Lia Camozzi -...

14
Lia Camozzi L’ALLEGRO STAMPATELLO Schede operative per l’apprendimento dello stampato maiuscolo Erickson Strumenti per la didattica, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes

Transcript of Lia Camozzi -...

Lia Camozzi

L’aLLegro stampateLLo

Schede operative per l’apprendimento dello stampato maiuscolo

Erickson

Strumenti per la didattica, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno

Collana diretta da Dario Ianes

7 Introduzione

14 L’allegro alfabeto

17 SEZIONE 1: VOcalI

18 Lettera A 22 Lettera E 26 Lettera I 30 Lettera O 34 Lettera U

41 SEZIONE 2: cONSONaNtI E SIllabE

42 Lettera M 48 Lettera S 54 Lettera R 60 Lettera T 66 Lettera L 72 Lettera N 78 Lettera F 84 Lettera V 90 Lettera D 96 Lettera B 102 Lettera P 108 Lettera Z 114 Sillabe di C 136 Sillabe di G 158 Sillabe di SC 170 Sillabe di Q

177 SEZIONE 3: GruppI

178 Gruppi GLI, GL 184 Gruppo GN 188 Gruppo CQU 194 Gruppo CU 198 Gruppi MB, MP

I n d i c e

203 SEZIONE 4: lEttErE H, J, K, W, X, Y

204 Lettera H 206 Lettera J 208 Lettera K 210 Lettera W 212 Lettera X 214 Lettera Y 216 Lettera H fantasma

217 SEZIONE 5: raccOlta dI parOlE allEGrE

293 SEZIONE 6: lEttErE da rItaGlIarE

Introduzione ◆ 7

Come è nata l’idea delle «lettere e parole allegre» utilizzate in queste schede operative per l’apprendimento e il consolidamento dello stampato maiuscolo?

Devo ripensare alla mia infanzia, al tempo della scuola primaria. Mi era stato donato un singolare alfabeto adesivo: alcuni pagliacci facendo acrobazie costrui-vano le varie lettere. Come avrebbero fatto tutti i bambini, composi il mio nome e poi alcune parole, ma so di non avere sciupato quelle piccole tessere preziose.

Nel corso degli studi sono stata poi affascinata dalla creatività che sta all’ori-gine dell’alfabeto. Esso nasce infatti da un’idea semplice e geniale: un segno ide-ografico assume il valore fonetico della consonante iniziale del suo nome. Così, ad esempio, essendo mem (maym) l’acqua in semitico, a una linea ondulata si fece corrispondere il valore di m (Garbini, 1988). Giustamente anche la nostra lettera allegra M è associata alle onde del mare.

Mi sono trovata più tardi ad aiutare alcuni alunni «un po’ spenti», che face-vano fatica a orientarsi nel mondo delle lettere, a leggere e scrivere. Ho cercato di accendere la loro immaginazione affinché potessero apprendere gioiosamente i vari fonemi-grafemi.

Nella parte conclusiva di questo lavoro, infine mi sono confrontata con il ricco materiale di Cornoldi e del Gruppo MT (1994): senza conoscerlo inizialmente avevo percorso in parte la stessa via e a volte adottato le medesime soluzioni.

Destinatari

Capita di incontrare piccoli alunni disorientati al loro ingresso nel mondo strutturato della scuola primaria. Imparare a leggere e scrivere può essere a volte un’impresa davvero difficile e, di fronte ai primi sbagli, nascono sfiducia e confu-sione. Come fare a discriminare tra i vari fonemi-grafemi o tra tutte quelle sillabe?

Si può provare a prendere per mano i nostri scolari e portarli nell’allegro mondo di un alfabeto fantastico, che associa ogni lettera a una figura il cui nome incomincia proprio con quella lettera. Come insegnante ho visto gli occhi di bambini che erano in difficoltà illuminarsi di una nuova gioia e del desiderio di imparare. Con il supporto di immagini efficaci abbiamo consolidato in breve tempo l’apprendimento di lettura e scrittura e ci siamo sicuramente divertiti. Questa via può essere proposta positivamente a tutti gli alunni e, in particolare, a quelli che

Introduzione

8 ◆ L’allegro stampatello

presentano difficoltà o che hanno bisogno di un po’ di esercizio in più. Sarà una buona occasione anche per liberare la fantasia.

Fantasia e apprendimento di lettura e scrittura

Come indica Bruno Munari (2006), un aspetto particolare della fantasia è quello di sfruttare affinità visive e funzionali, nel nostro caso anche fonetiche: le lettere allegre insegnano che le cose possono essere viste anche in modo diverso. La sirenetta cessa di essere solo una misteriosa creatura e diventa una S; una torre non è più solo un’antica e tetra costruzione e si trasforma in una T.

Secondo Guido Petter (2011) il bambino tra i sei e i sette anni si trova ad affrontare un momento di crisi: il passaggio da una lettura di sole immagini alla lettura di parole e testi scritti, dal disegno alla scrittura.

Agganciare una figura significativa alla forma di ogni lettera può essere allora di grande aiuto al bambino, quando durante la lettura deve far corrispondere a ogni lettera stampata un suono o scrivendo deve tracciare un segno per ciascuna lettera pronunciata. Questa proposta va incontro all’animismo del bambino che ha appena abbandonato la scuola dell’infanzia: gli piacerà in modo particolare attribuire tratti animati alle lettere dell’alfabeto.

Ordine di presentazione di grafemi-fonemi, sillabe e gruppi

Le schede operative contenute nel volume non hanno alcuna pretesa di essere un metodo, ma solo un singolare strumento per l’apprendimento e il consolida-mento della lettura e scrittura in stampato maiuscolo. L’ordine di presentazione delle lettere non è vincolante e ogni insegnante può comunque rinforzare via via i fonemi-grafemi o le sillabe che affronta secondo il proprio metodo.

Tuttavia è importante introdurre progressivamente le varie lettere dell’alfabeto e le caratteristiche e difficoltà della lingua, come suggerisce Ferruccio Deva (1995).

Di seguito viene fornito uno schema dell’ordine con cui sono stati proposti grafemi-fonemi, sillabe e gruppi all’interno del volume, secondo una crescente complessità. La tabella 1 non riporta solo la suddivisione più macroscopica e generica delle sezioni interessate, ma anche quella delle eventuali «sottosezioni» pensate per un utilizzo più efficace dei materiali. I dettagli relativi sono riportati nel paragrafo successivo. Per una maggiore semplicità ed efficacia delle esercitazioni, le parole di ciascuna «sottosezione» contengono solo i grafemi, le sillabe o i gruppi di quella stessa «sottosezione» e delle precedenti. Pertanto, nel caso di bambini che necessitano di tempi più lunghi di lavoro, ci si può inizialmente soffermare solo sulle lettere M, S, R, T, L, N: i vocaboli proposti nelle relative attività sono composti soltanto da questi sei grafemi. Allo stesso modo, affrontando le lettere F, V, D, B, P, Z non si incontreranno parole con le sillabe di C, G, Q o le altre difficoltà, che verranno presentate successivamente.

Non ignoro il validissimo Metodo Simultaneo che introduce una lettera alla volta in un contesto già noto. Anni fa ero pervenuta a una soluzione simile, pren-dendo come spunto il testo di Deva (1995), e a lungo l’ho seguita. Ho poi preferito

Introduzione ◆ 9

lavorare su gruppi ristretti di lettere, essendo comunque una via graduale, che però consente di introdurre in breve tempo numerose parole note ai bambini.

TABELLA 1Suddivisione di fonemi-grafemi, sillabe e gruppi in sezioni e «sottosezioni»

Sezioni Sottosezioni Lettere

Sezione 1: Vocali VOCALI A, E, I, O, U

Sezione 2: Consonanti e sillabe

CONSONANTI – primo gruppo

M, S, R, T, L, N

CONSONANTI – secondo gruppo

F, V, D, B, P, Z

SILLABE (C) CA, CO, CU / CE, CI / CIA, CIO, CIU / CHE, CHI

SILLABE (G) GA, GO, GU / GE, GI / GIA, GIO, GIU / GHE, GHI

SILLABE (SC) SCA, SCO, SCU / SCE, SCI / SCHE, SCHI

SILLABE (Q) QUA, QUE, QUI, QUO

Sezione 3: Gruppi di consonanti

GRUPPI – prima parte GLI, GL, GN, CQU, CU

GRUPPI – seconda parte

MB, MP

Sezione 4: Lettere H, J, K, W, X, Y

LETTERE H, J, K, W, X, Y

Il materiale e come utilizzarlo

Nel testo vengono trattate le vocali, le consonanti, le sillabe di C, G, SC e Q, i gruppi GLI, GL, GN, CQU, CU, MB, MP, e per concludere le lettere H, J, K, W, X, Y. Segue una ricca raccolta di parole allegre da leggere e da scrivere. Conclude il volume la serie di lettere e gruppi allegri da ritagliare. Ogni lettera, sillaba e gruppo allegro è stato illustrato in grande formato nel corso del libro, all’inizio della parte che lo interessa. Fotocopiando queste schede si potrà realizzare un simpatico alfabetiere murale, al quale fare costante riferimento in classe o a casa.

Di seguito vengono riportate nel dettaglio, per ogni sezione, le attività da svolgere con il materiale proposto, gli eventuali suggerimenti per utilizzarlo al meglio e le scelte effettuate nella sua presentazione e organizzazione.

Sezione 1: Vocali

Il bambino osserva bene la grande vocale allegra in grigio (che occupa un’intera pagina e che precede le schede relative ad essa) e la ripassa più volte con il dito, colorando con cura l’immagine attorno. Poi, nella scheda a lato, riempie la lettera vuota (che si trova nella parte alta della pagina) scegliendo un colore che gli viene

10 ◆ L’allegro stampatello

suggerito dal disegno. Ad esempio, per la lettera A, l’adulto potrà chiedere: «A quale colore ti fa pensare l’ape?» e, in seguito alla risposta del bambino (che molto probabilmente dirà «Giallo»), gli farà usare quel colore per riempire la lettera A.

Nell’esercizio successivo, scompare la vocale e restano solo le figure di riferi-mento più piccole e in chiaro. Con il colore appena utilizzato il bambino traccia le lettere sopra i disegni-forma, seguendo l’esempio.

Infine, per concludere la scheda, egli scrive da solo la vocale in matita, restando bene all’interno di ciascun quadretto.

A questo punto, l’adulto lo invita a riconoscere i nomi dei disegni proposti nelle pagine successive, colorando solo quelli che incominciano con una determinata vocale.

La parte finale della sezione, contiene due ulteriori schede che permettono di collegare le vocali tra loro con delle frecce colorate (ne bastano solo alcune) e di suonare la musica relativa. Suonare una pianola immaginaria è un gioco molto divertente che i bambini possono fare abbastanza a lungo e anche da soli. All’inizio può essere l’insegnante o l’adulto a premere i vari tasti, mentre l’alunno produce il suono giusto; in un secondo momento invece può essere lo studente stesso a scegliere di produrre o suonare la musica che preferisce.

Sezione 2: Consonanti e sillabe

Consonanti

Le consonanti vengono presentate nel seguente ordine: M, S, R, T, L, N, F, V, D, B, P, Z. Tale ordine non è casuale, perché consente di dividerle idealmente in due «sottosezioni», ciascuna composta di sei lettere: M, S, R, T, L, N e F, V, D, B, P, Z, e di lavorare così su due gruppi distinti di consonanti, con parole omogenee al proprio interno. Tale possibilità, scelta e attuata nell’impostazione delle schede e delle attività del presente volume, non è comunque vincolante: l’insegnante può infatti seguire l’ordine che meglio risponde al proprio lavoro. Ciascuna consonante viene introdotta con un approccio fonematico: lavorare sul singolo grafema-fonema risulta utile nella fase della scrittura. Successivamente si costruisce la sillaba e si prende familiarità con essa, in vista della lettura. Avendo privilegiato il metodo fonematico per il suo carattere particolarmente contenuto e flessibile, non si prendono in esame in modo sistematico le sillabe inverse, pur avendole talvolta introdotte nelle parole da cerchiare, leggere o scrivere.

Per ogni consonante sono previste le seguenti attività. Anzitutto si fa osservare bene al bambino il grande grafema in grigio sovrapposto

alla figura di riferimento (che si può anche ravvivare con il colore) facendo sentire bene che il fonema è lo stesso con cui inizia il nome del disegno. Si richiede poi, per ogni lettera, di colorare il grafema in bianco sovrapposto alla figura di riferimento, scegliendo una tinta che generalmente viene associata ad essa (blu per M-mare, verde per D-dinosauro, ecc.). Successivamente il grafema scompare e tocca all’alunno tracciarlo con il colore usato in precedenza, facendosi guidare dalla figura allegra e dall’esempio che viene fornito. A questo punto il bambino può passare a scrivere da solo a matita la consonante, più piccola, dentro i quadretti.

Segue una scheda predisposta per il riconoscimento del grafema all’interno di parole semplici, la cui lettura è favorita dalle immagini.

scheda 41

90 ◆ 2. Consonanti e sillabe © 2012, L. Camozzi, L’allegro stampatello, Trento, Erickson

D... COME DINOSAURO

scheda 42

COLORA LA LETTERA SOPRA E SCRIVI D SUI DINOSAURI.

SCRIVI D.

D

D2. Consonanti e sillabe ◆ 91© 2012, L. Camozzi, L’allegro stampatello, Trento, Erickson

CERCHIA D.

scheda 43

D A D O D U E I D E A

D E N T E D I T O PA D E L L A

P O M O D O R O B A D I L E V E R D E

92 ◆ 2. Consonanti e sillabe © 2012, L. Camozzi, L’allegro stampatello, Trento, Erickson

continua 43

D A N Z A A R M A D I O D ATA

D I A R I O M E R E N D A O D O R E

F E R N A N D A P I E D E D AT T E R I

2. Consonanti e sillabe ◆ 93© 2012, L. Camozzi, L’allegro stampatello, Trento, Erickson

scheda 44COLLEGA D CON A, E, I, O, U.

94 ◆ 2. Consonanti e sillabe © 2012, L. Camozzi, L’allegro stampatello, Trento, Erickson

scheda 45SUONA LA MUSICA: DA, DE, DI, DO, DU.

2. Consonanti e sillabe ◆ 95© 2012, L. Camozzi, L’allegro stampatello, Trento, Erickson

scheda 66CU – LEGGI E SCRIVI LE LETTERE SOPRA I DISEGNI.

5. Raccolta di parole allegre ◆ 283© 2012, L. Camozzi, L’allegro stampatello, Trento, Erickson