LETA ADULTA: LA RESIDENZIALITA E LA GRAVE DISABILITA Cbi.

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L’ETA’ ADULTA: LA RESIDENZIALITA’ E LA GRAVE DISABILITA’ Cbi

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L’ETA’ ADULTA:LA RESIDENZIALITA’ E LA

GRAVE DISABILITA’

Cbi

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COMUNITA’ SOCIO SANITARIA NAUSICAA

MORENGO

Cbi

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ACCREDITATA PER 10 POSTI

9 PERSONE CON DISABILITA’ PRESENTI

25 PERCORSI DI AVVICINAMENTO ALLA RESIDENZIALITA’

17 OPERATORI PRESENTI

20 VOLONTARI

Cbi

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QUELLO CHE HA COLPITO DURANTE LA VISITA

IL CANTIERE

• personalizzazione degli spazi

•Spazio e tempo lasciato ai volontari

Cbi

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Il 10° POSTOPROVE DI VOLO

•ELEMENTO PROGETTUALE

•MOLTIPLICATORE DI RELAZIONI E

POSSIBILITA’

Cbi

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RISCHIO DI CRONICITA’ CREARE DINAMICITÀ

Cantiere:

Comunità come luogo in costante costruzione: di spazi, di relazioni con ospiti, con operatori, con volontari

Il decimo posto:

comunità come propulsore di nuove progettualità

Lasciare spazio la comunità che non soddisfa a 360°, che è una parzialità, che lascia degli spazi e dei tempi che possono essere occupati da altriCbi

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IL VOLONTARIATO

PRESUPPOSTO

OCCUPARSI DEL VOLONTARIATO E DELLE REALTA’ TERRITORIALI E’ UN IMPEGNO

PRIORITARIO: Sono risorse importanti, ma gli va loro

dedicato tempo e cura specialmente se si vuole una buona riuscita ed un proseguimento

di quanto attivato

Cbi

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-Introduzione di un operatore (OSC), ovvero un dispositivo organizzativo per attivare e soprattutto mantenere esperienze di volontariato

-Ai volontari viene offerta un’esperienza nei servizi al fine di incrementare la varietà delle relazioni delle persone con disabilità

-Volontari non come risorse sostitutive ma complementari alle figure professionali

-Rapporto e cura con le agenzie del territorio che aumentano le possibilità di inclusione

Cbi

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si ringrazia per l’ascolto

Documento elaborato da Monica Zucchelli e Claudio BuriniCbi