Lezione 3 L’età moderna. Secc. XVI- XVIII (1). Il mercantilismo La letteratura e le pratiche...
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Lezione 3 L’età moderna. Secc. XVI- XVIII (1)
Il mercantilismo• La letteratura e le pratiche mercantilistiche originano nel
medioevo e si sviluppano nel XVII secolo un periodo lo sviluppo dell’economia e della finanza non possono più essere spiegati dalla forza militare
• Gli autori sono mercanti che scrivono in difesa di interessi particolari: le conseguenze sono il respiro puntuale di gran parte della letteratura e l’accusa agli autori di essere Rent –seekers.
• Il tentativo in realtà è quello di creare le condizioni per rafforzare lo stato
• Le idee : -un gioco a somma zero -il ruolo della circolazione -il bullionismo -il ruolo del mercato interno e dl lavoro -il ruolo dello stato -l’accento sui fattori monetari• I risultati teorici: l’economia come scienza pura
Il mercantilismo
Il mercantilismo: gli autori
• William Petty (1623-1687): L’Aritmetica Politica• Bernard Mandeville (1670-1733) : l’autonomia
dell’economia dalla morale e i vizi (ben diretti) come stimolo dell’economia
• David Hume (1711-1776): la libertà politica come corollario della libertà economica e l’impossibilitò di mantenere la bilancia commerciale sempre in attivo
• Richard Cantillon (1680-1734): la mano invisibile
Bernard Mandeville (1670-1733) : The
Fable of the Bees, or Private Vices Public
Benefits (1714)
• Il lusso dava lavoro a un milione di poveri e l’orgoglio a un altro milione. Perfino l’invidia e la vanità servivano l’industria. La loro follia preferita, la volubilità, nel nutrirsi, nell’arredamento e nel vestire, questo vizio strano e ridicolo, era divenuta la ruota che faceva muovere il commercio …
• Ho stabilito, come massime cui ci si deve sempre attenere, che i poveri siano rigorosamente tenuti a lavorare, e che è prudenza alleviare i loro bisogni, ma follia eliminarli; che l’agricoltura e la pesca devono essere favorite in tutti i loro rami per rendere convenienti i mezzi di sostentamento e quindi il lavoro … la ricchezza più sicura consiste in una moltitudine di poveri laboriosi
Bernard Mandeville (1670-1733) : The
Fable of the Bees, or Private Vices Public
Benefits (1714)
David Hume: (1711-1776)
Riequilibrio
Aumento importazioni
Riduzione esportazioni
Perdita competitività
Aumento prezzi
Afflusso oro/argento
Avanzo Bilancia commerciale
I fisiocratici (1750-1780)
• Perché in Francia: il ruolo dell’agricoltura• Dove si trova la ricchezza delle nazioni? Le
Produit Net• Il Tableau Economique e l’interdipendenza
settoriale
Proprietari terrieri Agricoltori Artigiani
Flussi di reddito
Nella seconda metà del XVI secolo, all’atto della ribellione alla Spagna Imperiale le Province Unite sono una realtà territorialmente inconsistente e povera di materie prime. L’incremento degli scambi è l’impulso motore della crescita economica di quest’area che si colloca in un quadro istituzionale di marca medievale antitetico a quello che allora costituiva il trend moderno, l’assolutismo e la centralizzazione dei poteri e delle funzioni-
Le Province Unite
La Borsa
• Il primato commerciale e l’adozione di tecniche e strumenti rivolti a ridurre i costi di transazione pongono Amsterdam al “limite superiore” del grande capitalismo mondiale
• La formazione di sale vendita permanenti è da ascrivere ai Paesi Bassi: ad Amsterdam si riunivano speculatori di ogni specie, e come a Londra, la diversa nazionalità non costituisce un discrimine
• E’ bene però tenere presente che la fortuna olandese è anche frutto di una peculiare congiuntura-
TulipaniIl commercio di bulbi di tulipano, un fiore che all’epoca costituiva uno Status Symbol, era inizialmente limitato a pochi appassionati. Tuttavia determinò la prima bolla speculativa della storia …
Alla base di tutto ci fu la sete di guadagno che spinse i commercianti a vendere i bulbi ancora nel terreno
Le aspettative di crescita dei prezzi alimentarono un mercato delle negoziazioni a termine (futures) in cui venivano venduti e rivenduti i certificati che attestavano la proprietà del bulbo …
Alkmaar: 1637
La Repubblica internazionale del denaro
• Voltaire nelle sue Lettres Philosophiques (1734) ci fornisce un quadro della Business Community del tempo come di un mondo integrato in cui la volontà di fare affari spiana anche le divergenze religiose: <<Entrate nella Borsa di Londra, in questo luogo più rispettabile di molte corti; vi vedrete riuniti deputati di tutte le nazionalità per l’utilità degli uomini. Qui il giudeo, il maomettano e il cristiano discutono insieme come se fossero della stessa religione, e non danno dell’infedele se non a chi fa bancarotta. Uscendo da queste riunioni pacifiche e libere, gli uni vanno alla sinagoga, gli altri a bere; questo va a farsi battezzare in una grande tinozza in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo; l’altro fa tagliare il prepuzio di suo figlio … questi vanno ad attendere l’ispirazione divina col cappello sulla testa, e tutti sono contenti>>
Parte delle fortune olandesi, e non solo, sono da ascriversi al grande commercio internazionale gestito dalle compagnie privilegiate, antesignane delle società per azioni e innovazione centrale
del mercantilismo, fondate da vari paesi a partire dal XVII secolo-
La Francia di Luigi XIV
• L’economia è prevalentemente agraria: la terra è alla base della ricchezza e del prestigio
• Nel XVII secolo si assiste a un processo di concentrazione fondiaria
• Dagli anni ‘60 del Seicento Jean Baptiste Colbert avvia un processo di risanamento delle finanze regie e vengono rilanciate le manifatture di beni di lusso, il commercio internazionale e la marina
• Si razionalizza l’apparato burocratico• Il risultati della razionalizzazione colbertista sono notevoli
tuttavia incontrano precisi limiti e la libera iniziativa non viene stimolata
Il Seicento inglese
• Nel corso del XVI secolo l’Inghilterra inizia a esportare manufatti tessili: aumenta la quota di terreno destinata al pascolo
• La crescita demografica costituisce uno stimolo allo sviluppo dell’agricoltura
• All’inizio del secolo viene fondata la Compagnia delle Indie Orientali testa di ponte per il controllo inglese dell’India
• Il commercio diventa il motore dell’economia• Tra il 1651 e il 1660 gli Atti di navigazione chiudono l’Impero
alla navigazione straniera instaurando un’area di monopolio riservata ai mercanti inglesi
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2001
•1480 inizio recinzioni•1597 ultimo decreto contrario
alle recinzioni•1621 Enclosure Bill•1662 abrogazione di ogni norma
contraria alle recinzioni•1801 General Act of Enclosure
Verso l’individualismo agrario: gli atti parlamentari di recinzione
In ordinata: numero atti parlamentari di recinzione
Il commerci
o
trian
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