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LEZIONE 10 LE OPERE DI SOSTEGNO DEI TERRENI
Si definiscono tali le opere atte a sostenere il terreno che è stato o dovrà essere
oggetto di scavo.
Le opere di sostegno più comuni sono classificabili in:
− MURI A GRAVITA’
− MURI A MENSOLA
− PARATIE (DIAFRAMMI)
MURI A GRAVITÀ
Sono strutture massiccie;
Hanno lo scopo di contrastare la spinta del terreno con il proprio peso;
Sono generalmente costruiti in muratura (mattoni o pietra) o in calcestruzzo
non armato;
Non sono in grado di resistere a trazione.
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Ad oggi sono strutture poco usate, alcuni degli impieghi nei quali si ritrovano sono:
Ristrutturazioni
Edifici datati;
Opere di scarsa altezza (2-3 m).
Muri a semi gravità
Sono strutture realizzate in calcestruzzo armato.
Si basano sul principio dei muri a gravità ma presentano resistenza a trazione.
Sono piuttosto onerose da realizzare.
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MURI A MENSOLA
Sono strutture che sfruttano il peso del terreno agente sulla piastra di fondazione per
contrastare la spinta del terreno.
In generale rappresentano la tipologia più ricorrente;
Si raggiungono altezze più elevate con minori quantità di materiali;
E’ necessario poter intervenire con uno sbancamento consistente a tergo del
muro in fase costruttiva
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MURI A CONTRAFFORTI
Si differenziano dai muri a mensola per la presenza di elementi irrigidenti inseriti a
sostegno della lastra verticale.
MURI CELLULARI (CRIB WALLS)
Sono strutture piuttosto innovative, formate da elementi prefabbricati di vario
genere che vengono riempiti di terreno a seguito della loro messa in posto.
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PARATIE (DIAFRAMMI)
Si indicano con tale termine delle lastre gettate in opera la cui stabilità è garantita
dalla mobilitazione della resistenza passiva offerta dalla porzione infissa e,
eventualmente, dalla presenza di uno o più vincoli (tiranti) nella parte fuori terra.
Sono necessariamente impiegati nel caso in cui non sia possibile effettuare
sbancamenti a tergo dell’opera di sostegno;
Hanno spesso la funzione di impedire l’instaurarsi di deformazioni indotte
dallo scavo del terreno;
Realizzate in calcestruzzo armato, con tiranti in acciaio;
Sono piuttosto costose sia per la realizzazione che per i materiali impiegati.
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ANALISI DELLE SPINTE SULLE OPERE DI SOSTEGNO
TEORIA DI COULOMB (1773)
Considera l’equilibrio di globale di un cuneo di terreno delimitato come segue:
Dal paramento del muro (AB);
Dalla superficie limite del terreno (BC);
Dalla potenziale superficie di scorrimento (AC).
Il metodo assume nota la direzione di azione della SPINTA ATTIVA (SA) e,
essendo nota la direzione della risultante delle reazioni del terreno, è possibile
determinare il suo valore dall’equilibrio del cuneo.
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DETERMINAZIONE DELLA SPINTA SECONDO LA TEORIA DI COULOMB
Consideriamo una massa di terreno omogeneo, con parametri di resistenza al taglio
c’ = 0 e φ’ ≠ 0 e peso unitario efficace γ’.
I punti salienti della metodologia sono i seguenti:
1. HP → Linea di rottura nel terreno inclinata di β rispetto all’orizzontale e
che si forma in condizioni finali di rottura;
→ Assenza di attrito tra muro e terreno;
→ Superficie del terreno orizzontale;
2. Si studia l’equilibrio del cuneo;
3. Forze Instabilizzanti → Peso del cuneo di terreno;
4. Forze Stabilizzanti → Spinta del Muro SA
→ Componente di attrito T, legata alla componente N.
N
T
W
SA
β
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Equazioni di equilibrio lungo le direzioni perpendicolare e parallela alla ipotetica
linea di rottura.
N
T
W
SA
β
ββββ
sincoscossin
A
A
SWNSWT−=−=
Per il CRITERIO DI COULOMB ho che in condizioni di rottura le tensioni normali
e tangenziali sono legate tra loro da:
φστ ′′= tan
Estendendo tale assunto a tutta la linea di rottura si ottiene:
φ
φστ
′=
′′=∫ ∫
tan
tan
NT
B
A
B
A
Introducendo le prime due equazioni nella terza ottengo:
( ) φββββ ′+=− tansincoscossin AA SWSW
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Da cui ho: ( )
φββφββ′+′−
=tansincostancossinWS A
N
T
W
SA
β
Dalla geometria ho:
βγ cot21 2 ⋅⋅′= HW
Da cui ottengo l’espressione finale di SA:
( )
φββφβββγ
′+′−⋅
⋅⋅′=tansincos
tancossincot21 2HS A
La situazione maggiormente critica si ottiene quando SA è massima. La superficie di
rottura è ipotetica e, dunque, il calcolo andrebbe ripetuto per diversi valori di β.
45 + φ'/2 β
SA
SA max
Il diagramma SA – β è una parabola con
concavità verso il basso. La soluzione è quella corrispondente a SA max.
⎟⎠⎞
⎜⎝⎛ ′
−=⋅′=242
1 22 φπγ tgKKHS AAA
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VEDIAMO ORA ALTRI CASI RELATIVI ALLA TEORIA DI COULOMB
PRIMO CASO
Coesione nulla, Attrito Terra – Muro trascurabile → c’ = 0 , δTM = 0
S
⎟⎠⎞
⎜⎝⎛ ′
−=⋅′=242
1 22 φπγ tgKKHS AAA
SECONDO CASO
Coesione diversa da zero, Attrito Terra – Muro trascurabile → c’ ≠ 0 , δTM = 0
HKcKHS
HKcKHS
PPP
AAA
⋅⋅′⋅+⋅′=
⋅⋅′⋅−⋅′=
221
221
2
2
γ
γ
I due casi precedenti fanno riferimento a situazioni drenate.
Nel caso in cui sia presente acqua nel terreno a tergo del muro è necessario calcolare
anche la spinta indotta dall’acqua stessa sull’opera di sostegno.
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TERZO CASO
Coesione nulla, Attrito Terra–Muro trascurabile, terreno saturo → c’ = 0 , δTM = 0
S SW
22
21
21 HKHS WATOT ⋅+⋅′= γγ
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TERZO CASO (2)
Coesione nulla, Attrito Terra–Muro trascurabile, terreno parzialmente saturo
→ c’ = 0 , δTM = 0
SW S
γt
σH'
γ'
( )
[ ] HKHHHKKHS
KHS
KHHS
SSSS
HS
SSS
AtAvAH
A
At
WsatWW
WTOT
′⋅⋅′−=′⋅⋅′=⋅′⋅=
′⋅′=
′−⋅=
++=
−=′′⋅=
+=
′ γσσ
γ
γ
γγγγ
2
23
21
321
2
2121
21
( ) [ ] HKHHKHKHHHS AtAAtWTOT ′⋅⋅′−+′⋅′+′−⋅+′⋅= γγγγ 222
21
21
21