Lezione 11 (10-01-07) 2° parte- Immunologia

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    Lezione di Immunologia del 10/01/07 2 parte

    Mettiamo un altra reazione, quella mediata da C3a e C5a

    come quella reazione pseudo-allergica in mezzi di contrasto

    iodati, che sono quelle sostanze che vengono iniettate in

    vena per potenziare e dare maggiore risoluzione a

    determinati esami radiografici .Per esempio in un urografia

    vengono iniettate sostanze endovena che vengono

    rapidamente filtrate dal rene ,eliminate attraverso lapparato

    escretore e ci permettono di visualizzare bene, calici, pelvi,

    uretere studiando tempi morfologia e quantaltro. I mezzi di

    contrasto possono dare reazioni avverse: orticaria, asma,

    shock anafilattico per non su una base specifica; quindi

    anche la prima volta si pu avere la reazione, perch

    attivano il complemento, il complemento attiva il mastocita

    e si pu avere la reazione. Questo significa che in linea dimassima questa reazione necessita di uno stimolo di una

    certa entit, quindi somministrando molto lentamente si pu

    prevenire questo tipo di reazione, pre-trattando con farmaci

    si pu prevenire; la diagnostica solo di tipo medico, non

    posso cercare IgE perch qui non ce ne sono .Quindi ci sono

    differenze da un punto di vista del meccanismo ma non da

    un punto di vista clinico. Dopo lattivazione da parte

    dellallergene, ma abbiamo visto che anche altri tipi di

    stimoli possono determinare gli stessi effetti vediamo

    uno svuotamento dei granuli evidenziabile

    anche al microscopio elettronico.

    Come mai i soggetti fanno una risposta

    di tipo IgE nei confronti di sostanze

    innocue? Questo ancora non chiarito.

    Si visto che esiste una familiarit

    per le malattie allergiche, il che non

    significa che ci sia una ereditariet

    diretta, probabilmente ci sono vari

    fattori quindi una malattia che esiste

    come malattia multifattoriale e

    sicuramente hanno un ruolo anchecerti fattori genici. I soggetti che non

    hanno genitori allergici hanno una

    possibilit di circa il 15% di avere figli

    con allergia, mentre chi ha un solo

    genitore allergico la % sale e chi ha

    tutte due i genitori con allergia il

    rischio abbastanza elevato ,qui si

    sta facendo riferimento ad un quadro

    clinico di allergie non specifico per un tipo di sensibilizzazione ma inteso globalmente.

    Laltro dato che la concordanza nei gemelli omozigoti molto bassa pi o meno il 50% ,segno

    evidente che i fattori ambientali hanno un ruolo molto importante .Questi dati sono di supporto per

    quelle coppie in cui entrambi sono allergici ed hanno un rischio maggiore di avere figli con allergie

    quindi almeno per quei particolari antigeni la cui concentrazione si pu ridurre nellambiente si

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    consiglier a queste persone di adottare arredamenti ,stili di vita adeguati onde fare una

    prevenzione.

    Lo studio dei geni scatenatosi ultimamente non ha portato a risultati conclusivi; per esempio

    lassociazione con certi geni MHC di 2classe legata a risposte a determinati allergeni e non ad

    altri, in certe famiglie legata alla sensibilit nei confronti dellandrosia, in altre invece legata ad

    altri tipi di allergeni. Comunque vari tipi di geni sono stati identificati senza che per al momento cisia un quadro definitivo.

    Per quanto riguarda i fattori ambientali, tra i fattori ambientali

    che vengono proposti, quello che stato identificato da

    parecchio tempo e che tuttora di rilievo linquinamento

    ambientale in particolare quello dovuto alle particelle di

    diesel combusto che qualcosa di molto vecchio che si era gi

    visto nellanimale da esperimento ,infatti esponendo lanimale

    da esperimento allovalbumina in concentrazioni diverse in

    presenza e in assenza del particolato di diesel combusto si aveva

    una risposta che in presenza del particolato era prevalentementedi tipo IgE .

    Quindi il particolato agisce come adiuvante nella risposta di

    tipo IgE .Questo potrebbe spiegare come mai nelle citt

    industrializzate ci sia stato un aumento prevalente di queste

    malattie anche in famiglie che almeno apparentemente non

    avevano storie di allergie in famiglia .

    Unaltra ipotesi per spiegarelincremento di allergie nei paesi

    industrializzati ,quindi ad alto tenore

    igienico la cosiddetta ipotesi

    delligiene o ipotesi delligiene

    eccessiva ;nel senso che nei nostri

    paesi molti patogeni sono stati

    eliminati o comunque ridotti

    decisamente nellambiente ,per cui

    il contatto con patogeni che sono

    praticamente induttori di tipo Th1

    molto ritardato e il contatto con sostanze innocue determina comunque una risposta di tipo Th2

    ,ricordiamoci che la madre in gravidanza condizionata in senso Th2 per impedire il rigetto del

    trapianto caratterizzato dal feto.Quindi un ritardo in questo switch da Th2 a Th1 giustificherebbe (

    unipotesi) lincremento delle forme allergiche nei paesi industrializzati.

    Quindi diciamo che nelle forme allergiche

    abbiamo degli scatenanti specifici ,ma possiamo

    avere ,e alcune volte agiscono in concerto

    potenziandosi a vicenda ,anche degli scatenanti

    non specifici irritativi .Allora vediamo quelli che

    ci interessano e cio gli allergeni veri e propri :

    (1)veleno di insetti e in particolare di imenotteri;(2)pollini e spore fungine ;(3) epiteli di animali ;

    (4)allergeni alimentari ; a questo punto dobbiamo

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    aggiungere i farmaci

    Questo un dermatofagoide ed un nostro saprofita e dove

    esiste luomo in qualsiasi situazione esiste anche il

    dermatofagoide :si nutre di nostri derivati epidermici ,ha

    preso un microambiente ottimale dove c luomo dove ci

    sono umidit e temperatura adeguate ed responsabile dellamaggior parte dellasma infantili.Nei paesi scandinavi oltre

    il 60% dellasma infantile legato alla sensibilizzazione nei

    confronti dellacaro .La proteina che stata identificata

    responsabile della risposta IgE presente nelle feci di

    questo dermatofagoide .Il dermatofagoide badate bene non

    indicativo di scarsa igiene della famiglia dove c un

    allergico ,ma semplicemente indicativo del fatto che questi

    soggetti nei confronti dellallergene proteico legato a questo

    dermatofagoide fanno una risposta IgE mentre noi non ci accorgiamo della loro esistenza .Ci non

    toglie che dove c una familiarit allergica sarebbe utile tenere basso il numero di dermatofagoidi

    nellambiente soprattutto a livello del letto ,cuscino ,cio dove lindividuo trascorre gran parte dellagiornata fermo ,per ladulto mediamente circa 8 ore se si tratta di un lattante molto di pi e per

    ridurre la concentrazione si consigliano di evitare moquette ,letti con la testata imbottita ,etc..

    perch riducendo la concentrazione si riduce il rischio di sensibilizzazione ,quindi si fa unazione di

    prevenzione primaria ,e nei soggetti gi sensibilizzati riduce il rischio di riacutizzazione dei sintomi,

    quindi prevenzione di tipo secondario.

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    Quindi ritorniamo al nostro fenomeno

    iniziale: bridging, in questo caso allergia

    quindi IgE specifiche per allergene,

    produzione ed esocitosi dei granuli,

    liberazione di ammine vasoattive eproteasi, neosintesi a partire dai

    fosfolipidi di membrana mediante la

    fosfolipasi A2, acido arachidonico,

    lipossigenasi e ciclossigenasi,

    prostaglandine e leucotrieni,

    vasodilatazione e contrazione della

    muscolatura liscia. Ecco questi

    determinano un effetto che tardivo

    come comparsa ma molto prolungato

    nel tempo. Infine attivazione della

    trascrizione dei geni per le citochine,infiammazione, reclutamento dei

    leucociti, condizionamento e risposta.

    Qui introduciamo qualcosa a proposito degli eosinofili ;questo un basofilo ,vedete non riuscite a

    distinguere il nucleo ,perch abbiamo questi granuli azzurrofili un po grossolani che zaffano la

    cellula ,mentre leosinofilo si distingue innanzitutto per la morfologia del nucleo un po ad

    occhiale ,e poi per questi granuli dal colore un po arancione e marroncino .Quindi gli eosinofili

    insieme ai basofili sono le cellule effettrici fondamentali nelle risposte soprattutto di tipo cronico e

    di tipo allergico ;mastcellule e basofili sono lequivalente circolante degli eosinofili. Qui ci sono

    alcune differenze e tra queste vi volevo far notare che mentre i mastociti e i basofili hanno alti

    livelli di recettori ad alta affinit per il recettore FC ,gli eosinofili hanno una bassa densit

    ,quindi vengono reclutati pi lentamente in modo diretto e poi soprattutto vengono reclutati in modo

    indiretto attraverso vari fattori chemiotattici e citochine ;il contenuto dei granuli diverso ,per

    quanto riguarda gli eosinofili la proteina basica maggiore ,la proteina cationica per gli eosinofili

    varie perossidasi idrolasi etc..

    Gli eosinofili sono cellule citotossiche estremamente efficaci ;esistono delle forme umane

    spontanee che vengono definite ipereosinofilie ,dove c un notevolissimo aumento del numero

    assoluto degli eosinofili, in cui il danno pi grave si ha a carico del miocardio per infiltrazione di

    eosinofili che portano un danno a carico delle cellule del miocardio proprio legato a questa sua

    attivit citotossica legata ai loro granuli.

    Un ruolo molto importante in patologie molto pi frequenti ha leosinofilo nelle forme di asma

    recidivante ,perch viene richiamato ,attivato ed infiltra i tessuti e quindi porta ad una lesione delle

    pareti ,delle cellule che formano le pareti del bronco con un rimodellamento ,unalterazione della

    struttura che pu trasformare la forma da reversibile e funzionale in strutturale e non reversibile .

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    Ecco qui vediamo cosa si pu fare per la diagnosi:

    la diagnosi viene generalmente fatta attraverso quelli che

    si chiamano gli scriping test ,SPT cio test cutanei con

    una visiepitelizzazione della cute ma qui per semplicit

    fanno vedere una iniezione intradermica che attualmentesi lascia solo a casi particolari ,invece adesso con un ago

    si visiepitelizza la cute e sul punto di visiepitelizzazione

    si mette una goccia della sostanza che contiene lallergene.

    Allora abbiamo le mastcellule tissutali ,se queste

    mastcellule hanno sulla loro superficie FC per lallergene

    posizionato ,avremo una degranulazione rapida quindi

    una vasodilatazione come eritema ,un aumento della

    permeabilit quindi con una raccolta di edema che si vede

    come ponfo a livello della cute ,ovviamente il prurito che

    generalmente la prima cosa che si percepisce soggettivamente prima ancora che siano visibili

    questi fenomeni ;vedete qui c un ponfo che compare generalmente dopo mezzora ,in casi pi

    rapidi nel giro di pochi minuti e poi scompare perch un fenomeno prevalentemente di tipo

    vascolare ,inoltre si ha la presenza di pseudopodi .

    In certi casi si ha la regressione totale del quadro. Dopo circa 5-6 ore compare una zona di eritema

    con uninfiltrazione cellulare alla base ,segno di una risposta tardiva che quella sostenuta dalla

    neosintesi di mediatori .Quindi le prove cutanee non fanno altro che riprodurre in vivo il fenomenogranulare ;noi facciamo degranulare le mastcellule presenti localmente ponendo loro lantigene. Se

    le IgE sono presenti le mastcellule degranuleranno altrimenti no e su questa base noi possiamo dire

    che un soggetto allergico a questa sostanza o ad unaltra ovviamente con vari

    controlli.

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    Sindrome clinica delle alte vie respiratorie , riniti ,bronchiti ,sinusiti ,asma bronchiale ,forme

    alimentari ed anche cutanee come nel caso dellorticaria .Qui una forma particolarmente temibile

    pu essere un quadro sistemico particolarmente generalizzato che viene definito come anafilassi oshock anafilattico ;si caratterizza perch il fenomeno che abbiamo visto ,estendersi localmente e si

    ha brusca caduta della pressione arteriosa ,con vasodilatazione e con aumento della permeabilit

    generalizzata ,si ha una costrizione della muscolatura liscia a livello bronchiale ,ma si pu avere

    anche a livello intestinale ,si ha un quadro cutaneo con orticaria e angio-edema , un quadro questo

    che compare rapidamente ed unurgenza medica che va trattata in modo piuttosto aggressivo .

    La causa pi frequente sono veleni di imenotteri una predisposizione peraltro fortuita e occasionale

    nei soggetti allergici ;alimenti ,alcuni soggetti particolarmente sensibili assumendo preparati in cui

    lalimento ,a cui il soggetto allergico , presente in dosi carenti ,possono sviluppare un anafilassi

    oppure predisposizioni massive vedi il caso della ragazza allergica alle proteine del latte vaccino ,

    che durante unescursione in campagna ,era entrata in una masseria dove cerano grandi depositi di

    latte e lambiente probabilmente non era ben areato ,e questa inalazione massiva ha provocato lamorte della ragazza ,questo dimostra come farmaci e alimenti possano essere particolarmente

    pericolosi .Un altro problema dato da quei preparati alimentari in cui potrebbe esserci una

    sostanza a cui un soggetto allergico ma questa sostanza non viene dichiarata o come nel caso degli

    alimenti transgenici ,perch se ad esempio prendo la soia in cui viene espressa una proteina presente

    nella noce brasiliana ,a cui io sono allergico , sempre utile dichiararla.

    Questo ad esempio un caso di dermatite atopica che colpisce zone accessorie di gambe ,braccia,

    ginocchia e si associa a sensibilizzazioni multiple.

    Ecco questo langio-edema infatti vedete il bambino non riesce ad aprire locchio , questo un

    edema dei tessuti molli particolarmente intenso.

    Un effetto particolarmente rilevante quello della risposta infiammatoria allergica non solo a livello

    dei bronchi ,perch lasma una malattia frequente nella popolazione generale; la forma allergica

    una patologia delle prime decadi di vita quindi nei giovani ; una malattia che pu essere

    curata,trattata con successo ma non va sottovalutata ,dove peraltro molto importante fare una

    diagnosi precoce ,iniziare un trattamento cronico ,che va fatto anche quando ci si sente bene cio

    quando non si hanno crisi e per prevenire linfiltrazione cellulare ,linfiammazione cronica e ilrimodellamento delle vie aeree e quindi un danno che diventi permanente .

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    Anche in assenza di sintomi importante non sottovalutare questa patologia ,perch un conto la

    terapia della forma acuta che cerca di riportare lo stato del lume in condizioni normali per

    continuare a respirare e quindi si cerca di eliminare lostruzione .Per passata questa fase acuta ,a

    livello della parete permane questo stato dinfiammazione ,che insufficiente per un quadro clinico

    per presente e fa si che qualsiasi altro stimolo flogogeno anche minimo ,sommandosi faccia

    ripartire questa situazione ;daltra parte ,badate bene i soggetti asmatici se hanno uninfiammazionedelle alte vie respiratorie manifestano immediatamente lasma ;ad esempio nel nord Italia i soggetti

    asmatici quando c nebbia hanno subito crisi asmatiche,questo uno stimolo di tipo fisico

    variazione di concentrazione dellacqua ,temperatura determina una situazione di flogosi .Ecco

    perch importante che trasmettiate sempre che lasma una malattia cronica che va trattata per

    risolvere linfiammazione minima che esiste sempre e che alla lunga pu portare a dei danni .

    Vedete la fase iniziale data dalla degranulazione mentre la fase tardiva dallinfiltrazione .

    Allora nella diagnosi precoce importante ridurre linfiammazione.