Lez tipografia

*COSA è UNALETTERA?

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> UN SegNo grafico con cui per convenzione si rappresentano i SUoNi in un alfabeto

> UN SegNo alfabetico con cui si indicano un ente, una funzione matematica o numeri indeterminati

> UN carattere tipografico per la stampa

> Per lettera s’intende ogni SegNo del SiStema coNveNzioNale, detto alfabeto, che permette di fiSSare UN diScorSo in maniera visibile su di un supporto.

> In linguistica, si dice che UN foNema vieNe rappreSeNtato da UN grafema.

> In tipografia si parla di carattere d’UN determiNato foNt.

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> UN SegNo grafico con cui per convenzione si rappresentano i SUoNi in un alfabeto

> UN SegNo alfabetico con cui si indicano un ente, una funzione matematica o numeri indeterminati

> UN carattere tipografico per la stampa

> Per lettera s’intende ogni SegNo del SiStema coNveNzioNale, detto alfabeto, che permette di fiSSare UN diScorSo in maniera visibile su di un supporto.

> In linguistica, si dice che UN foNema vieNe rappreSeNtato da UN grafema.

> In tipografia si parla di carattere d’UN determiNato foNt.


ERRATO

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> tUtto è iNiziato coN aleph, e l’alfabetoproto-SiNaitico.

> eSiSte UNa pSicogeNeSi dell’alfabeto.

> la ScrittUra è Nata come SiStema aperto. l’alfabeto come SiStema chiUSo è veNUto dopo.

> le lettere svolgevano una funzione rappresentativa di concetti, immagini, azioni, che oggi non svolgono più. ogni glifo possiede una memoria.

> esse sono in effetti “immAgini dEcAdUTE” .

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di cOSA SOnO FATTELE LETTERE?> ROLAND BARTHES

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> SpiritoSo... queSta è una bella domanda, infatti non è tua! ma è una domanda che Si è poSto roland barteS, ed è belliSima perché non ha riSpoSta, e perciò da modo di ricercare Senza fine... le lettere generalmente Sono conSiderate come Segni bidimenSionali, in verità Sono dei veri e propri oggetti, oggetti di deSign, come ha Scritto eric gill, le lettere Sono coSe, e perciò come tutti gli oggetti hanno un progettiSta, un motivo per cui vengono progettate, hanno tre dimenSioni, e certe volte anche quattro o più dimenSioni perchè variano da pochi micron di inchioStro fino a grandiSSimi volumi. (famoSe alcune architetture faSciSte aventi la m di muSSolini come pianta). poSSono avere anche la dimenSione del tempo, penSiamo a titoli di teSta notevoli di film, e ve ne Sono innumerervoli, ma Soprattutto hanno la dimenSione altra, che è quella del penSiero. IL DISEgNO DI uNA LETTERA DEvE RAppRESENTARE SOpRATuTTO uN pENSIERO. Sonnoli


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> RAPPORTO TRA IL SEGNO E IL SUONO - - - - - - - - -


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> GLI ALFABETI FONETICI DI PIER DI SCIULLO - - - - - - - - -


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> IL CONCETTO DI RITMO - - - - - - - - - - - - - - - - - -


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> SIGNIFICATO E SIGNIFICANTE - - - - - - - - - - - - - - - - - -


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> OGGETTI A PIù DIMENSIONI - - - - - - - - - - - - - - - - - -


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> LETTERE PALINDROME - - - - - - - - - TUTTI I GLIFI SONO COSTRUITI SU UN ASSE DI SIMMETRIA VERTICALE


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> LETTERE COSTRUITE SU UNA GRIGLIA GEOMETRICA


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> AMBIGUITà NELLA TIPOGRAFIA


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> LE LETTERE COME ELEMENTI DI UN SISTEMA “COMPOSITIVO”


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> ANALOGIA DEL CONCETTO DI SISTEMA - - - - - - - - -


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> ORDINE & ENTROPIA - - - - - - - - -


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> INTERVENTI DI DEGRADAZIONE DEL TESTO - - - - - - - - -


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> UTILIZZO DEL TESTO COME TEXTURE - - - - - - - - -

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> PROGETTARE IL PROCESSO - - - - - - - - - - - - - - - - - -


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> LA PAGINA DIVENTA SPAZIO - - - - - - - - -


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FinE.> ZAELIA BISHOp


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