L’ESPLOSIONE DELLA FANTASIA

DI

ELENA DIENA

VIAGGIO NEL FANTASTICO MONDO DELLE DIMENSIONI CELESTI

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Con questo romanzo la produzione letteraria di ELENADIENA si arricchisce di una sorprendente quanto piacevole operaper ragazzi, intensa, viva, spumeggiante, ricca di episodi fanta-stici, integrati da meravigliose avventure, in uno stimolante con-testo virtuale pieno di luci, suoni, colori, sentimenti, voglia divivere e sognare, oltre che di spunti idonei a fornire argomentiper una seria e profonda riflessione esistenziale.

A prima vista sembra che questo suo lavoro, si distacchi datutto ciò che l’autrice ha realizzato finora. Si è portati a pensaread una occasionale quanto piacevole intenzione di sottoporre al-l’attenzione dei lettori qualcosa di inedito, bello e divertente.

In realtà, però, una rilettura più attenta e approfondita deltesto, fa emergere la convinzione che il racconto, invece, sia ilfrutto di una geniale intuizione che si integra alla perfezione nellasua consueta, illuminata e ispiratissima linea narrativa e affron-ta, con acuta intelligenza, coraggio e saggia avvedutezza il temadel CREATO e del suo CREATORE che fa capolino, costan-temente, tra le fantasmagoriche avventure di DAVID E GIADAnel mondo del visibile e dell’invisibile.

L’itinerario tracciato da Elena si snoda agile e affascinantenel mondo del virtuale e dello spaziotempo e apre agli intrepidiprotagonisti orizzonti di straordinario impatto emotivo, proiettan-doli nel cuore delle dimensioni celesti tra galassie, stelle, piane-ti, comete, paesaggi di incomparabile bellezza e battagliemozzafiato virtuali, combattute spesso con l’ausilio di schiere di

Presentazione

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angeli di luce, al termine delle quali, però, trionfa sempre ilBENE, che è un altro grande protagonista del racconto.

Alla narratrice, ovviamente, non sfugge la rilevanza del benee del male in ognuno di noi, per questo si sofferma a lungo sul-la morale che ne scaturisce, non mancando anche di sottolinea-re la stretta relazione esistente tra il bene e l’amore, un tema que-st’ultimo, sul quale la sensibilità narrativa di Elena raggiungevette di autentica poesia, in particolare, nella descrizione delMONDO DELL’AMORE nel quale, in un’atmosfera di magi-ca suggestione e pura beatitudine, compare sorridente e rassicu-rante il RE DELL’AMORE che consegna a David e Giada lechiavi del REGNO premiandoli per avere, nella loro vita, pra-ticato il bene, donato l’amore e preservato la purezza della loroanima.

Con il tema dell’amore Elena coglie l’occasione per introdur-re nel testo un costante motivo di riflessione su quella che si ri-velerà, poi, come la protagonista assoluta del racconto, indisso-lubilmente legata all’amore stesso: la MENTE , che nel cosmorappresenta l’origine, il motore, il centro di tutto, ciò di cui, LAMENTE SUPREMA , il cui pensiero è riposto sin dai primordiin tutti gli esseri del creato, si serve per governare l’universo.

In funzione di ciò, la mente consente agli abitanti del mon-do celeste di spostarsi virtualmente nello spaziotempo, pur restan-do fermi, di muoversi agevolmente nel tempo passato e nel fu-turo, di usare l’energia propulsiva per viaggiare nell’immortali-tà alla velocità della luce, di perfezionare le proprie conoscenzenegli archivolti del pensiero, di comunicare con i propri simili invirtù del pensiero interscambiabile e così via.

Su tutto si staglia la figura dell’IMPERATORE DEL CIE-LO , LA MENTE SUPREMA che, una volta spiegato a Davide Giada la funzione delle sette dimensioni celesti della conoscen-za, li conduce sulla vetta più alta dell’infinito, mostrando loro laindescrivibile bellezza dell’UNIVERSO e, subito dopo, sotto losguardo stupefatto dei ragazzi, inizia a “giocare” con le forze

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scatenate della natura e, in seguito, con le stelle, i soli e i pia-neti del COSMO, che muove a suo piacimento facendoli, poi,tornare nelle loro orbite con un semplice battito delle mani.

Una dimostrazione che il PADRE CELESTE ha voluto ri-servare a David e Giada affinchè, tornando sulla terra, potesse-ro offrire testimonianza diretta della potenza grandiosa della suamente che, essendo riposta in noi, è nello stesso tempo unaespressione del potenziale inespresso della nostra mente. Indub-biamente una splendida conclusione di un meraviglioso, indimen-ticabile viaggio virtuale della mente dei due protagonisti nelledimensioni di luce, che affida a loro stessi, il compito di dimo-strare che, nella mente di ognuno di noi, esistono già tutte le re-altà, inimmaginabili, che possono consolidare l’unione cosmicacon quella terrena.

Questo è il vero messaggio che, attraverso le righe e non,Elena Diena ci trasmette, un messaggio che, c’è da scommetterlo,avrà presto un seguito molto più diretto ed esplicito.

Andrea Giglio

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CAPITOLO PRIMO

Viaggio nel mondo dell’invisibile

... “I bambini stavano ridendo per i nostri battibecchi ecome per incanto davanti a noi apparve un giardino fio-rito, come quello delle favole... ... I bambini incomincia-rono a giocare e notammo che i giochi apparivano per in-canto come il giardino ... ... Nelle nostre mani apparve-ro due spade luminose fatte di brillanti, scintillavano e in-cominciarono a muoversi senza la nostra volontà” ...

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CAPITOLO SECONDO

Viaggio nelle dimensioni del cosmo

... Benvenuti nel mondo di Sistok, il pianeta dell’eternavita. Se berrete a questa fonte, resterete sempre giovani sianella mente che nel corpo... ... “Sono il principe della vitaed il mio regno è improntato sulla conoscenza e intelligen-za. La dimensione che qui state vivendo è alta, perché quiregna l’invisibile della mente. Vi insegnerò a capire i pas-saggi di luce della nostra vita composti di musica, di ondee di magnetismo. E sarà ancora un’altra esperienza fan-tastica” ...

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CAPITOLO TERZO

Le galassie superiori

... Una luce abbagliante c’investì e due grandissime ali ciavvolsero. Davanti a noi stavano gli angeli della luce can-giante... ... L’angelo maggiore venendoci vicino, parlò:“Siete venuti nel mondo che vi sembra virtuale, ma noi sia-mo veri ed esistiamo davvero. Non volete accettare la no-stra realtà. Vi amiamo e non lo capite. La nostra luce ènella vostra mente e se la cercate ci troverete. Non siamofolletti del vostro pensiero, ma angeli dell’eterno confinecosmico che tutto risiede” ...

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CAPITOLO QUARTO

Ritorno nel mondo dell’invisibile

... Nuel rispose: “Noi siamo sempre presenti, ma voi nonci credete. La nostra mente è ovunque. Cerchiamo di co-municarvi informazioni cosmiche tramite eccellentiveggenti, come siete voi in questo momento, ma la vostrafantasia è limitata, non aprite le porte della conoscenzainvisibile, perché siete intenti solo al materiale... ... Comepotete credere agli angeli, se non credete nemmeno all’esi-stenza della vostra vita?” ...