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EKO seed PRO-CEDALTA PRODUTTIVITÀ E MASSIMA SICUREZZA

NEL RISPETTO PER L'AMBIENTE



presupposto per il progressoproposta da Manara Sementi

L'evoluzione del seme

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MANARA SEMENTI s.r.l.

Via Cadalora, 62 - 37050 CÀ DEGLI OPPI di OPPEANO (VR)

Tel. 045 7130193 / 7130425 - Fax 045 7130666

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Ricerca genetica sempre più avanzata

Selezione con macchine a lettura ottica di precisione

Inoculo con una consociazione di microrganismi specifici

Manara Sementi: in linea con i criteri definiti nella nuova PAC

Garantita dalla ricerca e dalla collaborazione con i più importanti istituti sia nazionali che esteri, la genetica viene costantemente verificata sul territorio nazionale con prove in campo per definire per ogni area geografica le migliori soluzioni e massimizzare la produttività e qualità.

Verificata la validità di una varietà, si procede alla moltiplicazione che segue un rigoroso protocollo di produzione e viene costantemente seguita dallo staff tecnico di Manara Sementi.

La genetica



sono la garanziaper un seme che dà:

L’evoluzione del seme

Se possiedi unosmartphone conun’applicazione per lalettura del QR Code,fotografa questoriquadro e scopriraiulteriori informazioni suEKO seed PRO-CED

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Le produzioni stoccate in appositi silos e/o magazzi-ni per varietà e provenienza vengono esaminate nei propri laboratori su rispondenza e qualità. Le partite rispondenti alle caratteristiche passano alla selezione meccanica.

LA NUOVA TECNOLOGIAPER LA LAVORAZIONEDEI CEREALI CON SELETTORI OTTICI

Per far fronte alle nuove sfide del mercato, la Manara Sementi ha introdotto una nuovatecnologia ottica dai concetti innovativi per la lavorazione delle sementi

Il moderno impianto di selezione sementi è stato completato con una macchina a selezionatrice ottica (BUHLER-SORTEX) che lavorando con sofisticate tecnologie e sistemi elettronici garantisce la più accurata pulizia e la più alta qualità del prodotto. La selezionatrice ottica ispezionando ogni singolo chicco di grano tramite telecamere digitali permette di asportare totalmente tutti i semi estranei infestan-ti, malati,contaminati e corpi estranei in generale, tramite micro getti di aria compressa. Il sistema di ispezione comprende telecamere di-gitali, l’illuminazione anteriore di sfondo, il tutto per misurare il fattore di riflessione di ciascun chicco mentre passa dinnanzi alle telecamere. Queste informazioni sono successivamente im-messe nel sistema di elaborazione dati che identi-

fica i difetti del seme riconoscendo la posizione di ogni chicco all’interno del flusso prodot-to. La macchina consente la separazione dei semi agendo sulla loro intensità di colore o sulle sue dimensioni; il prodotto privo di imperfezioni passa direttamente attraverso la macchina mentre quello difettoso vie-ne scartato tramite il sistema di espulsione, che si avvale delle informazioni generate dall’elabo-ratore dati per dirigere micro getti di aria compressa ed espellere il prodotto difettoso.

La selezione otticaraggiunge laperfezione

Manara Sementi dopo anni di esperienza nel settore della lavorazione delle sementi,è sicura di mettere la propria competenza al servizio della clientela, garantendo la qualitàe la sanità del prodotto finale

La selezione


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L’inoculo (concia naturale)La Manara Sementi in collaborazione con importan-ti Istituti di ricerca a livello europeo, stà portando avanti un progetto molto interessante nel pieno rispetto dell’ambiente per una agricoltura ecocom-patibile, con una innovativa concia naturale del seme che va ad interagire nell’habitat naturale degli antagonisti.

Il nuovo prodotto si chiama EKO seed PRO-CED ed è un inoculo composto da funghi e batteri antagoni-sti delle più importanti malattie del seme.

L’inoculo è costituito da una consociazione di microrganismi specifici e comprende funghi micorrizici, batteri della rizosfera, bacilli e Trico-derma selezionati in natura, moltiplicati in ambiente controllato e formulati su supporto naturale senza aggiunta di prodotti chimici.

L’ambiente naturale in cui ci trovia-mo ad operare è costituito da un complesso di microrganismi che interagisce con lo svilup-po delle nostre colture e la consociazione contenuta nell’inoculo è costitui-ta da una selezione riconosciuta a livello internazionale per i suoi effetti positivi.

• EKO SEED PRO-CED rappresenta una soluzione innovativa sia nelle coltivazioni convenzionali sia in quelle che seguono metodi biologici.

• Elevata capacità di controllo delle più temibili patologie del frumento, l’ampio spettro di azione ga-rantisce un ottimo controllo delle principali malattie tipo: (Mal del piede, Tilletia foetida, Septoria nodo-rum, Helmintosporium, ecc...)

• Aumenta le rese produttive e la qualità del raccolto.

• Non contiene principi attivi di sintesi, non richie-de particolari precauzioni nella manipolazione ed i semi trattati non utilizzati possono essere destinati all’alimentazione del bestiame.• Non occorre il patentino per la manipolazione in magazzino e nelle fasi di semina in campo.

• Mantiene le proprietà per un anno dopo l’applica-zione, è sufficiente conservare la semente trattata a temperatura ambiente in magazzino.

• è un mezzo tecnico che assicura livelli di protezio-ne appropriati nel massimo rispetto dell’ambiente e delle persone coinvolte nella filiera dei cereali.

Perché scegliereEKO Seed PRO-CED?

Soluzione innovativa

• Produzione di sostanze fungicide naturaliattive contro i patogeni

• Biostimolazione della pianta conaumento delle produzioni

• Induzione di resistenza della pianta,attivando le sue difese naturali

• Stimola l’apparato radicalenell’esplorazione del terreno

• Migliora l’assimilazione dellesostanze nutritive dal terreno

• Massimizza la resa dei fertilizzantiTotale assenza di polveri nocive

• Totale assenza di tossicitàper l’uomo e per l’ambiente

Benefici:


Immagine al microscopio elettronico di cel-lule di P. chlororaphis MA 342 sulla superfi-cie esterna di una cariosside di frumento

Concia chimicasu frumento tenero

InoculoEKOseed PRO-CED

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La base dell’inoculo è composta da:Funghi micorrizici in grado di formare un’associazione simbiotica con le radici delle piante; il fungo ottiene dalla pianta i carboidrati ed a sua volta, esplorando con le ife un’area vastissima di terreno, cede alla pianta acqua e nutrienti minerali. Si ottiene pertanto un miglior utilizzo delle sostanze nutritive presenti nel terreno con notevo-le riduzione del dilavamento, che causa l’inquinamento delle falde; l’apporto di acqua rende le piante meno sog-gette a stress idrici e permette una migliore razionaliz-zazione dell’acqua.

Pseudomonas Chlororaphys è un batterio studiato e sviluppato dall’università di Uppsala (Svezia) per il suo impiego nella concia delle sementi di cereali. Le sue ca-ratteristiche di non tossicità per l’uomo e l’ambiente e la notevole attività nel controllo dello sviluppo di malattie quali Elmintosporiosi, Carie, Carboni, Septoriosi, Fusa-riosi e Bipolaris hanno richiamato l’attenzione dell’EPA (United States Environmental Protection Agency) ed il prodotto, usato in Europa con il nome Cedomon, viene sviluppato in moltissimi paesi anche su altre colture, quali mais, riso, pomodoro, pisello, carota, ecc. In Ita-lia il prodotto è stato sviluppato ed omologato ed il suo impiego ha mostrato la piena validità di incremento nel controllo dei patogeni e nella capacità produttiva. Nu-merose visite in campo e pubblicazioni documentano l’efficacia di Pseudomonas Chlororaphys ed, inserito nel nuovo inoculo, EKOseed PRO-CED garantisce il controllo dei patogeni.

Pseudomonas Proradix costituisce il terzo pilastro su cui agisce EKOseed PRO-CED. Scoperto e caratteriz-zato dalla Soc. Sourcon Padena in collaborazione con

l’Università di Hohenheim (Germania), è stato studiato a fondo per le sue peculiari attività: stimolo sull’apparato radicale e forte effetto sinergico con le micorrize, come è evidenziato nelle prove contro fusarium, pubblicate all’ICPP ( International Congress of Plant Pathology Torino - Agosto 2008).

• Effetto antagonistico e di competizione• Induzione di resistenza• Incremento della mycorrizazione• Mobilitazione di elementi nutritivi con funzione spe-

cifica nella difesa della pianta

Uno studio unico nel suo genere condotto dall’Univer-sità di Monaco evidenzia l’attività di inibizione della crescita del micelio di Gaeumannomyces graminis (piede nero - spiga bianca) dovuta a P. Proradix.

Bacillus e Trichoderma Il contenuto in Bacillus amyloliquefaciens e Trichoderma harzianum com-pletano ed integrano l’effetto della consociazione che costituisce l’unicità di questo inoculo, applicato a garanzia di un investimento ed a protezione della semente fatta con il massimo rispetto per l’ambien-te, per i consumatori e di tutti gli operatori coinvolti. Tutte queste specie antagoniste delle quali l’inoculo è composto, sono organismi in grado di colonizzare il terreno e dopo qualche anno di trattamento nello stesso campo si riproducono autonomamente, ren-dendo il terreno repressivo nei confronti dei più im-portanti patogeni fungini. Anni di prove confrontate con i vari testimoni hanno dato risultati eccezionali, attestandone la piena efficacia.

Il seme costituisce il mezzo di propagazione di gran parte delle culture e le malattie fungine alle quali queste vanno incontro, sono trasmesse in massima parte dal seme.

Esso può essere contaminato dalle crittogame in di-versi modi:• durante le operazioni di raccolta• appena è stato messo a dimora da patogeni presenti nel letto di semina• perchè deriva da una cultura infetta.

La protezione del seme tramite la concia ha princi-palmente due finalità:1) prevenzione verso i patogeni presenti nel terreno 2) attività curativa nei confronti dei patogeni presenti sul seme.

Generalmente i prodotti che si usano per la concia del seme sono tutti fungicidi chimici, ma la scienza si stà impegnando nella individuazione di mezzi naturali alternativi per poterli sostituire ai prodotti chimici.

La Commissione Europea ha adottato “l’innova-zione per una crescita sostenibile: una bioeco-nomia per l’Europa”, una strategia per indirizzare l’economia europea verso un più ampio e sostenibile uso delle risorse rinnovabili e sottolinea che con il previsto aumento della popolazione mondiale fino a sfiorare i 9 miliardi di abitanti nel 2050 e l’esauri-mento delle risorse naturali, l’Europa ha bisogno di risorse naturali rinnovabili per produrre alimenti e mangimi sicuri e sani.

Concia naturale del seme


Pseudomonas proradix inoculums:1 gr/100 ml (Bulbs dipping method) (30 minutes)

Bacillus amyloliquefaciens inocu-lums: 15 gr/kg bulb (bulbs coating)

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Prova concia eseguita nella campagna 2010/2011 con EKO seed PRO-CEDpresso Az. Ag. Gnudi-Marani (FE)

semina eseguita il 20-10-2010 con seminatrice meccanicaterreno: medio impasto-pesante, ben preparato, umido, tempo sereno 2 giorni dopo la pioggia (mm.20)varietà: Aquilante - f. tenero bianco - Convaseseme: parte con concia chimica parte con concia EKO seed PRO-CED a secco direttamente in tramoggia (gr.100/q.le)raccolto: 20/06/2011 con trebbia

Microrganismi applicatiin agricoltura

Con nuove prospettive di utilizzo dei microrgani-smi, riscopriamo la potenzialità che la natura ci ha sempre offerto per la soluzione dei problemi.

Microrganismi utili rappresentano dei veri e propri alleati per la crescita delle piante e per il controllo delle patologie.

Ma cosa la natura ci mette a disposizione?Tutta una serie di microrganismi, in genere batteri detti PGPR (Plant Growth Promoting Rhizobacteria), cioè rizobatteri, ma anche funghi, sono dei promotori dello sviluppo delle piante.Sono cioè microrganismi che entrano in contatto con le radici delle piante ed hanno effetto biostimolante sulla crescita e ne aumentano le autodifese.Il modo in cui agiscono è vario, sicuramente pro-ducono tutta una serie di enzimi utili alla pianta, stimolando le difese endogene.Inoltre stimolano lo sviluppo delle piante sia attra-

verso sostanze specifiche e sia creando nella rizo-sfera (la parte del terreno più prossima alle radici) condizioni ottimali (come ad esempio la neutraliz-zazione del ph) affinchè la pianta assimili meglio e più prontamente tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Alcuni di essi sono capaci di rendere nuovamente disponibile il fosforo insolubile e il ferro indisponibile (siderofori).Ultime ma non meno importanti sono le azioni di inibizione dello sviluppo e di competizione per lo spazio e per i nutrienti, le quali operano a discapito di molte specie fungine patogene.Riassumendo i microrganismi hanno tre proprietà interessantissime per l’agricoltura e cioè fungono da:

Biofertilizzanti, Bioattivatorie BioprotettoriTutta una serie di microrganismi hanno una azione diretta su moltissime specie di funghi patogeni del terreno ed alcuni hanno anche un’azione diretta su patogeni che colpiscono la parte aerea della pianta e su molti funghi produttori di micotossine.

Ma quali sono i vantagginell’utilizzo dei microrganismi?Il vantaggio più evidente nell’utilizzo dei microrganismi è il loro effetto biostimolante sulle piante, con un risparmio nell’utiliz-zazione delle fertilizzazioni convenzionali. Con la concimazione infatti si apportano sostanze nutritive che solo in parte la pianta è capace di utilizzare, i microrganismi invece sono in grado di aumentare enormemente la capacità di assorbimento dei nutrienti da parte delle piante e spesso sono i microrganismi stessi a produrre nutrienti per esempio, attraverso la fissazione dell’azoto atmosferico, la mobilizzazione del fosforo che solita-mente è presente in notevoli quantità nel terreno ma in forme non disponibili per la pianta.

I microrganismi inoltre, attraverso vari meccanismi sia di com-petizione che di azione diretta sui patogeni, portano la pianta ad avere una resistenza verso tutte le problematiche sia biotiche che abiotiche che quasi sempre ne compromettono la produtti-vità, comportando un risparmio anche di prodotti per la difesa.Alla luce di quanto fin qui esposto è evidente che con l’utilizzo prodotti microrganismi, si avrà una produzione a basso im-patto ambientale, con minor impiego di sostanze chimiche ed una maggiore salubrità dei prodotti.

Altre armi che il mondodell’invisibile ci mette adisposizione sono le micorrize Le Micorrize sono un particolare tipo di associazione simbiotica tra un fungo ed una pianta superiore a livello delle radici. Tutto ciò comporta per la pianta due serie di vantaggi :a) funzione nutritiva, migliorano l’apporto di sostanze nutritive (come N, P, ZN e Cu), in forma organica e/o inorganica;b) funzione protettiva, attraverso vari sistemi quali una efficace competizione delle ife fungine con altri microrganismi del terreno, un aumento della tolleranza alla siccità ed alle alte temperature delle culture, la formazione di una barriera fisica che riduce la possibilità di infezioni dovute ad alcuni patogeni del suolo ed infine una riduzione dei composti fenolici e metalli tossici nel suolo.Molto interessante dal punto di vista agronomico sono una serie di micorrize dette Endomicorrize.Caratteristica delle Endomicorrize è che il fungo penetra all’in-terno delle cellule della pianta ospite. Le spore delle Endomi-corrize germinano in presenza di radici ospiti per effetto degli essudati radicali, si sviluppano fino a raggiungere la radice stessa e la colonizzano penetrando sia attraverso gli spazi intercellulari sia direttamente nelle cellule.All’interno delle cellule le ife si diramano a formare strutture ramificate, gli arbuscoli, responsabili degli scambi nutrizionali tra i due simbionti.Una pianta ben micorrizata può creare una simbiosi che può estendersi a diversi metri di distanza dalla radice e queste associazioni tra radici e micorrize possono costituire una rete fino a cento volte più ampia del sistema radicale di piante non micorrizate. I benefici di tale associazione simbiotica sono no-tevoli ed inoltre le radici micorrizate sono in grado di assorbire dal suolo quei nutrienti che normalmente non sarebbero dispo-nibili per la pianta o lo sarebbero in maniera molto limitata.L’alimentazione è il fattore

primario per la salutePianta sana = cibo sano

superficie a confronto: 1 ettaro per tesi risultato:1) concia chimica produzione 61,2 q.li/ha p.s. 86,00 proteine 15,02) EKO seed PRO-CED produzione 81,1 q.li/ha p.s. 86,1 proteine 14,8






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