Lezione N. 21 La cosa più pericolosa è quella di non evolvere Jeff Bezos Anno Accademico 2012 -...

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ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGI STICI Lezione N. 21 La cosa più pericolosa è quella di non evolvere Jeff Bezos Anno Accademico 2012 - 2013 1

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  • Lezione N. 21 La cosa pi pericolosa quella di non evolvere Jeff Bezos Anno Accademico 2012 - 2013 1
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  • PER PROCEDERE ALL ANALISI DEL SISTEMA LOGISTICO DI ROTTERDAM UTILIZZEREMO LA GRIGLIA MESSA A PUNTO NELLA PRECEDENTE LEZIONE PER PROCEDERE ALL ANALISI DEL SISTEMA LOGISTICO DI ROTTERDAM UTILIZZEREMO LA GRIGLIA MESSA A PUNTO NELLA PRECEDENTE LEZIONE 2
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  • IL PORTO DI ROTTERDAM- VEDUTA 3
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  • 01 ENUCLEAZIONE DELLA RETE: PROSPETTIVA STORICA IL PORTO DI ROTTERDAM, CHE PU ESSERE CONSIDERATO IL PI GRANDE D EUROPA E FRA I PI GRANDI DEL MONDO PROBABILMENTE IL PI LUNGO NEL SEC. 14 ERA SOLTANTO UN PICCOLO PORTO PESCHERECCIO Ubicato a 35 km dallimboccatura fa parte di un bacino industriale di 5.000 ha di cui 3.900 occupati da imprese private che godono di un diritto di superficie. Ha una profondit di 75 piedi che permette il transito delle superpetroliere (200.000/400.000 ton.). E ripartito in distripark (aree destinate a impianti di stoccaggio e trasformazione delle merci - Reebok) che si trovano circa tre metri sotto il livello del mare. Il grande vantaggio strategico dovuto alla sua collocazione geografica. IL PORTO DI ROTTERDAM, CHE PU ESSERE CONSIDERATO IL PI GRANDE D EUROPA E FRA I PI GRANDI DEL MONDO PROBABILMENTE IL PI LUNGO NEL SEC. 14 ERA SOLTANTO UN PICCOLO PORTO PESCHERECCIO Ubicato a 35 km dallimboccatura fa parte di un bacino industriale di 5.000 ha di cui 3.900 occupati da imprese private che godono di un diritto di superficie. Ha una profondit di 75 piedi che permette il transito delle superpetroliere (200.000/400.000 ton.). E ripartito in distripark (aree destinate a impianti di stoccaggio e trasformazione delle merci - Reebok) che si trovano circa tre metri sotto il livello del mare. Il grande vantaggio strategico dovuto alla sua collocazione geografica. 4
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  • 02 DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI PECULIARIT DEL BACINO DI TRAFFICO DI RIFERIMENTO SOTTO IL PROFILO STRATEGICO E FUNZIONALE E collocato nei pressi della Rhur di cui costituisce il punto naturale di rifornimento; E punto naturale di interscambio fra i trasporti via mare e fluviali dellEuropa; Nellarea insistono importanti attivit produttive tra cui una raffineria; Riceve annualmente 30.00 navi. PECULIARIT DEL BACINO DI TRAFFICO DI RIFERIMENTO SOTTO IL PROFILO STRATEGICO E FUNZIONALE E collocato nei pressi della Rhur di cui costituisce il punto naturale di rifornimento; E punto naturale di interscambio fra i trasporti via mare e fluviali dellEuropa; Nellarea insistono importanti attivit produttive tra cui una raffineria; Riceve annualmente 30.00 navi. 6
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  • DESCRIZIONE CARATTERISTICHE (2) Possibilit di convogliamento di tutte le modalit di trasporto (ferroviario, su gomma, via mare, aereo, pipe line, vie dacqua, ecc.); Presenza di unofferta integrata di servizi logistici; Servizi alle imprese, ai mezzi e alle persone; Coordinamento della domanda con la potenzialit dellofferta; E collegato sistematicamente con altre piattaforme logistiche. Possibilit di convogliamento di tutte le modalit di trasporto (ferroviario, su gomma, via mare, aereo, pipe line, vie dacqua, ecc.); Presenza di unofferta integrata di servizi logistici; Servizi alle imprese, ai mezzi e alle persone; Coordinamento della domanda con la potenzialit dellofferta; E collegato sistematicamente con altre piattaforme logistiche. 7
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  • 03 CENSIMENTO DEGLI ATTORI DELLA RETE ATTORI PRODUTTIVI : imprese presenti nellarea che partecipano alla formazione del valore aggiunto nelle fasi della catena produttiva - possono essere classificati : Secondo il numero degli occupati e la tipologia di attivit; Secondo il grado dapertura alla internazionalizzazione. ATTORI PRODUTTIVI : imprese presenti nellarea che partecipano alla formazione del valore aggiunto nelle fasi della catena produttiva - possono essere classificati : Secondo il numero degli occupati e la tipologia di attivit; Secondo il grado dapertura alla internazionalizzazione. 9
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  • CENSIMENTO DEGLI ATTORI DELLA RETE (2) ATTORI DI SUPPORTO: il cui ruolo consiste nelle attivit a contenuto strategico, operativo, organizzativo. NETWORK MANAGER: Rotterdam Municipal Port Management - di origine pubblica ma dotato di relativa autonomia: Definisce le nuove aree; Promuove lo sviluppo della rete; Effettua consulenze in tema di legislazione e normativa di settore. Occupa 1.130 dipendenti. ATTORI DI SUPPORTO: il cui ruolo consiste nelle attivit a contenuto strategico, operativo, organizzativo. NETWORK MANAGER: Rotterdam Municipal Port Management - di origine pubblica ma dotato di relativa autonomia: Definisce le nuove aree; Promuove lo sviluppo della rete; Effettua consulenze in tema di legislazione e normativa di settore. Occupa 1.130 dipendenti. 11
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  • CENSIMENTO DEGLI ATTORI DELLA RETE (3) ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: Nellarea agiscono numerose associazioni in rappresentanza degli stakeholders. COMMUNICATION UNIT: Rotterdam Port Promotional Council: realizza politiche di marketing operativo a supporto dellattivit della catena logistica allo scopo di incrementare lattivit da e per il porto: ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: Nellarea agiscono numerose associazioni in rappresentanza degli stakeholders. COMMUNICATION UNIT: Rotterdam Port Promotional Council: realizza politiche di marketing operativo a supporto dellattivit della catena logistica allo scopo di incrementare lattivit da e per il porto: 13
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  • CENSIMENTO DEGLI ATTORI DELLA RETE (4) KNOWLEDGE PROVIDERS: Sono universit, istituti superiori e centri di ricerca che si occupano della formazione delle risorse umane e del loro aggiornamento. 14
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  • 04 ANALISI RAPPORTI ISTITUZIONALI E INFORMALI TRA I PARTECIPANTI ALLA RETE. RAPPORTI INTERNI ALLA RETE FORMALIZZATI: Processi di concentrazione tra attori degna di rilevo la Europe Combined Terminal sorta da un gruppo di piccoli operatori (laggregazione favorita dalla P.A. mediante laffitto d terreni su basi unitarie) Creazione di strutture di supporto tra attori sub il Rotterdam Port Promotional Council sorto con una Joint pubblico/privato. RAPPORTI INTERNI ALLA RETE FORMALIZZATI: Processi di concentrazione tra attori degna di rilevo la Europe Combined Terminal sorta da un gruppo di piccoli operatori (laggregazione favorita dalla P.A. mediante laffitto d terreni su basi unitarie) Creazione di strutture di supporto tra attori sub il Rotterdam Port Promotional Council sorto con una Joint pubblico/privato. 16
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  • 05 ANALISI DEI RAPPORTI ISTITUZIONALI E INFORMALI TRA I PARTECIPANTI ALLA RETE RAPPORTI INTERNI ALLA RETE FORMALIZZATI: Processi di concentrazione tra attori sub 4.1. degna di rilevo la Europe Combined Terminal sorta da un gruppo di piccoli operatori (laggregazione favorita dalla P.A. mediante laffitto d terreni su basi unitarie) Creazione di strutture di supporto tra attori sub 4.2 e sub 4.1.: il Rotterdam Port Promotional Council sorto con una Joint pubblico/privato. RAPPORTI INTERNI ALLA RETE NON FORMALIZZATI: Project based management. RAPPORTI INTERNI ALLA RETE FORMALIZZATI: Processi di concentrazione tra attori sub 4.1. degna di rilevo la Europe Combined Terminal sorta da un gruppo di piccoli operatori (laggregazione favorita dalla P.A. mediante laffitto d terreni su basi unitarie) Creazione di strutture di supporto tra attori sub 4.2 e sub 4.1.: il Rotterdam Port Promotional Council sorto con una Joint pubblico/privato. RAPPORTI INTERNI ALLA RETE NON FORMALIZZATI: Project based management. 18
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  • 06 RAPPORTI ESTERNI ALLA RETE NON FORMALIZZATI: Alleanze con competitors Cooperazione con altri operatori della filiera. Alleanze con competitors Cooperazione con altri operatori della filiera. 20
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  • 07 RAPPORTI ESTERNI ALLA RETE FORMALIZZATI Partneship create dalla P.A. con finalit di coordinamento; Partecipazioni in altri interporti: es. lEurope Combined Terminal gestore del transhipment ha effettuato investimenti nel porto di Trieste; Sono stati effettuati investimenti nei porti di Duisburg e di Bilbao; Sono stati siglati accordi con Seattle e Kobe; Alleanze con altri competirors del settore. Partneship create dalla P.A. con finalit di coordinamento; Partecipazioni in altri interporti: es. lEurope Combined Terminal gestore del transhipment ha effettuato investimenti nel porto di Trieste; Sono stati effettuati investimenti nei porti di Duisburg e di Bilbao; Sono stati siglati accordi con Seattle e Kobe; Alleanze con altri competirors del settore. 21
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  • ANALISI PERCEZIONE ASSETTO COMPETITIVO CON ALTRE RETI 22
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  • 08 IL BUSINESS DEL SISTEMA LOGISTICO DI ROTTERDAM Cluster 1: merci asciutte riguarda : fosfati, metalli ferrosi, carbone e derrate alimentari (grano e cereali) per un totale 80 milioni di ton (dati 1997); Cluster 2: merci liquide, in gran parte petrolchimico, dato linsediamento di raffinerie, vanno aggiunti composti chimici per un totale di 124,5 milioni di ton. (dati 1997); Cluster 3: general cargo cio trasporto di merci di varia tipologia non a pallettizzate in container, tra cui frutta e metalli non ferrosi; Cluster 4: container cio tipologie di merci solide e liquide pallettizzate. In questo segmento Rotterdam ha la leadership continentale. Cluster 1: merci asciutte riguarda : fosfati, metalli ferrosi, carbone e derrate alimentari (grano e cereali) per un totale 80 milioni di ton (dati 1997); Cluster 2: merci liquide, in gran parte petrolchimico, dato linsediamento di raffinerie, vanno aggiunti composti chimici per un totale di 124,5 milioni di ton. (dati 1997); Cluster 3: general cargo cio trasporto di merci di varia tipologia non a pallettizzate in container, tra cui frutta e metalli non ferrosi; Cluster 4: container cio tipologie di merci solide e liquide pallettizzate. In questo segmento Rotterdam ha la leadership continentale. 23
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  • 09 VERIFICA DELLA NATURA ED ENTIT DEL SUPPORTO PUBBLICO ALLA STRUTTURA Gli organismi responsabili dellarea di Rotterdam hanno operato una scelta di medio-lungo periodo che ha consentito di raggiungere un elevato vantaggio competitivo che consiste negli assets che vendono posti a disposizione degli investitori. Questi si possono cos riassumere: Locazione dei terreni a lungo termine; Ambiente socio-economico stabile; Accessibilit allintero bacino europeo ; Elevato expertise circa le infrastrutture e la forza lavoro. Gli organismi responsabili dellarea di Rotterdam hanno operato una scelta di medio-lungo periodo che ha consentito di raggiungere un elevato vantaggio competitivo che consiste negli assets che vendono posti a disposizione degli investitori. Questi si possono cos riassumere: Locazione dei terreni a lungo termine; Ambiente socio-economico stabile; Accessibilit allintero bacino europeo ; Elevato expertise circa le infrastrutture e la forza lavoro. 26
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  • 10 PREVISIONE DELLA DINAMICA EVOLUTIVA DEL RUOLO DEL SISTEMA Le autorit portuali hanno lavorato su nuove linee di sviluppo macro (mercati servibili) e micro (comparti settoriali) allo scopo di mantenere la posizione di leadership mondiale acquisita. La capacit produttiva del sistema Rotterdam ha corrisposto, sino ad ora, alle esigenze dei comparti petrolchimico e siderurgico, questultimo facente parte dellindustria germanica. Lobiettivo per il medio-lungo termine pertanto oltre il mantenimento delle aree gi servite, lo sviluppo delle seguenti aree strategiche: CARBONIFERO: nel cluster asciutto che mostra un trend di ascesa con probabili importazioni da Australia e Brasile; DISTRIBUTIVO: allargato in connessione allaumento del flusso di prodotti semilavorati che potrebbero essere completati nellarea; Le autorit portuali hanno lavorato su nuove linee di sviluppo macro (mercati servibili) e micro (comparti settoriali) allo scopo di mantenere la posizione di leadership mondiale acquisita. La capacit produttiva del sistema Rotterdam ha corrisposto, sino ad ora, alle esigenze dei comparti petrolchimico e siderurgico, questultimo facente parte dellindustria germanica. Lobiettivo per il medio-lungo termine pertanto oltre il mantenimento delle aree gi servite, lo sviluppo delle seguenti aree strategiche: CARBONIFERO: nel cluster asciutto che mostra un trend di ascesa con probabili importazioni da Australia e Brasile; DISTRIBUTIVO: allargato in connessione allaumento del flusso di prodotti semilavorati che potrebbero essere completati nellarea; 27
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  • Segue PREVISIONE DELLA DINAMICA EVOLUTIVA DEL RUOLO DEL SISTEMA CONTAINERIZZAZIONE: destinata a sostituire progressivamente le altre modalit di trasporto merci. Tra le linee di sviluppo, inteso come estensione delle zone da servire, merita di essere ricordato linteresse per il mercato francese, in particolare quello delle regioni dellAlsazia e Lorena. Altro orientamento degli interessi riguarda l bacino del Reno e del nord Italia che comprende circa 275 milioni di consumatori. Da ultimo sono stati espressi interessi per la Spagna, i Paesi Baltici e lEst Europeo. CONTAINERIZZAZIONE: destinata a sostituire progressivamente le altre modalit di trasporto merci. Tra le linee di sviluppo, inteso come estensione delle zone da servire, merita di essere ricordato linteresse per il mercato francese, in particolare quello delle regioni dellAlsazia e Lorena. Altro orientamento degli interessi riguarda l bacino del Reno e del nord Italia che comprende circa 275 milioni di consumatori. Da ultimo sono stati espressi interessi per la Spagna, i Paesi Baltici e lEst Europeo. 28
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  • TRAFFICO CONTAINERS NEI PRINCIPALI PORTI ITALIANI 30
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  • MOVIMENTO CONTAINER NEI PRINCIPALI PORTI UE 31
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  • PRMI 50 PORTI CONTAINER DEL MONDO teu 32
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  • PRINCIPALI OPERATORI MONDIALI DEL TRASPORTO CONTAINER 33
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  • COMINCIATO COS 36
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  • ORA COS MA NON ANCORA TUTTO 37
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