Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata...

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Libro Verde della Solidarietà 2011 Sped. in a.p. comma 2 art. 1 DL 24.12.2003 n° 353 convertito con modificazioni nella L.46 del 27.02.2004 – DCB MILANO - Supplemento al n° 6 de “L’Alpino” – giugno 2012 L’ulivo colpito da un fulmine rinato a nuova vita. Un Simbolo di tenacia e speranza nel giardino della Casa per Luca

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Page 1: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

Libro Verde della Solidarietagrave

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2012

Lrsquoulivo colpito da un fulmine rinato a nuova vita Un Simbolo di tenacia e speranza nel giardino della Casa per Luca

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE NUMERO 229

DIRETTORE RESPONSABILEVittorio Brunello

DIREZIONE e REDAZIONEVia Marsala 9 - 20121 MilanoTel 0229013181 - Fax 0229003611

INTERNET wwwanaitE-MAIL lalpinoanait

Numero unico a cura diCentro Studi ANAResp Giuliano Luigi Chiofalo

Fotolito e stampa

EffeTi Servizi di Francesco TajanaVia Modena 10 - 20090 Buccinasco MI

wwwftserviziit

Chiuso in tipografia il 28 Maggio 2012Di questo numero sono state tirate 11500 copie

1 - La voce del Presidente

2 - Consiglio Direttivo Nazionale

3 - Organigramma

4 - Sezioni in Italia e allrsquoestero

6 - Giornata nazionale della colletta alimentare

7 - LrsquoAdunata nazionale

8 - Con i nostri Alpini in armi

11 - Chi sono gli Alpini

12 - Opere di solidarietagrave e di impegno civile

16 - La Protezione civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini

18 - LrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini

22 - La donazione di sangue

25 - I numeri della solidarietagrave

Bandiera storica dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini (1919)

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Penso che mai come in questi tempi sia attuale il tema della solidarietagrave La situazione nazionale europea e mondiale induce a riflettere sulle necessitagrave che gior-no dopo giorno nascono in ogni dove Mi diventa quindi naturale come Presidente nazionale rivolgere lo sguardo allrsquointerno della nostra Associazione e mi rendo conto che nonostante le difficoltagrave gli alpini continuano imperterriti a fare del beneVeramente questo non mi meraviglia ma se devo es-sere sincero potevo anche attendermi un momento come dire di pausa di stabilizzazione delle attivitagrave ed invece no come sempre gli alpini non mollano anzi se guardiamo i numeri aumentano il loro impegno e producono risultati sempre piugrave esaltantiNon egrave un caso che si ottenga ciograve Lo spirito che con-traddistingue il nostro modo di essere alpini ed uomi-ni e che caratterizza la nostra Associazione egrave rimasto quello che tanti anni di storia hanno cementato nella nostra mente e soprattutto nel nostro cuore Spesso i nostri Gruppi ed i nostri alpini operano in si-lenzio anzi questo libro verde egrave testimone del fatto che quanto viene in esso dichiarato egrave poco piugrave del 60 di quello che potenzialmente viene effettivamente rea-lizzato Ma gli alpini sono fatti cosi in unrsquoera dove la propaganda egrave diventata la spina dorsale di ogni azione anche di quelle non attua-te realmente essi quasi nascondono quel-lo che fanno non per falsa modestia ma percheacute sono semplicemente fatti cosi La semplicitagrave e la concretezza che caratteriz-zano tutti noi emergono anche in questo momento di consuntivazione degli sforzi e degli impegni di un intero anno Ma va bene anche cosi nonostante il Cen-tro Studi curatore di questa pubblicazio-ne spenda molte energie in sollecitazioni a Sezioni e Gruppi affinchegrave facciano per-venire i dati alla Sede NazionaleQuando poi si entra nei dettagli delle se-gnalazioni ricevute si scopre un mondo in-finito di iniziative e di beneficiari ma quel-lo che meraviglia anche noi stessi ogni anno egrave la tipologia degli impegni assunti dai Gruppi lrsquoimpegno degli alpini non egrave secondo alla loro fantasia si scoprono in-fatti attivitagrave che nessuno a priori riusci-rebbe ad immaginare ciograve significa anche una pronta e viva attenzione ad ogni sorta di bisogno e di necessitagraveIl 2011 pur essendo un anno tra virgolette normale ha comunque visto nascere una

LA VOCE DEL PRESIDENTE

importante iniziativa della quale tutti noi andiamo fieri ldquouna casa per Lucardquo Ersquo in seacute unrsquoiniziativa non semplicemente materiale quella cioegrave della costruzione di una casa ma ha soprattutto un valore morale un segno importante di riconoscenza verso chi nel nome del dovere egrave stato colpito da una grave disgraziaLrsquoimpegno si concluderagrave nel 2012 e quindi avrograve modo di riprendere lrsquoargomento nel prossimo Libro Verde ma giagrave sin drsquoora si vede lrsquoimpegno profuso da tutte le Sezioni e Gruppi volto a raggiungere unrsquoaltro impor-tante risultato che porragrave unrsquoaltra pietra miliare sulla strada della solidarietagrave alpinaPer tutto quanto egrave testimoniato da questo Libro Verde e per altro ancora che tutti gli alpini e gli amici degli alpini fanno ogni giorno per il bene del prossimo sono grato e riconoscente e dico loro un sincero grazie LrsquoANA con anche questo impegno continueragrave nel fu-turo a professare ma soprattutto a rendere concreti e visibili quei valori che sono stati scritti dai nostri fon-datori e che per ormai 93 anni sono stati perpetuati e continueranno ad esserlo da generazioni di alpini

Corrado Perona

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CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE

CORRADO PERONA

Presidente nazionale

ANTONIO ARNOLDI SEBASTIANO FAVERO LUIGI BERTINO

Vice Presidente nazionale Vice Presidente nazionale vicario Vice Presidente nazionale

ANGELO PANDOLFO GIANBATTISTA STOPPANI

Segretario del CDN Tesoriere

FABRIZIO BALLERI CORRADO BASSI ROBERTO BERTUOL

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

LUIGI CAILOTTO GIULIANO LUIGI CHIOFALO RENATO CISILIN

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

ADRIANO CRUGNOLA STEFANO DURETTO MAURO GATTI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

NINO GERONAZZO GIOVANNI GRECO CESARE LAVIZZARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

FERRUCCIO MINELLI ONORIO MIOTTO ANTONIO MUNARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

SALVATORE ROBUSTINI MARIANO SPREAFICO ETTORE SUPERINA

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

RENATO ZORIO

Consigliere nazionale

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ORGANIGRAMMA

Revisori dei Conti Alcide Bertarini - Presidente Ildo Baiesi Ernestino Baradello Mario Botteselle Luigi Sala Roberto Lupi - supplente Giancarlo Vercelloni - supplenteDirettore Generale f f Gianbattista StoppaniSegretario Nazionale Silverio VecchioDirettore ldquoLrsquoAlpinordquo Vittorio BrunelloDelegato ANA in Roma Federico Di MarzoResp Ospedale da Campo Lucio Pantaleo LosapioCoord Naz Protezione Civile Giuseppe BonaldiCoord sezioni ANA allrsquoestero Ferruccio MinelliResponsabile IFMS Mauro Gatti

TOTALE SOCI 375920Totale soci ordinari 300783Soci ordinari Italia 298482Soci ordinari estero 2301Totale soci aggregati 75137Soci aggregati Italia 72718Soci aiutanti Italia 937Soci aggregati estero 1482

TOTALE GRUPPI 4406Gruppi in Italia 4270Gruppi allrsquoestero 136

TOTALE SEZIONI 112Sezioni in Italia 81Sezioni allrsquoestero 31

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SEZIONI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 2: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE NUMERO 229

DIRETTORE RESPONSABILEVittorio Brunello

DIREZIONE e REDAZIONEVia Marsala 9 - 20121 MilanoTel 0229013181 - Fax 0229003611

INTERNET wwwanaitE-MAIL lalpinoanait

Numero unico a cura diCentro Studi ANAResp Giuliano Luigi Chiofalo

Fotolito e stampa

EffeTi Servizi di Francesco TajanaVia Modena 10 - 20090 Buccinasco MI

wwwftserviziit

Chiuso in tipografia il 28 Maggio 2012Di questo numero sono state tirate 11500 copie

1 - La voce del Presidente

2 - Consiglio Direttivo Nazionale

3 - Organigramma

4 - Sezioni in Italia e allrsquoestero

6 - Giornata nazionale della colletta alimentare

7 - LrsquoAdunata nazionale

8 - Con i nostri Alpini in armi

11 - Chi sono gli Alpini

12 - Opere di solidarietagrave e di impegno civile

16 - La Protezione civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini

18 - LrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini

22 - La donazione di sangue

25 - I numeri della solidarietagrave

Bandiera storica dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini (1919)

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Penso che mai come in questi tempi sia attuale il tema della solidarietagrave La situazione nazionale europea e mondiale induce a riflettere sulle necessitagrave che gior-no dopo giorno nascono in ogni dove Mi diventa quindi naturale come Presidente nazionale rivolgere lo sguardo allrsquointerno della nostra Associazione e mi rendo conto che nonostante le difficoltagrave gli alpini continuano imperterriti a fare del beneVeramente questo non mi meraviglia ma se devo es-sere sincero potevo anche attendermi un momento come dire di pausa di stabilizzazione delle attivitagrave ed invece no come sempre gli alpini non mollano anzi se guardiamo i numeri aumentano il loro impegno e producono risultati sempre piugrave esaltantiNon egrave un caso che si ottenga ciograve Lo spirito che con-traddistingue il nostro modo di essere alpini ed uomi-ni e che caratterizza la nostra Associazione egrave rimasto quello che tanti anni di storia hanno cementato nella nostra mente e soprattutto nel nostro cuore Spesso i nostri Gruppi ed i nostri alpini operano in si-lenzio anzi questo libro verde egrave testimone del fatto che quanto viene in esso dichiarato egrave poco piugrave del 60 di quello che potenzialmente viene effettivamente rea-lizzato Ma gli alpini sono fatti cosi in unrsquoera dove la propaganda egrave diventata la spina dorsale di ogni azione anche di quelle non attua-te realmente essi quasi nascondono quel-lo che fanno non per falsa modestia ma percheacute sono semplicemente fatti cosi La semplicitagrave e la concretezza che caratteriz-zano tutti noi emergono anche in questo momento di consuntivazione degli sforzi e degli impegni di un intero anno Ma va bene anche cosi nonostante il Cen-tro Studi curatore di questa pubblicazio-ne spenda molte energie in sollecitazioni a Sezioni e Gruppi affinchegrave facciano per-venire i dati alla Sede NazionaleQuando poi si entra nei dettagli delle se-gnalazioni ricevute si scopre un mondo in-finito di iniziative e di beneficiari ma quel-lo che meraviglia anche noi stessi ogni anno egrave la tipologia degli impegni assunti dai Gruppi lrsquoimpegno degli alpini non egrave secondo alla loro fantasia si scoprono in-fatti attivitagrave che nessuno a priori riusci-rebbe ad immaginare ciograve significa anche una pronta e viva attenzione ad ogni sorta di bisogno e di necessitagraveIl 2011 pur essendo un anno tra virgolette normale ha comunque visto nascere una

LA VOCE DEL PRESIDENTE

importante iniziativa della quale tutti noi andiamo fieri ldquouna casa per Lucardquo Ersquo in seacute unrsquoiniziativa non semplicemente materiale quella cioegrave della costruzione di una casa ma ha soprattutto un valore morale un segno importante di riconoscenza verso chi nel nome del dovere egrave stato colpito da una grave disgraziaLrsquoimpegno si concluderagrave nel 2012 e quindi avrograve modo di riprendere lrsquoargomento nel prossimo Libro Verde ma giagrave sin drsquoora si vede lrsquoimpegno profuso da tutte le Sezioni e Gruppi volto a raggiungere unrsquoaltro impor-tante risultato che porragrave unrsquoaltra pietra miliare sulla strada della solidarietagrave alpinaPer tutto quanto egrave testimoniato da questo Libro Verde e per altro ancora che tutti gli alpini e gli amici degli alpini fanno ogni giorno per il bene del prossimo sono grato e riconoscente e dico loro un sincero grazie LrsquoANA con anche questo impegno continueragrave nel fu-turo a professare ma soprattutto a rendere concreti e visibili quei valori che sono stati scritti dai nostri fon-datori e che per ormai 93 anni sono stati perpetuati e continueranno ad esserlo da generazioni di alpini

Corrado Perona

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CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE

CORRADO PERONA

Presidente nazionale

ANTONIO ARNOLDI SEBASTIANO FAVERO LUIGI BERTINO

Vice Presidente nazionale Vice Presidente nazionale vicario Vice Presidente nazionale

ANGELO PANDOLFO GIANBATTISTA STOPPANI

Segretario del CDN Tesoriere

FABRIZIO BALLERI CORRADO BASSI ROBERTO BERTUOL

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

LUIGI CAILOTTO GIULIANO LUIGI CHIOFALO RENATO CISILIN

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

ADRIANO CRUGNOLA STEFANO DURETTO MAURO GATTI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

NINO GERONAZZO GIOVANNI GRECO CESARE LAVIZZARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

FERRUCCIO MINELLI ONORIO MIOTTO ANTONIO MUNARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

SALVATORE ROBUSTINI MARIANO SPREAFICO ETTORE SUPERINA

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

RENATO ZORIO

Consigliere nazionale

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ORGANIGRAMMA

Revisori dei Conti Alcide Bertarini - Presidente Ildo Baiesi Ernestino Baradello Mario Botteselle Luigi Sala Roberto Lupi - supplente Giancarlo Vercelloni - supplenteDirettore Generale f f Gianbattista StoppaniSegretario Nazionale Silverio VecchioDirettore ldquoLrsquoAlpinordquo Vittorio BrunelloDelegato ANA in Roma Federico Di MarzoResp Ospedale da Campo Lucio Pantaleo LosapioCoord Naz Protezione Civile Giuseppe BonaldiCoord sezioni ANA allrsquoestero Ferruccio MinelliResponsabile IFMS Mauro Gatti

TOTALE SOCI 375920Totale soci ordinari 300783Soci ordinari Italia 298482Soci ordinari estero 2301Totale soci aggregati 75137Soci aggregati Italia 72718Soci aiutanti Italia 937Soci aggregati estero 1482

TOTALE GRUPPI 4406Gruppi in Italia 4270Gruppi allrsquoestero 136

TOTALE SEZIONI 112Sezioni in Italia 81Sezioni allrsquoestero 31

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SEZIONI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 3: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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Penso che mai come in questi tempi sia attuale il tema della solidarietagrave La situazione nazionale europea e mondiale induce a riflettere sulle necessitagrave che gior-no dopo giorno nascono in ogni dove Mi diventa quindi naturale come Presidente nazionale rivolgere lo sguardo allrsquointerno della nostra Associazione e mi rendo conto che nonostante le difficoltagrave gli alpini continuano imperterriti a fare del beneVeramente questo non mi meraviglia ma se devo es-sere sincero potevo anche attendermi un momento come dire di pausa di stabilizzazione delle attivitagrave ed invece no come sempre gli alpini non mollano anzi se guardiamo i numeri aumentano il loro impegno e producono risultati sempre piugrave esaltantiNon egrave un caso che si ottenga ciograve Lo spirito che con-traddistingue il nostro modo di essere alpini ed uomi-ni e che caratterizza la nostra Associazione egrave rimasto quello che tanti anni di storia hanno cementato nella nostra mente e soprattutto nel nostro cuore Spesso i nostri Gruppi ed i nostri alpini operano in si-lenzio anzi questo libro verde egrave testimone del fatto che quanto viene in esso dichiarato egrave poco piugrave del 60 di quello che potenzialmente viene effettivamente rea-lizzato Ma gli alpini sono fatti cosi in unrsquoera dove la propaganda egrave diventata la spina dorsale di ogni azione anche di quelle non attua-te realmente essi quasi nascondono quel-lo che fanno non per falsa modestia ma percheacute sono semplicemente fatti cosi La semplicitagrave e la concretezza che caratteriz-zano tutti noi emergono anche in questo momento di consuntivazione degli sforzi e degli impegni di un intero anno Ma va bene anche cosi nonostante il Cen-tro Studi curatore di questa pubblicazio-ne spenda molte energie in sollecitazioni a Sezioni e Gruppi affinchegrave facciano per-venire i dati alla Sede NazionaleQuando poi si entra nei dettagli delle se-gnalazioni ricevute si scopre un mondo in-finito di iniziative e di beneficiari ma quel-lo che meraviglia anche noi stessi ogni anno egrave la tipologia degli impegni assunti dai Gruppi lrsquoimpegno degli alpini non egrave secondo alla loro fantasia si scoprono in-fatti attivitagrave che nessuno a priori riusci-rebbe ad immaginare ciograve significa anche una pronta e viva attenzione ad ogni sorta di bisogno e di necessitagraveIl 2011 pur essendo un anno tra virgolette normale ha comunque visto nascere una

LA VOCE DEL PRESIDENTE

importante iniziativa della quale tutti noi andiamo fieri ldquouna casa per Lucardquo Ersquo in seacute unrsquoiniziativa non semplicemente materiale quella cioegrave della costruzione di una casa ma ha soprattutto un valore morale un segno importante di riconoscenza verso chi nel nome del dovere egrave stato colpito da una grave disgraziaLrsquoimpegno si concluderagrave nel 2012 e quindi avrograve modo di riprendere lrsquoargomento nel prossimo Libro Verde ma giagrave sin drsquoora si vede lrsquoimpegno profuso da tutte le Sezioni e Gruppi volto a raggiungere unrsquoaltro impor-tante risultato che porragrave unrsquoaltra pietra miliare sulla strada della solidarietagrave alpinaPer tutto quanto egrave testimoniato da questo Libro Verde e per altro ancora che tutti gli alpini e gli amici degli alpini fanno ogni giorno per il bene del prossimo sono grato e riconoscente e dico loro un sincero grazie LrsquoANA con anche questo impegno continueragrave nel fu-turo a professare ma soprattutto a rendere concreti e visibili quei valori che sono stati scritti dai nostri fon-datori e che per ormai 93 anni sono stati perpetuati e continueranno ad esserlo da generazioni di alpini

Corrado Perona

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CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE

CORRADO PERONA

Presidente nazionale

ANTONIO ARNOLDI SEBASTIANO FAVERO LUIGI BERTINO

Vice Presidente nazionale Vice Presidente nazionale vicario Vice Presidente nazionale

ANGELO PANDOLFO GIANBATTISTA STOPPANI

Segretario del CDN Tesoriere

FABRIZIO BALLERI CORRADO BASSI ROBERTO BERTUOL

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

LUIGI CAILOTTO GIULIANO LUIGI CHIOFALO RENATO CISILIN

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

ADRIANO CRUGNOLA STEFANO DURETTO MAURO GATTI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

NINO GERONAZZO GIOVANNI GRECO CESARE LAVIZZARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

FERRUCCIO MINELLI ONORIO MIOTTO ANTONIO MUNARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

SALVATORE ROBUSTINI MARIANO SPREAFICO ETTORE SUPERINA

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

RENATO ZORIO

Consigliere nazionale

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ORGANIGRAMMA

Revisori dei Conti Alcide Bertarini - Presidente Ildo Baiesi Ernestino Baradello Mario Botteselle Luigi Sala Roberto Lupi - supplente Giancarlo Vercelloni - supplenteDirettore Generale f f Gianbattista StoppaniSegretario Nazionale Silverio VecchioDirettore ldquoLrsquoAlpinordquo Vittorio BrunelloDelegato ANA in Roma Federico Di MarzoResp Ospedale da Campo Lucio Pantaleo LosapioCoord Naz Protezione Civile Giuseppe BonaldiCoord sezioni ANA allrsquoestero Ferruccio MinelliResponsabile IFMS Mauro Gatti

TOTALE SOCI 375920Totale soci ordinari 300783Soci ordinari Italia 298482Soci ordinari estero 2301Totale soci aggregati 75137Soci aggregati Italia 72718Soci aiutanti Italia 937Soci aggregati estero 1482

TOTALE GRUPPI 4406Gruppi in Italia 4270Gruppi allrsquoestero 136

TOTALE SEZIONI 112Sezioni in Italia 81Sezioni allrsquoestero 31

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SEZIONI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 4: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE

CORRADO PERONA

Presidente nazionale

ANTONIO ARNOLDI SEBASTIANO FAVERO LUIGI BERTINO

Vice Presidente nazionale Vice Presidente nazionale vicario Vice Presidente nazionale

ANGELO PANDOLFO GIANBATTISTA STOPPANI

Segretario del CDN Tesoriere

FABRIZIO BALLERI CORRADO BASSI ROBERTO BERTUOL

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

LUIGI CAILOTTO GIULIANO LUIGI CHIOFALO RENATO CISILIN

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

ADRIANO CRUGNOLA STEFANO DURETTO MAURO GATTI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

NINO GERONAZZO GIOVANNI GRECO CESARE LAVIZZARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

FERRUCCIO MINELLI ONORIO MIOTTO ANTONIO MUNARI

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

SALVATORE ROBUSTINI MARIANO SPREAFICO ETTORE SUPERINA

Consigliere nazionale Consigliere nazionale Consigliere nazionale

RENATO ZORIO

Consigliere nazionale

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ORGANIGRAMMA

Revisori dei Conti Alcide Bertarini - Presidente Ildo Baiesi Ernestino Baradello Mario Botteselle Luigi Sala Roberto Lupi - supplente Giancarlo Vercelloni - supplenteDirettore Generale f f Gianbattista StoppaniSegretario Nazionale Silverio VecchioDirettore ldquoLrsquoAlpinordquo Vittorio BrunelloDelegato ANA in Roma Federico Di MarzoResp Ospedale da Campo Lucio Pantaleo LosapioCoord Naz Protezione Civile Giuseppe BonaldiCoord sezioni ANA allrsquoestero Ferruccio MinelliResponsabile IFMS Mauro Gatti

TOTALE SOCI 375920Totale soci ordinari 300783Soci ordinari Italia 298482Soci ordinari estero 2301Totale soci aggregati 75137Soci aggregati Italia 72718Soci aiutanti Italia 937Soci aggregati estero 1482

TOTALE GRUPPI 4406Gruppi in Italia 4270Gruppi allrsquoestero 136

TOTALE SEZIONI 112Sezioni in Italia 81Sezioni allrsquoestero 31

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SEZIONI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 5: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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ORGANIGRAMMA

Revisori dei Conti Alcide Bertarini - Presidente Ildo Baiesi Ernestino Baradello Mario Botteselle Luigi Sala Roberto Lupi - supplente Giancarlo Vercelloni - supplenteDirettore Generale f f Gianbattista StoppaniSegretario Nazionale Silverio VecchioDirettore ldquoLrsquoAlpinordquo Vittorio BrunelloDelegato ANA in Roma Federico Di MarzoResp Ospedale da Campo Lucio Pantaleo LosapioCoord Naz Protezione Civile Giuseppe BonaldiCoord sezioni ANA allrsquoestero Ferruccio MinelliResponsabile IFMS Mauro Gatti

TOTALE SOCI 375920Totale soci ordinari 300783Soci ordinari Italia 298482Soci ordinari estero 2301Totale soci aggregati 75137Soci aggregati Italia 72718Soci aiutanti Italia 937Soci aggregati estero 1482

TOTALE GRUPPI 4406Gruppi in Italia 4270Gruppi allrsquoestero 136

TOTALE SEZIONI 112Sezioni in Italia 81Sezioni allrsquoestero 31

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SEZIONI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 6: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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SEZIONI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 7: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 8: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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GIORNATA NAZIONALEDELLA COLLETTA ALIMENTARE

In tempi di crisi la giornata della colletta alimen-tare assume un significato ancora piugrave importante sabato 26 novembre 2011 si egrave svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare Un successo che egrave andato al di lagrave delle aspettative Ol-tre 8600 supermercati 120000 volontari 9400 tonnellate di cibo raccolto il 2 in piugrave rispetto al dato dello scorso annoOltre 5 milioni le per-sone che hanno dona-to scegliendo di aiuta-re coloro che vivono in condizioni di povertagrave attraverso un semplice gesto quotidiano come quello di fare la spesa

ldquoIl momento storico che stiamo vivendo ri-mane molto delicato e drammatico - si legge nel volantino della fondazione - i poveri sono in costante crescita e sono sempre piugrave prossimi a ciascuno di noi Non manca solo il cibo manca il lavoro la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si egrave sempre piugrave soli - continua - una solitudine spesso avvertita da

chiunque poveri o ricchirdquo Nello spiegare questo gesto di caritagrave il Banco Alimentare spiega chia-ramente che ldquoCristo presente ora colma quella solitudine risponde a tutte le esigenze del nostro cuorerdquo E proprio per questa esperienza la fonda-zione propone ad ognuno la Colletta Alimentare percheacute ldquofacendo la spesa per chi egrave nel bisogno

si ridesti tutta la nostra persona cominciando a vivere allrsquoaltezza dei de-sideri del nostro cuorerdquo

Per queste ragioni invi-tiamo tutti a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimenta-re fare la spesa e donarla a chi egrave piugrave povero egrave lrsquooc-casione per aiutare chi egrave in difficoltagrave egrave un segno

di cambiamento immediato e positivoEgrave un grande spettacolo di caritagrave lrsquoesperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una so-vrabbondante solidarietagrave umana Gli Alpini ne siamo certi ci saranno anche il prossimo anno percheacute per loro donare vuol dire amare

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 9: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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LrsquoADUNATA NAZIONALE

Unrsquoaltra pagina di storia egrave stata scritta a Torino Lrsquo 84^ Adunata Nazionale degli Alpini ha infatti suggellato nella suggestiva cornice della cittagrave piemontese le cele-brazioni anche dei 150 anni dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Si sono cosi esaltati ed uniti i valori della nostra Associazione con quelli fondamentali della nostra PatriaLa maestositagrave dei palazzi e la regalitagrave delle vie che han-no ospitato gli eventi dei quattro giorni dellrsquoadunata ci hanno trasmesso quel senso di storico e di solenne e ci hanno fatto sentire partecipi di un avvenimento ancora piugrave importante del solitoInutile sottolineare la massiccia presenza di alpini di amici e di cittadini in ogni momento che ha caratteriz-zato questa adunata Riprendendo uno scritto del Dott Panigutti giornali-sta dellrsquoanno premiato dallrsquoANA nel 2010 si possono confermare anche per lrsquoadunata di Torino le sue parole solenne per la grandezza dello spirito che ha avvolto la cittagrave nei quattro giorni prima con la baraonda va-riopinta e un porsquo folle delle migliaia di visitatori pio-vuti in cittagrave e la domenica per lrsquoordinata e geometrica magnificenza di una sfilata che ha affascinato tutti in-distintamente Al di lagrave dellrsquoavvenimento adunata i giorni che hanno visto a Torino la presenza di decine di migliaia di alpi-ni hanno anche sottolineato diversi momenti di solida-rietagrave alpina che hanno trovato la massima espressione sabato 7 in occasione dellrsquoincontro con i Presidenti di Sezione e le autoritagrave nazionali regionali provinciali e municipali nella splendida cornice del teatro Alfieri Sono stati consegnati infatti contributi a sostegno di alcune associazioni ed enti che operano sul territorio piemontese a favore soprattutto di chi ha bisogno I riconoscimenti sono andati a

UGI UNIONE GENITORI ITALIANI-LOTTA TUMORI INFANTILI ONLUS Euro 20000 ASSOCIAZIONE UNA VOCE PER MICHELE ONLUS Euro 20000 SOLIDARMONDO ONLUS Euro 10000

Anche la Protezione Civile ANA ha voluto a testimonianza del passaggio dellrsquoAdunata da Torino lasciare un segno tangibile dellrsquoimpegno verso i simboli di memoria presenti sul territorio Ersquo stato infatti effettuato un intervento al Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena I volontari dellrsquoA-NA hanno tagliato le piante infestanti rimesso in sesto i muri a secco i sentieri e sostituito i pali in legno che riportano i nomi di 4787 Caduti della Grande Guerra 360 dei quali sono appartenenti alle Truppe alpine

Un avvenimento nellrsquoavvenimento che ha reso da questo punto di vista unica lrsquoadunata di Torino egrave stata la par-tecipazione alla sfilata del venerdigrave pomeriggio in occasione degli onori alla bandiera di guerra della carovana del Giro drsquoItalia Oltre ad aver aggiunto colore al corteo con le diverse squadre ha donato un senso ulteriore di unitagrave della nostra Patria attraverso quello che da li si sarebbe sviluppato attraversando cittagrave e paesi di tutte le Regioni ossia il Giro drsquoItalia

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 10: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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CON I NOSTRI ALPINI IN ARMIEgrave noto che Associazione Nazionale Alpini (ANA) e Trup-pe Alpine sono due facce della medesima medaglia o me-glio due diverse espressioni di una sola grande famigliaQuesto dato aiuta a comprendere il sentimento lrsquoansia e anche lrsquoorgoglio che gli alpini in congedo provano nel seguire gli alpini in armi in ogni loro attivitagrave e in partico-lar modo nelle missioni difficili e pericolose in territori esteri nelle quali sono stati impegnati ultimamenteEra il 18 gennaio 2011 gli alpini non si erano ancora ri-presi dallo shock per la morte di Matteo Miotto avvenu-ta il 31 dicembre 2010 quando egrave arrivata la notizia di un nuovo sanguinoso attentato avvenuto nellrsquoavamposto ldquoHighlanderrdquo un presidio dellrsquo8deg reggimento Alpini per il controllo del territorio nellrsquoarea della cosiddetta ldquobolla di sicurezza di Bala Murghabrdquo che ha reso possibile il ritorno nei propri villaggi di circa 10mila civili afgani lrsquoapertura dei negozi e delle scuole Un infiltrato nellrsquoesercito afgano aveva sparato a bru-ciapelo allrsquointerno dellrsquoavamposto uccidendo il caporale Luca Sanna e causando ferite gravissime al caporale Luca Barisonzi che rimarragrave paralizzato dal collo in giugrave

Appena trasferito allrsquounitagrave spinale dellrsquoOspedale di Ni-guarda di Milano il comandante delle Truppe alpine gen CA Alberto Primicerj e il presidente nazionale dellrsquoA-NA Corrado Perona sono andati a fargli visitaIn questa occasione Luca non si egrave mai lamentato Nem-meno una semplice recriminazione verso il destino ancor-cheacute si trovasse al centro di un dramma apparentemente privo di confiniLuca ha accolto il suo Comandante facendosi aiutare a

fare il saluto militare Sorridente Continuava a ripetere che se avesse potuto tornare indietro avrebbe fatto le stesse identiche scelte Si percepiva la sua precisa volontagrave di confermare la scelta di vita che aveva compiuto quella militare che era ed egrave profondamente radicata nel suo spi-rito Una scelta dettata dalla necessitagrave di essere utile alla sua comunitagrave al suo prossimo alla sua PatriaLe parole di Luca suonavano quasi strane in unrsquoItalia dove tutti anche quelli che stanno fin troppo bene recri-minano su tuttoLuca no Parlava dei bambini afgani e dei loro occhi grandi Parlava della missione e della sua utilitagrave Parlava di doveri di responsabilitagrave di disponibilitagrave di spirito di servizio Parlava dellrsquoamico Sanna e del suo desiderio di confortarne la madreSentire la parola ldquoserviziordquo uscire dalla bocca di un ragaz-zo di 20 anni che aveva un milione di motivi per essere arrabbiato almeno con il destino e che invece mostrava solo serenitagrave faceva davvero riflettere e restituiva un sen-so di speranzaLuca fa parte di una generazione che viene spesso dipinta come vuota priva di punti di riferimento di valori di ide-ali Ma lui era ligrave immobile in quel letto a smentire tutto ciograve fiero del suo essere alpino orgoglioso di aver dato il suo contributo ad una missione difficile nella quale gli alpini erano riusciti a portare un porsquo di sicurezza ed un porsquo di speranza ad un popolo martoriato da secoliEra riuscito a far brillare gli occhi dei bambini afgani e questo gli riempiva e gli riempie il cuore di gioiaParlando con medici e con i genitori di Luca ci si egrave imme-diatamente resi conto che terminata la fase di stabilizza-

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

22

ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 11: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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zione in ospedale Luca avrebbe avuto necessitagrave di vivere in unrsquoabitazione tecnologicamente attrezzata per una vita il piugrave possibile vicino alla normalitagrave Ma queste abitazioni costano moltissimo e la famiglia di Luca non avrebbe potuto far fronte a un simile impegno finanziarioE cosigrave la mamma di Luca egrave stata immediatamente rassicurata Luca fa parte della grande famiglia degli alpini famiglia che certamente non lo avrebbe lasciato soloCome Luca non si era chiesto percheacute toccasse davvero a lui andare a cinquemila chilometri da casa per aiutare un po-polo che non aveva mai visto allo stesso modo gli alpini non si sono chiesti se fosse giusto che proprio loro dovessero impegnarsi in questa operazioneLuca egrave uno di noi egrave un ragazzo che ha compiuto sino in fondo il suo dovere senza lamentarsi mai in un Paese dove tutti si lamentano Egrave un ragazzo che arruolandosi ha deciso di dedicare la sua vita al servizio di questa Nazione e

della sua collettivitagrave Me-rita lrsquoaffetto e lrsquoammira-zione di tutti gli italiani E questo agli alpini basta e avanzaCosigrave si egrave dato il via nellrsquoaprile dello scor-so anno alla raccolta di fondi ed alla fase di progettazione della casa Vale la pena di far men-zione dellrsquoiniziativa della sezione ANA di Civida-le che per prima ha prov-veduto a promuovere la vendita di un tipico dolce friulano la lsquogubanarsquo ab-binandola alla raccolta di

fondi Sapevamo che gli italiani non si sarebbero tirati indietro e con lrsquoaiuto di Mediafriends Onlus e dello spot magistralmente realizzato dal giornalista Toni Capuozzo mandato in onda gratuitamente lo scorso mese drsquoagosto il progetto ha cominciato a prendere formaGoccia su goccia la raccolta di fondi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha dato i suoi frutti Migliaia di alpini si sono impegnati quotidianamente nella raccolta e semplici cittadini giorno dopo giorno hanno mandano il loro contribu-to piccolo o grande (ma sempre commo-vente) con messaggi che davvero toccano il cuoreI volontari si sono alternati in cantiere per realizzare quello che da semplice sogno oggi egrave diventata una splendida realtagrave che verragrave inaugurata il prossimo 19 maggio a Gravellona Lomellina (Pavia) e con-segnata al nostro Luca che potragrave cosigrave af-frontare con una determinazione addirittu-ra maggiore la vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia alpina che non lo lasceragrave mai solo

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 12: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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Maggio 2012 Terremoto in Emilia Romagna hellip lrsquoimpegno continua

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 13: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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Ersquo il 15 ottobre 1872 fra le pieghe di un decreto reale che prevede lrsquoallargamento del numero dei distretti militari viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine con in organico una compagnia distret-tuale a reclutamento ed addestramento secondo par-ticolari compiti di montagna Ersquo lrsquoatto ufficiale di na-scita del Corpo degli Alpini

Da quel primo decreto sono passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche dellrsquoAlpino senso del dovere attaccamento alle tradizioni orgo-glio degli emblemi che lo caratterizzano spirito di Corpo solidarietagrave fra commilitoni e la continuitagrave di questi valori anche una volta in congedo

Questa continuitagrave dei valori egrave la base su cui poggia lrsquoAssociazione Nazionale Alpini

Al termine della Grande Guerra prospettata come completamento dellrsquoUnitagrave drsquoItalia i reduci che hanno vissuto grandi sacrifici ritengono drsquoavere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di riconoscenza La realtagrave egrave ben diversa scioperi lotte di piazza deri-sione disprezzo ostilitagrave negazione di quei valori per i quali hanno combattuto fanno nascere spontanea-mente la ferma presa di posizione di gran parte dei re-duci Il reclutamento su base valligiana la spontanea solidarietagrave del montanaro i sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a fianco nella particolaritagrave unica della guerra in montagna la consapevolezza di poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta rientrati alla vita civile In questo clima e con questi sentimenti un buon numero di essi frequen-tano abitualmente la birreria Spaten Brau di Milano nella certezza di trovare un ambiente di comuni idee e di solidarietagrave Fra ricordi ancora cosigrave vivi e presenti commenti e semplici chiacchiere comincia a deline-arsi la proposta di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini Il 12 giugno 1919 si tiene una prima riunione per concretizzare lrsquoidea Fra le de-cisioni viene approvato un concetto fondamentale la possibilitagrave drsquoiscrizione non solo a quanti hanno svolto servizio militare negli alpini dal 1872 (anno di na-scita del Corpo) ai reduci delle Campagne drsquoAfrica 1887 1895 1911-12 e della Grande Guerra appena conclusa ma in futuro anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di leva negli alpini

Ersquo il concetto della continuitagrave associativa del sodali-zio

I promotori convocano lrsquoassemblea costitutiva per la

sera di martedigrave 8 luglio 1919 A questa prima assem-blea che si tiene nella sala dellrsquoAssociazione Capi-mastri di Milano partecipano circa una sessantina di reduci alpini che approvano la costituzione ufficiale dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini il primo Statuto Sociale ed il Consiglio Direttivo La notizia comin-cia a diffondersi prima in tutta la Lombardia poi nelle altre Regioni e da ogni parte pervengono numerose richieste di aggregazione Questo fatto non previsto dai soci fondatori porta a dover modificare lo Sta-tuto iniziale introducendo la Sezione normalmente costituite nei Capoluoghi di Provincia quale succur-sale locale della Sede Centrale La grande spontanea massiccia adesione e la necessitagrave pratica di incremen-tare la diffusione si completa con lrsquointroduzione fra le norme statutarie della possibilitagrave di aggregarsi in Gruppi normalmente costituiti nei Comuni con rap-presentanza locale della Sezione Si completa cosigrave la capillarizzazione e la diffusione su tutto il territorio dalle alpi al mare punto di forza ancora oggi dellrsquoAs-sociazione Fin dalle prime riunioni i promotori rite-nevano fra i doveri associativi quello di ritrovarsi ogni anno per ricordare e onorare i compagni caduti Ben lontano dal concetto di Adunata Nazionale che verragrave piugrave tardi introdotto questi Convegni erano indetti in localitagrave di montagna giagrave teatro di battaglie degli alpini nel corso della guerra Il primo Convegno viene orga-nizzato dalla Sede Centrale nei giorni 5-6-7 settembre 1920 sullrsquoOrtigara Dai 400 soci previsti nei tre gior-ni giungono oltre duemila reduci alpini provenienti anche da localitagrave dove ancora non si erano costituite Sezioni e Gruppi Lrsquoirrefrenabile spirito alpino chiamava Con lrsquoavvento del nuovo Regime politico teso a mi-litarizzare tutto e tutti anche lrsquoAssociazione come tutte ne egrave coinvolta piugrave nelle formalitagrave che nei con-cetti fondamentali I Direttivi Nazionali di Sezione e di Gruppo non sono piugrave eletti ma nominati dallrsquoalto i Presidenti si chiamano ora ldquoComandantirdquo le Sezioni ldquoBattaglionirdquo le Sottosezioni ldquoCompagnierdquo i Gruppi ldquoPlotonirdquo Purtroppo anche gli alpini saranno coinvol-ti da altre due guerre e quella piugrave dolorosa di contrap-posizione fratricida su versanti ideologici diversi Pur nella drammaticitagrave degli eventi chiari e netti sono gli esempi di solidarietagrave fra alpini in congedo ed in armi con sottoscrizioni raccolta ed invio al fronte di generi di conforto aiuti alle famiglie bisognose ecc Meno ldquonormalerdquo e per questo piugrave significativo egrave il comportamento tenuto verso la popolazione nei ter-ritori occupati e verso i soldati forzatamente nemici

CHI SONO GLI ALPINI

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 14: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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dettato da quellrsquoinnato senso di rispetto e solidarietagrave che contraddistingue il montanaro-soldato Con la caduta del Regime ed il ritorno alla pace nel 1945 anche LrsquoAssociazione Nazionale Alpini forza-tamente decimata nei ranghi riprende gradatamente la rinascita e lrsquoordinamento originario Alle genera-zioni di ex combattenti si affiancano i giovani di leva verso i quali sono riposte le aspettative e la continuitagrave dei valori Lrsquoesperienza di una nuova coscienza civica vissuta nel periodo del servizio militare dalle gene-razioni piugrave giovani che li ha visti operare in varie occasioni di emergenza in soccorso alle popolazio-ni colpite da calamitagrave diventa patrimonio di nuovi concetti che puograve sintetizzarsi nel motto di un nuovo indirizzo onorare i morti aiutando i vivi Dal piccolo Gruppo alle grandi Sezioni cominciano a delinearsi sempre piugrave spontanee iniziative rivolte alla solidarietagrave senza enfasi e pubblicitagrave quasi con pudore per un qualcosa ritenuto normale La svolta decisiva che coinvolge unitariamente tutta lrsquoAssocia-zione avviene allrsquoindomani del tremendo terremoto che nel maggio 1976 sconvolge il Friuli La Sede Nazionale chiama tutti i soci ad un grande gesto di solidarietagrave realizzando unrsquoimponente progetto di soc-corso e di ricostruzione al quale gli alpini rispondono con fattivo entusiasmo per lrsquoimpegno ed i risultati raggiunti allrsquoAssociazione viene conferita la me-daglia drsquooro al merito civile risultando il primo ed unico esempio del genere di un alto riconoscimento civico ad unrsquoassociazione Sullrsquoesempio degli alpini che hanno dimostrato grande capacitagrave organizzativa ed operativa comincia a delinearsi nelle autoritagrave go-vernative lrsquoidea di costituire un organismo di volon-tariato Sono le basi della futura Protezione Civile che vede oggi prolifica di numerose associazioni o enti morali con un ordinamento riconosciuto con legge dello Stato Anche lrsquoAssociazione Nazionale Alpini egrave iscritta allrsquoAlbo del Volontariato di Protezione Civile nella quale operano soci alpini e soci aggregati uniti e riconosciuti indistintamente dallrsquounico appellativo di Volontario

Dal 1987 anno in cui nasce ufficialmente la Prote-zione Civile degli Alpini piccole e grandi opere di civile solidarietagrave ne hanno caratterizzato lrsquoimpegno su iniziativa del piccolo Gruppo delle Sezioni o Sede Nazionale Molte Regioni italiane purtroppo colpite da calamitagrave hanno espresso un riconoscente grazie ai volontari accorsi con generoso altruismo ma an-che da territori esteri come lrsquoArmenia lrsquoAlbania e la Francia che ci hanno visto operare sono giunti since-ri apprezzamenti Questo vasto impegno egrave stato piugrave volte riconosciuto anche dalle Istituzioni con il con-ferimento allrsquoAssociazione Nazionale Alpini di una medaglia di benemerenza al merito civile (Basilicata e Campania 1980) una medaglia di bronzo al meri-to civile (Valtellina e Valbrembana 1987 Armenia 1989) una medaglia drsquooro al valore civile (Piemonte e Alta Emilia 1994) ed una recente medaglia drsquooro di benemerenza concessa dalla Croce Rossa Italiana (Aosta 2003) Va comunque precisato che questo nuovo indirizzo egrave solo uno dei campi nella miriade di iniziative ed opere di solidarietagrave espresse dagli alpini rimane in-fatti difficilmente traducibile un elenco che cerchi di raccogliere e censire dati ed attivitagrave delle quali era-no documentate solo quelle promosse dalla Sede Na-zionale come la costruzione dellrsquoAsilo a Rossosch in Russia la ricostruzione della scuola ldquoBoviordquo di Ales-sandria la scuola multietnica di Zenica in Bosnia gli zaini alpini per il Mozambico e le donazioni in occa-sione dellrsquoannuale Adunata Nazionale ad ospedali o enti benefici proprio percheacute egrave insito e naturale per gli alpini la generosa spontaneitagrave ed il piacere intimo di realizzarla come semplice dovere civicoSolo a titolo indicativo e considerato che molti Grup-pi nemmeno vogliono far sapere cosa hanno effetti-vamente fatto (fedeli al motto del 5deg Reggimento Al-pini ldquoNec videar dum simrdquo ndash essere mai apparire) nel solo anno 2011 sezioni e gruppi dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini hanno donato in opere di solidarietagrave la complessiva somma di euro 6634042 e 1919754 ore di lavoro

OPERE DI SOLIDARIETagrave E DI IMPEGNO CIVILEDICEMBRE 1908 ndash gli alpini in armi partecipano nelle operazioni di soccorso alle popolazioni della Calabria e Sicilia colpite dal terremoto Ersquo il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionaliDICEMBRE 1923 ndash gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel berga-masco La Sede Centrale dellrsquoAssociazione Naziona-

le Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solida-rietagrave ma giagrave allrsquoindomani del disastro alcune decine di alpini in congedo accorrono volontariamente sul luogo per ldquodare una manordquo risultando il primo esem-pio di spontanea solidarietagraveOTTOBRE 1939 ndash a Irma in Valtrompia Brescia egrave ultimata la Casa dellrsquoAlpino destinata come casa vacanze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

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RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 15: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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Caduti alpini Prima iniziativa del genere ora aper-ta anche a tutti i ragazzi continua la sua benemerita missione

GIUGNO 1957 ndash gli alpini in armi operano in soccor-so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita

OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone ndash Belluno ndash intervento di soccorso degli alpini in armi Le bandiere del 7deg alpini e del 6deg arti-glieria da montagna sono decorate di medaglia drsquooro al valore civile Dal 1963 ad oggi i reparti elicotte-ri e aviazione leggera del 4deg Corpo drsquoArmata Alpino hanno svolto numerosissime operazioni di soccorso in montagna meritando diverse ricompense al valore civile

NOVEMBRE 1966 ndash intervento di soccorso degli al-pini in armi nel Trentino Alto Adige e Provincia di Belluno colpite da alluvioni

MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i volontari dellrsquoAss Naz Alpini intervengono con im-mediati soccorsi proseguiti con lrsquoopera di ricostruzio-ne fino alla primavera 1978 Questo grande impegno civile viene riconosciuto con il conferimento allrsquoAss Naz Alpini della medaglia drsquooro al merito civile Sullrsquoesempio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costituisce la Protezione Civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

ESTATE 1977 ndash dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber-gamo viene inaugurato il Centro di rieducazione per handicappati di Endine Gaiano

DICEMBRE 1979 ndash realizzata dal Gruppo ANA di Cinisello Balsamo Milano viene inaugurata la Casa di pronta accoglienza destinata ad offrire un primo soccorso a chi ne ha bisogno

AUTUNNO 1980 ndash soccorsi in Basilicata e Campa-nia colpite dal terremoto AllrsquoAss Naz Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo

APRILE 1982 ndash per ricordare il loro cappellano alpi-no di Sezione viene inaugurata la Baita don Onofrio realizzata e destinata ad un villaggio di orfani

ESTATE 1982 ndash viene inaugurata la Casa per anziani di Redona Bergamo frutto del lavoro di ristruttura-zione di un vecchio edificio

GENNAIO 1984 ndash viene inaugurata a Brescia la Scuola Nikolajewka scuola di mestieri per spastici e miodistrofici realizzata sostenendo i maggiori oneri

dalla Sezione ANA di Brescia con il contributo di Salograve Valle Camonica Bergamo ed il lavoro dei ge-nieri alpini del battaglione IseoESTATE 1984 ndash il terremoto colpisce lrsquoAbruzzo che vede lrsquoimpiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella RegioneDICEMBRE 1984 ndash per iniziativa del Gruppo Pado-va-Sud egrave completato il Centro di assistenza per bam-bini handicappati ldquoIl FienilerdquoFEBBRAIO 1987 - nasce ufficialmente la Protezio-ne Civile dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini iscritta allrsquoAlbo Nazionale del Volontariato ESTATE 1987 ndash soccorsi per le alluvioni in Valtel-lina e Valbrembana che vedono allrsquoopera congiunta-mente gli alpini in congedo e gli alpini in armiSETTEMBRE 1987 ndash per iniziativa e lavoro del Gruppo ANA di Dalmine sezione di Bergamo viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappatiDICEMBRE 1987 ndash a Chiuduno Bergamo i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie alla Comunitagrave ldquoEmmausrdquo per il recupero dei tossicodi-pendenti e disadattati APRILE 1988 ndash diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina lrsquoo-spedale da campo aviotrasportabileOTTOBRE 1988 ndash per iniziativa della Sezione di Casale Monferrato dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria Omega e Torino egrave completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicapAPRILE 1989 ndash per iniziativa della Sezione di Trevi-so che ha provveduto a ristrutturare un grosso com-plesso rustico avviene lrsquoinaugurazione dellrsquoopera donata alla Piccola Comunitagrave di Conegliano per il recupero dei tossicodipendentiAUTUNNO 1989 ndash il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini opera in Armenia disastrata dal terremoto Lrsquoospedale viene donato per conto del Go-verno Italiano a quella popolazione Per gli interventi di soccorso del 1987 e 1989 viene conferita allrsquoAss Naz Alpini la medaglia di bronzo al merito civileAUTUNNO 1990 ndash interventi di soccorso per lrsquoallu-vione che ha colpito le Province di Bergamo e Bre-sciaPRIMAVERA 1991 ndash iniziano i lavori nella cittadi-na di Rossosch in Russia per costruire su iniziativa dellrsquoAssociazione Nazionale Alpini con fondi propri e con il lavoro volontario dei soci un asilo in memo-ria dei Caduti alpini nella Campagna 194243 Lrsquoasilo

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

21

Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 16: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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ultimato nellrsquoautunno 1993 viene donato dallrsquoAsso-ciazione Nazionale Alpini a quella popolazione

MAGGIO 1992 ndash per iniziativa della Sezione di Biella che ha ristrutturato una vecchia cascina viene inaugurato il centro di rieducazione per handicappati ldquoCarrubirdquo donato alla locale associazione di assisten-za famiglie disabili ANFFAS

SETTEMBRE 1992 ndash si concludono i lavori del Gruppo di Amandola Ancona che ha ricostruito una chiesetta del 16deg secolo da anni abbandonata e diroc-cata dedicata alla Madonna della pace

PRIMAVERA 1993 ndash il Gruppo di Travagliato Bre-scia completati i lavori consegna ai responsabili della cooperativa ldquoil Vomererdquo che la gestiranno una casa-lavoro per handicappati

ESTATE 1993 ndash il Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Lecco raccoglie tonnellate di materiale di prima necessitagrave e lo consegna a quattro campi profu-ghi dellrsquoex Jugoslavia

ANNO 1994 ndash gli alpini del Centro Italia hanno ri-strutturato lrsquounitagrave di Pronto Soccorso ldquobrevi degenze day Hospitalrdquo di ematologia diretta dal Prof Mandelli in Roma

MARZO 1994 ndash il Gruppo valle Sabbia Sezio-ne ldquoMonte Suellordquo di Salograve dona allrsquoassociazione AIAS un pulmino attrezzato al trasporto di ragazzi handicappati dallrsquoabitazione alla scuola

SETTEMBRE 1994 ndash il Gruppo di Cinisello Bal-samo Milano provvede a ristrutturare la scuola ele-mentare e media di Seghet paese della costa dalmata vicino a Spalato

AUTUNNO 1994 ndash massicci interventi di soccor-so in Piemonte e Alta Emilia colpite da alluvione AllrsquoAssociazione Nazionale Alpini viene conferita la medaglia drsquooro al valore civile Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi

PRIMAVERA 1995 ndash il Gruppo di Endine Gaiano Bergamo realizza una casa-laboratorio per disabili

PRIMAVERA 1995 ndash per iniziativa della Sede Na-zionale con appello a tutte le Sezioni iniziano i lavo-ri di ristrutturazione della scuola ldquoBoviordquo di Alessan-dria resa inagibile dallrsquoalluvione

LUGLIO 1996 ndash si conclude la ristrutturazione di un vecchio edificio a Putzu Idu Oristano lavoro intra-preso dalla Sezione di Trento per aiutare le suore del Sacro Cuore che vi ospitano e assistono bambini or-fani o handicappati

ESTATE 1996 ndash interventi di soccorso in Versilia colpita da alluvione

ESTATE 1997 ndash interventi di soccorso ai terremotati di Umbria e Marche Operano assieme agli alpini in congedo anche gli alpini in armi

APRILE 1998 ndash inaugurato e donato al Comune un centro sociale realizzato dal Gruppo Motta di Liven-za Treviso

PRIMAVERA 1998 ndash con il concorso dei Gruppi della Sezione di Treviso viene ristrutturato ad Oderzo un padiglione inutilizzato dellrsquoex ospedale psichiatri-co donato poi allrsquoassociazione famiglie disabili ANF-FaS

PRIMAVERA 1999 ndash interventi di soccorso ed al-lestimento dei campi di Kukes e Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo A Valona opera anche il grande ospedale da campo dellrsquoAss Naz Alpini Un contingente di alpini in armi egrave presente sul territorio come forza internazio-nale di pace

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto viene restaurato il mo-nastero delle Clarisse di San Quirino Assisi devasta-to dal terremoto

AUTUNNO 1999 ndash per iniziativa della Sezione di Piacenza viene ricostruito a Foligno il laboratorio scientifico per ricerche e sperimentazioni divenuto inagibile a causa del terremoto

GENNAIO 2000 ndash interventi di soccorso nella Re-gione della Dordogna Francia colpita da devastante maltempo

AUTUNNO 2000 ndash interventi di soccorso in Valle drsquoAosta e Piemonte colpite da alluvioni interventi di controllo e rafforzamento degli argini del fiume Po nelle zone piugrave a rischio di allagamento a seguito dellrsquoonda di piena che ha innalzato il livello delle ac-que

PRIMAVERA 2001 ndash interventi in Val DrsquoAosta per la pulizia degli alvei torrentizi interessati dalle piene nel corso dellrsquoanno 2000

ANNO 2001 ndash ristrutturazione ed ampliamento della scuola interetnica a Zenica in Bosnia a 60 chilometri da Sarajevo con utilizzo di fondi raccolti dalla asso-ciazione per oltre 800 milioni di lire ed il lavoro di volontari e tecnici alpini

GIUGNO 2001 ndash operazione zaini alpini gli alpini in concomitanza ad una partita di calcio tra la Naziona-le Italiana Cantanti e la Associazione Mondiale Piloti organizzano una grande raccolta di viveri cancelleria e giocattoli da inviare in Kenia Si raccolgono 4723 scatoloni che riempiono ben 12 containers per un va-lore di oltre 800 milioni di lire che giungono sotto il

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

21

Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 17: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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controllo dellrsquoANA ai missionari CombonianiAPRILE 2002 ndash intervento di emergenza per lrsquoinci-dente aereo a Milano dove un velivolo impattava con-tro il palazzo della Regione LombardiaOTTOBRE 2002 ndash intervento di soccorso per il ter-remoto in Molise Le colonne mobili regionali com-poste in larga parte da alpini convengono da tutte le parti drsquoItalia per portare aiuto alla popolazione moli-sana La Associazione Nazionale Alpini inizia a pen-sare ad un intervento emblematico puntando la atten-zione sul paese di Ripabottoni per la realizzazione di una casa per anzianiNOVEMBRE 2002 ndash interventi di emergenza per le alluvioni in Valsassina Valtellina e nelle valli berga-masche con intervento delle strutture di Protezione CivileANNO 2003 ndash lrsquoAssociazione Alpini ha impegnato i propri volontari in operazioni di antincendio boschi-vo per oltre 800 giornate Nel dicembre dello stesso anno si egrave poi verificato un intervento di 10 giorni in Iran per soccorrere le popolazioni vittime del terre-motoANNO 2004 ndash intervento di soccorso per il terremoto in Lombardia con 1091 giornate di lavoro Intervento in Bielorussia a Besslan in soccorso alla popolazione travolta dal grave attentato terroristico ad una scuolaMAGGIO 2004 ndash gli Alpini del Gruppo Padova sud decidono di donare la propria sede allrsquoAssociazione disabili Il Fienile fondata nel 1984 dallo stesso Grup-po avendo questrsquoultima necessitagrave di ulteriori spazi per garantire una piugrave adeguata sistemazione agli as-sistitiGENNAIO 2005 ndash intervento di soccorso nello Sri Lanka dei nostri volontari e dellrsquoospedale da Campo per il maremoto che ha colpito il Sud ndash est Asiati-co (lrsquoOspedale rimarragrave operativo in loco per oltre 7 mesi) OTTOBRE 2005 ndash in Mozambico a Lalaua i nostri volontari hanno dato il via alla costruzione di un edi-ficio destinato a collegio femminile Le giovani che vi saranno ospitate riceveranno una preparazione di base dalle suore oltre che una elementare educazione scolastica e professionale il che egrave giagrave moltissimo vi-sta la situazione socio economica del territorioANNO 2007 ndash sono iniziati a Ripabottoni i lavori per la ristrutturazione di un albergo danneggiato nel corso del terremoto del Molise che saragrave destinato a ldquoCasa protetta per anzianirdquoANNO 2007 ndash la sezione di Marostica con i Giova-ni dellrsquoAssociazione ha iniziato un lungo progetto di

recupero della zona ldquosacrardquo del Monte Ortigara che proseguiragrave anche questrsquoanno Contemporaneamente la Sezione di Vicenza coordina il recupero del Pasu-bio e quella di Bassano del Monte GrappaANNO 2008 ndash lrsquoAssociazione egrave stata impegnata nel-le celebrazioni del 90deg anniversario della fine del-la Grande Guerra Nove pellegrinaggi solenni sulle principali montagne di quel fronte partito dal Mon-te Grappa e terminato a Trento al Sacrario di Cesare Battisti il 3 novembreIn questa occasione lrsquoAssociazione ha censito tutte le opere di recupero del ldquoluoghi della memoriardquo effet-tuate dai suoi soci accorgendosi di aver praticamente salvato dallrsquooblio lrsquointero Fronte della Grande guer-ra dalla Val DrsquoOssola alla Carnia Per tale motivo in collaborazione con Mursia ha pubblicato una guida storico turistica di quello che pare essere il piugrave grande museo allrsquoaperto del Mondo (il libro ldquoCon gli alpini sui sentieri della storiardquo) Lrsquoiniziativa egrave stata elogiata dal Presidente della Re-pubblica che ha donato una targa drsquoArgento allrsquoAs-sociazioneANNO 2009 ndash lrsquointera Associazione egrave stata impegnata nel massiccio intervento dei suoi volontari in Abruz-zo per lrsquoopera di assistenza ai terremotati (montaggio e gestione dei campi ed attivitagrave specialistiche) noncheacute nella realizzazione del Villaggio Alpino nel comune di Fossa costituito da 33 moduli abitativi permanentiANNO 2010 - LrsquoAssociazione Nazionale Alpini ha continuato il suo impegno in Abruzzo realizzando una Chiesa a completamento del villaggio costruito nel 2009 con annessi spazi comuni per la comunitagrave di Fossa ANNO 2010 - molte Sezioni hanno avviato interventi a favore degli alpini in armi che operano in Afghani-stan raccogliendo e fornendo materiali vari e medi-cinali a sostegno degli interventi umanitari compiuti dalle Brigate Alpine che si sono succedute in quei teatriANNO 2011 - posa della prima pietra della lsquoCasa per Lucarsquo il Caporale dellrsquo8deg Reggimento Alpini grave-mente ferito in Afghanistan nel novembre 2011

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 18: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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LA PROTEZIONE CIVILEDELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in coopera zione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESICirca 14000 i volontari attivi oltre 350 mezzi operativi utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc 5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature 113 unitagrave cinofile 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24 19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

La Protezione Civile dellrsquoANA nasce in pratica allrsquoinizio degli anni ottanta come attivitagrave

organica ma si puograve dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in

cui lrsquoAssociazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di

esperienze volontagrave entusiasmo che poteva essere canalizzato lagrave dove se ne rilevava la necessitagrave Da

allora egrave stato un crescendo di coinvolgimenti addestramenti acquisizioni di materiali mezzi ed

esperienze ma anche e forse soprattutto di realizzazioni di interventi La nostra Protezione Civile egrave

sempre presente dove viene richiesta sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la

presidenza del Consiglio dei Ministri sia nei territori montani per lrsquoantincendio boschivo e nelle

opere di prevenzione in cooperazione con Comuni Province Comunitagrave Montane e Regioni Sempre

pronta per interventi di emergenza la Protezione Civile ANA egrave comunque impegnata

costantemente nelle importanti e strategiche attivitagrave di prevenzione e previsione con interventi di

recupero bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani

I DATI IN SINTESI

Circa 14000 i volontari attivi

oltre 350 mezzi operativi

utilizzo frequenze radio riservate ed esclusive autorizzate dal Dipartimento per le Comunicazioni

convenzioni stipulate con Regioni Province Comuni Comunitagrave Montane e altri enti territoriali

1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unitagrave operatorie radiologiche cardiografiche di

analisi farmacia 13 tensostrutture di supporto officina cucina ecc

5 magazzini distribuiti sul territorio nazionale con materiali ed attrezzature

113 unitagrave cinofile

81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa

3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore su 24

19 squadre antincendio boschivo (AIB) di 2deg livello

SPECIALIZZAZIONI

Alpinisti Subacquei

Sanitari Telecomunicazioni radio (TLC)

Squadre antincendio boschivo (AIB) Unitagrave Cinofile di Soccorso (UCS)

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LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 19: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

17

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

2008 EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE GIORNATE 2750

2009 TERREMOTO IN ABRUZZO GIORNATE 475000

2010 RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO GIORNATE 19500

2010 ESERCITAZIONE ADUNATA BERGAMO GIORNATE 450

2010 ES SETTIMANA DELLA PC A MILANO GIORNATE 500

2010 EMERGENZA ALLUVIONE VENETO GIORNATE 3590

2011 ESERCITAZIONE AD ALESSANDRIA GIORNATE 14400

2011 ESERCITAZIONE A RESANA (TV) GIORNATE 16800

2011 ESERCITAZIONE A ENDINE GAIANO (BG) GIORNATE 31000

2011 EMERGENZA ALLUVIONE LIGURIA GIORNATE 35000

LA FORZA

La direzione e il coordinamento della Protezione Civile sono a Milano presso la

Sede nazionale dellrsquoANA di via Marsala 9 La Protezione Civile dispone di

magazzini con materiali di pronto impiego (tende containers servizi igienici e

docce letti ed altre attrezzature) ad Asti Varese Vicenza Atessa e Latina

Lrsquoospedale da campo aviotrasportabile egrave depositato allrsquoaeroporto militare di Orio al

Serio

RAGGRUPPAMENTO SOCI AMICI DONNE TOTALE

1deg 1329 511 201 2041

2deg 2690 1890 356 4936

3deg 3337 1482 609 5428

4deg 704 554 213 1471

TOTALI 8060 4437 1379 13876

PRINCIPALI OPERAZIONI

1976 FRIULI

1980 IRPINIA

1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA

1989 ARMENIA

1994 ALLUVIONE PIEMONTE GIORNATE 32570

1996 ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA GIORNATE 5206

1997 SISMA UMBRIA E MARCHE GIORNATE 16850

1998 SARNO GIORNATE 1120

1999 MISSIONE ARCOBALENO GIORNATE 562

1999 VALONA - OSPEDALE DA CAMPO GIORNATE 241

2000 EMERGENZA IN FRANCIA ndash DORDOGNE GIORNATE 1916

2000 ALLUVIONE PIEMONTE ndash VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 12448

2001 INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA GIORNATE 706

2001 INTERVENTO PREVENTIVO VALLE DrsquoAOSTA GIORNATE 3232

2001 NUBIFRAGIO BRIANZA GIORNATE 200

2002 TERREMOTO MOLISE GIORNATE 4000

2002 ALLUVIONI E FRANE VARIE GIORNATE 1000

2003 OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO GIORNATE 800

2003 TERREMOTO IN IRAN (26 - 301203) GIORNATE 10

2004 TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALOrsquo) GIORNATE 1091

2005 TSUNAMI IN SRI LANKA GIORNATE 475

2005 ESEQUIE SANTO PADRE GIORNATE 5143

2006 ESERCITAZIONE ASIAGO GIORNATE 5020

2007 ESERCITAZIONE CUNEO GIORNATE 5245

2008 ESERCITAZIONE BASSANO GIORNATE 6150

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 20: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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LrsquoOSPEDALE DA CAMPODELLrsquoASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

LA STORIA

Lrsquoidea nasce nel 1976 nel corso delle operazioni di soc-corso resesi necessarie a seguito del terremoto del Friu-li quando un gruppo di volontari medici e infermieri dellrsquoOspedale Maggiore di Bergamo si reca a Gemona poche ore dopo la catastrofe Le vie di comunicazione sono totalmente interrotte Sbarcati dal cielo lasciati a loro stessi vivono la drammatica impotenza di chi pur capace ma privo di strumenti adeguati di assistenza logistica e di comunicazioni non puograve fare tutto ciograve sa-rebbe necessario in quei tragici momenti Si comprende allora che il volontariato non deve esse-re solo un atto eroico e confuso ma che alla generositagrave devono accompagnarsi lrsquoefficienza lrsquoautonomia e il co-ordinamento nellrsquoambito delle istituzioni preposteLrsquoallora Presidente dellrsquoANA Leonardo Caprioli lancia al Ministro Zamberletti lrsquoidea di una struttura sanitaria campale da mettersi in cantiere da parte dellrsquoAssociazio-ne Nazionale Alpini che proprio nel Friuli aveva dato una esemplare dimostrazione di efficienza e di abnega-zione Con i primi fondi messi a disposizione dalla Associa-zione Nazionale Alpini ed i primi contributi dello Sta-to nel 1986 in occasione dellrsquoAdunata Nazionale degli Alpini a Bergamo vengono presentate le prime grandi unitagrave dellrsquoOspedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazio-nale Alpini per la Protezione CivileNellrsquoanno successivohellip il battesimo del fuoco Nel 1987 la Valtellina e la Val Brembana vivevano lrsquoincubo di una drammatica alluvione Le Unitagrave Sanitarie Mobili dellrsquoOspedale da Campo allora in fase di allestimento e unrsquoeacutequipe medica elistrasportata vengono inviate nei luoghi maggiormente colpiti e forniscono un contribu-to deciso alle opere di soccorsoNellrsquoaprile del 1988 viene inaugurato a Milano il Primo Ospedale da Campo dellrsquoAssociazione Nazionale Alpi-ni ultimato e pronto allrsquoimpiego con la nuova sala ope-ratoria shelterizzataDa qui in avanti gli impieghi operativi dellrsquoOspedale da Campo si sono susseguiti quasi senza sosta sia per quanto concerne emergenze nazionali e internaziona-li sia quale struttura sanitaria di supporto per grandi eventi sia per coadiuvare enti ospedalieri nazionali in fase di ristrutturazioneQueste le principali operazioninel 1988 intervento del Grande Ospedale da Campo in Armenia a causa del gravissimo terremotonel 1994 in Piemonte per lrsquoalluvione con un Posto Me-dico Avanzatonel 1997 in Umbria (a causa del terremoto) per 4 mesi fungeragrave da Ospedale per la zona di Noceranel 1999 a Durazzo Comiso e Castelnuovo di Porto con compiti diversificati per lrsquoemergenza profughi nei balcaninel 1999 a Valona viene schierato lrsquoOspedale da Cam-

po per dare assistenza ai profughi e al personale civile e militare delle varie missioni di Peace Keeping interna-zionalinel 2000 a Roma per la Giornata Mondiale della Gio-ventugravenel 2000 a Macugnaga (rimasta isolata a causa di una frana) viene installata una struttura con personale e do-tazioni rianimatorie cardiologiche di traumatologia e piccola chirurgia che rimarragrave operativa per 4 mesinel 2003 ad Aosta per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel settembre del 2004 in seguito alla nota strage di Besslan in Ossezia lrsquoOspedale invia apparecchiature ra-diologiche rianimatorie di monitoraggio di laborato-rio con i relativi presidi e farmaci di emergenzanel 2005 per oltre 7 mesi in Sri Lanka e precisamente nella zona di Trinkomaleegrave 144 volontari si sono alter-nati in turni lavorando giorno e notte per offrire non solo unrsquoassistenza sanitaria di ottimo livello ma anche un sorriso e tanta umanitagrave ad una popolazione che oltre alle poche cose che possedeva oltre agli affetti piugrave cari a causa dello tsunami aveva perso anche il coraggio di viverenel 2006 ad Asiago per lrsquoAdunata Nazionale degli Al-pininel 2007 a Cuneo per lrsquoAdunata Nazionale degli Alpininel 2008 a Clusone (BG) per far fronte alle urgenze di pronto soccorso dopo la chiusura dellrsquoospedale ldquoSan Biagiordquo in attesa di rendere operativo lrsquoospedale ldquoAnto-nio Locatellirdquo di Piarionel 2009 nella preparazione del G8 alla Maddalena per lrsquoassistenza alle delegazioni internazionali vertice come noto poi trasferito a LrsquoAquila nel 2009 in Abruzzo con il MAPI ndash H

Dal 1994 lrsquoOspedale da Campo dellrsquoANA ha la sua sede stanziale presso il 3deg Rgt AVES ldquoAquilardquo di Orio al Serio (BG) Lo stesso Reggimento sin dalla costituzio-ne del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico e dalla realizzazione del 1deg Ospedale da Campo ha sempre ga-rantito un importante supporto specialmente nelle fasi operative Nel 1997 viene stipulato il primo atto di convenzione con la Regione Lombardia con importante sostegno economico e da quello lrsquoatto deliberativo per lrsquoimpiego ldquoistituzionalerdquo nellrsquoambito del Sistema Emergenza Ur-genza in caso di catastrofi e di emergenze minori regio-naliLrsquoOspedale da Campo ANA con i suoi operatori del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico ha prestato assistenza nelle diverse operazioni a decine di migliaia di pazienti guadagnandosi sul campo numerose bene-merenze nazionali ed internazionali la sua attivitagrave sem-pre piugrave impegnativa spazia dalle emergenze nazionali e internazionali allrsquoassistenza ai grandi eventi allrsquoassi-

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

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RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 21: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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stenza alle opere di prevenzione sul territorio eseguite dai raggruppamenti regionale della Protezione Civile dellrsquoANA alle attivitagrave esercitative alle attivitagrave di stu-dio e pubblicazioni a quelle promozionali alle attivi-tagrave di supporto e vicarianti a enti ospedalieri nazionali contribuendo a risolvere situazioni di necessitagrave emer-genti presso gli stessi Si occupa inoltre di attivitagrave di-dattica e di formazione del proprio personale con un costante impegno allrsquoadeguamento delle tecnologie sanitarie e logistiche

Nel Dicembre 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga decreta il conferimento allrsquoANA della Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli interventi di protezione civile dellrsquoANA in Valle Brembana e Valtellina e dellrsquoOspedale da Campo in ArmeniaIl 1deg gennaio 2004 in occasione della solennitagrave civile della celebrazione dellrsquoanniversario della entrata in vi-gore della Costituzione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferisce la Medaglia drsquoArgen-to al Merito Civile allrsquoOspedale da Campo della Asso-ciazione Nazionale AlpiniNel giugno del 2006 per tutta questa preziosa attivi-tagrave il responsabile dellrsquoOspedale da Campo ANA prof Lucio Pantaleo Losapio egrave stato insignito del presti-gioso titolo di ldquoConsulente onorario della Direzione Ge-nerale della Sanitagrave Militare per la disciplina chirurgia drsquoemergenza e medicina del-le catastrofirdquo

LrsquoOspedale da Campo dellrsquoA-NA egrave diventato col tempo un vero e proprio punto di ri-ferimento per la sanitagrave dellrsquoe-mergenza che egrave una macchi-na davvero impressionante e coinvolge numerose Istituzio-ni che debbono collaborare e coordinarsi in tempi dav-vero ristrettissimi Esercito Aviazione Protezione Civile Ospedali e Associazioni di vo-

lontariato debbono non solo mettere a punto una se-rie di procedure comuni ma anche addestrarsi assie-me per essere certi che quello che egrave stato studiato sulla carta al momento opportuno funzioni correttamenteE il nostro Ospedale da Campo che si egrave distinto per la particolare e qualificata efficienza in tante missio-ni svolge un ruolo primario anche in questo settore guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia della Direzione Generale della Sanitagrave Militare e del Dipar-timento Nazionale di Protezione Civile tanto che per la seconda volta consecutiva la nostra struttura sa-nitaria campale egrave stata scelta per organizzare una tre giorni di studio di confronto e di formazione sulle ldquoGrandi EmergenzerdquoQuesto importante appuntamento organizzato con-giuntamente alla Direzione Generale della Sanitagrave Mi-litare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia ha dato luogo ad un convegno di alto livello scientifico sulla gestione delle grandi emergenze e ad uno stage ndash il 2deg di questo genere - per operatori sanitari (giovani medici infer-mieri e operatori tecnici) nelle grandi emergenze che si egrave tentuto presso la sede stanziale dellrsquoOspedale da Campo ANA presso lrsquoaeroporto di Orio al Serio

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

21

Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

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Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 22: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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LE UNITagrave DEL COMPLESSOPer rispondere in modo adeguato tempestivo e commisurato alle necessitagrave ed alle diverse tipologie di emergennotza sanitaria con lrsquoesperienza vissuta in quasi un ventennio affrontando situazioni derivanti da calamitagrave naturali di-verse e da conflitti egrave stata messa a punto unrsquoorganizzazione che prevede un impiego diversificato in uomini mezzi e strutture modulare implementabile e complementare partendo dalle ldquounitagraverdquo piugrave semplici e ldquoleggererdquo Dal mo-mento poi che il nostro Ospedale viene impiegato in missioni di emergenza e umanitarie anche in aree remote nel mondo e che deve rispondere a complesse richieste di salute non potendo certo disporre sul terreno di medici specialisti in ogni disciplina egrave stato studiato un sistema di monitoraggio e di teleconsulto audio ndash video via satellite completato con lrsquoacquisizione delle attrezzature piugrave importanti per la sede campale e con la realizzazione della sala operativa presso la Direzione della nostra istituzione agli ospedali Riuniti di Bergamo ndash Presidio Matteo Rota

Lrsquounitagrave FLASH MISSIONS intesa come unitagrave leggera per missioni lampo con trasporto aereo (1 vettore) per eventi calamitosi allrsquoestero egrave costituita da una eacutequipe di 9 persone 1 rianimatore 1 traumatologo 1 chirurnotgo con relativi 3 assistenti e infermieri e 3 logisti ldquomultiruolordquo il personale dispone al proprio dominotcilio di divisa con zaino dotato di kit di sopravvivenza 2 automezzi 1 VM shelterizzato multiruolo 1 Land Rover 130 Pick Up 2 tende pneumatiche mt 755x525x260 con tunnel di collegamento con allestimenti per PS rianimatorio e trau-matologico 1 generatore kW 15 con palo telescopico di illuminazione (in alternativa 1 o 2 barellati da kW 58) Materiali farmaci e monouso ossigeno acqua gasolio razioni K Ha un tempo di mobilitazione dallrsquoallarme di circa 4 ore e unrsquoautonomia di 57 giorni

La COLONNA MOBILE costituita da Ambulatorio Mobile Chirurgico - Traumatologico su VM shelterizzatoAmbulatorio Mobile Rianimatorio su VM shelterizzato VM di Logistica Sanitaria Camper Direzione Mobile e Telemedicina Satellitare (donazione dal gruppo di Cinisello Balsamo con contributo della sezione di Monza)Land Rover 130 con tenda pneumatica per triade Land Rover 110 per direzione e servizi Pulmino Fiat Daily trasporto equipe Personale 2 medici e 2 infermieri di area critica 6-8 autistilogistiPeriodo di impiego minimo del personale giorni 7-10 con successivo ricambio Attivazione entro 5 ore

Il MAPI ndash H (Modulo Abitativo Pronto Impiego ad uso sanitario) egrave un modulo a geometria variabile con pareti rigide destinato a presidio sanitario multifunzionale con un ambulatorio di pronto soccorso 2-4 posti letto di osservazione Ersquo totalmente autonomo climatizzato ed insensibile alle diverse condizioni climatiche egrave fornito di servizi igienici e piastra elettrica Ersquo utilissimo in aree isolate per eventi di varia natura quale presidio sanitario al servizio di una comunitagrave Egrave provvisto di autonoma dotazione sanitaria per pronto soccorso rianimatorio e cardiologico traumatologico e di piccola chirurgia

Lrsquo OSPEDALE DA CAMPO SHELTERIZZATO egrave un vero e proprio presidio ospedaliero di 2deg livello con funzioni integrativa o sostitutiva nel caso di grave compromissione di un sistema sanitario territoriale a seguito di grandi eventi calamitosi La caratteristica modularitagrave ne consente anche un uso parziale con impiego progres-sivo e crescente delle strutture Destinato a operare in funzione stabile anche per molti mesi necessitando di spazi ampi e sicuri di adeguato isolamento dallrsquoesterno di percorsi protetti e funzionali non si avvale di moduli pneumatici che a questo livello non sono adeguati ma di tensostrutture e locali tecnici in shelter a queste ultime allacciati Dotato di totale auto-nomia logistica dalla potabilizzazione delle acque alla sussistenza compresa la panificazione dalla produzione e distribuzione di energia allrsquoofficina manutenzione e ricambi con dotazioni di moderna tecnologia sanitaria per la diagnostica e le cure sia mediche che chirurgiche risponde in ogni sua componente alle norme CEE

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

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In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 23: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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Egrave composto da 17 tensostrutture di 5x12 m 4 percorsi interni con tunnel di collegamento 7 shelter con protezione NBC per le piugrave importanti tecnologie sanitarie 14 moduli in container speciali (abitativi) per altre tecnologie sia sanitarie che logistiche Ogni componente strutturale egrave aviotrasportabile

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLO In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importanti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sa-nitaria in numerosi paesi del mondo colpiti da grandi calamitagrave Lrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave di un adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego da attuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai fini rianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuove modalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

In questi ultimi anni lrsquoItalia egrave intervenuta con le sue piugrave importan-ti organizzazioni campali per lrsquoemergenza sanitaria in numerosipaesi del mondo colpiti da grandi calamitagraveLrsquoesperienza di queste missioni ha fatto emergere lrsquoopportunitagrave diun adeguamento dei presidi mobili per il primissimo impiego daattuarsi con un potenziamento strutturale e del team ai finirianimatori e chirurgico traumatologici adottando inoltre nuovemodalitagrave di pronto impiego per lrsquoaviotrasporto

GLI INTERVENTI IN AMBITO INTERNAZIONALE

Devono presupporre una organizzazione adatta a uno scenariocomplesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nel-lrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normali-tagrave Oltre a una risposta sanitaria rapida il PMA di 3deg Livello devemirare alla sopravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagravealla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto sani-tario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessitagrave distrutture campali e strumenti diagnostico curativi idonei al fine digarantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnatiIl PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per ilprimo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero

Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette aeronautiche egrave pronto a partirenellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched - 46^ BA

Il NUOVO POSTO MEDICO AVANZATO DI 3deg LIVELLOPresentato al 2deg Convegno Nazionale per Operatori Sanitari Militari e Civili

Sede Stanziale Ospedale da Campo ANA - Orio al Serio Giugno 2007

Inserto depliant 18-10-2007 1747 Pagina 1

Devono presupporre una organizzazione adat-ta a uno scenario complesso in territorio poco conosciuto talora con criticitagrave nellrsquoassistenza sanitaria anche nelle cosiddette condizioni di normalinottagrave Oltre a una risposta sanitaria ra-pida il PMA di 3deg Livello deve mirare alla so-pravvivenza a medio termine dei lesi per le difficoltagrave alla evacuazione post stabilizzazione in carenza di trasporto saninottario protetto e di strutture sanitarie ricettive Da qui la necessi-tagrave di strutture campali e strumenti diagnosti-co curativi idonei al fine di garantire efficacia ed efficienza nei compiti assegnati Il PMA di 3deg livello egrave una soluzione innovativa impostata per il primo impiego nelle emergenze maggiori allrsquoestero Il PMA di 3deg Livello predisposto su palette ae-ronautiche egrave pronto a partire nellrsquoarco di alcune ore imbarcato su aereo C130 J Stretched -46^ BA

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

23

24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 24: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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ldquogli Alpini donanohelliprdquo egrave questo uno dei tanti striscioni che vediamo sfilare ad ogni Adunata nazionale la donazione del sangue egrave senza dubbio un gesto di solidarietagrave semplice e disinteressataSono ormai cinque anni che raccogliamo i dati chiedendo a sezioni e gruppi di indicarci il numero dei volontari AVIS Anche questrsquoanno la risposta non rispecchia la realtagrave hanno risposto 64 sezioni su 81 Nonostante questo possiamo certificare lrsquoesistenza di oltre 12000 alpini donatori di sangueIl risultato egrave ancora parziale tuttavia egrave in crescita rispetto allo scorso anno chissagrave se nella prossima edizione le risposte rispecchieranno quella che egrave la realtagrave

LA DONAZIONE DI SANGUE

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

sezione donatori sezione donatori

ABRUZZI 43 MODENA 9

ALESSANDRIA 56 MOLISE 16ACQUI TERME 150 MONDOVI 43AOSTA 68 MONZA NP

ASIAGO NP NAPOLI 2ASTI 129 NOVARA 30BARI NP OMEGNA 160

BASSANO 2373 PADOVA 119BELLUNO 244 PALMANOVA 217

BERGAMO 401 PARMA 382BIELLA 19 PAVIA 14BOLOGNESE ROM 236 PILULI 15

BOLZANO 205 PIACENZA 119BRESCIA 401 PINEROLO 99

CADORE NP PORDENONE 221CARNICA 410 REGGIO EMILIA 1CASALE MONFERRATO 22 ROMA NPCEVA NP SALO 293

CIVIDALE 87 SALUZZO 40COLICO 14 SARDEGNA NPCOMO 2 SAVONA 31

CONEGLIANO 362 SICILIA 1CREMONA 0 SONDRIO 756

CUNEO 37 TIRANO NPDOMODOSSOLA 8 TORINO 257FELTRE 221 TRENTO 737

FIRENZE NP TREVISO 538GEMONA 10 TRIESTE 34

GENOVA NP UDINE 822GORIZIA NP VAL SUSA 129IMPERIA 42 VALDAGNO 186

INTRA 16 VALDOBBIADENE NPIVREA 54 VALLECAMONICA 145LA SPEZIA NP VALSESIANA 8

LATINA NP VARESE 78LECCO 82 VENEZIA 31

LUINO 68 VERCELLI NPMARCHE 5 VERONA 269MAROSTICA NP VICENZA 321

MASSA CARRARA NP VITTORIO VENETO 110

MILANO 57 TOTALE 12055

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24

25

I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 25: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 26: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

24

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 27: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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I NUMERI DELLA SOLIDARIETagrave

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ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 28: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

26

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ELENCO DEI REFERENTI SEZIONALI DEL CENTRO STUDI ANA

ETNEREFERENOIZESETNEREFERENOIZES

ABRUZZI Mario Salvitti MODENA Gino Di Croce

ALESSANDRIA Eugenio Castellotti MOLISE Paolo Mastracchio

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI Gianfranco Caramello

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA Maurilio Gobetto NAPOLI Antonio Paciolla

ASIAGO Daniele Busa NOVARA Vincenzo Planca

ASTI Elio Poncibograve OMEGNA Lino Cerutti

BARI Antonino Cassotta PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO Gen Roberto Fontana PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA Roberto Cacialli

BERGAMO Antonio Arnoldi PAVIA Giacomo Casarino

BIELLA Marco Fulcheri PISA LUCCA LIVORNO Roberto Galassini

BOLOGNESE ROMAGNOLA Gianfranco Cenni PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO Cattalino Massimino

CADORE Floriano Cian PORDENONE Daniele Pellissetti

CARNICA Fausto Coradduzza REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE Massimiliano Sgualdino SALUZZO Giovanni Greco

COLICO Stefano Foschini SARDEGNA Francesco Pezzoni

COMO Alvaro Donati SAVONA Carlo Vierci

CONEGLIANO Enzo Faidutti SICILIA Antonio Garraffo

CREMONA Mario Capuzzi SONDRIO Marino Amonini

CUNEO Alessandro Petracca TIRANO Erinos Mondora

DOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare DebandiDOMODOSSOLA Claudio Molteni TORINO Cesare Debandi

FELTRE William Faccini TRENTO Gen Tullio Vidulich

FIRENZE Luigi Puricelli TREVISO Anselmo Mellucci

GEMONA Carlo Vozza TRIESTE Mauro Depetroni

GENOVA Mauro Timossi - Alfredo Costa UDINE Carlo Tomasin

GORIZIA Paolo Verdoliva VAL SUSA Elio Garnero

IMPERIA Alberto Ghiglione VALDAGNO Franco Rasia

INTRA Gianfranco Diaz VALDOBBIADENE Mario Tramarollo

IVREA Remo Iosio VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Alfredo Ponticelli VALSESIANA Gianpiero Rotti

LATINA Nicola Corradetti VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Felice Longoni VENEZIA Sandro Vio

LUINO Sergio Bottinelli VERCELLI Fabio Radovani Fulvio Scagliotti

MARCHE Sergio Macciograve VERONA Francesco Tumicelli

MAROSTICA Roberto Genero VICENZA Artenio Gatto

MASSA CARRARA Ennio Cenderelli VITTORIO VENETO

SEDE NAZIONALE

Muzio Norcen

Giuliano ChiofaloMILANO Gianluca Marchesi

A queste persone si deve in larga misura il lavoro paziente di raccolta dei dati per la compilazione delletabelle che seguono

ANATotali Complessivi Libro Verde 2004

SEZIONE NOME E COGNOME SEZIONE NOME E COGNOME

ALESSANDRIA Alessandro Venezia MODENA Gino Di Croce

ABRUZZI Franco Natale MOLISE

ACQUI TERME Roberto Vela MONDOVI

ALTO ADIGE Maurizio Ruffo MONZA Giosuegrave Negretti

AOSTA NAPOLI Mariano Putignano

ASIAGO NOVARA

ASTI OMEGNA

BARI PADOVA Alessandro Dal Fabbro

BASSANO PALMANOVA Stefano Perini

BELLUNO Benvenuto Pol PARMA

BERGAMO PAVIA

BIELLA Alberto Ferraris PILULI

BOLOGNESE ROMAGNOLA Tiziano Papi PIACENZA Matteo Ghetti

BRESCIA Adolfo Ferrata PINEROLO

CADORE PORDENONE

CARNICA REGGIO EMILIA Piero Sassi

CASALE MONFERRATO Pietro Paolo Martino ROMA Andrea Mazzini

CEVA Matteo Raviolo SALO Cesare Fumana

CIVIDALE SALUZZO Mauro Barbieri

COLICO SARDEGNA

COMO SAVONA Giovanni Malfatti

CONEGLIANO SICILIA Giuseppe Avila

CREMONA Carlo Fracassi SONDRIO

CUNEO TIRANO Evaristo Curti

DOMODOSSOLA Alessandro Lana TORINO

FELTRE TRENTO

FIRENZE TREVISO

GEMONA TRIESTE

GENOVA UDINE

GORIZIA Gianpaolo De Piante VAL SUSA

IMPERIA VALDAGNO

INTRA VALDOBBIADENE

IVREA VALLECAMONICA Nicola Stivala

LA SPEZIA Mirko Ferretti VALSESIANA

LATINA VARESE Ferdinando Vanoli

LECCO Luigi Bossi VENEZIA

LUINO VERCELLI Claudio Ronco

MARCHE VERONA Giorgio Sartori

MAROSTICA Roberto Genero e Federico Merlo VICENZA

MASSA CARRARA VITTORIO VENETO

MILANO Gianluca Marchesi

Paolo Mastracchio

Gianpiero Gazzano

Maurilio Gobetto

Daniele Busa Vincenzo Planca

Elio Poncibograve Lino Cerutti

Antonino Cassotta

Antonio Bordignon e Gen Roberto Fontana

Roberto Cacialli

Antonio Arnoldi Giacomo Casarino

Fabio Colombini

Mauro Buttigliero

Floriano Cian Daniele Pellissetti

Fausto Coradduzza

Maurizio Gamberini

Stefano Foschini Francesco Pezzoni

Silvano Miglioretto

Enzo Faidutti e Federico Furlan

Marino Amonini

Alessandro Petracca

Franco Appino e Cesare Debandi

Stefano Mariech Gen Tullio Vidulich e Paolo Zanlucchi

Luigi Puricelli Marino Marian e Anselmo Mellucci

Nereo Giantin Mauro Depetroni

Mauro Timossi Paolo Montina

Elio Garnero

Alberto Ghiglione Claudio Gattera e Franco Rasia

Sergio Morari Marino Fuson

Remo Iosio

Aldo Lanfranchini

Nicola Corradetti e Roberto Pellizzon

Vittorio Casagrande e Sandro Vio

Sergio Bottinelli

Enzo Agostini

Artenio Gatto

Ennio Cenderelli Muzio Norcen

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 29: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GEMONA INTERNEPPO 100 euro 10500

GEMONA OSPEDALETTO 246 euro 37500

GEMONA PEONIS 237 euro 000

GEMONA SEZIONE 1716 euro 13525

GEMONA VENZONE 98 euro 50000

GEMONA TOTALE 4632 euro 1340225

GENOVAGENOVA ALTAPOLCEVERA 78 euro 1000000

GENOVA ARENZANO 394 euro 100000

GENOVA BARGAGLI 106 euro 000

GENOVA BORZONASCA 65 euro 100000

GENOVA BUSALLA 50 euro 000

GENOVA CAMPO LIGURE 1952 euro 000

GENOVA CARASCO 50 euro 000

GENOVA CASARZA L 88 euro 60000

GENOVA CASTELLO DELLA PIETRA 16 euro 000

GENOVA CHIAVARI 95 euro 45000

GENOVA FAVALE DI MALVARO 0 euro 42000

GENOVA ISOLA DEL CANTONE 597 euro 278300

GENOVA LAVAGNA 45 euro 70000

GENOVA MASONE 653 euro 940000

GENOVA MEZZANEGO 216 euro 100000

GENOVA REZZOAGLIO 113 euro 12000

GENOVA RIVAROLO LIGURE 168 euro 62000

GENOVA RONCO SCRIVIA 0 euro 177000

GENOVA ROSSIGLIONE 450 euro 197917

GENOVA S OLCESE 127 euro 30000

GENOVA SAN COLOMBANO CERT 0 euro 20000

GENOVA SAVIGNONE 0 euro 555600

GENOVA SEZIONE 60 euro 310000

GENOVA SOPRALACROCE 95 euro 50300

GENOVA VALBREVENNA 80 euro 000

GENOVA VALVERDE 617 euro 60000

GENOVA VOLTRI 136 euro 20000

GENOVA TOTALE 6251 euro 4230117

GORIZIA

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 30: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

GORIZIA CAPRIVA DEL FRIULI 10 euro 14000

GORIZIA CORMONS 132 euro 281000

GORIZIA FOSSALON 12 euro 000

GORIZIA GORIZIA 180 euro 120000

GORIZIA GRADISCA DISONZO 24 euro 28000

GORIZIA LUCINICO 88 euro 000

GORIZIA MEDEA 70 euro 149700

GORIZIA MONFALCONE 632 euro 302400

GORIZIA MOSSA 253 euro 40000

GORIZIA RONCHI DEI LEGIONARI 1178 euro 286000

GORIZIA SAN LORENZO ISONTINO 0 euro 60000

GORIZIA SEZIONE 424 euro 000

GORIZIA TOTALE 3003 euro 1281100

GRAN BRETAGNAGRAN BRETAGNA GALLES 24 euro 000

GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA 404 euro 95568

GRAN BRETAGNA TOTALE 428 euro 95568

IMPERIAIMPERIA BORDIGHERA 87 euro 000

IMPERIA BUGGIO 288 euro 000

IMPERIA CASTELVITTORIO 82 euro 000

IMPERIA CONIO 12 euro 000

IMPERIA IMPERIA 354 euro 76000

IMPERIA PERINALDO 104 euro 000

IMPERIA PONTEDASSIO 28 euro 000

IMPERIA SANREMO 114 euro 000

IMPERIA VALLECROSIA 60 euro 000

IMPERIA VENTIMIGLIA 1115 euro 91000

IMPERIA VEREZZO 105 euro 000

IMPERIA TOTALE 2349 euro 167000

INTRAINTRA ARONA 323 euro 505000

INTRA BEE 0 euro 58000

INTRA BORGOTICINO 52 euro 70000

INTRA CAMBIASCA 500 euro 78000

INTRA DORMELLETTO 828 euro 50000

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 31: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

SEZIONE GRUPPO ORE SOMME

ABRUZZIABRUZZI BASCIANO 2329 euro 000

ABRUZZI CASALANGUIDA 2543 euro 000

ABRUZZI LECCE NEI MARSI 236 euro 000

ABRUZZI MAGLIANO DEI MARSI 1670 euro 000

ABRUZZI MORREA 130 euro 110000

ABRUZZI PAGANICA 2750 euro 336000

ABRUZZI S MARIA ARABONA 366 euro 99500

ABRUZZI TERAMO 2202 euro 826000

ABRUZZI TOCCO CASAURIA 176 euro 120000

ABRUZZI TOTALE 12402 euro 1491500

ACQUI TERMEACQUI TERME ACQUI TERME 1513 euro 150000

ACQUI TERME ALICE BELCOLLE 68 euro 000

ACQUI TERME BISTAGNO 226 euro 10000

ACQUI TERME CARTOSIO 360 euro 15000

ACQUI TERME CASSINE 146 euro 10000

ACQUI TERME CAVATORE 26 euro 000

ACQUI TERME GROGNARDO 34 euro 000

ACQUI TERME MERANA 14 euro 000

ACQUI TERME MONTALDO BORMIDA 88 euro 18000

ACQUI TERME MONTECHIARO DACQUI 634 euro 000

ACQUI TERME MORBELLO 8 euro 000

ACQUI TERME MORSASCO - ORSARA BORMIDA 57 euro 000

ACQUI TERME PARETO 120 euro 000

ACQUI TERME PONTI 12 euro 000

ACQUI TERME PONZONE 650 euro 1000000

ACQUI TERME RICALDONE 34 euro 32000

ACQUI TERME RIVALTA BORMIDA 76 euro 000

ACQUI TERME SEZIONE 400 euro 000

ACQUI TERME SPIGNO MONFERRATO 416 euro 10000

ACQUI TERME TOTALE 4882 euro 1245000

ALESSANDRIAALESSANDRIA ALESSANDRIA 1856 euro 1100000

VICENZA POZZOLO 31 euro 265000

VICENZA QUINTO VICENTINO 446 euro 335100

VICENZA SAN BORTOLO VASCO SAVEGNAGO 745 euro 205000

VICENZA SAN GOTTARDO - ZOVENCEDO 120 euro 488000

VICENZA SAN LAZZARO 190 euro 000

VICENZA SAN VITO DI BRENDOLA 390 euro 180000

VICENZA SCHIO 914 euro 355000

VICENZA SEGHE DI VELO DASTICO 320 euro 50500

VICENZA TORREBELVICINO 1639 euro 440300

VICENZA TORRESELLE DI ISOLA VIC 1400 euro 490000

VICENZA TORRI - LERINO 104 euro 268000

VICENZA VILLAGANZERLA 200 euro 243555

VICENZA VILLAGGIO DEL SOLE R SCARFATTI 299 euro 000

VICENZA TOTALE 14336 euro 5665755

VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO CAPPELLA MAGGIORE 60 euro 110000

VITTORIO VENETO CISON DI VALMARINO 540 euro 000

VITTORIO VENETO CITTA 300 euro 20000

VITTORIO VENETO COLLE UMBERTO 902 euro 129100

VITTORIO VENETO CORDIGNANO 410 euro 70000

VITTORIO VENETO COZZUOLO 247 euro 30000

VITTORIO VENETO FOLLINA 225 euro 137000

VITTORIO VENETO FREGONA 125 euro 140000

VITTORIO VENETO LAGO 405 euro 120000

VITTORIO VENETO MIANE 672 euro 30000

VITTORIO VENETO OSIGO 555 euro 60000

VITTORIO VENETO REVINE 158 euro 000

VITTORIO VENETO SAN GIACOMO DI VEGLIA 740 euro 105000

VITTORIO VENETO TARZO 910 euro 000

VITTORIO VENETO VAL LAPISINA 510 euro 260000

VITTORIO VENETO TOTALE 6759 euro 1211100

SEDE NAZIONALESEDE NAZIONALE TOTALE 11000 euro 95076729

108

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

110

111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 32: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

109

RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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111

112Alpi Giulie Jof Fuart

(foto di P De Monte)

  • COPERTINALV2011imp
  • LIBROVERDE2011TUTTO
Page 33: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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RIEPILOGO DATI PER SEZIONI

ABRUZZI 345 euro 60000 50719 euro 4365800

ACQUI TERME 564 euro 100000 3560 euro 1790000

ALESSANDRIA 7789 euro 673580 19417 euro 3771700

AOSTA 6720 euro 4220000 5699 euro 2342260

ASIAGO 0 euro 100000 9386 euro 1912400

ASTI 4861 euro 625000 19785 euro 3733190

BARI 0 euro 200000 130 euro 175000

BASSANO DEL GRAPPA 10520 euro 5230000 61995 euro 16469600

BELLUNO 27664 euro 3620000 40870 euro 6319600

BERGAMO 30000 euro 11500000 220990 euro 98795500

BIELLA 4270 euro 3866568 11434 euro 5334300

BOLOGNESE ROMAGNOLA 18264 euro 100000 34543 euro 7253600

BOLZANO 365 euro 437000 6765 euro 5862601

BRESCIA 8956 euro 10706000 99083 euro 50109100

CADORE 1380 euro 1253000 2555 euro 1165832

CARNICA 10328 euro 3105470 10742 euro 5447854

CASALE MONFERRATO 0 euro 1000000 10952 euro 2032551

CEVA 1904 euro 343563 1404 euro 478000

CIVIDALE 604 euro 1881500 7258 euro 8972000

COLICO 5040 euro 450000 3456 euro 1870700

COMO 26199 euro 4237800 29041 euro 15969600

CONEGLIANO 9048 euro 816000 13326 euro 4233316

CREMONA 1040 euro 500000 7075 euro 1338540

CUNEO 0 euro 1541000 17615 euro 13052000

DOMODOSSOLA 0 euro 200000 8117 euro 1280000

FELTRE 20818 euro 1483550 8704 euro 3565400

GEMONA 3528 euro 51180 10 euro 370000

GENOVA 0 euro 1782000 18048 euro 2906200

GORIZIA 2960 euro 513750 6089 euro 1517100

IMPERIA 4872 euro 835000 4126 euro 521300

INTRA 3558 euro 2832000 1969 euro 1866680

IVREA 2256 euro 1835200 6043 euro 660600

LA SPEZIA 5712 euro 830715 3904 euro 570000

LATINA 648 euro 000 12582 euro 200000

LECCO 162240 euro 4401573 16749 euro 3033100

LUINO 7680 euro 1502500 9491 euro 2414400

MARCHE 1344 euro 430000 5028 euro 267500

MAROSTICA 0 euro 150000 5714 euro 3373200

MASSA CARARRA 0 euro 150000 10020 euro 470000

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

SEZIONE ORE LAVORATE SOMME EROGATE

ABRUZZI 12402 euro 1491500ACQUI TERME 4882 euro 1245000ALESSANDRIA 23700 euro 3181650AOSTA 7353 euro 3201460ASIAGO 8181 euro 1136600ASTI 24772 euro 2707500BARI 220 euro 000BASSANO DEL GRAPPA 52542 euro 14822400BELLUNO 38835 euro 3619865BERGAMO 281786 euro 98393500BIELLA 21713 euro 5420000BOLOGNESE ROMAGNOLA 37762 euro 2857600BOLZANO 9932 euro 2001300BRESCIA 104497 euro 48884200CADORE 2007 euro 759129CARNICA 9618 euro 3722849CASALE MONFERRATO 8775 euro 1430700CEVA 1645 euro 300000CIVIDALE 6655 euro 8485900COLICO 8128 euro 297500COMO 41632 euro 15090340CONEGLIANO 14115 euro 4065800CREMONA 11840 euro 2852900CUNEO 18200 euro 19640000DOMODOSSOLA 8334 euro 2853400FELTRE 18009 euro 2800000FIRENZE 4982 euro 2251420GEMONA 4632 euro 1340225GENOVA 6251 euro 4230117GORIZIA 3003 euro 1281100GRAN BRETAGNA 428 euro 95568IMPERIA 2349 euro 167000INTRA 4590 euro 2292450IVREA 12336 euro 1915000LA SPEZIA 6527 euro 667249LATINA 3692 euro 000LECCO 37684 euro 10726819LUINO 22953 euro 5222500MARCHE 3227 euro 804575MAROSTICA 5527 euro 69148MASSA CARRARA 3912 euro 945000MILANO 53112 euro 21254900MODENA 25493 euro 7427100MOLISE 2414 euro 109000MONDOVI 6948 euro 1431000MONZA 30652 euro 10326100NAPOLI 14 euro 000NOVARA 6287 euro 3972300OMEGNA 4139 euro 3618500PADOVA 29850 euro 2185700PALMANOVA 25739 euro 4575877PARMA 18265 euro 4964870PAVIA 3101 euro 2062350PIACENZA 7355 euro 44214200PINEROLO 27045 euro 574500PISA LUCCA LIVORNO 8425 euro 691000PORDENONE 32064 euro 7441742REGGIO EMILIA 21619 euro 1178500ROMA 2381 euro 200000SALO 53817 euro 16201800SALUZZO 21630 euro 80000SARDEGNA 3772 euro 000SAVONA 21658 euro 3028200SICILIA 306 euro 93000SONDRIO 46280 euro 11860400TIRANO 4187 euro 483400TORINO 86131 euro 7430780TRENTO 83043 euro 19642858TREVISO 91369 euro 22024922TRIESTE 2452 euro 680000UDINE 34225 euro 12192677VALDAGNO 35481 euro 5032700VALDOBBIADENE 4511 euro 1580000VALLECAMONICA 30458 euro 13820400VALSESIANA 2284 euro 1544300VALSUSA 19514 euro 1153000VARESE 52499 euro 16251100VENEZIA 3453 euro 1624790VERCELLI 2099 euro 1348800VERONA 83962 euro 25880600VICENZA 14336 euro 5665755VITTORIO VENETO 6759 euro 1211100SEDE NAZIONALE 11000 euro 95076729

TOTALE COMPLESSIVO 1919754 euro 663404214

TOTALI GENERALI

Totale somme raccolte e donate euro 663404214

Ore lavoro valorizzate (2752h) 1919754

Totali parziali euro 5283163008

TOTALE GENERALE DELLA SOLIDARIETA ALPINA euro 5946567222

La valorizzazione delle ore lavorate viene effettuata prendendo come paramentro il dato relativo al manovale indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia (Decreto Regionale Lombardia 1307207)

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(foto di P De Monte)

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Page 34: Libro Verde della Solidarietàsabato 26 novembre 2011, si è svolta la XV edi-zione della giornata della Colletta alimentare. Un successo che è andato al di là delle aspettative.

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(foto di P De Monte)

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