Libertà direttore 09-05-13

download Libertà direttore 09-05-13

of 9

Transcript of Libertà direttore 09-05-13

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    1/9

    fondato

    nel1987daGiuseppeBianca

    www.lbetsl.om e [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

    a dgzzz b a lgu

    Mafa: 18 arrestiAllalba scatta loperazione Knock out

    Associazione maosa na-lizzata alle estorsioni, trafcodi cocaina ed hascisc, gestio-ne illecita dei videopoker:

    questa la gamma dei reati cheviene contestata a vario titolonei confronti di diciotto perso-ne, alle quali stata noticataieri mattina unordinanza dicustodia cautelare, emessa dalGip del tribunale di Catania,Francesca Cercone. Il giudiceha accolto le richieste avanza-te dalla direzione distrettualeantimaa di Catania sulla scor-ta delle indagini eseguite dalNucleo Investigativo del Co-mando Carabinieri di Siracusa.

    Allinterno

    Eoom

    a g due

    cmmss

    l bl

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    gioVed 9 maggio 2013 anno XXVi n. 108 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Omicidio CorsoSlitta al 22 maggio

    la requisitoria

    GIUSTIZIA

    g

    novo icotrodel Cenaco

    coi candidati

    POLITICA

    a g due

    Il commissario straordina-rio del Comune di Siracusa,Aessandro Giacchetti ha ap-provato il bilancio consuntivodellEnte pubblico.

    A pagina quattro

    petizione dei soidel credito aretuseoE in atto una raccolta di rme tra i 1200 soci della banca di creditocooperativo denominata Credito Aretuseo di Siracusa. Listituto

    di credito locale si trova al momento in gestione straordinaria, cheviene contestata dalla maggior parte degli stessi soci, i quali hannointenzione di difdare il commissario straordinario Roberto PasqualeSantomassimo dal procedere alla cessione dello sportello bancario,come prospettato, alla Banca di Credito cooperativo di Pachino.

    a g quattro

    A capo della presunta organiz-zazione malavitosa ci sarebbeAntonino Linguanti, arrestatonel marzo 2010 a seguito delledichiarazioni del collaboratoredi Giustizia Sebastiano Troia,che si autoaccusato degli omi-cidi di Salvatore Giacona e diSalvatore Bologna, chiamandoin causa proprio il Linguanti,come mandante ed esecutoredel delitto Bologna e come man-dante del delitto del portalet-tere. Linguanti era nito per laprima volta in carcere a seguitodellomicidio di Corrado Dugoper il quale ha scontato la pena.

    Secondo gli inquirenti, avrebbeapprottato dei permessi pre-mio durante la detenzione perconcordare e consumare i dueomicidi per i quali sta compa-rendo.

    Lgs 2 m

    caraBiniEri

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    2/9

    2 9 MaGGio 2013, Gioved

    Approvato dal commissariostraordinario il Bilancioconsuntivo 2012Il commissario straordinario ha appro-vato il bilancio consuntivo 2012, cheriporta anche le conclusioni della ri-cognizione compiuta dai dirigenti suiresidui attivi accumulati dal Comune.Il documento, che conferma il rispettodel patto di stabilit, passer al consi-glio comunale per lapprovazione.La gestione economico-nanziariadellEnte si conclusa con un avanzodi 14 milioni 571 mila euro; in questa

    cifra sono per compresi 9 milioni 374mila euro di residui attivi consideratidi dubbia esigibilit. Dunque, lavanzodisponibile di poco meno di 5 milioni200 mila euro, in linea con quello del2011.Per quanto concerne le competenzedel 2012, lavanzo di 11 milioni 757mila euro, somma nella quale com-preso laccantonamento per il patto distabilit. Tale parametro inuisce sul-le anticipazioni di tesoreria, che per il2012 sono state di 2 milioni 601 milaeuro a fronte del 14 milioni 234 miladel 2011. Il totale dei movimenti dicassa di 149 milioni 309 mila euro inentrata, somma corrispondente anchein uscita. Inne lammontare dei resi-dui attivi del 2012 di 132.

    Gro d consultzon cocandidati sindaci: RealeViabilit, Turismo e Commercio suggerendo obiettivie propositi di largo respiro, indire una conferenza dei serviziIeri mattina a dare manforte alCenaco Acradina Grottasanta,

    anche il CCN di Ortigia pre-sieduto da Barbara Cannata.Interlocutore dei commerciantiassociati il candidato sindacodi Progetto Siracusa EzechiaPaolo Reale. Si parlato di Via-bilit, Turismo e Commerciosuggerendo obiettivi e propositidi largo respiro, per esempio in-dire una conferenza dei servizicon la prossima pubblica am-ministrazione relativamente aigrandi problemi del commerciosiracusano, dalle insegne alleautorizzazioni varie per avvia-re una piccola media impresa.Lunghi i tempi di attesa, varia-no da un anno a due.Una burocrazia elefantiaca chedi fatto scoraggio la voglia diintrapresa in questa citt, ha sot-tolineato Barbara Cannata insie-me al presidente Cenaco Franco

    Veneziano, e che non agevola lostart up che color i quali inten-dano investire sul territorio.Tra le tante istanze, anche la vi-deosorveglianza e la sicurezza(sono tornati drammaticamentedi moda gli scippi e il bullismoin Ortigia), ma anche Univer-sit e scuola che fa segnare unesodo verso la periferia contri-buendo allo spopolamento delcentro storico. Non esiste piun porto ha detto Cannata eil continuo trasferimento degliufci pubblici stanno svuotan-do Ortigia. Va rivisto il ruolodel Comune in quelli che sonoi rapporti con la piccola e mediaimpresa, perch solo unaziendasana pu sopportare e supporta-re una scelta amministrativa.Si fatto il punto, ovviamente,

    sulla tassazione, dalla Serit allaspazzatura, sino al paradossotutto siracusano di scoraggiarela vocazione turistica balnearedi una citt che fondamental-mente vive di mare. Ben cinquepostazioni balneari (solarium)non sono fruttiferi perch il Co-mune non rinuncia allarea daassegnare al privato.Una grande responsabilitdello stato attuale dobbiamoprendercela noi cittadini per-ch siamo andati noi alle urne- precisa Ezechia Paolo Reale-. Oggi abbiamo la possibilitdi poter scegliere, un momen-to fondamentale per la nostracrescita. Il nostro programma

    cpe l testoe evetlo

    biblioteca comunale

    Nellambito dei progetti sullanimazione cultu-rale la Biblioteca Comunale promuove il labo-ratorio di lettura e scrittura Capire il testo ereinventarlo.Il laboratorio si svolger il 12/05/13 presso i lo-cali della Biblioteca, in via ss. Coronati 46, dal-le 10,30 alle 14.00, e, in questa prima parte, ipartecipanti leggeranno un testo prescelto e nestudieranno i signicati e le possibili interpre -tazioni.Il pomeriggio presso il cortile dellAssessorato

    alla Cultura, in via Mirabella 29, dalle 14,30alle 19,00, si lavorer alla trasformazione deltesto in altri linguaggi possibili, dalla scena alleluci, al disegno, facendo prove pratiche e lavo-rando con professionisti.Il laboratorio condotto da Salvo Gennuso,animatore culturale della Biblioteca.Alle 20.00, in collaborazione con lAssociazio-ne Tempo Solidale, si dar una prova apertadello spettacolo La pelle di Elisa, con ElaineBonsangue, Gabriele Gonzo, Rino Rapisarda,Stefania di Pietro, Roberta Fontana, Silvia Ge-nova, Elisa Marchese, Giancarlo Trimarchi.La partecipazione al laboratorio libera e gra-tuita; per assistere alla prova dello spettacolobisogna prenotarsi, no allesaurimento dei 40posti disponibili, con una mail a [email protected] o telefonando al 0931 68101 inorari dufcio.

    visibile a tutti, basta andare sulmio sito, ed stato stilato con

    la partecipazione della gente,delle categorie. Che chiedonolabbattimento delle barriereburocratiche. Per questo moti-vo, nostra intenzione istituireun ufcio strategico quale unasorta di sportello per le impresea cui vanno garantiti diritti certi.Le belle parole in questa cam-pagna elettorale appartengonoa tutti i candidati. La differenzasta nella persona che riuscir araggiungere lobiettivo. Ma perfar ci occorre indipendenza daipartiti e la partecipazione deicittadini alla gestione della cosapubblica nelle sedi istituzionalie non tramite il lobbismo nasco-sto.E importante, inoltre, che il sin-daco diventi garante delle dina-miche che portino allintercet-tazione dei fondi europei, della

    salute pubblica, della gestionedei beni culturali. Per lo sbloc -co dei fondi europei attiveremo

    un ufcio strategico non primaaver ristrutturato tutto lappara-

    to assessoriale. Il recupero deifondi europei non interessersoltanto gli enti pubblici maanche i privati per avviare cer-te economie alle quali spesso ilpiccolo imprenditore non riescenemmeno ad accedere.Con quali risorse Ezechia Pao-lo Reale, da sindaco, intenderfar fronte al dissesto nanzia-rio in cui versa il Comune diSiracusa?Iniziando dai tagli ai costidella politica e a tutti quei co-sti indiretti afferenti a una cer-ta politica. Si proseguir coltaglio delle spese superue edelle consulenze esterne spes-so inutili, ai mega bonus per idipendenti, alle superfetazioniassurde derivanti dai rimborsialle aziende private ove svolgo-no lavoro i consiglieri comuna-

    li. Sommando gi queste cifreotteniamo un risparmio pari adue milioni e 200mila euro.

    Limportante operazione antimaaeseguita stamattina dai Carabinieri unesemplare azione di tutela dellalegalit e di garanzia della conviven-za civile. Lo ha detto il commissa-rio straordinario, Alessadro Giac-chetti, commentando il blitz che haavuto come epicentro Cassibile eche ha portato allarresto di 18 per -sone. Lindagine coordinata dallaProcura distrettuale antimaa di Ca-tania ha aggiunto oltre ad averefatto luce su due omicidi, consentedi liberare unintera comunit dallasoffocante presenza della maa che,attraverso le estorsioni, lo spacciodella droga e i videopoker truccati,condizionava la vita dei commer-cianti e minacciava quella dellefamiglie e dei giovani. Nel compli-mentarmi con le forze dellordineper leccellente lavoro svolto ognigiorno, faccio appello ai siracusaniafnch seguano lesempio di quellepersone che a Cassibile hanno deci-so di ribellarsi alla criminalit.

    Cassibile, il plauso delcommissario straordinarioper il blitz antimafa

    autosport s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

    SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 9 MaGGio 2013, Gioved 3

    credito aretuseopetizione dei soiChiedono al commissario straordinario la convocazionedi unassemblea per comunicare lo stato patrimonialeEin atto una raccoltadi firme tra i 1200soci della banca dicredito cooperativodenominata CreditoAretuseo di Siracusa.Listituto di credi-to locale si trova almomento in gestio-ne straordinaria, cheviene contestata dallamaggior parte deglistessi soci, i quali han-no intenzione di dif-dare il commissariostraordinario RobertoPasquale Santomassi-mo dal procedere allacessione dello spor-tello bancario, comeprospettato, alla Bancadi Credito cooperativodi Pachino pratica-mente senza lesborsodi denaro, ma sola-mente accollandosi ildecit economico cheaccusarebbe la bancasiracusana.Lamministrazionecontrollata statadefinita il 13 feb-braio scorso con De-creto dellAssessoredellEconomia dellaRegione Siciliana, suproposta della BancadItalia. La crisi -nanziaria attraversatadal Credito Aretuseo culminata nella pro-

    posta di aggregazionedellistituto di creditoad altra banca. Richie-sta che stata rigettatadallassemblea il 29ottobre scorso con ilrilancio della propostadi ripianare le perditecon un aumento dicapitale che sarebbedovuto intervenireentro il 31 dicembrescorso. Molti soci con-testano che siano statiaccorciati i termini perla ricaopitalizzazioneche si sono bloccatiil 18 dicembre contredici giorni di anti-

    del bilancio, di unarelazione sulla situa-zione patrimoniale edeconomica. Per talemotivo stato chie-

    cipo rispetto ai temiprospettati.Avverso il provvedi-mento che ha postola banca in ammini-

    strazione straordina-ria stato propostoricorso dinanzi al Tardi Catania. Per i socidel Credito Aretuseo

    il commissario nonavrebbe provvedutoal deposito pressolufcio delle impre-se, in sostituzione

    In foto, la sede del Credito Aretuseo.

    sto al commissariodi convocare a brevescadenza lassembleadei soci della CreditoAretuseo per comuni-care lo stato patrimo-niale dellistituto dicredito e vericare ladisponibilit dei socia risanare eventuali

    comprovate perdite.contestualmente vie-ne chiesto allo stessocommissario Santo-massimo la copia degliatti relativi allattivitdi recupero dei creditisvolta (ammontare deiredditi riscossi, pro-poste transattive per-venute evidenziandoquelle accolte e quellerigettate.Viene anche chie-sto al commissariodel Credito Aretuseose vi siano eventualibanche interessateallaggregazione conesborso di denaro enon a costo zero comesarebbe prospettatanel caso della Banca diCredito Cooperativodi Pachino.La raccolta di fir-me sta procedendotra i numerosi socidellistituto di credi-to, i quali attendononovit a breve termineper la risoluzione dellaquestione.

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    3/9

    A capo della presuntaorganizzazione malavitosaci sarebbe Antonino Lin-guanti, arrestato nel marzo2010 a seguito delle dichia-razioni del collaboratore diGiustizia Sebastiano Troia,che si autoaccusato degliomicidi di Salvatore Giaco-na e di Salvatore Bologna,chiamando in causa proprioil Linguanti, come mandan-te ed esecutore del delittoBologna e come mandantedel delitto del portalettere.Linguanti era nito perla prima volta in carcerea seguito dellomicidio diCorrado Dugo per il qualeha scontato la pena. Secon-do gli inquirenti, avrebbeapprottato dei permessipremio durante la deten-zione per concordare econsumare i due omicidi

    per i quali sta comparendodinanzi alla Corte dAssisedi Siracusa, insieme allexpugile siracusano Salvato-re Battaglia (accusato solodellomicidio Giacona).Linguanti avrebbe sostituitoa Cassibile i fratelli Bolognache dal 2002 hanno decisoanche loro di collaborarecon la Giustizia, dopo las-sassinio di Salvatore e lar-resto di Sebastiano Bolognaa conclusione di un lungoperiodo di latitanza fuoridai conni della provinciasiracusana. Adesso viene in-dicato a capo dellomonimacosca di Cassibile.

    AntoninoLinguantiAccusatodi due omicidi

    4 9 MaGGio 2013, Gioved

    Maa: ordinanzaer diiotto ersoneAssociazione maosa laccusa che viene avanzata a vario titolodalla Direzione distrettuale antimaa di CataniaAssociazione maosa nalizzataalle estorsioni, trafco di cocaina

    ed hascisc, gestione illecita deivideopoker: questa la gammadei reati che viene contestata avario titolo nei confronti di di-ciotto persone, alle quali statanoticata ieri mattina unordinan-za di custodia cautelare, emessadal Gip del tribunale di Catania,Francesca Cercone. Il giudice haaccolto le richieste avanzate dalladirezione distrettuale antimaa diCatania sulla scorta delle indaginieseguite dal Nucleo Investigativodel Comando Provinciale Carabi-nieri di Siracusa, su disposizio-ne della Direzione DistrettualeAntimaa di Catania, ha eseguitounordinanza di custodia cautela-re nei confronti di 18 persone ri-tenute responsabili, a vario titolo:Al centro delloperazioneantimaa, denominata Knockout, c Antonino Linguanti, aritenuto a capo dellomonimoclan vicino alle cosche malavito-se di Nardo-Aparo-Trigila. Lin-guanti, che si trova detenuto incarcere perch ritenuto responsa-bile di due omicidi, avrebbe pre-so in mano le redini degli affariilleciti nel territorio di Cassibilegi dal 2002, scalzando in talsenso i fratelli Bologna. Insiemea Linguanti, la misura cautelarein carcere stata noticata neiconfronti di Salvatore Battaglia,il pugile siracusano da cui prendespunto loperazione e che si trovain carcere perch ritenuto lese-cutore materiale dellomicidio diSalvatore Giacona, il portaletterecassibilese, dalla cui uccisioneprende piede linchiesta dellaDda. In carcere sono niti ancheGiuseppe Floridia di 34 anni, An-

    tonino Fabio di 45, Leonardo Vi -cario di 29, Nunzio Salaa di 63anni, ritenuto uno dei capi storicidella maa siracusana, Savatore eMassimo Galif rispettivamentedi 36 e 26 anni, Mirko Giacona di28 (fratello del portalettere ucci-so), Ignazio Buffa di 23, France-sco Campanella di 25, EmanueleCappello di 22. Misura cautelaredegli arresti domiciliari, invece, acarico di Giuseppe DAlterio di29, Vincenzo Agricola di 27, Giu-seppe Olanda di 25, Paolo Sciutodi 37, Armando Selvaggio di 27,e Vincenzo Morale di 45. Sonoaccusati, a vario titolo di associa-zione per delinquere di tipo ma-oso nalizzata alla commissio-

    In foto,Salvatore Bologna.

    ne di una serie indeterminata didelitti contro la persona (come gliomicidi), contro la libert morale(come la violenza privata), controil patrimonio (estorsioni e dan-neggiamenti), nonch allacquisi-zione in modo diretto e indirettodel controllo di attivit economi-che sia lecite che illecite (qualila collocazione e gestione di ap-parecchi elettronici da intratteni-mento e per il gioco dazzardo)

    sul territorio di Cassibile, conlaggravante del carattere armatodellassociazione, in ragione del-la disponibilit di armi; di asso-ciazione per delinquere nalizza-ta al trafco di stupefacenti.Le indagini prendono lavvio dalrinvenimento, il 3 aprile 2009,nelle campagne di contrada San

    Domenico di Cassibile, di unau-tovettura completamente bruciataallinterno della quale si trovavail cadavere carbonizzato di Sal-vatore Giacona, ucciso prima acolpi darma da fuoco.Una modalit che ha subito in-dirizzato le indagini verso lam-biente criminale locale (in cui ilGiacona risultava essere inserito).La svolta decisiva nelle indagini maturata la mattina del 10 aprile2009, quando, presso la StazioneCarabinieri di Cassibile, si pre-sentava Sebastiano Troia, il qua-le confessava di essere uno degliesecutori materiali dellomicidiodel Giacona, dichiarandosi pron-to a rivelare lidentit dei mandati

    e dellaltro esecutore materiale.Iniziava cos la collaborazionedel Troia con la Direzione Di-strettuale Antimaa di Catania,che consentiva lavvio di unacomplessa attivit investigativavolta ad acquisire gli elementiprobatori di riscontro, che hannopermesso di fare denitiva lucenon solo sullomicidio del Gia-cona ma di delineare lesistenzain Cassibile di unassociazionemaosa facente capo al cartelloNardo-Aparo-Trigila e di unaltraorganizzazione nalizzata al traf-co di stupefacenti ad essa col-legata. Nella ricostruzione dellavicenda malavitosa, il procurato-re aggiunto della Dda di Catania,Matteo Bertone ed il sostitutoLuigi Lombardo hanno ripercor-

    so le fasi salienti. Fino agli anni2000-2001, i molteplici interessidei clan maosi della provinciadi Siracusa (il trafco di sostan-ze stupefacenti, le estorsioni, lagestione dei macchinari video-giochi) sono stati ripartiti secon-do una suddivisione ben precisa,che ha visto il clan Trigila diNoto operare nel centro abitatodi Cassibile con propri espo-nenti, tra i quali i fratelli Bolo-gna, mentre il clan siracusanoBottaro-Attanasio operarenella zona balneare di FontaneBianche, dove avrebbe gestitole diverse attivit illecite tra cuiin particolare quelle estorsive

    Segue a pagina cinque

    9 MaGGio 2013,Gioved 5

    Eo ome omini lsesi vertii dell os mlvitos

    Il 5 febbraio 2002 con luccisione di Salvatore Bologna, Linguanti diventa luomodi fducia a Cassibile del clna Trigila gestendone le complesse attivit illecite

    Da domattina a Bicocca

    gli interrogatori di garanziaSono stati ssati gi per domattina gli interrogatori di garanziaa carico dei diciotto indagati, coinvolti nelloperazione antimaadenominata Knock out. Ad eseguirli nel carcere di Bicoccaa Catania sar il Gip del tribunale, Francesca Cercone che haemesso la relativa ordinanza di custodia cautelare. Interrogatoriche non dovrebbero esaurirsi nella giornata di domani ma avereunappendice soprattutto per coloro che si trovano in regime diarresti domiciliari, perch la loro posizione ritenuta pi rispettoa quella per i quali il giudice per le indagini preliminari ha invo-cato la misura cautelare in carcere. La posizione pi complessa quella del presunto capo clan, Antonino Linguanti, che assisti-to dallavvocato Giambattista Rizza anche nel corso del processoche si sta celebrando in Corte dAssise. Linguanti in diverse cir-costanze ha protestato la propria estraneit ai fatti oggetto dellacontestazione (gli omicidi Giacona e Bologna) ma ad inchiodarlovi sono i riscontri alle dichiarazioni del collaboratore di GiustiziaSebastiano Troia.

    cronaca

    In foto, Perdichizzi, Bertone e Lombardo.

    (a strutture ricettive, balneari e didivertimento).Il salto di qualit il Linguanti loavrebbe fatto il 5 febbraio 2002,

    quando a Cassibile veniva con-sumato lomicidio di SalvatoreBologna, ritenuto allepoca espo-nente del clan Trigila, in nomee per conto del quale egli no adallora aveva gestito tutte le attivi-t illecite in Cassibile.A seguito dellomicidio, i fratellidella vittima Sebastiano e Fran-cesco, anchessi ritenuti viciniagli ambienti malavitosi, hannodeciso di collaborare con la giu-stizia, svelando cos lambito cri-minale in cui era inserito il con-giunto e indirizzando le indagininei confronti dei probabili autoridellomicidio.Le dichiarazioni hanno determi-nato lapertura di un procedimen-to presso la Direzione Distrettua-le Antimaa a carico di AntoninoLinguanti e di Sebastiano Troia.Ma gli elementi di prova allora

    raccolti, in assenza di sufcien-ti riscontri probatori, venivanogiudicati insufcienti, cosicch ilprocedimento veniva momenta-neamente archiviato.Il fatto nuovo che consentiva difar luce su tale delitto interve-nuto sette anni dopo con il pen-timento di Troia che disponevadi notizie certe ed introvertibiliin ordine a tale delitto, avendoviegli stesso preso parte.Il collaboratore ha ricostruito neidettagli lomicidio di Bologna, ilcui cadavere era stato rinvenutoil 9 febbraio 2002 nella contradaManghisi di Noto.Dagli elementi di prova acquisitirisulta che, tra la ne degli anni90 e linizio degli anni 2000, ilpaese di Cassibile venne assog-gettato al controllo maoso del

    clan Aparo-Nardo-Trigila, chesi serviva sul luogo di un re-sponsabile, individuato prima inSebastiano Bologna e poi, dopolinizio della latitanza di questi,nel fratello Salvatore. Compitodel responsabile del clan eraquello di gestire tutte le attivitillecite e di versare poi i relativiproventi nelle casse del sodaliziomaoso.Dalle dichiarazioni dei collabo-ratori di Giustizia risulta che, apartire dal 2000-2001, i fratelliBologna avrebbero iniziato a ge-stire in modo autonomo le attivitillecite, senza rispettare la loro di-pendenza dal clan e senza versaregli illeciti protti nelle casse dello

    stesso.Per tale ragione, sarebbe statadecisa leliminazione di Salvato-re Bologna, atteso che il fratelloSebastiano era irrintracciabile.Lomicidio di questultimo sareb-be stato deciso dai vertici del clanAparo-Nardo-Trigila, per sosti-tuirlo con un uomo pi dato, in -dividuato in Antonino Linguanti.Questi, in vista della sua prossi-ma attesa scarcerazione, iniziavaa far sentire il suo spessore cri-

    minale e ad intraprendere, conil supporto di alcuni suoi uominidati, la gestione per proprioconto ed autonomamente - di al-cune estorsioni ai danni di com-mercianti di Cassibile, per poiespandersi anche nel settore dellacollocazione e gestione di mac-chinette video-poker. In questasua attivit il Linguanti sarebbestato spalleggiato da Nunzio Sa-laa, esponente storico della ma-a siracusana, divenuto reggente

    del clan Aparo a Floridia e notocon lappellativo di patriarca,per il suo ruolo di vertice nellacriminalit organizzata della pro-vincia di Siracusa. Il Linguantisarebbe stato cos autorizzatodai vertici del clan ad eliminareil rivale ed a prenderne il postonellorganigramma criminale delterritorio. Nel frattempo organiz-zava intorno a s un gruppo di so-dali con i quali portava avanti leattivit criminose, anche duranteil residuo periodo di carcerazioneche doveva scontare, interrotto dafrequenti permessi-premio.La determinazione del presuntoclan Linguanti si sarebbe riscon-

    trata nelleliminazione del por-talettere Giacona ritenuto origi-nariamente vicino al Linguanti.Le indagini compiute avevanouna svolta determinante a segui-to della collaborazione di Troia,il quale dopo aver dichiarato in-formalmente di aver partecipatopersonalmente allomicidio delGIACONA, conduceva i Cara-binieri in contrada Fonte Cia-ne di Siracusa, dove facevarinvenire una busta di plasticatrasparente, contenente allin-terno, avvolta in un panno dicolore blu, quella che egli in-dicava essere la pistola servi-ta per commettere il delitto.

    Segue a pagina sei

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    4/9

    In foto, Giuseppe Agricola, Paolo Sciuto ed Ignazio Buffa.

    6 9 MaGGio 2013, Gioved

    Le estorson centrodelle ttvt llecteDopo attentati ed avvertimenti, la richiesta di ununa tantumed il pagamento di somme mensili tra i 150 ed i 700 euroNelle successive dichiarazionia verbale, il Troia ha riferito nel

    dettaglio sulla fase preparatoriadellomicidio, sul movente, suimandanti, sugli esecutori, sullefasi esecutive del delitto (avve-nuto in localit SantElia) e sulluogo dove il corpo senza vita delGiacona era stato trasportato (lo-calit San Domenico) con la suastessa autovettura e l dato alleamme. Il movente veniva indi-viduato nellattivit di spaccioposta in essere dalla vittima al difuori delle direttive del clan.Determinanti circa la responsabi-lit del Battaglia sarebbero statele analisi svolte sullarma e sullabusta di plastica e la maglietta chela avvolgevano. Sulla canna dellapistola il Ris ha rinvenuto traccedi sangue riconducibile al Gia-cona, sulla busta di plastica sonostate rilevate diverse impronte ri-conducibili al palmo della manodestra dellex pugile, mentre suiritagli della maglia sono state rin-venute tracce del suo Dna.Tra le molteplici attivit illecitesvolte dal clan Linguanti un po-sto hanno avuto le estorsioni indanno degli operatori commer-ciali.Dal 2002, nel territorio di Cas-sibile, si vericata una serie didanneggiamenti e minacce a com-mercianti ed imprenditori volti apiegare le vittime allestorsione.La vittima veniva avvicinata neipressi dellesercizio di propriet egli veniva richiesto di aggiustarela situazione, attraverso il paga-mento di una somma una tantumdi alcune migliaia di euro e di unaquota ssa mensile variabile trai 150 e i 700 euro. Per talune diqueste estorsioni, a seguito del-

    le denunce delle vittime, furonoarrestati gli esecutori materialidalla Procura della Repubblicadi Siracusa. Il quadro maoso ditali delitti stato ricostruito soloora.Gli elementi di prova acquisitidagli inquirenti in tal senso con-sentirebbero di affermare che talitentativi di estorsione, posti in es-sere alla ne del 2003 ai danni diuna macelleria e di un bar-pizze-ria, sono stati ordinati e dispostida Linguanti. Salvatore Giaconae Giuseppe Floridia sarebberostati incaricati dal Linguanti diprendere i contatti con i commer-cianti.

    Segue a pagina sette

    In foto, Francesco Campanella, Emanuele Cappello e Giuseppe DAlterio.

    In foto, Antonino Fabio, Giuseppe Floridia e Massimo Galif.

    In foto, Salvatore Galif, Mirko Giacona e Vincenzo Morale.

    autosport s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

    9 MaGGio 2013,Gioved 7

    i vdeopoker fontenesurble d ffrLe dichiarazioni delTroia su tali estorsio-ni sono state riscon-trate, da un dialogointercettato dove ilFloridia ammette diavere posto in esse-re molte rapine edestorsioni; signica-tiva la lamentela percui al Giacona nonavrebbe dovuto esse-re stata riservata unamorte cos cruenta,visto che era unacosa sempre nella fa-miglia nostra.Allepoca dei fat-ti si accert che ilFloridia si era rivoltoal titolare di uno de-gli esercizi commer-ciali intimandogli dipagare 150 euro almese; alla richiestadel titolare del moti-vo di tale pretesa, ilFloridia aveva rispo-sto: Perch devono

    campare le famiglie.Il Troia ha riferitodi un altro tentati-vo di estorsione indanno di un negoziodi piante nel giugnodel 2003, ideato daLinguanti e attuato,con lausilio di Nun-zio Salaa, il defuntoGiacona e Floridia.Ulteriore episodioestorsivo quello po-sto in essere nel 2007ai danni di un nego-zio di abbigliamen-to sito in Cassibile.Esecutore materialedi tale estorsione sa-rebbe stato lindagatoAntonino Fabio.Nel giugno del 1999,presso la Stazione

    Carabinieri di Cas-sibile, il titolare diun panicio denun-ciava che, recando-si nellabitazione dicampagna, avevaavuto modo di notareche la porta di ingres-so era stata attinta dadiversi colpi darmada fuoco. Solo dopoessere stato sentitonuovamente dai Ca-rabinieri nel corsodella presente in-dagine, lesercenteammetteva di esserestato contattato tele-fonicamente, allepo-

    ca, da un ignoto in-terlocutore, il qualegli aveva richiesto,a titolo estorsivo, ilpagamento di 30 mi-

    lioni di lire. Lepiso-dio, anchesso narra-to dal collaboratore,trova riscontro nelladenuncia di un tito-

    lare di tabaccheriain Cassibile, presen-tata nel maggio del2006. Lesercenteriferiva di aver rin-

    venuto, la mattinadel 20.5.2006, il ca-davere di un animalemorto appeso al can-cello della sua villet-

    ta. Esponeva inoltre diaver precedentementericevuto sullutenzassa della sua abita-zione una telefonataanonima, con la qua-le un ignoto interlo-cutore gli suggerivadi cercarsi un amicobuono, facendogliintendere che avrebbedovuto pagare la pro-tezione maosa peril suo esercizio com-merciale.Anche nella frazione

    di Cassibile la gestio-ne dei videopoker sa-rebbe stata sempre ap-pannaggio del gruppocriminale egemone.Le investigazionisono state incentra-te su una sala giochi,allinterno della qualeerano installate dellemacchinette video-poker, sita nella viaNazionale di Cassibi-le, gestita da unasso-ciazione senza scopidi lucro, dove Leonar-do Vicario, SalvatoreBattaglia e SalvatoreGalif risultano ri-spettivamente presi-dente, vice presidentee segretario. Nel giu-gno del 2010, veni-

    vano intercettati varidialoghi (sia pressolabitazione del Lin-guanti che presso ilcarcere ove era dete-nuto Battaglia), il cuicontenuto dimostre-rebbe che la sala gio-chi era controllata dLinguanti.

    In foto, Antonino Linguanti, Nunzio Salaa e Salvatore Battaglia.

    In foto, Giuseppe Olanda, Armando Selvaggio e Leonardo Vicario.

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    5/9

    Quellatradizionenata frai picciottia bottegadai falegnami

    ortigianiLa tradizione dei por-tatori nasce tra i pic-ciotti dei falegnamisiracusani quando leofcine dei loro mastrisi occupavano di tuttele strutture realizzatein legno destinate allaconservazione e al tra-sporto durante le pro-cessioni.Oggi militano, traloro, anche professio-nisti, operai, studenti.La Deputazione ri-chiede un'et tra i di-ciotto e i sessant anni.Per consentire a tuttidi espletare il faticosocompito del trasporto

    a spalla del Simulacrodi Santa Lucia, ven-gono istituiti due turnicon l'assegnazione ditutti i richiedenti trala festa di dicembre equella di maggio nellesingole processioni.Dal millenovecento-novanta, inoltre, dopoil terremoto della not-te tra il dodici ed iltredici dicembre, inun tratto del percorsodi ritorno (dalla metdi corso Gelone allamet di corso Umber-to Primo) i cosiddetti"berretti verdi" (cosvengono chiamati iportatori) vengono so-stituti da quarantottovigili del fuoco, per

    ricordare quei giornidi paura, quando laprocessione fu svoltasolamente all'internodi piazza Duomo e ilsimulacro, per ragionidi sicurezza, fu da loroportato.Dal 2003 le reliquiedella Santa sono por-tate da otto donne, periniziativa della Depu-tazione che ha prov-veduto a una modicadelle aste di legno sul-le quali posto lossodellurna dellavan-braccio di Santa Lu-cia.

    vita di Quartiere

    Ortigia: Un profondo legamed culto e d deozone lucn

    Il cospicuo corredo di ex voto costituisce un patrimonio, pur troppodepauperato da furti e sottrazioni, del tesoro di santa Lucia oggi in mostra

    Il profondo legame diculto, devozione e ve-nerazione che uniscei siracusani a SantaLucia, si manifesta-to nel corso del tempoattraverso lomaggioda parte della cittadi-nanza di ogni ceto, diun cospicuo e preziosocorredo di ex voto, pa-trimonio di oreceriae argenteria artisticadi notevole importan-za qualitativa, di cui,

    purtroppo, a causa divicissitudini varie- tracui un furto subito nelDicembre 1917 - ri-masta superstite unaminima parte. Fin dal1541, anno della suafondazione, compi-to della Deputazionedella Cappella di San-ta Lucia, occuparsidella tutela, gestionee valorizzazione delsimulacro argenteo edel suo corredo arti-stico.La ricerca da intra-presa circa un annoe mezzo fa, si propo-

    neva prevalentemen-te di compilare e ovepossibile aggiornare,mediante lo studiodelle fonti storiche,archivistiche e docu-mentarie, le notizieinerenti i principali exvoto appartenenti altesoro di Santa Luciae custoditi allinternodel Centro EspositivoLuciano (o diretta-mente sul simulacro).Ho approfondito la

    storia, lelaborazionestorico-tecnico-arti-stica, il signicato ela simbologia intrin-seca e levoluzionestilistica della zeccasiracusana, concer-nente loreceria elargenteria sicilianain un arco di tempo acavallo tra il Seicen-to e il Settecento, deiprincipali gioielli e deireliquiari realizzatiper rendere grazie allaPatrona siracusana.Unattenzione parti-colare stata riservataanche al corredo ar-

    genteo, ispirato al cul-to luciano, conservatoallinterno del Mona-stero di Santa Luciaalla Badia.Il tesoro di SantaLucia costituisce unpatrimonio eccezio-nale, meritevole ditutte le cure e le at-tenzioni possibili,che se sapientementee intelligentementevalorizzato, gestito ereso fruibile, done-

    rebbe ancora pi lu-stro ad una citt comeSiracusa, gi benedet-ta dalla presenza di unpatrimonio culturalecos unico, da essereinserito nel program-ma di salvaguardia etutela dellUnesco. Siauspica, quanto pri-ma, leffettiva siste-mazione e apertura alpubblico del MuseoDiocesano, ove sareb-be possibile collocareanche i tesori appar-tenenti al Duomo diSiracusa. Si ricorda,che allo stato attuale,

    solo Siracusa, qualecapoluogo di provin-cia, risulta sprovvistadi tale tipologia dimuseo.La gestione della De-putazione della Cap-pella di S. Lucia sinoal 1924 era di compe-tenza del Comune.Fu l'arcivescovo Gia-como Carabelli il ga-rante del passaggiodi consegne. L'attonotarile prevedeva,

    inoltre, l'assegnazionealla Deputazione di unimpiegato, di un ar-gentiere, di due custo-di e dell'assunzione ditutto l'onere della festadel patrocinio.La nomina dei mem-bri, sino al 1997 eraeffettuata dal Consi-glio Comunale su in-dicazione dell'arcive-scovo.Successivamente lascelta e la nominapassarono all'ordina-rio diocesano per ef-fetto del Concordato,rinnovato nel 1985

    da Bettino Craxi, chesanciva la laicit delloStato. Oggi la Deputa-zione, trasformata infondazione, prevedeun consiglio di quattrocomponenti, tra i qualitre laici e un sacerdo-te con mandato quin-quennale.Le cariche attualisono ricoperte da An-tonio Bandiera (presi-dente), Antonio Dav(segretario), Michele

    Marchese e Mons.Giuseppe Caracciolo(tesorieri), i cui com-piti specici sono ri-volti alla cura del cul-to, alla manutenzionee conservazione dellaCappella di S. Lucia,con particolare riferi-mento al Simulacro,alle reliquie, all'orga-nizzazione dei festeg-giamenti, alla gestionedell'albo dei portatoriistituito nel 1995 dal-la Deputazione e checonta circa 800 perso-ne, molte delle qualisiracusane.

    9 MaGGio 2013, Gioved 9

    E slittata al 22 maggio prossimo la requisitoriadel pubblico ministero Andrea Ursino, della di-rezione distrettuale antimaa di Catania, al pro-cesso per lomicidio di Francesco Corso e per iltentato omicidio di Angelo Marino.Ludienza di ieri mattina in Corte dAssise servita soltanto aigiudici di scioglierele riserve su due ri-

    chieste avanzate dal-la difesa, entramberigettate. La primaattiene allistanzadellavvocato Seba-stiano Sferrazzo perconto del proprio as-sistito Ciro Fisicaro,di confronto in aulatra il collaboratore diGiustizia VincenzoPiazza e laltro collaboratore Umberto Di Faziorelativamente allomicidio Corso. Con una me-desima ordinanza la Corte dAssise ha rigettatoanche la richiesta d acquisire le dichiarazioni diAngelo Marino che si sottratto allesame in aulae quando stato costretto a partecipare in via co-attiva si trincerato dietro numerosi non ricor-

    Omicidio Francesco Corso, slittala requisitoria del Pm Ursino

    do compreso il grave episodio del proprio feri-mento al culmine di un agguato avvenuto diecianni fa. I giudici hanno deciso di rendere efca-ce il verbale delle dichiarazioni rese dalla stessavittima dellagguato il 4 maggio 1993 quando stato sentito a sommarie dalle forze dellordine.

    La Corte dAssiseha, quindi, dichia-rato chiusa la fasedibattimentale perpassare a quelladella discussionecon la requisitoriadel rappresentantedella pubblica ac-cusa. Alla sbarragurano il boss diLentini Nello Nar-do, 63 anni, dife-so dallavvocato

    Giambattista Rizza, il catanese Aldo Ercolano,51 anni, assistito dagli avvocati Valeria Rizzodel foro di Catania e Federico Fabio del Foro diRoma, i lentinesi Ciro Fisicaro, 48 anni, difesodallavvocato Sebastiano Sferrazzo, Giusep-pe Giampapa, 58 anni, assistito dallavvocatoFranco Passanisi.

    8 9 MaGGio 2013, Gioved

    cssibile, roevidel trafco di drogaSalvatore Galif avrebbe gestito in prima battuta lo spacciodi cocaina, hascisc e marijuana contando su una rete consolidataDalle investigazioni relativealloperazione antimaa deno-

    minata Knock out emergonoelementi che lasciano supporreche il settore del trafco deglistupefacenti a Cassibile sarebbestato gestito in prima persona daSalvatore Galif, avvalendosidi Giuseppe Floridia, Emanue-le Cappello, Mirko Giacona,Massimo Galif, Ignazio Buffa,Francesco Campanella in quali-t di associati, Giuseppe DAl-terio per il trasporto ed il con-fezionamento della sostanza,Vincenzo Agricola ed ArmandoSelvaggio in qualit di spaccia-tori e Vincenzo Morale in quali-t di fornitore.Lo stupefacente (cocaina,hashish e marginalmente mari-juana) veniva approvvigionato aCatania, Siracusa e per un certoperiodo anche ad Avola.

    In particolare, le attivit intra-prese dopo lomicidio di Salva-tore Giacona e attuate median-te intercettazioni telefoniche,ambientali, video riprese, ser-vizi di appostamento e riscon-tri sul campo hanno mostratolesistenza di una rete princi-pale, il cui responsabile era ap-punto Salvatore Galif, ed unarete secondaria che ha cercatodi rendersi indipendente, con acapo Mirko Giacona (dopo lamorte del fratello Salvatore),collaborato da Giuseppe Olandae Paolo Sciuto. In conseguenzaa tale aspirazione, intollerabileagli occhi del Galif, sarebberoscaturiti forti contrasti, concre-tizzatisi nellincendio dellauto-vettura di Mirko Giacona, nelleviolente percosse nei confron-ti di Sciuto e nelle minacce di

    morte nei confronti di Olanda.Per ci che concerne la reteprincipale, la gura di docollaboratore veniva ricopertada Emanuele Cappello, con ilquale il Galif adottava crip-tiche procedure e stratagemmiper le consegne: una per tuttegli squilli convenzionali con ilcellulare che celavano accordipreventivamente presi. Interme-diari di rilievo risultavano poiIgnazio Buffa, Giacona, Floridiae Campanella.Da un certo momento in poilattivit illecita consentiva alGalif di incassare rilevantisomme di denaro e non potendofare tutto da solo e non dando-

    In foto,un fucile artigianale sequestrato insieme alla scacciacani a Cappello.

    si di afdare a terzi i compiti diuna certa importanza, decidevadi farsi coadiuvare dal fratelloMassimo, fornendogli i primi

    rudimenti del mestiere, a comin-ciare dalla tenuta di una sorta diregistro (la contabilit), dovesarebbero state annotate le som-

    me provento dello spaccio delladroga, ovviamente in manieracriptata, avvalendosi di sigle eriferimenti.

    cronaca

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    6/9

    9 MaGGio 2013, Gioved 11

    Una mostra sul prof. Antonio MonestiroliSar inaugurata stasera alle 18,00 la rassegna dedicata al docente del politecnico di Milano

    Presso la sede didattica della facolt di architettura di piazza Federico di Svevia, in OrtigiaNello stesso pomerig-gio di stasera, gioved9 maggio alle 18, nel-la sede della strutturadidattica speciale diArchitettura, in piazzaFederico di Svevia aSiracusa, sar inaugu-rata la mostra dal titoloAntonio Monestiroli.Architettura razionalepromossa dalla Sds, dalConsorzio universitarioArchimede e dall'asso-ciazione "Di Architet-tura".Dedicata al docenteemerito del Politecnicodi Milano, gi presidedella Scuola di Archi-tettura civile di Bovi-sa, l'esposizione deiprogetti stata curatada Massimo Ferrari,Tomaso Monestiroli eClaudia Tinazzi.Le opere rimarrannovisitabili no al 10 giu-

    gno 2013, negli orari diapertura dello spaziomostre "Salvatore DiPasquale".Ad inaugurare la mo-stra sar lo stesso pro-fessor Monestiroli.Dopo gli indirizzi di sa-

    luto del presidente del-la Sds di Architetturaprof. Bruno Messina e

    del presidente del Con-sorzio Archimede Ro-berto Meloni, seguiruna conversazione conlautore, condotta dallaprof.ssa Isotta Cortesie introdotta dalla prof.ssa Zaira Dato (Com-

    posizione architettoni-ca e urbana).Antonio Monestiroli,

    nato a Milano nel 1940,si laureato in archi-tettura al Politecnicodi Milano nel 1965 conFranco Albini. Inizia laprofessione con PaoloRizzatto che diventeruno dei pi importanti

    designer italiani.Dal 1968 al 1972 Anto-nio Monestiroli statoassistente e collabo-ratore di Aldo Rossi.Dal 1970 ha insegnato

    Composizione archi-tettonica alla facolt diArchitettura del Poli-tecnico di Milano e dal1997 alla facolt di Ar-chitettura Civile.Antonio Monestiroliha insegnato alla Fa-colt di Architetturadell'Universit "Ga-briele d'Annunzio" diChieti/Pescara e alloall'Istituto Universita-rio di Architettura diVenezia (Iuav).Nel 1979 stato Vi-siting Professor allaSyracuse University aNew York, nel 2004 alDipartimento di Archi-tettura della Delft Uni-versity of Techology.

    Dal 1988 al 1994 sta-to Direttore del Dipar-timento di Progettazio-ne dell'Architettura delPolitecnico di Milano.Dal 1987 membrodel Collegio dei docen-ti del Dottorato di Ri-

    cerca in Composizionearchitettonica con sedeallo Iuav di Venezia.Dal 2000 al 2008 statoPreside della Facolt diArchitettura Civile del

    Politecnico di Milano.Dal 2007 Antonio Mo-nestiroli insegna Te-orie dellarchitetturacontemporanea pressola stessa Facolt. Dal1999 Antonio Mone-stiroli Accademico diSan Luca.Nel 2010 gli stata con-ferita la Laurea HonorisCausa dal Politecnicodi Cracovia. Dal 2011Antonio Monestiroli Professore Emerito diComposizione Architet-tonica al Politecnico diMilano. Ha partecipan-do a numerosi concorsinazionali e internazio-nali. I suoi progetti sonopubblicati su numerose

    riviste e in alcune mo-nograe. Antonio Mo-nestiroli autore dinumerosi articoli emonograe principal-mente attinenti allateoria della progetta-zione architettonica.

    Xviii Grnde accoglenz 24Premi di 258,23Ecco come devono partecipare alliniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settorecommerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari dazienda dei dipendenti premiatil cf p- d su - Xviii^ dz dGd agz bz,dadm id cu, mf-z, u u

    g, m h - au lgu,u zz m- dz, -bu d f d dd d b duu dgz ubb d -, f zd, m h -gz su.l mz d qu dz dGd agzd z gud: pf- c -m 16 dd dzd d mm,d um, dg- d z, h dd f

    9

    57

    18siracua 09-05-2013

    Siracusa

    Patrimoniodellumait

    uz.nmb d m-fz Gdgz z h d ob g d

    z: Riscoprire antiche d -z mm. Valorizzare i prodotti d . Individuare nel pre- gm -, dh d fm m; Promuovere la con-zz d m d u-u; Favorire la vendita e mmzzz- d . Fissare un legame frauu gm ff tm i m d -

    duzd d usu du p, u h , u u - z,d d.

    cmm g24 m d e. 258,23 dd u b d g-z f dm- d um d u m-m d uz-. i g dz dGd agz mz -zz d - um dm bd dqu d ds.i d , m, m dsu, d u d d , m-

    z g-m. lz sud 30 mg-g 2013. pm dd m

    gd hdubb d lba mezzo lettera o fax gu dzz:sg cup r-

    d cmmsu v t,8 - Siracusa Tel/Fax0931/22001.eM: @f..

    Accademia

    Italianadella CucinaDelegazioneSiracusa

    Si svolto presso laula magna dellIstitutotecnico Statale per geometri Filippo Juvara diSiracusa, la prima parte del seminario sul rischiosismico in Sicilia orientale, organizzato dallOr-dine regionale dei geologi di Sicilia insieme alTavolo tecnico permanente di Protezione civiledel comune di Siracusa. Presenti il Commissariostraordinario del Comune di Siracusa dott. Ales-sandro Giacchetti, il presidente dellOrdine deigeologi di Sicilia Fabio Tortorici, il consiglierenazionale dei geologi Michele Orici e il presidentedellOrdine dei geologi dAbruzzo Nicola Tullo.Intervenuti come relatori rappresentanti del Dipar-timento regionale di Protezione civile, esperti dimicrozonazione sismica, tecnici isolani che stanno

    attualmente partecipando alle attivit post-sismain Abruzzo e il presidente dellassociazione Avusassociazione vittime universitarie sisma- SergioBianchi. Le attivit si concluderanno giorno 11maggio con unesercitazione di protezione civilenei quartieri, della citt di Siracusa, di Cassibile,Epipoli e Belvedere. Durante tale esercitazione, itecnici intervenuti al seminario nella giornata del6 maggio, insieme ai volontari delle associazionidi Protezione civile, svolgeranno tutte le attivitsul campo attinenti alle operazioni del post-sisma,incluso il rilevamento delle schede per la vericadi agibilit degli edici. La determinazione delrischio sismico fondamentale per le decisioniprese riguardo alla mitigazione del rischio ed un passo "chiave" nella gestione dello stesso.Grandi corporazioni e varie imprese (per esem-pio, governi locali) analizzano le loro proprietper determinare come superare i fondi limitati,assegnati alle strutture per il consolidamento degliedici, o studiano altre misure per la riduzionedel rischio come la pianicazione dell'emergenza.Nel calcolare il rischio, in base alla capacit dei

    titoli di propriet, si considera la sicurezza dellavita potenziale e le perdite economiche, dovutenon solo al danno strutturale ma anche ai dannicontenuti subiti dagli impianti e l'interruzionedegli affari. Le agenzie pubbliche (locali, dellostato e federali) allo stesso modo analizzano illoro patrimonio immobiliare. Vengono messi inconto anche i collegamenti delle infrastrutturecome l'acqua, le strade, le autostrade e i sistemidi fornitura dell'energia elettrica. Le compagnieassicurative utilizzano le stime del rischio sismicoper determinare le percentuali appropriate nelleloro statistiche e per monitorare il sovraccarico dipolizze in una piccola area. Un metodo semplicatoper calcolare il rischio sismico di una data cittimplica l'uso di una valutazione su strada. Se nonsi conosce il livello del pericolo sismico, il dannogeneralmente segue modelli prestabiliti.

    Antonio Gallitto

    Rischio sismico: Esercitazionein citt in nota per giorno 11

    10 9 MaGGio 2013, Gioved

    Tiche: Oggi festa dellEuropaEvento in agenda per stamani presso listituto distruzione Costanzo

    Stamani il 7 isti-tuto comprensivoG. A. Costanzo diSiracusa celebra laGiornata Europea.Numerose, interes-santi ed istruttive leattivit svolte daglialunni di tutti e tre gliordini di scuola perdare risalto all'even-to: notizie sulla gior-nata europea, sulParlamento europeo,sugli Stati membridell'Unione Europea;drammatizzazioni,recitazioni, inni, can-ti, realizzazione dibandierine, di costu-mi, di cartelloni, dioggetti-souvenirs, distrumenti musicali,di rappresentazionedi danze, di balletti,preparazione di piat-ti tipici, partecipa-zione al Concorso:Poesia per l'EuropaUnita, partecipa-zione al Concorso:Uno slogan per

    l'Europa. Alle 9:00,in Sala Teatro, glialunni della Scuoladell'Infanzia sezioneV (ins. A. Guccionee L. Fargione) sezio-

    ne II (ins. C. Fioree G. Fontana). Alle9:30 in sala teatrola scuola primariaclasse IV A (ins. L.Spicuglia) per linau-gurazione del Labo-ratorio LinguisticoIl mondo in unau-la B-1.B-Fesr04 PorSicilia-2011-1709 ela consegna attesta-ti Pon C1 Fse 20112950 Yes we speakEnglish. Inaugura-zione del Laborato-rio musicale Musicamaestro! Codice B1 C Fesr04 Por Sici-lia-2011-1754. Scuo-la Primaria classe IID. Docente referente

    S. Gallo. Alle 10:30in Sala Teatro glialunni della ScuolaSecondaria di I gra-do. Docenti referentiprof.ssa A. Aleardi

    e prof.ssa L. Leone.Alle 11:00 in sala te-atro concorso Poe-sia per l'Europa Uni-ta (docente referenteSaraceno Marianni-na) ci sara' data let-tura di tutte le poesiescritte dagli alunni. Aseguire il concorso:Uno slogan per l'Eu-ropa alle 12:00 insala teatro. III C , VA- VB, V C, ScuolaPrimaria. Docenti re-ferenti A. Saraceno,D. Daniele, M. Bute-ra, L. Badame. Lun-go i corridoi disegni,cartelloni, monete,souvenirs, pietanzetipiche dei vari Sta-

    ti europei. Docentireferenti : A. Bosco,R. Di Stefano, C.Corso. Durante tuttala giornata presso illaboratorio linguisti-

    co verranno proiet-tati i lavori realizzatinellambito del pro-getto Comenius RrevRediscover the RealEuropean Valuescodice 2011-1-Ro1-Com06-14665-5. Ilgiorno europeo o fe-sta dell'Europa si ce-lebra il 9 maggio diogni anno.Questa data ricorda ilgiorno del 1950 in cuivi fu la presentazioneda parte di RobertSchuman del piano dicooperazione econo-mica, ideato da JeanMonnet (cosiddettaDichiarazione Schu-man), che segna l'ini-zio del processo d'in-tegrazione europeacon l'obiettivo di unafutura unione federa-le. La data coincideanche con il giornoche segna, de facto,la ne della Secon-da guerra mondiale:il 9 maggio infatti

    il giorno successivoalla rma della ca-pitolazione nazista,quando furono cattu-rati Hermann Gringe Vidkun Quisling.Il Consiglio d'Euro-pa ha celebrato il 5maggio come "Gior-no dell'Europa" nodal 1964, ricordandola propria fondazioneavvenuta il 5 maggio1949.La Comunit Econo-mica Europea adottinvece come "Gior-no dell'Europa" il 9maggio in occasionedel summit tenutosia Milano nel 1985,in ricordo della pro-posta che Robert

    Schuman present il9 maggio 1950 per lacreazione di un nu-cleo economico eu-ropeo, a partire dallamessa in comunedelle riserve di car-bone e acciaio, comeprimo passo versouna futura Europafederale indispensa-bile al mantenimentodella pace. Il giornocoincide con la Gior-nata della Vittoriadell'Unione Sovietica(quella di molti paesieuropei occidentalicade l'8 maggio).

    In foto, lingresso della Costanzo.

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    7/9

    12 9 MaGGio 2013, Gioved 9 MaGGio 2013, Gioved 13

    di Paolo Fai *

    Mentre nel 2010 passatoquasi sotto silenzio il cin-quantenario della mortedi Adriano Olivetti, lar-tece del pi originale eavanzato esperimento diindustria a misura duo-mo mai attuato in Italia,allUnesco non sfuggitala radicale novit di quellaboratorio creativo chefu Ivrea, cuore della sto-ria dellimpresa Olivetti

    L democrz rppresenttnel mondo moderno

    XX secolo.Allora, non sar per casose le risorte Edizioni diComunit hanno avviatola ripubblicazione degliscritti del loro fondato-re, utopista benemerito,Adriano Olivetti. Dapochi mesi si affaccia suibanconi delle librerie unosmilzo libretto, Demo-crazia senza partiti, pp.77, euro 6, che gi neltitolo si rivela parecchioprovocatorio perch par-

    e crocevia dintellettuali,tanto da essere denita daqualcuno lAtene deglianni Cinquanta. Infatti,Ivrea si avvia a diventarepatrimonio dellUnesco,perch come si leggein un passaggio dellamotivazione rappre-senta un sistema diproduzione sociale eproduttivo ispirato dallacomunit e alternativoa quello proposto dallosviluppo industriale del

    rebbe escludere proprioquelle organizzazioniche costituiscono lani-ma della democrazia rap-presentativa nel mondomoderno.Stefano Rodot, chefirma uninteressanteprefazione, avverte peril lettore che nelle paroledi Olivetti nulla si troverche anticipi gli estre-mismi incendiari dellacosiddetta antipoliticaattuale verso il sistemadei partiti, se non la de-nuncia del problema diuna democrazia che, perrimanere tale, ha bisognodi partiti che, invece,hanno progressivamenteperduto la fiducia dei

    cittadini, sostituendolacon luso spregiudicatoe autoreferenziale delpotere, trasformandosiin oligarchie, allontanan-dosi in questo modo dalmodello partecipativoche, disegnato dalartico-lo 49 della Costituzione,avrebbe dovuto promuo-vere partecipazione einiziativa collettiva deicittadini. Insomma,Olivetti non Grillo.E non solo per ragio-ni storiche (dal 1949,quando Olivetti scrissequel saggio, a oggi tantecose sono cambiate, e,

    tra le pi vistose, quelleinerenti al mondo deimedia e della comuni-cazione). Le differenzesostanziali stanno nelretroterra culturale e re-ligioso da cui sgorgano leidee e le argomentazionidellindustriale di Ivrea.Animato da forte spiritoreligioso, nella versionedel cattolicesimo roma-no, pur essendo il padreCamillo di religioneebraica e la madre di fedevaldese, Olivetti fu molto

    inuenzato dal pensierocomunitario e perso-nalista di EmmanuelMounier, le cui opere eglipubblic nelle Edizionidi Comunit.Su queste premesse eglifonda il suo utopismocomunitario e ipotizzache il compito dei par-titi politici sar esauritoe la politica avr un nequando sar annullatala distanza fra i mezzie i ni, quando cio lastruttura dello Stato edella societ giungeran-no a unintegrazione,a un equilibrio per cuisar la societ e non ipartiti a creare lo Stato.Questo il compito chesi assunto il MovimentoComunit.Il Movimento divenneforza politica nazionalecon le elezioni del 1958,ma ebbe poco successo esi dissolse subito con lamorte improvvisa del suofondatore nel febbraiodel 1960. Non si sono dis-solte invece le sue idee,originalissime e allavan-guardia, sul lavoro difabbrica, caratterizzateda unattenta e sensibilegestione dei dipendenti,sempre guardati dal pun-to di vista squisitamenteumano prima che comerisorse produttive. Il tay-lorismo applicato nellasua fabbrica fu sempremolto elastico e i tempi

    di lavorazione non eranoaffatto rigidi, tanto che glioperai potevano fermarsiquando volevano, perriposarsi e leggere nelcentro di lettura dellafabbrica giornali e libritratti dalla ricca bibliote-ca espressamente istituitada Olivetti per i lavora-tori. Una volta i compo-nenti di una delegazionedei sindacati sovieticiin visita alla fabbrica diIvrea ne rimasero tantoimpressionati da chiede-re ai loro ospiti se fosseun giorno di sciopero

    *Docente

    Rodot: Nulla si trover che anticipi gli estremismiincendiari della cosiddetta antipolitica

    Si tenuto sabato scorsonellAuditorium del Museo Pa-olo Orsi il consueto incontrocon i registi del XLIX Ciclo diRappresentazioni Classiche or-

    ganizzato dallAssociazioneAmici dellINDA. Presenti ladirettrice del Museo BeatriceBasile, il Commissario straordi-nario della Fondazione INDA,Alessandro Giacchetti e Cristi-na Pezzoli, regista di Antigonedi Sofocle che debutta al TeatroGreco il 12 maggio prossimo, inalternanza no al 23 giugno, conEdipo re di Sofocle con la regiadi Daniele Salvo. La serata sta-ta organizzata in collaborazionecon i club service della citt, Ro-tary, Lions e Kiwanis.In questa occasione stata no-minata Socio Onorario per2013 dellAssociazione AmicidellINDA lautrice del manife-sto del 49 Ciclo, Sonia Alva-rez, presente sabato alla serata.Riconoscimento che va ad unapittrice rafnatissima ha com-mentato il Presidente dellAsso-ciazione Amici dellINDA Enri-co Di Luciano che riesce con lasua opera a unicare i temi carial Dramma Antico e Siracusa: ilTeatro Greco, la tragedia, il ter-ritorio. La scelta di mettere ingrande evidenza il nostro teatroe lantichissima maschera tragi-ca, rinvenuta nella vicina Mega-ra Iblea e conservata nel nostroMuseo Archeologico Paolo Orsi ha aggiunto Di Luciano - in-dice del forte legame culturalema anche spirituale che lega lar-tista alla nostra citt, frutto evi-dente delle sue radici greche.Sofocle lantico moderno -ha commentato il Commissariostraordinario Alessandro Giac-chetti direi proprio che tutto ilteatro Arte che vive, sentimen-

    to e sensazioni inimitabili chealimentano il nostro animo. Tut-ta la tragedia e i sentimenti eter-ni di cui fatta appartengono alnostro DNA. Ho gi avuto mododi incontrare la regista Pezzolidurante le prove ha aggiunto ilCommissario Giacchetti - ed hovisto quanta energia capace ditrasmettere ai suoi attori. Per me,ammiratore del Teatro Greco gida tempo, tutto molto emozio-nante e vorrei trasmettere questoentusiasmo e questo impegnoche trovo ogni giorno in Fonda-zione INDA a tutta la citt, so-prattutto in un momento di cosgrande difcolt per la nazionetutta.

    crstn pezzl e Sn alvrez l Muse p. orser lnntr n lsszne am dellind

    La scelta di mettere in grande evidenza il nostro teatro e lantichissima mascheratragica, rinvenuta nella vicina Megara Iblea e conservata nel nostro Museo

    Il regista un esperto del testo,il suo un lavoro al servizio deltesto perch esso parli nella suatotalit, un testo che abbia lapossibilit di parlare sempre.Le parole di Cristina Pezzoli apochi giorni dal suo primo de-butto al Teatro Greco di Siracusa

    lasciano intravedere una grandeemozione ed un grande impegno.Nel cast nomi deccezione comeIsa Danieli, Tiresia, la giovanis-sima Ilenia Maccarrone nel ruolodella protagonista Antigone, Va-lentina Cenni in quello di Isme-ne. Le musiche sono del maestro

    Stefano Bollani mentre i costumidella pluripremiata Nan Cecchi.Cristina Pezzoli parla di unapossibilit da dare a Creon-te, ingiustamente considerato ilnemico, guardando ad Antigonecome santino della ribellione.E giusto dare pari dignit adentrambi ha ribadito CristinaPezzoli - riequilibrare questorapporto. Il mio compito di re-gista , dunque, quello di darevoce anche alle ragioni di Creon-te. Il suo no al patto familistico,alle ragioni della famiglia dellagiovane donna. Creonte rispondeno alla sepoltura perch pensa adun ordine politico nuovo da darealla citt, vuole rifondare la pa-tria. Non sono mancate duran-te la conversazione riferimential lavoro della costumista NanCecchi che per lo spettacolo hapensato a gure antiche che,per, mantenessero la natura diun presente, di un segno eterno.Mentre su Stefano Bollani harimarcato soprattutto laspettopercussivo e il suono malinconi-co delle musiche.Non amo la recitazione melo-drammatica. La sda, oggi, nelrecitare la tragedia - ha conclusola regista - proprio quella di re-citare senza cadere nel sentimen-talismo, eliminare la retorica, lavanit al servizio del racconto.

    In foto, Cristina Pezzoli, regista di Antigone di Sofocle e il maestro Stefano Bollani . Sotto, Ilenia Maccarrone

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    8/9

    14 9 MaGGio 2013, Gioved

    Ortigia: Il fascino discreto

    della buona fotograa analogica

    Prosegue no al prossimo 25 maggio la rassegnadedicata al fare arte con la luce cos comera una volta

    Inaugurata domenica 28 apri-le, rimarr aperta ancora no alprossimo 25 maggio la mostrafotograca dal titolo ClockworkPhotos, ospitata per loccasionedal pub Buzz di Siracusa.Allinterno del locale sono espo-ste le collezioni di quattro gio-vanissimi artisti siracusani, duecoppie che conosciutesi quasiper caso condividono la passio-ne per la fotograa: Enrico Valvo,Roberta Imbr, Marco Vitale eFlavia Chiofalo.La mostra inizia con una collezio-ne di Roberta Imbr, scatti analo-gici in bianco e nero che ritraggo-no donne di et diversa, tutte colvolto celato, imperscrutabili qualiindividui.

    Lartista spiega le sue scelte:lassenza di unidentit permet-te allosservatore di vedere oltrela personalit delle modelle, dicogliere larchetipo che le loroanime possono rappresentare unavolta libere dal velo del colore,sciolte dai vincoli della mortalit,e questo archetipo la fragilitdella donna.Anche le tre fotograe di FlaviaChiofalo raccontano la donna, masotto ben altra luce.Questi scatti sono dei veri e pro-pri ritratti, volti a racchiudere lapersonalit della modella: unafemminilit sensuale, delicata,rappresentata dal nudo affat-to volgare, bens quasi velato

    dallinnocenza che la modellastessa serba nel suo sorriso men-tre, lo spettatore che la osservaoltremodo incuriosito.I soggetti proposti per loccasioneda Marco Vitale sono invece deltutto diversi.Anche lui, come la Imbr, ha op-tato per il bianco e nero, anche luiper lanalogico, ma tutte le suefoto mostrano diversi momenti ediverse prospettive dello stessoevento, una scena onirica che siinsinua nei pi remoti penetralidella psiche umana.Una partita a scacchi, che losser-

    vatore stesso gioca, oltremodoemblematicamente, contro unincubo; un mostro senza volto,perch senza volto sono le pauredellinconscio: gure indistin-te, bisbigli nella notte, lombraconfusa di un Nemico, che quo-tidianamente ci sda, rendendo-ci consapevoli che ogni giornotrascorso ci avvicina con ango-sciosa inesorabilit al momentoin cui la Morte ci metter sottoscacco.E inne, ma non per importanza, esposta la collezione di EnricoValvo.

    Scatti fugaci per immortalareluoghi molto diversi, manipo-lati sia digitalmente che tramitecomplessi processi chimici nel-la camera oscura in modo taleda imprimere sulle immagini lasoggettivit del fotografo. In unprimo gruppo sono riunite fotoscattate a Londra, nei siti in cuisono state girate scene del fa-moso cult di Kubrick AranciaMeccanica, mentre nel secondotroviamo immagini di Siracusa,immerse in diverse gradazioni dirosso e giallo, i colori pi adattia rappresentare la nostra terra,cos brulla e rovente, tanto che si

    trovano anche sulla bandiera del-la Sicilia. Tuttavia, ci che mi haintrigato di pi di queste quattropersonalit stravaganti stato ilmodo in cui parlavano della foto-graa analogica.La loro propensione verso il me-todo tradizionale appare insoppri-mibile, eppure fortemente consa-pevole.Consapevole dellattesa snervan-te che un rullino da trentasei scat-ti in gestazione comporta; dellafatica di ore e ore passate in soli-tudine, nella semioscurit, fra ri-velatori e ssanti, liquidi chimicie carta, ltri e ingranditori; dellafrustrazione e del disappunto pergli scatti abortiti, per quelli chenon hanno assorbito abbastanzaluce o per quelli che ne hanno ri-cevuta troppa.

    Eppure c qualcosa che spingequesti ragazzi a imboccare il sen-tiero pi tortuoso, a percorrere lavia pi accidentata dellanalogicoe disdegnare la scorciatoia del di-gitale, e questo qualcosa lamo-re.Lamore per quelle delusioni cheli spingono a migliorarsi ognigiorno, lamore per la sicit del-le immagini fotograche analogi-che stampate sulla carta, ma so-prattutto lamore per il processoquasi alchemico, locculta magiache ha luogo nellalienante ca-mera oscura, l dove limmagineprende vita su un foglio biancoproprio sotto il loro sguardo stu-pito e meravigliato ogni volta cheil miracolo accade.Fame di luce e fame di perfezio-ne dice Roberta Imbr nel tenta-tivo di dare voce allineffabile in-

    canto della fotograa analogica,eppure mi sembrato di coglierenelle sue parole, e in quelle deglialtri tre artisti, una fame di vita. IGreci chiamavano larte del com-porre versi poiesis, la cui radi-ce reca il signicato ontologico dicreare.E cos larte se non la pi bla-sfema delle pulsioni delluomo,quella che in denitiva lo spingea giorno dopo giorno farsi divi-nit e a dare la vita, per scong-gere in ultima istanza le tenebre,liberarsi dal giogo che lo afigge,rovesciare le sorti della partita edare nalmente scacco matto allaMorte?

    Andrea Tisano

    9 MaGGio 2013, Gioved 15

    di Arturo Messina

    Nelle tante commedie diRemo Romeo, fondatoredel Museo del Cinema,oltre che scrivere in linguasiciliana meglio di tutti glialtri, le mette in scena, ledirige e le recita da prota-gonista da diversi anniLuomo venuto dal fu-turo-una vita vissuta duevolte lennesima voltache il prolico commedio-grafo-protagonista ha datolapalissiana prova della suadoppia attivit, che per luicostituisce la valvola disfogo a quella di siatraE stata sabato scorso, peraltro con Un giallo fan-tascientico in due attimolto diverso da tutte leopere teatrali che nora hamesso in scena, non dicia-mo che ha scritto, perchla diecina di quelle messein scena sono solamenteuna modesta parte di tuttequelle che ha pubblicato,in due volumi, nonch ditutte le altre che ha scrittoe non ancora pubblicato!Avevo pensato di farnela traccia dun lm fanta-scientico una quarantinadanni addietro- ha affer-mato egli stesso in unaintervista lampo che gliho fatto- ma allora non siavevano i mezzi tecnici perrealizzarlo e oggi ce sono

    tanti che, se non hannomolto contenuto, fannosuccesso dal punto di vistaspettacolare. Ho preferitoallora portarlo in scenaperch ritengo che possavalere di pi ci che si dicee arriva al cuore piuttostoche ci che si fa vederee lascia cu locchi chiniei manu vacanti!Tuttavia il video introdut-tivo e gli effetti tecnicirealizzati dal bravo OrazioPistorio sono valsi egre-giamente a trasferire ide-almente lo scelto pubblicoin un mondo diverso, in unscenario atemporale, nellacasa dun anziano sindacodi paese del 1951 , che perper una strana coincidenzasi trovato a vivere moltoprima , addirittura ai giorninostri, nel 2010

    Il dott. Riccardo Manenti,infatti, gi alla ne deisuoi giorni: giace distesosu una poltrona, morto:tutto quello che avviene perci in retrotempo: ciche noi viviamo e vediamooggi egli lha vissuto pi di

    Luomo venuto dl futuro

    il parroco. E da qui cheluomo venuto dal futurocomincia a raccontarglina storia strana, ca nunhai mai cuntatu a nuddhu,pin nun farimi pigghiari pipazzu, e ca ma tegnu intra cori da cinquantanni!...Una storia, quella, cheinizi quando egli aveva24 anni ed era universitarioche amoreggiava propriocon quella Maria che pocoprima stata sospettata diaverlo avvelenato e chelascia perplesso il parrocoche si domanda se invecedi lui il sindaco ha biso-gno duno psichiatra,ma che il sindaco alla negli fa vedere tutte le pi

    mezzo secolo prima, peruno strano caso.La sua morte improvvisalascia perplessi quelli chelo circondano: laltrettantoanziana farmacista Giulia,che forse avrebbe aspiratoa diventare sua sposa., lafedele cameriera Carmela,la maestrina Maria Scalisiche tutti sanno essere unagiovane venuta da fuori eospitata dal vecchio sin-dacoEd proprio lei ad esseresospettata di quello cheper la gelosa anziana far-macista un omicidio, unavvelenamento e non unsuicidio o un infarto! Ma ovvio- come dir subito ilmaresciallo dei carabinie-ri, il primo ad accorrere allanotizia del decesso- chenon si pu sapere senza

    che vi siano stati i dovutiaccertamenti, a cominciaredallautopsia. Non sarnecessaria lautopsia, per-ch quando sopraggiungeil parroco del paese, DonAlo, dice di sapere tutto esiccome non lha saputo inconfessione ma in una di-scussione amichevole, sarlui a raccontare la storiaincredibile sin dallinizio.E da qui ha inizio lazioneavant-temp, da quandodon Alo arriva alla casadel sindaco, perch da luichiamato con sua evidentemeraviglia, giacch laprima volta che il sindacocon viene da lui ma man-da a chiamare a casa sua

    convincenti, ma sempresbalorditive, prove, comei giornali del 2010 e alcunioggetti di quella data av-veniristicaIl clou del racconto quan-do il sindaco gli dice che ungiorno con Maria and incampagna e giunse davantia una casa dove si dicevache vi fossero gli spiriti mache in essa entrarono e vitrovarono un attrezzato la-boratorio scientico pienodi strumenti e macchinarisconosciuti, tra cui unagrossa macchina che sem-brava un ascensore, conaccanto il diario del prof.Karl Meyer: era la macchi-na del tempo, che aveva

    trasportato lo scienziato ei suoi allievi nel futuro edegli con Maria vi entraronoe furono trasportati nelfuturo, nel 2010, per cuipoterono vedere un mondotutto differente di 60 anniprima. Avvenne poi cheMaria pot tornare nellarealt effettuale, mentreegli rimase vecchio comese avesse realmente rima-sto agli anni 2010, quindiinvecchiato!Il povero parroco rimaneesterrefatto, ma non punon credere alla incre-dibile realt alla vistadelle prove che gli porta ilsindaco. La stranezza deifatti raccontati e il modocome vengono raccontatifanno ridere e commuove-re contemporaneamente,soprattutto nel colloquio

    tra Maria ritornata subitoalla realt effettuale e leirimasto a vivere nel futuro,per cui egli che lama dasempre lascer tutto a lei,tra la meraviglia di tutti.Ottimo copione, altret-tanto gli interpreti, CinziaBufalino (Maria, Gi Bari( Giulia, la farmacista),Roberto Lombardo ( donAlo, il parroco), GiorgioDi Mauro (il marescial-lo), e Jessica Amodeo (ladomestica Carmela). Benadeguate le scenograedi Maurizio Romeo elorganizzazione di MariaTavolaro, la gentile con-sorte del commediografo-protagonista-regista.

    Il dott. Remo Romeo colpisce ancora, anzi stupisceancora, con la sua inesauribile vena di commediografo

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-05-13

    9/9

    16 9 MaGGio 2013, Gioved

    c.d tg 18 su t.0931 759918autosorts...up.y.