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dal 19 gennaio al 1 marzo M usica edicina 2020 XX edizione “Musica! Elisir per il benessere” Centro Congressi AGORÀ PALACE HOTEL Via Lamarmora, 13/A Biella Sala Convegni OSPEDALE DEGLI INFERMI Via dei Ponderanesi, 2 Ponderano (BI)

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dal 19 gennaioal 1 marzo

Musicaedicina

2020

XX edizione“Musica!

Elisir per il benessere”Centro Congressi

AGORÀPALACE HOTEL

Via Lamarmora, 13/ABiella

Sala ConvegniOSPEDALE

DEGLI INFERMIVia dei Ponderanesi, 2

Ponderano (BI)

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BIGLIETTERIA e INFO€ 20,00 tessera socio N.I.S.I.Arte Musica 2020. La tessera socioN.I.S.I. dà diritto al biglietto ridotto per tutti gli eventi annuali e a rice-vere presso il proprio indirizzo postale o mail le info riguardanti l’attivitàdell’associazione.

Convenzione dedicata ai soci N.I.S.I. per viaggi e vacanze. Proposte eagevolazioni alla partecipazione di gruppi a spettacoli del Teatro Regiodi Torino con la ZANTE VIAGGI di Gaglianico - Tel. 015.2544515.

€ 5,00 ingresso ad ogni concerto per i soci N.I.S.I.ArteMusica, per gliiscritti all’Ordine dei Medici, per i dipendenti e volontari del Fondo edella Fondazione Edo ed Elvo Tempia, per il personale ASL.

€ 10,00 ingresso ad ogni concerto per i non associati.

€ 35,00 solo per i soci: biglietto unico per 7 concerti con posto riser-vato.

Vendita tessera socio e biglietto unico esclusivamente presso HotelAgorà Biella via Lamarmora 13/A: Domenica 12 gennaio dalle ore11.00 alle ore 17.30.

Prenotazione telefonica con assegnazione del posto al numero015.8407324 (Hotel Agorà Palace) da lunedì 13 gennaio dalle 15.00alle 18.30 e ritiro del biglietto presso la sede del concerto 30 minutiprima dell’inizio. I posti prenotati saranno tenuti occupati fino a 10 mi-nuti prima dell’inizio del concerto. Ingressi ancora disponibili in venditafino all’esaurimento dei posti direttamente presso la sede dei concertia partire da 45 minuti prima dell’inizio.Per il concerto di domenica 1 marzo presso la Sala Convegni non èprevista prenotazione telefonica, la biglietteria sarà aperta 45’ primadell’inizio.

Domenica 23 febbraio è prevista una raccolta fondi a favore delFondo Edo Tempia.

INFO:Segreteria N.I.S.I. - Tel. e Fax 0161.998105 - Cell. [email protected] - www.musicaemedicina.com

@Musica e Medicina

musica_e_medicina

ORGANIZZAZIONE A CURA DIN.I.S.I.ArteMusica in collaborazione con Fondazione Edo ed Elvo TempiaASL BIDirezione Artistica Sergio Patria, Elena BallarioSupervisione Medico-Scientifica Dott.ssa Adriana PaduosDirettore Sanitario Fondo e Fondazione Edo ed Elvo TempiaDr. Franco FerreroPresidente Ordine dei Medici di Biella Comunicazione Ufficio stampa N.I.S.I.ArteMusica Ufficio comunicazione FondazioneEdo ed Elvo Tempia Segreteria Ordine dei Medici di BiellaSegreteria N.I.S.I. e organizzazioneStefania Lacchia - Luciano Vallesi

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La rassegna Musica e Medicina nasce nel 2000 per ini-ziativa dell’A.Gi.Mus. sezione di Biella e con l’entusia-stica approvazione dell’Assessorato alla Cultura delComune, nella Sala Ristoro dell’ex Ospedale “Degli In-

fermi”, bellissimo spazio affrescato e acusticamente idoneo ma con una ca-pienza che via via si è rivelata insufficiente a contenere il costante incrementodi pubblico. Dal 2008 l’iniziativa si è trasferita presso il Centro Congressi diAgorà Palace Hotel, e l’associazione Nuovo Insieme Strumentale Italiano si-glato N.I.S.I. ArteMusica è subentrata alla sezione biellese A.Gi.Mus., sempread opera di Sergio Patria ed Elena Ballario, concertisti di fama apprezzati a li-vello internazionale e direttori artistici di consolidata esperienza che dal 1990promuovono la cultura musicale sul territorio biellese. La programmazione el’organizzazione della rassegna si sono svolti a cura della direzione artisticadell’associazione N.I.S.I.ArteMusica affiancata dalla Direzione Sanitaria del-l’ASL di Biella e successivamente, per l’ambito medico-scientifico la collabora-zione si è estesa alla Fondazione Edo ed Elvo Tempia e all’Ordine dei Medicidi Biella. Musica e Medicina, unica nel suo genere, ha impostato la propria iden-tità sul connubio tra le due discipline focalizzando il fulcro degli appuntamentinelle conferenze-concerto svolte da stimatissime personalità dell’ambiente sa-nitario locale che attraverso il racconto del percorso clinico di grandi compositoridel passato o tramite tematiche correlate ad entrambe le materie hanno creatol’opportunità per parlare di medicina e del progresso ad essa correlato in terminidi prevenzione, diagnosi e cura, che oggi permette di combattere più efficace-mente la maggior parte delle patologie, affiancando concerti sempre conse-guenti all’argomento della relazione medica. La musica è diventata strumentodi educazione sanitaria, prefiggendosi di far conoscere ad un pubblico semprepiù numeroso e vario i servizi dell’ASL, e della Fondazione Edo ed Elvo Tempiaportando l’obiettivo all’attenzione che ogni giorno dobbiamo porre nella curadella salute e all’educazione in tal senso delle generazioni che rappresentanoil nostro futuro. Molti gli enti e gli sponsors che hanno creduto e sostenuto l’ini-ziativa ma fin dalla prima edizione il costante contributo della FondazioneCassa di Risparmio di Biella ha consentito la continuità e l’affermazione diMusica e Medicina nell’ambito culturale nazionale, permettendo la partecipa-zione di prestigiose personalità del settore sanitario e di apprezzati artisti di li-vello internazionale che hanno contribuito all’albo d’oro di assoluto prestigio. A questi obiettivi hanno creduto i Direttori artistici e la Supervisione Medico-Scientifica della rassegna Musica e Medicina che nel 2020 celebra la ventesimaedizione. Si dice che quindici minuti al giorno di ascolto di musica aiutano a ri-durre lo stress fisico e mentale, a ricaricarsi d’energia a tutte le età. La musicaaccompagna da sempre l’esistenza umana e non esiste al mondo una societàsenza musica, ci fa sentire vivi, meno soli. Con la musica ci si può curare e sipuò vivere meglio, perché la musica rilassa, attiva la socializzazione, aiuta lamemoria, mantiene il contatto con la realtà ed è quindi un ottimo elisir di lungavita. Gli effetti benefici della musica sull’organismo si conoscono, ma pare cheun recente studio abbia addirittura affermato che sia in grado di allungare lavita, e non di poco. I risultati sono stati sorprendenti: ascoltare musica dal vivoaumenta il benessere, incrementa l’autostima, aumenta la stimolazione men-tale. La scienza medica quindi attesta che la Musica fa bene al cuore e allamente; quale obiettivo meglio realizzato del connubio che da ben ventianni si verifica a Biella ossia l’iniziativa Musica e Medicina?A questo proposito la XX edizione della rassegna avrà come titolo Musica! Eli-sir per il benessere e sarà un percorso che attraverso i programmi eseguiti ele conferenze mediche porterà a conoscenza del benessere tangibile che laMusica può dare alla Vita. Grandi nomi nuovi e rinnovate importanti collabora-zioni per i 7 appuntamenti domenicali presso il Centro Congressi di Agorà Pa-lace Hotel e presso la Sala Convegni dell’Ospedale “Degli Infermi” per uncartellone eclettico e stimolante, in cui si evince la straordinarietà della comu-nicazione del duplice linguaggio: – 19 gennaio: le “Dolenti note” della Banda Osiris saranno la divertentissima

e attinente prosecuzione dell’intervento introduttivo da parte degli storiciorganizzatori della rassegna che ripercorrerà i XIX anni dell’iniziativa.

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– 26 gennaio: la conferenza del Dr. Francesco Andreoli metterà a confrontoil benessere procurato da una sana alimentazione con il benessere attivatodalla Musica in compagnia del Guitalian Quartet di Roma che si presentacon un programma vario, suggestivo e di raro ascolto per la inconsueta for-mazione strumentale e la conseguente resa di impasti sonori e ritmici insolitae curiosa.

– 2 febbraio: ospiti d’eccezione il gruppo vocale Alti&Bassi che attraverso20 anni di successi riferiti alle canzoni che hanno accompagnato la vita di in-tere generazioni, faranno seguito alla conferenza del Dr. Carmine Gervasio,Direttore Otorinolaringoiatria ASLBI, completando il viaggio attraverso la voceintesa sia sotto l’aspetto medico che sotto il profilo artistico.

– 9 febbraio: un universale Inno alla Gioia per celebrare l’inno alla vita nel250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven nell’interpretazionedi Alessandro Commellato ed Elena Ballario della versione lisztiana perdue pianoforti della IX Sinfonia in occasione della Giornata Mondiale del Ma-lato a cura di Padre Pietro Contenti, Cappellano dell’Ospedale di Biella.

– 16 febbraio: i Metamorphosis con La Vita è bella, emozionante e recenteproduzione discografica dedicata alle colonne sonore dei greatest film, anti-cipata dalla presentazione del saggio del prof. Antonio Montinaro già Di-rettore dell’Unità operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce“Musica e Cervello 2, Emozioni, genetica e terapia” edito da Zecchini editore.

– 23 febbraio: il Dr. Pietro Presti Direttore Generale della Fondazione Edoed Elvo Tempia descriverà i benefici dell’Effetto Mozart, e di come utilizzarloper stimolare la mente; a seguire il repertorio mozartiano da camera saràinterpretato dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano con la partecipazionedel solista Mario Carbotta al flauto e da Matthias Würsch, tra i pochi esecu-tori di Glassarmonica, strumento dalla sonorità più dolce che esista inven-tato da Benjamin Franklin che catturò l’attenzione di Mozart tanto da indurloa comporre il brano in programma.

– 1 marzo: l’ultimo appuntamento come da tradizione vedrà sul palco della SalaConvegni dell’Ospedale i Pentabrass, ensemble di ottoni del Teatro RegioTorino in un programma vario e conclusivo anticipato dalla conferenza delDr. Roberto Perinotti, Responsabile Chirurgia Colorettale e Proctologia ASLBIe appassionato musicista.

Buon ventennale di Musica e Medicina! Sergio Patria - Elena Ballario

Direzione Artistica N.I.S.I.Artemusica

“Musica e Medicina” rappresenta per l’Asl di Biella e per ilterritorio un appuntamento che unisce tradizione e scienzae che consente di fondere insieme, in un particolare connu-bio, l’arte e la cultura medica. Siamo lieti che il 2020, annoimportante per questa rassegna culturale – di cui si cele-brano i 20 anni dal primo spettacolo – vedrà anche l’Asl di

Biella protagonista come sede di uno dei concerti, in programma a Marzo al-l’interno del nostro ospedale. Come Azienda abbiamo sempre sostenuto iniziative che favoriscono l’arte e lacultura perché consapevoli di quanto l’ospedale di Biella rappresenti un puntodi riferimento per i cittadini biellesi che qui possono ritrovare non solo un luogodi cura, ma anche uno spazio in cui vivere momenti di socialità e di svago. Lamusica è di certo una terapia che fa bene al cuore e alla mente e sono certoche anche quest’anno la rassegna 2020 di “Musica e Medicina” soddisferà apieno le attese e le aspettative del suo pubblico.

Il Commissario dell’Asl di BiellaDiego Poggio

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La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è felicedi celebrare il ventennale del progetto “Musica e Me-dicina” in un anno che coincide con i festeggiamentidell’entrata di Biella nel network delle Città creative

UNESCO. Il 2020 sarà un anno ricco di eventi che segneranno la storia delBiellese, come la V Incoronazione della Madonna di Oropa. Biella è una terracreativa sotto ogni aspetto: grazie all’estro della gente che abita questo territorioe soprattutto al “saper fare”, la nostra città, il nostro territorio è capace anchedi coniugare l’arte con la cura. Il simbolo del Terzo Paradiso che MichelangeloPistoletto ha deciso di donare alla candidatura di Biella Città Creativa, racchiudein sé un profondo significato che connette natura ed artificio: il termine “para-diso” deriva dal persiano e significa giardino, pertanto – secondo il Maestro Pi-stoletto – “Noi siamo i giardinieri che devono proteggere questo pianeta ecurare la società umana che lo abita”. La cura del corpo e dell’anima è un temacaro agli organizzatori di “Musica e medicina”, N.I.S.I. ArteMusica, Fondo Edoed Elvo Tempia, ASLBI, Ordine dei Medici, che con questa iniziativa si pongonol’obiettivo di far conoscere il potere della musica come aiuto nella guarigione dialcune patologie. Congratulazioni per il traguardo raggiunto!

Franco FerrarisPresidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

Costituita nel 1981 per volontà dell’on. Elvo Tempia Valenta, al fine di realizzareil desiderio di suo figlio Edo stroncato all’età di 35 anni per un melanoma - “farequalcosa per i malati di cancro”, l’associazione di volontariato Fondo Edo Tem-pia per la lotta contro i tumori opera nei principali ambiti oncologici legati allaprevenzione, assistenza, cura e ricerca, come ente privato, apolitico, apartitico.Nel 2005, all’indomani della morte di Elvo Tempia, è stata costituita la Fonda-zione “Edo ed Elvo Tempia” Onlus con l’obiettivo di distinguere le attività sani-tarie e di ricerca (in capo alla Fondazione) da quelle del volontariato e delsociale (in capo al Fondo), al fine di creare una dualità sinergica e complemen-tare tra professionisti e volontari, perseguendo, giorno dopo giorno, la missionfondativa, ovvero, migliorare le condizioni dei malati oncologici e dei loro fami-gliari, sostenendo e integrandosi con il sistema sanitario pubblico. In particolare,negli ultimi anni, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus è diventata un puntodi riferimento del non profit oncologico per l’area del Piemonte Nord-Orientalenegli ambiti della prevenzione, dei programmi di diagnosi precoce, degli scree-ning regionali, dei registri tumore, delle cure palliative, della psiconcologia, del-l’oncogenomica, della ricerca clinica e dell’oncologia molecolare, grazie allevirtuose collaborazioni sviluppate insieme alle Asl territoriali, in primis quella diBiella, e le Università piemontesi, oltre ad altri enti privati e pubblici, nazionalie internazionali, negli ambiti sia dell’innovazione e della ricerca, sia della for-mazione e della didattica. Dal 2007, la Fondazione è membro ufficiale dell’UICC(Unione internazionale contro il cancro) Ong di Ginevra e dell’ECPC (EuropeanCancer Patient Coalition) di Bruxelles, sviluppando progetti internazionali. Adoggi, ogni anno, circa 50.000 persone sul territorio piemontese beneficiano di-rettamente e indirettamente delle attività, progetti e programmi della Fonda-zione e del Fondo Edo ed Elvo Tempia.

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Domenica 19 gennaio Centro Congressi Agorà Palace

VENT’ANNI DI MUSICA E MEDICINA

Ore 16.30Saluti di apertura della Fondazione Edo ed Elvo Tempia,

dell’Ordine di Medici e ASLBIIntervento della Direzione Artistica N.I.S.I.ArteMusica

e Dr. Angelo PennaDirettore Generale dell’ASL VCO

Ore 17.00 BANDA OSIRIS

“Le dolenti note - il mestiere del musicista:se lo conosci lo eviti”

Sandro Berti mandolino, chitarra, violino, tromboneGianluigi Carlone voce, sax, flauto

Roberto Carlone trombone, basso, tastiereGiancarlo Macrì percussioni, batteria, bassotuba

Note di sala.Dopo essersi addentrata in modo irriverente nei meandri del com-plesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi ele barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo mu-sica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della BandaOsiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso dimusicista. Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda Osiris tra-sforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini dellarealtà. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistin-gue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatoriconsigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dis-suadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da quali siano gli stru-menti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti piùinsopportabili. Attraverso musica composta e scomposta, musica dacamera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteg-gia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, perma-loso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.

La Banda Osiris nasce a Vercelli nel 1980. Dopo aver prodotto nu-merosi spettacoli teatrali con la regia di Gabriele Salvatores, MaurizioNichetti, Giorgio Gallione realizza due libri “T’amo pi oboe” e “L’operada tre sol” presso le edizioni Bompiani ed il recentissimo “Le dolentinote” per Ponte alle Grazie, ed. Salani. Ha realizzato numerose co-lonne sonore per il cinema per i film di Silvio Soldini, Kim Rossi Stuarte Cristina Comencini. Con il film “L’imbalsamatore” si aggiudica il pre-mio Flaiano e con “Primo Amore” sempre di Matteo Garrone è pre-miata con l’Orso d’argento al Festival del Cinema di Berlino e il Daviddi Donatello. Per 5 anni è stata la stralunata colonna sonora di “Parlacon me”, una trasmissione televisiva con Serena Dandini e Dario Ver-gassola su RAI 3. Dal 2009 cura e realizza annualmente l’appunta-mento di “Crescendo in Musica” in collaborazione con l’Orchestra Verdidell’Auditorium di Milano, eseguendo concerti monotematici con i

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grandi autori della Musica Classica - Beethoven, Mozart, Vivaldi, Puc-cini, Prokof’ev… “Mozart secondo la Banda Osiris”, “Pierino, e il lupo?”,“Il ritorno Butterfly”, “Le 4 stagioni”, “Roll’over Beethoven”. Nel 2014 èstata in tournèe con “Beatles submarine” uno spettacolo sui Beatlescon Neri Marcorè regia di Giorgio Gallione con più di 100 repliche. Perl’estate 2014 è stata invitata a comporre e ad eseguire dal vivo la co-lonna sonora per lo spettacolo “Le Vespe” di Aristofane al teatro grecodi Siracusa per l’Istituto del Dramma Antico per i due mesi di program-mazione. Proficuo anche il rapporto con i tre canali radiofonici dellaRAI che ha visto la Banda impegnata nel doppio ruolo di autori e con-duttori in diverse trasmissioni e in quello di compositori di sigle per tra-smissioni quali Caterpillar, Catersport, Sumo. Dal 2015 in tournèe conlo spettacolo “Le Dolenti Note” tratto dall’omonimo libro e con “Il Ma-schio Inutile” con Telmo Pievani e Federico Taddia. Sue sono le sigledelle trasmissioni radiofoniche “Caterpillar” e “Un giorno da Pecora”.In collaborazione con Aboca dal 2017 sono in tournèe con “Non ci sonopiù le quattro stagioni” con il metereologo Luca Mercalli. All’attivo unacollaborazione speciale con Ovest Sesia di Vercelli con il progetto “Seiuomini in bicicletta. Per tacer del Conte” legato alla promozione delprogetto della pista ciclabile del canale Cavour da Torino a Milano.Sempre in collaborazione con Aboca, il nuovo spettacolo “Aqua-DueO_Un pianeta molto liquido”, spettacolo che affronta il delicatotema dell’acqua come risorsa ambientale in pericolo, con musica, iro-nia e scienza; in “AQUA2O” si confrontano due aspetti: da una parte ilrigore scientifico e la razionalità di un dotto professore, Telmo Pievanidall’altra la musica e la fantasia di quattro stralunati orchestrali; nonultima ma al momento la più importante il progetto “FunFara” che coin-volgerà le Bande/Fanfare musicali italiane da nord a sud, che ha comeprimo step l’uscita dell’omonimo cd in giugno 2018.

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Domenica 26 gennaio Centro Congressi Agorà Palace

MUSICA e CIBO: arti in perfetta armonia

Ore 16.30I Conferenza - concerto

“Il cibo è vita, la vita è vibrazione, è musica” Relatore Dr. Francesco Andreoli

Medico PNEI del Fondo Edo Tempia

Francesco Andreoli. Durante i miei studi accademici (Università di Medicina eChirurgia e specializzazione in Chirurgia Generale) ho avuto modo di studiare ilcorpo umano nella sua qualità più meccanica. Quest’esperienza mi ha permessodi toccare con mano la parte materica dell’uomo e di rendermi conto che non èsufficiente a spiegare come funzioniamo. Così mi sono avvicinato alla PNEI(Psico Neuro Endocrino Immunologia) per apprendere come i diversi sistemi in-teragiscono a formare un unico network che lavora in maniera sinergica: il rap-porto con l’ambiente esterno diventa un aspetto centrale nella salute di ognuno.L’alimentazione, in particolare, è una delle attività quotidiane che modifica il fun-zionamento di tutto il sistema uomo. In questo campo ho avuto la fortuna di poterapprendere e collaborare con il Prof. Berrino che mi ha indicato la via per unacorretta alimentazione basata su alimenti vegetali e poco elaborati. Queste no-zioni erano già note da molto tempo ai medici cinesi, che da sempre non trala-sciano di adeguare la dieta allo stato di salute dei loro pazienti, ecco perché misono avvicinato anche a questa disciplina presso la scuola TAO. Nella mia pra-tica clinica mi occupo principalmente di Oncologia e di altre patologie cronico-degenerative ed infiammatorie da un punto di vista alimentare con un occhiosempre attento allo stile di vita in generale (attività fisica, riposo, stress, serenità).Collaboro con il Fondo Edo Tempia a Biella, con l’istituto di medicina biologicaIMBIO e l’associazione Siloku a Milano, con il CMO a Firenze.

Ore 17.00 Guitalian Quartet

in “Raffigurazione delle cose invisibili”

Guido Fichtner, Claudio Marcotulli, Stefano Palamidessi, Adriano Walter Rullo chitarre

Gioacchino RossiniOuverture dal “Barbiere di Siviglia”

** (arr. per 4 chitarre del Guitalian Quartet)

M. SchiavoneQuartetto N° 5 * (Omaggio a Leonardo Da Vinci)

Giovanni SollimaIl Bestiario di Leonardo

(Omaggio a Leonardo Da Vinci)Lumerpa - Alep - Ceraste e Taranta - Macli - Anphesibene

George BizetCarmen Suite

** Toreadors - Habanera - Seguidilla Aragonese - Entr’acte - Gipsy dance

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Leo BrouwerPaesaggio cubano con pioggia

E. MartinHasta Alicia Baila

* Dedicato al Guitalian Quartet** Arrangiamento per 4 chitarre del Guitalian Quartet

Note di sala.Il programma di musiche che ci viene offerto dal Guitalian Quartet è un partico-lare connubio di espressività condito da suoni carezzevoli, e pirotecnici confrontifra le quattro chitarre. Esso spazia da arrangiamenti di opere che non hannobisogno di presentazione come l’Ouverture del Barbiere di Siviglia di GioachinoRossini e la “Carmen Suite” di George Bizet, che mettono in evidenza la ver-satilità e la capacità della formazione a realizzare pagine sinfoniche molto com-plesse rendendo perfettamente la bellezza dell’opera, a brani originali per laformazione. Primo fra questi il “Quartetto N° 5” del compositore Mauro Schia-vone, ispirato allo studio dei moti di Leonardo Da Vinci; utilizzando un linguaggiominimalista, il compositore riesce a descivere il turbinìo dei moti realizzandouna sorta di “moto perpetuo” interrotto da una parte centrale “sognante” conl’intento di evocare nell’ascoltatore la fluidità degli incessanti eventi naturali.Anche il compositore Giovanni Sollima, nel suo “Il Bestiario di Leonardo” rendeun omaggio al genio toscano ispiraziondosi al “Bestiario”, una raccolta di scrittinella quale Leonardo descrive animali più o meno fantastici, realizzando unaSuite di brani servendosi di vari linguaggi musicali passando dal pop alla newage al rock. Il brano del cubano Leo Brouwer “Paesaggio cubano con pioggia”è decisamente il brano più descrittivo del programma; qui infatti il compositoredescrive musicalmente l’arrivo, il fragore dei fulmini, lo scroscio violento dellapioggia e il ritorno al sereno, di un generico temporale caraibico. Conclude ilprogramma “Hasta Alicia Baila” del cubano Eduardo Martin nel quale le chitarre,imitando le tipiche percussioni cubane “Batà” danno vita ad una danza travol-gente ed esaltante.

ll Guitalian Quartet, fondato nel 2006, è composto da solisti affermatisi nei piùimportanti Concorsi Nazionali ed Internazionali per chitarra che, nelle rispettiveattività, hanno effettuato registrazioni per importanti etichette discografiche qualiDynamic, Opera Tres, Antes Concerto, Phoenix Classics, Tactus, Brilliant Clas-sics, Nuova Era, Niccolò. Hanno effettuato moltissime registrazioni televisive eradiofoniche per le principali emittenti italiane ed estere; il primo CD del quar-tetto, intitolato “Guitalian Quartet Live”, ha riscosso entusiastici favori di pubblicoe critica. Si sono esibiti con successo nelle più prestigiose sedi concertistichedel mondo: dalla Salle Cortot di Parigi alla Triphony Hall di Tokyo, dalla RoyThompson Hall di Toronto al Teatro Coliseo di Buenos Aires, dal Bath Festivalin Inghilterra al Festival dei Due Mondi di Spoleto in Italia. Il quartetto, molto at-tento alle nuove frontiere musicali, è stato dedicatario ed esecutore in primaassoluta di opere di alcunifra i più rilevanti compositori italiani quali Paolo Arcà,Giovanni Sollima, Fabrizio de Rossi Re, Carmelo Nicotra, Mauro Schiavone,Nicola Jappelli, Giorgio Spriano, e Francesco Pennisi: da questo approfondi-mento sulla scena contemporanea in Italia è scaturito il secondo CD, intitolato“Contemporary Italian Music for Guitar Quartet” pubblicato dall’etichetta Ne-wyorkese Bridge Record e accolto con enorme favore dalla critica specializzata.Dopo la prematura scomparsa di Maurizio Norrito, fondatore e componente delGuitalian Quartet, Adriano Walter Rullo, suo grande amico, è entrato a far partedel quartetto. All’attività concertistica affiancano quella didattica con Masterclasse la docenza in Conservatori italiani.

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Domenica 2 febbraio Centro Congressi Agorà Palace

VIAGGIO ATTRAVERSO LA VOCE

Ore 16.30II Conferenza - concerto

“Perché ci vuole orecchio! Gli alti e bassi del sentire” Relatore Dr. Carmine Fernando Gervasio Direttore della Struttura

Complessa di Otorinolaringoiatria dell’ASLBI

ll Dr. Carmine Fernando Gervasio. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Uni-versità degli Studi di Torino con la votazione di 110/110 discutendo una tesi a cuiè stata conferita la dignità di stampa, nel 1993 ha conseguito la Specializzazionein Otorinolaringoiatria presso l’Università degli Studi di Torino e nel 1998 si è spe-cializzato in Foniatria presso l’Università degli Studi di Torino. È stato DirigenteMedico presso l’Ospedale Molinette di Torino – Clinica Otorinolaringoiatrica del-l’Università di Torino – dal 1993 al 2017. Attualmente è Direttore della StrutturaComplessa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale degli Infermi di Biella e dal 2001è Professore a contratto in Otorinolaringoiatria presso l’Università degli Studi diTorino. È stato Membro della Commissione Medica di Verifica del Ministero delTesoro e delle Finanze di Torino e Presidente della Commissione Specifica Sor-domuti. È iscritto all’albo dei CTU ed è Consulente del Tribunale di Torino. È statoprofessore incaricato del corso di Otorinolaringoiatria presso il Corso di Laurea inTecniche Audiometriche, del Corso di Semeiotica Foniatrica nella Scuola di Spe-cialità di Foniatria e del Corso di Neuro-Oftalmologia nella Scuola di Specialità diOtorinolaringoiatria dell’Università di Torino. Ha partecipato a numerose attività diricerca riguardanti in particolare l’oncologia, le lesioni precancerose della laringe,l’otochirurgia, la fisiologia naso-sinusale, lo studio di popolazioni a rischio per l’in-sorgenza di tumori naso-sinusali, la diagnosi ed il trattamento delle apnee ostrut-tive nel sonno (OSAS). Ha partecipato a due sottoprogetti finanziati dal CNR ed èstato responsabile di 3 progetti di ricerca finalizzati, finanziati dalla Regione Pie-monte. Ha partecipato a oltre 200 tra corsi e convegni in Italia e all’estero, ed èautore di oltre 80 pubblicazioni. Fa parte del Comitato di Redazione della RivistaOtorinolaringologia - Edizioni Minerva Medica. Il Dr. Gervasio ha un’esperienzaprofessionale di oltre 25 anni nelle Patologie e nella Chirurgia Otorinolaringoiatrica.Nel corso della sua carriera ha svolto circa 6.000 interventi, di cui la maggior partecome 1º operatore.

Ore 17.00 ALTI & BASSI in “20 anni di successi dagli anni 50 agli anni 70”

con le straordinarie voci di Alberto Schirò, Paolo Bellodi,Andrea Thomas Gambetti, Diego Saltarella e Filippo Tuccimei

Come Fly With Me J. Van Heusen, S. CahnVorrei Che Fosse Amore

Canfora-Amurri

Medley I Love America Singin’ in the rain (Nacio Herb Brown, Arthur Freed)

Cheek to cheek (Irving Berlin) Night and day (Cole Porter)New York, New York (John Kander, Fred Ebb)

Medley Platters Forever My Prayer (George Boulanger, Jimmy Kennedy)

Sixteen Tons (Merle Travis) Only You (Buck Ram, Ande Rand)Smoke Gets In Your Eyes (Otto Harbach, Jerome Kern)

Però Mi Vuole Bene Savona-Cichellero-Giacobetti

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Aria sulla Quarta Corda J.S. Bach - elaborazione di A. Schirò

Medley DISNEY - Who’s afraid of the big bad wolf (Three little pigs)

(Frank Churchill, Ann Ronell)

- A dream is a wish your heart makes (Cinderella)Mack David, Al Hoffman, Jerry Livingston)

- Heigh Ho (Snow White and the 7 dwarfs)(Frank Churchill, Larry Morey)

- A spoonful of sugar (Mary Poppins)(Richard M. Sherman, Robert B. Sherman)

- The bare necessities (The jungle book) (Terry Gilkyson)

- One song (Snow White and the 7 dwarfs)(Frank Churchill, Larry Morey)

- Bibbidi Bobbidi Bu (Cinderella)(Mack David, Al Hoffman, Jerry Livingston)

Medley Bee Gees Night Fever (Barry, Robin, Maurice Gibb)

How deep is your love (Barry, Robin, Maurice Gibb) Stayin’ alive (Barry, Robin, Maurice Gibb)

Note di sala. ll periodo tra gli anni 50 e gli anni 70 è stato l’epoca del musical, del rock, delloswing, del jazz e della grande canzone italiana. Un periodo di grande creatività eslancio. Con l’ausilio delle sole voci gli Alti e Bassi propongono un viaggio tra 20indimenticabili successi di quei straordinari 20 anni.

Gli Alti & Bassi sono un gruppo vocale nato a Milano nel 1994. Con le voci e 5 mi-crofoni gli Alti & Bassi costruiscono le loro armonie senza far uso di strumenti, maimitandone all’occorrenza alcuni come batteria, basso, fiati, chitarre… Lo spettacoloè un mix di intrattenimento, musica, cultura. Il repertorio è per tutti i target e proponeindimenticabili brani musicali arrangiati a 5 voci grazie ad originali elaborazioni chespaziano attraverso numerosi generi musicali. Da sempre così: 5 timbri molto dif-ferenti che riescono ad ottenere un impasto vocale unico. Intonazione, grande curaper i dettagli, assieme alla scelta di un repertorio adatto a tutte le platee, sono ipunti di forza che critica e pubblico hanno riconosciuto loro in 20 anni di attività. GliAlti & Bassi, grazie ad una formula di spettacolo originale, sono stati ospiti di stagioniconcertistiche importanti in Italia e all’estero, come I Pomeriggi Musicali di Milano,la Stagione Concertistica del Teatro Rossini di Pesaro, Voice Mania a Vienna, VokalTotal a Graz, il Conservatorio di Torino e l’Accademia Filarmonica Romana, Mi.To.Settembre Musica, Blue Note Milano, dimostrando che il genere musicale “a cap-pella” ha radici colte alle quali il gruppo vocale Alti & Bassi attinge in maniera estre-mamente attuale. Sono stati assegnati agli Alti & Bassi il Premio Quartetto Cetra’98 e il Premio Carosone nel 2006. Nel 2015 vengono assegnate al nuovo album“La Nave dei Sogni” due nomination ai CARA, il più importante premio worldwidededicato alla musica a cappella, quale “Best Jazz Album” e “Best European Album”,ottenendo in seguito il secondo posto come “Best Jazz Album”. Nel gennaio 2016è giunto l’importante riconoscimento The Accademia Music Award assegnato a LosAngeles a “La Nave dei Sogni” come best song a cappella. Si classificano terzi as-soluti al festival Vokal Total 2017 di Graz nella Pop Competition e alla World Com-petition a Taipei 2018, dove si aggiudicano 4 primi premi assoluti: “Best JazzInterpretation”, “Best Singer”, “Best arrangement” and “Best Original song”. Dal2016 conducono il programma ONDERADIO sulle frequenze di RETE UNO dellaRadio Svizzera Italiana in onda ogni sabato pomeriggio alle 16 e sono spesso ospitidi Nino Frassica su Radio RAI 2 e Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Ad ottobre2018 sono stati protagonisti di una tournée a Taiwan con 16 concerti nei più presti-giosi teatri e nelle più importanti Università dell’isola. Per Luglio 2020 hanno in pro-gramma un nuovo tour nelle principali città della Cina.

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Domenica 9 febbraio Centro Congressi Agorà Palace

INNO ALLA GIOIA nel 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven

XXVIII Giornata mondiale del Malato

Ore 16.30Riflessione di apertura di Padre Piero Contenti

Cappellano Ospedale Degli Infermi “Inno alla gioia, Inno alla vita”

Ore 16.45Alessandro Commellato - Elena Ballario

Ludwig van Beethoven (1770-1827)Sinfonia n. 9 in re minore op. 125

(Trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt) Allegro ma non troppo, un poco maestoso

Molto vivace Presto Adagio molto e cantabile

Presto - Allegro assai

Note di sala.Quale apoteosi del significato della Musica come mezzo per migliorare la vita,non si sarebbe potuto escludere quella che da molti è considerata la più grandecomposizione musicale della storia, capolavoro immortale del genio di Ludwigvan Beethoven, la Nona Sinfonia. Composta quando era ormai completamentesordo, invece di essere un ostacolo, ha dato un tocco particolare di dolcezza eforza a questa come a tutte le opere della fase finale della vita del compositore.Quando si deve parlare della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, ogni elo-gio sembra perfino riduttivo, tanta è la celebrità che la circonda e l’aura di crea-zione artistica assoluta che l’ha sempre accompagnata. Franz Liszt, che nel1851 ne compose una trascrizione per due pianoforti e nel 1864 per un piano-forte solo e per coro, considerava la Nona Sinfonia insieme con la Divina Com-media dantesca come i due massimi vertici dell’ingegno umano. RichardWagner, invece, la definì “il vangelo umano dell’arte dell’avvenire”, negandoquasi, hegelianamente, che dopo di essa ci potesse essere un autentico pro-gresso in musica, salvo il dramma universale, ossia il suo Gesamtkunstwerk dicui lo stesso Beethoven avrebbe fornito la chiave artistica. La versione propostaper questo concerto è l’imponente trascrizione lisztiana per due pianoforti.

Alessandro Commellato, ha studiato a Milano con Carlo Vidusso e si è per-fezionato con Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin e Sergio Fiorentino. È statopremiato ai concorsi Rendano di Roma, Città di Stresa, Cidad de Oporto, Schu-bert di Dortmund. Si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro alla Scaladi Milano, del Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, FilarmonicaAccademica di San Pietroburgo, Filarmonica di Omsk, Filarmonica di Odessa,Orchestra Nazionale Moldava, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonicadi Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, “Solamente Naturali” di Bratislava,Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, OrchestraSinfonica Siciliana, Milano Classica. Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Vir-tuali ha eseguito opere contemporanee di Nono, Kagel, De Pablo, Bussotti, Do-natoni, Guarnieri, al Mozarteum di Salisburgo, Auditorium Nacional di Madrid,Musica nel nostro Tempo di Milano, Autunno Musicale di Como, Biennale di Ve-nezia, Amici della musica di Palermo, etc. Ha effettuato tournees in Usa, Rus-sia, Giappone e Australia. È stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione

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di “Cherì” (R. Petit), “Autour de Chopin” (Varsavia, Teatro Nazionale Wielky),“Coro di Morti” di Petrassi. Al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista inMedea di Adriano Guarnieri. Come camerista ha suonato a fianco di SiegfridPalm, Hans Deinzer, Franco Maggio Ormezowski, Sergio Azzolini, Simone Ber-nardini, Isang Enders, Philip Walter, Roger Van Spendonk, Atalanta Fugiens,“Le Musiche Ensemble” di Berlino e molti altri. Da anni approfondisce lo studioe l’interpretazione su strumenti storici, ha suonato al Festival di Bremen, Lau-sanne, Lugano, Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava, Loc-kenhaus, Helsinki, Bordeaux, Milano, Urbino, Genova (Palazzo Ducale),Palermo (Amici della musica), Bologna (Istituto Liszt), ecc. Ha inciso per Ri-cordi, Amadeus: Pèchés de Veillesse di Rossini, Brilliant Classics: Settimini eConcerti di J.N. Hummel,Sonate di F. Ries, Integrale delle Variazioni WoO diBeethoven. È docente di pianoforte principale e di prassi fortepianistica al con-servatorio “Guido Cantelli” di Novara.

Elena Ballario, biellese, contemporaneamente agli studi pianistici si è dedicataanche allo studio del violino e della composizione. Si è perfezionata con MariaGolia, Malcom Frager e Pier Narciso Masi. Premiata a concorsi pianistici na-zionali ed internazionali e vincitrice di borse di studio della Gioventù MusicaleItaliana. Ha ottenuto l’idoneità ai concorsi ministeriali per titoli ed esami per l’in-segnamento di Pianoforte Principale, Pianoforte Complementare, Musica daCamera e Accompagnatore al Pianoforte. Docente di ruolo dal 1995, dal 2007insegna al Conservatorio di Torino. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980proponendosi al pubblico come solista, solista con orchestra e il suo interesseper la musica da camera gli ha consentito di far parte di numerosi ensemble divaria estrazione e di acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attivitàconcertistica l’ha vede regolarmente interprete in Italia e in Europa in prestigiosesale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona in duo con ilvioloncellista e consorte Sergio Patria con il quale ha esteso la formazione atrio con Franco Mezzena. Dal 2000 parallelamente al concertismo, ha intra-preso l’attività compositiva. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso treCD di suoi lavori originali e trascrizioni. Ha realizzato, occupandosi dell’arran-giamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica epoesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pa-gliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi. Sue composizioni sono state inseritein repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia edall’estero (Svizzera, Slovenia, Cina, Francia e Spagna. Rep. Ceca ecc.). Attivaanche come compositore di testi per la didattica ha pubblicato per la casa edi-trice Volontè di Milano e distribuito dalla Carisch, il metodo di Scale e Arpeggicon Introduzione teorica per i Conservatori di Musica. Recentemente ha intra-preso il progetto di rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemon-tese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torinotramite l’esecuzione e l’incisione per la casa discografica Tactus dell’opera ca-meristica e vocale da camera in catalogo dal 2019. Per per Brilliant Classicscon il trio Mezzena/Patria/Ballario con il quale svolge attività concertistica, harealizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrarie per Dynamic l’incisione del trio op. 50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S.Rachmaninov in catalogo dal 2019. Nel 2020 per la casa discografica Odradekrecords saranno in catalogo i cd con i Trii op. 99 e op.100 di Franz Schubert eun CD dedicato a F. Schmitt, Franck e Debussy in duo con Franco Mezzena.

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Domenica 16 febbraio Centro Congressi Agorà Palace

LA VITA È BELLA

Ore 16.30III conferenza - concerto

Presentazione della pubblicazione del Prof. Antonio Montinarogià Direttore dell’Unità operativa di Neurochirurgia

dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce “Musica e Cervello 2, Emozioni,genetica e terapia” edito da Zecchini editore

Antonio Montinaro. Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1970 presso l’Univer-sità degli Studi di Padova con 110 e lode. Specializzazione in Neurochirurgiapresso la stessa Università nel 1974. Direttore dell’U.O. di Neurochirurgia del-l’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce fino al 2011. Componente del Consiglio Direttivodella Società Italiana di Neurochirurgia dal 2004 al 2008. Presidente dell’Asso-ciazione Mozart Italia Sede di Lecce. Grande esperto e appassionato di musica,ha curato per alcuni anni la critica musicale di alcune testate locali. La profondapassione per la Musica e le Neuroscienze ha generato le seguenti pubblica-zioni, che hanno avuto ampia diffusione in tutta Italia e in tutto il mondo: TheMusical Brain: Mith and Science, World Neurosurgery, 2010, 73, 5:442-453;Musica e Cervello. Mito e Scienza. Zecchini Ed., 2017; Melodie ossessive. Au-tobiografia in musica. Zecchini Ed., 2018; Musica e Cervello 2. Emozioni, ge-netica e terapia. Zecchini Ed., 2019. In tutti questi scritti viene esplorato a fondoil rapporto Musica-Cervello alla luce delle scoperte più recenti e riservato ampiospazio all’attuale utilizzazione della musicoterapia, richiamando l’asserzione diNovalis: “Ogni malattia ha una soluzione musicale. Maggiore è il talento musi-cale del medico, tanto più breve e completa è la soluzione”.

Ore 17.00 MeTAMoRpHoSIS in “Soundtracks Project”

Franco Mezzena violino Fabiano Cudiz tromba

Camilla Patria violoncelloRanieri Paluselli percussioni

Elena Ballario pianoforteVideoproiezioni a cura di N.I.S.I.ArteMusica

Nicola Piovani (1946) La vita è bella

Henri Mancini (1924-1994) Moon river

Marvin Hamlisch/Marilyn Bergman/Alan Bergman The way we were

Joseph Kosma (1905-1969)Autumn Leaves (tromba e pianoforte) arr. Friedrich Ventura

Nino Rota (1911-1979) Il padrino

Consuelo Vélasquez (1916-2005) Besame mucho

James Horner/Will Jennings My heart will go on

John Williams (1932) Schindler’s list (violino e pianoforte)

Giorgio Moroder (1940) Flashdance

Harnold Arlen/Yip Harburg Over the rainbow

Ennio Morricone (1928) Medley Morricone

Arrangiamenti di Ermanno Corrado

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Note di sala.La Vita attraverso la Musica è bella, questo il concetto per il “Soundtracks Pro-ject”, il nuovo lavoro dei Metamorphosis; un progetto crossover che unisce tra-dizione e modernità, nato da un’idea del violinista italiano Franco Mezzena,virtuoso dello strumento, con la partecipazione di musicisti altrettanto noti eabili. Una carrellata di colonne sonore dei greatest films confluiscono in un pro-getto ambizioso e stimolante. Nove brani da “Beautiful that way” (La vita è bella)a Nuovo Cinema Paradiso passando per “Moon River” (Colazione da Tiffany),“The way we here” (Come eravamo), Il Padrino, “Besame mucho”, “My heartwill go on” (Titanic), “What a feeling” (Flashdance), “Over the rainbow” (Il magodi Oz) rivisitati e arrangiati da Ermanno Corrado e due brani originali di JohnWilliams e Joseph Kosma.

MeTAMoRpHoSIS è formato da: Franco Mezzena, violinista solista noto intutto il mondo, per molti anni pratica la sua esperienza cameristica in duo conil padre Bruno e a fianco di celebri artisti, ha inciso più di 70 CD dedicandosioltre che al repertorio classico anche all’integrale di composizioni per ensembledi varia estrazione. Attualmente è docente alla Scuola Italiana d’Archi che hasede a Mantova, Roma, Sapri. Nel 2016 ha costituito il Trio Mezzena-Patria-Ballario con cui ha registrato l’integrale per Brilliant Classics, Dynamic, e Odra-dek Records.

Fabiano Cudiz, ha ricoperto il ruolo di Prima tromba presso l’orchestra del Tea-tro “La Fenice” di Venezia e sempre come Prima tromba presso l’orchestra delTeatro “C. Felice” di Genova. Attualmente è docente di tromba presso il Con-servatorio “G. Verdi” di Torino. Svolge attività solistica con varie formazioni ca-meristiche, in particolar modo con il quintetto d’ottoni SPILIMBRASS. Dal 2014collabora in qualità di tutor (sezione trombe) presso l’Orchestra Giovanile Asia-tica (AYO) di Hong-Kong (Cina).

Ranieri Paluselli, timpanista nell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, ha col-laborato con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Arena di Verona, il Teatroalla Scala, la Toscanini di Parma, Schleswig Holstein, Camerata Ducale ecc.partecipando a tournée in Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Fin-landia, Scozia, Rep. Ceca, Romania, Belgio, Cina, Giappone, India, Stati Uniti,Russia, Canada, Oman, Hong Kong ecc. Ha fondato I gruppi Yatosh Percussione Catubam.

Camilla Patria, violoncellista figlia d’arte, ha al suo attivo numerosi concerti so-listici, cameristici e collabora con prestigiose orchestre quali: Teatro Regio e Fi-larmonica del Teatro Regio di Torino, LaFil di Milano, Pomeriggi Musicali diMilano, Arena di Verona, Orchestra Regionale Toscana ecc. Vincitrice di nu-merose Borse di studio, attualmente parallelamente all’attività professionalefrequenta l’ultimo anno del Biennio cameristico di II livello presso il Conserva-torio di Torino.

Elena Ballario, concertista, compositrice e docente al Conservatorio di Torino,recentemente ha intrapreso il progetto di rivalutazione del repertorio inedito delcompositore piemontese Carlo Rossaro, tramite varie esecuzioni e l’incisioneper la casa discografica Tactus dell’opera cameristica e vocale da camera incatalogo dal 2019. Dal 1988 suona in duo con il violoncellista e pianista e con-sorte Sergio Patria con il quale ha esteso la formazione a trio con il violinistaFranco Mezzena. Ha inciso per Tactus, Brilliant Classics, Dynamic e OdradekRecords.

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Domenica 23 febbraio Centro Congressi Agorà Palace

EFFETTO MOZART

Ore 16.30IV conferenza - concerto

“Mozart odiava il flauto e amava la glassarmonica” Relatore Dr. Pietro Presti

Direttore Generale della Fondazione Edo ed Elvo Tempia

Pietro Presti nasce a Torino nel 1979. Laurea in Giurisprudenza, in Damse PhD in Business and Management presso l’Università di Torino, MBApresso l’Università di Ginevra. Manager dinamico, creativo e orientato agliobiettivi, attivo nei settori Sanità e Scienze della Vita, in particolare in ambitooncologico, con forti competenze in sviluppo aziendale, strategia e innova-zione. Decennale esperienza nella gestione e nello sviluppo di enti, start-upe organizzazioni. Vanta importanti risultati professionali nella promozione,nello sviluppo e nella realizzazione di progetti complessi e innovativi, e dipartnership tra pubblico e privato, oltre che docente in master universitari erelatore a conferenze nazionali e internazionali. In possesso di una impor-tante rete di contatti multisettoriali e internazionali. Docente al Master II livelloin “Direzione Strategica delle Aziende Sanitarie” dell’Università degli Studidi Torino, con un corso sulle collaborazioni tra pubblico e privato in sanità, emembro della Commissione “Scelte organizzative per gli esami di OncologiaMolecolare” della Rete Oncologia del Piemonte e VdA. Attuali incarichi pro-fessionali: Direttore Generale presso la Fondazione Edo ed Elvo Tempia Va-lenta, Biella; CEO e Consigliere della SPCC Sharing Progress in CancerCare, Bellinzona. A livello istituzionale, attualmente Presti ricopre ruoli di am-ministratore e consigliere a livello internazionale e nazionale in fondazioni,associazioni e organizzazioni operanti nel campi della ricerca, advocacy, for-mazione e innovazione, tra cui: Vicepresidente - ECPC (European CancerPatient Coalition), Bruxelles; Consigliere - Fondazione Città della Salute edella Scienza, Torino; Vicepresidente - bioPmed, Piemonte Innovation Clu-ster, Colleretto Giacosa (To); Consigliere - FFO, ESO (Fondazione per laFormazione Oncologica, European School of Oncology), Milano; Vicepresi-dente - Europa Uomo Italia, Milano; Delegato PR Istituzionali - ICPI (Inter-national Cancer Prevention Institute), Losanna; Consigliere - Pia IstituzioneMedico Sella, IPAB, Biella.

Ore 17.00Mario Carbotta flauto

Matthias Würsch glassarmonica Trio d’archi del Nuovo Insieme Strumentale Italiano

Joaquim Palomares violino Duccio Beluffi viola

Sergio Patria violoncello

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Quartetto nr. 3 in Do maggiore Kv. Anh 171 (K285b)per flauto, violino, viola, violoncello

Allegro - Andantino

Divertimento nr. 1 per trio d’archi Allegro - Menuetto - Larghetto - Menuetto - Rondò Allegro

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Quartetto in Re maggiore Kv 285per flauto, violino, viola, violoncelloAllegro - Adagio - Rondò Allegretto

Divertimento nr. 3 per trio d’archi Allegro - Larghetto - Menuetto - Adagio - Rondò Allegretto

Die Zauberflöte Estratti dal Singspiel trascritti per flauto,

violino, viola e violoncello da Johann Wendt (1792)

n. 2 Der vogelfänger bin ich ja - n. 7 Wie stark ist nicht dein Zauberton

n. 9 March der Priester - n. 12 Alles fühlt der Liebe Freuden

n. 13 Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen

Adagio e Rondò in Do minoreper Glassarmonica, Flauto, Violino, Viola, Violoncello Kv 617

Note di sala.Nel 1993 è stato dimostrato con un famoso esperimento pubblicato sulla ri-vista scientifica NATURE che la musica di Mozart è in grado di migliorare lapercezione spaziale e la capacità di espressione. Ottantaquattro studenti fu-rono suddivisi in 3 gruppi e sottoposti all’ascolto di 3 musiche diverse: il primogruppo ascoltò musica easy-listening, il secondo ascoltò una sinfonia di Mo-zart, il terzo non ascoltò musica ma solo silenzio. Subito dopo l’ascolto i 3gruppi furono sottoposti a una prova di ragionamento spaziale tratta da untest di intelligenza riconosciuto internazionalmente, lo Stanford-Binet. I risul-tati furono stupefacenti: il gruppo che aveva ascoltato Mozart prima del test,ottenne un punteggio mediamente superiore di 10 punti rispetto agli altri.Tale effetto aveva però una durata di soli 15 minuti dopo l’ascolto. Si parlaperciò di EFFETTO MOZART. Uno dei maggiori studiosi del suono dal puntodi vista medico, il francese Alfred Tomatis è stato il primo a sostenere che lamusica mozartiana è in grado di produrre un miglioramento delle abilità co-gnitive dell’individuo, attraverso lo sviluppo del ragionamento spazio-tempo-rale. Ma perché proprio la musica di Mozart risulta essere la più adatta?L’ipotesi formulata da Gordon Shaw, uno degli autori dell’esperimento ap-pena citato, è che oltre alle incredibili doti logiche, mnestiche, e musicali dicui era dotato Mozart, il musicista componeva in giovane età, sfruttando almassimo le capacità di fissazione spazio-temporale di una corteccia cere-brale in fase evolutiva, cioè al culmine delle sue potenzialità percettive ecreative. Tomatis sostiene pertanto che l’ascolto della musica mozartiana èin grado di favorire l’organizzazione dei circuiti neuronali, rafforzando i pro-cessi cognitivi e creativi dell’emisfero destro.

Un EFFETTO MOZART molto particolare lo susciterà sicuramente il suonochiamata dell’«armonica di vetro» («Glasharmonika») che fu uno degli stru-menti favoriti dal pubblico del Settecento. L’armonica è costituita da una ventinadi coppe di cristallo di vario diametro e spessore, infilate ad un asse rotante inuna cassa di risonanza di legno. Malgrado la limitatezza della gamma sonora(che non supera il sol medio), l’esecutore, premendo con le dita umide sulbordo dei cristalli in rotazione, riesce a trarre dallo strumento un suono dolce ecupo, di particolare fascino, che ispirò addirittura una «cantata» al nostro Me-tastasio. Per Marianna Kirchgassner, celebre virtuosa cieca dello strumento,Mozart scrisse a Vienna nel 1791 un Adagio solistico in do maggiore (Köchel356; Einsteiu 617a) e un Adagio e Rondò in do minore (Köchel e Einstein 617)per un complesso di strumenti che all’armonica unisce un flauto, un oboe, unaviola e un violoncello. Einstein definisce questo Adagio e Rondò «una delleopere divine» di Mozart, la «controparte strumentale dell’Ave verum», «di unabellezza ultraterrena nell’introduzione (in minore) e nel rondò (in maggiore)».

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Mario Carbotta, apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale, hatenuto concerti in alcune delle più prestigiose sedi mondiali incluse il Musik-verein a Vienna, il Rudolfinum a Praga, la Tonhalle a Zurigo, Bulgaria Hall aSofia, il teatro dell’Opera del Cairo, Glenn Gould Hall della CBC a Toronto,Seoul Arts Center ed inoltre a New York, Montreal, Tokyo, Londra, Pechino,Ginevra, San Paolo, Istanbul, Bucarest ed ai festivals di Santander, Pere-lada, Ljubliana, Varna, Zagreb. Ha eseguito gran parte del repertorio solisticoaccompagnato da oltre 75 orchestre di rilievo tra cui European Union Cham-ber Orchestra, Tonkünstler Niederösterreich di Vienna, Sofia Sinfonietta, Kra-ków Philharmonic Orchestra, DKO Frankfurt am Main, Israel Sinfonietta, leI.C.O. di Milano, Bari, Parma, Sanremo, Palermo, L’Aquila, Ancona. Ha cu-rato edizioni critiche di brani di Fioroni, Nardini, Lichtenthal, Mercadante,Rolla per le edizioni Suvini Zerboni, Carisch, Rugginenti. Numerose le atte-stazioni della stampa specializzata per i suoi 21 CD con le etichette Dynamic,Tactus, Brilliant classics, Nuova Era. Mario Carbotta è docente di flautopresso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini” di Lucca e neicorsi estivi dell’International Music Academy Orpheus a Vienna.

Matthias Würsch, percussionista, cembalista e virtuoso di glassarmonica,ha studiato alla Musik-Akademie di Basilea, dove ha ottenuto il suo Diplomadi Solista, per poi proseguire gli studi a Parigi con Jean-Pierre Drouet. Col-labora regolarmente con diverse formazioni di musica contemporanea, comel’Ensemble Modern di Francoforte, l’Ensemble Contre Champs e la ChamberOrchestra of Europe. È membro permanente del “B.e.a.m.” Ensemble e col-labora con l’Ensemble Phoenix di Basilea e con il Basle Concertino. In qua-lità di solista è stato invitato a numerosi festival e trasmissioni radiofonichee televisive, sia in Svizzera sia all’estero. In particolare si è contraddistintocome interprete di glassarmonica e di cymbalon ungherese, specializzazioneche gli ha permesso di collaborare con orchestre quali l’Orchestre Nationalde France, la NDR-Radio Orchestra, la Tornhalle di Zurigo, l’Orchestra dellaSvizzera (francese) Romanda, l’Orchestra Sinfonica SWR di Baden-Badene Friburgo, l’Orchestra Sinfonica HR, la Bavarian Radio Orchestra e l’Orche-stre de Paris. Si è inoltre esibito con direttori d’orchestra quali Sylvain Cam-breling, Michael Gielen, Lorin Maazel, Semyon Bychkow e Charles Dutoit.Matthias Würsch si è esibito come solista in molte prime esecuzioni mondialidi composizioni di Heinz Holliger, Vinko Globokar, Henri Dutilleux e molti altri.Nel 1996 gli è stato riconosciuto il Werkpreis fürMusik del Cantone di Basi-lea-Campagna. È docente di percussioni presso il Conservatorio di Basilea.

Il Trio d’Archi protagonista del programma mozartiano odierno è un’ema-nazione del Nuovo Insieme Strumentale Italiano fondato da Sergio Patria edElena Ballario e si avvale per l’occasione di personalità di spicco della vitamusicale internazionale quali:

Joaquin Palomares, considerato uno dei migliori violinisti spagnoli del no-stro tempo, è definito dalla critica specializzata un violinista dalla tecnicastraordinaria, dal suono potente ed incisivo. Ha all’attivo una lunga carrieraartistica che lo ha portato nelle più prestigiose sale d’Europa e non, e a col-laborare regolarmente con musicisti come J. Levine, B. Canino, A. Rosand,R. Aldulescu, C. Delangle e F. Petracchi, e con le orchestre internazionalipiù prestigiose.

Duccio Beluffi, diplomato sia in Violino che in Viola, intraprende dapprimal’attività violinistica fondando il Quartetto Elisa di cui è stato primo violino peroltre vent’anni registrando numerosi CD per case discografiche italiane edestere tenendo oltre 300 concerti in tutto il mondo. Nel 1997 ha vinto il Con-corso Internazionale al Teatro alla Scala, nel 2008 vince il Concorso di PrimaViola al Teatro San Carlo di Napoli, nel 2009 vince il Concorso come Primaviola alla London Philarmonic, nel 2014 vince il posto di Prima Viola solistaal Gran Teatre Lyceu di Barcelona.

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Sergio Patria, primo violoncello solista nell’Orchestra Sinfonica di Bogotà eallo Stadttheater di Lucerna, dove in seguito ogni anno è stato invitato a farparte della prestigiosa orchestra del Festival Internazionale Svizzero. Do-cente di violoncello al Conservatorio di San Cristobal (Venezuela), al Con-servatorio dell’Università Nazionale Colombiana, al Conservatorio ed allaScuola Comunale di Lucerna, al Conservatorio di Alessandria. Dal 1977 al2007 ha insegnato al Conservatorio di Torino, città dove dal 1974 al giugno1999 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello al Teatro Regio. Ha tenuto con-certi in tutto il mondo e dal 1988 suona in duo con la pianista e consorteElena Ballario con la quale ha esteso la formazione a trio con il violinistaFranco Mezzena. Ha inciso per Tactus, Brilliant Classics, Dynamic e Odra-dek Records.

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Domenica 1 marzo Sala Convegni dell’Ospedale degli Infermi

I METALLI CHE FAVORISCONO IL BENESSERE

Ore 16.30V conferenza - concerto

“Da Marziale alle patients-app: due secoli di coloproctologia” Relatore Dr. Roberto Perinotti

Responsabile della Struttura Colorettale e Proctologia dell’ASLBI

Roberto Perinotti, si è laureato e specializzato in Chirurgia Generale ed On-cologica all’Università di Torino, dove ha anche conseguito alcuni Master diII livello tra cui quello in Chirurgia Laparoscopica e Chirurgia Colo-rettale. Hafrequentato corsi residenziali in varie sedi Nazionali e in Proctologia all’HUGdi Ginevra. È attivo all’Ospedale di Biella dal 1989. Ha partecipato come co-autore ad alcuni trial scientifici e come relatore a congressi nazionali ed in-ternazionali. È docente di chirurgia generale alla Scuola di Medicinadell’Università del Piemonte Orientale di Novara per il corso di laurea inScienze Infermieristiche. Dal 2018 è Responsabile della S.O.S. di ChirurgiaColo-rettale e proctologica dell’Ospedale di Biella e, in novembre 2019, èstato eletto Presidente Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Colo-Ret-tale. Oltre alla Chirurgia coltiva da anni una passione per la musica, che loha portato in precedenza ha partecipare come “artista” alla Rassegna “Musicae Medicina”.

Ore 17.00 Pentabrass

Artisti del Teatro Regio Torino

Ivano Buat tromba Marco Rigoletti tromba

Ugo Favaro corno Vincent Lepape trombone

Rudy Colusso tuba

Georg Friedrich Händel (1685-1759) Alleluja

Arrangiamento di Fred Mills

Giuseppe Verdi (1813-1901)Aida, marcia trionfale

Arrangiamento di James Barnes

Johannes Brahms (1833-1897)Danza ungherese n. 5 in Fa diesis minore

Arrangiamento David Le Clair

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)Le nozze di Figaro

ouverture Arrangiamento di Steve Bergler

Georges Bizet (1838-1875)Carmen

fantasia Arrangiamento di Bill Holcombe

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Johann Strauss padre (1804-1849) Amor Marsch

Arrangiamento di Jay Lichtmann

André Lafosse (1890-1975)Suite Impromptu

Luther Henderson (1919-2003)Tuba Tiger Rag

Enrique Crespo (1941)Suite americana (Ragtime - Bossa nova - Vals peruano)

David Short (1951)Tango

George Gershwin (1898-1937)Four Hits For Five

Arrangiamento di Les Gillis

Il quintetto Pentabrass nasce nel 1998 ed è composto da artisti del-l’Orchestra del Teatro Regio di Torino. È molto attivo sia a livello na-zionale sia internazionale, ed è ospite dei più importanti festivaldedicati agli ottoni: Festival de Cuivres en Dombes, Jeju InternationalBrass & Percussion Competition (Corea del Sud), University of Geor-gia Brass Spring Festival (U.S.A.), Festival di Bagnolo Mella (Brescia),Festival Spanish Brass (Alzira), Festival Internazionale Santa Fiora inMusica (Grosseto). Si è esibito al Conservatorio “P.I. Čajkovskij” diMosca e all’Epsival di Limoges. Nel 2011 viene invitato alla Oldenbur-ger Promenade con il trombettista russo Andrei Ikov e, sempre in Ger-mania, si esibisce con l’European Brass Orchestra. Il gruppo haall’attivo due CD, Suite Impromptu e Fred Mills and Pentabrass;quest’ultimo è stato realizzato con Fred Mills, trombettista fondatoredei Canadian Brass, con cui si è creato un sodalizio pluriennale cheha portato alla nascita del Pentabrass Festival.

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2001 Nessun relatore!

2002-2003 01 dicembre: 2002 Dr. Paolo Frascisco

26 gennaio: Dr. Alessandro Albani

09 marzo: Dr. Eugenio Boux

2004 11 gennaio: Dr. Giorgio Falcetto,

Dr. Giancarlo Cortese

01 febbraio: Dr. Felice Gozzellino

08 febbraio: Dr. Franco Piunti

e Dr. Maurizio Beatrici

22 febbraio: Dr. Paolo Frascisco

2005 09 gennaio: Dr. Mario Clerico

30 gennaio: Dr. Angelo Penna

20 febbraio: Dr. Paolo Frascisco

2006 √8 gennaio: Dr. Angelo Penna,

e Dr. Francesco Tiboldo

√5 febbraio: Dr. Paolo Frascisco

19 febbraio: Dr. Vito Zampaglione

2007 14 gennaio: Dr. Eugenio Boux

28 gennaio: Dr. Adriano Guala

18 febbraio: Dr. Graziano Gusmaroli

2008 20 gennaio: Dr. Giovanni Geda

27 gennaio: Dr. Pietro Bajardi

10 febbraio: Direzione dell’Asl di Biella

17 febbraio: Dr. Giovanni Bertinieri

2009 18 gennaio: Dr.ssa Carla Maria Porta

25 gennaio: Dr. Michelangelo Valenti

08 febbraio: Dr. Franco Garofalo

22 febbraio: Dr. Franco Garofalo

2010 07 febbraio: Dr. Stefano De Bernardi

14 febbraio: Dr. Paolo Carpano Maglioli

28 febbraio: Dr. Franco Piunti,

Dr. Cesare Barbera

2011 09 gennaio: Dr. Marco Marcolongo

30 gennaio: Dr. Roberto Jura

13 febbraio: Dr. Graziano Gusmaroli

27 febbraio: Direzione Generale

e Direzione Medica

Ospedale ASL BI

2012 22 gennaio: Dr.ssa Maria Vittoria Tallone

05 febbraio: Dr. Giovanni Geda

19 febbraio: Dr. Alberto Azzoni

2013 20 gennaio: Dr. Bernardino De Bernardi

27 gennaio: Dr. Mauro Silvani

03 febbraio: Dr.ssa Antonella Croso

17 febbraio: Dr. Giovanni Bertinieri

24 febbraio: Dr. Gianfranco Zulian

2014 02 febbraio: Dr. Luca Sala

16 febbraio: Dr. Pietro Presti

23 febbraio: Dr. Gianfranco Zulian

2015 25 gennaio: Dr. Alberto Siclari

01 febbraio: Dr.ssa Lia Rusca

08 febbraio: Dr. Pietro Presti

22 febbraio: Dr. Roberto Jura

2016 17 gennaio: Dr. Fabrizio Colombani

24 gennaio: Dr. Paolo Bagnasacco

07 febbraio: Dr. Giovanni Bagnasco

Dr.ssa Valentina Malfitana

2017 22 gennaio: Dr.ssa Anna Musso

29 gennaio: Dr. Nicola Vinassa

05 febbraio: Dr. Pietro Presti

26 febbraio: Dr. Luca Sala

Dr. Vittorio Lucchesi

05 marzo: Dr. Sergio Capaldo

2018 21 gennaio: Dr. Gabriele Lanza

28 gennaio: Dr. Pietro Presti

25 febbraio: Dr.ssa Elena Häfele

02 marzo: Dr. Alberto Clerico

2019 20 gennaio: Dr. Paolo Garavoglia

27 gennaio: Dr. Graziano Gusmaroli

03 febbraio: Dr. Roberto Merli

17 febbraio: Dr. Pietro Presti

ALBO D’ORO RELATORIMUSICA E MEDICINA

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ALBO D’ORO ARTISTI MUSICA E MEDICINA

2001 - Adolfo Fenoglio, Susy Picchio, Paolo Chiavacci, Piero Vincenti, AdrianoTumiatti, Antonia Maria Emanuela Palazzo, Paolo Scibilia, Riccardo Massai,Fabiana Barbini, Gigi Franchini, Roberto Cognazzo, Massimo Peiretti, Giu-seppe Nova, Rino Vernizzi, Giorgio Costa, Elena Ballario, Francesca Rotondo,Rossano Munaretto, Sergio Patria. 2001/2002 - Maria Rosa Bersanetti, Ida Maria Turri, Stefano Vagnarelli, PaoloBergamin, Kristina Porebska, Sergio Patria, Elena Ballario, Simona Costantino,Roberto Masini, Luigi Maio, Enrico Grillotti, Enrico Dusio, Maria Grazia Perello,Sara Musso, Loretta Proietti, Carlo Fabiani, Leonel Silva, Alberto Rivas, PedroRequena, Susy Picchio, Roberto Cognazzo, David Brutti. Nicola Cavagni.Andra Corradi, Alessandro Vaccari, Liliana Flora, Cristina Orvieto, Paolo Flora,Stefano Vagnarelli, Orchestra d’archi del Piemonte, Nausicaa Policicchio, GuidoGalterio, Fabrio Taruschio, Primo Oliva, Elena Pontini, Stefano Sacher, TamaraTretiak. Robert Stanic, Cristiano Velicogna, Giulia Fonzari, Marcello Sfetez, Isa-bella Tonini, Andrea Sfetez, Igor Svarc, Livio laurenti, Flavia Brunetto, LindaCampanella, Rossano Munaetto, Sergio Patria, Elena Ballario. 2002/2003 - Federico Giarbella, Luigi Finetto, Luigi Picatto, Natalino Ricciardo,Matteo Rivi, Fabio Troiano, Camilla Patria, Silvano Minella, Sergio Patria, ElenaBallario, Augusto Salentini, Cesare Maghenzani, Giorgio Curtoni, Massimo Tad-dei, Silvio Albesiano, Federica Scaglioso, Luigi Maio, Davide Cossu, AlessandroTravaglini, Elena Ballario, Renato Iannì, Giorgio Dellarole, Sergio Patria, SilviaLorenzi, G.C. Guerini, Ennio Cominetti, Dario Moscatelli, Katia Cecchinelli, An-tonello Pellegrini, Alessandra D’Aietti, Beppe Barbera, Paolo Porta, AlessandroMaiorino, Valeria Ferri, Renato Settembri, Silvia Paparelli, Leonardo Matucci,Fabrio Torriti, Luca Provenzani, Arrigo Bernardi, Fabian Barbini. 2004 - Susy Picchio, Camilla Patria, Elena Ballario, Andrea Cardinale, Alessan-dro Magnasco, Antonia E.M. Palazzo, Paolo Scibilia, Fabio Taruschio, AndreaTrovato, Simona Costantino, Roberto Masini, Maurizio Moretta, Bianca MariaRapaccini, Alessandra Montani, Irene Franceschini. 2005 - Cesare Castagnoli, Damiana Pinti, Eddi De Nadai, Vittorio Costa, SergioCasellato, Andrea Bellettini, Alessandro Milani, Luca Ranieri, Pierpaolo Toso,Giovanni Sardo, Sergio Scappini, Stefano Maffizzoni, Luigi Puddu, FernandaCosta, Elena Ballario. 2006 - Roberta Pigliacampo, Luca Cipriano, Perla Cormani, Rina Mastrototaro,Alessandro Milani, Irene Cardo, Luca Ranieri, Pierpaolo Toso, Augusto Salen-tini, Gianmarco Solarolo, Cristina Monti, Marta Calcaterra, Silvia Ciccia, ElenaBallario, Gianmaria Bonino, Sergio Patria, Anna Pandini, Maria Grazia Pavi-gnano, Virginia Ceri, Luca Provenzani, Fabiana Barbini. 2007 - Roberto Noferini, Giampaolo Bandini, Domenico Ghegghi, Enzo Ligresti,Corrado Genovese, Gaetano Adorno, Benedetto Munzone, Dario Bonuccelli,Sergio Patria, Elena Ballario, Massimo Peiretti, Mauro Loguercio, FrancescoPepicelli, Angelo Pepicelli, Anna Carnovali, Eddi De Nadai. 2008 - Alessandro Milani, Irene Cardo, Luca Ranieri, Pierpaolo Toso, Luca Sa-lentini, Linda Campanella, Matteo Peirone, Elena Ballario, Valentina Caiolo,Francesco De Zan, Vittorio Ceccanti, Antonio Di Cristofano, Giorgio Matteoli,Alessandro Andriani, Luca Ambrosio, Elena Ballario, Alessandro Milani, IreneCardo, Matilde Scarponi, Sergio Patria, Augusto Salentini, Patrizia Porzio,Gianni Gambardella. 2009 - Carmelo Andriani, Gennaro Minichiello, Giuseppe Pascucci, GiovannaD’Amato, Pasquale Coviello, Alessandro Milani, Sergio Patria, Elena Ballario,Pierre Hommage, Bruna Tredicine, Teresa Palermo, Katia Capua, Riccardo Bo-naccini, Francesco Storino, Rosa Mateu, Anna Ferrer, Marco Chiappero, I Pic-coli Archi del Conservatorio di Torino. 2010 - Enrico Bonavera, Stefano Bagliano, Erik Oskar Huetter, Giorgio Tabacco,Anna Maria Dell’Oste, Claudio Mansutti, Ferdinando Musso, Ettore Begnis,Alessandra Albo, Marco Lorenzi, Giorgio Matteoli, Marta Calcaterra, Elena Bal-lario, Pierluigi Camicia, Vittorio Ceccanti, Bruno Canino, Alessandro Milani, Ser-gio Patria, Elena Ballario. 2011 - Juan José Betancor, Valerio Giannarelli, Bruno Fiorentini, Nicola To-scano, Guido Bottaro, Danilo Grandi, Giancluca Campi, Andrea Cardinale,

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Francesco Gardella, Alessandro Magnasco, Alessandro Milani, Ula Ulijona Ze-brunaite, Massimo Macrì, Augusto Salentini, Elena Ballario, Sergio Patria, ElenaBallario, Erica Fassetta, Pietro Juvarra, Carlo Castalbano, Francesco Ferrarini,Franco Catalini, Simone Pagani, Camilla Patria, Sergio Patria, Glauco Berta-gnin, Hiroko Morita, Dante Milozzi, Sergio Patria, Elena Ballario. 2012 - Fernanda Costa, Giuseppe Nova, Stefano Vagnrelli, Kristina Porebska,Sergio Patria, Elena Ballario, Antonio Di Cristofano, Stefano Fanticelli, Ales-sandro Dei, Carmelo Andriani, Gennaro Minichiello, Giuseppe Pascucci, Gio-vanna D’Amato, Carlo Aonzo, Sergio Patria, Elena Ballario, Ugo Pagliai, SergioPatria, Elena Ballario. 2013 - Maria Letizia Grosselli, Valter Franceschini, Eddi De Nadai, Fabio Gem-miti, Sandro Gemmiti, Ivano Sabatini, Ellade Bandini, Johanna Trzeciak, UbaldoRosso, Carlo De Matini, Francesco Biraghi, Sara Alderson, Bruno Raspini, Ca-milla Patria, Alberto Mattea, Matteo Cotti, Sergio Patria, Elena Ballario, PamelaVilloresi. 2014 - Alessio Murgia, Enrico Luxardo, Alessandro Cipolletta, Relja Lukic, AthosCanestrelli, Luigi Finetto, Luigi Picatto, Fabrizio Dindo, Evandro Merisio, RanieriPaluselli, Elio Pandolfi, Marco Scolastra, Pietro Marchetti, Filippo Ansaldi, Lo-renzo De Cilladi, Elisa Ughetto, Marco Guerra, Elena Marchi, Michele Galasso,Fiorenzo Pereno, Pierpaolo Morgante, Domenico Gugliotta, Riccardo Berutti,Gabriele Fissore, Elias Di Stefano, Claudia Grimaz, Andrea Rucli, Michele Me-nardi Noguera, Luca Sciri, Luca Soi, Leonardo Ferretti, Giovanni Piccardo.2015 - Cecilia Loda, Cesare Carretta, Giancarlo De Lorenzo, Gli Archi dell’Or-chestra Filarmonica Italiana, Vanessa Gravina, Alessandro Calcagnile, RossellaSpinosa, Cristiana Cordero, Angelica Buzzolan, Pierangelo Aimè, Franco Rizzo,Marco Sportelli, Davide Motta Frè, Giacomo Fuga, Sergio Patria, AlessandroMilani, Luca Ranieri, Susanna Guerrini, Beatrice Ficaldi, Arianna Ballotta, AnnaChierichetti, Gabriele Ribis, Alessandra Palomba, Yui Horio, Alejandro Escobar,Riccardo Botta, Claudio Moneta, Stefano Giannini, Camilla Patria. 2016 - Vlad Maistrorovici, Dario Bonuccelli, Giovanni Seneca, Fabio Battistelli,David Riondino, Enrico Euron, Anne-Gaelle Cuif, Lucio Malan, Gualtiero Ma-rangoni, Giancarlo Bonino, Tiziana Scandaletti, Riccardo Piacentini, GianlucaAverono, Roberto Beccati, Roberto Perinotti, Paolo Devecchi, Salvatore Semi-nara. 2017 - Sergio Patria, Claudia Ravetto, Giovanni Ricciardi, Francesca Gosio,Filippo Burchietti, Tiziano Berardi, Fabrice De Donatis, Camilla Patria, AnnaChierichetti, Alessanra Martegiani, Maurizio Di Fulvio, Ivano Sabatini, GiacomoParone, Natalino Ricciardo, Ugo Favaro, Fabrizio Dindo, Pierluigi Filagna,Evandro Meriosio, Eros Tondella, Stefano Fracchia, Vincenzo Bannera, FrancoMezzena, Nency Barnaba, Luca Ranieri, Maria Cecilia Berioli, Orchestra Tzi-gana di Budapest, Antal Szalai, Corrado Greco, Elena Ballario, Camilla Patria,Enrico Groppo, Yulia Verbtskaya, Enrico Massimino, Sergio Patria, DavideBotto, Ubaldo Rosso, Takayo Muramatsu, Valerio Petrantoni, Fabrizio Traversa,Ivana Zecca, Jorge Bosso, Davide Vendramin, Valerio Della Fonte. 2018 - Maria Ausilia D’Antona, Maria Assunta Recalina, Marliena Serafini, Ser-gio Trojse, Gabriele Falcone, Alfredo Trojse, Ugo Paglia, Sergio Patria, ElenaBallario, Cristina Cordero, Daniela Valdenassi, Giancarlo Fabbri, Davidel MottaFrè, Giulio Laguzzi, Renato Iannì, Elena Ballario, Giorgio Appolonia, EugenioLeggadri Galliani, Gabriella Orlando, Giorgio Leonida Tosi, Giacomo Coletti,Maria Bocelli, Anna Camporini, Massimo Lombardi, Donato Sansone, ValeriaZanolin, Roberto Beccati, Gianluca Averono, Roberto Perinotti. 2019 - Dario Carbonelli, Cristina Benitez, Josè Salguero, Riccardo Garcia Rubi,Sergio Varcasia, Michele Mancini, Federika Lovis Rocca, Virginia Colella, AttilioCelona, Gabriele Gagliarini, Laura Torterolo, Fabio Rinaudo, Luca Ragazzini,Claudio De Angeli, Michel Balatti, Anna Chierichetti, Giuseppe Nova, StefanoVagnareli, Enrico Carraro, Sergio Patria, Elena Ballario, Marco Sollini, SalvatoreBarbatano, Stefano Giavazzi, Cristina Bertioli, Lorenzo Gabellini, Marco Fabbri,Sebastian Romero, Claudia Sgorgato, Claudio Moneta, Francesca Sicilia, ElenaBallario, Manuela Giacomini, Alejandro Escobar, Alessandro Dorella, Marco Po-lidori, Davi.

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