Levoluzione economica nel tempo Leconomia nellantichità Lattività economica moderna.
Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011. Dio ci fa dono dei beni necessari per la vita e la...
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Lettera per la Festa Lettera per la Festa
del Sacro Cuore 2011del Sacro Cuore 2011
LIBERI E LIBERI E SOLIDALI SOLIDALI
NELLA NELLA GESTIONE GESTIONE
DEI BENIDEI BENI
Dio ci fa dono dei beni necessari per la vita e la missione
L’economia è una dimensione fondamentale nella vita di ogni persona
Anche nella nostra vita di consacrati Seguiamo l’invito e l’esempio di Gesù
che, da ricco, si fece povero per noi, affinché diventassimo ricchi dalla sua povertà (2Co 8,9)
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
GRATUITAMENTE AVETE GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO… RICEVUTO…
ATTENTI AL CLAMORE DEI POVERIATTENTI AL CLAMORE DEI POVERI
1.1. GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTOGRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO…… ATTENTI AL CLAMORE DEI POVERIATTENTI AL CLAMORE DEI POVERI
1.1.1.1. Partecipi del dramma e della Partecipi del dramma e della speranza del nostro temposperanza del nostro tempo
L’economia divina è molto differente dall’economia umana
Il risultato catastrofico di un’attività economica staccata dalla dimensione etica e solidale
Chiamati alla solidarietà con quelli che sono esclusi dai beni che Dio ha creato per tutti
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
1.2.1.2. Fedeli alle nostre radici Fedeli alle nostre radici carismatichecarismatiche
Sensibili alle conseguenze sociali dell’attività economica
“È necessario che il culto del Cuore di Gesù cominci nella vita mistica delle anime per poi scendere e penetrare nella vita sociale dei popoli” (OSC, vol. I, p. 3)
L’economia umana non può essere mantenuta separata dall’economia di Dio
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
2.2. NON ACCUMULATE TESORI…NON ACCUMULATE TESORI… UN CUORE DI POVEROUN CUORE DI POVERO
2.1.2.1.Aperti al tesoro dell’amore del PadreAperti al tesoro dell’amore del Padre Gesù conosceva bene la vita economica delle
persone del suo tempo Secondo Lui i beni stanno sempre al servizio
delle persone e del progetto del Padre Beati i poveri, coloro che hanno capito e
accettato nella loro vita il potere e l’amore del Padre del cielo
L’alternativa è la beatitudine del possedere, godere e dominare
La vita consacrata cerca di accogliere questo invito di Gesù a vivere questo rapporto libero, umano e gioioso con i beni della creazione
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
2.2.2.2.Chiamati alla libertà e alla gioia di un Chiamati alla libertà e alla gioia di un cuore solidalecuore solidale
La beatitudine dei poveri/figli di Dio è sorgente di una grande libertà e gioia esistenziali
Questa gioiosa libertà cresce nella misura in cui si è capaci di spogliarsi dalla dipendenza dei beni e dal potere, rinunciando a se stessi fino al dono della propria vita
Nella vita consacrata, vivere questa libertà non significa una vita comoda e tranquilla, che condurrebbe solo alla negazione del progetto del Vangelo
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
2.3.2.3. Operosi amministratori dei doni Operosi amministratori dei doni di Diodi Dio
La libertà verso i beni è al servizio della condivisione
La povertà evangelica nella vita consacrata non dispensa nessuno dal dovere di contribuire alle esigenze della comunità e di quanti ne hanno bisogno
Dio si aspetta che ognuno sviluppi e faccia fruttare le capacità che ha ricevuto
3.3. AVEVANO TUTTO IN COMUNE … AVEVANO TUTTO IN COMUNE … LA LA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA
COMUNITÀCOMUNITÀ3.1.3.1. Pronti a passare dall’ Pronti a passare dall’ io io al al noinoi e dal e dal miomio al al
nostronostro (I)(I) La condivisione dei beni nella Congregazione assume il
modello delle prime comunità cristiane (At 4,32ss). Mettiamo tutto a disposizione della comunità: i beni, come anche il tempo, le capacità e il progetto di vita. Non sono solo miei, ma diventano nostri
La falsità nella gestione dei beni nella comunità è la negazione radicale della opzione evangelica espressa nella professione religiosa
La condivisione dei beni si esprime in: uno stile di vita semplice e sobrio; il consegnare alla comunità tutto quello che possediamo; il dipendere dalla comunità per quanto è necessario alla vita e missione; il collaborare attivamente per procurare e gestire i beni
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
3.3. AVEVANO TUTTO IN COMUNE … AVEVANO TUTTO IN COMUNE … LA LA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA
COMUNITÀCOMUNITÀ
3.1.3.1. Pronti a passare dall’ Pronti a passare dall’ io io al al noinoi e dal e dal miomio al al nostronostro (II)(II)
La cassa comune è una delle basi essenziali alla Vita Religiosa. In essa si versa assolutamente tutto e da essa riceviamo anche quanto occorre per le necessità di ciascuno e le esigenze del proprio ministero
I livelli della Cassa comune sono: in ogni comunità locale, fra le differenti comunità di ogni Entità, in tutta la Congregazione
Conoscere e osservare le Norme per l’Amministrazione dei Beni (NAB) costituisce un dovere per tutti
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
3.3. AVEVANO TUTTO IN COMUNE … AVEVANO TUTTO IN COMUNE … LA LA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA
COMUNITÀCOMUNITÀ
3.2.3.2. Corresponsabili nella ricerca e nella Corresponsabili nella ricerca e nella gestione dei benigestione dei beni
I beni e le attività economiche hanno sempre una dimensiona relazionale che deve coinvolgere la comunità intera
Siamo corresponsabili: nello sforzo di cercare le risorse necessarie e
usarle responsabilmente, nella presentazione corretta alla comunità dei
resoconti delle proprie entrate e spese, nel discernimento e nella programmazione
economica comunitari, nel dare ascolto ai consigli locali e delle Entità
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
3.3. AVEVANO TUTTO IN COMUNE … AVEVANO TUTTO IN COMUNE … LA LA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA CONDIVISIONE DEI BENI NELLA
COMUNITÀCOMUNITÀ
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
3.3.3.3.Attenti amministratori dei beni della Attenti amministratori dei beni della comunitàcomunità
La gestione dei beni è affidata agli Economi, sotto la guida dei Superiori, in fraterna complementarietà
Il servizio dell’Economo è un elemento essenziale alla vita e alla missione di ogni comunità
Richiede sempre più competenza e preparazione specifica (cf. Corso per Economi, previsto per il 2012)
La sfida della formazione ha uno spazio speciale nel campo economico
CONCLUSIONECONCLUSIONE
Liberi e solidali nella gestione dei beniLettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
Impariamo dal Cuore di Gesù l’amore che si è fatto solidarietà con l’umanità
“Egli, che era ricco, si è fatto povero per voi, per arricchirvi con la sua povertà” (2Co 8,9)
È da Lui che impariamo lo stile di vita semplice e libero che crea tra noi comunione e fratellanza
Mettiamo insieme i doni di Dio e siamo attivamente solidali
VI AUGURIAMO UNA VI AUGURIAMO UNA BUONA FESTA DEL BUONA FESTA DEL CUORE DI GESÙ!CUORE DI GESÙ!
P. José Ornelas CarvalhoP. José Ornelas Carvalho
Superiore Generale SCJSuperiore Generale SCJ
e il suo Consiglioe il suo Consiglio