E D I T O R I A L ED I D O N M A U R O I N Z O L I *

ell’introduzione a vivere la realtà tuttache la nostra ragione urge, ci si fa sempre più consapevoli che in tutto ciò che acca-de c’è sempre una possibilità di valorizzare anche ciò che diversamente sarebbedestinato alla distruzione. Ed è davvero un peccato se tanto ben di Dio non vienevalorizzato per i più poveri.Così, seguendo la nostra natura, il nostro cuore, che è attratto dal bene, mobilita-to dalla gratuità pura, si diventa protagonisti di gesti che sanno entusiasmareanche persone un po’ scettiche ed insensibili.È questo grande fenomeno la Colletta Alimentare: un gesto di carità personale,semplice e concreto, possibile a tutti e di tutti.Un gesto di carità tra i più grandi compiuto in un giorno da milioni di italiani; ungesto che mentre vince il cinismo diffuso, introduce ad una capacità di condivi-sione della vita dei nostri fratelli, senza limite e confine, educandoci a vivere unpopolo nuovo.

Buona Colletta AlimentareAnch’io sono con voi

In c

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n. 19 - novembre 2005 - sped. in abb. post. DL 353/03 (conv. in l. 46/04) art. 1 comma 2 - dbc milano

EDITORE: FONDAZ IONE BANCO AL IMENTARE ONLUS - V IA MELCH IORRE G IO IA 181 - 20125 M ILANO - D IRET TORE RESPONSAB ILE : G IANLU IG I DA ROLD - REDAZ IONE: ALESSANDRO SGHERB IN IS T A M PA : G R A F I C H E PA R O L E N U O V E 2 0 0 4 7 B R U G H E R I O ( M I ) - I M PA G I N A Z I O N E E F O T O L I T O : A C C E N T O N D E S I G N - A U T . T R I B . M I L A N O N . 5 0 2 D E L 1 5 / 0 7 / 2 0 0 0

*presidente della fondazione banco alimentare - onlus

NLa collettaalimentare

AL

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NOM E E T I N G

Intervista a Silvana,volontaria per lo stand

della FBA Onlus

PAGINA 5

LA COLLETTA IN PARAGUAY

Intervista a Nando,inviato in Paraguay

per portare idee,esempi ed esperienze

PAGINA 6

LA COLLETTA ALIMEN TARE

Appuntamentoa sabato 26 novembrein tutti i supermercati

in Italia

PAGINA 2

Saremo lieti di riceverevostri contributi,

testimonianze, fotografiesulla vostra esperienza

nella rete BancoAlimentare o su tematiche

relative. Scrivetealla segreteria di redazione:

marta@bancoalimentare.it

Di fronte a tante macerie e a tanteopportunità non utilizzate per i più poveri

possiamo far finta di nulla?

Seguendo il cuoredell’uomo,

che esprime la sua vera natura in gestidi gratuità pura, ci educhiamo

ad una concezione della vita comeun condividere senza limite e senza confine.

La Colletta Alimentareè un gesto

di carità personale,semplice e concreto, possibile a tutti,

che introduce questa mentalitànella singola persona e nel popolo.

ome sarebbe scontato

per tutti noi, per tutti quanti, organizzare

la Colletta Alimentare di quest’anno,

dell’ultimo sabato di novembre, se la

Colletta fosse solo una ricorrenza, un

appuntamento. Lasciatemi fare un pò il

mio antico mestiere di “ribelle in una

società dove si sta bene” e quindi lascia-

temi mettere in una posizione che pare apparentemente comoda.

A un certo punto della mia vita mi hanno annoiato tutte le ricor-

renze: dal Natale ai compleanni, dalle vacanze agli appuntamenti

a cui “non si può mancare”. E confesserò, con fierezza, che non ho

mai partecipato a quelle “feste di ex allievi” o di “ex compagni di

viaggio” o di “ex compagni di lavoro”, a cui alcuni mi invitavano

con impietosa cadenza annuale. Mi basta un quieto e, a tratti,

malinconico ricordo: del tempo passato, di quel periodo magari

di felicità o di rottura di scatole. Ma la Colletta per me non è

S O M M A R I O

4Concerto perla Colletta Alimentaree per le Tende AVSIeGrazie John Van Hengel

2L ’ A P P U N T A M E N T O

La Colletta,la mia eterna novitàDI GIANLUIGI DA ROLD

5I L M E E T I N G

Testimonianzadi un impegnoDI PAOLO VALVO

6N O T I Z I E D A L L ’ E S T E R O

La Colletta Alimentarein ParaguayDI PAOLO VALVO

7A G E N D A

Incontri pubblici“una passioneper l’uomo”

8L A V O C E D E I B A N C H I

Aspettandola CollettaA CURA DI:

ALESSANDRO SGHERBINI

Giunta alla nona edizionela Colletta Alimentare

sarà sempre un gesto nuovoD I G I A N L U I G I D A R O L D

L ’ A P P U N T A M E N T O

CLa colletta, la mia eternanovità

2

LOCANDINA DELLA NONA EDIZIONEDELLA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE

•

SI RINGRAZIA PER IL SOSTEGNO:BANCA INTESA, FASTWEB,PELLEGRINI, CONAI, FNME SVILUPPO ITALIA SICILIA

incapsulata nelle ricorrenze. Non lo è mai stata. E’ un fatto nuovo,

sempre nuovo. E quando penso alla Colletta alimentare di que-

st’anno io penso a una novità, a un evento differente da tutti quel-

li che ho vissuto. Per cui mi ci preparo, con

ansia e con impazienza. So benissimo che,

apparentemente, ripeterò gesti muscolari che

ho già fatto. E’ probabile che ripeterò parole

che ho già detto e pensato. Ma mi resta il “noc-

ciolo” di quel gesto a cui mi preparo per l’ulti-

mo sabato di novembre: tutta la mia esperien-

za di un anno di vita, che si assomma alle altre

esperienze vissute e che va a confrontarsi con

la realtà degli altri che fanno la Colletta o che

sono i destinatari della Colletta. E che alla fine

mi permettono di riscoprire una mia identità

arricchita e mi fanno partecipe di un’unità.

Posso dire una cosa che spero non sia oscura:

da quattro anni, da quando vi partecipo con

discreta attività, io la Colletta non la faccio, la

vivo . E dico che la vivo, perché nella vita ho

imparato che si cresce e io, in quattro anni,

magari in modo sbagliato, sono cresciuto nella

Colletta.

Non è una scoperta facile, alla mia età, con una coltre incrostata di

polvere laico-socialista sulle spalle, la realtà e il mistero della carità

cristiana.

Nella prima Colletta avevo un mio libro da presentare e compren-

devo, un pò indistintamente, che avrei fatto del bene agli altri

donando loro qualche cosa. Nella seconda Colletta ho osservato

che quel grande slancio, autentico, di donare era il simbolo distin-

tivo di una civiltà, di una grande civiltà che aveva la capacità di cor-

reggere e migliorare persino i programmi economici. L’anno scor-

so, nella mia terza Colletta, mi ha aveva colpito la gratuità, che non

era solo un tratto di identità civile, ma un gesto travolgente che

diventava motore di una civiltà e del suo stesso miglioramento. La

gratuità stava nel supermercato dove compravi scatolame per

donare ai bambini, ma stava pure nel ricercatore delle particelle di

un atomo, nell’imprenditore che offriva il meglio ai suoi clienti.

Quest’anno mi segue un pensiero da mesi: donando qualche cosa,

lo faccio innanzitutto per me. So di donare ad altri, ma vedo quan-

to gli altri siano diversi e uguali a me, alle mie debolezze, ai miei

errori, ai miei pregi e ai miei vizi. Donando a un altro mi sembra di

conoscere tutta la mia forza e la mia debolezza, il mio desiderio di

bellezza e la mia miseria.

Io non so quale percorso sto facendo. Ne parle-

rò con il mio amico prete (quando ne avrà il

tempo) che scrive anche lui su questo giornale.

Ma ragiono a voce alta e chiedo perdono se

cado in errore fragoroso. La Colletta, proprio

per nulla ricorrenza, mi fa continuamente a

ragionare, smuove delle piccole certezze, mi

chiama a nuovi e continui significati. Del resto,

la cosiddetta ricorrenza è monotona per visi

conosciuti e invecchiati, per i gesti ripetuti

meccanicamente. Ma nella Colletta non c’è

nulla di monotono. Avrò incontrato in quattro

anni migliaia di persone, migliaia di visi, di

occhi, di espressioni diverse. Dal mistero della

grande motivazione che li spingeva ne veniva

una realtà fatta di miglia di gesti differenti, ori-

ginali, unici. Mentre aspetto l’ultimo sabato di

novembre, dico: la Colletta è la mia eterna

novità.

3

ALTRI VOLONTARI NELLA GIORNATA DELL’ANNO SCORSO

GIOVANI VOLONTARI NELLA GIORNATA DELL’ANNO SCORSO

DONANDO A UN ALTRO

MI SEMBRA DI CONOSCERE

TUTTA LA MIA FORZA

E LA MIA DEBOLEZZA,IL MIO DESIDERIO

DI BELLEZZA

E LA MIA MISERIA.

oi della Fondazione BancoAlimentare Onlus lo ricordiamo quando venne a trovarcial Meeting di Rimini nel 1992.Ecco alcune citazioni del suo discorso: “Nel 1965, divenni io stesso volontario, presso una mensa

per i poveri a Phoenix: ci occupavamo di sfamare unmigliaio di persone indigenti, ogni giorno.[…] Dopobreve tempo, si presentò a noi una signora che aveva ilmarito in prigione e che, per sfamare i suoi 10 figli, rac-coglieva i rifiuti in un contenitore vicino al supermer-cato. Cercammo pure in quel posto e restammo sorpre-si nel vedere la quantità e la qualità del cibo gettato via.Ci mettemmo in contatto con i dirigenti del supermer-cato, i quali ci permisero di recarci sul posto tutti i gior-ni a recuperare i prodotti ancora recuperabili. Ben pre-sto ci trovammo a lavorare con molti supermercati.Sempre la stessa signora ci suggerì l’idea di creare unabanca, in cui depositare le eccedenze alimentari, inmodo da poterle poi distribuire a coloro che ne avevanobisogno: da qui la definizione di Food-Bank, “BancoAlimentare di Saint Mary”. Eravamo nel 1967. […]L’idea del Banco Alimentare è illustrata già nel Vangelodi Giovanni, dove si legge che Cristo, dopo aver sfama-to 5 mila uomini, disse agli apostoli di raccogliere i resti,affinché nulla venisse sprecato”.

N

Il 5 ottobre 2005 è morto a Phoenix il fondatore della prima “Food Bank” nel mondo. Aveva 83 anni.

GrazieJohn Van Hengel

ompagnia delle Opere conAVSI e Fondazione BancoAlimentare Onlus organizzanocome apertura della campagnaTende 2005/2006 e lancio dellaGiornata Nazionale dellaColletta Alimentare del 26Novembre, un concerto di musicaclassica. Il concerto vedrà la presenzadegli artisti di fama internazionale, il sopra-no Barbara Frittoli e il pianista Luigi Zanardi che inter-preteranno arie, romanze e canzoni di grandi compo-

sitori italiani dell’ottocento e inizinovecento (Verdi, Bellini, Rossini,

Tosti, Martucci). Una antologia diesempi musicali che ben rappre-sentano le radici della tradizionemelodica della musica italiana.

Per il biglietto di ingresso al costodi 10 euro potrete rivolgervi diretta-

mente alla sede della Fondazione BancoAlimentare Onlus(sito www.bancoalimentare.it - tel: 02.67.100.410)

C O N C E R T O

P E R L A C O L L E T T A A L I M E N T A R E

E L E T E N D E A V S I

Domenica 20 novembre alle ore 17.30nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano:C

5

ilvana Della Fornace,anche responsabile della Colletta per la regione Marche, halavorato quest’anno al Meeting di Rimini come volontarianello stand della Fondazione Banco Alimentare Onlus: leabbiamo chiesto di raccontarci questa esperienza.

Perché hai lavorato al Meeting?Ho deciso di lavorare, insieme ai miei figli, allo stand delBanco in seguito all’invito degli amici della FondazioneBanco Alimentare, con cui in questi anni ho condiviso laresponsabilità di un’opera che mi ha subito affascinato perl’apertura umana delle persone che la animano. L’ho fattoanche perché l’esperienza mi ha insegnato che il tempodonato gratuitamente restituisce il centuplo in letizia ed èfecondo di fatti – e di incontri – straordinari.

Come si è svolto il tuo lavoro? Che difficoltà hai incon-trato?Inizialmente, quando avevo già confermato la mia disponi-bilità, mi preoccupava il pensiero di non essere precisa negliorari dei turni e di non essere adeguatamente preparata allavoro dell’iniziativa “Sostieni la rete del Banco Alimentare”.Un’apprensione che ho superato stando sempre in compa-gnia dei responsabili e dei volontari che ogni giorno eranoallo stand. Insieme siamo stati partecipi di un gesto che

richiedeva responsabilità e fatica, ma certi di condividereuna Bellezza da comunicare al mondo, perché un gesto dicarità compiutamente vissuto consente di “abbracciare”,come apertura e disponibilità, il mondo intero.

Hai avuto occasione di fare incontri significativi?Gli incontri sono stati moltissimi e inaspettati, a comincia-re dai responsabili delle aziende presenti con il propriostand al Meeting a cui abbiamo proposto l’iniziativa“Sostieni la rete del Banco Alimentare”. D’altra parte quan-do “ci si butta” con affetto e passione in un gesto simile, siresta colpiti e affascinati da ogni persona che incontriamo:anche guardare mia figlia nello stand, con il suo impegnoserio e la sua stanchezza lieta, è stato un richiamo per me eper gli altri.

In che modo hai comunicato a quanti hai incontrato ilvalore dell’opera della rete Banco Alimentare?Ai responsabili delle aziende abbiamo presentato le possi-bili modalità di sostegno economico e “fattivo” alla rete delBanco. Valorizzando tutte le idee e le proposte dei nostriinterlocutori, abbiamo voluto suscitare un’ attrattiva per lanostra opera, testimoniando che “fare il Banco”, con tuttol’impegno e la puntualità che questo comporta, illuminainnanzitutto la nostra vita.

I L M E E T I N G

Intervista a Silvana, una volontaria che ha donato ilsuo tempo e la sua professionalità per lavorare allo

stand della FBA al Meeting di Rimini.D I P A O L O V A L V O

Testimonianzadi un impegno

S

UN MOMENTO PRESSO LO STAND DELLA RETE BA: PAOLO BROSIO,TESTIMONIAL DELLA COLLETTA E IN PRIMO PIANO CECILIA, FIGLIA DI SILVANA

Perché?Incredibilmente è successo addirittura che nell’arco diuna sola giornata fossi intervistato dai tre più importantiquotidiani nazionali, ho conosciuto il titolare di unafamosa agenzia pubblicitaria del Paese - Bruno Massi - ealla sera ho potuto comunicare davanti ad alcune centi-naia di persone, autorità comprese!

Che difficoltà hai incontrato?La gente del Paraguay è da tempo abituata ad essere rag-girata da iniziative benefiche i cui ricavi finiscono spessonon si sa dove. Per questo anche la “novità” della Collettapoteva scontrarsi con una diffidenza molto diffusa.

In che modo hai fatto fronte a questo problema?Dopo aver descritto i dettagli tecnici, raccontando comein Italia il successo dell’iniziativa abbia portato addirittu-ra alla fornitura gratuita – da parte dei soggetti “toccati” avario titolo dalla Colletta – di molti servizi necessari all’i-niziativa quali gli spazi pubblicitari, ho spiegato che iopartecipo alla Colletta non per una bontà astratta mainnanzitutto perché il povero cui ci si rivolge è nostro fra-tello in Cristo. In un Paese cattolico come il Paraguay hopensato questa esperienza di carità vissuta avrebbe potu-to riproporsi. Infatti i miei ascoltatori ne sono rimasti let-teralmente colpiti.

Qual è il bilancio di questo viaggio?È stata per me un’esperienza fantastica, innanzitutto per-ché ha rivelato me a me stesso: mi sono scoperto vera-mente appartenente al Movimento, e ho capito di esserestato utile per le persone che ho incontrato in queste duesettimane. Non pensavo di riuscire a spiegare, raccontan-do la mia vita, cosa significa compiere un gesto come laColletta per Cristo e non genericamente “in nome diCristo”, come spesso sento dire. L’accoglienza riservatamidagli amici paraguaiani è stata eccezionale, al punto difarmi sentire come a casa mia.

Intervista a Nando Riva, inviato per contodella FBA Onlus in Paraguay

D I P A O L O V A L V O

N O T I Z I E D A L L ’ E S T E R O

La CollettaAlimentare in

ernando Riva, 69 anni, da8 è il responsabile della Colletta Alimentare di Milano.Per telefono ci racconta il suo viaggio in Paraguay, dove laColletta avrà luogo il 29 ottobre.

Come è nato questo viaggio?In Paraguay è il primo anno che viene proposta la Colletta,grazie a un accordo tra la Fondazione Banco Alimentare, laCamera di Commercio locale e alcune catene di supermer-cati. Per questo Marco Lucchini mi ha proposto di andare lìa presentare l’iniziativa, preannunciandomi che in Paraguaysarei stato utile per la mia esperienza. E così è stato.

F

6

Paraguay

LO STAFF DEL BANCO DE ALIMENTOS IN PARAGUAY,TRA CUI IL PRESIDENTE MARTA PEGÑA (LA TERZA DA DESTRA) E NANDO RIVA

7

DATA Città

28-10-2005 S.Benedetto del Tronto28-10-2005 Porto S.Giorgio28-10-2005 Ancona30-10-2005 Chioggia07-11-2005 Cantù 08-11-2005 Treviso09-11-2005 Abbiategrasso09-11-2005 Varese 10-11-2005 Campobasso10-11-2005 Cremona 10-11-2005 Modena11-11-2005 Fidenza11-11-2005 Giulianova12-11-2005 Verona13-11-2005 Adria 13-11-2005 Pordenone15-11-2005 Baggio15-11-2005 Bari15-11-2005 Vittuone 15-11-2005 Domodossola17-11-2005 Busto Arsizio17-11-2005 Pescara18-11-2005 Arona18-11-2005 Catania18-11-2005 Palermo18-11-2005 Pavia19-11-2005 Albenga19-11-2005 Cagliari20-11-2005 Sassari22-11-2005 Como22-11-2005 Cosenza22-11-2005 Saronno23-11-2005 Pisa 23-11-2005 San Donà Piave24-11-2005 Forlì24-11-2005 L'Aquila25-11-2005 Piacenza18-11 e 19-11-05 matt. Udine19-11-05 pom. Bassano del Grappadata da destinarsi Leccodata da destinarsi Roma

I N C O N T R I P U B B L I C I D A L T E M A “ U N A P A S S I O N E P E R L ’ U O M O ”

A G E N D Aincontri

pubblici per lapresentazionedella Colletta

Alimentarein Italia,

organizzatidalle

AssociazioniBanco

Alimentare•

Per gli orari, gli indirizzie avere ulteriori informazioni

contattate la segreteriadella FBA: 02.67100410

Iniziative, esperienze e testimonianze dalla rete Banco Alimentare

l a v o c e d e i b a n c h i

Aspettando la Colletta

8

LAZIO. Il 30 novembre si concluderà “Emergenza Cibo”, il

progetto di Servizio Civile dell’Associazione Banco

Alimentare del Lazio Onlus che ha visto impegnati in lavo-

ri istituzionali e di sviluppo dell'attività 5 volontari.

Giovanni Altrudo, direttore della BA, esprime la sua soddi-

sfazione: “L’obiettivo che ci eravamo posti era di incremen-

tare sia il quantitativo di prodotti recuperati, sia il numero

degli Enti convenzionati e di conseguenza le persone assi-

stite. I nostri volontari di servizio civile non hanno tradito

le attese e ad ottobre 2005 assistiamo 292 Enti, 19 in più

dello scorso anno, raggiungendo 68.000 persone, 5.000 in

più del 2004.” Con il 1° ottobre ha preso il via anche un

nuovo progetto per la stagione 2005/06 con il titolo “Un

pasto per tutti”, i volontari di servizio civile saranno 9: l’o-

biettivo è battere i record del 2005.

LOMBARDIA. Si è svolta con successo

la gita/incontro del 25 settembre in

Lomellina. I partecipanti erano 56 tra

volontari e loro amici e parenti. Alla matti-

na c’è stata la visita alla Casa La Fucina di

Vigevano dove la signora Pia, suo marito e

i suoi figli hanno deciso di aprire la loro

casa per accogliere minori disabili, abban-

donati o rifiutati dalle loro famiglie. Dopo

il giro a Pomello, centro storico romanico,

c’è stato il pranzo presso l’azienda agricola

di Mario Fiocca e sua moglie Antonella.

La giornata si è conclusa con la S. Messa

celebrata da Padre Raffaele presso la

Parrocchia di Trivolzio dove sono custodi-

te le spoglie di San Riccardo Pampuri.

ALESSANDRIA. L’attenzione è già rivolta alla Giornata

Nazionale della Colletta Alimentare, che per l’Associazione

Banco Alimentare per la Provincia di Alessandria Onlus

avrà una nuova responsabile in Carla Scarsi. Per il secondo

anno si terrà una serie di incontri in 5 cittadine della zona:

Tortona, Ovada, Alessandria, Voghera e Casale Monferrato.

Sono invitati i rappresentanti degli Enti, i volontari e tutti gli

amici della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. A

tema si pongono le “dieci righe” (il giudizio) della Colletta e

si lascia libero spazio agli interventi e alle testimonianze

della passata edizione. Il direttore della BA di Alessandria

ricorda che “lo scorso anno durante questi incontri le testi-

monianze emerse erano cariche di positività, e le persone

erano grate in quanto avevano finalmente incontrato un

luogo in cui poter raccontare la propria esperienza”.

VISITA ALLA CASA LA FUCINA DI VIGEVANO

MARCHE. L’Associazione Banco Alimentare delle

Marche Onlus sta usufruendo di un nuovo magazzino.

Situato nel complesso del Centro Agroalimentare di San

Benedetto del Tronto, misura circa 280 mq ed è dotato di

cella frigorifera. Giovedì 27 ottobre don Mauro Inzoli è

stato sul posto per tagliare il nastro inaugurale. La cerimo-

nia è stata preceduta dalla presentazione del libro “Avanzi

d’autore” di Paolo Massobrio che ha presenziato all’appun-

tamento. Parte dei proventi della vendita del volume, un

ricettario per piatti preparati con ingredienti ‘poveri’, è stato

devoluto dalla casa editrice alla FBAOnlus.

PALERMO. E’ partito il progetto per il servizio civile

volontario dal titolo “Analisi di un’esperienza”.

L’obiettivo è aumentare l’incidenza dell’opera

dell’Associazione Amici del Banco Alimentare di Palermo

Onlus sul territorio, mediante il contributo dei volontari

migliorando la qualità del rapporto con gli Enti assistiti.

Tale obiettivo sarà raggiunto tramite un’analisi dei bisogni

per favorire chi è presente nel territorio ed opera nel soste-

gno contro la povertà in modo da fare emergere i fenomeni

ancora sommersi e rinsaldare la rete già in atto in vista di

una collaborazione per rispondere in modo sempre più

adeguato ad esigenze non solo alimentari (educative, medi-

che, di consulenza, assistenza…).

I volontari richiesti sono 4 che lavoreranno nelle 3 sedi

dell’Associazione (Palermo, Termini Imprese e

Castellammare del Golfo) e nel magazzino. Ruolo dei

volontari sarà quello di sottoporre un questionario agli enti

convenzionati, per verificarne il livello di soddisfazione, sia

sul piano quantitativo che qualitativo, visitare periodica-

mente gli Enti e stendere una relazione finale.

EMILIA ROMAGNA. Giovedì 6 ottobre nella Sala C della

Regione Emilia Romagna la Fondazione Banco Alimentare

Emilia Romagna Onlus ha presentato alla stampa il proprio

Bilancio Sociale 2oo4. Una pubblicazione utile, come spiega

il direttore Giovanni De Santis, “per permettere a tutti di

vedere quello che c’è dentro la nostra Fondazione.” Il suo ope-

rato non lascia indifferenti né i privati né le istituzioni, come

è emerso dalle parole dell’Assessore alle attività produttive

Regione Emilia Romagna Duccio Campagnoli che ha sottoli-

neato come attraverso l’attività della Fondazione sia “possibile

definire le coordinate per costruire una sussidiarietà reale

nella lotta contro la povertà”. Entusiasta il vice presidente della

Provincia di Bologna Andrea De Maria: “Manifestiamo un

grande interesse per l’attività della Fondazione e credo che sia

un apporto importante per la ricchezza di chi vive situazioni

di bisogno e per la società nel suo complesso”. Il mondo delle

aziende era rappresentato dal presidente di Conserve Italia

Maurizio Gardini: “La Fondazione ci risolve, come azienda, il

problema delle eccedenze alimentari e permette di dare valo-

re ad un prodotto che l’aveva perso”. Antonello Sergio respon-

sabile Emilia Romagna della Comunità Papa Giovanni XXIII

ha portato i ringraziamenti alla Fondazione a nome di tutti

gli Enti assistiti sul territorio. In conclusione Camillo Gardini,

presidente CdO Agroalimentare, ha ricordato il tentativo

della rete delle BA di “rendere operativo un ideale partendo

dall’attenzione delle persone bisognose e restituire piena sod-

disfazione del suo ruolo.”

9

CAMPANIA.

Una testimonianza dagli amici dell’Associazione BA della Campania Onlus

“I ragazzi del servizio civile del Banco Alimentare della Campania vivono spesso incontri di formazione in cui ci confrontiamo

sulle ragioni del nostro operare, della nostra presenza sul territorio, del nostro condividere i bisogni. D’altra parte è la vita stessa

del Banco, la dinamica quotidiana, gli incontri continui con le persone che vengono presso di noi che fanno nascere domande e

curiosità sul perché della nostra presenza. Il Meeting ci è sembrata un’occasione speciale, un momento forte per l’intelligenza

dei temi trattati, la cura e la passione dei curatori delle mostre, la fatica dei tanti volontari giovani e non. E davvero è stata un’oc-

casione speciale per la serietà che i nostri ragazzi hanno mostrato nella partecipazione, per l’interesse, le domande, le curiosità,

il desiderio di capire, di esserci. Il cammino continua anche ora, attraverso la quotidianità che ha sempre “qualcosa” di speciale,

attraverso i loro genitori che ci chiedono di venire da noi a fare volontariato, ad incontrarci, attraverso la fatica di ogni giorno

che non lascia solo stanchi, ma fa nascere domande, interrogativi, desideri…E’ l’inizio di una libertà lieta e faticosa che lascia

intravedere in loro una possibilità di realizzazione positiva.”

10

TRENTINO. Il 17 settembre, all'interno dell'Happening di

Bolzano si è svolto un incontro pubblico sul tema "La liber-

tà è il bene più grande che i cieli hanno donato agli uomini"

a cui ha partecipato come relatore Marco Lucchini.

L'incontro, a cui hanno assistito più di 200 persone, è stato

una occasione per presentare pubblicamente l'esperienza

della rete Banco Alimentare e per ricordare il prezioso

lavoro che si è iniziato anche in Regione Trentino Alto

Adige. Dal mese di ottobre è attiva la nuova filiale di

Bolzano per l'Alto Adige.

SARDEGNA. L’Associazione Banco

Alimentare della Sardegna Onlus spe-

gne 10 candeline e vuole celebrare l’e-

vento con due incontri nel mese di

novembre, anche in previsione della

prossima Giornata Nazionale della

Colletta Alimentare. Il 18 a Cagliari

interverrà don Mauro Inzoli, mentre la

mattina seguente a Sassari sarà presen-

te Marco Lucchini.

I RAGAZZI DEL SERVIZIO CIVILE E ALTRI VOLONTARI DELLA BADELLA CAMPANIA AL MEETING

INVITO ALL’HAPPENING DI BOLZANO

11

10° premioCordless Siemes n° 11897

9° premioCesto di prodotti tipici umbri n° 6919

8° premioPlay station 2 n° 2476

7° premioProsciutto di Norcia n° 17692

6° premiofotocamera Fuji n° 361

5° premioBuono acqusito n° 17691

4° premioHome theater n° 784

3° premioMovie canon n° 3974

2° premioPc portatile n° 15206

1° premioViaggio a Parigi per due persone n° 11217

UMBRIA. Il 7 ottobre 2005 rappresenta una data molto

significativa per il Banco Alimentare dell'Umbria che, invitan-

do le istituzioni pubbliche, le aziende agroalimentari e le asso-

ciazioni della regione convenzionate, ha festeggiato il suo deci-

mo compleanno.

«Quella di oggi – ha sostenuto il presidente dell’Associazione

Banco Alimentare dell’Umbria Valter Venturi – non è solo

un’occasione per festeggiare la ricorrenza, ma anche per

richiamare l’attenzione della gente sull’impegno dell’organizza-

zione e per chiedere alle autorità e al mondo imprenditoriale

di sostenere quest’opera di carità». Intanto buone notizie giun-

gono dalla Regione dell’Umbria che, attraverso la presidente

Maria Rita Lorenzetti, si è assunta l’impegno di sensibilizzare

le aziende locali, oltre che di contribuire direttamente alla

copertura delle spese del magazzino di Lidarno.

«Voi mettete mano – ha dichiarato la presidente della Regione

dell’Umbria – nel cuore della grande contraddizione dell’era

globalizzata (la distribuzione disuguale della ricchezza nel

mondo) e provate ad operare per combatterla».

Al convegno sono intervenuti anche Don Mauro Inzoli,

Marco Lucchini e Lorenzo Tiberi.

L’iniziativa è stata promossa

nel corso dell’Happening 2005.

I numeri vincenti sono stati resi noti in occasione

della giornata organizzata

per il decennale dell’Associazione

E s t r a z i o n e d e l l a l o t t e r i a

a s o s t e g n o d e l l e a t t i v i t à

d e l l ’A s s o c i a z i o n e

B a n c o A l i m e n t a r e

d e l l ’ U m b r i a o n l u s

CONVEGNO PER IL DECENNALE DELLA BA DELL’UMBRIA:VALTER VENTURI, MARCO LUCCHINI, DON MAURO INZOLI, MARIARITA LORENZETTI - PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA -,LORENZO TIBERI

Direzione, Segreteria Generale, Amministrazione, Comunicazione e Ufficio Stampa, Raccolta Fondi, Segreteria Nazionale Colletta AlimentareVia Melchiorre Gioia 181 - 20125 Milano - Tel. 02.67.100.410 Fax 02.67.100.341E-mail: fba@bancoalimentare.it

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Segreteria di redazione marta@bancoalimentare.it

Per le foto si ringraziano tutti i volontari che le hanno inviate.

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POCHE PAROLE viene inviato a tutti coloro che mandano donazioni, partecipano alle attività dellaFondazione Banco Alimentare Onlus e a tutti coloro che ne fanno richiesta. Lei può accedere aidati che La riguardano ed esercitare il diritto di integrazione, rettifica e cancellazione, previsti dal-l'art.7 del d. lgs 196/2003. Se non desiderasse più ricevere Poche Parole può darne comunicazio-ne scrivendo a: Fondazione Banco Alimentare Onlus, Via Melchiorre Gioia 181 - 20125 MilanoE-mail: info@bancoalimentare.it - Fax 02.67.100.341www.bancoalimentare.it

La rete Banco Alimentare

AbruzzoVia Aurelio Saffi, 26 - Pescara (PE)Tel. 085.205.60.97

Calabriac/o Contrada Coda di Volpe - Rende (CS)Tel. 0984.404.077

CampaniaVia E. Mattei (zona A.S.I.) - Caserta (CE)Tel. 0823.32.90.97

Emilia RomagnaVia Cosimo Morelli, 8 - Imola (BO) - Tel. 0542.29.805

Friuli Venezia GiuliaVia Campoformido, 121/7 - Pasian di Prato (UD)Tel. 0432.644.281

LazioVia Liberiana, 17 - Roma - Tel. 06.48.90.74.63

LiguriaVia Campoligure, 10 - Genova Bolzaneto (GE)Tel. 010.72.61.996

LombardiaV.le Industria, 64 - Paderno Dugnano (MI)Tel. 02.91.08.01.40

MarcheVia Brignani, 30 - Pesaro (PU) - Tel. 0721.32.901

Piemonte e Valle D'AostaCorso Roma, 24/ter - Moncalieri (TO)Tel. 011.68.22.901

Alessandria e ProvinciaPiazzale Leoni di Liguria - Novi Ligure (AL)Tel. 0143.323.921

PugliaCorso Italia, 254 - Taranto (TA) - Tel. 099.73.52.275

SardegnaVia Edison, 9/11 - Selargius (CA) - Tel. 070.847.40.27

Sicilia - CataniaStrada Provinciale, 134/56 - Svincolo Val CorrenteBelpasso (CT) - Tel. 095.71.31.500

PalermoVia Maggiore Toselli,136 - Palermo (PA) - Tel. 091.7828.265

ToscanaVia Caponneto, 25 - Calenzano (FI)Tel. 055.88.74.051

Trentino Altro AdigeVia Zambra, 11 - Trento (TN) - Tel. 0461.40.70.00

UmbriaStrada Ponte Valleceppi - S. Egidio, 35 - Lidarno (PG)Tel. 075.59.28.466

VenetoVia Cesiolo, 46 - Verona (VR) - Tel. 045.83.47.929

C A M P A G N A S H E L L

"Sostieni la rete della Solidarietà" è il nuovo progetto che rinnova l'accordotra Shell Italia e la Fondazione Banco Alimentare Onlus. La campagna èinziata il 1° giungno 2005 e terminerà il 31 marzo 2006. Chiunque segua la raccolta punti-benzina della Shell potrà decidere didevolvere i punti raccolti alla FBA Onlus. Shell Italia duplicherà le donazioni.Questo permetterà alla FBA Onlus di far viaggiare i propri mezzi di trasportoper raccogliere il cibo in eccedenza al fine di donarlo agli Enti assistiti.

C A M P A G N A S U P E R M E R C A T I G S"I poveri ci vivono accanto" è il progetto che coinvolge la rete dei punti venditaGS in tutta Italia, Il periodo di raccolta è rispettivamente dal 27 ottobre 2004al 22 ottobre 2005 per il Catalogo Nord/Sicilia e dal 16 Febbraio 2005 al 11Febbraio 2006 per il Catalogo Centro/Sud.L'obiettivo del progetto all'interno della raccolta punti è fornire risorseeconomiche per fare arrivare prodotti alimentari ai destinatari, tramitel'acquisto di carburante e, ove possibile, di mezzi di trasporto.

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