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Gianna PrapotnichGianna Prapotnich(Ufficio Studi-Area Europa)(Ufficio Studi-Area Europa)

per ilper il

Nucleo d’intervento regionaleNucleo d’intervento regionale“Europa dell’Istruzione”“Europa dell’Istruzione”

USR per le Marche-Direzione GeneraleUSR per le Marche-Direzione GeneraleDott. Michele De GregorioDott. Michele De Gregorio

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Componenti del Nucleo DeureComponenti del Nucleo DeureMARCHEMARCHE

• Dirigente Tecnico Isp. Lamberto Bozzi (USR per le Marche – Direzione Generale)

• Prof.ssa Gianna Prapotnich (docente comandata Ufficio Studi -USR per le Marche -Direzione Generale)

• Prof. Filippo Bruni (ricercatore IRRE Marche)• Prof.ssa M.Teresa Baglione (USR per le Marche

docente comandata Ufficio Studi - CSA Macerata)• Prof.ssa Patrizia Cuppini (docente comandata Ufficio

Studi -USR per le Marche-Direzione Generale) Referente e-learning/ e-twinning

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Il ProgettoIl Progetto

“ “ Le Marche: una regione laboratorio” Le Marche: una regione laboratorio”

ha ottenuto il Patrocinioha ottenuto il Patrocinio

del Presidente della Repubblicadel Presidente della Repubblica

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La cultura è il denominatore che ha dato La cultura è il denominatore che ha dato all’Europa un’identità comune. La cultura è all’Europa un’identità comune. La cultura è uno strumento essenziale per lo sviluppo ed il uno strumento essenziale per lo sviluppo ed il consolidamento di una società democratica, consolidamento di una società democratica, stabile e pacifica. La scuola e l’università stabile e pacifica. La scuola e l’università devono coltivare e sviluppare il gusto della devono coltivare e sviluppare il gusto della scoperta, dell’invenzione, devono essere capaci scoperta, dell’invenzione, devono essere capaci di far emergere, formandoli, nuovi talenti, di di far emergere, formandoli, nuovi talenti, di dar loro un futurodar loro un futuro..

Carlo Azeglio Ciampi

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La “Scuola di Atene”La “Scuola di Atene”RaffaelloRaffaello

La “Scuola di Atene” è stata assunta come simbolo

dell’Ufficio Scolastico Regionale (e del progetto culturale della Direzione Generale) per rappresentare il sistema scuola come un insieme di intelligenze tra loro complementari che consentono di porre a confronto visioni dialettiche e perciò rendono possibile condividere un comune cammino.

E’un’utopia ragionevole…

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Il cammino di un’idea…Il cammino di un’idea…

L’idea di laboratorio nasce dalla volontà di voler valorizzare la cultura delle persone che lavorano nella scuola.

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L’idea della “regione laboratorio”L’idea della “regione laboratorio”

E’ l’idea di poter costruire un “ponte” (percorribile in entrambi i sensi) tra la sponda amministrativa degli uffici della Direzione Generale e la realtà quotidiana delle scuole perché esse, nell’esercizio dell’autonomia, possano intessere relazioni sia all’interno dell’amministrazione scolastica che all’esterno con le altre istituzioni nazionali e sovranazionali.

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Occorre fare sistemaOccorre fare sistema• La forza dell’autonomia risiede nella capacità di

ogni singola scuola di farsi parte di un “sistema” e, nello stesso tempo, custode della propria soggettività …

• La scuola deve giungere a porsi come “soggetto istituzionale plurale e unitario al tempo stesso”

• Tutti i soggetti interistituzionali (che assumono la scuola come luogo teleologico) debbono interagire e parlare la scuola. La scuola per “parlare il mondo” deve crescere, deve essere aiutata a diventare forte.

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..di qui l’idea delle Marche come di qui l’idea delle Marche come “regione-laboratorio” all’interno della “regione-laboratorio” all’interno della quale l’operosità, lo spirito di quale l’operosità, lo spirito di intraprendenza, la capacità di innovazione intraprendenza, la capacità di innovazione delle singole scuole possano trovare una delle singole scuole possano trovare una sempre più compiuta espressione intorno a sempre più compiuta espressione intorno a temi comuni, in un contesto complesso ma temi comuni, in un contesto complesso ma organicamente e armoniosamente unitario..organicamente e armoniosamente unitario..

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PER DARE CONCRETEZZA OPERATIVA A PER DARE CONCRETEZZA OPERATIVA A QUESTA IDEA… QUESTA IDEA…

LA P

LA PROPOSTA DI MOMENTI SEMINARIALI INTINERANTI

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Perché Laboratorio?Perché Laboratorio?per avviare un processo di riflessione

aperta, immune da condizionamenti, ispirato alla sola esigenza di interrogarsi sul “sé”, sul senso profondo del proprio ruolo..

per valorizzare il capitale culturale che la scuola custodisce, in nome di una dialettica “mite” che sa accogliere visioni diverse entro la stessa architettura concettuale

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Dobbiamo rispetto alle generazioni che vengono, alle quali occorre offrire modo di dotarsi soprattutto degli strumenti culturali necessari per sostenere il confronto con la complessità del vivere, e del convivere, con società, culture, mondi meno remoti e astratti di un tempo.

e anche perché…e anche perché…

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Crediamo che tutto ciò sia reso possibileCrediamo che tutto ciò sia reso possibile

dall’impegno dei dirigenti scolastici e dai docenti coinvolti nei percorsi seminariali e nei gruppi di studio permanenti che ne sono scaturiti , ovvero dagli ARTIGIANI DELLA CULTURA

e…• dai segni univoci della qualità, alta e diffusa, della nostra

scuola• dalla dimensione quantitativa e geografica della regione• dalla presenza di poli universitari disponibili a dialogare e

a raccordarsi con la scuola• dalla sensibilità del mondo produttivo, attento al valore del

capitale umano che la scuola ospita e protegge

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Gli artigiani

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Mission dell’U.S.R. per le Marche Sviluppo e promozione della

dimensione europea dell’educazione

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20052005ANNO EUROPEO DELLA ANNO EUROPEO DELLA

CITTADINANZACITTADINANZA

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…la scuola maestra di cittadinanza

Un buon cittadino europeo è colui che sa conciliare l’esercizio dei diritti con quello dei doveri. E’ colui che si apre all’altro con un sentimento di fiducia.

Dobbiamo imparare a ragionare con il cuore e declinare fiducia nell’altro.

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Il quadro che illustra l’iniziativa “Un cuore aperto all’umanità” è stato gentilmente concesso dall’artista Andrea Agostini

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Investire nel capitale umanoInvestire nel capitale umano

Il MIUR sostiene che la sfida dell’Europa sta proprio nell’investire nel capitale umano e perché ciò accada si deve creare una base solida in cui

vi sia dialogo tra le culture e si favoriscano le sinergie, la coesione, l’apertura alla cooperazione

transnazionale, anche attraverso l’avvallo di programmi integrati, lo sviluppo di partnariati,

l’implementazione di progetti pilota e la costruzione di reti..

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L’USR Marche si pone a sostegno L’USR Marche si pone a sostegno di tutte le iniziative del MIURdi tutte le iniziative del MIUR

in logica europea ed internazionale in logica europea ed internazionale

Grande è l’interesse delle Istituzioni scolastiche Grande è l’interesse delle Istituzioni scolastiche Grande è la vitalità dei nostri contesti nel declinare Grande è la vitalità dei nostri contesti nel declinare

l’educazione alla cittadinanza europeal’educazione alla cittadinanza europeaGrande sarà l’impegno nell’attuare la nota Min. Grande sarà l’impegno nell’attuare la nota Min.

267/04267/04

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Lavorare in dimensione europea Lavorare in dimensione europea e partecipare a scambi culturali e partecipare a scambi culturali arricchisce, agisce nel percorso arricchisce, agisce nel percorso

formativo, sulla vita di relazione, formativo, sulla vita di relazione, richiede adattamento e richiede adattamento e

flessibilità e modifica la vita per flessibilità e modifica la vita per sempre..sempre..

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Le Marche :una regione laboratorio

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…. La “ logica stellare” presenta tante punte che contribuiscono a dar luce a una stessa stella…

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GRUPPO DI LAVORO

Progetti europeied internazionaliEventi culturaliSocrates Arion

RETI

Il mondo produttivoAlternanza scuola -lavoro

Le Marche :una regione laboratorio -Seminari e gruppi di studio

Corsi di Formazione

Convenzioni, intese,accordi di programma,protocolli

Comunicazione, documentazione Sito e riferimenti

normativi

Il contesto: i luoghi,la comunità,la sua storia

Monitoraggio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEAEUROPEA

MIUR -DGAI- AGENZIE NAZIONALISOCRATES-INDIRE

LEONARDO-CONSIGLIO EUROPA……….

Mobilità –scambi internazionali

E-TWINNING

Interistituzionalità

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Nucleo regionale di intervento Nucleo regionale di intervento e gruppo di lavoroe gruppo di lavoro

• NUCLEO regionale: USR (Dirigente tecnico, due docenti comandati, referente e-learning,) + ricercatore IRRE

• UFFICIO STUDI dell’USR: I REFERENTI “AREA EUROPA”- EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

• GRUPPO LAVORO “LE MARCHE UNA REGIONE LABORATORIO”

• RETI MULTIATTORE • SCUOLE POLO (15 – 20 ISTITUZIONI)• C-RETE (RETE REGIONALE DEI CRT) E G.L.P.• DIRIGENTI TUTOR PROGETTI EUROPEI

(FORMAZIONE MIUR-TRAMPI)• DIRIGENTI E DOCENTI FORMATI CON CORSO

FORMAZIONE IRRE+USR+REGIONE MARCHE 2004

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e ancora…e ancora…

DIRIGENTI E DOCENTI CHE HANNO PARTECIPATO

A EVENTI ORGANIZZATI DA :

• MIUR (PARLARE IL MONDO – EXPO-EX MILANO 2004 – PORTFOLIO – CAMPUS DEGLI STUDENTI D’EUROPA..

• COMMISSIONE EUROPEA – BRUXELLES

• AGENZIA NAZIONALE SOCRATES INDIRE-AGENZIA LEONARDO DA VINCI- ISFOL : SEMINARI DI CONTATTO-CONFERENZE NAZIONALI- PROGETTO CITTADINANZA EUROPEA..

• CONSIGLIO D’EUROPA : PREMIO LABEL- G.E.L. -SISTEMA DI BORSE STUDIO ESTERO, SEMINARI DI FORMAZIONE ..

• ENTI CERTIFICATORI ..

• ALTRO ..

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MIUR –D.G.A.I. “NUCLEO MIUR –D.G.A.I. “NUCLEO NAZIONALE” e USR MARCHENAZIONALE” e USR MARCHE

“PONTE” FONDAMENTALE PER…

• CONOSCERE LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DALLA COOPERAZIONE EUROPEA

• DARE/RICEVERE SOSTEGNO AD EVENTI-PROGETTI PILOTA-CORSI DI FORMAZIONE …

• CREARE SINERGIE, COSTRUIRE COORDINAMENTO DI RETI PER AREE TEMATICHE

• IMPLEMENTARE INIZIATIVE E-LEARNING

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Contesto:Le Marche e la ScuolaContesto:Le Marche e la Scuola

• Popolazione e ambiti territoriali• 1.500.000 abitanti• 5 province• 246 comuni

• Elementi quantitativi• 278 istituti scolastici statali• 173 istituti paritari• Oltre 30.000 addetti• 215.000 alunni ( di cui nell’a.s. 2004/05, 15.500 non italiani, per oltre 100 etnie)

• Le specialità• Scuola a indirizzo differenziato montessoriano• Scuola in ospedale

• I Poli Universitari• ANCONA CAMERINO MACERATA URBINO

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MONITORAGGIO EX ANTEMONITORAGGIO EX ANTEEX POST 267/2004EX POST 267/2004

• INVALSI ( II RAPPORTO SOCRATES)

• CENSIMENTO PROGETTI EUROPEI

• MONITORAGGIO E-TWINNING E MOBILITA’

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ESERCIZI DI INTERISTITUZIONALITA’ESERCIZI DI INTERISTITUZIONALITA’

• TAVOLI REGIONALI PER AREE TEMATICHE• RETI TERRITORIALI• IRRE MARCHE /USR /REGIONE MARCHE:

PUBBLICAZIONE 2005• AZ.OSSERVAZIONE/INNOVAZIONE :VISITE ARION• ACCORDI-CONVENZIONI-CONSORZI CON ENTI LOCALI• COINVOLGIMENTO CENTRI LINGUISTICI DI ATENEO

DELLE UNIVERSITA’

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COMUNICAZIONI COMUNICAZIONI

RIFERIMENTO NORMATIVORIFERIMENTO NORMATIVO Sito Web U.S.R. per le Marche

www.marche.istruzione.itwww.crtpesaro.altervista.org

LINK “EUROPA DELL’ISTRUZIONE”(IN ATTESA DEL SITO NAZIONALE)LINK “BUONGIORNO EUROPA”

Work in progress

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IL MONDO PRODUTTIVO IL MONDO PRODUTTIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVOROALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Nell’ottica della condivisione e con Nell’ottica della condivisione e con l’intento di creare un sistema a livello l’intento di creare un sistema a livello regionale è stato istituito un gruppo di regionale è stato istituito un gruppo di lavoro in cui sono presenti:lavoro in cui sono presenti:USR, Regione Marche, Confindustria USR, Regione Marche, Confindustria regionale, Unioncamere e CC.II.AA. regionale, Unioncamere e CC.II.AA. CNA regionale.CNA regionale.

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• Ampia riflessione e diverse iniziative vengono dedicate Ampia riflessione e diverse iniziative vengono dedicate alla cultura del lavoro.alla cultura del lavoro.

• Le convenzioni che si sono andate formalizzando con le Le convenzioni che si sono andate formalizzando con le Camere di commercio e con Assindustria hanno visto Camere di commercio e con Assindustria hanno visto coinvolte 24 scuole della Regionecoinvolte 24 scuole della Regione

Si sta per costituire il Si sta per costituire il SIMUCENTER REGIONALESIMUCENTER REGIONALE (Imprese Formative Simulate)(Imprese Formative Simulate)La rete telematica delle IFS dovrebbe promuovere:La rete telematica delle IFS dovrebbe promuovere:

• Introduzione di nuove metodologie- Cultura del lavoro e Introduzione di nuove metodologie- Cultura del lavoro e imprenditorialità - Utilizzo delle nuove tecnologie per imprenditorialità - Utilizzo delle nuove tecnologie per operare nella rete telematica delle IFS - Possibilità di operare nella rete telematica delle IFS - Possibilità di rapportarsi con scuole (aziende) europee presenti nella rapportarsi con scuole (aziende) europee presenti nella rete (Germania, Polonia,..) rete (Germania, Polonia,..)

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Un esempio di Impresa integrataUn esempio di Impresa integrata GRUPPO LOCCIONIGRUPPO LOCCIONI

www.loccioni.com

PREMIO IMPRESA E CULTURA 2003 www.impresacultura.com

ESEMPIO DI RETE con Scuole Università Associazionismo Enti di formazione Centri di ricerca internazionali – Imprese.

BLUZONE e’ uno spazio aperto al confronto tra mondo del lavoro e scuola

RETE INTERNAZIONALE che stimola la motivazione armonizzando l’essere e il saper fare in una “virtuale” palestra formativa

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CENTRO TECNICO REGIONALE CENTRO TECNICO REGIONALE DI SUPPORTO PER DI SUPPORTO PER L’ISTRUZIONE E LA L’ISTRUZIONE E LA

FORMAZIONEFORMAZIONE Accordo tra Regione Marche, USR e MIUR

per la costituzione di un

“Osservatorio sulla scolarità nelle Marche”Osservatorio sulla scolarità nelle Marche”

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Convenzioni, intese, protocolli, accordi di programma…

www.marche.istruzione.itACCORDO PROGRAMMA FORUM DELLE CITTA’ DELL’ADRIATICO E DELLO JONIO

(51 MUNICIPALITA’)

CRT IN RETE REGIONALE:Accordo di rete tra CRT per “parlare il mondo”

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Corsi di formazioneCorsi di formazione• FORMAZIONE NEL QUADRO DI “PARLARE IL

MONDO”(MIUR)• INDIRE - PUNTO EDU EUROPA:138 SCUOLE

MARCHIGIANE IN RETE• FORMAZIONE NAZIONALE SULLA

PROGETTAZIONE EUROPEA MIUR TRAMPI (RISULTATI ON LINE)

• CORSO FORMAZIONE REGIONALE “TUTOR PROGETTI EUROPEI”PER DIRIGENTI /DOCENTI E DSGA – IRRE+USR+REGIONE MARCHE –40 ISTITUTI COINVOLTI …

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Progetti europei, eventi culturaliProgetti europei, eventi culturali Grande impegno nel coordinamento - promozione di Grande impegno nel coordinamento - promozione di

tutte le azioni comunitarietutte le azioni comunitarie……………….Tra le tante iniziative……….Tra le tante iniziative………

• ARION ARION • IL CUORE APERTO ALL’UMANITA’IL CUORE APERTO ALL’UMANITA’• COMENIUS 2.1 NUOVE CANDIDATURECOMENIUS 2.1 NUOVE CANDIDATURE• GIORNATA EUROPEA DELLA FAMIGLIA Premio GIORNATA EUROPEA DELLA FAMIGLIA Premio

nazionale a Progetto Peter Pannazionale a Progetto Peter Pan• PREMIO LABEL PREMIO LABEL • P.E. 2004 ANNO EUROPEO SPORT …P.E. 2004 ANNO EUROPEO SPORT …

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…….Narrare l’educazione alla cittadinanza .Narrare l’educazione alla cittadinanza europea…europea…

Esempi di buone pratiche nelle 5 ProvinceEsempi di buone pratiche nelle 5 Province

ANCONAANCONAASCOLI PICENOASCOLI PICENO

FERMOFERMOMACERATAMACERATA

PESARO-URBINOPESARO-URBINO

Vedi sito web USR per le MarcheVedi sito web USR per le Marchesezione l’EUROPA DELL’ISTRUZIONEsezione l’EUROPA DELL’ISTRUZIONE

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Mobilità, scambi internazionali Mobilità, scambi internazionali e-twinninge-twinning

• Elevato numero di scambi anche con paesi extra-europei (come da esiti monitoraggio)

• Diffusione dell’azione e-twinning conLink su pagina Europa dell’Istruzione

• TELEDIDATTICA: Scuola in Ospedale-una distanza diversa, quella della malattia…

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MONITORAGGIOMONITORAGGIOanalisi datianalisi dati

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TEMPI E CAMPIONE

88%

12%

HANNO RISPOSTO

NON HANNORISPOSTO

• L’indagine si è svolta in due fasi:– Marzo – Giugno 2004– Settembre – Dicembre 2004

• Ha risposto circa l’88% delle Scuole delle Marche• Il campione viene considerato significativo

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ARGOMENTI DELL’INDAGINE 1/2

• Nella fase Marzo – Giugno:– Anagrafica della scuola– Annualità– Tipologia del progetto– Titolo del progetto– Esito (stato attuale del progetto)– Nuova candidatura (SI’ / NO)

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ARGOMENTI DELL’INDAGINE 2/2

• Nella fase Settembre – Dicembre– Anagrafica della scuola– Gemellaggi convenzionali– Gemellaggi non convenzionali– Gemellaggio elettronico (e.twinning)– Utilizzo video conferenza– Scambio di classe– Docente referente

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PROGETTI CONVENZIONALI vs. PROGETTI NON

CONVENZIONALI

0%

50%

100%PROGETTICONVENZIONALI

PROGETTI NONCONVENZIONALI

• La gran parte dei progetti realizzati è di tipo convenzionale• Si registra, tuttavia, un significativo processo di attuazione

di progetti “spontanei”, attuati fuori dalle convenzioni• L’impegno è quello di portare i progetti non convenzionati

sotto la soglia del 10%

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TIPOLOGIA PROGETTI CONVENZIONALI

67%

22%

11%

SOCRATES

COMENIUS

ALTRI

• Tra i progetti convenzionali prevale il Socrates

• Significativa è l’attuazione dei Comenius

• L’impegno è di aumentare l’interesse per altri progetti, con opportuna informazione e formazione.

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E.TWINNING4% 7%

89%

ATTUATO

SPERIMENTATO

NO

• Le esperienze di e.twinning risultano ancora molto limitate e prevalentemente connesse con un uso individuale dell’e.mailing; i valori salgono se si assimila all’e.twinning lo scambio di materiale audiovisivo e multimediale.

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VIDEOCONFERENZA

18%

24%58%

ATTUATO

SPERIMENTATO

NO

• La videoconferenza è ancora agli inizi, ma tendenzialmente in espansione. Il dato, tuttavia, si sta invertendo, grazie al rapido sviluppo della tecnologia ed al sensibile abbassamento dei costi. E’ in preparazione per il periodo settembre – dicembre 2005 un seminario regionale di studi sull’utilizzo della videoconferenza non solo come strumento di progettazione delle iniziative europee, ma anche come tecnica glottodidattica, utilissima nel tempo-scuola e nel tempo-extrascuola, soprattutto domestico.

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DISTRIBUZIONE DELLA PROGETTUALITA’

0%

20%

40%

60%

PESARO ANCONA MACERATA ASCOLI

Città

Marina

Entroterra

• Sorprendente è la sostanziale equità della distribuzione della progettualità in tutta la Regione, considerata sia per province, che per tipologia di ambiente, cittadino, marino o di entroterra;

• Combinando questo dato con la tendenza prevalente a progettare “scambi” di studenti, si può concludere che la tradizionale “apertura interculturale” e “ospitalità adriatica”, di cui la Regione delle Marche è orgogliosa, è molto ed equamente diffusa su tutto il territorio.

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LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI 1/2

• Grande interesse hanno riscosso i corsi di formazione per Dirigenti Scolastici delle quattro province marchigiane, conclusi nel novembre 2004;

• Durante i corsi non solo è stato sensibilmente innalzato il livello di informazione e di formazione dei Dirigenti Scolastici in materia di progettualità europea, ma è stata anche avviata una prima mappatura dei bisogni e delle attese delle scuole.

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LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI 2/2

• Le iniziative di formazione nelle quattro province hanno previsto una fase di post-corso (in svolgimento), curata e coordinata dai tutors dei corsi stessi, finalizzata ad un’indagine accurata dei bisogni e delle attese delle scuole.

• I primi risultati dell’indagine fanno emergere le seguenti necessità:– Istituzione di un nucleo di coordinamento regionale, a disposizione

delle scuole, anche in collegamento telematico;– Istituzione di una scuola-polo per provincia, in rete telematica con

le altre scuole della provincia e le altre scuole-polo della regione;– Istituzione di un Docente referente per distretto, in rete telematica

con gli altri docenti referenti;– Elaborazione di un Modello-Marche di cooperazione europea.

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LINEE DI IMPEGNO

• Monitorare costantemente le iniziative attuate, pubblicando i risultati

• Effettuare sondaggi on-line(software open source)• Continuare l’opera di formazione di Dirigenti,

D.S.G.A., Docenti Referenti, Docenti, Tutor..

Riequilibrare l’impegno Riequilibrare l’impegno progettuale,distribuendolo ancor più equamente progettuale,distribuendolo ancor più equamente

sulle opportunità di cooperazione europeasulle opportunità di cooperazione europea

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Continuare la cooperazione europea Continuare la cooperazione europea nelle seguenti direttrici principali:nelle seguenti direttrici principali:

– Verso gli Stati già membri– Verso gli Stati non-membri, ma già inclusi nei

programmi di preammissione;– Verso i Paesi della Jugoslavia geografica,

considerando il Mare Adriatico non più una frontiera ma una cerniera di cooperazione

– Verso i Paesi del Mediterraneo, seguitando a partecipare ed a sostenere l’Expo-Scuola di Salerno.

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“Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio

lavoro (che purtroppo è il privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione

concreta alla felicità sulla terra:ma questa è una verità che non molti conoscono.”

Primo Levi

GRAZIE PER LA PAZIENZA…GRAZIE PER LA PAZIENZA…