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A CURA DI VINCENZO RICCIO

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Lezione 5

Strumenti compensativi.

Strumenti Dispensativi

La cassetta degli attrezzi dei docenti

Vecchi e nuovi strumenti compensativi

Video: Dislessici

famosi

Video: Che cosa non è che cosa è un

alunno dislessico

Spunti tratti da: Guida Didattica ad Alfa Reader di Flavio Fogarolo, Edizioni Erickson.

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OGNUNO DI NOI NELLA VITA QUOTIDIANA NELLA VITA PROFESSIONALE, NEL TEMPO

LIBERO, NELLO SPORT, USA DELLE COMPETENZE E STRATEGIE COMPENSATIVE PER AFFRONTARE IN MODO PIÙ EFFICACE ED

EFFICIENTE TALE L’ATTIVITÀ.

FA PARTE DELLA NATURALE INTELLIGENZA UMANA ECOGITARE STRATEGIE PIÙ FUNZIONALI E VINCENTI PER AFFRONTARE LE SITUAZIONI PROBLEMICHE CHE

LA VITA CI PRESENTA IN OGNI MOMENTO DEL QUOTIDIANO.

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UN ESEMPIO. PROTAGONISTI: DUE BAMBINI 2 ANNI E IL LORO PAPÀ.

SITUAZIONE: GIOCANO A LANCIARSI UN PALLONE CON IL PAPÀ.

CRITICITÀ: IL PALLONE FINISCE DIETRO DUE POLTRONE RAVVICINATE. STRATEGIE RISOLUTIVE:

1° BAMBINO: dopo un attimo di perplessità, si infila dietro le poltrone e recupera la palla. 2° BAMBINO: dopo un attimo di perplessità comincia con tutta la forza a spostare una poltrona finché non riesce a vedere la palla , ma visto che non riesce a toccarla con la mano prende un racchetta giocattolo e la usa per avvicinare la palla a sé e recuperarla. PAPÀ: per facilitare e promuovere la creatività e l’attivazione di strategie compensative , anziché intervenire, lascia che i bambini se la vedano da soli. Come strategia di facilitazione (essendo i bambini piccoli) sposta leggermente le poltre quasi a far percepire un possibile spiraglio.

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L’ESEMPIO SOPRA RIPORTATO CI PERMETTE DI COMPRENDERE COME IN QUALUNQUE SITUAZIONE, ANCHE DI GIOCO, LA NOSTRA

INTELLIGENZA È CHIAMATA A TROVARE STRATEGIE RISOLUTIVE, STRATEGIE COMPENSATIVE, STRUMENTI COMPENSATIVI.

I TRE PROTAGONISTI METTONO IN ATTO RISPETTO AL CONTESTO

3 STRATEGIE DIVERSE. Quelle dei bambini sono finalizzate a recupera la palla, e ognuno dei due usa una strategia diversa. Il risultato è lo stesso. Ma qual è più efficace ed efficiente? La strategia del papà è finalizzata a sviluppare l’intelligenza e la creatività dei bambini. Il primo bambino come strumento compensativo usa la racchetta, uno strumento compensativo OGGETTO FISICO ESTERNO, Il secondo bambino usa come strumento compensativo il proprio corpo e la propria forza, uno strumento compensativo OGGETTO FISICO PERSONALE. Il papà usa una strategia cognitiva (effettua una scelta mentale) e come strumento compensativo sposta leggermente una poltrona: OGGETTO FISICO ESTERNO.

LA SOMMA DI TUTTE QUESTE ESPERIENZE,UTILIZZO DI STRATEGIE E STRUMENTI COMPENSATIVI (spostare la poltrona, usare la racchetta,) E

DISPENSATIVI (il papà decide che non deve essere lui a recuperare il pallone, ma i bambini),

DETERMINANO LE COMPETENZE COMPENSATIVE E LE STRATEGIE COMPENSATIVE E DISPENSATIVE DELLA PERSONA. 6

PER DIRLA CON UNA SEMPLICE FRASE LE STRATEGIE E GLI STRUMENTI COMPENSATIVI , NONCHÉ LE

STRATEGIE DISPENSATIVE, ALTRO NON SONO CHE I NOSTRI MODI DI AFFRONTARE, RISOLVERE, ORGANIZZARE GLI ATTI CHE CI PORTANO AD AFFRONTARE NEL MODO GIUSTO LA VITA, LO

STUDIO, IL LAVORO, IL GIOCO.

I GENITORI ATTRAVERSO LE LORO STRATEGIE EDUCATIVE METTO IN ATTO STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI TUTTI I GIORNI. «HAI VISTO, FACENDOLO STUDIARE CON UN AMICHETTO LE COSE VANNO MEGLIO.» «TE LO AVEVO DETTO: LUCA AVEVA BISOGNO DI QUALCHE CAREZZA IN PIÙ.»

«IO NON SO PIÙ COME FARE CON TUO FIGLIO (RIVOLTO AL MARITO), L’HO PROVATE TUTTE, TUTTO INUTILE.»

MA ANCHE I DOCENTI TUTTI GIORNI METTONO IN ATTO STRUMENTI COMPENSATIVE E DISPENSATIVI. «MARCO MI SEMBRA MOLTO TIMIDO, QUANDO LO CHIAMO ALLA CATTEDRA DIVENTA INSICURO E ANSIOSO, FORSE È MEGLIO CHE LO INTERROGO DAL POSTO.» «GIOVANNA NON STA MAI ATTENTA ,STA SEMPRE CON LA TESTA TRA LE NUVOLE, VOGLIO PROVARE A METTERLA AL PRIMO BANCO, DAVANTI A ME..» «E PER FORZA, CHE NON RIESCE A STUDIARE, CON LA SITUAZIONE FAMILIARE CHE VIVE È IMPOSSIBILE. NON POSSONO COMPRARE NEPPURE I QUADERNI, VOGLIO VEDERE COME POSSIAMO DARGLI UNA MANO.»

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QUANTO DETTO CI SERVE PER COMPRENDERE CHE QUANDO SI PARLA DI STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSTIVI

CI SI RIFERISCE A «COSE» ORDINARIE.

E ALLORA?

NON DOBBIAMO FARCI IMPRESSIONARE DALLE PAROLE, DALLE TERMINOLOGIE NUOVE USATE PER DIRE COSE GIÀ IN USO.

PERCHÉ UTILIZZARE QUESTE NUOVE TERMINOLOGIE?

UTILIZZARE TERMINOLOGIE NUOVE SERVE PER DIVERSIFICARE DUE MODI DI FARE:

UNO, QUELLO DEL SENSO COMUNE,

LE STRATEGIE CHE NOI UTILIZZIAMO QUOTIDIANAMENTE SONO QUELLE DEL SENSO COMUNE, DEL BUON SENSO.

I GENITORI USANO PER LO PIÙ STATEGIE DEL BUON SENSO.

ACCANTO A QUESTO CI SONO

STRATEGIE COMPENSATIVE E DISPENSATIVE CHE INVECE SONO PIÙ PROFESSIONALI

E PIÙ FUNZIONALI PER RISOLVERE E AFFRONTARE IMPOSTARE UN CERTO LAVORO, COME QUELLO DELLA DIDATTICA O PER

SVOLGERE MEGLIO LA FUNZIONE DI GENITORE. I DOCENTI USANO STRATEGIE COMPENSATIVE E DISPENSATIVE

PROFESSIONALI, SPESSO INTEGRATE DAL BUON SENSO.

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CONSIDERAZIONE STUDENTI CON PROBLEMI DI LETTURA, SCRITTURA, CALCOLO CI SONO SEMPRE STATI E, IN QUALCHE MODO, SIA GLI STUDENTI STESSI CHE LA SCUOLA HANNO MESSO IN ATTO STRATEGIE PER

SUPERARE O COMPENSARE IL PROBLEMA.

COSA CAMBIA OGGI ?

I CAMBIAMENTI OGGI SONO DUE

1) IL VENTAGLIO DI NUOVE OPPORTUNITÀ E AUSILI DIDATTICO-EDUCATIVI CHE OGGI SONO OFFERTEIALLA SCUOLA : SIA DALL’APPLICAZIONE DI NUOVI «MODI-MODELLI-TECNICHE» D’INSEGNAMENTO NELLE DIVERSE DISCIPLINE, SIA DALL’OFFERTA DI NUOVI AUSILI DIDATTICI (vedi LIM). DA QUI LA NECESSITÀ DI UNA FORMAZIONE PROFESSIONALMENTE VADITA E AGGIORNATA.

2) LE NORME, COME LA LEGGE 170/10, CHE GARANTISCEONOUN DIRITTO-DOVERE DELLA SCUOLA E UN DIRITTO DEGLI STUDENTI, E DELLE FAMIGLIE, A BENEFICIARE DI RISORSE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE IN MODO «PUBBLICO», SISTEMATICO E SENZA NASCONDIMENTO, PER IL RECUPERO DIDATTICO SI PROBLEMI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO.

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Strumenti dispensativi

Strumenti compensativi

IN CASO DI DSA SONO PERSONALIZZATI AL SINGOLO ALUNNO

IN CASO DI NON DSA SONO PERSONALIZZATI A TUTTI GLI ALUNNI

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Metodi e tecniche di

lavoro

Nel cassetto i docenti hanno più tipologie di risorse tra le quali attingere per organizzare gli interventi di recupero didattico:

VEDIAMO UN PO’…

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Leggere ad alta voce, interrogazione scritta, non copiare dalla lavagna,

differenziazione compiti a casa, ecc.

VISTE LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLE NUOVE TECNOLOGIE E

DALLA MULTIMEDIALITÀ FORSE UN PICCOLO CORSO MI POTREBBE

SERVIRE.

MENTRE NELLE TECNICHE DIDATTICHE E NEGLI STRUMENTI

COMPENSATIVI UN AGGIORNAMENTO RISULTA

INDISPENSABILE, CONSIDERANDO CHE LE NUOVE

TECNOLOGIE STANNO INFLUENZANDO ANCHE LE

TECNICHE E METODI DI INSEGNAMENTO.

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CONSIDERANDO SOLI GLI STRUMENTI COMPENSATIVI DOBBIAMO FARE UNA DISTINZIONE.

Strumenti compensativi TECNOLOGICI, comprendo tutte le nuove tecnologie,

sia strumentali (Computer),che software.

Strumenti compensativi NON TECNOLOGICI,

comprendono tutte i sussidi non tecnologici, dall’abaco, ai regoli in

colore.

Gli strumenti compensativi si possono distinguere in:

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L’OBIETTIVO DELL’INTRODUZIONE DELLA LIM NELLA SCUOLA NON STA SOLO NEL POTER «GUARDARE» IN GRANDE FILMATI, PROGRAMMI, MA NEL RIORGANIZZARE LE PROCEDURE DIDATTICHE DI UN INSEGNAMENTO ATTRAVERSO QUESTO NUOVO SISTEMA MULTIMEDIALE, CHE PRESUPPONE UNA DIVERSA VISIONE DELLA PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA DA PARTE DELL’ALUNNO. QUESTI SI INSERISCE ALL’INTERNO DI UN PERCORSO DOMINATO DALLA INTERATTIVITÀ. LA LIM È UN A SFIDA ALL’UTILIZZO INTEGRATO SIA A SCUOLA CHE A CASA DEI NUOVI MEDIA. UN SFIDA TUTTA DA VIVERE. L’UTILIZZO DEI NUOVO MEDIA PUÒ E DEVE SIGNIFICARE LA RISCOPERTA DELLA RISPONSABILITÀ DELL’ALUNNO NEL SUO PERCORSO FORMATIVO.

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