Le piante sviluppano i semi per riprodursi, cioè per dare vita a nuove piante. Ogni seme ha la

possibilità di svilupparsi in una nuova pianta, simile a quella da cui

proviene. Così, una ghianda può diventare una quercia, un acino d’uva

può diventare una vite e i semi di papavero possono diventare nuove

piante di papavero.Un seme di fagiolo diventerà

piantina che produrrà a sua volta altri fagioli.

(da Microsoft ® Encarta ® 2008. © 1993-2007 Microsoft Corporation.)

Un seme tipico è composto da tre parti

principali. L’embrione è la parte

che darà vita alla nuova pianta.

Il seme contiene inoltre una buona

scorta di nutrimento energetico, per

nutrire l’embrione quando comincia a

crescere. Questa scorta è

contenuta in uno o due cotiledoni, che

sono come foglioline ingrossate.

Quando un seme comincia a

germogliare, la prima cosa che fa è

mettere fuori una radichetta che cresce verso il

basso. A poco a poco, la radice e il gambo sviluppano

nuovi germogli, che danno vita alle

radici, ai rami e alle foglie della pianta.

DENTRO UN SEME

I fagioli sono piante erbacee della famiglia delle leguminose, coltivate in quasi tutte le parti del mondo.

I semi, messi nell’ovatta bagnata e posti in un luogo sufficientemente luminoso e riscaldato, germogliano.

Crescono di giorno in giorno e in meno di due settimane diventano piccole e delicate piantine.

È possibile studiarne meglio lo sviluppo se posti in un recipiente trasparente, come il fondo di una bottiglia

di plastica.

Qui è ben visibile la trasformazione del semino

che dà vita alla nuova pianta.

La trasformazione dei semi ora è completa e il

nostro piccolo “orto scolastico” deve essere trapiantato con urgenza nel terreno del giardino.

Fagiolo rossoI fagioli sono piante erbacee della famiglia delle leguminose, coltivate in quasi tutte le parti del mondo.

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La piantina presto

crescerà e produrrà

tanti fagiolini

come questi in

foto.