Lezione 2: Storia della filosofia antica LM 2013/4 (logica informale)
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Logica informale Cri/cal Thinking
Diale4ca
principio di carità principle of charity
interpretazione degli altri
interpretazione
di ciò che gli altri dicono e fanno
massimizzare la verità o razionalità delle affermazioni (degli
argomen/ e/o delle azioni)
the principle of charity is a metodological presump/on made in seeking to understand a point of view whereby we seek to understand that view in its strongest, most persuasive form before subjec/ng the view to evalua/on.
the goal of this methodological principle is to avoid aHribu/ng irra/onality, logical fallacies or falsehoods to the others' statements, when a coherent, ra/onal interpreta/on of the statements is available.
1) while suspending our own beliefs, we seek a sympathe/c understanding of the new idea or ideas.
2) we assume for the moment the new ideas are true even though our ini/al reac/on is to disagree; we seek to tolerate ambiguity for the larger aim of understanding ideas which might prove useful and helpful.
3) emphasis is placed on seeking to understand rather than on seeking contradic/ons or difficul/es.
4) we seek to understand the ideas in their most persuasive form and ac/vely aHempt to resolve contradic/ons. If more than one view is presented, we choose the one that appears the most cogent.
how should we set about discovering the significance which a person aHaches to a given name? Let us suppose that somebody makes just the following five asser/ons containing the name “Caesar.”
(1) Caesar conquered Gaul. (2) Caesar crossed the Rubicon. (3) Caesar was murdered on the Ides of March. (4) Caesar was addicted to the use of the abla/ve absolute. (5) Caesar was married to Boadicea.
and so we act on what might be called the principle of Charity. We select as designatum that individual which will make the largest possible number of Charles' statements true. We might say the designatum is that individual which sa/sfies more of the asserted matrices containing the word “Caesar” than does any other individual.
all physicists know from studying Einstein and Bohr, that some9mes an idea which looks
completely paradoxical at first, if analyzed to comple9on in all detail and in experimental situa9ons, may, in fact, not be paradoxical.
-‐ Feynmann -‐
To compare Aristotle's physics with that of Newton (or others) is neither impossible nor unimportant.
(Lang, The order of nature, p. 5).
But such comparison cannot be conducted on a "point-‐by-‐point" basis when the language, concepts, and context of physics are so radically different. (…).
In short, I suggest that each view must be understood fully in its own terms before it can be meaningfully compared with another.
Comparisons and evalua/ons must rest on the presupposi/ons underlying the physics, the problems that the physics is designed to explain, and the internal coherence of the arguments that purport to solve these problems.
The problems and star/ng points of physics are not "given" but are themselves constructed within a historical process called "science.”
So, the problem of how to account for the mo/on of a body, such as a stone ader it leaves the thrower's hand, appears to us as central to physics because, standing on this side of its history, we live with a physics that defines it as such.
But there is nothing necessary about this supposed centrality. Aristotle's physics defines its problems in a way that renders this problem marginal, and consequently, he never treats it directly but always "in parentheses."
Thus, his "parenthe/cal" treatment occurs not because he cannot solve the problem and so chooses to sidestep it, but because as a problem it is of liHle interest within his physics.
The failure to understand this background in Aristotle's work is simultaneously the failure to understand the project we call physics and how it defines its characteris/c problems, significant phenomena, and solu/ons.
Argomentazioni complesse: passi che contengono più di un argomento
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Ci si può documentare sulla storia e sulla cultura di un paese, si può studiare minuziosamente un dèpliant di viaggio….ma (1) [non si può arrivare a comprendere davvero la gente e la cultura senza una conoscenza di prima mano]. Ecco perché (2) [non c’è niente che possa sos/tuire il mandare i propri figli a studiare all’estero] e (3) [perché ospitare uno studente straniero può essere un’esperienza di grande valore per una famiglia].
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(1) AffreHare la rivoluzione sociale in Inghilterra è il più importante obie4vo dell’Internazionale dei Lavoratori. (2) Il solo mezzo per affreHarla consiste nel dare l’indipendenza all’Irlanda. (3) Quindi il compito dell’Internazionale è di meHere in primo piano ovunque il confliHo tra Inghilterra e Irlanda e di (4) prendere posizione apertamente ovunque in favore dell’irlanda (K. Marx, LeHera 9 aprile 1870).
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È una donna, e allora può essere conquistata. È Lavinia, e allora deve essere amata (W. Shakespeare, Tito Andronico, AHo II, sc. 1, vv. 84-‐5).
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(1) Non è necessario, così come non è conveniente, che il potere legisla/vo ci sia sempre; (2) ma è assolutamente necessario che il potere esecu/vo ci sia, perché (3) non sempre occorre che si facciano nuove leggi, (4) ma occorre sempre che si applichino le leggi che sono state faHe.
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( 1) Proprio il successo dei juku (corsi accelera/ per studen/ elementari giapponesi) nel preparare i ragazzi agli esami ha reso la compe/zione peggiore: (2) i juku aiutano più studen/ a preparare gli esami, (3) quindi gli esami devono essere resi più difficili per selezionare gli studen/.
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(1)TuHe le supernove sprigionano all’incirca la stessa quan/tà di luce al loro massimo di luminosità. (2) Se la loro luce è fioca, esse sono lontanissime; (3) se brillano, sono più vicine, di una misura calcolabile. (4) esse sono considerate indicatori di distanza affidabili.
il contesto degli argomen/: informazioni aggiun/ve
Che la legge criminale vie/ il suicidio non è un valido argomento per la Chiesa; di più, il divieto è ridicolo; quale pena infa4 può far paura a chi non teme la morte stessa? (A. Schopenhauer, Sul suicidio, 1851).
Che la legge criminale vie/ il suicidio non è un valido argomento per la Chiesa; di più, il divieto è ridicolo; quale pena infa4 può far paura a chi non teme la morte stessa? (A. Schopenhauer, Sul suicidio, 1851).
esercizi: analizzare e diagrammare un argomento
La cosiddeHa generazione dei baby-‐boomers (le persone nate fra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta) ha buone probabilità di raggiungere un’età avanzata. Queste persone hanno traHo beneficio, da bambini, da una dieta austera ma salutare e ciò ha influenzato i loro gus/ adul/. Inoltre, un buon numero di loro ha perso abitudini dannose come il fumo. Al contrario, la generazione del fast food (quan/ hanno adesso dai ven/ ai trent’anni) rischia gravi problemi di salute che diminuirebbero le loro aspeHa/ve di vita. La generazione del fast food ha seguito una dieta infan/le che conteneva mol/ grassi e zuccheri, di cui con/nuano a sen/re il bisogno. Inoltre, mostrano anche tendenze preoccupan/ a ubriacarsi e a svolgere altre a4vità dannose per la salute.
[ (1) [La cosiddeHa generazione dei baby-‐boomers (le persone nate fra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta) ha buone probabilità di raggiungere un’età avanzata]. (2) [Queste persone hanno traHo beneficio, da bambini, da una dieta austera ma salutare e ciò ha influenzato i loro gus/ adul/]. (3) Inoltre, [un buon numero di loro ha perso abitudini dannose come il fumo]. (4) Al contrario, [la generazione del fast food (quan/ hanno adesso dai ven/ ai trent’anni) rischia gravi problemi di salute che diminuirebbero le loro aspeHa/ve di vita]. (5) [La generazione del fast food ha seguito una dieta infan/le che conteneva mol/ grassi e zuccheri, di cui con/nuano a sen/re il bisogno]. (6) Inoltre, mostrano anche tendenze preoccupan/ a ubriacarsi e a svolgere altre a4vità dannose per la salute].
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È molto improbabile che la ricerca che fa uso di animali diven/ non necessaria o che venga faHa con mezzi scarsi. Prima di eseguire un esperimento con un vertebrato, il protocollo per quell’esperimento deve essere rivisto da una commissione is/tuzionale che include un veterinario e un membro del pubblico, e durante la ricerca la salute e la cura dell’animale sono regolarmente controllate. I ricercatori hanno bisogno di animali sani per lo studio nelle scienze e in medicina, perché gli animali non sani possono portare a risulta/ erronei. Questo è un potente incen/vo per gli scienzia/ ad accertarsi che qualunque animale loro usino sia sano e ben nutrito. Inoltre, la ricerca che coinvolge animali è costosa, e poiché i fondi nella scienza sono limita/, solo la ricerca di alto livello può davvero competere per essere finanziata (Science, Medicine and Animals, Washington, D.C., Na/onal Academy of Medicine, 1991, p. 9).
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(1) [È molto improbabile che la ricerca che fa uso di animali diven/ non necessaria o che venga faHa con mezzi scarsi]. (2) [Prima di eseguire un esperimento con un vertebrato, il protocollo per quell’esperimento deve essere rivisto da una commissione is/tuzionale che include un veterinario e un membro del pubblico], e (3) [durante la ricerca la salute e la cura dell’animale sono regolarmente controllate]. (4) [I ricercatori hanno bisogno di animali sani per lo studio nelle scienze e in medicina], (5) perché [gli animali non sani possono portare a risulta/ erronei]. Questo è un potente incen/vo per (6) [gli scienzia/ ad accertarsi che qualunque animale loro usino sia sano e ben nutrito]. Inoltre, (7) [la ricerca che coinvolge animali è costosa], e poiché (8) [i fondi nella scienza sono limita/], (9) [solo la ricerca di alto livello può davvero competere per essere finanziata] (Science, Medicine and Animals, Washington, D.C., Na/onal Academy of Medicine, 1991, p. 9).
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forza delle asserzioni e
per/nenza e
Mol/ ga4 si trovano bene in appartamento. I ga4 sono generalmente affeHuosi e amano essere accarezza/. Questo gaHo diventerà un buon animale domes/co.
Mol/ ga4 si trovano bene in appartamento. I ga4 sono generalmente affeHuosi e amano essere accarezza/. Questo gaHo diventerà un buon animale domes/co.
(1) [Le leggi democra/che generalmente tendono a promuovere il benessere del maggior numero possibile di individui]; (2) [infa4 sono emanate dalla maggioranza dei ciHadini, che sono sì sogge4 ad errore, ma che non possono avere interessi contrari al proprio vantaggio]. (3) [Le leggi di un’aristocrazia invece tendono a concentrare ricchezza e potere nella mani di una minoranza]; (4) [perché per sua natura un’aristocrazia cos/tuisce una minoranza]. (5) [Pertanto si può asserire, come proposizione generale, che il fine perseguito da una democrazia nella sua legislazione è più u/le all’umanità di quello di un’aristocrazia] (Alexis de Tocqueville, La democrazia in America, 1935).
(1) [Le leggi democra/che generalmente tendono a promuovere il benessere del maggior numero possibile di individui]; (2) [infa4 sono emanate dalla maggioranza dei ciHadini, che sono sì sogge4 ad errore, ma che non possono avere interessi contrari al proprio vantaggio]. (3) [Le leggi di un’aristocrazia invece tendono a concentrare ricchezza e potere nella mani di una minoranza]; (4) [perché per sua natura un’aristocrazia cos/tuisce una minoranza]. (5) [Pertanto si può asserire, come proposizione generale, che il fine perseguito da una democrazia nella sua legislazione è più u/le all’umanità di quello di un’aristocrazia] (Alexis de Tocqueville, La democrazia in America, 1935).
Tu4 gli uomini sono mortali Socrate è un uomo Socrate è mortale
fallacia dello slippery slope
esercizio: trovare la conclusione inespressa
La cosiddeHa generazione dei baby-‐boomers (le persone nate fra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta) ha buone probabilità di raggiungere un’età avanzata. Queste persone hanno traHo beneficio, da bambini, da una dieta austera ma salutare e ciò ha influenzato i loro gus/ adul/. Inoltre, un buon numero di loro ha perso abitudini dannose come il fumo. Al contrario, la generazione del fast food (quan/ hanno adesso dai ven/ ai trent’anni) rischia gravi problemi di salute che diminuirebbero le loro aspeHa/ve di vita. La generazione del fast food ha seguito una dieta infan/le che conteneva mol/ grassi e zuccheri, di cui con/nuano a sen/re il bisogno. Inoltre, mostrano anche tendenze preoccupan/ a ubriacarsi e a svolgere altre a4vità dannose per la salute.
[ (1) [La cosiddeHa generazione dei baby-‐boomers (le persone nate fra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta) ha buone probabilità di raggiungere un’età avanzata]. (2) [Queste persone hanno traHo beneficio, da bambini, da una dieta austera ma salutare e ciò ha influenzato i loro gus/ adul/]. (3) Inoltre, [un buon numero di loro ha perso abitudini dannose come il fumo]. (4) Al contrario, [la generazione del fast food (quan/ hanno adesso dai ven/ ai trent’anni) rischia gravi problemi di salute che diminuirebbero le loro aspeHa/ve di vita]. (5) [La generazione del fast food ha seguito una dieta infan/le che conteneva mol/ grassi e zuccheri, di cui con/nuano a sen/re il bisogno]. (6) Inoltre, mostrano anche tendenze preoccupan/ a ubriacarsi e a svolgere altre a4vità dannose per la salute].
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A) La salute è ampiamente determinata da faHori su cui l’individuo ha il controllo. B) L’educazione alla salute sta diventando meno efficace nel controllare il comportamento. C) La tendenza a vivere sempre più a lungo verrà inver/ta. D) La generazione del fast food farebbe bene a cambiare s/le di vita. E) I servizi sanitari saranno messi soHo maggiore pressione in futuro.
(1) La cosiddeHa generazione dei baby-‐boomers (le persone nate fra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta) ha buone probabilità di raggiungere un’età avanzata. (2) Queste persone hanno traHo beneficio, da bambini, da una dieta austera ma salutare e ciò ha influenzato i loro gus/ adul/. (3) Inoltre, un buon numero di loro ha perso abitudini dannose come il fumo. (4) Al contrario, la generazione del fast food (quan/ hanno adesso dai ven/ ai trent’anni) rischia gravi problemi di salute che diminuirebbero le loro aspeHa/ve di vita. (5) La generazione del fast food ha seguito una dieta infan/le che conteneva mol/ grassi e zuccheri, di cui con/nuano a sen/re il bisogno. (6) Inoltre, mostrano anche tendenze preoccupan/ a ubriacarsi e a svolgere altre a4vità dannose per la salute.
A) La salute è ampiamente determinata da faHori su cui l’individuo ha il controllo.
A) La salute è ampiamente determinata da faHori su cui l’individuo ha il controllo. Questa risposta non è correHa, poiché non riguarda direHamente l’aHesa di vita, anche se ovviamente la salute incide sull’aHesa di vita. Nel testo l’aHesa di vita viene faHa dipendere dalla dieta e dalle abitudini di vita, non dalla salute.
B) L’educazione alla salute sta diventando meno efficace nel controllare il comportamento.
B) L’educazione alla salute sta diventando meno efficace nel controllare il comportamento. Questa risposta non è per/nente, poiché nel testo non si parla di educazione alla salute, né si parla di una sua eventuale efficacia nel controllo del comportamento.
C) La tendenza a vivere sempre più a lungo verrà inver/ta.
C) La tendenza a vivere sempre più a lungo verrà inver/ta. Questa conclusione è possibile e compa/bile con i da/. Riguarda infa4 direHamente l’aHesa di vita. Inoltre riposa sull’assunzione che (ff) vivrà meno a lungo in base a (x) e (y), che è una inferenza ‘amplia/va’ (‘probablis/ca’). Ma non è la conclusione più forte che possiamo trarre, poiché possiamo pensare che l’aHesa di vita dipenda da altri faHori oltre (x) e (y), ad esempio (z) criminalità, (y) inquinamento, (j) condizioni sul posto di lavoro, etc., la cui modifica e controllo potrebbe aumentare l’aHesa di vita di (ff). Il problema risiede anche nella modalità in cui viene asserita la conclusione: “verrà inver/ta” indica una previsione certa. Cosa diversa sarebbe stato dire “potrebbe essere inver/ta”. E’ una conclusione meno forte e quindi più compa/bile con i da/ in nostro possesso.
D) La generazione del fast food farebbe bene a cambiare s/le di vita.
D) La generazione del fast food farebbe bene a cambiare s/le di vita. Questa è la conclusione principale poiché la più circoscriHa e quella che riguarda i da/ streHamente contenu/ nel testo. In par/colare, poiché le abitudini di vita, incidono su (a) e (ff) ne ha ancora il controllo – infa4 la dieta da bambino, è un parametro che non può essere controllato da (ff) stesso – questa è l’unica soluzione cha (ff) ha per aumentare (a) in relazione a (x) a (y). La modalità in cui viene asserita la conclusione è essenziale: “farebbe bene” esprime una possibilità. Cosa diversa sarebbe stato dire “deve cambiare s/le di vita”. E’ una conclusione meno forte e quindi più compa/bile con i da/ in nostro possesso.
E) I servizi sanitari saranno messi soHo maggiore pressione in futuro.
E) I servizi sanitari saranno messi soHo maggiore pressione in futuro. Questa risposta è possibile, ma in ul/ma analisi non per/nente poiché, come nel caso della risposta C, fa una ‘induzione’. Ri/ene che (ff), avendo uno s/le di vita dannoso per la salute, ricorrerà di più al servizio sanitario. Questo tuHavia può essere contrastato con altre evidenze, come nel caso della risposta C (ad esempio (bb) potrebbe far ricorso al sistema sanitario in relazione a tassi di criminalità più al/ o per effe4 dell’inquinamento sulla salute, etc., mentre (ff) operando su queste variabili potrebbe ridurre il ricorso al sistema sanitario).
Strategia
(1) le proprietà che vengono usate nell’inferenza (premesse e conclusione) e che sono essenziale per l’inferenza (2) le relazioni (dipendenza, correlazione, equivalenza) tra (1) e altre proprietà, che vengono u/lizzate nelle premesse e nella conclusione
aHenersi quanto più possibile e streHamente a queste proprietà e relazioni.
fare aHenzione a non confondere le proprietà menzionate nell’argomento con altre affini (es. salute è affine ad aHesa di vita) e che nella conclusione non si introducano proprietà e relazioni che possono essere contestate (ad esempio il faHo, nella risposta C, che l’aHesa di vita si inver/rà è una inferenza amplia/va).
fare aHenzione che nella conclusione non si introducano proprietà e relazioni che possono essere contestate (ad esempio il faHo, nella risposta C, che l’aHesa di vita si inver/rà è una inferenza amplia/va).
valutare la forza della conclusione, guardando ad esempio alla modalità e tempo in cui viene asserita (es. indica/vo, condizionale), in quanto questo cambia la forza di una conclusione e dunque la sua relazione con le premesse e i da/.