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Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Centro di Formazione e di Studi Sanitari “Padre Luigi Monti” Corso di Laurea in Infermieristica Economia Aziendale (a.a. 2010-2011) Dott.ssa Daniela Ramaglioni 1 sabato 26 marzo 2011

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Università degli Studi diRoma

“Tor Vergata”

Centro di Formazione e di Studi Sanitari

“Padre Luigi Monti”

Corso di Laurea in Infermieristica

Economia Aziendale(a.a. 2010-2011)

Dott.ssa Daniela Ramaglioni

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sabato 26 marzo 2011

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2

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La valutazione economica

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La valutazione economica finalità e limiti

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A cosa serve la valutazione economica

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A cosa serve la valutazione economica

3

chiarire quali sono le variabili economiche coinvoltenelle varie decisioni per ottimizzare l’allocazione

delle risorse

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A cosa serve la valutazione economica

3

chiarire quali sono le variabili economiche coinvoltenelle varie decisioni per ottimizzare l’allocazione

delle risorse

sabato 26 marzo 2011

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A cosa serve la valutazione economica

3

chiarire quali sono le variabili economiche coinvoltenelle varie decisioni per ottimizzare l’allocazione

delle risorse

utile strumento per specifici problemi di sceltetra le alternative disponibili

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A chi serve lavalutazione economica?

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A chi serve lavalutazione economica?

a tutti coloro cui spetta l’assunzione discelte allocative

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A chi serve lavalutazione economica?

a tutti coloro cui spetta l’assunzione discelte allocative

4

Quanto più il problema è definito tanto più è l’utilitàdel ricorso all’AE

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5

Nuovo farmaco

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Nuovo farmaco

La valutazione economica può essere utile per:

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Nuovo farmaco

Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)

La valutazione economica può essere utile per:

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Nuovo farmaco

Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)

Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)

La valutazione economica può essere utile per:

sabato 26 marzo 2011

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5

Nuovo farmaco

Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)

Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)

Ospedali dotati di propri prontuari (comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)

La valutazione economica può essere utile per:

sabato 26 marzo 2011

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5

Nuovo farmaco

Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)

Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)

Ospedali dotati di propri prontuari (comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)

Farmaco etico( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)

La valutazione economica può essere utile per:

sabato 26 marzo 2011

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5

Nuovo farmaco

Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)

Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)

Ospedali dotati di propri prontuari (comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)

Farmaco etico( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)

La valutazione economica può essere utile per:

Ministro della salute

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5

Nuovo farmaco

Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)

Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)

Ospedali dotati di propri prontuari (comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)

Farmaco etico( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)

La valutazione economica può essere utile per:

Ministro della salute Direttore generale

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5

Nuovo farmaco

Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)

Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)

Ospedali dotati di propri prontuari (comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)

Farmaco etico( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)

La valutazione economica può essere utile per:

Ministro della salute Direttore generale Medico

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Decisione di costruire un nuovo ospedale

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6

Decisione di costruire un nuovo ospedale

Ministero della salute, Ministero dell’economia

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6

Decisione di costruire un nuovo ospedale

Ministero della salute, Ministero dell’economia

effettuare una valutazione degli impianti sulla base di analisi“costi-benefici”

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6

Decisione di costruire un nuovo ospedale

Ministero della salute, Ministero dell’economia

effettuare una valutazione degli impianti sulla base di analisi“costi-benefici”

funzione trasferita alle regioni cui spetta la programmazione ospedaliera

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7

Decisione di acquistare nuova e sofisticata apparecchiatura diagnostica

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Decisione di acquistare nuova e sofisticata apparecchiatura diagnostica

Ministero della salute: illustrare vantaggi e costi, stabilire il bacino d’utenza minimo

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Decisione di acquistare nuova e sofisticata apparecchiatura diagnostica

Ministero della salute: illustrare vantaggi e costi, stabilire il bacino d’utenza minimo

AO /ASL(presidio ospedaliero): descrivere circostanze che giustificano il ricorso all’acquisto vs strumenti

di indagini tradizionali

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7

Decisione di acquistare nuova e sofisticata apparecchiatura diagnostica

Ministero della salute: illustrare vantaggi e costi, stabilire il bacino d’utenza minimo

AO /ASL(presidio ospedaliero): descrivere circostanze che giustificano il ricorso all’acquisto vs strumenti

di indagini tradizionali

Medico/radiologo: stabilire caso per caso quando ricorrere alla nuova tecnologia

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Analisi clinica, analisi economica

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Analisi clinica, analisi economica

Aumento costi sanitari

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Analisi clinica, analisi economica

Aumento costi sanitari

Incremento notevole di nuove tecnologie

8

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Analisi clinica, analisi economica

Aumento costi sanitari

Incremento notevole di nuove tecnologie

analisi clinica + analisi economica

8

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Analisi clinica, analisi economica

Aumento costi sanitari

Incremento notevole di nuove tecnologie

analisi clinica + analisi economica

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La valutazione economica non si contrappone all’analisiclinica ma si accompagna a essa aggiungendo nuovi

elementi conoscitivi

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

9

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

curva OB: benefici

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

curva OB: benefici

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

curva OB: benefici

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

D

curva OB: benefici

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

D

curva OB: benefici

sabato 26 marzo 2011

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

D

curva OB: benefici

sabato 26 marzo 2011

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

D

E

curva OB: benefici

sabato 26 marzo 2011

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

D

E

curva OB: benefici

sabato 26 marzo 2011

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Benefici

Popolazione vaccinata epatite B

B

25% 75%50% 100%0

a

Fig.1 Valutazione clinica

9

D

E

Conviene arrestare la vaccinazione al punto a :rappresenta il punto di massimo beneficio

curva OB: benefici

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Benefici ecosti

Popolazione vaccinata

B

25% 75%50% 100%0

a

C

T

10

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Benefici ecosti

Popolazione vaccinata

B

25% 75%50% 100%0

a

C

T

Fig.2 Valutazione economica

10

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Benefici ecosti

Popolazione vaccinata

B

25% 75%50% 100%0

a

C

T

Fig.2 Valutazione economica

10

S

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Benefici ecosti

Popolazione vaccinata

B

25% 75%50% 100%0

a

C

T

Fig.2 Valutazione economica

10

curva OB: benefici

S

sabato 26 marzo 2011

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Benefici ecosti

Popolazione vaccinata

B

25% 75%50% 100%0

a

C

T

Fig.2 Valutazione economica

10

curva OB: benefici curva SC: costi

S

sabato 26 marzo 2011

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Benefici ecosti

Popolazione vaccinata

B

25% 75%50% 100%0

a

C

T

Fig.2 Valutazione economica

10

curva OB: benefici curva SC: costi

S

sabato 26 marzo 2011

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Benefici ecosti

Popolazione vaccinata

B

25% 75%50% 100%0

a

C

T

Fig.2 Valutazione economica

10

curva OB: benefici curva SC: costi

S

Conviene arrestare la vaccinazione al punto T

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Le principali tecniche divalutazione economica

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Da ricordare

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12

Da ricordare

La valutazione economica viene impiegata come ausilio per fare scelte tra le

alternative disponibili

sabato 26 marzo 2011

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Da ricordare

La valutazione economica viene impiegata come ausilio per fare scelte tra le

alternative disponibili

sabato 26 marzo 2011

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Da ricordare

La valutazione economica viene impiegata come ausilio per fare scelte tra le

alternative disponibili

Inazione

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Da ricordare

La valutazione economica viene impiegata come ausilio per fare scelte tra le

alternative disponibili

Inazione

Può rivelarsi costosa: rinuncia campagna vaccinale/costi per malattia

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Da ricordare

La valutazione economica viene impiegata come ausilio per fare scelte tra le

alternative disponibili

Inazione

Può rivelarsi costosa: rinuncia campagna vaccinale/costi per malattia

A volte conviene comunque considerare la alternativa di lasciare le

cose come stanno

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I pilastri della valutazione

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I pilastri della valutazione

Costi/costo opportunità

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I pilastri della valutazione

Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi

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I pilastri della valutazione

Input: risorse utilizzate

Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi

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I pilastri della valutazione

Input: risorse utilizzate

Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi

Output: risultati ottenuti

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I pilastri della valutazione

Input: risorse utilizzate

Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi

Output: risultati ottenuti

Serve inoltre la presenza di 2 alternative tra cui scegliere (oltre quella del non fare nulla)

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La valutazione economica vera e propria

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La valutazione economica vera e propria

- Analisi dei costi e dei vantaggi

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La valutazione economica vera e propria

- La presenza di 2 o più alternative

- Analisi dei costi e dei vantaggi

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- Analisi dei costi e dei vantaggi

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- Analisi dei costi e dei vantaggi

costi diretti e indiretti

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- Analisi dei costi e dei vantaggi

costi diretti e indiretti

utilizzatori (tempo, stress da falsi positivi)

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Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

16

Vantaggi espressi in

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

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Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

16

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

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Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

16

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Cea: analisi costo-efficacia

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

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Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

16

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Cea: analisi costo-efficacia

Cua: analisi costo-utilità

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

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Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

16

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Cea: analisi costo-efficacia

Cua: analisi costo-utilità

Cba: analisi costo-beneficio

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

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Analisi dei costi (Ca)

Valutazioni parziali

Valutazione dell’efficacia (Ee)

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Analisi dei costi (Ca)

Valutazioni parziali

Valutazione dell’efficacia (Ee)

si limita a valutare i costi di 2 alternative che producono

identici risultati

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Analisi dei costi (Ca)

Valutazioni parziali

Valutazione dell’efficacia (Ee)

si limita a valutare i costi di 2 alternative che producono

identici risultati

copre l’ampio campo della sperimentazione clinica

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Ca: analisi costi

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Ca: analisi costi

analizza i costi assumendo aprioristicamentela parità di risultati (casi rari)

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Ca: analisi costi

analizza i costi assumendo aprioristicamentela parità di risultati (casi rari)

risultati identici sotto il profilo clinico

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Ca: analisi costi

analizza i costi assumendo aprioristicamentela parità di risultati (casi rari)

risultati identici sotto il profilo clinico

emodialisi domiciliare ed ambulatoriale

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Ca: analisi costi

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Ca: analisi costi

gestione servizi sanitari(outsourcing: acquistare dall’esterno)

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Ca: analisi costi

gestione servizi sanitari(outsourcing: acquistare dall’esterno)

servizio di lavanderia

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Ca: analisi costi

gestione servizi sanitari(outsourcing: acquistare dall’esterno)

servizio di lavanderia

personale, strumenti propri

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Ca: analisi costi

gestione servizi sanitari(outsourcing: acquistare dall’esterno)

servizio di lavanderia avvalersi lavanderia esterna

personale, strumenti propri

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Ca: analisi costi

gestione servizi sanitari(outsourcing: acquistare dall’esterno)

servizio di lavanderia avvalersi lavanderia esterna

personale, strumenti propri

Nelle valutazioni di azioni sanitarie, raro avereidentici vantaggi

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Cma: analisi minimizzazione costi

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Cma: analisi minimizzazione costi

si basa sul confronto dei costi di interventi alternativiche producono gli stessi risultati (stessa efficacia)

vagliati alla luce evidenze

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Cma: analisi minimizzazione costi

si basa sul confronto dei costi di interventi alternativiche producono gli stessi risultati (stessa efficacia)

vagliati alla luce evidenze

Ernia inguinale: ricovero ordinario/day hospitalno differenze per complicazioni cliniche e lunghezza

convalescenza

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Cma: analisi minimizzazione costi

si basa sul confronto dei costi di interventi alternativiche producono gli stessi risultati (stessa efficacia)

vagliati alla luce evidenze

Ernia inguinale: ricovero ordinario/day hospitalno differenze per complicazioni cliniche e lunghezza

convalescenza

vantaggio economico seconda forma

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Cma: analisi minimizzazione costi

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Cma: analisi minimizzazione costi

Il ricorso a tale tecnica è giustificato quandoabbiamo riscontri sicuri fatti da indagini

pregresse

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Analisi costo-efficacia (Cea)

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Analisi costo-efficacia (Cea)

Efficienza

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Analisi costo-efficacia (Cea)

Efficienza misura l’impiego economico delle risorse

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Analisi costo-efficacia (Cea)

Efficienza

Efficacia

misura l’impiego economico delle risorse

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Analisi costo-efficacia (Cea)

Efficienza

Efficacia

misura l’impiego economico delle risorse

massimo beneficio raggiungibile

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Analisi costo-efficacia (Cea)

strumento utilizzabile per valutare il costo di un intervento sanitario in rapporto alla sua efficacia

si chiede: quale è il modo + efficiente per raggiungere l’obiettivo X

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Esempio (Cea)

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Esempio (Cea)

Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:

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Esempio (Cea)

Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:

educazione sanitaria

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Esempio (Cea)

Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:

educazione sanitaria

igiene ambientale

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Esempio (Cea)

Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:

educazione sanitaria

igiene ambientale

vaccinazione

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Esempio (Cea)

Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:

educazione sanitaria

igiene ambientale immunoglobuline

vaccinazione

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Esempio (Cea)

Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:

educazione sanitaria

igiene ambientale immunoglobuline

vaccinazione

Vengono confrontati i costi per caso evitato(o x morte evitata) dei diversi interventi

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Esempio (Cea)

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Esempio (Cea)

Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico

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Esempio (Cea)

Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico

E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una nuova strategia diagnostica al posto della precedente?

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Esempio (Cea)

Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico

E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una nuova strategia diagnostica al posto della precedente?

- la nuova strategia è + efficace e - costosa

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Esempio (Cea)

Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico

E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una nuova strategia diagnostica al posto della precedente?

- la nuova strategia è + efficace e - costosa

- la nuova strategia è + costosa e - efficace

sabato 26 marzo 2011

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Esempio (Cea)

Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico

E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una nuova strategia diagnostica al posto della precedente?

- la nuova strategia è + efficace e - costosa

- la nuova strategia è + costosa e - efficace

- la nuova strategia è + costosa e + efficace

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Esempio (Cea)

Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico

E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una nuova strategia diagnostica al posto della precedente?

- la nuova strategia è + efficace e - costosa

- la nuova strategia è + costosa e - efficace

- la nuova strategia è + costosa e + efficace

- la nuova strategia è - costosa e - efficace

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Analisi costo-efficacia (Cea)

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Analisi costo-efficacia (Cea)costo

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Analisi costo-efficacia (Cea)costo efficacia

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Analisi costo-efficacia (Cea)

costo

efficacia

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Analisi costo-efficacia (Cea)

costi degli interventi alternativiespressi in moneta

costo

efficacia

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Analisi costo-efficacia (Cea)

costi degli interventi alternativiespressi in moneta

risultati espressi in termini fisici: (anni di vita guadagnati, casi diagnosticati con accuratezza,

casi di malattia evitata)

costo

efficacia

sabato 26 marzo 2011

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26

Analisi costo-efficacia (Cea)

costi degli interventi alternativiespressi in moneta

risultati espressi in termini fisici: (anni di vita guadagnati, casi diagnosticati con accuratezza,

casi di malattia evitata)

costo

efficacia

La decisione di intervenire su un determinatoproblema è stata presa e lo studio valutativo si fa

per trovare il modo + efficiente di raggiungere l’obiettivo

sabato 26 marzo 2011

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27

sabato 26 marzo 2011

Page 124: Lez

27

Qualità della vita

sabato 26 marzo 2011

Page 125: Lez

Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

28

Vantaggi espressi in

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

sabato 26 marzo 2011

Page 126: Lez

Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

28

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

sabato 26 marzo 2011

Page 127: Lez

Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

28

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Cea: analisi costo-efficacia

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

sabato 26 marzo 2011

Page 128: Lez

Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

28

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Cea: analisi costo-efficacia

Cua: analisi costo-utilità

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

sabato 26 marzo 2011

Page 129: Lez

Analisi dei costi e dei vantaggi

Unità fisiche Unità monetarie

CbaCma Cea Cua

28

Vantaggi espressi in

Cma: analisi della minimizzazione dei costi

Cea: analisi costo-efficacia

Cua: analisi costo-utilità

Cba: analisi costo-beneficio

Analisi dei costi e di vantaggi

A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003

sabato 26 marzo 2011

Page 130: Lez

29

Analisi costo-utilità: Cua

sabato 26 marzo 2011

Page 131: Lez

29

Analisi costo-utilità: Cua

Con questo metodo, le conseguenze dell’intervento sanitario sono misurate

in termini di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 132: Lez

29

Analisi costo-utilità: Cua

Con questo metodo, le conseguenze dell’intervento sanitario sono misurate

in termini di utilità

L’unità di misura dell’utilità: Qaly

sabato 26 marzo 2011

Page 133: Lez

29

Analisi costo-utilità: Cua

Con questo metodo, le conseguenze dell’intervento sanitario sono misurate

in termini di utilità

L’unità di misura dell’utilità: Qaly

Ec. san. l’utilità è il benessere che si può ottenereutilizzando un certo output

sabato 26 marzo 2011

Page 134: Lez

30

Qaly

sabato 26 marzo 2011

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30

Qaly quality adjsted life year

sabato 26 marzo 2011

Page 136: Lez

30

Qaly

Qaly (definizione) : “anno di vita guadagnato, pesato

per la sua qualità”

quality adjsted life year

sabato 26 marzo 2011

Page 137: Lez

30

Qaly

Qaly (definizione) : “anno di vita guadagnato, pesato

per la sua qualità”

Qaly: unità di misura che combina la qualità della vita con la durata della

stessa

quality adjsted life year

sabato 26 marzo 2011

Page 138: Lez

30

Qaly

Qaly (definizione) : “anno di vita guadagnato, pesato

per la sua qualità”

Qaly: unità di misura che combina la qualità della vita con la durata della

stessa

quality adjsted life year

indicatore di qualità

sabato 26 marzo 2011

Page 139: Lez

31

Scale di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 140: Lez

31

Scale di utilità

Il problema della Cua è stato trovare scale diutilità che avessero un largo consenso tra gli studiosi

sabato 26 marzo 2011

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31

Scale di utilità

Il problema della Cua è stato trovare scale diutilità che avessero un largo consenso tra gli studiosi

Tali scale hanno valore compreso tra l’unità e lo zero

sabato 26 marzo 2011

Page 142: Lez

31

Scale di utilità

Il problema della Cua è stato trovare scale diutilità che avessero un largo consenso tra gli studiosi

Tali scale hanno valore compreso tra l’unità e lo zero

+ articolati + analitici da 0 a 100

sabato 26 marzo 2011

Page 143: Lez

32

1,0

0,9

0,8

0,7

0,6

0,5

0,4

0,3

0,2

0,1

0,0

sabato 26 marzo 2011

Page 144: Lez

32

1,0

0,9

0,8

0,7

0,6

0,5

0,4

0,3

0,2

0,1

0,0

Rating scale

sabato 26 marzo 2011

Page 145: Lez

32

1,0

0,9

0,8

0,7

0,6

0,5

0,4

0,3

0,2

0,1

0,0

Rating scale scala di classificazione

sabato 26 marzo 2011

Page 146: Lez

32

1,0

0,9

0,8

0,7

0,6

0,5

0,4

0,3

0,2

0,1

0,0

Rating scale

Un anno guadagnato in condizione di salute perfetta assume

il valore di uno

scala di classificazione

sabato 26 marzo 2011

Page 147: Lez

32

1,0

0,9

0,8

0,7

0,6

0,5

0,4

0,3

0,2

0,1

0,0

Rating scale

Un anno guadagnato in condizione di salute perfetta assume

il valore di uno

All’estremo opposto con valore zero si colloca la morte/situazioni

ritenute peggiori della morte

scala di classificazione

sabato 26 marzo 2011

Page 148: Lez

32

1,0

0,9

0,8

0,7

0,6

0,5

0,4

0,3

0,2

0,1

0,0

Rating scale

Un anno guadagnato in condizione di salute perfetta assume

il valore di uno

All’estremo opposto con valore zero si colloca la morte/situazioni

ritenute peggiori della morte

Situazioni intermedie di funzionalità

scala di classificazione

sabato 26 marzo 2011

Page 149: Lez

32

1,0

0,9

0,8

0,7

0,6

0,5

0,4

0,3

0,2

0,1

0,0

Rating scale

Un anno guadagnato in condizione di salute perfetta assume

il valore di uno

All’estremo opposto con valore zero si colloca la morte/situazioni

ritenute peggiori della morte

Situazioni intermedie di funzionalità

scala di classificazione

Per calcolare il valore di un Qaly dobbiamo attribuire un “peso” ossia un valore ai diversi modi

di qualità della vita

sabato 26 marzo 2011

Page 150: Lez

33

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

sabato 26 marzo 2011

Page 151: Lez

33

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 152: Lez

33

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 153: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 154: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 155: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 156: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 157: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 158: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 159: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 160: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 161: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 162: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 163: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 164: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 165: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 166: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 167: Lez

33

STATO DI SALUTE UTILITA’Buona salute 1,00

Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95

Angina lieve 0,90Trapianto di rene 0,84

Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67Dialisi ospedaliera 0,59

Ansia,depressione,solitudine 0,45Cieco o sordo o muto 0,39

Costretto letto d’ospedale 0,33Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31

Morte 0,00Paraplegico, cieco e depresso <0,00

Incosciente <0,00Torrance, 1987

Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti

Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni

sabato 26 marzo 2011

Page 168: Lez

34

Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?

sabato 26 marzo 2011

Page 169: Lez

34

Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?

Metodologie standard

sabato 26 marzo 2011

Page 170: Lez

34

Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?

Metodologie standard Questionari di preferenze

sabato 26 marzo 2011

Page 171: Lez

34

Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?

Metodologie standard Questionari di preferenze

In pratica con la collaborazione del paziente (medici e consumatori) si valuta come una componente della

salute è ridotta dalla malattia

sabato 26 marzo 2011

Page 172: Lez

34

Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?

Metodologie standard Questionari di preferenze

In pratica con la collaborazione del paziente (medici e consumatori) si valuta come una componente della

salute è ridotta dalla malattia

Così una ridotta qualità della vita del 50%, per una sopravvivenza effettiva o ipotizzabile di 8 anni, corrisponde a 4 anni

sabato 26 marzo 2011

Page 173: Lez

34

Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?

Metodologie standard Questionari di preferenze

In pratica con la collaborazione del paziente (medici e consumatori) si valuta come una componente della

salute è ridotta dalla malattia

Così una ridotta qualità della vita del 50%, per una sopravvivenza effettiva o ipotizzabile di 8 anni, corrisponde a 4 anni

in questo senso i Qaly assumono valori inferioriagli anni di vita guadagnati

sabato 26 marzo 2011

Page 174: Lez

35

Rating scale(scala di classificazione)

sabato 26 marzo 2011

Page 175: Lez

35

Rating scale(scala di classificazione)

si sottopone a ciascun intervistato una scala chiedendogli a quale posizione vuole collocare uno stato di salute accuratamente descritto

sabato 26 marzo 2011

Page 176: Lez

35

Rating scale(scala di classificazione)

si sottopone a ciascun intervistato una scala chiedendogli a quale posizione vuole collocare uno stato di salute accuratamente descritto

01

sabato 26 marzo 2011

Page 177: Lez

35

Rating scale(scala di classificazione)

si sottopone a ciascun intervistato una scala chiedendogli a quale posizione vuole collocare uno stato di salute accuratamente descritto

01

sabato 26 marzo 2011

Page 178: Lez

36

Time trade-off

Utilità

Ottima salute

Morte

i

x tTempo

0

sabato 26 marzo 2011

Page 179: Lez

36

Time trade-off

Utilità

Ottima salute

Morte

i

x tTempo

0

Consiste nel sottoporre agliintervistati una scelta

sabato 26 marzo 2011

Page 180: Lez

36

Time trade-off

Si chiede a quanti anni di vita sisarebbe disposti a rinunciare per passare da uno stato

di salute precario allo stato di salute perfetto

Utilità

Ottima salute

Morte

i

x tTempo

0

Consiste nel sottoporre agliintervistati una scelta

sabato 26 marzo 2011

Page 181: Lez

36

Time trade-off

Si chiede a quanti anni di vita sisarebbe disposti a rinunciare per passare da uno stato

di salute precario allo stato di salute perfetto

Utilità

Ottima salute

Morte

i

x tTempo

0

Alternativa 1

Consiste nel sottoporre agliintervistati una scelta

sabato 26 marzo 2011

Page 182: Lez

36

Time trade-off

Si chiede a quanti anni di vita sisarebbe disposti a rinunciare per passare da uno stato

di salute precario allo stato di salute perfetto

Utilità

Ottima salute

Morte

i

x tTempo

0

Alternativa 2

Alternativa 1

Consiste nel sottoporre agliintervistati una scelta

sabato 26 marzo 2011

Page 183: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

Calcolare il valore di un Qaly

sabato 26 marzo 2011

Page 184: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

Calcolare il valore di un Qaly

sabato 26 marzo 2011

Page 185: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

Calcolare il valore di un Qaly

sabato 26 marzo 2011

Page 186: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

Calcolare il valore di un Qaly

sabato 26 marzo 2011

Page 187: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6

Calcolare il valore di un Qaly

sabato 26 marzo 2011

Page 188: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

Calcolare il valore di un Qaly

sabato 26 marzo 2011

Page 189: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

Calcolare il valore di un QalyQaly: n. anni x coefficiente

qualità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 190: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

Calcolare il valore di un Qaly

0,6x3= 1,8

Qaly: n. anni x coefficientequalità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 191: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

Calcolare il valore di un Qaly

0,6x3= 1,8

Qaly: n. anni x coefficientequalità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 192: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

Calcolare il valore di un Qaly

0,6x3= 1,8 0,9x17= 15,3

Qaly: n. anni x coefficientequalità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 193: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

Calcolare il valore di un Qaly

0,6x3= 1,8 0,9x17= 15,3

Qaly: n. anni x coefficientequalità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 194: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

n. totale Qaly: 17,1

Calcolare il valore di un Qaly

0,6x3= 1,8 0,9x17= 15,3

Qaly: n. anni x coefficientequalità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 195: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

n. totale Qaly: 17,1

Calcolare il valore di un Qaly

0,6x3= 1,8 0,9x17= 15,3

Qaly: n. anni x coefficientequalità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 196: Lez

37

Protocollo di trattamento insufficienza renale

3 anni di dialisi(tempo medio di attesa)

trapianto

La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni

qualità della vita in dialisi: peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9

n. totale Qaly: 17,1

Conoscendo costo complessivo trattamento posso calcolare il costo x Qaly da confrontare con altri

trattamenti

Calcolare il valore di un Qaly

0,6x3= 1,8 0,9x17= 15,3

Qaly: n. anni x coefficientequalità vita

sabato 26 marzo 2011

Page 197: Lez

38

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

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38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 199: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Consorzio ricercatori

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 200: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Paesi Europa occ.Consorzio ricercatori

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 201: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Paesi Europa occ.Consorzio ricercatori

5 attributi

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 202: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Paesi Europa occ.Consorzio ricercatori

5 attributi

1)mobilità

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 203: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Paesi Europa occ.Consorzio ricercatori

5 attributi

1)mobilità

2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 204: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Paesi Europa occ.Consorzio ricercatori

5 attributi

1)mobilità

2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola..

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 205: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Paesi Europa occ.Consorzio ricercatori

5 attributi

1)mobilità

2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola..

4)dolore/sconforto

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 206: Lez

38

EuroQol(strumento di misura dell’utilità)

Paesi Europa occ.Consorzio ricercatori

5 attributi

1)mobilità

2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola..

4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

Altre misure di utilità

sabato 26 marzo 2011

Page 207: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 208: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 209: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

-nessun problema

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 210: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

-nessun problema -qualche problema

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 211: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 212: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti

243 (3alla quinta)stati di salute

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 213: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti

243 (3alla quinta)stati di salute

stato di incoscienza

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 214: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti

243 (3alla quinta)stati di salute

stato di incoscienza

morte

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 215: Lez

39

1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi

3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto

5)ansietà/depressione

ogni attributo ha 3 livelli

-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti

243 (3alla quinta)stati di salute

stato di incoscienza

morte 245 diversi statidi salute

EuroQol(strumento di misura)

sabato 26 marzo 2011

Page 216: Lez

40

Qualità della vita

Anni divita

1,00

0,75

0,50

0,25

55 6560 70 75 80 850

A x y

B C

Qaly e anni di vita guadagnati

sabato 26 marzo 2011

Page 217: Lez

40

Qualità della vita

Anni divita

1,00

0,75

0,50

0,25

55 6560 70 75 80 850

A x y

B C

Qaly e anni di vita guadagnati

sabato 26 marzo 2011

Page 218: Lez

40

Qualità della vita

Anni divita

1,00

0,75

0,50

0,25

55 6560 70 75 80 850

A x y

B C

Qaly e anni di vita guadagnati

AB: malattia in assenza di cura

sabato 26 marzo 2011

Page 219: Lez

40

Qualità della vita

Anni divita

1,00

0,75

0,50

0,25

55 6560 70 75 80 850

A x y

B C

Qaly e anni di vita guadagnati

AB: malattia in assenza di cura

AC: malattia con terapia adeguata

sabato 26 marzo 2011

Page 220: Lez

40

Qualità della vita

Anni divita

1,00

0,75

0,50

0,25

55 6560 70 75 80 850

A x y

B C

Qaly e anni di vita guadagnati Cea: anni di vita guadagnati

Cua: anni di vita guadagnati pesati x la sua qualità

AB: malattia in assenza di cura

AC: malattia con terapia adeguata

sabato 26 marzo 2011

Page 221: Lez

40

Qualità della vita

Anni divita

1,00

0,75

0,50

0,25

55 6560 70 75 80 850

A x y

B C

+alto è incremento in termini di Qaly+ la tecnica è economicamente giustificata

Qaly e anni di vita guadagnati Cea: anni di vita guadagnati

Cua: anni di vita guadagnati pesati x la sua qualità

AB: malattia in assenza di cura

AC: malattia con terapia adeguata

sabato 26 marzo 2011

Page 222: Lez

41

Qaly(spunti di riflessione)

sabato 26 marzo 2011

Page 223: Lez

41

Qaly(spunti di riflessione)

Le tecniche col minor impatto (minor valore dei qaly x milioni di €/$

di spesa) pur avendo un risultato positivo possono non essere economicamente giustificate, dato il vincolo di bilancio

sabato 26 marzo 2011

Page 224: Lez

41

Qaly(spunti di riflessione)

Le tecniche col minor impatto (minor valore dei qaly x milioni di €/$

di spesa) pur avendo un risultato positivo possono non essere economicamente giustificate, dato il vincolo di bilancio

A livello sociale l’Autorità politica deve valutare quale è il vero costo-opportunità del consumo sanitario.

sabato 26 marzo 2011

Page 225: Lez

41

Qaly(spunti di riflessione)

Le tecniche col minor impatto (minor valore dei qaly x milioni di €/$

di spesa) pur avendo un risultato positivo possono non essere economicamente giustificate, dato il vincolo di bilancio

A livello sociale l’Autorità politica deve valutare quale è il vero costo-opportunità del consumo sanitario.

Un valore crescente di risorse destinate al settore sanitario può imporre qualche rinuncia agli altri servizi

pubblici

sabato 26 marzo 2011

Page 226: Lez

42

Qaly(limiti)

sabato 26 marzo 2011

Page 227: Lez

42

Qaly(limiti)

Le difficoltà maggiori risiedono nella determinazione delcoefficiente (peso) da dare agli di vita dei pazienti

sabato 26 marzo 2011

Page 228: Lez

42

Qaly(limiti)

Le difficoltà maggiori risiedono nella determinazione delcoefficiente (peso) da dare agli di vita dei pazienti

Variabilità nella valutazione

sabato 26 marzo 2011

Page 229: Lez

42

Qaly(limiti)

Le difficoltà maggiori risiedono nella determinazione delcoefficiente (peso) da dare agli di vita dei pazienti

Variabilità nella valutazione

Ad es. un campione di pazienti dializzati esprime su di seun giudizio di gran lunga migliore rispetto a quello

espresso dalla popolazione in generale

sabato 26 marzo 2011

Page 230: Lez

43

Analisi costi-beneficiCba/ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 231: Lez

44

sabato 26 marzo 2011

Page 232: Lez

ACB

44

sabato 26 marzo 2011

Page 233: Lez

ACBtecnica di valutazione che pone a

confronto costi e benefici espressi in moneta

44

sabato 26 marzo 2011

Page 234: Lez

ACBtecnica di valutazione che pone a

confronto costi e benefici espressi in moneta

Quando si utilizza?

44

sabato 26 marzo 2011

Page 235: Lez

ACBtecnica di valutazione che pone a

confronto costi e benefici espressi in moneta

Quando si utilizza?

no tra più programmi di intervento

44

sabato 26 marzo 2011

Page 236: Lez

ACBtecnica di valutazione che pone a

confronto costi e benefici espressi in moneta

Quando si utilizza?

no tra più programmi di intervento

in un programma ben definito valutando (in moneta) se i benefici ottenuti,

superano i costi da sostenere

44

sabato 26 marzo 2011

Page 237: Lez

45

Analisi costi benefici (ACB)

sabato 26 marzo 2011

Page 238: Lez

45

Analisi costi benefici (ACB)

Il quesito fondamentale che ci si pone è se vale la pena realizzare un certo intervento oppure no

sabato 26 marzo 2011

Page 239: Lez

Analisi costi benefici (ACB)

46

sabato 26 marzo 2011

Page 240: Lez

Analisi costi benefici (ACB)

valutazione economica che pone in relazione

46

sabato 26 marzo 2011

Page 241: Lez

Analisi costi benefici (ACB)

valutazione economica che pone in relazione

costi benefici

misurandoli in termini monetari

46

sabato 26 marzo 2011

Page 242: Lez

Analisi costi benefici (ACB)

valutazione economica che pone in relazione

costi benefici

misurandoli in termini monetari

definendo un guadagno o una perdita

46

sabato 26 marzo 2011

Page 243: Lez

47

Cosa significa misurare in termini monetaricosti e benefici?

sabato 26 marzo 2011

Page 244: Lez

47

Cosa significa misurare in termini monetaricosti e benefici?

-Costi (diretti/indiretti): quanto costa quel trattamento sanitario

sabato 26 marzo 2011

Page 245: Lez

47

Cosa significa misurare in termini monetaricosti e benefici?

-Costi (diretti/indiretti): quanto costa quel trattamento sanitario

-Benefici: devono essere monetizzati

sabato 26 marzo 2011

Page 246: Lez

47

Cosa significa misurare in termini monetaricosti e benefici?

-Costi (diretti/indiretti): quanto costa quel trattamento sanitario

-Benefici: devono essere monetizzati

Costi futuri che l’intervento permette di evitare

sabato 26 marzo 2011

Page 247: Lez

47

Cosa significa misurare in termini monetaricosti e benefici?

-Costi (diretti/indiretti): quanto costa quel trattamento sanitario

-Benefici: devono essere monetizzati

Costi futuri che l’intervento permette di evitare

Tempo di attività lavorativa recuperato grazie all’intervento

sabato 26 marzo 2011

Page 248: Lez

47

Cosa significa misurare in termini monetaricosti e benefici?

-Costi (diretti/indiretti): quanto costa quel trattamento sanitario

-Benefici: devono essere monetizzati

Costi futuri che l’intervento permette di evitare

Tempo di attività lavorativa recuperato grazie all’intervento

La stima del valore espresso in moneta del tempo recuperato alla malattia/morte comporta notevoli problemi

7sabato 26 marzo 2011

Page 249: Lez

48

Dobbiamo dare un prezzo (in moneta) al tempo e alla vita di una prs

sabato 26 marzo 2011

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48

Dobbiamo dare un prezzo (in moneta) al tempo e alla vita di una prs

Approccio del “capitale umano”

sabato 26 marzo 2011

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48

Dobbiamo dare un prezzo (in moneta) al tempo e alla vita di una prs

Approccio del “capitale umano”

MCU

sabato 26 marzo 2011

Page 252: Lez

48

Dobbiamo dare un prezzo (in moneta) al tempo e alla vita di una prs

Approccio del “capitale umano”

spesa sanitaria come investimento nell’uomo

MCU

sabato 26 marzo 2011

Page 253: Lez

48

Dobbiamo dare un prezzo (in moneta) al tempo e alla vita di una prs

Approccio del “capitale umano”

spesa sanitaria come investimento nell’uomo

Ognuno di noi ha una certa capacità produttiva

MCU

sabato 26 marzo 2011

Page 254: Lez

48

Dobbiamo dare un prezzo (in moneta) al tempo e alla vita di una prs

Approccio del “capitale umano”

spesa sanitaria come investimento nell’uomo

Ognuno di noi ha una certa capacità produttiva

Investendo nella salute si aumenta la cap. prod. di ognuno di noi. Ritorno dell’investimento.

MCU

sabato 26 marzo 2011

Page 255: Lez

48

Dobbiamo dare un prezzo (in moneta) al tempo e alla vita di una prs

Approccio del “capitale umano”

spesa sanitaria come investimento nell’uomo

Ognuno di noi ha una certa capacità produttiva

Investendo nella salute si aumenta la cap. prod. di ognuno di noi. Ritorno dell’investimento.

Viceversa un’assenza dal lavoro misura la perdita di produzione

MCU

sabato 26 marzo 2011

Page 256: Lez

49

MCU

sabato 26 marzo 2011

Page 257: Lez

49

MCU

Se si teorizza che una prs genera un flusso di prodottiil cui valore è all’incirca pari al suo guadagno

si può ipotizzare che il suo livello contributivorifletta il suo contributo alla produzione

sabato 26 marzo 2011

Page 258: Lez

49

MCU

Se si teorizza che una prs genera un flusso di prodottiil cui valore è all’incirca pari al suo guadagno

si può ipotizzare che il suo livello contributivorifletta il suo contributo alla produzione

in genere si assume la retribuzione del lavorocome misura proxi del valore del prodotto

sabato 26 marzo 2011

Page 259: Lez

49

MCU

Se si teorizza che una prs genera un flusso di prodottiil cui valore è all’incirca pari al suo guadagno

si può ipotizzare che il suo livello contributivorifletta il suo contributo alla produzione

in genere si assume la retribuzione del lavorocome misura proxi del valore del prodotto

Il valore di una vita salvata/malattia evitata/guarigione anticipata può essere espressa in moneta calcolando il valore del prodotto

ottenuto grazie al lavoro così recuperato

sabato 26 marzo 2011

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50

ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 261: Lez

50

valutazione economica che pone in relazionecosti e benefici

ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 262: Lez

50

valutazione economica che pone in relazionecosti e benefici

ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 263: Lez

50

valutazione economica che pone in relazionecosti e benefici

costi intervento

ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 264: Lez

50

valutazione economica che pone in relazionecosti e benefici

costi intervento tempo recuperato alla malattia

ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 265: Lez

50

valutazione economica che pone in relazionecosti e benefici

costi intervento tempo recuperato alla malattia

La misura dei benefici netti non viene valutata sotto l’aspetto monetario ma avvalora la

convenienza del progetto

ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 266: Lez

50

valutazione economica che pone in relazionecosti e benefici

costi intervento tempo recuperato alla malattia

La misura dei benefici netti non viene valutata sotto l’aspetto monetario ma avvalora la

convenienza del progetto

ACB

sabato 26 marzo 2011

Page 267: Lez

50

valutazione economica che pone in relazionecosti e benefici

costi intervento tempo recuperato alla malattia

La misura dei benefici netti non viene valutata sotto l’aspetto monetario ma avvalora la

convenienza del progetto

ACB

Es: sofferenze evitate, morti evitate, affollamento nei pronto soccorsi

sabato 26 marzo 2011

Page 268: Lez

ACB: aspetti etici

51

La Cba non trova per questo larga applicazione in sanità, ma forniscerisultati utili nei casi in cui i costi diretti evitati

sono > al costo dell’intervento sanitario

sabato 26 marzo 2011

Page 269: Lez

ACB: aspetti etici

rischio di “riduzionismo” del valore-vitaalla semplice capacità lavorativa

51

La Cba non trova per questo larga applicazione in sanità, ma forniscerisultati utili nei casi in cui i costi diretti evitati

sono > al costo dell’intervento sanitario

sabato 26 marzo 2011

Page 270: Lez

ACB: aspetti etici

rischio di “riduzionismo” del valore-vitaalla semplice capacità lavorativa

Questo approccio non può essere utilizzato per tutte le categorie che per varie ragioni sono fuori

del mercato del lavoro

51

La Cba non trova per questo larga applicazione in sanità, ma forniscerisultati utili nei casi in cui i costi diretti evitati

sono > al costo dell’intervento sanitario

sabato 26 marzo 2011

Page 271: Lez

ACB: poco usata

52

sabato 26 marzo 2011

Page 272: Lez

ACB: poco usata

Ci sono studi relativi a campagne di vaccinazionedove si usa la ACB

52

sabato 26 marzo 2011

Page 273: Lez

ACB: poco usata

Ci sono studi relativi a campagne di vaccinazionedove si usa la ACB

costi complessivi inferiori ai costi evitati

52

sabato 26 marzo 2011

Page 274: Lez

ACB: poco usata

Ci sono studi relativi a campagne di vaccinazionedove si usa la ACB

costi complessivi inferiori ai costi evitati

costi evitati che si sarebbe dovuti sostenere x la cura della malattia in assenza dell’intervento

52

sabato 26 marzo 2011

Page 275: Lez

53

sabato 26 marzo 2011

Page 276: Lez

53

Alcune considerazioni di sintesi

sabato 26 marzo 2011

Page 277: Lez

54

Costi Monetarie

Confronto tra costi monetari di interventi alternativi per ottenere

risultati clinici ritenuti aprioristicamente equivalenti

Costi e consegue

nze

Monetariee fisiche

Confronto costi monetari di interventi alternativi per

l’ottenimento di risultati ritenuti assimilabili dopo sperimentazione

Costi e consegue

nze

Monetariee fisiche

Confronto costi monetari di int alt e dei relativi risultati espressi

termini fisici (anni vita guadagnati,malattie evitate....)

Costi econsegue

nze

Monetariee fisiche

Confronto tra costi monetari di interventi alternativi e dei relativi

risultati espressi in anni di vita guadagnati pesati per qualità

Costi e consegue

nze

MonetarieConfronto tra costi monetari di interventi alternativi e dei relativi

benefici monetariamentevalutati

Tecnicheutilizzate

Elementidi calcolo

considerati

Caratteristiche delle principali tecniche di valutazione economica in sanità

Ca

Cma

Cea

Cua

Cba

C(1)Ris fis(1)

C(2)Ris fis(2)

<

Unità di misura

utilizzate

Descrizione contenutoanalisi

Metodo di calcolo

C (1) < C (2)

C (1) C (2)<

C(1)Qaly(1)

C(2)Qaly(2)

<

CB

< 1

Antonio Brenna, 2003

sabato 26 marzo 2011

Page 278: Lez

55

Legenda (diap. 41)

-Le diseguaglianze indicano la convenienza della scelta dell’alternativa (1) piuttosto che della (2)

-La Ca è una analisi economica incompleta in quanto considera solo i costi

-Nel caso della Cba la convenienza dell’azione sanitaria esiste quando i costi sono uguali o inferiori

ai benefici

-Quanto ai simboli, C significa costi espressi in moneta e B benefici espressi pure in moneta

sabato 26 marzo 2011