le competenze applicative e le capacità di impostazione e di collegamento dei concetti

• test, strutturati in forma di quesiti a risposta singola o multipla e problemi a soluzione rapida, volti ad accertare soprattutto l’acquisizione di competenze applicative

• lavoro domestico. ▪ osservazioni sistematiche (esercizi scritti eseguiti in classe o a casa, interventi dal posto

spontanei o sollecitati, partecipazione a progetti). Gli elementi che determinavano il voto delle prove scritte (compiti in classe e test) erano:

• la correttezza dell’impostazione;

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• la correttezza dello svolgimento; • metodo dell'organizzazione della strategia risolutiva; • la completezza delle risposte; • la correttezza dell’esposizione dei concetti: ordine, chiarezza e rigore dell'esposizione.

Nell’orale, gli elementi che determinano la valutazione erano : • la capacità di esprimersi con un linguaggio specifico corretto; • la capacità di comprensione e di ragionamento; • la correttezza nello svolgimento degli esercizi; • capacità di analizzare criticamente i fenomeni e di operare collegamenti; • capacità di individuare collegamenti fra i vari argomenti della fisica; • la capacità di affrontare situazioni nuove e di interagire con l’insegnante

Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento alla programmazione educativa e didattica di Istituto per l’anno scolastico in corso, alla griglia elaborata dal Dipartimento Scientifico.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Si prevede di rinforzare le conoscenze e le abilità acquisite, approfondendo l’ultima parte di programma.

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DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Potenziamento fisiologico C

Attività sportive individuali e di squadra B

Competenze / Capacità Livello

Acquisizione del valore della corporeità C

Consolidamento di una cultura sportiva quale costume di vita C

Acquisizione abilità motorie complesse B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti

I QUADRIMESTRE Potenziamento fisiologico: miglioramento della resistenza aerobica,della mobilità articolare, della

forza generale. Miglioramento delle capacità coordinative. Miglioramento delle capacità condizionali: forza ( forza esplosiva con test per arti superiori). Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto,hit ball. Es. con la funicella. II QUADRIMESTRE Potenziamento fisiologico: miglioramento della forza generale e specifica sui muscoli addominali e

glutei. Miglioramento delle capacità coordinative. Miglioramento delle capacità condizionali: forza ( forza esplosiva con test per arti inferiori). Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto. Yoga.

METODOLOGIE DIDATTICHE E’ stata utilizzata una metodologia di tipo misto partendo da un’immagine globale, passando alla

scomposizione del gesto, alla sua analisi, per poi ricomporre l’immagine completa ritornando ad un’esecuzione globale. Nel corso delle lezioni pratiche è stato dato ampio spazio all’aspetto teorico per permettere una conoscenza dettagliata degli argomenti.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Palestra

Campo all’aperto Piccoli e grandi attrezzi

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE L’impegno e la costanza nell’applicazione sono stati tenuti costantemente presenti, visto il carattere

prevalentemente pratico della disciplina. L’accertamento è stato effettuato attraverso prove pratiche specifiche atte a valutare il miglioramento qualitativo conseguito dagli studenti.

Si fa riferimento ai criteri di valutazione concordati dal Dipartimento, con riferimento al paragrafo “Valutazione” della programmazione d’Istituto.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Giochi sportivi: pallavolo, hit ball, calcetto,ultimate.

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