Librogame's Land Magazine 1 (69)

download Librogame's Land Magazine 1 (69)

of 2

Transcript of Librogame's Land Magazine 1 (69)

  • 8/3/2019 Librogame's Land Magazine 1 (69)

    1/2

    magazine

    Gary Chalk: Let doro oggi!Parla il disegnatore che ha dato un volto a Lupo Solitario e portato il calcio sui librogame

    DirettoreAlberto Orsini

    (Dragan)[email protected]

    CondirettoreFrancesco Di Lazzaro

    (Prodocevano)[email protected]

    * * *

    Testata in attesa di [email protected]

    magazine

    Anno 7 - Numero 1 (69) GENNAIO 2012 - Il primo periodico italiano dedicato esclusivamente alla narrativa interattiva - www.librogame.net

    libro sgame LAND

    1

    di Francesco Di Lazzaro

    La vera epoca doro dei librogamecomincia ora!. Spiazzante il pen-siero di Gary Chalk, luomo che ha

    inventato Lupo Solitario insieme aJoe Dever e che, a un certo punto, scomparso dalla serie, lasciandomolti interrogativi tra gli appassio-nati. Dopo una lunga caccia, Lgl riuscito a contattarlo e a strappargliunintervista esclusiva, in cui moltedomande trovano nalmente unarisposta. un Chalk molto disponibile quel-lo che parla con il Mag, un interlo-cutore che non solo concede il suotempo e soddisa tutte le curiosit,ma racconta anche i segreti checontraddistinguono il suo stilegraco e si dimostra insospettabil-mente ottimista riguardo allevolu-zione dei genere gamebook e su

    quelle che saranno le opportunituture per chi decider di produrrenuove opere.

    Il suo stile graco oscilla conti-nuamente tra realismo e licenzequasi espressioniste. Chi sonodisegnatori o pittori che hannoinuito sullo sviluppo della suaarte?

    Sono sempre stato inuenzato daaltri artisti, ma particolarmente daivecchi cesellatori e intagliatori dilegno dallepoca di Albrecht Du-rer no al diciannovesimo secolo.Inoltre amo molto le stampe giap-

    ponesi.

    Joe Dever il padre di Lupo So-litario, ma lei ha contribuito allasua caratterizzazione. Qual sta-to il suo apporto nello specico?

    Quando abbiamo creato i libri diLupo Solitario, Joe Dever vivevacon me e la mia amiglia durante igiorni lavorativi della settimana etornava a casa solo per i weekend.Ovviamente abbiamo parlato mol-to a lungo riguardo le caratteristi-che della serie e dei personaggi,visto che lavoravamo a stretto con-tatto tutto il giorno.

    Quanto inuisce un disegnatorenella strutturazione e nella crea-zione di un librogioco?

    La questione cambia da progetto aprogetto. In questo momento sto

    lavorando con Jamie Wallis sullaserie Gun Dogs, per la casa editri-ce Tin Man Games. Dato che gi daqualche tempo lidea che dietrola serie mi ronzava in testa, ho svi-

    luppato il background di Gun Dogsper conto mio. Ho ornito perci aJamie unossatura della storia checollegava i vari libri tra loro, insie-me a una mappa e una descrizio-ne del mondo dove le avventuresi svolgevano. Mi sono presentatoanche con alcune idee riguardanticerti combattimenti per lavventu-ra, ma ho detto a Jamie che avreb-be potuto usare questo materialemolto o poco, a seconda di comepreeriva. Oltre a questo, ho comin-ciato a lavorare sugli schizzi di alcu-ni abitanti del mondo di Gun Dogs.Neil Rennison di Tin Man Games liha visti ed rimasto veramente en-

    tusiasta! Questo materiale statopoi convertito in un artwork a co-lori, quando lavventura ha presoorma.

    Il suo stile nella rappresentazio-ni delle armi molto particolaree realistico: ha compiuto studi suarmi depoca? Ha usato dei mo-delli per rappresentarle?

    Il mio hobby preerito giocare awargame storici usando soldatinie miniature. Questo interesse miha portato a are moltissime ricer-che sulle armi storiche; praticavoscherma no a un paio di anni a,e ho anche provato il kendo per

    un periodo, tra i venti e i trentan-ni. Presumo che queste passionimi abbiano portato a realizzarei disegni delle mie armi in modopi realistico e un pochino menoantasioso rispetto a quelli di altri

    illustratori. Inatti mi crea problemidisegnare unarma se so che nonpotr essere usata correttamente oche sar troppo pesante per esseresollevata dal suolo!

    Quando disegnava Lone Wolnon lo rafgurava quasi mai di-rettamente e ha atto vedere ilsuo viso solo sulla cover del pri-mo volume. Come mai questascelta?

    Decisi che il lettore non avrebbemai dovuto vedere completa-mente la accia delleroe, cos daimmedesimarsi lui stesso in LupoSolitario. Pensai inatti che alla lun-ga sarebbe stato molto pi acileper lappassionato sentirsi dentrole avventure se egli avesse potutoimmaginare la sua accia sulle spal-le di Lone Wol. Sarebbe stato pi

    complesso ar accadere questo seci ossero stati gi ritratti completidelleroe a condizionarne limmagi-nazione.

    Perch dopo qualche anno,quando il personaggio era al cul-mine del successo, ha deciso diabbandonare la serie?

    Non decisi io, la decisione di rom-pere la nostra collaborazione upresa interamente da Joe Dever.Riguardo al mio rapporto attua-le con Dever, preerisco non arecommenti.

    Ha avuto modo di conoscere glialtri disegnatori di Lupo Solitariodellepoca doro? Aveva rapporticon alcuni di loro o altri illustra-tori di gamebook?

    Non sono completamente sicuroche let doro dei libri-gioco siastata quando Lupo Solitario sta-to creato, ma torner su questoargomento pi avanti. Non cono-

    sco nessuno degli altri illustratoriche si sono dedicati ai gamebook,ma conosco abbastanza una seriedi autori che, come molti di noi,hanno lavorato, in un momento onellaltro, per la Games Workshop.Gli illustratori lavorano per con-to proprio, e per produrre buonetavole ci vuole tantissimo tempo:per questo motivo non usciamomolto. In passato, prima delleradi Internet, potevano esserci al-tri disegnatori occupati con i loroschizzi nella strada accanto allamia e non lo avrei mai saputo. Ora diverso: puoi cercare su Google illoro nome, guardare i loro siti webe spedirgli email. O puoi are come

    accio io, e scambiare battutacce suTwitter!

    Come si sentito a riprenderein mano il mondo di Lone Woldopo tanto tempo con i lavoripubblicati sul gioco da tavolodella Greywood Publishing e ilGdr rancese?

    Non so dire se ho avuto problemiillustrando di nuovo Lupo Solitario.Mi particolarmente piaciuto dise-gnare le mappe e rinire i pezzi peril gioco da tavolo. Ho sviluppato leregole un po di tempo a, e JamieWallis e io abbiamo pi o meno ter-

    minato il gioco per ladattamentostandard. Ho scritto una serie discenari per completare il set,mentre Jamie dava al rego-lamento una strutturavisiva gradevole eattraente. Stavamopensando di pro-durlo come unlibro di grandeormato chei giocatorip o t e s s e r oconsultares e p a r a -tamenterispettoal board-

    g a m e .Sarebbestato pi a c i l ed i s t r i -b u i r l o

    e mantenere il prezzo basso. Sta-vamo anche pensando di produr-re dei tabelloni e dei componentiaggiuntivi disponibili online peril download, ma questo progetto

    nito un po in secondo pianoquando abbiamo cominciato a la-vorare sui libri di Gun Dogs.

    Parlando della serie Prince oShadows: come nata lidea?Come mai stata chiusa cos ra-pidamente? Ti ricordi come do-veva concludersi la storia se os-se proseguita?

    Lidea nata quando mi venutoin mente che sarebbe stata unabuona trovata inserire indizi e in-ormazioni allinterno dei disegnidi un librogioco. Renderebberomeglio, pensai, in un ormato pigrande rispetto a quello dei game-

    book classici. Ma non stato cos...Lo scrittore non si era davvero ca-lato nellambientazione antastica,leditore non ha atto mai nessunreale sorzo per vendere la serie eadesso non penso pi che il miocambio di ormato osse una buo-na idea. Quando i libri, dopo i primidue volumi, non vendettero benecome avevamo sperato, la serie uermata. Non abbiamo mai com-pletato la serie, a livello di tramanon siamo mai realmente andatioltre linizio.

    Com stato realizzarei librogame della se-

    rie Football Fantasyscritta da Jon Suther-land? Anche lei

    un appassionatodi calcio?

    A p p r o c -

  • 8/3/2019 Librogame's Land Magazine 1 (69)

    2/2

    Abbiamo scritto tutti gli scenariinsieme ed era come se ci osse sta-ta una terza persona nella stanza.Scoprivamo costantemente che lenostre idee combinate erano mi-gliori dellidea originale che aveva-mo avuto individualmente. Inoltreci divertivamo cos tanto che miamoglie ci accusava di Non lavorareper davvero, ma di combinare sologuai. Qualche volta Allan imma-ginava un personaggio che poi iodisegnavo, altre volte io disegnavouna creatura e poi gliela mostravo.Ci sono molte immagini prese daquesti libri sul mio sito: www.gary-chalkillustration.com.Inne, ho cominciato a svilupparealcune idee per un librogioco conmio glio Titus. Si tratta di qualco-sa che appena iniziato, ma no aora non abbiamo avuto contrasti.Ci sono stati un paio di casi in cuiabbiamo avuto la stessa identicaidea nello stesso momento: lo tro-vo molto interessante. Vedremoche succeder!

    Qual lillustrazione che lha

    maggiormente soddisatta e dicui va pi ero?

    Veramente non ho unillustrazionepreerita. Quando io nisco un di-segno di solito ne sono totalmen-te disgustato e, per circa due o tremesi, tutto quello che riesco a ve-dere sono gli errori che ci sono oalcuni particolari che non mi piac-ciono. Dopo questa ase mi calmo,mi abituo alle mie nuove opere ecomincio a notare alcuni particola-ri che apprezzo davvero.

    Unultima domanda, cosa pensariguardo al uturo dei librigioco?

    Secondo me la vera epoca dorodei librigioco appena cominciata.I gamebook classici erano stampatisulla carta di scarsissima qualit di-sponibile allora. Le illustrazioni era-

    no in bianco e nero, in parte per lacattiva qualit della carta, ma so-prattutto per lenorme costo dellastampa a colori. Cera bisogno diuna matita per tenere traccia deiprogressi, e in alcuni casi i risultatidei combattimenti conducevanoalla morte. Nessuno dei vecchi li-bri poteva essere considerato unprodotto acilmente usuruibile edi alta qualit.

    Un librogame su schermo unprodotto totalmente dierente. Ildisegno delicato e luso dei colo-ri nella graca e nelle illustrazioniregalano unesperienza molto piricca al lettore. Aggiungiamo aquesto le possibilit oerte dallamusica e dagli eetti sonori e avre-mo un librogioco completamentedierente. Inoltre non c bisognodi scrivere alcunch o calcolare irisultati di combattimento, il letto-re pu spendere molto pi tempodel solito leggendo il testo o pren-dendo decisioni. Queste caratte-ristiche lasciano lappassionatolibero di immergersi nel mondo

    antasy che lo scrittore ha creato.

    Il download dei gamebook unacosa completamente nuova. Un li-bro cos esattamente a met trauna novella convenzionale e unvideogioco. Abbiamo unintera enuova generazione di persone che cresciuta giocando con i giochidel Pc e scaricando, libri o musica,dai siti web. Il prezzo di un down-load molto ineriore a quello diunopera cartacea equivalente.Nei paesi anglooni, la vendita deilibri classici sta calando, mentrela vendita di prodotti scaricati stasalendo vertiginosamente. Perchnon dovremmo trovarci nellepocadoro dei librogame? Quello di cuiabbiamo davvero bisogno sonobuone idee. Suppongo che areimeglio a uscire di casa e armenevenire qualcuna!

    ciammo leditore con lidea diprodurre per lui libri sullo stile deiFighting Fantasy, ma lui ci chiesese invece avremmo potuto in-ventare un librogioco dedicato alcalcio. Jon aveva gi sviluppatoun gioco di calcio, ma non si riu-sciva a elaborare come produrrele migliaia di immagini che il or-mato avrebbe richiesto. Una voltache io riuscii a ideare un metodoper arlo, il progetto and avanti.Devo ammettere di non avere as-solutamente nessun interesse peril ootball. Posso al massimo guar-dare una partita per dieci minutiprima di iniziare a morire di noia.La cosa ironica che mio glioTitus un giornalista che scriveprincipalmente di sport, e parti-colarmente di calcio. Questo at-to dovrebbe dirci molto riguardoalle teorie sulla genetica!

    il momento di parlare del suonuovo progetto, Gun Dogs.Com stato lavorare con un al-tro grande protagonista dellascena antasy come Jamie Wal-

    lis?

    Il giovane imperatore di un nuo-vo e ancora instabile regno habisogno di uomini a cui afdarsiper investigare e neutralizzare uncomplotto contro di lui. Chi me-glio degli stessi che stanno orden-do la congiura? Come diciamo noiin Inghilterra poachers make thebest gamekeepers (i bracconie-ri sono i migliori guardacaccia,proverbio inglese, ndr). Leroe diGun Dogs uno di questi inettie dilettanteschi congiurati. Peressere certo di assicurarsi la sualealt, limperatore gli ha legatoun collare magico attorno al collo.Se compir atti contro limpero odevier dalla sua missione, il col-lare lo uccider. Se, al contrario,egli completer con successo ab-bastanza incarichi, limperatore,

    grato, rimuover il collare. Se ov-viamente, leroe riuscir a soprav-vivere

    La creazione dellimpero ha portatoa una specie di rinascimento tecni-co e scientico, cos il protagonistapotr essere equipaggiato con armimodernissime. Limperato-re gli d uno stocco e unapistola a canna multipla.Un cane che snida e recupe-ra uccelli per il suo padrone chiamato gun dog. Ilnostro eroe sta indos-s a n d oun col-

    lare e sta andando a snidare alcuneprede. Anchegli dunque un GunDog...

    stato antastico lavorare con Ja-mie, pieno di ottime idee ed veramente acile cooperare con lui.Possiamo lavorare insieme abba-stanza acilmente usando Skype, espesso scherziamo insieme. Que-

    sto atto pi importante di quan-to sembri. Ho spesso constatatoinatti che se divertente portareavanti un progetto con il co-autore,il lettore sembra apprezzarlo moltodi pi. Non sono sicuro del perchaccada. Forse la tranquillit e lagiocon cui tale progetto stato creatoin qualche modo si trasmettono at-traverso il testo e le illustrazioni.

    Crede che le sue ultime opere,in particolare quelle della serieGun Dogs, potranno mai essere

    tradotte in italiano?

    So che Neil sta tra-ducendo progressi-

    vamente tutti i suoilibrigioco esistenti in

    Italiano. Posso solopresumere che se io

    e Jamie continue-remo a areun buon lavo-ro, Gun Dogspotr appari-re anche tra-dotto in altre

    lingue.

    Nellarco del-la sua carrie-ra c stato unautore concui ha avutouna sintoniaparticolare?

    Come ho gidetto, mi di-verto moltis-

    simo lavorando con Jamie Wallis.Mi piaciuto molto lavorare anchecon Allan Frewin Jones. Abbiamoscritto una serie chiamata Sunde-red Lands, nel Regno Unito e TheSix Crowns negli Usa. Si tratta disei libri di avventure antasy dedi-cate ai bambini dove tutti i princi-pali personaggi delle antasy c-tion sono stati sostituiti da animali.

    2