Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di...

28
Libretto di Manutenzione e Certificazioni C-RED Universal www.riwega.com Il meglio per la sicurezza C-RED Universal II C-RED Universal I

Transcript of Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di...

Page 1: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Libretto di Manutenzionee Certificazioni

C-RED Universal

www.riwega.com

Il meglio per la sicurezza

C-RED Universal II

C-RED Universal I

Page 2: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 3: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

INDICE

1) Riferimenti del fabbricato (da compilare a cura dell’installatore) ...2

2) Montaggio (da compilare a cura dell’installatore) ...2

3) Dichiarazione di corretta posa in opera (da compilare a cura dell’installatore) ...3

4) Relazione Tecnica Illustrativa (da compilare a cura del Progettista/Direttori dei lavori/

coordinatore per la progettazione) ...4

4.1) Descrizione della copertura ...4

4.2) Descrizione dell’accesso alla copertura ...5

4.3) Transito ed esecuzione dei lavori sulle coperture ...5

4.4) DPI necessari ...6

4.5) Valutazioni …6

5) Garanzia ...6

6) Revisione periodica (da compilare a cura del verificatore IPSAL) ...8

7) Indicazioni sulla Sicurezza ...11

8) Descrizione generale dei dispositivi di ancoraggio ...12

9) Utilizzo del sistema ...12

10) Dispositivi di protezione personale ...12

11) Controllo e utilizzo del dispositivo di ancoraggio ...12

12) Revisione Periodica ...13

13) Pulizia del dispositivo ...13

C-RED UNIVERSAL I :

RELAZIONE SINTETICA DI VERIFICA STRUTTURALE ...14

CERTIFICATO DI PROVA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA EN 795:2012 ...15

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO CON BARRA FILETTATA + CHIMICO ...16

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO CON TASSELLO MECCANICO ...17

INSTALLAZIONE SU LEGNO CON VITI PER LEGNO ...18

INSTALLAZIONE SU FERRO CON VITE + DADO ...19

C-RED UNIVERSAL II :

RELAZIONE SINTETICA DI VERIFICA STRUTTURALE ...20

CERTIFICATO DI PROVA IN CONFORMITÀ ALLE NORME EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013 ...21

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO CON BARRA FILETTATA + CHIMICO ...22

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO CON TASSELLO MECCANICO ...23

INSTALLAZIONE SU LEGNO CON VITI PER LEGNO ...24

INSTALLAZIONE SU FERRO CON VITE + DADO ...25

Page 4: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

1) Riferimenti del fabbricato (da compilare a cura dell’installatore)

Proprietario del fabbricato :

Fabbricato :

□ Stabile di recente costruzione

□ Ristrutturazione

Via

Città Provincia

Data di installazione :

Installatore :

Legale rappresentante della Ditta :

con sede in via Comune di

Esercente l’attività di

Iscritto alla C.C.I.A.A. di n°

2) Montaggio (da compilare a cura dell’installatore)

Il sottoscritto installatore della Ditta esecutrice

con sede in via Comune di

ha provveduto ad installare il sistema di sicurezza sulla copertura in data

sulla copertura sita in via Comune di

e dichiara che

L’installazione è stata realizzata in base alle istruzioni di montaggio fornite. Vedi “Dichiarazione di corretta posa in opera” per maggiori informazioni.

Firma dell’installatore

Firma del proprietario dell’immobile

Documentazione da conservare in un luogo sicuro insieme ai pezzi del dispositivo non ancora installati.

Il presente fascicolo, se interamente compilato, garantisce all’utente che l’installazione sia stata eseguita correttamente e fornisce la base per la successiva verifica della linea di vita.

La copia deve essere conservata. Compilare anche i moduli in fondo al fascicolo.

Page 5: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Dichiarazione di corretta posa in opera (da compilare a cura dell’installatore)

Il sottoscritto

Legale rappresentante della Ditta

con sede in via Comune di

Esercente l’attività di

Iscritto alla C.C.I.A.A. di n.

in merito ai lavori di posa di dispositivi di ancoraggio sull’immobile sito in

via Comune di

DICHIARA QUANTO SEGUE :

i dispositivi di ancoraggio installati sono :

n. mod. C-RED UNIVERSAL I

n. mod. C-RED UNIVERSAL II

tutti i dispositivi di ancoraggio :

□ sono stati messi in opera secondo le indicazioni del costruttore

□ sono stati posizionati sulla copertura come da planimetria allegata

sono allegate alla presente dichiarazione :

□ documentazione fotografica dei particolari dell’installazione

□ le certificazioni del costruttore relative ai dispositivi installati

□ i calcoli dell’ingegnere strutturale

tutta la documentazione completa è depositata presso :

□ il proprietario dell’immobile

□ l’amministratore

□ esposte in prossimità dell’accesso alla copertura

Attenzione : sarà cura del proprietario dell’immobile mantenere le attrezzature installate in buono stato al fine del mantenimento nel tempo

delle necessarie caratteristiche di solidità e resistenza.

Attenzione : compilare anche la parte relativa al montaggio (vedi capitolo 2 pag. 2).

Firma dell’installatore

Firma del proprietario dell’immobile

Page 6: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

4) Relazione Tecnica Illustrativa

(da compilare a cura del Coordinatore per la Progettazione/Progettista/Coordinatore per l’esecuzione/Direttore dei lavori))

4.1) Descrizione della copertura

L’area oggetto dell’intervento di progettazione riguarda:

□ totalmente la copertura dell’immobile

□ parzialmente la copertura dell’immobile (Evidenziare chiaramente nei grafici la porzione dove non si interviene)

Tipologia della copertura:

□ piana □ a volta □ a falda □ a shed □ altro

Calpestabilità della copertura:

□ totalmente calpestabile □ parzialmente calpestabile □ totalmente non calpestabile

Pendenze presenti in copertura:

□ orizzontale/Sub-Orizzontale 0% < P < 15%

□ inclinata 15% < P < 50%

□ fortemente inclinata P > 50%

Struttura della copertura:

□ latero-cemento □ lignea □ metallica □ altro

Presenza in copertura di:

□ linee elettriche non protette a distanza non regolamentare (art. 117 e all. IX D.Lgs. 81/08)

□ impianti tecnologici sulla copertura (pannelli fotovoltaici, pannelli solari)

□ dislivelli tra falde contigue (evidenziare nei grafici la soluzione individuata)

□ superfici sfondabili da proteggere dal rischio di caduta (quali finestre a tetto, lucernari e simili)

□ altro

Descrizione del percorso di accesso alla copertura:

□ interno □ esterno

□ Percorso permanente:

□ scala fissa a gradini □ scala retrattile □ corridoi (largh. min 60 cm)

scala fissa a pioli □ scala portatile □ passerelle/andatoie

Le scale utilizzate sono opportunamente vincolate alla zona di sbarco e dotate di maniglioni e/o corrimano h 1,00 m. Descrizione /note:

□ Percorso non permanente

Motivazioni in base alle quali non sono realizzabili percorsi di tipo permanente:

Tipo di percorso provvisorio previsto in sostituzione:

Descrizione e dimensioni degli spazi per ospitare le soluzioni prescelte:

Page 7: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

4.2) Descrizione dell’accesso alla copertura

□ interno

□ apertura orizzontale o inclinata Quantità n. :

dimensioni minime : n.1 lato di almeno 0,70 m e comunque superficie non inferiore a 0,5 m2.

□ apertura verticale Quantità n. :

larghezza : altezza :

dimensioni minime : larghezza minima 0,70 m - altezza minima 1,20 m

□ esterno

□ dispositivi fissi di ancoraggio EN 795:2012 □ parapetti

□ altro

□ accesso permanente

descrizione/note :

□ accesso non permanente

Motivazioni in base alle quali non sono realizzabili accessi di tipo permanente :

Tipo di accesso provvisorio previsto in sostituzione :

4.3) Transito ed esecuzione dei lavori sulle coperture

□ elementi protettivi permanenti

□ dispositivi di ancoraggio (EN 795:2012 tipo A) □ dispositivi di ancoraggio (CEN/TS 16415:2013 tipo A)

□ reti di sicurezza □ impalcati

□ parapetti □ passerelle e andatoie

□ elementi protettivi non permanenti

Motivazioni in base alle quali non sono realizzabili dispositivi o apprestamenti di tipo permanente :

Tipo di soluzioni provvisorie previste in sostituzione :

□ linee di ancoraggio flessibili orizzontali temporanee (EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013 tipo C)

□ reti di sicurezza

□ linee di ancoraggio flessibili verticali/inclinate (EN 353-2)

□ impalcati

□ dispositivi di ancoraggio a corpo morto (EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013 tipo E)

□ parapetti

□ altro □ passerelle e andatoie

Page 8: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

4.4) DPI necessari

□ imbracatura (EN 361)

□ assorbitori di energia (EN 355)

□ dispositivo anticaduta retrattile (EN 360)

□ dispositivo anticaduta di tipo guidato (EN 353-1)

□ cordini Lmax 2,00 m (EN 354)

□ doppio cordino Lmax 2,00 m (EN 354)

□ connettori (moschettoni) (EN 363)

Modalità di transito in copertura:

Prima di accedere alla copertura, l’operatore deve collegarsi al dispositivo di ancoraggio posto nelle immediate vicinanze dell’accesso stesso.

I trasferimenti tra i diversi dispositivi di ancoraggio devono avvenire seguendo il percorso in sicurezza segnalato negli elaborati grafici,

utilizzando n.2 (due) cordini di Lmax 2,00 m, oppure utilizzando un doppio cordino di Lmax 2,00 m.

Durante il trasferimento, l’operatore deve sempre rimanere collegato ad almeno un dispositivo di ancoraggio (linea flessibile o rigida,

dispositivo puntuale, gancio di sicurezza).

4.5) Valutazioni

Valutazione del rischio di caduta :

□ arresto caduta : spazio minimo di caduta dalla copertura ammesso _ _ _ _ _ _ m

□ trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento di aree a rischio annullando il fattore di caduta)

Valutazione misure di emergenza per il recupero in caso di caduta :

□ area raggiungibile da parte di pubblico intervento (Vigili del Fuoco) entro i termini raccomandati (30 minuti)

□ trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento di aree a rischio annullando il fattore di caduta)

5) Garanzia

I dispositivi di ancoraggio vita possono non essere sottoposti a manutenzione da parte di personale qualificato per un periodo massimo di 10

anni. (Garanzia sul materiale e non sulla corretta messa in servizio)

Diventa obbligatorio eseguire la manutenzione quando il sistema è in regolare servizio, oppure prima di essere riutilizzato dopo un lungo

periodo di inutilizzo (superiore 24 mesi) o se esposto a zone altamente aggressive alla corrosione (zone marine o agenti chimici).

La garanzia dell’installatore sulla corretta messa in servizio dei dispositivi di ancoraggio è di 1 anno dalla data d’installazione.

Al momento della regolare messa in servizio viene rilasciato da parte dell’installatore il fascicolo tecnico con le dichiarazioni di conformità dei

prodotti installati e della avvenuta corretta installazione.

In caso di mancata manutenzione annuale, cesserà automaticamente la garanzia sulla corretta messa in servizio (12 mesi) dei dispositivi di

ancoraggio fino a quando non verrà effettuata una revisione da tecnico specializzato IPSAL Riwega. Al momento della revisione, il tecnico

specializzato provvederà a segnare sull’apposita targhetta identificativa e sul fascicolo tecnico la revisione eseguita.

I dispositivi di ancoraggio devono essere ispezionati a intervalli regolari in base alle necessità, tenendo conto delle indicazioni del fabbricante,

delle disposizioni di legge, delle condizioni di utilizzo e delle condizioni di funzionamento.

Per usufruire dell’estensione della garanzia si dovrà stipulare un regolare contratto di manutenzione e verifica annuale con l’installatore.

Page 9: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Attenzione:

La garanzia sarà accordata solamente se:

Il materiale è stato installato e utilizzato in conformità alle istruzioni di montaggio e alle istruzioni tecniche di Redbau - Riwega S.r.l.;

La garanzia non sarà accordata nel caso in cui:

I nostri dispositivi di ancoraggio comprendano pezzi o accessori di provenienza esterna : in questo caso la garanzia accordata sarà quella del

fornitore di suddetti pezzi. (Es. bulloneria)

La garanzia è esclusa quando il vizio risulta causato:

Da un intervento o una modifica effettuati al sistema originale senza autorizzazione scritta del costruttore/distributore;

Da un utilizzo non conforme alla destinazione dei dispositivi di ancoraggio;

Da un’installazione difettosa non conforme ai disegni o ai manuali d’installazione;

Dalla mancata comunicazione da parte del cliente di speciali condizioni (inquinamento, temperatura, numero di utenti, ecc.) di utilizzo dei

dispositivi di ancoraggio;

Dalla rottura del supporto sulla quale viene installato il dispositivo di ancoraggio;

Dall’aggiunta ai nostri sistemi di pezzi prodotti dall’acquirente o di altra provenienza rispetto a quelli prodotti da Redbau - Riwega S.r.l.

Da un evento di forza maggiore o qualsiasi evento al di fuori del controllo del venditore come guerre, fulmini, ecc.

Rinnovo

La presente garanzia di 10 anni potrà essere rinnovata su richiesta del cliente per altri 5 anni sottoscrivendo un contratto di manutenzione

ordinaria annuale, dopo un sopralluogo tecnico effettuato a titolo oneroso dai nostri servizi sui dispositivi installati.

Page 10: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6) Revisione periodica

Ogni dispositivo di ancoraggio, dovrà essere sottoposto a revisione periodica da parte di un tecnico abilitato (IPSAL), almeno una volta ogni

cinque anni. Verificare comunque che la normativa regionale/nazionale non sia più restrittiva.

6.1) Prima revisione periodica (da compilare a cura dell’ Installatore Professionale Sistemi Anticaduta LUX-top/RED (IPSAL Riwega))

Il sottoscritto installatore professionale (IPSAR Riwega)

Legale rappresentante della Ditta

con sede in via Comune di

Esercente l’attività di

Iscritto alla C.C.I.A.A. di n.

DICHIARA QUANTO SEGUE :

l’ispezione periodica è stata realizzata in data

Checklist :

□ nessun difetto riscontrato.

□ i dispositivi di ancoraggio sono serrati correttamente.

□ i fissaggi sono serrati correttamente con coppia di serraggio adeguata.

□ il montaggio della linea vita e conforme.

□ i dispositivi di ancoraggio presentano una piegatura eccessiva e vanno sostituiti.

□ le etichette presenti sui dispositivi sono leggibili.

□ non e stata riscontrata la presenza di corrosione.

Osservazioni :

sono allegate alla presente dichiarazione :

□ documentazione fotografica dei particolari della revisione.

□ documentazione fotografica delle sostituzioni.

Firma dell’installatore

Firma del proprietario dell’immobile

Page 11: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6.2) Seconda revisione periodica (da compilare a cura dell’Installatore Professionale Sistemi Anticaduta LUX-top/RED (IPSAL Riwega))

Il sottoscritto installatore professionale (IPSAR Riwega)

Legale rappresentante della Ditta

con sede in via Comune di

Esercente l’attività di

Iscritto alla C.C.I.A.A. di n.

DICHIARA QUANTO SEGUE :

l’ispezione periodica è stata realizzata in data

Checklist :

□ nessun difetto riscontrato.

□ i dispositivi di ancoraggio sono serrati correttamente.

□ i fissaggi sono serrati correttamente con coppia di serraggio adeguata.

□ il montaggio della linea vita e conforme.

□ i dispositivi di ancoraggio presentano una piegatura eccessiva e vanno sostituiti.

□ le etichette presenti sui dispositivi sono leggibili.

□ non e stata riscontrata la presenza di corrosione.

Osservazioni :

sono allegate alla presente dichiarazione :

□ documentazione fotografica dei particolari della revisione.

□ documentazione fotografica delle sostituzioni.

Firma dell’installatore

Firma del proprietario dell’immobile

Page 12: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6.3) Terza revisione periodica (da compilare a cura dell’ Installatore Professionale Sistemi Anticaduta LUX-top/RED (IPSAL Riwega))

Il sottoscritto installatore professionale (IPSAR Riwega)

Legale rappresentante della Ditta

con sede in via Comune di

Esercente l’attività di

Iscritto alla C.C.I.A.A. di n.

DICHIARA QUANTO SEGUE :

l’ispezione periodica è stata realizzata in data

Checklist :

□ nessun difetto riscontrato.

□ i dispositivi di ancoraggio sono serrati correttamente.

□ i fissaggi sono serrati correttamente con coppia di serraggio adeguata.

□ il montaggio della linea vita e conforme.

□ i dispositivi di ancoraggio presentano una piegatura eccessiva e vanno sostituiti.

□ le etichette presenti sui dispositivi sono leggibili.

□ non e stata riscontrata la presenza di corrosione.

Osservazioni :

sono allegate alla presente dichiarazione :

□ documentazione fotografica dei particolari della revisione.

□ documentazione fotografica delle sostituzioni.

Firma dell’installatore

Firma del proprietario dell’immobile

Page 13: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

7) Indicazioni sulla Sicurezza

I dispositivi da installare sulla copertura per realizzare il sistema Linea Vita (di seguito il “sistema”) sono composti da:

- Dispositivi di ancoraggio C-RED UNIVERSAL I, C-RED UNIVERSAL II (di seguito “dispositivi di ancoraggio”).

7.1) Sicurezza

7.1.1) Il sistema deve essere installato da personale qualificato che ha dimestichezza con le presenti istruzioni d’uso e montaggio.

7.1.2) Il sistema può essere utilizzato soltanto da persone che hanno dimestichezza con le presenti istruzioni d’uso e con le normative sulla

sicurezza vigenti, e che sono fisicamente e mentalmente sane.

7.1.3) Eventuali limitazioni dovute a problemi di salute (problemi cardiaci e di circolazione, assunzione di farmaci) potrebbero incidere sulla

sicurezza dell’utente che si trova a lavorare ad una certa altezza.

7.1.4) Durante il montaggio del sistema costituito da dispositivi di ancoraggio, C-RED UNIVERSAL I - C-RED UNIVERSAL II dovranno essere

rispettate le relative norme antinfortunistiche.

7.1.5) Per garantire una corretta installazione di ogni dispositivo di ancoraggio assicurarsi che la struttura sia idonea e in perfetto stato

(caratteristiche e qualità della struttura uguale o superiore a quanto riportato nel presente libretto).

7.1.6) In caso di dubbi avvalersi della consulenza di un ingegnere strutturale.

7.1.7) Dovrà essere predisposto un piano che tenga in considerazione le misure di salvataggio da applicare in tutti i possibili casi di

emergenza.

7.1.8) Lo spazio sotto la zona di lavoro dovrà essere lasciato libero.

7.1.9) Gli installatori dovranno prendere tutte le misure adeguate in modo tale che ne i componenti principali del dispositivo di ancoraggio ne

gli utensili della postazione di lavoro potranno cadere verso il basso.

7.1.10) L’ancoraggio al sistema installato sulla copertura avviene tramite moschettoni e dovrà essere eseguito con un’imbracatura anticaduta

(EN 361), una fune di tipo guidato (EN 353/2), un ammortizzatore di caduta ad assorbimento di energia con organo di giunzione (EN

355) e/o un cordino di lunghezza appropriata (EN 354).

7.1.11) L’utente deve essere dotato di un ammortizzatore di caduta che sia in grado di limitare la forza massima dinamica a 6 kN.

7.1.12) A causa della combinazione dei singoli elementi dei dispositivi indicati potrebbe verificarsi una situazione di pericolo, per la quale

potrebbe venir compromesso il sicuro funzionamento di uno degli elementi quindi è necessario prestare attenzione.

7.1.13) Prima di utilizzare i vari dispositivi di protezione individuale (DPI) e di procedere ad ancorarsi al sistema effettuare sempre un primo

controllo precauzionale visivo per la presenza di eventuali difetti evidenti (per es. deformazioni, corrosioni) e un secondo controllo

sollecitando manualmente il dispositivo di ancoraggio per eventuali viti allentate.

7.1.14) Sostituire immediatamente il dispositivo di ancoraggio sollecitato in caso di eventuale caduta dall’alto.

7.1.15) Installare il dispositivo di ancoraggio al fabbricato in modo tale che in caso di caduta dal bordo del tetto sia possibile al massimo un

fattore di caduta 1.

7.1.16) Tutti i componenti del sistema devono essere installati correttamente e assemblati secondo le specifiche del produttore.

7.1.17) Tutti i dispositivi di ancoraggio sono utilizzabili come punto di ancoraggio singolo (EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013 - tipo A).

7.1.18) Nella valutazione della distanza di arresto deve essere considerata la conseguente deformazione del dispositivo.

La distanza minima viene calcolata come:

• Deformazione del dispositivo di ancoraggio;

• Lunghezza dell’ammortizzatore in base alle istruzioni per l’uso (1,75 m);

• Estensione del cavo di collegamento attraverso il cavo di tensione;

• L’imbracatura per il corpo;

• Altezza dell’utente (1,50 m);

• Distanza di sicurezza di 1,00 m;

7.1.19) Importante: nell’area della zona a rischio di caduta si dovrà fare attenzione che tutta l’altezza richiesta al di sotto dell’utente sia

sufficiente. In caso contrario il dispositivo di ancoraggio potrà essere utilizzato soltanto come sistema di trattenuta e dovrà essere quindi

dichiarato come tale.

Page 14: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

8) Descrizione generale dei dispositivi di ancoraggio

8.1) I dispositivi di ancoraggio sono dispositivi anticaduta certificati secondo EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013 che permettono

l’ancoraggio del dispositivo di sicurezza personale anticaduta (DPI) durante i lavori nelle zone ad alto rischio di caduta.

8.2) Il dispositivo di ancoraggio C-RED UNIVERSAL I è utilizzabile come singolo punto di ancoraggio (EN 795:2012 tipo A ) per n.1 operatore.

8.3) Il dispositivo di ancoraggio C-RED UNIVERSAL II è utilizzabile come singolo punto di ancoraggio (EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013

tipo A) per un massimo di n.2 operatori (n.1 operatore per cordino).

8.4) I dispositivi di ancoraggio sono in acciaio inox. In particolare la fune è in acciaio inox AISI 316 e il supporto in acciaio inox AISI 304.

8.5) I dispositivi di ancoraggio possono essere sottoposti ad un carico pluridirezionale in n.3 direzioni paralleli alla falda.

Per maggiori informazioni consultare la certificazione in allegato (vedi pag.5-6 / 11-12).

9) Utilizzo del sistema

9.1) Tutti i dispositivi di ancoraggio possono essere utilizzati soltanto come protezione anticaduta destinata a persone. Inoltre dovranno

essere utilizzati i seguenti componenti principali in base a UNI EN 363:

• Imbracatura anticaduta secondo UNI EN 361;

• Ammortizzatore di caduta secondo UNI EN 355;

• Organo di giunzione secondo UNI EN 354;

• Sistemi di trattenuta secondo UNI EN 358;

L’organo di giunzione, secondo UNI EN 354, dovrebbe essere provvisto di una lunghezza regolabile.

L’apertura del moschettone dovrà essere superiore a 17 mm.

Si dovrà prestare particolare attenzione alle istruzioni per l’uso dei rispettivi componenti principali.

9.2) Non è consentito un cambio di destinazione d’uso del sistema ad esempio applicando carichi indefiniti.

9.3) L’utilizzo del sistema installato sulla copertura deve essere eseguito da parte di persone fisicamente sane che hanno dimestichezza con

le presenti istruzioni d’uso.

10) Dispositivi di protezione personale

10.1) Controllare che le imbracature anticaduta, gli ammortizzatori di caduta e i moschettoni siano in perfette condizioni (non presentino

delle ammaccature).

10.2) Non utilizzare il dispositivo di ancoraggio se si hanno eventuali dubbi sul relativo stato di sicurezza. Il dispositivo di ancoraggio dovrà

essere immediatamente controllato ed eventualmente sostituito da parte del tecnico abilitato o dello stesso produttore.

10.3) Un dispositivo di ancoraggio sollecitato a causa di un’eventuale caduta non dovrà essere riutilizzato e quindi dovrà essere

completamente sostituito da personale tecnico abilitato o dal produttore stesso.

11) Controllo e utilizzo del dispositivo di ancoraggio

11.1) Prima di accedere alla superficie del tetto :

Dovrà essere controllato il regolare stato generale dei componenti principali anticaduta (DPI) ed inoltre dovranno essere rispettate le

presenti istruzioni d’uso.

11.2) Prima di utilizzare il dispositivo di ancoraggio :

Tutti i componenti del sistema dovranno essere sottoposti a revisione tramite un primo controllo visivo della funzionalità per la

presenza di eventuali difetti evidenti (per es. deformazioni, corrosioni) e un secondo controllo sollecitando manualmente il dispositivo di

ancoraggio per eventuali viti allentate.

11.3) Eventuali pezzi danneggiati o sollecitati a causa di un’eventuale caduta non potranno essere riutilizzati e dovranno essere quindi

sostituiti con dei componenti originali!

11.4) Fune e cordini devono essere regolati registrando la lunghezza più corta possibile per ridurre al minimo l’altezza della caduta libera.

11.5) Durante l’utilizzo del dispositivo di ancoraggio si dovrà fare attenzione che nessun componente sia esposto in alcun modo alla fiamma

libera o ad altre fonti di calore. Questo potrebbe provocare una rottura immediata del dispositivo.

11.6) Inoltre si dovrà fare attenzione che la fune del sistema di arresto caduta o di trattenuta non sia sottoposta ad attrito o lacerazioni a

causa degli spigoli vivi.

11.7) Attenzione: l’altezza richiesta al di sotto dell’utente dovrà essere controllata accuratamente prima dell’inizio dei lavori!

11.8) In caso di spazio libero non sufficiente al di sotto dell’utente il dispositivo di ancoraggio potrà essere utilizzato soltanto come sistema di

trattenuta e di conseguenza dovrà essere contrassegnato come tale.

Page 15: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

12) Revisione Periodica

12.1) Ogni dispositivo di ancoraggio, dovrà essere sottoposto a revisione periodica da parte di un tecnico abilitato, almeno una volta ogni

cinque anni. Verificare comunque che la normativa regionale/nazionale non sia più restrittiva.

12.2) Attenzione: se dovessero esserci dubbi sul generale stato di sicurezza (ad esempio forte corrosione, fulmini e/o deformazioni) il

dispositivo di ancoraggio non potrà più essere riutilizzato e dovrà essere sostituito.

12.3) In fondo alle presenti istruzioni per l’uso si trova la carta di controllo su cui il tecnico abilitato dovrà riportare i dati relativi al controllo

effettuato.

12.4) La documentazione in dotazione con il sistema dovrà essere compilata e conservata in un luogo sicuro insieme ai pezzi del dispositivo

di ancoraggio non ancora installati.

Attenzione:

La revisione del sistema può essere effettuata solamente da un

Installatore Professionale Sistemi Anticaduta LUX-top / RED (IPSAL Riwega).

IPSAL: tecnico abilitato da Riwega ad effettuare pose e revisioni.

13) Pulizia del dispositivo

13.1) Il dispositivo di ancoraggio è resistente alle intemperie.

13.2) Dopo l’utilizzo, i pezzi metallici dovranno essere puliti con uno straccio.

13.3) Sebbene il dispositivo di ancoraggio resista a lungo alle intemperie, sarebbe meglio evitare l’eventuale contatto con acidi, bitume,

cemento, cloruro, vernice o detergenti liquidi aggressivi.

13.4) Non utilizzare in nessun caso detergenti o prodotti chimici aggressivi!

Page 16: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

RELAZIONE SINTETICA DI VERIFICA STRUTTURALE

C-RED UNIVERSAL I “TIPO A” con n.1 Operatore asservito

C-RED UNIVERSAL I di Redbau – divisione della Riwega Srl con sede in via Isola di Sopra, 28 – Egna (BZ).

- Piastra dim. 70x78x3mm INOX AISI 304 piegata a 30° con n.3 fori ø11 per il fissaggio alla struttura di supporto e n.1 foro asolato per l’inserimento di n.1 cordino ø6;

- Cordino ø6 (7x19/133fili) L=720mm in Acciaio INOX AISI 316 con redance INOX e manicotto in alluminio.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO: - D.M. 14.01.2008 Norme Tecniche per le Costruzioni [NTC 2008] - Circolare Esplicativa 02.02.2009 n.617; CNR-DT 206/2007;

- Eurocodice 2 (Strutture in calcestruzzo); Eurocodice 3 (Strutture in acciaio); Eurocodice 5 (Strutture in legno); EN 338; EN 1194;

- EN 795:2012 (Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Requisiti e metodi di prova).

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (minime in cm) Calcestruzzo strutturale classe C 20/25 confinato, conforme alle Norme UNI EN 206-1, UNI 11104 e NTC 2008 16x13 (Meccanico) - 8x12 (Chimico)

Legno lamellare strutturale GL24c conforme alle Norme UNI EN 1194 (min. 6N/mm2 Taglio per sfilamento) 10x12

Acciaio tipo S235 (ex Fe 360). Profilo di larghezza minima 50mm e spessore 3mm ---

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (minime) Barra filettata e chimico (profondità di posa minima 8cm) M10x100 classe 8.8/INOX A2

Tassello meccanico (tipo ANCORANTE PESANTE SITA CE1) M10x92 Vite per legno (tipo ROOFROX PERFORMANT TB 1000h) M10X100 Vite e dado (vite UNI 5737 – dado UNI 5588 – rosetta UNI 6592) M10x35 classe 8.8/INOX A2

VERIFICHE ESEGUITE SECONDO LA NORMA EN 795:2012

Utilizzo in “TIPO A”: - 5.3.2 (Deformazione) verificato - 5.3.3 (Resistenza dinamica e integrità per un utilizzatore) verificato - 5.3.4 (Resistenza statica per un utilizzatore) verificato

DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ Il sottoscritto Dott. Ing. Giuseppe Savoldi, in base a:

- Rapporto di prova n. 05RED005/6 del 26/10/2016 eseguito internamente su campo prove conforme alle richieste della EN 795:2012;

- Calcolo dei fissaggi;

DICHIARO

che il dispositivo C-RED UNIVERSAL I fissato al supporto sopra descritto con il numero e la tipologia di fissaggi indicati è idoneo a sopportare le sollecitazioni imposte dalla normativa EN 795:2012 per l’utilizzo:

- in “TIPO A” con n.1 Operatore asservito

A cura del progettista sarà la verifica della struttura (crf. 3.1 EN 795:2012).

ESITO DELLE VERIFICHE per l’utilizzo in “TIPO A” con n.1 Operatore asservito

Trazione: verificato Taglio: verificato Trazione + Taglio: verificato Sfilamento ancorante: verificato Rottura conica del cls: verificato Fessurazione per posa dell’ancorante: verificato Splitting: verificato Pryout: verificato Strappo del bordo laterale: verificato Rifollamento cls: verificato

Reazioni vincolari alla base della piastra ricavate da prove dinamiche (crf. 5.3.3): F=900daN - M=F•h=900daN•0,015m=13,5daN•m Freccia: 0,00m

Page 17: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

CERTIFICATO DI PROVA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA EN 795:2012

C-RED UNIVERSAL I “TIPO A” con n.1 Operatore asservito

1 - RAPPORTO DI PROVA : 05RED005/6

2 - NORME DI RIFERIMENTO : EN 795:2012 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute. Requisiti e metodi di prova. D.M. 14.01.2008 Norme Tecniche per le Costruzioni [NTC 2008] - Circolare Esplicativa 02.02.2009 n.617; CNR-DT 206/2007

3 - RICHIEDENTE : Redbau - Riwega S.r.l.

4 - CAMPIONE DI PROVA :

Nome dispositivo : C-RED UNIVERSAL I

Tipologia : Dispositivo di “Tipo A”

Destinazione d’uso : Dispositivo di ancoraggio idoneo per il fissaggio alle strutture di supporto in calcestruzzo, legno, acciaio.

Descrizione : Piastra dim. 65x69x3mm INOX AISI 304 piegata a 90° con n.2 fori ø11 per il fissaggio alla struttura di supporto e n.1 foro asolato per l’inserimento del cordino ø6; Cordino ø6 (7x19/133fili) L=720mm in Acciaio INOX AISI 316 con redance INOX e manicotto in alluminio.

Metodo di fissaggio : n.2 viti M10x100;

Supporto campo prova : Trave in legno lamellare 100x120 Frequenza di vibrazione nell’asse verticale al punto di ancoraggio > 100Hz; Spostamento < 1mm all’applicazione di un carico statico al punto di ancoraggio di 20kN.

Sistema di misurazione forze : SX 10 TON C3 SH - Serial N. :15.33178/179 - E-00.02.C02 - NBC Elettronica Group

5 - DATI CAMPO PROVA : Luogo : Via Giovanni Paolo II, 74 - Romano di L.dia (BG) - Italy

Data : 26/10/2016

Temperatura : 16°C

Umidità relativa : 75%

6 - PROVA DI DEFORMAZIONE : Rif. EN 795:2012 : 5.3.2 (Deformazione)

Esecuzione : Applicare al dispositivo un carico di prova statica uguale a 0,7 kN per 1 min. Rimuovere il carico di prova, quindi osservare e registrare la deformazione permanente.

Requisito : crf. 4.4.1.1 - EN 795:2012 - Il dispositivo non deve dimostrare una deformazione permanente di più di 10mm in direzione di caricamento.

Esito : Il dispositivo non presenta alcuna deformazione.

7 - PROVA DI RESISTENZA DINAMICA : Rif. EN 795:2012 : 5.3.3 (Resistenza dinamica e integrità per un utilizzatore)

Esecuzione : Determinata l’altezza di caduta di una massa di 100kg tale da generare su un punto fisso 9kN (crf. 5.2.1.4 EN 795:2012) rilasciare la massa di prova rigida, registrare il carico di picco al dispositivo, la deflessione del dispositivo e lo spostamento. Aumentare la massa a 300kg per 3 min.

Requisito : crf. 4.4.1.2 - EN 795:2012 - Il dispositivo non deve rilasciare la massa di prova rigida e la massa di prova rigida deve essere mantenuta sollevata da terra per il tempo richiesto.

Esito : Il dispositivo trattiene la massa di prova rigida sollevata da terra per il tempo richiesto.

8 - PROVA DI RESISTENZA STATICA : Rif. EN 795:2012 : 5.3.4 (Resistenza statica per un utilizzatore)

Esecuzione : Applicare un carico statico di 12kN per 3min.

Requisito : crf. 4.4.1.3 - EN 795:2012 - Il dispositivo deve trattenere il carico per il tempo richiesto.

Esito : Il dispositivo trattiene il carico per il tempo richiesto.

9 - CERTIFICATO DI COLLAUDO : Il sottoscritto Dott. Ing. Giuseppe Savoldi, regolarmente iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo alla posizione 2901 , dopo aver supervisionato le prove sopra descritte,

DICHIARO che il dispositivo C-RED UNIVERSAL I è stato provato in conformità alla normativa EN 795:2012 per il suo utilizzo in Tipo A con n.1 operatore asservito come si evince dal presente certificato di prova a valere per tutti gli usi consentiti dalla Legge.

Page 18: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO con BARRA FILETTATA + CHIMICO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Calcestruzzo strutturale classe C 20/25 confinato, conforme alle Norme UNI EN 206-1, UNI 11104 e NTC 2008 8x12 FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Barra filettata e chimico (profondità di posa minima 8cm) M10x100 classe 8.8/INOX A2

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Effettuare n.1 foro ø12 per una profondità non inferiore a 8,5cm. 3- Pulire con getto d’aria compressa l’interno del foro. 4- Inserire nei fori l’ancorante chimico seguendo le indicazioni fornite dal produttore. (Tempi di attesa prima del serraggio) 5- Posizionare la piastra, inserire la barra nel foro per una lunghezza non inferiore a 8cm. 6- Attendere l’avvenuto indurimento (tempi indicati dal produttore dell’ancorante in funzione della temperatura ambientale) e avvitare il

dado fino al raggiungimento della coppia di serraggio richiesta (40Nm). A serraggio completato il tratto di barra sporgente dal filo esterno deve essere pari almeno ad un passo del filetto.

7- Attendere 24h prima del completo utilizzo della linea. N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED005 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 1 0,00

Page 19: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO con TASSELLO MECCANICO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Calcestruzzo strutturale classe C 25/30 confinato, conforme alle Norme UNI EN 206-1, UNI 11104 e NTC 2008 16x13 FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Tassello meccanico (tipo ANCORANTE PESANTE SITA CE1) M10x92

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Effettuare n.1 foro ø10 per una profondità non inferiore a 6cm. 3- Pulire con getto d’aria compressa l’interno dei fori. 4- Posizionare la piastra, inserire i tasselli e avvitare il dado fino al raggiungimento della coppia di serraggio di 35 Nm indicati dal produttore

dei tasselli.

N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED005 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 1 0,00

Page 20: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU LEGNO con VITI PER LEGNO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Legno lamellare strutturale GL24c conforme alle Norme UNI EN 1194 (min. 6N/mm2 Taglio per sfilamento) 10x12

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Vite per legno (tipo ROOFROX PERFORMANT TB 1000h) 10X100

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Per i legni di maggiore durezza (travi lamellari e similari) è necessario preforare (con foro ridotto rispetto al diametro della vite) il supporto in legno su cui si effettua il fissaggio.

3- Posizionare la piastra, inserire le viti e avvitare fino a completa penetrazione delle medesime. 4- Bulloni, viti e tirafondi devono essere serrati nuovamente, se necessario, quando il legno ha raggiunto l’umidità di equilibrio, in modo da

assicurare il mantenimento della capacità portante e della rigidezza del collegamento.

N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED005 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 1 0,00

Page 21: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU FERRO con VITE + DADO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Acciaio tipo S235 (ex Fe 360). Profilo di larghezza minima 50mm e spessore 3mm ---

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Vite e dado (vite UNI 5737 – dado UNI 5588 – rosetta UNI 6592) M10x35 classe 8.8/INOX A2

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Effettuare n.1 foro ø11 nella struttura di supporto. 3- Posizionare la piastra e inserire la vite con la rondella. 4- Avvitare il dado alla vite fino al raggiungimento della coppia di serraggio richiesta (20Nm). A serraggio completo il tratto di barra

sporgente dal filo esterno deve essere pari almeno ad un passo del filetto. N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED005 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 1 0,00

Page 22: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

RELAZIONE SINTETICA DI VERIFICA STRUTTURALE

C-RED UNIVERSAL II “TIPO A” con n.2 Operatori asserviti (n.1 per ogni cordino)

C-RED UNIVERSAL II di Redbau – divisione della Riwega Srl con sede in via Isola di Sopra, 28 – Egna (BZ).

- Piastra dim. 70x78x3mm INOX AISI 304 piegata a 30° con n.3 fori ø11 per il fissaggio alla struttura di supporto e n.1 foro asolato per l’inserimento di n.2 cordini ø6;

- Cordini ø6 (7x19/133fili) L=720mm in Acciaio INOX AISI 316 con redance INOX e manicotto in alluminio.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO: - D.M. 14.01.2008 Norme Tecniche per le Costruzioni [NTC 2008] - Circolare Esplicativa 02.02.2009 n.617; CNR-DT 206/2007;

- Eurocodice 2 (Strutture in calcestruzzo); Eurocodice 3 (Strutture in acciaio); Eurocodice 5 (Strutture in legno); EN 338; EN 1194;

- CEN/TS 16415:2013 (Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Requisiti e metodi di prova).

- EN 795:2012 (Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Requisiti e metodi di prova).

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (minime in cm) Calcestruzzo strutturale classe C 20/25 confinato, conforme alle Norme UNI EN 206-1, UNI 11104 e NTC 2008 16x13 (Meccanico) - 8x12 (Chimico)

Legno lamellare strutturale GL24c conforme alle Norme UNI EN 1194 (min. 6N/mm2 Taglio per sfilamento) 10x12

Acciaio tipo S235 (ex Fe 360). Profilo di larghezza minima 50mm e spessore 3mm ---

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (minime) Barra filettata e chimico (profondità di posa minima 8cm) M10x100 classe 8.8/INOX A2

Tassello meccanico (tipo ANCORANTE PESANTE SITA CE1) M10x92 Vite per legno (tipo ROOFROX PERFORMANT TB 1000h) M10X100 Vite e dado (vite UNI 5737 – dado UNI 5588 – rosetta UNI 6592) M10x35 classe 8.8/INOX A2

VERIFICHE ESEGUITE SECONDO LA NORMA EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2012

Utilizzo in “TIPO A”: - 5.3.2 (Deformazione) verificato - 5.2.2 (Resistenza dinamica e integrità per più utilizzatori) verificato - 5.2.3 (Resistenza statica per più utilizzatori) verificato

DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ Il sottoscritto Dott. Ing. Giuseppe Savoldi, in base a:

- Rapporto di prova n. 05RED005/6 del 26/10/2016 eseguito internamente su campo prove conforme alle richieste della EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013;

- Calcolo dei fissaggi;

DICHIARO

che il dispositivo C-RED UNIVERSAL II fissato al supporto sopra descritto con il numero e la tipologia di fissaggi indicati è idoneo a sopportare le sollecitazioni imposte dalle normative EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013 per l’utilizzo:

- in “TIPO A” con n.2 Operatori asserviti (n.1 per ogni cordino) A cura del progettista sarà la verifica della struttura (crf. 3.1 EN795:2012 + CEN/TS 16415:2013).

ESITO DELLE VERIFICHE per l’utilizzo in “TIPO A” con n.2 Operatori asserviti (n.1 per ogni cordino)

Trazione: verificato Taglio: verificato Trazione + Taglio: verificato Sfilamento ancorante: verificato Rottura conica del cls: verificato Fessurazione per posa dell’ancorante: verificato Splitting: verificato Pryout: verificato Strappo del bordo laterale: verificato Rifollamento cls: verificato

Reazioni vincolari alla base della piastra ricavate da prove dinamiche (crf. 5.3.3): F=1200daN - M=F•h=1200daN•0,015m=18daN•m Freccia: 0,00m

Page 23: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Dott. Ing. Giuseppe Savoldi

Riwega S.r.l. - Div. Redbauwww.riwega.com

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

CERTIFICATO DI PROVA IN CONFORMITÀ ALLE NORME EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013

C-RED UNIVERSAL II “TIPO A” con n.2 Operatori asserviti (n.1 per ogni cordino)

1 - RAPPORTO DI PROVA : 05RED005/6

2 - NORME DI RIFERIMENTO : EN 795:2012 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute. Requisiti e metodi di prova. CEN/TS 16415:2013 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute. Requisiti e metodi di prova. D.M. 14.01.2008 Norme Tecniche per le Costruzioni [NTC 2008] - Circolare Esplicativa 02.02.2009 n.617; CNR-DT 206/2007.

3 - RICHIEDENTE : Redbau - Riwega S.r.l.

4 - CAMPIONE DI PROVA :

Nome dispositivo : C-RED UNIVERSAL II

Tipologia : Dispositivo di “Tipo A”

Destinazione d’uso : Dispositivo di ancoraggio idoneo per il fissaggio alle strutture di supporto in calcestruzzo, legno, acciaio.

Descrizione : Piastra dim. 65x69x3mm INOX AISI 304 piegata a 90° con n.2 fori ø11 per il fissaggio alla struttura di supporto e n.1 foro asolato per l’inserimento del cordino ø6; Cordino ø6 (7x19/133fili) L=720mm in Acciaio INOX AISI 316 con redance INOX e manicotto in alluminio.

Metodo di fissaggio : n.2 viti M10x100;

Supporto campo prova : Trave in legno lamellare 100x120 Frequenza di vibrazione nell’asse verticale al punto di ancoraggio > 100Hz; Spostamento < 1mm all’applicazione di un carico statico al punto di ancoraggio di 20kN.

Sistema di misurazione forze : SX 10 TON C3 SH - Serial N. :15.33178/179 - E-00.02.C02 - NBC Elettronica Group

5 - DATI CAMPO PROVA : Luogo : Via Giovanni Paolo II, 74 - Romano di L.dia (BG) - Italy

Data : 26/10/2016

Temperatura : 16°C

Umidità relativa : 75%

6 - PROVA DI DEFORMAZIONE : Rif. EN 795:2012 : 5.3.2 (Deformazione)

Esecuzione : Applicare al dispositivo un carico di prova statica uguale a 0,7 kN per 1 min. Rimuovere il carico di prova, quindi osservare e registrare la deformazione permanente.

Requisito : crf. 4.4.1.1 - EN 795:2012 - Il dispositivo non deve dimostrare una deformazione permanente di più di 10mm in direzione di caricamento.

Esito : Il dispositivo non presenta alcuna deformazione.

7 - PROVA DI RESISTENZA DINAMICA : Rif. CEN/TS 16415:2013 : 5.2.2 (Resistenza dinamica e integrità per due utilizzatori)

Esecuzione : Determinata l’altezza di caduta di una massa di 200kg tale da generare su un punto fisso 12kN (crf. 5.1 CEN/TS 16415:2013) rilasciare la massa di prova rigida, registrare il carico di picco al dispositivo, la deflessione del dispositivoe lo spostamento. Aumentare la massa a 600kg per 3 min.

Requisito : crf. 4.2.1.1 - CEN/TS 16415:2013 - Il dispositivo non deve rilasciare la massa di prova rigida e la massa di prova rigida deve essere mantenuta sollevata da terra per il tempo richiesto.

Esito : Il dispositivo trattiene la massa di prova rigida sollevata da terra per il tempo richiesto.

8 - PROVA DI RESISTENZA STATICA : Rif. CEN/TS 16415:2013 : 5.2.3 (Resistenza statica per due utilizzatori)

Esecuzione : Applicare un carico statico di 12+1kN per 3min.

Requisito : crf. 4.2.1.2 - CEN/TS 16415:2013 - Il dispositivo deve trattenere il carico per il tempo richiesto.

Esito : Il dispositivo trattiene il carico per il tempo richiesto.

9 - CERTIFICATO DI COLLAUDO : Il sottoscritto Dott. Ing. Giuseppe Savoldi, regolarmente iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo alla posizione 2901, dopo aver supervisionato le prove sopra descritte,

DICHIARO

che il dispositivo C-RED UNIVERSAL II è stato provato in conformità alle normative EN 795:2012 - CEN/TS 16415:2013 per il suo utilizzo in Tipo A con n.2 operatori asserviti (n.1 per ogni cordino) come si evince dal presente certificato di prova a valere per tutti gli usi consentiti dalla Legge.

Page 24: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO con BARRA FILETTATA + CHIMICO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Calcestruzzo strutturale classe C 20/25 confinato, conforme alle Norme UNI EN 206-1, UNI 11104 e NTC 2008 8x12

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Barra filettata e chimico (profondità di posa minima 8cm) M10x100 classe 8.8/INOX A2

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Effettuare n.1 fori ø12 per una profondità non inferiore a 8,5cm. 3- Pulire con getto d’aria compressa l’interno dei fori. 4- Inserire nei fori l’ancorante chimico seguendo le indicazioni fornite dal produttore. (Tempi di attesa prima del serraggio) 5- Posizionare la piastra, inserire la barra nei fori per una lunghezza non inferiore a 8cm. 6- Attendere l’avvenuto indurimento (tempi indicati dal produttore dell’ancorante in funzione della temperatura ambientale) e avvitare i dadi

fino al raggiungimento della coppia di serraggio richiesta (40Nm). A serraggio completato il tratto di barra sporgente dal filo esterno deve essere pari almeno ad un passo del filetto.

7- Attendere 24h prima del completo utilizzo della linea. N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED006 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 2 (n.1 per ogni cordino) 0,00

Page 25: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU CALCESTRUZZO con TASSELLO MECCANICO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Calcestruzzo strutturale classe C 25/30 confinato, conforme alle Norme UNI EN 206-1, UNI 11104 e NTC 2008 16x13

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Tassello meccanico (tipo ANCORANTE PESANTE SITA CE1) M10x92

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Effettuare n.1 foro ø10 per una profondità non inferiore a 6cm. 3- Pulire con getto d’aria compressa l’interno dei fori. 4- Posizionare la piastra, inserire i tasselli e avvitare i dadi fino al raggiungimento della coppia di serraggio di 35 Nm indicata dal produttore

dei tasselli.

N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED006 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 2 (n.1 per ogni cordino) 0,00

Page 26: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU LEGNO con VITI PER LEGNO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Legno lamellare strutturale GL24c conforme alle Norme UNI EN 1194 (min. 6N/mm2 Taglio per sfilamento) 10x12

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Vite per legno (tipo ROOFROX PERFORMANT TB 1000h) 10X100

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Per i legni di maggiore durezza (travi lamellari e similari) è necessario preforare (con foro ridotto rispetto al diametro della vite) il supporto in legno su cui si effettua il fissaggio.

3- Posizionare la piastra, inserire le viti e avvitare fino a completa penetrazione delle medesime. 4- Bulloni, viti e tirafondi devono essere serrati nuovamente, se necessario, quando il legno ha raggiunto l’umidità di equilibrio, in modo da

assicurare il mantenimento della capacità portante e della rigidezza del collegamento.

N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED006 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 2 (n.1 per ogni cordino) 0,00

Page 27: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Istruzioni di montaggio

INSTALLAZIONE SU FERRO con VITE + DADO

SUPPORTO (Requisiti minimi): Dimensioni B x H (min. in cm) Acciaio tipo S235 (ex Fe 360). Profilo di larghezza minima 50mm e spessore 3mm ---

FISSAGGI (Requisiti minimi): Dimensioni (min.) Vite e dado (vite UNI 5737 – dado UNI 5588 – rosetta UNI 6592) M10x35 classe 8.8/INOX A2

PROCEDURE INSTALLAZIONE:

1- Verificare che la struttura sia idonea all’installazione del dispositivo e a sopportare i carichi consultando la relazione sintetica del dispositivo.

2- Effettuare n.1 foro ø11 nella struttura di supporto. 3- Posizionare la piastra e inserire le viti con le rondelle. 4- Avvitare i dadi alle viti fino al raggiungimento della coppia di serraggio richiesta (20Nm). A serraggio completo il tratto di barra sporgente

dal filo esterno deve essere pari almeno ad un passo del filetto. N.B.: In caso di viteria in Acciaio INOX non utilizzare avvitatori a percussione ma serrare manualmente con l’utilizzo di chiavi dinamometriche.

CARATTERISTICHE DISPOSITIVO

CODICE MATERIALE TIPO INTERASSE MAX (m) N. OPERATORI FRECCIA (m)

05RED006 Piastra Acciaio INOX AISI 304 Cordino Acciaio INOX AISI 316

A 2,00 2 (n.1 per ogni cordino) 0,00

Page 28: Libretto di Manutenzione e Certificazioni€¦ · trattenuta (caduta impossibile per la presenza di sistemi e procedure che impediscono, se correttamene utilizzati, il raggiungimento

Riwega S.r.l. - Divisione RedbauVia Isola di Sopra, 28 I-39044 Egna (BZ)Tel. +39 0471 827 500 Fax +39 0471 827 [email protected]