Libero

28
Annibale Bianchini Annibale Bianchini Libero Libero poesie poesie

description

Terza raccolta di poesie - 2012

Transcript of Libero

Page 1: Libero

Annibale BianchiniAnnibale Bianchini

LiberoLibero

poesiepoesie

Page 2: Libero
Page 3: Libero

NOTA

Le poesie qui contenutepossono essere liberamente condivise

(fotocopiate, trascritte, recitate...)a patto che:

- sia sempre citato il nome dell'autore- siano condivise a titolo esclusivamente gratuito

- siano mantenute integre nella forma e nel contenuto

Ogni altro diritto è riservato

Annibale Bianchini

http://bendabilili.blogspot.it/

Page 4: Libero
Page 5: Libero

Equinozio d'autunno

Ancora riverberanole stanze dei suoni, delle note, delle vocidegli amici radunatiper accogliere l'autunnoche da il via al suo percorsonel perfetto equilibriofra la notte ed il giorno.

Ancora vibra il mio corpo,la mia terra ed il mio cielo,i miei punti cardinali,la colonna mia, la scaladi ottave vertebralie nel centro, nel mio pettola mia bussola, il mio cuorebatte il ritmo regolaredi pienezza e gratitudine.

E galleggio fra gli armonicilievi, che tintinnanoe mi nutrono e sostengonocon la loro effervescenzaquesta mia apparenza fragile,la mia fisica presenza,che rimane quel che è,rallentata e un poco scarna;ma nel canto di più voci,di più suoni di strumento,fra il crocchiar di foglie e nocie i bambini in mezzo al cerchio,

Page 6: Libero

trasfigura, si fa diafana,cede il passo palco e scenaa vibrante leggerezzache chiamarla in altro modonon saprei se non essenza.

Page 7: Libero

Piango

E' vero, sono un uomo fortema a volte piangovibro il corpocoltivo la mentelascio il comando all'animae prima o dopo piango.

Come un bisogno autonomo, indipendente,dal punto di forza un che d'incontrollabilerisale irruente crateri e diaframmie poi si trasforma in pioggia salatache disseta lo sguardoperché non si spenga, perché non si perdae sappia vedere, continui a vedereciò che resta nascostose non lo si cerca,e se ne sta mutose non lo si chiama,non vuole giocarese il pallone è sgonfio.

Page 8: Libero

Gesto d'amore

Come vorrei averti qui di fronte a meper guardare incantatola tua guancia accoccolataa una carezzanon sapendo accontentarsi la mia manodel solo dialogo di sguardi.

E tu, appena dopo,assetata di tenerezza come seirendi doppio il gesto d'amorenutrendolodegli opposti che si incontranoo chissàsoltanto a sostenere - forse -una fragile apparenza...

Come vorrei tu fossi quiproprio qui di fronte a me...

Page 9: Libero

Parabola

Sono il fioresul quale l'ape cerca il polline.

Sono il miele di cui è ghiotto l'orso.

Sono la torta rubata dalla finestra.

Sono l'albero su cui raccogli i frutti.

Sono il nido che accoglie i pulcini.

Sono la tana dove la volpe si rifugia.

Sono il telo che il toro smania di infilzare.

Sono il bersaglio per la freccia scoccata.

Sono la terra dissetata dalla pioggia.

Page 10: Libero

Controparabola

Sono il faroche guida i marinai nella notte.

Sono la stella polare che indica la direzione.

Sono il sole che illumina e riscalda la terra.

Sono la luna che rischiara la notte.

Sono la nuvola che disseta e rinfresca.

Sono la voce che parla alla radio.

Sono il profumo che viaggia con la brezza.

Sono il pensiero che è sempre con te.

Page 11: Libero

Parabola dell'opposto

Sono l'apeche cerca il polline sul fiore.

Sono l'orsoe sono ghiotto di miele.

Sono il golosoche ha rubato la torta dalla finestra.

Sono la manoche coglie i frutti dall'albero.

Sono la chiocciache si occupa dei pulcini nel nido.

Sono la volpeche si rifugia nella tana.

Sono il toroche vuole incornare il telo.

Sono la frecciascoccata sul bersaglio.

Sono la pioggiache disseta la terra.

Page 12: Libero

Parabola dell'equivoco

Non sono l'ape che cerca il polline

Non sono l'orso ghiotto di miele

Non sono il golosoche ha preso la torta sulla finestra

Non sono il contadinoche raccoglie i frutti dell'albero

Non sono il pulcinoche nasce e cresce nel nido

Non sono la volpeche si rifugia nella tana

Non sono il toroche smania di infilzare il drappo

Non sono la frecciascoccata per fare centro

Non sono la pioggiache disseta la terra

Page 13: Libero

Melium abundare

Del tuo corpo donna io desidero una certa abbondanzala perfezione la lascio a chi crede nelle divine antropomorfe - strabiche per altromai esistite veramente. La bellezza del tuo corpo non la fanno le linee delle sue

formema le pieghe che l'adornano evidenziando qua e là passaggi di rotondità o segnali di convergenza.Io sono pazzo - per dire - di un ombelico modellatoda una pancetta più che meno prospicienteo di natiche danzanti con il ritmo di un buon passo.Di spigolosità ne ho già troppe addossoda spaventare lo stesso mio sguardo!E nel caso esistesse - se mai! - una piacenteche per fuoco d'amore irresistibilevolesse stringermi a sé giorno e nottemeglio sia fornita di sufficiente morbidezzaad assorbire le mie ossute evidenze. Da parte mia tutto il calore d'amorelo trasmetterei con l'abbraccio vibrante della mia profonda vocead avvolgere l'estasi delle corporeità congiunte con un canto celebrante l'impastarsi di reciproche imperfezioniche già non darebbero luogo ad una nuova perfezione ma certo all'occasione di provare un piacere lievitante - se

mai fosse. E se il cuore infartuasse... be' che sia!Sarebbe lo spezzarsiper l'unione degli opposti:

Page 14: Libero

cosa chiedere di più?!Per quanto nutra dubbi che io possagiungere (si dice venire!) alla vetta del piacerenell'istante più tardivo che per lei andrebbe meglio...E così mia cara donnami sono messo a nudosai quel che penso senza mezze misureciò a cui anelo pur senza la più flebile aspettativasi sa la vita è fatta anche di molti sogni che tali restanoe se restasse solo quello...be' a maggior ragione 'melium abundare quam deficere'.

Page 15: Libero

La mia vita

Ho cantato una mia canzone davanti a tremila personee mi sono detto la mia vita ha un senso.

Ho suonato con altri sette in un teatro gremitoe mi sono detto la mia vita ha un senso.

Centocinquanta persone hanno letto i miei raccontie mi sono detto la mia vita ha un senso.

In venti mi hanno ascoltato recitare una poesia che ho scrittoe mi sono detto la mia vita ha un senso.

Ho fatto un bellissimo concerto davanti a sei personee mi sono detto la mia vita ha un senso.

Ho cenato con gli amici e poi abbiamo cantatoe mi sono detto la mia vita ha un senso.

Sto scrivendo una poesia, non so se qualcuno la leggeràe mi dico la mia vita ha un senso.

Canto una canzone da solo davanti alla finestrae mi dico la mia vita ha un senso.

Un piccolo bimbo mi sorridee mi dico la mia vita ha un senso.

Seguo i sentieri delle gocce di pioggia sui vetrie mi dico la mia vita ha un senso.

Page 16: Libero

Il sole rimbalza sul pavimento della cucinae mi dico la mia vita ha un senso.

A volte provo gratitudine e non so perché,e mi dico la mia vita ha un senso.

Page 17: Libero

Pioggia leggera

Pioggia che scendi leggera sul prato fiorito, quasi quasi non mi accorgodi te, 'ché il suono delle gocce checadono sull'erba e su petali e corolle, mi culla lievementetanto è sottile; alle orecchiegiunge come il gioco tra le fogliedella brezza carezzevole quandoil sole è sovrano su nel cieloe niente fa pensare sia diversooltre i confini di ogni punto cardinale. Ed invece ci sei tu,pioggerella minuta e gentile,che disseti ancora questa terranostra con indole placida, senzametterci irruenza, quasi fossiannoiata del tuo posto nel creato.Ecco, infatti, hai già smesso; giusto in tempo per uscire cedi lesta il passo ad un sole che per orafa un po' il timido, quasi fossevergognoso di mostrarsi in tutto il suo splendore. Ma come un bimbo appena sveglio già sorride pur seindugia nell'abbraccio della mamma,solo il tempo che le nubi se ne vadano asciugate, poi la stella luminosa ci darà generosail suo calore, la sua luce. Finchédi nuovo invocheremo il cieloperché si copra e ancora lasci

Page 18: Libero

che tu, odiata e amata pioggia, bagni terra, cose, gente e così rinfreschi il mondo che ne ha sempreun gran bisogno: turbolento com'è,non si accorge che tu scendi sopratutti, che si abbia o non si faccia,e c'è un'acqua che disseta senza invadere o inondare, giusta pace per ciascuno, fiore e frutto l'armonia, d'ogni vita pieno senso.

Page 19: Libero

Per intero

sguardo oltre i vetriocchi sopra i tettimezza luna, làin mezzo al cielo azzurro due ore a mezzogiornoed è reale, interamenteed è normale, come a sera

Page 20: Libero

Un buon tempo

È un buon tempo di vita nonostante il cielo variegato fra l'azzurro ed il bluastroe il vento che rimescola nuove sfumature,e il sole non ottienecampo aperto.

Scopro di essere sempre iodentro l'aria mai se stessa,nella luce che rifrange differente su un colore,se i pianeti fanno ellissi parallele.

Le api estasiate fanno bagni di pollinee fiori nasconodove e quando non li aspetti.

Page 21: Libero

(Per puro diletto linguistico)

Prendendo in considerazione la presa di posizione che pretende la ragione

mi prendo la libertà di dirmi adesso prendi e te ne vai e lasci il pretendente

a prendere in giro qualcun altro, che di sberle ne ho prese già troppe e pretendo rispetto.

Così a sorpresa giro i tacchi lasciando l'altro a prender mosche e intraprendo il ritorno verso casa.

Ma la coda del mio occhio si sorprende intercettando un tentativo di prendermi a calci da chi si rivela così codardo e intraprendente.

Non pensare di sorprendermi, dico truce rigirandomi, mentre afferro il piede altrui e lo avvio ad intraprendere una rotazione completa.

Quello invece si riprende e compie un gesto comprensivo di contro-presa e fendente che come astro splendente si abbatterà su di me.

Ah, ma è proprio da ripresa quel gesto coordinato e poi con calma alla moviola conoscerne ogni fase che deve essere di per sé splendida.

Page 22: Libero

Penso, dico, ma sto già riprendendo col mio cellu intelligente

tutta la scena comprendente la mia capitolazione naturalmente priva di ogni splendore.

Comprenderete certo che sono capitombolato, anche se la rivincita me la sono già presa:

domani il 'selvaggio' mondo della rete vedrà come ancor prima di ricevere una botta

ci si possa riprendere.

Page 23: Libero

E' ora di vivere!

Basta con i compromessi!Basta con le menate!Basta con le scappatoie!Basta col raccattare le briciole sulla tovaglia!Basta essere prudente per salvare il salvabilee far finta che tutto vada bene!Basta farmi guidare dalla paura, dalla noia, dal desiderio di riscatto!Basta con i piagnistei!Basta con i "faccio dunque sono"!

E' ora di vivere!E' ora di vivere la mia vita fino alle estreme conseguenze!E' ora di accettare fino in fondo la sfida di questo corpo fragileche mi conduce incontroalle tenebre della mia mentefino al limite di perdermie alle luci della mia animafino a restarne abbagliato!

Basta!Adesso è ora di vivere,ma di vivere tutto, davvero,tutto, fino in fondo,cantando come so fare,urlando se occorre...,ma rendendomi ponte

Page 24: Libero

fra la terra ed il cielo,e poi fra l'est e l'ovest,e poi fra il sud e il nord,e infine respirando,e infine... contemplando!

Page 25: Libero

Libero

Chissà...

Essere libero...come il vento che soffiaquando e come vuole...non lo puoi imbrigliare,non lo puoi trattenere,non lo puoi guidare...

Essere libero...lasciare che la vitami scorra dentro,mi scorra addosso,senza imbrigliarla,senza trattenerla,senza dominarla...

Io non sono ciò che scrivo,non sono ciò che canto,non gli occhi per le parolené le orecchie per le canzoni,perché il sangue scorre,e il respiro fa onde.Se c’è chi vede un maledetto,o dice suo ciò che non è...be', non potrà che piangere se stessoperché la giusta punizionesarà di aver perso l'occasionedi sapere chi sono,di conoscermi a fondo,di lasciarsi avvolgere - o sconvolgere! -

Page 26: Libero

da ciò che, anima e cuore,concepisco e metto al mondo...

Essere libero...come il vento che soffia, scuote e cambia il mondo, invisibile...

E piango,piango di gioiaper la libertà ritrovata,piango di gioiaperché la vita è talmente semplice!...E noi a pensarla banalee a complicarla...E invece...Quanta vita!Quanta luce!Quanto amore!Quanta voce!

Page 27: Libero
Page 28: Libero