LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà...

15
LIBRO SECONDO ELEMENTI DI DIRITTO E TECNICA DELLE ASSICURAZIONI

Transcript of LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà...

Page 1: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

LibRO SECONDOelemeNtididiritto

eteCNiCAdelleASSiCurAzioNi

Page 2: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e
Page 3: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

QuESTiONARiO N. 1

dirittoeteCNiCAdelleASSiCurAzioNi

1) ilcontrattodiassicurazionesidefiniscealeatorioinquanto:

❏ A) La prestazione dell’assicuratore è subordinata al verificarsi di un evento futuro e incerto.

❏ B) La prestazione dell’assicuratore è subordinata al verificarsi di un evento futuro e certo.

❏ C) Gli effetti del contratto sono subordinati al verificarsi di un evento futuro e incerto.

2) laformaprevistadalCodiceCivileperilcontrattodiassicu-razioneè:

❏ A) Scritta, ma solo a fini probatori.❏ B) Scritta, a fini sostanziali.❏ C) Libera.

3) Seuncontrattodiassicurazioneèstipulatoinnomealtruidaunsoggettoprivodelpoteredirappresentanza,l’interessatopuòratificareilcontratto:

❏ A) Prima della scadenza.❏ B) Anche dopo la scadenza o il verificarsi del sinistro. ❏ C) Prima del verificarsi del sinistro.

4) lapropostadiassicurazione,nell’assicurazionedanni,èas-soggettataaunterminediirrevocabilità?

❏ A) Sì, non può essere revocata per trenta giorni, così da con-sentire all’assicuratore di verificare il rischio e decorre dal giorno della consegna o spedizione della proposta.

❏ B) Sì, non può essere revocata per quindici giorni e decorre dal giorno della consegna o spedizione della proposta.

❏ C) No, può essere revocata per quindici giorni, così da consen-tire all’assicuratore di verificare il rischio.

Page 4: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

24 Libro Secondo - Elementi di diritto e tecnica delle assicurazioni

5) incasodicessazionedelrischiosuccessivamenteallaconclu-sionedelcontratto:

❏ A) il contratto è nullo.❏ B) il contratto è annullabile.❏ C) il contratto si scioglie.

6) l’assicuratoreèobbligatoperisinistricagionatidadolo?

❏ A) Sì, se il dolo è di terzi.❏ B) Sì, se il dolo è delle persone delle quali l’assicurato deve ri-

spondere.❏ C) No.

7) Checosasiintendeperaggravamentodelrischio?

❏ A) un eccesso di sinistri durante il periodo di assicurazione.❏ B) L’aumento imprevisto o imprevedibile del rischio riferito al

momento della conclusione del contratto.❏ C) L’aumento della probabilità e dell’entità del sinistro duran-

te il periodo di assicurazione.

8) in caso di sottoassicurazione, l’indennizzo di un eventualedannosarà:

❏ A) Pari al danno stesso.❏ B) Proporzionalmente superiore al danno.❏ C) Proporzionalmente inferiore al danno.

9) Avvieneunsinistrodopo20giornidallascadenzadellapoliz-zarinnovatatacitamente,mailpremiononèstatoancorapa-gato,succedeche:

❏ A) il danno non viene risarcito.❏ B) il danno viene risarcito.❏ C) il danno viene risarcito se viene provata la buona fede.

10) Qualiobblighiincombonosull’assicuratoincasodisinistronelcasodell’assicurazioneplurimaneiramidanni?

❏ A) Comunicare a tutti gli assicuratori il sinistro. ❏ B) Comunicare a tutti gli assicuratori il sinistro indicando a

ciascuno il nome di tutti gli altri.❏ C) Comunicare alla Compagnia Delegataria il sinistro.

Page 5: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

Questionario n. 1 - Diritto e tecnica delle assicurazioni 25

11) Seilmedesimorischioèassicuratodapiùassicuratoriinco-assicurazionediretta,qualoraunodiquestifosseinsolvente,lasuaquotagraverà:

❏ A) Sull’assicurato.❏ B) Sugli altri assicuratori.❏ C) Sul responsabile del sinistro.

12) ilCodiceCivileprevedel’obbligodapartedell’assicuratodifareilpossibileperevitareoridurreundanno?

❏ A) No.❏ B) Sì.❏ C) No, soltanto l’obbligo di denuncia del sinistro.

13) ilCodiceCivileprevedel’obbligodapartedell’assicuratodel-laconservazionedelletraccedelsinistrofinoallaliquidazio-nedellostesso?

❏ A) Sì, all’art. 1914.❏ B) No.❏ C) Sì, ma le tracce del sinistro vanno conservate fino alla peri-

zia del danno.

14) laquantificazionedellafranchigiaassoluta:

❏ A) Dipende dall’entità del sinistro.❏ B) Dipende dal danno risarcibile.❏ C) Non dipende dall’entità del danno.

15) Checosasiintendeconilterminescoperto?

❏ A) Parte del danno risarcibile espressa in percentuale che ri-mane a carico dell’assicurato.

❏ B) Parte del danno totale espressa in percentuale che rimane a carico dell’assicurato.

❏ C) Parte del danno risarcibile espressa in importo che rimane a carico dell’assicurato.

16) iterminiperladisdettadiuncontrattoassicurativosono:

❏ A) 3 mesi.❏ B) 30 giorni❏ C) Secondo le pattuizioni contrattuali.

Page 6: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

riSpoSteCommeNtAteAlQueStioNArioN.1

1) Risposta esatta:A

La risposta C) definisce invece la condizione sospensiva che può essere in gene-re apposta ad un contratto.

2) Risposta esatta:A

il contratto di assicurazione in genere non richiede una particolare forma per la sua regolare conclusione. La formascrittaè prevista dall’art. 1888 del Codice Civile soltanto a finiprobatori. Da ciò deriva l’obbligo per l’assicuratore di rila-sciare la polizza che diviene, infatti, il documento che dimostra l’esistenza del contratto.

3) Risposta esatta:B

Tale disciplina è prevista dall’art. 1890 del Codice Civile.

4) Risposta esatta:B

La proposta di assicurazione è irrevocabile per il termine di 15giornia far data dal giorno della consegna o spedizione della stessa.

5) Risposta esatta:C

in questo caso il contratto si scioglie e l’assicuratore ha diritto a esigere il paga-mento del premio in corso.

6) Risposta esatta:B

Ai sensi dell’art. 1900 del Codice Civile l’assicuratore è obbligato per il sinistro cagionato da dolo o da colpa grave delle persone del fatto delle quali l’assicura-to deve rispondere.

7) Risposta esatta:B

L’aggravamentodelrischionon va confuso con un eccessivo verificarsi di sini-stri o con un semplice aumento delle probabilità di verificazione del sinistro du-rante il periodo di assicurazione, ma va inteso come un aumento imprevisto e im-prevedibile del rischio e quindi delle probabilità e dell’entità del danno. Per valu-tare l’aumento del rischio occorre fare riferimento al momento della conclusione del contratto e alla descrizione del rischio che era stata fornita all’assicuratore.

Page 7: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

Risposte commentate al questionario n. 1 27

8) Risposta esatta:C

Si applicherà la regola proporzionale.

9) Risposta esatta:A

in caso di polizzarinnovatatacitamente, l’efficacia della copertura è estesa ai 15 giorni successivi alla scadenza.

10) Risposta esatta:B

Ciò è previsto dall’art.1910delCodiceCivile. Non basterà comunicare il sini-stro a tutti gli assicuratori, ma occorrerà anche indicare a ciascuno di essi il nome di tutti gli altri per evitare di ricevere più risarcimenti per il medesimo danno. La risposta C) è errata perché la Compagnia Delegataria è una figura che può com-parire nel caso della coassicurazione diretta.

11) Risposta esatta:A

L’art.1911delCodiceCivile prevede in caso di coassicurazione diretta che cia-scun assicuratore sia tenuto al pagamento dell’indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota; pertanto, qualora uno dei due fosse insolven-te, il mancato pagamento della sa quota graverebbe sull’assicurato (e non sugli altri coassicuratori).

12) Risposta esatta:B

L’art. 1914 del Codice Civile disciplina l’obbligodisalvataggioe cioè l’obbligo dell’assicurato di fare il possibile per evitare o ridurre un danno.

13) Risposta esatta:B

L’obbligo descritto nella domanda non è previsto dal Codice Civile, ma solitamen-te dalle condizioni generali delle polizze rami danni.

14) Risposta esatta:C

L’importo della franchigia assoluta è indipendente dall’entità del sinistro o del danno risarcibile.

15) Risposta esatta:A

Lo scoperto è calcolato in percentuale sul danno risarcibile e non su quello tota-le.

16) Risposta esatta:C

i termini di disdetta sono liberamente pattuiti dalle parti.

Page 8: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

LibRO NONOredAzioNedellAperiziA

Page 9: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e
Page 10: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

lAperiziA

i brevi cenni che seguiranno non intendono trattare esaurientemen-te, in questa sede, la complessità della materia che riveste un’impor-tanza fondamentale per l’esercizio della professione.

Ci limiteremo a dare delle indicazioni di massima sulle metodolo-gie dell’accertamento e sui criteri da adottare per la quantificazionedeidanniriportatidaiveicolisoggettiallanormativainmateriadir.C.auto, nozioni ritenute indispensabili per lo svolgimento delle esercitazioni contenute nel presente testo.

Ci occuperemo, pertanto, della tipologia delle perizie inerenti le va-rie specificità degli incarichi che possono essere conferiti dalle Com-pagnie di Assicurazione.

Occorre, però, preliminarmente richiamare i seguenti concetti.La stima dei danni subiti da un autoveicolo a seguito di incidente

stradale può essere eseguita con metodo sintetico o sommario e siste-ma analitico. La scelta dipende dall’entità del danno.

Si adotta la stimasintetica quando trattasi di riparazioni di mode-sta entità mentre per danni di entità rilevante è necessario procedere alla stima analitica.

La stimaanalitica consiste nell’analisi dettagliata dei vari costi che concorrono all’operazione di ripristino del veicolo danneggiato nello stato funzionale in cui si trovava al momento del sinistro, cioè prima del danno: il costo dei ricambi da sostituire, il costo della mano d’ope-ra risultante dalle ore lavorative necessarie alla riparazione, costi dei materiali d’uso e consumo, il costo dell’iVA. Va inoltre indicato il fer-mo tecnico e l’eventuale svalutazione o rivalutazione commerciale o tecnica riportata dal mezzo.

Per la localizzazione dei danni il veicolo va orientato nel senso di marcia e suddiviso in sezione anteriore, sezione laterale e sezione po-steriore.

1.ACCertAmeNtoeStimA

Nell’espletamento dell’incarico conferito da una Compagnia assicu-ratrice occorre preliminarmente, per quanto possibile, acquisire dalla mandante la denuncia di sinistro dalla quale poter rilevare in primo luogo le modalità e la dinamica dell’accaduto, i veicoli coinvolti (tar-

Page 11: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

202 Libro Nono - Redazione della perizia

ga, marca e modello, indicazione del punto d’urto iniziale e ubicazio-ne dei danni, grafico dell’incidente). Le suddette informazioni, che non sempre, però, troviamo esaurientemente indicate nelle denunce di si-nistro (sicuramente saranno indicate la data del sinistro, le targhe dei veicoli e le rispettive Società assicuratrici nonché la descrizione della dinamica) sono indispensabili al perito per poter esprimere il giudizio di coerenza con la dinamica denunciata.

Può accadere che nell’incarico conferito sia sommariamente descrit-ta la dinamica del sinistro.

Nei casi in cui non si abbia a disposizione la denuncia di sinistro o la descrizione della dinamica non è possibile per il perito esprimere giudizio sulla coerenza e compatibilità dei danni riscontrati; egli, per-tanto, si limiterà ad eseguire la stima dei danni e ad aggiungere una nota in proposito in calce all’elaborato peritale. Nel caso in cui sia sta-to possibile acquisire informazioni dal danneggiato o dal riparatore sulle modalità del sinistro è bene farne menzione nell’elaborato, ripor-tando le notizie delle quali si è venuti a conoscenza.

A) identificazionedelveicolo

Ricevuto l’incarico bisogna quindi procedere all’ispezionedel vei-colo da periziare e alla identificazione dello stesso.

L’identificazione del veicolo si effettua accertando:

— marca tipo e modello e versione, motorizzazione, la presenza di even-tuali accessori non di serie e di allestimenti o dotazioni aggiunti;

— la data di prima immatricolazione, il colore ed il tipo di smalto;— il codice di omologazione;— lo stato d’uso generale del veicolo; — per i veicoli industriali la portata utile di carico.

inoltre, va verificata la corrispondenza del numero di targa e di te-laio impresso sul veicolo con quelli riportati sulla carta di circolazione e va eseguita la lettura del contachilometri.

è necessario accertare la proprietà del veicolo, rilevandola dal Cer-tificato di Proprietà.

Tale informazione è indispensabile per l’identificazione dell’avente diritto al risarcimento e vanno pertanto accertate le generalitàcom-pletedelproprietario (cognome, nome, luogo e data di nascita, codi-ce fiscale, domicilio ed eventuale numero telefonico). Va anche accer-tato l’eventuale locatario e l’esistenza e la durata di ipoteche.

il perito dovrà prendere nota dei dati di cui sopra che andranno poi riportati nell’elaborato peritale.

Page 12: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

La perizia 203

B) Accertamentoerilevazionedeidanni

Dopo avere proceduto all’identificazione il passo successivo è la ri-levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e del-le avarie prendendone nota e classificandone l’entità (particolare da so-stituire, grado di difficoltà delle parti da riparare), avendo cura anche di rilevare eventuali danni alle parti interne o risentimenti nei lamie-rati limitrofi.

in presenza di danni di rilevante entità o non accertabili dall’esame esterno sarà necessario procedere ad una nuova ispezione dopo il di-sabbigliamento e denudamento del veicolo.

Va eseguito anche un accurato rilevamento fotografico per docu-mentare il danno a corredo della relazione.

C) Quantificazionedeidanni.iprontuari

La quantificazione dei danni, salvo casi particolari dei quali avremo modo di occuparci più avanti, va eseguita analiticamente.

Si procede pertanto ad una stimaparticolareggiata conteggiando il singolo costo dei ricambi da sostituire, il costo della mano d’opera risultante dalle ore previste per le singole operazioni da eseguire su ogni particolare, dal costo dei materiali di uso e consumo e il costo dell’iVA.

Completata la fase dell’accertamento e rilevazione si passa quindi alla quantificazione dei danni che avviene con l’ausilio dei Prontuari dei Tempi e dei Listini Prezzi delle Parti di Ricambio delle case costrut-trici.

Da diversi anni, nel campo dell’autoriparazione e del settore assicu-rativo, viene adottato il Prontuario dei Tempi di Sostituzione e Ripara-zione di carrozzeria e di meccanica, a suo tempo pubblicato dall’ANiA e adesso dall’Ed. Ass. srl. Questo strumento è il risultato delle esperien-ze sulle tecniche riparative eseguite presso il Centro Studi Auto Ripa-razioni dell’ANiA (CESTAR) in collaborazione con le Organizzazioni Artigiane ed oggi proseguito a cura della Ed. Ass.

Al giorno d’oggi, con l’avvento della tecnologia, sono utilizzati preva-lentemente software applicativi del Prontuario dei Tempi e dei Listini dei Prezzi dei ricambi, realizzati da softwarehouse su licenza della Ed. Ass.

è evidente, però, che, nonostante l’utilizzo di questo strumento co-stituisca un ausilio per il perito al fine della quantificazione dei danni, l’interpretazione e la corretta applicazione dei tempi di lavorazione in esso riportati sono comunque demandati all’esperienza e alla profes-sionalità del perito stesso.

Page 13: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

204 Libro Nono - Redazione della perizia

Gli interventi indicati nel Prontuario in ore e centesimi di ore ven-gono suddivisi in:

— Sr(stacco e riattacco dei particolari che interferiscono con la ripa-razione);

— lA (lattoneria, operazioni di risagomatura o sostituzione dei lamie-rati o particolari in materiale plastico);

— Ve(verniciatura); — SF(sfumatura, operazioni di verniciatura a ciclo parziale).

i tempi di intervento, definiti assegnati, sono indicati per ogni sin-golo lamierato e distinti per grado di difficoltà con i seguenti criteri:

— Sr(Staccoeriattacco):— l (lieve difficoltà): operazioni di stacco e riattacco di un limitato

numero di particolari di carrozzeria, di parte elettrica e/o mecca-nica, di selleria che interferiscono con l’intervento riparativo;

— m (Media difficoltà): operazioni di stacco e riattacco di alcuni particolari di carrozzeria, di parte elettrica e/o meccanica, di sel-leria che interferiscono con l’intervento riparativo;

— G(Grave difficoltà): operazioni di stacco e riattacco della mag-gior parte dei particolari di carrozzeria, di parte elettrica e/o mec-canica, di selleria che interferiscono con l’intervento riparativo.

Nei tempi assegnati non sono compresi quelli relativi ad eventuali accessori o particolari allestimenti (fanaleria su paraurti, alzacri-stallo elettrico, chiusura centralizzata, retrovisore esterno elettrico ecc.) che andranno aggiunti nel conteggio delle ore;

— lA(lattoneria):— l (lieve difficoltà): operazioni di risagomatura di un lamierato

lievemente deformato ed in zona accessibile e non sagomato;— m (Media difficoltà): operazioni di risagomatura di un lamierato

non eccessivamente deformato ma in prossimità di zone scatola-te e/o sagomate con eventuale impiego di attrezzi specifici;

— G(Grave difficoltà): operazioni di risagomatura di un lamierato gravemente deformato anche in prossimità di zone scatolate, ma tecnicamente riparabile con eventuale impiego di attrezzi specifi-ci; per le parti mobili (cofani, porte, ecc.) la riparazione è consi-derata al banco;

— Ve(Verniciatura):— l (lieve difficoltà): operazioni di verniciatura a ciclo completo

della superficie stuccata e preparata per l’applicazione del fondo fino al 10% del particolare e la verniciatura a ciclo parziale della superficie rimanente;

Page 14: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

La perizia 205

— m (Media difficoltà): operazioni di verniciatura a ciclo completo della superficie stuccata e preparata per l’applicazione del fondo fino al 40% del particolare e la verniciatura a ciclo parziale della superficie rimanente;

— G(Grave difficoltà): operazioni di verniciatura a ciclo completo della superficie stuccata e preparata per l’applicazione del fondo oltre il 40% del particolare e la verniciatura a ciclo parziale della superficie rimanente;

— SF(Sfumatura):— Operazioni di verniciatura a ciclo parziale di un lamierato con

smalto in buono stato. Va eseguita quando si rende tecnicamen-te necessaria per uniformare la tinta tra il lamierato trattato e quelli contigui. Nel Prontuario i tempi assegnati sono riportati nella colonna VE (L) della tabella.

il Prontuario riporta anche i tempi assegnati per la sostituzione dei singoli particolari danneggiati e quelli assegnati per la sostituzione di due o più particolari contigui, distinti sempre in SR, LA e VE.

Alla somma dei tempi assegnati delle operazioni della fase di verniciatu-ra, risultanti dalla stima, vanno poi aggiunti i seguenti tempi supplementari:

— vernici doppio strato (pasta base + trasparente): 15%;— ciclo di finitura (pulizia e lucidatura del veicolo a seguito del ciclo

di verniciatura): 10%conunmassimodi3ore da calcolare sul tempo assegnato di verniciatura ed in caso di smalti doppio strato compreso il supplemento del 15%. Questo supplemento non va ap-plicato in caso di interventi esclusivi limitati su singoli particolari quali paraurti, spoiler, calotte di retrovisori esterni ecc.).

Al complessivo dei tempi di verniciatura va infine aggiunto il tempo fisso per la preparazione, correzione, prova, spostamento veicolo, pre-parazione e pulizia degli attrezzi determinato in:

— smalto doppio strato: ore 1,6;— smalto monostrato: ore1,2.

i costi dei materiali di consumo, prodotti per l’esecuzione dei lavo-ri di LA e VE convenzionalmente riferiti alle ore complessive di verni-ciatura, come le tariffe orarie di mano d’opera sono ormai determina-ti dagli orientamenti del libero mercato.

d) redazionedellarelazionediperizia

La redazione della perizia va eseguita su un modulo prestampato, pressoché unificato, adottato da tutte le Compagnie assicuratrici.

Page 15: LibRO SECONDO - Edizioni Simone · levazione dei danni riportati dal veicolo. il perito dovrà quindi indivi-duare il punto d’urto iniziale e la ubicazione delle deformazioni e

206 Libro Nono - Redazione della perizia

Riportiamo di seguito degli esempi di redazione di perizia su tale mo-dulo.